MAROSO_construction

Page 1

c

o

n

s

t

r

u

c

t

i

o

n



“Si può immaginare solo quello che si sa come costruire” Paulo Mendes Da Rocha



_ TRADIZIONE

_ VALORE

_ INNOVAZIONE

siamo cresciuti nella consapevolezza che ci ha insegnato a riconoscere ed apprezzare il significato di un manufatto eseguito a regola d’arte

riconosciamo nell’opera architettonica il pregio e l’importanza di tutti gli elementi che la compongono per riuscire nella massima espressione di un’emozione

serve una solida base di conoscenza ed esperienza per costruire un futuro intelligente a grande e piccola scala



L’impresa Maroso Ivo Enzo nasce nel maggio del 1972 a Marostica. Sin dai primi anni inizia a distinguersi nel contesto locale per la qualità degli interventi nell’ambito del restauro e delle costruzioni edili private. Nel 1982 si iscrive all’Albo Nazionale Costruttori aprendosi alla partecipazioni a gare d’appalto pubbliche. L’impresa diventa Maroso Ivo Enzo s.r.l. nel 2003 e, grazie all’acquisizione di certificazioni di qualità, amplia il proprio panorama lavorativo anche all’edificazione e la manutenzione di impianti produttivi, alla costruzione di infrastrutture e al recupero edilizio. La recente crescita dell’azienda ha permesso di garantire, in parallelo alla consolidata esperienza costruttiva, una sempre maggiore professionalità nell’ambito progettuale e gestionale della commessa, grazie ad un team interno giovane e dinamico. Maroso Ivo Enzo s.r.l. viene riconosciuta oggi come una delle aziende storiche dell’alto vicentino. L’esperienza acquisita in Italia e all’estero nei decenni di crescita hanno portato l’impresa ad affermarsi come punto di riferimento per committenti privati, compagnie ed enti pubblici.



1914 _ 1918 In questi luoghi, forse più che altrove, la natura è natura trasformata dagli uomini, è storia. Territorio come MEMORIA.

ecomuseo della grande guerra


FORTE LISSER Comune di Enego (vi) OG2 certificazione SOA

Arch. Chiara Stefani

Il forte Lisser è stata una fortezza militare costruita a difesa del confine italiano contro l’Impero Austro-Ungarico a 1.624 metri di altitudine, sulla sommità dell’omonimo monte. Il forte fu costruito in appena un anno, tra il 1911 e il 1912. L’ opera faceva parte dello Sbarramento Brenta-Cismon ed aveva il compito di sbarrare l’accesso alla Valsugana orientale in caso di attacco nemico. Tuttavia, data la distanza dal fronte, come il forte Cima Lan e il forte Leone, all’inizio del conflitto fu disarmato. Successivamente, a seguito della ritirata italiana, venne fatto saltare per non lasciarlo agli austriaci che avanzavano. Venne inoltre gravemente danneggiato durante l’offensiva di primavera quando, l’8 giugno 1916, vennero centrate le cupole da alcuni colpi da 305 mm. Nel novembre del 1917 dopo i fatti relativi allo sfondamento dell’Isonzo cadde in mano austroungarica. Il forte era costruito parzialmente seminterrato e, dal lato esposto, era costituito da due piani. Alla sommità si trovavano le cupole con i cannoni mentre in una postazione rialzata vi erano le mitragliatrici. All’interno si trovava una polveriera, un osservatorio, la centrale elettrica con relativo generatore e i rifugi per i soldati. All’esterno era presente inoltre un fossato.


ecomuseo della grande guerra



Il restauro conservativo del Forte Lisser è finalizzato alla conservazione e alla valorizzazione dei caratteri architettonici dell’edificio e al recupero del fronte con l’ingresso alla galleria, al rafforzamento statico delle parti più pericolose con la ricostruzione della parte di copertura mancante, la ricostruzione di murature e volte di sostegno ai vari livelli e recupero di parti delle torrette crollate. Particolare riguardo al ripristino dei collegamenti tra i singoli luoghi del complesso logistico e la loro messa in sicurezza, per garantire una migliore accessibilità ai vistatori.

