I 60 ANNI DI LIONISMO IN PUGLIA

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DISTRETTO 108 Ab

60 ANNI DI LIONISMO IN PUGLIA

DAL DISTRETTO UNICO AL VENTENNALE DEL DISTRETTO 108/Ab

60 ANNI DI LIONISMO IN PUGLIA DAL DISTRETTO UNICO AL VENTENNALE DEL DISTRETTO 108/Ab

A cura di Giuseppe Vinelli - Alessandro Mastrorilli - Luigi Desiati


Governatore 2015 - 2016

Alessandro Mastrorilli “Coraggio delle idee, Forza nel servire” Medico chirurgo - ginecologo Consorte: sig.ra Maria Giovanna

Governatore 2003 - 2004 Giuseppe Vinelli “Insieme per servire con entusiasmo e in armonia” Avvocato Consorte: sig.ra Margherita (Ghita)

Governatore 2011 - 2012 Luigi Desiati “Uniti per Servire Meglio” Avvocato Consorte: sig.ra Milly


DISTRETTO 108 Ab

60 ANNI DI LIONISMO IN PUGLIA DAL DISTRETTO UNICO AL VENTENNALE DEL DISTRETTO 108/AB

A cura di Giuseppe Vinelli - Alessandro Mastrorilli - Luigi Desiati



“Non cercare difetti, trova rimedi. A criticare son buoni tutti.� - Anonimo -

Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur - Sallustio -


SI RINGRAZIANO:

Il Governatore Alessandro Mastrorilli per la fiducia accordataci; i Past Governatori che hanno collaborato; il compianto Sergio Maggi per i contributi e le foto inviati nel luglio 2015; Pino Grimaldi, Gabriele Sabatosanti Scarpelli, Liliana Caruso, Raffaele Cera e Carlo D’Angelo per i loro messaggi introduttivi; il Distretto 108/A e Giuseppe Ruffo per aver consentito di estrarre foto e disegni dal libro del 50^; Giulietta Bascioni, Carlo D’Angelo, Stefania De Franceschi, Pasquale Di Ciommo, Rosa Di Maggio, Enrichetta Fatigato Giangrossi, Maria Rosaria Fino, Alba Iacomella, Nino Leone, Flora Lombardo Altamura, Maria Rosaria Manieri, Michele Mastromatteo, Stefano Milda, Marilena Nicoletti Lomartire, Domingo Pace, Norberto Pellegrino, Filippo Portoghese, Mario Rinaldi, Domenico Roscino, Oronzo Russo, Domenico Sterlicchio, Salvatore Trigona, Valerio Antonio Vinelli, Marcello Viola e Antonietta Vitucci per le monografie; Franco Nuzzi, Egidio Giuliani, Angelo Iacovazzi, Mario Pellegrini, Anna Mottola Armentano, Franco Madaro, Marisa Torraco, Fredy Tana, Elisa e Rosanna Aquilano, Aldo Siciliani, e Vita Caroli Casavola, per i loro apporti fotografici e documentali; il compianto Matteo Agnusdei per la cronistoria degli eventi e Michele Polignone per il rendiconto finale relativi al Progetto Casalnuovo Monterotaro; Enzo Antezza per i consigli tecnici; la Sig.ra Stefania della Casa Editrice Antezza per la pazienza dimostrata; Iddio che ci ha dato la forza e l’entusiasmo e le nostre famiglie, i nostri collaboratori e i nostri amici che abbiamo trascurato per la realizzazione di questo libro. Dare nemo potest plus quam habet.

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


PRESENTAZIONE DEL GOVERNATORE ALESSANDRO MASTRORILLI

Ci sono molti modi per amare il nostro Distretto; uno di questi è raccontarlo attraverso le opere realizzate e gli uomini che ne hanno fatto parte. Questo anno sociale è per noi lions pugliesi una ricorrenza importante perché sono trascorsi venti anni dalla costituzione del distretto. Raccontare la storia rileggendo i Motti dei governatori, i Temi di studio, i Service realizzati, significa testimoniare un impegno – condiviso e senza protagonismi - a cogliere le istanze del territorio, individuare aree e modalità di intervento, ripercorrendo le tappe della vita del lionismo pugliese. Una rapida lettura può far notare la frequenza dei termini servire, solidarietà, azione, a sottolineare un intenzionale impegno di continuità e condivisione all’interno della visione e della missione del lionismo internazionale. Una pubblicazione storica rappresenta l’album di famiglia del nostro distretto, scritto con il contributo di tutti i governatori che si sono avvicendati in vent’anni: ognuno, insieme al proprio staff, ha dato il suo specifico apporto alla crescita del nostro distretto. Gli uni hanno condiviso e continuato il lavoro degli altri, perseguendo gli ideali lionistici, da 1996/2016

leader prestigiosi di una grande organizzazione che si prepara a celebrare i suoi cent’anni. Lo sguardo d’insieme alla storia del nostro distretto si posa su una bella nota nostalgica del prestigioso Distretto Azzurro: “da Imola a Santa Maria di Leuca: una favola, che ci vedeva andare su e giù per l’Adriatica, dalle spiagge dello Ionio e del Salento alla Riviera Romagnola... In seguito ad un referendum la Puglia rimase sola, senza la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise…”. Una immagine scolpita sul primo editoriale di Michele Campione, l’indimenticabile giornalista e direttore della rivista distrettuale, racconta che il nostro distretto coincide con la Puglia e ne accarezza con lo sguardo il paesaggio. Il Mediterraneo è il nostro confine a Sud. Vi giunsero le civiltà e le culture che hanno reso immortale il destino dell’uomo. Questa descrizione fu nel contempo l’assunzione di un impegno. In quell’anno sociale, a maggio del 1997, si tenne a Beirut (Libano) la 1a Conferenza del Mediterraneo ora giunta alla 19 a edizione ed il nostro governatore Sergio Maggi ebbe sempre cura di questa dimensione culturale e geografica e fu egli stesso coordinatore dell’Osservatorio della Solidarietà Mediterranea. La riduzione in estensione del nostro distretto non ha mai fatto perdere il rapporto con gli altri livelli di aggregazione nazionali ed internazionali. In questi vent’anni vi è stata lungimiranza, saggezza nella distribuzione e nell’assolvimento dei ruoli, amicizia, capacità di guardare al futuro, consapevolezza dell’appartenenza, solidarietà in senso sincronico e diacronico, sensibilità nell’individuare problemi e bisogni. Dovunque nel mondo sono stati i Lions, noi c’eravamo: per i due

programmi “Sight first”, per i cani guida, per la donazione degli organi, per la lotta al diabete... con lo stesso entusiasmo ci impegneremo in favore di migranti e rifugiati e per la campagna vaccinale contro il morbillo. Il respiro “mediterraneo”, l’attenzione alla emergenza sociale della migrazione, la sensibilità per la dimensione europea della cittadinanza, la coscienza dell’appartenenza, la capacità di Service pluriennali - dall’Ospedale in Albania al Pensionato “Mamma Rosa“ al Centro Polifunzionale di Casalnuovo Monterotaro - testimoniano che il Distretto 108 Ab ha ormai una storia che lo impone al rispetto nazionale ed internazionale. Un crescente slancio organizzativo per i campi internazionali e gli scambi giovanili ha impegnato il nostro Distretto in responsabilità a livello nazionale che oggi sono per noi motivo di particolare qualificazione ed orgoglio e testimonia l’attenzione costante per i giovani leo: ragazzi in crescita, con i loro problemi di passaggi critici nell’evoluzione personale e professionale, ma sempre al nostro fianco propositivi, impegnati, gioiosi. La storia dei vent’anni del distretto 108 Ab Puglia - segmento degli anni del Lionismo Italiano e dei cent’anni del Lionismo Internazionale - É bella perchè scritta dagli stessi protagonisti che oggi sono in gran parte attivi e impegnati, vissuta in un abbraccio virtuale con tutti i soci del Distretto 108 A per il Gemellaggio “Azzurro”, sugellato dalla presenza del Presidente Internazionale Dr. Jitsuhiro Yamada nella magica atmosfera della Altamura federiciana. Una celebrazione che saprà rafforzare l’orgoglio di ESSERE LIONS e la forza associativa nel servire con forza e passione.

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messaggio del presidente internazionale emerito dott. prof. giuseppe “pino” grimaldi

QUATTRO LUSTRI NEL TAVOLIERE DELLA PUGLIA

In principio fu il distretto Adriatico: appariva come il Cile, andava da nord a sud e confinava con mezza Italia. Lo aveva voluto Alberto Scoponi, costituente del disegno della mappa italica del 108, ed era riuscito a resistere fino a quando, aumentati Clubs e Soci, divenne impossibile gestirlo anche da parte di ottimi Governatori. Venti anni fa si considerò giusto dare alla Puglia una autonomia propria, chiamando Sergio Maggi a reggere il distretto che, da quel momento, spiccò il volo verso alte quote di servizi, iniziative, contributi al lionismo Italiano ed internazionale, libero dalle pastoie della amministrazione delle altre regioni del distretto 108A. Nel celebrare il ventennale non si può non andare a quei giorni che furono di tensione, con D’Angelo ultimo DG del distretto unico in ambascia e incertezza sul futuro. E Rimini, 44° Congresso, benedisse la separazione e vide i due tronconi con due leader abbracciarsi e commuoversi. Era già accaduto in altre aree italiche; ma il “divide et impera” consentì una migliore organizzazione, anche se un’aura di provincialismo - all’inizio - turbò molti, 1996/2016

poi addivenuti a migliore corretta ragione. E così cominciò la fantastica avventura del 108AB, detto dapprima “Apulia” e di recente indicato solo come Puglia, ricco di Clubs, vera punta di diamante del lionismo italico con contributi eccellenti di leader e servizi di tutto riguardo. Un distretto con grande credito nella sua territorialità, con clubs attivi e motivati e tanta voglia di testimoniare la vocazione al servizio per i meno fortunati, propria di Lions Clubs International. Ha dato alla Associazione Lions di grande levatura, a volte di tracimante passione, che la loro cultura han dato a meditazione delle altre aree italiane: ed è bello ricordare figure tra le tante, e tutte ottime, di Achille Tarsia Incuria, che rese il Congresso di Bari del 1969 epocale per i messaggi di innovazione che seppe mandare con la sua allocuzione, e poi il già citato Sergio Maggi che da Direttore Internazionale diede nel Board chiara la visione di quanto un Italiano fosse capace di contribuire per migliorarla e che poi ha continuato fino agli ultimi giorni ad esser la mente pensante e stimolante del lionismo nostrano. E Flora Lombardo

Altamura, prima donna che resse con polso fermo e dignità nobile la posizione di Presidente del Consiglio dei Governatori. E tanti altri, tutti degni di apprezzamento e stima, che certo oggi gioiscono nel vedere una celebrazione che vuole indicare al mondo Lions come la qualità degli soci, la moralità e di essi e dei comportamenti nel servizio, la dignità nel dare testimonianza a quanti serviamo, siano vero vessillo di una Associazione che, alla vigilia del suo primo centenario, è viva, vitale e prima e più estesa e credibile organizzazione di Clubs di Servizio del Mondo. Lunga vita al 108 AB e Dio benedica quanti ben operano per aiutare i bisognosi. Pino Grimaldi Presidente Internazionale 1994-95 Lions Clubs International

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dal messaggio del direttore internazionale ing. gabriele sabatosanti scarpelli

AL DISTRETTO 108AB PER IL VENTENNALE

Carissimi amici del Distretto 108 AB, è per me grande onore e una gioiosa opportunità poter esprimere i miei più fervidi auguri per il ventesimo compleanno. È una meta importante, che esprime maturità, e che un Distretto come il Vostro è stato in grado di raggiungerla ottenendo efficaci risultati, interpretando al meglio quelli che sono i valori e gli obiettivi che stanno alla base della nostra attività di servizio ed esprimendo un particolare attaccamento ai principi della nostra Associazione. Un Distretto che ha sempre operato con una visione a largo spettro mettendo sempre in primo piano il successo dei valori del lionismo e adoperandosi per instaurare con le strutture sociali rapporti di partnership sempre più consolidate. Un Distretto che ha sempre annoverato tra i propri soci persone di elevata qualità lionistica, che hanno saputo offrire un efficace contributo allo sviluppo della nostra attività di servizio, onorando al meglio il nostro motto “we serve”. 8

Siatene fieri, quale concreta testimonianza dell’impegno lionistico che il Vostro Distretto ha sempre profuso. Il Vostro Distretto rappresenta un punto di riferimento all’interno della nostra realtà, che si è sempre saputo distinguere per eleganza, nobiltà d’animo, accompagnato da una concreta operosità nel condurre progetti di solidarietà sociale. È pertanto alla luce dei successi che avete ottenuto che vi esorto a continuare a crederci, a crescere per esaltare le Vostre azioni, a rinnovarvi per trasmettere sempre meglio i nostri valori. È di voi che il lionismo ha bisogno, non chiudetevi in voi stessi, ma lavorate insieme con gli altri, condividete con gli altri le vostre capacità, affinché i più deboli, i più indifesi ritrovino sempre di più in noi coloro che sono concretamente in grado di porgere loro una mano. Essere lions significa avere un compito precipuo: essere al servizio della comunità, dei più deboli, trasmettere agli altri quello spirito di solidarietà che è alla base del nostro motto “we serve”.I lions sono persone intelligenti, capaci, che hanno raggiunto significativi successi all’interno delle strutture sociali, nei propri ambiti lavorativi, e quindi, come tali, hanno la capacità di comprendere e di agire in maniera razionale, impegnandosi in prima persona, mettendoci del proprio, comprendendo che è attraverso il confronto delle idee, è attraverso la dinamica della discussione, che si cresce, che si individuano le strade migliori per raggiungere i propri obiettivi benefici. I lions oggi stanno prendendo coscienza che il mondo sta evolvendo, che stanno cambiando, all’interno della nostra società, i punti di riferimento, le abitu-

dini, i modi di divertirsi, di stare insieme, di interfacciarsi con gli altri; quelli che erano gli obiettivi del benessere sociale di venti anni fa, per non dire di quaranta, sono decisamente diversi da oggi, come sono sicuramente cambiati i modi di comunicare. Ma la storia ci insegna che non si può tornare indietro, ci insegna che nel momento in cui l’ambiente e le condizioni al contorno cambiano, dobbiamo adattarci, ed essere lions oggi significa evolvere sfruttando il cambiamento per trasmettere quelli che sono i valori del lionismo, perché i valori del lionismo, il valore della solidarietà, dell’amore verso gli altri, i valori del servire, sono sempre gli stessi, da molti anni, e permarranno tali in futuro. La collaborazione sempre più stretta, che caratterizza molto positivamente e costruttivamente il rapporto tra il Comune, Regione e altre istituzioni con i lions club, ancora una volta, attraverso lo sviluppo di singole azioni mirate e condivise, ha posto al centro la nostra bellissima Città, con le sue molteplici relazioni, caratteristiche, necessità e problematiche. Nel prosieguo di sviluppo di questa linea, ci siamo impegnati a sviluppare azioni che hanno contribuito a rendere le nostre città, più belle, più vivibili e più attrattive fornendo una prova evidente che, particolarmente in questo momento di grande difficoltà economica e sociale, la sinergia tra istituzioni e associazioni, pubblico e privato, è la scelta giusta per far vincere la collettività. Le istituzioni hanno sempre più bisogno del mondo del volontariato e delle strutture no profit, nelle quali noi ci identifichiamo: la riforma del terzo settore ne è una evidente teVENTENNALE DISTRETTO 108 AB


stimonianza, in cui nell’equilibrio tra stato e impresa esiste una consistente realtà di persone che mettono al servizio della comunità risorse economiche, professionali e culturali, persone, come noi, che dedicano una parte della loro vita al successo degli altri. Le istituzioni, per salvaguardare il benessere sociale, hanno bisogno di noi e si rivolgono a noi sempre più spesso, individuando in noi lions, una realtà concreta, disinteressata, professionalmente preparata e non condizionata da scelte politiche, che ha come unico scopo il bene delle fasce più deboli. Non dimentichiamoci, pur associando una significativa valenza culturale ai nostri incontri, che vale molto di più il sorriso di un disabile, la gioia di un bimbo, la commozione di una madre, di qualsiasi dotta conferenza dei relatori che presenziano alle nostre serate. Dobbiamo stare tra la gente, perché è tra la gente che si scoprono le esigenze, perché è la gente che ha bisogno di noi, perché solo stando tra la gente, possiamo trasmettere efficacemente il nostro messaggio, e possiamo trovare tante persone disponibili a seguirci ed a condividere con noi quel sogno, che ci accomuna, di realizzare un mondo in cui anche gli altri, i più deboli, hanno diritto di vivere in maniera migliore. Mettiamo in campo le nostre competenze, le nostre conoscenze, non limitiamoci a raccogliere

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qualcosa durante le nostre manifestazioni, cerchiamo collaborazioni, individuiamo altri disposti a supportare le nostre iniziative. Lasciamo tracce evidenti del nostro lavoro, dei nostri service, che sono stelle del nostro firmamento e, prima di accenderne altre, sarebbe meglio impegnarci affinché queste non si spengano. Sono la nostra immagine e devono essere uno stimolo per far nascere negli altri quella scintilla che accende il desiderio di aiutare gli altri. È una nuova sfida, che richiede un maggiore sforzo, significa pensare, significa muoversi, significa utilizzare quelle capacità operative che abbiamo sviluppato nella nostra attività professionale, ma è ciò che la società davvero ci chiede, e se il nostro scopo è di aiutare la nostra società non possiamo esimerci da questo impegno. Gabriele Sabatosanti Scarpelli Direttore Internazionale 2015 - 2017 Lions Club International

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messaggio del presidente del consiglio dei governatori liliana caruso

SIETE UNA GRANDE SQUADRA

Ai soci del Distretto 108 Ab i complimenti più vivi per la celebrazione del ventennale! Il traguardo è prestigioso in sé, ma lo è ancor di più considerando quel che il Distretto ha realizzato, concorrendo a scrivere la storia del Lionismo italiano. I vostri Soci non hanno solo realizzato attività, ma hanno anche fornito indicazioni, sollecitato l’intelligenza e il cuore della Regione, con tanti Governatori prestigiosi, che, con tratti diversi, hanno lasciato impronte indelebili nel Lionismo meridionale. Con loro e con tanti Soci del Distretto, ho avuto il piacere di condividere l’impegno lionistico ed anche momenti di svago in occasione di Congressi, Convention e Gemellaggi. L’anima del Vostro Distretto è ispirata dal duplice impegno territoriale e internazionale di LCI, avendo professionalità, organizzazione e sentimenti che sanno avvicendarsi, sanno rinnovarsi e sanno aiutarsi. Il percorso dei vent’anni trascorsi, l’esperienza maturata, l’attività svolta siano utili a programmare il futuro, a disegnare le linee d’azione, a rispondere ai bisogni di un contesto difficile e composito, qual è quello dei nostri territori. 10

L’autorevolezza e le competenze presenti, la conoscenza e la partecipazione alle istituzioni Vi consentono di diffondere ed accrescere la passione, l’entusiasmo, la partecipazione ad agire, come già fate, per i giovani, per la vista, per l’ambiente, per contrastare le povertà, che, ritenute lontane fino a qualche anno fa, oggi sono vicine e, spesso, ignote. Avete tante risorse da mettere in campo: donne, uomini, giovani e meno giovani, una grande squadra sulla quale il Distretto può contare. Sono proprio queste le attuali indicazioni del presidente internazionale Yamada, che invita a la-

vorare in squadra. Sono compiaciuta che il vostro compleanno mi veda Presidente del Consiglio dei Governatori: mi date il privilegio di condividere una tappa importante della vostra storia e di entrarvi insieme a Voi. Ai soci, al Governatore auguri vivi, sinceri ed affettuosi per un’azione sempre più efficace, ricca di risposte ai bisogni, all’insegna di un Lionismo del fare e del servizio. Vi abbraccio tutti Liliana Caruso Presidente del Consiglio dei Governatori 2015 - 2016 MultiDistretto 108 Italy

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messaggio del p.d.g. del distretto azzurro e del distretto “apulia” prof.raffaele cera

IL LIONISMO ITALIANO TRA PASSATO E FUTURO Le aporie non risolte

La ricorrenza del ventennale del DISTRETTO 108 AB è l’occasione propizia per tentare di fare il punto non solo sullo stato dell’arte del lionismo distrettuale ma anche sulla situazione più generale del lionismo italiano e, perché no?, internazionale. Lo richiede la complessità della realtà contemporanea che ci obbliga a riflettere sul passato, a ripensare modalità e strategie associative, per disegnare, nei limiti del possibile, il futuro. In un articolo apparso oltre vent’anni fa sulla rivista 108 A mi sono occupato di quelle che io definivo le aporie del lionismo italiano e, in particolare, del Distretto Azzurro che allora si estendeva dalla Romagna alla Puglia. Si sa che l’aporia è una figura concettuale che connota la incompiutezza di una ipotesi progettuale ma anche di un’operazione che s’intende portare a termine. Può essere, l’aporia, anche una sorta di inconseguenza per cui, poste certe premesse anche giuste e condivisibili, non si tirano poi le dovute conseguenze e il progetto rimane a metà strada. Volendo ora tracciare un consuntivo di quella che è stata la storia del lionismo italiano e in modo specifico la storia del lionismo del nostro Distretto, sia negli anni del 108 A 1996/2016

unificato fino all’anno 1995-1996, sia negli anni del 108 AB, emergono aspetti interessanti che però oggi non sono più in grado di dettare le linee guida che devono caratterizzare l’azione di servizio dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs nei tempi attuali e soprattutto nei tempi di un futuro più o meno prossimo. Abbiamo fatto molto nei decenni passati, memori di un patrimonio di principi, di idee, di intuizioni e di progettazioni, che è stato il fondamento e la molla di una molteplicità di attività di servizio che hanno lasciato il segno in diverse aree del nostro Paese e della nostra Regione. Solo per fare qualche esempio citerò il “Service” AILD per combattere la diffusione del diabete, il progetto ALBANIA, la scuola per cani-guida di Limbiate, il LIBRO PARLATO di Verbania, la LEGA DEL FILO D’ORO di Osimo, la SO. SAN. Nell’ambito del nostro Distretto ricorderò, sempre a mo’ di esempio, il Service MAMMA ROSA di Turi, la BANCA DEGLI OCCHI di Avezzano, la costruzione del VILLAGGIO ROMAGNA nello SRILANKA, il CENTRO DI IPPOTERAPIA di Taranto. Ma occorre subito notare che molte intuizioni e molte ipotesi sono rimaste inevase e quindi incompiute lasciando il campo a una serie di situazioni che hanno favorito progressivamente la demotivazione e la frustrazione di molti soci che hanno preferito lasciare l’Associazione. Di qui poi sono nate forme negative di partecipazione che hanno determinato due fenomeni che hanno creato una sorta di paralisi, nonostante che si sia continuato nell’azione di servizio sia all’interno dei diversi Distretti italiani, sia all’esterno, soprattutto in qualche area depressa

del pianeta. Le negatività sono riconducibili in special modo a un processo di ritualizzazione delle iniziative, all’abbandono di alcuni principi fondamentali dell’Associazione, alla sempre più massiccia presenza di rivalità e di scontri all’interno dei Clubs e quindi a un processo sempre più invadente di permanente campagna elettorale per la conquista di alcuni posti di comando. Di fronte a tale scenario si è perduta di vista l’esigenza prioritaria di portare il lionismo a confrontarsi con i grandi problemi del mondo contemporaneo e si è accentuato il fenomeno della marginalizzazione dell’Associazione rispetto alle vere emergenze nazionali e internazionali. Assistiamo sempre più al fenomeno gigantesco della falsificazione dei fatti, dei concetti, delle parole sicchè non sappiamo più riconoscere e distinguere il vero dal falso, il bello dal brutto, l’onesto dal disonesto, il giusto dall’ingiusto per cui il nostro stesso codice dell’etica e il nostro corpus degli scopi sono diventati un insieme di parole prive di significato e di autenticità e quindi incapaci di suscitare una qualsiasi molla emozionale e motivazionale che possa indurre a operare e a creare azioni di servizio. Siamo quindi di fronte a un compito gravoso ma nello stesso tempo ambizioso: quello di riscoprire la vera essenza del lionismo alla luce delle emergenze che affliggono la vita contemporanea, da quella circoscritta delle aree regionali a quella più ampia della nazione fino allo scenario mondiale, specialmente delle aree più bisognose di intervento. Siamo noi Lions oggi in grado di far sentire la nostra voce ed essere attori principali di cambiamento, di speranza, di fiducia, di credibilità? La risposta non è facile perché 11


la situazione che abbiamo sotto gli occhi non è incoraggiante, né induce all’ottimismo quello che avviene all’esterno dell’Associazione, nei diversi segmenti della società, a partire da quello cruciale della politica. Ma, come mi è capitato di dire in qualche occasione, è proprio una tale situazione che impone a noi Lions il gravoso, difficile ma anche stimolante e gratificante compito di tentare di dare un contributo importante a cambiare le cose, a generare fiducia, a progettare percorsi nuovi. Abbiamo dalla nostra parte un patrimonio di realizzazioni ma anche di principi e di idee che hanno bisogno di essere riscoperti nella loro autenticità, oserei dire nell’accezione semantica più radicale, e offerti alla opinione pubblica, e soprattutto a chi è investito di responsabilità politica e amministrativa, per segnare sentieri e orizzonti nuovi. Qualche esempio. Abbiamo davanti a noi il difficilissimo problema della pace, del rapporto tra le Nazioni e i popoli, dell’accoglimento dei profughi, dell’integrazione delle genti diverse per fede, lingua e storia. Perché continuare lo stanco rito del “POSTER PER LA PACE”, che può aver avuto un senso qualche decennio fa ma oggi è superato dalla drammaticità e urgenza dei fatti? Perché non pensare ad altre forme di educazione alla pace, alla solidarietà, all’accoglimento dei tanti profughi creando una rete efficiente di punti, di centri, di luoghi dove mettere in atto strategie nuove ed efficaci, concrete e visibili, con il coinvolgimento e la partecipazione di altre realtà associative laiche e religiose? Altro esempio. Siamo alle prese con le nuove povertà. I Lions in taluni distretti e in talune aree se ne sono fatti carico ma in maniera episodica e disarticolata, in qualche caso anche in modo accademico, e cioè con parole e discorsi generici che non hanno pro12

dotto alcun risultato concreto. In questo campo si può fare molto cominciando dalla individuazione della vera povertà che oggi si configura non più soltanto come mancanza di mezzi economici ma anche come solitudine, emarginazione, schiavitù e dipendenza psicologica. Sotto questo profilo i Lions possono fare molto ma affidandosi ad alcuni esperti di queste problematiche organizzando incontri e centri di ascolto in diverse aree del Multidistretto. La famosa frase del nostro fondatore MELVIN JONES – non andremo lontano se non facciamo qualcosa per gli altri – può inverarsi oggi attraverso nuove forme di aiuto e di solidarietà e aprirsi a nuovi orizzonti capaci di produrre nuove motivazioni e nuovi entusiasmi. Una delle verità e delle certezze che connotano l’efficacia di un messaggio e di un insegnamento è quella che si riferisce alla credibilità e alla fiducia che ispira colui che dà il messaggio e si prefigge di insegnare qualcosa. Se vi è frattura e scissione tra teoria e prassi il messaggio perde di credibilità. Ce lo insegna la storia millenaria della civiltà umana con i grandi maestri che si sono distinti per la coerenza che dimostrarono tra le parole che dicevano e le azioni che ne erano la esecuzione pratica. Per non fare tanti nomi mi limito a citare soltanto SOCRATE e PAPA BERGOGLIO, l’alfa e l’omega di una lunghissima schiera di maestri e di punti di riferimento, la cui parola si traduceva e si traduce tuttora in atti conseguenti. Noi Lions da tempo abbiamo smarrito la via maestra per cui alle belle parole che sono contenute nel codice dell’etica e negli scopi oppure che enunciamo da un palco o da una tribuna non facciamo seguire azioni conseguenti e coerenti. E quindi, parole come amicizia, servi-

zio, solidarietà, bene comune ecc si sono svuotate di senso reale e sono come scatola vuota. Qui è il passo cruciale e decisivo. E spero che si possa cominciare dal nostro Distretto e dai nostri Clubs. Raffaele Cera

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messaggio dell’ ultimo d.g. del distretto azzurro e primo i.p.d.g. del distretto “apulia”, dott.carlo d’angelo

RICORDO, NOSTALGIA, CERTEZZA Le prime parole che mi vengono in mente

Carissimi amici, pensando a voi ed all’unico grande distretto della fascia adriatica, che vedeva il sorgere del sole sui lidi ravennati ed il tramonto lungo il canale d’Otranto, le prime tre parole che mi vengono in mente sono “ricordo, nostalgia, certezza”. Il ricordo è l’impronta di un insieme di esperienze del passato, conservate nella coscienza e rievocate alla mente dalla memoria. La nostalgia è lo stato d’animo corrispondente al rimpianto malinconico di quanto è trascorso o lontano nel tempo. La certezza, infine, è la consapevolezza che tutti, noi tutti del vecchio distretto azzurro, continuiamo, nei due attuali distretti A ed AB ad operare ed impegnarci da lions come sempre, dopo essere stati divisi in casa ma uniti sempre dagli ideali della nostra associazione e dall’azzurro dell’Adriatico, il ‘mare nostrum’. “Gli amici - asserisce un vecchio detto - sono come le stelle: anche quando è nuvoloso, non le vedi ma sai che ci sono e sei felice”. Quando ci incontriamo, nei congressi nazionali o in altre assisi lionistiche, molti di voi mi ricordano come il governatore dell’ultimo anno del nostro distretto azzurro, l’ultimo governatore del distretto più lungo d’Italia, titolo condiviso ex aequo con il distret1996/2016

to Y, con viaggi chilometrici da un capo all’altro del distretto. Ma l’amore per il lions, anzi la passione del lions, ha fatto in modo che nessuno dei governatori che mi hanno preceduto si sia mai lamentato della distanza chilometrica di questo storico distretto, della stanchezza del viaggio, degli impegni da onorare, oltre il tempo da dedicare alla professione ed alla famiglia: ed anche a me un simile anno non è pesato: la mia macchina da Pescara a Bari viaggiava…col pilota automatico. Se al mattino c’era a Ravenna un convegno per la celebrazione della fondazione del tricolore e la sera a Brindisi la charter del locale club, il DG non poteva mancare a nessuno dei due eventi: la stanchezza era nulla, la ricompensa era l’abbraccio festoso dei lions di Ravenna alla partenza, la cordialità e l’amicizia autentica dei lions pugliesi all’arrivo all’Hotel Imperiale. Nel mese di luglio 1995, dopo la nomina ricevuta nella Convention di Seoul, il distretto A annoverava 125 clubs ed oltre 6000 soci: a fine giugno 1996 i club erano diventati 130 ed i soci centinaia in più dei seimila iniziali. Era già chiaro da tempo che la gestione della vasta area adriatica era sempre più difficoltosa, ai limiti della gestibilità e proprio per questo, negli anni immediatamente precedenti, incontri a livello locale, delibere a livello distrettuale e nazionale, ratifiche internazionali, avevano sancito la nascita di due grandi nuovi distretti, quello più a nord costituito dalla Romagna, dalle Marche, dall’Abruzzo e dal Molise e quello più a sud costituito dalla grande enorme, unica regione pugliese. Nel congresso distrettuale di Riccione, nel 1996, dopo l’inizio dei lavori, la nostra assemblea si

divise e continuò i lavori congressuali in due sale diverse, una parte affidata a me quale DG, un’altra parte affidata al mio VDG Sergio Maggi, il futuro Direttore Internazionale. Probabilmente Federico II, il primo grande “governatore” del nostro distretto azzurro, nato a Jesi e morto a Fiorentino di Puglia, si è rivoltato nella tomba, per un “editto” che divideva il suo territorio. Anche molti di noi, tanti di noi, rimasero male per questa decisione, anzi furono proprio gli amici pugliesi, che più di tutti amavano i contatti con gli abruzzesi, con i marchigiani, con i romagnoli, a trovarsi improvvisamente isolati dagli altri, i pugliesi che erano i primi ad arrivare a Montesilvano, sede del mio club, in occasione dei congressi distrettuali, nei quali si parlavano più idiomi e nelle serate di festa la tarantella si alternava con la mazurka ed il Sangiovese faceva concorrenza al Primitivo. Vi dicevo di Sergio Maggi: è il primo dei ricordi più indelebili nella mia mente. Alcune notti fa, incredibile, l’ho sognato! Con Sergio ho condiviso anni di vita nel distretto, nel multidistretto, nelle Convention o nei Forum europei, nelle piccole e grandi cose. Sempre calmo, pacato, razionale. Una volta, dopo essere stati ad un convegno, gli organizzatori avevano dimenticato di invitarci all’incontro conviviale. Per nulla offeso, mi propose il primo locale più vicino, dove pranzammo in allegria. L’ultima volta che l’ho sentito al telefono, la sua voce era debole e lontana ma dopo il mio “Pronto, Sergio?” fu lui per primo a dirmi - nonostante i suoi problemi di salute - “Ehi, Carlo? Come stai?” Gli uomini passano, i grandi uomini 13


restano e vivono per sempre nel nostro cuore. Altro indimenticabile ricordo è quello di Mino Calò, di cui abbiamo presente tutti il tono di voce, deciso, battagliero ma anche gioioso ed ironico. Eravamo una sera per un convegno in una delle sale dell’Hotel Villa Romanazzi-Carducci, sulle cui mura erano attaccate sciabole, armi antiche e strumenti vari di guerra. Al culmine di una animata discussione, Mino, seduto con me al tavolo della presidenza, mi disse in un orecchio: ”Carlo mio, speriamo che non vada via la luce, altrimenti qui succede una carneficina!”. Mi piace ricordare anche Dino Favia, uomo d’altri tempi. L’aforisma che ai nostri tempi girava nel distretto era:” Non si muove foglia che Favia non voglia”. Vero o falso? Storia del passato o storia attuale? Ai posteri l’ardua sentenza. Io credo che il PDG, in fin dei conti, era capace di fiutare il candidato ed etichettare come suo il successo dell’elezione. E poi, chi può dimenticare Nicola Petrucciani, il grande piccolo Nicola. Dopo la Convention di Brisbane, in Australia, ero con degli amici a Cairns, sul lungomare, quando ho visto in lontananza una coppia che dolcemente, mano nella mano, procedeva verso di me “come colombe dal disio chiamate”. Erano Nicola e Maria, due anziani, teneri innamorati, incontrati da me l’ultima volta ad Ostuni, durante la charter. Nicola aveva chiesto a Maria di ballare, ma Maria aveva un ginocchio dolente e dapprima rifiutò l’invito. Passarono pochi minuti e Maria si alzò: non poteva dire di no al suo Nicola. Fu l’ultimo ballo. Il giorno dopo, mentre Nicola si recava al Cimitero del suo paese per la tradizionale visita ai morti, perse la vita, in autostrada. Chiaramente non è possibile ri14

cordare né nominare tutti gli amici che tornano alla mia memoria, tanti, tantissimi, con molti dei quali ancora ci vediamo, più su Facebook che di persona, come si usa al giorno d’oggi. Forse, con la divisione del distretto, abbiamo commesso degli errori che avremmo dovuto evitare. Non sarebbe stata sbagliata l’idea, da me lanciata, di una unica rivista distrettuale, così come hanno fatto i distretti del nord. Forse avremmo potuto mantenere contatti più frequenti e pianificare delle attività di servizio insieme. Avremmo potuto, forse, coordinarci in occasione di nomine importanti a livello nazionale ed internazionale. Non abbiamo costruito una storia comune ma facciamo in tempo ad iniziare ora, anche per avere una maggiore valenza a livello multidistrettuale nei confronti di regioni del nord Italia che sfornano direttori internazionali a ripetizione. Ma queste sono decisioni che spettano ai futuri dirigenti dei nostri distretti, mentre io desidero parlarvi di ciò che per anni ci ha uniti. Chi non ricorda la Via Crucis distrettuale, ancora oggi molto sentita e partecipata, che una volta vedeva i lions di cinque regioni arrivare a San Giovanni Rotondo sia per devozione che per amicizia, in un evento che univa spiritualità e convivialità. Ho partecipato ancora, dopo la divisione del distretto, alla tradizionale Via Crucis: ma è come se mancasse qualcosa, non so se accade anche a voi. Forse è soltanto la nostalgia dell’ultimo governatore di un distretto leggendario, o forse è la labilità emotiva che giunge con l’età. Ed infine come non ricordare un service, quale il Progetto Albania, che ci ha visto lavorare tutti insieme, negli anni novanta, prima a livello del nostro distretto e poi nel multidistretto: l’idea di aiutare il popolo albanese è partita proprio

da noi. Siamo riusciti, poi, a far approvare il service a livello nazionale, a raccogliere due miliardi di lire (pari ad un milione di euro) ed a progettare, costruire ed attivare un ospedale, a dispetto di alcune recenti collette nazionali, fallite perché il fundraising non prevedeva le finalità della raccolta. Ma al di sopra del valore economico, mi piace evidenziare il valore umano di una attività di servizio che ha coinvolto centinaia di uomini e donne, lions e leo, lavorando, per anni, per un comune ideale: non si è amici solo per un distintivo messo sul bavero della giacca, si diventa amici proprio lavorando insieme, così come hanno fatto tutti coloro che hanno partecipato al Progetto Albania, attuando il motto dell’anno 1995-96 “CULTURA DELLA SOLIDARIETA’”. Ancora tanti altri ricordi affollano la mia mente: charter, congressi, seminari, concerti, tornei di burraco, gabinetti distrettuali, vissuti, con Marisa, con l’ardore di un governatore non ancora cinquantenne, in un grande unico, lunghissimo distretto azzurro. Gli anni passano per tutti, i miei capelli stanno cambiando colore, ma rimane tutt’oggi la passione lionistica ed il ricordo di quanto abbiamo insieme costruito. Amici pugliesi, vi ho voluto bene. Amici pugliesi, vi voglio bene ancora! Un abbraccio a voi tutti! Carlo D’Angelo Ultimo governatore del Distretto Azzurro 108 A

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


dalla redazione

AMARCORD 1996

A proposito di divisioni e gemellaggi

Faccio una premessa di carattere generale. Quando divisioni e gemellaggi sono determinati da validi motivi e sono condivisi da tutti, essi sono sempre forieri di sviluppo, progresso e soddisfazioni. Quando, invece, non sono condivisi, quantomeno nelle metodologie, o sono fondati su motivi di opportunismo contingente, sono, purtroppo, destinati, a non produrre frutti e a lasciare un senso di “amaro in bocca”, che il tempo non lenisce, anzi acuisce, specie in coloro che degli eventi furono spettatori. Passiamo ora al mio “amarcord”. Nacqui, come Lions, verso la metà degli anni ottanta, nel Distretto 108/A, il mitico Distretto Azzurro. Erano gli anni di Taipei, delle Lioness che si trasformavano in Lions, del vorticoso sviluppo associativo, del Sight First Uno, del Progetto Albania, della elezione di Pino Grimaldi a Presidente Internazionale, delle Convention di Brisbane, di Hong Kong, di Minneapolis, di Phoenix, con il Lionismo Italiano in progressiva ascesa alla Leadership mondiale. Per oltre 10 anni fui parte attiva, con tanti altri amici pugliesi, in tutti quegli eventi del Distretto 108/A; un distretto che, però, a causa del 1996/2016

suo costante e travolgente sviluppo e della sua enorme lunghezza, diveniva, in effetti sempre più difficile, quantomeno logisticamente, da gestire. Era innegabile che una divisione del Distretto Azzurro fosse necessaria. La divisione, salvo qualche resistenza romantica, era ormai condivisa da tutti. Per convincere gli ultimi riottosi, gli indomabili romantici, si parlò di “gemmazione”: dal glorioso Distretto Azzurro sarebbero sorte due nuove gemme, due nuovi distretti, uno al nord con le regioni Romagna-Marche-Abruzzo-Molise, l’altro al sud con la sola Puglia, che, per consistenza, corrispondeva ormai quasi al 50% dell’intero ex distretto. Ovviamente sarebbero iniziate contemporaneamente due nuove storie, con un passato in comune. Quei due nuovi distretti, in seguito, avrebbero celebrato insieme i 37 anni del passato, sarebbero cresciuti in armonico equilibrio, avrebbero potuto avere, come è avvenuto per altri distretti, una rivista in comune, avrebbero potuto celebrare insieme alcuni Congressi, almeno quelli del 5°, 10°, 20° anniversario, avrebbero potuto mantenere qualche “service” in comune, almeno gli storici “Mamma Rosa” e “Lega del Filo d’Oro”, avrebbero potuto sostenersi a vicenda nelle competizioni elettorali a livello multidistrettuale e internazionale e avrebbero potuto anche gemellarsi da subito. Ci fu, però, una banale discrasia, la classica “buccia di banana” che rovinò tutto e lasciò qualche ferita, ancora oggi non completamente rimarginata. Un distretto conservò l’antico nome comune e all’altro fu assegnato il nome “AB”, un nome di fantasia e illogico, in quanto non era sorto contempo-

raneamente un distretto 108/AA o Aa). Nell’estate del 1996, in quel di Riccione, mi ritrovai, così, “espulso” dal Distretto 108/A, dove ero nato e vissuto attivamente, e trasferito d’ufficio nel Distretto 108/ AB, in un assordante silenzio, una mancanza totale di motivazione e una, almeno apparente, totale acquiescenza da parte di chi avrebbe potuto intervenire. Dal fusto principale era nata una sola nuova gemma. Si ebbe la sensazione, ma solo una sensazione, di una “espulsione” voluta da “qualcuno” che non amava la “vivacità” pugliese. Mi sentii improvvisamente orfano ed estraneo al mio distretto d’origine. Detto sentimento si acuì quando, dopo 13 anni l’altro distretto celebrò solennemente il Cinquantennale, con tanto di pubblicazione di un volume commemorativo, senza il coinvolgimento dei Lions di Puglia. Ecco spiegato quel leggero senso di “amaro in bocca” di cui ho parlato all’inizio. Un po’ di rabbia e tanto orgoglio dell’appartenenza hanno, però, comportato i travolgenti successi del Lionismo Pugliese degli ultimi vent’anni: un Direttore Internazionale, una Presidente del Consiglio dei Governatori, un Goodwild Ambassador, la costruzione del Centro Sociale, perfettamente funzionante, di Casalnuovo Monterotaro, il maggior incremento femminile al mondo, tre Presidenti MD Leo; successi che hanno sbiadito ricordi e rancori. Ma, al momento in cui io e Ninì Desiati ci siamo apprestati alla redazione del volume celebrativo del nostro Ventennale, ci siamo resi conto che non potevamo limitarci a parlare solo degli ultimi venti anni. La nostra storia era anche 15


quella del Distretto Azzurro, del Distretto 108/A. Ed ecco che la prima ipotesi del titolo del redigendo libro fu “”Cinquantasette anni di storia, di cui venti in autonomia””, ma poi abbiamo ritenuto di non utilizzare la parola autonomia e ci siamo concentrati sui Lionismo Pugliese dalle origini (la costituzione da parte di Hausmann, con la sponsorizzazione del Club di Milano, del primo Club di Taranto, l’attuale Taranto Host), fino ai giorni nostri, partendo, quindi, ancor prima della nascita del Di-

stretto Azzurro. Così è nato il titolo di questo libro: “Sessant’anni di Lionismo in Puglia, dal Distretto Unico al Ventennale del Distretto 108/AB”. I ricordi, però, del vecchio Distretto Azzurro, dei fasti in comune e dei tanti amici delle altre regioni, ci sono rimasti nel cuore e, quindi, abbiamo accolto con simpatia, ma anche, mi scusino gli amici dell’altro distretto, con qualche perplessità. I Gemellaggi, come ho detto all’inizio e specificato in una mo-

nografia che fa parte di questo libro, devono avere basi solide e condivise e non essere frutto di simpatie personali o di eventuali opportunismi contingenti. Speriamo, quindi, che si possa costruire, finalmente, quel Ponte di Amicizia tra due gemme di un unico antico ramo. BENVENUTO PLURIDISTRETTO AZZURRO. Giuseppe “Pinuccio” Vinelli P.D.G. 108/AB

PENSIERI...PRIMA E...DOPO

A proposito di quei due rami di un unico fiume

Quando a me e all’amico Pinuccio Vinelli è stato dato l’incarico di predisporre una pubblicazione celebrativa dei venti anni del nostro Distretto, vi è stata qualche perplessità. In genere celebrare il ventennale di una realtà significa porre “un inizio”, affermare che non vi è stato “un prima”; quindi noi avremmo dovuto sancire la mancanza di lionismo in Puglia prima del 1966. Sarebbe stata notizia antistorica: in questa nostra terra, in questo lembo del Meridione , gli ideali proposti al mondo intero da Mel16

vin Jones, sono giunti nel 1955 con la costituzione del club di Taranto (Host), confermati negli anni successivi sino al 1959, con i club di Lecce (Host), Brindisi, Bari (Host), Barletta (Host), Maglie e Foggia (Host), prima della divisione del territorio nazionale in cinque Distretti. Logico quindi dire che in Puglia il Lionismo pugliese nel 2016 compie 60 anni. Volendo però limitarci ad una più stretta operatività, possiamo anche stabilirne come data di inizio il 1959, con l’avvio del Distretto 108 A. Di tale Distretto sino al 1996 i club pugliesi sono stati, come gli amici degli altri territori, parte attiva, integrante e costitutiva con 15 Governatori. 6 Congressi, 7 Incontri d’Autunno e ben 64 club. Diventa perciò difficile recepire che i pugliesi si siano distaccati dagli amici delle altre regioni. Diventa arduo capire che dal fiume principale ci sia stato un distacco deciso, cioè una diramazione in due rami Il fiume si articola in due unità,

di pari dignità e importanza. La storia lionistica dal 1959 al 1996 ci appartiene, quindi è logico che questa pubblicazione non può che riguardare anche tale periodo. Diversamente non si spiegherebbe la comunione operativa di prima. Io e Pinuccio Vinelli abbiamo perciò ripercorso tutti gli anni, abbiamo ricordato Governatori, attività, service; abbiamo cercato di “eternare” i sentimenti che nel tempo sono vibrati nei nostri animi. Ciò che abbiamo trascritto è la storia dei Lions del Distretto Azzurro, nessuno escluso, ricordando che la integrazione fra regioni diverse è sostegno per un lavoro unitario, un impegno solidaristico; per ricercare insieme di poter meglio “servire”. Sul piano organizzativo non potremo che agire separatamente, ma perchè non sperare che per alcuni bisogni della nostra società si possa lavorare insieme? Luigi “Ninì” Desiati P.D.G. 108/AB VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


il lionismo

DA CHICAGO A MILANO

A distanza di 100 anni il LIONISMO, pur se in alcuni territori risulta un po’ acciaccato, continua ad esistere nel panorama associativo mondiale. Per questo fatto eccezionale un motivo ci deve essere, considerato che altri movimenti, anche di natura politica, sono scomparsi o ridotti al lumicino. Per comprendere il “fenomeno” è opportuno ripercorrere la nostra storia, rileggendo gli obiettivi e l’etica onde ricercare la nostra identità. Con la mente – e anche con il cuore – portiamoci al 1913 a Chicago, ove troviamo Melvin Jones, titolare di una agenzia assicurativa, quindi un uomo d’affari; per tale sua professione è invitato a far parte di uno dei tanti “business club” esistenti in città, il cui fine è quello dello scambio di favori, dell’aiuto reciproco nella propria attività economica non disgiunti da una certa attività filantropica. Melvin Jones accetta l’invito (certamente conscio dei benefici che possono derivargli) e, per le eccezionali capacità organizzative, dopo due anni diventa Segretario del club che raggiunge, dicono le cronache, i 200 soci, tutti appartenenti al ceto produttivo, professionale e politico della città. Ma il nostro è un giovane di grande entusiasmo, di idee brillanti, che guarda al futuro: lo scopo del “business club” gli sta stretto: c’è un orizzonte oltre al quale andare, c’è un vasto mondo in attesa. Forse c’è bisogno di un più ampio e nuovo sodalizio con scopi rivolti ad altri strati della società, specie più poveri. nel

1996/2016

quale far convergere gli altri club e associazioni della città. Comunica al suo Presidente tale intendimento e, ricevuto il “beneplacito”, inizia a lavorare per il suo ambizioso progetto. Intanto il 24 ottobre 1916 (come si rileva dagli atti delle Corporazioni dello Stato dell’Indiana) ad opera di William Paul Wood viene costituita l’Associazione dei Lions Club (senza scopo di lucro), che alla data del 1° giugno 1917 risulta aver consegnato la charter a 35 clubs. Inoltre lo stesso Wood nel 1911 aveva già fondato il Royal Order of Lions (quindi prima del Rotary). L’attivismo del nostro Melvin Jones produce un buon esito. Il 7 giugno 1917 i rappresentanti di 27 associazioni (altri dicono di 40) si incontrano nell’Hotel La Salle di Chicago e danno vita a quello che sarà il più grande sodalizio del mondo. Al nuovo organismo viene dato il nome di “Associazione dei Lions Clubs”. Seguono mesi per l’organizzazione e l’8-10 ottobre 1917 a Dallas si tiene la prima Convention. Nella discordanza di vari resoconti storici, le certezze riguardano alcuni punti fondamentali. Primo Presidente viene eletto il texano L. Lewis e, a seguito della sua rinuncia, il più che famoso W.P.Wood. Alla segreteria è chiamato Melvin Jones, che terrà tale incarico a vita e che mai, dico mai, sarà tentato di assumere la presidenza della sua creatura; viene redatto un primo Statuto col divieto di associare donne e uomini di colore (negri) e scelto come simbolo il com-

passo con una “L” al centro. Viene anche redatto un testo, chiamato dal PDG Melchionda “CREDO”, che è la base dei doveri associativi. Il “credo” sarà successivamente abrogato per essere sostituito dal codice etico. Importante è che in esso sono indicati alcuni principi base del lionismo, che illumineranno il futuro dell’organizzazione e che ritroveremo anche in alcune Costituzioni moderne (vedi quella italiana) e negli accordi di matrice ONU. Per memoria essi sono: LIBERTA’ – EGUAGLIANZA – GIUSTIZIA – UMANITA’, ripresi nel motto-programma del P.I. 20152016 dr. Yamada “Dignità – Armonia –Umanità. E senza ipocrisia va detto che essi rinvengono dal Cristianesimo. Il sogno di Melvin Jones si è quindi concretizzato e dobbiamo dire che il lionismo è frutto della intuizione e dell’entusiasmo di un giovane. A partire dal 1917 ad oggi, non c’è angolo del mondo che non abbia visto l’azione concreta di un lion. Ma la storia continua: nella seconda Convention di Saint Louis del 1918 viene scelto un diverso simbolo costituito da un leone che stringe nelle gambe una lancia con la scritta “international” (chiamato “sandokan”). Scompare il divieto di associare i negri e viene scritto il codice etico. Nel 1919 a Chicago vengono definiti gli obiettivi e LIONS diventa acronimo di parole che, nel loro senso più ristretto, sono ormai fuori dalla storia. Nel 1920 con la costituzione di un club in Canada l’Associazione diventa a tutti gli effetti Internazionale. La Convention del 1921 sceglie il simbolo definitivo, mentre nel 1925 i Lions a Cedar Point, accettando la proposta della non vedente Helen Keller di diventare “Cavalieri dei Ciechi” contro le tenebre e negli anni a venire, daranno corpo ai service “Libro Parlato”, Cani Guida, Sight First. Nel 1926 sarà costituito un club in Cina per cittadini americani colà re-

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sidenti. La fine della seconda guerra mondiale trova i Lions legittimati e pronti a dare il proprio contributo per la pace nel mondo. Nel 1944 partecipano ai lavori preparatori per la fondazione dell’ONU, nel 1945 collaborano per la stesura della Carta dell’ONU, nel 1946 sono presenti come osservatori non ufficiali alla Conferenza di Pace di Parigi, dal 1947 sono Consulenti del Consiglio Sociale dell’ONU. Nel 1954 fra 6000 proposte viene scelto il motto “WE SERVE”; nel 1955 si avvia la consuetudine della scelta di un motto-slogan da parte del Presidente Internazionale. Il primo a farlo è Humberto Valenzuelo che sceglie “temperamento, ideali mistici e azione”; nel 1957 viene varato il programma LEO, nel 1958 la LCIF; nel 1987 alla Convention di Taipei cade il tabù” del divieto di associare le donne e nel 1990 viene avviato il service Sight First. La presenza del lionismo nel mondo si espande a macchia d’olio, ma in Europa bisogna attendere il 1948 con la costituzione del club di Stoccolma e in Italia il 1951 con il club di Milano. A rileggere le finalità e l’etica del lionismo se ne comprende l’essenziale identità: da una parte il rapporto di onestà intellettuale e morale nella costruzione della propria personalità, nella ricerca della crescita della società civile e nella costruzione di una umanità votata alla pace, al bene comune, al servizio verso gli altri. Dall’altra parte l’impegno ad eccellere nel proprio lavoro, nel rispetto degli altri, nell’essere leali, nel prodigarsi per tessere rapporti di grande dignità e rispetto della persona umana. Forte infine la spinta alla solidarietà verso i sofferenti, i bisognosi, i deboli. Scorrendo i motti-programma dei Presidenti Internazionali ed anche quelli dei Governatori Distrettuali, si nota come sia stato tenuto sempre presente l’intento principale del nostro fondatore. Creare una associazione di uomini liberi, tesi alla giustizia, pronti a servire donando tempo, lavoro e beni materiali. In18

somma quei principi di riferimento riportati nell’originario “credo” sono e restano il seme concreto dell’azione solidaristica e formativa dei lions. Ne costituiscono l’identità. Come ho innanzi detto, la fiaccola del LIONISMO è giunta in Italia nel 1951, è partita con 22 soci e 1 club per arrivare oggi a 1319 club e 41691 soci Ma di questo ne parliamo nelle altre pagine. IN ITALIA DA MILANO IN POI... Bisogna attendere la fine della seconda guerra mondiale perché il Lionismo arrivi in Europa. Le condizioni politiche preesistenti, evidentemente, non avevano permesso la nascita di associazioni apartitiche, spontanee nella costituzione, libere nelle idee e fondate su principi di eguaglianza e di rispetto. Il primo Club sorge a Stoccolma in Svezia, e di lì, via via, Svizzera, Francia, Norvegia, Inghilterra, Danimarca, Finlandia, ecc. La volta dell’Italia è il 1951, a distanza di tre anni dalla approvazione ed entrata in vigore della Costituzione repubblicana. Il racconto storico del percorso per giungere alla costituzione del primo Club ha due versioni: l’una del PID Giuseppe Taranto, che privilegia la figura di uno dei fondatori; l’altra di Idolo Castagno (socio del Club Castigliole d’Asti) che privilegia, invece, un altro fondatore, Mario Boneschi, illustre esponente della società milanese per essere stato membro del Comitato di Liberazione, Assessore comunale, Parlamentare dell’Assemblea Costituente. Sarà poi il primo Governatore del Distretto 108 Italy. Personalmente ritengo più aderente alla realtà la versione di Castagno per la sua logicità e perchè le notizie sono attinte direttamente dal Boneschi. Quì però non preme riportare l’andamento di fatti, ma andare all’essenza (chi vuole può consultare le pubblicazioni ad hoc). La realtà è che il 5 marzo 1951, 22 personalità milanesi, convinte ormai della bontà delle idee lionistiche, riunite nel Ristorante Savini, costituiscono il Lions Club Milano. Sono

presenti il Presidente Internazionale H. C. Petry Jr, il Governatore svizzero Hector Von Salis e alcuni componenti del Club sponsor di Lugano. L’avv. Sigismondo Gobbi è chiamato alla presidenza e Oscar Hausmann alla segreteria. Il 28 marzo viene redatto l’atto pubblico di fondazione a ministerio del notaio Pietro Ravasio di Milano, il tutto a norma dagli artt. 36 e segg. C.C. Il 19 maggio 1951 il Governatore svizzero Von Salis consegna la Charter. (Per la cronaca Hector Von Salis, Ufficiale Superiore dell’Esercito elvetico, aveva conosciuto Mario Boneschi rifugiato in Svizzera perchè antifascista ricercato dalla Gestapo). Il 12 settembre 1953, in Firenze, dinanzi al Notaio Ugolino Golini, per formalizzare la costituzione del Distretto 108, compaiono i rappresentanti dei già costituiti club di Milano, Torino, Firenze, Napoli, Bergamo, Pescara, nonchè Mario Boneschi nella qualità di Governatore Distrettuale e, con scrittura privata autenticata, testualmente convengono: “E’ costituita un’associazione civile ai sensi degli artt. 36 e segg. del C.C,, denominata LIONS CLUB ITALIANO, COME DISTRETTO 108 del Lions Club International, del quale l’Associazione Italiana accetta scopi, principi generali e statuti”. É di solare evidenza che le originarie costituzioni del Lonismo Italiano sono state poste in essere con atti notarili. L’avvio delle attività lionistiche in Italia, tuttavia, trova resistenza nel divieto legislativo di creare associazioni di matrice straniera e nella diffidenza di alcuni ambienti per motivi che non è il caso di riprendere. Nondimeno, per la storia, va riportato a proposito il testuale pensiero di Mario Boneschi, così come riferito dal PID Taranto: “ L’Italia usciva da un isolamento morale e mentale ... La scarsa esperienza di vita associativa propria di una società contadina e provinciale era stata aggravata da un ventennio ... nel quale esistevano solo associazioni dirette dall’alto del partito fascista e dalla Chiesa Cattolica. Alla atavica scarsa propensione degli italiaVENTENNALE DISTRETTO 108 AB


ni per la vita associativa si era aggiunta l’assoluta mancanza di esperienza: Per riparare ... ci parve necessario accogliere con slancio l’offerta di amici svizzeri a costituire anche in Italia i Lions Clubs. Tessere la rete delle amicizie disinteressate con i nostri pari degli altri Paesi del mondo, inserirci nella mentalità internazionale, liberarci dal provincialismo e dalla ristrettezza di vedute che avevano prodotto conseguenze tanto funeste, ci apparve come una delle necessità immediate, uno dei principali doveri del momento. Le difficoltà incontrate per fare dei Lions in Italia una grande Associazione, difficoltà provenienti dalle diffidenze dei nostri ambienti verso ogni forma disinteressata di associazione e dai centri di potere che ancora pensavano a monopoli associativi, non furono poche. L’averle superate prova che si trattò, da parte nostra, di un’opera utile e feconda”. Se però lo sviluppo del lionismo in Italia è accompagnato da una certa non malcelata diffidenza, esso è comunque inarrestabile trovando terreno fertile, a mio avviso, in due ragioni. La prima perchè l’appartenenza ad esso costituisce uno status-symbol: non è da tutti accedervi, si viene ammessi solo su presentazione di altro socio e non su domanda ed in ristretto numero per ogni categoria; inoltre la scelta è operata nella buona borghesia. Altra ragione è che non necessita un credo politico o confessionale. In realtà gli obiettivi e l’etica sono i principi di umanità, democrazia e libertà pienamente condivisibili; l’impegno solidaristico è poi una forte attrazione. Nel 1959 al Congresso di Rapallo a maggioranza viene decisa la ristrutturazione del distretto unico suddividendo il territorio nazionale in cinque distretti contrassegnati dalle lettere ITALY dandosi così luogo al Multidistretto e al consequenziale Consiglio dei Governatori. La decisione è democraticamente accettata, ma “con sofferenza” dai Lions meridionali intravvedendosi in essa una separatezza del Meridione. Fortunatamente la realtà si è evoluta diversamente, specie per il Distretto A – AZZURRO - che ha legato i club 1996/2016

della Romagna al Tacco d’Italia lungo la fascia adriatica. In vari tempi successivi i cinque Distretti vengono ulteriormente ristrutturati sino a raggiungere l’attuale numero di diciassette, con antipatici riflessi sulla quantificazione del peso elettorale all’interno della gestione del Multidistretto. Nel 1992, esattamente il 27 luglio, il Consiglio dei Governatori provvede a definire formalmente la struttura associativa del Multidistretto con apposito atto pubblico rogato dal Notaio Mattiangeli di Roma, a integrazione dell’atto del 1953 innanzi richiamato. Appare interessante qui sintetizzare le vicende che hanno “frazionato – diviso” in due blocchi il Distretto Azzurro: da una parte la Romagna, le Marche, l’Abruzzo e il Molise, dall’altra la Puglia. Al Congresso Nazionale di Torino del 2-4 giugno 1995, dall’allora Governatore Mario Martoni, viene illustrata la proposta di dividere il Distretto risultando “estremamente difficile la gestione” data la estensione territoriale, allegando a sostegno non una decisione del Congresso Distrettuale, ma i risultati di assemblee di club, già accorpati per blocchi. e precisamente per la Puglia su 64 club 39 favorevoli, 16 contrari e 9 astenuti (soci 2945). Per i restanti territori su 60 club 55 favorevoli e 5 astenuti (soci 3087). Inutile l’appassionato e vibrante intervento contrario del Lion Alfredo Marasco del Club di Maglie, fondato su mozioni affettive e sulla preoccupazione di perdere rapporti di consolidata amicizia Opposto il successivo intervento dell’oggi compianto Lion Pasquale Loizzi del club Bari Levante, incentrato proprio sulla insormontabilità delle difficoltà operative. Esito del voto: presenti e votanti 632 delegati, favorevoli 525, astenuti 40 e contrari 67. Per la cronaca: delegati aventi diritto al voto 4200 circa. Ciliegina: anziché avere i Distretti contrassegnati in A1 e A2, oggi abbiamo A e AB, quasi a dire che sono stati i pugliesi a staccarsi. Tutto questo per la cronaca, ma

Da sinistra: il P.I.P. Pino Grimaldi, il D.G. Ninì Desiati e il Presidente Internazionale WingKun Tam

soprattutto per riflettere che appare illogico porre per ogni Distretto una data di nascita che non sia quella originaria del 1959. Ed è per questo motivo che questo annuario celebrativo si avvia da tale anno. Fortunatamente i mezzi di comunicazione da noi Lions attivati (stampa, siti web, social ecc.) ci fanno superare quel senso di separatezza che generalmente si produce nei casi in cui si frantuma una unità, inducono a confrontarsi e a pensare in grande, a rafforzare il senso dell’identità associativa, a non sentirsi diversi. In questi 65 anni di lionismo italiano sono stati messe in campo tante attività; tante sono state le proposte rivolte alle pubbliche istituzioni, molte le energie spese per la costruzione di una società migliore: i principi dei nostri Padri Fondatori di LIBERTA’ – UGUAGLIANZA – GIUSTIZIA – UMANITA’ sono il nostro segno distintivo e i deboli, i bisognosi, i sofferenti ne sono compartecipi e non i destinatari di una attività filantropica. Pur in presenza di un calo di soci, dobbiamo avere la convinzione che le numerose associazioni sorte per finalità specifiche hanno avuto come esempio il nostro modello operativo; noi agiamo ad ampio raggio, siamo inclusivi e non settoriali; abbiamo come riferimento la PERSONA UMANA, nella pienezza dei suoi diritti, per cui sussiste e sussisterà sempre il nostro diritto di cittadinanza per esercitare il dovere di costruire una società rivolta al BENE COMUNE. Luigi Desiati

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SCOPI DEL LIONS CLUBS INTERNATIONAL ORGANIZZARE fondare e sovrintendere i club di servizio nati come Lions club.

COORDINARE le attività e rendere standard l’amministrazione dei Lions club.

CREARE e promuovere uno spirito di comprensione e d’intesa fra i popoli del mondo.

PROMUOVERE i principi di buon governo e buona cittadinanza.

PARTECIPARE attivamente al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità.

UNIRE i club con vincoli di amicizia, fratellanza e comprensione reciproca.

FORNIRE un luogo di dibattito per discussioni aperte su tutte le questioni di interesse pubblico, ad eccezione di argomenti di carattere politico e religioso, che non saranno argomenti di discussione fra i soci.

INCORAGGIARE le persone predisposte a servire la comunità senza alcun vantaggio personale economico, incoraggiare l’efficienza e promuovere alti valori di etica nel commercio, nell’industria, nelle professioni, nelle attività pubbliche e in quelle private.

*** VISIONE Essere il leader mondiale nel servizio comunitario e umanitario.

*** MISSIONE Dare modo ai volontari di servire la loro comunità, rispondere ai bisogni umanitari, promuovere la pace e favorire la comprensione internazionale tramite i Lions club.

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


CODICE DELL’ETICA LIONISTICA DIMOSTRARE con l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro la serietà della vocazione al servizio.

PERSEGUIRE il successo, domandare le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti, ma senza pregiudicare la dignità e l’onore con atti sleali ed azioni meno che corrette.

RICORDARE che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri; essere leali con tutti, sinceri con se stessi.

OGNI DUBBIO circa il proprio diritto o pretesa nei confronti di altri deve essere affrontato e risolto anche contro il proprio interesse.

CONSIDERARE l’amicizia come un fine e non come un mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non dipende dai servizi resi o ricevuti, ma che la vera amicizia non richiede nulla se non accettare il servizio con lo stesso spirito con cui viene fornito.

SEMPRE adempiere ai propri obblighi di cittadino nei confronti del proprio paese, del proprio stato e della propria comunità e agire con lealtà nelle parole, negli atti e nelle azioni. Donare loro spontaneamente lavoro, tempo e denaro.

ESSERE solidali con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi.

ESSERE cauti nella critica, generosi nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere.

PREGHIERA LIONS Ti ringraziamo, Signore, per essere qui riuniti per diventare migliori e per poter insieme servire i nostri simili. Dacci, Signore l’umiltà, la conoscenza e la forza necessaria per compiere i nostri doveri con entusiasmo e tenacia Dacci la bontà e la tolleranza per rispettare le opinioni degli altri, per alimentare in tutti l’aspirazione a servire l’umanità che soffre. Proteggi la nostra grande famiglia lionistica, che lavora oggi, come sempre, per il culto dell’amicizia, dell’amore e per il prossimo e del servizio disinteressato. Benedici, Signore il nostro lavoro.

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TAPPE STORICHE DEL LIONS CLUBS INTERNATIONAL 1917 Nasce a Chicago negli Stati Uniti, il 17 giugno 1917, l’Associazione dei Lions Clubs, su iniziativa di Melvin Jones, giovane assicuratore locale.

1925 In occasione della Convention Internazionale di Cedar Point (Ohio-USA), la scrittrice non vedente Helen Keller sfida i Lions a divenire “Cavalieri dei ciechi nella crociata contro le tenebre”.

1945 I Lions partecipano alla stesura della “Carta delle Nazioni Unite”.

1948 Nasce il primo Lions Club in Europa: a Stoccolma in Svezia. L’anno successivo nascerà il secondo club a Ginevra in Svizzera.

1951 Nasce il primo Lions Club in Italia, il 5 marzo 1951, a Milano, sponsorizzato dal Club di Lugano Primo Presidente è l’ Avvocato Sigismondo Coppi, segretario Oscar Hausman Socio fondatore è K. Hausman Sorgono l’anno successivo i L.C. di Torino, Napoli, Firenze, Bergamo, Pescara.

1953 Si tiene a Firenze, nel maggio 1953, il 1° Congresso Nazionale. Nasce il Distretto 108 Italy.

1953-54 D.G.: Avv. Mario Boneschi L.C. Milano. Il 2° Congresso Nazionale si tiene a Napoli nel maggio 1954.

1954-55 D.G.: Prof. Giuseppe Cicconardi L.C. Napoli. Il 3° Congresso Nazionale si tiene a Torino nel maggio 1955.

1955-56 D.G.: Gr.Uff. Natale Quaglia L.C. Genova. Il 4° Congresso Nazionale si tiene a Bologna nel maggio 1956. Nascono i primi Clubs pugliesi: Taranto Host 13.10.1955 - 21.01.1956 - Sponsor Milano Host Lecce Host 20.01.1956 - 17.07.1957 - Sponsor Padova Host Brindisi 16.03.1956 - 03.09.1957 - Sponsor Taranto Host

1956-57 D.G.: Avv. Comm. Aldo Gallina L.C. Torino Il 5° Congresso Nazionale si tiene a Roma (in Campidoglio) il 31.5.1957 Si parla per la prima volta di trasformazione da Distretto Unico in Multidistretto.

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


1957 I Lions lanciano un programma per i giovani, tra cui i Leo Clubs.

1957-58 D.G.: Prof. Giovanni Ferdinando Gardini L.C.Bologna Il 6° Congresso Nazionale si tiene e Montecatini dal 31.5 al 2.6.1958 Viene riproposta una diversa configurazione territoriale. Nasce un altro Club pugliese: Bari Host 16.03.1958 - 06.12.1958 - Sponsor Bologna e Brindisi

1958-59 D.G.: Ambasciatore Ugo Sola L.C. Roma Il Distretto era diviso in 10 Circoscrizioni. La 8^ Circoscrizione aveva come Vice Governatore Giuseppe Roma di Brindisi. Nascono i seguenti ulteriori clubs pugliesi: Maglie 03.6.1959 -26.04.1960 - Sponsor Lecce Host Barletta Host 22.03.1959 - 30.01.1960 - Sponsor Bari Host Foggia Host 07.06.1959 - 28.05.1960 - Sponsor Bari Host Il 7° Congresso Nazionale si tiene a Rapallo nel maggio 1959. Dopo un referendum preventivo, al Congresso viene deliberata (con 193 voti favorevoli e 135 contrari) la suddivisione del Distretto Unico in 5 sub-distretti. Nasce il Multidistretto 108 Italy con 5 Distretti: 108/I (Piemonte, Liguria e Lombardia), 108/T (Triveneto e Emilia), 108/A Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, 108/L (Toscana, Umbria, Lazio Sardegna), 108/Y (Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia). Viene eletto, per l’a.s. 1959/1960, D.G. del Distretto 108/A (con 27 clubs e 867 soci) l’Avv. Giuseppe Roma di Brindisi.

1967 LCI, nel 50^ della fondazione, adotta il Programma Leo.

1968 Nasce L.C.I.F., la Fondazione Lions.

1987 Alla Convention di Taipei i Lions aprono alle donne.

1995 Un italiano, Giuseppe “Pino” Grimaldi, diventa Presidente Internazionale.

2017 LCI compirà 100 anni di servizio.

1996/2016

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DISTRETTO 108 A Italy, il “Distretto Azzurro” 1959-1996

A cura di Giuseppe Vinelli e Luigi Desiati. Foto tratte prevalentemente dalla Rivista CentoottoA n.5 di aprile-maggio 1996, dalle altre riviste distrettuali dal 1985 al 1996 e dagli archivi fotografici di G.Vinelli e L.Desiati. Disegni tratti dal volume “50 Anni al Servizio delle Comunità Locale, Nazionale e Internazionale”, per concessione dell’autore Giuseppe Ruffo. Foto del ponte tra Distretti fornita da Mario Pellegrini. Riduzioni e stralci delle relazioni a cura di L.Desiati. Commenti e adattamenti a cura di G.Vinelli. Impaginazione a cura di G.Vinelli.


I GOVERNATORI DEL DISTRETTO 108/A ITALY DAL 1959 AL 1996

Giuseppe Roma 1959-61

Francesco De Magistris 1961-62

Giovanni Marchi 1962-63

Gaetano Bellisari 1963-64

Giuseppe Viesti 1964-65

Luigi De Micco 1965-66

Oscar Olivelli 1966-67

Gian Battista Costa 1967-68

Guido Alberto Scoponi 1968-69

Achille Tarsia Incuria 1969-70

Luigi Tricarico 1970-71

Giuseppe Fibbj 1971-72

Sergio Bandini 1972-73

Letterio Napoli 1973-74

Mauro Massari 1974-75

Lanfranco Simonetti 1975-76

Nicola Petrucciani 1976-77

Gino Zannini 1977-78

Michele De Gregorio 1978-79

Leonardo Favia 1979-80

Gisleno Leopardi 1980-81

Gaetano Caroli Casavola

Achille Valentini 1982-83

Francesco Martelli 1983-84

Nicolò Treglia 1984-85

Antonio L. Grimaldi 1985-86

Sergio Bartolini 1986-87

Bruno Franco

Antonio Maggioli 1988-89

Giuseppe Potenza 1989-90

Michele Biancofiore 1990-91

Raffaele Cera 1991-92

Francesco Tentindo 1992-93

Domenico Calò

Mario Martoni 1994-95

Carlo D’Angelo 1995-96

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1981-82

1987-88

1993-94

DISTRETTO AZZURRO


I GOVERNATORI DEL DISTRETTO 108/A DAL 1959 AL 1996 1959-1960 / 1960-1961 Roma Giuseppe L.C. Brindisi Avvocato

1972-1973 Bandini Sergio L.C. Ravenna Notaio Solidarietà umana con il Lionismo

1984-1985 Treglia Nicolò L.C. Monopoli Avvocato Agire per testimoniare, donare per essere

1961-1962 De Magistris Francesco L.C. Ancona Dottore

1973-1974 Napoli Letterio L.C. Chieti Generale F.A. Un milione di uomini al servizio dell’umanità

1985-1986 Grimaldi Antonio Luigi L.C. San Severo Medico Otorinolaringoiatra - Poeta Una presenza per dare

1962-1963 Marchi Giovanni L.C. Imola Avvocato

1974-1975 Massari Mauro L.C. Molfetta Docente Liceo Classico Per un Lionismo attuale ed operante

1986-1987 Bartolini Sergio L.C. Ancona Host Avvocato Essere per servire

1963-1964 Bellisari Gaetano L.C. L’Aquila Avvocato

1975-1976 Simonetti Lanfranco L.C. Macerata Medico Neuropsichiatra Lionsimo come scuola di vita

1987-1988 Franco Bruno L.C. Lecce Host Notaio Liberi nel pensiero, uniti nell’azione

1964-1965 Viesti Giuseppe L.C. Trani Magistrato Presidente Corte d’Assise

1976-1977 Petrucciani Nicola L.C. Lecce Medico Chirurgo - Generale F.A. Conoscerci per amarci e servire meglio

1988-1989 Maggioli Antonio L.C. Rubicone Industriale - Editore Miglioriamo noi stessi per servire meglio

1965-1966 De Micco Luigi L.C. Campobasso

1977-1978 Zannini Gino L.C. Rimini-Riccione Docente - Senatore Se é notte si farà giorno

1989-1990 Potenza Giuseppe L.C. Chieti Assicuratore Insieme per il Lionismo del futuro

1966-1967 Olivelli Oscar L.C. Macerata Avvocato

1978-1979 De Gregorio Michele L.C. Termoli Docente - Preside Scuola Media L’amicizia come speranza

1990-1991 Biancofiore Michele L.C. Bari Levante Dottore Commercialista Conoscere per capire, operare per costruire

1967-1968 Costa Gian Battista L.C. Faenza Dottore Commercialista

1979-1980 Favia Leonardo L.C. Bari Svevo Avvocato - Console Costa d’Avorio Operare e servire in libertà e per la libertà

1991-1992 Cera Raffaele L.C. San Marco in Lamis Docente - Preside Liceo Classico Servire con l’uomo e per l’uomo

1968-1969 Scoponi Guido Alberto L.C. Pescara Avvocato

1980-1981 Leopardi Gisleno L.C. Fermo-Porto San Giorgio Docente Vocazione a partecipare, umiltà nel servire

1992-1993 Francesco Tentindo L.C. Pergola Val Cesano Avvocato Insieme, noi siamo

1969-1970 Tarsia Incuria Achille L.C. Bari Avvocato - Deputato

1981-1982 Caroli Casavola Gaetano L.C. Martina Franca Avvocato Insieme per servire meglio

1993-1994 Calò Domenico L.C. Mesagne Medico Chirurgo Lion con la mente e con il cuore

1970-1971 Tricarico Luigi L.C. Foggia Ingegnere Capo Prov.FG

1982-1983 Valentini Achille L.C. Ravenna Architetto Conoscere per servire

1994-1995 Martoni Mario L.C. Imola Industriale Vedere, capire, servire con il cuore

1971-1972 Fibbj Giuseppe L.C. Jesi Medico Otorinolaringoiatra Il Lionismo è impegno

1983-1984 Martelli Francesco L.C. Teramo Avvocato Noi insieme, Lions sempre

1995-1996 D’Angelo Carlo L.C. Montesilvano Medico Geriatra Cultura della solidarietà

1959/1996

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Distretto 108A

a.s. 1959 -1960

Presidente Internazionale Clarence L. Sturm (U.S.A) Direttore Internazionale Ugo Sola† (L.C. Roma)

Giuseppe Roma L.C. Brindisi Consorte: Sig.ra Anna

1° anno sociale 1959-1960 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Giuseppe Roma L.C. Brindisi Segretario-Tesoriere: Michelangelo Aquaro L.C. Brindisi V.G. 1^ Circ.: Giovanni Marchi L.C. Imola V.G. 2^ Circ.: Francesco De Magistris L.C. Ancona V.G. 3^ Circ.: Guido Alberto Scoponi L.C. Pescara V.G. 4^ Circ.: Pietro Lecciso L.C. Lecce Delegato Zona A - 4^ Circ.: Giuseppe Pittorino L.C. Bari Delegato Zona B - 4^ Circ.: Nicolino Spagna L.C. Taranto Direttore della Rivista “Cronache”: Roma Giuseppe Stampa: Grafiche Schena Fasano

Il Distretto 108/A nasce il 30-31 maggio 1959, durante il 7° Congresso Nazionale di Rapallo, allorchè i delegati, con 193 voti favorevoli e 135 contrari, decisero la suddivisione del Distretto 108 Italy, composto da circa 100 clubs, in 5 Sub-Distretti, ad ognuno dei quali fu assegnata una lettera della parola ITALY. Nacque così anche il Multidistretto o Distretto Multiplo 108 ITALY. Primo Governatore del Distretto 108/A fu eletto l’Avv. Giuseppe Roma del Club di Brindisi, di cui era stato presidente per ben tre anni consecutivi, dall’anno 1956/57 all’anno 1958/59. Giuseppe Roma è stato insigne giurista, avvocato civilista, penalista e amministrativista. Dotato di prodigiosa e rinomata memoria, è stato, altresì, poeta, umanista, storico, letterato, cultore di numismatica. Nell’anno 1958/59 era stato Vice Governatore del Distretto Unico Nazionale. Al termine del suo mandato di Governatore sarà eletto Direttore Internazionale. Il nuovo Distretto, chiamato “Distretto Azzurro”, perché interamente lambito da due mari, l’Adriatico e lo Ionio, comprendeva le regioni della Romagna, delle Marche, dell’Abruzzo, del Molise e della Puglia. Era composto da 27 Club, suddivisi in quattro circoscrizioni, ognuna guidata da un Vice-Governatore, e 8 zone. All’epoca già esistevano i clubs di Taranto, Lecce, Brindisi e Bari. Erano stati appena costituiti i clubs di Barletta e Maglie nella Puglia e nacquero, nel corso del mandato del Governatore Giuseppe “Peppino” Roma, i clubs di Ascoli Piceno (28°), Foggia Host (29°), Sulmona (30°) e Termoli (31°). Grande impulso fu dato dal DG Giuseppe Roma alla diffusione del Lionismo, tanto che nell’anno successivo fu confermato Governatore. Giuseppe Roma fu fondatore e Direttore dal 1959 al 1962 della Rivista Distrettuale “Cronache”, edito dalla Tipografia Grafiche Schena di Fasano; un quindicinale che ebbe grande diffusione in Italia e all’estero, tanto da essere classificato dalla Sede Centrale al 4° posto tra le migliori riviste al mondo.

1959/1996

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INCONTRI ISTITUZIONALI 42^ Convention Internazionale

New York - New York (USA) - 30 giugno - 3 luglio 1959

6° Forum Europeo

Wiesbaden (Germania)

1° Congresso Distrettuale

Ischia 3 giugno 1960

8° Congresso Nazionale

Ischia 3 giugno 1960

43^ Convention Internazionale

Chicago - Illinois (USA) 6-9 luglio 1960

L’Immediato Past Governatore del Distretto 108 Italy, Ambasciatore Ugo Sola, eletto Direttore Internazionale, abbraccia il neo Governatore Giuseppe Roma

Rivista distrettuale “Cronache” di marzo 1961 edita da Schena Editore di Fasano

I CLUBS DEL DISTRETTO 108 A AL 1 LUGLIO 1959 Pescara (1°), Chieti Host (2°), Ravenna Host (3°), Lanciano (4°), Taranto Host (5°), Cattolica (6°), Pesaro (7°), Lecce Host (8°), Ancona Host (9°), Imola (10°), Jesi (11°), Rimini Riccione (12°), Lugo (13°), Forlì Host (14°), Brindisi (15°), L’Aquila (16°), Fermo – Porto San Giorgio (17°), Bari Host (18°), Campobasso (19°), Teramo (20°), Macerata (21°), Faenza Host (22°), Barletta Host (23°), Cesena (24°), Maglie (25°), Urbino (26°), Vasto Host (27°). 30

DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1960 -1961

Presidente Internazionale Finis E. Davis (U.S.A) Pace nel mondo - World peace

Giuseppe Roma L.C. Brindisi Consorte: sig.ra Anna

2° anno sociale 1960-1961 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Giuseppe Roma L.C. Brindisi Segretario: Fernando Marino L.C. Mesagne Tesoriere: Michelangelo Aquaro L.C. Brindisi V.G. 1^ Circ.: Sergio Bandini L.C. Ravenna V.G. 2^ Circ.: Achille Gardenghi L.C. Pesaro V.G. 3^ Circ.: Gaetano Bellisani L.C. L’Aquila V.G. 4^ Circ.: Nicolino Spagna L.C. Taranto Delegato Zona A - 4^ Circ.: Giuseppe Pittorino L.C. Bari Delegato Zona B - 4^ Circ.: Francesco D’Ercole L.C. Lecce Direttore della Rivista “Cronache”: Giuseppe Roma Stampa: Grafiche Schena Fasano

Nel Congresso di Ischia l’Avv. Giuseppe Sola viene confermato Governatore anche per l’anno sociale 1960-1961. Il 27 agosto 1960 il Distretto 108A sponsorizza la nascita del Club Unidistricted Repubblica di San Marino. Enorme sviluppo viene dato all’incremento dei soci, che a fine anno raggiungono il numero di quasi 1.500. Con grande risalto fu celebrato il Centenario dell’Unità d’Italia (Italia ’61). Enorme successo ebbe l’iniziativa di elaborare un francobollo celebrativo, che fu inviato al Capo dello Stato e a tutti i Sindaci d’Italia ed a tutti i soci Lions. L’iniziativa fu unanimemente giudicata la più bella assunta in Italia, tanto che il Governatore Roma ricevette congratulazioni ed elogi dal Presidente della Repubblica On.Giovanni Gronchi, dai Presidenti del Senato e della Camera e da centinaia di Sindaci d’Italia. Al Distretto fu conferita dal Ministro On. Pella e dal Segretario Generale On. Giacchero la tessera d’onore di “Italia ’61. Venne organizzata la “Crociera dell’Amicizia”, con visita al Cimitero di El Alamein.”

1959/1996

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INCONTRI ISTITUZIONALI 43^ Convention Internazionale

Chicago - Illinois (USA) 6-9 luglio 1960

7° Forum Europeo

Aix Les Bains (Francia)

2° Congresso Distrettuale

Alghero 8 maggio 1961

9° Congresso Nazionale

Alghero 8 maggio 1961

44^ Convention Internazionale

Atlantic City - New Jersey (USA) 21-24 giugno 1961

Due frasi significative del Governatore Giuseppe Roma: “…Voltarsi di tanto in tanto brevemente indietro, quando vi è motivo di compiacimento per la strada percorsa, costituisce la miglior fonte di lena per quella da percorrere…”

San Marino 27 agosto 1960 - Il Governatore Giuseppe Roma consegna la Charter di costituzione al Lions Michelotti, primo Presidente del L.C. Unidistricted Repubblica di San Marino, costituito il 7 novembre 1959.

Maggio 1961. Il Governatore Giuseppe Roma in occasione della Festa di chiusura dell’anno sociale 1960-1961.

“…Il Lionismo azzurro può essere veramente orgoglioso del lavoro compiuto, che per eccellenza di uomini, per qualità di iniziative, per vastità di consensi ha titolo di ammirazione da parte di tutti…”

Repubblica di San Marino. Il Governatore Roma e gli Officers del Distretto 108/A ufficilamente ricevuti dagli Ecc.mi Reggenti del Governo della Repubblica nella Sala di onore del Consiglio Grande e Generale. Il Governatore Giuseppe Roma e gli Officers fanno il loro ingresso nel Palazzo del Governo

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1961 -1962

Presidente Internazionale Per Sthal (Svezia)

Francesco De Magistris L.C. Ancona

3° anno sociale 1961-1962 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Francesco De Magistris L.C. Ancona I.P.D.G.: Roma Giuseppe L.C. Brindisi Segretario: Oscar Florio L.C. Ancona Tesoriere: A. Bruno Buchetti L.C. Ancona V.G. 1^ Circ.: Anselmo Faticanti L.C. Forlì V.G. 2^ Circ.: Roberto Benignetti L.C. Macerata V.G. 3^ Circ.: Carlo Spangaro L.C. Lanciano V.G. 4^ Circ.: Saverio Nisio L.C. Bari Delegato Zona A - 4^ Circ.: Michele Picardi L.C. Barletta Delegato Zona B - 4^ Circ.: Tommaso Santoro L.C. Lecce Direttore della Rivista “Cronache”: Giuseppe Roma Stampa: Grafiche Schena Fasano rancesco De Magistris del L.C. di Ancona è eletto Governatore del Distretto 108 A l’8 maggio F 1961 dal Congresso Distrettuale di Alghero. Alla fine del mandato viene nominato anch’egli Consigliere Internazionale. Nel 1961-62 il Distretto si arricchisce di un altro Club: Isernia (32°). Giuseppe Roma viene nominato Consigliere Nazionale. Nel mese di Giugno del 1962 a Riccione viene organizzato il 10° Congresso Nazionale.

1959/1996

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TEMA OPERATIVO NAZIONALE Lotta all’analfabetismo.

INCONTRI ISTITUZIONALI 44^ Convention Internazionale

Atlantic City - New Jersey (USA) 21-24 giugno 1961

8° Forum Europeo

Salisburgo (Austria)

3° Congresso Distrettuale

Riccione 31 maggio 1962

10° Congresso Nazionale

Riccione 31 maggio 1962

45^ Convention Internazionale

Nizza (Francia) 20-23 giugno 1962

Ancona. Prima riunione di Gabinetto: il Past Governatore Avv.Roma, consegna il distintivo della massima carica distrettuale al nuovo Governatore Dr. De Magistris.

La Rivista “Cronache” di marzo 1962.

Dalla relazione al Congresso Distrettuale: ...oggi posso affermare di essere contento del mio Distretto, di essere soddisfatto di quanto i 1467 Lions del 108/A hanno saputo realizzare nell’adempimento di quel “service” che è, e deve essere, il nostro unico scopo...Per quanto riguarda il numero dei Soci Lions del nostro Distretto, partiti dal n.1351, siamo arrivati al n.1467, con un incremento netto di 116 Soci...Di tanti fatti positivi io ringrazio tutti, ma in particolare i Presidenti e i Segretaari... 34

DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1962-1963

Presidente Internazionale Curtis D. Lowill (U.S.A)

Giovanni Marchi L.C. Imola

4° anno sociale 1962-1963 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Giovanni Marchi L.C. Imola I.P.D.G.: Francesco De Magistris L.C. Ancona Segretario - Tesoriere: Ivo Dell’Osso L.C. Imola V.G. 1^ Circ.: Luciano Balli L.C. Rimini V.G. 2^ Circ.: Giuseppe Fibbj L.C. Iesi V.G. 3^ Circ.: Luigi de Micco L.C. C..ampobasso V.G. 4^ Circ.: Vittorio Panunzio L.C. Foggia Delegato Zona A - 4^ Circ.: Mario Follieri L.C. Foggia Delegato Zona B - 4^ Circ.: Sante Cezza L.C. Maglie

Il 31 maggio 196, il 3° Congresso del Distretto ha luogo a Riccione. Al termine dei lavori viene eletto Governatore Giovanni Marchi del Club di Imola. Egli creerà il 33° Club del Distretto: Fano.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE Educazione dei privi della vista in relazione al loro inserimento nel mondo del lavoro.

INCONTRI ISTITUZIONALI 45^ Convention Internazionale

Nizza (Francia) 20-23 giugno 1962

4° Congresso Distrettuale

Trieste 24 giugno 1963

11° Congresso Nazionale

Trieste 24 giugno 1963

46^ Convention Internazionale

Miami - Florida (USA) 19-22 giugno 1963

1959/1996

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Distretto 108A

a.s. 1963 -1964

Presidente Internazionale Aubrey D. Green (U.S.A)

Gaetano Bellisari L.C. L’Aquila

5° anno sociale 1963-1964 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Gaetano Bellisari L.C. L’Aquila I.P.D.G.: Giovanni Marchi L.C. Imola Segretario - Tesoriere: Giulio Colangeli L.C. L’Aquila V.G. 1^ Circ.: Ugo Tabellini L.C. Cesena V.G. 2^ Circ.: Massimo Pizzi L.C. Ancona V.G. 3^ Circ.: Renato Gentile L.C. Pescara V.G. 4^ Circ.: Giuseppe Viesti L.C. Trani Delegato Zona A - 4 Circ.: Giuseppe Pittorino L.C. Bari Delegato Zona B - 4 Circ.: Fernando Marino L.C. Mesagne

Trieste ospita il 4° Congresso Distrettuale il 24 maggio 1963, in concomitanza con l’XI Congresso Nazionale. Gaetano Bellisari del Club di l’Aquila è eletto Governatore per l’anno sociale 1963-64. Avvocato civilista e penalista, era Presidente del Consiglio dell’Ordine Forense del Tribunale dell’Aquila. Il Distretto continua a crescere. Nell’anno vengono creati ed omologati ben quattro clubs: Molfetta (34°), Fabriano (35°), Ostuni (36°) e Nardò (37°). Dal 25 al 26 aprile 1964 il Governatore Bellisari organizza e presiede in Ancona un Convegno di giovani Lions, manifestando l’idea di Club di giovani, quali saranno poi i Leo Clubs. Il Distretto 108/A, unitamente al Distretto 108/T, cura la fusione e ricostruzione della gloriosa campana di Rovereto

TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. Reinserimento dei minori disadattati nella vita sociale. - 2. Centri per la diagnosi precoce del glaucoma intesi come profilassi della cecità.

INCONTRI ISTITUZIONALI 46^ Convention Internazionale

Miami - Florida (USA) 19-22 giugno 1963

9° Forum Europeo

Helsinki (Finlandia)

5° Congresso Distrettuale

San Remo 29 maggio 1964

12° Congresso Nazionale

Sanremo 29 maggio 1964

47^ Convention Internazionale

Toronto - Ontario (Canada) 8-11 luglio 1964

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1964 -1965

Presidente Internazionale Claude M. De Vorss (U.S.A) “The hour of decision or lionism: a conscience” “Per il lionismo è il momento delle decisioni: consapevolezza “

Giuseppe Viesti L.C. Trani

6° anno sociale 1964-1965 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Giuseppe Viesti L.C. Trani I.P.D.G.: Gaetano Bellisari L.C. L’Aquila Segretario - Tesoriere: Giovanni Sernia L.C. Barletta V.G. 1^ Circ.: Gianbattista Costa L.C. Faenza V.G. 2^ Circ.: Oscar Olivelli L.C. Macerata V.G. 3^ Circ.: Letterio Napoli L.C. Chieti V.G. 4^ Circ.: Fernando Marino L.C. Mesagne Delegato Zona A - 4^ Circ.: Luigi Tricarico L.C. Foggia Delegato Zona B - 4^ Circ.: Giuseppe Corrente L.C. Taranto Delegato Zona C - 4^ Circ.: Antonio Tornesello L.C. Maglie

Giuseppe Viesti, del Club di Trani, è eletto al Congresso che si tiene a Sanremo il 24 giugno 1964. Magistrato di Cassazione e Presidente della Corte d’Assise di Trani, è libero docente di Diritto Pubblico e Professore Incaricato di Diritto della Navigazione presso l’Università di Bari. L’anno del suo governatorato è denso di attività, fra le quali si ricordano: • l’organizzazione della crociera dell’Amicizia in Egitto e Libano, con pellegrinaggio al cimitero italiano di El Alamein, dove viene deposta una grande urna di bronzo contenente manciate di terra di tutte le regioni del Distretto; • l’adozione della storica “Caravella” di San Nicola di Bari, quale simbolo del Distretto Azzurro, donata in argento a numerose personalità italiane e straniere; • il patrocinio della Giornata Dantesca in Ravenna, in occasione del Centenario della nascita di Dante Alighieri. Giuseppe Viesti ottenne il riconoscimento “100x100 da Governatore” e fu nominato Consigliere Internazionale.

1959/1996

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TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. Reinserimento dei minori disadattati nella vita sociale. - 2. Le vie di accesso al turismo in Italia.

INCONTRI ISTITUZIONALI 47^ Convention Internazionale

Toronto - Ontario (Canada) 8-11 luglio 1964

10° Forum Europeo

Firenze (Italia)

6° Congresso Distrettuale

Taormina 1 giugno 1965

13° Congresso Nazionale

Taormina 1 giugno 1965

48^ Convention Internazionale

Los Angeles - California (USA) 7-10 luglio 1965

Chieti 24 aprile 1966. Il P.D.G. Giuseppe Viesti con il D.G. De Micco, alla presidenza del Congresso

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1965 -1966

Presidente Internazionale Welter Campbell (U.S.A) “The challenge per service “ “La sfida: il service“

Luigi de Micco L.C. Campobasso

7° anno sociale 1965-1966 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Luigi de Micco L.C. Campobasso I.P.D.G.: Giuseppe Viesti L.C. Trani Segretario - Tesoriere: Benito Alfonso L.C. Campobasso Cerimoniere: Lanfranco Simonetti L.C. Macerata V.G. 1^ Circ.: Giuseppe Petroncini L.C. Lugo V.G. 2^ Circ.: Oscar Olivelli L.C. .Macerata V.G. 3^ Circ.: Dario Foschi L.C. Teramo V.G. 4^ Circ.: Achille Tarsia Incuria L.C. Bari Delegato Zona A - 4^ Circ.: Giovanni Marchio L.C. Andria Delegato Zona B - 4^ Circ.: Gaetano Greco L.C. Brindisi Delegato Zona C - 4^ Circ.: Nicola Flascassovitti L.C. Lecce

Il 6° Congresso del Distretto, convocato a Taormina il 1° giugno 1965, elegge Governatore Luigi de Micco, del Club di Campobasso. Prende il via il Club di Ortona (38°). In questo anno sociale i Lions d’Italia completano e donano al Sacrario di Rovereto la rifusa campana “Maria Dolens”, benedetta dal Papa in piazza San Pietro a Roma. Nel 1967, per motivi di lavoro, il D.G. Luigi De Micco si trasferì a Napoli.

1959/1996

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TEMA OPERATIVO NAZIONALE L’infortunistica stradale e pronto soccorso

INCONTRI ISTITUZIONALI 48^ Convention Internazionale

Los Angeles - California (USA) 7-10 luglio 1965

11° Forum Europeo

Copenaghen (Danimarca)

7° Congresso Distrettuale

Lido Camaiore 2 giugno 1966

14° Congresso Nazionale

Viareggio 1966

49^ Convention Internazionale

New York - New York (USA) 6-9 luglio 1966

Il Lion de Micco presenta il Fondatore del lionismo in Italia Hausmann a S.E. Carinci, Arcivescovo di Campobasso

Il Governatore del Distretto 108/A de Micco con gli altri Governatori ricevuti da S.S. Paolo VI

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Il Governatore de Micco con alla sua sinistra i vice Governatori Oscar Olivelli e Achille Tarsia Incuria

La campana “Maria Dolens”, danneggiata dai cannoni austriaci durante la Prima Guerra Mondiale, fatta fondere e ricostruire dai Lions d’Italia e donata al Sacrario di Rovereto, che custodisce tanti caduti di quella guerra. Fu benedetta da Papa Paolo VI a Roma in Piazza San Pietro.

DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1966 -1967

Presidente Internazionale Edward M. Lyndsey (U.S.A) Ricercare la pace - Search for peace Direttore Internazionale † Giovanni Gardini (L.C. Bologna)

Oscar Olivelli L.C. Macerata

8° anno sociale 1966-1967 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Oscar Olivelli L.C. Macerata I.P.D.G.: Luigi de Micco L.C. Campobasso Segretario - Tesoriere: Mario Smareglia L.C. Macerata Cerimoniere: Lorenzo Guerrieri L.C. Fermo-Porto San Giorgio V.G. 1^ Circ.: Nello Zacchini L.C. Cesena V.G. 2^ Circ.: Bruno De Grassi L.C. Ascoli Piceno V.G. 3^ Circ.: Giuseppe Ciancarelli L.C. Pescara V.G. 4^ Circ.: Giuseppe Corrente L.C. Taranto Delegato Zona A - 4^Circ.: Domenico Colella L.C. Molfetta Delegato Zona B - 4^Circ.: Giuseppe Trinchera L.C. Ostuni Delegato Zona C - 4^Circ.: Pantaleo Fonte L.C. Nardò Come è consuetudine, anche il 7° Congresso del Distretto si celebra negli stessi giorni del Congresso Nazionale di Viareggio. L’assise congressuale del Distretto 108/A si raduna nella vicina località Lido di Camaiore ed elegge Governatore Oscar Olivelli , avvocato penalista, del Club di Macerata. Ancora un nuovo Club, il 39°, arricchisce il “Distretto Azzurro”: Avezzano Host. Nell’anno 1966-67 ricorre il “Golden Anniversary”, il cinquantenario della fondazione del Lions Clubs International. In tutto il Distretto vengono organizzate solenni manifestazioni, che si concludono a Macerata. Il Governatore Oscar Olivelli, su proposta del Club Bari Host, in un’apposita cerimonia consegna all’on. Prof. Aldo Moro, allora Presidente del Consiglio dei Ministri, il “Lions d’Oro”.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE L’assistenza agli anziani.

INCONTRI ISTITUZIONALI 49^ Convention Internazionale

New York - New York (USA) 6-9 luglio 1966

12° Forum Europeo

Londra (Gran Bretagna)

8° Congresso Distrettuale

Merano 2 giugno 1967

15° Congresso Nazionale

Merano 2 giugno 1967

50^ Convention Internazionale

Cicago - Illinois (USA) 5-8 luglio 1967

1959/1996

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Bari. Il Governatore Olivelli consegna il “Lions d’Oro” all’on. prof. Aldo Moro, alla cui destra è il Lions Achille Tarsia Incuria.

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1967 -1968

Presidente Internazionale Jorge Bird (Puerto Rico) “World understanding through lionism” “Comprensione nel mondo attraverso il lionismo” Direttore Internazionale † Giovanni Gardini (L.C. Bologna)

Gian Battista Costa L.C. Faenza

9° anno sociale 1967-1968 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Gian Battista Costa L.C. Faenza I.P.D.G.: Oscar Olivelli L.C. Macerata Segretario: Tommaso Pasetti L.C. Faenza Tesoriere: Luigi Piazza L.C. Faenza Cerimoniere: Gaetano Vigliar L.C. Poggio Franco V.G. 1^ Circ.: Ferdinando Forlay L.C. Imola V.G. 2^ Circ.: Lorenzo Guerrieri L.C. . Fermo-Porto San Giorgio V.G. 3^ Circ.: Giulio Colangeli L.C. L’Aquila V.G. 4^ Circ.: Giuseppe Pittorino L.C. Bari Delegato Zona A - 4^Circ.: Cesare Dante Cioce L.C. Barletta Delegato Zona B - 4^Circ.: Emanuele Barnaba L.C. Taranto Delegato Zona C - 4^Circ.: Francesco Salvi L.C. Lecce

Gian Battista Costa del Club di Faenza è l’ottavo Governatore del Distretto. È eletto nella tornata congressuale di Merano del 2 giugno 1967. Laureato in Economia e Commercio, svolge l’attività di Commercialista ed è Ispettore Onorario del Museo Internazionale delle Ceramiche. Sotto la brillante guida del Governatore Costa il Distretto 108/A si amplia e cresce. Ben sei sono i nuovi Clubs dell’anno: Cerignola (40°), Lucera (41°), Manfredonia (42°), Manduria (43°), Martina Franca (44°), Recanati-Loreto (45°). A fine maggio 1968 si celebra a Bari il 16° Congresso Nazionale. La segreteria permanente del M.D. viene sdoppiata: a Milano, presso la segreteria Lions Sud Europa, e a Roma, dove viene creato un archivio storico. Promuove varie iniziative a favore del Villaggio SOS di Ostuni e del Centro Spastici di Foggia.

1959/1996

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TEMA DI STUDIO NAZIONALE Lionismo e cultura.

INCONTRI ISTITUZIONALI 50^ Convention Internazionale

Cicago - Illinois (USA) 5-8 luglio 1967

13° Forum Europeo

Bruxelles (Belgio)

9° Congresso Distrettuale

Trani 7 giugno 1968

16° Congresso Nazionale

Bari 1968

51^ Convention Internazionale

Dallas - Texas (USA) 26-29 giugno 1968

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1968 -1969

Presidente Internazionale David Evans (U.S.A) “Building a cathedral” “Costruire una cattedrale “

Guido Alberto Scoponi L.C. Pescara

10° anno sociale 1968-1969 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Guido Alberto Scoponi L.C. Pescara I.P.D.G.: Giambattista Costa L.C. Faenza Segretario - Tesoriere: Luigi Bosco L.C. Pescara Cerimoniere: Giuseppe Ciancarelli L.C. Pescara V.G. 1^ Circ.: Francesco Borelli L.C. Forlì V.G. 2^ Circ.: Giovanni Severini L.C. .Urbino V.G. 3^ Circ.: Domenico Ludovico L.C. L’Aquila V.G. 4^ Circ.: Vittorio Panunzio L.C. Foggia V.G. 5^ Circ.: Achille Tarsia Incuria L.C. Bari Delegato Zona A - 4^ Circ.: Michelangelo De Socio L.C. Campobasso Delegato Zona B - 4^ Circ.: Mario Frajaville L.C. Foggia Delegato Zona A - 5^ Circ.: Vincenzo Falco L.C. Trani Delegato Zona B - 5^ Circ.: Raffaele Di Giulio L.C. Brindisi Delegato Zona C - 5^ Circ.: Emanuela Barnaba L.C. Taranto Delegato Zona D - 5^ Circ.: Angelo Sodo L.C. Nardò Trani il 7 giugno 1968 ospita il Congresso Distrettuale, che si celebra negli stessi giorni in cui, nella vicina Bari, si tiene il 16° Congresso del Multidistretto Italy. È eletto Governatore per l’anno sociale 1968-69 Guido Alberto Scoponi, avvocato civilista, del Club di Pescara, il primo e più antico Club del Distretto, omologato il 14 febbraio 1953. È l’anno che dà il via alla svolta, indicata come “il nuovo corso” del Lionismo. La compagine associativa si è rafforzata con l’adozione di uno statuto uniforme adottato da tutti i Clubs del distretto 108/A. Nell’anno sociale 1968-69 il Distretto cresce ulteriormente con la omologazione di due nuovi Clubs: Monopoli (46°) e Giulianova (47°).

1959/1996

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TEMA DI STUDIO NAZIONALE I giovani e la società contemporanea.

INCONTRI ISTITUZIONALI 51^ Convention Internazionale

Dallas - Texas (USA) 26-29 giugno 1968

14° Forum Europeo

Atene (Grecia)

10° Congresso Distrettuale

Stresa 31 maggio 1969

17° Congresso Nazionale

Stresa 31 maggio 1969

52^ Convention Internazionale

Tokio (Giappone) 2-5 luglio 1969

(Estratto da una relazione distrettuale) “...L’annata lionistica 1968-69 è stata caratterizzata dalla svolta operativa”: nuovo corso del Lionismo italiano, secondo la definizione data da Giuseppe Taranto “Nel Segno del Leone”, Schena Editore. In quell’anno hanno avuto inizio i “services” realizzati a livello distrettuale con il concorso dei Clubs: in particolare sono state erogate le provvidenze a favore del Centro Spastici di Foggia, sono

stati organizzati pubblici dibattiti sul problema allora di palpitante attualità della contestazione giovanile, è iniziata la costruzione della casetta Lions nel Villaggio S.O.S. di Ostuni; ed è stata avviata la consegna di cinque ambulanze alla CRI, per far fronte alle necessità di soccorso nella nuova autostrada adriatica.”

(Estratto da una relazione distrettuale) [...] A livello di associazione i Lions offrono la loro disponibilità e sono pronti a collaborare con la Autorità Civili, per la ricerca e per il conseguimento delle soluzioni atte ad assicurare lo sviluppo e il progresso sociale. [….] Essi, essendo convinti che alla base di ogni società che voglia essere veramente democratica debbono sussistere principi di umano rispetto e di civile convivenza, sono pronti ad iniziare quest’opera di collaborazione e di intesa per ottenere rispetto e comprensione in tutti i quotidiani e molteplici rapporti umani, specie in quelli che si svolgono tra la pubblica amministrazione ed i privati cittadini.”

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1969 -1970

Presidente Internazionale W.R. Bryan. (U.S.A) “Unitemankind through lionism” “Unire l’umanità attraverso il lionismo “

Achille Tarsia Incuria L.C. Bari

11° anno sociale 1969-1970 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Achille Tarsia Incuria L.C. Bari I.P.D.G.: Guido Alberto Scoponi L.C. Pescara Segretario: Mauro Massari L.C. Molfetta Tesoriere: Martino Payè L.C. Bari Cerimoniere: Vittorio Fidora L.C. Bari V.G. 1^ Circ.: Alberto Gualtieri L.C. Ravenna V.G. 2^ Circ.: Athos Ansuini L.C. Fano V.G. 3^ Circ.: Luigi Bosco L.C. Pescara V.G. 4^ Circ.: Domenico Franchella L.C. Campobasso V.G. 5^ Circ.: Tommaso Santoro L.C. Lecce Delegato Zona A - 4^ Circ.: Pietro Galgani L.C. Isernia Delegato Zona B - 4^ Circ.: Antonio Petronelli L.C. Cerignola Delegato Zona A - 5^ Circ.: Enzo D’Abramo L.C. Trani Delegato Zona B - 5^ Circ.: Francesco Amerigo Nacci L.C. Ostuni Delegato Zona C - 5^ Circ.: Filippo Piccinni L.C. Taranto Delegato Zona D - 5^ Circ.: Guido Ingravalle L.C. Maglie Achille Tarsia Incuria del Club di Bari, che l’anno precedente da Presidente del Club era stato l’artefice e l’animatore di un indimenticabile Congresso Nazionale tenutosi nel capoluogo pugliese, il 31 maggio 1968 è eletto a Stresa decimo Governatore del Distretto 108/A. Avvocato penalista, è stato Ufficiale Superiore decorato con M.V. e Deputato al Parlamento Italiano. Durante il suo anno alla guida del Distretto ha inizio la serie degli “Incontri d’Autunno” di cui il primo, in ordine di tempo, si tiene a Pescara il 20 settembre 1969. A ricordo del centenario dell’Unità d’Italia (1870-1970), con una significativa cerimonia, viene consegnata ai Sindaci la Bandiera Tricolore; cosa che gli merita l’apprezzamento del Presidente Internazionale W.R.Bryan. Dona cinque autoambulanze alla Croce Rossa Italiana in una cerimonia tenutasi a Bari alla presenza del Direttore Internazionale Payot. Partecipa alla 53^Convention di Atlantic City, dove, durante il Ricevimento Italiano, dona a tutti gli intervenuti una riproduzione in ceramica dei trulli di Alberobello. Fa consegnare, sempre in America, 5000 “pacchi dono”.

1959/1996

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TEMA DI STUDIO NAZIONALE I Lions nella società italiana di oggi: spirito e azione.

INCONTRI ISTITUZIONALI 52^ Convention Internazionale

Tokio (Giappone) 2-5 luglio 1969

1° Incontro d’Autunno

Pescara 20 settembre 1969

15° Forum Europeo

Amsterdam (Olanda)

11° Congresso Distrettuale

Sorrento 24 maggio 1970

18° Congresso Nazionale

Sorrento 24 maggio 1970

53^ Convention Internazionale

Atlantic City - New Jersey (USA) 1-4 luglio 1970

(Estratto da un intervento distrettuale) “...Noi Lions, che siamo l’aristocrazia di un sano costume morale e di una cultura cosciente dei valori dell’uomo, dobbiamo potenziare sempre più e sempre meglio la nostra presenza nella vita sociale, affinchè si attui la vera libertà, oltre che nel senso politico, soprattutto in quello spirituale.”

Il numero di lions deve crescere, ma l’inserimento deve essere fatto con uomini di qualità Il Governatore Tarsia Incuria, nella prima riunione del Gabinetto Distrettuale, tenutasi a Pescara il 20 settembre 1969, pose l’accento sul potenziamento associativo e disse che questa attività, al di fuori di ogni gretto pregiudizio, deve avere la precipua finalità di chiamare a far parte del Lionismo

uomini selezionati, perchè i club costituiscono un’autentica aristocrazia del lavoro, della onestà e della cultura. Secondo Tarsia Incuria non era necessario che i club fossero pletorici, in quanto la forza di un club non risiede nel numero, ma nella buona volontà e nei sani costumi

morali degli appartenenti. Riferendosi, quindi, ad una lettera del Presidente Internazionale Bryan, il quale propose lo slogan “Unite l’umanità attraverso il lionismo”, precisò che il numero dei Lions deve crescere, ma l’inserimento deve essere fatto con uomini di qualità.

Due frasi significative del Governatore Achille Tarsia Incuria “È mio intendimento che il corrente anno sociale abbia la finalità di intensificare la nostra amicizia attraverso sempre più cordiali rapporti umani e che ogni attività sia espressione di una collaborazione corale di tutti i Lions del distretto”. “Il contributo di opere, di lavoro, di tempo e di denaro che ciascuno di noi darà, sarò efficace soltanto se svolgeremo la nostra attività in un programma armonico e coordinato, e se avremo creato, in precedenza, attraverso un costruttivo dialogo, il clima di quella perfetta amicizia e di quella feconda collaborazione, che sono alla base dell’Associazione dei Lions.”

