Un giorno da Sumero‌ Classe 5^A Scuola Primaria Giovanni XXIII Novembre 2012
La mia vita a Ur Ciao mi chiamo Ab, ho 16 anni e vivo con mio fratello Diegur e mia sorella Alì. Siamo nel 2500 a.C. nella città di Ur, che è molto grande, bella e anche interessante. Vivo in una grande casa bianca, con il tetto piatto così quando fa caldo rimane fresca. Mio fratello Diegur è un militare, mia sorella Alì è una contadina e pianta frutti e verdure buonissime !!!!!!! Io invece sono un sacerdote e quando ci sono i riti religiosi sistemo la ziqqurat. Quasi ogni giorno andiamo lì nel tempio e preghiamo Enki, Anu e altre divinità. Attorno alla città-stato ci sono delle spesse mura dove ogni settimana passa il re a controllare tutto. Noi ci vestiamo con abiti di lana e con tuniche. Mangiamo cereali come il grano, l’orzo e poi le carni di pollo, mucca, capra e cavallo. Ci piacciono molto le mele e le banane e tra le verdure le patate e le carote. Beviamo latte, birra e l’acqua. Noi scriviamo con la scrittura cuneiforme e usiamo il cuneo. Giochiamo a nascondino e a prendere. Mi piace molto vivere qui con loro. Ciao Ab !!!!!!!!!! Abdullah
La vita a Uruk Il mio nome è Ali, ho 10 anni e vivo con la mia famiglia nella Mesopotamia meridionale. La mia famiglia è composta da me, mio fratello Plu, mia mamma Lu e mio papà Mar. Mio papà Mar è alto e magro, fa il militare e a lui piace cacciare. Mia mamma Lu è bassina e magra: insieme a mio fratello Plu mettono le ruote nei carri. Siamo nel 4000 a.C. Viviamo ad Uruk, una città grande e affascinante . Io sono una contadina; è faticoso il mio mestiere, devo controllare che l’orto sia in ordine ogni giorno. Al mattino mi alzo molto presto per annaffiare il piccolo campo davanti casa dove ci sono dei fiori e tanti alberi. Indosso delle tuniche, come cibo mangio la carne degli animali cacciati da mio papà . Scrivo con la scrittura cuneiforme: mi piace scrivere con il cuneo e poi gioco con le collane e gli anelli. Oltre a lavorare sodo obbedisco anche al re . Prego molto durante il giorno: ci mettiamo in mezzo al prato con l’albero sacro per la dea madre che è molto importante nella mia città . Quasi dimenticavo: il mio cibo preferito è il pesce . Vado anche a scuola ; con mio fratello Plu. Le nostre maestre si chiamano Roby, Lui, Raf e Anto: le maestre migliori di tutta la scuola. Ciao!!!!!!!!!! Alessia
Aneezar Mi chiamo Aneezar e vivo con i miei genitori e con la mia amica Daniar a Lagash. Ho 15 anni e sono nata nel 2900 a.C. Vado a scuola con mio papà. Mi piace scrivere con la scrittura cuneiforme e anche leggere; gioco sempre con mia sorella Hadia e a volte vado a passeggio con la mia amica Daniar. La mamma è magra, mio papà è uno scriba e va sempre a lavorare; mia sorella Hadia va a scuola e gioca con il carretto che le ha regalato nostro zio. Per quel che riguarda la nostra religione…noi siamo politeisti e adoriamo Enki, il dio dell’acqua. La nostra casa è fatta di argilla, ha il tetto piatto e colorato di rosso. I muri interni della casa sono marroni. I cibi che mangiamo sono soprattutto i cereali e io apprezzo la musica. I nostri abiti sono bianchi. Ogni giorno, alla mattina, Daniar, io e mia sorella ci scambiamo i vestiti. Sono molto felice di vivere in questa splendida città. Aneeza
La vita di Karia a Ur Ciao, mi chiamo Karia e ho 10 anni; la mia famiglia è molto numerosa. Viviamo in una città-stato: “Ur”. Mio padre fa il contadino e anche mia madre. Io e mia sorella stiamo a casa a fare i lavori domestici e verso l’una prepariamo da mangiare; nel frattempo laviamo anche i vestiti. La nostra casa è molto piccola, ma bisogna lavarla tutti i giorni. In genere preparo i cereali con un po’ di carne e dell’acqua. I nostri vestiti sono di lana, molto comodi; le scarpe non le ho, perché non abbiamo opportunità di acquistarle o farle. Io suono il flauto e alla sera andiamo delle feste; mi esibisco con mia sorella che canta. So scrivere in cuneiforme e qualche volta vengo a conoscenza di alcuni fattori storici dai racconti di mia madre e di mio padre. Mio padre costruisce canali e dighe perché i campi non si rovinino quando straripa il Tigri, che lascia una sostanza fertilizzante per i terreni. La nostra civiltà ha anche inventato l’aratro per smuovere la terra e mio padre lo usa sempre: inoltre lui ha costruito il letto con i chiodi . Quasi tutti i giorni andiamo a pregare i nostri dei: Enlil, Enki, Inanna. Abito in una bellissima città e io mi trovo bene. CIAO!!!!! ANITA