ecomuseo della grande guerra



FORTE CAMPOLOGO Comune di Rotzo (vi) OG2 certificazione SOA

Arch. Andrea Simionato

Forte Campolongo è stata una fortezza militare costruita a difesa del confine italiano contro l’Impero Austro-Ungarico a 1.720 metri di altitudine sulla sommità dell’omonimo monte che si eleva sul fianco destro della Val d’Astico. Il forte si affaccia con pareti a picco sulla sottostante val d’Assa. Venne eretto negli anni 1912-14 e costituiva, con il forte Verena e il forte Corbin, la più diretta risposta alla linea dei forti austroungarici. Era una delle più moderne costruzioni operate dal Genio militare italiano. Nel luglio del 1915 venne gravemente danneggiato dal mortaio austroungarico Skoda da 305 mm appostato a Costalta e distrutto quasi completamente il 15 maggio 1916 dai colpi che diedero inizio all’Offensiva di Primavera. Fu occupato dal nemico il 22 maggio 1916 che lo tenne saldamente fino alla fine del conflitto. ecomuseo della grande guerra


Grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero dei Beni Culturali, si è proceduto nel 2006 a dare avvio ai lavori di recupero del manufatto storico militare. I lavori hanno riguardato il consolidamento delle strutture esistenti, con la ricostruzione filologica dell’organizzazione logistica originaria mantendendo invariato l’aspetto architettonico originale. Attraverso l’attuazione dell’intervento il complesso logistico fortificato è ora divenuto una sede ideale per manifestazioni culturali.


ecomuseo della grande guerra



FORTE VERENA Comune di Roana (vi) OG2 certificazione SOA

Arch. Andrea Simionato

Il forte Verena è stata una fortezza italiana costruita tra il 1910 ed il 1914 a difesa del confine italiano con l’Impero Austro-Ungarico a 2.019 metri di altitudine sulla sommità dell’omonimo monte. Il forte si trova nel territorio comunale di Roana, e si affaccia con pareti a picco sulla sottostante val d’Assa. Alle ore 4 del 24 maggio 1915 dal Forte Verena partì il primo colpo di cannone da parte italiana della Grande Guerra che sancì l’entrata del Regno d’Italia nel primo conflitto mondiale. Il 22 maggio 1916, durante la Strafexpedition, il forte fu occupato dalle truppe austro-ungariche in mano alle quali rimase per il resto della guerra. Il 12 giugno 1915, neanche 20 giorni dopo l’inizio del conflitto, un colpo perforò la corazza ed esplose all’interno della polveriera uccidendo il comandante Umberto Trucchetti, due sottotenenti e 43 uomini. Nei giorni successivi furono distrutte due cupole, bloccata una terza, centrate e devastate le casematte, le caserme e l’infermeria. Si decise, quindi, di porre allo scoperto i cannoni, e di utilizzare il forte solamente come osservatorio. Nel primo dopoguerra era opinione dei comandi militari italiani che la perforazione della cupola corazzata fosse dovuta ad una crepa nel rivestimento. In realtà, il forte era stato progettato e realizzato tenendo in considerazione il precedente armamento dei forti Verle e Luserna, costituiti da obici da 100 mm, che non potevano raggiungere efficacemente il forte. Tutto il dimensionamento delle difese era stato quindi calcolato su questo armamento, rivelandosi di conseguenza inadeguato ai nuovi mortai da 305 mm. ecomuseo della grande guerra


Il restauro conservativo di Forte Verena è volto a garantire un accesso in sicurezza ai visitatori nella escursione al complesso logistico. Il recupero dei collegamenti tra i singoli elementi del complesso logistico e la loro messa in sicurezza, manutenzione ordinaria dei singoli elementi costituenti il forte quali cornici di copertura, il ripristino di parti delle torrette, danneggiate nella Grande Guerra, sono il risultato del ripristino architettonico-strutturale di Forte Verena.


ecomuseo della grande guerra



_HERITAGE


CONSORZIO DI BONIFICA PEDEMONTANO DEL BRENTA Comune di Bassano del Grappa (vi)

OG2 certificazione SOA

Ing. Stefano Giunta

Qui convivono il mondo idraulico antico e moderno: prese irrigue di epoca veneziana, centrali idroelettriche e vari manufatti di gestione idrica. Nel sito infatti si originano vari canali, che portano l’acqua per l’irrigazione a ben 30.000 ettari di campagne e la cui origine risale al XV secolo, quando alcune famiglie patrizie veneziane che avevano investito in terraferma realizzarono le “rogge”. Il lavoro svolto consiste nel restauro dell’antica presa irrigua della roggia Dolfina, con annesso casello, che attualmente ospita una mostra permanente di mappe storiche, oltre a vari pannelli illustrativi delle varie funzioni dell’acqua.