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1970 -1971

Presidente Internazionale Robert McCullough (U.S.A) “Involvement now” “Ed ora partecipiamo “

Luigi Tricarico L.C. Foggia

12° anno sociale 1970-1971 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Luigi Tricarico L.C. Foggia I.P.D.G.: Achille Tarsia Incuria L.C. Bari Segretario: Agostino Montedoro L.C. Foggia Tesoriere: Aldo Migliore L.C. Foggia Cerimoniere: Mario Frajaville L.C. Foggia V.G. 1^ Circ.: Athos Lazzari L.C. Cattolica V.G. 2^ Circ.: Guido Mantovani L.C. .Ancona V.G. 3^ Circ.: Mauro Amiconi L.C. Avezzano V.G. 4^ Circ.: Michele Dell’Aquila L.C. Foggia V.G. 5^ Circ.: Mauro Massari L.C. Molfetta Delegato Zona A - 4^ Circ.: Antonio Cariello L.C. Termoli Delegato Zona B - 4^ Circ.: Vincenzo Massa L.C. Cerignola Delegato Zona A - 5^ Circ.: Florenzo Brattelli L.C. Bari Delegato Zona B - 5^ Circ.: Donato Palazzo L.C. Francavilla Fontana Delegato Zona C - 5^ Circ.: Gaetano Caroli Casavola L.C. Martina Franca Delegato Zona D - 5^ Circ.: Menotti Guglielmo L.C. Lecce Il 24 maggio 1970, in occasione dell’11° Congresso Distrettuale tenutosi a Sorrento, viene eletto Governatore Luigi Tricarico del Club di Foggia. È ingegnere capo dell’Amministrazione Provinciale di Foggia. A Bari si tiene, nell’aprile 1971, il primo incontro dei Leo Clubs d’Italia. A Barletta si tiene dal 14 al 19 luglio 1971, nel Campeggio Pittorino, un Campo per giovani dai 16 ai 21 anni. Viene costituito il 48° club del Distretto: Francavilla Fontana.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE La certezza del “diritto”, quale garanzia della “libertà” del “cittadino”.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE L’assistenza ai subnormali.

1959/1996

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INCONTRI ISTITUZIONALI 53^ Convention Internazionale

Atlantic City - New Jersey (USA) 1-4 luglio 1970

2° Incontro d’Autunno

Pescara 25-26 settembre 1970

16° Forum Europeo

Losanna (Svizzera)

12° Congresso Distrettuale

Firenze 28-29 maggio 1971

19° Congresso Nazionale

Firenze 28-29 maggio 1971

54^ Convention Internazionale

Las Vegas - Nevada (USA) 21-25 giugno 1971

Bari 7 febbraio 1971. Il Gabinetto Distrettuale presieduto dal Governatore Tricarico.

Firenze, 28 e 29 maggio 1971. Il Governatore Tricarico presiede il Congresso Distrettuale. Alla sua destra l’Officer Distrettuale Mario Frejaville.

(Estratto da un intervento distrettuale) “...Non dimentichiamo mai, amici cari che la nostra attività deve essere svolta sempre al servizio della società, deve mirare a portare con umiltà il nostro aiuto disinteressato a chi ne ha bisogno,

mettendo da parte ogni senso di egoismo e di amor proprio. Ricordiamoci sempre che noi non siamo quello che diciamo o crediamo di essere, ma siamo quello che facciamo. Perciò sfor-

ziamoci di fare sempre del bene, pensando agli altri e mai a noi stessi, sempre alla luce dei valori intramontabili della giustizia, della verità, dell’amore.”

(Dall’Editoriale del primo Bollettino Distrettuale 1970/71) [...] Colgo l’occasione per ricordare a tutti, ciò che ho sempre detto e che non mi stancherò mai di ripetere: noi siamo Lions e se siamo Lions siamo amici, quindi fra noi non vi può essere che solo uno stretto legame di sincero e disinte50

ressato affetto fraterno. Ecco perché sarò felicissimo se avrò modo di constatare che fra noi Lions ci si dà sempre del TU [...] Solo se ci sentiamo effettivamente stretti da questo legame di amicizia, io credo che potremo veramente dedi-

carci al nostro “SERVIRE”; potremo metterci a disposizione degli altri nostri simili, che in qualche modo hanno bisogno della nostra parola, della nostra comprensione, della nostra opera”.

DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1971 -1972

Presidente Internazionale Robert Uplinger (U.S.A) “Lionism commitment” “Il Lionismo è impegno”

Giuseppe Fibbj L.C. Jesi

Il Lionismo è impegno 13° anno sociale 1971-1972 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Giuseppe Fibbj L.C. Jesi I.P.D.G.: Luigi Tricarico L.C. Foggia Segretario: Giovanni Novello L.C. Jesi Tesoriere: Francesco Mazzarini L.C. Jesi Cerimoniere: Rolando Sarzani L.C. Ancona V.G. 1^ Circ.: Cesare Caldi L.C. Faenza V.G. 2^ Circ.: Celso Minestroni L.C. .Recanati - Loreto V.G. 3^ Circ.: Massimo De Matteis L.C. Chieti V.G. 4^ Circ.: Vincenzo Massa L.C. Cerignola V.G. 5^ Circ.: Donato Palazzi L.C. Francavilla Delegato Zona A - 4^ Circ.: Gian Battista Vitale L.C. Isernia Delegato Zona B - 4^ Circ.: Mario Salvatori L.C. Foggia Delegato Zona A - 5^ Circ.: Ernesto Giannoccaro L.C. Monopoli Delegato Zona B - 5^ Circ.: Aldo Guagliani L.C. Ostuni Delegato Zona C - 5^ Circ.: Walter Tommasino L.C. Manduria Delegato Zona D - 5^ Circ.: Salvatori Muci L.C. Nardò È Giuseppe Fibbj, medico otorinolaringoiatra, del Club di Jesi, il 12° Governatore del Distretto 108/A. Lo elegge il Congresso Distrettuale di Firenze, che si tiene nei giorni 28 e 29 maggio 1971. Il Distretto continua a crescere: è di Senigallia il 49° Club. È l’anno del naufragio della nave-traghetto greca Helleanna: per la solidarietà, lo slancio dimostrato dai soccorritori e dalle popolazioni di Brindisi e di Monopoli viene consegnato il “Lions d’Oro” alla città di Brindisi e una targa d’Oro alla città di Monopoli. A Giuseppe Fibbj è dovuta la consegna della Bandiera Nazionale ai Presidenti delle Province del Distretto. L’Incontro d’Autunno si tiene a Pescara nei giorni 2 e 3 ottobre 1971, mentre in Ancona viene organizzato un Convegno dedicato all’Europa Unita, con la partecipazione di tutti i Clubs del Distretto.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE

La certezza del “diritto”, quale garanzia della “libertà” del “cittadino.” - Europa Unita.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE L’assistenza ai disadattati.

INCONTRI ISTITUZIONALI 54^ Convention Internazionale

Las Vegas - Nevada (USA) 21-25 giugno 1971

3° Incontro d’Autunno

Pescara 2-3 ottobre 1971

17° Forum Europeo

Palma di Majorca (Spagna)

13° Congresso Distrettuale

Merano 10 giugno 1972

20° Congresso Nazionale

Merano 10 giugno 1972

55^ Convention Internazionale

Mexico City - Mexico (USA) 28 giugno 1 luglio 1972

1959/1996

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Distretto 108A

a.s. 1972 -1973

Presidente Internazionale George Friedrichs (Francia) “Humanitarian solidarity through lionism” “Solidarietà umana con il lionismo” Direttore Internazionale Giuseppe Grimaldi (L.C. Enna)

Sergio Bandini L.C. Ravenna Consorte: sig.ra Raffaella

Solidarietà umana con il Lionismo 14° anno sociale 1972-1973 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Sergio Bandini L.C. Ravenna I.P.D.G.: Giuseppe Fibbj L.C. Jesi Segretario: Alberto Gualtieri L.C. Ravenna Tesoriere: Ezio Casadio L.C. Ravenna Cerimoniere: V. Stanghellini Pirelli L.C. Ravenna V.G. 1^ Circ.: Alfonso Pecci L.C. Rimini V.G. 2^ Circ.: Italo Lisi L.C. . Ascoli Piceno V.G. 3^ Circ.: Vito Filograna L.C. Teramo V.G. 4^ Circ.: Michele De Gregorio L.C. Termoli V.G. 5^ Circ.: Filippo Piccinni L.C. Taranto Delegato Zona A - 4^ Circ.: Costanzo Sorrentino L.C. Isernia Delegato Zona B - 4^ Circ.: Michele Agnusdei L.C. Lucera Delegato Zona A - 5^ Circ.: Girolamo Sasso L.C. Molfetta Delegato Zona B - 5^ Circ.: Angelo Costantino L.C. Francavilla Fontana Delegato Zona C - 5^ Circ.: Aldo Pastore L.C. Martina Franca Delegato Zona D - 5^ Circ.: Nicola Petrucciani L.C. Lecce Dopo Firenze, è Merano la sede prescelta per il Congresso Distrettuale. I Delegati dei Clubs, qui convenuti, eleggono Governatore, per l’anno sociale 1972-73, Sergio Bandini, notaio, del Club di Ravenna. Il Distretto accoglie tre nuovi Clubs: Galatina (50°), San Severo (51°) e Valle del Savio (52°). L’incontro di Autunno dell’anno si svolge sul Gargano, a Baia delle Zagare di Mattinata dal 23 al 24 settembre 1972. Sono legati all’anno del Governatore Bandini i seguenti avvenimenti: • la consegna della Bandiera europea ai Clubs; • l’inaugurazione di un asilo in Ancona, distrutto dal terremoto e ricostruito ad opera del Distretto; • l’inaugurazione della Casa Lions nel Villaggio S.O.S. di Ostuni; • l’organizzazione del 21° Congresso Nazionale di Ravenna, 30-5/4-6-1973.

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DISTRETTO AZZURRO


TEMA DI STUDIO NAZIONALE La certezza del “diritto”. - Europa Unita.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE L’assistenza ai disadattati.

INCONTRI ISTITUZIONALI 55^ Convention Internazionale

Mexico City - Mexico (USA) 28 giugno 1 luglio 1972

4° Incontro d’Autunno

Manfredonia 23-24settembre 1972

18° Forum Europeo

Taormina (Italia)

14° Congresso Distrettuale

Ravenna 31 maggio 1973

21° Congresso Nazionale

Ravenna 31 maggio 1973

56^ Convention Internazionale

Miami Beach - Florida (USA) 27-30 giugno 1973

Ostuni. La signora Bandini taglia il nastro inaugurale della “Casa” donata dai Clubs di Brindisi e Ostuni al villaggio SOS

1959/1996

I Governatori italiani a Ravenna in occasione del 21°Congresso Nazionale

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Distretto 108A

a.s. 1973 -1974

Presidente Internazionale Tris Coffin (Canada) “One Million men serving mankind” “Un milione di uomini al servizio dell’umanità “ Direttore Internazionale Giuseppe Grimaldi (L.C. Enna)

Letterio Napoli L.C. Chieti Consorte: Sig.ra Anna

Un milione di uomini al servizio dell’umanità 15° anno sociale 1973-1974 GABINETTO DISTRETTUALE

D.G. Letterio Napoli L.C. Chieti I.P.D.G.: Sergio Bandini L.C. Ravenna Segretario: Raffaele Cipollone L.C. Chieti Tesoriere: Pietro Cinalli L.C. Chieti Cerimoniere: Enrico Susi L.C. Pescara V.G. 1^Circ.: Guido Baroncini L.C. Lugo V.G. 2^ Circ.: Leopardo Cioppi L.C. . Pesaro V.G. 3^ Circ.: Walter Comani L.C. Pescara V.G. 4^ Circ.: Mario Frejaville L.C. Foggia V.G.5^ Circ.: Gaetano Caroli Casavola L.C. Martina Franca Delegato Zona A - 4^ Circ.: Giuseppe Pasquale L.C. Campobasso Delegato Zona B - 4^ Circ.: Gregorio Cappabianca L.C. Manfredonia Delegato Zona A - 5^ Circ.: Antonio Ruggiero L.C. Barletta Delegato Zona B - 5^ Circ.: Domenico Colucci L.C. Taranto Delegato Zona C - 5^ Circ.: Antonio Storella L.C. Manduria Delegato Zona D - 5^ Circ.: Tommaso Santantonio L.C. Recale Il 31 maggio 1973, al 21°Congresso Distrettuale di Ravenna, è eletto Governatore per l’anno sociale 1973-1974 Letterio Napoli (generale delle F.A.), del Club di Chieti. Il 7 ottobre 1973 l’annuale Incontro d’Autunno si sdoppia in due Sedi: la Prima e la Seconda Circoscrizione si riuniscono a Pescara; la Terza, la Quarta e la Quinta Circoscrizione si riuniscono a Foggia. Sorgono i Clubs di Altamura Host (53°) e Casarano (54°). Viene donata la Bandiera Nazionale al Sindaco di Nervesa della Battaglia e deposta una corona d’alloro ove cadde Francesco Baracca. Un treno Tricolore trasporta 91 giovani, non figli di Lions, in visita a Redipuglia, Trieste, Nervesa della Battaglia, Montello, Treviso e Venezia. Poichè i club in Italia sono cresciuti a dismisura, si avverte la necessità di costituire il Consiglio dei Governatori. Pertanto, a fine anno sociale 1973-1974, viene eletto il primo Presidente del Consiglio dei Governatori per l’anno 1974-1975 nella persona di Enzo Di Bella del Club di Pegli.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Il fenomeno della violenza - responsabilità dei genitori, educatori e governanti nel conflitto fra autorità e libertà: disadattamento minorile e ristrutturazione e restauro dell’ambiente socio-economico. TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. La difesa del cittadino dinanzi alla pubblica amministrazione. - 2. L’assistenza ai disadattati. INCONTRI ISTITUZIONALI 56^ Convention Internazionale

Miami Beach - Florida (USA) 27-30 giugno 1973

5° Incontro d’Autunno

Pesaro (1^ e 2^ Circ.) - Foggia (3^ e 4^ Circ.) 7 ottobre 1973

19° Forum Europeo

Stoccolma (Svezia)

15° Congresso Distrettuale

San Remo 29-30 maggio 1974

22° Congresso Nazionale

Sanremo 29-30 maggio 1974

57^ Convention Internazionale

San Francisco - California (USA) 3-6 luglio 1974

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1974 -1975

Presidente Internazionale Johnny Balbo (U.S.A) ”Lionism: a heritage challenging tomorrow” “Lionismo: un’eredità che sfida il domani” Presidente del Consiglio dei Governatori Enzo Di Bella (L.C. Pegli)

Mauro Massari L.C. Molfetta Consorte: Sig.ra Caterina

Per un Lionismo attuale ed operante 16° anno sociale 1974-1975 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Mauro Massari L.C. Molfetta I.P.D.G.: Letterio Napoli L.C. Chieti Segretario: Girolamo Sasso L.C. Molfetta Tesoriere: Gerardo Sorrenti L.C. Molfetta Cerimoniere: Francesco Saverio Lonero L.C. Bari V.G. 1^ Circ.: Domenico Scardovi L.C. Cesena V.G. 2^ Circ.: Lanfranco Simonetti L.C. Macerata V.G. 3^ Circ.: Giulio Colangeri L.C. L’Aquila V.G. 4^ Circ.: Antonio Ruggiero L.C. Barletta V.G. 5^ Circ.: Nicola Petrucciani L.C. Lecce Delegato Zona A - 4^ Circ.: Angelo Celuzza L.C. Foggia Delegato Zona B - 4^ Circ.: Antonio Panunzio L.C. Cerignola Delegato Zona C - 4^ Circ.: Ernesto Fiaschetti L.C. Bari Delegato Zona A - 5^ Circ.: Andrea Crapanzano L.C. Brindisi Delegato Zona B - 5^ Circ.: Alberto Prete L.C. Taranto Delegato Zona C - 5^ Circ.: Nicola Massarelli L.C. Lecce Al 15° Congresso Distrettuale, svoltosi a Sanremo dal 29 al 30 maggio 1974, è eletto Governatore Mauro Massari (docente di Liceo Classico), del Club di Molfetta. Inizia da quest’anno l’attività del Consiglio dei Governatori. A Mauro Massari vengono affidate le deleghe agli Scambi Giovanili, alle Pubbliche Relazioni e agli Affari Interni. Fra le più importanti attività del suo anno di governatorato c’è la pubblicazione di 4 numeri del “Bollettino” distrettuale. Viene celebrato il gemellaggio tra il Distretto 108/A e il Distretto 103 Francia. Viene deciso che i Congressi Distrettuali si tengano nell’ambito del territorio del Distretto. Al 1° luglio 1974 i club del Distretto sono 54, con 2731 soci. Vengono costituiti i club di Bari Svevo (55°) e San Benedetto del Tronto (56°). Il Presidente Internazionale Johnny Balbo conferisce a Mauro Massari i premi “Estensione” e ”100x100” da Governatore, nonché l’ onorificenza “President’s Award”. Al Congresso Nazionale Pino Grimaldi viene candidato alla carica di 3°Vice Presidente Internazionale.

1959/1996

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TEMA DI STUDIO NAZIONALE Credibilità dell’azione dei Lions come promotori del pensiero civico della Nazione.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE L’assistenza ai disadattati (permanente).

INCONTRI ISTITUZIONALI 57^ Convention Internazionale

San Francisco - California (USA) 3-6 luglio 1974

6° Incontro d’Autunno

Numana 21-22 settembre 1974

20° Forum Europeo

Berlino (Germania)

16° Congresso Distrettuale

Taormina 29-30 maggio 1975

23° Congresso Nazionale

Taormina 29-30 maggio 1975

58^ Convention Internazionale

Dallas - Texas (USA) 25-28 giugno 1975

(Estratto dall’intervento all’incontro d’autunno di Numana del 21-22 settembre 1974) ...Nel ricordare l’anno sociale 7475 il mio pensiero corre prepotentemente all’Incontro d’Autunno, in Numana, durante il quale, dopo la mia relazione programmatica o propositiva, con gli amici convenuti si verificarono i metodi per realizzare i postulati fondamentali della nostra Associazione, metodi e programmi da rinnovare al ritmo del progresso e nello spirito autentico di Melvin Jones. “Un Lionismo attuale ed operante richiede che ogni nostro Club sia uno strumento dinamico, che non debba accontentarsi di facili applausi o di lodi più o meno stereotipate. Il Lionismo non può essere un lusso dello spirito sollecitato da velleità estetizzanti o mosso da malinconica vanità. Si operi per ricostruire l’uomo nella sua interezza e come essere pensante e come essere senziente nel tessuto sociale”. Solidarietà all’interno del Club, solidarietà verso l’esterno sorretta dalla cultura della dignità della ersona umana. Un appassionato ed entusiasmante colloquio…Qualcuno parlò anche di opportuna rivoluzione… Di qua, durante l’anno, le scelte valide dei Clubs, coordinate dai Vicegovernatori, per un’azione 56

omogenea e coerente. Quindi Ristrutturazione delle Zone e delle Circoscrizioni nel Meridione del Distretto, Giornata donazione sangue, Cerimonia in onore delle Forze dell’Ordine, Campo Italia in Senigallia, Revisione e Pubblicazione dello Statuto del Club, Istituzione del Bollettino Distrettuale, Seminari Circoscrizionali sul tema: Lionismo come partecipazione attiva alla vita sociale, Azione di sostegno e, al tempo stesso, di promozione della Lega del Filo d’oro, Partecipazione attiva al Forum di Berlino nella

Commissione e nell’Assemblea per i problemi giovanili ecc. ecc. Oggi mi pare che siamo sulla via giusta; sappiamo essere Lions con costruttiva umiltà e con dignitosa concretezza di iniziativa. Amici presenti all’Incontro di Numana, vi ricordo tutti e ancora vi ringrazio.

IL PDG Mauro Massari, al centro insieme con l’attuale nostro direttore della Rivista Distrettuale Domenico Roscino, attorniato da un gruppi di giovani studenti, figli di lions, con genitori, durante l’esaltante visita a Parigi e sopratutto al Parlamento Europeo nella sede istituzionale di Strasburgo con la partecipazione esclusiva in aula ad un importante sessione dei lavori parlamentari.

DISTRETTO AZZURRO


(Dalla relazione al Congresso Distrettuale di Giardini Naxos del 29 maggio 1075) [...] Il Lionismo trova una maggiore ragione di essere in un momento in cui vanno naufragando gli autentici valori morali e l’uomo va perdendo la propria ontologia di essere sociale, cioè di componente di una comunità che sia retta da norme miranti a stabilire una pacifica convivenza fra i cittadini e fra i popoli nell’equilibrio dei doveri e dei diritti a cui per natura è vocata la persona umana. [...]Di qui il grave impegno di essere saggiamente ed umilmente Lions, cioè uomini chiamati a contribuire a che il processo storico si svolga nella direzione della civiltà: ai Lions si pone la scelta di operare con concretezza con la conseguenza di conquistarsi la stima, il rispetto, la gratitudine da parte della comunità e di realizzare il loro credo con senso realistico rifuggendo dalle astrazioni, dell’accademismo, da ogni velleitario personalismo. [...] Noi Lions del Distretto 108/A... continueremo ad operare con costanza perchè al disordine succeda

1996/2016

l’ordine, alle divisioni succeda la riconciliazione, all’imperio degli istinti quella della umana ragione, all’egoismo l’amore.

Taormina. 26° Congresso Distrettuale: il Governatore Massari saluta il P.D.I. Giuseppe Grimaldi, candidato alla carica di terzo Vice Presidente Internazionale

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Distretto 108A

a.s. 1975 -1976

Presidente Internazionale Harry J. Aslan (U.S.A) “Lionis is opprtunity” “Il lionismo é un’occasione” Presidente del Consiglio dei Governatori Giorgio De Regibus (L.C. Casale dei Marchesi di Monferrato)

Lanfranco Simonetti L.C. Macerata Consorte: Sig.ra Margherita

Lionsimo come scuola di vita 17° anno sociale 1975-1976 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Lanfranco Simonetti L.C. Macerata I.P.D.G.: Mauro Massari L.C. Molfetta Segretario: Marcello Pedretti L.C. Macerata Tesoriere: Luciano Verducci L.C. Macerata Cerimoniere: 1° e 2° Circ.: Gislemo Leopardi L.C. Fermo Porto San Giorgio Cerimoniere: 3° - 4° - 5° Circ.: Ruggiero Scommegna L.C. Barletta V.G. 1^ Circ.: Augusto Carlo Avoni L.C. Imola V.G. 2^ Circ.: Ernesto Capurso L.C. Fano V.G. 3^ Circ.: Raffaele Cipollone L.C. Chieti V.G. 4^ Circ.: Ernesto Fiaschetti L.C. Bari V.G.5^ Circ.: Gerardo Giocoli-Nacci L.C. Brindisi Delegato Zona A - 4^ Circ.: Michele Selano L.C. Cerignola Delegato Zona B - 4^ Circ.: Francesco Sajeva L.C. Molfetta Delegato Zona C - 4^ Circ.: Remigio Ferretti L.C. Monopoli Delegato Zona A - 5^ Circ.: Benedetto Cramarossa L.C. Francavilla Fontana Delegato Zona B - 5^ Circ.: Giovanni Gennaccari L.C. Martina Franca Delegato Zona C - 5^ Circ.: Bruno Franco L.C. Lecce Continua la tradizione di celebrare il Congresso Distrettuale nella stessa sede del Congresso Nazionale. Il 16° Congresso è così convocato a Taormina nei giorni 29 e 30 maggio 1975. L’Assemblea dei Delegati elegge Governatore Lanfranco Simonetti, medico neuropsichiatra, del Club di Macerata. Nel corso dell’anno vengono omologati tre Clubs: Rubicone (57°), Conversano (58°) e Acquaviva delle Fonti (59°). Si deve a Lanfranco Simonetti l’inizio del Service permanente del Distretto pro “Lega del Filo d’oro” di Osimo, l’Istituto che ospita i bambini pluriminorati psicosensoriali (ciechi, sordi e muti). Il terremoto del Friuli vede mobilitati tutto il Distretto in favore delle popolazioni colpite. Propugna a livello distrettuale la Festa della Bandiera, la Giornata della Donazione del Sangue, la lotta alla droga come problema sociale, la partecipazione alla Convention Internazionale di Honolulu per sostenere la candidatura a 3° vice Presidente Internazionale di Pino Grimaldi. Partecipa all’inaugurazione del Campo Italia il16 Luglio 1975. Viene organizzato per la prima volta il Congresso Distrettuale nell’ambito del Distretto, non più in concomitanza con il Congresso Nazionale, a L’Aquila il 15 e 16 maggio 1976.

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DISTRETTO AZZURRO


TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE 1. Studio per la riqualificazione dell’ambiente: partecipazione culturale dei Lions nel rapporto con i Giovani, la Famiglia, la Scuola e la Società. - 2. L’economia italiana.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE La formazione del cittadino in funzione del dovere costituzionale di concorrere con il proprio lavoro e la propria attività al progresso della società.

INCONTRI ISTITUZIONALI 58^ Convention Internazionale

Dallas - Texas (USA) 25-28 giugno 1975

7° Incontro d’Autunno

Giulianova 26-27-28 settembre 1975

21° Forum Europeo

Nizza (Francia)

17° Congresso Distrettuale

L’Aquila 15-16 maggio 1976

24° Congresso Nazionale

Viareggio 1976

59^ Convention Internazionale

Honolulu - Hawai (USA) 23-26 giugno 1976

L’Aquila 15-16 maggio 1976 - 17° Congresso Distrettuale.

L’Aquila 23 maggio 1976. Consegna della bandiera di rappresentanza al Gen.G.Antonelli, Comandante della Brigata Acqui.

1959/1996

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Distretto 108A

a.s. 1976 -1977

Presidente Internazionale Joao Fernando Sobral (Brasile) “Make your fellow man feel needed” “Fate che il vostro simile si senta necessario” Presidente del Consiglio dei Governatori Carmelo Lupo (L.C. Ferrara Estense)

Nicola Petrucciani L.C. Lecce Consorte: Sig.ra Maria

Conoscerci per amarci e servire meglio 18° anno sociale 1976-1977 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Nicola Petrucciani L.C. Lecce I.P.D.G.: Lanfranco Simonetti L.C. Macerata Segretario: Menotti Guglielmi L.C. Lecce Tesoriere: Giovanni De Boni L.C. Lecce Cerimoniere: 1°e 2° Circ.: Carlo Gotti L.C. Forlì Cerimoniere: 3° - 4° e 5° Circ.: Vito Rinaldi L.C. Brindisi V.G. 1^ Circ.: Gino Zannini L.C. Rimini V.G. 2^ Circ.: Gisleno Leopardi L.C. Fermo V.G. 3^ Circ.: Giambattista Vitale L.C. Isernia V.G. 4^ Circ.: Gregorio Cappabianca L.C. Manfredonia V.G. 5^ Circ.: Guido Ingravalle L.C. Maglie Delegato Zona A - 4^ Circ.: Giuseppe Saveriano L.C. San Severo Delegato Zona B - 4^ Circ.: Ruggiero Scommegna L.C. Barletta Delegato Zona C - 4^ Circ.: Leonardo Favia L.C. Bari Delegato Zona D - 4^ Circ.: Vito Caputo L.C. Bari Delegato Zona A - 5^ Circ.: Vito Antonio Saponaro L.C. Ostuni Delegato Zona B - 5^ Circ.: Michele Marsella L.C. Manduria Delegato Zona C - 5^ Circ.: Noel Vergine L.C. Galatina Nicola Petrucciani, del Club di Lecce, è il diciassettesimo Governatore del Distretto per l’anno sociale 1976-77. È eletto al termine del Congresso svoltosi a L’Aquila, nei giorni 15 e 16 maggio 1976, e non più nella stessa sede del Congresso Nazionale (il 24°), che si svolge invece a Viareggio dal 28 al 30 maggio. Nicola Petrucciani è medico chirurgo. Organizza a Lecce un Seminario Multidistrettuale sul tema “La partecipazione dei Lions alla vita associativa”, con l’intervento dei sette Governatori in carica, il Presidente del Consiglio dei Governatori Carmelo Lupo del Club Ferrara Estense e il P.D.I. Pino Grimaldi. Organizza Seminari di studi circoscrizionali a Manduria, Foggia, Sulmona, Macerata, Cesena. Promuove una campagna per il recupero del relitto della nave cargo jugoslava “Cavtat”, affondata nel canale d’Otranto, carica di materiali tossici. Al suo anno di Governatorato è legata la costituzione dei clubs di Triggiano Marina (60°) e Montesilvano (61°).

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DISTRETTO AZZURRO


TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE La serietà e l’impegno nel lavoro quale elemento essenziale per il rinnovamento morale ed economico della società.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE L’azione dei Lions nelle strutture di base attraverso la serietà e l’impegno nel lavoro quali elementi essenziali per il risanamento morale ed economico della società e per la tutela della libertà del cittadino.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE Studio per l’attuazione e l’organizzazione dei soccorsi in caso di calamità naturali con ristrutturazione dell’attuale protezione civile.

INCONTRI ISTITUZIONALI 59^ Convention Internazionale

Honolulu - Hawai (USA) 23-26 giugno 1976

8° Incontro d’Autunno

Termoli 24-25-26 settembre 1976

22° Forum Europeo

Malta

18° Congresso Distrettuale

Desenzano-Gardone Riviera 26 maggio 1977

25° Congresso Nazionale

Desenzano 26 maggio 1977

60^ Convention Internazionale

New Orleans - Louisiana (USA) 29 giugno 2 luglio 1977

florilegio dagli interventi del DG NICOLA PETRUCCIANI agli incontri distrettuali (Dalla relazione all’Incontro d’Autunno di Termoli del 24 settembre 1976) [...] Da più parti, talvolta, si levano voci sommesse che parlano di nostra crisi, di ideali infranti, di inanità di sforzi. Noi accettiamo queste critiche ... ma solo quale invito a rinnovare strutture e azione, convinti come siamo, che mai forse come ora, il corpo sociale italiano, europeo e mondiale, percorso da rivolgimenti, malesseri, scontri, incomprensioni, abbia necessità di ispirarsi agli immutabili principi intravisti dai nostri fondatori, in un’epoca sotto taluni aspetti molto simile a quella attuale, perchè egualmente rabbuiata da pro-

fonde inquietudini, da contrasti apparentemente insanabili. [...] la necessità di ricorrere a forze giovani, capaci di portare nuove idee. [...] Se talvolta le cosiddette “forze giovani” si disperdono e corrono per sentieri nuovi e pericolosi per mancanza di maturata fede lionistica, è la guida costante e incisiva di Lions più anziani del Club a indirizzare i giovani, promuovendo la coscienza lionistica. [...] un altro aspetto che può definirsi coesione tra i soci, basato sulla conoscenza che crea AMICIZIA e stima reciproca. L’Amico comprende, tolle-

ra, consiglia sovviene con la propria esperienza, cosicchè si può senz’altro affermare che intorno ad un nucleo di Lions maturi e consapevoli, non potrà che svilupparsi un centro vivo di lionismo, altrettanto cosciente e maturo. [...] Qui rammenterò quanto sia utile per il club il dialogo amichevole, il dibattito frequente, umile e comprensivo, volto ad apprendere e a donare: ciascuno dia quello che ha e sia solerte ad accettare tutto quello che l’amico può offrire.

(Dalla relazione al Congresso Distrettuale di Gardone Riviera del 26 maggio 1977) [...] E devo, concludendo, manifestarvi la mia soddisfazione per avere percepito con certezza che il seme da me posato su terreno evidentemente fertile e ben disposto, ha germogliato ed è divenuto particella con radici che scendono in profondità e si allargano con meravigliosa diffusione. Confido che per merito di tutti coloro che 1959/1996

hanno accolto il mio messaggio e con l’aiuto fecondo di chi mi succederà, questa pianta dia il frutto auspicato che si compendia in una sola espressione AMORE. [...] sollecitiamo. promuoviamo la creazione di presupposti per un miglioramento morale, spirituale, culturale, economico e sociale del nostro Paese. [...] forti della no-

stra fede nella pace e nella libertà, coscienti della poliedricità della nostra costituzione [….] non stanchiamoci di lottare per il trionfo della cultura che abbatte l’ignoranza, della solidarietà che vince il bisogno, della consapevolezza dei diritti che sconfigge l’ignoranza, e soprattutto dell’amore che sommerge l’odio. 61


È BELLO VOLER BENE A TUTTI

(Estratto da un intervento distrettuale del Governatore Nicola Petrucciani) Si, è vero, sono un uomo, un Lion, con tanto desiderio di amore e di pace; e voglio bene a tutti e vorrei che tutti mi amassero e si amassero. Sono convinto che ogni cuore ha sete di amore come il deserto ha sete di acqua; in particolare i giovani e gli anziani. Dice un proverbio peruviano: “un vecchio senza amore è come un inverno senza sole”. È bello voler bene a tutti! Senza amore non c’è letizia, non c’è gioia; e la gioia è vita! Il senso della festa interiore è sentito solo dalla presenza dell’amore. Mentre molte inquietudini, tante preoccupazioni tensioni e troppo diffuse attese pervadono gli animi, parlare di problemi sociali non basta: siamo troppo presi dalla socialità, dalla psicologia,

dalla economia, dalla politica, e abbiamo dimenticato l’uomo, con la sua anima, la sua vita dello spirito, il suo intelletto, la sua sete di affetto. Siamo e rimarremo uomini con tutte le nostre passionalità, ma dobbiamo sentire la gioia di portare amore al nostro prossimo; in ognuno di noi ci sono ricchezze spirituali meravigliose che ci procurano una gioia vera, completa, purissima. Vorrei che questi miei intimi pensieri non restassero un soliloquio: vorrei trasferire in tanti… tanti la mia ansia interna ispirata dalla sincerità di un’anima tormentata dal desiderio di vedere pace nel cuore dei propri fratelli: solo se riuscissi a trasferire questo mio desiderio di serenità e di

pace potrei sperare in un’alba di promesse. Vorrei, senza presunzione e con piena umiltà, alimentare in tutti la fiamma di amore, di speranza, di vita, di volontà di bene, di verità, di bontà che sono - per me - le virtù essenziali su cui si fonda il Lionismo. Vorrei che ciascuno di noi si specchiasse nel proprio animo per nobilitare al massimo quelle virtù che ci portano verso gli altri, ad avvicinarsi al prossimo che ci circonda con interesse sincero e altruismo, per conoscere la vita, i moti dell’animo, le sofferenze, i bisogni; sentirci uomini tra gli uomini e tendere la mano a chi ha soprattutto bisogno di amore e di comprensione. Sembra che abbiamo tutti perduto questo slancio di amore e ci sentiamo profondamente turbati da certi comportamenti stolti, superbi, ambiziosi, ma noi dobbiamo continuare a sperare, a lavorare, a credere, ad amare, per quanto lunga possa essere la notte fino all’alba di un domani migliore. Dobbiamo continuare ad aver fede nell’uomo e sperare affinché egli ritrovi il suo equilibrio interiore, la serenità e la gioia anche in tempi così pieni di mestizia e di pessimismo. La nostra fede e la nostra speranza è che in un Universo che è opera di potenza, di sapienza e di amore, l’uomo torni a disporre della sua intelligenza per l’incontro con la verità e del suo cuore per l’incontro con la sua gioia.

Giugno 1995. Donna Maria e Don Nicola Petrucciani col Presidente della quarta Circoscrizione Paolo Magno del L.C. Fasano

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1977 -1978

Presidente Internazionale Joseph M. Mc Loughin (U.S.A) ”Lionism: people caring for people” “Lionismo: l’uomo per l’uomo” Presidente del Consiglio dei Governatori Danilo Pavan (L.C. Verona Host)

Gino Zannini L.C. Rimini-Riccione Consorte: Sig.ra Giuliana

Se é notte si farà giorno 19° anno sociale 1977-1978 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Gino Zannini L.C. Rimini - Riccione I.P.D.G.: Nicola Petrucciani L.C. Lecce Segretario: Gianfranco Costanzi L.C. Rimini-Riccione Tesoriere: Aldo Gemini L.C. Rimini-Riccione Cerimoniere: 1° - 2° e 3° Circ.: Bruno Borgiani L.C. Macerata Cerimoniere: 4° e 5° Circ.: Salvatore Borgia L.C. Casarano V.G. 1^ Circ.: Achille Valentini L.C. Ravenna V.G. 2^ Circ.: Giuseppe Venturi L.C. Ancona V.G. 3^ Circ.: Gregorio Casaccia L.C. Giulianova V.G. 4^ Circ.: Leonardo Favia L.C. Bari Svevo V.G.5^ Circ.: Walter Tommasino L.C. Manduria Delegato Zona A - 4^ Circ.: Ennio Sepe L.C. Foggia Delegato Zona B - 4^ Circ.: Oronzo De Candia L.C. Molfetta Delegato Zona C - 4^ Circ.: Nicola Berloco L.C. Altamura Delegato Zona D - 4^ Circ.: Mario Volpi L.C. Bari Delegato Zona A - 5^ Circ.: Vito Rinaldi L.C. Brindisi Delegato Zona B - 5^ Circ.: Mario Ettore L.C. Taranto Delegato Zona C - 5^ Circ.: Pompeo Rainò L.C. Maglie Il 18° Congresso Distrettuale è convocato a Desenzano-Gardone Riviera il 15 maggio 1977, e i Delegati dei 59 Clubs del Distretto eleggono Governatore Gino Zannini del Club Rimini-Riccione. Docente delle scuole superiori, è stato Senatore della Repubblica Italiana nella 3^, 4^ e 5^ legislatura dal 1958 al 1972 e Segretario alla Presidenza del Senato dal 1963 al 1968. Sono già passati tanti anni dalla costituzione del Distretto e il numero dei Clubs è più che raddoppiato. Gino Zannini, è stato il primo P.D.G. del Distretto ad assurgere alla carica di Presidente del Consiglio dei Governatori italiani nell’anno sociale 1978-79. Sotto la sua operosa e attiva guida il Distretto continua ad espandersi con la creazione di altri tre Clubs: Forlì Valle del Bidente (62°), Castel del Monte Host (63°) e Bojano (64°). Si costituisce a Bari il primo Lioness Club. Il IX Incontro d’Autunno si tiene a Numana nei giorni 10 e 11 settembre 1977. Viene indetto il primo corso antidroga effettuato con l’autorizzazione e il riconoscimento del Ministero della Pubblica Istruzione. Vengono poste le basi per la costituzione del primo club Leo a Taranto.

1959/1996

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE 1.Impegno dei Lions italiani ad un’intensa sensibilizzazione in favore degli Stati d’Europa, in funzione delle prossime elezioni del primo Parlamento Europa. - 2. I giovani oggi: nella scuola, nella famiglia e nella vita produttiva.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Il dramma dell’incomunicabilità sociale nel nostro tempo.

INCONTRI ISTITUZIONALI 60^ Convention Internazionale

New Orleans - Louisiana (USA) 29 giugno 2 luglio 1977

9° Incontro d’Autunno

Numana 10-11 settembre 1977

23° Forum Europeo

Brighton (Gran Bretagna)

19° Congresso Distrettuale

Rimini 26 maggio 1978

26° Congresso Nazionale

Rimini 26 maggio 1978

61^ Convention Internazionale

Tokio (Giappone) 21-24 giugno 1978

Ho avuto l’opportunità di conoscere meglio la parte d’Italia compresa tra Imola e Santa Maria di Leuca (Da un articolo scritto dal PDG Gino Zannini nel 1996) Ho avuto l’onore di essere Governatore del distretto Azzurro 108/A-Italia, nell’anno sociale 1977-78. Sento nostalgia di quell’anno poiché ho avuto l’opportunità di conoscere meglio la parte d’Italia compresa fra Imola e Santa Maria di Leuca, compreso l’immediato retroterra, di apprezzare le bellezze, soprattutto di conoscere tanti amici Lions degni veramente di essere conosciuti. In quell’anno tutti i Clubs del nostro Distretto hanno svolto intensa attività per raggiungere gli scopi del Lionismo, alla luce del Codice dell’etica della nostra bellissima Associazione. Fra i tanti services compiuti, mi sento in dovere di sottolineare i seguenti, a carattere distrettuale: Primo corso per insegnanti sulla prevenzione contro la droga, con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione; Concorso avente il tema “Monumenti da salvare” che ebbe come conseguenza la restaurazione di una Pieve della Romagna,

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mediante l’intervento della Sovrintendenza alle opere artistiche; Giornata per l’Unità Europea che tutti i clubs hanno saputo organizzare con grande successo. In quell’anno furono poste le basi per la costituzione del primo Club di Lioness a Bari e del primo Club Leo a Taranto. Rinnovo il più sentito ringraziamento a tutti i Clubs per avermi seguito con squisita cortesia, anche a nome di mia moglie Giuliana; ringrazio ancora tutti gli Officers per la cordiale collaborazione offertami. Esprimo rammarico per non avere più i frequenti contatti come prima con i Clubs del Mezzogiorno; tuttavia cerco di mantenere rapporti telefonici od epistolari con parecchi amici incontrati nell’anno 1977-78. Il mio guidoncino (di cui non mi è rimasto neanche l’ombra) rappresentava un tratto del nostro mare, il Ponte di Tiberio e l’Arco d’Augusto di Rimini, nonché il San Martino a Cavallo (Patrono di Riccione) che dona il mantello ad un povero.

Nasce a Bari il primo Lioness Club del Distretto Azzurro 108A

DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1959 -1960

Presidente Internazionale Ralph A. Lynam (U.S.A) “Love, compassion, spirit in action” “Partecipazione, entusiasmo, amore nell’azione” Presidente del Consiglio dei Governatori Gino Zannini (L.C. Rimini-Riccione)

Michele De Gregorio L.C. Termoli Consorte: Sig.ra Rosa

L’amicizia come speranza 20° anno sociale 1978-1979 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Michele De Gregorio L.C. Termoli I.P.D.G.: Gino Zannini L.C. Rimini-Riccione Segretario: Tonino Ragni L.C. Termoli Tesoriere: Vincenzo Sciarretta L.C. Termoli Cerimoniere: 1°e 2°e 3° Circ.: Nicola Pace L.C. Termoli Cerimoniere: 4° e 5° Circ.: Franco Sajeva L.C. Molfetta V.G. 1^ Circ.: Aurelio Fusaroli L.C. Forlì V.G. 2^ Circ.: Alessio Alessandrini L.C. Senigallia V.G. 3^ Circ.: Pietro Sestini L.C. Sulmona V.G. 4^ Circ.: Mario Volpi L.C. Bari V.G. 5^ Circ.: Eduardo Argentieri L.C. Francavilla Fontana Delegato Zona A - 4^ Circ.: Marcello Prignano L.C. Lucera Delegato Zona B - 4^ Circ.: Matteo Cianci L.C. Cerignola Delegato Zona C - 4^ Circ.: Enrico Bottiglieri L.C. Bari Svevo Delegato Zona D - 4^ Circ.: Nicolò Treglia L.C. Monopoli Delegato Zona E - 4^ Circ.: Oronzo Meliota L.C. Conversano Delegato Zona A - 5^ Circ.: Fedele Addis L.C. Brindisi Delegato Zona B - 5^ Circ.: Ennio Cisternino L.C. Martina Franca Delegato Zona C - 5^ Circ.: Giovanni De Vitis L.C. Nardò Delegato Zona D - 5^ Circ.: Salvatore Borgia L.C. Lecce Il 26 maggio 1978 al 19° Congresso Distrettuale di Rimini viene eletto Governatore Michele De Gregorio del Club di Termoli. È Preside di Scuola Media. Il Distretto Azzurro 108/A compie 20 anni. Vengono organizzati due corsi, uno a Pescara e l’altro a San Benedetto del Tronto, per insegnanti elementari addetti alle classi comprendenti alunni diversamente abili, anticipando nel settore anche lo Stato. Per celebrare l’anno mondiale del Lionismo, dedicato ai non udenti, sono stati offerti agli Ospedali delle città, sedi di Lions Clubs, apparecchi per la diagnosi precoce della sordità. Tutti i Clubs vengono attivati sul tema dell’Europeismo, in vista della elezione del Parlamento europeo. Un grosso convegno sul Parlamento Europeo viene organizzato dal Lions Club Bari Host, con l’intervento dell’allora Presidente del Parlamento di Strasburgo. È stato diffuso un poster in occasione delle votazioni europee.

1959/1996

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Viene costituito il L.C. Cervia (65°). Al termine dell’anno viene stampato un volume in cui sono raccolti tutti gli atti del Distretto, dall’Incontro di Autunno al Congresso di Primavera, nonché le attività svolte dai singoli Clubs. Vengono costituiti i Leo Club di Taranto, Pescara e Teramo. Viene organizzato il Campo Internazionale Giovani “Marsella” di Manduria. Viene creato il Centro Studi e Programmazione e la Segreteria-archivio permanente. Michele De Gregorio sarà uno dei principali assertori della necessità di suddividere il Distretto 108/A.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE 1.L’azione dei Lions per l’Europa unita, realizzata con l’apporto operativo e determinante di tutte le categorie sociali, sensibilizzando in specie i giovani. Con particolare impegno in vista delle elezioni del 1979 per il parlamento Europeo. - 2. La difesa delle istituzioni democratiche precipuo impegno dei Lions al servizio della Patria.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Crisi dello Stato: realtà e prospettive. Funzione e contributo del Lionsimo.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE L’azione dei Lions in vista delle elezioni 1979 per il Parlamento Europeo ed il voto degli italiani all’estero.

INCONTRI ISTITUZIONALI 61^ Convention Internazionale

Tokio (Giappone) 21-24 giugno 1978

10° Incontro d’Autunno

Vasto 22-23-24 settembre 1978

24° Forum Europeo

Torremolinas (Spagna)

20° Congresso Distrettuale

Bologna 24-25 maggio 1979

27° Congresso Nazionale

Bologna 24-25 maggio 1979

62^ Convention Internazionale

Montreal (Canada) 20-23 giugno 1979

Bari 13 luglio 1979. Passaggio delle Consegne tra il Governatore uscente Michele De Gregorio e il Governatore subentrante Leonardo Favia. In basso sulla destra il Past Presidente del Consiglio dei Governatori Gino Zannini.

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Casarano 18 marzo 1979. Convegno Distrettuale sul Parlamento Europeo.

DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1979 1959 -1980 -1960

Presidente Internazionale Lloyd Morgan (Nuova Zelanda) “A world together” “Insieme nel mondo” Presidente del Consiglio dei Governatori Giovanni Rigone (L.C. Pavia Host)

Leonardo Favia L.C. Bari Svevo Consorte: Sig.ra Caterina

Operare e servire in libertà e per la libertà 21° anno sociale 1979-1980 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Leonardo Favia L.C. Bari Svevo I.P.D.G.: Michele De Gregorio L.C. Termoli Segretario: Enrico Bottiglieri L.C. Bari Tesoriere: Gerardo Sorrenti L.C. Molfetta Cerimoniere: 1° e 2° Circ.: Catalano L.C. Forlì Cerimoniere: 3° 4° e 5° Circ.: Nicolò Treglia L.C. Monopoli V.G. 1^ Circ.: Ernesto Bertozzi L.C. Cesena V.G. 2^ Circ.: Raffaele Candela L.C. Jesi V.G. 3^ Circ.: Giorgio Lancasteri L.C. Pescara V.G. 4^ Circ.: Ruggiero Scommegna L.C. Barletta V.G. 5^ Circ.: Giovanni De Vitis L.C. Nardò Delegato Zona A - 4^ Circ.: Luigi Grimaldi L.C. San Severo Delegato Zona B - 4^ Circ.: Sandro Basile L.C. Barletta Delegato Zona C - 4^ Circ.: Marcello Indrio L.C. Altamura Delegato Zona D - 4^ Circ.: Umberto Messina L.C. Bari Delegato Zona E - 4^ Circ.: Roberto De Napoli L.C. Acquaviva Delle Fonti Delegato Zona A - 5^ Circ.: Nicola Belfiore L.C. Ostuni Delegato Zona B - 5^ Circ.: Alberico Mazza L.C. Manduria Delegato Zona C - 5^ Circ.: Nicola Vicino L.C. Lecce Direttore della Rivista: Giovanni Acquaviva L.C. Taranto Al 20° Congresso Distrettuale, tenutosi a Bologna nei giorni 24 e 25 maggio 1979, viene eletto Governatore Leonardo Favia del L.C. Bari Svevo. È avvocato e console della Costa d’Avorio. Sotto il suo governatorato la rivista del Distretto che portava la denominazione di “108/A Distretto Azzurro Notiziario”, prende il nome di Rivista “Centootto A”. Primo Direttore Responsabile della rivista viene nominato Giovanni Acquaviva del L.C. Taranto Su richiesta espressa del Presidente Internazionale Lloyd Morgan, il D.G. Favia organizza la sua visita ufficiale al Distretto 108/A a Pioraco (MC), località nella quale il Presidente Morgan aveva combattuto contro i tedeschi nella qualità di capitano delle truppe Neozelandesi. Al 21° Congresso Distrettuale, tenutosi nella Selva di Fasano nei giorni dal 9 all’11 Maggio 1980, viene celebrato il “Ventennale” della fondazione del Distretto 108/A, e, a tutti i venti Past Governatori presenti, viene consegnata una

1959/1996

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targa in argento. Con particolare solennità è festeggiato Giuseppe Roma, 1° Governatore del Distretto nell’anno sociale 1959-60. Nello stesso anno, per la “Campagna non Vedenti”, vengono donati cinque cani guida. Ricorrendo l’Anno Internazionale del Bambino, anche quale Presidente Regionale e fondatore dell’Unicef Italia, il D.G. Leonardo Favia fa stampare e distribuire in tutto il Multidistretto, 2000 copie del volume “Proposta didattica per la scuola d’obbligo”. Al Forum Europeo di Vienna partecipa, quale delegato del Distretto 108/A, per la mozione europea sull’ecologia, Achille Valentini, che sarebbe stato eletto Governatore per l’anno sociale 1982-1983. Vengono tenuti i seguenti Seminari Distrettuali: Professioni Libere – Difensore Civico – Turismo e Agricoltura – L’Anziano: realtà e speranze – Principi etici del Lionismo: attualità e prospettive. A fine anno sociale, con atto per Notar Angelo Fiandaca, viene destinato l’importo di L. 5.000.000 quale fondo istituzionale “Pro Senectute”. Dal 23 giugno al 4 luglio 1980 viene organizzato il Campo Giovani presso il complesso alberghiero “Cala Corvino” di Monopoli. Nominato Presidente della Commissione Multidistrettuale per le modifiche dello Statuto e del Regolamento Multidistrettuale, Favia ne fu poi relatore al Congresso Nazionale di Fiuggi del 1980. Vengono costituiti cinque nuovi Club: Fasano (66°), Campi Salentina (67°), Osimo (68°), Bari Aragonese (69°), Trani (70°). Viene costituito il “Distretto Leo 108/A”. Presidente viene eletto Stefano Milda del Leo Club di Taranto. Al 1°Congresso del Distretto 108/A di Rapallo i Club partecipanti furono 27, al 21° Congresso tenutosi nella Selva di Fasano i Club sono 70.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE Progetto 2000. lavoriamo per i giovani che gestiranno il nostro futuro.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Il contributo dell’Associazione nella valorizzazione delle vocazioni agricole, turistiche, artigianali italiane per il rilancio economico del Paese nel contesto comunitario europeo.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE Protezione civile: i Lions con i giovani nella comune difesa del nostro mondo.

INCONTRI ISTITUZIONALI 62^ Convention Internazionale

Montreal (Canada) 20-23 giugno 1979

11° Incontro d’Autunno

Rosa Marina di Ostuni 14-15-16 settembre 1979

25° Forum Europeo

Vienna (Austria)

21° Congresso Distrettuale

Selva di Fasano 9-11 maggio 1980

28° Congresso Nazionale

Fiuggi 1980

63^ Convention Internazionale

Chicago - Illinois (USA) 2-5 luglio 1980

Rosa Marina di Ostuni 14-15 settembre 1979. Il tavolo della Presidenza all’11° Incontro d’Autunno.

Prioraco. 17 ottobre 1979. Il Presidente Internazionale Morgan ringrazia il Governatore Favia e gli amici Lions convenuti per salutarlo

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DISTRETTO AZZURRO


Selva di Fasano 9-11 maggio 1980. Il tavolo della Presidenza del 21°Congresso Distrettuale.

(Dalla relazione del DG Leonardo Favia all’Incontro d’Autunno di Rosa Marina di Ostuni del 14 settembre 1979) [...] ..non potremo più osservare quel modo di esprimerci ormai inadeguato all’evolversi dei tempi, ma dovremo invece coordinare le nostre iniziative per un lionismo

più efficace, più stimolante, sicuramente più moderno, che non indulga alla solita retorica alla quale per molti anni ci siamo abbeverati. “Il futuro non è come lo si inten-

deva una volta. Il futuro è adesso”.

Prima Rivista “Centootto A”

1959/1996

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La pubblicazione edita in occasione del Ventennale del Distretto.

Il Governatore Favia abbraccia il Past Primo Governatore Giuseppe Roma

Selva di Fasano 10 maggio 1980. Celebrazione del 20° anniversario del Distretto 108/A. Foto di gruppo dei P.D.G. In primo piano da sinistra: dott. Lanfranco Simonetti, gen. dott. Nicola Petrucciani, prof. Mauro Massari, notaio Sergio Bandini, dott. Giuseppe Fibbj, avv. Oscar Olivelli, avv. Guido Alberto Scoponi, dott. Gian Battista Costa. In secondo piano da sinistra: sen. prof. Gino Zannini, prof. Michele De Gregorio, on.avv. Achille Tarsia Incuria, avv. Gaetano Bellisari, avv. Giuseppe Roma, avv. Leonardo Favia, prof. Giuseppe Viesti.

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1980 -1981

Presidente Internazionale William C. Chandler (U.S.A) “Touch a life with hope” “Dai speranza ad una vita” Direttore Internazionale † Giuseppe Taranto (L.C. Roma Capitolium) Presidente del Consiglio dei Governatori Livio Riccitiello (L.C. Abano Terme)

Gisleno Leopardi L.C. Fermo-Porto San Giorgio Consorte: Sig.ra Ilia

Vocazione a partecipare, umiltà nel servire 22° anno sociale 1980-1981 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Gisleno Leopardi L.C. Fermo-Porto San Giorgio I.P.D.G.: Leonardo Favia L.C. Bari Svevo Segretario: Michele Umberto Rizzi L.C. Recanati-Loreto Tesoriere: Vincenzo Marmorale L.C. Fermo-Porto San Giorgio Cerimoniere: 1° 2° 3° Circ.: Augusto Pietro Severini L.C. Macerata Cerimoniere: 4° e 5° Circ.: Enrico Bottiglieri L.C. Bari Svevo V.G. 1^Circ.: Gino Magnani L.C. Rimini-Riccione V.G. 2^ Circ.: Federico Marinangeli L.C. San Benedetto del Tronto V.G. 3^ Circ.: Domenico Policella L.C. Lanciano V.G. 4^ Circ.: Nicolò Treglia L.C. Monopoli V.G. 5^ Circ.: Giovanni Acquaviva L.C. Taranto Delegato Zona A - 4^ Circ.: Pasquale di Bari L.C. Manfredonia Delegato Zona B - 4^ Circ.: Gerardo Sorrenti L.C. Molfetta Delegato Zona C - 4^ Circ.: Luigi Sperone L.C. Castel del Monte Delegato Zona D - 4^ Circ.: Nicola Di Cagno L.C. Bari Host Delegato Zona E - 4^ Circ.: Pietro Carbonara L.C. Triggiano Marina Delegato Zona A - 5^ Circ.: Gabriele Di Noi L.C. Francavilla Fontana Delegato Zona B - 5^ Circ.: Michele Di Mauro L.C. Martina Franca Delegato Zona C - 5^ Circ.: Franco Filograna L.C. Nardò Delegato Zona D - 5^ Circ.: Giuseppe Dell’Anna L.C. Galatina Il Prof. Gisleno Laopardi del L.C. Fermo Porto San Giorgio viene eletto Governatore al 21°Congresso Distrettuale di Selva di Fasano, il Congresso del Ventennale, l’11 maggio 1980. Nel suo anno il Distretto 108/A ottiene un notevole incremento di clubs. Nascono i Lions Clubs di Rimini Malatesta (71°), San Giovanni Rotondo (72°), Civitanova Marche Host (73°), Val Vibrata (74°), San Marco in Lamis (75°) e Gargano Nord (76°). È l’anno in cui inizia a operare il Distretto Leo 108/A, con un proprio Gabinetto Distrettuale ed il 1° Presidente Distrettuale Leo, Stefano Milda del Leo Club Taranto. Due sciagure si abbattono sul territorio nazionale: la strage della stazione ferroviaria di Bologna il 2 agosto 1980 ed il terremoto dell’Irpinia il 23 novembre 1980. Il Distretto 108/A si attivò immediatamente in entrambi i casi per portare 1959/1996

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aiuti morali e soccorsi alle famiglie delle vittime. Il 5 ottobre 1980, in occasione della Visita Pastorale di S.S. Giovanni Paolo II a Otranto, il Distretto dona al Santo Padre un organo elettronico professionale per una chiesa polacca. Il 9 novembre 1980 il Distretto offre un omaggio al Presidente della Repubblica On. Sandro Pertini ed al Presidente del Consiglio On. Forlani, in visita ufficiale ad Urbino. Il 21 febbraio 1981 si svolge un Seminario Distrettuale di Studi Lionistici. Il 1° marzo 1981 si celebra a Bari una manifestazione in onore dell’Arma dei Carabinieri. Il 21 marzo 1981 si tiene a Bari un Convegno Internazionale su “Informazione ed Educazione Sanitaria in Oncologia”, con la partecipazione del Ministro della Sanità On. Aldo Aniasi. Dal 22 al 29 marzo 1981 si tiene a L’Aquila un Corso Nazionale di Educazione alla Prevenzione delle Droghe. Il 4 aprile 1981 si tiene a Macerata un Convegno dal titolo “Pomeriggio Culturale Europeo”. L’11 aprile 1981 si svolge a Ravenna un Convegno Europeo sul tema “Energia e strategia per la sopravvivenza”. Il 3 maggio 1981 si tiene a Termoli un Convegno sul tema “I Lions ed i valori emergenti nella società italiana”. Il 13 maggio 1981 avviene l’attentato a S.S.Giovanni Paolo II ed il Governatore ne farà cenno nella sua relazione congressuale del 23 maggio 1981. Il 28 giugno 1981 si inaugura a Mattinata sul Gargano il “Campo Azzurro Distrettuale”, con giovani provenienti da tutte le parti del mondo.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE Energia alternativa ed energia integrativa.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE Il Lionismo degli anni ’80: una maggiore dinamica operativa tra Clubs e Comunità sociale.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Necessità dell’inserimento di tutti i ceti produttivi nel dialogo decisionale tra la classe dirigente e organizzazioni politiche e sindacali.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE Volontariato nell’ecologia e nella protezione civile.

INCONTRI ISTITUZIONALI 63^ Convention Internazionale -

Chicago - Illinois (USA) 2-5 luglio 1980

12° Incontro d’Autunno

Silvi Marina 12-14 settembre 1980

26° Forum Europeo

Turku (Finlandia)

22° Congresso Distrettuale

Senigallia 22-24 maggio 1981

29° Congresso Nazionale

Milano 1981

64^ Convention Internazionale

Phoenix - Arizona (USA) 17-20 giugno 1981

DISTRETTO LEO Presidente: Stefano Milda (Leo Club Taranto) T.O.D.: “I giovani e la protezione civile”

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DISTRETTO AZZURRO


(Stralcio dall’intervento al Congresso di Primavera di Senigallia del 22-24 maggio 1981) […] prima di iniziare i lavori mi sia consentito elevare un pensiero augurale, deferente e commosso alla Santità di Giovanni Paolo II, vittima anche Lui del demone della violenza, che ognora infuria nel mondo e che non ha voluto rinunciare a colpire Colui che esprime al grado più alto l’Umana Pietà elevata ad Amore. Lo hanno colpito infatti con un cinismo lucido che sa di follia, in un momento in cui

mozione che tutti ci assale. […]. La determinazione di far svolgere il nostro congresso separato da quello nazionale è scaturita dalle … difficoltà che si opponevano a ritrovarci tutti a Milano, sede certo lontana per il nostro distretto, ancora più disagevole per gli amici del sud delle Puglie….. che si accingevano numerosi a sostenere i loro candidati alla guida del distretto, spettando loro quest’anno

Un momento dello scambio delle consegne tra il Past Governatore uscente Favia e il Governatore eletto Leopardi

girava tra la folla nel Suo amorevole pellegrinaggio, che valicava ormai del tutto l’antico riserbo, gli aspetti rituali, per diventare continua ricerca di contatto umano, testimoniando pace ed amore per le strade del mondo. Questo incredibile attentato, questo indefinibile delitto, che ci sconcerta sino a condurci alle soglie di un’oscura apocalisse, colpisce il cuore della gente prima di turbarne l’immaginazione ed evoca dalla coscienza pensieri che difficilmente riescono a tradursi in parole, nel momento in cui a malapena si è in grado di dare un senso e un’eco alla com1959/1996

di esprimere, in virtù di un criterio di rotazione ormai accettato, il successore alla mia carica. La decisione di privilegiare Senigallia a sede di un incontro di così alto livello ha trovato consenzienti tutti gli Officers del Gabinetto e di ciò sono grato e felice perché mi è stata offerta la possibilità di ospitarvi nella mia terra, dalle segrete bellezze delle sue ubertose campagne, dalle sue maestose colline dolcemente digradanti verso il mare, da un mare ancora ecologicamente sano che si affaccia su coste rocciose o su spiagge vellutate come questa di Senigallia.

[…] Il primo impatto con la realtà lionistica nel più vasto contesto europeo l’abbiamo vissuto in agosto quando partecipammo in gran numero al Forum di Turku. In quella occasione Achille Valentini portò ufficialmente la voce del Distretto, illustrando in prospettiva l’azione dei Lions per il recupero dell’ambiente e la salvaguardia della vita. […] I Leo Clubs. Sono senza dubbio una meravigliosa realtà, l’anima giovane della nostra organizzazione, una sommatoria di inventiva, di personalità, di genialità che vanno senza dubbio guidate ma non soffocate; ne andrebbe della loro libertà e della loro inimitabile freschezza di contenuti. Il nostro Distretto ha ospitato nel marzo scorso a Taranto la 2ª Conferenza Nazionale dei Leo e la 1ª Conferenza dei Leo del nostro Distretto. 150 giovani, provenienti da ogni parte d’Italia, erano presenti all’apertura dei lavori: una meravigliosa platea di promettenti speranze. Alla Presidenza del nostro Distretto Leo è stato riconfermato Stefano Milda e sono certo che il suo equilibrio saprà guidare ancora i giovani Leo, facendo attendere a nobili fini il loro entusiasmo che deve essere ragionevolmente speso e non disperso in esuberanze improduttive: sono certo che non tradiranno mai, per la maturità raggiunta, quella fiducia che copiosamente ho sempre in loro riposto. Anche per loro vi è stato un notevole incremento: oltre al Club di Cerignola, istituito lo scorso anno sociale, ma omologato solo nell’anno corrente, sono sorti i Club di Rubicone, di Osimo e di Trani. […].Auguriamoci con sincerità di aver insieme fatto qualcosa di bene, di essere riusciti almeno in piccola parte ad alleviare questa 73


terribile crisi della società che è essenzialmente una crisi di speranza perché manca in molti di noi la consapevolezza del bene della vita. Formulo a chi mi succederà, sincero, l’augurio che possa trovare nel suo lavoro di Governatore quell’appagamento spirituale che io ho provato ed a lui consentite-

mi di consegnare idealmente il patrimonio della vostra operosità e della vostra intelligenza, certo che saprà farne tesoro, utilizzandolo a piene mani per le migliori fortune del nostro Distretto.

(Estratto da una testimonianza scritta del P.D.G. Gisleno Leopardi) Ripensando al mio anno di Governatorato, rivivo una parentesi felice della mia lunga giornata lionistica; un fluire ininterrotto di ricordi che si ricollegano a momenti operativi che hanno connotato, nella continuità, la dinamica evolutiva del servire lionistico nel nostro Distretto. Si è lavorato seriamente tutti insieme; abbiamo risposto con entusiasmo e dedizione ad ogni istanza che ci si proponeva, ad ogni problema che ci veniva suggerito, mettendo a disposizione degli altri - i “non Lions” - con disinteresse e lealtà i dettami di una comune fede lionistica. Una fede che abbiamo voluto tradotta più che mai in operatività concreta che desse la misura della nostra serietà e delle nostre professionalità, affinate da anni di costante servizio condotto all’insegna della disponibilità totale, senza remore ma anche senza illusioni, con amicizia sincera e financo con amore. Un anno che pure avrebbe potuto tarpare le ali a chiunque e bloccare ogni iniziativa già programmata, se non si fosse fatto appello a tutta la nostra volontà di reagire. Due terribili sciagure si abbatterono infatti sul suolo nazionale condizionando in negativo la vita della società: prima la strage di Bologna, nata dal mito della violenza estremista sulla base di irrazionale motivazioni ideologiche - a tutt’oggi non del tutto 74

L’organo elettronico professionale donato dal Distretto 108/A a S.S. Giovanni Paolo II, in occasione della sua Visita Pastorale a Otranto del 5 ottobre 1980.

chiarite - secondo la logica imperante dell’assurdo. Poi un sisma di immense proporzioni devastava vaste contrade del Meridione infierendo in particolare sulla Basilicata e sulla Campania, cancellando alcuni paesini da fiaba, arrampicati da anni su crestoni di granito, scomparsi nell’incubo di una notte d’inverno. Ebbene, a fronte di tutto ciò i Lions hanno mirabilmente reagito senza indulgere in inutili, deleterie retoriche senza lasciarsi soffocare da comprensibile sgomento. In uno slancio caritativo e solidaristico hanno dato vita a manifestazioni che hanno caratterizzato inequivocabilmente la loro vocazione a partecipare in umiltà di servizio. Una catena di solidarietà che ha tutti coinvolto. A questi aspetti molti altri se ne

sono aggiunti; attività molteplici, tanto più valide sotto il profilo sociale quando più sono state in grado di adempiere a civici servizi. In conclusione, un bilancio del tutto appagante, che ha vivificato un anno di servizio e che ha fornito a me un arricchimento spirituale ineguagliabile in un clima di vero calore umano, confortato da tante presenze amiche, ravvivato da amorevoli ricordi che resteranno impressi nel mio cuore.

DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1981 1959 -1982 -1960

Presidente Internazionale Kaoru “Kai” Murakani (Giappone) “People at peace” “Gente con sentimenti di pace” Direttore Internazionale † Giuseppe Taranto (L.C. Roma Capitolium) Presidente del Consiglio dei Governatori Sergio Fedeli (L.C. S. Angelo Lodigiano)

Gaetano Caroli Casavola L.C. Martina Franca Consorte: Sig.ra Vita

Insieme per servire meglio 23° anno sociale 1981-1982 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Gaetano Caroli Casavola L.C. Martina Franca I.P.D.G.: Gilseno Leopardi L.C. Fermo Porto San Giorgio Segretario: Michele Di Mauro L.C. Martina Franca Tesoriere: Giovanni Caramia L.C. Martina Franca Cerimoniere: 1° 2°e 3° Circ.: Sergio Sadotti L.C. Fermo-Porto San Giorgio Cerimoniere: 4° 5°e 6° Circ.: Giuseppe Ruggiero L.C. Bari Host V.G. 1^ Circ.: Antonio Maggioli L.C. Rubicone V.G. 2^ Circ.: Sergio Bartolini L.C. Ancona V.G. 3^ Circ.: Francesco Martelli L.C. Teramo V.G. 4^ Circ.: Antonio Luigi Grimaldi L.C. San Severo V.G. 5^ Circ.: Luigi Sperone L.C. Castel Del Monte V.G. 6^ Circ.: Bruno Franco L.C. Lecce Delegato Zona A - 4^ Circ.: Nazario Lombardi L.C. Termoli Delegato Zona B - 4^ Circ.: Luigi Altobella L.C. Foggia Delegato Zona C - 4^ Circ.: Luigi Traversi L.C. Cerignola Delegato Zona D - 4^ Circ.: Nicola Ruocco L.C. Manfredonia Delegato Zona A - 5^ Circ.: Francesco Popolizio L.C. Altamura Delegato Zona B - 5^ Circ.: Luciano Nunziante L.C. Trani Delegato Zona C - 5^ Circ.: Franco Sorrentino L.C. Bari Aragonese Delegato Zona D - 5^ Circ.: Franco Campanella L.C. Conversano Delegato Zona A - 6^ Circ.: Vito V. Pagliarulo L.C. Fasano Delegato Zona B - 6^ Circ.: Giuseppe Ciasca L.C. Taranto Delegato Zona C - 6^ Circ.: Vincenzo Candido L.C. Campi Salentina Delegato Zona D - 6^ Circ.: Carlo Fachechi L.C. Casarano

1959/1996

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Al 22° Congresso Distrettuale, svoltosi a Senigallia dal 22 al 24 maggio 1981, viene eletto Governatore per l’anno 1981-1982 l’Avv. Gaetano Caroli Casavola del Club di Martina Franca. Nel corso dell’anno nasceranno altri quattro Club, Ancona Colle Guasco (77°), Mesagne (78°) Valle del Savio (79°), Lecce S. Croce (80°). Il XIII Incontro d’Autunno ha luogo a Vieste, Hotel Pizzomunno il 25, 26 e 27 settembre 1981. Dall’8 al 10 gennaio 1982 è convocato a Martina Franca il Consiglio dei Governatori del Multidistretto Italia. Il 19 maggio i Lions, convenuti da ogni parte del Distretto, con il Governatore Caroli Casavola sono ricevuti in udienza dal Papa.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE 1.La professionalità nella dinamica dei ceti emergenti, momento qualificante per il rinnovamento sociale, economico e culturale. - 2. La Costituzione Italiana: azione civile dei Lions per la diffusione della conoscenza e l’attuazione del dettato costituzionale.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE Impegno dei Lions per la valorizzazione del turismo, importante risorsa italiana, espressione di lavoro, di cultura, di amicizia e di incontro fra le genti.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Necessaria ed intima correlazione tra il dovere contributivo del Cittadino e il dovere dello Stato, dei suoi organi, dei suoi Amministratori di oculato e funzionale impiego del denaro pubblico.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE La protezione civile: un’esigenza da non procrastinare.

INCONTRI ISTITUZIONALI 64^ Convention Internazionale

Phoenix - Arizona (USA) 17-20 giugno 1981

13° Incontro d’Autunno

Vieste 24-27 settembre 1981

27° Forum Europeo

Oslo (Norvegia)

23° Congresso Distrettuale

Montecatini 2-4 giugno 1982

30° Congresso Nazionale

Montecatini Terme 2-4 giugno 1982

65^ Convention Internazionale

Atlanta - Georgia (USA) 30 giugno-3 luglio 1982

DISTRETTO LEO

Presidente: Stefano Milda (Leo Club Taranto) T.O.D.: “Contributo alla ricerca oncologica”

Senigallia. 22° Congresso distrettuale: il Governatore Gisleno Leopardi proclama eletto Gaetano Caroli Casavola, Governatore dell’anno 1982-83.

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DISTRETTO AZZURRO


(Stralcio dal discorso del Governatore Gaetano Caroli Casavola al Congresso Distrettuale di Senigallia del 24 maggio 1981, subito dopo la sua elezione) Carissimi amici, assurgere ad una carica di così alto prestigio è una cosa che lusinga e, ad un tempo, emoziona intensamente; assurgervi dopo una competizione che, seppure condotta assai civilmente, crea e determina situazioni psicologiche indubbiamente e particolarmente delicate e complesse, è cosa che logora ogni tempra e che apprende le fibre intime dell’anima, sino a rendere difficile esprimere i pensieri e i sentimenti che si accavallano nella mente. Perciò, vi chiedo di comprendere e giustificare il particolare stato d’animo che sicuramente mi impedirà di dire tutto quello che vorrei dirvi o di esporvelo in maniera ordinata. Mi preme, prima d’ogni altro, ringraziare tutti coloro che mi hanno onorato di fiducia e di estendere la mia gratitudine anche a coloro che hanno sofferto, seppure da opposte sponde, la mia stessa ambascia, le mie identiche trepidazioni. Il mandato che in questo momento ricevo da voi è assai improbo e certamente impari alle mie modeste capacità: farò del mio meglio per adempierlo con la fede e la passione che hanno sempre scandito la mia vocazione lionistica, pur essendo perfetta-

mente conscio che fare il Governatore dopo Gisleno Leopardi è davvero arduo. […] Quanto al programma che, in grandi linee, è già delineato in me, ho tracciato, in queste trepidanti ore di attesa, alcuni appunti che non vogliono avere la pretesa di essere la definitiva impostazione della fatica che ci attende, ma soltanto e semplicemente la funzione di canovaccio, di tela, di abbozzo delle direttrici in cui penso ci si debba muovere; il tutto ovviamente da sottoporre ai miei amici di cordata, con i quali discutere, esaminare, valutare e decidere. […] per chi sia chiamato a condurre, nell’arco di un’annata lionistica (rectius: di un periodo di alcuni mesi), l’attività di un Distretto, attenersi alle seguenti linee programmatiche: Esaminare, con scrupolosa, serena e la più obiettiva possibile coscienza, le tematiche affrontate dai suoi predecessori e, costatato che una o più di esse si rivelino ancora degne di attenzione e di studio, riprenderle e avviarle se non a soluzione almeno a concreta e valida prosecuzione. E ciò con la massima umiltà, nella convinzione che l’anelito, seppure compren-

sibile ed apprezzabile, di originalità è causa talvolta, anzi spesso, di insuccesso o di incompiutezze. Guardarsi attorno, partendo dalla città in cui si vive e si opera sino a raggiungere gli ambiti nazionali e, ora, anche europei, per individuare i problemi che più necessitano di risoluzione e che, per qualunque ragione a chiunque riconducibile, stentano ad attuarsi quando non vengano addirittura congelati e predisporne l’esame, la discussione e le conclusioni da sottoporre a coloro che dovrebbero, per istituto, assumere al riguardo le dovute responsabilità, curando, finché possibile, di coinvolgerli direttamente invitandoli a partecipare ai convegni e ai seminari all’uopo preposti. E ciò attraverso tutti i mezzi di cui si può disporre, ma soprattutto attraverso studi, indagini specialistiche, riferimenti precisi e circostanziati alle molteplici situazioni di fatto che esigono l’attuazione del problema. Mirare all’operatività onde proiettare il Lionismo nel mondo esterno, avendo ognora premura di adeguare gli interventi all’evolversi della vita di relazione, politica, amministrativa, fiscale, giudiziaria, agricola e soprattut-

Vieste, Pizzomunno. La cerimonia di apertura del 13° Incontro d’Autunno

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to tecnica. E ciò considerando il costante cammino del progresso, delle invenzioni, delle scoperte che pongono l’uomo al rischio di esserne travolto. Curare che l’amicizia, questo stupendo cordone che unisce i Lions dello stesso Club, della Zona, della Circoscrizione, del Distretto, della Nazione si rinsaldi sempre più. E ciò attraverso intermeetings, incontri, gemellaggi, e quant’altro utile. Ciò enunciatovi, non mi resta che ringraziarvi ancora e dirvi affettuosamente: arrivederci a presto. Consentitemi, però, prima di allontanarmi da voi, di ricordare un caro amico scomparso recentemente: l’indimenticabile Past-Governatore Letterio Napoli, con il quale ho collaborato, alcuni anni or sono, come suo Vice, nella conduzione del nostro stupendo Distretto. Egli, se fosse oggi qui tra noi, dividerebbe con me la gioia che mi avete offerto con i vostri voti, con la vostra fiducia e con il vostro caloroso applauso. E sono certo che Egli dall’alto dell’Empireo mi benedice, mi protegge, mi illumina, mi guida.

In occasione della visita del Governatore, avv. Gaetano Caroli Casavola, Cleto Capponi illustra l’avvenimento tracciando un ideale arcobaleno che congiunge la città di San Benedetto del Tronto, rappresentata dal “suo” monumento al pescatore, dalla rocca del suo paese alto e da una lancetta, alla patria tarantina del Governatore, illustrata con un trullo, un ulivo e un veliero. Disegno tratto dal libro “50 anni al servizio” del Distretto 108/A, per concessione dell’autore.

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1982 1959 -1983 -1960

Presidente Internazionale Everett J.“Ebb” Grindstaff (U.S.A) “Share the vision of service” “Uniti da una uguale concezione del servizio” Presidente del Consiglio dei Governatori Roberto Amendola (L.C. Salerno Host)

Achille Valentini L.C. Ravenna Consorte: Sig.ra Ivana

Conoscere per servire 24° anno sociale 1982-1983 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Achille Valentini L.C. Ravenna I.P.D.G.: Gaetano Caroli Casavola L.C. Martina Franca Segretario: Giancarlo Capucci L.C. Ravenna Tesoriere: Ezio Casadio L.C. Ravenna Cerimoniere: 1° 2° e 3° Circ.: Michele Umberto Rizzi L.C. Recanati Loreto Cerimoniere: 4° 5° e 6° Circ.: Ruggiero Scommegna L.C. Barletta V.G. 1^ Circ.: Bruno Golfarelli L.C. Cattalica V.G. 2^ Circ.: Bruno Borgiani L.C. Macerata V.G. 3^ Circ.: Raffaele Petti L.C. Vasto V.G. 4^ Circ.: Vincenzo Sciarretta L.C. Termoli V.G. 5^ Circ.: Enrico Bottiglieri L.C. Bari V.G. 6^ Circ.: Pompeo Rainò L.C. Maglie Delegato Zona A - 4^ Circ.: Francesco Paolo Oriente L.C. Campobasso Delegato Zona B - 4^ Circ.: Vincenzo Montorio L.C. San Severo Delegato Zona C - 4^ Circ.: Michele Agnusdei L.C. Lucera Delegato Zona D - 4^ Circ.: Antonio Fatone L.C. Manfredonia Delegato Zona A - 5^ Circ.: Rodolfo Manno L.C. Barletta Delegato Zona B - 5^ Circ.: Giacomo Sasso L.C. Bari Svevo Delegato Zona C - 5^ Circ.: Giuseppe Basile L.C. Bari Aragonese Delegato Zona D - 5^ Circ.: Massimo De Bellis Vitti L.C. Conversano Delegato Zona A - 6^ Circ.: Leonardo Pasquale L.C. Brindisi Delegato Zona B - 6^ Circ.: Marcello Agusto L.C. Sava Delegato Zona C - 6^ Circ.: Vittorio De Benedittis L.C. Lecce Delegato Zona D - 6^ Circ.: Angelo Conte L.C. Lecce

Nei giorni 2, 3 e 4 giugno 1982 si ritorna a Montecatini, ove, in concomitanza con il Congresso Nazionale, viene anche convocato il Congresso Distrettuale. L’Assemblea dei Delegati elegge Achille Valentini del Club di Ravenna, 23° Governatore del Distretto. Dal 25 al 27 marzo 1983 si tiene a Bari un Convegno Internazionale su “Turismo: Fattore di sviluppo economico e sociale - confronto di esperienze e di attese”, con l’intervento dell’ on.le Michele Di Giesi e del senatore Nicola Signorello. Alla fine dell’anno sociale, viene omologato l’81° Club del Distretto 108/A: Carsoli-Piana del Cavaliere.

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE Conoscenza delle problematiche locali..

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE Valorizzazione del turismo.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Funzione sociale dell’Associazione nella democrazia.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE Anziani: dimensione 2000.

INCONTRI ISTITUZIONALI 65^ Convention Internazionale

Atlanta - Georgia (USA) 30 giugno-3 luglio 1982

14° Incontro d’Autunno

Numana 24-26 settembre 1982

28° Forum Europeo

Lugano (Svizzera)

24° Congresso Distrettuale

Rimini 25 maggio 1983

31° Congresso Nazionale

Sorrento 1983

66^ Convention Internazionale

Honolulu - Hawai (USA) 22-25 giugno 1983

DISTRETTO LEO Presidente: Lanfranco D’Archivio (Leo Club Pescara) T.O.D.: “Educazione e prevenzione” “L’anziano oggi”

(Estratto dall’intervento del Governatore Achille Valentini al Congresso Distrettuale di Rimini del 6-8 maggio l983)

Il Governatore Arch. Achille Valentini con la moglie Ivana

Carissimi Amici Lions, Lioness, Leos del Distretto 108/A. Arrivederci al momento in cui avrò il piacere di incontrarvi di nuovo. 80

Al termine del mio mandato di Governatore, mentre sento vivissimo il ricordo degli incontri affettuosi con tanti amici, quali

voi siete e rimarrete sempre per me ed Ivana, desidero esprimervi il più sentito ringraziamento per il vostro calore e la vostra disponibilità ed il più vivo compiacimento per quanto con dedizione ed unità di intenti avete fatto in questo anno lionistico. È stato un periodo di grande attività e soddisfazioni, nel segno della continuità: io avrei desiderato poter fare di più e meglio, ma voi con la vostra opera avete superato ogni ottimistica previsione e credo che possiamo affermare con soddisfazione che il Lionismo è ben vivo nel Distretto Azzurro e si esprime con ricchezza di opere che esaltano la nostra credibilità. Ho vissuto con Ivana presso di voi giornate indimenticabili, ho conosciuto appieno l’anima generosa delle nostre genti, dalla Romagna, alle DISTRETTO AZZURRO


Marche, all’Abruzzo, al Molise, alla Puglia e porto in me le immagini di bellezza di ogni città e di ogni terra e vorrei salutarvi, chiamandovi ad uno ad uno per nome, ma ciò è impossibile e dirò solo quelle parole che vi comprendono tutti: Lions, amici. Noi stiamo lasciando nella società un segno sempre più valido di impegno e operosità, un messaggio di speranza e un contributo positivo per la soluzione dei problemi che travagliano il nostro paese e, sono certo, continueremo la no-

stra azione con sempre rinnovato entusiasmo. Ricordo i Lions che ci hanno lasciato e desidero esprimere ai loro cari la nostra gratitudine per quanto hanno fatto e la nostra fraterna amicizia. Insieme ad Ivana e a voi tutti formulo ai carissimi Francesco e Carla Martelli i migliori auguri di soddisfazione e di ogni bene. E vi ripeto ancora cari amici, arrivederci a quando avrò la fortuna e il piacere di incontrarvi e di abbracciarvi.

Bari 26 marzo 1983. Il Governatore Achille Valentini al Convegno Internazionale sul “Turismo”. Da sinistra: l’Avv.Di Cagno, l’On. le Michele Di Giesi, il Governatore Valentini e il Senatore Nicola Signorello

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Distretto Distretto108A 108A

a.s. a.s.1959 1983-1960 -1984

Presidente Internazionale James M. “Jim” Fowler (U.S.A) “Join and in service” “Una moltitudine di mani protese nel servizio” Presidente del Consiglio dei Governatori Giovanni Slaviero (L.C. Asiago Sette Comuni)

Francesco Martelli L.C. Teramo Consorte: Sig.ra Carla

Noi insieme, Lions sempre 25° anno sociale 1983-1984 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Francesco Martelli L.C. Teramo I.P.D.G.: Achille Valentini L.C. Ravenna Segretario: Bernardo Di Cesare L.C. Teramo Tesoriere: Carlo Di Giosia L.C. Teramo Cerimoniere: Michele Di Mauro L.C. Martina Franca Cerimoniere: Antonio Maggioli L.C. Rubicone V.G. 1^ Circ.: Pietro Matarrese L.C. Faenza V.G. 2^ Circ.: Rodolfo Betti L.C. Fabriano V.G. 3^ Circ.: Bruno Cetrullo L.C. L’Aquila V.G. 4^ Circ.: Vittorio Gentile L.C. Foggia V.G. 5^ Circ.: Nicola Berloco L.C. Altamura V.G. 6^ Circ.: Vito Vincenzo Pagliarulo L.C. Fasano Delegato Zona A - 4^ Circ.: Domenico Samuele L.C. Isernia Delegato Zona B - 4^ Circ.: Luigi Reitani L.C. Cerignola Delegato Zona C - 4^ Circ.: Michele Coco L.C. San Marco in Lamis Delegato Zona A - 5^ Circ.: Sergio Lagastra L.C. Barletta Delegato Zona B - 5^ Circ.: Gioacchino Massarelli L.C. Bitonto Delegato Zona C - 5^ Circ.: Michele Campobasso L.C. Bari Aragonese Delegato Zona D - 5^ Circ.: Giuseppe Ruggiero L.C. Bari Host Delegato Zona A - 6^ Circ.: Rosario Prato L.C. Brindisi Delegato Zona B - 6^ Circ.: Michele Maggiulli L.C. Martina Franca Delegato Zona C - 6^ Circ.: Giuseppe Signore L.C. Lecce Delegato Zona D - 6^ Circ.: Alessandro Portaccio L.C. Casarano Al 24° Congresso Distrettuale di Rimini del 6-8 maggio 1983 viene eletto Governatore l’Avv. Francesco Martelli del Club di Teramo. Vengono creati i club di Montefeltro (82°), Bari Levante (83°), Noci dei Trulli e delle Grotte (84°) e Larino (85°). Notevole risonanza riscuote la manifestazione svoltasi a Macerata dal 27 al 28 maggio 1984, nel corso vengono celebrati i Lions Medaglie d’Oro al valor militare e i grandi invalidi di guerra.

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DISTRETTO AZZURRO


TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE Conoscenza delle problematiche locali.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE Inquinamento marino ed eutrofizzazione nel quadro generale dell’inquinamento.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE L’Uomo ed il suo futuro. Ricerche dei Lions per lo sviluppo dei popoli e della società.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE La donazione degli organi: espressione concreta di sensibilità e solidarietà umana e di dovere civile.

INCONTRI ISTITUZIONALI 66^ Convention Internazionale

Honolulu - Hawai (USA) 22-25 giugno 1983

15° Incontro d’Autunno

Giulianova 22-25 settembre 1983

29° Forum Europeo

Venezia (Italia)

25° Congresso Distrettuale

S. Benedetto del Tronto 18-20 maggio 1984

32° Congresso Nazionale

Bologna 1984

67^ Convention Internazionale

San Francisco - California (USA) 4-7 luglio 1984

DISTRETTO LEO Presidente: Lanfranco D’Archivio (Leo Club Pescara) T.O.D.: “Rapporti Leo-Lions: conoscersi per intendersi”

Il Governatore Avv. Francesco Martelli, dopo la sua elezione a Governatore per l’anno 1983-1984, ringrazia i delegati.

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Macerata 28 maggio 1984, i Lions Medaglie d’Oro. Da sinistra: Il Generale Giuseppe Cimicchi, asso degli aerosiluranti della Regia Aeronautica, il Generale di Squadra Aerea Giulio Cesare Graziani e il Generale Medico degli Alpini Enrico Reginato

Lo scettro leonino in mano alla massima autorità lionistica, anch’essa rappresentata con volto leonino, con l’opportuna aggiunta della toga (il Governatore è avvocato) e dell’insegna della terra di origine: l’Abruzzo Disegno tratto dal libro “50 anni al servizio” del Distretto 108/A, per concessione dell’autore.

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1959 -1960

Presidente Internazionale Bert Mason (Irlanda del Nord) “Answer the call to serve” “Rispondete alla chiamata di servizio” Presidente del Consiglio dei Governatori Paolo Bernardi (L.C. Valle del Reno G.M.)

Nicolò Treglia L.C. Monopoli Consorte: Sig.ra Mariolina

Agire per testimoniare, donare per essere 26° anno sociale 1984-1985 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Nicolò Treglia L.C. Monopoli I.P.D.G.: Francesco Martelli L.C. Teramo Segretario: Mario Formica L.C. Monopoli Tesoriere: Armando Formica L.C. Monopoli Cerimoniere: 1° 2° 3° Circ.: Raffaele Petti L.C. Rizzi - Vasto Cerimoniere: 4° 5° 6° Circ.: Giuseppe Basile L.C. Acquaviva V.G. 1^ Circ.: Amato Cameli L.C. Forlì Host V.G. 2^ Circ.: Francesco Tentindo L.C. Senigallia V.G. 3^ Circ.: Giacomo Falcone L.C. Ortona V.G. 4^ Circ.: Giovanni Vitulano L.C. Manfredonia V.G. 5^ Circ.: Nicola Di Cagno L.C. Bari Host V.G. 6^ Circ.: Giuseppe Ciasca L.C. Taranto Delegato Zona A - 4^ Circ.: Renato Risi L.C. Bojano Delegato Zona B - 4^ Circ.: Luigi Tacchi Venturi L.C. Foggia Delegato Zona C - 4^ Circ.: Filippo Fiorentino L.C. Gargano Nord Delegato Zona A - 5^ Circ.: Mario Elifani L.C. Trani Delegato Zona B - 5^ Circ.: Michele Pepe L.C. Altamura Delegato Zona C - 5^ Circ.: Nicola Facchini L.C. Bari Aragonese Delegato Zona D - 5^ Circ.: Domenico Roscino L.C. Conversano Delegato Zona A - 6^ Circ.: Nicolò Ainis L.C. Brindisi Delegato Zona B - 6^ Circ.: Michele Adami L.C. Manduria Delegato Zona C - 6^ Circ.: Franco Tornatola L.C. Campi Salentina Delegato Zona D - 6^ Circ.: Giovanni Racli L.C. Casarano Il 25° Congresso Distrettuale ha luogo a San Benedetto del Tronto dal 18 al 20 maggio 1984. I Delegati dei Clubs eleggono Governatore Nicolò Treglia del Club di Monopoli. Per l’anno sociale successivo, 1985-1986, egli sarà eletto Presidente del Consiglio dei Governatori, secondo del Distretto 108/A, dopo il P.C.C. Gino Zannini. Durante il suo governatorato nascono tre nuovi clubs: Mattinata (86°), Grottaglie (87°), Vieste (88°). Durante il Congresso di maggio si parla per la prima volta di ristrutturazione del Distretto. Il Governatore Avv.Nico Treglia a fine anno sarà eletto Presidente del Consiglio dei Governatori per l’anno sociale 19851986.

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE 1.Talassemia: impegno dei Lions. - 2. Il futuro è in noi: è compito degli uomini di oggi preparare con serietà e coscienza il domani.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE 1. Collaborazione tra i Lions e i mass-media in funzione dell’obiettivo della completezza dell’informazione. 2. Studio del territorio per l’acquisizione dei necessari strumenti operativi per la sua maggiore valorizzazione ed organizzazione nel rispetto dell’ambiente e della vita.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE La completezza e l’obiettività dell’informazione come garanzia di libertà.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE La donazione del sangue: dovere sociale ed esigenza umana.

INCONTRI ISTITUZIONALI 67^ Convention Internazionale

San Francisco - California (USA) 4-7 luglio 1984

16° Incontro d’Autunno

Vieste-Pugnochiuso 21-23 settembre 1984

30° Forum Europeo

Monaco (Germania)

26° Congresso Distrettuale

Sanremo 9-11 maggio 1985

33° Congresso Nazionale

Sanremo 9-11 maggio 1985

68^ Convention Internazionale

Dallas - Texas (USA) 19-22 giugno 1985

DISTRETTO LEO Presidente: Gianluigi Tisi (Leo Club Forlì) T.O.D.: “Droga: informazione e prevenzione” “Le barriere architettoniche autostradali per gli handicappati”

Sanremo 10 maggio 1985. Il Governatore Avv.Nico Treglia espone la sua relazione al 26° Congresso Distrettuale.

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DISTRETTO AZZURRO


(Estratto dalla relazione del Governatore Nicolò Treglia al Congresso di Primavera di Sanremo del 9-11 maggio 1985) Amici Lions, gentili Lioness, cari Leos, è già trascorso un anno dall’incontro di San Benedetto, preludio di speranze e di promesse, di intendimenti e di attese ed è giunto il momento della riflessione finale - In occasione dell’incontro di autunno di Pugnochiuso, al di là delle linee programmatiche tracciate puntualmente, avevo inteso innanzi tutto esplicitare un impegno e formulare un augurio: che la soluzione dei problemi sarebbe stata perseguita con la migliore determinazione e con il massimo della dedizione e che la costante, corretta solidarietà e costruttiva vicinanza di ogni socio non fosse mai venuta meno - Ebbene, posso dire che il messaggio di testimonianza, affidato a voi con consapevole fiducia, ma soprattutto a me con ferma perseveranza ha ottenuto il suo giusto ed appagante riconoscimento - Il primo “service” che abbiamo voluto intensificare è stato quello all’interno dei clubs: stabilire tra i soci tutti un’armonica convivenza e una reciproca intesa, fondata sulla lealtà dei rapporti e sulla comprensione. […]. Un saluto a tutti coloro che ho avuto la possibilità di incontrare ed apprezzare; un augurio che sorge dal profondo del cuore rivolto a coloro ai quali sarà affidato il compito di reggere la sorte del nostro distretto giacché il suo valore, la sua spinta ideale, la sua volontà realizzatrice costituiranno premessa indispensabile per un’azione feconda. Con tale certezza e con la speranza che il mio “passaggio” non sia stato vano, continuerò ad “agire per testimoniare ed a donare per essere”. Se, come è stato detto, siamo viandanti che hanno abbandonato la casa, la dimora dei valori e delle 1959/1996

certezze, il senso del viaggio non è nella mèta ma nella strada che, lentamente, faticosamente percorriamo Grazie.

Visita al Presidente della Repubblica Francesco Cossiga

Il Governatore Treglia con S.S. Giovanni Paolo II ed il Presidente Internazionale

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Distretto Distretto108A 108A

a.s. a.s.1959 1985-1960 -1986

Presidente Internazionale Joseph L. Wroblewski (U.S.A) “We serve better -together” “Uniti noi serviamo meglio” Presidente del Consiglio dei Governatori NicolòTreglia (L.C. Monopoli)

Antonio Luigi Grimaldi L.C. San Severo Consorte: Sig.ra Tilde

Una presenza per dare 27° anno sociale 1985-1986 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Antonio Luigi Grimaldi L.C. San Severo I.P.D.G.: Nicolò Treglia L.C. Monopoli Segretario: Giuseppe Simia L.C. San Severo Tesoriere: Matteo Leo Egidio Giuliani L.C. San Severo Cerimoniere: Franco Tentindo L.C. Senigallia Cerimoniere: Antonio Sordillo L.C. San Severo Cerimoniere: Dino Martelli L.C. Bari Host V.G. 1^ Circ.: Pietro Catalano L.C. Forlì Valle del Bidente V.G. 2^ Circ.: Michele Umberto Rizzi L.C. Recanati-Loreto V.G. 3^ Circ.: Michele Santarelli L.C. Montesilvano V.G. 4^ Circ.: Natalino Paone L.C. Isernia V.G. 5^ Circ.: Giuseppe Basile L.C. Acquaviva delle Fonti V.G. 6^ Circ.: Menotti Guglielmi L.C. Lecce Host Delegato Zona A - 4^ Circ.: Renato Crema L.C. Termoli Delegato Zona B - 4^ Circ.: Giuseppe De Girolamo L.C. Lucera Delegato Zona C - 4^ Circ.: Filippo Modelli L.C. San Giovanni Rotondo Delegato Zona A - 5^ Circ.: Matteo Bonadies L.C. Barletta Delegato Zona B - 5^ Circ.: Mario Villani L.C. Bari Svevo Delegato Zona C - 5^ Circ.: Michele Biancofiore L.C. Bari Levante Delegato Zona D - 5^ Circ.: Angelo Calò L.C. Monopoli Delegato Zona A - 6^ Circ.: Domenico Calò L.C. Mesagne Delegato Zona B - 6^ Circ.: Dante Torraco L.C. Taranto Delegato Zona C - 6^ Circ.: Giuseppe Rossi L.C. Lecce Santa Croce Delegato Zona D - 6^ Circ.: Antonio Foresio L.C. Galatina Direttore della Rivista: Giovanni Acquaviva L.C. Taranto Stampa: Grafischena spa Fasano Al 26° Congresso Distrettuale, svoltosi a Sanremo, “la città dei fiori”, dal 9 all’11 maggio 1985, ancora in concomitanza col Congresso Nazionale, viene eletto Governatore il Dott. Antonio Luigi Grimaldi del Club di San Severo. A Sanremo è all’ordine del giorno una diversa configurazione territoriale dei Distretti Italiani. Viene, però, accantonata una proposta di revisione del Distretto 108/A. Vengono costituiti nel corso dell’anno i Lions Clubs di Riccione (89°), Pergola Val Cesano (90°); Bitonto-Palo del Colle (91°) e Atri (92°). 88

DISTRETTO AZZURRO


TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE Con i giovani: un volontariato per il bene civico, sociale e morale della Comunità.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE Un contributo per la vita: collaboriamo per l’emergenza.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Eclissi della famiglia: nuovi modelli.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE La donazione del sangue: dovere sociale ed esigenza umana.

INCONTRI ISTITUZIONALI 68^ Convention Internazionale

Dallas - Texas (USA) 19-22 giugno 1985

17° Incontro d’Autunno

Numana 20-22 settembre 1985

31° Forum Europeo

Parigi (Francia)

Conferenza del Mediterraneo

Giardini Naxos (Italia) 9-11 maggio 1986

27° Congresso Distrettuale

Vieste-Pizzomunno 23-25 maggio 1986

34° Congresso Nazionale

Ischia 1986

69^ Convention Internazionale

New Orleans - Louisiana (USA) 9-12 luglio 1986

DISTRETTO LEO Presidente: Carlo Campobasso (Leo Club Triggiano Marina) T.O.D.: “Opuscolo socio sanitario a fumetti: la prevenzione nell’alimentazione e l’educazione ad un comportamento sanitario corretto”

La relazione del Governatore Grimaldi

Un momento della riunione

Chieti, Trentennale della fondazione: Un momento della solenne cerimonia

Castel del Monte. L’intervento del Governatore Grimaldi alle “Giornate della donazione del Sangue”

1959/1996

Ringraziamento del Governatore

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Bari Host. Cerimonia della 7a Charter con l’intervento del Governatore Grimaldi e del Presidente del Consiglio dei Governatori Treglia

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DISTRETTO AZZURRO


Vieste Pizzomunno 23-25/5/1986 - Un momento del 27° Congresso Distrettuale.

Il Governatore Antonio Grimaldi, medico chirurgo, in visita ai Clubs del Distretto

Organigramma

(Disegno tratto dal libro “50 anni al servizio” del Distretto 108/A, per gentile concessione dell’autore)

1959/1996

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Distretto Distretto108A 108A

a.s. a.s.1959 1986-1960 -1987

Presidente Internazionale Sten A. Akestam (Svezia) “Bring quality to life” “Dona qualità alla vita” Presidente del Consiglio dei Governatori Luciano Braccini (L.C. Pisa)

Sergio Bartolini L.C. Ancona Host Consorte: Sig.ra Germana

Essere per servire 28° anno sociale 1986-1987 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Sergio Bartolini L.C. Ancona Host I.P.D.G.: Antonio Luigi Grimaldi L.C. San Severo Segretario: Stefano Sabatini L.C. Ancona Colle Guasco Tesoriere: Gaetano Miraglia L.C. Ancona Host Cerimoniere: Mario Trapanese L.C. Ancona Host Cerimoniere: Michele Biancofiore L.C. Bari Levante V.G. 1^ Circ.: Edgardo Cantone L.C. Rubicone V.G. 2^ Circ.: Sergio Sadoti L.C. Fermo Porto San Giorgio V.G. 3^ Circ.: Giuseppe Potenza L.C. Chieti V.G. 4^ Circ.: Giuseppe Simia L.C. San Severo V.G. 5^ Circ.: Matteo Bonadies L.C. Barletta V.G. 6^ Circ.: Domenico Calò L.C. Mesagne Delegato Zona A - 4^ Circ.: Eolo Ruta L.C. Campobasso Delegato Zona B - 4^ Circ.: Domenico Strafile L.C. Cerignola Delegato Zona C - 4^ Circ.: Vittorio Mundi L.C. San Severo Delegato Zona D - 4^ Circ.: Angelo Carpano L.C. Manfredonia Delegato Zona A - 5^ Circ.: Nicolò Tarantini L.C. Castel del Monte Delegato Zona B - 5^ Circ.: Giuseppe Percoco L.C. Molfetta Delegato Zona C - 5^ Circ.: Umberto Bucci L.C. Acquaviva delle Fonti Delegato Zona D - 5^ Circ.: Nicola Ricco L.C. Noci dei Trulli e delle Grotte Delegato Zona A - 6^ Circ.: Cosimo Calò L.C. Francavilla Fontana Delegato Zona B - 6^ Circ.: Magno Cazzato L.C. Martina Franca Delegato Zona C - 6^ Circ.: Salvatore De Pace L.C. Nardò Delegato Zona D - 6^ Circ.: Francesco Vinci L.C. Maglie Direttore della Rivista Alfonso Benvenuto Stampa SAGRAF Sabatini Grafiche Castelferretti (AN) L’Avv. Sergio Bartolini, del Club Ancona Host, è eletto Governatore del Distretto 108/A, in occasione del 27° Congresso Distrettuale di Vieste. Il Congresso si svolge nei giorni 23, 24 e 25 maggio del 1986, presso l’Hotel Pizzomunno. Il 13° Incontro d’Autunno ha luogo a Riccione dal 19 al 21 settembre 1986. Vengono organizzati numerosi Convegni sulla “Lega del Filo d’Oro”. 92

DISTRETTO AZZURRO


TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE L’associazionismo per la comunità per il mondo del lavoro.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE Il recupero dei giovani dopo le loro esperienze negli istituti di rieducazione e nelle carceri: nel mondo del lavoro e della società.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Proposte concrete dei Lions italiani per l’efficienza delle istituzioni.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE Rispetto della vita: educazione al primo soccorso.

INCONTRI ISTITUZIONALI 69^ Convention Internazionale

New Orleans - Louisiana (USA) 9-12 luglio 1986

18° Incontro d’Autunno

Riccione 19-20 settembre 1986

32° Forum Europeo

Aarhush (Danimarca)

Conferenza del Mediterraneo

Giardini Naxos (Italia) 7-10 maggio 1987

28° Congresso Distrettuale

Bari 15-16-17 maggio 1987

35° Congresso Nazionale

Milano 1987

70^ Convention Internazionale

Taipei - Taiwan - Rep. of Cina (Cina) 1-4 luglio 1987

DISTRETTO LEO Presidente: Giuseppe Lovascio (Leo Club Norba Conversano) Umiltà e concretezza T.O.D.: “Sensibilizzazione dei bambini verso il codice della strada” “Tema di studio: “Turismo come fonte di occupazione e di benessere”

Il Governatore in compagnia del Presidente Internazionale Grimaldi

1959/1996

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Distretto Distretto108A 108A

a.s. a.s.1959 1987-1960 -1988

Presidente Internazionale Brian Stevenson (Canada) “We serve” “We serve” Presidente del Consiglio dei Governatori Sossio Guarnaccia (L.C. Catania Host)

Bruno Franco L.C. Lecce Host

Liberi nel pensiero, uniti nell’azione 29° anno sociale 1987-1988 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Bruno Franco L.C. Lecce Host I.P.D.G.: Sergio Bartolini L.C. Ancona Host Segretario: Gino Pastore L.C. Lecce Host Tesoriere: Raffaele Rampino L.C. Lecce Host Cerimoniere: 1° e 2° Circ.: Sergio Sadotti L.C. Fermo - Porto San Giorgio Cerimoniere: 3° e 4° Circ.: Giuseppe Potenza L.C. Chieti Cerimoniere: 5° e 6° Circ.: Sandro Portaccio L.C. Maglie V.G. 1^ Circ.: Fernando Santucci L.C. Rimini Malatesta V.G. 2^ Circ.: Emidio Cappelli L.C. Ascoli Piceno V.G. 3^ Circ.: Filippo Fabrizi L.C. Avezzano V.G. 4^ Circ.: Domenico Strafile L.C. Cerignola V.G. 5^ Circ.: Michele Biancofiore L.C. Bari Levante V.G. 6^ Circ.: Antonio Lisi L.C. Galatina Delegato Zona A - 4^ Circ.: Tobia Lerza L.C. Isernia Delegato Zona B - 4^ Circ.: Marino Stelio Romagnoli L.C. Foggia Host Delegato Zona C - 4^ Circ.: Raffaele Cera L.C. San Marco in Lamis Delegato Zona D - 4^ Circ.: Francesco Mazzone L.C. Mattinata Delegato Zona A - 5^ Circ.: Vittorio Infante L.C. Trani Delegato Zona B - 5^ Circ.: Gioacchino Massarelli L.C. Bitonto Delegato Zona C - 5^ Circ.: Sergio Maggi L.C. Bari Aragonese Delegato Zona D - 5^ Circ.: Nicola Bellomo L.C. Bari Host Delegato Zona A - 6^ Circ.: Paolo Magno L.C. Fasano Delegato Zona B - 6^ Circ.: Franco Candeloro L.C. Manduria Delegato Zona C - 6^ Circ.: Italo Aromolo L.C. Lecce Host Delegato Zona D - 6^ Circ.: Salvatore D’Errico L.C. Casarano Direttore della Rivista: Pino Minunni L.C. Brindisi Stampa: Grafischena spa Fasano

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DISTRETTO AZZURRO


Bruno Franco, notaio, del Club di Lecce Host viene eletto Governatore per l’anno sociale 1987-1988 in occasione del 28° Congresso Distrettuale svoltosi a Bari dal 15 al 17 maggio 1987. Alla Convention Internazionale tenutasi dal 1° al 4 luglio 1987 a Taipei (Taiwan) - Cina viene eliminata la parola “maschile” per i soci del Lions Clubs International, per cui si aprono le porte dell’Associazione anche alle donne. Avvengono così le prime trasformazioni di Lioness Clubs in Lions Clubs. Questi i nuovi Lions Clubs dell’anno: Bari Isabella D’Aragona (93°), Bari Costanza D’Altavilla (94°), Trani Giustina Rocca (95°), Bari Bona Sforza (96°), Taranto Poseidon (97°), Castel del Monte C. d’Aragona (98°), Corato Quattro Torri (99°). Nel gennaio 1988 si gemellano i Distretti 108/A e 108/Y.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE 1.La promozione culturale, premessa fondamentale per un service convinto e concreto. 2. Biogenetica umana: dalla vita prenatale alla senescenza. Quale risposta? - 3. Certezza del diritto nell’Italia di oggi per l’Italia di domani.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE Azione promozionale dei Lions del Distretto 108° per l’attuazione di un piano stralcio nazionale di difesa e riqualificazione della zona costiera adriatica.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Ambiente, sviluppo e qualità della vita.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. Rispetto della vita: educazione al primo soccorso. - 2. Ama di più la tua città.

INCONTRI ISTITUZIONALI 70^ Convention Internazionale

Taipei - Taiwan - Rep. of Cina (Cina) 1-4 luglio 1987

19° Incontro d’Autunno

Selva di Fasano 18-19-20 settembre 1987

33° Forum Europeo -

Lisbona (Portogallo)

Conferenza del Mediterraneo

Giardini Naxos (Italia) 5-6 giugno 1988

29° Congresso Distrettuale

Pesaro 13-14-15 maggio 1988

36° Congresso Nazionale

Giardini Naxos 1988

71^ Convention Internazionale

Denver - Colorado (USA) 28 giugno-2 luglio 1988

DISTRETTO LEO Presidente: Wilfrido Franceschini (Leo Club Cesena-Valle del Savio) Essere nel presente per credere nel futuro Leo Chairman: Giorgio Albano T.O.D.: “Le coste italiane, collaborazione giovanile per una migliore tutela e salvaguardia”

Il Delegato della Zona A, VI Circ. Paolo Magno, consegna a nome dei Clubs la “Melvin Jones Fellow” al Governatore Bruno Franco

1959/1996

Il Presidente Internazionale Brian Stevenson con il Governatore Bruno Franco

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Distretto Distretto108A 108A

a.s. a.s.1959 1988-1960 -1989

Presidente Internazionale Austin P. Jennings (U.S.A) “We serve ... a changing world” “Noi serviamo in un mondo che cambia “ Direttore Internazionale † Giovanni Rigone (L.C. Pavia Host) Presidente del Consiglio dei Governatori Giorgio Grosoli (L.C. Abano Terme)

Antonio Maggioli L.C. Rubicone Consorte: Sig.ra Loretta

Miglioriamo noi stessi per servire meglio 30° anno sociale 1988-1989 GABINETTO DISTRETTUALE

D.G. Antonio Maggioli L.C. Rubicone I.P.D.G.: Bruno Franco L.C. Lecce Host Segretario: Mario Martoni L.C. Imola Tesoriere: Augusto Carlo Avoni L.C. Imola Cerimoniere: 1° Circ.: Bruno Lizambri L.C. Montefeltro Cerimoniere: 2° Circ.: Stefano Sabatini L.C. Ancona Colle Guasco Cerimoniere: 3° Circ.: Carlo D’Angelo L.C. Montesilvano Cerimoniere: 4° Circ.: Angelo Carpano L.C. Manfredonia Cerimoniere: 5° Circ.: Dino Martelli L.C. Bari Host Cerimoniere: 6° Circ.: Aleandro Forleo L.C. Francavilla Fontana V.G. 1^ Circ.: Umberto Giorgio Trevi L.C. Forlì Valle del Bidente V.G. 2^ Circ.: Carlo Jappelli L.C. Pesaro V.G. 3^ Circ.: Silvano Rigoni L.C. Val Vibrata V.G. 4^ Circ.: Eolo Ruta L.C. Campobasso V.G. 5^ Circ.: Sergio Maggi L.C. Bari Aragonese V.G. 6^ Circ.: Giovanni Gennaccari L.C. Martina Franca Delegato Zona A - 4^ Circ.: Alfonso Bernardo L.C. Bojano Delegato Zona B - 4^ Circ.: Francesco Di Bitonto L.C. Lucera Delegato Zona C - 4^ Circ.: Tommaso Lo Buglio L.C. Gargano Nord Delegato Zona D - 4^ Circ.: Tommaso Niglio L.C. Vieste Delegato Zona A - 5^ Circ.: Giuseppe di Viccaro L.C. Barletta Delegato Zona B - 5^ Circ.: Giuseppe Tragni L.C. Altamura Delegato Zona C - 5^ Circ.: Domenico Triggiani L.C. Molfetta Delegato Zona D - 5^ Circ.: Michele Lovascio L.C. Conversano Delegato Zona E - 6^ Circ.: Pasquale Loizzi L.C. Bari Levante Delegato Zona A - 6^ Circ.: Antonio Pasquino L.C. Ostuni Delegato Zona B - 6^ Circ.: Alberto Cassetta L.C. Taranto Host Delegato Zona C - 6^ Circ.: Giuseppe Ventura L.C. Nardò Delegato Zona D - 6^ Circ.: Giosuè Francesco Funari L.C. Galatina Direttore della Rivista: Antonio Maggioli L.C. Rubicone Stampa: Grafischena spa Fasano 96

DISTRETTO AZZURRO


Al 29° Congresso Distrettuale, tenutosi a Pesaro dal 12 al 14 maggio 1988, i Delegati eleggono Governatore, per l’anno sociale 1988-89, Antonio Maggioli del Club Rubicone. Il 27 dicembre 1988 viene omologato il 100° Club del Distretto: Barletta Leontine De Nittis, unitamente al Club Faenza-Valle Faentine (101°). A Riccione si tiene il XX Incontro d’Autunno dal 23 al 25 ottobre 1988. Nel settembre dello stesso anno si riunisce ad Albarella la Commissione per lo studio preliminare della ristrutturazione del Multidistretto Italia, e, per il Distretto 108/A viene formulata l’ipotesi di una divisione in due Distretti. Il Presidente Internazionale Austin P.Jennings in aprile visita la Lega del Filo d’Oro di Osimo.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE 1992: un altro momento storico per il prossimo futuro della politica europea: Quale la funzione del lionismo?

