L'architettura e l'acqua

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L’ARCHITETTURA E L’ACQUA

Seminario paesologico 2013/2014 Silvia Aversa Mario Bandini Andrea Bartoli


L’architettura e l’acqua sono due protagoniste del paesaggio da sempre. Le meraviglie architettoniche del mondo antico avevano a che fare con l’acqua: il faro di Alessandria dominava la baia della più grande città allora conosciuta, il colosso di Rodi era visibile alle navi da distanze enormi. I romani impararono a costruire con e per l’acqua dai babilonesi inventando un nuovo tipo architettonico ovvero gli acquedotti. Anche nel Rinascimento l’architettura e l’acqua avevano un rapporto, ma in questo caso l’acqua serviva da decorazione. Durante il Sette-Ottocento il rapporto tra architettura ed acqua diventa un mezzo attraverso il quale la società borghese si apre verso l’esterno, il progresso e la comunicazione. Cosa resta oggi di questo rapporto tra acqua e architettura? L’architettura del Novecento pare aver rinunciato a questo legame, infatti nelle città l’acqua viene deviata o sotterrata e nelle costruzioni, salvo rari casi, è tenuta nascosta da tubazioni. Da questa riflessione ha origine la nostra intenzione di rilanciare questo significativo tema ormai sottovalutato; di seguito proponiamo alcuni paesi che non hanno subito l’abbandono proprio perché hanno fatto dell’acqua una risorsa.


Le città e l’acqua

Il rapporto dell’architettura con l’acqua


Ponte del Diavolo Il Ponte della Maddalena è comunemente identificato come "Ponte del Diavolo". La leggenda narra del capo muratore impegnato nella costruzione del Ponte che era molto preoccupato del ritardo accumulato nella stessa costruzione e che dunque scese a patti con il Diavolo.




Borgo a Mozzano Borgo a Mozzano si adagia ai piedi delle estreme propaggini dei monti Carfani sulla riva destra del Serchio. In questo suggestivo e variopinto scenario naturale, si stagliano le ardite forme del Ponte del Diavolo, il millenario monumento di Borgo a Mozzano voluto da Matilde di Canossa. Questa terra custodisce anche numerosi siti storici delle fortificazioni della Linea Gotica recuperati dal locale Comitato



TURISMO Nonostante il territorio sia in grado, da solo, di offrire al turista quanto necessario per una piacevole vacanza all’insegna dello svago e dell’incontro con la storia e la natura, sono pochi i turisti che si recano presso questa località. La maggior parte di questi sono escursionisti attratti dalle bellezze storiche (Ponte del Diavolo o le fortificazioni della Linea Gotica) piuttosto che dalle manifestazioni che vengono svolte durante l’anno quali ad esempio la Mostra Mercato dell’Azalea o la Festa di Halloween in grado di attrarre circa 20.000 persone.

ASSOCIAZIONI Borgo a Mozzano Eventi e Comitato Paesano di Valdottavo Pro –Loco di Borgo a Mozzano Circolo L’Unione Borgo a Mozzano Associazione “ il Mammalucco” di Fornoli associazione Borgo a Mozzano Eventi Istituzione Teatro Colombo di Valdottavo – Associazione Leopoldo Mugnone – Confederazione dei Teatri della Media Valle


Massaciuccoli L’area del lago di Massaciuccoli conserva intatta la sua naturale e selvaggia bellezza in un connubio straordinario ed inscindibile di colline, borghi, pianura, olivi e il lago. La ricchezza di questo territorio si esprime nel valore naturalistico e ambientale da tutelare e preservare, ma anche e soprattutto nel patrimonio archeologico di grande pregio e di assoluta originalità per il contesto versiliese.



Terme di Massaciuccoli La fortuna di questo piccolo insediamento in epoca romana è da ricondursi alla sua collocazione geografica, che lo vede felicemente adagiato sulle rive dell’omonimo lago e in un ambiente dal clima particolarmente dolce. In un connubio straordinario ed inscindibile, i resti di terme romane si inseriscono nel piĂš ampio contesto del Parco Naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.



Il lago e la riserva Il lago è tra le piÚ rinomate località italiane di interesse ornitologico fin dal secolo scorso, quando il maestro Giacomo Puccini prendeva parte a grandi battute di caccia alla folaga e alle anatre, oggi la sponda orientale del lago, di pertinenza massarosese, si presenta come habitat ideale per la sopravvivenza di rare specie vegetali e come una grande oasi naturale per il birdwatching con oltre 260 specie di uccelli censite e protette.