VILLA CALDOGNO Comune di Caldogno (vi)

OG2 certificazione SOA

Arch. Diego Peruzzo

Villa Caldogno si trova nel comune agricolo omonimo, una decina di chilometri a nord di Vicenza, poco distante dalla statale 46 del Pasubio, in una zona di bellezza rurale ben conservata. Il committente, Losco Caldogno, è un nobile vicentino affermatosi nel commercio della seta. Ricevuta in eredità una tenuta agricola, decide di ristrutturare la fattoria affidandosi ad un architetto che ha già dato buona prova di sé con certi suoi parenti, i Godi di Lugo di Vicenza per Villa Godi. Quando riceve l’incarico, Andrea Palladio ha 34 anni ed è ancora ancora legato alla bottega di Girolamo Pittoni e Giacomo da Porlezza, ma opera in modo sempre più autonomo e personale. Il progetto non risulta incluso ne “I Quattro Libri dell’Architettura”, ma porta verosimilmente la sua firma per le analogie con edifici contemporanei di sicura paternità come villa Saraceno. L’edificio ha pianta molto lineare, dettata dalle murature preesistenti, con vano centrale passante e ambienti laterali; una semplicità, che viene però stemperata dalla decorazione ad affresco del 1570, per mano del Fasolo e dello Zelotti, con belle scene conviviali d’atmosfera rinascimentale. Restauro pareti coperture e solai impianti opere di finitura interna ed esterna . Con particolare riguardo al mantenimento architettonico autentico. L’opera di restauro conservativo della Villa Palladiana coinvolge gli elementi verticali e orrizzontali opachi e coperture con attenzione alle finititure. Il lavoro avrà cura di non mutare il linguaggio originale della struttura, ma di aumentarne il pregio architettonico.


CASTELLO DI MAROSTICA Comune di Marostica (vi)

OG2 certificazione SOA

Ing. Augusto Patuzzi

Con la conquista da parte degli scaligeri del territorio vicentino nel 1311, anche il territorio di Marostica passò sotto il dominio di Cangrande della Scala. Con Cangrande viene avviato il processo di ridefinizione urbanistica della città, con lo spostamento del centro storico che passa dall’antico Borgo, di epoca romana e medioevale, all’attuale centro intramurario. Risale infatti al 1312 la costruzione dei due castelli: il Castello Inferiore, detto anche Castello Da Basso, e il Castello Superiore. La costruzione delle mura ebbe inizio invece il 1º Marzo 1372 da parte di Cansignorio. Sono quattro le porte che permettono di accedere al centro storico caratterizzato dalla “Piazza degli Scacchi”: la Porta Vicentina a sud, quella Breganzina ad ovest, quella Bassanese ad est e la Porta del Castello Superiore a nord. Lungo le mura ci sono dei camminamenti, gli stessi che in epoca antica permettevano un servizio di guardia. Tra il 1934 e 1935, nella parte sud della mura, fu praticata una nuova apertura al fine di agevolare l’accesso alla ex stazione ferroviaria.

Restauro conservativo esguito vede il recupero delle coperture lignee del Castello Inferiore, di pianta rettangolare, è un tipico castello-recinto costruito a ridosso di un imponente Mastio. Dopo la guerra della Lega di Cambrai, il podestà trasferì la sua sede dal Castello Superiore, gravemente danneggiato, al Castello Inferiore. Il Castello Superiore - a base quadrata con quattro torresini ai lati ed una grande torre centrale - sorge invece su una torre di ben più lunga storia: sul punto più alto del colle Pausolino, ove si trova, fu infatti costruita, in epoca romana, una fortificazione, utilizzata anche in epoca medievale.