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE 1. Scuola e Società: interdipendenza nelle dinamiche sociali. 2. Azione promozionale dei Lions per l’esecuzione di opere di risanamento ambientale ed in particolare per la salvaguardia dei mari Adriatico e Jonio.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Le tradizioni e la loro riscoperta: un patrimonio da salvare.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. Rispetto della vita: educazione al primo soccorso. - 2. Ama di più la tua città.

INCONTRI ISTITUZIONALI 71^ Convention Internazionale

Denver - Colorado (USA) 28 giugno-2 luglio 1988

20° Incontro d’Autunno

Riccione 23-24-25 settembre 1988

34° Forum Europeo

Goteborg (Svezia)

Conferenza del Mediterraneo

Giardini Naxos (Italia) 4-6 giugno 1989

30° Congresso Distrettuale

Giulianova 5-6-7 maggio 1989

37° Congresso Nazionale

Chianciano Terme 1989

72^ Convention Internazionale

Miami - Miami Beach - Florida (USA) 20-24 giugno 1989

DISTRETTO LEO Presidente: Stefano Tedeschi (Leo Club Foggia) Migliorare oggi per un domani migliore Leo Chairman: Luigi Tacchi Venturi T.O.D.: “Libro parlato per non vedenti”

(Stralcio da un intervento del Governatore Maggioli) Non accettate, non tollerate gli intrusi. […] Intendendo per intrusi la parte disgregante dei Clubs. Coloro che non frequentano o partecipano soltanto alle manifestazioni mondane. Coloro che non condividono il nostro comune ideale di servizio. Coloro che non sanno e che non vogliono dare il loro amore, la loro disponibilità per il prossimo. Coloro che restano tra noi soltanto per ricevere il prestigio del 1959/1996

nostro nome, del nostro distintivo. Curate l’informazione e la formazione dei candidati a diventare soci del Vostro Club. Accettate nel vostro Club soltanto uomini decisi a servire, decisi a donare un po’ del loro tempo per portare sollievo alla sofferenza, alla ingiustizia, alla solitudine dell’uomo. Accettare soltanto uomini che abbiano acquisita la coscienza che per essere Lions non basta essere uomini buoni ma occorre essere o

divenire uomini speciali. Perseguire gli scopi della nostra Associazione lavorando in maniera corale. Tutti Voi soci del Club dovete essere sempre coinvolti […].

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Pesaro 15 maggio 1988 - 29° Congresso Distrettuale. Il Governatore Eletto Antonio Maggioli ringrazia i Delegati per la fiducia accordatagli.

Lions e Lioness portano i loro doni al Governatore Antonio Maggioli, di professione editore, che mostra i suoi gioielli: libri e pubblicazioni. (Disegno tratto dal libro “50 anni al servizio” del Distretto 108/A, per gentile concessione dell’autore)

Aprile 1989 Il Presidente Internazionale Austin P.Jennings durante la visita ufficiale alla Lega del Filo d’Oro Sistema Malossi. Alfabeto tattile.

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1989 1959 -1990 -1960

Presidente Internazionale William L. Wooland (U.S.A) “Challenges” “Sfide“ Direttore Internazionale † Giovanni Rigone (L.C. Pavia Host) Presidente del Consiglio dei Governatori Marcello Briguglio (L.C. Bologna Archiginnasio)

Giuseppe Potenza L.C. Chieti Consorte: Sig.ra Dema

Insieme per il Lionismo del futuro 31° anno sociale 1989-1990 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Giuseppe Potenza L.C. Chieti I.P.D.G.: Antonio Maggioli L.C. Rubicone Segretario: Antonio De Leo L.C. Chieti Tesoriere: Carlo D’Angelo L.C. Montesilvano Cerimonieri 1° e 2° Circ.: Vincenzo Rivizzigno L.C. Cervia Cesenatico Cerimonieri 3° e 4° Circ.: Paolo Perenze L.C. Chieti Cerimonieri 5° e 6° Circ.: Sergio Maggi L.C. Bari Aragonese Presidente 1^ Circ.: Piergiorgio Pellicioni L.C. Valle del Savio Presidente 2^ Circ.: Massimo Olivelli L.C. Macerata Presidente 3^ Circ.: Alfonso Vasile L.C. Pescara Presidente 4^ Circ.: Raffaele Cera L.C. San Marco in Lamis Presidente 5^ Circ.: Gioacchino Massarelli L.C. Bitonto Presidente 6^ Circ.: Sandro Portaccio L.C. Maglie Delegato Zona A - 4^ Circ.: Pasquale Gioia L.C. Larino Delegato Zona B - 4^ Circ.: Luigi Viti L.C. Cerignola Delegato Zona C - 4^ Circ.: Augusto Vaccarella L.C. San Severo Delegato Zona D - 4^ Circ.: Antonio Giuliani L.C. San Giovanni Rotondo Delegato Zona A - 5^ Circ.: Lorenzo Lisi L.C. Castel del Monte Delegato Zona B - 5^ Circ.: Antonio Quaranta L.C. Bari Svevo Delegato Zona C - 5^ Circ.: Elio Lojodice L.C. Trani Host Delegato Zona D - 5^ Circ.: Mario Formica L.C. Monopoli Delegato Zona E - 6^ Circ.: Giuseppe Urbano L.C. Bari Aragonese Delegato Zona A - 6^ Circ.: Renato Fadda L.C. Brindisi Delegato Zona B - 6^ Circ.: Aldo Forleo L.C. Grottaglie Delegato Zona C - 6^ Circ.: Bruno Perrone L.C. Lecce Santa Croce Delegato Zona D - 6^ Circ.: Franco Pisano L.C. Casarano Direttore della Rivista: Pino Minunni Stampa: Grafischena Fasano

1959/1996

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Al 30° Congresso Distrettuale svoltosi a Giulianova nei giorni dal 5-7 maggio 1989 viene eletto Governatore Giuseppe Potenza, assicuratore, del Club di Chieti. L’ 8 ottobre 1989 viene festeggiata la Giornata Mondiale del Servizio. Il 9 novembre 1989 cade il muro di Berlino. Il 18 marzo 1990 i Distretti 108/A e 108/Y rinnovano il gemellaggio sorto nel 1987-88 Un altro Lioness Club si trasforma in Lions Clubs: Civitanova Marche Cluana (102°). Nei giorni 11-13 maggio 1990 si svolge a Bari, presso l’Hotel Ambasciatori, il 31° Congresso Distrettuale (il Congresso del Trentennale). Il Congresso del Ventennale si era svolto a Selva di Fasano il 9-11 maggio 1980. Sempre a Bari, nei giorni 25-27 maggio 1990, si tiene il 38° Congresso Nazionale. È la seconda volta che Bari ospita il Congresso Nazionale. A Bari era stato già tenuto, nel maggio 1968, il 16° Congresso Nazionale, organizzato dal Presidente del L.C. Bari Host, On.le Avv.Achille Tarsia Incuria.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE 1992: un atteso momento storico per il prossimo futuro della economia e della politica europea: Quale futuro del lionismo?

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE 1. Scuola e Società: interdipendenza nelle dinamiche sociali. 2. Azione promozionale dei Lions per l’esecuzione di opere di risanamento ambientale con particolare riguardo a quelle relative alla salvaguardia del Mediterraneo. Sollecitazione di una normativa europea.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Il futuro dell’Uomo di fronte alla degenerazione del potere.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. Rispetto della vita: educazione al primo soccorso. - 2. Ama di più la tua città.

INCONTRI ISTITUZIONALI 72^ Convention Internazionale

Miami - Miami Beach - Florida (USA) 20-24 giugno 1989

21° Incontro d’Autunno

Senigallia 22-23-24 settembre 1989

35° Forum Europeo

Buxelles (Belgio)

Conferenza del Mediterraneo

Taormina (Italia) 28-30 aprile 1990

31° Congresso Distrettuale

Bari 4-5-6- maggio 1990

38° Congresso Nazionale

Bari 4-5-6- maggio 1990

73^ Convention Internazionale

St. Louis - Missouri (USA) 10-14 luglio 1990

DISTRETTO LEO Presidente: Francesco Calò (Leo Club Monopoli) Partecipazione, rinnovamento, dinamismo Leo Chairman: Michele Di Mauro T.O.D.: “Libro parlato per non vedenti”

Dalla Rivista 108/A dell’aprile - maggio 1996. Molte volte si può incorrere nell’errore di identificare il Distretto come una struttura territoriale che deve svolgere un ruolo prevalentemente amministrativo, demandando ai soli club la funzione primaria, per la nostra Associazione, del service. 100

Tale interpretazione può essere generata anche leggendo gli Statuti e Regolamenti. Ma come sempre accade nella vita, la realtà corre più veloce dei codici. Il Distretto infatti negli ultimi anni ha acquisito, sempre più, la funzione di guida, di stimolo e

di coordinamento dell’azione dei club, in una dimensione non burocratica, ma di collaborazione reciproca. In questo contesto, va crescendo il ruolo promozionale o progettuale del Governatore che dev’essere un leader capace di generare DISTRETTO AZZURRO


entusiasmo attorno al progetto lionistico. Con questi riferimenti, ho affrontato e portato avanti il mio anno di governatorato, che ricordo sempre con grande piacere per le realizzazioni concluse...

Giulianova 7 maggio 1989 30° Congresso Distrettuale - Il Governatore Eletto Giuseppe Potenza saluta i Delegati.

Stralcio dell’intervento in occasione del 21° Incontro d’Autunno a Senigallia del 22-24 settembre 1989. L’incontro che si apre oggi è denominato “Incontro d’Autunno”, perché si svolge all’inizio della terza stagione dell’anno. La stagione nella quale la natura assume colorazioni tenui, i suoi toni sono ovattati quasi a voler far terminare il ciclo annuo della vita vegetale con discrezione e senza rumori. Potrebbe quindi sembrare la stagione dei ricordi e della malinconia. In effetti è così solo in parte. L’autunno infatti è anche la stagione della speranza, perché è l’epoca della semina, della grande semina che in estate farà maturare nuovi virgulti di grano. Anche per il nostro Lionismo l’autunno è stagione della speranza, perché in questo periodo si mettono a fuoco i programmi che dovranno far fiorire nel corso

Senigallia 23 settembre 1989 - 21° Incontro d’Autunno - Da sinistra: il P.D.I. Pino Grimaldi, il Governatore Giuseppe Potenza, il Past Governatore Antonio Maggioli e il Tesoriere Distrettuale Carlo D’Angelo

1959/1996

dell’anno i nostri services. […]. Siamo oggi riuniti per meditare insieme sul ruolo che può svolgere la nostra associazione nell’attuale momento storico, sui motivi di lavoro comune e su un programma che è l’espressione di tali riflessioni e che deve costituire un’ulteriore avanzata del nostro Lionismo. [...] la vostra responsabilità, cari Presidenti, viene in evidenza .. al momento dell’ammissione del nuovo socio. Si devono soprattutto individuare personalità con il desiderio di servire. L’acquisizione di un nuovo socio è un momento di grande arricchimento per il Club, per l’intero Lionismo e per la comunità perché aumenta la disponibilità e la possibilità di servizio. Si tratta di acquisire una nuova forza capace di dare impulso efficiente alla realizzazione degli scopi dell’associazione. Dobbiamo far capire al nuovo socio cosa ci aspettiamo da lui e cosa noi possiamo dargli. [...] Quando parlo di capacità è evidente che non parlo di capacità professionale, ma capacità di conoscere meglio se stessi, comunicare meglio con gli altri, sviluppare il proprio potenziale dirigenziale e la capacità di lavorare in gruppo e coordinare il gruppo, di individuare nei singoli certe attitudini inespresse e di convogliare nel miglior modo il progetto lionistico. Con questi obiettivi inizieremo

i primi di ottobre e svolgeremo sulle sei circoscrizioni corsi per i Presidenti. Questi corsi avranno la durata di due giorni (sabato e domenica). Cari Presidenti non crediate che è mia intenzione farvi tornare sui banchi di scuola, voi avete la vostra professionalità, le vostre esperienze di vita che noi rispettiamo e apprezziamo. Siamo però arrivati alla conclusione che per poter rispondere prontamente e adeguatamente alle domande di servizio, dobbiamo migliorare i nostri metodi le nostre strutture, dobbiamo saper utilizzare al meglio le nostre risorse umane. [...] La corsa alla trasformazione in Club Lions da parte dei Lioness Club è rallentata notevolmente in tutto il mondo. Io non solleciterò questo passaggio. I Club che lo desiderano fare lo facciano pure, però devono essere veramente convinti. Dev’essere frutto di una ponderata riflessione e non il portato di spinte esterne a volte interessate. Rispetterò l’identità delle Lioness perché possano dare ugualmente un qualificato contributo alla nostra causa. Devo però dire, con altrettanta chiarezza che ben vedo l’inserimento delle donne nei Lions Clubs e ciò per la loro maturità, capacità equilibratrice e per la loro professionalità. L’augurio che rivolgo alle amiche Lioness è di vedere presto assurgere qualcuna di esse a responsabilità distrettuali. […] 101


Dalla relazione al 31° Congresso Distrettuale di Bari dell’11-13 maggio 1990 Il Congresso distrettuale costituisce il culmine di un anno di lavoro e nel contempo anche il punto di partenza di quello successivo. I riferimenti ai cicli agresti, ai quali spesso mi ispiro per avviare il mio dire, bene si confanno agli avvenimenti ricorrenti del nostro associazionismo. Ebbene allora possiamo dire che dopo la semina di Senigallia, la crescita invernale, la fioritura primaverile eccoci a Bari per il raccolto dell’anno, per poi ripartire nuovamente. Un raccolto che spero faccia progredire l’associazione... E, prendendo le mosse dall’Incontro d’Autunno, desidero fare in questa circostanza un consuntivo che non indichi solo le cose fatte, ma sia anche una verifica[…] Nello scenario mondiale e in particolare in quello europeo dal mese di settembre ad oggi molte cose sono cambiate. L’abbattimento del muro di Berlino del 9 novembre scorso, la caduta per lo più pacifica dei sistemi totalitari in molti paesi dell’Est europeo, l’avviamento a soluzione dei problemi dell’apartheid in alcuni paesi, il ritorno alla democrazia in altri, sono i cambiamenti più eclatanti che hanno fatto cadere anni ed anni di sofferenza e di in-

differenza anzi di oppressione nei confronti dell’uomo... Il prossimo millennio, che dovrà affrontare problemi dalle soluzioni complesse, dovrà vederci impegnati perché gli uomini prendano coscienza e consapevolezza degli squilibri che vi sono nel mondo. Dovrà quindi vederci impegnati perché gli uomini abbandonino la cultura dell’egoismo, dell’indifferenza, dell’individualismo insensato, per riscoprire la necessità dei valori della solidarietà che legano un uomo all’altro, un popolo all’altro. Qualcuno dice che “per essere più ricchi, specie in termini spirituali, bisognerà imparare ad essere un po’ più poveri”. In questo contesto cari amici si esalta il valore del Lionismo…[…]. Abbiamo necessità dell’intelligenza e dell’apporto di tutti i Lions, non dobbiamo disperdere le forze, sminuzzare gli interventi, le iniziative. Gli individualismi, i distinguo non fanno Lionismo, creano solo confusione in noi, disorientando la comunità sul nostro ruolo. […].Altro punto caratterizzante del nostro programma è lo sviluppo del nostro associazionismo fra i giovani. E ciò in quanto il mondo giovanile, che rappresenta il motore del

futuro, racchiude energie vitali da poter contribuire a generare un processo di rinnovamento della società. Se a questi giovani infondiamo i nostri principi, il processo di rinnovamento della società avrà molte possibilità di indirizzarsi secondo il dettato lionistico. Seguendo questa indicazione sono stati costituiti, grazie al lavoro del Delegato ai rapporti con i Leo Michele Di Mauro, del Presidente del Distretto Leo, dei Presidenti di Club…, ben 9 Leo Club, coinvolgendo più di 350 giovani. È un vero piacere poter annoverare fra le nostre fila giovani preparati, alcuni anche laureati con ottimi voti, che daranno il loro apporto alla causa del Lionismo. Sono giovani che una volta diventati adulti, al verificarsi delle giuste condizioni, potranno essere Lions di prim’ordine. E ora cari amici è finita. Il tempo fugge senza ritorno, ha un ritmo sempre incalzante: corre veloce. Su di un libro ho recentemente letto che “vivere non è altro che imparare la scienza degli addii”.

Bari Hotel Ambasciatori 12 -13 maggio 1990. Il 31° Congresso Distrettuale.

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DISTRETTO AZZURRO


L’intervento del Governatore Giuseppe Potenza a conclusione della Manifestazione per la costituzione di una sezione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare presso L’Università di Lecce

Bari 8 ottobre 1989 Giornata Mondiale del Lionismo

1959/1996

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Distretto 108A

a.s. 1990 -1991

Presidente Internazionale William L. Biggs (U.S.A) “We serve” “We serve” Presidente del Consiglio dei Governatori Giuseppe Iaculli (L.C. Matera)

Michele Biancofiore L.C. Bari Levante Consorte: Sig.ra Lucrezia

Conoscere per capire, operare per costruire 32° anno sociale 1990-1991 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Michele Biancofiore L.C. Bari Levante I.P.D.G.: Giuseppe Potenza L.C. Chieti Segretario: Pasquale Loizzi L.C. Bari Levante Tesoriere: Giovanni De Ruvo L.C. Bari Levante Cerimonieri 1° Circ.: Giorgio Cavallari L.C. Valle del Senio Cerimonieri 2° Circ.: Agostino Felicetti L.C. Fermo Porto San Giorgio Cerimonieri 3° Circ.: Filippo Fabrizi L.C. Avezzano Cerimonieri 4° Circ.: Mario De Palma L.C. Cerignola Cerimonieri 5° Circ.: Angelo Goffredo L.C. Acquaviva Cerimonieri 6° Circ.: Antonio Lisi L.C. Galatina Presidente 1^ Circ.: Mario Martoni L.C. Imola Presidente 2^ Circ.: Mario Trapanese L.C. Ancona Host Presidente 3^ Circ.: Gerardo di Carlo L.C. L’Aquila Presidente 4^ Circ.: Luigi Tacchi Venturi L.C. Foggia Presidente 5^ Circ.: Elio Lojodice L.C. Trani Host Presidente 6^ Circ.: Antonio Pasquino L.C. Ostuni Delegato Zona A - 4^ Circ.: Francesco Paolo Storto L.C. Termoli Delegato Zona B - 4^ Circ.: Emilio De Rita L.C. Lucera Delegato Zona C - 4^ Circ.: Michele Schiena L.C. San Marco in Lamis Delegato Zona D - 4^ Circ.: Luciano Stola L.C. Manfredonia Delegato Zona A - 5^ Circ.: Maria Angela Picardi Scommegna L.C. Barletta Leontina De Nittis Delegato Zona B - 5^ Circ.: Nicola Lopetuso L.C. Corato Quattro Torri Delegato Zona C - 5^ Circ.: Anna Beba Gugic Amorese L.C. Trani G. Rocca Delegato Zona D - 5^ Circ.: Giuseppe Martino L.C. Triggiano Marina Delegato Zona E - 6^ Circ.: Orsola Tartaro L.C. Bari Isabella D’Aragona Delegato Zona A - 6^ Circ.: Vito Briamonte L.C. Mesagne Delegato Zona B - 6^ Circ.: Luigi Desiati L.C. Martina Franca Delegato Zona C - 6^ Circ.: Francesco Gorgoni L.C. Campi Salentini Delegato Zona D - 6^ Circ.: Lucio Ancora L.C. Maglie Direttore della Rivista: Pino Minunni LC Brindisi Stampa: Grafischena Fasano 104

DISTRETTO AZZURRO


Il 13 maggio 1990, al 31° Congresso Distrettuale di Bari, è eletto Governatore Michele Biancofiore del Club Bari Levante. Il Distretto si arricchisce di due nuovi Club: Bari Gioacchino Murat (103°) e Gallipoli (104°). I Lions italiani partecipano, con oltre cento postazioni telefoniche, a TeleThon, maratona televisiva della solidarietà. Al 36° Forum Europeo di Limassol (Cipro) l’assemblea dei delegati elegge l’italiano Pino Grimaldi unico candidato europeo alla vice presidenza internazionale. Il Distretto Azzurro offre il Tricolore al Sacrario dei “Caduti senza Croce” sul Monte Zurrone. Viene costituito a Dubrovnik il primo Lions Club Croato, sponsorizzato dal Club “Giustina Rocca” di Trani. Viene conferito il Lions d’Oro al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen.Antonio Viesti. Il 26 maggio 1991, al 39° Congresso Nazionale di Verona, Michele Biancofiore è eletto Presidente del Consiglio dei Governatori del MD Italy. È il secondo Presidente del Consiglio dei Governatori pugliesi, dopo Nicolò Treglia. Alla 74° Convention di Brisbane - Queensland (Australia) del 19-22 giugno 1991, il P.I.D. Pino Grimaldi è eletto 3° Vice Presidente Internazionale.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE 1.Impegno dei Lions per la nuova Europa. - 2. La dignità dell’uomo in ordine alle attuali inadeguate strutture del Servizio Sanitario Nazionale.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE 1. Obiettivo dei Lions: lotta all’AIDS. - 2. Salvaguardia dell’ambiente e valorizzazione del turismo.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Diritti e doveri sociali del singolo per l’equilibrato sviluppo di una società civile.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. Rispetto della vita: educazione al primo soccorso. -2. Ama di più la tua città.

INCONTRI ISTITUZIONALI 73^ Convention Internazionale

St. Louis - Missouri (USA) 10-14 luglio 1990

22° Incontro d’Autunno

Roccaraso 14-15-16 settembre 1990

36° Forum Europeo

Limassol (Cipro)

Conferenza del Mediterraneo

Giardini Naxos (Italia) 2-3-maggio 1991

32° Congresso Distrettuale

Montesilvano 17-18-19 maggio 1991

39° Congresso Nazionale

Verona 1991

74^ Convention Internazionale

Brisbane - Queensland (Australia) 19-22 giugno 1991

DISTRETTO LEO Presidente: Guido Mascioli (Leo Club Forlì) Leo sempre. Scelta di azione e di servizio Leo Chairman: Umberto Giorgio Trevi T.O.D.: “Libro parlato per non vedenti” “Azzurro: appunti di organizzazione ed esperienza Leo” “Unozerootto A obiettivo Distretto”

13 aprile 1991. Ostuni. Al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Antonio Viesti viene conferito il Lion d’Oro

1959/1996

105


florilegio dagli inerventi del DG michele biancofiore agli incontri distrettuali (Dalla relazione all’Incontro d’Autunno di Roccaraso del 15 settembre 1990)

St.Louis. Il Governatore Michele Biancofiore con il Presidente Internazionale William Bill Biggs.

“Non si può , in sostanza, pensare di intervenire nel presente e di farsi agenti di sviluppo, non si può pensare di elaborare progetti armonici e complessivi, a livello distrettuale, senza una dimensione storica e una consapevolezza critica dei problemi. Ma, la dimensione storica e la consapevolezza critica dei problemi non possono venirci dalle celebrazioni retoriche e ovvie, cui spesso indulgiamo e che sono già ampliamente diffuse nella società di massa; possono venirci, invece, dalla dimensione del confronto e della “libera e aperta discussione”, dall’apertura a quelle sollecitazioni che ci diano il senso più autentico delle dinamiche sociali, offrendoci strumenti concettuali adeguati alla decifrazione della realtà, alla lettura del nuovo - o dell’antico con occhi nuovi -

Bari 28 luglio 1990. Passaggio delle Consegne. Il Governatore Biancofiore offre una targa al Presidente del Consiglio dei Governatori Aldo Iaculli

106

all’intervento concreto. […] L’uomo... e il Lion in particolare, oggi come ieri, oggi più di ieri, deve accettare la sfida della società, deve saper trovare in se stesso la forza di una risposta, capace di esaltarlo nella meravigliosa avventura del superamento dei limiti oggettivi che essa continuamente gli frappone. Nulla potrà fermarci se saremo veramente convinti che “l’anima di ogni riforma è la riforma delle anime”. “ ... Da responsabile consapevolezza bisogna partire se vogliamo proiettare con lungimiranza nel futuro la nostra azione di Lions, l’azione, cioè, di un’Associazione che lancia nel mondo il messaggio di una collaborazione universale per la promozione morale e sociale del contesto in cui viviamo […]. Il mondo ci propone oggi una nuova sfida, che nasce dalla crisi sempre più evidente dei valori tradizionali che appaiono superati o in via di ridefinizione. [...] L’universalità dell’azione di servizio dei Lions non deve, peraltro, farci credere che in ogni paese del mondo in cui esista un Club di Lions si operi, o si debba operare, allo stesso modo. I Lions sanno, in realtà, che per operare con concretezza occorre saper osservare e ascoltare la comunità nella quale si vive, cercare di capirne le necessità, e, quindi, dopo aver esamina-

Limassol 2 novembre 1990. 36° Europa Forum. Da sinistra: il DG Michele Biancofiore, l’I.P. William Bill Biggs, il candidato a 3° V.Presidente Internazionale Pino Grimaldi e il Presidente del Consiglio dei Governatori Aldo Iaculli.

to le possibili soluzioni, proporre l’intervento più opportuno in relazione alle singole specificità territoriali. “... Il Club, quindi, come cellula vitale di tutta la struttura operativa, determina la considerazione che l’Associazione riscuote all’esterno; dal buono o dal cattivo funzionamento dei Club dipende il risultato del lavoro di tanti “Officers” che sono chiamati a vari livelli a collaborare per l’attuazione degli scopi lionistici. ... Il Presidente deve sempre tener presente che, per svolgere il suo mandato nel modo migliore, deve superare la tentazione di porsi al centro di ogni attività del Club. Il Club ha la sua ragion d’essere nel fatto che è proteso alla realizzazione degli scopi dell’Associazione, che, essendo di ampia portata, non possono essere perseguiti dal singolo e, quindi, richiedono l’aggregazione di uomini uniti dagli stessi ideali e dalle stesse aspirazioni.

Limassol 2 novembre 1990. 36° Europa Forum. Da sinistra: Il tesoriere distrettuale Giovanni De Ruvo, Lucia Biancofiore, Il Presidente Internazionale Biggs, il DG Biancofiore, il segretario distrettuale Pasquale Loizzi e il cerimoniere distrettuale Angelo Goffredo

DISTRETTO AZZURRO


Relazione al 32° Congresso Distrettuale di Primavera.

Costituzione del Club di Dubrovnik. Firma della Charter da parte del Governatore Biancofiore.

[…] Le iniziative non sono state estemporanee ed episodiche, ma il frutto di un organico piano di lavoro iniziale, cui siamo stati sostanzialmente fedeli, e che è servito a riaffermare l’immagine e la credibilità del sodalizio presso un’opinione pubblica qualche volta ingiustamente prevenuta, che ha, dunque, il diritto e il dovere di conoscere la portata ideale e operativa dei nostri scopi e dei nostri principi. […] Il fervore evidenziato da tutti i Clubs del Distretto, si deve anche alla sana competizione determinata dal Concorso voluto dalla Sede Centrale, sul quale non è mancata qualche legittima riserva, ma che va riconsiderato secondo una nuova prospettiva, se ha favorito tante iniziative e tanto impegno. La verità è che la qualità dei Lions trova forme sempre più efficaci di espansione. […] Cari amici, questa relazione finale non vuole essere una mostra di lustrini, né vuole sottacere gli elementi negativi, o non pienamente positivi, della gestione che ci avviamo a concludere, le negligenze ed omissioni delle quali avvertiamo tutta la responsabilità; 1959/1996

so per certo, comunque, che abbiamo operato tutti con impegno ed entusiasmo, raccogliendo l’eredità dei nostri predecessori e cercando in tutti i modi di corrispondere alle attese di tutti i soci. Quello che di buono, comunque, è stato realizzato, è stato possibile per l’apporto generoso di tutti gli Officers... “La vita è quale la fa l’indole nostra, vale a dire natura ed educazione: come fatto fisico è necessità, come fatto mo-

rale è ministero di giustizia. Chi per temperamento e persuasione propria sarà giusto verso se stesso, verso gli altri, verso l’umanità, renderà la sua vita un bene e lascerà un’orma onorata e profonda, perché la felicità è nella coscienza e la spiritualità nella giustizia”. La citazione di Ippolito Nievo sintetizza, in verità l’intero nostro operato, che parte dalla conoscenza dei problemi e poi si impegna a risolverli secondo i principi etici. Dice Kant: “Due sono le cose che mi fanno sentire veramente uomo: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro me”. Io mi affido di proposito alle nobili parole di questi uomini eccezionali per esprimere quanto ho nel cuore e non riuscirei altrimenti a comunicare, mentre ancora una volta vi ringrazio, augurando a tutti noi ed al nostro Distretto Azzurro ulteriori successi, nel segno del Leone.

Montesilvano, 17-18 maggio 1991: il Governatore Biancofiore legge la relazione consuntiva al 32° Congresso

VENTENNALE DISTRETTO 108107 AB


Brisbane (Australia). 19-22 giugno 1991. Pino Grimaldi, eletto 3° Vice Presidente Internazionale, con la moglie Ariane.

108

DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1991 -1992

Presidente Internazionale Donald E. Banker (U.S.A) “Involvement” “Coinvolgimento” Presidente del Consiglio dei Governatori Michele Biancofiore (L.C. Bari Levante)

Raffaele Cera L.C. San Marco in Lamis Consorte: Sig.ra Raffaella

Servire con l’uomo e per l’uomo 33° anno sociale 1991-1992 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Raffaele Cera L.C. San Marco in Lamis I.P.D.G.: Michele Biancofiore L.C. Bari Levante Segretario: Michele Schiena L.C. San Marco in Lamis Tesoriere: Michele Antonucci L.C. San Marco in Lamis Cerimonieri 1° Circ.: Claudio Villa L.C. Riccione Cerimonieri 2° Circ.: Antonio Turaccio L.C. Pesaro Cerimonieri 3° Circ.: Antonio De Deo L.C. Chieti Cerimonieri 4° Circ.: Paolo Schena L.C. Foggia Cerimonieri 5° Circ.: Nicola Lopetuso L.C. Corato Quattro Torri Cerimonieri 6° Circ.: Cosimo Vaccarelli L.C. Taranto Host Presidente 1^ Circ.: Giorgio Cavallari L.C. Valle del Senio Presidente 2^ Circ.: Agostino Felicetti L.C. Fermo Porto San Giorgio Presidente 3^ Circ.: Carlo D’Alessandro L.C. Lanciano Presidente 4^ Circ.: Pasquale Gioia L.C. Larino Presidente 5^ Circ.: Dino Martelli L.C. Bari Host Presidente 6^ Circ.: Francesco Candeloro L.C. Manduria Delegato Zona A - 4^ Circ.: Fernando Fatica L.C. Bojano Delegato Zona B - 4^ Circ.: Mario Pellegrino L.C. Foggia Delegato Zona C - 4^ Circ.: Ettore Scardicchio L.C. Gargano Nord Delegato Zona D - 4^ Circ.: Benedetto De Luca L.C. Mattinata Delegato Zona A - 5^ Circ.: Berardino Di Nanni L.C. Castel del Monte Host Delegato Zona B - 5^ Circ.: Antonio Covella L.C. Aquaviva delle Fonti Delegato Zona C - 5^ Circ.: Michele Pagone L.C. Bitonto Palo del Colle Delegato Zona D - 5^ Circ.: Berardino Dell’Erba L.C. Noci dei Trulli e delle Grotte Delegato Zona E - 5^ Circ.: Susy Ciocchetti L.C. Bari Costanza d’Altavilla Delegato Zona A - 6^ Circ.: Giovanni Galetta L.C. Francavilla Fontana Delegato Zona B - 6^ Circ.: Flora Lombardo Altamura L.C. Taranto Host Delegato Zona C - 6^ Circ.: Elio Perrone L.C. Lecce Host Delegato Zona D - 6^ Circ.: Sebastiano Vetromila L.C. Galatina Direttore della Rivista: Pino Minunni L.C. Brindisi Stampa: Grafischena spa Fasano 1959/1996

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Al 32° Congresso Distrettuale di Montesilvano, il 19 maggio 1981, viene eletto Governatore Raffaele Cera del Club di San Marco in Lamis. Ad Ascoli Piceno il 25-26 gennaio 1982 si celebra il Gemellaggio tra il Distretto 108A e il Distretto 108L (DG Giovanni Fenzi). A Taranto il 1° marzo 1991 si rinnova il Gemellaggio tra il Distretto 108A e il Distretto 108Y (DG Armando Veneto), dopo i gemellaggi del 1987-88 (DG Bruno Franco e Raffaele Sarpi) e del 1989-1990 (DG Giuseppe Potenza e Giuseppe Iaculli). Il 7 marzo 1992 si svolge a Chieti il Seminario sul tema “Formazione nelle Università del Cittadino Europeo” con l’intervento dell’On.Remo Gasperi. Il Lions Clubs International dal 30 giugno 1982 sospende ogni assistenza amministrativa ai Lioness Clubs. Viene celebrato in tutto il Distretto il 75° anniversario del LCI (1917-1992). Vengono creati quindici nuovi Clubs, alcuni dei quali a seguito di trasformazione dei Lioness Clubs in Lions Clubs: Mola di Bari Angioino (105°), Ravenna Bisanzio (106°), Vasto Adriatica V. Colonna (107°), Ascoli Piceno Urbs Turrita (108°), Foggia Arpi (109°) Chieti I Murracini (110°), Avezzano Monte Velino (111°), Margherita di Savoia (112°), Ginosa Le Gravine (113°), Castellaneta (114°), Massafra Mottola Le Cripte (115°), Bari Federico II (116°), Lecce Rudiae (117°), Bari Melvin Jones (118°) e Barletta Ettore Fieramosca .(119°).

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE Contributo internazionale di amicizia e cultura dei Lions per la nuova dimensione dell’Europa dall’Atlantico agli Urali.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE La funzione collaborativa dei Clubs di servizio con gli Enti Locali, secondo le disposizioni della Legge 142 del 1990.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Emergenza elettrica in Italia.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. Rispetto della vita: educazione al primo soccorso. - 2. Ama di più la tua città.

INCONTRI ISTITUZIONALI 74^ Convention Internazionale

Brisbane - Queensland (Australia) 19-22 giugno 1991

23° Incontro d’Autunno

Rosa Marina di Ostuni 13-14-15 settembre 1991

37° Forum Europeo

Istanbul (Turchia)

Conferenza del Mediterraneo

Non Svolta 1992

33° Congresso Distrettuale

Milano Marittima 15-16-17 maggio 1992

40° Congresso Nazionale

Montecatini Terme 1992

75^ Convention Internazionale

Hong Kong (Cina) 23-27 giugno 1992

DISTRETTO LEO Presidente: Clelia Sorgente (Leo Club San Severo) … e per seguir virtute Leo Chairman: Michele Di Mauro T.O.D.: “Ecologia e ambiente”

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DISTRETTO AZZURRO


florilegio dagli inerventi del DG raffaele cera agli incontri distrettuali (Dalla relazione all’Incontro d’autunno di Rosa Marina – Ostuni del 14 settembre 1991)

Il Governatore Raffaele Cera e la Sig.ra Lella con il Presidente Intermazionale Donald E. Banker e la Sig.ra Diane

[...] il lionismo, per i principi cui si ispira, è chiamato a dare il suo contributo, sia a livello locale sia a livello internazionale; è chiamato cioè a misurarsi con questo contesto socio-culturale che non ammette deroghe o neutralità e situazioni di comodo: o si è dentro la società, e perciò dentro i proble-

Ritaglio dalla Gazzetta del Mezzogiorno.

mi, o non ha alcun senso stare insieme per celebrare riti più o meno stereotipati. ... Io penso che in un

Rosamarina di Ostuni. il Governatore Cera offre il proprio guidoncino al Vice Presidente Internazionale Pino Grimaldi

1959/1996

mondo dissacrato e dissacrante, in una società nella quale prevalgono i valori della economicità, della convenienza, dell’interesse materiale e nella quale l’uomo rischia una perdita irreparabile e definitiva della propria identità spirituale e morale, si aprono spazi notevoli all’azione di volontariato e di servizio, e quindi all’azione del Lionismo. [...] non ci può essere posto per un Lionismo debole, che è fatto appunto di indifferenza etico-sociale e di pressapochismo culturale, un Lionismo retorico che dobbiamo assolutamente rifiutare; ma c’è posto anche per un Lionismo forte, per un Lionismo capace di far leva su solide motivazioni morali, sociali, culturali e storiche, in grado, pertanto, di cogliere con finezza e sensibilità spirituale e con riflessione razionale i problemi dell’uomo singolo e della collettività, di farsene carico con totale condivisione, di progettare e di indicare possibili soluzioni, di mobilitare le proprie e le altrui risorse, di realizzare veramente le sue finalità: le ragioni ultime del Lionismo sono in questa capacità di capire i segni del tempo. Solo a questa condizione avremo credibilità all’interno e all’esterno dell’Associazione. […] Ed anch’io ritengo che sia

giusto e utile raccomandare che i clubs guardino con attenzione a talune realtà che sono il vanto della presenza lionistica in tutta l’area del Distretto; vorrei citare come esempio la Lega del Filo d’Oro di Osimo e il pensionato Mamma Rosa di Conversano, che svolgono un servizio eccellente a favore del prossimo. ... È chiaro che queste Istituzioni hanno dei costi altissimi e hanno bisogno di continuo sostegno economico […]. [...] ai Presidenti dei Clubs chiedo soprattutto di tener presente che il Lionismo si qualifica, sul piano interno e sul piano esterno, per il modo come riesce a percepire i problemi sociali risolvendoli alla luce dei suoi principi e dei suoi scopi: ogni altro aspetto è funzionale rispetto a questa esigenza primaria. [...] Ho la presunzione, e spero che sia da voi condivisa, che il nostro Distretto, partecipe non in modo secondario e marginale di questo passato, anche per quest’anno saprà dare il segno di un Lionismo concreto, attivo vivace, un Lionismo che si fa “servizio con l’uomo e per l’uomo” nella umiltà ma anche nella perennità della storia, non sempre indolore, di tutti i giorni.

15 settembre 1991 Rosamarina di Ostuni. 23°Incontro d’Autunno. Da sinistra: Il Tesoriere Distrettuale Michele Antonucci, il P.D.G. Leonardo Favia, il Past Direttore Internazionale Giovanni Rigone, il Governatore Cera e il Presidente del Consiglio dei Governatori Michele Biancofiore.

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(Dalla relazione al Congresso Distrettuale di Milano Marittima del 16 maggio 1992)

Istanbul. In primo piano da sinistra: Il DG Raffaele Cera, il Presudente Internazionale Banker e il Presidente del Consiglio dei Governatori Michele Biancofiore.

Nel chiudere la relazione programmatica dell’Incontro d’Autunno di Rosa Marina manifestavo la presunzione che il nostro Distretto avrebbe anche quest’anno dato la prova “di un Lionismo concreto, attivo e vivace, un Lionismo che si fa “servizio con l’uomo e per l’uomo” nella umiltà ma anche nella perennità della storia, non sempre indolore, di tutti i giorni”. Ritengo che i fatti abbiano dimostrato l’attendibilità di quella previsione in una realtà storica e sociale ancor più complessa e tormentata, ancora permeata purtroppo di dolorose e drammatiche lacerazioni ma proprio per questo ricca di problemi e di questioni che richiedono in maniera sempre più urgente la presenza e l’opera della nostra solidarietà in Italia come nel mondo. Si sono accentuati, infatti, i segni dei cambiamenti e delle trasformazioni culturali e sociali, sono diventate più marcate le denunce e le proteste per le ingiustizie e le violenze [...] Avrei desiderato, avremmo tutti desiderato poter esprimere 112

sentimenti e valutazioni diversi ma non è possibile di fronte al quadro delle inadempienze, delle omissioni, delle violenze e delle ingiustizie di tutti i giorni, un quadro però che fa ancor più risaltare lo sforzo tenace di quanti invece si ostinano, anche all’interno del mondo politico e istituzionale, a richiamare e ad affermare i principi del buon governo e della buona amministrazione, i valori dell’onestà e della probità morale, il bisogno di una disciplina della virtù praticata giorno per giorno, nella umile fedeltà al dovere imposto dalla propria coscienza prim’ancora che dalle leggi e dai regolamenti. […] Cari amici, in un consuntivo di un anno di governatorato, non ancora conclusivo e definitivo ma in larga misura attendibile, non sono mancati, non possono mancare i momenti di amarezza, perché ci si trova a operare nella cerchia degli uomini e alle prese con una miriade di problemi, e vengono alla luce nelle diverse circostanze tutte le sfumature dell’a-

nimo umano, insondabili talora e imprevedibili ma sicuramente portatrici di ricchezza anche quando suscitano al primo impatto delusione o dispiacere. Preziose allora si rivelano la volontà e la capacità di capire, di rispondere con equilibrio e saggezza, talvolta con il filtro dell’ironia e del distacco. Difficile è l’universo umano dei Lions, complicato il susseguirsi degli umori, contraddittoria l’alternanza delle luci e delle ombre, straordinaria comunque la ricchezza di bene e di amicizia che ne può derivare, soprattutto forse quando ci si trova in disaccordo e con spirito di liber tà e di autonomia intellettuale si sanno rispettare le reciproche op inioni. Ed è su quest’ultima annotazione che io vorrei fermare la mia e la vostra attenzione per cercare e individuare in essa l’approdo più sicuro onde far scaturire la inesauribile fiducia e, con ottimismo, direi la certezza che stiamo facendo un cammino insieme che ha sì tappe aspre e difficili ma orizzonti ri-

Lugo di Romagna. il DG Raffaele Cera con l’On.Sen.Giulio Andreotti, Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro ad interim ai Beni Culturali, in occasione della inaugurazione della ristrutturata casa paterna di Gioacchino Rossini.

DISTRETTO AZZURRO


Ascoli Piceno 26 gennaio 1992. Il Past Direttore Internazionale Giuseppe Taranto tra i Governatori “gemellati” Giovanni Fenzi e Raffaele Cera.

Taranto 1 marzo 1992. Al termine della cerimonia di Gemellaggio tra i Distretti 108/A e 108/Y il DG Raffaele Cera offre una targa ricordo al DG Armando Veneto.

schiarati di luce. […]. In nome di queste ragioni io vi chiedo di credere insieme a me alla grande missione, che, anche attraverso i piccoli comportamenti di tutti i giorni, noi Lions siamo chiamati a portare avanti se ancora crediamo, come in realtà crediamo, nel bene supremo che è la dignità della vita umana. […]. Se il Lionismo per altissimo mandato che proviene dal suo fondatore e che accomuna milioni di uomini in tutto il mondo, si propone di combattere questa tragedia e quindi di ricomporre i dissidi, le incomprensioni, di ricercare sempre l’amicizia e la cooperazione, dobbiamo allora senza alcuna retorica ma con piena consapevolezza sforzarci di essere noi per primi uniti, riconoscerci 1959/1996

accomunati da medesimi principi e scopi, per dare alla storia di oggi e di domani il senso di un destino più giusto e più umano.

Papa Paolo Giovanni II con Roberto Fresia responsabile del Campo Giovani 113


Pino e Ariane Grimaldi

Numero speciale della Rivista The Lion 114

DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1992 -1993

Presidente Internazionale Rohit C. Mehta (India) “Opportunity” “Opportunità” Presidente del Consiglio dei Governatori Carlo Casali (L.C. Bologna San Lazzaro)

Francesco Tentindo L.C. Pergola Val Cesano Consorte: Sig.ra Rosanna

Insieme, noi siamo 34° anno sociale 1992-1993 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Francesco Tentindo L.C. Pergola Val Cesano I.P.D.G.: Raffaele Cera L.C. San Marco in Lamis Segretario: Luigi Marra L.C. Pergola Val Cesano Tesoriere: Antonio Turaccio L.C. Pesaro Cerimoniere: Eugenio Caroli Casavola L.C. Martina Franca Presidente 1^ Circ.: Geo Cenci L.C. Rimini - Riccione Presidente 2^ Circ.: Sergio Romagnoli L.C. Urbino Presidente 3^ Circ.: Antonio De Deo L.C. Chieti Host Presidente 4^ Circ.: Michele Schiena L.C. San Marco In Lamis Presidente 5^ Circ.: Michele Campione L.C. Bari Murat Presidente 6^ Circ.: Elio Perrone L.C. Lecce Host Delegato Zona A - 4^ Circ.: Marcello Giusti L.C. Isernia Delegato Zona B - 4^ Circ.: Ciro Colecchia L.C. Cerignola Delegato Zona C - 4^ Circ.: Michele Tamburelli L.C. San Severo Delegato Zona D - 4^ Circ.: Michele Silvestri L.C. Vieste Delegato Zona A - 5^ Circ.: Tommaso Gagliardi L.C. Barletta Host Delegato Zona B - 5^ Circ.: Giuseppe Calò L.C. Trani Host Delegato Zona C - 5^ Circ.: Michele Pennacchia L.C. Altamura Delegato Zona D - 5^ Circ.: Angelo Masciale L.C. Molfetta Delegato Zona E - 5^ Circ.: Bruno Amendolito L.C. Bari Svevo Delegato Zona F - 5^ Circ.: Pasquale Tosches L.C. Host Delegato Zona G - 5^ Circ.: Angela Ventriglia Police L.C. Bari Bona Sforza Delegato Zona H - 5^ Circ.: Domenico Sterlicchio L.C. Bari Levante Delegato Zona I - 5^ Circ.: Nicola Lucarelli L.C. Conversano Delegato Zona A - 6^ Circ.: Francesco Patronelli L.C. Fasano Delegato Zona B - 6^ Circ.: Adolfo Tocci L.C. Taranto Host Delegato Zona C - 6^ Circ.: Carlo Mazzei L.C. Manduria Delegato Zona D - 6^ Circ.: Paolo Rossetti L.C. Nardò Delegato Zona E - 6^ Circ.: Antonio Congedo L.C. Casarano Delegato Zona F - 6^ Circ.: Giovanni Greco L.C. Campi Salentina Direttore della Rivista: Domenico Roscino LC Conversano Stampa: Grafischena Srl - Fasano 1959/1996

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Al 33° Congresso Distrettuale, tenutosi dal 15 al 17 maggio 1992 a Milano Marittima, viene eletto Governatore Francesco Tentindo, avvocato penalista, del Club Pergola Valcesano. Nell’anno sociale 1992-1993 prende il via il “Progetto Albania”, come “service” del Distretto 108/A e divenuto successivamente “service” Multidistrettuale. Tra aprile e maggio 1992 viene organizzata una nutrita spedizione di materiale sanitario per l’Albania, con la nave “Tremiti” della Marina Militare. Nell’occasione i Lions del Distretto Azzurro si incontrano a Tirana con Madre Teresa di Calcutta. Inizia la Campagna Sight First1 per la raccolta fondi in favore della lotta alla cecità. Il 10 ottobre 1992 il D.G. Tentindo celebra la “Giornata del Lionismo” a Foggia presso lo Stabilimento GERCAP del Cav. Mario Cappetta, ove riceve un consistente contributo per il Sight First dalle maestranze dello stabilimento e dai Lions Clubs locali. Il Poster per la Pace, realizzato da una studentessa di Gravina in Puglia, vince la selezione distrettuale e del MD e partecipa alla selezione finale mondiale. Il 7 aprile 1993 s i tiene a Foggia un Seminario sulla “Ristrutturazione del Multidistretto”. Prende il via il 120° Lions Club del Distretto: S. Benedetto del Tronto “Truentum”. Francesco Tentindo diviene, nel successivo anno 1993-94, Presidente del Consiglio dei Governatori: quarto Governatore del Distretto eletto al vertice del Lionismo italiano.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE L’immigrazione extracomunitaria, un nuovo impegno per gli uomini Lions.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE Turismo: passaporto di amicizia tra i popoli.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE 45 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: il contributo dei Lions alla riaffermazione della sostanziale uguaglianza morale, sociale, giuridica di tutti gli individui come utile indicazione per un adeguato rinnovamento istituzionale.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. Adozione di una scheda oftalmica per la prevenzione e la diagnosi precoce delle alterazioni visive del bambino (service nell’ambito della campagna Sight First). - 2. Vivere la legalità nei gesti quotidiani per costruire una nuova cultura della convivenza.

INCONTRI ISTITUZIONALI 75^ Convention Internazionale

Hong Kong (Cina) 23-27 giugno 1992

24° Incontro d’Autunno

Rimini 11-12-13 settembre 1992

38° Forum Europeo

Genova (Italia)

Conferenza del Mediterraneo

Taormina (Italia) 3-4 giugno 1993

34° Congresso Distrettuale

Riccione 14-15-16 maggio 1993

41° Congresso Nazionale

Milano 1993

76^ Convention Internazionale

Minneapolis - St. Paul - Minnesota (USA) 7-10 luglio 1993

DISTRETTO LEO Presidente: Cristina De Stefano (Leo Club Taranto) Gutta cavat lapidem Leo Chairman: Michele Di Mauro T.O.D.: “Raccolta di libri per le scuole albanesi”

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DISTRETTO AZZURRO


florilegio dagli inerventi del DG francesco tendindo agli incontri distrettuali (Dalla relazione all’Incontro d’Autunno di Rimini del 12 settembre 1992)

Hong Kong 24 giugno 1992. Il Governatore Francesco Tentindo e la Sig.ra Rosanna con il Presidente Internazionale Rohit C. Mehta e la Sig.ra Asha.

[…] Giorno per giorno dobbiamo offrire quello che sappiamo fare: così facendo scriveremo tutti un momento “di storia” della comunità nella quale viviamo. È necessario che ci si intenda su questo per arrivare ad affermare che noi siamo Lions per servire, ma solo in quanto serviamo. Ecco quindi il nostro impegno che rappresenterei in due momenti, altrettanto importanti: quello dell’esempio e quello del servire. L’esser verso gli altri è connaturato alla nostra esistenza: l’impegno è che si possa essere sempre disponibili verso più persone, e presenti a quei momenti che richiedono, significativamente, la nostra partecipazione. […]. Nel vivere va privilegiata l’onestà nella più ampia accezione della parola, tenendo comunque ben presente che , anche non riuscendo da sola a risolvere completamente tutti i problemi, oggigiorno, senza di essa non si concepisce risolverli --[…]. Lasciamo, in ogni caso, ad altri momenti eventuali riflessioni: poiché la loro attualità , nonostante i settantacinque anni dalla 1959/1996

formulazione, lungi dall’essere posta in discussione, esige solo riscontro ed attuazione, come si coglie dalla loro lettura. […]. Il nostro impegno è quello di servire, di essere partecipi ed attenti ai bisogni degli altri. Al fine di una più approfondita riflessione, scompongo la fase finale. Se è doverosamente giusta l’attenzione che noi dobbiamo, è altrettanto doverosamente giusto che si abbia attenzione nei nostri confronti, che si sappia ciò che facciamo e questo non perché si richieda una gratificazione, che comunque non guasta, quanto invece perché si abbia una nota che richiami la presenza di certi valori. .... Sono convinto, infatti, che molte nostre realizzazioni non sono state intese come dovuto solo per nostra incapacità di proporle all’attenzione degli altri. […]. Ho il piacere di notificarvi che sono da tempo avviati contatti epistolari e telefonici con qualificati esponenti del Governo Albanese, perché possa attuarsi un progetto che rappresenti la nostra risposta alle loro necessità. Si tratta di vaccinare tutti i bambini, da sei mesi a dieci anni contro l’epatite B, rappresentando in questo modo un baluardo all’insorgere di patologie aggressive, gravissime, tali da costituire pericolo di vita. ... L’indicazione che inoltre, viene fornita è che per l’avvenire sia istituzionalizzato il servizio da parte delle Autorità Sanitarie albanesi, in modo che la vaccinazione continui con quei bambini che arriveranno al sesto mese di vita, attuandosi così un progetto di grossa civiltà. […]. In ottemperanza alle risultanze dell’ultimo Seminario Multidistrettuale di Napoli, sintetizzate nel pacchetto approvato a gran-

dissima maggioranza nel Congresso Nazionale di Montecatini, vi è l’impegno da parte del Consiglio dei Governatori di predisporre un piano d’attuazione che, tenendo conto di certe indicazioni e delle esigenze dei vari Distretti, ridisegni la mappa del Multidistretto. ... Di fronte a quello che sarà, non può essere sottaciuto il rammarico di dividere un’unità che attraverso gli anni si è proposta per aver compiutamente vissuto i dettami del Lionismo nella loro più completa accezione: sono certo che al momento della eventuale ristrutturazione non verranno meno quei legami d’amicizia e di responsabile comprensione su cui si è retta, sino ad oggi, l’armonia operativa del Distretto, un patrimonio che ci ha proposto alla indiscussa attenzione di tutti. Con l’aiuto di tutti, con un minimo di sacrificio di ognuno, con l’orgoglio che deve derivarci dall’appartenere alla nostra Associazione, dobbiamo assumere un impegno cioè, che del mio motto, ancor prima che scada il mio mandato, sia elisa la parola “insieme” quale traguardo raggiunto e si abbia il consapevole orgoglio di poter affermare “noi siamo”.

Il Governatore uscente Raffaele Cera investe nella carica il Governatore Francesco Tentindo

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Dalla relazione al Congresso –Distrettuale di Riccione del 15 maggio 1993)

Tirana (Albania) 11-12 e 13 febbraio 1993. Il Governatore Tentindo con la consorte Rosanna e il Presidente del Consiglio dei Governatori Carlo Casali con Madre Teresa di Calcutta in occasione della missione dei Lions per l’Ospedale Pediatrico di Durazzo.

[...] Siamo Lions per servire, ma solo in quanto serviamo. Il bene comune dipende da ciascuno di noi: ecco quindi la necessità di colmare il vuoto tra ciò che dovrebbe essere fatto e ciò che va fatto. […] La civiltà manca di punti fermi di riferimento e di orientamento: si privilegia infatti l’indicare mezzi dell’esistenza, proposte dell’avere più che i significati veri dell’essere.... Così facendo la società cade in balia del pragmatismo, dell’edonismo, del sensismo e gradualmente si annulla. […]. Compiere il proprio dovere al servizio della comunità: questo

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può non far cronaca né tantomeno storia, ma vale dal momento che il compiere il proprio dovere è fatto di grosso amore e come tale non morirà mai. Dimostrare la parte che di noi sopravvive, è impegno di tutti, si creda o meno in pensieri trascendenti. È così che si afferma la parola “solidarietà”, quale unica strada per la ripresa politica, culturale ed umana della società. [...] Credo nel Lionismo come atto di amore verso me stesso, come momento responsabile di presenza verso gli altri per capirmi meglio. [...] È con questa convinzione che si riesce a coniugare l’impegno lionistico con la famiglia, gli affetti, il quotidiano, il lavoro, senza alcuna grossa rinuncia. [...] Dare, attuare ed attestare la propria presenza con il servizio, come impegno responsabile; il service non ha bisogno di regole, ma di fatti concreti. [...]. Forse per aver sempre creduto in quanto sto facendo, si inquadrano le opportunità di questo anno caratterizzato da tanti momenti esaltanti che vanno dalla

Fasano 28 marzo 1993. Il Governatore Tentindo rende omaggio alla tomba del P.D.G. Giuseppe Roma

celebrazione del quarantennale del club di Pescara, alla commemorazione del primo Governatore Giuseppe Roma ed infine, è di pochi giorni fa, l’incontro, in Tirana, con Madre Teresa di Calcutta.

Il Poster per la Pace realizzato dalla studentessa Loredana Lovaglio della Scuola Media di Gravina, arrivato alla finalissima mondiale.

DISTRETTO AZZURRO


Il labaretto della 75^ Convention di Hong Kong

Rimini Grand Hotel 12 settembre 1992. FrancescoTentindo e la Sig.ra Rosanna con alcuni delegati della Puglia, tra cui Luigi Altobella, Giuseppe Vinelli, Mario Cappetta e Paolo Schena.

Hong Kong (Cina) Il 2° Vice Presidente Pino Grimaldi e la Sig.ra Ariane con i delegati Mario Cappetta e Giuseppe Vinelli

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Distretto 108A

a.s. 1993 -1994

Presidente Internazionale James T. Coffey (U.S.A) “Responsability ... membership” “La nostra responsabilità” Presidente del Consiglio dei Governatori Francesco Tentindo (Pergola Val Cesano)

Domenico Calò L.C. Mesagne Consorte: Sig.ra Bianca

Lion con la mente e con il cuore 35° anno sociale 1993-1994 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Domenico Calò L.C. Mesagne I.P.D.G.: Francesco Tentindo L.C. Pergola Val Cesano Segretario: Vito Briamonte L.C. Mesagne Tesoriere: Francesco Vinci L.C. Gallipoli Cerimoniere: Antonio Covella L.C. Bari Costanza d’Altavilla Presidente 1^ Circ.: Vincenzo Rivizzigno L.C. Cervia - Cesenatico Presidente 2^ Circ.: Marco Cuzzupoli L.C. Fano Presidente 3^ Circ.: Carlo D’Angelo L.C. Montesilvano Presidente 4^ Circ.: Luigi Altobella L.C. Foggia Presidente 5^ Circ.: Giuseppe Calò L.C. Bari Host Presidente 6^ Circ.: Adolfo Tocci L.C. Taranto Host Delegato Zona A - 4^ Circ.: Tommaso Fiumara L.C. Bojano Delegato Zona B - 4^ Circ.: Pietro Del Po L.C. Lucera Delegato Zona C - 4^ Circ.: Angelo Vocale L.C. San Marco in Lamis Delegato Zona D - 4^ Circ.: Antonio Tedesco L.C. San Giovanni Rotondo Delegato Zona A - 5^ Circ.: Maria Pia Liso Rutigliano L.C. Barletta Delegato Zona B - 5^ Circ.: Vincenzo Mastrodonato L.C. Castel del Monte Host Delegato Zona C - 5^ Circ.: Giovanna Ventura Chiapperini L.C. Castel del Monte Costanza D’Aragona Delegato Zona D - 5^ Circ.: Domenico Palladino L.C. Bari Aragonese Delegato Zona E - 5^ Circ.: Francesco Triggiani L.C. Triggiano Marina Delegato Zona F - 5^ Circ.: Maristella Quadrato L.C. Bari Costanza D’Altavilla Delegato Zona G - 5^ Circ.: Orazio Petrosillo L.C. Monopoli Delegato Zona A - 6^ Circ.: Roberto Calamo L.C. Ostuni Delegato Zona B - 6^ Circ.: Antonio Padovano L.C. Martina Franca Delegato Zona C - 6^ Circ.: Antonio Guido Petrelli L.C. Grottaglie Delegato Zona D - 6^ Circ.: Josè Novembre L.C. Lecce Host Delegato Zona E - 6^ Circ.: Massimo De Giorgi L.C. Lecce Santa Croce Direttore della Rivista: Paolo Magno LC Fasano Stampa: Grafischena SrL Fasano

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DISTRETTO AZZURRO


Al Congresso Distrettuale svoltosi a Riccione dal 14 al 16 maggio 1993 viene eletto Governatore Domenico Calò del Club di Mesagne, medico chirurgo. A Minneapolis - Minnesota (U.S.A.) Pino Grimaldi viene eletto 1° Vice Presidente Internazionale. Il Distretto continua a crescere e si aggiungono nell’anno quattro nuovi Clubs: Canosa di Puglia (121°), Foggia U. Giordano (122°), Ravenna D. Alighieri (123°) e Altamura Saverio Mercadante (124°). Prosegue per il secondo anno la Campagna Sight First e viene raggiunto il traguardo dei 120 milioni di dollari. Dal 28 agosto al 5 settembre 1993 si svolge la terza missione in Albania, con l’effettuazione di screening su oltre 500 bambini. Si inizia la progettazione di un ospedale pediatrico per prevenzione e diagnosi infantili. Il 1° aprile 1994 il Governatore Calò è ricevuto dai Capitani Reggenti del Lions Club San Marino Undistricted. Il 19 aprile 1994, in una riunione del Gabinetto Distrettuale tenutasi a Foggia, viene deliberata la costituzione di una Fondazione Lions per il “Progetto Albania”.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE L’economia planetaria: dai bisogni al superfluo anche in riferimento ai problemi dell’ambiente.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE Conoscere la città: dalla realtà odierna a quella futura.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE Ritornare al nucleare per garantire al Paese più autonomia e aria pulita, sviluppo tecnologico ed energia a costo più basso.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. Adozione di una scheda oftalmica per la prevenzione e la diagnosi precoce delle alterazioni visive del bambino (service nell’ambito della campagna Sight First). - 2. Vivere la legalità nei gesti quotidiani per costruire una nuova cultura della convivenza.

INCONTRI ISTITUZIONALI 76^ Convention Internazionale

Minneapolis - St. Paul - Minnesota (USA) 7-10 luglio 1993

25° Incontro d’Autunno

Lecce 17-18-19 settembre 1993

39° Forum Europeo

Vienna (Austria)

Conferenza del Mediterraneo

Non svolta 1994

35° Congresso Distrettuale

Bari 13-14-15 maggio 1994

42° Congresso Nazionale

Napoli 1994

77^ Convention Internazionale

Phoenix - Arizona (USA) 12-15 luglio 1994

DISTRETTO LEO Presidente: Luciano Mallima (Leo Club Monopoli) We Serve Leo Chairman: Michele Di Mauro T.O.D.: “Progetto Albania” “Campagna di sensibilizzazione alla donazione di sangue e plasma” “Libro Bianco” “Libro parlato per studenti universitari non vedenti”

Luglio 1993. La sfilata dei D.G. del M.D. Italy alla Convention di Minneapolis.

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florilegio dagli inerventi del dg domenico calò agli incontri distrettuali (Dalla relazione all’Incontro Autunno di Lecce del 18 settembre 1993)

Minneapolis (USA) Da sinistra: L’I.P.D.G. Francesco Tentido, la Sig.ra Bianca Calò,la Sig. ra Rosanna Tentido e il Governatore Eletto Domenico Calò.

[…]. In questa cornice tutto diventa più semplice, la esposizione dei nostri programmi e dei nostri impegni, la semina delle nostre idee, il loro confronto, lo scambio dei sentimenti di amicizia, l’intesa su come oggi, nel momento storico complesso in cui viviamo, vanno attuate le linee operative per dare consistenza e concretezza alla solidarietà ed alla speranza. E tra queste due coordinate, solidarietà e speranza, che io muoverò il mio impegno. Sono divenuti scontati e di moda alcuni slogan come il corso nuovo del Lionismo, il Lionismo del futuro, la crisi del Lionismo, e via dicendo. Necessita allora una puntualizzazione del ruolo, della funzione della metodologia del Lionismo. [...] Il ruolo che più mi piace attribuire alla nostra Associazione Internazionale è quello di considerarla come una vera “dottrina sociale” e come un modello etico comportamentale che affronta tutte le varie problematiche di interesse pubblico e pone in essere norme di costume di vita per noi tutti quando affermiamo di rifiutare ogni spirito di parte, di escludere ogni preconcetta imposizione dogmatica e di ricercare costantemente il solo interesse della collettività. [...] È possibile ridurre la vita umana entro limiti materialistico/ prassistici, articolandola nell’im122

pegno assorbente volto ad alimentare sempre più il ciclo produzione/distribuzione/consumo? Si delinea la necessità di una cultura radicalmente alternativa ancorata ai valori dello spirituale, una cultura che ammortizzi il momento negativo della manipolazione e della massificazione. [...] Il Lionismo oggi ... deve prendere atto della crisi della cultura post/moderna, mirando a mantenere il delicato equilibrio tra valori e realtà, tra valori e disvalori, tra l’essere e il dover essere; sta tutto qui il nuovo ruolo del nostro volontariato. […] È stato scritto che il volontariato rappresenta “una testimonianza quotidiana della solidarietà”, parole che non d evono essere intese come semplice azione caritatevole, ma devono rappresentare una scelta di vita un “costume di cittadinanza”, un modo di attuare le relazioni di comunità. […] Questa comunità... indirizzare ad un impegno sociale, ad una cultura dell’altruismo e ad un modello costruttivo di fraternità; d’altronde dobbiamo ricordarci che “nessuno di noi è un io”, una persona “se non in quanto in lui è presente l’altro, il tu, il noi”. Al di fuori di questa intima presenza

degli altri dentro la soggettività di ciascuno, la personalità di ognuno di noi si sperderebbe e resterebbe avvizzita. [...] La solidarietà è la componente più importante del nostro servizio. ... dobbiamo rivedere il modo in cui possa essere attuata ... […].Un associazionismo libero come il nostro, oltre a mirare alla difesa di valori come la libertà e la giustizia deve rappresentare un aggregato di persone che si uniscono fra loro, sintonizzano i propri sentimenti arricchiscono il proprio bagaglio culturale per costruire un insieme compatto e operativo da calare nella realtà sociale. Oggi si aprono tanti orizzonti, tanto che il nostro campo d’azione è vastissimo ma sempre incentrato sui problemi dell’uomo nella sua interezza, da quelli materiali a quelli spirituali, occupandosi di tutto quanto attiene al […]. Il cuore: è il propulsore della nostra vita, delle nostre emozioni, delle nostre motivazioni. È da que sto serbatoio che nasce e si alimenta la purezza dei nostri sentimenti, la bellezza della nostra generosità, la linfa della nostra dedizione; è lui che alimenta il senso del dovere verso noi stessi e verso gli altri, fa partire la gioia del dare senza chiedere nessuna ricompensa.

Bari, 13-14 maggio 1994, 35° Congresso Distrettuaale: il Gabinetto Distrettuale, con al centro il Governatore Calò, il P.D.I. Otto P. Strobino, e il P.C.G. Tentindo, in piedi ascoltando gli Inni Nazionali

DISTRETTO AZZURRO


(Dalla relazione al Congresso Distrettuale di Bari del 14 maggio 1994)

Roma 1994. Il Presidente Internazionale Coffey premia il Governatore Domenico Calò

[…]. Con questo Congresso sta per concludersi il mio mandato Distrettuale, sul quale mi appresto ad effettuare un’analisi limpida e lineare da sottoporre alla Vostra attenzione e soprattutto alla Vostra riflessione. È stato un anno esaltante, un anno durante il quale ho inteso svegliare quelle coscienze sopite e rinnovare slanci e spirito di servizio di quei soci spesso demotivati, a ragione o a torto, e quasi autoemarginatisi dalla vita del Club e dall’impegno lionistico concreto. […]. I soci sono stanchi di ascoltare cose inutili, di partecipare a meeting sterili quasi passivamente e in modo svogliato, di essere solo cornice di una serata conviviale, di non essere ascoltati e impegnati nella politica gestionale del Club, di essere conside-

rati solo un numero che paga la quota sociale e basta. […]. Riflettiamo su questo, e cerchiamo di eliminare le cause che di volta in volta emergono nel determinismo della scarsa partecipazione. Va ascoltata la voce di tutti i soci, vanno recepite le loro istanze, va riscoperta la loro motivazione; vanno immesse nei Clubs, con la cautela e la diligenza del caso, forze nuove per rinvigorire quelle un po’ stanche e usurate dal tempo e dallo scarso impegno. Va combattuta e sconfitta l’arroganza, la presunzione, il decisionismo frettoloso, la superbia, l’intolleranza e la violenza morale che qualche volta facciamo sugli altri e sui soci. Ricordiamoci sempre di fare ogni giorno un bagno di umiltà e di tolleranza, virtù che ci avvicinano a comprendere gli altri e smussare eventuali angolosità o malanimi. […]. Questa intensa metamorfosi derivante dall’inarrestabile processo evolutivo scientifico tecnologico, dalle mutazioni sociali, dalla nascita di nuovi bisogni, dalla scarsa disponibilità di nuove risorse, e dal modificarsi dei costumi morali, per non parlare di una loro involuzione, sta modificando l’aspetto privato e collettivo della vita dell’uomo. […]. Se diamo l’esempio all’uomo d’oggi nel debellare la regola dell’egoismo e nell’accettare una “equilibrata convivenza” con i propri simili e con

le altre energie viventi e operanti, potremmo fare affidamento su un processo di evoluzione dell’uomo e della società, che non corrisponde solo ad una grande risorsa spirituale, ma che si costruisce giorno dopo giorno, come il fondamentale tessuto di cultura che raccorda l’uomo al proprio mondo. […]. Lionismo oggi significa non “elité”, significa essere uomini tra gli uomini, significa dare l’esempio, significa esercitare un potere morale, e attuare un modello pedagogico di impegno sociale per migliorare l’umanità, per costruire pace e giustizia, ma soprattutto impegno dell’uomo a dover essere. […]. Con un monito, io mi congedo; abbiamo a lungo delirato sull’io, dobbiamo oggi pensare a costruire il noi, e con noi il Lionismo moderno.

Il logo della Campagna Sight First

7 luglio 1993. I Leo chiudono la sfilata di Minneapolis con lo striscione “Arrivederci a Phoenix”

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Il labaretto della 76^ Convention di Minneapolis

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DISTRETTO AZZURRO


Distretto 108A

a.s. 1994 -1995

Presidente Internazionale Giuseppe Grimaldi (Italia) “Solidarity” “Solidarietà” Presidente del Consiglio dei Governatori Massimo Fabio (L.C. Firenze)

Mario Martoni L.C. Imola Consorte: Sig.ra Lea

Vedere, capire, servire con il cuore 36° anno sociale 1994-1995 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Mario Martoni L.C. Imola I.P.D.G.: Domenico Calò L.C. Mesagne V.D.G. Carlo D’Angelo L.C. Monte Silvano Segretario: Vincenzo Rivizzigno L.C. Ravenna D. Alighieri Tesoriere: Augusto Carlo Avoni L.C. Imola Cerimoniere: Romeo Rosetti L.C. Forlì Host Presidente 1^ Circ.: Ennio Foschini L.C. Lugo Presidente 2^ Circ.: Alfredo Serrani L.C. Fermo Porto San Giorgio Presidente 3^ Circ.: Franco Esposito L.C. Teramo Presidente 4^ Circ.: Francesco Paolo Storto L.C. Termoli Presidente 5^ Circ.: Pasquale Loizzi L.C. Bari Levante Presidente 6^ Circ.: Paolo Magno L.C. Fasano Delegato Zona A - 4^ Circ.: Cosimo Mucci L.C. Campobasso Delegato Zona B - 4^ Circ.: Giuseppe d’Atri L.C. Foggia Host Delegato Zona C - 4^ Circ.: Sabatino del Priore L.C. Gargano Nord Delegato Zona D - 4^ Circ.: Antonio Potenza L.C. Manfredonia Delegato Zona A - 5^ Circ.: Giuseppe di Bisceglie L.C. Corato Quattro Torri Delegato Zona B - 5^ Circ.: Domenico Tullo L.C. Bitonto Palo del Colle Delegato Zona C - 5^ Circ.: Giuliana Dardes Farnelli L.C. Trani G.Rocca Delegato Zona D - 5^ Circ.: Rossella Castagna L.C. Bari Isabella D’Aragona Delegato Zona E - 5^ Circ.: Maria Amendolito Iacobone L.C. Bari Federico II Delegato Zona F - 5^ Circ.: Donato Savino L.C. Bari Gioacchino Murat Delegato Zona G - 5^ Circ.: Giandomenico D’Onghia L.C. Noci dei Trulli e delle Grotte Delegato Zona A - 6^ Circ.: Luigi Gabrieli L.C. Brindisi Delegato Zona B - 6^ Circ.: Tina Costantino L.C. Ginosa Le Gravine Delegato Zona C - 6^ Circ.: Licia Bitritto Polignano L.C. Taranto Poseidon Delegato Zona D - 6^ Circ.: Francesco Vinci L.C. Gallipoli Delegato Zona E - 6^ Circ.: Alfredo Morasco L.C. Maglie Direttore della Rivista: Mario Martoni LC Imola Stampa: Litografica Faenza srl Faenza

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Al 35° Congresso Distrettuale, celebratosi a Bari nei giorni dal 13 al 15 maggio 1994, viene eletto Governatore Mario Martoni del LC di Imola. A seguito di un emendamento dello Statuto Internazionale, che ha istituito la figura del Vice Governatore, viene eletto a questa carica Carlo D’Angelo del L.C. di Montesilvano. Il dibattito Congressuale si accende molto allorchè viene ipotizzata una diversa strutturazione territoriale del Distretto. A Phoenix (Arizona – U.S.-A.) Giuseppe “Pino” Grimaldi è eletto Presidente Internazionale. Il “Progetto Albania” entra nel vivo: le autorità locali concedono alla Fondazione, appositamente costituita, un terreno in Durazzo di 12.000 mq. per la costruzione di un Centro Pediatrico di prevenzione e diagnosi. Viene costituito il Club di Bisceglie (125°). Fu affidato ai 124 Presidenti di Clubs il compito di interpellare i propri soci sulla ipotesi di suddividere in due il Distretto 108/A. L’esito fu positivo: 94 si dichiararono favorevoli, 16 contrari e 14 si astennero. Fu, quindi, dato mandato al Governatore Martoni di presentare al 43°Congresso Nazionale di Torino il progetto per la formazione di due Distretti: Puglia e Romagna-Marche-Abruzzo-Molise. Il progetto fu approvato. Mario Martoni, per l’anno sociale 1995-96, fu eletto Presidente del Consiglio dei Governatori. Al Club di Rimini fu assegnata l’organizzazione del 44° Congresso Nazionale.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE Il Mediterraneo, nuova frontiera per l’incontro fra culture diverse e l’impegno dei Lions per costruire una società multietnica.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE La riscoperta dei valori autentici del vivere sociale attraverso lo studio sulla famiglia che, nucleo originario della società, fulcro fra conservazione ed innovazione, vive questi ultimi anni una forma di isolamento e forse di crisi. L’impegno dei Lions per valorizzare individui e famiglie.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE I giovani ed il loro futuro nell’Europa dei popoli: valori fondamentali e valori nuovi.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. La solidarietà come impegno per tutti: Progetto Albania. - 2. Il nostro Comune, il nostro Statuto. L’impegno di solidarietà civile dei Lions per rendere concreta e operativa la partecipazione del cittadino alla vita delle istituzioni.

INCONTRI ISTITUZIONALI 77^ Convention Internazionale

Phoenix - Arizona (USA) 12-15 luglio 1994

26° Incontro d’Autunno

Giulianova 24-25 settembre 1994

40° Forum Europeo

Berlino (Germania)

Conferenza del Mediterraneo

Taormina (Italia) 15-17 giugno 1995

36° Congresso Distrettuale

Montesilvano 12-13-14 maggio 1995

43° Congresso Nazionale

Torino 1995

78^ Convention Internazionale

Seoul - Rep. Of Korea (Korea) 4-7 luglio 1995

DISTRETTO LEO Presidente: Andrea Trerè (Leo Club Faenza) Leo Chairman: Tonino Plachesi T.O.D.: “Progetto Albania” (completamento) “Libro parlato per studenti universitari non vedenti” “L’ambiente Leo” “Libro Bianco” (completamento)

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DISTRETTO AZZURRO


florilegio dagli inerventi del DG mario martoni agli incontri distrettuali (Dalla relazione all’Incontro d’Autunno di Giulianova sel 24/25 settembre 1994)

Phoenix - Arizona (USA) 12 luglio 1994. Il Governatore Mario Martoni e Sig.ra con il Presidente Internazionale Giuseppe Grimaldi e Sig. ra Ariane

[...] È nostro dovere vigilare sulla qualità dei nostri Clubs, non permettere inquinamenti, difenderli da tutto quanto può sminuire la loro credibilità, da tutto quanto li può porre in una posizione diversa dagli scopi della nostra Associazione. […] “È ora di essere seri, è ora di smettere di far crescere i clubs per motivi che nulla hanno a spartire con le finalità del Lionismo”. Non si può decidere di fare un nuovo Club soltanto per antipatia, incomprensione o disaccordo tra le mogli dei Soci del proprio Club. Non si può decidere di fare un nuovo Club per facilitare carriere o per raccogliere attestati o medaglie. Un Club deve nascere perché uomini di buoni principi vogliono unirsi per trovare attraverso la loro amicizia e l’organizzazione Lionistica una maggiore forza e capacità per esprimere la loro vocazione alla solidarietà. L’aumento indiscriminato del numero dei Soci deve cessare. Dobbiamo portare ad estinzione dai nostri Clubs i soci senza tempo, i soci disponibili soltanto per le critiche e le cene”. […] “I Clubs hanno bisogno di uomini disponibili per il Lionismo, hanno bisogno di Lions non di nomi da scrivere nell’annuario” 1959/1996

Noi dobbiamo sentire la responsabilità di accertare che i candidati ad entrare nei nostri Clubs abbiano realmente le caratteristiche, la volontà e la disponibilità per essere Lions. […] “I Presidenti hanno il dovere di accertare che i futuri Soci siano ben documentati e coscienti degli impegni che comporta la loro entrata nel Lionismo”. Pubblicamente il Presidente è colui che rappresenta il Club ma per il Club egli deve essere soprattutto il coordinatore, colui che ha il compito di curare l’armonia tra i soci, favorire la collaborazione con gli altri Clubs, coinvolgere i Soci, attraverso comitati e riunioni, nella programmazione ed operatività. […] Il nostro Distretto ha dimostrato una grande maturità in occasione della formazione dell’organigramma. […] Molti soci dopo avere ricevuto l’incarico mi hanno telefonato o scritto per ringraziarmi. Evidentemente c’è un equivoco. Io non ho inteso concedere onori. Ho chiesto. Ho chiesto collaborazione ed un impegno di lavoro. Sono io che devo ringraziare coloro a cui ho chiesto. Ho chiesto collaborazione ed un impegno; essi hanno accettato l’incarico perché mi hanno concesso fiducia ed hanno accettato di lavorare con me sottraendo tempo alla famiglia ed al proprio Club. […] Non ho organizzato la cerimonia e la festa per il passaggio delle consegne tra il Gabinetto uscente ed il Gabinetto entrante. Una cerimonia che non appartiene al rituale della nostra Associazione e che nella maggioranza dei Distretti non viene effettuata poiché il passaggio effettivo tra i Governatori avviene durante la

Convention. Una festa a cui, se l’avessi organizzata, avrei dovuto limitare le presenze in base ai titoli od alla mia personale conoscenza creando una sit uazione che non rientra nel mio modo di pensare. Ho rinunciato, il risparmio per il Distretto è stato rilevante. […] Il motto che ci accompagnerà in questo anno sociale è Vedere, capire, servire con il cuore. Veder con il cuore: per vedere al di là delle apparenze, per vedere oltre le miserie, le disgrazie, le infermità, per vedere l’Uomo come essere spirituale, come prossimo, come fratello. [...] Capire con il cuore: per non giudicare, ... per maturare la coscienza che ogni Uomo ha il diritto ad una serena possibilità di vita. ,,, Servire con il cuore: per non umiliare, ... per offrire al nostro Prossimo sollievo, fiducia, speranza.

Phoenix - Arizona (USA) 15 luglio 1994. Il DG Uscente Domenico Calò, con lo “strappo” della fascetta, passa le consegne al DG eletto Mario Martoni.

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(Dalla relazione al 36° Congresso Distrettuale di Montesilvano del 12-14 maggio 1995)

L’invito per il Victory Party di Phoenix

La frequentazione dei Clubs mi ha riservato tante soddisfazioni: buona accoglienza, molta cordialità, un ascolto quasi sempre attento delle mie talora non comode parole. A volte mi sono sentito importante, per fortuna che è sempre stata la sensazione di un solo attimo poiché se mi fosse rimasta tale convinzione avrei tradito un modo di pensare il Lionismo che ritenevo in me consolidato. [...]“I Lions che ricevono incarichi sono soltanto strumenti di un momento per l’operatività Lionistica al dovere di servire comune a tutti i Lions”. Gli incarichi

Lionistici, a qualunque livello, devono essere assunti con umiltà e determinazione. Umiltà per avere la capacità di dare, determinazione per creare la capacità di dare. “Nessun incarico matura il diritto a posizioni di privilegio: talvolta è necessario accettarle, non è mai giustificato pretenderle”. […]. Mi spiace iniziare questa relazione con una analisi sui nostri comportamenti negativi ma io credo che sia importante l’onestà anche se a volte può essere difficile ed impopolare. [...]. Dai nostri Clubs passano politici, sportivi, gente di spettacolo, conferenzieri di professione, sembra quasi che ci sia l’obbligo di parlare di tutto e di tutti fuorché di Lionismo. [...] Ci sono molti Soci che in buona fede ritengono di soddisfare i loro doveri di Lions con la sola partecipazione ai meetings. È evidente che sono state associate persone all’oscuro non solo dei

doveri ma della essenza stessa del Lionismo. […]. Dobbiamo allontanare con decisione coloro che non vogliono essere coinvolti nella operatività poiché assolvono la solo funzione di rendere disponibile il bavero della giacca per esporre un distintivo che loro non compete. Occorre pulizia associativa. Calare per crescere nella qualità può essere un passo importante per aumentare il numero dei Soci poiché è sempre la qualità che nel tempo genera la qualità. […]. “È stato un anno con un notevole fermento, operativo, c’è stato entusiasmo, voglia di fare, voglia di un Lionismo senza fronzoli, senza politicanti, un Lionismo serio ben finalizzato”. Spero che il mio passaggio dal vertice del Distretto non sia stato inutile, “utile sarà certamente un periodico attimo di riflessione sul motto guida di questo anno sociale: Vedere, capire, servire con il cuore”.

Turi - Novembre 1994 - Il Presidente Internazionale Pino Grimaldi e la Sig.ra Ariane visitano il Pensionato “Mamma Rosa”. Alla sinistra il P.C.C.Michele Biancofiore. Sulla destra in primo piano Matteo Pugliese, fondatore del pensionato

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DISTRETTO AZZURRO


Phoenix - Arizona (USA) 13 luglio 1994 Sfilata Internazionale. L’eligendo Presidente Internazionale Giuseppe “Pino” Grimaldi e la Sig.ra Ariane.

Il labaretto della Convention di Phoenix Phoenix - Arizona (USA) 15 luglio 1994 IPDG Mino Calò, Luigi Altobella e il Gov. Mario Martoni

Phoenix - Arizona (USA) 13 luglio 1994 Sfilata Internazionale. I Governatori.

Phoenix - Arizona (USA) 13 luglio 1994 Sfilata Internazionale. Da sinistra: Giuseppe Vinelli, con i figli Marco e Valerio, Luigi Altobella, Josè Novembre.

1959/1996

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Distretto 108A

a.s. 1995 -1996

Presidente Internazionale William Wunder (U.S.A) “Leadership” ”Leadership” Presidente del Consiglio dei Governatori Mario Martoni (L.C. Imola)

Carlo D’Angelo L.C. Montesilvano Consorte: Sig.ra Marisa

Cultura della solidarietà 37° anno sociale 1995-1996 GABINETTO DISTRETTUALE D.G. Carlo D’Angelo L.C. Montesilvano I.P.D.G.: Mario Martoni L.C. Imola V.D.G.: Mario Martoni L.C. Imola Segretario: Carlo D’Alessandro L.C. Lanciano Tesoriere: Silvano Rigoni L.C. Val Vibrata Cerimoniere: Angelo Figliola L.C. Civitanova Marche Cluana Presidente 1^ Circ.: Claudio Villa L.C. Riccione Presidente 2^ Circ.: Gianfranco Buscarini L.C. Pesaro Presidente 3^ Circ.: Emidio de Marco L.C. Ortona Presidente 4^ Circ.: Pietro Del Po L.C. Lucera Presidente 5^ Circ.: Beba Gucic Amorese L.C. Trani G. Rocca Presidente 6^ Circ.: Massimo de Giorgi L.C. Lecce San Croce Delegato Zona A - 4^ Circ.: Umberto Massimi L.C. Larino Delegato Zona B - 4^ Circ.: Adriana Ravviso Siani L.C. Foggia Arpi Delegato Zona C - 4^ Circ.: Franco Cangelosi L.C. San Severo Delegato Zona D - 4^ Circ.: Antonio Troiano L.C. Mattinata Delegato Zona A - 5^ Circ.: Giuseppe Angeleri L.C. Barletta Host Delegato Zona B - 5^ Circ.: Graziella Velat Di Donna L.C. Molfetta Delegato Zona C - 5^ Circ.: Concetta Calvaresi Di Bari L.C. Barletta Ettore Fieramosca Delegato Zona D - 5^ Circ.: Mario Nardelli L.C. Acquaviva delle Fonti Delegato Zona E - 5^ Circ.: Milly Chiusolo L.C. Bari Merlin Jones Delegato Zona F - 5^ Circ.: Giovanni De Ruvo L.C. Bari Levante Delegato Zona G - 5^ Circ.: Giuseppe Renna L.C. Conversano Delegato Zona A - 6^ Circ.: Pietro Massaro L.C. Mesagne Delegato Zona B - 6^ Circ.: Marco Tullio Cicerone L.C. Massafra Mottola le Cripte Delegato Zona C - 6^ Circ.: Biagio Tanzarella L.C. Castellaneta Delegato Zona D - 6^ Circ.: Sergio Libetta L.C. Nardò Delegato Zona E - 6^ Circ.: Paolo Dell’Anna L.C. Lecce Rudiae Direttore Esecutivo della Rivista: Carlo D’Angelo LC Montesilvano Stampa: Litografica Faenza srl - Faenza (n.1-2-3-4-6) Grafischena - Fasano (n.5)

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DISTRETTO AZZURRO


Al 36° Congresso di Montesilvano, svoltosi dal 12 al 14 maggio 1995, il Vice Governatore Carlo D’Angelo, del Club di Montesilvano, è eletto Governatore del Distretto 108/A. Sergio Maggi, del Club Bari Aragonese, è eletto Vice Governatore. Il 19 ottobre 1995 il L.C. I. comunica che dai tre subdistretti 108TA, 108A e 108Y nasceranno sette nuovi subdistretti e precisamente 108/TA1, 108/TA2, 108/TA3, 108/A, 108/AB, 108/YA e 108/YB, con decorrenza dal 12 luglio 1996, data di chiusura della Convention di Montreal. I Subdistretti o Distretti italiani diventano 17. Il 2 dicembre 1995 a Bari viene sottoscritto un “Protocolla d’intesa” tra il Governatore del Distretto 108/A Carlo D’Angelo e il Governatore del Distretto Rotary 2120 Franco Interesse, per la realizzazione di “services” in comune. Nasceranno così i Concerti di Primavera Lions-Rotary. Nel Distretto 108/AB i concerti si terranno fino all’anno 2009/2010. Il “Progetto Albania” diviene “service” multidistrettuale. Il 5 gennaio 1996 a Durazzo si tiene la cerimonia della “posa della prima pietra” dell’Ospedale Pediatrico di Prevenzione e Diagnosi”. (La costruzione dell’ Ospedale verrà completata dalla Fondazione di Lion negli anni successivi, per essere poi usata, durante la guerra nel Kossovo, da militari e civili e donata in seguito alla Sanità albanese). Nei giorni dal 10 al 13 maggio 1996 si svolge a Riccione, nel Centro Congressi dell’Hotel “Le Conchiglie”, il 37° Congresso di Primavera, l’ultimo del Distretto108/A, il Distretto Azzurro. Dal pomeriggio del secondo giorno i Delegati dei nascenti Distretti Nuovo 108/A (Romagna, Marche, Abruzzo, Molise) e 108/AB (Puglia) si dividono in due sale distinte per le elezioni dei rispettivi Governatori e Vice Governatori. Il 108/AB elegge Governatore Sergio Maggi e Vice Governatore Luigi Altobella, il Nuovo 108/A elegge Governatore Massimo Olivelli e Vice Governatore Vincenzo Rivizzigno. Al momento della divisione il Distretto annovera 130 clubs e circa 6000 soci. In 37 anni ha espresso cinque Presidenti del Consiglio dei Governatori e ospitato ben sei Congressi Nazionali. Il Distretto 108/A vince il concorso “Un Poster per la Pace”, con la studentessa Cabiria Bellantuono della Scuola Media “Tinozzi” di Pescara, che vincerà il concorso anche a livello MD e si classsificherà nei primi posti a livello internazionale. Viene pubblicato un numero speciale della Rivista CentoottoA (il n.5 di aprile-maggio 1996), edita solo per quel numero dalla Tipografia Grafischena di Fasano, che custodiva nei suoi archivi ingente materiale lionistico, con ideazione, impaginazione, ricerche e testi affidati a Paolo Magno del Club di Fasano: è una breve monografia dedicata alla storia del Distretto 108/A dalle sue origini al 1996. Si tiene a Rimini il 44° Congresso Nazionale (il 6° affidato al Distretto 108/A). Il 31 maggio 1996 il Distretto 108/A si gemella a Rimini con il Distretto 118/E Turchia (D.G. Osman Ilhan). Nell’anno successivo i Distretti 108/A e 108/AB si incontrano nei rispettivi Congressi svoltisi il 9 maggio 1997 a Vieste e il 17 maggio 1997 a Campobasso. L’auspicio è che il ponte, simbolo del Presidente Internazionale Soliva, continui a unire i due Distretti. Non sempre sarà così.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE 1.I Lions di fronte ai problemi dell’etica e della bioetica: la difesa responsabile della vita e della dignità umana. - 2. Assenteismo dei Lions. Crisi di vocazione al servizio o delusione per aspettative mancate?

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE Turismo, scienza moderna, la più importante risorsa italiana che va valorizzata ed incentivata per migliorare l’economia della nazione e diffondere, nel contempo, la conoscenza del nostro patrimonio culturale.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE La difesa dell’unità nazionale, precetto primario della nostra Costituzione, è compito tradizionale dei Lions nell’ambito dell’impegno istituzionale dell’Associazione e del principio di solidarietà fra Regioni ricche e Regioni povere del Paese.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE 1. La solidarietà come impegno per tutti. - 2. Obiettivo 2000: persone vere per vincere la leucemia.

INCONTRI ISTITUZIONALI 78^ Convention Internazionale

Seoul - Rep. Of Korea (Korea) 4-7 luglio 1995

27° Incontro d’Autunno

Civitanova Marche 22-23 settembre 1995

41° Forum Europeo

Rotterdam (Olanda)

Conferenza del Mediterraneo

Napoli (Italia) 25-26 aprile 1996

37° Congresso Distrettuale

Riccione 10-11-12 maggio 1996

44° Congresso Nazionale

Rimini maggio 1996

79^ Convention Internazionale

Montreal (Canada) 10-13 luglio 1996

1959/1996

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DISTRETTO LEO Presidente: Pietro Maria Di Giovanni (Leo Club Pescara) Amici per servire uniti Leo Chairman: Antonio Grimaldi

florilegio dagli inerventi del DG carlo d’angelo agli incontri distrettuali (Dalla relazione all’Incontro d’Autunno di Civitanova Marche del 23 settembre 1995)

5.7.1995 Seoul (Corea) Il Governatore Carlo D’Angelo e Sig.ra Marisa con il Presidente Internazionale William Wunder e Sig.ra Dorothy

Bari 2 dicembre 1995. Il DG Lions Carlo D’Angelo e il DG Rotary Franco Interesse stipulano un Protocollo d’intesa per “service” in comune.

[...] L’anno sociale 1995-96 è senz’altro un anno importante, un anno storico per noi tutti, perché

vedrà nel Congresso di Riccione la nascita ufficiale dei due nuovi Distretti 108/A e 108/AB, la nascita di due fratelli gemelli dal vecchio distretto. [...] La divisione del Distretto non significa infatti divorzio, separatismo o peggio nazionalismo, ma soltanto nuova impostazione organizzativa del territorio, nuova amministrazione in nome del decentramento e, dall’al-

tipo di Lionismo, certamente positivo, ma unicamente assistenziale e caritatevole dei primi decenni. I principi immutabili del codice e dell’etica lionistica, che poi ribadiscono regole etiche cristiane ed umane, sono e rimangono sempre validi. È il mondo, sono gli uomini che sono cambiati….. a pochi anni dall’inizio di un nuovo secolo e di un nuovo millennio, problemi

15.07.1995 Pescara. Passaggio delle Consegne tra Mario Martoni e Carlo D’Angelo.

tra parte, maggiore attenzione al Multidistretto Italy, ai service nazionali, alle idee che portiamo avanti. [….] Siamo lontani da quel

considerevoli affliggono l’intera umanità; problemi personali, problemi globali, che poi sono sempre la sommatoria, esponenziale, dei

5 luglio 1995 Seoul (Corea del Sud). I 13 Governatori del MD 108 Italy alla sfilata internazionale.

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DISTRETTO AZZURRO


problemi personali ed interpersonali. [...] A livello mondiale assistiamo al divario sempre crescente fra paesi cosiddetti ricchi e paesi emergenti. Lotte sociali, razziali e tribali insanguinano l’uomo sotto ogni latitudine. La fame, la necessità di sopravvivere, la speranza di un lavoro sono i fattori principali che portano a migrazioni bibliche […] Episodi di violenza sono sotto i nostri occhi quotidianamente, quando, pranzando frettolosa-

mente, in una pausa di lavoro, la TV ci offre immagini di atroci omicidi, di bambini abbandonati nei cassonetti come sacchi di spazzatura, di cronache familiari degne di film dell’orrore. [...] In una tale società non c’è rispetto per l’uomo ma solo per il denaro, non c’è più posto per l’amore ma solo per l’egoismo, non ci sono più gli altri ma ci siamo noi, c’è solo l’io. È questa la cultura che a livello internazionale porta alle lotte di religione,

di tribù, agli episodi di pulizia etnica. […] Essere solidali vuol dire essere a fianco di chi ha bisogno, di chi è povero, e spesso il bisogno, la necessità, la povertà non sono solo materiali , ma anche morali. Essere solidali vuol dire sacrificare un po’ di noi stessi ogni giorno […] possiamo attuare la solidarietà solo e soltanto offrendo agli altri testimonianze con una azione … che metta al centro tutto l’uomo.

(Dalla relazione al Conresso Distrettuale di Riccione dell’ 11 maggio 1996) […] Ma ormai è davvero tempo di commiato. Mi vengono in mente le parole di Agnelli nel lasciare la direzione della sua azienda: “Amici, vi raccomando l’azienda!”. Desidero, perciò, nel mio piccolo, dirvi : Amici vi raccomando il Di-

stretto! Ma poiché oggi, tra Governatore vecchio e Governatori nuovi, ci troviamo, per una felice combinazione, tra medici ed avvocati, mi permetto di citare Socrate ed il suo rispetto per gli uni per gli altri. “O Critone”, disse Socrate

5.1.1996 Durazzo - Posa della prima pietra dell’Ospedale pediatrico

30.3.1996. san Giovanni Rotondo. Via Crucis.

obbedendo alle Leggi, io devo un gallo ad Asclepiade, portaglielo e non dimenticartene. Ma ormai è tempo di andare, io a morire, voi a vivere. Chi di noi vada verso sorte migliore a tutti è ignoto, fuorché a Dio.

Poster per la Pace 1995. Cabiria Bellantuoni di Pescar è vincitrice distrettuale e MD.

Riccione 10 maggio 1996. 37° Congresso Distrettuale. Da sinistra: 5^Circ.Beba Gucic Amorese, 4^Circ.Pietro Del Po, V.D.G. Sergio Maggi, P.I.D. Paolo Bernardi, Direttore Internazionale Arve Fossum, D.G.Carlo D’Angelo, I.P.D.G. Mario Martoni, Segretario Carlo D’Alessandro,1^Circ.Claudio Villa, 2^ Circ.Giancarlo Buscarini.

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Riccione 13.5.1996. Sergio Maggi , eletto Governatore 108/AB per l’anno 1996-97, con la Sig.ra Anna.

Il “Piatto ricordo” del 37° Congresso Distrettuale di Riccione.

Riccione 13.5.1996. Luigi Altobella, eletto Vice Governatore 108/AB per l’anno 1996-97, con la Sig.ra Ida.

La Rivista monografica sulla storia del Distretto Azzurro edita da Grafischena a cura di Paolo Magno del LC Fasano.

12 maggio 1996 Riccione. Alcuni delegati della Puglia al 37° Congresso Distrettuale di Riccione: Da sinistra: Giuseppe Vinelli, il VDG Sergio Maggi, Luigi Altobella, Giuseppe d’Atri e Luigi Viti.

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19 ottobre 1995 La comunicazione ufficiale da Oak Brooke della nascita dei Subdistretti 108-A e 108-AB.

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IL MULTIDISTRETTO 108 ITALY DOPO LE SUDDIVISIONI DELIBERATE DAL CONGRESSO NAZIONALE DI TORINO DEL MAGGIO 1995, IN VIGORE DALL’ANNO SOCIALE 1996-1997.

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Distretto 108AB “Apulia” › 108Ab Puglia 1996-2016

Foggia Barletta Andria Trani

Bari Taranto

Brindisi

Lecce

A cura di Giuseppe Vinelli e Luigi Desiati. Foto tratte prevalentemente dalle Riviste “Distretto 108 AB” e dagli archivi fotografici di G.Vinelli e L.Desiati. Riduzioni e stralci delle relazioni a cura di L.Desiati. Commenti e adattamenti a cura di G.Vinelli. Impaginazione a cura di G.Vinelli.



La campana del Distretto 108 A (Distretto Azzurro) che il 12 maggio 1996, al Congresso di Riccione, nel momento in cui le delegazioni dei due nuovi Distretti si divisero in locali diversi, i Delegati del nuovo Distretto 108 A vollero che restasse ai delegati del nascente distretto 108 AB. Detta campana è scomparsa. WANTED.

La campana ed il martelletto attualmente usati negli incontri distrettuali

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Il labaro del Distretto 108 A (Distretto Azzurro) che il 12 maggio 1996, al Congresso di Riccione, nel momento in cui le delegazioni dei due nuovi Distretti si divisero in locali diversi, i Delegati del nuovo Distretto 108 A vollero che restasse ai delegati del nascente distretto 108 AB. La B in maiuscoletto fu ricamata a mano sul labaro dalla Lions Franca Iacobbi, consorte del segretario distrettuale dell’epoca Franco Nuzzi.

Il nuovo labaro inviato dalla Sede Centrale al neonato Distretto 108 AB.

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Al Congresso d’Autunno del 18 ottobre 2015 l’Assemblea dei Delegati ha deliberato la modifica del nome del Distretto da 108AB “Apulia” a 108Ab Puglia.

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DISTRETTO 108 AB - PUGLIA

Domenico Roscino Redattore III Circoscrizione

BENE,BENE! IL NOSTRO DISTRETTO NON PUÒ CHE DENOMINARSI 108 Ab -Puglia La decisione è stata presa, con regolare votazione, dai Delegati al Congresso d‘Autunno, convocato e celebrato domenica 18 ottobre scorso, nell’accogliente Tenuta Moreno, sotto la presidenza del Governatore Distrettuale Alessandro Mastrorilli. Non più, come era diventata ormai una “bella consuetudine” indicare con l’appellativo latino Apulia il nostro Distretto, che, dopo la suddivisione del vecchio e lungo Distretto Azzurro 108A, coincide – come è noto - geograficamente ed amministrativamente con l’intera Regione pugliese. Finalmente, dunque, è stata adottata una deliberazione congressuale nella maniera giusta e sotto l’aspetto geografico ed anche quello politico, come da tempo andavo sostenendo senza mancare di illustrarne le motivazioni storiche, già riportate nell’editoriale della Rivista Distrettuale n.4 (gennaio-febbraio 2004). Anche se – e questa è una novità riportata dalla Stampa nazionale di questi giorni - nel Parlamento Italiano è stato già presentato un o.d.g. di ristrutturazione delle Regioni, che prevede la loro riduzione da 20 a 12, con particolare nuova denominazione, per esempio della nostra, in Regione del Levante, comprendente Puglia e province di Matera e Campobasso. Intanto, per comprendere meglio la differenza tra Puglia ed Apulia, occorre rifarsi alle fonti storiche risalendo all’età augustea e seguendo le indicazioni dello storico latino Plinio. Secondo le quali, nella suddivisione amministrativa operata da Augusto nell’anno 8 a.C., la penisola italiana venne distinta in undici regiones. Nell’ambito di tale organizzazione la Puglia venne designata come “regio secunda Apulia et Calabria", denominazione con la quale in realtà si indicò un territorio in parte più ampio della Regione moderna, in quanto essa inglobava anche zone oggi appartenenti al Molise (Larino), alla Campania (Benevento, Montesarchio) e alla Basilicata (Lavello, Venosa, Melfi). Con il nome di Apulia et Calabria Augusto intese evidentemente mantenere la storica distinzione tra la parte settentrionale e centrale della regione (Daunia e Peucezia), accomunate dall’insediamento del gruppo etnico degli Apuli, e quella meridionale (Taranto e Salento), detta Calabria dal nome di uno dei gruppi

www.lions108ab.it

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dei Messapi (i Calabri), antichi abitanti di quel territorio; l’altro gruppo era quello dei Sallentini. Appare, dunque, evidente come storicamente il termine Apulia sia del tutto inappropriato a designare l’intera attuale regione pugliese, indicando invece solo parte di essa. Cioè, limitandosi agli attuali confini amministrativi delle province di Foggia e Bari, con esclusione del Salento. Però, concludendo, ci sia consentita un’ulteriore precisazione dettata solo da ragioni di chiarezza ma anche dall’intento di dare il giusto risalto alla necessità di non dimenticare il passato e il suo “nobile” significato. Contrariamente a quello che spesso succede ai nostri giorni! E in questo caso: anche quando vogliamo riferirci alle radici culturali della nostra Regione, unitariamente intesa, dobbiamo essere consapevoli di intendere quelle che risalgono alla civiltà apulo-messapica, sviluppatasi tra i secoli VIII e IV a. C. sul territorio dell’attuale Puglia, non mancando di riferire l’aggettivo apulo alla Puglia centro-settentrionale della Dania e della Peucezia e quello messapico all’intero Salento, compresa l’area jonico-tarantina.

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I LABARETTI DEI GOVERNATORI 108AB DAL 1996 AL 2016

Sergio Maggi 1996-1997

Luigi Altobella 1997-1998

Elio Perrone 1998-1999

Gioacchino Massarelli 1999-2000

Matteo Bonadies 2000-2001

Flora Lombardo Altamura

2001-2002

Pasquale Loizzi 2002-2003

Giuseppe Vinelli 2003-2004

Marcello Viola 2004-2005

Mario Rinaldi 2005-2006

Antonio Covella 2006-2007

Elio Loiodice 2007-2008

Nicola Tricarico 2008-2009

Licia Bitritto Polignano 2009-2010

Rocco Saltino 2010-2011

Luigi Desiati 2011-2012

Francesco Barracchia 2012-2013

Gian Maria De Marini 2013-2014

Giovanni Ostuni 2014-2015

Alessandro Mastrorilli 2015-2016

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I GOVERNATORI DEL DISTRETTO 108AB DAL 1996 AL 2016

Sergio Maggi 1996-1997

Luigi Altobella 1997-1998

Elio Perrone 1998-1999

Gioacchino Massarelli 1999-2000

Matteo Bonadies 2000-2001

Flora Lombardo Altamura

2001-2002

Pasquale Loizzi 2002-2003

Giuseppe Vinelli 2003-2004

Marcello Viola 2004-2005

Mario Rinaldi 2005-2006

Antonio Covella 2006-2007

Elio Loiodice 2007-2008

Nicola Tricarico 2008-2009

Licia Bitritto Polignano 2009-2010

Rocco Saltino 2010-2011

Luigi Desiati 2011-2012

Francesco Barracchia 2012-2013

Gian Maria De Marini 2013-2014

Giovanni Ostuni 2014-2015

Alessandro Mastrorilli 2015-2016

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I MOTTI DEI GOVERNATORI DEL DISTRETTO 108AB DAL 1996 AL 2016 1996-1997 Sergio Maggi L.C. Bari Aragonese Medico - Specialista malattie interne “Tolleranza e solidarietà per una società civile”

2006 - 2007 Antonio Onofrio Covella L.C. Bari Costanza d’Altavilla Dirigente Biblioteca UNI Bari “Tolleranza e servizio in armonia”

1997 - 1998 Luigi Altobella L.C. Foggia Host Medico - Primario dermatologo “Apprendere per Intraprendere”

2007 - 2008 Elio Loiodice L.C. Trani Host Ingegnere “Capaci di futuro”

1998 - 1999 Elio Perrone L. C. Lecce Host Avvocato “Dignità nel discutere Responsabilità nel proporre”

2008 - 2009 Nicola Tricarico L.C. San Marco in Lamis Medico otorino Credere nel servire e servire per credere

1999 - 2000 Gioacchino Massarelli L.C. Bitonto Palo del Colle Architetto Ingegnere “Dalla appartenenza alla partecipazione con impegno e coerenza”

2009 - 2010 Licia Bitritto Polignano L.C. Taranto Poseidon Imprenditrice “Solo per Servire”

2000 - 2001 Bonadies Matteo L.C. Barletta E. Fieramosca Commercio Preziosi - Console di Malta Per uno sviluppo sostenibile attiviamo il cambiamento

2010 - 2011 Rocco Saltino L.C. Bari Levante Commercialista “Aiutare oggi - Servire sempre”

2001 - 2002 Flora Lombardo Altamura L.C. Taranto Poseidon Docente “Agire per migliorare”

2011 - 2012 Luigi Desiati L.C. Martina Franca Host Avvocato “Uniti per Servire Meglio”

2002 - 2003 Pasquale Loizzi L.C. Bari Levante Medico - Primario ginecologo Uniti nell’impegno per un mondo globale e solidale

2012 - 2013 Francesco Barracchia L.C. Barletta Host Consulente aziendale “Testimoniare il servizio con gioia e passione”

2003 - 2004 Giuseppe Vinelli L.C. Foggia Host Avvocato “Insieme per servire con entusiasmo e in armonia”

2013 - 2014 Gian Maria De Marini L.C. Gallipoli Medico - Cardiologo “Costruiamo ponti di amicizia”

2004 - 2005 Marcello Viola L.C. Lecce Host Medico - Primario psichiatra “Amore - Integrazione - Pace”

2014 - 2015 Giovanni Ostuni L.C. Monopoli Medico - Chirurgo plastico “Camminare insieme, testimoni di Pace e protagonisti di Solidarietà”

2005 - 2006 Mario Rinaldi L.C. Taranto Host Ufficiale Superiore M.M. “Impegno e concretezza, orgoglio e passione”

2015 - 2016 Alessandro Mastrorilli L.C. Altamura Jesce Murex Medico ginecologo “Coraggio delle idee, Forza nel servire”

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


I PRESIDENTI LEO DEL DISTRETTO 108AB DAL 1996 AL 2016

Carlo Celano 1996-1997

Sandra Troia 1997-1998

Angelo Martucci 1998-1999

Massimo Ventola 1999-2000

Luigi Piazzolla 2000-2001

Alessio Mirto

Alessandro Luigi De Felice

2001-2002

2002-2003

Valerio A. Vinelli 2003-2004

Leonardo Potenza 2004-2005

Antonio Barracchia 2005-2006

†Vincenzo Manduzio 2006-2007

Giannico Giuliani 2007-2008

Giuseppe Celeste 2008-2009

Marina Di Stefano 2009-2010

Ignazio Anglani 2010-2011

Maria Pia Calabrese 2011-2012

Irene Gallicchio 2012-2013

Claudio Celeste 2013-2014

Vita Caroli Casavola 2014-2015

Ilaria Portoghese 2015-2016

1996/2016

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Date rilevamenti

Andamento associativo da 1/7/1996 a 30/12/2015 -108AB 2855 2873 2961 2898 3008 3105 3168 3292

01-07-96 30-06-97 30-06-98 30-06-99 30-06-00 30-06-01 30-06-02 30-06-03 30-06-04 30-06-05 30-06-06 30-06-07 30-06-08 30-06-09 30-06-10 30-06-11 30-06-12 30-06-13 30-06-14 30-06-15 31-12-15

3229

2446 2367 0

500

1000

1500

2000

2500

2939

2727 2623

3099

3501 3471

3388 3415 3401 3261

3000

3500

4000

Numero soci a date rilevamenti

Date rilevamenti

ANDAMENTO ESTENSIONE CLUBS DA 1/7/1996 A 31/12/2015 DISTRETTO 108AB 67 68

01-07-96 30-06-97 30-06-98 30-06-99 30-06-00 30-06-01 30-06-02 30-06-03 30-06-04 30-06-05 30-06-06 30-06-07 30-06-08 30-06-09 30-06-10 30-06-11 30-06-12 30-06-13 30-06-14 30-06-15 31-12-15

70 69 71 71 73 76 81 81 83 88 92 94 95 92 90 88 89 84 84 0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Numero clubs a date rilevamenti 150

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


IL DISTRETTO 108 AB - I CLUBS

San Marco in Lamis San Giovanni Rotondo Host Gargano San Giovanni Rotondo Manfredonia Host Manfredonia Sipontum

Sannicandro Garganico

Barletta Host Barletta Leontine De Nittis Bari Aragonese Bari Costanza di Altavilla Bari Gioacchino Murat Bari Host Bari Isabella d’Aragona Bari Levante - Bona Sforza Bari Melvin Jones Bari Nicolò Piccinni New Century Bari San Giorgio Bari Svevo Bari Triggiano Marina

Andria Costanza d’Aragona San Severo

Trani Giustina Rocca Trani Ordinamenta Maris

Lucera

Bisceglie Molfetta Bitonto Palo del Colle

Foggia Arpi Foggia Host Foggia Umberto Giordano

Univ. Casamassima Altamura

Palo del Colle “Auricarro”

Conversano

Toritto

Putignano Monopoli

Cerignola

Fasano Egnatia Fasano Host Martina Franca Host Martina Franca Valle d’Itria Ostuni Host Ostuni New Century

Castel del Monte Host

Ceglie Messapica Alto Salento

Minervino Murge Boemondo

Francavilla Fontana Brindisi

Ruvo di Puglia Talos

Mesagne

Gravina in Puglia

San Pietro Vernotico Santeramo in Colle

Lecce Codacci Pisanello Lecce Host Lecce Messapia Lecce Rudiae Lecce Sallentum Lecce Santa Croce Lecce Tito Schipa

Altamura Host Altamura Jesce-Murex Cassano delle Murge Mercadante Ginosa Le Gravine Gioia del Colle Monte Johe

Crispiano

Castellaneta Massafra Mottola Le Cripte Acquaviva delle Fonti Pura Defluit

Copertino Salento Nardò

Noci dei Trulli e delle Grotte

Grottaglie

Gallipoli

Maglie

Manduria Casarano Taranto Aragonese Taranto Città dei Due Mari Taranto Falanto Taranto Host Taranto Poseidon Taranto San Cataldo

PRIMA AREA SECONDA AREA TERZA AREA QUARTA AREA

1996/2016

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DISTRETTO 108 Ab 1996 - 1997 Presidente Internazionale Augustin Soliva (Helena) Sao Jose dos Campos (Brazil) “Building bridges” “Sette ponti per un lionismo mondiale” Direttore Internazionale Paolo Bernardi (L.C. Bologna Valle del Reno 108 TB) Presidente del Consiglio dei Governatori Antonio Massimo Perrot (L.C. Ercolano Host)

Sergio Maggi GWA †

L.C. Bari Aragonese

“Tolleranza e solidarietà per una società civile” Consorte: Sig.ra Anna

È eletto D.G.del neonato Distretto 108AB al 37° ed ultimo Congresso del Distretto Unito 108A, svoltosi a Riccione dal 10 al 12 maggio 1996. V.D.G. è eletto Luigi Altobella (L.C. Foggia Host). Il Distretto 108 A si divide, quindi, in Distretto 108AB “Apulia”, comprendente tutti i club della Puglia (3 Circoscrizioni - 16 Zone - 67 club - 2855 soci) e Nuovo Distretto 108A, comprendente i club della Romagna, delle Marche, dell’Abruzzo e del Molise (63 club - 3203 Soci), che elegge D.G. Massimo Olivelli del Club di Macerata. Il distretto 108 AB si gemella con il Distretto 108 Ya (Campania, Basilicata, Calabria) - D.G. Ermanno Bocchini Numero club e soci a inizio/fine anno: 67/68 - 2855/2873.

