Parrocchia Maria SS. ma Addolorata Rutigliano
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Col patrocinio del COMUNE DI RUTIGLIANO
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Festeggiamenti in onore di:
San Rocco Rutigliano - Domenica 16 Agosto 2009
Presentazione della festa La festa di quest’anno segna il 500° anno dalla fondazione della piccola chiesa dedicata a san Rocco, che ha dato inizio al culto nella Città di Rutigliano! L’importanza di questa data è avvalorata dal fatto che fatta eccezione per Montpellier, sua città natale, che adotta il culto sin dal 1414, in Italia si affermerà solo dal 1477, iniziando da Venezia e poi spostandosi a Roma nel 1499, solo dopo dieci anni il culto è attestato a Rutigliano, siamo tra i primi in Europa ad aver acquisito questo culto ormai cinquecentenario! Che cosa si fa in quest’anno Giubilare? Celebriamo con fede il tempo della Novena riscoprendo la celebrazione della Messa dono preziosissimo che il Padre fa alla sua Chiesa grazie alla presenza dei diversi sacerdoti che condivideranno nell’unica mensa il Pane della Parola e quello Eucaristico per la santificazione di tutti i credenti e la conversione alla Carità che il Santo ha testimoniato con la vita. Preghiamo il Santo con e per nostri fratelli ammalati ai quali si farà visita con la reliquia. E’ il momento in cui la Comunità imita San Rocco mettendo al primo posto il servizio verso gli infermi, aiutandoli ad unire le prove al sacrificio del Cristo sulla Croce. Riscopriamo il culto con la pubblicazione in Settembre del libro dedicato alla storia delle origini. Opera curata in maniera maniacale, dall’instancabile don Pasquale Pirulli aiutato dagli Architetti Rosa Domenica Cardascia e Margherita Sorino a cui il nostro grazie non sarà mai abbastanza. Nel libricino che presenta la festa riportiamo le immagini della mostra fotografica dedicata al Culto di San Rocco a Rutigliano dove, scopriamo che nel tempo (le opere sono databili dal 1597 al 1942) il culto ha acquisito un valore non solo parrocchiale ma tenore cittadino. Questo ci esorta ad essere accoglienti verso tutti superando le difficoltà dettate dalla diversità, San Rocco non è “mio” (aggettivo possessivo di origine infantile) ma “nostro”; è compito di tutti donarlo e farlo conoscere perché con la sua intercessione possiamo giungere alla Verità che è Gesù Cristo. Fissiamo nella storia la data ponendo presso l’altare dedicato a San Rocco una lapide che ricorda l’evento della fondazione e impegna il popolo a imitare le gesta del Santo con le opere e la vita. Facciamo festa con coloratissime luminarie, fuochi pirotecnici ad hoc, e tante risate; questo ambito della festa potrà scandalizzare i benpensanti del culto quando “una volta le feste erano una cosa seria”, ma dall’altra farà gioire gli autori del Direttorio sulla pietà popolare. Infatti anche quest’anno il culto e la festa sono evangelizzati. Per la festa non ci sono cantanti famosi per le cronache o sagre gastronomiche, semplicemente il duo comico Cicì e Cocò già apprezzati in un passato recente presso l’ITC di Rutigliano. Sicuramente vengono per farci ridere, ma senza volgarità, e soprattutto per sostenere i progetti di solidarietà legati al loro esilarante spettacolo. Siamo convinti che non si ride per scherzo e non si fa festa senza solidarietà. Nel presente libretto trovate la preghiera a San Rocco, non è per riempire le pagine, ma per farne oggetto di preghiera: recitiamola ogni giorno per la santificazione dei sacerdoti, in questo anno a loro dedicato, per i fratelli infermi e per l’unità della nostra amata Comunità. Benedico tutti augurandovi buon cinquecentenario! Grazie a tutti gli sponsor che attestano devozione, vicinanza, e amicizia. don Salvatore Montaruli 2
dei F.lli Orlando RITIRO UVA DA TAVOLA per produzione succhi
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Del Rag. Vito Sante Dell’Aere Piazza Cesare Battisti, 15 70018 Rutigliano (Ba) tel. 080 4769851 - fax 080 4778252
Dr. Leonardo Giardinelli & F.llo snc
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Sede Legale: Via Mola, 151 Sede Operativa: Via Conversano, 3 (Zona P.I.P.) - Tel 080 4762961 70018 RUTIGLIANO (Bari) 3
Vita di San Rocco da Montpellier (1345-1377) Rocco nacque nel secolo XIV a Montpellier grazie ad un voto fatto dai genitori Libera e Giovanni perché senza figli. Rimasto presto orfano, vendette tutti i suoi beni ai poveri e partì per un pellegrinaggio a Roma. Si fermò ad Acquapendente, dove prestò la sua assistenza ai malati di peste e cominciò ad operare guarigioni miracolose segnando gli infermi col segno della croce. Passò in seguito a Cesena e poi a Roma, dove guarì un cardinale che poi lo presentò dal Papa. Dopo circa tre anni prese la via del ritorno per Rimini, Novara e Piacenza, dove fu a sua volta colpito dalla peste e dovette ritirarsi in un bosco vicino Sarmato (PC) accanto al fiume Trebbia. Fu allora accolto e curato da un patrizio di nome Gottardo Pallastrelli che egli convertì col suo esempio. Lasciata Piacenza, si diresse verso nord, ma fu arrestato ad Angera, (Va) sul Lago Maggiore, da alcuni soldati che lo credettero una spia francese. Gettato in prigione, morì cinque anni più tardi. I prodigi che avvennero subito attorno al suo corpo attirarono l’attenzione della gente e lo riconobbero quale Rocco, figlio di Giovanni signore di Montpellier. P.S.: In questa breve biografia, tralasciando la tradizione popolare, sono riportati i dati storicamente certi.