LA STORIA DI DAIA Io mi chiamo Daia e ho 16 anni; vivo con la mia amica Aneezar e i miei genitori a Lagash. Sono nata nel 2800 a.C.. Vado a scuola di scrittura cuneiforme con la mia amica; mi piace giocare con mio cugino Alì a prendere. La mia mamma fa la commerciante ed è magra; mio papà è un commerciante anche lui, è robusto e lavora sempre. Vivo in una città stato con a capo un re. Altre importanti classi sociali sono i sacerdoti e gli scribi. Le classi sociali più numerose sono quelle dei contadini, degli allevatori e degli artigiani. Nella mia città ci sono tanti schiavi. La mia famiglia è politeista; ogni città ha un dio protettore. Il nostro è Enki: andiamo a pregare ogni giorno nella ziqqurat, il tempio dedicato alla nostra divinità. Io e la mia famiglia crediamo anche in Anu, dio del cielo. CIAO a tutti e spero che vi sia piaciuta la mia storia . Daria
La storia di Diegur Io mi chiamo Diegur e vivo con la mia famiglia a Nippur. Vado a scuola di scrittura cuneiforme: lì scriviamo su tavolette di argilla. Sono nato nel 3025 a.C. e ho sedici anni. Io e mi fratello David giochiamo in giardino ad “acchiappa la mosca” e dopo andiamo fuori con i nostri amici Ab e Ani; insieme parliamo,mangiamo e andiamo a fare delle camminate. Poi ognuno ritorna a casa propria. Mi vesto con vestiti fatti con la lana, però non ne ho molti. La nostra famiglia coltiva i cereali che mangiamo tutti i giorni. La nostra casa ha poche stanze e il tetto è piatto. Noi siamo politeisti e adoriamo Anu, Enlil, Enki e Inanna. Diego
La storia di Giuset, bambino sumero Ciao… sono Giuset, ho 15 anni e vivo ad Ur, in Mesopotamia con la mia famiglia: la mamma, il papà e uno zio. Sto imparando da papà a fare dei vasi di terracotta, che poi venderemo al mercato. Nella mia famiglia siamo artigiani da moltissimo tempo; i nostri vasi sono i più ricercati di Ur e non solo. Ci serve sempre il carro per trasportarli perché sono davvero molti. In questi giorni, però, fa molto caldo perché è estate. Oggi appena saremo tornati dal mercato, andremo alla ziggurat a pregare il grande Enki, il nostro dio protettore. Mi piace molto vivere qui, perché Ur è una bellissima città. Infatti è organizzata benissimo; a capo c’è il re, ma altre classi sociali sono: i sacerdoti, i funzionari, gli allevatori e molte altre. Oggi a pranzo mangeremo cereali di tutti i tipi è di solito indossiamo vestiti di lana. Adesso devo scappare, ci sono molte cose da fare! Ciao ci vediamo presto! Giuseppe
La storia di Grazialan Ciao, mi chiamo Grazialan e ho 14 anni. La mia famiglia ed io viviamo in Mesopotamia. Nella mia famiglia ci sono mia mamma e mio fratello. Mia mamma si chiama Paulan e mio fratello Tittoide e ovviamente siamo nel 3000 a.C.. Viviamo a Ur, che è una città molto bella; lo pensa anche mio fratello. Lui ha 11 anni, mentre mia madre ne ha 48, è molto grande huhuhuhu . Ogni giorno noi andiamo ad una festa dove si prega tutti insieme con i parenti e i conoscenti . Io ho tanti amici e una di queste si chiama Kira:è la mia migliore amica. Ah…..mi sono dimenticata di dirvi che quando andiamo alle feste ovviamente c’è anche il re della città . Noi abitiamo in una capanna grande e spaziosa e ci sono tre letti fatti di rami e legno fatti da mio fratello. Di solito noi ci vestiamo con degli stracci . Io sono la schiava del re. È un lavoro molto, molto faticoso il mio. Di solito io gioco con mio fratello, mentre mia mamma cucina zampe di cammello. Quando sono a casa mi annoio un pochino allora vado a guardare il fiume Tigri e Eufrate: sono due fiumi bellissimi. Io sono tanto religiosa, adoro pregare con gli amici. Quando si prega bisogna stare in silenzio, è molto importante. E’ stato un piacere parlare con voi ciaoooo……. GRAZIA