1° anno sociale 1996 - 1997 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Sergio Maggi L.C. Bari Aragonese I.P.D.G.: Carlo D’Angelo L.C. Montesilvano V.D.G.: Luigi Altobella L.C. Foggia Host Segretario: Francesco Nuzzi L.C. Bari Aragonese Tesoriere: Giuseppe Urbano L.C. Bari Aragonese Cerimoniere: Angelo Goffredo L.C. Bari G.Murat Direttore della Rivista: Michele Campione L.C. Bari G.Murat Stampa Arti Grafiche Savarese Bari INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Sergio Maggi - D.G. delegato a A.I.L.D. e Estensione Raffaele Cera - Membro effettivo Comitato d’Onore Nazionale Domenico Calò - Membro supplente Comitato d’Onore Nazionale Michele Biancofiore - Componente Commissione Multidistrettuale Relazioni Internazionali 1996/2016

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE: “La cultura della imprenditorialità con particolare riferimento a quella giovanile: il contributo dei Lions per favorire il suo sviluppo”.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE: “Federalismo fiscale e solidarietà: impegno dei Lions per l’attuazione della giustizia fiscale”.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “Al crepuscolo delle ideologie, i grandi e antichi valori della solidarietà e della tolleranza per una migliore convivenza pluralista”.

SERVICE NAZIONALE “Donazione e trapianto di organi e di midollo osseo”.

SEMINARI DISTRETTUALI “Al crepuscolo delle ideologie, i grandi e antichi valori della solidarietà e della tolleranza per una convivenza pluralista e per uno Stato al servizio della Persona Umana”. 25 febbraio 1996 - Lecce Aula Magna Uuniversità

INCONTRI ISTITUZIONALI 79^ Convention Internazionale

Montreal (Canada) 10-13 luglio 1996

1° Passaggio delle consegne

Bari luglio 1996

1° Incontro Distrettuale Programmatico

Bari 27 luglio 1996

42° Forum Europeo

Deauville (Francia) 2-6 ottobre 1996

1^ Conferenza D’Inverno

Taranto Hotel Delfino 11-12 gennaio 1997

2° Concerto di Primavera Lions-Rotary

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 17 aprile 1997

1° Conferenza del Mediterraneo

Beirut (Libano) 26-27 maggio 1997

1° Congresso Distrettuale

Vieste-Pizzomunno 9 - 11 maggio 1997

45° Congresso Nazionale

Reggio Emilia 6-8 giugno 1997

80^ Convention Internazionale

Philadelphia - Pennsylvania (USA) 1 - 4 luglio 1997

CLUBS L.C. Gravina in Puglia: omolagato il 13.12.1996 - conferimento Charter 16.02.1997 L.C. Lecce Messapia: omolagato il 02.05.1997 - conferimento Charter 25.06.1997)

CAMPO GIOVANI “APULIA” 14-28 giugno 1997 - Castellaneta Marina (TA) Villaggio Valentino

SCAMBI GIOVANILI YEC Maria Angela Picardi Scommegna (L.C. Barletta Leontine de Nittis)

DISTRETTO LEO Presidente: Carlo Celano (L.C. Trani - Bisceglie “Ponte Lama”) “Lealtà verso gli altri, vocazione per il servizio” Leo Chairman: Elio Loiodice - (L.C. Trani Host) T.O.D.: A.D.M.O Associazione Donatori di Midollo Osseo Numero club e soci inizio/fine anno 23/23 - 467/416

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

RAFFORZARE IL SENSO DELL’APPARTENENZA di Sergio Maggi

È necessario rafforzare il senso dell’appartenenza per facilitare il raggiungimento degli obiettivi,

collaborando con altre associazioni e con Enti Pubblici. Bisogna farsi conoscere ed apprezzare, aprendosi all’esterno e uscendo dal chiuso dei Club, facendo in modo che i nostri programmi vengano discussi nella comunità,

riscuotendo consensi e credibilità, agevolando in tal modo i rapporti relazionali e di collaborazione che ci consentono di operare più facilmente nella Società.

IL PROGRAMMA PER UN DISTRETTO CHE NASCE

(Florilegio dalla relazione dell’Incontro Programmatico del 27/7/1996) Questo, oltre i saluti, nel primo incontro programmatico di questo nuovo Distretto 108AB alla cui denominazione abbiamo voluto aggiungere l’eponimo “APULIA”, per significare l’identificazione dei confini del Distretto con quelli della nostra Regione. Michele Campione, nell’Editoriale, scrive “La nostra Puglia è il nostro Distretto. Dal Gargano al Salento, lungo le colline dell’ Appennino Dauno, della Murgia, delle Serre Salentine e sino alla piana Jonica, ritroviamo la dimensione più autentica dell’essere Lions pugliesi.” “Il Mediterraneo è il nostro confine a Sud. Vi giunsero le civiltà e le

Bari Luglio 1996 - Passaggio delle Consegne tra l’I.P.D.G. Carlo D’Angelo e il Governatore Sergio Maggi.

1996/2016

culture che hanno reso immortale il destino dell’uomo.” Quindi, definito il nome del nostro Distretto, non posso parlare della concezione programmatica, ma delle mie attività sociali. Queste rappresentano l’impegno della nostra Associazione. Io parlerò, in luogo delle conclusioni, delle “Attività Sociali”. Parlando prima delle attività promozionali, riferendomi alle finalità associative, ho tralasciato queste due proposizioni: promuovere i principi di buona cittadinanza e prendere attivo interesse al bene sociale della comunità. Nel momento in cui il Socio Lions si proclama alfiere della propria ed altrui libertà, nel momento in cui persegue il bene comune attraverso l’interesse sociale e morale per la comunità, nel momento in cui invoca la solidarietà universale, egli diventa un attore sociale, alla ricerca dell’affermazione di una giustizia sociale che restituisce all’uomo il valore essenziale della sua personalità, cosciente e responsabile. In virtù della forte e diffusa rappresentanza della nostra Associazione nel territorio e nell’ambito mondiale, in virtù della potenzialità culturale e professionale che possiamo esprimere, il nostro compito è quello di sviluppare un’azione sociale che spazi dall’ambito territoriale a quello internazionale, avendo una visione globale, univer-

sale, della complessità dei fenomeni sociali. Ed è in questa concezione che vedo il senso e la funzione del Centro Studi definito come Centro promozionale delle attività sociali. Esso deve essere non solo l’Osservatorio dei fenomeni socioculturali del nostro territorio ma anche il punto di incontro tra le esigenze e le esperienze locali e quelle nazionali e sovranazionali. Ho voluto affidare, inoltre, al Centro Studi la trattazione del tema di studio nazionale che costituisce l’ideale continuazione del tema trattato nel Seminario Distrettuale di Campobasso lo scorso anno. Quest’anno ne saranno approfonditi gli aspetti etici e comunitari che tendono ad una valorizzazione dell’uomo e ad una progettazione di un nuovo Umanesimo. La nostra azione sociale non diventi dispersiva, velleitaria, perché alle domande forti, che provengono da questo continuo divenire della società, non si continui a dare risposte deboli e parziali. Questa la vera emergenza sociale e culturale che si impone alla nostra personale attenzione ed a quella dell’intero Lionismo. “Dobbiamo interpretare questo cambiamento affinché il mondo non continui a cambiare senza di noi, ed affinché non cambi alla fine in mondo senza di noi” scrive Gunther Anders, commentando il pen155


Bari, 27 luglio 1996 - Il Governatore spiega il suo labaretto all’Incontro Programmatico

siero di Heidegger sul significato dell’essere nell’epoca dell’evoluzione tecnologica. Viviamo oggi un momento in cui si affaccia prepotentemente alla ribalta sociale un neo imperialismo rappresentato dalla globalizzazione economica, che non è altro che il prevalere del capitalismo finanziario internazionale sui capitalismi industriali nazionali. Pertanto si crea, secondo Touraine, un sistema di sviluppo e di potere completamente avulso dalle società nazionali ed in contrasto con le realtà culturali, etniche e religiose delle diverse nazioni. Si assiste inoltre ad una dissociazione tra il mondo economico finanziario ed il mondo delle identità, della soggettività, della comunità. In altre parole assistiamo alla desocializzazione dell’economia; viviamo attualmente in un sistema competitivo che richiede efficienza, alta produttività e sempre una più alta selettività e quindi una maggiore innovazione tecnologica. Di conseguenza, coloro che non sono produttivi, coloro che sono privi di specializzazione e coloro che sono in sovrannumero sono out, fuori dal mondo. Questa è dunque una società che crea marginalità, non crea solidarietà e che pertanto met156

te a rischio lo Stato sociale. L’esclusione dal mondo del lavoro è economicamente dannosa, socialmente corrosiva e politicamente esplosiva. Indubbiamente oggi la globalizzazione economica è una realtà della vita che incombe anche sull’Europa continentale, anche se non ne è stata coinvolta in senso pieno, per la presenza di Paesi come la Francia, la Germania, la Spagna dove sono ancora presenti società coese ed uno Stato sociale abbastanza solido. Cosa fare? Lasciare fare? Assistere al tramonto della civiltà? Essere spettatori di un naufragio? Noi non possiamo lasciarci travolgere dal pessimismo, dal nichilismo, noi dobbiamo rivendicare il diritto alla speranza affinché questa Società non debba inevitabilmente imboccare il percorso della disgregazione. Impegno coerente con i nostri principi etici, per creare un progetto morale e civile in cui l’uomo riconquisti la sua centralità, ritorni ad essere, come era agli inizi della modernità, il soggetto, l’attore sociale. “L’uomo libero, affermava Mounier, è l’uomo responsabile. Una personalità libera e responsabile è capace di cogliere i principi, i motivi e le conseguenze delle proprie scelte in una realtà in una costanza evoluzione.” La libertà dell’uomo, intesa coma libertà di parola, di associazione, di culto è incompleta se non si crea anche la libertà dal bisogno, che non può essere raggiunta senza una autentica politica della solidarietà. Valore della tolleranza che non è solo accettazione dell’altro, accettazione del diverso, accettazione di ideologie e confessioni diverse, ma anche riconoscimento del diritto e della libertà di esistere. Ma la politica è sempre espressione della cultura del tempo, per cui occorre sviluppare un processo di elaborazione culturale al fine di risvegliare le coscienze sopite che, con colpevole indifferenza, facilita-

no il diffondersi del pregiudizio e della intolleranza che sono alla radice di numerosi conflitti sociali; processo di elaborazione culturale che consenta alla fine di testimoniare, e quindi affermare con forza, i valori della tolleranza e della solidarietà. Valore della tolleranza che non è solo accettazione dell’altro, accettazione del diverso, accettazione di ideologie e confessioni diverse, ma anche riconoscimento del diritto e della libertà di esistere. Valore della solidarietà che per realizzarsi richiede quindi un rinnovamento della coscienza morale dell’uomo, in modo che si trasformi, come ho affermato altre volte, da principio etico a principio ontologico e quindi in un ideale regolativo della vita. Tolleranza e Solidarietà per una Società civile.

3 luglio 1997 - 80^ Convention di Philadelphia Il Governatore Sergio Maggi con la Sig.ra Anna ed il Governatore eletto Luigi Altobella con la Sig.ra Ida.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


florilegio dagli interventi del D.G. sergio maggi alle assemblee distrettuali

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108 Ab

HO SCRITTO LA PRIMA PAGINA DI QUESTO DISTRETTO

(Estratto dalla relazione del 1° Congresso Distrettuale di Vieste del 9 - 11 Maggio 1997)

Annullo filatelico in occasione del 1° Congresso Distrettuale di Pizzomunno-Vieste del 9-11 maggio 1997

[…] È stato un anno stimolate perchè si trattava di raccogliere la sfida dell’innovazione, del innovamento organizzativo, derivante dalla nuova struttura territoriale del Distretto, coincidente con il territorio geografico della Puglia, L’eponimo “Apulia” che designa il nostro Distretto, non ha rappresentato solo il nome geografico, ma ha significato, attraverso la ricerca della nostra cultura e delle nostre tradizioni, la grande volon1996/2016

tà di riscatto socio-economico della Regione. […] La necessità di riscoprire le nostre origini, di rivalutare quei valori fondamentali che hanno pervaso la nostra storia, per riaffermare la nostra cultura, onde poterla confrontare con quella delle altre regioni, non in contrapposizione, ma certamente non in posizione subordinata come nel passato. Non possiamo più essere a rimorchio di altri. È necessario quindi creare una nostra forte identità culturale ed economica. […] I programmi, a qualunque livello, non possono essere limitati e condizionati dalla annualità delle cariche, pena l’insussistenza di qualsiasi valenza sociale e lo spreco di tempo e di denaro. […] L’affermazione della nostra Associazione nell’ambito sociale deve fondarsi sui principi della continuità, della coralità e della collaborazione anche all’esterno della nostra Associazione. […] Ma per realizzare la collaborazione occorre farsi conoscere, farsi apprezzare, non certamente attraverso una frequentazione di tipo conviviale, ma aprendosi all’esterno. Occorre che i grandi temi di interesse generale ... vengano

discussi nella comunità. […] Cari Amici, mi appresto a lasciare il mio ruolo, con la serenità di chi si è impegnato con senso di responsabilità, ma anche con l’amarezza di non aver potuto fare tutto ciò che avrei voluto e forse dovuto fare, per non aver potuto essere più vicino ai Presidenti, come avrei voluto. Ho però la consapevolezza che il compito di ricominciare era difficile: ho lasciato una traccia, un solco; ho scritto, bene o male, la prima pagina della storia di questo Distretto. Agli altri il compito di continuare. Grazie.

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11 maggio 1996 Riccione XXXVII congresso distrettuale da sinistra Giuseppe Vinelli, Sergio Maggi, Luigi Altobella, Peppino d’Atri, Luigi Viti

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab 1997 - 1998 Presidente Internazionale Howard L. (Pat) Patterson Jr. (Brenda) Mississipi (USA) “Pround past….bright future!” “Orgoglioso passato…luminoso futuro!” Direttore Internazionale Paolo Bernardi (L.C. Bologna Valle del Reno 108 Tb) Presidente del Consiglio dei Governatori Gino Magrini Fioretti (L.C. Monza Host)

Luigi Altobella L.C. Foggia Host

“Apprendere per intraprendere” Consorte: Sig.ra Ida È eletto V.D.G. al 37° Congresso del Distretto Unito 108A, tenutosi a Riccione il 10-12/5/1996. È eletto D.G. al 1° Congresso del Distretto 108AB, tenutosi a Vieste - Hotel Pizzomunno il 9-11/5/1997. Viene istituito il “Service” Distrettuale pro “U.A.L” di Foggia. Viene creato il primo sito web del Distretto 108 AB Numero club e soci inizio/fine anno 68/70 - 2873/2961

2° anno sociale 1997 - 1998 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Luigi Altobella L.C. Foggia Host I.P.D.G.: Sergio Maggi L.C. Bari Aragonese 1°V.D.G.: Elio Perrone - Lecce Host Segretario: Giuseppe Vinelli L.C. Foggia Host Tesoriere: Michele Pennacchia L.C. Altamura S. Mercadante Cerimoniere: Leopoldo Bibbò L.C. Foggia Host Direttore Rivista: Michele Campione L.C. Bari G.Murat Stampa: Arti Grafiche Savarese Bari INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Luigi Altobella - D.G. delegato a Estensione e A.I.L.D. Domenico Calò - Membro effettivo Comitato d’Onore Nazionale Achille Tarsia Incuria - Membro supplente Comitato d’Onore Nazionale Michele Biancofiore - Componente Commissione MD Relazioni Internazionali Raffaele Cera - Componente Commissione MD Gioventù

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “La valorizzazione dei beni culturali e delle risorse economiche del territorio, quali elementi costitutivi dell’identità del cittadino del terzo millennio proiettato in una dimensione transnazionale”.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Mal di vivere: patologia endemica delle difficoltà relazionali della nostra società; prevenzione, cura e riabilitazione”.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “La legge “no profit” apre nuovi scenari: un lionismo a difesa dei valori umani fondamentali attraverso la promozione della cittadinanza attiva, forma concreta di solidarietà sociale”.

SERVICE NAZIONALE “Donazione e trapianto di organi e di midollo osseo”.

SEMINARI DISTRETTUALI “Formazione ed organizzazione”.

INCONTRI ISTITUZIONALI 80^ Convention Internazionale

Philadelphia - Pennsylvania (USA) 1 - 4 luglio 1997

2° Passaggio delle Consegne

Foggia Sala Congressi Ente Fiera - 19 luglio 1997

2^ Incontro Programmatico

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 26 luglio 1997

43° Europa Forum

Zurigo (Svizzera) - 12 settembre 1997

2^ Conferenze d’Inverno

Castel del Monte Tenuta Cocevola 17-18 gennaio 1998

2^ Conferenza del Mediterraneo

Tunisi (Tunisia) 6-8 marzo 1998

3° Concerto di Primavera Lions-Rotary

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 1 aprile 1998

2° Congresso Distrettuale

Lecce Grand Hotel Tiziano 22-24 maggio 1998

46° Congresso Nazionale

Taormina 5-7 giugno 1998

81^ Convention Internazionale

Birmingham (Inghilterra) - 29 giugno / 3 luglio 1998

CLUBS Il L.C. Castel del Monte Costanza d’Aragona muta il nome in L.C. Andria Costanza d’Aragona

CAMPO GIOVANI “APULIA” Vieste - Villaggio Baia degli Aranci 27 giugno / 11 luglio 1998 (Direttore Matteo Cimaglia L.C. Vieste)

SCAMBI GIOVANILI YEC Maria Angela Picardi Scommegna (L.C. Barletta Leontine de Nittis)

DISTRETTO LEO Presidente: Sandra Troia (Leo Club Andria Corradino di Svevia) “Leo: giovani con intelligenza” Leo Chairman: Elio Loiodice - (L.C. Trani Host) T.O.D.: 1° Il male di vivere - 2° Attenzione al territorio Numero club e soci inizio/fine anno 23/24 - 416/368

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

“IL COLORE DELLE IDEE” di Luigi Altobella

Da sempre ai colori sono stati associati alcuni significati: per esempio al verde è associato il concetto di speranza, al rosso quello della passione, al rosa la leggiadria femminile, al bianco la purezza e il candore e via discorrendo. Mi sono chiesto allora di che colore potrebbero essere le idee di noi lions in rapporto al significato di questi colori. Naturalmente dipende da quale tipo di idee la nostra mente riesce a partorire. E, a questo punto, io collocherei prima di tutto l’idea del “cambiamento”. La nostra associazione internazionale compirà nel 2017 ben 100 anni, durante i quali molte cose egregie sono state fatte. Molti propongono di festeggiare questo anniversario non solo limitandosi a celebrare il passato e il presente ma cercando di avviare un discorso nuovo e intraprendere un cammino che, come ha detto il Governatore nella sua relazione morale al Convegno d’autunno, sarebbe “forse accidentato” ma capace di

incrociare il variegato mondo che ci circonda con i suoi bisogni e le sue debolezze. Inoltre, affinchè la nostra associazione possa conseguire quest’obiettivo e quindi rompere quello che Domenico Cofano, in un suo bellissimo articolo sul recente ultimo numero della rivista distrettuale, ha definito il “muro dell’indifferenza e del silenzio” nonché tentare di cambiare il mondo (naturalmente per la parte che compete noi lions), si richiedono almeno due essenziali condizioni: la prima è quella di una normalizzazione distrettuale fino ad ora impossibile per la persistenza delle cosiddette “cordate precostituite”; la seconda è quella di cercare di rendere più funzionale la nostra organizzazione del distretto. A questo punto bisogna riconoscere che il Governatore si è dimostrato pienamente consapevole di queste due necessità e ha mostrato di avere le idee chiare sia nella prima esigenza che nella seconda. A noi non resta quindi che spe-

rare in questo cambiamento, che magari potrebbe partire dalle prime due esigenze sopra ricordate e poi cercate di raggiungere altri traguardi. Premesso questo e ritornando al colore delle idee, ritengo che in questo momento il colore delle idee di noi lions non può non essere il verde, cioè quello della speranza.

RASSEGNA STAMPA Rivista 108 Ab

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florilegio dagli interventi del D.G. luigi altobella alle assemblee distrettuali

UN LIONISMO EPIFANICO

(Relazione Programmatica di Bari del 26 luglio 1997) [...] Fino a qualche tempo fa, quando mi chiedevano cosa fosse il Lionismo, io rispondevo con un interrogativo di Pasolini che, in un suo film, si chiedeva che cosa fossero le nuvole. Un interrogativo non retorico in quanto le nuvole sono tante e siamo diverse quanto sono gli occhi che le guardano, che le inseguono in cielo, che vogliono dare ad esse una forma, un senso di metafora di concetto. Le nuvole sono fluttuanti e i nostri occhi spesso non fanno che rincorrerle come si rincorrono i sogni. Naturalmente da Governatore non posso più dare risposte ironiche di questo genere anche se resto convinto che il paragone calza perché pure il concetto di lionismo può apparire diverso a seconda dei punti di vista; può sembrare nebuloso e fluttuante in alcuni momenti [...] Il Lionismo...non è un movimento va avanti da molti decenni nella su azione. Ma quale azione? Un’azione che ha quattro presupposti fondamentali: i valori, le norme, la motivazione, i mezzi. I valori sono i principi ordinatori del sistema sociale; le norme sono le modalità con cui i valori vengono realizzati in procedure; la motivazione è il fattore mobilitante individuale; mezzi sono le risorse con cui le cose debbono essere portate a termine. [...] Il nostro principio ispirativo, come ormai tutti sanno, è la solidarietà. ... Ma noi dobbiamo sforzarci di capire che questa solidarietà deve rappresentare il mezzo e non il fine, il nostro inestimabile patrimonio etico da porre al servizio della collettività. Noi dobbiamo continuare ad essere artefici e promotori dì una cultura umana in cui l’uomo è il valore supremo; di una cultura del senso cioè guidata da una visione delle finalità ultime e non soltanto dell’utilità 162

immediata: di una cultura solidale: in definitiva di una cultura critica. [...] In una società variamente articolata come la nostra, ecco allora che la vocazione al servizio dei Lions, ispirata dalla solidarietà, deve tradursi in atti che sposino: - la partecipazione - la responsabilità - la rappresentatività. Questi sono ì tre cardini fondamentali su cui ci dovremo confrontare i tre punti chiave che richiedono il no-

stro impegno, le basi da cui partire per superare la crisi sociale, le crescenti difficoltà, le disfunzioni, le illegalità, le inadeguatezze del mondo di oggi. [...] Noi dobbiamo entrare nel merito delle più importanti questioni, con la consapevolezza di voler fornire un contributo alla crescita complessiva. Per far ciò abbiamo

1 luglio 1997 - Philadelphia, Pennsylvania (USA) - Sfilata Internazionale Al centro Luigi Altobella e la Sig.ra Ida - il primo da sinistra: Giovanni Rigoni - il secondo da destra Giuseppe Vinelli.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


Il pulmino “Ducati”, appositamente attrezzato, donato dal Distretto 108AB all’UAL di Foggia.

bisogno di mostrare all’esterno nostra specificità e le nostre particolarità, senza alcuna pretesa di essere depositari di alcuna verità ma consapevoli di essere una voce importante in un dibattito a più voci. [...] Naturalmente le indicazioni programmatiche di un Governatore distrettuale non possono prescindere dal programma del Presidente interazionale. Il Presidente internazionale di quest’anno è un giudice (Howard Patterson), il suo simbolo è la bilancia con chiaro riferimento all’equilibrio e alla

giustizia: il suo motto è “Orgoglioso passato, luminoso futuro”. e merita un breve commento. L’orgoglioso passato è sotto gli occhi di tutti; le decisioni prese ed i programmi realizzati dai nostri predecessori hanno reso la nostra Associazione di servizio la più vasta del mondo. In campo umanitario (è stato ricordato a Philadelphia) siamo secondi solo alla Chiesa cattolica. [...] Ma è la promessa di un luminoso futuro che mi piace sottolineare perché si riflette sui giovani, uomini e donne, nel momento in cui si preparano ad assume-

re il posto che loro spetta nel mondo. Ottemperando ad uno degli scopi del lionismo “prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità” noi dobbiamo promuovere con orgoglio attività per aiutare i giovani a sviluppare le loro potenzialità per realizzare le loro aspirazioni impegnandoli nello sviluppo della loro società. [...] Si impone (infine) un pensiero lionistico ‘epifanico’ e questa espressione, che potrebbe suonare volutamente astrusa, diventa facilmente comprensibile non appena si voglia fare una semplice analisi verbale. Il termine greco di ‘epiphaneia’ (che letteralmente vuol dire annunciazione di una cosa nuova) ha anche un suo complesso significato che coinvolge un rapporto del tutto particolare fra l’uomo soggetto e la verità oggetto di conoscenza. Per lionismo epifanico si deve quindi intendere una posizione di ricerca critica del passato e di ottimistica aspettativa e fiducia nelle possibilità future.

L’ANNO DEL QUADRIFOGLIO

Congresso Distrettuale di Lecce il 23 maggio 1978 [...] Il concetto di Lionismo epifanico, sia pure in modo scherzoso, sottolineava appunto l’esigenza di un rinnovamento che purtroppo sì è avuto solo in minima parte Ciò nonostante non è poco quello che si è realizzato a livello distrettuale. Il tutto attraverso quattro campi d’azione che mi hanno suggerito di definire questo mio anno come l’anno del quadrifoglio. A mio parere infatti l’unico stelo della nostra attività di servizio si è aperto in quattro direttrici fondamentali, in quattro campi d’azione, appunto, proprio come il quadrifoglio caratterizzato da 1996/2016

quattro foglie a forma di cuore (e il cuore sta a sottolineare come ogni nostra azione viene condotta anche con sentimento e con amore), [...] I quattro campi d’azione sono stati: una azione umanitaria per il servizio nei confronti dei più deboli e dei più bisognosi; una azione sociale per il servizio nei confronti della colletività; una azione “politica” (nel senso etimologico della parola) per il servizio nei confronti dei bisognosi; una azione internazionalista tendente a promuovere una educazione alla cultura multietnica.

[...] Al primo campo d’azione, cioè alla prima foglia del quadrifoglio vanno ascritti i numerosi service realizzati che vanno da iniziative di carattere locale, promosse da singoli club, a service di più vasta portata e quindi di tipo cosiddetto distrettuale. Il pensiero va alle iniziative per la Fattoria degli Amici (attuale Fondazione Dante Torraco), va al Pensionato Mamma Rosa (Fondazione Mater Domini) da anni punto di riferimento dell’attività di servizio del Distretto, va al service Music Clinik; a quanto è stato fatto in favore dell’UAL di Foggia, una casa di 163


accoglienza, per anziani e handicappati. [...] II secondo campo d’azione (seconda foglia del quadrifoglio) è stato quello sociale; a questa foglia va ascritto tutto quanto è fatto in favore della comunità. Il mio pensiero va all’attività del Dipartimento Scuola e Problemi Giovanili per la formazione di giovani laureati e del Dipartimento per la Salvaguardia dell’Ambiente e del Territorio. Anche il Dipartimento per l’Educazione Sanitaria e la Tutela della Salute ha contribuito al servizio verso la collettività [...] L’attività politica rappresenta la terza foglia del quadrifoglio e costituisce il servizio svolto nei confronti delle Istituzioni. Forse ricorderete che nella mia relazione programmatica segnalavo come noi Lions non possiamo ignorare gli strumenti di partecipazione diretta alla gestione della cosa pubblica attuati nelle forme previste dagli Statuti comunali. [...] L’ultima foglia a forma di cuore è quella dell’azione internazionalista svolta per il servizio

il favore della promozione di una cultura multietnica, [...] Il quadrifoglio è considerato anche un portafortuna, quando lo si raccoglie, e devo dire che è stato raccolto dalla grande maggioranza dei Clubs anche se non proprio da tutti. [...] Ma voglio concludere anche con una esortazione che si rifà a un punto della mia relazione programmatica. Una esortazione acchè, in una società variamente articolata come la nostra, la vocazione dei Lions al servizio, ispirata dalla solidarietà, possa sempre tradursi in atti che sposino la partecipazione, la responsabilità, la rappresentativìtà. Questi sono i tre cardini fondamentali su cui ci dobbiamo continuare a confrontare, le basi da cui partire per superare la crisi sociale, le crescenti difficoltà, le inadeguatezze del mondo d’oggi. Il tutto per un ritorno all’amore. [...] A questo proposito vi ricordo (e concludo veramente) l’importanza che ha, secondo me, il pensiero del filosofo greco Empedocle nella nostra Associazione.

Il Governatore Luigi Altobella e il Past Direttore Internazionale Paolo Bernardi in un incontro in Puglia.

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Il labaretto del 2° Congresso Distrettuale.

Empedocle di Agrigento vissuto nel secolo avanti Cristo diceva che il mondo è dominato da due forze opposte, l’amicizia e la discordia, che tendono l’una a conciliare, l’altra a dividere gli uomini. La sua intuizione più importante fu questa: all’origine dei tempi l’unico a regnare era l’amore. Senonché la discordia, piano piano, riuscì ad intrufolarsi in questa perfezione, dando luogo ad una seconda fase (che è forse quella che stiamo vivendo ancora adesso). Sempre secondo Empedocle, la discordia dovrebbe continuare ad avere il sopravvento in una terza fase e tentare di distruggere il mondo (ditemi se questa non è la previsione dell’apocalisse atomica) salvo poi in una quarta fase ad aversi un ritorno all’amore. Ebbene il nesso esiste perché lo scopo del nostro sodalizio è quello di operare in modo da anticipare l’avvento della quarta fase dì Empedocle possibilmente senza passare per la terza. Lionismo inteso quindi come proposta a quanti di Voi vorranno inserire fra i propri sentimenti e i propri affetti anche la speranza in un futuro caratterizzato dal ritorno dell’amore. VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


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Il Governatore si congeda E fu, Governatore, tirato un gran sospiro dopo trecento giorni tu pensi al buon ritiro. Rallegrasi tua moglie, gioiscono i parenti, non debbon più rincorrerti neppur i tuoi pazienti. Da San Severo a Leuca, sempre girasti attorno, facendo tre discorsi e quattro pranzi al giorno. Ora t’arresta e medita sui tuoi fatal destini, un mese cogitando, solo, a Montecatini. Fu vera gloria? i posteri emetteran sentenza, perchè tu dimostrasti saggezza e gran pazienza. Dovesti pur sorbirti parole e paroloni, anche se qualche volta giravano i... foglietti. E tutti li baciasti, per vero oppur per finta, ed assaggiar ti fecero rossetti e fondo tinta. Desti medaglie a tutti, d’oro, d’argento e bronzo, e desti la medaglia pure a qualche.... Goditi Gino mio, il tempo che ti resta, perchè fra qualche giorno finita è ormai la festa. Diman tristezza e noia ti recheran le ore e tu diventerai un... Past Governatore. (Rino Scommegna)

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DISTRETTO 108 Ab 1998 - 1999 Presidente Internazionale Kajit “Kj” Habanananda (Panida) Bangkok (Thainland) “Harmony” “Senza armonia è impossibile realizzare grandi opere” Direttore Internazionale Antonio Massimo Perrot (L.C. Ercolano Host YA) Presidente del Consiglio dei Governatori Marcello F. Zebellin (L.C. Asolo P. del Grappa)

ELIO PERRONE L. C. Lecce Host

“Dignità nel discutere Responsabilità nel proporre” Consorte: Sig.ra Maria Pia

Eletto V.D.G. al Congresso di Pizzomunno - Vieste (altro candidato fu Paolo Magno del L.C. Fasano), è eletto D.G. al 2° Congresso del Distretto 108AB tenutosi a Lecce dal 22 al 24 maggio 1998. Istituisce la Consulta dei Past Governatori. Numero club e soci inizio/fine anno 70/69 - 2.961/2.898

3° anno sociale: 1998 - 1999 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Elio Perrone L.C. Lecce Host I.P.D.G.: Luigi Altobella L.C. Foggia Host V.D.G.: Gioacchino Massarelli L.C. Bitonto Palo del Colle Segretario: Antonino Vassallo L.C. Galatina Tesoriere: Eumeo Carlo Corrado L.C. Brindisi Cerimoniere: Tavolaro Carusi Esmeralda L.C. Lecce Host Direttore della Rivista: Michele Campione L.C. Bari G.Murat Stampa: Conte S.r.l. Lecce INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Elio Perrone D.G. delegato alla Estensione Achille Tarsia Incuria - Membro effettivo Comitato d’Onore Nazionale Giuseppe Urbano - Membro supplente Comitato Nazionale dei Revisori dei Conti Sergio Maggi - Componente Comm. Relazioni Internazionali Raffaele Cera - Componente Comm. Gioventù, Leo, Scambi, Campi Nicolò Treglia - Membro Effettivo Comm. Speciale Interdistrettuale Michele Biancofiore - Membro Supplente Comm. Speciale Interdistrettuale

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TEMA STUDIO DISTRETTUALE “Alla luce dei nuovi rapporti Cittadino-Istituzioni, l’impegno dei Lions per la promozione dei settori primari alla fine dell’occupazione e della progettualità imprenditoriale”

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Siamo in Europa: prepariamoci ad essere cittadini europei”

TEMA STUDIO NAZIONALE “A cinquant’anni dalla dichiarazione universale. L’azione dei Lions Italiani per l’affermazione dei diritti dell’uomo: Cittadinanza attiva nazionale ed internazionale”

TEMA OPERATIVO NAZIONALE “Fight Autism” - “Lotta al diabete: inpegno dei Lions”

INCONTRI ISTITUZIONALI 81^ Convention Internazionale

Birmingham, Inghilterra 29 giugno 3 luglio 1998

Passaggio delle Consegne

Lecce Grand Hotel President 10 luglio 1998

3° Incontro Programmatico Distrettuale

Barletta Castello Svevo 25 luglio 1998

44° Forum Europeo

Budapest (Ungheria) settembre 1998

3^ Conferenza d’Inverno

Lecce - Sala Consiliare 9-10 gennaio 1999

3^ Conferenza del Mediterraneo

La Valletta (Malta) 18 - 21 marzo 1999

Via Crucis Distrettuale

San Giovanni Rotondo 4 aprile 1999

4° Concerto di Primavera Lions-Rotary

Lecce Basilica del Rosario aprile 1999

3° Congresso Distrettuale

Bari 15-16 maggio 1999

47^ Congresso Nazionale

Trieste 29 maggio 3 giugno 1999

82^Convention Internazionale

San Diego, California (USA) 29 giugno 2 luglio 1999

CLUBS L.C. Taranto Aragonese: omologato 14.09.1998 - Conferimento Charter 29.11.1998 L.C. Santeramo in Colle: omologato 29.03.1999 - Conferimento Charter 20.6.1999 È cancellato il L.C. Bari Adriaticum

CAMPO GIOVANI “APULIA” Vieste Villaggio Baia degli Aranci - luglio 1999

SCAMBI GIOVANILI YEC Leopoldo Bibbò (L.C. Foggia Host)

DISTRETTO LEO Presidente: Angelo Martucci “Servire uniti con lealtà e intelligenza” Leo Chairman: Elio Loiodice - Trani Host T.O.D.: Conosci te stesso. Attenzione alle problematiche giovanili Numero club e soci inizio/fine anno: 24/24 - 368/360

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

UN LIONISMO PROPOSITIVO

(Florilegio dalla Relazione del D.G. Elio Perrone all’Incontro Programmatico di Barletta del 25 luglio 1998)

Lecce Hotel President 10.7.1998. Passaggio delle Consegna tra Luigi Altobella e Elio Perrone

Per avere la misura di che cosa sono capaci gli italiani basti ricordare che nel giro di pochi mesi sono stati capaci di capovolgere una situazione che ci escludeva dall’Europa e che, ad essere ottimisti, ci faceva immaginare che con enormi sacrifici chissà quando avremmo potuto entrarci, in una situazione favorevole all’ingresso immediato con pari dignità delle grandi Germania, Francia ecc. Da che cosa è dipeso? [...] Io amo spesso ricordare, tra le finalità dell’Ass. ne, quelle di collaborazione con le Istituzioni e di integrarle senza mai sostituirci ad esse. [...]ritengo sia giunto il momento di farlo. Appassionatamente, come sappiamo fare noi lions. Nell’espletamento di questo

Lecce Giugno 1998. Premiazione del Concorso “I Lions e la Scuola”. Da sinistra: Mons.Cosimo Ruppi, il Sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, il D.G.Elio Perrone e l’organizzatore della Manifestazione Goffredo Tana.

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tentativo occorre innanzitutto conquistare una coscienza civile con cui ciascuno si senta impegnato a solidarizzare con le Istituzioni. Ed a difenderle. Ma è difficile? [...] allora, dobbiamo tentare di aprire una concezione della convivenza fondata sul reciproco rispetto e reciproco riconoscimento; fondata sulla possibilità di collaborazione, anziché sulla volontà di rivendicazione: a cominciare da noi, nei rapporti tra noi, e nei rapporti tra noi e gli altri. Sono state date diverse versioni del divieto per noi lions della politica del partito. [...] Noi lions abbiamo l’obbligo di operare, sempre ed in ogni caso, “per costruire mai per distruggere”. [...] La credibilità è il presupposto della fiducia, non c’è alternativa alla fiducia nelle Istituzioni democratiche.. [...] ...non c’è alternativa alla fiducia nelle Istituzioni. E qui Istituzioni sta nella concezione che la Costituzione della Repubblica Italiana ha recepito. Cioè Istituzioni civili, religiose, sociali. Noi ad esempio, come Lions International, siamo un’Istituzione sociale. E lo è anche la famiglia ecc. Ebbene, il ruolo di tali Istituzioni sociali Tocquerville lo denominava di “corpi intermedi” tra l’individuo

e lo Stato. Non c’è alternativa, perché domandarsi se fidarsi o meno costituisce il dilemma da lasciare all’ossessione dei criminali. Né possiamo domandarci se possiamo fare a meno dello Stato. I principi etici sui quali si fonda il lionismo ci impongono di costruire e migliorare le Istituzioni laddove esse siano deficitarie. Ricordate il messaggio di J. Kennedy al momento del suo insediamento a presidente degli Stati Uniti: non domandatevi cosa lo Stato può fare per voi, ma cosa voi potete fare per lo Stato. [...] Il lionismo indirizzato verso le anzidette finalità, non può che essere quello di proposta. Che significa intervenire sulle cause e non, o non soltanto, sugli effetti. Il ns. ruolo di “corpi intermedi” è tanto più importante per effetto del su evidenziato modo (sbagliato) di fare politica. Come ONG siamo presenti all’ONU e negli organismi internazionali che da esso premanano. Lo stesso Melvin Jones ha contribuito alla formazione degli artt. 2 e 3 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, di cui ricorre il cinquantenario che celebreremo solennemente. E come ONG dovremo avere un ruolo essenziale nella costituzione e nel funzionamento del Tribunale penale universale in corso di discussione proprio in questi giorni. La politica come servizio. Questo è il modo giusto d’intenderla. Ed il servizio, si sa, non è una schiavitù, ma un modo di essere utili agli altri. Servire la società guardando al bene comune, disinteressatamente, senza esclusioni né privilegi.

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florilegio dagli interventi del D.G. elio perrone alle assemblee distrettuali

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108AB

POLITICA E GIUSTIZIA COME SERVIZIO (Congresso Distrettuale di Bari del 15 maggio 1999)

Roma Palazzo del Quirinale. Marzo 1999 - Incontro del Presidente Internazionale Kajit Habanananda con il Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro.

[...] una associazione di club, il cui scopo è quello di “organizzare Service Clubs”, denominati Lions Clubs”. Altra cosa sono le finalità. Che non sono irraggiungibili. (…) occorre essere disposti a sostenere sacrifici per superare notevoli difficoltà. Ed occorre tenere comportamenti esemplari che siano il risultato della consapevolezza di aver preso coscienza e di aver fatto 170

prendere coscienza che il miglioramento del mondo ha un passaggio obbligato, che è il miglioramento degli esseri umani che lo abitanoIl buon esempio di pochi conta. Ma conta di più se è di molti. Ed ecco come risulta all’evidenza il nesso inscindibile, l’interdipendenza tra lo scopo e le finalità. Queste sono conseguibili a condizioni che si persegua costante-

mente lo scopo. [...] Com’è noto, i Governatori Lions vengono ricevuti ogni anno dal Capo dello Stato Italiano. [...] il nostro Presidente Scalfaro ci ha rivolto il saluto con queste testuali parole: “la vostra è un’Ass.ne terribilmente politica”. [...] Qualcuno (gli stavamo di fronte) ha aggrottato le sopracciglia. Evidentemente in segno di sorpresa. Politica, ovviamente, nel senso di realizzazione del motto “We serve”. Il potere di servire. La Politica come servizio. La Giustizia come servizio. Ecc. ecc., la legalità, la solidarietà... l’accoglienza, come servizio. [...] Chi è nato prima, l’associazionismo o la democrazia? È come discutere sul sesso degli Angeli? No. Ritengo importante la risposta. È naturale la tendenza degli esseri umani ad aggregarsi. Quindi, essa risale alle origini dell’universo. E, comunemente, si fa confusione tra l’aggregarsi e l’associarsi.

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Bari Il Governatore Perrone e le Autorità Militari al Sacrario dei Caduti d’Oltremare

Associazionismo va inteso nel senso di diritto di associarsi. Ed in tal senso è evidente l’interdipendenza con la democrazia. La nostra associazione è nata negli Stati Uniti d’America 82 anni fa. E non poteva che nascere lì. Dove

Incontro Distrettuale sui Diritti dell’Uomo.

le Istituzioni democratiche sono nate con la stessa costituzione degli Stati. E non sono mai venute meno. Ecco perché, si dice di quegli Stati, sono democraticamente maturi. Stiamo parlando di diritto di associarsi.

Qual è il diritto? È quello di ogni uomo o donna, senza distinzione di razza, di lingua o di religione, disponibili a servire, di specchiata condotta e di buona reputazione, di vedersi proposti e sentirsi riconosciuti degni di divenire soci di un club Lions. Ricordate la battaglia giudiziaria condotta da una donna americana contro un’Ass.ne come la nostra che le aveva disconosciuto questo diritto soltanto perché donna? Evidentemente, peraltro, in aperta violazione delle norme costituzionali di tutti i Paesi democratici. Ed, in ispecie, per quanto già detto, degli Stati Uniti d’America. Seguì, per noi Lions, la tappa della Convention di Taipei e l’estensione alle donne del diritto di associarsi in clubs lions. Fino ad allora ci era sembrato di apparire ugualmente democratici consentendo l’organizzazione di Clubs Liones. E quale è il dovere? Qui parlerei di diritto-dovere, il diritto dei soci proponenti di non vedersi rigettata ingiustamente la proposta. Il dovere dell’addetto all’estensione di studiare il territorio per corrispondere al precetto statutario di non privare alcuna comunità dei compiti di servire che svolgono i lions. L’uguale dovere di ogni socio Lions di identificare le persone

in possesso dei requisiti e propone come lions. Ed il dovere di una “seria inchiesta” per verificare la sussistenza di tali requisiti. Ed è fin troppo evidente che sia il diritto che il dovere convergono verso un unico traguardo: il perseguimento dello scopo di “organizzare Service Clubs denominati Lions Clubs”. [...] L’elezione del Governatore, fatta dall’Assemblea dei Delegati riuniti in Congresso, presuppone la “chiamata”. E questa avviene da parte del club. È il club che propone la candidatura di un proprio socio. Oppure, aggregandosi ad altri club, la candidatura di un lion del Distretto. Ed è sempre il club che si attiva per corrispondere alla procedura di ammissione della candidatura e, una volta ammessa dal Comitato Elettorale, della sua diffusione. Rifuggiamo da ogni forma di presentazione del candidato prima dell’ammissione della candidatura. E disapproviamo qualsiasi forma di gestione della candidatura stessa al di fuori della forma di gestione scelta dal club presentatore. Rischieremmo di cadere nella contraddizione di criticare i comportamenti di alcuni candidati alle elezioni politiche o amministrative e, nel contempo, di imitarli. Ma, sopratutto, perderemmo la serenità necessaria per giudicare noi stessi e la toglieremmo agli altri che ci devono giudicare. E la lealtà verso l’amico nostro concorrente. E la prestigiosa immagine che riusciamo a conquistarci con i comportamenti esemplari e la disponibilità al servizio in favore della Comunità.

28.6.1998 Il Governatore Elio Perrone, S.E. Mons.Cosimo Francesco Ruppi, Arcivescovo di Lecce, l’officer Goffredo Tana e, di spalle, il Dott. Giuseppe .Lobuono della Gazzetta del Mezzogiorno di Bari.

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Il labaretto della 81^ Convention Internazionale tenutasi a Birmingham in giugno-luglio 1998

30 giugno 1998 - Birmingham (Inghilterra) 81^Convention - Da sinistra: la Sig.ra Anna Maggi, la Sig.ra Ida Altobella, l’I.P.D.G. Sergio Maggi, il D.G. Luigi Altobella, il segretario distrettuale Giuseppe Vinelli, il Governatore Eletto Elio Perrone, la Sig.ra Maria Pia Perrone, il R.C. 1^circ. Domenico Roscino, il Presidente del Pensionato “Mamma Rosa” Matteo Pugliese. Inginocchiato il tesoriere distrettuale Michele Pennacchia.

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab 1999 - 2000 Presidente Internazionale James E. “Jim” Ervin (Betty) Albany Georgia U.S.A. “Vision” “La nostra visione (Ognuno contatterà qualcuno)” Direttore Internazionale Fabio Massimo (L.C. Firenze 108-LA) Presidente del Consiglio dei Governatori Benvenuto Brambilla (L.C. Milano Host)

GIOACCHINO MASSARELLI L.C. Bitonto Palo del Colle

“Dalla appartenenza alla partecipazione con impegno e coerenza” Consorte: Sig.ra Agnese

Eletto V.D.G. al Congresso di Lecce, è eletto D.G. al 3° Congresso del Distretto 108AB tenutosi a Bari dal 15 al 16 maggio 1999. Commissaria il Distretto Leo, destituendo il P.D. Massimo Ventola e nominando Commissario il Leo Chairman Elio Loiodice. Numero club e soci inizio/fine anno 69/71 - 2.898/3105

4° anno sociale: 1999 - 2000 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Gioacchino Massarelli L.C. Bitonto Palo del Colle I.P.D.G.: Elio Perrone L.C. Lecce Host V.D.G.: Matteo Bonadies L.C. Barletta E.Fieramosca Segretario: Antonio Onofrio Covella L.C. Bari Costanza d’Altavilla Tesoriere: Domenico Tullo L.C. Bitonto Palo del Colle Cerimoniere: Angelo Panebianco L.C. Bitonto Palo del Colle Direttore della Rivista: Michele Campione L.C. Bari G.Murat Stampa: Arti Grafiche Savarese Capurso (Ba) INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Domenico Calò - Membro Effettivo Comitato d’Onore MD Mauro Massari - Membro Supplente Comitato d’Onore MD Sergio Maggi - Componente Comm. MD Relazioni Internazionali Raffaele Cera - Componente Commissione MD Gioventù

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TEMA STUDIO DISTRETTUALE “Alla luce dell’attuale contesto politico, sociale e culturale, si interpreti e si diffonda la seguente proposizione degli scopi del lionismo: “Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza”.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Tre proposte concrete da presentare alla propria Amministrazione Comunale per la soluzione di altrettanti problemi cittadini.”

TEMA STUDIO NAZIONALE “La tolleranza come rispetto, accettazione ed apprezzamento della ricchezza e della diversità delle culture, riconoscimento dei diritti universali e delle libertà fondamentali degli altri.”

TEMA OPERATIVO NAZIONALE Progetto Infanzia Serena: la tutela dei minori.

SEMINARI DISTRETTUALI “Proposta di modifica dello Statuto Multidistrettuale” - 24/10/1999 Bari - Sheraton Nicolaus Hotel

INCONTRI ISTITUZIONALI 82° Convention Internazionale

San Diego - California (USA) - 28 giugno - 2 luglio 1999

Scambio consegne

Giovinazzo 10 luglio 1999

4° Incontro programmatico

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 24 luglio 1999

45°Forum Europeo

Antalya - Turchia 1999

4^ Conferenza d’Inverno

Massafra Appia Palace 15-16/1/2000

4^Conferenza del Mediterraneo

Perpignan (Francia) - 16-19 marzo 2000

5° Concerto di Primavera - Lions-Rotary

Bari Shertaton Nicolaus Hotel - 1 aprile 2000

4° Congresso Distrettuale

Vieste Centro Congressi Pugnochiuso 12-14/5/2000

48° Congresso Nazionale

Lecce

83° Convention Internazionale

Honolulu - Hawai (USA) 19-23 giugno 2000

CLUBS L.C. Toritto: omologato il 15 febbraio 2000 - Charter 16 giugno 2000 L.C. Martina Franca Valle d’Itria: omologato il 16 maggio 2000 - Charter 30 giugno 2000 È cancellato il L.C. Campi Salentina

CAMPO GIOVANI “APULIA” Vieste Villaggio “I Melograni” - (direttore Giovanni Tricarico L.C. Manfredonia) luglio 2001

SCAMBI GIOVANILI YEC Maria Angela Picardi Scommegna (L.C. Barletta Leontine De Nittis)

DISTRETTO LEO Presidente:Massimo Ventola (Leo Club Bari Degli Aragonesi) “L’opportunità di vivere un’esperianza” Leo Chairman: Elio Loiodice L.C. Trani Host T.O.D.: S.O.S. Infanzia (Delegato Valerio Antonio Vinelli Leo Club Foggia Host) Numero club e soci inizio/fine anno: 24/26 - 360 /361 Il Distretto Leo viene commissariato in quanto il P.D. Ventola aveva un’età superiore a quella consentita. Viene nominato Commissario il Leo Chairman Elio Loiodice. 174

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

IL VECCHIO “MARINE”

di Gioacchino Massarelli - tratto dalla Rivista 108 AB del luglio 1999

Il passaggio delle consegne tra Elio Perrone e Gioacchino Massarelli

Il Presidente internazionale James E. Ervin (“Jim”) è un vecchio “marine”. Un marinaio non può non amare la parola inglese “ship”, ossia “battello che porta gente e beni attraverso i mari”. Tanto più un marinaio-leader che si è assunto il compito di indicare le rotte da seguire per traghettare il lionismo del nuovo secolo. Le nuove rotte, chiamate testualmente le cinque qualità fondamentali che i clubs devono considerare per poter comprendere se sono del tutto preparati ad affrontare il futuro, sono: 1°) “Impegno verso attività comunitarie significative; attività che si rivolgano in maniera visibile ai problemi quotidiani della comunità

stessa”. 2°) “Capacità di comprendere i bisogni e le aspirazioni dei singoli soci e volontà di essere elastici nel confrontarsi con questi”. 3°) ”Determinatezza nella ricerca dei nuovi soci e ricerca di valida collaborazione con altre organizzazioni simili alla nostra esistenti nella comunità”. 4°) “Apertura alle nuove tecnologie che possono aiutare il Club a servire meglio e la comunità ed i soci stessi in maniera molto più efficiente”. 5°) “Volontà di condividere le loro idee e aspirazioni con altri Lions che servono ad ogni livello della Associazione e cercare consigli e suggerimenti per i loro problemi e le loro possibilità”. Ed ecco la felice immagine che condensa quelle “qualità”: quattro velieri, ciascuno dei quali dedicato ad una precisa qualità: La membership, e cioè la cura dei soci, perché si sentano sollecitati ad un servizio sempre migliore a favore degli altri, e che sia anche compenso e soddisfazione personale; La leadership, e cioè la ricerca di lions con potenzialità di guida, attraverso sistemi esterni, ma soprattutto assumendosi direttamente la responsabilità di guida;

La followship, e cioè la cura dei rapporti di amicizia interna tra lions, ma anche verso i destinatari del nostro servizio, così come verso coloro che aiutano a servire; La partnership, e cioè la cura del lavoro di gruppo al nostro interno, e della collaborazione con le altre associazioni di servizio. Sono queste le proposizioni che il Presidente Erivin chiama “visione”. Condividerla significa salire sui suoi vascelli e navigare nel “nuovo secolo di service”.

San Diego - California (U.S.A.) Il Presidente Internazionale James E. Ervin, la Sig.ra Agnese Massarelli, la Sig.ra Betty Ervin ed il D.G .Gioacchino Massarelli

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108AB

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florilegio dagli interventi del D.G. gioacchino massarelli alle assemblee distrettuali

RIAPRIAMO IL DIBATTITO INTERNO (Incontro Programmatico di Bari del 24 luglio 1999)

Il Governatore Massarelli con la moglie Sig.ra Agnese al Congresso Nazionale di Trieste

[...] Comincerò la mia relazione raccontandovi un avvenimento storico che ho ritenuto emblematico per il nostro essere lions. “Vi è un luogo in riva al fiume Ticino, in provincia di Pavia, che un tempo era paludoso ... I monaci di una vicina abbazia benedettina decisero di risanare la zona ... Su quell’area sorse un paese. Il restauro aveva richiesto un tempo superiore a quello della vita di un uomo. Quindi i monaci dovettero decidere di lasciare ad altri monaci che continuarono l’opera. [...] quei monaci compirono un’ opera straordinaria e in un tempo superiore a quello della vita di un uomo...perchè lo fece-

ro?...È evidente che pensavano a “uomini del futuro, con un senso dell’universalità del dovere verso l’umanità, che sapeva guardare oltre il rapporto con il prossimo, temporalmente e restrittivamente considerato”. [...] un esempio (quello dei monaci) di solidarietà che non si conclude con un determinato caso, a favore di un problema immediato ...ma che...travalica la prossimità e si spinge nel futuro. [...] rivolgiamo con maggiore forza la nostra attenzione verso i problemi delle nostre comunità, occupandoci delle iniziative di largo consenso e di più larga efficacia. [...] Le finalità del lionismo internazionale sono valori universali, stabili e quindi tuttora validi. Ma la società cambia, noi stessi cambiamo. Perciò devono cambiare i modi di porci in rapporto con la società, con i gruppi, con chiunque. Ritenere di poterci muovere sempre allo stesso modo, significa avere spazio e tempo di occuparci di sapori e profumi di una corte imperiale.... Significa lasciarsi andare sempre più a incontri conviviali...sempre più passivizzanti ed

in fondo estranianti... [...] riapriamo il dibattito interno... verifichiamo se non valga la pena di ridefinire il cosiddetto “lionismo strumentale”, di ricercare una nuova dimensione della solidarietà e della testimonianza nel sociale. [...] Siate pure gelosi dell’autonomia dei club, ma per quel tanto che riguardi la gestione ordinaria delle iniziative individuali e dei problemi particolari; e di aderire con entusiasmo e pura cordialità alle iniziative di più ampia portata ed efficacia, nell’ottica della cultura dell’unità e della collegialità. [...] Invitate a far parte del club persone che abbiano disponibilità al servizio e grande cuore, sapendo che sempre al di fuori vi è sempre un altro uomo che attende un nostro abbraccio per continuare a coltivare la speranza, per continuare ad avere fede. 21 giugno 2000 - Il PD.G. Sergio Maggi con le insegne della GWA appena ricevuta alla Convention di Honolulu Haway USA. Da sinistra la Sig.ra Agnese Massarelli, il D.G. Gioacchino Massarelli, il P.I.P. Pino Grimaldi, la Sig.ra Anna Maggi, il PD.G. Sergio Maggi, la Sig.ra Francesca Romana Bonadies, il D.G. Eletto Matteo Bonadies e la Sig.ra Arianne Grimaldi.

Roma Quirinale - Visita al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


VI HO PARLATO DELLE COSE BUONE E DI QUELLE MENO BUONE (Congresso di Vieste - Pugnochiuso del 12-14 maggio 2000)

[...] Ed ora alcune considerazioni fuori le righe. [...] alla consegna del ruolo di Governatore, mi sono assunto il dovere di rispettare e di far rispettare la dignità del Distretto... Voglia il nuovo Governatore assumere questa eredità con la speranza di riuscire ove io sto fallendo... Chiudo con quelle parole...dette altra volta, di voler avere braccia tanto lunghe da abbracciare tutta questa speranza... Vieste Centro Congressi di Pugnochiuso. Da sinistra il P.I.D. Giovanni Rigoni, il D.G. Gioacchino Massarelli e l’I.P.D.G. Elio Perrone

[...] Non posso a questo punto concludere dicendo “parce sepulto”, perché il mio dovete di governatore mi impone di mettere in condizione il prossimo governance di essere migliore di me, parlando delle cose buone, ma anche di quelle meno buone, perché le une e le altre siano di esempio, le une e le altre possano essere migliorate, nel segno della continuità che è il primo fondamento del senso dell’appartenenza Vieste Centro Congressi di Pugnochiuso - Una veduta della sala

Taranto. Il D.G. Gioacchino Massarelli con l’Ammiraglio Benito Maggio. A sinistra il Segretario Distrettuale Antonio Covella. A destra il Comandante Mario Rinaldi.

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11 novembre 1999 - Foggia, il crollo del palazzo di Viale Giotto. Ci furono 67 vittime. Il Distretto108AB aprì immediatamente una sottoscrizione a favore dei superstiti e dei parenti delle vittime.

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Honolulu - Gioacchino Massarelli con Domenico Roscino - Al centro Miss Haway

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab 2000 - 2001 Presidente Internazionale Jean Behar (Stella) Francia “Quality...key to the future” “Qualità, la chiave per il futuro” Direttore Internazionale Fabio Massimo (L.C. Firenze 108 LA) Presidente del Consiglio dei Governatori Federico Steinhaus (L.C. Merano Maiense)

Matteo Bonadies

L.C. Barletta E. Fieramosca

Per uno sviluppo sostenibile attiviamo il cambiamento Consorte: Sig.ra Francesca Romana

Eletto V.D.G. al 3° Congresso di Bari il 16 maggio 1999 (altri candidati: Franco Cangelosi L.C. San Severo e Pietro Del Po L.C. Lucera), è eletto D.G. al 4° Congresso di Vieste - Pugnochiuso il 14 maggio 2000. Aumenta le circoscrizioni da tre a quattro. Elabora la Pin per la Convention di Honolulu ed il guidoncino per i 50 anni del Lionismo in Italia. Numero club e soci a inizio/fine anno 71/71 - 3008/3105

5° anno sociale 2000 - 2001 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Matteo Bonadies L.C. Barletta E. Fieramosca I.P.D.G.: Gioacchino Massarelli L.C. Bitonto Palo del Colle V.D.G.: Flora Lombardo Altamura L.C. Taranto Poseidon Segretario: Francesco Barracchia L.C. Barletta Host Tesoriere: Vincenzo Francia L.C. Barletta Ettore Fieramosca Cerimoniere: Francesca Bonasia L.C. Bari Isabella d’Aragona Concetta De Flammineis Falcone L.C. Bari Isabella d’Aragona Direttore della Rivista: Michele Campione L.C. Bari G.Murat Stampa: Editrice Rotas Barletta INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Matteo Bonadies - D.G. Delegato Commissione MD Gioventù Cera Raffaele - Membro effettivo Comitato d’Onore Distrettuale Luigi Altobella - Membro supplente Comitato d’Onore Distrettuale Sergio Maggi - Componente Commissione Relazioni Internazionali

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “Biotecnologie e genetica offrono promesse e suscitano timori. I Lions davanti alle problematiche sollevate in campo etico, economico e sanitario.”

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “La terapia del sorriso”.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “SORELLA ACQUA per il 2000: conoscerla per salvarla”.

Tema operativo NAZIONALE “Progetto Infanzia Serena: la tutela dei minori”.

SEMINARI DISTRETTUALI 1° “Il gemellaggio fra Clubs Lions” - 24/02/2001 Massafra - Appia Palace Hotel 2° “Sorella Acqua per il Duemila. Conoscerla per salvarla” - 03/03/2001 - Bari Circolo Unione 3° “Biotecnologia e genetica offrono promesse e suscitano timori. I Lions davanti alle problematiche sollevate in campo etico, economico e sanitario” - 25/03/2001 - Bari Circolo Unione 4° “Portatori di handicap e barriere architettoniche” - 21/4/2001 - Trani Circolo Unione 5° “La terapia del sorriso” - 29/04/2001 - Bari Circolo Unione

INCONTRI ISTITUZIONALI 83° Convention Internazionale

Honolulu - Hawai (USA) 19-23 giugno 2000

5° Passaggio delle consegne

Barletta 7 luglio 2000

5° Incontro Programmatico

Alberobello 9-10 settembre 2000

46° Forum Europeo

Firenze (Italia) ottobre 2000

5^ Conferenza d’Inverno

Bari 13 gennaio 2001

5^Conferenza del Mediterraneo

Taormina (Italia) 15-17 marzo 2001

6° Concerto di Primavera Lions Rotary

Bari Shertaton Nicolaus Hotel - 31 marzo 2001

5° Congresso Distrettuale

Monopoli Masseria Giardino 18-20 maggio 2001

49° Congresso Nazionale

Milano maggio 2001

84° Convention Internazionale

Indianapolis - Indiana (USA) 2-6 luglio 2001

CLUBS L.C. Bari Antico Borgo (omologato il 26.3.2001 - Charter 25.5.2001 ) L.C. Triggiano Marina muta il nome in L.C. Bari Triggiano Marina È cancellato il L.C. Corato Quattro Torri

CAMPO GIOVANI “APULIA” Vieste Villaggio “I Melograni” - luglio 2001

SCAMBI GIOVANILI YEC Italo Ladisa (L.C. Bari Gioacchino Murat)

DISTRETTO LEO Presidente: Luigi Piazzolla (Leo Club Barletta) “Servire da protagonisti responsabili” Leo Chairman: Giuseppe Vinelli (L.C. Foggia Host) T.O.D.: Lo sport di vivere Numero club e soci a inizio/fine anno 26/27 - 361/431 180

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

È STATO UN ANNO ESALTANTE Di Matteo Bonadies

Honolulu - Haway (USA) Il Governatore matteo Bonadies e la Sig.ra Francesca Romana con il Presidente Internazionale jean Behar e la Sig.ra Stella

Era l’anno 2000. Sogni, speranze, attese. Il nuovo millennio era iniziato, era iniziato anche il nuovo secolo ed io ero stato eletto Governatore del Distretto 108 Ab. Il Governatore del nuovo millennio era Matteo Bonadies. Visitando i miei 67 Clubs ogni sera da gennaio a luglio mi rendevo conto che i Soci Lions erano felici di riunirsi da soli (senza la presenza degli altri Clubs) perché avevano creato un filo diretto con il loro Governatore che finalmente si dedicava completamente a loro, ai loro piccoli problemi, ai loro pur

logici dubbi, che ho sempre cercato di minimizzare e chiarire per dare loro la massima tranquillità. Abbiamo lavorato bene insieme, me li sono sentiti tutti amici, e facevo in modo che questa amicizia fosse foriera di lavori concreti, di services e che durasse nel tempo. È la verità. Solo chi non mi ha conosciuto personalmente o ne ha solo sentito parlare (mi riferisco ai new entry) mi abbraccia ugualmente e mi saluta con rispetto, quando mi incontra, perché forse penso di aver lasciato un buon ricordo della mia presenza in ogni club che ho

avuto modo di visitare. È stato per me un anno esaltante, ho ricevuto molte soddisfazioni e ho trovato nei soci dei veri amici, amici per sempre, perché ancora oggi dopo quindici anni si ricordano di me ed io altrettanto di loro. Alla domanda: rifaresti nuovamente il Governatore? rispondo con convinzione: “No” perché, se si vuole farlo bene, bisogna mettere da parte ogni altro impegno, ciò che un imprenditore oggi non può più permetterselo, particolarmente in questo momento storico così critico per il mondo del lavoro. Concludo dicendo che sono stato felice di essere stato eletto Governatore e di aver svolto discretamente il mio compito. Avrei gradito tanto che quel cambiamento al quale mi riferivo nel mio motto fosse stato attuato. Il cambiamento sgomenta sempre e si è restii ad attuarlo. Però in compenso posso affermare che con il cambio generazionale (grazie ai Governatori che mi hanno succeduto) in minima parte è avvenuto comunque e dovunque. Il cambiamento ha un effetto disorientante, e ciò non certo per colpa dei Lions ma per effetto delle molteplici Associazioni sorte in questo ultimo periodo dedite solo ed esclusivamente ad un fine specifico. Noi siamo paragonabili a chi “mette molta carne al fuoco” e poi alla fine, se ce la fa, riesce a fare solo dei service completi e innovativi tralasciando, purtroppo, molte altre attività che rimangono appannaggio solo di queste specifiche Associazioni. Grazie a tutti voi, cari amici Lions.

Il Governatore Matteo Bonadies e la consorte Francesca Romana. Al centro Tara Gandhi

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florilegio dagli interventi del D.G. matteo bonadies alle assemblee distrettuali

RASSEGNA STAMPA Rivista 108 Ab

SOSTENIBILITÀ È SINONOMO DI CAMBIAMENTO

(Considerazioni introduttive della relazione all’Incontro Programmatico di Alberobello del 9-10 settembre 2000)

Il Governatore Bonadies durante la cerimonia di scambio delle consegne con al suo fianco il Governatore uscente Massarelli

[...] Il mio desiderio è che regni sempre nel nostro Distretto un rapporto di vera amicizia e di grande serenità. [...] Il PDG. Altobella … nella sua relazione programmatica par-

lava di un Lionismo epifanico …, che parte da una ricerca critica del passato per proiettarsi in una ottimistica aspettativa e fiducia per il futuro. Dopo due anni il D.G. Massarellli definiva l’azione dei Lions come una azione volta ad un Lionismo di risposta. …Oggi … il Distretto … richiede un Lionismo nuovo, un Lionismo innovativo, un Lionismo che definiremo di iniziativa e di proposta… volto al superamento di stereotipi ormai desueti [...] Il rischio…di essere emarginati inesorabilmente dal contesto sociale, è grave e macroscopico, per cui non possiamo soprassedere oltre, poiché la realtà quotidiana ci impone comportamenti precisi, critici e corretti, per

Honolulu Haway - Il P.I.P. Pino Grimaldi, la Sig.ra Francesca Bonadies, il D.G. Matteo Bonadies e la Sig.ra Ariane Grimaldi

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Il labaretto della Convention di Honolulu - Hawai (USA)

i quali eventuali ed ulteriori errori potrebbero essere per noi fatali e determinanti. [...] Il secolo che si è appena concluso è stato caratterizzato, in buona parte, da errori di sostenibilità delle ideologie, che lo hanno caratterizzato e sono tutte ampiamente fallite. [...] Assumere come imperativo uno sviluppo sostenibile significa agire per il cambiamento. Quindi sostenibilità…è sinonimo di cambiamento…che ci aspettiamo quale obiettivo da perseguire per il prossimo secolo. Ciò costituisce una sfida che la società civile deve avviare e vincere… [...] Tutto ciò potrà verificarsi, poiché la sostenibilità parte dal basso e poiché la sostenibilità impone la solidarietà, che ci è congeniale, e che da comportamento individualistico può divenire comportamento collettivo, sino a VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


creare una equità sociale, sentimenti questi che ci appartengono e caratterizzano ormai da tempo la nostra Associazione. [...] è ancora più forte il richiamo che noi Lions di Terra di Puglia dobbiamo sentire, in quanto, vivendo in una regione di frontiera, di contatto con culture diverse e umanità contrapposte, dobbiamo

attivarci perché si attui quella parificazione dello sviluppo e delle possibilità di vita esistenti nei due emisferi del mondo, per tutti coloro che vivranno la magnifica avventura di nascere tra gli uomini del nostro pianeta, ora e nei secoli futuri.

Honolulu Haway - Il D.G. Matteo Bonadies con alcuni delegati del Distretto 108AB alla Convention.

IL CAMBIAMENTO È AVVENUTO E NON È STATO UN MIRACOLO (Congresso distrettuale di Monopoli del 18-20 maggio 2000) [...] all’inizio dell’anno sociale con il mio motto … ho esortato al cambiamento. Devo constatare con grande soddisfazione che tale cambiamento è avvenuto e non è stato un miracolo, è frutto di una serie di eventi che sono accaduti e stanno accadendo in tutto il mondo dai quali non potevamo estraniarci rimanendo sordi e assenti o peggio indifferenti ed imbelli. [...] Il cambiamento è avvenuto in ognuno di noi e, quindi, ognuno di noi ha dato la parte migliore di se stesso come contributo di cui l’Associazione aveva bisogno. Se proviamo a confrontarci con noi stessi di qualche anno addietro potremo senz’altro dedurre che tale cambiamento è avvenuto, nelle nostre coscienze, nel nostro modo di fare servizio, nella maniera di proporci all’esterno. Tutti i clubs indistintamente, almeno per una volta in quest’anno sociale, hanno provato a fare un lionismo diverso, un lionismo nuovo, più attuale, più consono ai nostri tempi e vi posso assicurare che ci sono riusciti tutti e bene. [...] dobbiamo riconoscere che nelle nostre società gli spazi che sono rimasti ancora scoperti per un intervento nel sociale, tendono sempre più a diminuire, mentre al contrario aumentano i “fabbisogno” che vengono percepiti in maniera lieve, addirittura considerati come estranei alla sfera 1996/2016

finanziaria e quindi diretti alla gestione della povertà e del disagio, proprio nelle sue forme più esplicite e più immediate. Ed è questa una delle caratteristiche delle società opulenti. In questo senso…il Lionismo sembra avere davanti a sé una sfida non semplice. [...] la sopravvivenza della nostra Associazione oggi ci impone di avere obiettivi chiari da perseguire, sui quali misurare l’efficacia dei nostri interventi, intorno ai

Monopoli 20 maggio 2001. Il D.G. Bonadies proclama Pasquale Loizzi V.D.G. e Flora Lombardo Altamura D.G. per l’anno 2001-2002

pariamo ad essere uomini e donne leader, fautori e continuatori in

Castro Marina - Il D.G. partecipa con il Leo Chairman alla Distrettuale Leo

quali dobbiamo aggregare in maniera stabile le energie di tutti noi, esprimendo in modi esplicito quel bisogno di individuazione e di costruzione di una nostra identità ben chiara ed altrettanto definita [...] Attraverso il lionismo … si giunge a conclusioni meravigliose. Impariamo a stimarci, ad amarci, a rispettarci reciprocamente, im-

questa opera che abbiamo iniziato forse neanche troppo convinti e che ora ivece ci rendiamo conto essere l’unica strada da seguire... [...] Dobbiamo dimostrare all’umanità intera di essere uomini e donne validi, che badano solo all’essenza dei fatti e non alle parole, nel segno della continuità.

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Guidoncino realizzato da Matteo Bonadies per il 50° anniversario del Lionismo Italiano

Foggia 16 marzo 2001 - Il L.C. Foggia Host presenta i candidati a V.D.G. - Da sinistra: Pasquale Loizzi (Bari Levante), Domenico Sterlicchio (Molfetta), il Presidente di Foggia Host Matteo Di Mauro, Elio Loiodice (Trani Host) e Antonino Aveni (Bari Host).

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab 2001 - 2002 Presidente Internazionale J. Frank Moore III (Rita) Daleville Alabama (USA) “Light the path” “Illuminiamo il cammino” Direttore Internazionale Antonio Massimo Perrot (L.C. Ercolano Host YA) Presidente del Consiglio dei Governatori Giuseppe Pajardi (L.C. Milano alla Scala)

FLORA LOMBARDO ALTAMURA L.C. Taranto Poseidon

“Agire per migliorare” Consorte: sig. Antonio

Eletto V.D.G. al 4° Congresso di Pugnochiuso-Vieste il 14 maggio 2000 (altro candidato era Gerardo Giocoli Nacci L.C. Brindisi), è eletta D.G.al 5°Congresso di Monopoli il 20 maggio 2001. L’11 settembre 2001 c’è l’attentato alle Torri Gemelle di New York. A fine anno è eletta Presidente del Consiglio dei Governatori del M.D. 108 Italy per l’anno sociale 2002-2003. Numero club e soci a inizio/fine anno: 71/73 - 3105/3168.

6° anno sociale 2001 - 2002 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Flora Lombardo L.C. Taranto Poseidon I.P.D.G.: Matteo Bonadies L.C. Barletta E. Fieramosca V.D.G.: Pasquale Loizzi L.C. Bari Levante Segretario: Mario Rinaldi L.C. Taranto Host Tesoriere: Licia Bitritto Polignano L.C. Taranto Poseidon Cerimoniere: Marina Camilletti Protopapa L.C. Taranto Poseidon Direttore della Rivista: Michele Campione L.C. Bari G. Murat Stampa: Grafiche Schena Fasano INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Nicolò Treglia - Componente Comitato Relazioni Internazionali Sergio Maggi - Chairman of BOARD Osservatorio della solidarietà del Mediterraneo Sergio Maggi - Componente A.I.L.D. Luigi Rinaldi - Revisore dei Conti - supplente

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TEMA STUDIO DISTRETTUALE “Flussi migratori: sfida culturale alla ridefinizione della cittadinanza.”

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “La Puglia attraverso il suo acquedotto.”

TEMA STUDIO NAZIONALE “Sorella acqua: conoscerla per salvarla.”

TEMA OPERATIVO NAZIONALE “Trauma cranico: prevenzione e aiuto al ritorno alla vita.”

SEMINARI DISTRETTUALI “L’Irlanda, esempio per la Puglia” 22/11/2001 - Taranto Circolo Ufficiali Marina Mlitare “Il fenomeno cooperativo: promozione e vigilanza” 1-2/03/2002 - Massafra Hotel Appia Palace “Donne, Lavoro, Immigrazione e Integrazione: Impresa Possibile - Istruzioni per l’Uso” 4/5/2002 - Altamura Auditorium Benedetto XIII

INCONTRI ISTITUZIONALI 84° Convention Internazionale

Indianapolis - Indiana (USA) 2-6 luglio 2001

6° Passaggio delle consegne

Taranto Circolo Ufficili della Marina Militare 14 luglio 2001

6° Incontro Programmatico

Massafra Hotel Appia Palace 15-16 settembre 2001

47° Forum Europeo

Oporto (Portogallo) 2001

6^ Conferenza d’Inverno

Borgo Ducale 12-13 gennaio 2001

6^ Conferenza del Mediterraneo

Tangeri (Marocco) 7-9 marzo 2002

7° Concerto di Primavera Lions - Rotary

Foggia Teatro Giordano 4 aprile 2002 Bari Sheraton Nicolaus Hotel 23 marzo 2002 Lecce Teatro Paisilello 1 maggio 2002

6° Congresso Distrettuale

Castellaneta Marina Villaggio “il Valentino” 18-19 maggio 2002

50° Congresso Nazionale

Senigallia 31 maggio - 1 giugno 2002

85° Convention Internazionale

Osaka (Giappone) 8-12 luglio 2002

CLUBS L.C. Altamura N.C.:omologato il 19.12.2001 - Charter 16.2.2002 L.C. Erchie San Pancrazio Terra dei Messapi: omologato il 27.3.2002 - Charter 7.6.2002 L.C. Putignano: omologato il 16.4.2002 - Charter 10.6.2002 L.C. Manfredonia Sipontum: omologato l’ 11.6.2002 - Charter 29.7.2002

CAMPO GIOVANI “APULIA” Vieste Villaggio “I Melograni” (Direttore Matteo Pastorella L.C. Vieste) - luglio 2002

SCAMBI GIOVANILI YEC Italo Ladisa (L.C. Bari Gioacchino Murat)

DISTRETTO LEO Presidente: Alessio Mirto (Leo Club Lecce Santa Croce) “Esperienza al servizio” Leo Chairman: Giuseppe Vinelli (L.C. Foggia Host) T.O.D.: “Conoscere per conoscersi” Numero club e soci a inizio/fine anno 27/28 - 431/427

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

“C’ERA UNA VOLTA IL DISTRETTO AZZURRO” di Flora Lombardo Altamura

Parlare del nostro Distretto, per me, è come percorrere la mia vita lionistica, nata circa 30 anni fa, con tanti entusiasmi, tante convinzioni ideali, disponibilità e giovanili energie, che ancora oggi sono presenti, ma anche con un’altra configurazione territoriale, perché cari Amici, “C’era una volta il Distretto Azzurro”, da Imola a Santa Maria di Leuca, una favola, che ci vedeva andare su e giù per l’Adriatica, dalle spiagge dello Ionio e del Salento alla Riviera Romagnola. E quante manifestazioni, quanti services, quanti Amici si incontravano, sempre con il sorriso sulle labbra. Poi ci proposero un referendum per decidere se volevamo dividerlo. Molti erano contrari ma il risultato fu inesorabile e la Puglia rimase sola, senza la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, tanti ai quali ci legavano anni ed anni di impegno comune, una vera e propria consuetudine di vita. Sergio Maggi fu il primo Governatore del Distretto 108/AB, poi Gino Altobella e così via. Noi Lions di Puglia continuammo a lavorare, com’è nostro costume, facendoci conoscere da tutti, sino a raggiungere il massimo della visibilità, il traguardo più ambito, la elezione di Sergio Maggi a Direttore Inter-

nazionale nel 2003, nel Congresso Nazionale di Napoli, presieduto dalla sottoscritta. Una marea di Delegati pugliesi fece corona alle votazioni ed all’elezione del proprio Candidato. Il nostro Distretto in 8 anni, dal 1996 al 2003, aveva bruciato le tappe, lavorando intensamente e presentandosi compatto all’appuntamento più importante. E poi, dopo Pasquale Loizzi, venne Pinuccio Vinelli, con la campagna per la partecipazione femminile. Il nostro fu il migliore Distretto al mondo per l’incremento donne e si raggiunsero i migliori risultati nel numero dei Soci. Sono trascorsi 14 anni dal 2001, quando fui eletta Governatore di questo Distretto. “Tempus ruit”, il tempo fugge, è vero. Anno dopo anno abbiamo ascoltato e visto passare Presidenti, Governatori, Presidenti del Consiglio, Presidenti Internazionali. I nostri Clubs sono cambiati, ma i Soci hanno continuato e continuano ad entusiasmarsi per quello che fanno. Andando indietro nel tempo, mi rendo conto che i problemi sono sempre gli stessi, qualche volta si ingrandiscono. Alcuni comportamenti oggi sono improntati ad una rapidità che spes-

Il P.I.D. Massimo Fabio con il Governatore Flora Lombardo Altamura ed il Vice Governatore Pasquale Loizzi

1996/2016

Labaretto Convention Indianapolis - Indiana (USA)

so non ci fa riflettere. Abbiamo tanto parlato di cambiamento e di innovazione, fiumi di parole sull’argomento, ma forse oggi riusciamo a capire che cosa occorre. Il vero cambiamento è quello di rimanere fedeli a noi stessi, ai nostri principi morali, è ancora quello di dedicarci agli altri. Non dobbiamo fermarci all’apparenza. Farci conoscere significa far valere la nostra leadership attraverso le attività di servizio, il “We serve” dettato da Melvin Jones circa100 anni fa. Il nostro prossimo è dovunque, può essere il nostro vicino di casa o chi è distante nel resto del Mondo e chiede il nostro aiuto. Facciamo parte del villaggio globale e noi per gli altri ci siamo e ci saremo sempre. Ecco perché i Lions, pur in un’epoca di veloci cambiamenti, non hanno perso la loro identità. L’insegnamento di Melvin Jones è sempre lo stesso, l’importante è attuarlo nel nostro tempo. Prendiamo spunto dai nostri 20 anni di storia. L’Associazione vive della nostra forza, delle cose buone che sappiamo fare e che, tutti insieme, abbiamo sempre fatto. 187


florilegio dagli interventi del D.G. flora lombardo alle assemblee distrettuali

NON C’È SPAZIO PER TANTI DISCORSI

(Dal discorso pronunciato il 19 maggio 2001 subito dopo la elezione a Governatore Distrettuale) [...] Nella nostra società non c’è spazio per tanti discorsi perchè questo secolo appena iniziato vede già crescere una povertà senza eguali, le cui vittime vivranno fianco a fianco con una ricchezza senza precedenti.... Noi Lions dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo fare in modo che l’uomo resti al centro... adeguando le sue conoscenze, la sua cultura... alle nuove esigenze... Il sistema economico di oggi ha dimenticato le parole “solidarietà ed eguaglianza”: purtroppo viviamo con il pericolo, per non dire la certezza, di un vuoto etico e di una vita senza finalità da perseguire. RISPETTO DELLE DIVERSITÀ (Dalla relazione letta all’Incontro Programmatico di Massafra del 15-16 settembre 2001) [...] Ricordiamo poi che siamo Lions, coinvolti nella più grande associazione di servizio esistente nel mondo, con un codice etico e finalità che derivano da principi

universali di altissimo livello, sempre validi nonostante il mutare dei tempi e delle situazioni. [...] Assistiamo a fenomeni migratori di grande rilevanza. Con ogni mezzo, a rischio della vita, dalle aree più povere del globo, uomini, donne e bambini cercano nuove patrie... Ciò suscita reazioni che si manifestano spesso nell’emarginazione sociale e/o culturale, in quanto lo straniero viene vissuto come minaccia (al proprio lavoro, alla propria sicurezza, alla propria identità). Contrariamente a questa tendenza ed adeguando alle attuali esigenze i principi della tolleranza e della solidarietà, i Lions devono farsi portatori di un messaggio antico e sempre nuovo: quello del rispetto della diversità, della conoscenza dell’altro e della eguaglianza dei diritti, accompagnati dalla consapevole accettazione dei doveri che il vivere insieme impone a tutti... [...] Noi dobbiamo tutti insieme contribuire al rafforzamento della

nostra associazione... realizzando il nostro programma di vita, fondato sulla solidarietà e sul rispetto reciproco. (Dalle conclusioni della relazione letta dal PD.G. Lombardo alla Conferenza d’Inverno del 12 gennaio 2002) [...] Noi abbiamo ancora una volta diffuso il seme dell’impegno, del rispetto, dell’armonia e dell’amicizia che hanno dato nuova credibilità alla nostra associazione... (Dalle conclusioni della relazione letta il 18-19 maggio 2002 al Congresso Distrettuale di Castellaneta Marina) [...] noi Lions, con la nostra intelligenza, con la nostra cultura, con la nostra capacità operativa... siamo capaci ogni anno di continuare il nostro percorso, una strada che ci conduce al bene comune. L’ETICA e le nostre finalità sono i riferimenti che fanno si’ che ciascuno di noi abbia la possibilità di esprimere la propria dimensione esistenziale, quindi, la propria migliore dignità di vita. (Dal messaggio di Flora Lombardo, eletta Presidente del Consiglio dei Governatori 2002-2003) [...] dobbiamo conoscere e dare fondo a tutte le nostre qualità, realizzando una solida costruzione interiore così da divenire le colonne portanti della nostra associazione internazionale.

18 marzo 2002 - Tangeri (Marocco) Il Governatore con una folta delegazione di Lions pugliesi

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(Dal messaggio annuale ai soci del C.C. Flora Lombardo, pubblicato sul numero pre-natalizio 2002 della rivista nazionale, scritto dopo l’attacco terroristico alle torri gemelle di New York e il terremoto.) [...] Certo, dopo l’11 settembre avremmo voluto che la ragioVENTENNALE DISTRETTO 108 AB


19 maggio 2002 - Castellaneta Marina. Il Governatore Flora Lombardo proclama eletti D.G. Pasquale Loizzi e V.D.G. Giuseppe Vinelli. Da sinistra: Pasquale Loizzi, Eleonora Loizzi, Flora Lombardo e Giuseppe Vinelli.

ne prevalesse sull’oscurantismo e, invece, i venti di guerra e del terrorismo continuano a soffiare togliendo spesso la fiducia nel futuro. Come se ciò non bastasse la natura è stata ancora una volta tiranna sacrificando vittime innocenti e sconvolgendo intere comu-

nità che hanno perso tutto quello che avevano e che sono esposti all’inclemenza dell’inverno... Ma la speranza non deve venire mai meno.... Noi abbiamo sempre, in ogni occasione, anche in quelle più tristi e difficili, tenuto in vita l’aspirazione di un mondo e di un

avvenire migliori e abbiamo tentato di farlo, con il nostro impegno, con la solidarietà, con la tolleranza, il rispetto reciproco, l’armonia e l’amicizia che hanno dato nuova credibilità all’associazione. [...] Per ottenere buoni risultati, noi dobbiamo continuare a lavorare, conservando nei nostri cuori l’entusiasmo e la convinzione che ci hanno spinti fino ad oggi. Dobbiamo avere il coraggio delle nostre azioni. Aderendo all’associazione, abbiamo scelto di “servire” il prossimo, di coltivare sentimenti di pace e di libertà, di superare i nostri personalismi per sollevarci e guardare lontano, il più avanti possibile. [...] Realizziamo la nostra centralità, la centralità dell’uomo, della sua cultura e della sua etica, fatta di tolleranza e di solidarietà. [...] Coltiviamo i sentimenti di pace prima dentro di noi e poi verso gli altri. [...] La nostra associazione ci consente di avere il coraggio e la speranza per concepire un grande progetto e, soprattutto, però, di portarlo avanti... Basta volerlo, condividerlo e lavorare tutti insieme con entusiasmo.

RASSEGNA STAMPA Rivista 108AB

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Il Governatore Flora Lombardo ed il marito Antonio Altamura con Il Presidente Internazionale J.Frank Moore III e la Sig.ra Rita

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


MULTIDISTRETTO 108 ITALY Flora Lombardo Altamura Presidente del Consiglio dei Governatori 2002-2003

Pagina tratta dalla Rivista 108AB di luglio-agosto 2002

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(Stralcio dall’articolo di Sirio Marcianò pubblicato a pag.14 della Rivista The Lion n.6 di giugno 2003)

[...] Dopo l’approvazione all’unanimità della relazione morale, finanziaria e programmatica della rivista “The Lion”… si è passati alla auto presentazione dei 7 candidati alla carica di direttore internazionale 2004/2006. Al ballottaggio sono andati i PDG Sergio Maggi (385 voti) e Giuseppe Potenza (310)… Dopo la votazione di ballottaggio è risultato primo e, quindi, candidato Diretto-

re Internazionale, Sergio Maggi, che ha ottenuto 460 voti contro i 400 di Giuseppe Potenza. [.] È stato un congresso che ha visto la partecipazione di 1648 delegati. Un congresso pesante da gestire, ma condotto con decisione e senza tentennamenti dal CC Flora Lombardo Altamura. Il Presidente del Consiglio dei Governatori ha dovuto affrontare un lungo ordine del giorno e l’ha fatto con impegno, con passione e con l’unico scopo comune di migliorare la nostra possibilità di azione e la nostra operatività all’insegna del lionismo… una cosa è certa, al congresso si è operato per dimostrare quanto abbiamo fatto

Il PDG Sergio Maggi - eletto candidato Direttore Internazionale

in quest’annata lionistica e quanto potremmo fare se solo fossimo tutti uniti e più partecipativi.

Stralcio dalla relazione del C.C. Flora Lombardo Altamura al 51° Congresso Nazionale di Napoli del 23-25 maggio 2003

“Autorità, amici Lions, graditi ospiti, ...-omissis-... ho voluto richiamare il mio impegno nel mio motto “Agire per migliorare” e simbolicamente nel mio guidoncino, con le colonne che sostengono idealmente l’Associazione. Le colonne, infatti, rappresentano i Soci, con le loro convinzioni, la loro azione e la loro forza morale. Le colonne rappresentano anche i nostri principi, universali ed eter192

ni, di tolleranza, solidarietà e rispetto reciproco. Sulle colonne ho voluto scrivere “Conosci te stesso”, altro insegnamento fondamentale che pone l’uomo, con il suo lavoro individuale, con il suo impegno umanitario e civile, al centro ed alla base di ogni progresso e di ogni sistema sociale, che deve essere fondato sempre sui principi di conoscenza, di tolleranza, di solidarietà, di rispetto reciproco, oltre che di libertà, uguaglianza, e fratellanza universale”…-omissis-…”La natura internazionale del Lionismo, l’universalità dei suoi fini, la globalità dei suoi interventi solidaristici impongono la “continuità” dell’azione associativa, al di là dell’annualità delle cariche, per migliorare i risultati delle varie iniziative”…- omissis - …”La nostra attività deve svolgersi non solo a livello territoriale, ma anche a livello distrettuale, nazionale ed internazionale. L’or-

goglio dell’appartenenza, che noi tutti dobbiamo avere e che non significa soltanto fare mostra di un distintivo, deve farci impegnare nelle iniziative dell’Associazione a tutti i livelli...”.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


L’Accademico dei Lincei, prof Cosimo Damiano Fonseca, Lion d’Onore, consegna al nostro Governatore il distintivo dell’Unione Europea

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Al centro Flora Lombardo Altamura, Presidente del Consiglio dei Governatori, tra il Governatore eletto Pasquale Loizzi e il Vice Governatore eletto Giuseppem Vinellli

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab 2002 - 2003 Presidente Internazionale Kai K. Fukushima (Denise) Sacramento California U.S.A. “ A world a heart” “Un mondo un cuore (Costruire un domani migliore)” Direttore Internazionale Antonio Massimo Perrot (L.C. Ercolano Host YA) Presidente del Consiglio dei Governatori Flora Lombardo Altamura (L.C. Taranto Poseidon)

PASQUALE LOIZZI L.C. Bari Levante

Uniti nell’impegno per un mondo globale e solidale Consorte: Sig.ra Eleonora

Eletto V.D.G. al 5° Congresso di Monopoli il 20 maggio 2001 (altri candidati erano Antonino Aveni (L.C. Bari Host), Domenico Sterlicchio (L.C. Molfetta) e Elio Loiodice (L.C. Trani Host), è eletto D.G. al 6°Congresso di Castellaneta Marina il 19 maggio 2002. Istituisce il Dipartimento M.E.R.L. (Membership, Extention, Retention, Leadership), presieduto e coordinato dal V.D.G. A seguito del terremoto del 31.10.2002, promette al Comune di Casalnuovo Monterotaro la costruzione di un Centro Sociale. Consegna al sindaco € 10.000,00 per le prime necessità. Dal bilancio distrettuale destina € 40.000,00 per il Service pro Casalnuovo Monterotaro. Il M.D. (C. C. Flora Lombardo Altamura) raccoglie € 60.868,06 per il Service pro Casalnuovo Monterotaro Numero club e soci a inizio/fine anno: 73/76 - 3168/3292

7° anno sociale 2002 - 2003 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Pasquale Loizzi L.C. Bari Levante Acquaviva I.P.D.G.: Flora Lombardo Altamura L.C. Taranto Poseidon V.D.G.: Giuseppe Vinelli L.C. Foggia Host Segretario: Rocco Saltino L.C. Bari Lavante Tesoriere: Enrico Ciocchetti L.C. Bari Levante Acquaviva Cerimonieri: Donato Savino L.C. Bari G.Murat Mario Rinaldi L.C. Taranto Host, Direttore della Rivista: Domenico Roscino L.C. Conversano Stampa: Graphy System Modugno (BA) INCARICHI MULTI DISTRETTUALI Flora Lombardo Altamura Presidente del Consiglio dei Governatori Pasquale Loizzi Delegato al Centro Studi Nicolò Treglia Componente Commissione Relazioni Internazionali 1996/2016

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TEMA di STUDIO DISTRETTUALE “L’impegno dei Lions nel terzo millennio: il recupero dei valori universali che ispirano le nostre finalità ed i nostri principi etici”.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “La biblioteca: il luogo della memoria in cammino”.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “Cellule staminali: trapianto o donazione. Una nuova era, una nuova etica, o un nuovo caso Galileo?”

TEMA OPERATIVO NAZIONALE “Aidweb.org” - Insieme contro le malattie rare”.

SEMINARI DISTRETTUALI “Conoscere il Lionismo per viverlo compiutamente” - 30/03/2003 - Lecce Hotel President “I Lions nel terzo millennio: Internazionalità - Motivazione e Conflittualità - Missione - Impegno e Formazione” - 27/04/2003 - Fasano - Hotel Sierra Silvana

INCONTRI ISTITUZIONALI 85° Convention

Osaka (Giappone) 8-12 luglio 2002

Passaggio consegne

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 20 luglio 1992

7° Incontro Programm.

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 27 luglio 2002

48°Forum Europeo

Bruxelles - Belgio 8 settembre 2002

1° Congresso d’ Autunno

Taranto Hotel Delfino 16-17 novembre 2002

7^Conferenza del Mediterraneo

Dubrovnik (Croazia) 19-22 marzo 2003

8^Concerto di Primavera

Bari Sala Bingo “Oriente” 15 aprile 2003

7° Congresso Distrettuale

Vieste Centro Congressi Pizzomunno 10-11/5/2003

51° Congresso Nazionale

Napoli Centro Congressi “Mediterraneo” 23-25 maggio 2003

86° Convention

Denver - Colorado (USA) - 30 giugno - 4 luglio 2003

CLUBS L.C. San Pietro Vernotico: omologato il 21.2.2003 - conferimento Charter il 26.6.2003 L.C. Minervino Murge Boemondo d’Altavilla: omologato il 6.3.2003 - conferimento Charter il 7.6.2003

CAMPO GIOVANI “APULIA” Vieste luglio 2003 - (Direttore Raffaele Lamonaca L.C. Margherita di Savoia)

SCAMBI GIOVANILI YEC Italo Ladisa (L.C. Bari Gioacchino Murat)

DISTRETTO LEO Presidente: Alessandro Luigi De Felice (Leo Club Bari Melvin Jones) “Scegliere di costruire insieme” Leo Chairman: Filippo Portoghese (L.C. Altamura Host) T.O.D.: “Integrazione è cultura” Numero club e soci inizio/fine anno 28/28 - 427/476

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riflessioni di un past governatore

UNITI NELL’IMPEGNO PER UN MONDO GLOBALE E SOLIDALE (Florilegio dall’ articolo pubblicato sulla Rivista Distrettuale n.1 del 2002-2003)

Il Governatore Pasquale Loizzi con la moglie Eleonora Osaka (Giappone) 10 luglio 2003 - Il Governatore Pasquale Loizzi e la Sig.ra Eleonora con il Presidente Internazionale Kai K. Fukushima e la Sig.ra Denise.

[...] Ma che vuol dire, oggi, essere Lions? [...] Credo che nella società attuale, complessa e per alcuni versi caratterizzata da una ecces siva razionalizzazione dei comportamenti e a una marcata tendenza all’interesse personale e al soddisfacimento dei bisogni individuali, sia quanto mai necessario l’impegno di uomini di buona volontà,

che si facciano portatori di una nuova maturità esistenziale. [...] L’Associazione Internazionale dei Lions Club riunisce un milione e mezzo di questi uomini che, pur nelle profonde diversificazioni culturali, etniche, religiose e razziali, hanno volontariamente e disinteressatamente aderito all’ideale di perseguire i valori universali dell’uomo, ed hanno deciso di

sacrificare parte del proprio tempo e del proprio impegno, per difendere e riproporre questi valori. [...] I club devono caratterizzarsi sempre più come centri di elab orazione culturale e politica, sensibili e attenti alle attuali problematiche.

Il labaretto della Convention di Osaka

RASSEGNA STAMPA Rivista 108AB

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florilegio dagli interventi del D.G. pasquale loizzi alle assemblee distrettuali

DOBBIAMO ESSERE PROTAGONISTI DEL PROGETTO “UOMO” (Incontro Congressuale d’Autunno di Taranto del 16-17 novembre 2002)

Osaka (Giappone) Il D.G. uscente Flora Lombardo Altamura compie lo “strappo” al D.G. eletto Pasquale Loizzi

[...] avvertivo la necessità di sviluppare un lionismo moderno, attento alle emergenti problematiche sociali e che operasse in un clima di armonica coesione, di amicale compattezza, rivalutando in particolare il ruolo di centralità del Club nell’attività del Distretto... [...] ho riscontrato un notevole fermento di proposte ed iniziative, grande entusiasmo e tanta volontà di fare verificando un’ampia condivisione sulla opportunità che ogni nostra azione sia improntata ad una condizione di profonda unitarietà, indispensabile per raggiungere traguardi di servizio prestigiosi. [...] si è diffusamente parlato di “Lionismo sociale”. È ormai tempo, a mio parere, che il lionismo trovi una dimensione, che nel rispetto della sua impostazione ideologica immutata ed immutabile, sia più moderna ed in linea con le istanze che ci vengono sollecitate. 198

Il lionismo oggi, come ieri e più di ieri, deve opporre alla povertà ed al bisogno la mano tesa della carità … alla emarginazione ed alla sofferenza una convinta adesione di solidarietà... avvertire tutta la responsabilità di impegnarsi in problematiche sociali di interesse globale… deve rivolgere la propria attenzione al futuro della nostra società… [...] è necessario che si operi un movimento di opinioni attraverso un dibattito culturale propositivo e responsabile, che prenda posizione e dia risposte concrete alle grandi istanze che l’attuale società, contraddittoria e disgregata, pone. Se non prenderemo parte attiva a queste problematiche, se rimarremo estranei e non saremo protagonisti di questo “progetto uomo” tradiremo i nostri ideali e non perseguiremo adeguatamente gli scopi associativi. [...] Noi Lions, con le grandi realizzazioni di cui siamo capaci, ma anche con la quotidianità dei nostri piccoli atti, dobbiamo avvertire il bisogno di contribuire a rimuovere i tanti ostacoli presenti in questo difficile percorso. Dobbiamo occuparci dei problemi e delle prospettive dei giovani, delle difficoltà degli anziani, delle istanze degli emarginati, dei diritti delle minoranze, delle esigenze dei poveri, delle necessità dei bisognosi, delle emergenti disuguaglianze, dell’inquinamento ambientale, del rispetto detta natura e delle sue leggi. [...] la nostra non è semplicemente un’associazione umanitaria ma è un’associazione che dell’idea umanitaria fa uno strumento per l’umanesimo, così come ripetutamente sottolineatoci dai nostri leader storici. Un umanesimo che necessità di una rivisitazione del

concetto di cittadinanza per cui l’applicazione dei diritti fondamentali non deve essere garantita al soggetto in quanto cittadino, come avveniva nel passato e come purtroppo avviene spesso ancora oggi, ma deve essere garanzia per tutti in quanto appartenenti al genere umano. [...] un umanesimo che indirizzi l’emergente fenomeno dell’integrazione mondiale all’insegna della democrazia, dell’uguaglianza, del rispetto e della solidarietà e non verso forme di oppressione, di violenza e di sopraffazione. [...] un umanesimo che stimoli la ricerca e lo sviluppo tecnologico nel rispetto incondizionato dell’ambiente, della natura e delle sue leggi, al fine di proteggere t’umanità da possibili disastri ecologici e biologici. È su questi temi che il lionismo oggi, a mio parere, deve prioritariamente impegnarsi ed è questo lo spazio operativo che dobbiamo occupare e lo sforzo che io vi chiedo di compiere, tutti insieme, anche con più coraggio, prendendo posizioni ed assumendo responsabilità nel pieno rispetto dei nostri ideali e principi associativi. Questo modo di operare, certo, è più complesso, più difficile e quindi è necessario uno sforzo maggiore, un impegno ed un coinvolgimento associativo più globale e determinato.

Bari Circolo Unione 17 marzo 2003 - Conferimento del “Lions d’Oro” all’On.Achille Tarsia Incuria. Presenti il D.G. Pasquale Loizzi ed il V.D.G. Giuseppe Vinelli, oltre a vari Officer e Presidenti di Club.

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RIVALUTARE IL RUOLO DI CENTRALITÀ DEI CLUBS (Congresso Distrettuale di Vieste-Pizzomunno del 10-11 maggio 2003)

Osaka (Giappone) Il D.G.Pasquale Loizzi con il PD.G. Elio Perrone il Direttore Internazionale Antonio Perrot, il Presidente del Consiglio dei Governatori Flora Lombardo Altamura, il PD.G. Sergio Maggi e numerosi altri delegati della Puglia.

[...] In questa relazione conclusiva del mandato affidatomi, desidero ricordare quanto vi dissi in occasione dell’Incontro Programmatico e del successivo Incontro Congressuale d’Autunno, in particolare sulla “necessità di sviluppare un lionismo moderno, più attento alle emergenti problematiche sociali ed alla necessità di rivalutare il ruolo di centralità dei Club, nell’ottica di una autonomia, integrata però nel contesto associativo”. Questa impostazione programmatica, sinteticamente riassunta nel motto “Uniti nell’impegno per un mondo globale e solidale”, a mio parere è stata sostanzialmente realizzata e di ciò non posso che essere grato a tutti. Un lionismo

moderno, attento alle emergenti problematicge sociali. Spesso prima di iniziare i nostri incontri, ho chiesto di leggere la nostra “Mission”, nella piena convinzione che questa sia l’espressione di un approccio moderno all’azione associativa, in linea con la complessità della società attuale, protesa alla ricerca di strategie per vincere la povertà, per fare trionfare giustizia e libertà ed il rispetto della natura. [...] disponibilità, sensibilità, amicizia, tolleranza e solidarietà globale, sono espressioni che nel rispetto della dignità umana danno fondamento a quel valore supre mo che è la “libertà”, intesa come capacità di conciliare l’interesse del singolo con quello degli altri. Libertà come condizione indispensabile per una Pace vera. Una pace che sia espressione di convivenza pacifica non solo tra gli Stati, ma anche all’interno di essi da raggiungere anche attraverso dolorosi, ma qualche volta necessari percorsi conflittuali. [...] ho sempre sostenuto che i Club che devono svolgere un ruolo di assoluta preminenza nel panorama associativo, che debba rappresentare il momento centrale della operatività distrettuale e che iI Distretto non debba intralciare o sovrapporsi, come spesso è acca-

Il labaretto del Congresso di Vieste Pizzomunno

duto, all’attività dei singoli Club. Con soddisfazione e gratitudine credo di poter affermare che tutti i Club del Distretto hanno aderito alle sollecitazioni distrettuali condividendo concretamente e con entusiasmo al “Progetto Casalnuovo Monterotaro”. [...] I Club hanno assecondato anche molte proposte dei Delegati Distrettuali finalizzate in tantissime iniziative: ne cito solo alcune per sottolineare lo spessore di queste attività : la costruzione in Etiopia di cinque pozzi di acqua, il progetto in avanzata fase di realizzazione della prima banca del cordone ombelicale dell’Italia Meridionale, il Centro Studi Internazionale per la Pace sotto la “guida spirituale” di San Pio da Pietrelcina, la costruzione del Centro Polifunzionale di Casalnuovo Monterotaro ed infine la partecipazione al progetto “Cultura della donazione di organi”, svolto in collaborazione con l’Associazione dei Rotary Clubs, l’Università di Bari e la Regione Puglia.

Vieste Pizzomunno 11 maggio 2003. Il Governatore Pasquale Loizzi proclama l’elezione di Giuseppe Vinelli a Governatore e di Marcello Viola a Vice Governatore per l’anno sociale 2003-2004.

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27 novembre 2002 Casalnuovo Monterotaro. Una delegazione del Distretto 108AB in visita ai terremotati. Da sinistra: il segretario distrettuale Leopoldo Bibbò, Eleonora Loizzi, Ghita Vinelli, l’Ing.Matteo Agnusdei Presidente del L.C. Foggia Host, il Governatore Pasquale Loizzi e il Sindaco di Casalnuovo Armando Palmieri.

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Tratto dalla Rivista The Lion n.11 di Novembre 2011

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31 ottobre 2002 - L’epicentro del terremoto che ha devastato il Comune di Casalnuovo Monterotaro

27 novembre 2002 Casalnuovo Monterotaro - Il Governatore Loizzi visita la Chiesa di Santa Maria della Rocca gravemente danneggiata dal sisma.

27 novembre 2002 Casalnuovo Monterotaro Municipio - Il Governatore Loizzi, dopo aver consegnato un contributo di € 10.000,00 ricevuto dalla L.C. I.F. per le prime necessità dei terremotati, si impegna a realizzare un Centro Polifunzionale per Giovani e Anziani. Sulla sinistra di profilo l’Ing.Matteo Agnusdei, Presidente del Lions Club Foggia Host e originario di Casalnuovo.

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Taranto Congresso d’Autunno 17 novembre 2002 - Il Governatore Pasquale Loizzi ed il Presidente del Consiglio dei Governatori italiano Flora Lombardo Altamura ospitano il Sindaco di Casalnuovo Monterotaro Per.Agr.Armando Palmieri al Congresso e gli esprimono la solidarietà dei Lions di Puglia e di tutta l’Italia.

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Il plastico del progetto dell’Ing. Matteo Agnusdei

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DISTRETTO 108 Ab 2003 - 2004 Presidente Internazionale Tae-Sup Lee (Haing-Ja) Seul (Corea del Sud) “Innovation: gateway to our future” “Innovazione: la porta del nostro futuro” Presidente del Consiglio dei Governatori Giancarlo Vecchiati (L.C. Torino Superga)

Giuseppe Vinelli L.C. Foggia Host

“Insieme per servire con entusiasmo e in armonia” Consorte: Sig.ra Ghita

Eletto V.D.G. al 6° Congresso di Castellaneta Marina il 19 maggio 2002 (altro candidato era Ciro Colecchia del L.C. Cerignola) è eletto D.G. al 7° Congresso di Vieste-Pizzomunno l’11 maggio 2003 (organizzatore Michele Polignone L.C. Foggia Host). Porta le circoscrizioni del Distretto da quattro a cinque, creandone una nella BAT. Pone la “prima pietra” dell’erigendo Centro Sociale di Casalnuovo Monterotaro, del cui progetto diviene coordinatore negli anni successivi e per il quale ottiene la “Presidential Medal” dall’I.P. Albert Brandel l’1 aprile 2009 e dall’I.P. WingKun Tam il 7 marzo 2012. Ottiene il maggior incremento femminile a livello mondiale per il Distretto 108AB, per cui gli viene conferita la “Presidential Medal” dall’I.P. Clement F.Kusiak il 13 marzo 2005. Dal bilancio distrettuale destina € 25.000,00 al Service pro Casalnuovo Monterotaro. La L.C. I.F. invia $ 50.000,00 pari a € 61.655,42 al Service pro Casalnuovo Monterotaro. Numero club e soci a inizio/fine anno: 76/81 - 3292/3501.

8° anno sociale 2003 - 2004 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Giuseppe Vinelli L.C.Foggia Host I.P.D.G.: Pasquale Loizzi LC Bari Levante V.D.G.: Marcello Viola LC Lecce Host Segretario: Leopoldo Bibbò LC Foggia Host Tesoriere: Michele Polignone LC Foggia Host Cerimoniere: Pierluigi Pinto LC Foggia Arpi Direttore Rivista: Domenico Roscino LC Conversano Stampa: GrafiSystem Modugno/Bari INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Giuseppe Vinelli - D.G. Delegato alla Segreteria MD Nicolò Treglia - Componente Comitato Relazioni Internazionali Flora Lombardo Altamura - Comitato MD Sviluppo e Partecipazione Femminile

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE: “Un progetto decisivo per il futuro della società: una nuova paideia per i giovani, fondata sul rispetto della persona, sull’etica della responsabilità e sulla forza innovatrice della cultura”.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE: “La malattia di Alzheimer trova la società impreparata ad accogliere e curare le sue vittime, sempre più numerose. L’impegno dei Lions e dei Leo nelle famiglie e nei servizi per migliorare la qualità di vita?” “Biblioteche di Puglia in rete”.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE ”Il disagio giovanile e i diritti dei minori”.