MUSEO DEL TABACCO Comune di San Nazario (vi)

OG2 certificazione SOA

Ing. Michele Volpe

Il Museo del Tabacco a Carpanè di San Nazario è stato ideato e allestito dalla Comunità montana del Brenta, per rendere omaggio a quella coltivazione che per quasi quattro secoli è stata l’unica fonte di sostentamento della zona. La collezione ospita strumenti da lavoro, una ricostruzione di un ambiente tipico per la lavorazione del tabacco e una serie di documenti storici riguardanti la storia della coltivazione sui ripidi versanti della Valbrenta. Il restauro architettonico della struttura originale ha mantenuto l’ interesse nella coservazione dei caratteri architettonici tradizionali del luogo e dell’edificio.



_HOUSING


CASA B

Comune di Romano D’Ezzelino (vi)

Arch. Henry Zilio

Realizzazione di un edificio unifamiliare. L’attenzione al dettaglio nelle fasi di progettazione e di realizzazione, è sottolineata dalla scelta e cura delle materie e finiture che compongono l’insieme.



CASA M

Comune di Bassano del Grappa (vi)

Arch. Mauro Muttin


Costruzione di edificio unifamiliare che si identifica in particolar modo nella scelta di materiali e finiture.



CASE BS

Comune di Asiago (vi)

Arch. Maurizio Fantin

Per la realizzazione del nuovo immobile abbiamo dovuto provvedere alla demolizione di un edificio residenziale. L’edificio si sviluppa su due piani fuori terra e uno interrato e ospita al suo interno tre abitazioni con accesso indipendente per ognuna.


EDIFICIO REDISENZIALE|COMMERCIALE Marostica (vi)

Arch. Mauro Muttin

Costruzione di un edificio residenziale commerciale. La composizione architettonica di questo complesso si indentifica nella particolare distribuzione delle unitĂ residenziali che si trovano al primo e secondo piano. Il piano terra e adibito ad attivitĂ commerciale.



CORTE LIONORA Comune di Marostica (vi)

Arch. Mauro Muttin


Il complesso Corte Lionora si trova nel cuore del centro storico di Marostica è nato da una demolizione di alcuni fabbricati esistenti ed è composto da dieci unità disposte su due piani fuori terra, unico elemento differenziato, è la “torretta” dove sono stati realizzati un miniappartamento al piano terra ed un duplex al piano primo, le altre tipologie, sono di casa singola con giardino e taverna al piano interrato. I concept iniziale di progetto era di offrire singole e diverse residenze dotate di giardino interno per ciascuna unità.



RESIDENZE RAVENNE Comune di Marostica (vi)

Arch. Mauro Muttin

Realizzazione di un complesso residenziale plurifamiliare di novantasei unitĂ abitative dotate di ampi spazi verdi comuni.



RESIDENZE LA ROSA Comune di Rosà (vi)

Arch. Mauro Muttin

Realizzazione di nove unità residenziali. Il progetto si caratterizza per l’unicità di ogni singola unità abitativa indipendente. Efficienza energetica e rigore della realizzazione architettonica in tutti i dettagli sono gli aspetti che emergono maggiormente.



_WORSHIP BUILDINGS


CAMPANILE DELLA CHIESA DI SANTA MARIA Bolzano Vicentino (vi)

OG2 certificazione SOA

Arch. Loris Zancanaro

Ristrutturazione del campanile della chiesa S. Maria di Bolzano Vicentino mediante demolizione di intonaci, solai esistenti della cupola e della cella campanaria, rimozione delle campane e della struttura campanaria.


CAMPANILE DELLA CHIESA ‘VECCHIA’ DI SANTA MARIA DI MARSAN Marostica (vi)

OG2 certificazione SOA

Arch. Duccio Dinale

Restauro del campanile della vecchia chiesa di Marsan.


CAMPANILE DELLA CHIESA DI SAN LUCA Marostica (vi)

OG2 certificazione SOA

Arch. Duccio Dinale




_SERVICE BUILDINGS



MEVIS S.p.A. RosĂ (vi) Samorin - Slovacchia

OG1 certificazione SOA

Realizzazione di opere di fondazione per l’installazione di nuove presse.