La storia di Iside Ciao mi chiamo Iside e ho 16 anni; la mia famiglia e’ composta da una sorella, mamma, papà oltre a me: quindi non è tanto numerosa. Gioco sempre con mia sorella a nascondino. Siamo nel 4000 a.C., in Mesopotamia, nella città di Ninive, una terra attraversata dal fiume Tigri. Io appartengo alla classe sociale dei commercianti; noi barattiamo con i popoli mesopotamici, cioé con i Babilonesi e gli Assiri. Mi vesto con le tuniche lunghe e mangiamo spesso i cibi che cacciamo. Vado a scuola di scrittura cuneiforme: a me piace quando scriviamo con il cuneo e poi gioco con Danier e Aneezar. Mia mamma va ogni giorno a raccogliere la frutta e mio papà va a caccia. Noi crediamo nella dea madre Inanna e preghiamo nella ziggurat, che è circondata da mura. Ciao a tutti : ora devo andare ad aiutare mia mamma a raccogliere un po’ di frutta. A presto…. Karisia
Io Marcus, bambino sumero Ciao il mio nome è Marcus ed ho 11 anni; i componenti della mia famiglia sono mio papà Gianluc, mia mamma Paulas e mia nonna Gabrielis. Mio papà è un re e mia mamma una regina: mia nonna, invece, è una sacerdotessa ed io sarò il futuro re. Siamo nell’anno 2500 a.C. e viviamo vicino al fiume Tigri, in un gigantesco palazzo reale. La nostra città è quella di Ur e comandiamo le terre circostanti. Di solito alla mattina facciamo una colazione molto abbondante, mangiando tutti i tipi di cereali e bevendo latte di mucca; poi andiamo nella sala del trono e dopo ci rechiamo in giro per la città. Ci vestiamo con tuniche decorate d’oro; mangiamo piatti di carne e di pesce. La nostra scrittura è quella cuneiforme e io gioco con i miei amici a prendere e con degli oggetti in legno. I nostri sudditi svolgono delle attività lavorative del tipo la pesca, l’agricoltura, l’allevamento, l’artigianato ecc. Noi andiamo a pregare nella ziggurat le nostre divinità cioè: Anu, Enil, Enki e Inanna…..nel pomeriggio perché la mattina siamo impegnati a fare molte attività reali. Marco
La mia vita quotidiana sumera Il mio nome e’ Tomas e ho 11 anni; sono abbastanza alto, ho gli occhi scuri i capelli castano scuro. Siamo nel 4000 a.C. vicino al fiume Eufrate; mio padre e’ il re di Uruk. La nostra citta è molto organizzata. Viviamo bene, però qualche volta dei nemici vengono ad attaccarci. Ci vestiamo con tuniche e gonnellini fatti di pelle di animali. Mangiamo pesce, frutta, bacche e radici e scriviamo in cuneiforme con il bastoncino chiamato “cuneo”. Facciamo con gli amici molti giochi come “nascondino” e “ guardia e ladri” . Abito in una casa abbastanza comoda, con il tetto piatto. Adoro Anu ed Enki, che sono le mie divinità preferite. La mia famiglia è molto numerosa. Ho tre fratelli e quattro sorelle e si chiamano Kansa, Duruke, Mard, Scilla, Mitas e Miru . Dure è mio fratello gemello: nella mia famiglia siamo in nove, compresi i miei genitori, e spero di essere un giorno il figlio prescelto da mio padre per diventare re. Quasi ogni giorno vado nella ziggurat per pregare e mi piace, è importantissimo per me. Sono un buono scrittore, so scrivere quasi tutte le lettere in cuneiforme;mia madre per il momento è casalinga, ma inizierà presto a lavorare come artigiana. Kansa ormai è maggiorenne e ha 20 anni, lavora al mercato vicino casa nostra. Quasi tutti i giorni andiamo da lui per comprare qualcosa del tipo latte, pesce e frutta resca. Duruk, mio fratello, fa il contadino ed è bravissimo anche come pescatore. Per il momento io e mio fratello gemello non facciamo quasi niente, però mio padre ha pagato la scuola di scrittura cuneiforme. Qualche volta andiamo nella ziqqurat. Tra poco compirò dodici anni,evviva! Arrivederci e speriamo di incontrarci presto: adesso devo andare a casa! Stephen
La storia di Uranus Ciao, sono Uranus, mia madre e mio padre si chiamano Lina e Jupiter; ho 11 anni. Mia madre è bassa, magra e cammina lentamente; mio padre invece è alto, cicciotto e anche lui piuttosto lento. Sono nato nel 3500 a.C. ad Uruk. Appartengo alla classe sociale dei commercianti, quindi barattiamo viti, olivi in cambio di carne di mucca. La nostra città ha un re molto gentile, così come i sacerdoti. Con la mia famiglia mangio soprattutto riso e orzo; ci vestiamo in tunica; io sto imparando la scrittura cuneiforme. Con i miei amici gioco a nascondino e a prendere. Abito in una casa piccola con mia madre e mio padre. Da grande vorrei fare anch’io il commerciante. Io e la mia famiglia crediamo in Enlil, il dio dell’acqua e ogni giorno andiamo a pregare nella ziqqurat più grande di Uruk. Ciao a tutti e spero che vi siate divertiti. Samiul H.