SEMINARI DISTRETTUALI “Innovazione: opportunità e strategie per lo sviluppo dell’associazione” 08/02/2004 - Conversano Hotel D’Aragona

INCONTRI ISTITUZIONALI 86^Convention Internazionale

Denver - Colorado (USA) 30 giugno/4 luglio 2003

8° Passaggio delle Consegne

Foggia Hotel President 19 luglio 2003

8° Incontro Programmatico

Bari Villa Romanazzi-Carducci 13 settembre 2003

49°Forum Europeo

Limassol (Cipro) ottobre 2003

2° Congresso d’Autunno

Manfredonia Regio Hotel Manfredi 22-23 novembre 2003

8^ Conferenza del Mediterraneo

Mersin (Turchia)11-14 marzo 2004

9° Concerto di Primavera Lions-Rotary

Bari Sala Bingo Oriente 19 aprile 2004

8° Congresso Distrettuale

Lecce Teatro Politeama Greco 15-16 maggio 2004

52°Congresso Nazionale

Genova 28-30 maggio 2004

87^ Convention Internazionale

Detroit-Michigan (USA) - Windsor-Ontario (Canada) 5-9 luglio 2004

CLUBS L.C. Lecce N.C. (ora L.C. Lecce Tito Schipa): omologato il 30.7.2003 - conferimento Charter 29.8.2003 L.C. Ruvo di Puglia Talos: omologato il 30.6.2003 - conferimento Charter 20.9.2003 L.C. Foggia N.C.: omologato il 22.9.2003 - conferimento Charter 20.10.2003 L.C. Bari Mediterraneo: omologato il 30.6.2003 - conferimento Charter 8.11.2003 L.C. Taranto S.Cataldo: omologato il 22.1.2004 - conferimento Charter 30.6.2004

CAMPO GIOVANI “APULIA” Luglio 2004 - Vieste (FG) - (Direttore Matteo Pastorella L.C. Vieste)

SCAMBI GIOVANILI YEC Italo Ladisa (L.C. Bari Gioacchino Murat)

DISTRETTO LEO Presidente: Valerio Antonio Vinelli (Leo Club Foggia) “Coraggio nelle idee, entusiasmo nell’azione” Leo Chairman: Emanuele Bisceglie (L.C. Foggia U.Giordano) T.O.D. : “Comprensione internazionale” “La Storia della Puglia attraverso i suoi piccoli grandi personaggi” Numero club e soci a inizio/fine anno: 28/31 - 476/491

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riflessioni di un past governatore

RIFLETTENDO, RIFLETTENDO, HO DECISO DI NON RIFLETTERE di Giuseppe Vinelli

Denver - Colorado (USA) Il Governatore Giuseppe Vinelli e la Sig.ra Ghita con il Presidente Internazionale Tae-Sup Lee e la Sig.ra Haing-Ja

E adesso tocca a me. Dopo tante ricerche e notti a lavorare, dopo essere stato avvisato che nel Distretto circolavano “rumors” (in inglese il significato è pettegolezzi) sull’incarico che avevo assunto, dopo tante invocate ma disattese richieste di collaborazione, adesso devo esporre le mie riflessioni da Past Governatore. Riflettendo, riflettendo, ho deciso di non esporre le mie riflessioni. Lo farò forse in altra circostanza. Per adesso mi limiterò solo, con l’aiuto di un grande filosofo e di un grande sociologo (ne ho più volte parlato), di ricordare, soprattutto a me, alcuni loro insegnamenti. Socrate, al termine della sua autodifesa nell’Agorà di Atene, dinanzi ai tremila giudici, che rap-

presentavano le varie categorie di Ateniesi (autodifesa riportata nella “Apologia di Socrate” scritta da Platone) disse: “Amici ora spetta a Voi decidere; decidere non cosa sarà meglio per me e per il mio futuro, ma cosa sarà meglio per Voi” (ovviamente quel Voi si riferiva alla Comunità). Francesco Alberoni in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera del 7 gennaio 2001 dal titolo “Per il vero capo il potere è un mezzo non un fine” diceva: “Questo articolo è rivolto a tutti coloro che devono scegliere a chi affidare il comando...Ci sono due tipi di capi... completamente diversi. Il primo è un vero leader che vuole il comando per realizzare un fine, un progetto, un sogno. L’ altro tipo umano, invece, mira al potere, vuole solo dominare, apparire. Egli cerca la carica non per realizzare un fine, un progetto, ma per acquisire... ulteriore potere personale...si occuperà solo di chi potrà aiutarlo, in seguito, a raggiungere una posizione più elevata...Per il primo personaggio il potere è un mezzo, per il secondo un fine. L’ unico modo per giudicare un candidato è studiare con attenzione tutto ciò che ha fatto. Se esaminate la carriera di chi ha

come scopo il successo dell’ impresa, vedrete che è riuscito a far fiorire tutte le cose che gli sono state affidate. .Studiando con altrettanta precisione cosa ha fatto il personaggio che mira solo al potere vi accorgerete che, invece, non ha mai creato nulla...I suoi discorsi sono vuoti, i suoi scritti insignificanti. Nessuna realizzazione, solo favori...chiacchiere, e poi fumo, messa in scena, apparenza... Abbiate il coraggio di mettere ai posti di comando persone dedicate interamente al loro compito”. Mi devo interrompere. Mentre lavoravo a questo libro sono giunte le notizie dei massacri a Parigi. Mi sono, quindi, tornate prepotentemente alla mente le parole di fuoco, sia pure non sempre condivisibili, di Oriana Fallaci nel libro “La Rabbia e l’Orgoglio”. Su quelle cose c’è da riflettere veramente.

“Volare per la vita” Litografia del pittore leccese Christian Cordella regalata in occasione del Congresso di Lecce.

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108 AB

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florilegio dagli interventi del d.g. giuseppe vinelli alle assemblee distrettuali

CONCORDIA PARVAE RES CRESCUNT...

(Dal discorso per la candidatura a D.G. al Congresso di Vieste dell’11 maggio 2003)

28 maggio 2004 - Castello di Corigliano d’Otranto. Da sinistra: Aldo Siciliani, Pres. Comitato organizzatore del Congresso, Adriana Poli Bortone Sindaco di Lecce e il D.G. Giuseppe Vinelli

[...] Voglio invece richiamare ancora una volta la vostra attenzione sulla necessità dell’armonia e della concorda, nei club, tra i club e tra gli officer. “Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur” diceva Sallustio. L’unità è fondamentale per i nostri programmi. E quando parlo o sento parlare di unità mi torna sempre prepotentemente alla mente un concetto … che non mi stancherò mai di ripetere … perchè dà il senso dell’associazionismo vincente e dell’enorme importanza di essere unti: un concetto di padre Bartolomeo Sorge, nel libro “L’Italia che verrà”: “Ogni uomo è come un esile fiocco di neve; un fiocco di neve che viene giù oscillante; che va di qua e di là al più flebile soffio di vento; che, quando si posa, diviene una gocciolina d’acqua ed evapora”. Però, se alcuni fiocchi di neve si uniscono tra di loro fino a formare una palla di neve ben compatta e quella palla di neve prende a rotolare lungo il declivio della montagna, essa diviene sempre più grande, fino a divenire una valanga”. E non c’è forza in natura capace di fermare una valanga”. LA NOSTRA È UNA MISSIONE (Dal discorso alla cerimonia dello Scambio delle Consegne di Foggia del 19 luglio 2003)Molta attenzione riserverò ai Club… che sono il nucleo essenziale e fondamentale 208

della nostra associazione, in quanto i Club sono l’anima del Distretto, i Club sono il Distretto. La mia attenzione e quella dei miei officer sarà tutta mirata a mettere i Club nelle condizioni di lavorare al meglio, a cercare di sostenerli laddove ci saranno situazioni di disagio o di difficoltà e nella ricerca di nuove realtà in cui creare nuovi Club. La nostra è una missione e dobbiamo indurre il maggior numero di persone alla tolleranza religiosa e razziale, alla collaborazione con le istituzioni, a promuovere la comprensione internazionale.

I coniugi Vinelli insieme al D.G. delle Hawai M. Maurice Kahawaii e alla Mrs. Lani, con cui il Distretto 108 AB ha scelto un “rapporto privilegiato”.

IL PRINCIPIO DI RECIPROCITÀ NON SEMPRE VIENE RISPETTATO

(Dalla relazione programmatica di Bari del 13 settembre 2003)[...] Il momento storico che stiamo attraversando è veramente delicato, molto più che nel passato, sia pure prossimo. Il terrorismo continua a sconvolgere le Nazioni, riducendo sempre più le possibilità di pace e creando sempre nuovi focolai di tensione e di guerre. C’è un riemergere di integralismi e di intolleranze. La globalizzazione ha comportato dei vantaggi, ma anche dei guasti. Continuano a succedersi catastrofi ecologiche, molto spesso dovute all’azione o all’omissione dell’uomo. Ci rendiamo sempre più conto che l’epoca che stiamo vivendo rappresenta un momento criti-

co in cui l’umanità deve scegliere il proprio futuro. [...] Cari amici, sono queste le problematiche sulle quali i Lions devono intervenire e dibattere nei loro liberi incontri… per cercare di capire e quindi di formulare delle proposte alle Istituzioni. Il Lionismo è una tribuna libera e disinteressata nella quale si può discutere senza condizionamenti di alcun tipo, né politico, né economico. Il nostro sodalizio è un faro di giustizia, di speranza in un mondo migliore e più giusto: infatti laddove ci sono Lions Clubs c’è maggior giustizia e quantomeno vigono i principi di libertà, di eguaglianza, di tolleranza, di solidarietà. [...] Per quanto riguarda l’Italia, essa è ormai un Paese di confine, del confine più delicato, in quanto circondato da paesi di religioni e culture diverse, che guardano all’Europa come ad un approdo non troppo lontano. Mentre, però, aumenta la nostra disponibilità ad accogliere ed ospitare altri popoli ed altre razze, via via aumentano intolleranza e integralismo ed il sacrosanto principio della “reciprocità”, di cui ancora oggi echeggiano le aule di diritto internazionale delle nostre Università, non sempre viene rispettato. Necessità, quindi, di dialogo, di confronto, di capire e di farsi capire, di imparare ed insegnare la reciproca comprensione e tolleranza.

9.7.2004 Detroit - Michigan (USA) - Il Governatore Giuseppe Vinelli e la Sig.ra Ghita con il Direttore Internazionale, appena eletto, Sergio Maggi e la Sig.ra Anna

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SPERARE NELL’INSPERABILE

(Dalla relazione al Congresso di Lecce del 15 maggio 2004)

Il D.G.Giuseppe Vinelli visita la “Fattoria Amici Dante Torraco” in agro di Grottaglie. Al centro il P.C.C. Flora Lombardo Altamura, sulla destra il Presidente di Circoscrizione Mario Rinaldi.

[...] oggi sempre più parti del “welfare state” vengono cedute dallo Stato al cosiddetto Terzo Settore (il Volontariato), tanto che da alcuni anni si è iniziato a parlare di Economia Sociale, cioè quell’economia che non è nè privata nè pubblica, e che sta contribuendo in maniera determinante a dare risposte concrete alla domanda di certi tipi di servizi, specie quelli rivolti alla persona, alla tutela dell’ambiente, alla crescita culturale della società. Il Terzo Settore e così anche la nostra Associazione ha necessità di darsi una visibilità nella società civile, ha bisogno di rendere evidente il proprio impegno nelle varie comunità locali, deve affermare l’importanza delle attività compiute, deve rendere

conto del proprio impegno, delle proprie azioni. [...] i Lions protagonisti su tutto il territorio, pronti al dialogo, al confronto e all’azione. Spinti sempre dall’Orgoglio dell’Appartenenza, che deve essere sempre vivo in noi, abbiamo cercato di attuare e far attuare quelle finalità che sono alla base della nostra attività. Abbiamo sempre sottolineato nei rapporti interpersonali l’importanza dell’Amicizia su cui si basa la nostra Associazione; … amicizia che deve essere considerata sempre come fine e mai come mezzo, così come fine e non mezzo deve considerarsi l’intera Umanità. Nella società di oggi, in cui sono state demolite tutte le categorie morali e c’è un vuoto etico, la nostra Associazione si pone in sintonia con la cultura postmoderna, che è caratterizzata dal tema dell’“altro”. … La realtà, chiusa in sé, è nulla. La vera cultura è capire ed adoperarsi per gli altri. Diceva Paul Claudel, “..a che serve la vita se non per donarla?..”” e lo stesso Melvin Jones disse “…non si può andare lontano nella vita se non si fa qualcosa per gli altri..”” Occorre, quindi, e noi Lions lo professiamo da sempre, mettersi insieme per

costruire un futuro migliore per se stessi e per gli altri. Però, ammoniva Ghoete, “pensare è facile, agire è difficile”. Difficilissimo è infatti trasformare il pensiero in azione. Diceva ancora Dante Alighieri: “L’Inferno è lastricato di buone intenzioni”. Io, però, rifacendomi ad un concetto di Eraclito “se non speri l’insperabile non lo potrai conoscere”, voglio chiudere il mio anno con un motto diverso da quello iniziale, che tutti ormai conoscete e che Vi ringrazio di aver sempre messo in atto; un motto che può sembrare pessimistico, ma che, invece, è l’essenza dell’ottimismo. Vi esorto, quindi, a “Sperare nell’insperabile”.

Il Poster per la Pace vincitore distrettuale: “Creare un futuro più luminoso” di Valentina Rosito, studentessa della Scuola Media “A.De Gasperi” 3^L di Corato.

CASALNUOVO MONTEROTARO, IL PROGETTO, LA POSA DELLA PRIMA PIETRA, IL CONCERTO DI RENZO ARBORE 6.1.2004 Il Parroco di Casalnuovo Monterotaro, Don Domenico D’Avella benedice la “ prima pietra” del Centro Polifunzionale. Il biglietto per il Concerto di beneficenza di Renzo Arbore del 22.5.04 pro Casalnuovo M. Andria

Il tabellone con il progetto dell’erigendo Centro Polifunzionale

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6.1.04 Il Sindaco di Casalnuovo M. Armando Palmieri ringrazia i Lions per il loro intervento. Da sinistra Don Domenico D’Avella, il Mar.Leonardo Lauriola, il D.G. Vinelli, il Sindaco e l’IPD.G. Pasquale Loizzi.

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“Hic sunt Leones” di Aldo Siciliano - Catalogo delle Monete antiche con l’effigie del leone, donato ai partecipanti al Congresso di Lecce

18.2.2004 Roma Hotel Parco dei Principi. Il P.I. TaeSup Lee conferisce al D.G. Giuseppe Vinelli la “Leadership Medal”.

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13.3.2005 Roma Hotel Parco dei Principi. Il P.I. Clement F.Kusiak conferisce all’I.P.D.G. Giuseppe Vinelli la “Presidential Medal” per il maggior incremento femminile al mondo.

Labaretto dell’8°Congresso Distrettuale di Lecce

1.4.2009 Roma Hotel Parco dei Principi. Il P.I. Albert F.Brandel conferisce al P.D.G. Giuseppe Vinelli la “Presidential Medal” per la realizzazione del Centro Polifunzionale di Casalnuovo Monterotaro.

18.2.2004 Roma Hotel Parco dei Principi. Il Presidente Distrettuale Leo Valerio Antonio Vinelli dona un libro sulla Puglia al P.I, Tae-Sup Lee

7.3.2012 Roma Hotel Parco dei Principi. Il P.I. Wing Kun Tam conferisce al P.D.G. Giuseppe Vinelli la “Presidential Medal” per la realizzazione della Biblioteca Scolastica di Casalnuovo Monterotaro.

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2004-2006 SERGIO MAGGI GWA † Direttore Internazionale Consorte: Sig.ra Anna L.C. Bari Aragonese - 108AB Italy Presidenti Internazionali Clement F. Kusiak (U.S.A.) a.s. 2004-2005 Condividere il successo attraverso il servizio Share success through service Ashok V. Metha (India) a.s. 2005-2006 Passione per l’eccellenza Passion to excel

È stato candidato all’unanimità dal Distretto 108AB, al 1° Congresso d’Autunno tenutosi a Taranto il 16-17 novembre 2002, a partecipare alla elezione nazionale per candidato alla carica di Direttore Internazionale per il biennio 2004-2005. In data 25 maggio 2003, nel 51°Congresso Nazionale svoltosi a Napoli, è stato candidato dal M.D. alla carica di Direttore Internazionale. A Detroit - Michigan (U.S.A.) è stato eletto Direttore Internazionale per il biennio 2004-2006. Gli è stata conferita la Goodwill Ambassador, il più alto riconoscimento dell’ Associazione Internazionale dei Lions Clubs. È venuto, purtroppo, a mancare il 5 novembre 2015, mentre questo libro era in fase di realizzazzione.

Tratto dalla Rivista “The Lion” del settembre 2004

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EFFICACIA DELLA NEWSLETTER E DEL BOLLETTINO ISTRETTUALE Relazione di Sergio Maggi all’ISAAME FORUM - Ahmedabad - INDIA - 15 dicembre 2004

Novembre 2002 Riunione del Board of Directors in India.

Cari amici lions, Io sono molto felice di essere qui con voi e vi ringrazio per avermi invitato a partecipare a questo interessante Forum. Questo mi permette di ampliare la mia visione della internazionalità della nostra Associazione e di conoscere e di apprezzare una cultura ed uno stile di vita diversi da quelli del mondo occidentale. Io vi ringrazio anche per il tema che mi è stato assegnato perché mi permette di affrontare un argomento che ritengo molto importante per lo sviluppo organizzativo di questa Associazione. Mi riferisco alla Comunicazio-

Taranto 17.11.2002 L’intervento di Sergio Maggi.

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ne organizzativa o Comunicazione interna che si differenzia dalla Comunicazione esterna, definita anche Pubbliche relazioni. La newsletter e il Bollettino Distrettuale, che riguardano il tema affidatomi, non rappresentano altro che alcuni dei mezzi per attuare la comunicazione interna dell’Associazione. È utile a questo punto definire che cosa è la comunicazione interna e quali fini essa si propone. Essa rappresenta un processo attraverso il quale vengono scambiati, tra i membri dell’organizzazione, messaggi che vengono interpretati, discussi e che favoriscono, nello stesso tempo, la formulazione e l’ attuazione di visioni, di scopi e di mete condivise. In altre parole essa coinvolge i membri interni ed i soggetti esterni, in qualche modo interessati o coinvolti nella vita della Associazione. Essa consente:

di conoscere e partecipare ai processi organizzativi e decisionali di conoscere tutta l’organizzazione, le sue attività, le sue politiche ed i cambiamenti in corso di definire e condividere la missione, la cultura ed i valori dell’impresa Gli studiosi dell’argomento individuano quattro livelli di comunicazione interna presenti, seppur con peso diverso, in tutte le organizzazioni. 1° Livello: Comunicazione funzionale; questa riguarda le informazioni di tipo operativo necessarie a supportare i diversi processi decisionali interni. 2° Livello: Comunicazione informativa: essa riguarda tutte le informazioni necessarie a far conoscere l’organizzazione nel suo complesso, i suoi scopi e le sue politiche ai suoi membri e all’esterno. 3° Comunicazione formativa: riguarda l’attività di formazione vera e propria che si svolge in contesti speciali, come seminari, convention e anche all’interno dei Club; suggerisce la modalità di condivisione delle strategie, della missione, dei valori, della cultura, per formare e coinvolgere i soci. 4° Comunicazione creativa: si realizza ogni qualvolta si creano occasioni di scambio e di dialogo. La comunicazione creativa ha

Taranto 17.11.2002 Lo scrutino delle votazioni per la candidatura a Direttore Internazionale.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


Detroit Michigan (USA)9.7.2004 - Campagna elettorale del D.G.Giuseppe Vinelli allo Stadium Joe Louis Arena di Detroit. Detroit 7.7.2004 Sergio Maggi circondato dai D.G. italiani

come obiettivo la promozione e la trasmissione di un sapere innovativo, la creazione di ambiti di cooperazione, di scambi e la soluzione dei problemi. In parole semplici è fondamentale realizzare un’ efficiente comunicazione interna che sappia coinvolgere e motivare i soci e realizzare un clima interno di fattiva cooperazione. Se l’Associazione è carente su questo piano, indipendentemente se essa abbia operato bene o male, al momento di pagare le quote associative, si potrà lasciare adito al dubbio se valga o meno la pena di continuare a sostenere una Associazione di cui si conosce poco o male l’attività e di cui si può mettere in dubbio l’utilità. Occorre quindi dare agli associati un ritorno immediato in termini di notizie e di informazioni sull’attività svolta, sui risultati ottenuti. L’informazione trasmessa dalla Associazione, dovrà essere: tem-

Detroit 9 luglio2004. Sergio Maggi, appena eletto Direttore Internazionale, è affiancato dal collega anziano Hans Ulrich Datwyler, che fungerà da guida. Sulla destra le sig.re Anna Maggi e Ursula Datwiler.

1996/2016

pestiva, continuativa e non episodica, completa e professionale, capace, cioè, di fornire agli associati, in ogni momento, un quadro aggiornato della situazione. Occorre inoltre un attento monitoraggio delle dinamiche sociali, delle esigenze della comunità locali ed internazionali ed il risultato deve essere trasmesso in forma condensata, ed essere pronti a fornire, qualora richiesta, una esauriente documentazione. Quali gli strumenti della comunicazione interna: la newsletter, strumento agile, di rapida realizzazione, adatto alla diffusione di notizie brevi, puntuali e tempestive la rivista associativa, più adatta a sviluppare analisi complesse e a costituire un tramite non soltanto verso gli associati ma anche verso il pubblico esterno. lettere circolari, floppy disc, CD per computer, videotape posta elettronica e sito internet convegni, assemblee, riunioni, seminari e convention conferenze stampa ed interviste ai dirigenti Da quanto detto si evince che la newsletter ed il Bollettino distrettuale mantengono un ruolo importante nell’ambito della comunicazione ma che vanno affiancati da altri strumenti che oggi la tecnica della comunicazione mette a disposizione. L’importante è capi-

re che gli standard di questi strumenti non possono mantenersi rigidi, ma che devono adattarsi, non solo alle esigenze di una società che cambia, ma anche a quelle dei lettori che richiedono sempre più comunicazioni chiare, sintetiche ed incisive. Nella nostra Associazione sono già utilizzati alcuni degli strumenti di comunicazione interna. Tutto questo però è insufficiente. Occorre che la comunicazione diventi sistema operativo, di notevole efficienza, tale da accrescere la cul-

Detroit 6 luglio 2004. Un momento della sfilata internazionale. Da sinistra: Ghita Vinelli, Arianne Grimaldi, Anny Caracè del Veneto e Anna Maggi.

tura lionistica, la conoscenza delle attività svolte nelle comunità locali ed internazionali e da diffondere la politica della Associazione al proprio interno. La comunicazione deve avere lo scopo di rafforzare il senso di coinvolgimento, di partecipazione e, quindi, di appartenenza dei singoli soci. Solo in questo modo noi possiamo condividere il successo come auspicato dal nostro Presidente Internazionale. 213


PREGHIERA DEI LIONS

(Scritta da Sergio Maggi e da lui recitata alla Convention di Boston nel 2006)

Così Signore, siamo qui riuniti per implorare il Tuo aiuto e la Tua protezione. Aiutaci a progettare e a costruire la pace! Aiutaci a rimuovere le cause che limitano e contrastano la libertà degli uomini e che offendono la dignità umana; Fa che trionfi la giustizia sociale. Aiutaci a salvaguardare quei valori morali che rappresentano la caratteristica della nostra Associazione; e aiutaci a proclamarli al fine di eliminare la povertà nel mondo. Donaci la perseveranza nel perseguire i nostri scopi di rispettare tutte le persone di qualsiasi etnia, religione e gruppo sociale. Signore, donaci la capacità di lavorare tutti insieme per aiutare l’umanità sofferente. Proteggi, o Signore, la grande famiglia dei Lions ed aiutaci a crescere, al fine di poter diffondere in tutto il mondo i nostri valori di libertà, di solidarietà, di fraternità e di pace. Grazie per la grande volontà che ci infondi in modo da superare le difficoltà che incontriamo lungo il nostro cammino. Benedici, Signore, il nostro Presidente internazionale, i nostri officer, che, insieme a tutti i Direttori Internazionali, ai Lions, lavorano per il bene altrui e per l’interesse della comunità. Amen

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab 2004 - 2005 Presidente Internazionale Clement F. Kusiak (Jeanne) Linthicum - Maryland (U.S.A.) “Share success through service” “Condividere il successo attraverso il servizio” Direttore Internazionale Sergio Maggi (L.C. Bari Aragonese 108AB) Presidente del Consiglio dei Governatori Luciano Aldo Ferrari (L.C. Chiari Le Quadre)

Marcello Viola L.C. Lecce Host

“Amore - Integrazione - Pace” Consorte: Sig.ra Enza

Eletto V.D.G. al 7° Congresso di Pizzomunno-Vieste l’11 maggio 2003 (candidato unico), è eletto D.G. all’ 8°Congresso di Lecce il 16 maggio 2004. A nome del Distretto 108AB dona a Papa Giovanni Paolo II, in occasione di una visita a Roma, una scultura in metallo, poi sistemata in una piazza di Lecce. Il 22 gennaio 2005 si svolge a Lecce presso l’Hotel Tiziano il Convegno Nazionale sul tema “Creare opportunità di pace”, con premiazione del miglior Poster per la Pace a livello nazionale. Si tiene a Bari il Seminario MD sul T.S.N. (La malattia di Alzheimer). Numero club e soci a inizio/fine anno: 81/81 - 3501/3471

9° anno sociale 2004 - 2005 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Marcello Viola L.C. Lecce Host I.P.D.G.: Giuseppe Vinelli L.C. Foggia Host V.D.G.: Mario Rinaldi L.C. Taranto Host Segretario: Nicola Lemma L.C. Lecce Rudiae Tesoriere: Nicola De Jaco L.C. Maglie Cerimoniere: Calogero Vancheri L.C. Lecce Host Direttore Rivista: Ermanno Inguscio L.C. Maglie Stampa: Martano Editrice Lecce INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Marcello Viola - D.G. delegato al Tema di Studio Nazionale Sergio Maggi - Componente Comitato di Redazione Rivista “The Lion” Matteo Bonadies - Membro effettivo Comitato Nazionale dei Revisori dei conti Domenico Calò - Componente Commissione Affari Interni Flora Lombardo Altamura - Comitato MD Sviluppo e Partecipazione Femminile

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “Il riconoscimento della dignità umana e dei diritti ad essa connessi, come fondamento della libertà, della giustizia e della pace sociale.” “Le risorse culturali nelle politiche di sviluppo: studio integrato del territorio al fine di valorizzare i medi e piccoli Comuni e aree rurali ed assicurare un processo di sviluppo equilibrato, sostenibile e fruibile anche dal comune cittadino.”

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Nuove strategie di intervento nel settore culturale.”

TEMA DI STUDIO NAZIONALE ”La malattia di Alzheimer trova la società impreparata ad accogliere e curare le sue vittime, sempre più numerose. L’impegno dei Lions e dei Leo nelle famiglie e nei servizi per migliorare la qualità di vita?”

TEMA OPERATIVO NAZIONALE ”I Lions e il mondo dei giovani. Youngs First.”

SEMINARI DISTRETTUALI “La famiglia ed il ruolo genitoriale nel terzo millennio” 20/2/2005 - Andria Tenuta Cocevola

INCONTRI ISTITUZIONALI 87^ Convention Internazionale

Detroit-Michigan (USA) - Windsor-Ontario (Canada) 5-9 luglio 2004

9° Passaggio delle Consegne

Lecce Hotel Tiziano 17 luglio 2004

9° Incontro Programmatico

Monopoli Pal. Congressi “Porto Giardino” 19 settembre 2004

50° Forum Europeo

Roma Centro Congressi EUR 30 settembre/1 ottobre 2004

3° Congresso d’Autunno

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 14 novembre 2004

9^ Conferenza del Mediterraneo

Algeri (Algeria) 13-15 aprile 2005

10° Concerto di Primavera Lions-Rotary

Bari Sala Hotel Oriente 28 aprile 2005

9° Congresso Distrettuale

Castellaneta Marina Nova Yardinia 21-22 maggio 2005

53° Congresso Nazionale

Taormina 27-29 maggio 2005

88^ Convention Internazionale

Hong Kong (Cina) 27 giugno/1 luglio 2005

CLUBS L.C. Bari Niccolò Piccinni N.C.: omologato il 2.3.2005 - conferimento Charter 14.5.2005

CAMPO GIOVANI “APULIA” Masseria Appidè Corigliano d’Otranto 15-25.7.05 (Direttore Luigi Meuli L.C. Casarano)

SCAMBI GIOVANILI YEC Italo Ladisa (L.C. Bari Gioacchino Murat)

DISTRETTO LEO Presidente: Leonardo “Dodò” Potenza (Leo Club Fasano) “Servire con umiltà e lealtà” Leo Chairman: Emanuele Bisceglie (L.C. Foggia U.Giordano) T.O.D.: “Puglia, terra della memoria” Numero club e soci a inizio/fine anno: 31/29 - 491/524

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

É UN FUTURO RADIOSO CHE CI ATTENDE di Marcello Viola

Il Governatore Marcello Viola e la Sig.ra Enza con il Presidente Internazionale Clement F.Kusiak e la Sig.ra Jeanne

Riflettendo sulla situazione attuale, distrettuale, multidistrettuale e sociale, rilevo che è ancora molto attuale l‘obiettivo che, dieci anni fa, indicai con il mio motto: Amore, Integrazione, Pace. Infatti, questa non c‘è ancora nel mondo, anzi alla cronica conflittualità israelo - palestinese (oggi definita l‘intifada dei coltelli) si è aggiunta quella delle nazioni nord africane, con l‘aggravante della nascita di uno spietato e sanguinario Califfato (ISIS) senza confini territoriali. Inoltre persiste la conflittualità a livello multidistrettuale, distrettuale e perfino in molti clubs.

RASSEGNA STAMPA

Ciò porta all‘autodistruttività. Infatti, nel nostro distretto, c‘è stata una perdita di circa 1000 soci, da dieci anni fa ad oggi. Purtuttavia, in questo, per iniziativa di alcuni, è già in atto un processo che dovrebbe portare, tra qualche anno, a una pacificazione generale, a una comunione di intenti e di stile operativo efficiente ed efficace, basato sul rispetto reciproco, sulla fraterna collaborazione e condivisione di metodi e di obiettivi. Quella stessa comunione di intenti e di stile operativo che procurò l‘elezione di un Direttore Internazionale al nostro Distretto. Pertanto, credo fermamente che sarà sconfitta la pratica suicida della delazione, delle falsità, delle anonimie, nata e sviluppatasi dopo la suddetta elezione. Quindi è un futuro radioso che ci attende, come il Risorgimento dopo il Medio Evo. Ciò, se sapremo seguire quel percorso, intriso di amore tra di noi, integrazione delle nostre forze, che porta alla pace. Obiettivo, questo, che ci viene indicato da uno degli uomini più autorevoli del mondo, Papa Fran-

cesco e che , prima di lui, ci è stato indicato da un Santo, Giovanni Paolo II, al quale il nostro distretto ha donato il Monumento alla Pace, quale riconoscimento del suo grande impegno per il dialogo tra i popoli. L‘augurio che formulo è che la nostra Associazione, nel segno voluto da Melvin Jones, diventi sempre più un modello di convivenza e di operatività per tutte le Comunità. Modello che è il nostro riferimento nella realizzazione dei services: pur avendo un credo politico, economico, religioso diverso si può operare, tutti insieme, a favore dei più bisognosi, per un mondo migliore, all‘insegna della pace.

Detroit Michigan USA 9 luglio 2004. Lo “strappo” tra il D.G. Giuseppe Vinelli con la Sig.ra Ghita ed il D.G. Eletto Marcello Viola con la Sig.ra Enza.

dalla Rivista 108 Ab

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florilegio dagli interventi del D.G. marcello viola alle assemblee distrettuali

L’ASSOCIAZIONE...SIMBOLO DI SPERANZA E OPPORTUNITÀ

(Incontro programmatico del 19 settembre 2004, pubblicata sulla rivista distrettuale distribuita al Congresso d’autunno del 14 novembre 2004)

Roma Sala Nervi - 19 gennaio 2005 Il Governatore Marcello Viola offre a Sua Santità il labaretto del Distretto 108AB.

Il nostro Presidente Internazionale Kusiak ha affermato che in ogni espressione dei suoi successi il lcI. si distingue come uno dei grandi trionfi dell’era moderna. L’associazione … ha esteso i suoi orizzonti sino a divenire un simbolo di speranza e di opportunità per le persone di tutto il mondo. [...] I risultati hanno fatto meritare al lcI. ed ai suoi soci … la fama di organizzazione di servizio più grande al mondo. [...] Io preciso che i risultati ed i successi più grandi li otterremo in futuro, quando sulla scia della nostra associazione, si metteranno da parte, definitivamente, le discriminazioni razziali, economiche, politiche e religiose, la violenza, l’odio e le sopraffazioni, tanto da non essere più accecati e rattristati dai propri limiti, ma raggianti, illuminati e scaldati dall’amore per l’altro … Solo in questa maniera sarà inteso correttamente il concetto di democrazia e potremo avviarci attraverso una costruttiva e vera integrazione, verso la pace con noi stessi e verso la pace globale che è il diritto-dovere di ogni popolo, di ogni cittadino … [...] Anche il lionismo … risente 218

del dualismo cartesiano. Volendo schematizzare al massimo, si potrebbe affermare che, se da una parte esiste un grande pragmatismo che si spinge sino a favorire un reclutamento sommario di soci, dall’altra c’è una tendenza all’idealismo che si spinge fino a scotomizzare la realtà. L’opposizione tra quantità e qualità … è risolvibile considerando la qualità come la forza trainante della quantità, come strumento operativo dell’accrescimento in tutti i sensi, quindi anche quantitativo, della nostra associazione. [...] In conclusione il comune

denominatore della nostra attività lionistica non può fermarsi al contingente, deve svolgersi per un lungo percorso nel tempo, e l’obiettivo finale deve essere l’accettazione di tutti noi, della nostra vita, della nostra esistenza. Pertanto l’aggressività, la competitività, determinanti oggi per sopravvivere, non dovranno più orientare contro gli altri, ma dovranno cambiare semplicemente direzione. Dovranno essere orientate non trasversalmente, perchè ciò produce dolore e morte nei nostri compagni di viaggio …, ma longitudinalmente, cioè verso il

Opera donata dal Distretto 108AB a Sua Santità Papa Giovanni Paolo II, il 19 gennaio 2005 a Roma. È composta da una struttura in acciaio del diametro di 7 metri e del peso di 15.000 kg. Rappresenta il mondo alla cui base c’è una porta aperta, simbolo di apertura e disponibilità al dialogo e all’integrazione. Oltre ad altre invocazioni, la parola “pace” è scritta in venti lingue. Autore dell’opera è il Lions Cosimo Chiffi del L.C. Taranto Aragonese. Attualmente l’opera trovasi in una piazza di Lecce.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


nostro passato, per costruire un futuro migliore per tutti. Questo è possibile facendo leva sulla fratellanza, sull’amore che è alla base

dell’integrazione. [...] A me non piace l’impegno per vincere contro gli altri. Nella vittoria ci sono i semi e, al tempo

stesso, i frutti della violenza e della sopraffazione.

I SALUTI DEL GOVERNATORE (Dalla rivista distrettuale n. 5/2005)

[...] L’anno sociale volge al termine. … L’attività svolta è stata duplice: di rappresentanza e operativa. La prima si è sviluppata durante il corso dell’anno in maniera tradizionale. La seconda ha caratterizzato fortemente quest’anno sociale, in quanto sono state realizzate una quantità e varietà di iniziative di alto valore. Conferenza a Foggia Auditorium U.A.L. - marzo 2005 - sul tema “Foggia Città Martire” Poster della Pace vincitore nazionale nell’anno 2005-2006. Vincitrice Aram Boaglio. Premiazione avvenuta il 22 gennaio 2005 a Lecce.

New York - Palazzo dell’ONU - 10 marzo 2005 - Il Governatore Marcello Viola con una folta delegazione di Lions pugliesi.

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L’Inno alla Vita di Madre Teresa di Calcutta

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab 2005 - 2006 Presidente Internazionale Ashok V. Metha (Kokila) Mumbai (India) “Passion to excel” “Passione per l’eccellenza” Direttore Internazionale Sergio Maggi (L.C. Bari Aragonese 108AB) Presidente del Consiglio dei Governatori Roberto Scerbo (L.C. San Sebastiano al Vesuvio)

Mario Rinaldi L.C. Taranto Host

“Impegno e concretezza, orgoglio e passione” Eletto V.D.G. all’ 8° Congresso di Lecce il 16 maggio 2004 (altro candidato Domenico Roscino L.C. Conversano) è eletto D.G. al 9° Congresso di Castellaneta Marina il 22/5/2005. Nei giorni dal 29 marzo al 1° aprile 2006 si svolge a Lecce presso il Grand Hotel Tiziano la 10^ Conferenza del Mediterraneo, con la partecipazione dell’I.P. Ashok Metha. Il 21 aprile 2006 viene celebrato a Bari il decennale del distretto 108 AB, con la partecipazione dell’I.P. Pino Grimaldi e di S.E. Rev. Card. Ersilio Tonini Numero club e soci a inizio/fine anno: 81/83 - 3471/3229

10° anno sociale 2005 - 2006 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Mario Rinaldi L.C. Taranto Host I.P.D.G.: Marcello Viola L.C. Lecce Host V.D.G.: Antonio Onofrio Covella L.C. Bari Costanza d’Altavilla Segretario: Arcangelo Alessio L.C. Taranto Host Tesoriere: Licia Bitritto Polignano L.C. Taranto Poseidon Cerimoniere: Rocco Saltino L.C. Bari Levante Direttore della Rivista: Ferdinando Fiore L.C. Altamura Host Stampa: Grafiche Sema srl Massafra (TA) INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Mario Rinaldi - D.G. Delegato alla Segreteria MD, alla Stampa e ai rapporti con i Mass Media Sergio Maggi - Componente Comitato di Redazione Rivista “The Lion” Domenico Calò - Componente Commissione Affari Interni Flora Lombardo Altamura - Delegata Sviluppo e Partecipazione Femminile

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “Riflessione sul lavoro giovanile. Autoimpiego e autoimprenditorialità”.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Ama di più la tua città: i Lions e le istituzioni a confronto per contribuire a migliorare la qualità della vita nella tua comunità”.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE ” Sordità, una disabilità superabile. L’importanza dei Lions nella difesa dall’inquinamento acustico”.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE ”Libro parlato Lions”.

SEMINARI DISTRETTUALI “Prospettive organizzative per il lionismo del futuro” 29/1/2006 - Bari Sheraton Nicolaus Hotel

INCONTRI ISTITUZIONALI 88^ Convention Internazionale

Hong Kong (Cina) 27 giugno/2 luglio 2005

10° Passaggio Consegne

Taranto Castello Aragonese 19 luglio 2005

10° Incontro Programmatico

Taranto Grand Hotel Delfino 23 luglio 2005

51° Forum Europeo

Stoccarda (Germania) 2-5 novembre 2005

4° Congresso d’Autunno

Foggia Aula Magna Facoltà Economia e Commercio 20 novembre 2005

10^ Conferenza del Mediterraneo

Lecce Grand Hotel Tiziano 30 marzo/1 aprile 2006

11° Concerto di Primavera Lions-Rotary

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 26 marzo 2006

10° Congresso Distrettuale

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 13-14 maggio 2006

54° Congresso Nazionale

Verona 26-28 maggio 2006

89^ Convention Internazionale

Boston - Massachusetts (USA) 30 giugno/4 luglio 2006

CLUBS L.C. Jesce Matera Altamura Santeramo: omologato il 25/2/2006 - conferimento Charter 7/5/2006 L.C. Triggiano Peucetia: omologato il 13/2/2006 - conferimento Charter 8/9/2006 È cancellato il L.C. Gargano Nord

CAMPO GIOVANI “APULIA” Masseria Appidè Corigliano d’Otranto (LE) luglio 2006 (Direttore: Gino Meuli - L.C. Casarano)

SCAMBI GIOVANILI YEC Italo Ladisa (L.C. Bari Gioacchino Murat)

DISTRETTO LEO Presidente: Antonio Barracchia (Leo Club Barletta) “Passione, volontà, responsabilità nel creare” Presidente MD Valerio Antonio Vinelli (Leo Club Foggia Host) Leo Chairman: Marina Camilletti Protopapa (L.C. Taranto Poseidon) T.O.D.: “Aiutare gli invisibili delle nostre città”. Numero club e soci a inizio/fine anno: 29/29 - 524/418

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

DIECI ANNI DOPO di Mario Rinaldi

Il labaretto della Convention di Hong Kong

Il Governatore Mario Rinaldi e la Sig.ra Sonia con il Presidente Internazionale Ashok Metha e la Sig.ra Kokila

Un periodo di dieci anni può essere considerato sufficiente per esprimere delle considerazioni oggettive senza lasciarsi trasportare dalla passione e dall’entusiasmo di allora? Ritengo di sì. È naturale per me riprendere alcune riflessioni espresse allora e che mi sembrano purtroppo ancora attuali. “Perseguendo progetti di cooperazione globale, è possibile riaffermare quei valori univer-

sali dei diritti dell’uomo sempre più spesso calpestati.” “Per riqualificare il ruolo del Lions sono necessarie una piena condivisione e un’efficace logica di gruppo.” “Nella scelta dei possibili nuovi soci, è urgente la prevalenza della qualità sulla quantità.” “È necessario cercare di arginare le ingerenze di alcuni gruppi presenti all’interno dell’Associazione e che, con prevaricazioni, condizionamenti se non

minacce, creano situazioni di forte disagio, determinando spesso una significativa perdita di soci.“ “È importante consolidare il senso di responsabilità del proprio ruolo, osservando in modo consapevole statuti e regolamenti, e seguendo norme comportamentali delineate da un’etica chiara e senza tentennamenti.” Che resta, dopo dieci anni? L’amarezza di evidenziare alcune riflessioni per nulla obsolete e valide ancora oggi, ma anche l’orgoglio di aver già da allora sottolineato aspetti importanti per una vita associativa che dovrebbe sempre risplendere con il più incontaminato we serve.

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108 Ab

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florilegio dagli interventi del D.G. mario rinaldi alle assemblee distrettuali

MIGLIORARE L’ARMONIA TRA I SOCI (Dalle Linee Guida, dettate in Taranto il 23 luglio 2005)

dalle azioni svolte, ottimizzando l’esperienza acquisita al fine di incrementare la qualità dei services mediante il miglioramento delle modalità di intervento. La passione, cioè il vivere le finalità dell’associazione in maniera profonda e sentita, si conquista con la motivazione, con la conoscenza, con la consapevolezza di operare al servizio degli altri. 30.3.2006 Lecce Hotel Tiziano - 10^Conferenza del Mediterraneo - L’intervento del P.I.P. Pino Grimaldi

[...] rispettare quei valori universali di tolleranza e di solidarietà che connotano… l’esigenza di perseguire gli scopi della nostra associazione sulla base di un’etica comportamentale universale, finalizzata ai principi di civile convivenza [...] innanzi tutto, ricercare e migliorare l’armonia fra i soci e nel Distretto, mediante un sereno e pacato confronto di opinioni ed una matura condivisione delle azioni di servizio. Accrescere, quindi, l’orgoglio dell’appartenenza, incrementando la passione per il servizio. Non disperdere, poi, i valori costituiti dalle azioni svolte, valorizzando l’esperienza acquisita, al fine di migliorare la qualità dei services mediante l’affinamento delle modalità d’intervento.

30.3.2006 Lecce - Il D.G. Mario Rinaldi con il P.I. Ashok Metha alla Conferenza del Mediterraneo.

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IMPEGNO E CONCRETEZZA, ORGOGLIO E PASSIONE

(Dalla Relazione all’Incontro Programmatico di Foggia del 20 novembre 2005) [...] L’impegno dei soci può essere incrementato solo con il soddisfacimento dell’esigenza di essere più uniti, aggregati in maniera armonica da quel sentimento di appartenenza che significa condivisione degli scopi, degli obiettivi e del senso di responsabilità nel rispetto degli statuti e dei regolamenti, e nell’assolvimento dei compiti affidati. La concretezza può essere perseguita solo ricercando services che siano l’attuazione di programmi di effettivo interesse per la comunità. L’orgoglio dell’appartenenza alla nostra Associazione si può rafforzare non disperdendo i valori derivati

Il Governatore incontra i giovani del Campo Invernale “Murgia” ad Altamura. A sinistra il YEC Italo Ladisa, al centro in primo piano il Leo Chairman Alessandro Mastrorilli.

SVILUPPO DELLA CULTURA DEL SERVIZIO E DELLA RESPONSABILITÀ

(Dalla Relazione al Congresso Distrettuale di Bari del 13-14 maggio 2006) [...] è pur vero che, in un mondo che vive gravi problemi di disagio sociale e morale, d’instabilità economica e politica, di scarso rispetto per l’ambiente e per la natura, di gravi violazioni della dignità umana, in un mondo che è caratterizzato dall’estremismo più detestabile, dall’integralismo religioso più odioso e dal terrorismo più esecrabile, in un mondo che pulsa per l’estrema indigenza di gran parte dell’umanità, con incremento dei flussi migratori e di episodi di intolleranza e di aggressività, abbiamo la necessità, il dovere di perseguire progetti di

22.2.2006 - Foggia Host - Meeting dedicato a Francesco Rotundi. Da sinistra: il cerimoniere distrettuale Rocco Saltino, il PD.G. Giuseppe Vinelli, il Capitano di Vascello Andrea Liorsi, comandante della nave Americo Vespucci, il Presidente del Club Pompeo Gaudiosi, il D.G. Mario Rinaldi, l’Officer Domenico Di Conza.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


11 giugno 2006 - Consulta e Gabinetto Distrettuale nel Golfo di Taranto.

cooperazione globale che possano riaffermare quei valori universali dei diritti dell’uomo sempre più spesso calpestati. Ma obiettivi come questi richiedono oggi un senso della pace e della tolleranza che va oltre il livello individuale, che pure deve essere caratterizzato da una forte convinzione personale e una decisa motivazione sociale. Questi obiettivi richiedono, infatti, una piena condivisione e una qualificante logica di gruppo. Il concetto di rispetto e di corretto confronto d’idee presuppone un atteggiamento individuale che sia svincolato da protagonismi inuti-

li e da individualismi deleteri. Si assiste purtroppo all’interno della nostra Associazione a fenomeni di protagonismo che in qualche caso degenerano, determinando forti disagi. Troppo spesso l’impegno e la dedizione al servizio di qualcun altro non è che prevaricazione o compiacimento della propria immagine. A questi fenomeni vanno aggiunti episodi di incomprensione e di scarsa conoscenza degli Statuti e Regolamenti che regolano la nostra Associazione. Nascono così situazioni di conflittualità che in qualche caso portano a gravi disgregazioni associative [...] La cellula vitale della nostra Associazione, lo sappiamo, è il Club. Ma il Club è costituito da Soci. È, dunque, in questa direzione che deve essere rivolta la nostra più attenta valutazione critica. Da sempre viene sottolineata l’importanza della scelta dei Soci, cercando di coniugare l’esigenza della qualità con

quella della quantità, pure necessaria per rafforzare l’Associazione. Ma oggi appare ormai imprescindibile la necessità della prevalenza della qualità sulla quantità D’altra parte è sempre più evidente come l’ingresso poco attento di nuovi soci che non abbiano quei requisiti previsti di estrema disponibilità ad un impegno di servizio consapevole e responsabile può essere, nel tempo, spesso causa di gravi situazioni disgreganti. [...] Ho solo il desiderio di vedere il nostro Distretto e l’Associazione crescere costantemente nella qualità e nella capacità di svolgere attività con impegno e concretezza, facendo leva sull’orgoglio di essere Lions e sulla passione per l’eccellenza delle opere, senza mai disattendere il senso di responsabilità del proprio ruolo e il rispetto della dignità umana, sempre guidati dall’essenza dell’essere lions, quel we serve che riscalda i nostri cuori.

IL DECENNALE DEL DISTRETTO 108 AB

21 aprile 2006 - Bari Hotel Sheraton. Celebrazione del Decennale del Distretto 108 AB, con la partecipazione del Cardinale Ersilio Tonini, Vescovo Emerito di Ravenna, e del Presidente Internazionale Emerito Pino Grimaldi. Nella prima foto, da sinistra: Michele Biancofiore, un collaboratore del Vescovo, Nico Treglia, Pasquale Loizzi, Flora Lombardo, Mario Rinaldi, Giuseppe Vinelli, S.E.Ersilio Tonini, Sergio Maggi, Luigi Altobella, Raffaele Cera, Elio Perrone, Domenico Calò, Gioacchino Massarelli. Nella seconda foto: Il D.G. Mario Rinaldi, la Sig.ra Sonia Rinaldi, il cardinale Tonini, la Sig. ra Anna Maggi, il Direttore Internazionale Sergio Maggi e il PIP Pino Grimaldi. In basso, nella prima foto, da sinistra le sig.re Flora Lombardo, Ghita Vinelli, il Card.Tonini, Lucia Biancofiore, Sonia Rinaldi, Maria Pia Perrone, accovacciata Marisa De Ruvo. In basso nella seconda foto: S.E.Rev. il Cardinale Ersilio Tonini e il Presidente Internazionale Emerito Pino Grimaldi.

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Sonneberg - Turingia - Germania ex DDR - (città del giocattolo) - In occasione del gemellaggio tra Foggia Host ed il L.C. Sonneberg. Da sinistra: Giuseppe Vinelli, Luigi Altobella, Mario Rinaldi, Pasquale Loizzi, Enzo Tropea Presidente Foggia Host, Mino Calò.

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab 2006 - 2007 Presidente Internazionale Jimmy M. Ross (Velda) Quitaque - Texas (U.S.A.) “We Serve” “Noi serviamo” Presidente del Consiglio dei Governatori Ione Giummo (L.C. Venezia Host)

Antonio Onofrio Covella L.C. Bari Costanza d’Altavilla

“Tolleranza e servizio in armonia” Consorte: Sig.ra Rosa

Eletto V.D.G. al 9° Congresso di Castellaneta Marina il 22 maggio 2005 (altri candidati Giuseppe Di Benedetto Bari Host e Armando Regina Bari Svevo) è eletto D.G. al 10° Congresso di Bari il 14 maggio 2006. Dal bilancio distrettuale destina € 10.000,00 al Service pro Casalnuovo Monterotaro. A Lecce (Sala Consiliare Pal.Carafa) il 28/10/2006 viene effettuato il Gemellaggio tra il Distretto 108/AB e il Distretto 108/TA3 (Veneto). A Bari il 16-17/6/2007 si svolge la celebrazione M.D. del “90° anniversario del Lionismo. Il Distretto 108/AB è 2° a livello MD nella “Campagna Sight First II”. Il Distretto 108/AB è 1° nel MD per la Membership.(incremento soci e estensione club). Il Distretto 108/AB, con il giovane Paolo Grassi di Monopoli, vince il Poster per la Pace a livello M.D. Numero club e soci a inizio/fine anno: 83/88 - 3229/3388

11° anno sociale 2006 - 2007

GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Antonio Onofrio Covella L.C. Bari Costanza d’Altavilla I.P.D.G.: Mario Rinaldi L.C. Taranto Host V.D.G.: Elio Loiodice L.C. Trani Host Segretario: Pasquale Pappalettere L.C. Bari Costanza d’Altavilla Tesoriere: Pasquale Stipo L.C. Margherita di Savoia Cerimonieri: Donato Marzano L.C. Bari Costanza d’Altavilla Antonio Trunfio L.C. Foggia Host

Direttore della Rivista: Ferdinando Fiore L.C. Altamura Host Stampa: GrafiSystem Modugno/Bari INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Antonio Onofrio Covella - D.G. Delegato M.E.R.L. Sergio Maggi - Componente di diritto Commissione Relazioni Internazionali Domenico Calò - Componente Commissione Affari Interni 1996/2016

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “Il Lionismo fra globalità e territorialità alla luce dei nuovi bisogni civili, sociali e culturali”.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “I Lions e le Istituzioni locali: dal protocollo d’intesa quale strumento di collaborazione alla sua applicazione nel segno della cittadinanza attiva”.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE ”La mobilità delle persone in ossigenoterapia a lungo termine”.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE ”Mai più bambini sordi”.

INCONTRI ISTITUZIONALI 89^ Convention Internazionale

Boston - Massachusetts (USA) 30 giugno/4 luglio 2006

11° Passaggio consegne

Corato (BA) Tenuta “Polvere di Stelle” 16 luglio 2006

11° Incontro Programmatico

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 10 settembre 2006

52° Forum Europeo

Bournemouth (Gran Bretagna) ottobre 2006

5° Congresso d’Autunno

Bari Bari Sheraton Nicolaus Hotel 19 novembre 2006

11^ Conferenza del Mediterraneo

Aix en Provence (Francia) 22-25 marzo 2007

12° Concerto di Primavera Lions-Rotary

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 15 aprile 2007

11° Congresso Distrettuale

Andria Auditorium Cinestar 19-20 maggio 2007

55° Congresso Nazionale

Fiuggi 25-27 maggio 2007

90^ Convention Internazionale

Chicago - Illinois (USA) 2-6 luglio 2007

CLUBS L.C. Ostuni N.C.: (omologato il 16.3.2007 - conferimento Charter 30.4.2007) L.C. Francavilla Fontana N.C.: (omologato il 26.1.2007 - conferimento Charter 4.05.2007) L.C. Ceglie Messapica Alto Salento: (omologato il 12.2.2007 - conferimento Charter 12.5.2007) L.C. Copertino Salento: (omologato il 30.3.2007 - conferimento Charter 13.05.2007) L.C. Fasano Egnatia: (omologato il 3.5.2007 - conferimento Charter 26.06.2007) L.C. Francavilla Fontana Imperiali: (omologato il 17.2007 - conferimento Charter 27.6.2007)

CAMPO GIOVANI “APULIA” Masseria Appidè Corigliano d’Otranto (LE) luglio 2007 (Direttore Gino Meuli L.C. Casarano)

SCAMBI GIOVANILI YEC Italo Ladisa (L.C. Bari Gioacchino Murat)

DISTRETTO LEO Presidente Vincenzo Manduzio † (Leo Club San Giovanni Rotondo) “ Dall’attenzione all’azione” Leo Chairman Alessandro Mastrorilli (L.C. Altamura Host) T.O.D.: “Sorriso in ospedale” Numero club e soci a inizio/fine anno: 29/29 - 524/418

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

ESSERE LIONS...RICHIEDE GENEROSITÀ

(Dalla Relazione del D.G. Antonio Covella del 10 settembre 2006 all’Incontro Programmatico di Bari)

Il Governatore Antonio Covella e la Sig.ra Rosa con il Presidente Internazionale texano Jimmy Ross e la Sig.ra Velda

[...] al Congresso distrettuale di maggio scorso...assunsi l’impegno di rispettare tre punti: 1. mi sarei recato di persona presso quei club cui si sarebbero riscontrate delle incomprensioni tra soci, per riportare serenità e armonia; 2. avrei esortato gli officers preposti, in primis i Presidenti di club, ad adoperarsi per incrementare la nostra compagine associativa, al fine di essere più incisivi nel trasferire i nostri comportamenti all’interno della società...

3. mi sarei occupato con grande vigore a sostenere il Sight First 2... per salvare 37 milioni di persone da una vita al buio... [...] mi sia consentito esprimere alcune brevissime considerazioni... Il socio lions è colui che aspira a migliorare la società in cui vive mediante il civico servizio... Essere lions richiede volontà di produrre idee, di organizzare attività, di essere generosi, riconoscendo la prevalenza dell’interesse generale su quello particolare. [...] i requisiti fondamentali, basilari che un socio deve possedere sono: la lealtà, la sincerità, la bontà, l’onestà … Il lions indirizza le sue relazioni con il sociale e collabora al bene civico e culturale della comunità in cui vive. [...] La nostra associazione... non ha “potere”… ma possiede la caratteristica di rivolgersi agli uomini, allo spirito degli uomini, a quelli che hanno a cuore il miglioramento morale della loro

Il labaretto della Convention di Boston

comunità, dell’intera umanità... Mi sembra illusorio attendersi un miglioramento tra Stati se i singoli componenti di questi soggetti, non saranno convinti della bontà di certi principi di solidarietà. [...] Il service è la vera ragion d’essere della nostra Associazione... La solidarietà verso i più deboli è un sentimento nobile … Noi siamo i promotori di una cultura “umana” in cui l’uomo è il valore supremo... di una cultura “solidale” che deve richiamare oggi non tanto a fatti spontanei, ma ad un impiego razionale e sistematico delle energie di cui disponiamo.

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108AB

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florilegio dagli interventi del D.G. antonio covella alle assemblee distrettuali

PREGO I PRESIDENTI DI REALIZZARE “SERVICE” UTILI ALLA COMUNITÀ

(Dalla Relazione letta il 19 novembre 2006 al Congresso d’Autunno - Bari) [...] L’appartenenza alla nostra Associazione impone un alto livello di moralità, Noi siamo al servizio dell’uomo. Dobbiamo sentire tutti un sentimento di fratellanza nei confronti dei nostri simili, dobbiamo avvertire il desiderio di dare qualcosa di noi agli altri. [...] Dobbiamo trovare le vie più efficaci per sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni, gli organismi economic i, sulla necessità di dare ai nostri ragazzi una formazione necessaria per affrontare con consapevolezza e maturità, i nuovi tempi e le nuove esigenze. [...] A questo proposito mi rivolgo ai Presidenti di club per pregarli vivamente di realizzare service utili alla comunità, al fine di incidere in modo significativo sulle sofferenze o sui bisogni di tanti nostri simili meno fortunati di noi.

16 giugno 2007 Bari - In occasione della celebrazione del 90° del Lionismo in Italia. Da sinistra: Il Sindaco Michele Emiliano, il V.D.G. Elio Loiodice, il D.G. Antonio Covella e il Presidente del Consiglio dei Governatori Ione Giummo. Al centro due attrici della sfilata storica.

... vi rivolgo la preghiera: evitiamo le polemiche, cerchiamo di perdonare chi pensiamo che ci abbia offesi, facciamo nostra l’ultima proposizione del Codice dell’Etica, sicuramente la più bella, sicuramente quella che ci qualificherebbe di più come lions, se la tenessimo sempre presente nella nostra mente. “essere cauti nella critica e generosi nella lode”.

I LIONS DI PUGLIA SENTONO IL CULTO DELL’AMICIZIA

Il Poster per la Pace del giovane Paolo Rossi di Monopoli, vincitore del concorso nazionale.

SIAMO CAUTI NELLA CRITICA... (Dalla Relazione letta il 19 maggio 2007 al Congresso Distrettuale Andria)(Conclusioni) 230

(Dalla Relazione letta il 22 luglio 2007 alla Cerimonia delle Consegne col neo D.G. Elio Loiodice - Canosa di Puglia) [...] In maggio al Congresso Distrettuale di Andria non ho potuto parlare di un importantissimo eventi perché non era ancora svolto. Li riferisco al 90° del Lionismo … Bari è sta nei giorni 16 e 17 giugno 2007 sed e e scenario per i festeggiamenti nazionali del novantesimo anniversario della fondazione del Lions Clubs International. [...] Tramontata ormai da tempo la concezione di riunioni salottiere, elitarie, chiuse, siamo oggi

alla concezione di una associazione convintamene aperta. Un lionismo al passo con i tempi, questa è la piacevole “novità” che ho incontrato nell’esperienza fatta girando il Distretto … Ho avuto veramente l’impressione di una crescita intellettuale che dai pochi si irradia ai molti, di un lionismo vero che vuole il rispetto e la valorizzazione dell’uomo e che guarda con amore e competenza verso i problemi emergenti di interesse generale, di una concezione dinamica della vita e del suo evolversi. [...] I Lions di Puglia sentono il culto e ne fanno l’elemento cardine del loro credo, avvertono la necessità di creare questo spirito di comprensione fra quanti vivono

24/2/2007 Bari Sheraton Hotel - Il Governatore consegna a Giovanni Ostuni un acconto di € 5.000,00 per i giovani del Benin, nel corso del concerto Children for Children.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


chiusi in se stessi rifiutando qualsiasi forma di dialogo. [...] Il nostro ideale di Lions è di unire fraternamente tutti gli uomini della terra nella realizzazione degli obiettivi di solidarietà, di tolleranza, di comprensione, in un clima di pace che tutti noi fortemente vogliamo.

16/6/2007. I potenti a Bari: da sinistra il P.I.D. Sergio Maggi, il P.I.P. Pino Grimaldi e l’I.D. Eletto Ermanno Bocchini.

16 giugno 2007 Bari Terminal Crociere Il Governatore Covella accoglie il P.I.P. Pino Grimaldi.

16 giugno 2007 - Bari Piazza Prefettura. Concerto in occasione del 90° del Lionismo in Italia.

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Bari Hotel Sheraton 24 febbraio 2007.Michele Polignone, delegato al progetto Children for Children e organizzatore del concerto, insieme al presentatore Mingo e alla sua collaboratrice.

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab 2007 - 2008 Presidente Internazionale Mahendra Amarasuriya (Kushlani) Colombo (Sri Lanka) “Challenge to change” “Sfida al cambiamento” Direttore Internazionale Ermanno Bocchini (L.C. Napoli Maschio Angioino 108YA) Presidente del Consiglio dei Governatori Rocco Tatangelo (L.C. Crema Host)

Elio Loiodice L.C. Trani Host

“Capaci di futuro” Consorte: Sig.ra Ghita

Eletto V.D.G. al 10° Congresso Di Bari Sheraton Nicolaus Hotel il 14/5/2006 (altro candidato Michele Pennacchia L.C. Altamura Saverio Mercadante) è eletto D.G. all’ 11° Congresso di Andria il 20 maggio 2007. Aumenta le circoscrizioni da 5 a 6 ma, su sollecitazione della Consulta dei PD.G., vengono determinate 5 aree fisse per la turnazione dei candidati a V.D.G. La Ditta Rubner di Riscone inizia i lavori di costruzione del Centro Sociale di Casalnuovo Monterotaro. Il 30 giugno 2008 viene dato il possesso materiale del Centro, sia pure parzialmente incompleto, al Comune. 1 marzo 2008 si celebra a Venezia il ritorno del Gemellaggio con il Distretto 108 Ta3 del Veneto. Il 19 marzo 2008 si svolge a Foggia la 1^ edizione della “Notte delle Stelle” con presentazione ufficiale dei candidati alle cariche di D.G. e V.D.G. Il 5 aprile 2008 si svolge a Trani il Convegno Nazionale su “Dignità dei Minori”. Il 14 giugno 2008 viene costituita una Fondazione composta da 16 Clubs del Distretto. Numero club e soci a inizio/fine anno: 88/92 - 3388/3415

12° anno sociale 2007 - 2008 GABINETTO DISTRETTUALE D.G.: Elio Loiodice L.C. Trani Host I.P.D.G.: Antonio Onofrio Covella L.C. Bari Costanza d’Altavilla V.D.G.: Nicola Tricarico L.C. San Marco in Lamis Segretario: Roberto Burano Spagnulo L.C. Grottaglie Tesoriere: Paolo Marrone L.C. Trani Host Cerimonieri: Luigi Dente L.C. Cerignola Antonio Di Stefano L.C. Lecce Santa Croce Direttore della Rivista: Domenico Roscino L.C. Conversano Stampa GrafiSystem Modugno/Bari INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Elio Loiodice - D.G. Delegato al Tema Nazionale Michele Biancofiore - Membro Supplente Comitato Nazionale Revisori dei conti Luigi Altobella - Comp. Comm. M.D. Relazioni Internazionali Flora Lombardo Altamura - Coordinatrice M.D. M.E.R.L. Leadership 1996/2016

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “I Lions per la difesa del senso civico”.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Emergency water”

TEMA DI STUDIO NAZIONALE

”Dignità e diritti nel mondo dei minori: rischi ed abusi di internet e psicofarmaci”.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE ”Acqua per la vita - obiettivo Africa”.

SEMINARI DISTRETTUALI

“La comunicazione fra globalizzazione e penuria di scambi” 4/10/2007 - Valenzano (BA) Ist. Agr.”. “La Leadership” 13/11/2007 - Lecce Museo Castromediano “Comunicazione e immagine” 13/01/2008 - Trani Sporting Club “Dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 alla carta della cittadinanza europea nel 60°anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana” - Meeting internazionale in teleconferenza col Distretto 117/B Grecia 02/02/2008 - Bari Politecnico “La Leadership” 17/02/2008 - Bari Hotel Villa Romanazzi Carducci “L’acqua diritti e conflitti” (convegno) 29/02/2008 - Valenzano (BA) Istituto Agronomico “Agriturismo e sviluppo sostenibile del territorio” 3/5/2008 Bari Fiera

INCONTRI ISTITUZIONALI 90^ Convention Internazionale

Chicago - Illinois (USA) 2-6 luglio 2007

12° Passaggio Consegne

Canosa Sala Congressi “Lo Smeraldo” 22 luglio 2007

12° Incontro Programmatico

Canosa Sala Congressi “Lo Smeraldo” 22 luglio 2007

53° Forum Europeo

Bucarest (Romania) ottobre 2007

6° Congresso d’Autunno

Bari 18 novembre 2007

12^ Conferenza del Mediterraneo

Beirut (Libano) 30 maggio 2008 (cancellata)

13° Concerto Primavera Lions-Rotary

Terminal Crociere Porto di Bari 4 giugno 2008

12° Congresso Distrettuale

Vieste Sala Congressi di Pugnochiuso 10-11 maggio 2008

56° Congresso Nazionale

Caorle 16-18 maggio 2008

91^ Convention Internazionale

Bangkok (Tailandia) 23-27 giugno 2008

CLUBS L.C. Taranto Falanto: omologato il 15.1.2008 - conferimento Charter 8.3.2008 L.C. Bari Driver Old Cars: omologato il 25.2.2008 - conferimento Charter 22.5.2008 L.C. Cassano delle Murge: omologato il 19.5.2008 - conferimento Charter 19.5.2008 L.C. Acquaviva delle Fonti Pura defluit: omologato il 22.5.2008 - conferimento Charter 10.6.3008 Sono cancellati il L.C. Galatina e il L.C. Vieste

CAMPO GIOVANI APULIA Vieste (FG) luglio 2008 (Direttore Stefano Martucci L.C. Vieste)

SCAMBI GIOVANILI YEC Italo Ladisa (L.C. Bari Gioacchino Murat)

DISTRETTO LEO Presidente Giannico Giuliani (Leo Club Martina Franca) “Entusiasmo nel servire, eleganza ed eccellenza nell’azione” Leo Chairman Ciro del Coco (L.C. Lecce Santa Croce) T.O.D. : “I Leo e l’etica ambientale” Numero club e soci a inizio/fine anno: 26/29 - 391/393 234

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

LE SPACCATURE...NON GIOVANO (Dalla Relazione di Elio Loiodice al Congresso Distrettuale del 14 maggio 2006 per la candidatura a V.G.D. per l’anno 2006/07)

Il Governatore Elio Loiodice con il Presidente Internazionale Mahendra Amarasuriya

[...] Non si può edificare se non si hanno basi solide, e le basi per un LIONISMO di QUALITÀ sono la LIBERTÀ di scelta e di valutazione, non perdendo di vita gli SCOPI LIONISTICI (che non sono quelli personali) e l’UNITARIETÀ

nell’azione. Le spaccature create dalla formazione di gruppi all’interno dell’associazione, non giovano certamente alla realizzazione dei nostri fini. [...] se...si aggiunge il venir meno dell’orgoglio dell’appartenenza, la situazione si fa molto... grave. È per questo che dobbiamo riaffermare l’unitarietà di intenti e di azioni, perché è solo con il comportamento CORRETTO ed ispirato ai principi lionistici che si può dare il BUON ESEMPIO, che giova alla “Retention” ed alla “Extension”. [...] Il Lions deve essere la cellula vitale per l’affermazione di alti valori in una società malata e non la riproposizione della stessa, perchè questo sarebbe la NEGAZIONE del Lionismo.

Il labaretto della Convention di Chicago

Elio e Ghita Loiodice

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108 Ab

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florilegio dagli interventi del D.G. elio loiodice alle assemblee distrettuali

DOBBIAMO VOLARE ALTO

(Dalla Relazione letta all’Incontro programmatico del 22 luglio 2007 - Canosa di Puglia)

Libro sui luoghi degli incontri Lions

[...] la sfida lanciata dal Presidente Internazionale Amarasuriya a tutti i Lions del mondo per far fronte ai rapidi cambiamenti ambientali … [...] Per quelle che sono le mie competenze … ho messo a punto … un coordinamento essenziale, pratico … che dovrà servirci per migliorare l’efficienza e l’efficacia

del sistema associativo organizzativo Lions, convinti del fatto che l’essenza del Lionismo è e deve rimanere sempre il CLUB… che è per tutti noi un punto di servizio. [...] il nostro Distretto... ha una ricchezza potenziale enorme. Questa ricchezza rinviene dalla diversità di persone qualificate presenti nei vari campi professionali …ho stima e apprezzamento verso i Lions Pugliesi che sapranno riversare le loro preziose energie nel proprio club insieme con tutti i soci. [...] mi auguro di aver sollecitato suggerimenti e preziosi contributi da parte vostra… per potenziare le interrelazioni per realizzare una vera e propria, ripeto, moderna associazione di servizio… proiettata nel futuro. Dobbiamo… voler volare alto, prendendo la rincorsa nel solco della tradizione, per dare speranza e tentare di essere modellatori della società. In un mondo che corre e si evolve velocemente, abbiamo

1 marzo 2008 Venezia Cà Farsetti (sede municipale) - Rinnovo del Gemellaggio del Distretto 108AB Apulia con il Distretto 108Ta3 (Veneto). Da sinistra il D.G. Elio Loiodice, il Prof.Massimo Cacciari, Sindaco di Venezia, e Maurizio Bertoldi D.G. del Distretto 108 Ta3

bisogno di essere portatori di idee e di valori significativi che vengono offerti con professionalità e competenza, con correttezza ed etica, con disinteresse e servizio. Dobbiamo in altri termini essere preziose tessere di un grande e qualificato MOSAICO che si chiama LIONS.

25 settembre 2007 - Trani Villa in campagna di Loiodice. Riunione della Consulta. Da sinistra in ultima fila: Raffaele Cera, Antonio Altamura, Marcello Viola, Mino Calò, Michele Biancofiore, Nico Treglia, Mario Rinaldi; in 2^fila: Ghita Vinelli, Bianca Calò, Flora Lombardo, Ghita Farnelli Loiodice, Enza Viola, Eleonora Loizzi, Lella Cera, Rosella Tricarico, Gioacchino Massarelli; in 1^fila: Elio Loiodice, Lucia Biancofiore, Nicola Tricarico, Elio Perrone, Mariolina Treglia e Pasquale Loizzi.

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


PER QUESTO MOTIVO SONO ENTRATO NEI LIONS

(Dalla Relazione al Congresso Distrettuale del 10-11 maggio 2008 - Pugnochiuso) (Conclusioni) ... Resto a disposizione per quella che è l’attività, perchè nel momento in cui si dà disponibilità e ci si comprende nelle attività associative, credo che a questo punto vuol dire che abbiamo colto il senso e il segno delle finalità degli scopi del Lions. Questo è il motivo per cui io sono entrato nei Lions... Noi siamo tutti uguali ... per le condivisioni di queste finalità e di questi scopi, e quindi abbiamo questa forza di coesione. Veramente a questo punto siamo in grado di guardare al domani, di lasciare un domani più accettabile nei confronti ... dei nostri figli, ... quello sviluppo sostenibile, che è il mio pensiero personale e professionale. Non possiamo lasciare il mondo degradato, operando in una associazione che ha degli scopi così

30.6.2008. Casalnuovo Monterotaro Centro Polifunzionale Lions. La cerimonia di consegna delle chiavi del Centro al Comune di Casalnuovo. Da sinistra: Armando Palmieri Sindaco al momento del terremoto, Pasquale De Vita Sindaco in carica, Nicola Tricarico D.G. Eletto, Elio Loiodice D.G., Pina Iacobbe RUP del progetto e socia di Foggia Host, Giuseppe Vinelli PD.G. coordinatore del Service.

sublimi. Ambiente, economia, socialità, cultura vanno considerati ed equilibrati. Noi abbiamo questo

grande compito, ed è l’augurio che faccio.

A CASALNUOVO MONTEROTARO INIZIA LA COSTRUZIONE DEL.C. NTRO POLIFUNZIONALE DONATO DAL DISTRETTO 108AB “APULIA”

Alcune fasi della costruzione.

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Matteo Agnusdei, progettista e Direttore dei Lavori spiega il progetto.

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A FOGGIA LA PRIMA EDIZIONE DELLA “NOTTE DELLE STELLE” PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI ALLE CARICHE DI D.G. E V.D.G.

Foggia 19 marzo 2008 Sala del Tribunale di Palazzo Dogana. I candidati alla carica di 1° Vice Governatore per l’anno sociale 2008-09. Da sinistra: Vito Briamonte L.C. Mesagne, Licia Bitritto Polignano L.C. Taranto Poseidon, Roberto Burano L.C. Grottaglie e Michele Pennacchia L.C. Altamura S.Mercadante

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Foggia 19 marzo 2008. Da sinistra: PD.G. Mario Rinaldi, PD.G. Domenico Calò, PID Sergio Maggi, PCC Flora Lombardo, PD.G.Giuseppe Vinelli (conduttore della manifestazione), PD.G. Pasquale Loizzi, Vito Briamonte, PD.G. Luigi Altobella, Licia Bitritto, D.G. Elio Loiodice, Roberto Burano, Michele Pennacchia, PD.G. Antonio Covella, Presidente Foggia Host Nicola Scuderi.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab 2008 - 2009 Presidente Internazionale Albert F. Brandel (Maurine) Melville - New York (U.S.A.) “ Miracles throug service” “Miracoli attraverso il servizio” Direttore Internazionale Ermanno Bocchini (L.C. Napoli Maschio Angioino 108YA) Presidente del Consiglio dei Governatori Salvatore Giacona (L.C. Acicastello Riviera dei Ciclopi)

Nicola Tricarico L.C. San Marco in Lamis

Credere nel servire e servire per credere Consorte: Sig.ra Rosella

Eletto V.D.G. all’ 11° Congresso di Andria il 20 maggio 2007 (altro candidato Michele Polignone L.C. Foggia Host) è eletto D.G. al 12° Congresso di Vieste-Pugnochiuso l’11 maggio 2008. Il 6 gennaio 2009 viene inaugurato il Centro Sociale di Casalnuovo Monterotaro. Da quest’anno viene eletto anche il 2° Vice Governatore Distrettuale Numero club e soci a inizio/fine anno: 92/94 - 3415/3401

13° anno sociale 2008 - 2009 GABINETTO DISTRETTUALE D.G: Nicola Tricarico L.C. San Marco in Lamis I.P.D.G Elio Loiodice L.C. Trani Host V.D.G.: Licia Bitritto Polignano L.C. Taranto Poseidon Segretario: Pierluigi Pinto L.C. Foggia Arpi Tesoriere: Leonardo Bonfitto L.C. San Marco in Lamis Cerimonieri: Claudio Di Nanno L.C. Foggia U.Giordano Cosimo “Mimmo” Pagliara L.C. Brindisi Direttore della Rivista: Ferdinando Fiore L.C. Altamura Host Stampa Grafiche Grilli SrL Foggia INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Nicola Tricarico - D.G. Delegato Progetto Italia e Associazioni socio-sanitarie Sergio Maggi - Componente di diritto Commissione Relazioni Internazionali Luigi Altobella - Componente Commissione M.D. Relazioni Internazionali

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “La Costituzione Italiana, patto di fraternità e di amicizia del popolo italiano; la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, patto di fraternità e di amicizia dell’intera umanità. I due documenti affermano, ribadiscono e tutelano il diritto di ogni persona alla libertà e alla ricerca di migliori condizioni di vita per realizzarsi. Poiché i principi, su cui si basa l’Associazione Internazionale dei Lions Clubs, coincidono in gran parte con i principi contenuti nei sopraddetti documenti, di cui ricorre il 60° anniversario, i Lions si impegnano a favorirne la conoscenza, la comprensione e la relativa attuazione.”

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Emergency water”

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “L’ambiente e la ricerca di energie alternative”

TEMA OPERATIVO NAZIONALE “I Lions contro la Fame nel Mondo - Programma alimentare per mamme e figli: un futuro per chi non ce l’ha.”

SEMINARI DISTRETTUALI “Proposte di modifica dello statuto e del regolamento del Distretto” 15/02/2009 - Latiano Tenuta Moreno

INCONTRI ISTITUZIONALI 91^ Convention Internazionale

Bangkok (Tailandia) 23-27 giugno 2008

13° Passaggio consegne

Cerignola Villa Demetra 12 luglio 2008

13° Incontro Programmatico

Bari 14 settembre 2008

54° Forum Europeo

Cannes (Francia) 1-4 ottobre 2008

7° Congresso d’Autunno

Canosa 9 novembre 2008

12^ Conferenza del Mediterraneo

Tunisi (Tunisia) 26-29 marzo 2009

13° Congresso Distrettuale

Monopoli 8-10 maggio 2009

57° Congresso Nazionale

Ravenna Centro Congressi Pala De Andrè 22-24 maggio 2009

92^ Convention Internazionale

Minneapolis - Minnesota (USA) 6-10 luglio 2009

CLUBS L.C. Taranto Città dei Due Mari: omologato il 28.7.2008 - conferimento Charter 21.9.2008 L.C. Bari San Giorgio: omologato il 29.7.2008 - conferimento Charter 22.9.2008 L.C. Universitario Casamassima Altamura: omologato il 16.10.2008 - conferimento Charter 22.1.2009 in seguito denominato L.C. Casamassima

CAMPO GIOVANI APULIA Mattinata Hotel Apeneste (Direttore Francesco Abruzzese L.C. Mattinata) - luglio 2009

SCAMBI GIOVANILI YEC Giovanni Di Mauro (L.C. Taranto Host) YEC Giuseppe Lupis (L.C. Jesce Matera Altamura Santeramo)

DISTRETTO LEO Presidente Giuseppe Celeste (Leo Club Fasano) “Protagonisti del presente, costruttori del futuro” Presidente MD Vincenzo Manduzio (Leo Club San Giovanni Rotondo) Leo Chairman Alessandro Mastrorilli (L.C. Altamura Host) T.O.D.: “Aggiungi un pasto a tavola” Numero club e soci a inizio/fine anno: 29/28 - 393/383 240

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

I VERI ATTORI DEI “SERVICE” SONO I CLUB di Nicola Tricarico

Bangkok (Thailandia) Il Governatore Nicola Tricarico e la Sig.ra Rossella con il Presidente Internazionale Albert Brandel e la Sig.ra Maurine.

Aver ricoperto la posizione di servizio di Governatore distrettuale mi ha dato il privilegio di vivere il lionismo, sia distrettuale sia multidistrettuale e internazionale a “tutto tondo”. Ho avuto la possibilità di conoscere a fondo persone e fatti e di vivere esperienze che hanno inciso profondamente nella mia vita non soltanto lionistica; esperienze di gran lunga positive, a fronte di pochissime negative. A distanza di alcuni anni dal termine del mio mandato e nel ruolo di Past Governatore, ho metabolizzato e ed interiorizzato tali esperienze e da esse sono nate alcune riflessioni. Come Governatore ho potuto toccare con mano che la realizzazione di service impor-

tanti e di vasta portata è importantissima per accrescere l’orgoglio associativo per fortificare in ciascuno di noi l’identità lionistica. I Soci Lions hanno la necessità di sentirsi non solo spettatori ma artefici di progetti importanti di cui andare fieri. I veri attori dei service sono i Clubs con il loro importante patrimonio di uomini e donne, che tutti insieme contribuiscono al raggiungimento delle nostre finalità. Non mortifichiamo i nostri Soci relegandoli a ruolo di comprimari o di semplici comparse. Facciamo sentire loro che sono importanti ed incoraggiamoli ad assumere ruoli sempre più importanti in ambito di Club, dopo aver loro assicurato la necessaria formazione e preparazione. Il percorso che consentirà di portare in primo piano il Socio ed il Club realizzerà la tanto auspicata innovazione, che deve mirare a dare maggiore importanza agli autentici valori e principi lionistici e ad eliminare abitudini e pratiche non più condivisibili. Oltretutto il mondo giovanile, al quale abbiamo la necessità di aprirci se non vogliamo estinguerci, è portatore

di nuove istanze che riguardano molteplici aspetti della vita associativa e spaziano dallo snellimento e semplificazione di comportamenti ed abitudini inveterate alla richiesta di mirare all’essenzialità; dal riempire maggiormente di contenuti lionistici le nostre riunioni congressuali alla richiesta di maggiore democraticità e condivisione nelle scelte e ad una rideterminazione delle quote associative Quelle citate sono solo alcune delle istanze che i soci, non solo giovani, da tempo rivendicano. Volutamente non sono sceso nei dettagli, ma ognuno di noi potrà individuare molte criticità in ciascuna delle affermazione esposte. Penso che dopo 100 anni di storia lionistica i tempi siano maturi per operare dei cambiamenti. In questa ottica copernicana emergerà l’autentico ed originario ruolo del Distretto e degli officers distrettuali, importantissimo e fondamentalmente teso al coordinamento ed alla guida dei Clubs, e l’altrettanto fondamentale ruolo del Governatore non solo come leader e motivatore, ma anche di garante imparziale e di custode geloso del rispetto delle regole.

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108 Ab

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florilegio dagli interventi del D.G. nicola tricarico alle assemblee distrettuali

NON DOBBIAMO ESSERE SPETTATORI INERTI

(Stralcio dalla Relazione Programmatica del 14 settembre 2008 a Bari)

L’Aquila - 12.4.2008. Il D.G. Tricarico, la moglie Rosella, l’O.D.Mimmo Pagliara ed altri volontari pugliesi, in occasione delle festività Pasquali, distribuiscono prodotti dolciari ai bambini nel territorio colpito dal terremoto.

[...] L’impegno concreto dei singoli Clubs si deve tradurre in services di grande livello e qualità. Per la loro buona riuscita sono importanti l’impegno e le potenzialità culturali e di esperienza dei soci, l’adozione di idonea organizzazione e l’accurata pianificazione degli interventi. I services devono essere attuali e scaturire da un’attenta analisi dei bisogni e dei disagi, materiali e morali, di un tessuto sociale in continua evoluzione. I l mondo contemporaneo si caratterizza per principi e valori estrema mente effimeri e transitori. Il relativismo etico, più volte sottolineato da Papa Benedetto XVI, ha conquistato larghe fette della società occidentale specie dei giovani, e rischia di portare alla definitiva perdita della nostra identità ed ad un appiattimento delle spinte ideali che è l’anticamera di una nuova dominazione materiale, culturale e religiosa. Il sempre maggiore distacco fra popoli agiati e poveri, da cui possono derivare tensioni sociali e l’incontro-scontro fra etnie, religioni e civiltà diverse; le tematiche scottanti dell’eco-sostenibilità ambientale con scarsa fiducia nella politica e nelle Istituzioni; i focolai mai sopiti di guerre fratricide che minacciano la pacifica convivenza dei popoli; le stragi del sabato sera e 242

le connesse tematiche della sicurezza stradale che spezzano tante giovani vite. Questi sono i contesti da conoscere e che devono guidare il nostro rinnovamento efficace. Essi non devono più vederci spettatori inerti. [...] La valenza sociale del nostro sodalizio si arricchirà sempre di più ricercando una continua attività di mediazione e di proposta con le Istituzioni e con i Centri d’eccellenza che operano sul territorio, ma anche aprendosi a soluzioni collaborative con altre Associazioni di servizio e di volontariato. Occorre rendere più celere il rinnovamento culturale della nostra Associazione, sia utilizzando sempre nuovi mezzi tecnologici resi disponibili dalla società moderna, sia ricercando un maggiore contributo tra le giovani personalità emergenti nei vari campi del sapere… Bisogna credere nei valori fondamentali, veri pilastri della nostra Associazione, perché essi possano essere recuperati ed applicati. La lealtà dei comportamenti e la buona educazione che generano rispetto reciproco. L’osservanza delle regole e delle norme, indispensabile per la convivenza ordinata. Il dialogo e il buonsenso, perché da essi nasce la condivisione. L’umiltà di mettersi in discussione e vagliare posizioni diverse dalle nostre, per poter progredire. La testimonianza delle idee con i fatti e con l’esempio più che con le parole. La solidarietà senza confini e senza tempo in favore dei bisognosi, perché, dando molto e ricevendo di più, si accresce la passione e l’orgoglio del servire. L’amicizia, vissuta con spirito lionistico, indispensabile catalizzatrice delle attività di servizio. In questo impegno prioritario, volto

Il Poster per la Pace, ”Il DNA della vita”, realizzato dall’alunno Giovanni Maggio dell’Istituto Madre Teresa di Grottaglie, vincitore del concorso a livello distrettuale e MD.

a migliorare i rapporti interpersonali, devono essere coinvolti tutti i soci nessuno escluso. …Ebbene negli scenari descritti non può esserci spazio per un Lionismo debole o di facciata o per un “old lionism”, ma per un Lionismo forte ed attivo, che conservi gelosamente la propria memoria storica ed i propri principii, che si evolva con creatività e al passo con i tempi.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


MANTENIAMO ACCESA LA FIAMMELLA DEL “WE SERVE” (Stralcio dalla Relazione al Congresso di Monopoli del 10 maggio 2009)

[...] Autorità, amiche ed amici Lions e Leos, nei mesi trascorsi siamo stati testimoni di eventi che hanno inciso profondamente nella nostra vita come cittadini e come Lions. Mi riferisco alla profonda crisi economica che, partita dagli USA ai principi di settembre, ha determinato con un effetto domino una preoccupante crisi economica mondiale che ha inciso negativamente, causando povertà e perdita di numerosi posti di lavoro anche in Italia. Mi riferisco ai rinnovati venti di guerra ed al terrorismo che continuano a spirare soprattutto nell’area medio orientale, rendendoci tutti più timorosi e dubbiosi sul processo di pace auspicato ed agognato. E mi riferisco a catastrofi della natura impreviste, imprevedibili ma sempre in agguato, come il recente spaventoso sisma che tanti lutti ha arrecato in Abruzzo. [...] Entro questi ed altri scena-

ri già noti, ha operato il Lionismo distrettuale, utilizzando una metodologia flessibile e dinamica, che ha tenuto conto della già citata mutevolezza dei nuovi bisogni e che quindi ha adeguato anche alcune modifiche programmatiche, rese necessarie dalle circostanze. Nella mia relazione morale ho preferito non fare riferimenti specifici, astenendomi dal fare nomi di persone o di Club. In questi ultimi si possono reperire tesori inestimabili e straordinari. Straordinaria è la fonte di bene e di amicizia che ne può derivare, in un caleidoscopio dalle sfumature infinite. Al di là dei propri meriti e demeriti, virtù e debolezze, rimangono inalterate le motivazioni che hanno guidato la nostra scelta iniziale di appartenenza associativa fino a condurci allo spirito di servizio in cui crediamo. E siamo ai ringraziamenti. Ringraziare po chi sarebbe riduttivo e ingiusto nei confronti dei tanti che hanno donato tempo, entusiasmo, passione e disponibilità, lavorando spesso in silenzio, senza chiedere nulla in cambio e sentendosi appagati solo dal raggiungimento della meta. Per cui accomuno in un unico grazie tutti coloro che con me hanno creduto e condiviso questo me-

16 gennaio 2009. Casalnuovo Monterotaro. Centro Polifunzionale Lions. Manifestazione di inaugurazione del Centro costruito e donato dal Lions del Distretto 108AB. Da sinistra: Il Direttore Internazionale Ermanno Bocchini, il Governatore Nicola Tricarico, la Sig.ra Eleonora L’Abbate vedova del P.D.G.Pasquale Loizzi ed il Sindaco di Casalnuovo Monterotaro Prof. Pasquale De Vita.

raviglioso anno. Voglio ringraziare le tante e i tanti consorti che al nostro fianco hanno condiviso con discrezione momenti felici o tristi. [...] Ho sempre immaginato il lionismo come una luce che deve rischiarare di solidarietà i tempi bui che stiamo vivendo. Ognuno di noi, all’inizio dell’anno, ha in mano la sua fiammella, piccola o grande che sia, per accendere i lampioni che incontrerà lungo la sua strada. A fine anno le cose che resteranno ben visibili non sono gli uomini o le fiammelle, ma le strade illuminate, se avremo avuto cura di mantenere accesa la fiammella del we serve. Un affettuoso abbraccio a tutti.

Foto in basso da sinistra: I Lions appendono i labaretti dei loro Club nel Centro - I Bersaglieri in bicicletta durante l’inaugurazione del Centro - Foto di Lions con lo sfondo del Centro - Foto dall’alto del Centro - La targa dedicata al PD.G. Loizzi. - La targa della L.C. I.F. che ha collaborato al progetto.

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Foggia Sala del Tribunale di Palazzo Dogana 19 marzo 2009 2^edizione della NOTTE DELLE STELLE. Da sinistra: il PD.G. Giuseppe Vinelli, conduttore della manifestazione, Ninì Desiati candidato a 2°V.D.G., Armando Regina candidato 1°V.D.G., Nicola Tricarico D.G., Licia Bitritto candidata D.G., Gino Altobella, coconduttore, Giovanni Ostuni candidato 2°V.D.G. e Nino Saltino candidato 1°V.D.G.

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Roma Hotel Parco dei Principi 1.4.2009. Il Presidente Internazionale Albert Brandel, tra il PIP Pino Grimaldi e l’ID Ermanno Bocchini, conferisceal PD.G. Giuseppe Vinelli la Presidential Medal, per la realizzazione del Progetto Casalnuovo Monterotaro.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab 2009 - 2010 Presidente Internazionale Eberard J. Wirfs (Margit) Kelkheim am Taunus - Essen (Germania) “Move to Grow” “Avanzare (attivarsi per crescere)” Direttore Internazionale Enrico Cesarotti (L.C. Roma Castelli Romani 108L) Presidente del Consiglio dei Governatori Achille Ginnetto (L.C. Osimo)

Licia Bitritto Polignano L.C. Taranto Poseidon

“Solo per Servire” Eletta V.D.G. al 12° Congresso di Vieste-Pugnochiuso l’11maggio 2008 (altri candidati: Vito Briamonte L.C. Mesagne, Roberto Burano L.C. Grottaglie, Michele Pennacchia L.C. Altamura Saverio Mercadante e Sergio Libetta L.C. Nardò) è eletta D.G. al 13° Congresso di Monopoli il 10 maggio 2009. Viene organizzata una “cena al buio” servita da non vedenti e con gli ospiti bendati. Viene istituito il Bancomat per non vedenti. Numero club e soci a inizio/fine anno: 94/95 - 3401/3261

14° anno sociale 2009 - 2010 GABINETTO DISTRETTUALE D.G: Licia Bitritto Polignano L.C. Taranto Poseidon I.P.D.G Nicola Tricarico L.C. San Marco in Lamis 1°V.D.G.: Rocco “Nino” Saltino L.C. Bari Levante 2°V.D.G.: Luigi Desiati L.C. Martina Franca Host Segretario: Giovanni Dimauro L.C. Taranto Host Tesoriere: Manlio Lomartire L.C. Taranto Città dei Due Mari Cerimonieri: Rocco Suma L.C. Taranto Aragonese Michele Cervellera L.C. Taranto Aragonese Direttore della Rivista: Ferdinando Fiore L.C. Altamura Host Stampa Grafiche Grilli SrL Foggia INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Licia Bitritto Polignano - D.G. Delegato al Lions Quest Sergio Maggi - Componente di diritto Commissione Relazioni Internazionali Luigi Altobella - Componente Commissione M.D. Relazioni Internazionali Elio Perrone - Componente Commissione M.D. Attività di Servizio Michele Biancofiore - Membro Effettivo Revisori dei Conti Nazionali

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “Valorizzare le risorse culturali e naturali del nostro territorio per assicurarne un processo di sviluppo equilibrato, sostenibile e fruibile.”

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Emergency water”

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “Cambiamenti sociali e nuove forme di violenza: il bullismo; gli effetti dell’uso ed abuso di alcol tra i minori; lo stalking; il mobbing; la violenza verso i minori; la violenza domestica; la violenza verbale; la violenza urbana; la violenza come limitazione della libertà individuale.”

TEMA OPERATIVO NAZIONALE “I Lions contro la Fame nel Mondo - Programma alimentare per mamme e figli: un futuro per chi non ce l’ha”

SEMINARI DISTRETTUALI “L’innovazione incomincia da noi” 11/10/2009 - Bari Sheraton Nicolaus Hotel “Nuova Comunicazione” ovvero “l’altra metà della parola.” 14/03/2010 - Cerignola Villa Demetra

INCONTRI ISTITUZIONALI 92^ Convention Internazionale

Minneapolis - Minnesota (USA) 6-10 luglio 2009

14° Passaggio Consegne

Mesagne Tenuta Moreno 19 luglio 2009

14° Incontro Programmatico

Lecce Grand Hotel Tiziano 13 settembre 2009

55° Forum Europeo

Tampere (Finlandia) ottobre 2009

8° Congresso d’Autunno

Castellaneta Marina Nuova Yardinia Resort 22 novembre 2009

13^ Conferenza del Mediterraneo

Bodrum (Turchia) 25-28 marzo 2010

14° Concerto Primavera Lions-Rotary

Lecce Teatro Paisiello maggio 2010

14° Congresso Distrettuale

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 8-9 maggio 2010

58° Congresso Nazionale

Montecatini Terme Teatro Verdi 21-23 maggio 2010

93^ Convention Internazionale

Sidney (Australia) 28 giugno - 2 luglio - 2010

CLUBS L.C. Crispiano Terra delle 100 masserie: omologato il 29.5.2010 - conferimento Charter 19.9.2010

CAMPO GIOVANI INVERNALE Coordinatore Pace Domingo (L.C. Jesce Matera Altamura Santeramo)

CAMPO GIOVANI APULIA Castellaneta Marina Villaggio calanè (Direttore Raffaele Vecchi L.C. Taranto Host) luglio 2010

SCAMBI GIOVANILI YEC Giuseppe Lupis (L.C. Jesce Matera Altamura Santeramo)

DISTRETTO LEO Presidente Marina di Stefano (Leo Club Lecce Santa Croce) - “Fieri di servire” Leo Chairman Giovanni Marvulli (L.C. Jesce Matera Altamura Santeramo) T.O.D. : “Giocattoleo” Numero club e soci a inizio/fine anno: 28/28 - 383/338

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

PARLIAMO ANCORA DEGLI STESSI PUNTI DI DEBOLEZZA di Licia Bitritto Polignano

Minneapolis (USA) Il Governatore Licia Bitritto Polignano con il Presidente Internazionale Eberard Wirfs e la Sig.ra Margit

Durante lo scorso anno sociale, ai Past Governatori fu proposto un questionario che, unitamente alle risposte dei singoli, fu pubblicato sulla rivista distrettuale. Le mie furono risposte immediate, dettate dalla consapevolezza della situazione attuale del Distretto 108AB. Ancor oggi le rimugino. Ancora oggi sosteniamo l’importanza dello Statuto, del Regolamento, la qualità dei soci, la loro formazione, il coinvolgimento dei soci, l’ importanza dello spirito

di appartenenza, l’Associazione, i services, i Giovani, bla-bla-bla. Ancora oggi parliamo degli stessi punti di debolezza e criticità di ieri. È pur vero che la situazione sociale, politica, economica è in caduta libera, e che certamente influenza non poco anche la vita associativa in genere trattandosi delle stesse persone della comunità. È anche vero che siamo proprio uno spaccato della società in cui viviamo e che oggi ha i caratteri che tutti conosciamo.

Ma è pur vero che noi LIONS abbiamo un Codice etico, un Regolamento, il Board che non perde occasioni per aggiornare e comunicarci immediatamente le nuove linee da seguire, la L.C. IF, la nostra Fondazione, con i suoi grandi interventi in occasione delle grandi calamità in tutto il mondo, che ci fanno conoscere e riconoscere universalmente come l’Associazione di Servizio migliore per la generosità dei suoi interventi, per la capacità di essere immediatamente presenti e operativi là dove serve, come predica il nostro motto “ WE SERVE” Mi domando allora: Può tutto questo non essere sufficiente a emozionare, attirare e motivare persone di buona volontà a unirsi a noi? a rispettare questa Associazione nella sua globalità? a costruire un solido spirito di appartenenza? ad assurgere al gruppo dei migliori nella società in cui viviamo? ad essere di esempio, un esempio trainante e condizionante, per chi ci sta intorno? Forse non sappiamo bene di cosa parliamo, o forse la nostra attenzione è altrove. Forse i soci se ne accorgono e se ne vanno!

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108 Ab

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florilegio dagli interventi del D.G. licia bitritto alle assemblee distrettuali

PROPOSI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE A COSTO ZERO

(Dalla Relazione letta all’Incontro Programmatico di Lecce IL 13 settembre 2009) Già dalla presentazione della mia candidatura a V.D.G. era chiaro che gli argomenti su cui avrei accentrato la mia attenzione sarebbero stati: • L’ osservanza delle regole; • La formazione dei soci relativamente alla conoscenza di Statuti e Regolamenti; • La comunicazione all’ interno e all’esterno del nostro sistema; • La riaffermazione dello scopo per cui esiste la nostra Associazione: il Service, anch’esso regolamentato; • La centralità del Club; • L’ internazionalità della nostra Associazione; • L’impegno per i giovani; • Il cambiamento inteso non come stravolgimento e ricusazione del nostro solido passato. Avevo già chiara la sensazione che i contorni del nostro vivere insieme l’Associazione non erano più un argine di identificazione, ma si stavano slabbrando. C’era bisogno di ripercorrerli e consolidarli. E ne fui ancor più convinta dopo aver ascoltato le linee programmatiche del Presidente Internazionale, il tedesco Wirf, europeo come noi, e che come noi registrava segni di indebolimento nella tenuta del lionismo europeo. [...] Il mio motto “Solo per servire”, il mio guidoncino: sullo sfondo di un cielo sereno e un mare azzurro, un caldo sole vermiglio e un delfino che lo solca. Messaggi di grande positività, e prospettiva. Il

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10 aprile 2010 Il Governatore Licia Bitritto Polignano a Limbiate presso la Scuola Cani Guida, con un nutrito gruppo di Lions pugliesi.

nostro Distretto ne aveva bisogno, dopo alcuni precedenti eventi che avevano creato un notevole disagio fra i soci, alcuni dei quali decisero di andare via. L’Associazione c’era ! , con le sue regole che tutti i soci si impegnano a rispettare e osservare. Le attività di promozione del nostro lavoro che proposi all’Assemblea erano incredibilmente a costo zero, non prevedevano cioè masse di denaro da spendere senza che producessero effetti tangibili, verificabili anche dai soci un po’ distratti. Erano: TOPONOMASTICA: (...intitolare una piazza o strada o giardino o ecc. ad uno dei nostri riferimenti internazionali...) PROGETTO BANCOMAT: (...macchine Bancomat per non vedenti); IN VOLO ALLA CONVENTION: (opportunità offerta ad uno dei nostri giovani soci di partecipare alla Conven-

tion ospite del Distretto); CORTESIA LIONS SULLE STRADE: (... il nostro logo sulle autovetture ovviamente ci saremmo impegnati ad essere…ancor più osservanti del Codice Stradale...) ; CENA AL BUIO; PROGETTO CANI GUIDA (...finanziamento da parte dell’Ente Regione Puglia alla Scuola Cani Guida di Limbiate); COMUNICAZIONE TV; SEMINARI: su problematiche interne al Distretto. Il Progetto ebbe successo anche perché vi furono coinvolti soci che ebbero in questo modo ’opportunità di spendere il nome e la forza della nostra Associazione nel loro ambito di lavoro, nella loro vita quotidiana. Fecero Comunicazione e Promozione! L’inizio dell’anno sociale era promettente!

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


ALLA FINE, MALGRADO I PUNTI DI CRITICITÀ, IL BILANCIO È STATO POSITIVO

(Dalla relazione letta il 9 maggio 2010 dal D.G. Licia Bitritto Polignano al Congresso Distr. di Bari)

2 marzo “Cena al buio” organizzata dal Distretto 108AB nella Masseria Cariello Nuova presso Noicattaro

Naturalmente non potetti prescindere da quanto avevo detto dodici mesi prima: quella era la nostra ragion d’essere, quella la natura della nostra appartenenza, tutto il resto era accessorio, anzi deleterio se non rovinoso... Quelle affermazioni erano, e sono, centrate sull’uomo, sicché non potetti non fare alcune riflessioni sul contesto sociale, storico, politico ed economico attuale. Il nostro mondo viveva problemi di grande disagio sociale e morale senza esclusione alcuna, di fragilità politica ed economica, di violazioni arroganti della natura e dei diritti umani. Un mondo in cui l’intolleranza, l’aggressività, l’estremismo, l’integralismo, il terrorismo, trovavano facile presa nella povertà e nell’ ignoranza di buona parte dell’umanità. Un mondo in cui non sempre le Istituzioni, che pur dovrebbero supplire a tali disagi, sono presenti. Noi Lions siamo più immediati nel mettere in pratica le nostre decisioni. È dal confronto con queste realtà che può e deve irrobustirsi

16 gennaio 2010 - Befana Lions a Casalnuovo Monterotaro

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in noi l’affermazione e lo sviluppo della cultura del servizio e della responsabilità sociale per il perseguimento di progetti di cooperazione locale ed internazionale affinché i valori universali dei diritti dell’uomo, sempre più calpestati, possano essere riaffermati. È un compito non facile, anzi arduo, se ammettiamo che anche noi Lions possiamo essere vittime di queste violenze. da chiunque e ovunque provengano. Obiettivi come quelli che la nostra Associazione ci raccomanda richiedono un grande senso comune di pace, di tolleranza, di capacità di dialogo, di ascolto e di accettazione del pensiero altrui, di rispetto reciproco; richiedono la piena condivisione degli scopi della nostra Associazione quale unico collante comune che traccia il percorso operativo che ci permetterà di qualificare il nostro ruolo a livello locale e internazionale; richiedono la piena e responsabile accettazione dello Statuto e Regolamento Internazionale. Tutto ciò esclude atteggiamenti individuali, personalismi che possono essere causa di situazioni di conflittualità ed eventualmente di disgregazione associativa. E allora possiamo pensare che tutto va bene, siamo soddisfatti,

stiamo tranquilli perché noi Lions siamo diversi dal resto della società, non siamo contagiati dalla familiarità con atteggiamenti e comportamenti spocchiosi, dissocianti, a volte al limite della buona tradizione?!? Siamo migliori? No, non è proprio così. E allora è bene parlarne; ma con serenità, con lealtà, senza falsi pudori ipocriti, senza la pretesa di essere i depositari della Verità, senza la paura di

Ospiti del campo Giovani Invernale

diventare nemico di qualcun altro. Altrimenti, non la smetteremo di lamentarci dei compagni di questo nostro stare insieme in questa bella ‘ palestra di vita ‘ che è la nostra Associazione. (...) Durante l’anno avevo incontrato per ben 9 volte i Past Governatori, i Vice Governatori molte di più perché mi accompagnavano spesso nelle situazioni più impegnative; erano tutti sempre informati dei fatti e delle mie opinioni, ma, soprattutto, non mi fecero mai mancare il loro sostegno. Alla fine dell’anno, pur registrando i punti di criticità di cui ho detto, il bilancio dell’esperienza e i risultati delle attività svolte e dei fondi raccolti fu positivo e soddisfacente.

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18 marzo 2010 Foggia Sala del Tribunale della Dogana. 3^edizione della “Notte delle Stelle”. Da sinistra il PD.G. Luigi Altobella, Ninì Desiati candidato a 1°V.G., Nicola Tricarico I.P.D.G. in sostituzione del D.G.Licia Bitritto, Nino Saltino candidato a D.G., Francesco Barracchia candidato a 2°V.D.G. e il P.D.G. Giuseppe Vinelli conduttore della manifestazione.

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 AB 2010 - 2011 Presidente Internazionale Sidney L. Scruggs III (Judy) Vass - North Carolina (USA) “A beacon of hope” “Un raggio di speranza” Direttore Internazionale Domenico Messina (L.C. Trapani 108YB) Presidente del Consiglio dei Governatori Stefano Camurri Piloni (L.C. Belluno Host)

Rocco Saltino L.C. Bari Levante

“Aiutare oggi - Servire sempre” Consorte: Sig.ra Anastasia

Eletto 1°V.D.G. al 13° Congresso di Monopoli il 10 maggio 2009 (altro candidato: Armando Regina L.C. Bari Svevo) è eletto D.G. al 14° Congresso di Bari il 9 maggio 2010. Numero club e soci a inizio/fine anno: 95/92 - 3261/3099

15° anno sociale 2010 - 2011

GABINETTO DISTRETTUALE D.G: Rocco “Nino” Saltino L.C. Bari Levante I.P.D.G Licia Bitritto Polignano L.C. Taranto Poseidon 1°V.D.G.: Luigi Desiati L.C. Martina Franca Host 2°V.D.G.: Francesco Barracchia L.C. Barletta Host Segretario: Francesco Saverio Lancianese L.C. Bari G.Murat Tesoriere: Domenico Sterlicchio L.C. Bari Levante Cerimonieri: Alessandro Mastrorilli L.C. Jesce Matera Altamura Santeramo Franco Landolfa L.C. Mesagne Direttore della Rivista: Domenico Cofano L.C. Monopoli Stampa: Stampa Sud SpA Mottola (BA) INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Rocco Saltino - D.G. Delegato Attività di Servizio e ONLUS Sergio Maggi - Componente di diritto Commissione Relazioni Internazionali Elio Perrone - Componente Commissione Attività di Servizio Flora Lombardo Altamura - Coordinatore MD Leadership

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “La Costituzione della Repubblica Italiana: conoscerla ed amarla. La proposta dei Lions per l’educazione alla giustizia e alla legalità.”

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE (Non ne sono stati votati)

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “1861-2011: Attualità dei valori fondamentali nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia. 150 anni dell’Italia unita. Impegno dei Lions a promuovere le Istituzioni e rendere effettivo l’esercizio partecipativo della cittadinanza, Italiana ed Europea”.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE “Lotta alla dislessia ed ai disturbi specifici dell’apprendimento”.

SEMINARI DISTRETTUALI “Statuti e regolamenti” 10/10/2010 - Ruvo di Puglia Hotel Pineta “Rispetto delle regole e dei ruoli. Riflessioni” 09/01/2011 - Massafra Hotel Appia Palace “Quale autonomia dei club” 13/02/2011 - Taranto Circolo Ufficiali della Marina Militare “La centralità del club” 13/03/2011 - Porto Cesareo

INCONTRI ISTITUZIONALI 93^ Convention Internazionale

Sidney (Australia) 28 giugno/2 luglio 2010

15° Passaggio Consegne

Canosa Sala Ricevimenti “Lo Smeraldo” 18 luglio 2010

15° Incontro Programmatico

Bari Centro Congressi Nicolaus Hotel 23 luglio 2010

56° Forum Europeo

Bologna 4-6 novembre 2010

9° Congresso d’Autunno

Mesagne Tenuta Moreno 9 novembre 2010

14^ Conferenza del Mediterraneo

Trieste (Italia) 31 marzo/2 aprile 2011

15° Congresso Distrettuale

Polignano a Mare Pietrablu Resort 14-15 maggio 2011

59° Congresso Nazionale

Torino 26-29 maggio 2011

94^ Convention Internazionale

Seattle - Washington (USA) 4-8 luglio 2011

CLUBS L.C. Sannicandro Garganico: omologato il 27.10.2010 - conferimento Charter 25.11.2010 L.C. Lecce Sallentum Universitas: omologato il 12.5.2011 - conferimento Charter 25.6.2011 Sono cancellati: L.C. Bari Antico Borgo, L.C. Altamura N.C., L.C. Bari Mediterraneo N.C, L.C. Triggiano Peucetia, L.C. Bari Federico II e L.C. San Giovanni Rotondo Bisanum. Il L.C. Jesce Matera Altamura Santeramo muta il nome in Altamura Murex .

CAMPO GIOVANI “APULIA” Masseria Appidè Corigliano d’Otranto (LE) (Direttore Luigi Meuli L.C. Casarano) luglio 2011

SCAMBI GIOVANILI YEC Giuseppe Lupis (Jesce Matera Altamura Santeramo)

DISTRETTO LEO Presidente Ignazio Anglani (Leo Club Ostuni) - “Uniti per servire” Leo Chairman Giovanni Marvulli (L.C. Jesce Matera Altamura Santeramo) T.O.D.: “Esprimi un desiderio” Numero club e soci a inizio/fine anno: 28/30 - 338/352

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

EVITIAMO LE FALSE AMBIZIONI

(Dall’intervento al Congresso di Bari dell’ 8-9 maggio 2010, quale candidato D.G.) [...] Il Governatore non è colui che prende solo decisioni... ma colui che presiede i risultati e prepara il futuro del Distretto seguendo una visione condivisa... [...] amicizia, servizio e solidarietà costituiscono i valori fondamentali e inscindibili del lionismo, valori che ho condiviso e continuerò a praticare con orgoglio, entusiasmo e passione...

[...] mettiamoci l’amore, evitiamo le interferenze personali... le false ambizioni... e prendiamoci la responsabilità di quello che siamo, uomini dai grandi valori, pronti a unirsi e non a disperdersi.