TURISMO MASSAROSA. Aprirà subito dopo l'estate la nuova foresteria della Brilla a Quiesa. Un piccolo passo per portare Massaciuccoli e Massarosa verso quell'idea di turismo che ha in testa l'amministrazione: basta turisti mordi-e-fuggi. E intanto l'Oasi Lipu ha ricostruito uno dei punti di osservazione della fauna del lago. Il concetto di fondo è chiaro. E lo spiegano, con parole diverse ma concetti simili, il primo cittadino Franco Mungai e l'assessore al turismo Federico Pierucci. «Ogni anno - dice Mungai - all'Oasi della Lipu arrivano tra i 30 e i 40 mila visitatori. Per noi è motivo di vanto. Peccato però non lascino neanche un euro sul territorio: dobbiamo trovare il modo di farli rimanere per qualche giorno da noi».«A otto chilometri da Massarosa - aggiunge Pierucci - passano centinaia di migliaia di turisti ogni anno. Il nostro problema è fargli fare quegli otto chilometri, e portarli da noi». Le idee e i progetti in cantiere sono diversi. Il primo è quello che riguarda la Brilla, il ristrutturato edificio a Quiesa. «Per la fine dell'estate - dice Mungai - sarà dato in gestione, e finalmente partirà». Lì infatti è stata ricavata una foresteria: una struttura da sessanta posti letto circa, capace di ospitare turisti e visitatori. «Da lì - spiega il sindaco - in pochi minuti si può visitare l'oasi, l'area archeologica e il museo. Senza contare la pista ciclabile, che già oggi ha fatto sì che nella zona di Massaciuccoli sono sorte attività di noleggio bici. A questo indotto noi guardiamo». Altro indotto interessante sarà quello stimolato dall'Oliva, il ristorante-ostello i cui lavori sono in fase di ultimazione. La pista ciclabile è uno dei fiori all'occhiello di questa amministrazione. Oltre alla ciclopista Puccini lungo le sponde del lago, c'è quella in costruzione tra Bozzano e il Capoluogo. «Mancherebbe poi il congiungimento tra Bozzano e Massaciuccoli - dice Pierucci - e soprattutto il collegamento con Viareggio, indispensabile per portare avanti il progetto mare-collina da poco inaugurato». Altro aspetto da migliorare, secondo Pierucci, i collegamenti via lago. «Dovremmo studiare un modo per attivare il battello sul lago durante tutto l'anno. Unire Massaciuccoli a Torre del Lago, attraverso un insolito viaggio sul battello, potrebbe portare ad entrambe le realtà molti turisti». Marco Pomella

ASSOCIAZIONI

Associazioni che promuovono eventi sul territorio: •ente parco regionale migliarino san rossore •oasi lipu •gruppo fratres massaciuccoli (sagra del pesce ecce cc) •massaciuccoli romana


Vagli sotto


Il nuovo paese Là dove oggi sorge il Lago di Vagli, un lago artificiale creato da una profonda diga, esisteva un paese dal nome di Fabbriche di Careggine ormai scomparso perchè sommerso dalle acque del bacino. Il paese era stato costrutito nel XIII secolo, sulle rive del fiume Edron. Dal 1946 gli abitanti furono trasferiti in un nuovo paese, Vagli Sotto, oggi sito sul promontorio del lago.


Le fabbriche di Careggine Il lago viene svuotato ogni 10 anni per la manutenzione della diga, ed è solo in questa occasione che il paese riaffiora agli occhi delle persone, durante il resto degli anni, le case sono completamente immerse nell'acqua. L'aspetto del paese, denominato il paese fantasma, è molto suggestivo, frutto di un luogo che è rimasto sommerso per ben 10 anni.



TURISMO E’ caratterizzato dalla presenza di un grande lago artificiale, uno dei più grandi d’Europa, e sicuramente il più conosciuto vista l'esistenza, nella profondità delle sue acque, del cosiddetto “paese fantasma” di Fabbriche di Careggine. Il villaggio, fondato dai fabbri ferrai bergamaschi e bresciani che qui lavorano il ferro estratto dalla Tambura, riemerge ogniqualvolta l'Enel apre la diga e le acque del lago defluiscono lasciando lentamente riaffiorare il campanile, la chiesa, le case. Per una intera estate, allora, il paese torna a vivere, visitato da una moltitudine di turisti partecipi di un evento raro.

ASSOCIAZIONI Associazioni che promuovono eventi sul territorio: •oasi lipu


Sitografia • • • •

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http://www.turismo.provincia.luc ca.it/OTD_Lucca.pdf http://www.comune.borgoamozz ano.lucca.it/content.php?p=5 http://www.comuniitaliani.it/046/004/index.html http://iltirreno.gelocal.it/versilia/c ronaca/2013/06/13/news/massar osa-punta-su-turismo-e-naturaforesteria-alla-brilla-1.7253021 http://www.turismo.garfagnana.e u/it/visitare/Vagli-Sotto.html http://www.comuniitaliani.it/046/031/statistiche/rec enti.html http://www.ecodelledolomiti.net/ Num_5/Num_5_Ita/Franceschini_ 5Ita.htm


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