Preghiera a san Rocco Glorioso san Rocco che morendo hai chiesto al Signore il singolare privilegio di vedere esaudite le preghiere di coloro che si rivolgono a te, volgi il tuo sguardo su di noi che siamo piagati nell’anima e nel corpo, concedici la guarigione fisica e spirituale, allontana dal nostro Paese ogni forma di contagio, liberaci dal nostro egoismo perché liberi dai beni terreni, sul tuo esempio possiamo metterli a servizio dei poveri ed essere annoverati tra gli amici di Dio. Te lo chiediamo Per Cristo nostro Signore Amen. San Rocco e San Giovanni Battista, olio su tela. Andrea Bordone (?), primi decenni del XVII secolo. chiesa dell’Addolorata
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Programma Liturgico Novena di preparazione Venerdi 7
ore 19,00 Rosario Meditato ore 19,30 Santa messa presieduta da Don Giancarlo Carbonara
Sabato 8
ore 19,00 Rosario Meditato ore 19,30 Santa messa presieduta da Don Pasquale Pirulli
Domenica 9
ore 8,00 Santa Messa ore 19,00 Rosario meditato ore 19,30 Santa messa presieduta da Don Giovanni Intini
Lunedì 10
ore 19,00 Rosario meditato ore 19,30 Santa messa presieduta da Don Vito Castiglione Minischetti
Martedì 11
ore 19,00 Rosario meditato ore 19,30 Santa messa presieduta da Don Nico Porticelli
Mercoledì 12
ore 19,00 Rosario meditato ore 19,30 Santa messa presieduta da Don Angelo Bosco
Giovedì 13
ore 19,00 Rosario meditato ore 19,30 Santa messa presieduta da Don Donato Liuzzi
Venerdì 14
ore 19,00 Rosario meditato ore 19,30 Santa messa presieduta da Don Michele Petruzzi
Sabato 15
ore 19,00 Rosario meditato ore 19,30 Santa messa presieduta da Don Nicola Del Nero
Domenica 16 Festa di San Rocco ore 7,00 - 8,00 - 9,00 - 10,00 - 11,00 S. Messe ore 19,30 Santa messa ore 20,30 Processione per la citta con il Santo e la Reliquia*
* Itinerario della Processione: Parrocchia, Via le More, Via De Nicola, Via Montevergine, Via Azezio, Via Macallè, Via G. Chiaia, C.so Mazzini, Via D. Martinelli, P.zza Cesare Battisti, P.zza Colamussi, Via Porta di Bari, C.so Cairoli, P.zza Violante, Via Porta Nuova, P.zza Umberto, Via Porticella, Tratto D. Martinelli, Via P. De Bellis, Via Figuli, Parrocchia 5
Programma Culturale
Sabato 8
ore 20,30 nella Parrocchia a termine della messa a cura di Don Pasquale Pirulli presentazione: “del Culto di San Rocco a Rutigliano nel 500° anno” “La confraternita di San Rocco - La sua Storia”
Lunedì 10
ore 20,00 altare di S. Rocco: benedizione della lapide commemorativa del cinquecentenario ore 20,30 cortile parrocchiale Spettacolo del Duo Comico “Cici & Cocò”
Martedì 11 - GIORNATA DELL’AMMALATO visita domiciliare ai malati con la Reliquia di San Rocco
Giovedì 13
Visita all’ospedale con la Reliquia di San Rocco
Altare di San Rocco
Bozzetto
Altare ultimato
Nel 1860 l’altare in pietra fu sostituito da uno in marmo policromo, (l’attuale altare dove è posto il simulacro) donato dal confratello Pasquale Antonelli del fu Liborio. 6
Bassa Musica
CittĂ di Modugno Banda Musicale G. Verdi - Rutigliano
Artistica Illuminazione Elettrica
della premiata ditta Faniuolo - Putignano
Fuochi pirotecnici della ditta del Cav Bruscella - Modugno 7
San Giuseppe tra San Vito e San Rocco,
San Rocco,
olio su tela. Samuele Tatulli, 1784. chiesa Madre
tempera murale. Vito Filippo Ragone, 1942. chiesa dell’Annunziata
Francesco Romanazzi impresa edile ristrutturazione costruzione manutenzione edifici VIA LE ROSE, 14 70018 RUTIGLIANO (BA) TEL.0804771515 CELL. 3475883425 8
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PORTICELLI GIOVANNI cell. 347 4327850 DEPOSITO: C.da Chiancarelle s.n. 70042 Mola di Bari Telefax 0804762449