Il Governatore Rocco Saltino e la Sig.ra Anastasia con il Presidente Internazionale Sydney Scruggs e la Sig.ra Judy

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108AB

florilegio dagli interventi del D.G. rocco saltino alle assemblee distrettuali

PARLARE DI LIONISMO È COME PARLARE DI AMORE E DI AMICIZIA (Incontro Programmatico di Bari del 23 luglio 2010)

10.5.2011 Bari Teatro Petruzzelli. Concerto di Primavera.

... parlare di lionismo è come parlare di amore e di amicizia, sebbene la linea di demarcazione... divenga tenue ed appena accennata nel momento in cui entrambe le si vivono nel profondo delle anime e dei sentimenti. 1996/2016

Chi mi conosce, allora, sa bene che gli aspetti amicali e lionistici sovente si confondono tra loro, divenendo un tutt’uno che mi rende, ogni giorno, ora lions disponibile, ora amico leale, spesso confidente delle anime quando queste sono autentiche e sincere. [...] Ecco quindi come un uomo, un cattolico praticante, un marito ed un padre si presta alla cultura del lionismo, per condividerne gli scopi, per mettersi al servizio di essi, attraverso l’ascolto, attento e scrupoloso, giammai lontano e distratto; il tutto anche quando la vita bussa alle tue giornate nel suo aspetto più cattivo e cruento, chiedendo di sacrificare quanto di

caro in quel momento possiedi e stai perdendo. [...] Lasciatemi sognare, ve ne prego, un lionismo ideale che... si evolva... in qualcosa “DI PIU’”! Chiedo da cattolico fervente che non risparmia il suo credo per manifestarlo e renderlo ora cultura, ora riflessione interiore e sommessa. [...] Amicizia, quindi, ma anche ascolto, solidarietà, prossimità: saranno queste, lo spero, le linee guida del mio governatorato, il più lontano possibile da riflettori ed apparenze.. Attenzione ed ascolto delle periferie e dei bisogni di chi...non ha la fortuna dei nostri agi... Attenzione ed ascolto per chi 253


22.5.2011 Statte Masseria Accetta Grande. Giornata della Investitura Lions. La presentazione di una nuova socia. Al tavolo in primo piano il 1°V.D.G. Luigi Desiati e il D.G. Rocco Saltino.

soffre... anche per poco... Attenzione ed ascolto per chi soffre quando le diffamazioni volano... Attenzione ed ascolto... con lo sguardo rivolto non solo all’esperienza di ieri, ma anche all’aspettativa di domani; al passato per ghermire tutto ciò che di buono è stato seminato; al futuro per affrontarlo... per rendergli tutto ciò che di positivo possiamo offrirgli... [...] Ognuno vive la propria esperienza nel sodalizio Lions in maniera diversa... ebbene, amici cari, mi pongo, sin da oggi, all’a-

scolto dei vostri mondi, delle vostre proposte ed idee che vi prego di trasmettermi; il mio anno sarà il vostro anno se, insieme, riusciremo a divenire unità attraverso la quale... operare... [...] I club stanno ormai acquisendo una precisa fisionomi,a stanno predisponendo i programmi annuali, con il sistema delle imprese, con le altre associazioni e con tutti i soggetti pubblici e privati, che mostrano genuina e disinteressata attenzione al futuro dei Lions. [...] La particolare condizione

che vive il nostro paese nelle dimensioni economiche globalizzate, poco attente alla soluzione dei grandi problemi umani, come la povertà, la fame e il continuo senso di insicurezza e di solitudine, la delicata situazione internazionale, che vede guerra e terrorismo avvelenare la vita di tanti popoli... e sembra minare la possibilità di garantire alle future generazioni prosperità e convivenza civile, ci impongono uno sforzo... che solo una più forte cultura, fondata sull’etica delle responsabilità e della consapevolezza piuttosto che sull’etica della violenza ci può dare. In questa direzione di lavoro, tu Presidente sei in prima fila... vivere il club come una comunità che deve trovare relazioni significative, dove cercare e condividere sentimenti positivi, dove costruire una cultura solidale e della pace che... apra al nuovo.

Una veduta del restaurato Teatro Petruzzelli.

CULTURA, CARITÀ E SOLIDARIETÀ

(Incontro Congressuale d’Autunno di Mesagne del 21 novembre 2011) Cultura, Carità e Solidarietà: questi sono gli elementi base per un Lionismo che sia di tradizione, ma che abbia lo sguardo rivolto al domani che incombe... Cultura, Carità e Solidarietà: tre realtà che ho trovato spesso sia nell’intelligenza dei meetings, sia nella generosità dei services... Cultura, Carità e Solida254

rietà: tre prerogative che favoriscono e rinsaldano quel “lionismo sociale” che era tanto caro al compianto Pasquale Loizzi... un lionismo in linea con le istanze e alle richieste che... vengono ogni giorno sollevate... [...] Non vi può essere oggi cultura senza carità e senza solidarietà... [...] Emerge con evidenza l’urgenza di ritrovare dei valori mora-

li che diano un senso alla nostra esperienza... solo in questo modo potremo cambiarci dal di dentro e, rinnovati, rinnovare il prossimo ad aspirare al Bene Supremo. [...] Il Lionismo è davvero una grande passione, che nasce, si accresce e poi divampa e che, quando ti prende, ti assorbe completamente... [...] È sorprendente vedere

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


11.06.2012 Il regalo dei membri della consulta e del gabinetto al Governatore Saltino in segno di stima e di e ringraziamento.

11.6.2012 Valenzano Tenuta Virgilio.. Ninì Desiati, Anastasia Saltino, Milly Desiati e Nino Saltino festeggiano con la Consulta dei D.G. e il Gabinetto Distrettuale la chiusura dell’anno sociale.

come affermati professionisti, imprenditori e uomini d’affari sacrifichino tempo, lavoro e denaro per l’ideale lionistico...

[...] Un “lionismo di strada”:... un lionismo tra la gente e con la gente, tra i soci, con i soci e per i soci...

L’UNO CON L’ALTRO E L’UNO PER L’ALTRO

(Congresso Distrettuale di Polignano a Mare del 14-15 maggio 2015)

21.11.2010 Mesagne. Il D.G. Nino Saltino con il Direttore Internazionale Domenico Messina e la Sig.ra Rosellina.

Oggi, forte e chiara, si innalza la richiesta di nuovi valori, migliori norme di comportamento e di un avanzamento verso la semplicità e la qualità in ogni aspetto della vita di ogni uomo. Le “quattro libertà”: di pensiero, di espressio1996/2016

ne, di azione e di fede... implicano una autolimitazione ed oblio di sè da parte di ognuno, affinchè tutti possano beneficiarne. [...] Lo spirito con cui abbiamo iniziato questo percorso a luglio scorso è stato quello che... potessimo davvero interpretare nel profondo il messaggio lionistico... [...] Auspicavo per il mio cuore e il mio distretto, un anno l’uno con l’altro, e l’uno per l’altro; penso di esserci riuscito con l’aiuto del Signore e della Provvidenza che mi ha assistito in questi mesi... [...] Permettetemi tuttavia di rivolgere un pensiero a chi vive le tragedie dell’abbandono; a chi è costretto a lasciare la propria terra perchè in guerra e non è in grado di offrire un tetto o un abbraccio ai suoi figli nella disperazione; ai miei fratelli soli e disperati che affrontano tempeste di mare per speranze migliori...

Per loro preghiere ed aiuti senza fine, perchè è per loro e solo per loro che la nostra associazione ha senso di operare ed esistere.

15.5.2015 Polignano a Mare. Congresso distrettuale. Lo spoglio delle schede elettorali. Il D.G. Saltino con la Commissione elettorale composta dai PD.G. Giuseppe Vinelli e Matteo Bonadies e da Pierluigi Pinto.

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19.3.2011 Foggia Sala del Tribunale della Dogana - 4^edizione “Notte delle Stelle” - Da sinistra Gian Maria De Marini candidato 2°V.D.G., Luigi Desiati candidato D.G., Leonardo Vaira presidente Foggia Host, Licia Bitritto Polignano IPD.G. per delega del D.G. Rocco saltino, Teresa Vaccaro Presidente Foggia Arpi, Francesco Barracchia candidato 1°V.D.G., Mimmo Pagliara candidaato 2^V.D.G..

6.1.2011 Casalnuovo Monterotaro. Befana Lions. Il regalo dei Lions del Distretto 108AB. Da sinistra l’Ing.Matteo Agnusdei, il PD.G. Giuseppe Vinelli, il Sindaco Prof.Pasquale De Vita.

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DISTRETTO 108 AB 2011 - 2012 Presidente Internazionale Wing-Kun Tam (Irene*) Regione amministrativa speciale di Hong Kong (Cina) “I believe” “Io credo” Presidente del Consiglio dei Governatori Nando Anselmi (L.C. Viterbo)

Luigi Desiati L.C. Martina Franca Host

“Uniti per Servire Meglio” Consorte: Sig.ra Milly

Eletto 2°V.D.G. al 13° Congresso di Monopoli il 10 maggio 2009 (altro candidato Giovanni Ostuni L.C. Monopoli), è eletto 1°V.D.G. al 14° Congresso di Bari il 9 maggio 2010 e D.G. al 15° Congresso di Polignano a Mare il 15 maggio 2011. Il 19 novembre 2011 si tiene a Martina Franca un Consiglio dei Governatori. Il Comune di Casalnuovo Monterotaro, con delibera consiliare, riconosce il L.C. I. “Ente Benefattore della Comunità di Casalnuovo Monterotaro. Il 6 gennaio 2012 i Lions di Puglia allestiscono una Biblioteca Scolastica nell’Istituto Comprensivo “G.Mandes” di Casalnuovo Monterotaro, donando librerie, tavoli, sedie, libri ed arredi vari. Il 7 marzo 2012 a Roma il Presidente Internazionale Wing-Kun Tam conferisce al D.G. Luigi Desiati la “Leadership Medal” e al PD.G. Giuseppe Vinelli la “Presidential Medal”. Al D.G. Desiati sono stati conferiti altri riconoscimenti dai P.I. Tae-Sup Lee e Wayne Maddem. Numero club e soci a inizio/fine anno: 92/90 - 3099/2939

16° anno sociale 2011 - 2012 D.G.: Luigi Desiati L.C. Martina Franca Host I.P.D.G.: Rocco Saltino L.C. Bari Levante 1°V.D.G.: Francesco Barracchia L.C. .Barletta Host 2°V.D.G.: Gian Maria De Marini L.C. Gallipoli Segretario: Donato Marangi L.C. Martina Franca Host Tesoriere: Vito Squicciarini L.C. Gravina in Puglia Cerimoniere: Anania Chiarelli L.C. Martina Franca Host Direttore della Rivista: Giuseppe Mazzarino L.C. Taranto Aragonese Stampa: Schena Editore SpA Fasano (BR) INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Luigi Desiati - D.G. Delegato alla Segreteria MD Sergio Maggi - Componente di diritto Commissione Relazioni Internazionali e componente del Comitato Consultivo del Forum in rappresentanza del M.D.108 Italy Elio Perrone - Presidente Commissione Attività di Servizio

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “La coscienza ambientale come formazione della partecipazione collettiva. Ambiente come valore collettivo: problemi e prospettive.” “L’Italia dall’unità alla Costituzione” “Le nuove povertà”

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Valorizzare le risorse culturali e naturali del nostro territorio per assicurare un processo equilibrato, sostenibile e fruibile.” “Progetto Martina-Parliamo ai giovani dei tumori. Lezioni contro il silenzio”. (Proposto dal D.G.) “Piantare un milione di alberi”. (Tema del Presidente Internazionale Tam)

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “La donazione del sangue del cordone ombelicale: informazione e sensibilizzazione

TEMA OPERATIVO NAZIONALE “Progetto Martina - Parliamo ai giovani dei tumori. Lezioni contro il silenzio”.

SEMINARI DISTRETTUALI “Mondo lionistico e mondo del volontariato - Alleati per una cittadinanza attiva” 11/3/2012 - Massafra Appia Palace Hotel “Bene comune - Tra utopia e realtà” - 24/7/2012 Bari Villa Romanazzi Carducci

INCONTRI ISTITUZIONALI 94^ Convention

Seattle - Washington (USA) 4-8 luglio 2011

16° Passaggio Consegne

Martina Franca Palazzo Ducale 16 luglio 2011

16° Incontro Programmatico

Martina Franca Park Hotel S.Michele 18 settembre 2011

57° Forum Europeo

Maastricht - Olanda 2011

10° Congresso d’Autunno

Martina Franca Teatro Verdi 20 novembre 2011

15^ Conferenza del Mediterraneo

Atene (Grecia) 22-25 marzo 2012

16° Congresso Distrettuale

Vieste - Centro Congressi Pugnochiuso 12-13/5/2012

60° Congresso Nazionale

Genova 18-20 maggio 2012

95^ Convention

Busan (Corea) 22-26 giugno 2012

CLUBS L.C. Gargano S. Giovanni Rotondo: omologato il 22.6.2012 - conferimento Charter 22.11.2012 Sono cancellati i seguenti club: L.C. Trani Host, L.C. Francavilla Imperiali e L.C. Bari Drivers Old Car

CAMPO GIOVANI APULIA Corigliano d’Otranto (LE) Masseria Appidè - (Direttore: Gino Meuli - L.C. Casarano) 20-30/7/2012

SCAMBI GIOVANILI YEC Gino Meuli (L.C. Casarano)

DISTRETTO LEO Presidente Maria Pia Calabrese (Leo Club San Severo) - “Dall’attenzione all’azione” Leo Chairman Valerio Antonio Vinelli (L.C. Foggia Host) T.O.D.: “Aggiungi un pasto a tavola” Numero club e soci a inizio/fine anno: 30/27 - 352/267

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

IDENTITÀ - ARMONIA - SOLIDARIETÀ

(Dall’intervento al Congresso di Lecce del 15 maggio 2004 per la elezione a Vice Governatore)

Seattle - Washington (U.S.A.) 5 luglio 2011. Il Governatore Luigi Desiati e la Sig.ra Milly con il Presidente Internazionale Wing-Kun Tam.

[...] le fondamenta del nostro stare insieme. Innanzi tutto la centralità della persona umana, soggetto e destinatario di ogni azione, nel suo percorso individuale e sociale, nella ricerca di tutte le condizioni necessarie e sufficienti per il suo armonico sviluppo. Il mio “io”, cosciente dei suoi limiti va alla ricerca dell’altro “io”, per creare quell’alleanza che consente la costruzione del bene comune, strumento necessario per esprimersi al meglio e. forse, per essere felici. E quando questa alleanza nasce sulla base dell’alle-

anza lionistica, essa si concretizza nel club, soggetto primario ed agente principale di ogni azione associativa. Al club, primo livello della nostra associazione, va e viene. quindi, riconosciuta quella autonomia necessaria per spiegarsi in un contesto territoriale e in un certo periodo storico, leggendo i “segni dei tempi”, per essere sempre attuale nella sua azione al suo interno e all’esterno. [...] Essere lion è certamente diverso dall’essere una persona per bene. Il mio “io” che si transustanzia nel “noi” del club in un abbraccio di spessore universale, deve essere la cellula vitale dei valori da trasmettere. [...] Il lionismo deve essere pienamente accolto, interamente meditato, fedelmente vissuto ed entusiasticamente diffuso.

Martina Franca - Ninì Desiati con il Past Governatore del suo Club Gaetano Caroli Casavola.

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108 AB

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florilegio dagli interventi del d.g. luigi desiati alle assemblee distrettuali

DIAMOCI LA MANO...

(Dalla relazione al Congresso di Monopoli del 10 maggio 2009 per la elezione a 2° V.D.G.)

16 luglio 2011 Martina Franca Palazzo Ducale - Scambio delle Consegne. Uno scorcio dell’affollata platea.

[...] Il P.I. James Fowler (1984/85) nel suo discorso programmatico ebbe a dire: “è virtù dei leaders ottenere e spendersi per l’armonia fra i suoi uomini ed evitare - se non espressamente richiesto per giustizia - ogni e qualsiasi atto che metta in crisi i rapporti associativi”. Facendo tesoro di questa esortazione, valutando alcune situazioni particolari, avverto la persistenza di un “lionismo dicotomo”. In buona sostanza per ragioni difficilmente comprensibili certe situazioni sono afflitte da una “discrasia” nei rapporti interpersonali e di club. Questa discrasia è forse alimentata anche dalla convulsa attività dei candidati alle cariche distrettuali: alle volte si mira, di fatto, a r accogliere solo consensi e non a fare proposte. [...] Dobbiamo renderci conto che se fibrillazioni esistono, ciò avviene perché qualche lion non ha piena soddisfazione associativa

20 novembre 2011 Martina Franca Teatro Verdi. Congresso d’Autunno. Il saluto alla Bandiera Italiana.

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che scade alle volte in una specie di emarginante attenzione e di attenta distrazione. Siamo quindi al limite di un difetto di identità ... comincia a diventare difficile rispondere alla domanda “perchè lion?” ... vivere appieno il lionismo significa operare per il progresso umanitario; operare significa “servire” e nella comunità e nel mondo intero; ma per viverlo pienamente ed attuarlo è necessaria la concordia, è necessaria l’armonia [...] la stretta di mano, segno della mutualità e della solidarietà, è anche segno della concordia e dell’amicizia. Diamoci la mano, stringiamola forte come segno di pace e condivisione. Stringiamo poi saldamente la mano del povero, del bisognoso, del sofferente...

scienza che siamo tutti impegnati nel WE SERWE , siano i nostri costanti pensieri. [...] si è parlato di centralità e di autonomia del Club. Io vado oltre: il primato del club: esso è la sintesi operativa della disponibilità degli uomini dediti al servizio, impegnati sul territorio. Uomini in tuta con le mani protese verso chi ha meno. [...] Il Presidente di club - la carica vera e più importante della nostra associazione - deve avvertire l’importanza del suo ufficio: egli è il gestore delle risorse umane. Il mondo particolare che ci circonda e che poi va oltre l’orizzonte è il nostro campo da arare. I club devono essere fucine per l’ampio respiro.

SIAMO TUTTI IMPEGNATI NEL “WE SERWE” (Dalla relazione al Congresso di Polignano a Mare del 15 maggio 2011 per la elezione a Governatore Distrettuale) [...] Dobbiamo ripercorrere il cammino per riaffermare la nostra identità, forse per riscoprirla. Va riletta la nostra storia, vanno realmente assunti come principi di vita i nostri scopi, la nostra etica [...] L’armonia, l’amicizia siano il terreno di coltura e cultura del nostro essere lion. Il rispetto reciproco, la stima reciproca, la co-

SE SAREMO UNITI TUTTO POTREMO (Dalla relazione alla Conferenza Programmatica di Martina Franca del 18 settembre 2011) [...] ogni programmazione non può prescindere da un perché, e in una associazione di servizio ... il perché lo si ritrova nelle ragioni dello stare insieme, negli scopi, nel suo credo etico, insomma nella sua identità. E quindi è necessario avere contezza della propria identità, diversamente le opere programmate ... sono accadimenti che lasciano il tempo e il segno che trovano ... Èper questo motivo che vado sostenendo che in ogni club si deve dedicare un meeting agli scopi, all’etica. [...] In origine nel primo credo dell’associazione si incardinò una serie di principi di riferimento, di programma e di azione: libertà, uguaglianza, giustizia, umanità. Tali principi espressione della eguaglianza di tutti gli uomini,

Il Poster per la Pace vincitore distrettuale nell’anno 2011, di Giorgia Pomarico della 3^C della Scuola Media De Nittis di Barletta.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


L’officer Pasquale Di Ciommo inaugura a Bari il “Percorso di luce” per non vedenti.

comportano una serie di diritti e doveri reciproci, delle valutazioni sulla destinazione universale dei beni, sulla redistribuzione delle ricchezze ... Ricordiamoci che in virtù della parità di tutti gli esseri viventi abbiamo l’ulteriore principio che il mondo ci appartiene in uso e che va conservato per le generazioni successive. Libertà, uguaglianza, giustizia e umanità, significa riconoscere la centralità della persona umana, il suo diritto-dovere di realizzarsi per sé e per gli altri. ... Altra conseguenza si connette alla riflessione che non possiamo abbandonare il povero, il bisognoso, il sofferente: e questo lo abbiamo scritto nel nostro

codice etico, ne abbiamo fatto una bandiera di operosità. ... E qui la domanda: cosa possiamo fare? ... Qui comunico che costituirò una task force perché ci indichi un nuovo modi di approccio alla povertà. [...] Il PI Tam (2011-2012), nel suo discorso di insediamento ha chiesto a noi di sapere come e dove operare, di amare e di credere. Un forte atto di fede e di amore che si evolve nel coraggio, nell’impegno, nell’azione, nella sfida dell’impossibile, nell’affrontare i rischi, e nel concludere ... Un passaggio di Tam è importantissimo: amare. Noi da soli nulla possiamo, m a se saremo

di efficienza verso gli altri, verso chi ha meno. E queste oasi hanno il primato nella nostra associazione: ciò si deve riconoscere. UNITI PER SERVIRE MEGLIO (Dalla relazione al Congresso Distrettuale di Pugnochiuso del 12 maggio 2012) [...] Concludendo: Voglio chiudere richiamando gli slogan di alcuni Presidenti Internazionali, particolarmente significativi e di grande attualità: 1973-1974: il canadese Tris Coffin “Un milione di uomini al servizio dell’umanità”; 1981-1982: il giapponese Kai Murakani “Gente con sentimenti di pace”; 1983-19: l’americano Jim Fowòler “Una moltitudine di mani protese nel servizio”. Solare quindi è la nostra natura, solare è il nostro impegno. Che il lionismo del distretto azzurro bimare vada sempre più in alto e che veda tutti noi UNITI PER SERVIRE MEGLIO. Voi ci credete? I BELIEVE ha detto il nostro Presidente Internazionale Tam e a nome di tutti voi, dico IO CREDO.

Il labaretto del P.I. Wing Kun Tam

7 marzo 2012 Roma Hotel Parco dei Principi. Il Presidente Internazionale Wing Kun Tam conferisce al Governatore Luigi Desiati la “Leadership Medal”.

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uniti tutto potremo; ma per questa unità è necessario, come dice Tam, amare. ... Unità è armonia. Non ci potrà essere unità e quindi efficienza della nostra azione se ci connoteremo con la divaricazione. Quindi, cari amici, va dismesso l’abito della critica distruttiva, della conventio ad excludendum. Lo stare insieme deve essere un momento gioioso, non solo per la soddisfazione che ci viene dal lavorare per gli altri, ma anche perché incontro il sorriso di un amico. I club devono essere oasi di armonia, di concordia, laboratori

Un ritaglio dal quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno del 9 gennaio 2012.

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La targa della Biblioteca creata a Casalnuovo Monterotaro dai Lions del Distretto 108AB, con la collaborazione della Biblioteca Provinciale di Foggia, inaugurata il 6 gennaio 2012. 25.3.2012 Foggia Grand Hotel Cicolella - 5^ edizione della Notte delle Stelle. Da sinistra: Giovanni Ostuni candidato 2°V.D.G., Gian Maria De Marini candidato D.G., il D.G. Luigi Desiati, Aurelio Vietri (seminascosto) Presidente Foggia Host, Donato Marzano e Franco Nuzzi candidati 2°V.D.G..

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 AB 2012 - 2013 Presidente Internazionale Wayne A. Maddem (Linda) Auburn - Indiana (USA) “In A World of Service” “In un mondo di service” Presidente del Consiglio dei Governatori Gabriele Sabatosanti Scarpelli (L.C. Genova Porto Antico)

Francesco Barracchia L.C. Barletta Host

“Testimoniare il servizio con gioia e passione” Consorte: Sig.ra Maria

Eletto 2° V.D.G. al 14° Congresso di Bari il 9/5/2010 (candidato unico), è eletto 1°V.D.G. al 15° Congresso di Polignano a Mare il 15 maggio 2011 e D.G. al 16° Congresso di Pugnochiuso-Vieste il 13/5/2012. Il 6 gennaio 2013 viene inaugurata a Casalnuovo Monterotaro la Biblioteca Scolastica. Numero club e soci a inizio/fine anno: 90/88 - 2939/2727

17° anno sociale 2012 - 2013 GABINETTO DISTRETTUALE D.G: Francesco Barracchia L.C. Barletta Host I.P.D.G.: Luigi Desiati L.C. Martina Franca Host 1°V.D.G.: Gian Maria De Marini L.C. Gallipoli 2°V.D.G.: Giovanni Ostuni L.C. Monopoli Segretario: Emanuele Tatò L.C. Barletta Host Tesoriere: Pino Minerva L.C. Bitonto Palo del Colle Cerimoniere: Giuseppe Lupis L.C. Bari Levante Direttore della Rivista: Ferdinando Fiore L.C. Altamura Host Stampa: Grafiche Grilli Foggia INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Francesco Barracchia - D.G. Delegato alla Segreteria MD, all’Informatica e all’Annuario Sergio Maggi - Componente di diritto Comm. Relaz. Internazionali Gioacchino Massarelli - Componente Comitato Relaz. Internaz. Mario Rinaldi - Componente Comitato Global Leadership Team

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “Le nuove povertà: analisi del fenomeno sul territorio e programmazione.”

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Eyejusters” - occhiali autoregolabili”.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “Dall’abuso sui minori alla violenza sulle donne … combattiamo il silenzio”.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE “I giovani e la sicurezza stradale.”

SEMINARI DISTRETTUALI “Associazionismo, volontariato e società civile per un lionismo del futuro” 11/2/2013 - Lecce Hotel Tiziano “Lions-Leo: quale futuro?” 17/3/2013 - Trinitapoli Tenuta S. Francesco

INCONTRI ISTITUZIONALI 95° Convention Internazionale

Busan (Corea) 22-26 giugno 2012

17° Passaggio delle Consegne

Barletta Castello Svevo 15 luglio 2012

17° Incontro Programmatico

Bari 16 settembre 2012

58° Forum Europeo

Bruxelles (Belgio) ottobre 2012

11° Congresso d’Autunno

Canosa 11 novembre 2012

16^ Conferenza del Mediterraneo

Lubiana (Slovenia) 21-23 marzo 2013

17° Congresso Distrettuale

Lecce Hotel Tiziano 4-5 maggio 2013

61° Congresso Nazionale

Taormina 24-26 maggio 2013

96° Convention Internazionale

Amburgo (Germania) 5-9 luglio 2013

CLUBS Sono cancellati il L.C. Barletta E.Fieramosca e il L.C. Casamassima

CAMPO GIOVANI APULIA 19-29/7/2013 Corigliano d’Otranto (LE) Masseria Appidè - (Direttore: Gino Meuli - L.C. Casarano)

SCAMBI GIOVANILI YEC Sandra Fersini (L.C. Maglie)

DISTRETTO LEO Presidente Irene Gallicchio (Leo Club Cerignola) “Servire per essere” Leo Chairman Valerio Antonio Vinelli (L.C. Foggia Host) T.O.D.: “Live leo” Numero club e soci a inizio/fine anno: 27/23 - 267/182

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

ABBIAMO TRASCURATO SPESSO COLORO CHE SONO PIÙ VICINI A NOI (Dal messaggio di Francesco Barracchia pubblicato sulla rivista distrettuale n. 3 del 2012-2013)

[...] In tutto il Distretto stiamo percorrendo un efficace cammino … in tema di nuove povertà… [...] Sono diventati veramente molti i bisogni che incrociamo quotidianamente sulle nostre vie e che appartengono spesso a famiglie ridotte in miseria per mancanza di lavoro; incapaci di risollevarsi senza una mano tesa che offra loro opportunità e possibilità di vita dignitosa. Noi Lions per tanti anni abbiamo rivolto molte delle nostre capacità di servizio ai bisognosi di ogni paese e continente, trascurando spesso impegni, solidarietà e attenzioni verso coloro che sono più vicini a noi e che sono ugualmente emarginati...

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108AB

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florilegio dagli interventi del D.G. francesco barracchia alle assemblee distrettuali

QUANDO LAVORIAMO INSIEME, SIAMO... PIÙ FORTI

(Dalla Relazione del 16 settembre 2012 in Bari all’Incontro dei Club per le attività del Distretto) [...] mi piace ricordare le parole del cardinal Martini che affermava: “Vorrei farmi prossimo e aprendomi a Voi diventare altro, diventare io e voi migliori per migliorare la comunità”. Comunità che oggi vediamo opulente oppure immiserite non solo per la crisi, ma per una mentalità che sembra diffon-

dersi così facilmente, per cui c’è sempre più bisogno di riflettere e porsi alcune domande: la società è migliorata? Il lavoro è diventato una forma di realizzazione? La famiglia si è rafforzata nell’impianto sociale? I giovani hanno trovato maggior impegno e responsabilità nella società? La scuola è palestra di vita? La vita nel suo insieme è rispettata? Interrogativi apparentemente retorici a cui è obbligatorio dare risposte adeguate iniziando così l’ascolto e il dialogo con le diverse realtà per elaborare un piano di intervento … che … possa dar vita ad un piano di lavoro ad ampio respiro … in perfetta linea con quelli che sono i programmi che il lionismo porta avanti nelle comunità del mondo. [...] Noi come Lions siamo fat-

New York marzo 2013. Il D.G. Francesco Barracchia con alcune Lions al palazzo dell’ONU.

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ti per l’incontro e la relazione; per dare un contributo decisivo alla costruzione del bene comune, cercando di far coincidere l’operato delle forse morali con quello delle forze vitali della società … [...] Quando lavoriamo insieme, siamo sicuramente più forti, ma occorre capire che solo la partecipazione attiva, attraverso la quale ci informiamo e formiamo, è l’elemento ineludibile per il nostro successo. [...] Concludendo, oggi di fronte all’egoismo e all’individualismo si chiede a tutti di occuparsi del bene comune. Noi Lions siamo fortunati perché viviamo in una associazione che è nata e vive da 95 anni con un unico scopo: essere attivi per il bene comune. Ecco l’attualità e la modernità del nostro modello operativo; ecco il motivo di un supplemento di impegno con la solidarietà e l’amicizia …

politica attiva, abbiamo quell’autorevolezza, quella forza e quell’obbligo di esprimerci nei riguardi sia dei valori etici della nostra società, sia del raggiungimento di un sistema sociale più equanime. Come farlo? Attraverso l’attuazione e la realizzazione di ciò che è riportato nell’art. 118 della Carta Costituzionale che recita: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. Sussidiarietà intesa… in senso orizzontale, tenendo presente che … viviamo in una società in crisi di valori, dove, spesso, il cittadino è considerato suddito … [...] Se tutti ci mettessimo in gioco, potremmo far sì che la nostra associazione possa essere la tela su cui dipingere la società del futuro.

SUSSIDARIETÀ INTESA IN SENSO ORIZZONTALE

UN LIONISMO AGGANCIATO ALLA REALTÀ

(Dal Messaggio pubblicato sulla rivista distrettuale n. 1 del 20122013) [...] Noi Lions, pur non facendo

(Dal Messaggio pubblicato sulla rivista distrettuale n. 6 del 20122013) [...] bisogna pensare che il Go-

6 gennaio 2013 Casalnuovo Monterotaro - Messa dedicata dal Parroco della Cattedrale ai Lions di Puglia. In primo piano da sinistra: il 2°V.D.G. Giovanni Ostuni, il PCC Flora Lombardo Altamura, la Sig.ra Maria Barracchia, il il Governatore Francesco Barracchia, il PD.G. Giuseppe Vinelli, il Sindaco Prof.Pasquale De Vita, il Lions Ing.Matteo Agnusdei, e un aassessore del Comune.

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


Il Direttore Internazionale Domenico Messina conferisce un attestato di merito al Governatore Francesco Barracchia

vernatore è … impegnato … come motivatore e propulsore delle attività dei club … Per questo è indispensabile evitare che la nostra organizzazione venga contaminata da assurde diatribe, chiacchiere

o pseudo-confidenze che, alla fine, diventano deleterie mormorazioni che ci distraggono dall’impegno di pensare a come realizzare i piani di attività. Attività, le nostre, che, partendo dall’analisi dei bisogni locali vogliono stimolare sia chi ha la responsabilità della vita civica, che le “business community”, per cercare di aiutare … quelle sacche di povertà … di cui, in tanti casi, nessuno si occupa. [...] Quindi… un lionismo come ideale, ma agganciato alla realtà, attraverso lo svolgimento di azioni concrete, tenendosi fuori sia dai problemi astratti che dalle diatribe e dagli atteggiamenti poco amichevoli.

Il Governatore Francesco Barracchia premia la Lions Alba Iacomella per l’organizzazione della manifestazione “Donna talento”.

19 marzo 2013 Foggia sala del Tribunale della Dogana. 6^edizione della Notte delle Stelle. Da sinistra: Il cerimoniere del L.C. Foggia Host Valerio Antonio Vinelli, Alessandro Mastrorilli candidato a 2°V.D.G., Gian Maria De Marini candidato D.G., Giuliano Valente Muscatiello Presidente L.C. :Foggia Host, il Governatore Francesco Barracchia, Antonio Soranno Presidente L.C. Foggia Arpi, Filippo Portoghese candidato a 2°V.D.G..

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6 gennaio 2013 Casalnuovo Monterotaro - Il Governatore Francesco Barracchia appunta il suo labaretto sul banner esposto nel Centro Polifunzionale Lions, in occasione della donazione di oltre 400 volumi da parte dei Lions pugliesi alla Biblioteca creata l’anno precedente. A destra il Sindaco Prof.Pasquale De Vita

6.1.2013 Casalnuovo Monterotaro - La timbratura e catalogazione dei libri donati dal Lions. In primo piano al lavoro i Lions Alessandro Mastrorilli, Pierluigi Pinto e Filippo Portoghese

L’ingresso della Biblioteca Comunale Scolastica creata dal Lions del Distretto 108AB

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 AB 2013 - 2014 Presidente Internazionale Barry J. Palmer (Anne) Berowra - NSW (Australia) “Follow your dream” “Segui il tuo sogno” Direttore Internazionale Roberto Fresia (L.C. Savona Torretta 108 IA3) Presidente del Consiglio dei Governatori Enrico Pons (L.C. Sesto San Giovanni)

Gian Maria De Marini L.C. Gallipoli

“Costruiamo ponti di amicizia” Consorte: Sig.ra Rita

Eletto 2°V.D.G. al 15° Congresso di Polignano a Mare il 15 maggio 2011 (altro candidato Domenico “Mimmo” Pagliara L.C. Brindisi), è eletto 1°V.D.G. al 16° Congresso di Pugnochiuso-Vieste il 13 maggio 2012 e D.G. al 17° Congresso di Lecce il 5 maggio 2013. Viene organizzato in Puglia il “Lions Pride”, con l’intervento del Direttore Internazionale Roberto Fresia, con manifestazioni a Bari, Foggia e Lecce. Il 12 dicembre 2014 il Presidente Internazionale Barry Palmer viene in visita in Puglia e partecipa ad un incontro ad Altamura. Numero club e soci a inizio/fine anno: 88/89 - 2727/2623

18° anno sociale 2013 - 2014 GABINETTO DISTRETTUALE D.G: Gian Maria De Marini L.C. Gallipoli I.P.D.G.: Francesco Barracchia L.C. Barletta Host 1°V.D.G.: Giovanni Ostuni L.C. Monopoli 2°V.D.G.:Alessandro Mastrorilli L.C. Altamura Jesce Murex Segretario: Marcello Bacile L.C. Maglie Tesoriere: Francesco Vinci L.C. Gallipoli Cerimonieri: Francesco Stanca L.C. Lucera Paola Martina L.C. Lecce Santa Croce Direttore della Rivista: Ferdinando Fiore L.C. Altamura Host Stampa: Grafi System Modugno (Ba) INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Gian Maria De Marini - D.G. Delegato a Comunicazione Interna e Informatica Giuseppe Vinelli - Componente Commissione Attività di Servizio Gioacchino Massarelli - Componente Comm. Relazioni Internazionali Sergio Maggi - Componente di diritto Comm. Relazioni Internaz. Mario Rinaldi - Componente Global Leadership Team (GLT)

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “La condizione giovanile oggi tra malessere sociale, crisi dell’occupazione e mancanza di futuro: le cause da rimuovere ed i rimedi da attuare nell’ambito della famiglia, delle istituzioni e della comunità. Cosa possono fare i Lions?”

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “I Lions pugliesi con l’impegno e la solidarietà per la diffusione della cultura della donazione degli organi”.

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “Dall’associazionismo al disegno di una nuova società civile; dalle analisi alle proposte: le nuove povertà”.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE “Abuso sui minori: una mano per prevenire ed aiutare attraverso l’informazione e la sensibilizzazione”.

SEMINARI DISTRETTUALI “Contrastare le povertà. Promuovere il bene comune e la cittadinanza attiva. Dalle analisi alle proposte” 22/02/2015 - Bari Nicolaus Hotel

INCONTRI ISTITUZIONALI 96^ Convention Internazionale

Amburgo (Germania) 5-9 luglio 2013

18° Passaggio Consegne

Lecce Hotel Tiziano 14 luglio 2013

18° Incontro Programmatico

Bari Sheraton Nicolaus Hotel 15 settembre 2013

59° Forum Europeo

Istambul (Turchia) ottobre 2013

12° Congresso d’Autunno

Mesagne 17 novembre 2013

17^ Conferenza del Mediterraneo

Tangeri (Marocco) 20-22 marzo 2014

18° Congresso Distrettuale

Carovigno (BR) Riva Marina Resort 17-18 maggio 2014

62° Congresso Nazionale

Vicenza 30 maggio/1 giugno 2014

97^ Convention Internazionale

Toronto (Canada) 4-8 luglio 2014

CLUBS L.C. Trani Odinamenta Maris: conferimento Charter 13/6/2014

CAMPO GIOVANI APULIA “ITALO LADISA” Corigliano d’Otranto (LE) Masseria Appidè - (Direttore: Gino Meuli - L.C. Casarano) luglio 2014

SCAMBI GIOVANILI YEC Sandra Fersini (L.C. Maglie)

DISTRETTO LEO Presidente Claudio Celeste (Leo Club Fasano) “Abilità nell’azione, disponibilità al servizio” Presidente MD Maria Pia Calabrese (Leo Club San Severo) Leo Chairman Valerio Antonio Vinelli (L.C. Foggia Host) T.O.D.: “Malattie sessualmente trasmesse” Numero club e soci a inizio/fine anno: 23/24 - 182/251 270

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

I HAD A DREAM: IO AVEVO UN SOGNO di Gian Maria De Marini

Quando ho iniziato il mio cammino, ho buttato il lievito vecchio (ricordate il pane azimo) cioè ho lasciato le vecchie abitudini, tutto ciò che poteva condizionarmi, le comodità a cui ero abituato, ho sciolto i legacci che potevano limitare il mio operato e via, dritto a gonfie vele verso i traguardi della solidarietà umana. La mia meta non era e non è un luogo da raggiungere, ma è sempre stata la ricerca di un nuovo modo di vedere le cose. Ho voluto essere sempre tra voi e con voi, consapevole del fatto che “quanto più

credere di cambiare il mondo, lo cambiano davvero”. L’anno di governatore è passato in fretta, non sta a me giudicare se ho mantenuto la rotta, certo siamo giunti in porto con poche perdite e con un Club in più, con tanti sogni realizzati grazie all’operosità di tanti lavoratori della vigna dei Lions. Sempre più orgoglioso di essere un Lions sto percorrendoun nuovo viaggio, rientrando nel Club con il “ bastone del pellegrino e la bisaccia del cercatore”. Qualcuno si chiederà cosa ha messo nella bisaccia? È certamente

Amburgo (Germania) 5-9 luglio 2013. La cerimonia dello “strappo”. Da sinistra: la Sig.ra Maria Barracchia, la Sig.ra Rita De Marini, il D.G. Eletto Gian Maria De Marini e il D.G. “in outing” Francesco Barracchia.

in alto ci alziamo, tanto più piccoli sembriamo a coloro che non possono volare”. Ho cercato di promuovere la ricerca della carità nella verità, cioè la solidarietà che porta alla reciprocità, ad una giustizia benevolente, non bisogna far sentire l’altro che riceve un dono, come dipendente, la fraternità sprona la reciprocità. Comprendo bene quanto sia difficile abbandonare la “zona confort“ per agire e partecipare attivamente alla vita associativa. Non abbiamo tempo, siamo sempre impegnati in mille cose: Non è vero che abbiamo poco tempo, la verità è che ne perdiamo molto. Allora osiamo, prendiamo attivo interesse al bene comune, quel bene del Noi-Tutti. Un giorno mi chiesero di dire chi sono i Lions, risposi che sono dei folli, che ogni giorno si chiedono come possono aiutare gli altri:“ solo coloro che sono abbastanza folli di 1996/2016

una bisaccia da riempire e non da svuotare, ho messo: • La Coscienza, cioè le leggi non scritte sulla pietra o carta ma scritte nel cuore. • Le nostre radici, il ricordo della compagnia di coloro che hanno condiviso con me i progetti, i traguardi raggiunti o non raggiunti, la gioia di stare insieme • La Testimonianza, cioè l’impegno concreto che ho assunto dinanzi alle grandi sfide, la necessità di percepire i bisogni concreti dell’umanità, la capacità di commuoversi e di scuotersi dall’indifferenza, la passione per la verità, l’amore per il prossimo, il perdono, concretezza ed autenticità…il brivido della passione. • La tendenza a ricercare l’altro: il miglior modo per ritrovarsi è perdersi negli altri. Essere tutti compagni, coè cum panis, degli

stessi principi e valori. • La volontà di costruire la pace: per costruire la pace ci vuole l’emozione, la fantasia, il gusto di stare con gli altri, di stringere loro la mano, di donare il proprio tempo per gli altri. Ma non c’è pace senza giustizia. Tutti inseguiamo la felicità che non è data dal potere ma dalla soddisfazione di aver ben operato, dal riconoscimento della stima degli altri, dal sorriso che riceviamo in cambio. Amici Carissimi , Cerchiamo di sognare di più, di emozionarci di più, coltiviamo di più i sogni, non dobbiamo aver paura che non possano realizzarsi. Desideriamo di avere un cuore umano, per poter capire la povertà morale della gente. Grazie per l’amicizia, per l’emozioni avute da chi ha condiviso il mio sogno, grazie anche a coloro che non l’hanno condiviso, perché hanno contribuito a farmi crescere. Mirate, sempre, alla luna, anche se mancherete il bersaglio, finirete pur sempre in mezzo alle stelle” e… le stelle siete voi.

Il D.G. Team Barracchia - De Marini - Ostuni

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florilegio dagli interventi del D.G. gian maria de marini alle assemblee distrettuali

INSIEME PER OBIETTIVI CONDIVISI

(Dalla relazione programmatica di Bari del 16 settembre 2014) [...] Nel mio guidoncino sono rappresentati due concetti che vorrei approfondire: l’immagine della bella cittadina di Gallipoli, collegata alla terra ferma da un ponte secentesco, e l’esortazione a “costruire insieme ponti di amicizia” scelto quale slogan. Il ponte è un “legame”, un collegamento che ci fa riflettere sull’importanza delle relazioni, del confronto interpersonale, del rapporto con le altre associazioni di servizio, con la società civile, le Istituzioni, facendo nostra un’azione di sollecitazione al fare che sia, nello stesso tempo, propositiva e partecipativa. Oggi più che mai possiamo divenire un punto di riferimento per chi sul territorio non vede rappresentati i propri bisogni da coloro che sono istituzionalmente preposti a farlo: essere “un faro di speranza”, diceva il Past Presidente Internazionale Sid L.Scuggs. Per far questo è necessario collaborare con le Istituzioni a tutti i livelli, rendendoci sempre disponibili a tessere relazioni e legami, parteci-

pando attivamente in tutte quelle commissioni dove è prevista la nostra presenza. Non aspettiamo però che siano i Comuni, le Province, la Regione a coinvolgerci. Proponiamoci autonomamente ma non a “mani vuote”, bensì con progetti ed iniziative sostenibili. Siamo Lions in azione, siamo nei Club per servire e per andare incontro ai bisogni della collettività. In questo proponimento, assume un ruolo importante, strategico direi, una comunicazione efficace: un socio informato è più motivato e convinto, e il suo coinvolgimento nelle attività del club è essenziale come lo è la condivisione dei programmi. [...] Oggi si parla tanto delle “Nuove povertà “ ed è per questo che noi Lions siamo in prima linea nell’organizzare iniziative efficaci per alleviare i bisogni materiali quotidiani, in una gara di solidarietà e di amore per i più deboli. Ricordiamo, tuttavia, che le povertà più devastanti sono quelle “ immateriali “: la pochezza dei va-

Poster per la Pace 2013 - 1° classificato nel Distretto 108AB: Lucia S.Rampino II C Istituto Materdona - Moro di Mesagne

lori fondamentali, l’incultura generalizzata, l’analfabetizzazione diffusa, la solitudine specie degli anziani, la violenza e tante altre, che non possono essere arginate senza una sensibilizzazione delle coscienze che dall’indignazione devono passare a reclamare ad alta voce il rispetto delle regole e dei diritti di tutti e in particolare dei più deboli, oggi calpestati proprio da chi è istituzionalmente preposto a garantirli.

RASSEGNA STAMPA della Rivista 108 AB

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


CONSIDERARE IL MERITO ED IL VALORE DEGLI UOMINI (Dalla Relazione al Congresso Disrettuale del 18 maggio 2014) [...] prendere attivo interesse al bene civico, sociale, culturale, morale della comunità, collaborando con le Istituzioni, insieme alle altre Associazioni di Servizio, la Società Civile, oggi sempre più considerata capace di cogliere le criticità e andare incontro alle istanze dei cittadini. Questo nostro impegno ci ha portati a proporre un disegno di legge Regionale che vuol normare ciò che prevede l’art. 118 della nostra Carta Costituzionale. Siamo Lions in azione e l’impegno nella società civile deve costituire uno dei nostri obiettivi, oggi più che mai necessario per far parte del processo innovativo, necessario per vivere il presente: “ ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo oggi si chiama presente”. [...] Ho piantato dei semi, pro-

fondamente, e li ho ricoperti di terra. Ho messo loro accanto un contenitore d’acqua, per un eventuale periodo di siccità. Questo, se molto lungo, potrebbe non far bastare l’acqua, a noi, dunque, il compito di curare questi semi, di farli crescere, di assicurare loro, chi potrà continuare l’innovazione, per creare un giardino verde come la speranza che diventa un vento capace di spazzare via le nubi, di aprire gli occhi, di consentire ad ognuno di noi di considerare il merito ed il valore degli uomini e non il peso delle amicizie e dell’appartenenza, che come il sole al tramonto rendono grande un’ombra, falsando la realtà. Non dobbiamo arrenderci mai, perché quando si crede che niente può cambiare, allora è il momento in cui tutto ha inizio, il s egreto per andare avanti è iniziare, non

dobbiamo aspettare il momento giusto per fare le cose, il momento giusto è questo.

Il Direttore Internazionale Roberto Fresia, il Prefetto di Lecce Dott.ssa Giuliana Perrotta ed il Governatore Gian Maria De Marinis, in occasione della manifestazione “Lions Pride” svoltasi a Lecce.

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16 marzo 2014 - Foggia Sala del Tribunale della Dogana - 8^ edizione della Notta delle Stelle. Da sinistra: Filippo Portoghese candidato alla carica di 2°V.D.G., Alessandro Mastrorilli candidato alla carica di 1^V.D.G.. il Governatore Gian Maria De Marini, Giuseppe D’Alessaandro Presidente del L.C. Foggia Host, Giovanni Ostuni candidato alla carica di D.G. e Angelo Pio Gallicchio candidato alla carica di 2°V.D.G..

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 AB 2014 - 2015 Presidente Internazionale Joseph “Joe” Preston (Joni) Dewey - Arizona (USA) “Strenghthen the pride” “Rafforza l’orgoglio” Direttore Internazionale Roberto Fresia (L.C. Savona Torretta 108 IA3) Presidente del Consiglio dei Governatori Michele Serafini (L.C. Bolzano Host)

Giovanni Ostuni L.C. Monopoli

“Camminare insieme, testimoni di Pace e protagonisti di Solidarietà” Consorte: Sig.ra Antonietta

Eletto 2°V.D.G. al 16° Congresso di Pugnochiuso-Vieste il 13 maggio 2012 (altri candidati Donato Marzano L.C. Bari Costanza d’Altavilla e Francesco Nuzzi L.C. Bari Levante), è eletto 1°V.D.G. al 17° Congresso di Lecce il 5 maggio 2013 e D.G. al 18° Congresso di Carovigno (BR) Riva Marina Resort il 18/5/2014. Vengono istituiti alcuni sportelli di Cittadinanza Attiva in Puglia. Il Distretto 108AB allestisce uno stand nella Fiera del Levante di Bari. Viene assegnato al Distretto 108AB il Campo Italia e istituzionalizzato il campo Giovani Invernale. Numero club e soci a inizio/fine anno: 89/82 - 2623/2446

19° anno sociale 2014 - 2015

GABINETTO DISTRETTUALE D.G: Giovanni Ostuni L.C. Monopoli I.P.D.G.: Gian Maria De Marini L.C. Gallipoli 1°V.D.G.: Alessandro Mastrorilli L.C. Altamura Jesce Murex 2°V.D.G.: Pio Gallicchio L.C. Cerignola Segretario: Luciano Mallima L.C. Monopoli Tesoriere: Mariangela Pellegrino L.C. Bari Triggiano Marina Cerimonieri: Antonio Soranno L.C. Foggia Arpi - Giuseppe D’Aprile L.C. Gioia del Colle Monte Johe - Isabella Vitale L.C. Ceglie Messapica Alto Salento - Girolamo Tortorelli L.C. Lecce Messapia Direttore della Rivista: Giuseppe Lagrasta L.C. Barletta Leontine De Nittis Stampa: Stampa Sud Mottola (TA INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Giovanni Ostuni - D.G. Delegato al Comitato Attività di Servizio, Onlus, ONG, Special Club Giuseppe Vinelli - Componente Commissione Attività di Servizio Sergio Maggi - Comp. di diritto Comm. Relazioni Internazionali Gioacchino Massarelli - Comp. Comm. Relazioni Internazionali

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “Uomo di clan o cittadino cosmopolita? All’inizio del terzo millennio quindi discriminazioni razziali, sociali e ideologiche guidano le scelte dell’uomo”.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Progetto per i poveri e le nuove povertà: sportello sociale multidisciplinare “uno per l’altro.”

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “Nutrire il Pianeta Energia per la Vita.”

TEMA OPERATIVO NAZIONALE “HELP Emergenza Lavoro-Ludopatia, sovra-indebitamento e usura”.

SEMINARI DISTRETTUALI “Modifiche Statuti e Regolamenti” 21/9/2013 - Bari Hotel Nicolaus “Nutrire il pianeta - Energia per la vita” 30/11/2014 - Massafra Hotel Appia Palace “La dignità dell’uomo schiacciata e il disagio sociale provocato dalla povertà” 15/02/2015 - Barletta “Help - Emergenza Lavoro - Ludopatia, Sovraindebitamento e Usura” 21/02/2015 Bari Hotel Palace “Famiglia e felicità: la famiglia luogo ontologico per la realizzazione del sé.” 17/05/2915 Monopoli Mass. Spina

INCONTRI ISTITUZIONALI 97^ Convention

Toronto (Canada) 4-8 luglio 2014

19° Passaggio Consegne

Monopoli Masseria Santa Teresa 20 luglio 2014

19° Incontro Programmatico

Monopoli 27 luglio 2014

60° Forum Europeo

Birmingham (Inghilterra) ottobre 2014

13° Congresso d’Autunno

Mesagne 16 novembre 2014

18^ Conferenza del Mediterraneo

Pescara (Italia) 19-22 marzo 2015

19° Congresso Distrettuale

Castellaneta Marina (TA) Hotel Nova Yardinia 9-10/5/2015

63° Congresso Nazionale

Bologna Teatro Verdi maggio 2015

98^ Convention

Honolulu - Hawai (USA) 26-30 giugno 2015

CLUBS L.C. Palo del Colle Auricarro: omologato 1/12/2014 - conferimento Charter 11/1/2015 L.C. Lecce Codacci Pisanelli: conferimento Charter 24/11/2014 Sono cancellati il L.C. Mattinata, il L.C. Foggia N.C., il L.C. Altamura S. Mercadante, il L.C. Erchie San Pancrazio e il L.C. Margherita di Savoia. Il L.C. Francavilla N.C. confluisce nel L.C. Francavilla Fontana che perde il nome di Host. Il L.C. Altamura Murex confluisce nel L.C. Altamura Jesce. Il L.C. Bari Bona Sforza confluisce nel L.C. Bari Levante.

CAMPO GIOVANI APULIA ITALO LADISA ESTIVO Alberobello (BA) 18-26/7/2015 (Direttore Gabriella Marella L.C. Casarano) INVERNALE - Monopoli Hotel Clio Direttore Domenico Valerio L.C. Monopoli

SCAMBI GIOVANILI YEC Domingo Pace (L.C. Altamura Jesce Murex)

DISTRETTO LEO Presidente Vita Caroli Casavola (Leo Club Martina Franca Host) “Servire con l’esperienza della tradizione ed il coraggio dell’innovazione” Leo Chairman Leonardo “Dodò” Potenza (L.C. Fasano) T.O.D. : “Leo 108 AB: Cavalieri della cecità” Numero club e soci a inizio/fine anno: 24/23 - 251/287 276

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


riflessioni di un past governatore

MIGLIORARE IL DISTRETTO E LA STRUTTURA MENTALE DEI SOCI NEL FARE LIONISMO (Florilegio dalla Relazione Programmatica di Monopoli del 27 luglio 2014)

Il salvadanaio regalato dal Governatore a tutti i Presidente dei Club per la raccolta fondi in favore delle popolazioni dell’Africa.

Toronto (Canada) 5 luglio 2014 - Il Governatore Giovanni Ostuni e la Sig.ra Antonietta con il Presidente Internazionale Joe Preston e la Sig.ra Joni.

[...] Saluto i past-governatori presenti che hanno voluto onorare questo appuntamento importante per la vita del distretto e dell’intera comunità Lionistica. È il segno di una adesione sincera ad un’idea, ad un progetto di lionismo che va vissuto con entusiasmo e partecipazione corale. Per anni, prima con un ristretto numero di amici, poi con i tanti che nel tempo spontaneamente si sono aggiunti, ho cercato di sperimentare all’interno dell’associazione e nella quotidianità della vita professionale, un’idea di solidarietà vissuta come possibile risorsa, forza per cambiare (radicalmente) il mondo, come strumento basilare per migliorare la vita degli altri, come atto di donazione di se stessi agli altri. È lo stesso momento storico che stiamo vivendo che ci impone un rinnovato senso di responsabilità, una visione di solidarietà non annunciata ma vissuta, fatta 1996/2016

di azioni concrete, scaturita dalla intelligenza dell’ascolto, elaborata nella sapienza del silenzio per essere poi tradotta in service operativi. Amici, c’è bisogno di recuperare credibilità presso quanti guardano alla nostra associazione con sospetto e distacco non riuscendo a cogliere il senso della nostra presenza, perché spesso in ciascuno di noi, nei nostri club, manca la capacità di testimoniare e promuovere l’immagine di chi siamo e di quello che facciamo. [...] I vecchi ed i nuovi soci si aspettano fatti concreti che ab-

8 luglio 2014 Toronto (Canada) - Lo “strappo” tra il D.G. Gian Maria De Marini ed il Governatore Eletto Giovanni Ostuni

biano rilevanza all’interno ed all’esterno dell’associazione, ciò per uscire dall’anonimato che ci circonda e dal grigiore di una conflittualità che è la prima causa di fuoriuscita dei soci. Quello che io auspico è quindi un lionismo fatto di azioni e testimonianze, strumento indispensabile per educare e responsabilizzare al “service” i giovani ed i delusi della quotidianità, rinnovando entusiasmo ed ottimismo, nel rispetto della tradizione e dei valori che la nostra associazione è impegnata a diffondere sul territorio. [...] È nostro dovere, a questo punto, dare voce ed impulso ad un associazionismo di proposta che, necessariamente , dovrà essere il frutto del lavoro generoso di quanti uomini e donne all’interno dei nostri club, con umiltà e disinteressato spirito di servizio avranno la capacità di avviare un percorso nuovo, un cammino forse accidentato, ma in grado di sconfiggere la routine dei nostri incontri e rinnovare la voglia di essere lion, allargando i nostri orizzonti e offrendo alla nostra riflessione il variegato mondo che ci contorna con i suoi bisogni, le sue debolezze, un mondo che si aspetta una solidarietà dimensionata alla realtà del momento ed una qualità di servizio caratterizzata dalla capacità di donare parte di noi stessi agli altri. 277


Non è pensabile per un distretto diviso come il nostro, continuare a perseverare in questa direzione. Così, creando sicuramente molto malcontento, ho infranto le abitudini e le tradizioni, ho deluso le aspettative, ma non me ne vogliate. [...] Puntiamo tutto sull’essere e non sull’avere, ascoltiamo la voce dei più deboli, liberiamoci dei nostri piccoli egoismi, allontaniamo da noi la bramosia degli incarichi, delle postazioni di prestigio e ricordiamoci dei valori a cui ci richiama costantemente il nostro Codice d’onore, carta costituzionale del nostro essere lion. Parliamo di pace, serenità, di giustizia, di legalità, di solidarietà, di fratellanza, di lealtà, sincerità, di dono. Ma ci siamo mai interrogati? Ci siamo dati delle risposte oltre il disgusto per le nostre contraddizioni? Comincio a rispondere a quelle che sono le riflessioni fatte che mi hanno indotto a prendere delle decisioni nell’essere propositivo nei riguardi di voi

tutti soci del distretto. Le innovazioni che ho cercato di apportare al sistema hanno anche il sapore del cambiamento. [...] Il distretto è una macchina organizzativa, amministrativa ed operativa per il Service che si realizza attraverso il miglioramento e l’attualizzazione dei Comitati, scegliendo quelli che servono a responsabilizzare i soci e a garantire la continuità operativa e realizzare una struttura dipartimentale con la definizione dei ruoli all’interno. [...] Quest’anno inizia sotto altri auspici e spero di continuare e portare avanti questo progetto: migliorare il Distretto e la struttura mentale dei soci nel fare lionismo. [...] È necessario dedicarci all’incremento associativo. Il nostro distretto al primo luglio conta 2623 soci per cui dobbiamo favorire l’incremento associativo attraverso una maggior attenzione alle donne, ai giovani ed alle famiglie, oltre a rivedere alcune abitudini di club che sicuramente non favoriscono l’ingresso e la permanenza di queste figure fra le nostre file. La sede centrale ci mette a disposizione nuovi strumenti per la crescita as-

sociativa quali i club satelliti, club universitari, club con interesse specifico, e-club (club informatici) e programma cuccioli. Non dico che questi siano tutti realizzabili, ma abbiamo il dovere di valutarne la realizzazione e di avviare delle sperimentazioni per non lasciare nessuna possibilità intentata. [...] SERVICE - Tracciamo, insieme, un solco profondo, sicuri che dalla condivisione, coinvolgimento e dalla collaborazione di tutti potremmo pensare esclusivamente a fare Service: Dobbiamo aprire le porte dei club alla comunità, essere visibili nelle città, [...] aiutare a far conoscere i Lions per ciò che sono, la più grande associazione umanitaria al mondo. Per fare service ci vuole progettazione, pianificazione e capacità realizzativa, non solo a livello dei club ma anche coinvolgendo l’intero distretto per un grosso service da poter iniziare nel mio anno e continuare negli anni successivi.

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108AB

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


florilegio dagli interventi del D.G. giovanni ostuni alle assemblee distrettuali

ENTUSIASMO E PASSIONE HANNO GUIDATO LA MIA AZIONE (Florilegio dalla relazione conclusiva al Passaggio delle Consegne del 12 luglio 2015)

Giovanni Ostuni in Africa con i suoi assistiti.

[...] si conclude un anno sociale che è stato faticoso, ma intenso ed esaltante, e per la molteplicità degli impegni e per la ricchezza di programmi di attività e service, tanto da richiedere uno sforzo generoso da parte degli amici officers distrettuali e di club per il conseguimento dei comuni traguardi prefissati, nonché di tutti voi che con pari entusiasmo mi avete fatto sentire la vostra vicinanza. È tempo di bilanci? È tempo di statistiche di quanto si è fatto? È tempo di auto celebrazioni? [...] La difficoltà più grande che ho incontrato, appena ho iniziato il mio servizio come D.G. è consistita nel cercare di superare la contrapposizione esistente nel distretto, le barriere mentali che proprio perché erette dalle menti, dalle menti possono essere abbattute. Mi sono subito reso conto che bisognava trovare un collante emotivo per tenere unito lo straordinario progetto di associare volontariamente tante personalità così diverse tra loro è così forti. Ho individuato questo collante emotivo nei Service, ma ho

26 luglio 2015 - Chiusura del Campo Estivo 2015 - Monopoli - Il Governatore Giovanni Ostuni con il nuovo Gabinetto Distrettuale ed i giovani pugliesi che hanno partecipato agli Scambi Giovanili.

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capito anche che non ci sarei riuscito senza una formazione adeguata [...] e la maggior parte dei club ha lavorato con impegno e ha svolto molti service. Qualcuno però ha anche litigato molto e sono quelli che hanno prodotto meno perché distratti dalle chiacchiere e da problematiche legali. In alcuni casi è stato necessario fare chiarezza e mettere ordine nei club toccando la suscettibilità di alcuni e causando qualche risentimento. A conclusione dell’anno sociale sento di dover riconoscere che l’entusiasmo per il servizio mi ha portato a fare un errore di valutazione delle difficoltà esistenti: pensavo che sarebbe stato più facile, tuttavia non ho permesso che lo sconforto prevalesse e con determinazione ed equilibrio ho fatto tutto quanto era nelle mie possibilità per rispettare il programma che avevo tracciato per il bene del Distretto. Questo è stato un anno di semina e quindi di grande lavoro perché la semina presuppone la preparazione del terreno che richiede IMPEGNO, COSTANZA, PERSEVERANZA. Il frutto che già iniziamo a raccogliere è l’affermazione di una nuova leadership e la creazione di una struttura organizzativa funzionale alla missione associativa. ENTUSIASMO e PASSIONE hanno guidato la mia azione, la mia voglia di fare pur sapendo che tali sentimenti da soli non bastano a promuovere l’immagine di chi siamo e di quello che facciamo se noi, per primi, non riusciamo a cogliere il senso della nostra presenza. [...] Il mondo oggi, in crisi di valori di identità, ha bisogno anche di noi Lions, abbiamo imparato a vivere l’attualità, ad occuparci dei problemi veri, oggi tanto vicini a noi: la disperazione di chi ha perso il lavoro, o combatte la malattia, o

peggio l’abbandono e la solitudine, la povertà, la fame, senza dimenticare i bambini bisognosi di aiuto. [...] Facciamo del dialogo e della partecipazione, la nuova frontiera del nostro lionismo, perché è nella presenza e nella concretezza della proposta sociale che si misura l’autenticità dell’azione di servizio di un Lion. [...] è il bisogno, è apparso sempre chiaro, il forte richiamo del nostro fondatore Melvin Jones al valore delle parole “SERVIZIO, SOLIDARIETÀ, ALTRUISMO, che costituiscono la struttura portante dell’etica lionistica e quindi, a mio avviso, scelta di vita, invito pressante a tutti i Lions a farsi mediatori sociali per la formazione di nuove coscienze aperte ai tempi. [...] Non mi preoccuperei dei nume-

ri estrapolati il 30 giugno 2015, che vi riporto: soci attivi il primo luglio 2014: n.2696; soci attivi al 30 giugno 2015 n. 2448, con un decremento di 178 unità; soci usciti 451; soci entrati ex novo 254; soci deceduti 19. Mi preoccuperei di mantenere i soci di qualità, quelli motivati, affinchè possano attrarre altri soci e possano pensare con serenità a preparare i leaders del futuro, uomini liberi e fedeli solo ai principi dell’associazione e non a noi stessi.

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La cartellina del 19 °Congresso Distrettuale di Castellaneta Marina (TA)

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10 gennaio2015 - Foggia Sala del Tribunale della Dogana - 9^edizione della “Notte delle Stelle”. Da sinistra: Francesco Antico candidato a 2°V.D.G., Pio Gallicchio candidato a 1°V.D.G., Giovanni Ostuni Governatore Distrettuale, Alessandro Mastrorilli candidato D.G. e Flavia Pankiewikz cadidata a 2°V.D.G..

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 AB 2015 - 2016 Presidente Internazionale Jitsuhiro Yamada (Toshiko) Minokamo (Giappone) “Dignity, Harmony, Humanity” “Dignità, Armonia, Umanità” Direttore Internazionale Gabriele Sabatosanti Scarpelli (L.C. Genova Porto Antico 108IA3) Presidente del Consiglio dei Governatori Liliana Caruso (L.C. Matera Città dei Sassi)

Alessandro Mastrorilli L.C. Altamura Jesce Murex

“Coraggio delle idee, Forza nel servire” Consorte: Sig.ra Maria Giovanna

Eletto 2° V.D.G. al 17° Congresso di Lecce il 5 maggio 2013 (altro candidato Filippo Portoghese del L.C. Altamura Host), è eletto 1°V.D.G. al 18° Congresso di Carovigno (BR) il 18/5/2014 e D.G. al 19° Congresso di Castellaneta Marina (TA) il 10/5/2015. Dal 12 al 20/9/2015 è allestito uno stand alla Fiera del Levante con manifestazioni sulle eccellenze enogastronomiche di Puglia e tecniche di degustazione. Dal 14 al 20/9/2015 il Distretto 108AB presiede il padiglione Lions all’EXPO di Milano con conferenze sulle eccellenze pugliesi. A Bari l’8 dicembre 2015 è stato istituito un Centro di Assistenza medico-sanitario SO.SAN. 7 febbraio 2016 si è celebrato il rinnovo del gemellaggio tra il Distretto 108 Ab Puglia e il Distretto Ta3 Padova - Venezia - Belluno nell’Isola di San Giorgio a Venezia Il 20 marzo 2016, visita in Altamura del Presidente Internazionale Jitsuhiro Yamada al Distretto 108 Ab e Gemellaggio con il Distretto 108 A. Il Distretto 108AB compie 20 anni. Viene deliberata la pubblicazione di un volume sulla storia del Lionismo in Puglia. Detto volume viene presentato il 20 marzo 2016 in occasione della visita del Presidente Internazionale e del Gemellaggio con il Distretto 108 A Numero club e soci a inizio anno e a marzo 2016: 84/82 - 2446/2420

20° anno sociale 2015 - 2016 GABINETTO DISTRETTUALE D.G: Alessandro Mastrorilli L.C. Altamura Jesce Murex I.P.D.G.: Giovanni Ostuni L.C. Monopoli 1°V.D.G.: Angelo Pio Gallicchio L.C. Cerignola 2°V.D.G.: Francesco Antico L.C. Nardò Segretario: Giovanni Marvulli L.C. Altamura Jesce Murex Tesoriere: Domenico Sterlicchio L.C. Bari Levante Coordinatore Cerimonieri: Aldo Strada L.C. Ginosa Le Gravine Direttore della Rivista: Nazario Angelo Manduzio L.C. Sannicandro Garganico Stampa: Antezza Tipografi Matera INCARICHI MULTIDISTRETTUALI Alessandro Mastrorilli - Segreterio MD 108 e D.G. delegato all’ Area Sanità (SO.SAN., Malattie Killer,..) Giuseppe Vinelli - Componente Commissione Attività di Servizio Sergio Maggi - Componente di diritto Comm. Relazioni Internazionali

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TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “Dal sorriso all’umorismo, gioia di vivere e guarire. Con l’umorismo e il sorriso è più facile percorrere il cammino verso la guarigione”.

TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE “Progetto Moldavia, l’angolo della creazione.”

TEMA DI STUDIO NAZIONALE “Diventa donatore di midollo osseo. Diventa un eroe sconosciuto”.

TEMA OPERATIVO NAZIONALE “Lavoro giovanile: Microcredito Lions, Lifebility award, ludopatia ed emergenza lavoro”

INCONTRI ISTITUZIONALI 98^ Convention

Honolulu - Hawaii (USA) 26-30 giugno 2015

20° Passaggio Consegne

Altamura Teatro Mercadante 12 luglio 2015

20° Incontro Programmatico

Bari-Palese Sala Congressi Hotel Parco dei Principi 20 settembre 2015

61° Forum Europeo

Asburg (Germania) 9-11 ottobre 2015

14° Congresso d’Autunno

Mesagne Tenuta Moreno 18 ottobre 2015

19^ Conferenza del Mediterraneo

Malta 17-19 marzo 2016

20° Congresso Distrettuale

Vieste Centro Congressi Pugnochiuso 6-7 maggio 2016

64° Congresso Nazionale

Sanremo 27-29 maggio 2016

99^ Convention

Fukuoka (Giappone) 24-28 giugno 2016

CLUBS nessun nuovo club.

CAMPO GIOVANI INVERNALE M.D. “WINTER CAMP ITALY” Gravina in Puglia Archeo Camp Puglia Resort Madonna della Stella 12-21 dicembre 2015 (Direttore Vito Lavolpe L.C. Gravina in Puglia)

CAMPO GIOVANI ESTIVO “ITALO LADISA” Gravina in Puglia 18-24 luglio 2016 (Direttore Gabriella Marrella L.C. Casarano)

SCAMBI GIOVANILI YEC Domingo Pace (L.C. Altamura Jesce Murex)

DISTRETTO LEO Presidente Ilaria Portoghese (Leo Club Altamura) “Il sorriso al servizio” Leo Chairman Antonio Dell’Oglio (L.C. San Severo) T.O.D. : “Leo 108 AB: Cavalieri della cecità” Numero club a inizio anno: 23 - Numero soci a inizio anno: 287 282

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


florilegio dagli interventi del d.g. alessandro mastrorilli alle assemblee distrettuali

OCCORRE DARE ATTUAZIONE A PROGETTI DI SERVIZIO AMPI ED EFFICACI

(Dall’intervento al Congresso di Lecce del 5 maggio 2013 per la elezione a 2°V.D.G.) [...] La crisi dell’Associazionismo attuale ci impone una attenta riflessione ed una accurata analisi delle motivazioni che spingono i soci ad abbandonare l’associazione. Dobbiamo rinsaldare quel legame di amicizia che ci lega per unire le nostre azioni nel servire. Dobbiamo riscoprire quell’orgoglio della appartenenza che ci onora di essere Lions come nobile fine e non come utile mezzo. Honolulu Hawaii (U.S.A.) Il Governatore Alessandro Mastrorilli e la Sig.ra Maria Giovanna con il Presidente Internazionale Jitsuhiro Yamada e la Sig.ra Toshiko

[...] Viviamo in un’epoca, in cui si assiste ad una profonda crisi dei valori, ed è il momento di scegliere chi siamo e che cosa vogliamo essere. Oggi non basta più un Lionismo di risposta, ma occorre un Lionismo di proposta, di impegno sociale, civile ed umanitario, di quella solidarietà circolare che costituisce le fondamenta del nostro servire. Occorre “fare informazione”, promuovendo i valori lionistici, “fare ricerca”, nell’ambito dei bisogni sociali e, concretamente, “dare attuazione” a progetti di servizio ampi ed efficaci, superando ogni difficoltà.

I SERVICES DANNO UN SENSO AL NOSTRO STARE INSIEME (Dalla relazione del 18 maggio 2014 al Congresso di Riva Marina per la elezione a 1° V.D.G.)[...] gli uomini fanno la storia ma la storia non può prescindere dalla condivisione di principi etici di libertà, fratellanza ed amicizia. Ci siamo lasciati a Lecce affermando che “Le difficoltà esistono per essere superate” ma solo per chi ci crede profondamente. Se la Mission è il nostro Vangelo di Vita associativa, i Service sono lo strumento per dare un senso al nostro stare insieme.

Il logo e il motto del Presidente Internazionale

Honolulu Hawaii 30 giugno 2015 - Lo “strappo” del D.G. Giovanni Ostuni e della Sig.ra Antonietta al D.G. Eletto Alessandro Mastrorilli e alla Sig.ra Maria Giovanna.

RASSEGNA STAMPA dalla Rivista 108 Ab

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CORAGGIO DELLE IDEE, FORZA NEL SERVIRE

(Dalla relazione all’Incontro Programmatico del 20 settembre 2015 in Bari)

Honolulu Hawai 27 giugno 2015. La Delegazione Italiana alla sfilata Internazionale in occasione della Convention.

[...] Cos’è il Lions Club International? Chi sono i Lions? La definizione più recente è semplice quanto bella: “Una rete globale di Club di Servizio che si impegnano con entusiasmo nelle cause sociali al fine di migliorare la qualità della vita nelle comunità.” Dopo quasi 100 anni la forza del Lions è nei suoi capisaldi, racchiusi nel Tema del Presidente Internazionale Dr. Jtushiro Yamada: Dignità, Armonia, Umanità Restituiamo la Dignità a chi vive nel bisogno attraverso la realizzazione di Service capaci di creare Comprensione ed Armonia. Estendiamo la nostra empatia a tutti quelli che soffrono nel mondo, ricordiamo che mettersi al servizio dell’Umanità non è un dovere, ma una responsabilità. [...] Per svolgere al meglio le nostre attività di servizio il Lions International ci chiede oggi di cambiare marcia nel modo di organizzare, realizzare e pensare i service. Chi dovrà fare tutto questo? Tutti NOI insieme. [...] “CORAGGIO DELLE IDEE,

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FORZA NEL SERVIRE”! Devono nascere in tutti noi il Coraggio di cambiare, come s egno di speranza, e la volontà di raggiungere mete ambiziose, di realizzare ciò che si è sempre sognato. Dobbiamo trasformarci in un Popolo di sognatori, disponibili a mettersi in gioco, a metterci la faccia, ad affrontare la realtà con quel coraggio di cambiare per costruire un mondo migliore ed offrire a tutti la possibilità di ritornare a sorridere. Lanciamo la sfida! Andiamo incontro alle esigenze del mondo esterno. Prestiamo orecchio ed attenzione alle persone che da noi aspettano un segno. Le persone vogliono essere coinvolte, sentite, emozionate?...Noi lo faremo!!! Ci vuole coraggio, altruismo, fantasia e un po’ di sana pazzia per offrire il proprio servizio in una associazione, per donare tempo, energie, testa e cuore, perché siamo convinti che “il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri”. Dedichiamo l’intero anno sociale allaPRESENTAZIONE virtù delATTIVITÀ Coraggio. — SERVICE Il Coraggio delle Idee lo declineProgetto Martina” remo in molte sfaccettature. Pasquale CONOSCITORE Il Coraggio nella quotidianità di Cani Guida” Giulia ROMITO Club alimenterà i progetti di serSicurezza Stradale” vizio nell’autonomia delle realtà Francesco MORRONE locali; Scambi Giovanili” Domingo PACE Il Coraggio delle nuove sfide lo SO. SAN. Lions” - Claudio del DI NANNO porteremo al di fuori nostro ter“Progetto Moldavia” - Vincenza VILLANI MIGLIETTA ritorio in ambito internazionale; Leo Cavalieri della cecità”: Il Coraggio del servizio lo Presidente Distretto Leo Ilaria PORTOGHESE concretizzeremo con la realizzazione dei progetti umanitari; Il Coraggio dell’accoglienza lo testimonieremo attraverso l’integrazione multietnica e una collaborazione internazionale per

Il padiglione Lions presso la Cascina Triulza all’EXPO di Milano, presieduto dal Distretto 108AB dal 14 al 20 settembre 2015.

far fronte all’emergenza sociale su scala europea; Cioè il Coraggio di essere Lions. [...] CONSULTA DEL GOVERNATORE. Sono certo che il patrimonio umano, storico, culturale e professionale dei nostri Past Governatori sia un bene dell’Associazione e del Distretto. La pubblicazione dell’Albo d’Onore sull’Organigramma Distrettuale è testimonianza del rispetto della tradizione e della valorizzazione di uomini che con il loro impegno hanno scritto la storia del Distretto A (Azzurro) e del nostro Distretto Ab. [...] CENTENARIO La nostra

Domenica 13 (10,00 12,00) - “

Martedì 15 (10,00 12,00) -

Mercoledì 16 (10,00 12,00) - “

Venerdì 18 (10,00 12,00) - “

Sabato 19 (10,00 12,00) - “

Domenica 20 (17,00 20,00) -

DISTRETTO 108Ab Lions in Fiera del Levante 12 –20 settembre 2015

PA D I G L I O N E 1 8

La locandina Lions per la Fiera del Levante di Bari.

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associazione nel 2017 compie 100 anni; un traguardo importante e pieno di significati. È una meta operativa che ci vedrà impegnati nei prossimi due anni ad aiutare a livello mondiale 100 milioni di persone nei quattro settori in cui interverremo: Giovani, Vista, Fame, Ambiente. Bari 20 settembre 2015. In occasione dell’Incontro Programmatico il Governatore Alessandro Mastrorilli presenta i giovani pugliesi che hanno partecipato agli scambi giovanili all’estero. In primo piano Pio Gallicchio 1°V.D.G. e Giovanni Marvulli Segretario Distrettuale.

Milano 14-20 settembre 2015. La delegazione del Distretto 108AB, capeggiata dal D.G. Mastrorilli presso il padiglione Lions all’EXPO.

NUOVE SFIDE CI ATTENDONO E NUOVI ORIZZONTI CI IMPEGNERANNO NELL’IMMEDIATO FUTURO.

(Dalla relazione all’Incontro Congressuale d’Autunno del 18 ottobre 2015 a Mesagne) Abbiamo bisogno di Armonia nei Club e nel Distretto. Abbiamo voglia di SORRIDERE e non evitare di incontrarsi perché non gratificati dal Governatore di turno. Vogliamo indossare il Vestito giallo e scendere per strada... Ora é arrivato il momento di reagire. Armiamoci di sana tolleranza e staniamo chi usa mezzi comunicativi illeciti, per ricercare nel Distretto quella compattezza che turba chi ne é fuori. [...] sento fermento nei club

e voglia di rimettersi in gioco attraverso il rafforzamento dell’orgoglio dell’appartenenza, la conservazione dei soci presenti, …..rimboccandosi le maniche per arrestare la perdita di uomini stanchi di ascoltare lamentele e pettegolezzi ma desiderosi di proporsi nel servire. [...]Possiamo essere soddisfatti di aver promosso i Lions della Puglia e di aver lanciato una sfida sulla prevenzione alimentare attraverso un approfondimento di tematiche nutrizionali e proprietà nutriceuti-

che del nostro cibo salutistico. [...]Nuove sfide ci attendono e nuovi orizzonti organizzativi ci impegneranno nell’immediato futuro: visita del Presidente Internazionale a Bari del 20 e 21 marzo 2016; la celebrazione del Ventennale della costituzione del Distretto con il gemellaggio “Distretto Azzurro”; la candidatura di Bari per il Congresso Nazionale 2018.

Il logo congiunto Lions - Leo - So.San. per la solidarietà sanitaria.

Una splendida veduta dall’alto del Teatro Mercadante di Altamura, dove il 12 luglio 2015 si è svolto lo Scambio delle Consegne tra Giovanni Ostuni e Alessandro Mastrorilli.

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Rinnovo Del Gemellaggio tra i Distretti 108-Ab Pug lia (D.G.Alessandro Mastrorilli) e 108Ta3 Venezia-Treviso-Padova (D.G. Giancarlo Buscato). 7 febbraio 2016 - Venezia – Isola di San Giorgio Maggiore - Sala della Compagnia della Vela.

La Carta del Rinnovo del Gemellaggio

La sottoscrizione della carta del Rinnovo del Gemellaggio da parte dei D.G. Alessandro Mastrorilli e Giancarlo Buscato.

I DG Mastrorilli e Buscato offrono la Carta del Gemellaggio ai PDG Francesco Celante del 108Ta3 e Giuseppe Vinelli del 108AB

Venezia 7 febbraio 2016 La delegazione pugliese al gemellaggio. In ultima fila i DG con le Carte del gemellaggio.

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 A

DISTRETTO 108 AB

THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS Distretto 108 A - AB ANNO SOCIALE 2015/2016

Sincerità e lealtà per un futuro solidale

Coraggio delle idee, forza nel servire

gemellaggio «azzurro» Oggi 20 Marzo 2016 ad Altamura presso la Sala Congressi “Il Gattopardo”, noi governatori

Franco Sami Alessandro Mastrorilli celebriamo il gemellaggio interdistrettuale con il proposito di offrire, secondo l’etica lionistica, un comune contributo di pensiero ai valori dell’AMICIZIA, della SOLIDARIETÀ e della CULTURA

Il Governatore del Distretto 108A FRANCO SAMI

Il presidente Internazionale Dr. JITSUHIRO YAMADA

Il Governatore del Distretto 108AB ALESSANDRO MASTRORILLI

Locandina del Gemellaggio “Azzurro” del 20 marzo 2016, in Altamura, in occasione della visita del Presidente Internazionale Jitsuhiro Yamada e della presentazione del libro “60 anni di lionismo in Puglia”.

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“Poste Italiane SPA - spedizione in A.P. – 70 % (Bari) N° 02 / anno 2015

DISTRETTO 108 AB - PUGLIA

2 Ottobre - Dicembre

RIVISTA DISTRETTUALE a.s. 2015 - 2016

DISTRETTO 108 Ab - PUGLIA

CONVENTION HONOLULU

CAMPI GIOVANILI INTERNAZIONALI

RICORDO DI SERGIO MAGGI

EXPO 2015

RELAZIONE PROGRAMMATICA

I LIONS PER I MIGRANTI

LIONS IN FIERA DEL LEVANTE

“Poste Italiane SPA - spedizione in A.P. – 70 % (Bari) N° 03 / anno 2016

1 Luglio - Settembre

EMERGENZA MIGRANTI

ARCHEO CAMP PUGLIA

RIVISTA DISTRETTUALE a.s. 2015 - 2016

3 Gennaio - Febbraio

DISTRETTO 108 Ab - PUGLIA

RIVISTA DISTRETTUALE a.s. 2015 - 2016

UN POSTER PER LA PACE

IL NOSTRO DISTRETTO NON PUÒ CHE DENOMINARSI 108 Ab BAROCCO LECCESE ED ULIVI SECOLARI

Nella copertina della Rivista n.2 è riportato il Poster della Pace vincitore del concorso distrettuale sul tema “Condividi la Pace”, realizzato dalla studentessa Alessia Ciurlia della III C della Scuola “Primo Polo” di Monteroni di Lecce.

Turi Pensionato “Mamma Rosa” 20 dicembre 2015 - Inaugurazione del monumento in bronzo del Lions Matteo Pugliese, opera del Maestro scultore Fabio Belviso. Al centro della foto il Sindaco di Turi Domenico Coppi,con alla destra Domenico Roscino ed alla sinistra Remo Lefemine, attorniati da altri officers Lions.

Foggia 9 gennaio 2016 - Auditorium Santa Chiara - Notte delle Stelle 9^edizione. Uno scorcio della sala.

Foggia 9.1.2016 Notte delle Stelle - Da Sinistra: Il candidato a 2°VDG Franco Nuzzi, il candidato a 1°VDG Francesco Antico, il DG Alessandro Mastrorilli, la Presidente del LC Foggia Host Enrichetta Fatigato, il candidato a DG 20162017 Angelo Pio Gallicchio, i candidati a 2°VDG Pasquale Di Ciommo e Alfredo Ricci.

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


VENT’ANNI DOPO

Il nostro futuro prossimo venturo

2016-2017 L’anno del Centenario del L.C.I. Presidente Internazionale Bob Corlew (Dianne) Scaliamo le montagne Milton - Tennessee (USA) Direttore Internazionale Gabriele Sabatosanti Scarpelli (L.C. Genova Porto Antico 108Ia3)

Angelo Pio Gallicchio L.C. Cerignola Consorte: Sig.ra Marika 1° Vice Governatore 2015-2016

Da un discorso del Vice Governatore Angelo Pio Gallicchio: “Per fare queste cose occorre l’umiltà che Papa Francesco invoca e Madre Teresa ha insegnato al mondo

intero, occorre l’impegno di chi è abituato a raggiungere ad ogni costo, con ogni sacrificio, senza alcuna distrazione, l’obiettivo che si è prefisso, occorre infine la con-

cretezza di chi non si fa distrarre da tutto ciò che fuoriesce da tale obiettivo, non si perde in chiacchiere vane ma mira al risultato.”

2017-2018 Inizio di un nuovo secolo di “Servizio” Presidente Internazionale Naresh Aggarwal (Navita) Delhi (India)

Francesco Antico L.C. Nardò Consorte: Sig.ra Luigina 2° Vice Governatore 2015-2016

Da un intervento del II Vice Governatore Francesco Antico: “Lavoriamo insieme in armonia, con rinnovata serietà, correttezza e tolleranza reciproca, come fossimo una famiglia unita, che viaggia verso la stessa meta, senza mai trascurare la soddisfazione del singolo socio in ogni Lions Club. Nessun obiettivo importan1996/2016

te può essere raggiunto, se, alla base di ogni progetto ed azione, non c’è la condivisione, l’amicizia e l’armonia di un gruppo. Lavorare in squadra è importante, ma è soprattutto importante che i componenti della stessa si intendano e siano coesi nell’azione, in sostanza siano “amici”. Non è valida l’equazione che essere Lions è

uguale ad essere Amici, dobbiamo sforzarci di diventarlo, rispettandoci reciprocamente, cercando di comprendere l’altro e tollerando la diversità di opinione.”

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SOLIDARIETÀ DA PARTE DEI LIONS

FRANCIA 108 AB PUGLIA - ITALY

13 NOVEMBRE 2015

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


DISTRETTO 108 Ab

I SERVICE LE MANIFESTAZIONI LE STORIE GLI EVENTI



monografie

service

“MAMMA ROSA” – FONDAZIONE MATER DOMINI

(Service approvato al Congresso Distrettuale di Vieste-Pizzomunno del 09-11/05/1997)

QUANDO LA SOLIDARIETA’ È…PUGLIESE

Conversano a.s. 1981-82. Da sinistra: Il D.G. avv Nino Caroli Casavola, in visita al L.C. di Conversano, il Presidente del Club ing. Domenico Roscino e il prof. Matteo Pugliese, fondatore del Pensionato “Mamma Rosa”, appena divenuto socio del Club. Sedute al tavolo, a sinistra la Sig.ra Teresa Roscino e a destra la Sig.ra Vitina Caroli Casavola, entrambe madrine del Pensionato.

Siamo in clima di celebrazioni per il primo Ventennale del Distretto 108 Ab “Puglia”, che coincide con il Quarantennale del Lions Club di Conversano. In questo quadro di operosa attività associativa rientrano soprattutto i Services, che costituiscono il cardine della “politica socio-solidaristica” del Lionismo Internazionale. La loro memoria fa parte della nostra storia, che affonda le sue radici nel passato ma che costituisce l’autostrada del futuro. Anche se – è doveroso riconoscerlo – non sempre la storia procede in linea retta, in quanto spesso ed artatamente passa per vicoli chiusi, non facilmente decifrabili. Purtroppo, ci ammonisce il giornalista scrittore Sobrero, “la vera epidemia del nostro tempo è la perdita di memoria”. Noi Lions, invece, dobbiamo avere fiducia nell’onestà intellettuale e nell’abilità professionale di risveglio della memoria storica, senza cadere nel peccato di omissione e, ancor di più, della faziosità. 1996/2016

Ritornando al compito affidatoci per la singolare occasione celebrativa, ecco riaffiorare, dal mare dei ricordi, nel nostro caso specifico, relativo al Service “Pensionato Mamma Rosa” di Turi, un’immagine, nitida, vivissima, che “racconta” sinteticamente il momento storico, siglato nell’ormai lontano giugno 1982, dell’avvio ufficiale del Service “Pensionato Mamma Rosa”, sponsorizzato dal Lions Club di Conversano, presieduto dall’ing. Domenico Roscino, unitamente all’allora Distretto Azzurro 108/A, governato dall’avv. Gaetano (detto Nino) Caroli Casavola. Quell’importante ed unica immagine (foto n.1) ci invita a ricordare l’illustre figura del card. Giuseppe Caprio, direttamente intervenuto dalla Città del Vaticano a presiedere la cerimonia religiosa della benedizione e della posa della prima pietra della costruenda chiesa, annessa al Centro per anziani, con accanto il sindaco di Turi, dott. Vito Donato Valentini, e, quindi, il presidente-fondatore prof. Mat-

teo Pugliese nel momento in cui invita le “madrine” prof. Teresa Dellino, consorte del presidente Lions Roscino, e la Sig.ra Vitina Mongelli (a sinistra), consorte del DG Caroli Casavola, a sottoscrivere la pergamena-ricordo. Ma, perché e come si è arrivati alla sponsorizzazione? Allora, riavvolgiamo il nastro della memoria e portiamoci all’anno sociale 1981-82, riannodando i rispettivi percorsi attraversati in questo ampio arco di tempo. Diciamo subito che il “nostro” Pensionato “Mamma Rosa”, ancor oggi, dopo oltre quasi 35 anni di vita operativa e nonostante la dolorosa scomparsa (era il 24 luglio 2012) del suo fondatore Matteo Pugliese, è un’opera che guarda al futuro. I Lions di Puglia e , soprattutto, i Lions del Club di Conversano, ne sono consapevoli, senza dimenticare il passato e la sua storia, tributando sempre il dovuto omaggio al compianto amico prof. Pugliese, come in quest’ultimo anno celebrativo del quarantennale, in occasione della “Festa dell’Anziano” che Egli annualmente faceva coincidere il 26 luglio con la memoria liturgica dei Santi Protettori Anna e Gioacchino.

Una veduta dall’alto del Pensionato “Mamma Rosa” di Turi.

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monografie

service

AVVIO DEL SERVICE “PENSIONATO MAMMA ROSA”

Turi 10.10.1987. Alla presenza del Cardinale Giuseppe Caprio, Matteo Pugliese invita le madrine del Pensionato, sig.re Vitina Caroli Casavola e Teresa Roscino, a sottoscrivere la pergamena ricordo della fondazione del Pensionato.

Era l’Anno Internazionale dell’Anziano, il 1982, quando i Lions del Club di Conversano, sollecitati dal loro presidente Domenico Roscino, amico e collega del preside Pugliese a Conversano, si fecero promotori di quel memorabile service, di cui si ebbero molti attestati di stampa e consistente in una sottoscrizione fra tutti i Soci nell’ambito dell’allora Distretto Azzurro 108/A, coordinato dal Governatore avv. Nino Caroli Casavola, al fine di reperire i fondi necessari a completare la grandiosa opera del Pensionato: un’opera inizialmente ideata come Centro d’Amicizia per Anziani e Persone Sole , che si andava realizzando nel Comune di Turi con enormi sacrifici e scarsi aiuti da parte delle Istituzioni Pubbliche, per iniziativa e volere del preside Pugliese, già corresponsabile e collaboratore del fratello sacerdote don Vitantonio (prematuramente scomparso nell’aprile del 1979), in perfetta sintonia con l’Ente Morale- Fondazione “Mater Domini”. Fu quel service lionistico, lanciato responsabilmente dal Club di Conversano e conclusosi molto positivamente, un segnale propizio per lo sfiduciato Matteo, che riacquistò coraggio dandogli quell’energia sufficiente a proseguire i lavori di costruzione dell’opera progettata e ad organizzare nel giugno dello stesso anno una solenne cerimonia pubblica, alla 294

presenza delle massime autorità ecclesiastiche (fra cui i Vescovi D’Erchia di Conversano-Monopoli e Scarafile di Castellaneta), governative (con il sottosegretario di Stato ai Beni Culturali sen. Mezzapesa, il sen. Bompiani e il prefetto di Bari Latilla), provinciali e comunali, per la posa della prima pietra della costruenda Chiesa annessa al Centro e dedicata alla Madonna di Lourdes e a S. Francesco. Tale opera fu, come è stato innanzi detto, benedetta dal cardinale Giuseppe Caprio e di cui, per volere dello stesso fondatore e del Consiglio d’amministrazione della Fondazione “Mater Domini, furono elette madrine la prof. Vitina Mongelli, consorte del Governatore Caroli Casavola, e la prof. Teresa Dellino, consorte del presidente-sponsor del Club D. Roscino. Questa cerimonia - evento storico - ha segnato la data di nascita del “nostro” Pensionato, intitolato “Mamma Rosa” in omaggio alla genitrice dei fratelli Pugliese e divenuto, nel tempo, “Fiore all’occhiello” del Lionismo Pugliese e Monumento alla Solidarietà Sociale.

Ovviamente il tutto, dopo il completamento delle strutture murarie, realizzate dal 1980 al 1985, e della restante parte dei lavori concernenti tutte le infrastrutture interne ed esterne dal 1993 al 1996, comprendendo 44 miniappartamenti, atti ad ospitare fino a 60 anziani (parzialmente o totalmente non autosufficienti, non abbienti o indigenti), con servizi indipendenti e con riscaldamento centralizzato ma a temperatura differenziata nelle stanze personali, nonché ambienti comunitari e non, sale soggiorno ad ampia visione panoramica ed altri locali per attrezzature ausiliarie, infermeria, palestra per miniriabilitazioni, salone delle feste comunitarie e per spettacoli teatrali e musicali, giardino invernale con tavernetta e sala da pranzo. È bene anche sottolineare che le relative spese, specialmente della seconda parte del complesso pensionistico, sono state affrontate con l’utilizzo dei risparmi personali del fondatore e della sua famiglia, con la vendita di beni immobili in Turi e Torre Canne, ma pure con

Turi novembre 1994 - Il Presidente Internazionale Pino Grimaldi e la Sig.ra Ariane visitano il Pensionato “Mamma Rosa”. Alla sinistra il P.C.C.Michele Biancofiore. Sulla destra in primo piano Matteo Pugliese, fondatore del pensionato.

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Turi – 1997 - Il DG Sergio Maggi dichiara distrettuale il service pro “Mamma Rosa”.

due speciali interventi con sostanziosi contributi elargiti dalla Fondazione Internazionale dei Lions (L.C.I.F.), oltre agli aiuti economico-finanziari dei singoli Lions e persone generose e dei Lions Club pugliesi e di Conversano in particolare, che annualmente destina un fondo specifico di bilancio di fine gestione. Una siffatta struttura, riconosciuta Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) ed impegnata “a dare più vita agli anni degli anziani”, è stata negli anni oggetto di ampio apprezzamento generale e di conti-

Turi 20.12.2016. Domenico Roscino vicino al monumento di Matteo Pugliese, fondatore del Pensionato Mamma Rosa.

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service nue visite non solo di Club Lions ma anche di numerosi Direttori Internazionali, Governatori Distrettuali, Presidenti del Multidistretto Italy e soprattutto di due Presidenti Mondiali, il giudice Brian Stevenson nel marzo del 1988 e il prof. Pino Grimaldi nel novembre del 1994. E poi ancora non sono mancati altri importanti riconoscimenti con l’ulteriore assegnazione dell’onorificenza MJF al presidente Matteo Pugliese. Di certo, il più significativo è stato quello di elevare il “Mamma Rosa” a “service istituzionale per il Distretto 108Ab” riconosciuto dall’Assemblea del 1° Congresso Distrettuale 108Ab, presieduto dal Lions neo Governatore, dott. Sergio Maggi, e svoltosi a Vieste del Gargano nei giorni 9.10.11 maggio 1997, dopo l’approvazione unanime del punto 13 bis all’o.d.g.: “Accettazione della modifica dell’art.5 dello Statuto della Fondazione Mater Domini-Pensionato “Mamma Rosa””(confronta il verbale congressuale redatto dal segretario distrettuale Franco Nuzzi), secondo il quale, dal 1997 i Lions venivano elevati a Benefattori Insigni e il Governatore Distrettuale o un suo Delegato, membro effettivo del Consiglio d’Amministrazione del Pensionato. Il riconoscimento veniva confermato nel 2° Congresso Distrettuale di Lecce (22-24 maggio 1998) sotto la presidenza del DG prof. Gino Altobella, che considerava il service “Mamma Rosa”, punto di riferimento dell’attività di servizio del Distretto (confr. Verbale Congressuale, redatto dal segretario distr. Giuseppe Vinelli). A tutto questo seguiva il grato commento del presidente Pugliese, così espresso nel suo tradizionale augurio di fine anno: ”Questo Centro di accoglienza, che vive ed opera grazie alla solidarietà dei Lions di Puglia, finalmente rientra tra i services distrettuali; ogni

ulteriore rinvio sarebbe stato esiziale per l’Opera e biasimevole sotto l’aspetto etico-sociale, perché avremmo avuto il grave torto di guardare lontano, fingendo di non conoscere le necessità del vicino, soprattutto quando si tratta di urgenti ed incolpevoli stati di bisogno. Grazie di cuore, Amici Lions: a quelli che hanno creduto sulla parola e mi hanno aiutato con immediatezza, a quelli che hanno voluto vedere prima di affiancarmi e di sostenermi, a quelli che si accingono ad operare per sentirsi anche loro, e con legittimo orgoglio, costruttori e cooperatori di questo Monumento alla Solidarietà”. Conclusioni Ma, tra l’altro ed infine, non bisogna dimenticare che quell’iniziale impegno, civile e morale, del Club di Conversano e dei Lions di Puglia fu il gesto che servì a con-

Schizzo del Pensionato “Mamma Rosa”.

solidare nel cuore e nella mente del cattolico Matteo Pugliese il ruolo inconfondibile nella vita sociale del Lionismo Internazionale, in cui Egli trovò dimostrazione concreta della lucida distinzione tra beneficenza e solidarietà, ind ucendolo ad abbracciare entusiasticamente la fede lionistica, testimoniata pubblicamente ( come si evidenzia nella foto n.2 allegata) nell’assemblea generale dei Soci Lions del Club di Conversano, convocata per la rituale visita del DG avv. Nino Caroli Casavola. Oggi, quelle sue parole ci sembrano eloquenti ed attualissime, peraltro confermate in occasione della visita ufficiale al “Mamma Rosa”del presidente internazionale Pino Grimaldi. “ A tutti i Lions 295


monografie - in particolare Matteo Pugliese sottolineò – rinnovo il mio devoto e doveroso ringraziamento, non solo per quanto attiene al “Mamma Rosa”, ma soprattutto per l’alta lezione di solidarismo ricevuta e che ha avuto la sua incidenza determinante nella storia del Lionismo e l’avrà in quella del volontariato e dell’umanità” Senza poi mancare di aggiungere in maniera quasi profetica da uomo di profonda cultura ed umanità:” La cultura della solida-

service rietà, che si trasforma in vibrante e pressante esortazione per noi Lions a far sentire la nostra forte e credibile voce in difesa e tutela dei diritti di coloro che subiscono non tanto la povertà in sé quanto i processi di esclusione sociale, qui da noi ci è viatico e ogni giorno viene inverata in atteggiamenti e condotta di vita relazionale.” E, in particolar modo, la conclusione del suo intervento di saluto rivolto a tutti i Lions ma anche a

tutti gli uomini di buona volontà nel “sentirsi nel quotidiano seriamente impegnati”, sia da Noi, Lions del nostro tempo, oggi più che mai accolta come ulteriore spinta a continuare l’opera di sostegno con rinnovato entusiasmo ed ottimismo. Ad majora, semper!

Ritaglio dalla rivista “108A”

Ritaglio dalla rivista “108A”, in occasione della visita del Presidente Internazionale Brian Stevenson del marzo 1988.

Domenico Roscino

RASSEGNA STAMPA

Ritaglio dalla rivista “108A” del settembre 1982.

Invito per l’inaugurazione del monumento a Matteo Pugliese del 20 dicembre 2016

Ritaglio dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 30 aprile 1982

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UAL - UNIONE AMICI DI LOURDES

(Service approvato al Congresso Distrettuale di Lecce del 22-24/05/1998) stilò l’atto costitutivo dell’Unione Amici di Lourdes, il cui intento era quello di aiutare gli ammalati poveri a raggiungere la città di Lourdes. Dopo questo primo atto il Battaglini si recò da Padre Pio per chiedergli un consiglio e Padre Pio gli rispose: “Fa ’naturalmente servendoti dei tuoi amici.” Il consiglio di Padre Pio, oltre a fugare ogni dubbio, destò nel suo animo l’impulso ad agire. In un primo tempo l’opera dell’Associazione consisteva soIl PDG Prof. Luigi Altobella, S.E.Mons. Domenico D’Ambrosio e il Prefetto di Foggia Dott. Fabio Costantini

Il Distretto Lions 108AB ha incominciato ad interessarsi dell’UAL dal 1997, quando il Governatore di quell’anno, il Prof. Luigi Altobella, ha proposto a tutti i Club del Distretto pugliese di affiancare ai due service già esistenti, il Pensionato “Mamma Rosa“ di Bari e la “Fattoria degli Amici” di Taranto, un nuovo service distrettuale: l’UAL di Foggia. UAL è un acronimo che significa “Unione Amici di Lourdes”. Questa Associazione è sorta nel 1952. Ne è stato fondatore un Professore di Ortanova, Luigi Battaglini. Questi, essendo affetto prima da una forma di scoliosi e poi, per un peggioramento della colonna vertebrale, da una cifosi che lo aveva portato all’invalidità

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motoria, decise nel lontano 1949 di recarsi a Lourdes, ove ritornò una seconda volta nel 1952. Nel primo viaggio, intrapreso con la speranza della guarigione, il Battaglini non ottenne la grazia desiderata ma ebbe una guarigione interiore che gli fece accettare la sua malattia. Invece, nel secondo viaggio, intrapreso dopo una lunga lotta interiore, ebbe quasi una folgorazione. Una voce risuonò nel suo orecchio: “Fa’ per i malati poveri.” Il professore si chiese cosa poteva fare lui per altri ammalati in quelle condizioni, lui stesso bisognoso d’aiuto. Dopo un periodo di grande incertezza e tormento, con alcuni amici l’11 settembre del 1952, nella sua casa di Ortanova,

Foggia, aprile 2002. Il D.G.Flora Lombardo Altamura, accompagnata dal V.D.G.Pasquale Loizzi e dal P.D.G. Luigi Altobella e da Lions di Foggia in visita al Centro U.A.L. di Foggia.

prattutto nell’organizzare pellegrinaggi e aiutare gli ammalati a recarsi col treno a Lourdes. Nel 1965 partì il primo treno azzurro con un pellegrinaggio presieduto da Monsignor Lenotti. Poi, a poco a poco, è maturata in lui l’idea di costruire un complesso che accogliesse gli ammalati abbandonati; complesso che avrebbe dovuto avere una cappella, una biblioteca, un gabinetto medico, ecc. Erano state poste le basi per quella che poi sarebbe diventata nel tempo la “Casa di Nostra Signora di Lourdes” di Foggia. La prima Casa - dal 1964 al 1972 - ebbe sede in un appartamento di 12 stanze al settimo piano del Palazzo Peruggini, a Foggia in Via della Repubblica, e dal 1972 fino al 297


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Vieste - Hotel Pizzomunno: In occasione del Congresso Distrettuale il Governatore Prof. Dr. Pasquale Loizzi, la Prof.ssa M.R. Fino e il Past Governatore Dr. Luigi Altobella posano dinanzi al pulmino donato all’UAL negli anni scorsi

1984 in una villetta ubicata in via Amicangelo Ricci, sempre a Foggia Attualmente la Casa Madre dell’Ual, inaugurata nel 2003, dopo l’ampliamento della struttura precedente, è ubicata in Foggia al viale Ofanto n.139. Èuna Casa molto accogliente, ben organizzata, con una cappella, una sala riunioni e molte stanze ben arredate per ospitare gli ammalati e i disabili motorii e non. La dirige un presidente, coadiuvato da un consiglio di sei membri e da un cappellano, Don Luigi Nardella, che cura l’animazione spirituale dei malati e dei volontari. All’interno dell’Associazione operano figure professionali, coadiuvate da tanti volontari, tra cui tanti noti professionisti Foggiani, i Barellieri e le Dame dell’UAL. Vi è da dire che dall’incontro di Padre Pio con Battaglini, che per il suo handicap fisico si sentiva incapace di attuare quanto la Madonna gli aveva ispirato, si è attualmente formato un vero e proprio esercito

service di volontari, che hanno operato e continuano ad operare sia sul piano dell’assistenza materiale che sul piano dell’affetto e dell’amicizia, realizzando quello che era lo spirito del fondatore, cioè che gli ospiti e il personale vivessero in un’atmosfera familiare. Grazie all’opera della Divina Provvidenza, che si materializza attraverso tanti benefattori, è stato possibile realizzare altre case-famiglia, a Bitonto e a Rodi Garganico, nonchè due case estive, a Mattinata e a Celle di San Vito. Nell’ UAL si sono succeduti vari presidenti, tutti benemeriti, tra cui è da ricordare in particolare Don Gennaro Palumbo, che tanto ha operato per ingrandire l’UAL e per consolidare il volontariato. Dopo aver tracciato sinteticamente la storia dell’UAL, è necessario accennare all’opera dei Lions a favore dell’UAL dal 1997 in poi, e cioè dall’anno in cui il Governatore Altobella, come già detto, propose che l’ UAL divenisse un Service Distrettuale. Da quell’anno i Lions del Distretto 108AB sono stati artefici e promotori di tante iniziative, tra cui il dono di un bellissimo pulmino per il trasporto dei disabili. Ogni anno i vari delegati del Governatore per il Service Ual si adoperano fattivamente per organizzare concerti, feste danzanti, spettacoli teatrali, tornei di burraco e tante altre iniziative, tutte iniziative finalizzate alla raccolta fondi; fondi che vengono o devoluti direttamente all’UAL o con-

La rivista mensile dell’UAL

cretizzati nell’acquisto di attrezzature utili alla Casa (macchina industriale per la lavanderia, attrezzi per la cucina, ecc.). Ogni anno, nella Cappella dell’UAL, i Lions Club della Zona celebrano una messa in commemorazione dei loro defunti. L’UAL pubblica trimestralmente la rivista “Missione”, il cui Direttore è il Cappellano Don Luigi Nardella (direttore Responsabile è Don Theo Francavilla), rivista nella quale vi è uno spazio riservato ai Lions “L’angolo dei Lions”. Detta rivista, oltre che ai Barellieri e alle Dame dell’UAL, ai benefattori e a tutte le autorità civili e religiose di Foggia e provincia, viene inviata anche al Governatore del Distretto 108AB e a molti soci Lions. Maria Rosaria Fino

Rassegna stampa dalla rivista “Missione”

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service

FATTORIA AMICI DI DANTE TORRACO (Dal 1996 Service del Distretto Lions 108/AB “Apulia”)

Il sogno di Dante Torraco non è uno di quei sogni che svaniscono all’alba. Ciò che è stato realizzato esprime la grandezza d’animo di questo Lions che possiamo definire “campione di solidarietà” al pari di Matteo Pugliese. Egli, partendo da un proprio problema familiare (Vincenzo, l’ultimo dei suoi 4 figli, all’età di 7 anni si era ammalato di encefalite virale e, dopo mesi di coma, al suo risveglio si ritrovò in un’altra dimensione, con gravissime conseguenze sia fisiche che psichiche), assunse su di sè la preoccupazione delle tante persone con familiari diversamente abili, non solo per il presente, ma anche per il “dopo”, il “dopo di noi”. In un periodo in cui i pubblici

poteri non erano forse pronti al rispetto della dignità delle persone, Dante Torraco, chirurgo di chiara fama, marito, genitore, mette a disposizione gratuitamente - secondo il dettato etico del lionismo, ma anche del cristianesimo - la sua vita, il suo tempo, la sua professionalità a servizio del bisognoso, del povero, del sofferente. Gli va riconosciuto il merito di avere, pioniere nella provincia ionica, combattuto tante battaglie per assicurare integrazione, inserimento scolastico e sociale, assistenza, riabilitazione psico-fisica ecc., preoccupandosi anche del futuro di queste persone nel periodo in cui sarebbero rimaste sole. Impegna nel 1982 le sue risorse per l’acquisto di una struttura agricola in Grottaglie per le attività della costituita cooperativa “Amici” mirate alle esigenze socio-educative e riabilitative, nonchè alla ancora sconosciuta ippoterapia (con annesso maneggio) organizzando apposito Centro Diurno. Nel 1997, la morte, improvvisamente, lo strappa ai tanti suoi impegni lasciando nel dolore non solo i suoi familiari, ma anche i

Foto d’archivio degli anni ‘80. Il Dott.Dante Torraco con gli ospiti della Fattoria Amici

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tanti Lions non solo della provincia ionica, ma dell’intero Distretto. A riprova due Melvin Jones Fellow, il riconoscimento delle attività della Fattoria Amici come Service Distrettuale e il vario sostegno offerto negli anni. Il testimone viene raccolto dagli eredi, particolarmente dalla Lions Marisa Torraco, e il fervore delle attività continua. Il percorso del Centro Diurno vie ne completato e integrato dal progetto “Dopo di Noi” e lasciamolo illustrare a Marisa: “Il “Dopo di Noi“, sogno ultimo di mio padre, offre non soltanto una struttura residenziale, ma un insieme di risposte ai bisogni, attraverso un sistema organico di strumenti e servizi. Una “casa“, connotata da calore e da figure di riferimento stabili, dove viene assicurato un elevato grado di assistenza, protezione e tutela, anche prestazioni riabilitative e sanitarie, dove vengono attivati interventi mirati e personalizzati per lo sviluppo dell’autonomia personale, nonché il mantenimento delle capacità comportamentali ed affettivo-relazionali, quindi trascorrere momenti piacevoli, caratterizzati da una forte integrazione con le realtà ricreative, sportive, culturali presenti sul territorio, affinché non si creino situazioni di isolamento e di ghettizzazione, favorendo, invece, così un reale inserimento sociale e una prospettiva di vita più adeguata e dignitosa. Questa è l’unica vera risposta che possa riportare un po’ di serenità a tutti quei genitori, ormai avanti negli anni, affannati, stanchi e angosciati da mille dubbi sulla sorte del loro figlio, il più debole e per questo il più amato, proprio come lo è stato mio fratello Vincenzo, da mio padre, mia madre e lo è da tutti noi.” Luigi Desiati 299


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service

Ippoterapia Dante Torraco con il figlio Vincenzo

Ottobre 2003. Il D.G.Giuseppe Vinelli e il R.C. Mario Rinaldi in visita alla “Fattoria Amici Dante Torraco” in agro di Grottaglie.