BAXI S.p.A. Bassano del Grappa (vi)

OG1 certificazione SOA

Ing. Bernardino Secco

Realizzazione delle opere edili, di fondazione muraria, solai copertura, distribuzione interna, divisione interna, finiture interne ed esterne, dei fabbricati ad uso tecnico-commerciale all’interno dello stabilimento baxi.




LAVERDA S.p.A. Breganze (vi)

OG1 certificazione SOA

Arch. Tonietti Geom.Carraro Mario

Opere di manutenzione esterna ed interna, rifacimento di sottoservizi, stradali e di fabbricato, basamenti per macchinari vari, plinti per gru a bandiera e assistenza al ri-layout delle linee di montaggio, ripristino e manutenzione delle pavimentazioni soggette a traffico usurante...


H.B. FULLER ADHESIVES ITALIA S.p.A. Pianezze (vi)

OG1 certificazione SOA

Geom. Franco Fiorese

Ristrutturazione architettonica interna ed esterna e finiture del corpo uffici e laboratori di analisi della sede.



OSPEDALE DI SANTORSO Santorso (vi)

OG1 certificazione SOA

Studio Altieri

Opere edilii e di manutenzioni per conto di ho.sal.vi scarl.




OSPEDALE DI VERONA Verona (vr)

OG1 certificazione SOA

Studio Altieri

Ospedale di Verona per conto di hos.ve.co scarl assistenze agli impianti di Borgo Trento e Borgo Roma.


FIERA DI VICENZA S.p.A. Vicenza (vi)

OG1 certificazione SOA

Ing. Francesco Zaupa

Opere di fondazione e spostamento dei sottoservizi presso i padiglioni della zona fiera per il montaggio di strutture metalliche quali passerella di collegamento e scale esterne antiincendio.




_PUBLIC BUILDINGS AND TECHNOLOGICAL INFRASTRUCTURE


P.E.E.P. EBENE Asiago (vi)

OG3 certificazione SOA

Ing. Gianluca Rodighiero

Esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria Piano PEEP Comparto A Ebene sud.




RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO URBANO DI COSTABISSARA Costabissara (vi)

OG3 certificazione SOA

Arch. Luisa Benedini

Riqualificazione del centro urbano “Via Brg. Sassari, Via Roma, aree esterne al centro E. Conte e parco del Donatore, area municipale” con abbattimento barriere architettoniche, creazione di parcheggi e interventi sull’illuminazione pubblica.


VIABILITÀ Roana (vi)

OG3 certificazione SOA

Ing. Andrea Sartori

Lavori di miglioramento della viabilità stradale locale ai sensi della L.R. 16/02/2010 n°11 art. 3.


RETE FOGNARIA Marostica (vi)

OG6 certificazione SOA

Ing. Claudio De Marco

Rigenerazione del complesso di canalizzazioni della rete fognaria di via IV Novembre.


LAVORI DI ASFALTATURA Asiago (vi)

OG3 certificazione SOA

Ing. Michele Paganin

Rifacimento di manti stradali previa fresatura della pavimentazione esistente, pulizia a mano con mezzo meccanico, stesa di binder e successiva finitura con strato di usura, esecuzione di tubazioni e pozzetti per collegamenti vari.



PIAZZA XXV APRILE Trissino (vi)

OG3 certificazione SOA

Ing. Claudio Faccio

Rifacimento della piazza XXV Aprile del comune di Trissino.



RIQUALIFICAZIONE BRESSANVIDO Bressanvido (vi)

OG3 certificazione SOA

Arch. Luisa Benedini


Riqualificazione del centro urbano del capoluogo di Bressanvido nell’area adibita a funzioni pubbliche.


SCUOLA ELEMENTARE G. PASCOLI RosĂ (vi)

OG1 certificazione SOA

Studio Svegliado

Lavori di adeguamento sismico del terzo stralcio costruttivo della scuola elementare Giovanni Pascoli.




