Materia Prima - Il disagio di chi cura

Page 18

18

AUTRICE: Sonia Colombo Psicologa e Psicoterapeuta ANEB, terapeuta EMDR e formatrice in ambito aziendale e sociosanitario. Referente per Istituto ANEB dei rapporti con l’Ordine degli Psicologi della Lombardia e Coordinatrice Area Social. Svolge attività di docenza presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto ANEB

L’Anima Mundi e le piante celesti: una metafora del senso dell’esistenza all’interno dell’opera del Timeo Per quanto riguarda, poi, la forma di anima che in noi è la più importante, bisogna rendersi conto di questo, ossia che il Dio l’ha data a ciascuno come un dèmone. È questa la forma di anima che noi diciamo che abita nella parte superiore del corpo e che dalla terra ci innalza verso la realtà che ci è congenere nel cielo, in quanto noi siamo piante non terrestri ma celesti. Platone - Timeo, 90A

La pandemia e il sonno della ragione: la prospettiva ecobiopsicologica È figlia degli ultimi e più recenti tempi l’aspra conflittualità che a livello sociale sta prendendo corpo rispetto alle differenti posizioni che vedono divisi, su due fronti, coloro i quali si schierano a favore del vaccino anti Covid-19 e coloro i quali si dicono contrari. Ed è proprio in un brevissimo tempo che è stato possibile osservare come si sia passati dal famoso slogan “Andrà tutto bene”, frutto di un sentire dettato dall’emergenza sanitaria che, seppur con semplicità e forse solo in superficie, cercava di sintetizzare l’idea di un fronte comune in cui la popolazione potesse sentirsi unita e compatta di fronte al pericolo pandemico, ad una immediata e nuova tensione collettiva che ha messo in evidenza la profonda spaccatura di opinione presente nella popolazione in merito alla possibilità di accedere o meno alla vaccinazione. Al di là delle singole opinioni in merito ad un tema così complesso e dibattuto, la riflessione che sorge spontanea è relativa al contesto sociale attuale: confusione, incertezza, rabbia, paura sembrano avere preso corpo attraverso una frammentarietà sempre più evidente di un popolo ogni giorno più smarrito. Cosa sta accadendo a livello collettivo? Certamente coglie impreparati il poter notare come, nonostante la brutale esperienza affrontata, la realtà in cui siamo immersi sembri procedere secondo una lettura meramente segnica degli eventi, travolta da una velocità co-

municativa e informativa non più in grado di sostenere una lettura maggiormente approfondita del mondo. Andando ancor più nel concreto, come gestire tale fenomeno anche all’interno della stanza di terapia? Come può lo psicoterapeuta ecobiopsicologico rimanere aperto e attento a confrontarsi con tale complessità senza rischiare a sua volta di incappare in pericolose derive? Sono tutte domande molto ampie e certamente di una portata talmente articolata da richiedere tempo, menti e forti volontà per accedere a dei tentativi di ipotesi di risposta. Tuttavia, dichiarando da subito un’umile posizione di fronte a cotanta grandezza e complessità, e un’intenzionalità meramente di carattere esplorativo e amplificativo dei fenomeni con i quali, anche la nostra figura quali psicoterapeuti ecobiopsicologici è chiamata a confrontarsi, vorrei partire proprio prendendo spunto da un estratto dell’intervista rilasciata da Diego Frigoli nell’Ottobre del 2020 e pubblicata all’interno della rivista Materia Prima, in cui in merito al come far fronte al tema pandemico, il fondatore del pensiero ecobiopsicologico sostiene: «In nostro soccorso solo l’esperienza della mente in grado di “pensare” in termini analogici o simbolici può offrirci la possibilità di percepire un “mondo” sempre più collegato alle reti della vita. Non dobbiamo dimenticare che i sistemi viventi sono sistemi auto-organizzati, aperti ad un flusso in-formativo che agisce lontano dall’equilibrio, e solo una consapevolezza collettiva in grado di operare con un atteggiamento “aperto” e analogico disponibile alle informazioni, può mettere insieme in un quadro coerente il senso di ciò che sta accadendo» (Bracci, 2020, pp. 8-17). Iniziando proprio da questa prima riflessione che ci guida nel poter far fronte attraverso gli strumenti forniti dall’Ecobiopsicologia a


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

di Naike Michelon

16min
pages 111-116

di Andrea Pagnacco

4min
pages 125-128

di Diego Frigoli e Alessandra Bracci

30min
pages 129-140

di Sara Carretta

22min
pages 117-124

di Simona Gazzotti, Costanza Ratti, Giorgio Cavallari

14min
pages 105-110

di Sara Carretta

24min
pages 96-104

di Carlo Melottie Patrizia Quadrio

17min
pages 90-95

di Greta Capelli

10min
pages 86-89

di Silvia Malavisti

23min
pages 78-85

di Giada Scifo

12min
pages 74-77

di Alda Marini

24min
pages 35-43

di Maria Andolina e Naike Michelon

17min
pages 60-65

di Raffaella Restelli

25min
pages 25-34

di Silvia Borgonovo

21min
pages 51-59

di Eleonora Bombaci e Mara Breno

23min
pages 9-17

di Paola Fereoli

20min
pages 66-73

di Francesca Licata

18min
pages 44-50

di Sonia Colombo

21min
pages 18-24
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.