Articolo tratto dalla Rivista CentoottoA n.3 dell’a.s.1988-89 (D.G.Maggioli)

Gli ospiti della Fattoria Amici

Locandina della Festa sull’Aia 2015

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DOWN DI NARDÒ Nel 2001 il Lions Club di Nardò ha avviato il “Service Down” e nel 2004 ha sottoscritto un protocollo con l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down)- Sez. Prov.le di Lecce per l’apertura e gestione di un Centro mirato ad ospitare nelle ore diurne persone con Sindrome di Down e per migliorare le problematiche legate all’integrazione scolastica, sociale e lavorativa. Il protocollo d’intesa viene rinnovato con cadenza quinquennale ed il Centro diurno attualmente è frequentato da dieci fra ragazzi e ragazze che hanno già completato

il percorso scolastico, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 16 e che, in tali fasce orarie, con controllo e supervisione di operatrici laureate, svolgono attività come fare la spesa, cucinare, pranzare insieme e riordinare cucina ed ambienti, uso di sala computer, oltre ad attività sportive, tipo basket, danza, piscina, nonché realizzazione di bomboniere solidali con manufatti in vetro, materiali cartacei e stoffe, tutto finalizzato a raccolta fondi per autofinanziamento. Le attività del Centro diurno sono sempre finalizzate a raffor-

zare le capacità di autonomia e socializzazione dei singoli nel gruppo e nell’ambiente esterno, anche attraverso uscite serali in pizzeria, al cinema, al bowling e periodi di vacanza estiva al mare per 10/15 giorni. L’Associazione Italiana Persone Down Sezione Provinciale di Lecce, che ha sede a Nardò, svolge anche attività di supporto formativo in orari diversi a favore sia di bambini e ragazzi più piccoli in età scolare e da asilo, che dei loro familiari. Norberto Pellegrino

PROGETTO “CASA MIA”

Il progetto del Dopo di Noi inizia ad essere considerato nel 2006, nel percorso dell’autonomia personale dei ragazzi con Sindrome di Down, da parte delle famiglie aderenti all’Associazione Italiana Persone Down della sezione di Taranto. La necessità di agevolare la “ loro autostima “ e creare le condizioni di un domani più autonomo in assenza dei propri genitori, è fortemente sentita, ma richiede un percorso attento e consapevolmente difficile, ma non impossibile. Per la sua attuazione, ci si rende subito conto, che non basta la volontà, l’entusiasmo ed il lavoro costante della associazione e dei suoi iscritti; necessita una forte sensibilizzazione sul territorio, coinvolgendo diverse realtà. Il progetto viene presentato in diversi contesti sociali ed istituzio1996/2016

nale della città di Taranto, e trova il più alto ascolto e consenso in un interessante convegno organizzato dai Lions Clubs ; la presenza delle massime cariche lionistiche ed istituzionali di Taranto sancisce la nascita dell’impegnativo percorso – CASA MIA - luogo dove i nostri figli potranno iniziare a conoscere una esperienza indipendente, al di fuori delle proprie mura familiari. I Clubs Lions lo adottano con amore e passione, tanto da presentare il progetto, nel 2008, al Consiglio dei Governatori, dove il Comandante Mario Rinaldi, Governatore dell’epoca, grazie alla disponibilità di “tutte le realtà lionistiche joniche “e del L.C. Taranto San Cataldo, estensore del progetto stesso, decidono di sostenere economicamente le spese relative all’arredo della struttura, elargendo un contributo di 19.000 $ , grazie alla nostra LCIF. Da quel momento “ CASA MIA “diventa il service dei Lions sul territorio jonico; tutte le manifestazioni lionistiche, da allora, seguitesi nel tempo, hanno e danno sostegno ed aiuto alla realizzazione di tutto questo.

Oggi, con gruppi di due/tre ragazze/i , seguiti dagli operatori dell’A.I.P.D. di Taranto, i nostri figli hanno iniziato, quest’anno, lentamente ma con incredibile entusiasmo questa meravigliosa ed indispensabile esperienza ; si incontrano nei fine settimana ( sabato e domenica ) organizzano la loro giornata, provvedono alla spesa, cucinano, ognuno ha il proprio letto con relativo armadio, due bagni distinti, tempo libero attrezzato (televisore, computer, proiettore ecc.) insomma, tutto quanto è presente nelle comuni abitazioni. La nostra struttura, grazie alla LCIF, ed al sostegno sempre presente dei Clubs Lions, è munita di tutti i comfort. L’Associazione Italiana Persone Down – ONLUS- della sezione jonica, ha potuto realizzare tutto questo grazie alla “ presenza di servizio “ e “ sincera attenzione verso gli altri “ , comuni denominatori questi , che hanno sempre caratterizzato la grande storia dei Lions. Nino Leone

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PREMIO APULIONS Il Premio Apulions è riservato ai soci lions di Puglia e loro familiari, ma anche ad elementi non lions indicati dai clubs di Puglia, attori di rilevanti contributi, anche interdisciplinari, per l’avanzamento della ricerca in campo tecnico-scientifico e socioeconomico, nella scienza, solidarietà, ambiente, vita d’oggi. Tali risultati devono essere conseguiti nel corso del triennio precedente alla data di pubblicazione del bando di concorso e devono essere stati svolti ed aver apportato concreti risultati. È prerogativa del club organizzatore stabilire un tema al quale fare riferimento come da progetto allegato.

Il Premio tiene conto soprattutto dei soci protagonisti di rilevanti azioni (organizzazione di avvenimenti eccezionali, riconoscimenti o genitori di figlioli che hanno conseguito la laurea con lode o si sono distinti nei campi più svariati). Sono assegnati massimo 5 premi per ogni anno, dal valore simbolico. Sono tassativamente esclusi premi in denaro. Per raggiungere le finalità del Premio sono istituiti i seguenti organi:- Comitato Promotore del Premio APULIONS al quale sono affidate la selezione dei progetti concorrenti e la scelta degli assegnatari del Premio. Del Comitato fanno parte di diritto: Il governatore in carica, il presidente del

club organizzatore, il Prof. Oronzo Russo (ideatore del premio), il segretario del Distretto. Di volta in volta possono essere cooptati docenti universitari e uomini di scienza con funzioni consultive. Quest’ultima opzione è necessaria per giudicare scritti di settore ed opere in genere.- Segreteria del Premio, alla quale è affidata l’attuazione e l’esecuzione del Premio. È nominata ogni anno dal governatore su indicazione del direttivo del club organizzatore. L’organizzazione del Premio APULIONS è affidata alla Segreteria del Premio che ha sede ogni anno presso il club organizzatore. Oronzo Russo

SCUOLA – LIONS – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE È indubbio che noi ci troviamo non solo nel pieno di una crisi economico-finanziaria, ma anche di fronte ad una crisi ecologica globale per arginare la quale occorrono politiche pubbliche severe e lungimiranti, ma anche profonda consapevolezza e azioni positive da parte dei cittadini. Quella ambientale è una questione complessa, che investe molteplici aspetti, sia che riguardi il Pianeta come la desertificazione e il surriscaldamento, quanto il nostro territorio. Basti pensare al caso drammatico dell’ILVA o della distruzione di migliaia di ulivi secolari, o al cattivo smaltimento dei rifiuti. Su questi due ultimi aspetti, che ci riguardano più da vicino e coinvolgono direttamente le nostre responsabilità di cittadini, il Distretto Lions 108AB ha condotto nell’anno sociale 2011-2012 con prosieguo nel 2012-2013 un’intensa attività di sensibilizzazione che ha coinvolto associazioni, scuole e pubbliche amministrazioni, che ha visto momenti di approfondimento ad altissimo livello delle tematiche in oggetto ed azio302

ni concrete condotte in collaborazione con le istituzioni. Un evento nell’evento è stata la firma del Protocollo d’intesa fra la Provincia di Lecce, rappresentata dal Presidente Antonio Gabellone e il Distretto in persona del Govenatore Luigi Desiati. Con tale Protocollo i Lions e l’Ente Provincia si impegnavano a promuovere una campagna di sensibilizzazione, nel campo della tutela ambientale, rivolta soprattutto ai giovani, ma non solo, con particolare riferimento allo smaltimento dei rifiuti, che resta tuttora un’emergenza da risolvere. Molto spesso il degrado ambientale è causato dalla non curanza e indifferenza dei cittadini. Affrontare questa emergenza vuol dire perciò far crescere anzitutto la coscienza collettiva dell’ambiente come valore e bene comune e promuovere e sostenere la partecipazione attiva dei cittadini. È ciò che è stato fatto con il Progetto “Tuteliamo l’ambiente. Esempi virtuosi di partecipazione attiva e di educazione ambientale”, un progetto pilota, scaturito sulla base del Protocollo d’intesa con la Provincia di Lecce e attuato nell’anno

sociale 2012-2013. Il progetto ha coinvolto numerosissime scuole e si è concretizzato in una serie di azioni informativo-educative e di monitoraggio del territorio, soprattutto delle campagne e delle zone costiere. Attraverso foto, video, schede descrittive, presentazioni multimediali e servendosi di mappe e schede del territorio messe a disposizione dalla Provincia di Lecce, di navigatori satellitari e di telecamere, le scuole –tantissime- che hanno aderito al progetto hanno individuato situazioni “critiche” e/o di emergenze archeologiche e paesaggistiche bisognose di interventi urgenti di tutela. È stata raccolta una mole notevole di materiale, che è stato trasmesso alla Provincia, a cui spettava, con i suoi organi e come da protocollo, verificare le situazioni e assumere le azioni conseguenti. Il Progetto coordinato dalla sottoscritta è durato ben quattro mesi. Maria Rosaria Manieri

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LIONS CLUBS INTERNATIONAL FOUNDATION Tratto dall’Annuario Lions

Fondata nel 1968, la Lions Clubs International Foundation (LCIF) è il braccio umanitario del Lions Clubs International. Lo scopo della Foundation è di appoggiare le iniziative che i Lions Club di ogni parte del mondo svolgono a favore delle proprie comunità locali e della comunità mondiale tramite il servizio umanitario, il soccorso per calamità di grandi proporzioni ed i programmi di assistenza professionale. La Foundation è amministrata da un consiglio direttivo, composto dai direttori del Consiglio d’Amministrazione del LCI e di due altri incaricati. L’immediato past presidente internazionale del LCI è il presidente del consiglio direttivo della LCIF. Gli obiettivi della Foundation sono raggiunti tramite contributi a programmi di servizio. La LCIF fornisce i fondi necessari per mobilitare i Lions a far fronte ai bisogni di vitale importanza in ogni parte del mondo. LCIF assegna ogni anno 500sussidi. Molti di questi sono sussidi standard che consentono ai Lions di fornire servizi umanitari alle proprie comunità o ad altre comunità. I progetti più frequenti riguardano lo sviluppo di case di 1996/2016

ospitalità per bambini, case di cura per anziani e programmi di formazione professionale per disabili, scuole ed ospedali. La LCIF sostiene inoltre altri importanti progetti a lungo termine, come programma prescolare di screening della vista, prevenzione e cura del diabete, partnership internazionale con Habitat for Humanity (costruzione di case per disabili). I programmi di sussidio della LCIF comprendono: I sussidi Sight First, destinati alla lotta alla cecità prevenibile e reversibile, alla prevenzione delle malattie degli occhi, alla formazione e lo sviluppo di infrastrutture. I sussidi standard, di importo fino a 100.000 dollari, sono destinati a progetti su vasta scala relativi a importanti bisogni umanitari. I sussidi per assistenza internazionale, che finanziano progetti di collaborazione tra Lions clubs di almeno due paesi. I sussidi Core 4, destinati a progetti innovativi che affrontano necessità urgenti nelle principali aree di intervento dei Lions: prevenzione oculistica, lotta contro le invalidità, miglioramento della salute e servizi per i giovani. I sussidi sono disponibili fino a un

importo massimo di 75.000 dollari su base matching di tre ad uno. I sussidi per le emergenze, che possono avere un importo massimo di 10.000 dollari e vengono assegnati in tempi brevissimi in seguito a calamità naturali per fornire un soccorso immediato. I sussidi per catastrofi, per importi di almeno 50.000 dollari, che vengono assegnati in seguito a calamità di vaste porzioni e contribuiscono a progetti di ricostruzione a lungo termine.

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RACCOLTA OCCHIALI USATI (service internazionale)

Il Programma Lions di Raccolta e Riciclaggio di Occhiali da Vista è stato adottato quale attività ufficiale di servizio del Lions Clubs International nell’ottobre 1994. La raccolta degli occhiali usati è un’attività di servizio molto semplice, con la quale si riesce facilmente a sensibilizzare la popolazione che ha l’occasione di donare e di aiutare gli altri senza richiedere alcuna spesa aggiuntiva. Tutti coloro che portano gli occhiali hanno paia di occhiali che non usano più depositati in cassetti e armadietti nelle loro case ed esitano a buttarli via, perché hanno avuto ed hanno ancora valore per loro. “A te non servono più, ma possono aiutare qualcuno a riacquistare la vista” Gli occhiali usati raccolti dai Lions e da altri volontari vengono riciclati in uno dei diciassette Centri Lions per il riciclaggio di occhiali da vista esistenti nel mondo che, nel corso dell’anno

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2014-2015, hanno radunato circa 5 milioni di paia di occhiali da vista e ne hanno distribuito oltre 2,5 milioni nelle nazioni in via di sviluppo. I Lions italiani hanno creato il Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali Usati di Chivasso. In occasione della visita del Presidente Internazionale dei Lions Clubs Tae Sup LEE il 17 febbraio 2004 è stato inaugurato ufficialmente il Centro. Gli occhiali vengono puliti, riparati e classificati per gradazione, quindi vengono distribuiti dai volontari Lions e da altre organizzazioni che si occupano della protezione della vista nei paesi in via di sviluppo. Nel mondo c’è un grandissimo

di lenti correttive. Sfortunatamente molti non possono permettersi un paio di occhiali. Gli occhiali da vista sono molto utili perché molte delle persone che li ricevono sono artigiani che ne hanno bisogno per poter svolgere il loro lavoro di grande precisione o studenti che li usano per studiare o altre persone che senza di essi sono fuori dal mondo. La presenza di un centro in Italia a Chivasso ha contribuito notevolmente ad incrementare la raccolta occhiali usati. Nel nostro Distretto 108AB dal 2004 c’è stato, anno dopo anno, un continuo incremento con la punta nell’anno 2010-2011: 29 Clubs hanno determinato una raccolta di circa 18.000 occhiali. I Clubs hanno avuto un ruolo da protagonisti anche nella manifestazione collaterale “Record Mondiale di Raccolta Occhiali in un sol giorno”. Pasquale Di Ciommo

bisogno di occhiali usati. L’Organizzazione Mon diale per la Sanità ha stimato che la vista un quarto della popolazione del mondo può essere migliorata attraverso l’uso

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CANI GUIDA LIONS La Storia e le Storie

Il Servizio Cani Guida per non vedenti nasce nel 1959 per iniziativa di Maurizio Galimberti, ingegnere aeronautico, pilota dell›aviazione da caccia durante l›ultima guerra, che nel 1948 è vittima di un gravissimo incidente di volo che lo rende totalmente cieco. Galimberti acquista in Germania un cane addestrato per la guida dei non vedenti e riacquista così una certa autonomia di vita ma allo stesso tempo si trova a constatare che l’unica Scuola di addestramento esistente in Italia (a Scandicci) non è sufficiente alla copertura dell’enorme fabbisogno. Si determina, quindi, con grande impegno e coraggio, a fondare un nuovo centro, in Italia, che possa

Responsabili della Scuola di Limbiate con un Cane Guida ad una trasmissione di Mike Buongiorno nel 1980.

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sopperire all’enorme esigenza di cani guida per i non vedenti. Diventa socio dei Lions Club Milano Host e lì, nello spirito di servizio che connota la nostra associazione, trova tanti amici disposti ad aiutarlo e a sostenere questo progetto. Insieme a loro, nel 1963, assume un maestro addestratore tedesco, Walter Hantke, portatore di un innovativo metodo di addestramento, e la scuola si stabilisce in un terreno messo a disposizione dal Comune di Milano, di 5.000 mq, nel quartiere Gallaratese. L’attività del Servizio cresce e, nel 1965, vengono consegnati i primi tre cani guida ad altrettanti cittadini non vedenti. L’aumento delle richieste e della fervida e generosa attività dei Lions rendono necessario un ampliamento della scuola e, dunque, nel 1973, la Provincia di Milano assegna al Servizio un’area di 25.000 mq. nel comune di Limbiate, dove, anche grazie al contributo economico di Enti e privati, vengono realizzati lavori di sistemazione così che già nel 1975 la nuova sede è pienamente operativa. Il 1986, e precisamente il 10 marzo, è una data da ricordare per la Scuola di addestramento. Il Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga firma il Decreto che riconosce al Servizio lo status di “Ente morale”. Qualche anno dopo, 1991, la Scuola festeggia, con una cerimonia particolarmente emozionante e significativa, il simbolico traguardo della consegna del cane guida numero 1000. Nel 1993 muore il fondatore Maurizio Galimberti e, ad uno ad uno, tutti coloro che con lui avevano collaborato alla creazione del Servizio: l’architetto Alessandro Pasquali, il Dott. Carlo Battaglia, il Dott.

Pippo Franco, testimonial pro Cani Guida per i Lions.

Massimiliano Battaglia, il Dott. Ing. Giorgio D’Auria. All’Ing. D’Auria subentra all’inizio del 1997, in qualità di Presidente, il Lions Cav. Andrea Martino e a lui si affianca, dall’inizio del 2003, il Lions Gianni Fossati, imprenditore, personalità di grandissima sensibilità,

Foggia 14 maggio 2014. Teatro del Fuoco. Serata di beneficenza pro cani guida con Pippo Franco. Da sinistra: La P.D. Leo Vita Caroli Casavola, il Chairman Valerio A. Vinelli e il non-vedente Antonio con il cane Benito.

che, nel 2011, diviene il nuovo Presidente della Scuola Dal 1959 ad oggi, gennaio 2016, il servizio “cani guida” dei Lions ha addestrato e consegnato 2023 cani guida in tutta Italia, cambiando totalmente, in positivo, la vita di tantissime persone non vedenti. Per descrivere cosa significa per un non vedente ricevere un cane guida, non vi sono migliori parole di quelle di chi ha vissuto sulla propria pelle il dramma della cecità, del buio, 305


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Copertina della Rivista della Scuola Cani Guida. 25 giugno 2014. Papa Francesco benedice un cucciolo di labrador in addestramento presso il Centro di Limbiate.

dell’isolamento e, poi, la rinascita grazie proprio all’arrivo del cane. Antonio è non vedente di Rocchetta Sant’Antonio, un paesino abbarbicato sui Monti Dauni, in provincia di Foggia, torniere, che nel maggio 2015, in occasione di un evento a favore della Scuola organizzato dalla prima circoscrizione del Distretto, con il comico Pippo Franco, ci ha raccontato la sua storia. A 42 anni, a seguito di una fulminea malattia agli occhi,

service perde la vista: « È accaduto tutto nel giro di poco tempo. Ho lasciato il lavoro, ho fatto domanda per ricevere la pensione perché inabile al lavoro e piano piano ho iniziato a chiudermi sempre di più in me stesso. Non uscivo, non parlavo con nessuno. Ero molto abbattuto, sconfortato, perché per qualunque cosa, o per andare in qualunque posto, avevo necessità di qualcuno». Ed è qui, in questo momento di sconforto che, parlando con altre persone che come lui avevano perso la vista, arriva per Antonio lo spiraglio di una luce nella sua vita. «Mi hanno consigliato di fare domanda per avere un cane guida dai Lions Clubs. Ho fatto la domanda e di lì a poco mi hanno chiamato e sono andato alla Scuola Lions di addestramento cani guida per non vedenti di Limbiate. Sono stato lì una settimana, dove ho incontrato un cane labrador di nome Benito con il quale si è subito creata l’intesa. Ho imparato tutti i comandi da pronunciare e lui si è immediatamente preso cura di me». Benito, come tutti i cani guida addestrati a Limbiate, sa esattamente cosa fare. Se viene preso per il guinzaglio si comporta come un normale animale da compa-

gnia, ma se viene condotto per la maniglia allora entra in funzione il cane guida, che adegua il suo comportamento per le persone non vedenti. Merito dello speciale addestramento che si svolge nella nostra Scuola, che ogni anno ospita circa 50 cani guida che vengono formati e consegnati gratuitamente ai cittadini non vedenti e gravemente ipovedenti che ne facciano semplice richiesta. «Basta dirgli il nome della persona o del luogo in cui voglio andare e Benito mi accompagna. Dal 2012 ad oggi la sua presenza è stata importantissima. Ho di nuovo una vita sociale, posso uscire, frequentare gli amici, andare a fare la spesa e prendermi cura dei miei figli. Benito mi ha cambiato la vita». La gratitudine di Antoni o nei confronti dei Lions e le sue emozioni, insieme a quelle di coloro che, come lui, hanno visto la loro vita cambiare grazie ad un cane guida o ad un qualunque nostro intervento in loro favore, costituiscono la linfa vitale del nostro servizio e la ragione più profonda dell’essere Lions. Valerio Antonio Vinelli

Monopoli 19 Aprile 2014. Manifestazione e dimostrazione di addestramento dei Cani Guida Lions per non-vedenti.

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LIONS QUEST - CONOSCERLO PER ADOTTARLO

Una delle missioni della nostra Associazione è sempre stata quella di sostenere i cittadini di domani.

Per questo, quando nel 1979 l’Organizzazione Mondiale della Sanità lanciò un grido d’allarme sulla necessità di dare ai minori quelle capacità vitali fondamentali per una sana crescita, raccolse l’appello e cercò un supporto qualificato per poter portare un aiuto valido in molti Paesi del mondo. Decise di contattare una prestigiosa agenzia pedagogica il Quest capace di fornire tutto il supporto tecnico per creare una risposta valida. Nacque così il sodalizio con il Quest International, un’organizzazione pedagogica specializzata in programmi di prevenzione. La nostra Associazione ha sostenuto il Quest International sin dal 1984, con un programma che costituisse un valido aiuto per gli insegnanti, che coinvolgesse i genitori e che aiutasse realmente i giovani in tutto il loro percorso di crescita e che potesse essere utilizzato nei cinque continenti, indipendentemente dai fattori culturali, politici e religiosi. Il consiglio dei Governatori, nell’anno sociale 1995/’96, per dare un maggior impulso alla dif1996/2016

fusione di questo progetto nel nostro Multidistretto, ha creato nel proprio ambito l’associazione “Lions Quest Italia” regolata da uno statuto, con la nomina di un consiglio direttivo e di un coordinatore nazionale da parte dello stesso Consiglio. In Italia prende il nome di “progetto Adolescenza”, un progetto di prevenzione primaria che trova la sua naturale collocazione nella scuola dove va a ricoprire l’insieme delle educazioni trasversali, divenute ormai parte integrante e fondamentale del curriculum scolastico e il cui obiettivo è quello di svolgere un’azione di prevenzione al disagio giovanile e alle devianze minorili attraverso la formazione di docenti dei tre cicli di scuola elementare, medie e biennio superiore. Cercherò di illustrarlo nei suoi contenuti e nelle sue modalità di applicazione, nella speranza di suscitare il giusto interesse sulla sua utilità e far comprendere la necessità di adottarlo soprattutto in questo momento in cui i fatti di cronaca ci segnalano episodi di

violenza, di bullismo, di trasgressione delle comuni regole di convivenza civile. Il “progetto Adolescenza” si presenta come un programma completo e strutturato, il cui obiettivo è quello di aiutare i preadolescenti a sviluppare quelle capacità vitali necessarie per un corretto inserimento sociale. Coniuga al suo interno istanze fondamentali dei programmi scolastici e offre uno strumento articolato su più piani, per cui il preadolescente è non guidato ma spinto a crearsi un percorso costruttivo attraverso la conoscenza di se stesso, dei suoi amici, del gruppo di coetanei, del gruppo sociale di appartenenza, ma anche del territorio e delle sue molteplici realtà che lo circondano. Per ottenere queste finalità, il Progetto aiuta i giovani a gestire la propria sfera emotiva attraverso una presa di coscienza dei propri sentimenti e di quelli altrui e, quindi, dell’influenza che le azioni

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di ciascuno ha su di sé e sugli altri. Attraverso la gestione dei propri sentimenti, gli adolescenti passano allo sviluppo di capacità interiori, che permettono di affinare lo spirito critico, la presa di coscienza dell’interazione che ogni azione ha nell’ambito del gruppo di appartenenza. Lo spirito critico diviene, poi, la pietra miliare che permette di fare scelte consapevoli e, quindi, anche di dire no a quelle situazioni che possono diventare o sono a rischio. Sviluppare questi atteggiamenti implica, anche, l’acquisizione di tecniche, ad esempio, di ascolto, di comunicazione, che facilitano l’apprendimento nelle materie curricolari. Questo corso è tenuto da formato308

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ri accreditati dal Quest International; da qualche anno la durata è di due giorni intensivi e il costo è di € 1400,00. Alla fine del corso viene rilasciato un attestato di partecipazione, perché accreditato presso il MIUR, e si prefigge di formare gli insegnanti che devono essere, in seguito, in grado di portare la metodologia acquisita nelle classi. Gli obiettivi del corso sono di favorire la crescita in modo sano, di permettere di fare scelte autonome e positive, di vivere meglio con se stessi, con i propri coetanei, con la famiglia, con il proprio gruppo sociale, di sviluppare il proprio senso critico. La celebrazione del ventennale del nostro Distretto108/AB è l’occasione ufficiale

per ribadire lo spirito di servizio che è alla base del nostro stare insieme ed è l’occasione per raccontare, attraverso le scelte fatte, la propria idea di lionismo. Moltissimi sono stati i service adottati dai club, uno però è rimasto spesso nel cassetto: il Lions Quest ovvero il “Progetto Adolescenza”. L’augurio è che il Lions Quest sia accolto con entusiasmo da tutti i club del Distretto e sia diffuso nelle scuole perché è un service per i giovani che rappresentano il nostro futuro. Marilena Nicoletti Lomartire

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CAMPO GIOVANI E SCAMBI GIOVANILI

Il programma Scambi Giovanili è uno dei più importanti service del Lions Clubs International.

Esso consente a giovani di tutto il mondo, di tutte le culture, di tutte le religioni di poter vivere delle esperienze indimenticabili, viaggiando in altri Paesi, non per turismo, ma per arricchimento personale, vivendo un periodo di almeno una settimana presso le “host family”, le famiglie ospitanti, e venendo così a contatto “dal di dentro” con culture, tradizioni e abitudini diverse, e altro periodo, di circa 15 giorni, con altri giovani di tutto il mondo, nei Campi Giovani, organizzati, a cura e spese dei Lions Clubs locali, in Resorts, Villaggi Turistici o campeggi organizzati. Il Programma Scambi Giovanili Lions nacque nel 1961. Il Programma Campi per la Gio-

ventù, invece, venne ufficialmente adottato dal Lions Club International nel 1974. Quando parliamo di “Campi e Scambi Giovanili”, parliamo di ragazzi e ragazze tra i 16 ed i 22 anni. Nel nostro Multidistretto si organizzano 17 “Campi per la gioventù”, di cui 1 (attualmente) si svolge nel periodo invernale in Puglia e 2 sono riservati a giovani disabili. L’attività, come detto, consta di un programma di accoglienza, di almeno una settimana, in seno a famiglie, che si rendono disponibili all’esperienza, e, quindi, in un periodo di circa 15 giorni di vita in comune con ragazzi di tutto il mondo. Quest’ultima esperienza avviene nei cosiddetti Campi della Gioventù. Il Campo della Gioventù del Multidistretto è il Campo Italia che è itinerante, in quanto periodicamente l’onere e il piacere dell’organizzazione viene assunta da un Distretto diverso. Gli scambi avvengono in centinaia di paesi e aree geografiche in cui sono presenti i Lions Clubs. La maggior parte degli scambi dura in totale dalle quattro alle sei settimane.

Ogni anno si tengono oltre 100 campi Lions in 39 paesi. Le attività comprendono escursioni in località di interesse storico o naturalistico, eventi sportivi e presentazione del paese da parte dei partecipanti al campo. Uno dei Campi Giovani più famoso e ambito fu il “Campo Azzurro” organizzato dal Distretto 108/A prevalentemente in località pugliesi. Dopo la divisione del Distretto 108/A, nacque nel nostro Distretto il Campo “Apulia”, oggi chiamato Campo Giovani “Italo Ladisa”, dal nome di uno storico YEC (Youth Exchange Chairman), il Lions Italo Ladisa, che si svolge in estate tra la fine di giugno e gli inizi di luglio. Esso si è tenuto prevalentemente a Vieste sul Gargano o a Corigliano d’Otranto nel cuore del Salento. Da un paio di anni si tiene a Monopoli. Esso ospita annualmente circa 15 ragazzi di tutto il mondo. Da quest’anno, e per un triennio, il Campo Italia sarà organizzato congiuntamente dai Distretti 108AB, 108 YA e 108YB. Per quanto riguarda gli scambi giovanili, la Puglia ospita presso le “host family” circa 30 giovani di tutto il mondo ogni anno e altrettanti giovani pugliesi invia nelle altre famiglie e negli altri campi di tutto il mondo. Giuseppe Vinelli

La locandina del Campo Giovani “Apulia” svoltosi nel 1998 a Pugnochiuso di Vieste sul Gargano.

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CAMPO GIOVANI INVERNALE

Una storia lunga dieci anni con la Puglia in prima fila

Il logo del Campo Invernale Italia, l’Archèo Camp Lions Puglia 2015-2016.

Nell’anno sociale 2005-2006 il Lions Club Altamura Host, su intuizione dell’allora Presidente Alessandro Mastrorilli, decise di creare un nuovo SERVICE: un Campo Invernale Giovani, denominato CAMPO MURGIA, in sintonia con il primo scopo dei Lions: “Creare e promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo”. Con il Campo Invernale si dava la possibilità a tanti giovani provenienti dell’altro emisfero (Australia,

Altamura - 12-18 dicembre 2005 - Il primo Campo Giovani Invernale organizzato dal Club di Altamura Host

America Latina, Sud Est Asiatico) di vivere la stessa esperienza dei più fortunati giovani del Nord Europa e Nord America, soggiornando in Italia nel magico periodo di Natale, che colora le case di tutti le 310

famiglie Lions. Dal 12 al 18 dicembre 2005 si realizzò, pertanto, il 1° Campo Invernale Giovani Lions d’Europa, a totale carico del Club. 7 giovani (4 giapponesi, 1 australiano, 1 sud-africano ed 1 asiatica) vennero ospitati in Puglia, ad Altamura, in un contesto di entusiasmo e di cordialità, lasciando un ricordo indelebile nei partecipanti. Dal 9 al 17 dicembre 2006 il Campo Invernale Murgia si replicò, sempre ad Altamura, con la Presidenza di Antonio Tenerelli. Campo tutto al femminile, con la partecipazione di ben 10 ragazze, 7 australiane e 3 sud-africane, che vissero 8 giorni a stretto contatto con i Lions di Altamura Host, visitando le meraviglie del nostro territorio, costituendo un gruppo straordinario. Il progetto Campi & Scambi Giovani del Lions iniziò a farsi conoscere anche in inverno. Nel 2007 si tenne la terza edizione del Campo Invernale, sempre organizzato e gestito dal Lions Club Altamura Host, vero esempio di innovazione. Sotto la Presidenza di Giovanni Marvulli la Puglia ospitò 6 ragazzi, tutti orientali. In quell’anno l’ospitalità avvenne presso famiglie Lions, disponibili a condividere due settimane con i giovani partecipanti. La quarta edizione ebbe luogo nel dicembre 2008 sotto la Presidenza di Franco D’Agostino con la partecipazione di 7 australiani, 4 ragazze e 3 ragazzi, venuti in Italia a vivere un Campo ed una permanenza in famiglia con incredibile entusiasmo e tanta voglia di arricchire il loro bagaglio di esperienza, partecipando alla vita quotidiana di un altro ambito culturale. Dal 5 al 13 dicembre 2009 si tenne la 5^ edizione del Campo Invernale Puglia, questa volta

trasformato dal Distretto 108Ab Puglia da Campo di Club a Campo Distrettuale, con Governatore Licia Bitritto Polignano, originando così il 1° Campo Invernale Distrettuale in Italia, subito dopo imitato da altri Distretti Italiani. Al sottoscritto venne affidato il ruolo di Direttore del Campo. I ragazzi giapponesi e le ragazze moldave partecipanti vissero la loro esperienza con una sinergia ed un’intesa speciale, facendo del Campo Invernale un esempio significativo di internazionalità e di globalizzazione.

Altamura 9-17 dicembre 2006. Il Campo Giovani Invernale “Murge”, organizzato dal Club Altamura Host, tutto al femminile.

L’esempio contagioso di questi ragazzi riuscì a coinvolgere diversi Leo, entusiasti di condividere con i giovani partecipanti le loro emozioni e il loro desiderio di conoscenza. La Sesta edizione del Campo Invernale Distrettuale si svolse nel dicembre del 2010 con Governatore Nino Saltino e Direttore del Campo Enzo Antezza. Quella fu l’ultima edizione, prima di un triennio nel quale il Campo Invernale Distrettuale non ha avuto luogo, forse perché non ritenuto – a torto - interessante e valido dagli allora Governatori Distrettuali del Distretto 108Ab. Un vero peccato, perché a livello Multidistrettuale il Distretto 108Ab perse, purtroppo, valore e prestigio, per quanto riguarda gli VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


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Gravina. Dicembre 2015. I partecipanti all’Archèo Club di Puglia, nell’ambito del Campo Invernale Italia

Scambi Giovanili, che da sempre avevano consentito a tanti giovani pugliesi di vivere una fantastica esperienza di valore internazionale, conoscendo culture, storia, modi di vivere, tradizioni molto diverse tra loro e vivendo un’esperienza formativa unica. Dopo questo triennio il nostro Distretto ha riproposto l’iniziativa al Multiditretto, ridando vita al Campo Invernale Distrettuale, dandogli, però, una veste diversa, rendendolo tematico, trasformando il Campo Invernale in Archéo Camp, connotandolo di finalità esperienziali sul tema dell’Archeologia. L’idea è stata vincente ed ha avuto un grande eco in tutto il Multidistretto. Il Campo si è tenuto dal 13 al 20 dicembre 2014 a Monopoli, sede del Governatore Giovanni Ostuni, ed ha visto la partecipazione di 11

Gravina in Puglia 20 dicembre 2015. In prima fila i 13 giovani partecipanti all’Archeo Camp Puglia nell’ambito del Campo Invernale Italia, svoltosi dal 12 al 21 dicembre 2015: Blanca, Chin, Daniela, Elinor, Emma, Kate, Jhafet, Jia Yee, Jifsar, Lauren, Lin, Nini e William, provenienti da Messico, Australia, Georgia, Nuova Zelanda, Taiwan e Malesia. Fanno da corona, tra gli altri, il Governatore Alessandro Mastrorilli, il Direttore Internazionale Gabriele Sabatosanti Scarpelli, il segretario distrettuale Giovanni Marvulli e lo YEC Domingo Pace.

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giovani provenienti da Messico, Australia, Malesia, Brasile e Moldavia, che hanno potuto operare direttamente nel Parco Archeologico di Egnazia, sotto la guida di Archeologi esperti che hanno consentito ai nostri giovani partecipanti di effettuare simulazione di scavi, lavaggio e classificazione di reperti e di conoscere la nostra millenaria storia. Un successo che ha consentito al Distretto 108Ab di presentare la propria candidatura al 1° Campo Italia Invernale per il triennio 2015-2018. L’essere stati gli “inventori” del Campo Invernale ed i primi ad aver ideato l’Archéo Camp, ha premiato il Distretto 108Ab con la vittoria sulla Toscana, altra candidata al Campo Italia Invernale, nel Congresso nazionale di Bologna del maggio 2015, per la gestione e la realizzazione del Campo Italia Invernale per il triennio 2015-2018; una vittoria schiacciante! E con questo prestigioso ma gravoso “incarico” il Distretto 108Ab Puglia ha avviato la preparazione del 1° Campo Italia Invernale – Archéo Camp Puglia 2015. Non si poteva sbagliare, avendo puntati addosso gli occhi di tutti i Distretti, alcuni dei quali scettici sulle capacità organizzative e gestionali dei Pugliesi. Ma la passione e l’amore per il servizio, che ci contraddistinguono, hanno avuto la meglio su qualsiasi forma di scetticismo. Il 1° Campo Italia

Invernale, magistralmente guidato dal Direttore del Campo Vito Lavolpe, tenutosi a Gravina in Puglia dal 12 al 21 dicembre 2015 con la partecipazione di 13 giovani provenienti da Messico, Australia, Taiwan, Georgia, Nuova Zelanda e Malesia, piccoli ambasciatori del loro paese, ha costituito un’esperienza indimenticabile per chi l’ha vissuta, anche marginalmente, rendendola un esempio che sarà difficile replicare. La location individuata è stato il Resort Madonna della Stella a Gravina in Puglia, situata a ridosso del Parco Archeologico ed immersa in uno scenario rupestre incantevole. Stavolta le operazioni archeologiche sono state effettuate nel Parco Archeologico di Botromagno, sotto la guida professionale di due archeologhe, segnalate dalla Sovrintendenza ai Beni Architettonici della Puglia. Un Campo Archeologico che ha portato i nostri giovani partecipanti anche ad uscire dal territorio pugliese, visitando Pompei, Napoli e Salerno, oltre che Matera e altri siti del nostro incalcolabile patrimonio archeologico. Oltre alla Sovrintendenza dei Beni Archeologici della Puglia sono stati coinvolti il Comune di Gravina, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, moltissimi Club Lions, ragazzi Leo e famiglie Lions e non, che hanno ospitato prima e dopo il Campo alcuni giovani. L’evento ha avuto molto risalto nel territorio, con l’obiettivo, raggiunto, di promuovere l’iniziativa con diffusione di manifesti, plance, articoli su quotidiani e tv locali. Finalmente con il Campo Italia Invernale si parla di più dei Lions e di quello che fanno, dei loro scopi e di tutte le iniziative atte a promuovere il territorio con l’obiettivo primario di Servire. Domingo Pace YEC 108Ab www.lionswintercampitaly.org 311


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POSTER PER LA PACE (concorso internazionale)

Tra i service che negli ultimi anni hanno visto un lento ma continuo incremento nel Distretto 108 AB, il Concorso Internazionale “Un Poster per la Pace” occupa un posto privilegiato, sia per la tematica che affronta, sia per l’u-

1°premio internazionale 2003-04 - “Creare un futuro più luminoso” - Vittoria Sansebastiano 12 anni - Italia - Sponsor Lion Club Novi Ligure

tenza alla quale si rivolge: ragazzi tra gli 11 e i 13 anni. Il concorso, che ha visto la 1° edizione nel 1988, è stato ideato per consentire ai preadolescenti di riflettere sul tema della pace, affrontandolo e approfondendolo da diversi punti di vista - politico, religioso, sociale - durante le attività scolastiche, sotto la guida degli insegnanti, per poi tradurre la personale idea di pace in una produzione grafico/ artistica, rispettosa del tema che ogni anno viene suggerito dal Board Internazionale. Nel tempo la partecipazione internazionale è cresciuta, fino ad 312

interessare circa 46.000 club di 209 paesi del mondo. Il concorso si sviluppa attraverso diverse fasi: distrettuale, multidistrettuale, internazionale. I Club sponsor, coinvolte le scuole del proprio territorio, decretano un poster vincitore che viene inviato alla selezione distrettuale. Il Distretto seleziona un vincitore che viene portato all’attenzione del Multidistretto. Il Multidistretto seleziona il poster che rappresenterà l’Italia a livello internazionale, per concorrere alla fase finale del concorso. I poster vengono valutati nel rispetto dei criteri suggeriti nel bando: originalità - merito artistico - espressività del tema. L’Italia ha vinto due volte il concorso a livello internazionale: la prima nell’anno sociale 19891990 (club sponsor il Lions Club Biella Bugella Civitas), la seconda nell’anno sociale 2003-2004 (club sponsor il Lions Club Novi Ligure). Il concorso è l’occasione per creare sinergie e collaborazione tra i club e il territorio di appartenenza, privilegiando il contesto scuola, favorendo l’integrazione di tutti gli alunni e la valorizzazione dei talenti personali, nonché una buona opportunità di pubblicizzazione dell’Associazione. Da qualche anno si è allargata la partecipazione anche ai ragazzi ipovedenti, dando loro la possibilità di concorrere attraverso una produzione scritta. In considerazione del periodo storico particolarmente complesso e degli ultimi sanguinosi eventi, che sembrano riportare l’Umanità alla notte di tempi passati, la possibilità di offrire momenti di riflessione sul tema della pace, all’interno di un contesto privilegiato, la scuola, è un’opportunità

Poster per la Pace 2013-14 - 1° classificato nel Distretto 108AB: Lucia S.Rampino di Mesagne

da vivere con senso di responsabilità, al di là di facili retoriche, contestualizzando le singole realtà e ipotizzando soluzioni percorribili. In questo i ragazzi stupiscono sempre: sono in grado di percepire quello che sfugge ai nostri occhi, ormai troppo abituati a vedere e non a osservare, e riescono, sempre, a dare un senso positivo e di speranza alle azioni possibili da porre in essere per la realizzazione di un mondo migliore, inclusivo e rispettoso delle differenze, viste non come un ostacolo da contrastare e superare, ma come un’opportunità da valorizzare. Stefania De Franceschi

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


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SO.SAN. – SOLIDARIETÀ SANITARIA

La So.San. Organizzazione Sanitaria Lions nasce a Ravenna il 18 gennaio 2003. per realizzare progetti di solidarietà Lions, con i Lions, utilizzando tutte le professionalità Lions. • Il 1 settembre 2004 è stata riconosciuta come organismo Lions dalla Sede Centrale della “International Association of Lions Clubs” che ne autorizza il nome e il logo. • Il 26 maggio 2007 al Congresso Nazionale del Multidistretto 108 Italy di Fiuggi è stata votata quale “Service Multidistrettuale Permanente dei Lions Italiani”. Attualmente conta 260 iscritti, di cui più della metà medici, ed è presente in 113 Lions Clubs appartenenti tutti i distretti del Multidistretto 108 Italy.

LA TASK FORCE SANITARIA DEI MEDICI SO.SAN.

è composta da: Anestesisti, Biologi, Cardiologi, Chirurghi, Dermatologi, Farmacisti, Ginecologi, Ostetrici, Infermieri di S.O., Medici di Medicina Generale, Nefrologi, Neurologi, Oculisti, Odontoiatri, Otorini, Ortopedici, Pediatri, Urologi, Laboratoristi. La So.San. ha al suo attivo ad oggi complessivamente 88 missioni effettuate in: • Africa: (Tanzania, Camerun, Malawi, Etiopia,Togo, Burkina Faso, Madagascar, Uganda, Marocco) • Asia: (India e Afghanistan) • America latina: (Brasile, Ecuador, Amazzonia, Haiti) • Europa. (Albania, Moldavia) La So.San. in questi anni ha 1996/2016

accumulato una notevole conoscenza sia sulla sanità africana, sia sulle modalità di confrontarsi con gli Africani. In ognuna di queste spedizioni sono state effettuate centinaia di visite, e di interventi operatori, realizzandoli spesso in condizioni al limite delle possibilità, nell’intento di portare sanità e di alleviare le sofferenze e i patimenti delle popolazioni del terzo mondo. Ha effettuato molti interventi chirurgici e donato salute. Ha distribuito gratuitamente, dopo accurata visita oculistica e collaborando con il Centro per la Raccolta degli Occhiali Usati, centinaia di occhiali da vista, dando così la possibilità di vedere e di lavorare a tanta gente. In questi due ultimi anni, consid erata la perdurante crisi economica che attanaglia l’Italia e la situazione finanziaria in cui versano quasi cinque milioni di italiani, la SO.SAN., non potendo restare insensibili e ignorare le contingenze sociali ed economiche che vedono aumentare in Italia “nuove povertà”, ha impegnato tutte le proprie forze alla realizzazione di un Progetto Sanitario SO.SAN. a favore degli italiani. Sono stati creati dei Centri Sanitari SO.SAN. in alcuni Distretti Lions Italiani, altri ne stanno nascendo.

Le convenzioni

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In sintesi in Toscana: Arezzo, Castiglion Fiorentino, Chianciano Terme, Chianti Fiorentino, Cortona Fioano della Chiana, Firenze in Puglia: un centro di ascolto presso l’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti e a Bari, in una zona poverissime in Sicilia: è attivo un centro sanitario a Paternò in Romagna è in avanzato stato di attivazione il centro di Cervia in Molise ci sono progetti simili per Termoli. InVeneto a Tombolo (PD) uno studio dentistico in ambulatori dati in comodato d’uso dal comune.

Le missioni

Queste strutture funzionano previ accordi con i servizi sociali dei suddetti comuni. Sono stati redatti dai nostri legali e approvati dal Consiglio Direttivo SO.SAN. le “Linee guida e le Dichiarazione di prestazione d’opera” che regoleranno le attività dei centri e dei loro operatori. È stato un lavoro faticoso, che ci dà l’opportunità di iniziare ad aiutare chi ha bisogno di sanità e ci consente di darci delle regole imprescindibili da utilizzate da tutti i Centri d’Italia che utilizzano il logo SO.SAN. Su invito del Consiglio dei Governatori, la So.San. si sta attivando per realizzare un Progetto Sanitario a favore dei migranti. 313


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Le attese

La bozza del progetto è stato inoltrato a tutti i Governatori italiani ed è stato anche presentato al Forum Europeo di Ausgburg dell’ottobre scorso. Il Presidente Internazionale Jitsuhiro Yamada ne ha richiesto una copia, che è stata puntualmente inviata.

PUNTI DI FORZA DELLA SO.SAN.

Sicurezza: le missioni effettuate dai nostri volontari sono programmate attentamente e studiate nei minimi particolari. Si compiono dopo aver creato per tempo rapporti di cooperazione ed accordi con le Autorità locali sia religiose, politiche, o lionistiche e aver assicurato i propri volontari con polizze adeguate e sicure. Continuità: i progetti approvati vengono realizzati e portati avanti nel tempo con l’utilizzo e l’interscambio di tutti i propri professionisti, considerando obiettivo finale un sempre crescente aumento degli interventi a favore di tante

service popolazioni, specie quelle del terzo mondo, che vivono in stato di estrema indigenza. Gratuità delle missioni: la So. San. ai volontari che partecipano alle missioni offre il viaggio e rimborsa le spese relative ai trasferimenti e soggiorno, ove non fornite dalle associazioni ospitanti. Tutto ciò è e sarà possibile grazie a due fattori importanti e determinanti: • l’incremento delle risorse finanziarie • il rafforzamento delle risorse umane. Con le risorse che via via si renderanno disponibili, saranno realizzati numerosi altri progetti, in fase di studio di fattibilità, considerando nostro obiettivo finale un sempre crescente aumento degli interventi a favore di tante popolazioni, specie quelle del terzo mondo, che vivono in stato di estrema indigenza. Il 95% dei fondi raccolti da So. San. è utilizzato per finanziare le nostre missioni.

CONCLUSIONI

La So.San. ha la convinzione, e si è in molti a crederlo, che • utilizzando solo ed esclusivamente le nostre professionalità, che sono un nostro patrimonio incommensurabile, • non delegando più nessuna

I ringraziamenti

altra associazione o ente ad espletare i nostri services, ma essendo attori protagonisti dei nostri progetti, si possono cogliere le grandi potenzialità ancora inespresse, realizzare concretamente e a poco costo una grande solidarietà verso chi è meno fortunato di noi, rendere operativo quel “ We Serve”, tanto caro a noi Lions. Con l’aiuto di tutti coloro, Lions e non Lions, che condividono questi principi, la So.San., con dedizione e fedeltà ai principi del lionismo, si adopererà per portare la sanità agli ultimi e rendere più incisiva l’azione di contrasto alle difficoltà nelle quali si dibattono coloro che vivono in stato di bisogno. Sono sfide che si debbono e si possono vincere. Tutti possono associarsi, basta condividere le idee e gli scopi. La adesione è regolamentata dall’art. 6 dello Statuto e dall’art. 5 del regolamento. Per migliore conoscenza e maggiori informazioni sulla So.San., si può consultare il sito: www. sosan-lions.it. Salvatore Trigona

Gli interventi

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LIBRO PARLATO LIONS

www.libroparlatolions.it

A questa politica si riferì la convenzione firmata a Roma il 19 dicembre 2006 fra il Ministero per i Beni e le attività Culturali - Direzione Generale per i beni librari e gli istituti Culturali - ed il Libro Parlato Lions per dotare 24 Biblioteche Statali, sparse nelle varie regioni d’Italia, degli Audio-libri messi gratuitamente a disposizione dal Libro Parlato Lions. Le Biblioteche statali così convenzionate, abilitate alle iscrizioni “on line” degli utenti, furono dotate di

postazioni tecnologiche informatiche dedicate, del software per il download protetto dal sito Internet “www.libroparlatolions.it”, in grado di trasferire i libri richiesti dall’utente munito di “password”, gratuitamente e nel pieno rispetto della sua “privacy”, delle norme SIAE e delle leggi vigenti. In Puglia la prima biblioteca che ricevette queste postazioni fu la Biblioteca Nazionale di Bari. Sempre in Puglia, il 25 ottobre 2007, la seconda biblioteca a do-

È un’audioteca di libri letti da volontari facente capo alle tre sedi operative di Verbania, Chiavari e Milano e, inizialmente, destinata a minorati della vista e loro accessibile a fronte di certificazione sanitaria di inabilità visiva necessaria al rilascio di credenziali al servizio Lions. Attualmente conta più di 8000 libri disponibili per l’ascolto di ogni genere letterario e per ogni fascia d’età. I libri parlati furono inizialmente registrati su audiocassette, poi su Cd e quindi scaricabili con gli Mp3; attualmente sono disponibili on-line. La trasformazione dei supporti di registrazione e trasmissione ha consentito nel corso degli anni, a partire dal 1975, anno dell’avvio di quello che sarebbe diventato nel 2005-2006 un service Lions di interesse nazionale, di ampliare anche lo spettro dei destinatari, estendendo in particolar modo l’accesso ai dislessici, agli anziani con difficoltà di lettura, ai disabili fisici e psichici. All’implementazione dei supporti e delle utenze è seguita una gestione più diffusa sul territorio nazionale delle postazioni informatiche che ampliassero il bacino dei fruitori. 1996/2016

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tarsi di una postazione informatica dedicata al Libro Parlato Lions fu una biblioteca di Ente locale, la Biblioteca Provinciale ‘La Magna Capitana’ di Foggia, con fondi stanziati dal proprio bilancio. Il Lions Club Foggia Umberto Giordano fu l’intermediario tra la Provincia di Foggia, la Biblioteca Provinciale e l’Associazione Amici LPL, non solo nella sottoscrizione della Convenzione, da esso proposta, ma anche nelle attività e gli impegni economici nella stessa previsti nel tempo. L’iniziativa fu ulteriormente illustrata nel corso del convegno “Affrontare la dislessia nella scuola e nel territorio” del 26/10/2015 presso l’Amgas, promosso dall’Assessorato della Pubblica Istruzione del Comune di Foggia, dall’Associazione italiana dislessici, in collaborazione con la Provincia, la Biblioteca provinciale, il Lions Club “Foggia - Umberto Giordano” ed il Centro “Romolo Monti” dell’Associazione Libro Parlato di Milano. In Puglia, ad oggi le postazioni del Libro Parlato Lions sono a: BARI: Associazione Don Guanella ONLUS - Consiglio Regionale Puglia - Servizio Biblioteca e Comunicazione - Biblioteca Nazionale Sagarria Visconti Volpi

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FOGGIA: Biblioteca Provinciale La Magna Capitana LECCE: Euro Centro You And Me - Universita’ Del Salento-Centro Per l’integrazione TARANTO: Biblioteca Comunale “Pietro Acclavio” e in 4 centri ottici aderenti a Federottica, due a Canosa di Puglia, una a Monopoli e un’altra a Bari. Il grado di avanzamento del Servizio reso, oggi, dal Libro Parlato Lions, e favorito certamente dalla diffusione digitale, consente di guardare alle opportunità connesse a questa banca dati bibliografica ben oltre la iniziale semplice dotazione inforrmatica strumentale. Sono molteplici ed in grado di creare forme indotte di solidarietà e di attirare l’interesse verso questo Servizio Lions da parte delle Scuole, delle Università e della popolazione in generale. Un esempio è l’esperienza dei “Donatori di voce in Biblioteca”, promossa e coordinata dalla socia del Lions Club Foggia Host Enrichetta Fatigato in qualità di coordinatrice della 1^ circoscrizione distrettuale, presso la Biblioteca Provinciale di Foggia dallo scorso 2015. È stata offerta la possibilità a chi fosse disposto a sottoporsi ad un provino di lettura in biblioteca, di

proporsi come aspirante donatore di voce per contribuire con nuovi libri all’implementazione della banca bibliografica della sede di Verbania. Fra i riconosciuti idonei tre operano volontariamente nella Biblioteca di Foggia donando la propria voce. Un progetto di grande e fecondo impatto sociale testimonianza di solidarietà attiva e coinvolgente. Enrichetta Fatigato

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LEGA DEL FILO D’ORO

Il 1964 è una data importante perchè segna l’inizio di un lungo cammino di solidarietà. Era questo infatti l’anno in cui Sabina Santilli, sordocieca dall’infanzia, fondò ad Osimo, grazie al sostegno di volontari, la Lega del Filo d’Oro, un ideale, prezioso filo capace di strappare dall’isolamento le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. La disabilità congiunta della vista e dell’udito, congenita o subentrata successivamente, un ritardo nello sviluppo mentale, motorio, neurologico, comportamentale o evolutivo, relegano ad una vita con gravi deficit di comunicazione, di autonomia, di apprendimento, di relazione. La Lega del Filo d’Oro, anche con l’aiuto dei Lions Club, ha intrapreso un cammino nuovo, lungo e difficile, dedicandosi con passione e determinazione alla missione di aiuto alle persone in così gravi difficoltà. Nel 1967 la Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta dalla Presidenza della Repubblica come Ente Morale; nel 1998 è riconosciuta dallo Stato come Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, ONLUS; nel 2001 ottiene la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001 e nel 2010 viene approvata la legge n. 107 “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche” su proposta presentata in Parlamento nel 2006. Il Segretario Generale Dott. Rossano Bartoli, figura storica e di riferimento di questa struttura 1996/2016

benemerita ci dice: “È grazie ad oltre 500 mila privati cittadini, che hanno sposato la mission dell’Associazione e inviano il loro contributo, che possiamo sostenere attività e progetti, portati avanti da persone che ogni giorno dedicano il proprio impegno e sostengono in vario modo la Lega del Filo d’Oro. Il Lions Club International da molti anni ci sostiene e di questo vi siamo sinceramente e profondamente grati. Sono poi molti gli amici, volti noti dello spettacolo

e dello sport e, soprattutto, Renzo Arbore, che da 25 anni ci è vicino, che ci hanno permesso di diventare una realtà nazionale di riferimento in questo ambito. Una struttura divenuta complessa, con oltre 500 dipendenti, di cui oltre 280 figure professionali altamente qualificate che offrono una risposta concreta affidabile e di qualità. Ad essi si aggiungono consulenti e collaboratori e volontari.”. Oggi le sue strutture specializzate sono presenti, oltre che nella sua sede originaria di Osimo, a Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese e i suoi servizi in numerose città italiane rappresentano importanti punti di riferimento per i pazienti e le loro famiglie. Con l’aiuto di molti infatti e con una

convinzione profonda si è operato anche per la realizzazione di strutture sempre più mirate. Per offrire servizi idonei a rispondere alle esigenze degli utenti è stata realizzata a Osimo una Foresteria per i familiari e il nuovo Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro, in via Linguetta di Osimo, i cui lavori sono iniziati nel 2013, nel tentativo di rispondere alle crescenti richieste di accoglienza. L’analisi dei bisogni, la definizione dei percorsi di riabilitazione personalizzata, la realizzazione di consulenze di servizi territoriali, le attività di informazione e sensibilizzazione, il coordinamento dei volontari oltre alla professionalità e all’amore che si respirano visitando le strutture, fanno dei suoi Centri delle realtà di eccellenza. Anche per i Lions italiani, del Distretto 108 A, prima unito poi dei Distretti A e AB in particolare, con l’impulso costante del PDG Lanfranco Simonetti, è stato ed è un grande onore ed una soddisfazione garantire a chi non aveva attenzione: assistenza, educazione, r i a b i l i t a z i o n e , reinserimento, oltre alla dignità e ad una migliore qualità della vita, alle quali hanno assolutamente diritto. Giulietta Bascioni PDG 108/A

Renzo Arbore “Testimonial” della Lega del Filo d’Oro

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PROGETTO MARTINA Lotta ai tumori con la cultura

Nato nell’anno scolastico 19992000 per iniziativa di alcuni medici LIONS di Padova, nel Distretto Ta3, con la finalità di incontrare gli studenti delle scuole superiori per informarli sulle metodologie di lotta ai tumori, il Progetto Martina si ispira ad una giovane donna di nome appunto Martina, colpita da un tumore, che con insistenza ripeteva: “informate ed educate i giovani ad avere maggior cura della propria salute”. Gli incontri con gli studenti furono ripetuti con periodicità annuale. I risultati ottenuti nel corso degli anni sia in termini di gradimento che di efficacia, convinsero i medici lions a trasformare l’ormai pluriennale buona esperienza padovana in un progetto da attuare in modo coordinato a livello nazionale. Nell’anno scolastico 2008-2009 il Progetto fu “adottato” anche dal Distretto 108AB. Il nostro Distretto, pur non essendo fondatore del Progetto, si è distinto negli anni con entusiastiche adesioni ed un costante impegno, che hanno fatto della Puglia la regione guida nel panorama nazionale, sia per qualità che per risultati ottenuti. I due Distretti gemellati, con gli altri Distretti che successivamente si sono associati, hanno condotto il Progetto fino al suo riconoscimento come Service Nazionale 2011-2012 e, grazie ai risultati ottenuti in tutti i 17 Distretti del Multidistretto 108Italy, il Progetto Martina è diventato un Service pluriennale di rilevanza nazionale. La mission del Progetto Martina è la lotta ai tumori con la cultura: solo la cultura permette al singolo individuo di 318

operare scelte consapevoli in grado di ridurre il proprio rischio di contrarre un tumore o di non diagnosticare precocemente la sua presenza. Informare i giovani sulle modalità di lotta ai tumori, sulla possibilità di evitarne alcuni, sulla opportunità della diagnosi tempestiva, sulla necessità di impegnarsi in prima persona offre loro tranquillità. É indubbio che il sapere come affrontare una malattia, il sapere che ci si può difendere e che si può vincere, dà tranquillità. La tranquillità che deriva dalla conoscenza coinvolge tutti e permette di vivere con maggiore serenità. L’importanza di parlare ai giovani dei tumori è legata al fatto che alcuni tumori, quali il melanoma ed il tumore del testicolo, colpiscono anche i giovani; perché, anche se la maggior parte dei tumori si manifesta in età media o avanzata, molti incominciano il proprio percorso in età giovanile e quindi è ai giovani che bisogna far sapere cosa fare e quando incominciare a fare; perché mutazioni di geni indotte da “fattori ambientali” e da “stili di vita scorretti” sono concause importanti di moltissimi tumori; conoscere ed evitare fin da giovani questi “fattori di rischio” riduce il proprio rischio; perché la diagnosi tempestiva di alcuni tumori con controlli periodici quando ci si sente sani richiede impegno da parte del singolo. In circa 8 anni grazie al sostegno della quasi totalità dei Club Lions pugliesi e alla partecipazione di numerosi medici sono stati incontrati, negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore della Regione, oltre 50.000 studenti delle classi IV e V che hanno manifestato grande interesse dandoci la gioia di verificare, numeri alla mano, un lento ma progressivo cambiamento delle loro cattive abitudini e dei loro scorretti stili di vita.

“Educare i giovani a considerare la vita un bene prezioso e a sentirsi impegnati personalmente nella sua difesa “ è un impegno prioritario dei Lions Club International. E questo impegno il Distretto 108Ab lo ha sentito fortemente suo, svolgendo la funzione di educatore e comunicatore. É innegabile la grande esperienza maturata dai medici nella comunicazione con i ragazzi e il delicato ruolo educativo nell’indirizzare gli studenti verso atteggiamenti di responsabilità e consapevolezza verso la loro salute e di quella dell’ambiente. Per supportare i Medici nella loro opera di divulgatori proprio in Puglia è stata avviata una importante collaborazione, estesa anche a livello nazionale, con alcune Società Scientifiche che hanno affiancato i Distretti nella diffusione del Progetto e sempre nella nostra Regione, unitamente al Veneto, è sperimentalmente partito l’ambizioso programma per “riportare sui banchi di scuola i genitori” in modo che siano da esempio in famiglia e in grado di dare utili informazioni anche ai figli più giovani in collaborazione con la Federazione Nazionale Insegnanti e l’A.Ge. (Associazione Nazionale dei Genitori). Merita menzione anche il considerevole contributo attivo offerto dai LEO, veri protagonisti in alcune realtà locali. Se l’obiettivo di ogni ricercatore è quello di ridurre drasticamente l’incidenza dei tumori, il contributo offerto dai Lions sarà sicuramente determinante nello sforzo profuso nella Educazione alla cultura della prevenzione, elemento indispensabile nella quotidiana lotta contro questa malattia. Michele Mastrodonato

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DONAZIONE DI ORGANI Una scelta...per la vita.

“Coraggio delle idee, forza nel servire” questa frase racchiude ed esprime la volontà di offrire liberamente da almeno vent’anni, per decisione dei Governatori del distretto, il servizio per la sensibilizzazione e la diffusione della cultura sulla donazione degli organi. Tale attività, ci ha aiutato ad essere solidali con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi. La volontà di mettere in pratica il “we serve”, nasce da una esigenza sociale e civile della nostra realtà regionale riguardo alle lunghe liste di numerosi pazienti, in attesa di un trapianto di organo. Questa realtà ci venne documentata, dal Prof. F.P. Schena Coordinatore del Centro Regionale Trapianti

Puglia e dalla sua èquipe di medici Nefrologi della Facoltà di Medicina-Università degli studi di Bari. Il numero dei pazienti uremici cronici, bisognevoli di una terapia sostitutiva (dialisi e/o trapianto), era in costante crescita, mentre le strutture esistenti non rispondevano al fabbisogno della popolazione per notevoli carenze strutturali e di gestione. Sotto la spinta di questa esigenza di razionalizzazione e di efficienza, fu elaborato e messo in pratica, un interessantissimo progetto sulla Prevenzione delle Malattie Renali e sulla Diffusione della Cultura della Donazione degli Organi. Ancora oggi, dopo diciotto anni, in un abbraccio di solidarietà tra associazioni di volontariato ed istituzioni presenti sul territorio, tale progetto che ha il nome “ROSANDREA” viene svolto nelle scuole primarie presenti in alcuni paesi del nostro distretto. Si svolge in tre fasi: lezioni ai bambini delle classi V elementari (circa 700 alunni per anno scolastico), tenute da medici competenti delle varie associazioni con screening urinario; concorso a premi sul tema “La solidarietà e la donazione degli organi”; manifestazione finale con premiazione, alla presenza delle massime cariche lionistiche, auto-

Gravina in Puglia. Sala ricevimenti BPPB. 15 giugno 2015. Premiazione del concorso sul tema: “Solidarietà e donazione degli organi”. Al centro in prima fila la Dott.ssa Antonietta Vitucci, officer distrettuale Lions. Al centro in seconda fila il Governatore distrettuale Giovanni Ostuni.

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rità civili e famiglie dei donatori. L’esecuzione del progetto in questi anni è stata complessa, ma i risultati ottenuti sono stati senz’altro incoraggianti. Numerosi obiettivi sono stati raggiunti tra cui: maggior diffusione del concetto donazione degli organi in tutta la popolazione scolastica e sono stati individuati, potenziali candidati all’uremia cronica. Dall’ analisi statistica dei dati raccolti negli ultimi tre anni 2013-2015 si evince che sono aumentate le dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi, sono aumentate notevolmente il numero delle donazioni di organi (cornee, cuore e reni) ed infine c’è stata una significativa riduzione del 4 % dell’opposizione. I risultati ottenuti, dimostrano che la popolazione pugliese e lionistica oggi è più consapevole, rispetto al passato, ed ha sciolto molte più riserve morali riguardo alle problematiche legate ai trapianti di organi. Tutto quello che è stato realizzato rappresenta un patrimonio civile e sociale che non merita di essere disperso. Questa realtà ci ha impegnato e ci impegna tutt’ora a diffondere questa cultura e ad essere solidali con il nostro prossimo. Lo scorso anno, in seguito ad un accordo tra il Centro Regionale Trapianti Puglia ed il Distretto 108 AB si è realizzato un altro progetto intitolato “LIONS FOR DONOR”. Sono stati svolti dieci incontri in tutti i capoluoghi del distretto, con il team dei rianimatori ed il coordinatore locale. Questi esperti lavorano nel campo dei trapianti d’organi e seguono le liste d’attesa. Gli incontri erano indirizzati in primis ai soci lions ed allargati a tutta la popolazione pugliese, per dirimere ogni dubbio e far sottoscrivere la dichiarazione di volontà. Antonietta Vitucci 319


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PIANTIAMO UN MILIONE DI ALBERI

“Piantare un milione di alberi”: questo il tema del Service lanciato nell’anno sociale 2011-12 dal Presidente Internazionale Win-Kun Tam, auspicando il ricorso ad economie agroforestali per un uso più sostenibile del territorio.

Una delle caratteristiche dei Lions è quella di trasformare in grandi opere il sacrificio e l’impegno dei singoli soci e dei Club; Tam ha infatti comunicato che sono stati piantumati nel 2012 oltre 3.300.000 alberi: questa notizia conferma la bontà della iniziativa e ci stimola all’impegno per contribuire in maniera significativa a questa grande opera. Nell’anno 2011-2012 il governatore distrettuale designò due officer per promuovere la realizzazione del service, i quali attivarono l’intero distretto per raggiungere le 3500 piantumazioni auspicate dal P.I., pari a un albero per ogni socio. A termine il numero di alberi piantati fu di oltre 10.000 piante. Ogni presidente di Club fu invitato ad organizzare una conferenza, un incontro fra i soci, per informarli di questo tema operativo internazionale e dello stato dell’arte, per coagulare iniziative comuni. Piantare un albero significa lasciare una traccia della propria esistenza. Spesso le piante ci sopravvivono e rappresentano il prolungamento tangibile della nostra opera ed esistenza. Più dell’80 % delle foreste che hanno coperto il suolo terrestre è stato perso o degradato. Solo nel periodo fra gli anni ‘80 e ‘ 90 la regione latino-americana ha perso 62 milioni di ettari (6% del territorio) di foresta, con un altro picco di perdite fra il 1990 e il 1995. 320

Nonostante la campagna di sensibilizzazione la deforestazione continua e ogni anno a ritmo allarmante, specie in Asia e in America Latina. Per queste motivazioni questo service è risultato gradito e condiviso. Gli Officer designati hanno raggiunto i Club di ogni area distrettuale promuovendo ogni azione tesa a favorire le piantumazioni. Molti di noi hanno ricordato di aver festeggiato nella propria infanzia la “Giornata degli Alberi” alle Scuole elementari con i propri insegnanti. L’evento del service è stata giusta occasione per rinverdire questa opportunità. Il Service della piantumazione ha permesso ai Lions di sollecitare le autorità locali, i dirigenti scolastici e i cittadini a prendere parte attiva ad un’azione di recupero e di salvaguardia dell’ambiente, facendo riemergere anche disposizioni legislative sopite, come l’obbligo di piantumare un albero per ogni cittadino nato. Il coinvolgimento degli organi della Guardia Forestale competenti per ogni singola provincia ha favorito il nostro progetto di piantumazione, portando anche alla stipula di un protocollo d’intesa con i competenti organi istituzionali. È stato così possibile ottenere gratuitamente dagli uffici territoriali diverse qualità di alberelli pronti per essere piantati. Nel nostro Distretto erano e

sono tuttora presenti inoltre diversi soci proprietari di vivai: alcuni di essi hanno manifestato immediata disponibilità a fornire alberi anche più grandi a condizioni vantaggiose, confermando la consueta sensibilità a temi di estremo interesse sociale ed ambientale. D’intesa con i Comuni è stata pianificata la piantumazione in aree periferiche di facile accesso e buona visibilità. La possibilità di “adottare una rotonda” è stata una di queste. In queste sedi infatti è stato più facile ottenere le opportune autorizzazioni e completare l’opera con una targa che identificava il Club che aveva supportato i lavori, assicurandone anche l’irrigazione. Nelle città, nelle scuole, nei parchi, nelle aree fieristiche e restituite al verde pubblico, nei giardini privati non è stato difficile trovare disponibilità a piantumare la pianta che apparisse più in linea con l’ habitat presente: ciascun albero ha assunto un significato speciale, un valore unico per noi Lions, perché sarà il nostro contributo allo sforzo di migliorare l’ambiente anche per il futuro. E a distanza di anni si vedono i risultati. Particolare valore simbolico ebbe l’albero dedicato alla ragazza di Mesagne, tragicamente scomparsa, Melissa Bassi, fortemente voluto dai Lions. Progetti più ambiziosi hanno individuato aree molto estese e parchi. Il Service della Piantumazione è stato uno dei più importati eventi di solidarietà espressi dal nostro Distretto, in linea con le indicazioni internazionali, seguito dal Governatore e realizzato con una sinergia quasi spontanea, che ha visto lavorare gli officer e i club in una sana armonia. Filippo Portoghese VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


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TERAPIA DEL SORRISO

Dal sorriso all’umorismo, gioia di vivere e guarire. Con l’umorismo e il sorriso è più facile percorrere il cammino verso la guarigione - Tema di studio distrettuale 2015-16. Accostatomi, a motivo dell’incarico distrettuale ricevuto, al misterioso fenomeno del sorriso, sono stato subito da esso attratto, forse perché promana dal buon cuore per poi giungere sempre al buon senso. Le riflessioni che seguono sul Tema operativo non cedono a particolari argomentazioni culturali o scientifiche, ma poggiano solo sui motivi interiori, dai quali a ben vedere il sorriso attinge la sua natura. Sarò alfine pago della fatica sostenuta, anche nel superare le scabrosità scientifiche incontrate, se anche uno solo dei miei “venticinque lettori” potrà convenire con 1996/2016

me che la “ & ” di congiunzione figurante nel titolo ben può cambiarsi in “ è ” di asserzione, perché è sempre vero che:

Domenico Sterlicchio dalla Nota alle Riflessioni su “ La Terapia del sorriso” nel libro Lionismo & Sorriso

LIONISMO È SORRISO!

Mi valgo dell’occasione, caro il mio ottimo Amico Pinuccio, per richiamare l’attenzione sulla circostanza che il libro è stato impreziosito dalla dotta Prefazione del compianto Past Governatore Prof. Domenico Calò - Primario Chirurgo - che tra l’altro, da eccellente Lions, ha definito il mio sforzo “meritorio” e che potrà rivelarsi “di grande utilità sociale agli operatori di altruismo”. Anche l’ultimo mio libro con Riflessioni sul Tema di studio del corrente anno sociale reca la Prefazione del Governatore in carica dott. Alessandro Mastrorilli, che ben si orna della Sua Lectio Magistralis sui “Sorrisi che curano…” 321


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PERCORSO DI LUCE

L’anno sociale lionistico 20072008 è stato caratterizzato dal Cinquantennale del Lions Club Bari Host, che ritenne di onorare il cinquantennale della fondazione con un Service per la città, in particolare si prefisse di realizzare un percorso continuo urbano per non vedenti e ipovedenti che avrebbe interessato i marciapiedi di alcune vie centrali della città, nel segno di noi Lions “Cavalieri dei non Vedenti”. Questa ricorrenza e questa annualità non poteva non essere caratterizzata come Cinquantennale di tutti i Lions della città di Bari e quindi essere onorato insieme da tutti i Lions Club di Bari. Il Service cittadino, proposto dal Lions Club Bari Host, fu condiviso dai quindici Lions Club della città e fu denominato: Percorso di LUCE - Un Service di LUCE, di LIBERTA’, di FRATELLANZA. L’opera, realizzata in soli due mesi (maggio-giugno 2008), si snoda per circa 2,5 km e risulta essere nella sua continuità una delle 322

più lunghe, se non la più lunga, pista per non vedenti al mondo realizzata con mattoni tattilo-plantari secondo il sistema codificato Loges. Questa pista continua, posizionata centralmente lungo i marciapiedi, guida i non vedenti e gli ipovedenti trasmettendo loro le segnalazioni di percorso libero, le relative deviazioni, gli ostacoli valicabili o invalicabili e soprattutto li indirizza per gli attraversamenti stradali. Il percorso parte dalla stazione centrale, Piazza Aldo Moro, dove accoglie i fruitori non vedenti del servizio ferroviario e li conduce verso l’Università ove si collega ad un percorso chiuso, un quadrilatero che comprende le principali strade del centro cittadino, Via Crisanzio, Via De Rossi, Corso Vittorio Emanuele, Via Argiro e Via Prospero Petroni, chiudendosi su se stesso. Il grande risultato fu completato dalla sinergia che si creò con il Comune di Bari e con i quattro Gestori Ferroviari presenti in Piazza Aldo Moro. Con questa opera la porta della solidarietà fu sfondata dai Lions. Subito dopo il Comune di Bari riuscì ad attrezzare ben quaranta incroci con scivoli per non vedenti e, per alcuni di questi incroci, anche la semaforizzazione, ove presente, fu adeguata all’uso dei non vedenti. Gran parte di questi interventi hanno riguardato incroci lungo il Percorso di Luce, quindi il nostro percorso fu ulteriormente corredato da questi ausili negli incroci. Il Percorso di Luce parte dalla Piazza Aldo Moro, dalla piazza della stazione ove sono presenti ben quattro gestori ferroviari. Questi sottoscrissero con noi Lions un protocollo di intesa con il

quale si impegnavano a realizzare percorsi per non vedenti nelle loro stazioni che avrebbero accolto i non vedenti all’arrivo per condurli all’esterno onde proseguire sul nostro percorso. Ben tre Gestori Ferroviari effettuarono gli interventi concordati, le Ferrovie Appulo-Lucane, gestore interregionale, le Ferrovie del Sud-Est, gestore regionale pugliese, e la Ferrotramviaria (ex Bari Nord) gestore regionale pugliese. Completati gli interventi da parte del Comune di Bari e dei tre gestori ferroviari l’opera fu inaugurata il 23 gennaio 2011 alla presenza di autorità civili e delle più alte cariche lionistiche, il Direttore Internazionale Domenico Messina, il Presidente del Consiglio dei Governatori Stefano Camurri, il Governatore del Distretto 108 AB, Rocco Saltino, il 1°Vice Governatore del Distretto 108 AB, Luigi Desiati, tanti Lions, i maggiori referenti regionali dell’Unione Italiana Ciechi ed una madrina d’eccezione, una studentessa universitaria non vedente, Graziana Mauro, che dopo l’inaugurazione muovendosi lungo il percorso giunse sino al Palazzo di città. La manifestazione ebbe la cornice della fanfara dei bersaglieri che sfilò con noi Lions per le strade della città, seguita da un corteo di auto d’epoca, due Vespa Club, con centinaia di soci con le loro moto, e bersaglieri con le bici d’epoca. Giunti al Palazzo di città fu scoperta una stele, ancora presente, che ricorda l’evento. In sala consiliare si tenne la classica manifestazione per l’evidenziazione dell’opera che concluse quella splendida e storica mattinata. Pasquale Di Ciommo

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manifestazioni

FESTIVAL MUSICALE DELLA VALLE D’ITRIA E LIONS DI PUGLIA Ormai consapevolmente insieme sulla via della bellezza del belcanto e della solidarieta’ Festival della valle d’Itria, coinvolgente magia che torna. Ed è un fascino che si rinnova da oltre 40 anni nel periodo centrale estivo, tra luglio e agosto, in quella splendida Martina Franca, ridente Città Europea del Barocco. L’evento - così come è stato preso atto in anteprima, l’8 luglio scorso, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l’udienza ufficiale riservata ad una ristretta delegazione della Città di Martina Franca e del Festival - è di alto livello culturale nella fedeltà alla sua identità e specificità settoriale, soprattutto per la qualità delle proposte artistiche e per l’apprezzata professionalità dei massimi dirigenti nonché degli organizzatori e dell’intero complesso professionistico, dai direttori agli orchestrali, dai registi e scenografi ai cantanti, ai coristi, agli artigiani e a tutti gli operatori dell’Arte Musicale. Inutile, ancor più oggi, ripetere che il Valle d’Itria rimane –senza alcuno sforzo retorico - uno tra i più importanti festival a livello nazionale e mondiale. Ad esso, tra l’altro, fa da cornice la città jonica con il

Palazzo Ducale (sede municipale), la Basilica di S. Martino, il Teatro Verdi, il chiostro di S. Domenico, ricca della sua ultrasettecentenaria tradizione storica, dominante quella suggestiva valle, ben noto territorio, punteggiato di trulli e masserie e casette rurali, caratteristico della Puglia meridionale a cavallo tra le province di Taranto, Brindisi e Bari. Valle specificata con il nome d’Itria, in quanto tradizionalmente legato all’antico culto della Madonna Hodeghetria (Odegitria) di origine greca ed orientale. E tutto questo non poteva sfuggire all’attenzione e alla sensibilità dei Lions del glorioso Club di Martina Franca Host, fondato nel 1968, chiamando subito alla presidenza il compianto avv. Nino Caroli Casavola, autorevole personalità di antica famiglia martinese, che nell’anno sociale 198182 veniva eletto Governatore, alla sicura guida del “Distretto Azzurro 108 A” con l’indimenticabile (almeno per il sottoscritto in qualità di fondatore e presidente in carica del L.C. di Conversano) motto

Il Palazzo Ducale di Martina Franca, storica sede del Festival della Valle d’Itria

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“Insieme per servire meglio”. Pertanto, si deve meritatamente riconoscere ai Soci Lions di codesto Club con i loro solerti presidenti, sin dagli anni ’90, a cominciare dal sempre più benemerito Lions Luigi Desiati (autore anche di un significativo volumetto “…in ricordo di Don Nino (1923-2010) e Governatore nell’a.s. 2011-12 “Uniti per Servire Meglio”) e fino a Antonio Padovano, quando, nel 1997, ufficialmente e tangibilmente fu dato l’avvio al service, istituito dal Club Martina Franca Host in collaborazione con altri Club pugliesi, a sostegno del Festival e dei giovani artisti, consegnando il “1° Premio Lions Migliore Interprete” della XXIII edizione all’indimenticabile soprano Patrizia Ciofi nell’opera donizettiana in francese Lucie de Lamermoor, un premio, che è stato consegnato fino alla XX edizione ad altrettanti giovani cantanti, come Warren Mok, Nicolas Rivenq, Luca Grassi, Domenico Colaianni, Sara Allegretta, Francesca Scaini, Giulio Mastrototaro e Vito Prian323


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Il Prof. Francesco Punzi

te (ex aequo nel 2004), divenuti dopo Martina F. famosi interpreti lirici sui palcoscenici dei teatri italiani e internazionali, cui poi si è aggiunta, a partire dal 19992000, in occasione della XXV edizione, l’assegnazione di una Borsa di Studio, in quell’occasione destinata alla giovanissima cantante Sara Allegretta e alla tarantina Giulia Petruzzi, considerata il più giovane e promettente talento frequentante l’ Accademia “Paolo Grassi”. Attestazione, quest’ultima, ritenuta più consona alle finalità solidaristiche del service e così proseguita con tutti gli altri

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manifestazioni presidenti fino ad oggi con il gen. Francesco Zaccaria, dando vita, nel contempo, ad una simpatica consuetudine, consolidatasi nel tempo (auspicando per il futuro il più lungo possibile) per tutti i Governatori Distrettuali. Ciascuno dei quali, di anno in anno sociale, proprio alla vigilia dell’inaugurazione del Festival della Valle d’Itria, in occasione della presentazione dell’intero programma del Festival da parte del Direttore Artistico e del Presidente della kermesse musicale, viene invitato a presiedere l’ormai tradizionale Incontro Lions-Festival nel suggestivo atrio del Palazzo Ducale, alla presenza del sindaco della Città di Martina F., delle massime autorità civili, militari e religiose e, soprattutto, dei past Governatori, degli Officer e dei Presidenti di Club aderenti al service, dando ufficialmente inizio all’attività lionistica del proprio anno. È questo certamente un aspetto dei Lions pugliesi molto significativo, che tuttavia pone qualche interrogativo del tipo: ”Perché i Lions hanno saputo riscoprire e tutelare il fascino del Bel Canto, frequentato particolarmente da giovani artisti ?” Oppure, come qualcuno può anche chiedersi -sottolinea il

PDG Luigi Desiati ”Perché delle persone come i Lions che devono rivolgere la loro attività nel campo della solidarietà si attardano in impegni di carattere culturale e, per di più, musicale?” Le risposte sono altrettanto semplici: I Lions hanno evidentemente compreso che il Festival della Valle d’Itria è ormai un “Patrimonio Culturale”, sempre più apprezzato non solo in Italia, che fa parlare, oltre che della Puglia, dell’intero Mezzogiorno e delle sue molteplici risorse; e, come tale, occorre con maggiore consapevolezza conoscerlo per amarlo, conservarlo e valorizzarlo! Ma anche - come risponde lo stesso Desiati - “atteso che compito primario del lionismo è la crescita dell’Uomo sotto ogni aspetto, la sua promozione e realizzazione, il rispetto delle sue prerogative, l’affinamento delle sue qualità etiche, ed essendo la cultura, in senso lato, strumento idoneo a tali finalità, ne rinviene la doverosità di un’opportuna azione in tal senso, come il nostro service”. Il tutto quindi nello spirito innovatore originale, inteso e voluto chiaramente dai fondatori dell’”evento Valle d’Itria” nel lontano 1975, quando, cioè facendo un opportuno e doveroso, per la storia, passo indietro lungo quarant’anni, un distinto signore, gran patito della cultura musicale, innamorato soprattutto della musica belliniana, come il martinese doc Alessandro Caroli, vice Direttore della sede RAI-TV di Bari, cultore di Lettere e Filosofia, ebbe un “sogno”, quello di portare la grande lirica nella sua amatissima città creando il “Festival di Martina” da inaugurare nel mese di agosto con “Orfeo ed Euridice” di Gluck nella versione parigina. Una temeraria “visione”, secondo gli scettici dell’epoca, ma che egli seppe trasformare in realtà con l’aiuto determinante del Sindaco in carica e presidente onorario del VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


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Il cortile del Palazzo Ducale di Martina Franca, dove si svolge il Festival.

costituito “Centro Artistico Musicale Valle d’Itria”, il dinamico ed amatissimo prof. Franco Punzi, e dopo un incontro decisivo con l’illustre amico milanese, ma di origine martinese, Paolo Grassi, allora Sovrintendente alla Scala, già fondatore del Piccolo Teatro di Milano con Giorgio Strehler e quindi presidente della Rai-TV, ma pure dopo i vari contatti con il tenore Luciano Pavarotti. L’avventura dell’èra Punzi si avviò ufficialmente nel 1980, in un momento, invero, molto difficile anche per la stessa sopravvivenza della manifestazione musicale, salvata tuttavia in tempo, grazie soprattutto all’incoraggiamento dello stesso Paolo Grassi (purtroppo scomparso l’anno successivo ma mai più dimenticato con la successiva fondazione del “Centro Artistico Musicale” a Lui intitolato) e di un gruppo di amici e di esperti ben disposti a seguirlo, e, quindi, con sagacia ed onestà intellettuale proseguita per oltre 35 anni sotto la sua saggia presidenza, che ha prodotto - come sottolineava il giornalista Franco Chieco, direttore della Rivista “ContrAppunti” quel “miracolo a Martina”, rimasto povero (di soldi) ma indiscutibilmente ricco (di idee). In questo lungo arco temporale, il presidente Punzi ha saputo intessere, con la sua consueta garbata discrezione, importanti ed interessanti rapporti con le varie 1996/2016

istituzioni pubbliche e private: dall’Unione Europea al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Regione Puglia, alle Province Pugliesi, ai vari Comuni, al Comitato Italiano per la Musica, alla Società di Mutuo Soccorso e ai Lions di Puglia, che lo hanno accolto come Socio onorario con affetto e sincera amicizia, conferendogli nell’a. s. 2005-06, per iniziativa del Club di Martina Franca Host presieduto da Vitantonio Caramia, l’onorificenza di MJF . Il prof. Punzi, da parte sua, non dimentica e “ringrazia i Lions che da sempre sono attenti alle attività del Festival e dell’Accademia del Bel Canto con un sguardo più attento al suo “laboratorio”. Il quale, in modo particolare, vede protagonisti i giovani e giovanissimi che si ossigenano di arte e che portano nella società il valore della Cultura”. E subito non manca di osservare, anche in qualità di attuale presidente nazionale della Federmusica : ”Su un piano generale, la promozione della cultura italiana è ancillare alla diplomazia culturale, a supporto della promozione del nostro Paese onde sviluppare maggiore capacità di attrazione”. Pertanto, egli sostiene, ”I Lions, quale modello di comunione globale, possono rappresentare l’anello di congiunzione tra le diverse espressioni culturali”, concludendo: “È auspicabile, quindi, che l’Associazione si raccordi

con le istituzioni, ai vari livelli e nei vari territori, perché con essi si crei sinergia operativa a tutto vantaggio dello sviluppo. In tale percorso, l’azione lionistica deve continuare a manifestarsi nel costante impegno di promozione della cultura dello stare insieme, in cui si sostanzia la vera solidarietà”. E Noi siamo d’accordo con Lui, cui auguriamo, proprio alla vigilia della 42.ma edizione festivaliera in programma dal 14 luglio al 5 agosto 2016, “lunga vita” al servizio della cultura artistico-musicale! Domenico Roscino

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“VIA CRUCIS”

La Via Crucis, che si svolge ogni anno il sabato che precede la Domenica delle Palme nel suggestivo sacro ambiente lungo le pendici del Monte Castellano, rappresenta il più prestigioso service organizzato dal Club S. Giovanni Rotondo Host Il Pio Esercizio è nato nel 1984 su idea del Lion Giovanni Vitulano del Club Manfredonia, con la collaborazione del Club S. Giovanni Rotondo, da poco costituitosi. Nei primi anni fu a carattere zonale. Successivamente entrò nella programmazione annuale del Club S. Giovanni Rotondo Host e, assumendo sempre più importanza per risonanza spirituale e numero di partecipanti, assunse carattere multidistrettuale e si prolungò per due giorni: il sabato e la Domenica suddetta con la benedizione e la

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distribuzione di ramoscelli di ulivo benedetti. Nel 1990/91 a tale manifestazione si è unita la giornata dell’Amicizia per rinsaldare i vincoli dell’amicizia fraterna nel giorno della celebrazione della pace cristiana-universale. La manifestazione ha visto sempre una grande affluenza di Lions, fino a raggiungere per molti anni il numero tra i 700 e i 900 partecipanti ed è stata sempre confortata dalla presenza delle massime cariche lionistiche del Distretto Azzurro, di cui il Club faceva parte, e di altri Distretti, ripagando così le tante difficoltà organizzative. Negli ultimi anni è calato l’interesse per tale manifestazione e di conseguenza la partecipazione. Nell’anno 2000, in occasione del Grande Giubileo, è stato istituito il “Premio Via Crucis” così detto dal simbolo del Premio: una formella in bronzo rappresentante la 5° Stazione della monumentale Via Crucis di Francesco Messina, che riproduce, unica nel mondo, Padre Pio Cireneo. Esempio luminoso di solidarietà e condivisione. Quel Cireneo si è fatto carico delle pene e delle sofferenze del mondo e, piegato sotto la croce, ci indica la strada del “vero” servire e per

noi Lions assume una dimensione nuova, illuminata da una luce diversa, non più solo filantropica. Ciò che noi volevamo dire agli altri ci è stato ridato arricchito. Il Premio è destinato e consegnato in occasione del Convegno Nazionale dei Gruppi di Preghiera Padre Pio, a quel gruppo distintosi per particolare impegno sociale. La celebrazione dura circa due ore, guidata da un sacerdote nella preghiera e nella meditazione attraverso i brani del Vangelo, degli scritti d Padre Pio e le preghiere ideate dai soci del Club organizzatore e attuate attraverso il motto del Governatore, del Presidente Internazionale e del Direttore Internazionale, evidenziando i valori di pace, tolleranza, solidarietà, condivisione, accoglienza… su libretti di pregevole fattura. La celebrazione si conclude davanti alla statua di Cristo risorto, ringiovanito nell’apoteosi della resurrezione. La Via Crucis diventa così, per l’uomo viandante, Via della Luce. Rosa Di Maggio

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NOTTE DELLE STELLE

La “Notte delle Stelle” consiste in un meeting che il Lions Club Foggia Host organizza da ormai nove anni, talvolta in collaborazione con altri club, a cui invita tutti i Lions della Città, della Zona e del Distretto e in cui vengono presentati, per la prima volta insieme, tutti i candidati alle cariche di Secondo Vice Governatore, Primo Vice Governatore e Governatore. È una specie di “prima” distrettuale, che permette ai candidati, specie a quelli a 2° V.D.G., di poter esprimere le proprie idee, i propri programmi, la propria personalità, incalzati dalle domande dei P.D.G. Giuseppe Vinelli e Luigi Altobella e, talvolta, anche da giornalisti 1996/2016

della “carta stampata” e della TV. Nella circostanza vengono anche ammessi i nuovi soci dei club di Foggia. L’evento è stato chiamato “Notte delle Stelle”, in quanto nella circostanza il Firmamento Lionistico si arricchisce di nuove ”stelle” (i nuovi soci) e nuove “comete” (i candidati). Si svolge come un talk show, in cui il conduttore (D.G. in sede), dopo aver presentato gli ospiti (i candidati) dal punto di vista professionale, lionistico, familiare e umano, li sottopone ad una serie di domande, le cui risposte non possono superare i tre minuti per ognuno.

Di solito la prima domanda che viene posta ai candidati a 2^VDG è “…perché vuoi diventare Governatore?…” Al candidato a 1°VDG viene chiesto “…dopo l’esperienza da secondo, vice lasci o raddoppi?...” Al candidato alla carica di D.G. viene chiesto, invece, con chiara ispirazione alla trasmissione notturna di Marzullo “…cosa c’è dietro l’angolo?...””. C’è una domanda anche per il D.G., che ha sempre partecipato alla serata, al quale si chiede cosa si prova ad essere divenuti da poco Anti Past Governatore e se è pronto ad entrare nella gabbia dei PDG. Le altre domande sono affidate all’estro del momento degli intervistatori, dei giornalisti e del pubblico. Di solito questo “incontro” veniva organizzato per il 19 marzo di ogni anno (il giorno di San Giuseppe), con chiusura a base di zeppole, in quanto le candidature venivano formalizzate entro la fine di marzo. Da due anni, a seguito di modifica statutaria, le candidature vanno approvate entro la fine di dicembre. Ciò ha comportato che la “prima” dei candidati è stata anticipata al sabato dopo l’Epifania. L’anno prossimo ci sarà il decennale dell’evento, che ha visto sfilare il fior fiore dei Lions di Puglia e che la spietata legge della Democrazia ha impedito di poter eleggere tutti a Governatore. Giuseppe Vinelli

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PREMIO LIONS DONNA TALENTO

Una sfida culturale a favore della cultura del merito e del talento al femminile In un momento storico di crisi materiale e spirituale, di confusione politica e di smarrimento del nobile e del sublime dell’esistenza, ho sentito forte il coraggio di guardare all’idea di merito e al valore sociale del talento virtuoso nel dare concretezza all’incarico di “Delegata alle Problematiche Culturali” di cui il D.G. Desiati mi ha voluto pregiare nel suo anno sociale 2011-2012, promuovendo una sfida distrettuale culturale a favore della cultura del merito e della valorizzazione del talento al femminile. Ipotesi epistemologica e finalità: il fondamento dell’idea nell’humus epistemologico del nostro ultimo dettato etico “essere cauto nella critica, generoso nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere”, portatore di razionalità comportamentale nella tessitura di un nuovo umanesimo per una nuova umanità, di dialettica costruttiva tra responsabilità e competenze con rispetto dell’etica colta nelle sue specificazioni e nei suoi principi di pertinenza della morale, del diritto, della legge e della politica. Un fondamento dotato di senso etico per un impegno civico reificatore dell’utopia di parità di genere proiettata a favorire e difendere un clima intellettuale ed emozionale positivo col contributo del peculiare e del sublime interiore al femminile, quale radice di speranza di un futuro migliore, e non lontano, per le giovani generazioni, a favore dell’interazione tra culture, civiltà e religioni diverse per una convivenza morale e civile tra gli uomini. Senso etico con un innovato senso della solidarietà, fortificata dalla peculiarità creativa del talento che nel declinare la soggettività nell’intersoggettività coniuga la vocazione professionale con la nozione “valore” in una visione di interazione tra l’oggettività della nozione platonico-aristotelica di bene e la problematicità della nozione di valore nella complessità del mutare della società al fine di 328

una innovata sintesi hegeliana di tradizione e innovazione, di continuità e discontinuità. La Commissione di studio dei criteri di assegnazione del premio, all’uopo istituita, presieduta dall’allora PCC Naldo Anselmi, dell’ipotesi epistemologica in armonia coi nostri scopi associativi, ha analizzato diversi orizzonti di giudizio di valore nell’interpretazione del senso del premio. Nel privilegiare la scelta dei nobili valori legalità, creatività, relazionalità e spiritualità, ha visto il pensiero etico-istituzionale, il pensiero scientifico-tecnologico, il pensiero artistico-socio-culturale e il pensiero antropologico-religioso integrarsi in un sistema di significanti etico-socio-morali dei criteri di assegnazione del premio a personalità femminili di età compresa nell’arco temporale 35-45 anni. È nata così la sfida culturale distrettuale “Lions Premio Donna Talento”, portata avanti nelle due annate sociali successive e concretizzata con le manifestazioni del 19 gennaio 2013 e del 9 marzo 2014, grazie al Governatore Desiati, che ha intravisto in questo premio un momento significativo per il nostro Distretto.Se si guarda allora all’utopia come sostenitrice della forza creativa del pensiero e come guida della ragione che feconda la responsabilità e il senso etico-morale della funzione sociale della professionalità, le manifestazioni culturali distrettuali “Lions Premio Donna Talento” 2013 e 2014, solennizzate entrambe da Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Distretto 108 AB “per il meritorio impegno profuso nella valorizzazione del talento al femminile e nella diffusione della cultura del merito”, hanno rappresentato un evento storico distrettuale senza precedenti. Alla Sua straordinaria Persona con sentimenti lionistici di viva stima e di infinita riconoscenza sono dedicate queste note.

Alla presenza delle massime autorità civili, militari, religiose e lionistiche, di soci Lions e di amici convenuti numerosi, il Prefetto di Lecce Giuliana Perrotta ha consegnato le Medaglie-premio agli allora Governatori del Distretto 108 AB che hanno espresso, loro tramite, vivo e grato ringraziamento al Presidente della Repubblica di tutti i Lions di Puglia per il prestigioso riconoscimento. Legalità e creatività hanno caratterizzato la scelta, all’unanimità, delle premiande nella prima edizione. La pergamena contenente la motivazione redatta dalla Commissione e la statuetta “Lions Premio Donna Talento” 2013- “Medaglia del Presidente della Repubblica” sono state consegnate a: Ten. del Corpo dei Carabinieri Dott.ssa Angela Cespites, Cap. della Guardia di Finanza Dott.ssa Debora Cretì, S.T.V. Valeria Cuccia Pilota della Marina Militare per conto del Pilota della Marina Militare T.V. Daniela Giordano (assente per motivi istituzionali), Presentatrice Conduttrice e Direttrice Artistica Dott. ssa Monia Palmieri, Ricercatrice Nanotecnologa Dott.ssa Teresa Pellegrino, Sostituto Commissario della Polizia di Stato Dott.ssa Vincenza Spagna. Relazionalità e spiritualità hanno caratterizzato la scelta, all’unanimità, delle premiande nella seconda edizione. La pergamena con la motivazione e la statuetta “Lions Premio Donna Talento” 2013“Medaglia del Presidente della Repubblica”, sono state consegnate a: Dott.ssa Giuliana Perrotta il Prefetto di Lecce, Prof.ssa Suor Mary Lemone Decano della Pontificia Università Antonianum di Roma, alla scrivente per conto della Dott. ssa Giuseppina Maria Nicolini Sindaco di Lampedusa e Linosa, non presente per impegni istituzionali. Alba Iacomella

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GEMELLAGGI DISTRETTUALI

Quello dei gemellaggi è un fenomeno in sempre maggior diffusione. Venezia, Isola di San Giorgio - 7 febbraio 2016. I Governatori Alessandro Mastrorilli del Distretto 108 AB Puglia e Giancarlo Buscato del Distretto 108 Ta3 Venezia - Padova Treviso mostrano le carte del gemellaggio dopo averle sottoscritte.

Iniziò nel 1945, dopo le lacerazioni della seconda guerra mondiale, allorchè nacque in Europa il Movimento dei gemellaggi, il C.C.R.E. (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), fondato da tale John Bareth, che ne fu il primo segretario generale europeo. Esso mirava a cucire le diversità, creare legami di amicizia, sviluppare comprensione, tolleranza. Successivamente i gemellaggi si estesero, oltre che alle istituzioni, anche a scuole, enti privati e clubs. Il Gemellaggio è in definitiva lo strumento principe di edificazione della pace; è l’incontro tra due soggetti che vogliono stringere tra loro legami sempre più stretti di amicizia, collaborazione, comprensione, solidarietà. Oltretutto, mentre gemelli si nasce, gemellati si diventa. Da ciò la

1 marzo 2008 Venezia Cà Farsetti (sede municipale). - Rinnovo del gemellaggio del Distretto 108AB Apulia con il Distretto 108Ta3 (Veneto). Da sinistra il D.G. Elio Loiodice, il Prof. Massimo Cacciari, Sindaco di Venezia, e Maurizi Bertoldi D.G. del Distretto 108 Ta3

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sua diffusione. I gemellaggi sono ormai diecine di migliaia. Anche nella nostra associazione i gemellaggi sono sempre più frequenti a livello di clubs e di distretti. Occorrerebbe però ricordarsi che, anche per i gemellaggi, c’è un decalogo da rispettare: 1. Scegliere il partner giusto. 2. Coinvolgere soci e pubblicizzare. 3. Avere obiettivi comuni. 4. Rafforzare lo spirito di corpo. 5. Avere orgoglio dell’appartenenza. 6. Creare strutture di sostegno, i comitati. 7. Trattare questioni attuali. 8. Pianificare un rapporto sostenibile. I legami hanno bisogno di essere coltivati. 9. Porre le basi per nuovi scambi: i gemellaggi stellari, cioè gemellarsi con i gemelli del gemello. 10. Formulare un bilancio sociale ed economico. In difetto i gemellaggi non resistono e ciò spiega il fallimento di tanti, rimasti solo sulla carta o ricamati solo sui labari. Fatta questa premessa andiamo ad esaminare i gemellaggi fatti dal nostro Distretto. Nei venti anni della sua esistenza il Distretto 108AB si è gemellato solo con il Distretto 108TA3 di Venezia, con due cerimonie svoltesi il 28 ottobre 2006 (Governatore Covella) a Lecce nella Sala Consiliare di Palazzo Carafa, alla presenza del

Lecce Palazzo Carafa, 28 ottobre 2006.. Gemellaggio tra i Distretti 108/AB e 108/TA3. Da sinistra: Il DG 108AB Antonio Covella, il Sindaco di Lecce On.Adriana Poli Bortone e il DG 108TA3.

Sindaco di Lecce On. Adriana Poli Bortone e il 1° marzo 2008 (Governatore Loiodice) a Venezia nella sede comunale di Cà Farsetti, alla presenza del Sindaco Prof. Massimo Cacciari. Il 7 febbraio 2016 (Governatore Mastrorilli), durante il Carnevale, il gemellaggio tra i due distretti è stato nuovamente rinnovato nell’Isola di San Giorgio. Un altro gemellaggio, di cui sempre si è parlato, ma che a tutt’oggi non è stato ancora realizzato è quello tra il nostro Distretto e il Nuovo Distretto 108/A. Giuseppe Vinelli

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CONCERTI DI PRIMAVERA LIONS – ROTARY no 2009/2010, poi si perse detta bella abitudine che faceva incontrare una volta all’anno i Lions con i Rotary. Giuseppe Vinelli

Foggia Teatro Giordano 4 aprile 2002.

Bari Sala Oriente 19 aprile 2004

Il 2 dicembre 1995 a Bari fu sottoscritto un “Protocolla d’intesa” tra il Governatore del Distretto 108/A Carlo D’Angelo e il Governatore del Distretto Rotary 2120 Franco Interesse, per la realizzazione di “services” in comune. Nacquero così i Concerti di primavera Lions-Rotary, che nei primi anni furono tenuti presso lo Sheraton Nicolaus Hotel di Bari. Organizzatore ne fu il Lions Domenico Sterlicchio. Il ricavato del concerto veniva diviso tra le due Associazioni e destinato a propri “service”. Con Flora Lombardo Altamura il concerto fu tenuto in tutti i capoluoghi di Provincia. Con il Governatore Loizzi l’organizzazione del concerto fu affidata al Lions Pietro Rendine, che spostò la location del concerto dallo Sheraton Hotel alla Sala Bingo Oriente. I concerti si tennero fino all’an330

Bari 2.12.1995. Brindisi augurale dopo la firma del protocollo d’intesa Lions-Rotary. Da sinistra: Domenico Sterlicchio Lions addetto alle PP.RR., Sergio Maggi V.D.G. Lions, Carlo D’Angelo Governatore Lions , Franco Interesse Governatore Rotary, Pasquale Telesca Segretario distrettuale Rotary, Alberto D’Abbicco officer per i clubs service e Silvano Rigoni Tesoriere distrettuale Lions.

Monete celebrative dei Concerti Lions - Rotary

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storie

STORIA, NOTIZIE, CURIOSITÀ SU LIONS CLUBS INTERNATIONAL Tratto dal Libro del Cinquantennale del L.C. Foggia Host a cura di Giuseppe Vinelli

ORIGINI

L’Associazione dei Lions Clubs nasce a Chicago, negli Stati Uniti, per iniziativa di Melvin Jones, un intraprendente manager di Dallas, che già faceva parte di un “Club of business men”, il 7 giugno 1917.

Melvin Jones nacque il 13 gennaio 1879 a Fort Thomas in Arizona (USA), figlio di un capitano dell’Esercito degli Stati Uniti, a cui era stato affidato il comando di un fortino in Arizona, durante la guerra contro i pellerossa. All’epoca in Arizona c’erano varie riserve indiane, tenute sotto controllo dall’esercito. La leggenda vuole che Melvin Jones avesse fatto amicizia con una bambina indiana e che di notte uscisse furtivamente dal forte per portare di nascono cibarie e altri regali a quella bambina e agli altri bambini della riserva. Erano già radicati in lui quei principi che poi diffuse tra i Lions e i Leo. Successivamente, da giovane, Melvin Jones si stabilì a Chicago in Illinois, dove lavorò presso una compagnia di assicurazioni e nel 1913 ne costituì una propria. Lasciò infine la compagnia di assicurazioni per dedicarsi

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a tempo pieno ai Lions presso la Sede Centrale di Chicago. Non fu mai né presidente, né governatore. Ricoprì solo il ruolo di segretario dell’ Associazione. Morì il 1° giugno 1961 all’età di 82 anni.

Era il 18 maggio 1917 quando, in un circolo di Chicago, curiosamente chiamato “Win Power” (Potere Vincente), frequentato da giovani imprenditori ed intellettuali, Melvin Jones affermò che erano maturi i tempi per riunire sotto la stessa bandiera coloro che appartenevano allo stesso ceto sociale ed intendevano riaffermare il proprio ruolo nella società in cui vivevano: “non si può andare lontani finché non si fa qualcosa per qualcun altro”. Un messaggio chiaro ed univoco che annunciava una notevole trasformazione ideologica: si parlava per la prima volta di pari opportunità, un discorso che i Lions riprenderanno a Taipei nel 1987, ai fini di una nuova organizzazione lionistica che poteva apparire rivoluzionaria per chi non ricordava i primi enunciati di Melvin Jones, ma soprattutto si parlava di una nuova formula: un’azione non più rivolta agli interessi individuali dei soci ma assai più valida sul piano etico e sociale, in quanto finalizzata al servizio “degli altri”. La classe intermedia, agendo in maniera orizzontale, cioè dialogando al suo interno, avrebbe dovuto proporsi come modello alle classi meno abbienti, aiutandole a crescere e ad esprimere le proprie idee. Ecco quindi gettato il seme della vera essenza del Lionismo, che si rivela ben presto un “club service”, teso al fine di servire l’umanità.

Per attuare questo programma ambizioso era necessario richiamare i Club, fino allora esistenti, in un’ unica associazione, ove tutti dovevano confluire. Ecco quindi il trionfo della riunione di Chicago del 7 giugno 1917 all’Hotel La Salle, che darà al nuovo organismo, sorto con il nome già citato di “Associazione dei Lions Clubs”, una base operativa di una certa consistenza, forte di oltre 25 Clubs e di 800 soci. Di esso Melvin Jones ne assumerà la segreteria, adoperandosi fin da allora con ogni mezzo per l’affermazione e il progresso dell’Associazione nel mondo. Verrà scelto un emblema che consiste in una “L” - che anche nella lingua inglese è la prima lettera delle parole corrispondenti a Legge, Libertà, Lealtà, Lavoro, - racchiusa in un circolo che vuol rappresentare la sintesi di tutti i Lions ed i loro Clubs in uno soltanto: il profilo di due leoni contrapposti, rivolti l’uno a guardare il passato e l’altro il futuro. Tradizione e innovazione, infatti, non sono due concetti in antitesi tra loro, bensì sono tra loro interconnessi: La tradizione sceglie e valorizza il meglio del passato, nel mentre l’innovazione sceglie e pretende il meglio dal progresso e dal futuro. Viene adottato lo slogan “Liberty, Intelligence, Our Nation Safety” (Libertà, Intelligenza, Salvaguardia della nostra Nazione), che caratterizzano così la parola “LIONS”. I colori prescelti sono “porpora” e “oro”, presenti nei labari. Porpora per dimostrare la lealtà verso la 331


monografie Patria, lealtà verso i propri amici. Porpora è il colore della forza, del coraggio e della dedizione ad una causa. L’oro simboleggia la sincerità dei propositi, la libertà di giudizio, la purezza di vita e la generosità di mente e di cuore verso il prossimo. Successivamente vengono adottate le proposizioni degli “Scopi del Lionismo” e quelle del “Codice dell’Etica Lionistica”; quindi il motto “We serve” (Noi serviamo) compendierà la vera essenza del Lionismo. Gli scopi o finalità sono i programmi permanenti dei Lions. I presidenti e i Governatori non devono inventare nulla. Essi devono solo realizzare quei programmi, mettendo in essere i mezzi per dette realizzazioni. Noi, però, non possiamo fare nostro il concetto di Macchiavelli “Il fine giustifica i mezzi”. In tutte le nostre attività dobbiamo, infatti, applicare i principi della nostra Etica Lionistica. Tutto ciò viene sancito nel Congresso di Dallas, nel Texas, svoltosi dall’8 al 10 ottobre sempre del 1917; congresso che resterà la pietra miliare del Lionismo e passerà alla storia come la prima “Convention”. All’epoca c’erano 25 Clubs e 800 soci. Da allora questi congressi seguiranno puntualmente ogni anno, con la sola eccezione del 1945, l’anno cruciale del secondo conflitto mondiale. Importante fu la Convention del 1925 svoltasi il 30 giugno a Cedar Point nell’Hoyo. Durante il congresso, dalla folla presente, Helen Keller, una scrittrice non vedente e non udente, alla quale avevano raccontato “mirabilia” sull’Associazione dei Lions, irrup332

storie pe sul palco dei conferenzieri e invitò i Lions a divenire “cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”. L’opportunità che vi offro, Lions, è questa: promuovere e finanziare il lavoro della American Foundation for the Blind. Mi aiuterete ad affrettare il giorno in cui non esisterà più la cecità prevedibile, non vi saranno più bambini sordi e ignoranti e nessun uomo o donna non vedente rimarrà senza assistenza? Mi appello a voi Lions, voi che vedete e sentite, voi che siete forti, coraggiosi e cortesi: vorrete diventare cavalieri dei non vedenti in questa crociata contro le tenebre? Da allora i Lions di tutto il mondo hanno dedicato la loro attività prevalentemente alla lotta alla cecità reversibile (con la costruzione di numerosi ospedali oftalmici) e non reversibile (con i Cani Guida, di cui una delle più importante scuole si trova in Italia a Limbiate).

Helen Adams Keller, nata il 27 giugno 1880 a Tuscumbia (Alabama, USA) è stata una scrittrice, attivista e insegnante statunitense. A 18 mesi Helen Keller contrasse una febbre che le causò cecità e sordità. Alla sua vicenda, e a quella dell’istitutrice Anne

Mansfield Sullivan della Perkins School for the Blindche, che le insegnò a interagire con il mondo esterno con il linguaggio dei segni e il sistema Braille, così da poter affrontare gli studi fino alla laurea, fu dedicato il romanzo The Miracle Worker, da cui furono tratti sia un film che una rappresentazione teatrale, entrambi con lo stesso nome del romanzo, che in italiano è noto come Anna dei miracoli. Morì a Easton il 1° giugno 1968. Helen Keller sosteneva che «Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi, ma nell’uso che ne facciamo, nell’immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza al di là dei sensi.» Oggi i Lions sono impegnati nel campo della conservazione della vista tramite il Programma Sight First. I Lions, inoltre, raccolgono e riciclano occhiali da vista che distribuiscono nei paesi in via di sviluppo durante tutto l’anno e, in particolare, nel mese di maggio, mese dedicato da parte dei Lions al Riciclaggio di Occhiali da Vista. Nel 1957, a quarant’anni dalla fondazione, Melvin Jones volle che venisse istituito un service a favore dei giovani, con la costituzione dei Leo Clubs.