_MADE FOREIGN



RIXOS FLUELA HOTEL Davos (CH)

OG1 certificazione SOA

Arch. Mushkolaj Ismeta

Ristrutturazione interna completa di quattro piani hotel, complessiva del tracciamento e realizzazione delle pareti divisorie e di compartimentazione in cartongesso e isolamento acustico, realizzazione impianto elettrico e riscaldamento, realizzazione centro benessere SPA e zona cucina



_ABOUT US


RIQUALIFICAZIONE BRESSANVIDO Bressanvido (VI)

OG3 certificazione SOA


VILLA CALDOGNO Comune di Caldogno (vi)

OG2 certificazione SOA


SCUOLA ELEMENTARE G. PASCOLI Rosà (VI)

OG1 certificazione SOA


SCUOLA PRIMARIA G.MARCONI Comune di Molvena (vi)

OG1 certificazione SOA



_CERTIFICATION



CERTIFICATO N. CERTIFICATE No.

5133/01/S

SI CERTIFICA CHE IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DI

IT IS HEREBY CERTIFIED THAT THE QUALITY MANAGEMENT SYSTEM OF

Per informazioni sulla validità del certificato, visitare il sito www.rina.org

MAROSO IVO ENZO SRL - UNIPERSONALE

For information concerning validity of the certificate, you can visit the site www.rina.org

VIA MARSAN, 69 36063 MAROSTICA (VI) ITALIA NELLE SEGUENTI UNITÀ OPERATIVE / IN THE FOLLOWING OPERATIONAL UNITS

VIA MARSAN, 69 36063 MAROSTICA (VI) ITALIA E CANTIERI OPERATIVI Riferirsi al Manuale della Qualità per i dettagli delle esclusioni ai requisiti della norma

È CONFORME ALLA NORMA / IS IN COMPLIANCE WITH THE STANDARD

ISO 9001:2008

Reference is to be made to the Quality Manual for details regarding the exemptions from the requirements of the standard

E VALUTATO SECONDO LE PRESCRIZIONI DEL REGOLAMENTO TECNICO RT-05

PER I SEGUENTI CAMPI DI ATTIVITÀ / FOR THE FOLLOWING FIELD(S) OF ACTIVITIES EA:28 COSTRUZIONE DI EDIFICI.

CONSTRUCTION OF BUILDINGS.

La presente certificazione si intende riferita agli aspetti gestionali dell'impresa nel suo complesso ed è utilizzabile ai fini della qualificazione delle imprese di costruzione ai sensi dell'articolo 40 della legge 163 del 12 aprile 2006 e successive modificazioni e del DPR. 5 ottobre 2010 n. 207

La validità del presente certificato è subordinata a sorveglianza periodica annuale / semestrale ed al riesame completo del sistema di gestione con periodicità triennale The validity of this certificate is dependent on an annual / six monthly audit and on a complete review, every three years, of the management system L'uso e la validità del presente certificato sono soggetti al rispetto del documento RINA: Regolamento per la Certificazione di Sistemi di Gestione per la Qualità The use and validity of this certificate are subject to compliance with the RINA document : Rules for the certification of Quality Management Systems

Prima emissione First Issue

15.05.2001

Emissione corrente Current Issue

01.08.2014

Data scadenza Expiry Date

31.07.2017

Ing. Michele Francioni (Chief Executive Officer)

RINA Services S.p.A.

Via Corsica 12 - 16128 Genova Italy

SGQ N° 002 A SSI N° 001 G SGA N° 002 D DAP N° 001 H PRD N° 002 B PRS N° 066 C SCR N° 003 F LAB N° 0832

Membro degli Accordi di Mutuo Riconoscimento EA, IAF e ILAC Signatory of EA, IAF and ILAC Mutual Recognition Agreements

Certificato di qualifica per lavori pubblici OG 1: Edifici civili e industriali OG 2: Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela OG 3: Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, metropolitane OG 6: Acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione OS 23: Demolizione di opere

Sistema qualità

CISQ è la Federazione Italiana di Organismi di Certificazione dei sistemi di gestione aziendale CISQ is the Italian Federation of management system Certification Bodies


c

o

s

t

r

u

c

t

i

o

n

MAROSO IVO ENZO S.R.L. UNIPERSONALE via Marsan n째 69 (VI) T. 0424 75472 info@marosoivoenzo.it





w w w . m a r o s o i v o e n z o . i t


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.