Mille modi di dire bontà Rutigliano (Ba)
RIVENDITORE SPECIALIZZATO
Eterno Padre tra San Giovanni Battista e San Rocco,
Madonna del Carmine tra San Rocco e San Francesco di Paola,
olio su tela. Ignoto pittore pugliese 1722. chiesa Madonna delle Grazie
olio su tela. Silvio Molenis , 1597. chiesa del Carmine
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Note storiche sulla chiesetta di San Rocco da Montpellier a 500 anni dalla fondazione Dal Concilio di Firenze (1439-1442) prende avvio il culto del Santo. Nel 1477 Venezia è colpita da terribile epidemia e nel 1485 le reliquie del Santo vengono traslate da Angera (Va) a Venezia. Gli stessi veneziani per i traffici commerciali s’insediarono a Monopoli fino al 1509. Questo ha favorito il culto attestato a Rutigliano già dal 1509. Il 10 agosto 1509 fu fondata in Rutigliano sulla via che porta a Turi una cappella, con pianta ottagonale, intitolata a San Rocco, fatta costruire dagli amministratori del tempo e affidata (con annessi benefici e legati) per il servizio liturgico ai Minori Conventuali possidenti del Monastero di San Francesco. Era posta lungo gli itinerari abituali dei pellegrinaggi che dall’Oriente si portavano attraverso la Puglia ai più noti Santuari dell’Europa Occidentale. All’interno c’era una tela (successiva ad un probabile affresco) raffigurante San Rocco e San Giovanni Battista, databile attorno ai primi del 1600. Nel 1745 il Vescovo di Conversano Filippo de Presbiteris concesse la fondazione della Confraternita sotto il nome di San Rocco. Infatti, pur esistendo nei secoli precedenti, era stata smarrita. Il 25 marzo 1750 la Confraternita ottenne da Roma il privilegio di essere ascritta nell’Ordine dei Servi della Beata Maria Vergine dei sette Dolori. Nel 1778 la Confraternita decise di prendere il nuovo titolo di Maria Santissima Addolorata. Tutto questo incrementò il culto a san Rocco: la chiesetta fu ampliata nel 1843 perché fattasi angusta per l’accresciuto numero dei fedeli, e fu costruito anche il sepolcro per i confratelli, non essendoci il cimitero pubblico. Il 7 dicembre 1845 fu terminato l’ampliamento. Nel 1854 da uno scultore di Bari fu realizzata l’attuale statua del Santo. Nel 1857 fu lavorata la porticina del tabernacolo in argento e si realizzò il cappellone. Nel 1860 l’altare in pietra fu sostituito da uno in marmo policromo, (l’attuale altare dove è posto il simulacro) donato dal confratello Pasquale Antonelli del fu Liborio. Dallo scorso anno su richiesta del Parroco e del Priore della Confraternita il popolo può venerare anche una piccola reliquia autentica (ex ossibus) del Santo custodita in un grazioso ostensorio e posta ai piedi della statua fatta restaurare per i 500 anni dal culto. Bibliografia di riferimento: Angelo Fanelli, Le due più antiche biografie del 400 su San Rocco Grafica Scisci, Conversano 1996. Lorenzo Cardassi, Rutigliano in rapporto agli avvenimenti più notevoli della Provincia e del Regno, II edizione Tip. De Robertis editrice, Putignano 1967 Archivio capitolare di Rutigliano cartella visita pastorale Mons. Brunacchio 1635 Francesco Dicarlo (cur.) Lorenzo Cardassi il suo tempo e la sua storia di Rutigliano, Ed. A.B.M.C. 2004 Giovanni Boraccesi, La pittura Sacra a Rutigliano dalle origini al 1800 Vincenzo De Filippis, La Cattedrale, le Chiese e le cappelle votive di Rutigliano: cenni storici e architettonici Di Donna editrice, Rutigliano 1984 10
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