LEO CLUBS Scopo dei Leo Clubs è quello di promuovere tra i giovani della comunità quelle attività VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


monografie di servizio civico che sviluppano le qualità individuali di leadership, esperienza ed opportunità (“Leo” è l’acronimo di Leadership, Experience, Opportunity), nonché quello di unire i soci nello spirito di amicizia e reciproca comprensione. Il primo Leo Club nel mondo nacque nel dicembre 1957, su iniziativa del Lions Club Glenside della Pennsylvania, allorchè i 26 giocatori della squadra di pallacanestro della Abington High School si unirono ad altri nove studenti per formare l’Abington Leo Club. Tale club rimase unico fino al 1963. Questo primo gruppo di Leo scelse i colori porpora ed oro, gli stessi della loro scuola. Nell’ottobre del 1967, in occasione del cinquantennale della fondazione, il programma del Leo Club fu adottato quale programma ufficiale del Lions Clubs International. I Leo Clubs sono formati da giovani aventi un’età compresa tra i 12 e i 30 anni. Ci sono, nel 2016, circa 141.000 Leo in circa 5.600 Clubs appartenenti a 138 nazioni. Nel MD i Leo sono 5018 in circa 400 clubs. Nel Distretto 108AB i Leo sono 287 in 23 clubs. Sempre a favore dei giovani sono stati istituiti nel tempo il programma degli Scambi Giovanili, i Campi Internazionali della Gioventù (attualmente oltre al Campo Estivo esiste anche il campo Invernale), il Programma LionsQuest, il Concorso Internazionale “Un Poster per la Pace”. Nell’anno 2000-2001 fu istituito dal Presidente Internazionale Jean Behar il programma dei New Century Clubs.

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storie

I Lions Clubs del Nuovo Secolo (New Century) sono un nuovo e dinamico tipo di clubs, finalizzati a raccogliere gli ex Leo e i giovani di età non superiore ai 35 anni, che vadano incontro alle loro esigenze di flessibilità e permettano loro di programmare attività e progetti consoni ai loro interessi, avvalendosi delle tecnologie informatiche. I soci dei Lions Club New Century godono di tutti i diritti, i privilegi e le responsabilità comuni agli altri soci dei Lions clubs. Detto programma ha avuto la durata di sette anni. Con il decorso di detto periodo non è più vincolante il limite di età di 35 anni. Purtroppo il programma non ha avuto eccessiva fortuna. Nel 1945 Melvin Jones, riconosciuto come leader anche al di fuori dell’associazione, fu chiamato a rappresentare Lions Clubs International in veste di consulente presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite a San Francisco in California e fece parte degli estensori della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, promulgata a Parigi il 10 dicembre 1948. Da allora Lions Club International collabora con le Nazioni Unite (O.N.U.) nel settore delle organizzazioni non governative (ONG). La cassaforte del Lions Clubs International è la L.C.I.F. (Lions Clubs International Foundation), l’organo preposto all’erogazione di sussidi ed al sostentamento delle

iniziative dei Lions in tutto il mondo per assistere le comunità locali e la comunità mondiale attraverso progetti di servizi umanitari. Essa viene a sua volta sostenuta dalle donazioni e dalle raccolte fondi di tutti i Lions e dai contributi versati per il conferimento a Lions o non Lions della Melvin Jones Fellowship, la più alta onorificenza Lions.

DIFFUSIONE NEL MONDO

Il grande sviluppo del Lionismo in America ha inizio alla fine della Prima Guerra Mondiale, quando i combattenti, rientrando nelle loro case, vengono a conoscenza di quanto aiuto e amorevole cura erano stati circondati i loro familiari rimasti in Patria dai primi Lions Clubs, in una commovente gara di solidarietà umana condotta nel più assoluto disinteresse. Ciò varrà ad accrescere in loro il desiderio di coltivare il Lionismo, che si estenderà gradualmente oltre i confini della patria d’origine. Ecco quindi giustificata la espansione dei Lions per soci e numero di Clubs: nel 1920 nasce il primo Club Lions in Canada; Cina, Messico e Cuba divengono tra il 1926 e 1927 rispettivamente il terzo, quarto e quinto Stato in cui il Lionismo attecchisce. Otto anni dopo è la volta dell’America Centrale e nel 1936 il Sud America fonda il suo primo Club in Colombia. L’Australia ha i suoi primi Clubs negli anni immediatamente precedenti il secondo conflitto mondiale. Nel 1952 a Tokyo nasce il primo Club del Giappone. Ha un seggio all’O.N.U. ed è membro permanente della F.A.O., dell’O.M.S. (Associazione Mondiale della Sanità) e dell’UNESCO. Attualmente nel mondo ci sono circa 46.397 Lions Clubs con 1.382.071 soci, presenti in 208 Paesi o aree geografiche. (Dati al 31.12.2015) 333


monografie Annualmente si tiene una Convention Internazionale, alla quale intervengono i vari Delegati dei Clubs (1 ogni 25 soci) per eleggere il Presidente Internazionale e gli altri componenti del Board Internazionale e per votare su emendamenti e modifiche dei regolamenti e statuti. Il Board Internazionale è composto dal Presidente Internazionale, dall’Immediato Past Presidente, dal 1°Vice Presidente, dal 2° Vice Presidente e da 34 Direttori Internazionali. L’attuale Presidente Internazionale (2015-16) è il giapponese Jitsuhiro Yamada, medico neurochirurgo. Del Board International fa parte, quale Direttore Internazionale, l’italiano Gabriele Sabatosanti Scarpelli. Quest’anno si terrà nella città di Fukuoka (Giappone), dal 24 a 28 giugno 2016, la 99^ Convention Internazionale di Lions Clubs International. L’anno prossimo, in occasione del centenario dell’Associazione, la 100^ Convention Internazionale si terrà a Chicago (Illinois – USA) dal 30 giugno al 4 luglio 2017. IN EUROPA Il Lionismo approda in Europa alla fine del secondo conflitto mondiale, quale prodotto di esportazione legato agli alleati, quasi una esaltazione dei principi di libertà e di solidarietà, in antagonismo a quelli di tirannia e di oppressione, sulle rovine ancora fumanti di una guerra tristemente famosa perchè portatrice di tanti lutti materiali e morali. Il primo Club Lions europeo viene fondato in Svezia, a Stoccolma, nel marzo del 1948 (Distretto 101); seguono poi quelli di Ginevra, Pari334

storie gi, Zurigo, ed ancora la Svezia con Halmstadt, sempre nel corso del 1948. Con ritmo frenetico seguiranno altri insediamenti nelle altre nazioni europee e nel 1951 finalmente è la volta dell’Italia, il cui Distretto prende il numero 108. Dal numero 1 in poi sono indicati i distretti USA. – Dalla lettera A in poi sono indicati i distretti del Canadà, dell’America Centrale e dell’America del Sud. – Dal numero 101 in poi sono indicati i distretti dell’Europa. – Dal numero 201 in poi sono indicati i distretti dell’Australia e della Nuova Zelanda. – Dal numero 301 in poi sono indicati i distretti dell’Oriente e del Medio Oriente. - Dal numero 401 in poi sono indicati i distretti dell’Africa. Annualmente in Europa si tiene l’Europa Forum, dove si discutono problemi e programmi dell’Associazione. Il 61° Europa Forum si è tenuto dal 9 al’11 ottobre 2015 ad Augsburg (Germania). Il prossimo Europa Forum si terrà a ottobre 2016 a Sofia in Bulgaria. La Conferenza del Mediterraneo si terrà a Malta dal 17 al 19 marzo 2016. IN ITALIA Il Lionismo potè svilupparsi in Italia agli inizi degli anni ‘50, grazie anche alla Costituzione della Repubblica che, sancito tra l’altro il diritto di tutti i cittadini di associarsi liberamente (art.18), riconosce esplicitamente il valore dell’associazionismo come una delle manifestazioni più peculiari dell’Italia del dopoguerra. Infatti il 5 marzo 1951 sorge a Milano il primo Club, nel corso di una riunione che si svolge al

Ristorante Savini. L’atto notarile che formalizza la fondazione sarà stipulato il 28 marzo dinanzi al Notaro Pietro Ravasio di Milano, socio fondatore lui stesso. Con la consegna della “Charter”, avvenuta il 19 maggio 1951, il Club entrò ufficialmente a far parte dell’Associazione Internazionale. Lugano sarà il Club padrino lo sponsor - ma il merito di aver portato il Lionismo in Italia e di averlo poi ampiamente divulgato con appassionato fervore per oltre un ventennio va riconosciuto ad Oscar Hausmann, cittadino svizzero e milanese di adozione, il cui nome resta legato a centinaia di Clubs sorti in Italia, tale è stata la sua dedizione alla causa Lionistica. Nell’anno 1952 nascono i Lions Clubs di Napoli e Torino. Negli anni successivi la crescita sarà graduale sino al 12 settembre 1953, epoca in cui verrà indetto a Firenze il 1° Congresso Nazionale, cui parteciperanno i delegati dei Clubs allora esistenti: Milano, Napoli, Torino, Firenze, Bergamo, Pescara, Como e Parma, i quali deliberarono la Costituzione del Distretto Italiano, al quale la Sede Centrale attribuì il N.108. Da allora la crescita di anno in anno sarà sempre più elevata talché nel 1957 dal n.0 della rivista “The Lion”, si apprenderà che in Italia se ne annoverano ben 102. La estensione dei Clubs impose problemi organizzativi e di funzionamento nei lavori congressuali. L’enorme crescita dei Clubs e la loro disseminazione nel territorio nazionale finì per rendere mal governabili il Distretto. Nel 7° Congresso Nazionale di Rapallo, quindi, l’allora Governatore, l’Ambasciatore Ugo Sola, recependo una raccomandazione del P.D.G. Ferdinando Gardini, ottenne il mandato dall’Assemblea di suddividere il primitivo Distretto unico, che contava oltre 114 VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


monografie Clubs, in cinque Distretti, sulla base di rispettive aree territoriali ben definite ma riunite in un unico Multidistretto. Nell’anno sociale 1959-1960 i Distretti furono rispettivamente contraddistinti, oltre che dal numero 108, dalle lettere della parola I.T.A.L.Y., riconfermando, come da taluno fatto giustamente osservare, l’intento unitario e nazionale del Multidistretto, espressione non già di una suddivisione, bensì di una moltiplicazione del Distretto unico e originario. Il territorio assegnato ai nuovi distretti risultava allora il seguente: Distretto I (Piemonte, Liguria, Lombardia); Distretto T (le Tre Venezie e l’Emilia fino a Bologna inclusa); Distretto A (Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglie); Distretto L (Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna); Distretto Y (Campania, Calabria, Lucania e Sicilia). Successivamente, a seguito del costante aumento dei soci e dei Lions Clubs, i vari Distretti si sono andati via via dividendo, fino a raggiungere l’attuale numero di 17 Distretti, di cui 10 al Nord nell’arco alpino (Ia1-Ia2-Ia3, comprendenti Piemonte e Liguria, Ib1-Ib2-Ib3-Ib4, comprendenti la Lombardia e Ta1-Ta2-Ta3, comprendenti Alto Adige, Friuli e Veneto), 4 al Centro dell’Italia (TB composto dall’Emilia, L composto dalla Toscana, LA comprendente il Lazio l’Umbria e la Sardegna, A comprendente la Romagna, le Marche, l’Abruzzo e il Molise) e 3 nel SUD dell’Italia (AB composto dalla Puglia, YA comprendente Campania, Basilicata e Calabria e YB composto dalla Sicilia). *108Ia1=Piemonte settentrionale e Valle d’Aosta; *108Ia2= Piemonte sud-est e Liguria est; *108 Ia3=Piemonte Nord Ovest e Liguria Ovest; *108Ib1=Lombardia setten1996/2016

storie trionale; *108Ib2= Lombardia centrale; *108Ib3=Lombardia Sud Occidentale; *108Ib4=Provincia di Milano; *108Ta1=Trentino - Alto Adige e parte del Veneto (Verona-Vicenza); *108Ta2=Friuli-Venezia Giulia e Veneto Orientale; *108Ta3=Veneto (Venezia-Padova-Treviso-Rovigo) *108TB= Emilia; *108A = Romagna – Marche – Abruzzo e Molise; *108AB = Puglia; *108L = Lazio - Umbria e Sardegna; *108LA = Toscana; * 108 YA = Campania, Basilicata e Calabria; * 108 YB = Sicilia. Attualmente in Italia ci sono 1.319 Lions Clubs con 41.530 soci e 300 Leo Clubs con 3.945 soci, divisi in 17 Distretti. (Dati al 31.12.2015) I Lions più noti sono: Marcello Pera, Gianfranco Fini, Giulio Andreotti, Alberto Cavalli, Ennio Morricone, Mino Damato, Francesco Cossiga. Ogni anno in Italia si svolge un Congresso Nazionale, ove vengono presentati i 17 Governatori eletti, nominato il Presidente del Consiglio dei Governatori, votati emendamenti e modifiche allo statuto ed al regolamento multi distrettuale e eletto periodicamente il candidato alla carica di Direttore Internazionale. Al Congresso Nazionale i Clubs inviano un delegato per ogni socio o frazione superiore a 5. Il prossimo Congresso Nazionale, il 64°, di terrà a Sanremo dal 27 al 29 maggio 2016. IL DISTRETTO 108AB “APULIA” Il Distretto 108A, che si estendeva da Imola a Santa Maria di Leuca, chiamato “Distretto Azzurro”, in quanto bagnato per circa 1000 chilometri dai mari Adriatico e Jonio, nel 37° Congresso Distrettuale, tenutosi

nei giorni 10-11 e 12 maggio 1996 a Riccione, si divise in due: la parte Nord, comprendente la Romagna, le Marche, l’Abruzzo ed il Molise conservò il nome 108A, nel mentre la Puglia acquisì il nome di Distretto 108AB. Anche ciò lasciò qualche amarezza nei pugliesi (sarebbe stato più giusto chiamare i due distretti rispettivamente 108A1 e 108A2) e ancora oggi, a distanza di 20 anni, molti pugliesi, che orgogliosamente chiamano il loro distretto “108 Apulia”, sono ancora rammaricati, non solo per la scissione che apparve voluta da altri (prima o poi sarebbe stata comunque inevitabile, essendoci 130 clubs circa), ma soprattutto per la illogica denominazione dei due distretti. In quel congresso furono eletti a Governatore e Vice Governatore, rispettivamente, per il Distretto 108A, Massimo Olivelli e Enzo Rivizzigno, e, per il Distretto 108AB, Sergio Maggi e Gino Altobella. Recentemente si vociferava di una divisione del Distretto 108AB “Apulia”, per il crescente numero di Clubs e per qualche strisciante insofferenza. Il persistente calo di club e di soci ha attenuato detto vociferare. Nella denegata ipotesi, però, che ciò dovesse accadere, speriamo che la divisione avvenga in maniera condivisa. Al Congresso d’Autunno del 18.10.2015 l’Assemblea dei delegati ha deliberato la modifica del nome del Distretto da 108AB “Apulia” a 108 Ab Puglia. Nel Distretto 108AB “Apulia” ci sono attualmente 84 Lions Clubs con 2367 soci (Dati al 31.12.2015), nonché 23 Leo Clubs con 287 soci. Il massimo incremento associativo fu raggiunto nell’anno 2003-04 con 3.501 soci. ORGANIZZAZIONE Fanno parte dell’Associazione 335


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Internazionale non i singoli soci, ma i Lions Clubs regolarmente costituiti e riconosciuti, per cui la storia del Lionismo si identifica con quella dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs. I Lions Clubs sono formati da persone maggiorenni, di ottima condotta morale, chiamati a far parte del sodalizio su invito di un socio e nel rispetto di una particolare procedura. Nella struttura operativa, accanto ai Lions Clubs esistono i Leo Clubs e ormai pochissimi Lioness Clubs. I Leo Clubs sono senza dubbio una meravigliosa realtà, l’anima giovane della nostra associazione, una sommatoria di inventiva, di personalità, di genialità, che vanno senza dubbio guidate e non soffocate; ne andrebbe della loro libertà e della loro freschezza di contenuti. Patrocinati da Clubs Lions che li sponsorizzano, essi riuniscono giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni. I Lioness Clubs hanno costituito un fenomeno estremamente interessante sul piano mondiale per lo sviluppo e l’impulso note336

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volissimo acquisito assurgendo all’impegno, poi tradotto in realtà concreta, di valorizzare la capacità, la disponibilità e l’impulso creativo della donna nella nuova dinamica sociale. Alla Convention Internazionale di Taipei, allorchè fu approvato l’emendamento dell’art. III sez. 8 dello Statuto Internazionale, con il quale fu eliminato il termine “maschile”, le donne potettero entrare nei Clubs Lions con pienezza di diritti e doveri, e, di converso tali Clubs cessavano di essere Clubs esclusivamente maschili. Attualmente, dopo la trasfor-

mazione della maggior parte dei Lioness Clubs in Lions Clubs, ne sono rimasti solo 2 in Italia. Sono i Lioness Clubs di Cagliari e di Faenza, per un totale di circa 50 socie. Esistono, infine, dei Clubs trasversali, cioè che accolgono soci che fanno parte anche di altri Clubs e sono il Club Filatelico Italiano, il Gruppo Camperisti Lions, l’Unione Italiana Lions Golfisti e il Bikers Lions Club.

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CASALNUOVO MONTEROTARO: IL CENTRO SOCIALE

(Dall’intervento del PDG Giuseppe Vinelli alla cerimonia di consegna del 6 gennaio 2009) “ Tutto cominciò domenica 3 novembre 2002. Appena tre giorni prima un terremoto del settimo grado della scala Mercalli aveva sconvolto le Comunità dei Monti Dauni Settentrionali, con epicentro a pochi chilometri da Casalnuovo Monterotaro in provincia di Foggia, danneggiandolo gravemente, e interessando anche un Comune appena al di là del fiume Fortore, che divide la Puglia dal Molise, San Giuliano, con le sue numerose, innocenti, giovanissime vittime. Alle sette del mattino - ero andato a letto da poche ore - il telefono squillò impietoso. All’altro capo del filo c’era Pasquale Loizzi, Governatore 20022003 del Distretto Lions di Puglia, docente universitario e primario ginecologo di Bari. Pasquale si rivolgeva al Vice Governatore del Distretto, socio del Club più anziano della Daunia. Gli chiese di organizzare un incontro con il Sindaco di Casalnuovo Monterotaro per poter offrire alla Comunità un segno tangibile della solidarietà Lions e di individuare un ingegnere con il quale programmare un intervento più tangibile e duraturo. Malgrado l’ora non ebbi esitazione nell’indicare l’ingegnere. Il Presidente del mio Club, il Foggia Host, era ingegnere, era

assessore ai lavori Pubblici del Comune di Foggia, ma soprattutto era originario di Casalnuovo Monterotaro, dove c’è ancora la casa dei suoi genitori, ed era stato più volte consulente di quel Comune. Il 27 novembre eravamo sul posto, con un contributo di 10.000,00 euro per le prime necessità. Ci incontrammo con il Sindaco dell’epoca, Armando Palmieri, sulla Piazza Municipio, dove erano perfettamente allineate le tende che ospitavano i numerosi senza-tetto. Prima di noi erano giunti solo i Cavaliere di Malta con le loro cucine da campo. Fu in quella piazza che si posero le basi del sogno di Loizzi, che a me, come suo futuro successore, non ve lo nascondo e l’ho già detto, “fece tremar le vene e i polsi”. Immediatamente, però, i nostri cuori si lanciarono in avanti per realizzare quel sogno. Ai nostri cuori si aggiunsero subito mille e più mille altri cuori: Lions e Leo di tutt’Italia, intere scolaresche, amministratori pubblici, professionisti, progettisti, calcolatori, geologi, imprenditori, artigiani. Si faceva fatica a seguire i cuori, che correvano sempre più veloci; talvolta si arrancava dietro, tra mille e più mille difficoltà e ostaco-

li, alternando momenti di euforia a momenti di sconforto, tra gesti di incoraggiamento e manifestazioni di scetticismo. Oggi finalmente che quel sogno è diventato realtà, abbiamo riagguantato i nostri cuori, che ci avevano qui preceduto già da tempo. Un cuore, purtroppo, si è fermato qualche momento prima di questa giornata, ma dopo aver visto materialmente realizzato il suo sogno, quello di Pasquale Loizzi. E con oggi termina di fatto anche il mio ruolo di Vice Governatore 2002-2003. Cari Amici e Amiche di Casalnuovo Monterotaro e delle Comunità dei Monti Dauni Settentrionali, i Lions sperano di aver conquistato la Vostra simpatia e la Vostra stima, ma sperano soprattutto che, negli impegni umanitari che hanno in corso in tutto il mondo e negli altri impegni che andranno ad assumere, possano contare, oltre che sulla Vostra simpatia e la Vostra stima, anche sul Vostro appoggio e sulla Vostra collaborazione. Grazie.”

Casalnuovo M. - Michele Polignone, tesoriere del Progetto C.M., Ermanno Bocchini, Direttore Internazionale e Matteo Agnusdei, progettista e D.L. del Progetto.

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CRONISTORIA DEGLI EVENTI E DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI, BUROCRATICI E TECNICI RELATIVI AL “PROGETTO CASALNUOVO MONTEROTARO” (A cura del compianto Ing. Matteo Agnusdei, progettista e D.L. del progetto)

31/10/2003 Terremoto del 7° grado della Scala Mercalli 02/04/2003 Richiesta da parte del Distretto 108/AB Apulia (nota prot. n. 2053) al Comune di C.M. di concessione di un terreno per la costruzione di un Centro Sociale per l’infanzia con sala polifunzionale. Deposito di progettazione preliminare. 03/04/2003 Il Comune di C.M. (delibera G.M. n. 41) assegna un terreno in Zona C2 (insediamento di tipo sanitario), riportato in Catasto al fol.20, part.lle nr. 1438 e 1297, di mq.1230, al Distretto 108/AB. Approva la soluzione progettuale proposta e, siccome all’epoca detto terreno era concesso in fitto alla Sig.ra Russo Elvira, ai soli fini della coltivazione, dispone l’inizio delle procedure di rilascio da parte del Responsabile Unico del Piano Arch.Pina Iacobbe. 07/04/2003 Deposito Delibera immediatamente esecutiva. 27/07/2003 Il Gabinetto Distrettuale (Bari - Hotel Sheraton) approva il “Progetto Casalnuovo Monterotaro” (costruzione di un Centro Sociale per l’Infanzia con Sala Polifunzionale). 07/08/2003 Il Distretto 108/AB chiede alla L.C.I.F. un contributo di $ 75.000. 15/09/2003 Deposito del progetto del Centro Polifunzionale. 20/10/2003 Il P.l.P. Pino Grimaldi comunica l’approvazione della richiesta di contributo. 03/11/2003 Il Comune di C.M. (delibera G.M. n. 115), con la collaborazione dei componenti il Comitato Casalnuovo M., transige le vertenze insorte tra gli eredi dell’originario fittuario del terreno, previa buonuscita di € 5.200,00 integralmente a carico del Comune, per ottenerne il rilascio, e procede subito dopo alla stipula degli atti di transazione. 22/11/2003 Il Gabinetto Distrettuale (Manfredonia Regio Hotel Manfredi) delibera di approvare lo schema di convenzione con il Comune di C.M.; di appaltare i lavori di costruzione all’impresa Pasquale Ciuffreda e di organizzare la Cerimonia della posa della prima pietra. 11/12/2003 Gli affittuari del terreno, con atti sottoscritti nella Segreteria del Comune di Casalnuovo Monterotaro, restituiscono il terreno al Comune. 15/12/2003 Il Comune di C.M., ottenuto il rilascio del terreno, immette il Direttore dei Lavori Ing. Matteo Agnusdei nel possesso materiale dello stesso per lo spianamento e l’esposizione del tabellone dei lavori. 06/01/2004 Cerimonia della posa della prima pietra organizzata a cura e spese del Comune di C.M. 10/02/2004 Deposito della relazione geognostica del terreno: richiesto approfondimento del piano di sedime interamente a quota 3,50. 12/03/2004 Il Comune di C.M. approva (delibera G.M. n. 63) la bozza di convenzione predisposta dal Distretto 108/AB. 25/03/2004 Richiesta di permesso di costruire, acquisita con prot.n.2377. 07/04/2004 Il Sindaco del Comune di C.M. P.A. Armando Palmieri ed il Governatore del Distretto 108/ AB stipulano la convenzione, rep.n.1062, con facoltà per il Distretto di richiedere in qualsiasi momento l’occupazione definitiva del suolo, che resta in custodia al Comune di C.M. 08/04/2004 Il D.G.108/AB ed il Sig. Pasquale Ciuffreda stipulano il contratto di appalto dei lavori di costruzione per l’importo di € 284.200,00 oltre IVA. 20/04/2004 Richiesta da parte della Commissione di Vigilanza sugli Spettacoli Pubblici di varianti tecniche al progetto (Creazione di ingressi indipendenti ai vani-impianti e installazione di porte REI120).

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monografie

storie

10/05/2004 Presentazione delle varianti, a seguito delle indagini geognostiche e delle richieste da parte della Commissione V.S.P. Richiesta di approvazione dei calcoli statici al Genio Civile di Foggia. 22/05/2004 Concerto di beneficenza di Renzo Arbore presso il Palasport di Andria. 00/06 2004 Decade il Sindaco Armando Palmieri. Subentra il sindaco Antonio Celeste. 29/09/2004 Il Genio Civile di Foggia approva i calcoli statici del fabbricato. 08/11/2004 Il Comune di C.M., a seguito di richiesta del Direttore dei Lavori, essendo pronta l’impresa Ciuffreda ad iniziare i lavori, predispone l’atto di consegna ufficiale del suolo. Adeguamento del prezzo di appalto a € 290.200,00+IVA. 12/12/2004 Il Comune di C.M consegna al D.G.108/AB il suolo per procedere alla costruzione. 06/10/2005 I germani Paragona, con nota del 6/10/2005 prot.n.6785, si impegnano a donare al Comune di Casalnuovo Monterotaro mq.303 di terreno di loro proprietà, da utilizzare per l’erigendo Centro Sociale dei Lions. 00/10/2005 Dimissioni del sindaco Antonio Celeste. Nomina di Commissario Prefettizio. 01/03/2006 Il Comune di C.M. richiede integrazioni progettuali, scheda urbanistica, scheda edilizia e relazione sugli adempimenti relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche. 24/03/2006 Il Comune di C.M rilascia il permesso di costruire n.1 prot.1825. 00/05/2006 Nomina del Sindaco Pasquale De Vita. 07/06/2006 La ditta Pasquale Ciuffreda con nota prot.n.129/06 comunica di recedere dal contratto di appalto. 14/11/2006 Richiesta di costruire in variante. Prot.n.7880 14/02/2007 Contratto di appalto con la Ditta Rubner per € 301.500,60 oltre IVA, esclusi lavori di basamento, fondazioni e pavimentazione. 00/10/2007 Affidamento (gratuito) opere di scavo e fondazioni a impresa Antonio De Bellis. 04/02/2008 Gettito in calcestruzzo del basamento. 05/03/2008 Affidamento alla Ditta Stonewood dei lavori di adeguamento del basamento e di recinzione perimetrale. 10/03/2008 Completamento del basamento in c.s. 10/06/2008 Arrivo dei prefabbricati della Ditta Rubner. 26/06/2008 Completamento del montaggio dei prefabbricati in elevazione e dei pavimenti. 30/06/2008 Cerimonia di fine lavori presso il Centro Sociale. 31/07/2008 Verbale di consegna del Centro da Rubner a Direzione dei Lavori. 03/11/2008 Rilascio certificazione a D.L. di conformità degli impianti termici ed elettrici. 20/11/2008 Rilascio certificato di collaudo statico da parte del Collaudatore Ing. Salvatore Tropea. 06/01/2009 Cerimonia di inaugurazione del Centro Sociale e consegna al Comune di C.M. 30/03/2009 Rilascio certificazione di saldo da parte della Rubner. 04/04/2009 Consegna documenti ed elaborati del Centro al Sindaco di Casalnuovo Monterotaro. 30/06/2009 Definizione degli ultimi pagamenti e chiusura del c/c del “service”.

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monografie

storie

RENDICONTO DAL 1°/11/ 2002 A 30/6/2009 PROGETTO CASALNUOVO MONTEROTARO Asili e Scuole di Castelluccio dei Sauri (FG) 3° Circ.Did. Francavilla F. Amm. Provinciale di Foggia Terzi

Residui di bilancio Distretto 108/AB: 02/03 (Loizzi) € 40.000 03-04 (Vinelli) € 25.000 06-07 (Covella) € 10.000

Donazioni ai D.G in occasione delle visite alle Zone e ai Clubs

Rinunzie rimborsi da officers, donazioni da singoli soci, spettacoli e manifestazioni

LEO E LEO CLUBS

26.991,77

75.000,00

107.381,50

30.936,16

4.748,50

Fornitori ASL

Causale Parere sanitario

Rubner (€ 290.000+IVA)

Prefabbricato e opere fuori terra

Sider Trade

Ferro x fondazioni e piastra basamento

C.O.S.Costruzioni

Cemento armato x fondazioni e piastra

Stonewood

Livellamento piastra

V.to 600,00 319.000,00 9.714,00 25.379,20 8.800,00 17.600,00

Coop.La Perla

Pavimenti e posa in opera

Coop.La Perla

Copertine, gradini pietra, scivoli, rivestimento, battiscope,sedute esterne, pulizia

5.903,72

Impresa G.Ferrazzano

Recinzione posteriore

3.300,00

LecablocK

Blocchetti per recinzione

960,00 12,81

L.C.Foggia Host € 515,00

Targa LCIF (€ 527,81)

LCIF

Targa - differenza valuta

L.C.Foggia Host € 159,10

Targa LCIF - dogana

0,00

L.C.Foggia Host

Regalo 10.000 cartoline auguri e inviti

0,00

Agnusdei, Costantino+altri

Progetti, calcoli, indagini geologiche, ecc.

0,00

Impresa F.lli De Bellis FG

Scavi, riemp., trasp.a rifiuti, realizz.piastra c.a.

0,00

L.C. Foggia Arpi

Labari x guidoncini

0,00

105,09

Distretto 108/AB

Depliants inviti

0,00

Comitato pro-Casalnuovo

Spedizione inviti cerimonia inaugurazione

0,00

Comitato pro-Casalnuovo

Fanfara dei Bersaglieri

0,00

L.C.Bari Levante

Targa P.D.G. Prof.Dott. Pasquale Loizzi

0,00

L.C.Lucera

Targa Piazzetta della Solidarietà LIONS

0,00

Comune Casalnuovo

Cerimonia, brindisi finale

0,00

BPPB

Spese chiusura conto corrente SPESE EFFETTUATE

Spese da sostenere

48,73 391.423,55 0

30,06,2009 - Salvo errori o omissioni - Fatture ed estratti conto sono a disposizione presso il Tesoriere Michele Polignone

G.Vinelli

340

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


monografie

storie

MD108 ITALY (C.C.Flora Lombardo Altamura) 02/03 - 03/04

LCIF

Vendita cartoline: (DG 300, Rubner 1.000, Distr.Leo 100, MD Leo 50, Ruvo P. 150, Armentano 100, Jesce 200, Comune C. M. 996,50, VI Circ.350)

Versamenti DG per affissione Labaretti nel Centro Sociale

Interessi c/c al netto di competenze e spese

Totale importi raccolti

63.368,06

61.817,54

3.246,50

780

17.153,52

391.423,55

DEPOSITO IN C/C

0,00

La targa di bronzo della LCIF, affissa sulla parete del Centro Sociale di Casalnuovo Monterotaro

Il tabellone del cantiere di Casalnuovo Monterotaro

Invito per l’inaugurazione del centro Sociale di Casalnuovo Monterotaro

Immagine tratta dalla Rivista The Lion n.10 del 2003

1996/2016

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storie

CASALNUOVO MONTEROTARO - IL SERVICE CONTINUA: LA BIBLIOTECA Dopo la donazione al Comune di Casalnuovo Monterotaro del “Centro Polifunzionale per Giovani ed Anziani”, diventato un punto di riferimento - l’Agorà - degli abitanti di quel paese, i Lions di Puglia - trainer quelli del L.C. Foggia Host -, sempre nell’ottica del “Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità”, hanno dato ulteriore impulso al memorabile “service”, continuando ad interessarsi del Centro e dei bisogni del Paese. Nel frattempo in uno dei due plessi erano state alloggiate le strutture sanitarie locali, mentre in quello più grande, destinato alle attività sociali per i giovani e gli anziani, venivano organizzate dalle Scuole Medie ed Elementari, dalla Parrocchia e dallo stesso Comune riunioni, conferenze ed incontri culturali e ricreativi. Il 6 gennaio 2010, in occasione del 1° anniversario della consegna della struttura al Comune, Lions e Leo organizzarono un incontro con la cittadinanza e donarono a tutti i bambini del luogo dei giocattoli. Il 6 gennaio 2011 i Club della Daunia, volendo dotare il Centro di una biblioteca per i giovani, in

14 aprile 2011. Il Sindaco di C.M. Pasquale De Vita offre una targa ricordo a Zeman, in visita al Centro.

quanto era andata distrutta quella comunale, regalarono alcuni moduli-libreria e circa 250 libri, nonché un tavolo da ping-pong professionale, da utilizzare anche come tavolo di lettura. Il 6 gennaio 2012 i Lions attrezzarono un primo nucleo di biblioteca scolastica nell’Istituto Comprensivo medio/elementare “G.Mandes” di Casalnuovo, dotandolo di librerie, tavoli, sedie e libri per ragazzi. Il 6 gennaio 2013 i Lions hanno completato l’arredamento della Biblioteca scolastica, arricchendola di centinaia di libri donati da soci di tutta la Puglia. Hanno, quindi, istituito il “Libro parlato” e hanno promosso una convenzione tra Comune e Biblioteca Provinciale per l’inserimento del paese nel circuito Bibliobus. Il Centro Lions, come lo chiamano gli abitanti di Casalnuovo, oltre che sede delle strutture sanitarie del paese e punto di aggregazione delle Scuole Medie ed Elementari, della Parrocchia e dello stesso Comune, che organizzano riunioni, conferenze ed incontri culturali e ricreativi, è divenuto anche sede del Festival Itinerante di musica e danze tradizionali “CAPODANZE”

Lorenzo Insigne in visita al Centro con la squadra del Foggia Calcio

, con stages, spettacoli, concerti e balli, nell’ambito del Progetto Apulia BalFolk patrocinato dalla Regione Puglia, e meta di visite scolastiche e di gruppi, tra cui, nell’aprile 2011, della squadra del Foggia Calcio, all’epoca allenata da Zdenek Zeman e tra i cui giocatori c’era Lorenzo Insigne, attuale giocatore del Napoli e della Nazionale Italiana. Per tutto quanto fatto dai Lions, il Consiglio Comunale di Casalnuovo Monterotaro, con Deliberazione n.44 del 30 novembre 2011, ha così statuito: “...Delibera: 1) Di riconoscere solennemente l’Associazione dei Lions Club quale “Ente Benefattore della Comunità di Casalnuovo Monterotaro”. 2) Di proclamare conseguentemente ogni socio Lions “degno di onore e riconoscenza” da parte delle istituzioni locali e di tutta la cittadinanza di Casalnuovo Monterotaro; 3) Di trasmettere copia del presente atto alla Segreteria del Distretto 108 AB Lions Club. ” Giuseppe Vinelli

Zeman tra il Leo Chairman V.A.Vinelli e l’Ing. Matteo Agnusdei

Il Festival Apulia BalFolk a Casalnuovo Monterotaro

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


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PROGETTO ALBANIA

I Lions in Albania: una storia lunga venticinque anni

La targa apposta sul Centro Pediatrico Lions di Durazzo

Il muro di Berlino era caduto da poco quando i primi Lions del distretto 108 A riuscirono a visitare l’Albania. Era il mese di settembre dell’anno 1992 e Massimo Olivelli, in seguito DG, insieme ad altri amici del Distretto Azzurro, si recò nel Paese delle Aquile per conoscere in che stato fosse una nazione isolata dal resto del mondo da un ultradecennale regime dittatoriale. Tornò sconvolto dalla situazione riscontrata in una nazione distante solo pochi chilometri da Bari, ma lontana anni luce dal mondo civile. La condizione del paese era drammatica anche se l’accoglienza era pur sempre calorosa. Per dire cosa mancava basta una sola parola: mancava tutto. Bastava guardare lo stato delle strade, delle comunicazioni, delle case, delle persone per capire di trovarsi nel terzo mondo anche se lontano solo pochi Km dall’Italia. In modo particolare i Lions furono colpiti da un enorme numero di bambini e da una grande carenza 1996/2016

di strutture. Si decise pertanto di dover intervenire, per aiutare un popolo in enorme difficoltà, portando anzitutto degli aiuti. Il 10 febbraio del 1993, un gruppo di 40 Lions partirono da Bari con al seguito un TIR della capienza di 75 metri cubi, carico di attrezzature mediche, apparecchi radiologici, viveri, alimenti, vestiario, medicinali, destinato all’ospedale di Durazzo, città di approdo della linea marittima Bari-Durres. La realtà riscontrata in ospedale, negli orfanotrofi, dovunque, era dura, toccante, lacerante: neonati messi in coppia nelle culle per stare più caldi, bambini nutriti con acqua e zucchero per mancanza di latte, concetto di sala rianimazione drammatico (due letti, un elettrocardiografo monocanale, una flebo, una stufetta elettrica) servizio smaltimento rifiuti inadeguato e pericoloso (un falò all’ingresso della Pediatria, un asinello per portare via rifiuti ingombranti).

Con l’aiuto di improvvisati taxi, su strade che sembravano percorsi di guerra, procedemmo ad una ricognizione della situazione in altre città per valutare la condizione degli ospedali e cercare di comprendere come intervenire in campo sanitario. Raggiungiamo - grazie agli uomini della Missione Pellicano - anche gli ospedali di Fier, Valona, Scutari e Tirana, per consegnare frigoriferi, cucine elettriche, insulina, farmaci, ma, soprattutto per offrire disponibilità, solidarietà, prestando sentimenti, opere, lavoro, tempo e denaro, come recita il Codice dell’Etica Lionistica La situazione degli ospedali da noi visitati era ancora peggio di quanto si potesse notare andando in giro per il paese: mancavano, materassi, lenzuola, farmaci, vetri alle finestre, attrezzature mediche, acqua ed elettricità. Di ospedale c’era solo il nome, le flebo venivano preparate con bottiglie bollite e deflussori di caucciù usati e riusati, al posto degli aghi butterfly aghi grandi come stili, un apparecchio radiologico dono del ventennio, provette per analisi ematiche sostituite da contenitori di medicinali, ancora in uso per l’emocromo la “camera di Thoma Zeiss (primordiale metodo di indagine, da noi in disuso già da mezzo secolo). Cosa fare? Era impensabile poter portare tutto a tutti: con questa motivazione l’impegno dei Lions si rivolse verso i giovani, i futuri uomini della neonata repubblica albanese. Nacque così l’idea di fare qualcosa in grande: costruire un ospedale pediatrico, con i fondi dei Lions, con la gestione diretta dei Lions. Furono pertanto avviati subito contatti con la municipalità di Durazzo e successivamente con la nostra ambasciata a Tirana e 343


monografie con le autorità governative locali. Nasceva, in tal modo, il Progetto Albania, il primo grande service realizzato dai Lions italiani al di fuori del territorio nazionale, secondo me la madre di tutti i service in seguito promossi all’estero. Il Progetto Albania nasce così, come intervento diretto, personale, immediato, concreto: il Distretto Azzurro per la prima volta si coordina per un service di valenza internazionale, dimostrando notevole capacità organizzativa e mettendo a disposizione ingenti risorse economiche, materiali e soprattutto umane, per essere a fianco del popolo albanese, a noi legato da vincoli di storia, per limitare esodi di massa, per aiutare soprattutto i bambini, i destinatari del nostro service. Nell’agosto 1993 i componenti medici del Progetto Albania (44 Lions) operano uno screening sanitario sulla popolazione pediatrica albanese, per meglio conoscere le patologie presenti, visitando oltre 1000 bambini tra i 6 ed i 12 anni in un poliambulatorio messoci a disposizione dal comune di Durazzo: denutrizione, mancanza

storie di vaccini e di prevenzione, malattie broncopolmonari, dermatiti, parassitosi, carenza di farmaci. La domanda sanitaria è elevata, la risposta possibile è inadeguata: si rafforza l’idea di concentrarsi su un unico grande obiettivo, di rilevanza nazionale: la costruzione di un ospedale pediatrico, alle porte di Durazzo. Vengono allora avviati contatti frenetici con il Comune di Durazzo, il Ministero della Sanità Albanese, la Marina Militare, l’Ambasciata d’Italia, la Guardia di Finanza Italiana, per poter predisporre un piano di lavoro sotto tutti i punti di vista. Si decide di costruire un complesso ospedaliero di 1200 mq di superficie, su due piani, per un valore previsto di oltre due miliardi di lire, su un terreno di 12.000 mq messo a disposizione dalla municipalità di Durazzo. Ma per fare questo occorre raccogliere i fondi necessari e disporre di una entità che possa gestire l’intera operazione. Nasce così la Fondazione di Lions Progetto Albania, di diritto albanese, con sede a Durazzo in Via Alexander Goga Laja 11, per ge-

stire problemi di ordine legale ed amministrativo e per raccogliere i fondi necessari per la costruzione dell’ospedale. La fondazione, nel corso degli anni, ha interagito con l’Intercostruzioni SH.P.K. di Tirana, con le autorità locali e governative, con le banche. I Lions medici, ingegneri ed avvocati hanno curano il progetto, ciascuno nel proprio settore di competenza. Si avviava intanto una campagna di fundraising nell’intero distretto Azzurro, che, come service distrettuale, aveva proposto e votato proprio il Progetto Albania, e riusciva a raccogliere numerosi fondi mediante tornei di burraco, rappresentazioni teatrali, donazioni, gadget, sponsorizzazioni e così via sia tra i Lions di buona volontà che tra gli amici dei Lions È la dimostrazione che la SOLIDARIETA’, suscitata dalla emotività, deve essere incanalata nella RAZIONALITA’ di un PROGETTO, così come ha fatto il Progetto Albania. L’anno successivo il Progetto Albania veniva votato quale service nazionale nel congresso di Torino ed in seguito riconfermato tale nel congresso di Rimini, dan-

Il Centro Pediatrico Lions di Durazzo.

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storie

Tirana (Albania) 12 febbraio 1993. L’incontro con Madre Teresa di Calcutta. Al centro il Governatore Francesco Tentindo con la Sig.ra Rosanna e il P.C.C. Carlo Casali.

doci la possibilità di raccogliere fondi in Italia ed all’estero. La passione e l’organizzazione fecero il resto, bruciando le tappe: 02 gennaio 1996: posa della prima pietra alla presenza di Autorità Albanesi, di Lions e del nostro Ambasciatore a Tirana. 06.01.1999: inaugurazione del Centro alla presenza del Presidente della Repubblica Albanese e di numerosi Lions provenienti da tutta l’Italia. In due anni riuscimmo a raccogliere due miliardi di lire (pari ad un milione di euro) ed in tre anni a costruire l’ospedale. Si trattava a questo puto di ricevere da parte del Ministero della Sanità albanese il personale medico ed infermieristico per la gestione dell’ospedale. Purtroppo nella primavera del 1999 scoppiò la guerra del Kosovo, con ottocentomila kosovari che si riversarono in massa in Albania. L’ospedale pediatrico Lions, già usato notte tempo per ospitare gli alpini italiani diretti al passo di Kukes, ci venne richiesto dall’esercito italiano per organizzare un 1996/2016

ospedale militare nell’ambito della Kfor (esercito interforze degli alleati) quale supporto per tutti i militari, per la popolazione locale e per i kosovari che si riversarono in Albania. I nostri locali hanno ospitato feriti, donne in gravidanza, bambini malati e sono stati in quel momento un toccasana per tutti. Le mancate promessa, però, da parte dei militari italiani, che normalmente a fine missione alienano tutto il materiale sanitario, e da parte del Governo albanese (che avrebbe dovuto fornirci sia medici che infermieri per l’ospedale a nostra direzione) portarono all’epoca al non utilizzo della struttura ed alla necessità di sorveglianza armata da noi retribuita per evitare che i locali fossero abusivamente occupati. In mancanza di certezze, il Progetto Albania decise infine di donare l’ospedale alla repubblica albanese, per i suoi bisogni istituzionali, cosa che avvenne a Durazzo il 18 giugno 2005, presso il Centro Culturale dell’esercito, alla presenza del Vice Ministro della sanità alba-

nese, Eduard Hashorva, del Vice Ministro della Giustizia Anastas Duro, dell’Ambasciatore d’Italia in Albania Attilio Massimo Iannucci, del Presidente della Fondazione Albania PDG Carlo D’Angelo, dei Consiglieri di Amministrazione della Fondazione Albania Lions Carlo Casali, Carlo Adinolfi, Antonino Zappalà e Nicola Pace, con la partecipazione dei locali club albanesi. La firma delle pergamene dell’atto di donazione, redatte sia in italiano che in albanese, ha rappresentato il momento più emozionante dell’intera cerimonia, particolarmente significativa, mentre insieme agli inni nazionali risuonavano nell’aula parole di elogio per i Lions italiani da parte delle autorità consolari ed albanesi. Oggi la struttura, a distanza di venti anni dalla costruzione, è ancora in piedi e funzionante, anche se con diversa finalità: è stata utilizzata dall’Albania, con un accordo tra il loro ministero della Sanità e quello della Giustizia, come centro di rieducazione per detenuti psichiatrici, in quanto 345


monografie tale complesso fa parte dei requisiti richiesti dalle autorità europee per poter l’Albania entrare nella Comunità europea. Presso questa struttura, nel corso degli anni, ci siamo recati più volte, per vedere quanto donato, per portare medicinali, per rivivere un sogno alla fine realizzato anche se per finalità diverse, fieri del fatto che la struttura è stata utile ed è tuttora utile. L’Albania oggi è notevolmente migliorata. Chi arriva in aereo a Rinas, l’aeroporto di Tirana, trova moderni edifici al posto della piccola aerostazione dove abbiamo incontrato Madre Teresa di Calcutta, con una pista piena di buche sulla quale vagavano cani. Il centro di Tirana, Piazza Scanderberg e l’Hotel Internazionale, fanno concorrenza alle nostre città: piste ciclabili, attraversamenti pedonali, servizio di biciclette comunali, bar eleganti. La spiaggia di Durazzo, piena di stabilimenti balneari, alberghi, ristoranti, attrazioni turistiche, sembra diventata una delle spiagge della costiera romagnola. Ma nelle periferie delle città e nei paesi più lontani dalla costa rimangono sacche di povertà, bambini nel bisogno, scuole disagiate con bagni alla turca, maleodoranti, poster alle pareti disegnati a mano, locali malsani. Per questo la Fondazione Albania non ha terminato la sua missione. Su segnalazione del Club di Tirana, da me fondato quale coordinatore del lionismo in Albania nel 1995, la Fondazione Progetto Albania è intervenuta a Lac, a nord di Tirana, per il rifacimento del tetto di una scuola elementare, dove pioveva sugli alunni durante le lezioni e per consegnare materiale didattico ed effetti personali ai ragazzi. Su segnalazione di amici Lions della Romagna, nel mese di aprile 2014 una delegazione di Lions è stata in Albania per “im346

storie piantare” delle protesi acustiche, acquistate con una raccolta fondi del club Rimini Riccione ed il contributo della LCIF, a dieci bambini del collegio sordomuti di Tirana; altri interventi si sono ripetuti nel novembre 2014, nella primavera del 2015, nel gennaio 2016, a Lac, a Roskoveci (100 Km a sud di Tirana), a Durazzo e presso il nostro ospedale ex Lions. Qui, nel nostro ospedale, non c’è più la scritta MULTIDISTRETTO LIONS ITALY 108 ma sulla soglia dell’ingresso principale resta tutt’ora lo stemma lions con un leone che guarda il nostro orgoglioso passato ed un leone che guarda fiducioso al futuro. Dovunque c’è ancora tanto da dare e tanto amore da ricevere. Quello che ci ha colpito, al di sopra di ogni cosa, è il sorriso dei bambini. L’Albania ha ancora bisogno dei Lions e noi, albanesi di adozione, continueremo ad aiutare coloro che, pur vivendo lontano, sono vicinissimi al nostro cuore. Ho speso parte della mia vita e gran parte del mio tempo per l’Albania dove mi sono recato almeno trenta volte: in traghetto, in aereo con i vecchi aerei Tupolev o con i moderni mezzi, col catamarano, con le navi militari. Una cosa però va detta, ad onore di tutti: chi si è recato in Albania non ha mai ricevuto allora una lira, oggi un centesimo di euro, per il viaggio, il soggiorno o il vitto ma ha solo messo in pratica gli scopi del lionismo. Come me, centinaia di altri Lions hanno fatto le stesse cose. Ricordo i nomi di molti di loro, ricordo di altri solo il volto, di tutti ricordo la gioia di lavorare insieme, l’impegno professionale, la serietà nel servire: c’è chi ha prodotto i progetti, chi le ha disegnati, chi si è interessato della direzione dei lavori, chi dei problemi fiscali, chi ha donato materiali, chi ha fornito beni, chi ha mantenuto i collegamenti, chi ha fatto visite mediche

oppure ha operato, chi ha semplicemente portato a spalla pacchi e materiali. Chiunque ha partecipato al Progetto Albania, rileggendo questi appunti, ritroverà tanti ricordi e proverà tante emozioni: forse sentirà ancora nostalgia per un lontano passato ed avrà pure una lacrima sul viso. Ma ancor più ogni Lion che ha preso parte al Progetto Albania, sentirà, in cuor suo, tutto l’orgoglio di quanto è stato fatto e con altrettanto orgoglio potrà dire: io c’ero! Carlo D’Angelo IPDG del distretto 108A e 108AB Coordinatore Internazionale del Lionismo in Albania 1995-2010

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


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LEO CLUBS

Le origini, il Distretto Azzurro, il Distretto 108AB Puglia I Leo Clubs sono formazioni giovanili, di ragazzi di ambo i sessi, di età compresa tra i sedici e i trenta anni, affiliati ai Lions Clubs che li hanno sponsorizzati. Essi hanno autonomia decisionale, ma sempre nel rispetto dei principi e dell’etica dei lions e sotto il controllo e la tutela dei clubs padrini, che ne sono responsabili. Il primo Leo Club nel mondo nacque nel dicembre 1957, su iniziativa di un Lions Club della Pennsylvania, allorchè i 26 giocatori della squadra di pallacanestro della Abington High School formarono l’Abington Leo Club. Tale club rimase unico fino al 1963. L’Associazione dei Lions Clubs fino a quel momento si era sempre interessata dei giovani, ma solo a livello di scambi internazionali, soprattutto nel periodo estivo, allorchè le scuole sono chiuse, e di organizzazione di Campi Giovani, ove ospitare giovani di tutto il mondo, di tutte le etnie, di tutte le religioni. Negli anni sessanta, però, a seguito dell’iniziativa della Pennsylvania, si cominciò a sentire l’esigenza di non guardare ai giovani solo come utenti dell’azione lionistica, ma come vere e proprie parti attive in collaborazione con i rispettivi Lions Clubs. Nacque così, con delibera del Board Internazionale nel 1968, a ridosso del cinquantennale della nascita di Lions Clubs International, il Programma Leo, un “service” permanente in favore dei giovani. La parola Leo, che in realtà significa piccolo leone, divenne l’acronimo di quelli che furono assunti come scopi dei Leo Clubs: Leadership, Experience, Opportunity. Il primo Leo Club in Italia venne costituito il 19 luglio 1969 dal Lions Club Civitavecchia San1996/2016

ta Marinella. Da allora i Leo Clubs si moltiplicarono velocemente ed ogni anno si incontravano in convegni nazionali e internazionali, sebbene non ufficiali. Dall’inizio degli anni ’80 in ciascun Distretto Lions si costituì un Distretto Leo, guidato da un P.D. Successivamente i distretti Leo si costituirono in Multidistretto Leo. Nel Distretto 108/A il primo Leo Club nacque a Taranto. Le basi furono poste nell’anno sociale 1977/78 dal D.G. dell’epoca Senatore Gino Zannini. La Charter fu consegnata all’inizio dell’anno sociale 1979/80, con Michele De Gregorio D.G. uscente e Leonardo Favia D.G. in carica. In quello stesso anno Leonardo Favia costituì il Distretto Leo 108/A, che iniziò a operare nell’anno 1980/81(D.G. il Prof. Gisleno Leopardi). Dopo 16 anni, a seguito della divisione del Distretto Lions, nel maggio 1996, si divise anche il Distretto Leo. Nacquero così il nuovo Distretto Leo 108/A e il Distretto Leo 108/AB. Il Distretto Leo 108/A Unito, nei suoi 16 anni di attività, ebbe ben 9 presidenti pugliesi. Li riporto, qui di seguito: 1980/81 e 1981/82 Stefano Milda di Taranto, 1985/86 Carlo Campobasso di Triggiano Marina, 1986/87 Giuseppe Lovascio di Conversano, 1988/89 Stefano Tedeschi di Foggia, 89/90 Francesco Calò di Monopoli, 1991/92 Clelia Sorgente di San Severo, 1992/93 Cristina De Stefano di Taranto, 1993/94 Luciano Mallima di Monopoli. Anche i Leo Chairman furono prevalentemente pugliesi e tra essi non può non ricordarsi il mitico Lilino di Mauro. Primo Presidente del nuovo Distretto 108/AB fu Carlo Celano del Club di Trani-Bisceglie. Il Distret-

to annoverava alla sua nascita 23 clubs e 467 soci. Purtroppo, però, i primi furono anni difficili per il Distretto 108AB. I soci calarono in tre anni a 360, non solo, ma addirittura il P.D. 1999/2000 Massimo Ventola, per una questione di superamento, sia pure di poco, dei limiti di età, fu destituito e il Distretto fu commissariato. Una “debacle”. Il Distretto Leo rischiava di scomparire. I Leo erano allo sbando. Nell’anno successivo il Governatore Matteo Bonadies affidò l’incarico di Leo Chairman a un Lions che nell’anno precedente non aveva sostenuto la sua candidatura e si era battuto per un altro candidato. Forse lo fece per punirlo. Insomma l’incarico di Leo Chairman fu affidato al sottoscritto, il quale accettò la sfida di riorganizzare il Distretto Leo. Fu un anno entusiasmante, con P.D. Luigi Piazzolla di Barletta, così come lo fu quello successivo con D.G. Flora Lombardo Altamura e P.D. Alessio Mirto di Lecce. Il Distretto Lions dette tutto l’aiuto e l’assistenza possibili al Distretto Leo. Soci e clubs aumentarono considerevolmente. Si arrivò negli anni successivi fino a 31 clubs e 524 soci. Nel giro di otto anni il Distretto Leo 108AB conquistò per ben tre volte la presidenza del Multidistretto 108 Italy, composto da ben 17 distretti, rispettivamente negli anni 2005/06, 2008/09 e 2012/13 con i Past Presidenti Distrettuali Leo Valerio Antonio Vinelli, Enzo Manduzio e Maria Pia Calabrese. Attualmente è uno dei Distretti più dinamici e propositivi dell’intero Multidistretto 108 Italy. Giuseppe Vinelli

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ESSERE LEO

Ricordi e valori irripetibili Approfitto dell’occasione offertami dall’Avv. Giuseppe Vinelli per fare un “tuffo” nel passato e ricordare i primordi dei Leo Clubs e del Distretto Leo, allora 108/A. Dobbiamo risalire al 1978, quando il Presidente del Taranto Host, il Dott. Giovanni Acquaviva, peraltro mio zio, mi propose di riunire un gruppo di giovani e poter costituire il Leo Club di Taranto. Cominciai la “raccolta” di amici, figli di Lions e non, e iniziò una serie di contatti con gli Officers dell’epoca, Alessio Alessandrini e

Federico Marinangeli, nonché con la sede di Milano, in particolare con l’impareggiabile Sig.ra Loredana Mandelli. L’omologazione dalla Sede centrale giunse il 29 aprile 1978, ma nel frattempo il gruppo dei soci cominciava già un’intensa azione, promuovendo pubblici dibattiti sui temi dell’Università e dell’Europa: ricordo una bellissima serata sul tema “I giovani e l’Europa”, di cui fu relatore l’allora Senatore Giulio Orlando. Finalmente il 27 luglio 1979

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firmammo la Charter. Presidente sponsor era il Prof. Giuseppe Ciasca e Governatore il grande Michele De Gregorio, maestro di Lionismo e di umanità. Il Club Leo di Taranto era diventato ormai una realtà nel panorama dell’associazionismo ionico, svolgendo la sua attività anche con gli altri Club service, tra cui il Rotaract, presieduto a quei tempi dall’amico Massimo Ostillio, divenuto poi Deputato e anche Assessore regionale. Ma gli impegni si estero anche a livello nazionale e partecipammo all’Europa Leo Forum di Taormina nel settembre 1979 e alla 1^ Conferenza Nazionale dei Leo Clubs (7° Convegno) a Roma, nel marzo 1980, durante la quale candidammo Taranto quale sede per la successiva Conferenza Nazionale. Nel frattempo il Governatore Dino Favia, altra pietra miliare del Lionismo, volle costituire il Distretto Leo 108/A, poiché si erano costituiti ormai sei Leo Clubs. Favia volle affidare a me l’incarico di Presidente del Distretto Leo. Così dal 27 al 29 marzo 1981 si svolse nelle sale del Grand Hotel Delfino la Conferenza Nazionale su un tema che allora destò scalpore: “L’impegno dei Leo per operare attraverso le giovani generazioni la saldatura nord-sud”; l’argomento fu scelto con geniale invenzione da Giuseppe Mazzarino, allora Presidente del Leo Club di Taranto. Ricordo ancora con “terrore” le fasi organizzative di quell’incontro, la presenza del Lion Sergio Fedeli, Governatore del Distretto 108/IB, Delegato per i Leo, di Giovanni Acquaviva, Vice Governatore della V Circoscrizione, in rappresentanza del Governatore Gisleno Leopardi, del PDG Nicola Petrucciani, dei presidenti degli altri Distretti Leo: Fernanda Gallo, Gianluca Tadini, Stefano Pecchioli

e Pietro Alosi, carissimo ed indimenticabile amico; erano anche presenti Lillo Di Mauro, Delegato di Zona e per tantissimi anni Leo Chairman, Giovanni Capozza, Presidente del Comitato distrettuale per i Leo Club e tanti amici Lions e Leo. Contemporaneamente si svolse la Conferenza Distrettuale del 108/A, durante la quale fui riconfermato Presidente Distrettuale anche per l’anno sociale 1981-82. Da quel momento i Leo Club hanno saputo “cogliere i disagi che pervadono la società”, come scrive in un suo articolo, Antonio Suzzi, segnalandosi nel contesto dell’associazionismo italiano per l’impegno a favore della società e per la serietà dell’azione sociale. Ai miei successori, da Lanfranco D’Archivio in poi, il mio ringraziamento più sincero. Oggi i Distretti dal 108/A si sono duplicati, ma l’impegno rimane comune, come dimostra anche una vivace pagina su Facebook, dove affiorano ricordi bellissimi! Anche chi come me non appartiene più a questa famiglia lionistica, non può dimenticare i principi della sua etica “cauti nella critica e generosi nella lode”: Al Distretto 108 AB, ai Lions e ai Leo, agli Officers e a tutti gli amici, gli auguri più cari per questo primo Ventennale di attività. A Giuseppe Vinelli e Ninì Desiati, che ne stanno curando la pubblicazione celebrativa il più vivo ringraziamento per aver pensato a me per questo contributo. Non posso concludere senza aver innalzato un pensiero affettuoso e grato ai tanti amici che leggeranno dal paradiso e, uno per tutti, a Sergio Maggi! Stefano Milda 1 Presidente Distretto Leo 108 A VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


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storie

PARLIAMO DELLE LIONESS

La denominazione “Lioness” è stata approvata nel 1975 dall’Associazione Internazionale dei Lions Clubs, come programma della stessa, riservata alle donne di età superiore ai 18 anni, anche se non sposate con un Lion. Il primo Club venne fondato a Mount Pleasant (North Carolina) il 24 dicembre 1975. Il primo Lioness Club in Europa fu fondato in Irlanda nel 1977, nel Pontefract, West Yorkshire e da allora si è diffuso in tutto il paese, sino a raggiungere il numero di 21, nonché nel resto di Europa e del mondo. In Italia il primo Lioness Club fu fondato a Roma, con la denominazione di “Roma Host”, omologato il 9/3/1976, al quale fu consegnata la Charter il 21/2/1977. Anche qui i Clubs si diffusero sino a raggiungere il numero di 109 nel 1987/88. Nel Distretto 108/A, che ci ri-

Bari, 18 ottobre 1978; cerimonia della Consegna Charter al 1° Lioness Club del Distretto; la firma delle socie fondatrici alla presenza del Governatore De Gregorio e della Presidente Messina

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guarda più da vicino, il primo Club venne costituito a Bari, con la denominazione di “Bari Host”, omologato il 29/3/1978, con Charter consegnata il 21/10/1978. La diffusione che ne seguì comportò la costituzione di 15 Clubs sino al 1987/88. Le Leonesse non si limitarono a riunirsi in gruppo dinanzi ad una tazza di caffè ma, nella maggior parte dei casi, si organizzarono con regolari riunioni di lavoro, non solo come singoli Clubs, ma anche a livello zonale, nazionale ed internazionale, con attività d i services spesso estremamente importanti ed impegnative. I Lioness Clubs, sponsorizzati dai loro Clubs locali, che assumevano la funzione di Clubs Padrini, si organizzarono, quindi, anche a livello distrettuale, multidistrettuale e nazionale, con Officers regolarmente eletti o nominati anno per anno. Hanno funzionato, tuttavia, come Clubs individuali, che hanno deciso di lavorare da soli, decidendo il modo di lavorare, a condizione di rimanere entro le linee guida stabilite nel “Documento d’intesa” (il libro guida nazionale per le Le-

onesse). I Clubs, quindi, organizzavano i propri eventi e decidevano il modo migliore di spendere i soldi per aiutare la loro comunità locale. Tuttavia si può dire con orgoglio che la organizzazione dei Leoness Clubs ha sempre dato in beneficenza ogni centesimo raccolto presso il pubblico a tal fine. Con la creazione e la organizzazione dei Lioness Clubs si dette alle donne la possibilità di svolgere direttamente una loro attività di servizio, alla pari di quanto facevano gli uomini nei Lions Clubs. Il collegamento con il Club Padrino ed il controllo organizzativo da parte dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs garantiva la correttezza nell’espletamento di questa encomiabile e rilevante attività di servizio. Nel secondo Congresso annuale dell’Associazione, tenutosi a Saint Louis (Missouri) il 19/21 agosto 1918, al quale parteciparono i Delegati di 29 Stati americani, venne modificato il quarto comma dell’art. III dello Statuto, con la dizione che “può essere ammessa ogni persona di sesso maschile”. Con ciò non solo si pose un limite allo sbarramento razziale del pri-

Settembre 1980 - Il Governatore Gisleno Leopardi conferisce la Charter al Lioness Club di Trani

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storie

Foggia 21 giugno 1982; conferimento della Charter al Lioness Club di Foggia. Da sinistra: Il Governatore Gaetano Caroli Casanova, la prima Presidente del Club Dott.ssa Liliana Stanca, il Presidente del L.C Foggia Avv. Vittorio Gentile

mo statuto, probabilmente per un sentimento di gratitudine nei confronti dei negri d’America per il loro coinvolgimento nel primo conflitto mondiale, ma si vietò l’ammissione delle donne nei Lions Clubs dell’Associazione. Si dovette attendere la Convention di Taipei (Formosa) dell’1/4 luglio 1987 per porre termine alla discriminazione nei confronti delle donne. L’art. III, Sez. 8 dello Statuto Internazionale (“potranno essere eletti soci di Lions Clubs

debitamente costituiti le persone maggiorenni di sesso maschile di ottima condotta morale”) venne sostituito, con effetto immediato, quindi a partire dall’anno sociale 1987/1988, dal seguente:”potranno essere eletti soci di Lions Clubs debitamente costituiti le persone maggiorenni di ottima condotta morale…”. Vi si adeguerà automaticamente, poi, anche il Multidistretto 108 ITALY, il cui Congresso Nazionale, del 3/4/5 giugno 1988, la mattina del 5 giugno ”votò ed ap-

Bari, 29 novembre 1985; Lucia Biancofiore riceve dal Governatore Grimaldi l’appreciation come Delegata per l’estensione dei Lioness Clubs

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provò all’unanimità” il punto n. 11 all’Ordine del giorno, cosicchè l’art. 3 dello Statuto multidistrettuale (“Ogni Lions Club è un’associazione di persone maggiorenni di sesso maschile…) venne così modificato: “Ogni Lions Club è un’associazione di persone maggiorenni…”. Lo sbarramento alle donne veniva così definitivamente travolto. L’origine della decisione del Board di proporre alla Convention del 1987 la modifica dello Statuto Internazionale, eliminando il divieto di associazione delle donne, fu la opportuna conseguenza di una sentenza della Corte Federale degli Stati Uniti, a seguito dell’azione proposta da una signora per la sua mancata ammissione in un Club Rotary perché donna. E la Corte ravvisò nel rifiuto una “discriminazione” contraria alle leggi. Alla Convention di New Orleans del 1986 già venne proposta la modifica statutaria in questione, ma la stessa non venne accolta perché non si raggiunse il voto favorevole di due terzi dei delegati, pur avendo ottenuto il 59% dei voti. La proposta venne, quindi, ripresentata alla Convention di Taipei del 1987, ove ottenne il 77% dei voti e, quindi, fu approvata. Da quel momento fu possibile per i Clubs Lioness di trasformarsi in Clubs Lions a tutti gli effetti, mentre fu lasciata, nel contempo, la possibilità di continuare a formare altri Lioness Clubs, almeno fino all’anno 1992. Dopo di che il Board pose termine al programma relativo e non se ne potettero fondare altri. Rimasero in vita quelli che non si erano trasformati. In Italia ne rimangono due, quelli di Faenza e di Cagliari. Tutti quelli del Distretto 108/ AB si trasformarono in Lions Clubs con pari possibilità di accesso per uomini e donne. Flora Lombardo Altamura VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


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storie

HELEN KELLER

Helen Keller, sorda e cieca, usava dire “Se chi è cieco viene emarginato dal mondo delle cose, chi è sordo viene emarginato dal mondo delle persone”. Nel 1971 il Consiglio di Amministrazione del Lions Clubs International ha proclamato il 1° giugno “Giornata di Helen Keller”. In questa data i Lions di tutto il mondo si impegnano in progetti legati alla vista. Ma chi è Helen Keller e che cosa ha rappresentato per il mondo dei Lions? Fece la sua comparsa sulla scena dell’Associazione il 30 giugno 1925, alla Convention di Cedar Point, Ohio (USA), nella quale intervenne e lanciò una sfida ai Lions, affinchè diventassero “i cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”. Ella si presentò e si propose dicendo “Sono la vostra opportunità. Sto bussando alla vostra porta”. Noi abbiamo accettato quella sfida. Da allora, oggi più che mai, i programmi per la tutela della vista, le campagne contro la cecità restano una delle nostre principali battaglie. Cerchiamo di conoscere meglio questo personaggio eccezionale. Nacque in una località chiamata Ivy Green, vicino a Tuscumbia (Alabama), dal Capitano Arthur H. Keller e da Kate Adams Keller. Alla tenera età di 18 mesi si ammalò gravemente: i dottori dissero 1996/2016

che la malattia consisteva in “una acuta congestione dello stomaco e del cervello” (probabilmente scarlattina o meningite). La malattia non durò a lungo, ma la portò alla cecità e sordità totale. Per comunicare con i genitori, la piccola Helen inventò una serie di segni convenzionali (all’età di sette anni erano circa 60). Nel 1886 sua madre Kate restò colpita da un racconto di Charles Dickens in cui si parlava del tentativo, coronato da successo, di man-

La sfida ai Lions di Helen Keller

dare a scuola una bambina cieca e sorda di nome Laura Bridgman. Kate Keller consultò uno specialista di Baltimora, poi l’esperto locale, impegnato nella cura dei bambini sordi, quindi la scuola dove era stata educata Laura Bridgman, che affidò il compito di istruire la piccola Helen ad Anne Sullivan, ex allieva dell’Istituto ed essa stessa parzialmente cieca, all’epoca poco più che ventenne. Fu l’inizio di un rapporto durato quasi mezzo secolo. Anne Mansfield Sullivan insegnò ad Helen Keller il linguaggio dei segni ed il metodo Braille. La storia feconda e dell’allieva è stata riproposta nella rappresentazione teatrale e nel film “The mirache Worker” di William Gibson. La prima cosa, che la Sullivan chiese ed ottenne, fu il permesso del padre di isolare la bambina dal

resto della famiglia, vivendo insieme a lei in una dependance, nel giardino di casa. Il primo obiettivo, infatti, era quello di insegnare ad Helen, che era stata viziata dai genitori fino a quel momento. Un grande passo in avanti nella comunicazione per Helen avvenne quando, sentendo scorrere l’acqua fredda sul palmo della mano, comprese il concetto di “acqua”. Da quel momento non smise più di chiedere alla sua maestra il nome di tutti gli altri oggetti a lei familiari. In seguito scoprì la storia di una bambina norvegese, anch’essa cieca e sorda, che aveva imparato a parlare. Questo spinse Helen, che all’epoca aveva dieci anni, ad imparare a parlare. Nel frattempo la Sullivan, continuava ad educarla col metodo Tadoma (ovvero, toccare le labbra e la gola di chi sta parlando) ed attraverso l’alfabeto manuale. Più tardi la Keller imparerà a leggere anche l’inglese, il francese, il tedesco, il greco ed il latino col metodo Braille. Nel 1898 entrò nella Scuola per giovani dame di Cambridge (The Cambridge School of Weston). Nell’autunno del 1900 venne ammessa al Radcliffe College, dove si laureò “magna cum lode” nel 1904, all’età di 24 anni. Divenne così la prima persona cieca e sorda al mondo capace di laurearsi in un college. Ebbe una vita piena di esperien-

Helen Keller con Dwight David Eisenhower

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ze umanitarie e di impegni sociali. Grandissima fu l’attività di Helen Keller nella cultura ed anche nella politica durante tutta la vita. Nel 1903, ancora studentessa universitaria, pubblicò la sua autobiografia “The story of my life”, primo di undici libri e di numerosi articoli a sua firma. Nel tempo divenne ed oratrice molto famosa in tutto il mondo. Si impegnò come avvocato in numerose cause per i diritti dei disabili ed in numerose altre cause progressiste, oltre ad essere una suffragetta, una pacifista ed un’attivista del movimento per

storie il controllo delle nascite. Come membro del Partito Socialista d’America entrò in polemica con l’editore del Brooklyn Eagle, che arrivò a scrivere “…i suoi errori politici scaturiscono dalle sue manifeste limitazioni fisiche”, nonché con la parte più conservatrice del mondo imprenditoriale, al quale la Keller attribuiva in parte le cause invalidanti. Girò il mondo e divenne la beniamina di molte nazioni. Ricevette molte onorificenze e tributi, tra cui la Presidential Medal of Freedom, l’onorificenza più alta negli Stati Uniti, direttamente dalle mani del Presidente Lyndon B. Johnson, il 14 settembre 1964. La storia di Helen Keller ha avuto molto spazio anche nel campo cinematografico. Il primo film muto sulla sua storia, “Deliverence”, venne pubblicato nel 1919. Nel 1962 venne pubblicato “Anna dei miracoli”, che racconta la storia di Anna Sullivan e di Helen Keller (interpretate da Anne Bancroft e Patty Duke, entrambe premiate con l’Oscar, rispettivamente come migliore attrice protagonista e non protagonista), nel 1984 venne trasmesso un film in tv dal titolo “The miracle continues”, riguardante l’ingresso di Helen al Radcliffe College, anche

La locandina del film

Hollywood nel 2005 ha tributato i suoi onori ad Helen Keller con il film “Black”, che ha illustrato la sua vita dall’infanzia alla laurea. Nel 2014 il Lions Club Massafra Mottola “Le Cripte” ha messo in opera la versione teatrale di “Anna dei Miracoli” che ha riscosso notevole successo ed è stata rappresentata in varie sedi del Distretto 108 AB. Helen Keller è morta l’ 1 giugno 1968 nella sua casa di Easton (Connecticut) all’età di 87 anni.

I PROGRAMMI PER LA VISTA

Particolare di una statua di Helen Keller

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Da quasi 100 anni i nostri soci lavorano a progetti che hanno lo scopo di prevenire la cecità, restituire la vista, migliorare la salute degli occhi ed i servizi oculistici per centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Ciò anche attraverso la nostra Fondazione Internazionale, la LCIF (Lions Club International Fundation), almeno da quando esiste. Ricordiamo, tra i progetti più importanti, le due campagne Sight First, attraverso le quali, dal 1990 i Lions hanno raccol-

to 415 milioni di USD per prevenire la cecità e preservare la vista a milioni di persone. Screening della vista, occhiali ed altre terapie attraverso Sight for Kid hanno preservato la vista di oltre 15 milioni di Bambini. Centri pediatrici costruiti per la cura della vista hanno aiutato più di 120 milioni di bambini. 10 milioni di dosi salvavista di Azitromicina hanno arrestato il tracoma in Etiopia. Si sono prevenute in tutto il mondo perdite della vista per oltre 30 milioni di persone. VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


monografie Si sono formati più di 650.000 professionisti e costruiti 315 ospedali oftalmici al servizio di oltre 100 milioni di persone. Distribuiti oltre 147 milioni di trattamenti contro l’oncocercosi (cecità da fiume). Effettuati oltre 8 milioni di interventi alla cataratta. Vaccinati 41 milioni di bambini africani contro il morbillo, una delle cause principali della cecità infantile. Riciclaggio di occhiali, Supporto alle banche degli occhi, Screening di vario genere, Prevenzione ad ogni possibile livello, una quantità enorme di interventi in favore dell’Umanità

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storie sofferente, questo è quello che ci ha consentito di fare Helen Keller lanciandoci la sua sfida umanitaria e facendoci diventare “Cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”.

Diciamo “Grazie” ad Helen Keller per averci dato questa opportunità e per avere bussato alla nostra porta. Flora Lombardo Altamura

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PEPPINO ROMA

(articolo tratto dalla Rivista CentoottoA n.5 dell’anno 1987/88)

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eventi

PREMIO “INSIEME PER LA PACE NEL MONDO” AL PAPA GIOVANNI PAOLO II, SANTIFICATO IL 27 APRILE 2014

Il primo scopo del Lionismo recita: “Creare e stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo“. È noto che il Papa Giovanni Paolo II si è impegnato moltissimo, e con successo, per l‘abbattimento di tutti i muri (compreso quello di Berlino), barriere fisiche, ideologiche, culturali, economiche, ecc., per una migliore comprensione fra i popoli e la diffusione della pace nel mondo. Già durante il Governatorato di Flora Lombardo Altamura (allora io ero Delegato alla trattazione del tema di studio sui flussi migratori) il nostro Distretto ha collocato, su di una colonna appositamente costruita sulla battigia del porto di Otranto, sede del primo, storico sbarco di immigranti, una targa con questa scritta: “INTEGRARE LE DIVERSITÀ PER FAVORIRE L‘EVOLUZIONE DEI POPOLI“. La targa e la colonna sono riprodotte sul frontespizio di un opuscolo che raccoglie tutte le relazioni tenute su tale tema. Durante il mio anno di Governatorato il Distretto, proseguendo precedenti iniziative similari, ha voluto premiare l‘immane ed efficacissimo impegno di Giovanni Paolo II, come sopra detto, perfet1996/2016

tamente in linea con il primo scopo del Lionismo. Così, ha deciso di costruire e donargli un monumento che indicasse i principi essenziali per permettere la pace nel mondo. Opera non del tutto semplice. Cosimo Chiffi, socio del Lions Club Taranto Aragonese, da ottimo e generoso imprenditore, da perfetto lions, ha realizzato, a sue esclusive spese, il monumento in acciaio, alto 7 m, del peso di 20 tonnellate circa, dedicato alla PACE. Infatti, contiene questa parola, scritta in venti lingue su ramoscelli di ulivo, stretti in bocca da altrettante rondini stilizzate che volano nel mondo (rappresentato in sezione longitudinale) per diffonderla ed i dieci Comandamenti, principi comuni a tutte le religioni monoteistiche e fondamentali per un rapporto pacifico tra i popoli. Infine, alla base è rappresentata una porta aperta, per significare la basilare disponibilità al dialogo, all‘incontro, all‘integrazione. È iniziata quindi la complessa fase organizzativa per la quale il Distretto 108 AB è stato assistito da un uomo molto saggio, sincero ed esperto nelle dinamiche Vaticane: Mons. Pietro Maria Fragnelli, allora Vescovo di Castellaneta, at-

tualmente di Trapani, Presidente della Commissione Episcopale della CEI per la Famiglia. Hanno dato preziosi consigli anche Mons. James Michael Harvey, Prefetto della Casa Pontificia, oggi Cardinale, Arciprete della Basilica di San Paolo Fuori le Mura, il Cardinale Giovanni Lajolo, Presidente Emerito della Pontificia Commissione per la Città del Vaticano, l‘Arcivescovo di Lecce, Mons. Cosmo Francesco Ruppi, ecc.. Con tutti questi sono state specificatamente definite la data, il numero dei Lions che avrebbero presenziato, le modalità di consegna del premio e la sua collocazione successiva. Così, superando varie richieste, tra cui quelle di collocarlo a Colonia dove Giovanni Paolo II aveva tenuto uno storico incontro con una folla oceanica di giovani, in Sud Africa, a S. Giovanni Rotondo, a Leuca, ecc., si è ottenuto che la sede definitiva fosse Lecce, per la seguente motivazione: “Tale città rappresenta il capoluogo di una terra che si proietta nel Mediterraneo e verso Oriente, che è stata ed è luogo di incontro tra due importanti civiltà che, ora più che mai, hanno bisogno di integrarsi, favorendo, si spera, un ampio processo che dovrebbe coinvolgere tutte le altre civiltà, in una visione globale, umanitaria e di pace....“: Il 9 settembre 2004 è stata inviata la proposta ufficiale, con la suddetta nota, alla Segreteria di Stato del Vaticano. Intanto, in tutto il Distretto 108 AB, nel Multidistretto Italy ed in altri Multidistretti, cresceva un entusiasmo travolgente, tanto che le adesioni aumentavano di giorno in giorno. Tra questi non è possibile non citare quelli dell‘India, della Malaysia, delle Hawai, delle Repubbliche Ceka- Slovakia, ecc.. Addirittura alcuni Soci, come ad esempio, Vito Squicciarini, trovavano canali diversi, personali per 355


monografie ottenere i necessari permessi, pur di partecipare, felici, all‘iniziativa. Superate le adesioni previste, si è dovuto ridefinire il numero dei partecipanti all‘Udienza nell‘Aula Nervi del Vaticano, con Mons James Michael Harwey, Prefetto della Casa Pontificia, e scegliere un albergo a Roma che potesse contenere tutti e permettere anche i festeggiamenti la sera prima. Così, tutte le prenotazioni, anche quelle che provenivano da altre nazioni, sono state convogliate sull‘Hotel Ergife, noto perchè sede di affollatissimi concorsi nazionali, dall‘eccellente Marcello Franco che in quell‘ occasione ha superato se stesso. Due giorni prima della fatidica data dell‘Udienza con il Santo Padre, il 19 gennaio 2005, superando grandi difficoltà logistiche e tecniche, Cosimo Chiffi ha fatto trasportare, a sue spese, il monumento a Roma. Il mattino successivo è stato montato in Vaticano tra la curiosità e gli apprezzamenti di alte autorità ecclesiastiche, venute ad ammirarlo davanti all‘Aula Nervi, subito dopo un incontro avuto con l‘on Gianfranco Fini, allora Ministro degli Esteri. Queste erano concordi: “Sì, i dieci comandamenti racchiudono tutto. Se si osservano si è in pace con tutti“ La sera ci si abbandona, giulivi, ai festeggiamenti. Erano anche

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eventi presenti alcuni Assessori, in rappresentanza del Sindaco di Lecce, On Adriana Poli Bortone, il Governatore Lions della Repubblica Ceka - Slovakia, Joseph Boudceko, il Presidente del Consiglio dei Governatori Aldo Ferrari, i Governatori di vari Distretti tra cui Roberto Scerbo di Napoli, Aron Bengio di Torino, ecc.. L‘aria che si respira, gli sguardi che si incrociano, l‘emozione che si prova è quella degli importanti avvenimenti storici in cui è possibile affermare: Io c‘ero. C‘è sincera, fraterna, felice condivisione di idee, di sentimenti, di attesa per il giorno dopo. Il 19 gennaio 2005, oltre 1.500 Lions, con tanti Governatori e PPDDGG di vari Distretti, varcano i cancelli del Vaticano e le porte della grande aula Nervi. Qui ci attende il Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato della Repubblica Italiana, Sen Enrico Pianetta . Una telecamera riprende il monumento e lo proietta su di uno schermo enorme, all‘interno dell‘aula, al lato sinistro della poltrona dove siederà il Papa. Quando questi entra è un tripudio di gioia ed un lungo battimani assordante. Quando i Lions della Puglia e degli altri Distretti vengono presentati a Sua Santità, la meravigliosa emozione non è più contenibile e tutti 1500 Lions si alzano in piedi,

uniti in un unico, fragroroso, lungo, appassionato applauso che fa alzare lo sguardo timoroso all‘alto prelato presentatore. Questi poi lo abbassa sorridente e compiaciuto, avendo compreso il significato di tanta gioia. Poi parla il Papa. Sua Santità ringrazia tutti, i Lions, in particolare quelli della Puglia per la preziosa, significativa ed apprezzata iniziativa. Dopo il discorso veniamo chiamati Cosimo Chiffi ed io per salutare direttamente il Papa. Gli illustro rapidamente il mio motto Amore, Integrazione, Pace. Gli si illuminano gli occhi e mi lancia un sorriso d‘intesa, quindi gli porgo l‘omaggio del mio anno di governatorato, che ritira un solerte prelato. Dopo i ringraziamenti faccio posto a Cosimo Chiffi che gli offre un quadro che rappresenta il monumento alla Pace ed un altro che raffigura una sua precedente opera donata all‘Ordine dei Salesiani. Subito dopo veniamo invitati ad accomodarci in un meraviglioso salone accanto all‘aula. Poco dopo arriva il Papa ed il suo seguito. Inizia l‘Udienza Privata. Veniamo presentati nuovamente in maniera più ampia. Sua Santità rinnova i ringraziamenti ed esprime la speranza che gli sforzi per la pace nel mondo si moltiplichino sempre di più e che ci sia sempre più comprensione per i più bisognosi. Dopo approfondimenti vari sugli scopi, sull‘internazionalità, sui services, specialmente quelli in Africa, ecc., della nostra Associazione, tutti insieme ci spostiamo fuori. Quì, davanti al monumento ci aspettano il Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato, Sen Enrico Pianetta, ed il suo Segretario, nonchè vari prelati, fotografi, troupes televisive accreditate presso il Vaticano, ecc.. Mi viene chiesto di illustrare il monumento e le motivazioni che hanno spinto i Lions pugliesi a farsi promotori internazionali di VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


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questo premio denominato “Insieme per la Pace nel Mondo“. I suoi occhi, ancora una volta, si illuminano e lo sguardo, che è rimasto indelebile nella mia memoria, in un corpo martoriato dalle malattie, esprime il desiderio incessante di continuare ad agire, a fare di più. Chiede che cosa può ancora fare per noi, per gli altri, per contribuire a rendere il mondo migliore. Vuole ancora stimoli, idee, progetti da realizzare. Confermo che, secondo noi e forse secondo il mondo, ciò che ha già realizzato è immenso. Quindi, benedice il monumento e con grande commozione gli baciamo la mano accomiatondoci da lui e dal suo seguito. Subito dopo, le guardie svizzere aprono i cancelli interni ed i 1500 Lions, che avevano atteso trepidanti, invadono tutta l‘area e sfilano, orgogliosi e fieri di essere Lions, descrivendo un cerchio (come aveva suggerito Mons Lajolo) intorno al monumento che ammirano per la prima volta, sprizzando felicità, per la partecipazione all‘evento storico. Scattano migliaia di foto e si abbracciano con un entusiasmo che travalica i cuori. Le Guardie Svizzere, Con molta pazienza, non possono far altro che permettere che tutti vivano fino in fondo questa esperienza Dopo, carichi di questa meravigliosa esperienza, i Soci Lions raggiungono lentamente gli oltre 30 pullman o le proprie auto, per il rientro al proprio domicilio. Intanto a Lecce il Sindaco, On. Adriana Poli Bortone, ha già scel1996/2016

eventi to la collocazione definitiva: nella piazza accanto al Tribunale che, per l‘occasione, sarà denominata Piazza della PACE. “Giustizia e Pace – ella afferma - sono due fondamentali valori che si rafforzano a vicenda e di cui, oggi, la società ha enorme bisogno“. Ottenute tutte le autorizzazioni, anche dalla Commissione Beni Aristici ed Architettonici, resta una penultima, ennesima difficoltà da superare: il piano della sede scelta è la volta di un grande garage comunale, che non può reggere il peso di 20 tonnellate. Il generoso Cosimo Chiffi allora fornisce gratuitamente, ancora una volta, maestranze e materiale (pilastri in acciaio) per l‘adeguato rinforzo, indicato dai professionisti del Comune e dai Lions (l‘infaticabile ing. Nico Lemma in testa). Per questioni tecniche il montaggio deve avvenire la mattina del 15 giugno. Nel pomeriggio è stata fissata l‘inaugurazione. L‘impresa Palumbo (grazie al prezioso interessamento dell‘infaticabile Tesoriere Distrettuale Tonino De Jaco) si offre di fornire il trasporto del monumento con una gru adeguata, gratuitamente. Cosimo Chiffi, come al suo solito, provvederà al montaggio con proprie maestranze. Ultima difficoltà che mette a rischio tutto: giunto sul posto l‘automezzo non può avvicinarsi sufficientemente, per la presenza di alcuni alberi di pino. Il montaggio non può avvenire. Dopo varie, frenetiche telefonate, anche perchè era stata interrotta la circolazione stradale nei pressi del Tribunale, di una scuola e dell‘Università, la suddetta impresa fa intervenire un enorme automezzo con una gru speciale riservata ai casi straordinari ed eccezionali. All‘inaugurazione, davanti al monumento in Piazza della Pace, viene letto il plauso del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi: “Per l‘alto valore sociale e civile dell‘iniziativa“.

In rappresentanza della seconda carica dello Stato è presente il Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato, Sen Enrico Pianetta che si era unito a noi in Vaticano il 19 gennaio, nella consegna del monumento al Papa. Sono anche presenti il Premio Nobel per la Fisica, Presidente dell‘ENEA, prof Carlo Rubbia, S.E. il Prefetto di Lecce, dott. Cosimo Casilli, il Sindaco di Lecce, On Adriana Poli Bortone, il Sottosegretario Sen Giorgio Costa, il Rettore dell‘Università degli Studi del Salento, prof. Oronzo Limone, l‘Arcivescovo di Lecce, Mons. Cosmo Francesco Ruppi, ecc.. Tutti esprimono straordinari apprezzamenti per l‘iniziativa e grande speranza per una nuova era di pace. Terminata la cerimonia dell‘inaugurazione, oltre 600 partecipanti, raggiungono il vicino Hotel Tiziano per ascoltare la relazione del Premio Nobel, Prof. Carlo Rubbia, su “L‘energia, la sfida della ricerca. Prospettive“. L‘argomento, causa di molte guerre, viene introdotto dalla prof.ssa Alba Iacomella, Presidente del Comitato distrettuale “Promozione della ricerca “, che si era particolarmente impegnata per far intervenire il Premio Nobel Rubbia. A me tocca concludere l‘iniziativa, ringraziando innanzitutto il Papa, il Presidente della Repubblica e tutte le Autorità, nonchè gli organizzatori, i partecipanti a Roma e a Lecce, il DG Team, i Presidenti di Circoscrizione, i Delegati di Zona, ecc., riaffermando che la pace non è solo assenza di guerre, ma pratica quotidiana di vita, basata sul rispetto reciproco. Marcello Viola

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eventi

NOVANTENNALE DEL LIONISMO Multidistretto 108 Itay - Bari, 16-17 Giugno 2007

Queste le parole del Presidente Internazionale Jimmy M. Ross, anno sociale 2006-2007 che dettero l’avvio ed accompagnarono i festeggiamenti del Novantennale del Lionismo nel mondo: “Quando una persona cara festeggia il 90° anniversario della nascita, possiamo dire con orgoglio che questa persona ha vissuto una vita intensa e ricca di esperienze. Quest’anno celebriamo il 90° anniversario di un’organizzazione che tutti noi teniamo a cuore, Lions Clubs International, fondata nel 1917 a Chicago da Melvin Jones, uomo d’affari. In effetti, la nostra storia è ricca e intensa, segnata da servizi sociali non 358

eguagliati da altre associazioni filantropiche. Il meglio, comunque, deve ancora arrivare. Nel solco tracciato da queste frasi, a Bari il 16 e 17 giugno 2007, anche il Multidistretto 108 Italia celebrerò degnamente e con orgoglio il Novantennale del Lionismo; al nostro Distretto 108 AB “Apulia”, Governatore Antonio Covella, fu affidata l’organizzazione dei festeggiamenti. Il filo conduttore fu quello di guardare al passato, onorare gli amici lions che ci avevano preceduto e che con il loro operato, nei clubs o nelle strutture distrettuali, avevano sempre tenuto alto il vessillo del Ser-

vire della nostra Associazione. Il 16 giugno, alle ore 12.30. un concerto della orchestra della Aeronautica, presso il Terminal Crociere del Porto di Bari, con la collaborazione della “Bari Porto Mediterraneo, aprì i festeggiamenti alla presenza di autorità civili e lionistiche, il Past Presidente Internazionale Lions Pino GRIMALDI. tenne una relazione sul tema “90° DEL LIONISMO NEL MONDO - SOGNO DI UNA NOTTE D’ESTATE D’ALTRO SECOLO” Nel suo intervento traccio la storia della nascita del lionismo, “un gruppo di benpensanti, cittadini degli Stati Uniti di America, ognuno con alle spalle la esperienza di businessman, decide di dare vita ad una associazione di volontari che utilizzi l’intelligenza e lo spirito “charitable” che pervadeva i singoli, rinunciando a fare “body” (corpo) solo per migliorare se stessi ed i loro affari e decidendo invece di occuparsi dei bisogni dell’umanità. Non è la prima in America, ben altre tre sono già presenti nel territorio. Ma nessuna è nata solo e semplicemente “per servire e non essere serviti” - fondante della tradizione ebraico cristiana - e per dare il “quod superest” ai meno fortunati. Era il 7 giugno 1917, la città Chicago, il luogo l’Hotel La Salle, i partecipanti venti. Tutti già appartenenti ad altri circoli d’uomini di affari e delle professioni. Li ha convocati Melvin Jones un uomo d’affari nato in Arizona trasferitosi in Illinois dove aveva creato un sua propria Compagnia di Assicurazioni, divenendo attivo membro del Business Circle di Chicago, uno dei tanti ai quali il Presidente Wilson si era rivolto perché lo aiutassero nella crescita democratica del paese. Nasce così “The International Association of Lions Clubs”. Mutua il nome da un’altra associazione già esistente fin dal 1916 (gia Royal Order of the Lions) il cui Presidente, un chirurgo Dr. W.P. Woods, viene chiamato a presiederla indicendo la prima Convention costitutiva per l’8 ottobre dello stesso anno a Dallas in Texas all’Hotel Adolphus (ove chi scrive - impensabile! - ebbe il seminario di forVENTENNALE DISTRETTO 108 AB


monografie mazione per Governatore nel 1968). Nonostante la roboanza dell’aggettivo “internazionale” di esso aveva solo la illuminata speranza e nei primi tre anni si diffonde con rapidità che stupisce i fondatori, ma nei vari stati degli Usa, all’epoca solo 48 (non vi appartenevano Alaska ed Hawai). Nel 1920 varca i confini e si estende in Canada e diviene di fatto internazionale ed ancora di più nel 1926 quanto fonda il primo Club a Tientsin, in Cina, fino a giungere ai giorni nostri con la sua presenza in 200 Paesi o Aree geografiche. Non fa proselitismo. Adotta uno Statuto molto rigido e severo ed un codice, un ottalogo, di vera etica laica si, ma imbevuto di moralità cristiana ma

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eventi anche illuministica, severo e non facile da accettare per chi non si sente “vocato a rigar dritto”. Gli interventi del Governatore Antonio Covella e del Presidente del Consiglio dei Governatori Ione Giummo chiusero l’incontro La giornata, si concluse al Castello Svevo di Bari, serata di gala conviviale, con momento musicale “MUSICA SOTTO LE STELLE” organizzata con la collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e della Soprintendenza di Bari e Foggia. Domenica 17 giugno presso il salone dell’Hotel Sheraton Nicolaus di Bari si tenne la giornata dedicata alla

cerimonia ufficiale della ricorrenza del 90° anniversario della fondazione del Lions Clubs International avvenuta a Chicago nel 1917, con gli interventi del Sindaco Michele Emiliano, del Governatore Antonio Covella e del Presidente del Consiglio dei Governatori Ione Giummo. Fu senz’altro un momento di gioia e di entusiasmo, perché la stessa gioia e lo stesso entusiasmo sono sempre quelli che ci accompagnano quando operiamo e diamo agli altri. Pasquale Di Ciommo Presidente del Comitato organizzatore

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eventi

SESSANTENNALE DI CLUB

Taranto Host conferisce una targa d’onore alla Marina Militare Italiana.

Taranto 21 gennaio 2016 - l’Ammiraglio Eduardo Serra riceve la onorificenza Lions dal Governatore Alessandro Mastrorilli e dal Presidente del Club Mario Rinaldi.

Nella storica cornice del Castello Aragonese i Lions del Club Taranto Host hanno donato una targa d’onore alla Marina Militare Italiana alla presenza di numerose autorità civili e militari. La nostra Marina Militare, con l’attività di sostegno alla pace e di salvataggio di migliaia di uomini, donne e bambini che in questo esodo epocale intraprendono pericolose navigazioni nel Mediterraneo, ha mostrato un impegno umanitario senza precedenti. In occasione dei sessant’anni di attività il Lions Club Taranto Host si è fatto promotore di un’iniziativa di solenne apprezzamento

La “Plaque of Honor” della LCIF conferita dal Club Taranto Host alla Marina Militare Italiana in occasione del sessantennale del Club.

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alla Marina Militare Italiana per il costante impegno umanitario mostrato nel salvataggio della vita umana in mare. Il riconoscimento d’onore era costituito dalla “plaque of honor” della nostra Fondazione (LCIF). Il Presidente del Club, PDG Mario Rinaldi, alla presenza delle più alte espressioni del territorio, il Prefetto di Taranto dott. Umberto Guidato, e del Distretto, il Governatore Alessandro Mastrorilli, nonché di autorità civili e militari e di una folta rappresentanza di vari Club Service, ha consegnato l’importante e significativo riconoscimento all’Ammiraglio Eduardo Serra, Comandante del Comando Marittimo Sud, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina. “Cercando di essere testimoni di tradizioni di onestà e di moralità nell’offrire comportamenti di solidarietà e di etica – ha detto il Presidente nel suo intervento - abbiamo voluto offrire, in questa data che celebra la nascita del nostro Club, un riconoscimento morale alla Marina Militare che da tempo si spende in un encomiabile impegno umanitario costante e

convinto. È vero che salvare le persone in mezzo al mare è un dovere dettato dalle leggi internazionali, - continua il presidente - ma è vero anche che prima di tutto è un dovere morale. In realtà non è l’attività in sé che vogliamo qui gratificare, pur considerando il grande spirito di sacrificio profuso dagli equipaggi, che è sicuramente motivo di lustro per la Forza Armata e per l’Italia. Non vogliamo valorizzare le cose che si fanno, ma come si fanno. Quello che qualcuno ha definito l’infinita umanità degli equipaggi delle navi militari italiane – conclude il Presidente - è un valore morale che deve essere considerato come un riferimento solido e stabile, che possa illuminare il cammino di chiunque viva la società come silente protagonista di azioni che fanno del rispetto della vita umana un principio inamovibile”. Mario Rinaldi

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MISCELLANEA

LOCANDINE MANIFESTI INVITI 1996/2016

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Distretto 108 Ab D.G. Rocco Saltino Governatore 2010-2011

“Aiutare oggi, servire sempre.”

THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS DISTRETTO 108 AB APULIA - ITALY

LIONS CLUB BARI HOST e TUTTI I LIONS CLUBS di BARI

Percorso di Luce Service del Cinquantennale del Lions Club Bari Host con tutti i Lions Club di Bari - Anno Sociale 2007 - 2008

Inaugurazione, Domenica 23 Gennaio 2011

Percorso cittadino tattile per non vedenti ed ipovedenti nel centro della città di Bari, corredato con incroci attrezzati ed alcuni semafori per non vedenti, sostenuto e collegato con percorsi nelle stazioni ferroviarie di Bari Centrale

Ferrovie dello Stato

BARI NEW CENTURY MEDITERRANEO

Ferrovie del Sud Est

Ferrotramviaria Ferrovia del Nord Barese

Ferrovie Appulo Lucane

BARI HOST

BARI NEW CENTURY PICCINI

BARI SVEVO BARI TRIGGIANO MARINA

BARI ANTICO BORGO

BARI ARAGONESE

BARI MELVIN JONES

BARI LEVANTE BARI FEDERICO II

BARI COSTANZA D’ALTAVILLA

BARI BONA SFORZA

BARI MURAT

BARI NEW CENTURY MEDITERRANEO

BARI NEW CENTURY PICCINI

BARI ISABELLA D’ARAGONA

BARI HOST BARI SVEVO BARI TRIGGIANO MARINA

BARI ANTICO BORGO

BARI ARAGONESE

BARI MELVIN JONES

BARI LEVANTE BARI FEDERICO II

BARI MURAT

BARI BONA SFORZA

BARI COSTANZA D’ALTAVILLA

BARI ISABELLA D’ARAGONA

patrocini

Ministero del Lavoro e Politiche Sociali

Regione Puglia

Provincia di Bari

Comune di Bari

Circoscrizione G. Murat

Università di Bari

Politecnico di Bari

sponsor

F.A.L. VISION Editore

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MISCELLANEA

LIBRI RIVISTE PUBBLICAZIONI 1996/2016

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1996/2016

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1996/2016

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1956 - 2006 I 50 anni del Lions Club Taranto Host

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A cura di Angelo Scialpi e Enrico Viola

Lions Club “Taranto Host”

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1996/2016

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VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


INDICE 5

PRESENTAZIONE del Governatore Alessandro Mastrorilli

7

QUATTRO LUSTRI NEL TAVOLIERE DELLA PUGLIA del P.I.P. Pino Grimald

8

AL DISTRETTO 108 AB PER IL VENTENNALE dell’I.D. Gabriele Sabatosanti Scarpelli

10

SIETE UNA GRANDE SQUADRA della C.C. Liliana Caruso

11

IL LIONISMO ITALIANO TRA PASSATO E FUTURO del P.D.G. Raffaele Cera

13

RICORDO, NOSTALGIA CERTEZZA dell’ I.P.D.G. Carlo D’Angelo

15

AMARCORD 1996 ...A PROPOSITO DI DIVISIONI E GEMELLAGGI del P.D.G Giuseppe Vinelli

16

PENSIERI...PRIMA E...DOPO del P.D.G. Luigi Desiati

17

IL LIONISMO - DA CHICAGO A MILANO del P.D.G. Luigi Desiati

18

IL LIONISMO - DA MILANO IN POI… del P.D.G. Luigi Desiati

20

SCOPI DEL LIONS CLUBS INTERNATIONAL – MISSION – VISION

21

CODICE DELL’ETICA LIONISTICA - PREGHIERA DEI LIONS

22

TAPPE STORICHE DEL LIONS CLUBS INTERNATIONAL a cura di G.Vinelli

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1996/2016

DISTRETTO 108/A ITALY IL “DISTRETTO AZZURRO” 1959 - 1996

26

I GOVERNATORI DEL DISTRETTO 108/A DAL 1959 AL 1996

27

I MOTTI DEI GOVERNATORI DEL DISTRETTO 108/A DAL 1959 AL 1996

29

P.D.G GIUSEPPE ROMA

A. S. 1959 - 1960 / 1960 - 1961

33

P.D.G FRANCESCO DE MAGISTRIS

A. S. 1961 - 1962

35

P.D.G GIOVANNI MARCHI

A. S. 1962 - 1963

36

P.D.G GAETANO BELLISARI

A. S. 1963 - 1964

37

P.D.G GIUSEPPE VIESTI

A. S. 1964 - 1965

39

P.D.G LUIGI DE MICCO

A. S. 1965 - 1966

41

P.D.G OSCAR OLIVELLI

A. S. 1966 - 1967

43

P.D.G GIAN BATTISTA COSTA

A. S. 1967 - 1968

45

P.D.G GUIDO ALBERTO SCOPONI

A. S. 1968 - 1969

47

P.D.G ACHILLE TARSIA INCURIA

A. S. 1969 - 1970

49

P.D.G LUIGI TRICARICO

A. S. 1970 - 1971

51

P.D.G GIUSEPPE FIBBJ

A. S. 1971 - 1972

52

P.D.G SERGIO BANDINI

A. S. 1972 - 1973

54

P.D.G LETTERIO NAPOLI

A. S. 1973 - 1974

55

P.D.G MAURO MASSARI

A. S. 1974 - 1975

58

P.D.G LANFRANCO SIMONETTI

A. S. 1975 - 1976

60

P.D.G NICOLA PETRUCCIANI

A. S. 1976 - 1977

63

P.D.G GINO ZANNINI

A. S. 1977 - 1978

65

P.D.G MICHELE DE GREGORIO

A. S. 1978 - 1979

67

P.D.G LEONARDO FAVIA

A. S. 1979 - 1980

71

P.D.G GISLENO LEOPARDI

A. S. 1980 - 1981

75

P.D.G GAETANO CAROLI CASAVOLA

A. S. 1981 - 1982

79

P.D.G ACHILLE VALENTINI

A. S. 1982 - 1983

82

P.D.G FRANCESCO MARTELLI

A. S. 1983 - 1984

85

P.D.G NICOLÒ TREGLI

A. S. 1984 - 1985

88

P.D.G ANTONIO LUIGI GRIMALDI

A. S. 1985 - 1986

92

P.D.G SERGIO BARTOLINI

A. S. 1986 - 1987

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94

P.D.G BRUNO FRANCO

A. S. 1987 - 1988

96

P.D.G ANTONIO MAGGIOLI

A. S. 1988 - 1989

99

P.D.G GIUSEPPE POTENZA

A. S. 1989 - 1990

104

P.D.G MICHELE BIANCOFIORE

A. S. 1990 - 1991

109

P.D.G RAFFAELE CERA

A. S. 1991 - 1992

115

P.D.G FRANCESCO TENTINDO

A. S. 1992 - 1993

120

P.D.G DOMENICO CALÒ

A. S. 1993 - 1994

125

P.D.G MARIO MARTONI

A. S. 1994 - 1995

130

P.D.G CARLO D’ANGELO

A. S. 1995 - 1996

137

DISTRETTO 108 Ab “APULIA” DISTRETTO 108 Ab PUGLIA DAL 1959 AL 1996

139

LA CAMPANA DEL DISTRETTO

140

IL LABARO DEL DISTRETTO

141

ATTO DI COSTITUZIONE DEL 13.04.1997

144

DISTRETTO LIONS 108AB O 108AB APULIA? di Aldo Siciliano

145

APULIA COME PUGLIA? di Domenico Roscino

146

LABARETTI D.G. 108 AB ITALY 1996 - 2016

147

GOVERNATORI DEL DISTRETTO 108 AB ITALY 1996 - 2016

148

I MOTTI DEI GOVERNATORI DAL 1996 AL 2016

149

I PRESIDENTI DEL DISTRETTTO LEO DAL 1996 AL 2016

150

ANDAMENTO ASSOCIATIVO E DEI CLUBS DAL 1996 AL 31.12.2015

151

I CLUBS DEL DISTRETTO 108/AB E LE AREE DI TURNAZIONE

153

P.D.G SERGIO MAGGI

A. S. 1996 - 1997

159

P.D.G LUIGI ALTOBELLA

A. S. 1997 - 1998

167

P.D.G ELIO PERRONE

A. S. 1998 - 1999

173

P.D.G GIOACCHINO MASSARELLI

A. S. 1999 - 2000

179

P.D.G MATTEO BONADIES

A. S. 2000 - 2001

185

P.D.G FLORA LOMBARDO ALTAMURA

A. S. 2001 - 2002

195

P.D.G PASQUALE LOIZZI

A. S. 2002 - 2003

201

CASALNUOVO MONTEROTARO - IL TERREMOTO

205

P.D.G GIUSEPPE VINELLI

211

P.D.G SERGIO MAGGI DIRETTORE INTERNAZIONALE

A. S. 2004 - 2006

215

P.D.G MARCELLO VIOLA

A. S. 2004 - 2005

221

P.D.G MARIO RINALDI

A. S. 2005 - 2006

227

P.D.G ANTONIO ONOFRIO COVELLA

A. S. 2006 - 2007

233

P.D.G ELIO LOIODICE

A. S. 2007 - 2008

239

P.D.G NICOLA TRICARICO

A. S. 2008 - 2009

245

P.D.G LICIA BITRITTO POLIGNANO

A. S. 2009 - 2010

251

P.D.G ROCCO SALTINO

A. S. 2010 - 2011

257

P.D.G LUIGI DESIATI

A. S. 2011 - 2012

263

P.D.G FRANCESCO BARRACCHIA

A. S. 2012 - 2013

269

P.D.G GIAN MARIA DEMARINI

A. S. 2013 - 2014

275

P.D.G GIOVANNI OSTUNI

281

380

A. S. 2003 - 2004

D.G ALESSANDRO MASTRORILLI

289

VENT’ANNI DOPO - ANGELO PIO GALLICCHIO - FRANCESCO ANTICO

290

SOLIDARIETÀ ALLA FRANCIA

A. S. 2014 - 2015 A. S. 2015 - 2016

291

DISTRETTO 108 Ab : I SERVICE - LE MANIFESTAZIONI - LE STORIE - GLI EVENTI

293

“MAMMA ROSA” - FONDAZIONE MATER DOMINI di Domenico Roscino

VENTENNALE DISTRETTO 108 AB


297

U.A.L. UNIONE AMICI DI LOURDES di Maria Rosaria Fino

299

FATTORIA AMICI DI DANTE TORRACO di Luigi Desiati

301

DOWN DI NARDÒ di Norberto Pellegrino

301

PROGETTO “CASA MIA” di Nino Leone

302

PREMIO APULIONS di Oronzo Russo

302

SCUOLA – LIONS - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE di Maria Rosaria Manieri

303

LCIF - Tratto dall’Annuario Nazionale

304

RACCOLTA OCCHIALI USATI di Pasquale Di Ciommo

305

CANI GUIDA LIONS di Valerio Antonio Vinelli

307

LIONS QUEST - CONOSCERLO PER ADOTTARLO di Marilena Nicoletti Lomartire

309

CAMPO GIOVANI E SCAMBI GIOVANILI di Giuseppe Vinelli

310

CAMPO GIOVANI INVERNALI di Domingo Pace

312

POSTER PER LA PACE di Stefania De Franceschi

313

SO.SAN. SOLIDARIETÀ SANITARIA di Salvatore Trigona

315

LIBRO PARLATO LIONS di Enrichetta Fatigato

317

LEGA DEL FILO D’ ORO di Giulietta Bascioni

318

PROGETTO MARTINA di Michele Mastrodonato

319

DONAZIONE DI ORGANI di Antonietta Vitucci

320

PIANTIAMO UN MILIONE DI ALBERI di Filippo Portoghese

321

TERAPIA DEL SORRISO di Domenico Sterlicchio

322

PERCORSO DI LUCE di Pasquale Di Ciommo

323

FESTIVAL DELLA VALLE D’ ITRIA di Domenico Roscino

326

VIA CRUCIS DI SAN GIOVANNI ROTONDO di Rosa Di Maggio

327

NOTTE DELLE STELLE di Giuseppe Vinelli

328

PREMIO LIONS DONNA TALENTO di Alba Iacomella

329

GEMELLAGGI DISTRETTUALI di Giuseppe Vinelli

330

CONCERTI DI PRIMAVERA LIONS–ROTARY di Giuseppe Vinelli

331

STORIA, NOTIZIE, CURIOSITÀ SU L.C.I. - dal libro del 50^ del L.C.Foggia Host di G.Vinelli

337

CASALNUOVO MONTEROTARO: IL CENTRO SOCIALE di Giuseppe Vinelli

342

CASALNUOVO MONTEROTARO – IL SERVICE CONTINUA: LA BIBLIOTECA di G. Vinelli

343

PROGETTO ALBANIA di Carlo D’Angelo

347

LEO CLUBS (ORIGINI, DISTRETTO AZZURRO, DISTRETTO 108AB) di Giuseppe Vinelli

348

ESSERE LEO – VALORI E RICORDI IRRIPETIBILI di Stefano Milda

349

PARLIAMO DELLE LIONESS di Flora Lombardo Altamura

351

HELEN KELLER di Flora Lombardo Altamura

354

PEPPINO ROMA – tratto dalla Rivista Centootto A n.5 del 1987/88

355

PREMIO “INSIEME PER LA PACE NEL MONDO” A PAPA GIOVANNI PAOLO II di Marcello Viola

358

NOVANTENNALE DEL LIONISMO di Pasquale Di Ciommo

360

SESSANTENNALE DI CLUB di Mario Rinaldi

361

MISCELLANEA: LOCANDINE, MANIFESTI, INVITI

369

MISCELLANEA: LIBRI, RIVISTE, PUBBLICAZIONI

1996/2016

381


note


note


Finito di stampare nel mese di marzo 2016 presso gli stabilimenti di


Nardò - www.archingantico.it

Foggia - www.studiolegalevinelli.it

Foggia - www.consulenzacavallo.it

www.plantamuraalimentizootecnici.com



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