Matteo Gobbi arch. curriculum vitae portfolio
Biografia Sono nato a Borgomanero (NO), il primo maggio 1985. Ho vissuto a Novara fino all’età di diciannove anni, ottenendo il diploma di maturità scientifica, ed avendo la possibilità di lavorare occasionalmente presso lo studio di architettura ed urbanistica della mia famiglia. Nel 2005, ho intrapreso gli studi di architettura a Roma, conseguendo la laurea magistrale nel 2013. Durante questo periodo, ho avuto modo di sperimentare il lavoro di architetto in molte occasioni e su diversi campi: soprattutto, lavorando su concorsi con “S.B.Arch Studio” e collaborando alle attività della galleria di architettura “ComeSe”. Dal 2013 ad oggi, ho lavorato stabilmente nello studio di famiglia; mi sono occupato di progetti di spazio pubblico, dall’ideazione al cantiere, e di analisi e simulazioni viabilistiche. Sono un appassionato sportivo, amo le discipline outdoor, in particolare l’arrampicata sportiva.
Biography I was born in Borgomanero (North Italy), May 1, 1985. I lived in Novara until the age of nineteen years, achieving the scientific graduation and having the opportunity to work occasionally at the studio of architecture and urbanism of my father. In 2005, I began studying architecture in Rome, earning a master’s degree in 2013. During this period, I had the opportunity to experience the work of architect on many occasions and different fields: above all, working on competitions with “ S.B.Arch Studio “ and cooperating in the activities of the architecture gallery “ ComeSe “. From 2013 until now, I’ve been working steadily in the family’s office; I followed public space projects from concept to construction, and experienced traffic analysis and simulation job. I am a passionate sportsman, I love outdoor sports, especially sport climbing. via Donizetti 38, 28100, Novara (Italia) (IT) +39 39 29 78 46 28 Matteo Gobbi (city: Novara) matteo.gobbi.85@gmail.com Autorizzo il trattamento dei miei dati personali, ai sensi del D.lgs. 196 del 30 giugno 2003
03
Indice
Biografia 03 Indice 04 Di cosa mi sto occupando: BIM Management 06 Curriculum Vitae - esperienze lavorative 10 ArcSistemi architetti associati Mobilità sostenibile nel comune di Castelletto sopra Ticino (NO) Analisi viabilistiche (condotte con metodo scientifico) RhinoART Galleria di Architettura ComeSe Concorsi con Studio Bargone Architetti Associati Leggero, forte e chiaro
12 13 16 19 20 22 24
Curriculum Vitae - istruzione e formazione 28 Master in BIM Management Botox Utopia Cluster city, o l’utopia al tempo della crisi Teatro Quintaparete
30 32 34 40
04
Index
03 Biography 05 Index 06 What I’m currently doing: BIM Management 11 Curriculum Vitae - working experience 12 ArcSistemi Associated Architects 13 Sustainable mobility in Castelletto sopra Ticino (NO) 16 Traffic streams analysis (scientifically driven) 19 RhinoART 20 ComeSe Architectural Gallery 22 Competitions for Studio Bargone Associated Architects 24 Light, strong and clear
29 Curriculum Vitae - education and training 30 Postgraduate in BIM Management 32 Botox Utopia 34 Cluster city, or Utopia in times of crisis 40 Quintaparete Theatre
05
Di cosa mi sto occupando: BIM Management What I’m currently doing: BIM Management
Cosa è il BIM? Building Information Modeling (& Management) è un metodo di lavoro e gestione delle informazioni per il mondo della progettazione, delle costruzioni e del real estate. Si basa sul presupposto che, migliorando il modo in cui le informazioni sono raccolte, gestite e trasferite lungo tutta la filiera, si può migliorare l’intero processo.
What is BIM? Building Information Modeling (& Management) is a framework for information management in the AEC and real estate industry. It is based on the assumption that, by improving the way information is collected, managed and transferred along the supply chain, you can improve the whole process.
Su quali principi si basa? Progetto: inteso come processo, intrapreso per creare un unico prodotto, servizio o risultato. Digitalizzazione: tutto il processo, se efficacemente digitalizzato, può essere meglio controllato; le informazioni scambiate e tramandate in modo efficiente, migliorando la qualità delle decisioni ed eliminando extracosti organizzativi. Interoperabilità: gli attori, nella filiera delle costruzioni, sono molteplici; standardizzando le forme di trasmissione delle informazioni, si snellisce il modo in cui le stesse sono scambiate, con evidenti vantaggi.
On what principles is based? Project: meant as a process undertaken to create a unique product, service or result. Digitalization: the entire process, if effectively digitalized, can be better controlled; information can be exchanged and transmitted more efficiently, improving the quality of decisions and eliminating organizational extra-costs. Interoperability: the actors in the construction industry, are numerous; standardizing the forms of information transmission, we can streamline the way in which informations are exchanged,.
06
Membro di BuildingSMART - capitolo italiano Member of BuildingSMART - italian chapter
Cosa farà il BIM per la vostra attività? Committenti: il BIM promuove un flusso di lavoro trasparente e aperto, e tramite l’uso di modelli 3D, facilita il dialogo coi progettisti. Facilita il procurement, grazie ad una chiara divisione delle responsabilità, alla facilità di effettuare valutazioni comparative, ed alla sicurezza di una buona qualità delle informazioni. Soprattutto, vi permette di spostare l’attenzione dal costo di costruzione all’efficacia sul ciclo di vita, con anticipazione di decisioni chiave e risparmi importanti. Progettisti: vi permette un miglior coordinamento con i progettisti delle altre discipline, eliminando errori e conseguenti extracosti. E’ il presupposto e lo strumento per la progettazione integrata, indipendentemente dal software utilizzato. Grazie all’associazione tra geometrie e database, si può accelerare notevolmente sulla produzione degli elaborati di progetto. In un futuro non troppo remoto, si potrà addirittura eliminare la carta. Costruttori: avrete computi più precisi, grazie all’automazione consentita dai modelli. Digitalizzerete il cantiere, collegandolo al modello, e gestendo così in maniera elettronica, consegne, presenze, lavorazioni, sicurezza, riducendo i margini di errori grazie alla simulazione di cantiere. Real Estate Management: cambierà totalmente il vostro modo di lavorare, grazie all’accumulo di conoscenza consentito dalla gestione dei database. Migliorerete la gestione dei cicli manutentivi, quantificherete con maggiore precisione il valore dell’edificio nei bilanci delle società, gestirete in maniera elettronica e immediata i report dai tecnici.
What will BIM do for your business? Clients: BIM promotes a transparent and open workflow; through the use of 3D models, facilitates dialogue with the designers. It facilitates the procurement, via clear engagement, comparative data assessments, and assured information quality. Above all, it allows to shift the focus from the construction cost to the lifecycle effectiveness, with anticipation of key decisions and major savings. Designers: allows better coordination with the designers of other disciplines, eliminating errors and consequent cost overruns.. BIM represents the prerequisite and the main tool for integrated design, regardless of the used software. Thanks to the association between geometry and database, you can greatly accelerate the production of project papers. In a not too distant future, you can even eliminate papers. Constructors: you will have more precise estimations, thanks to automation allowed by models. You will ditalize the construction yard, linking it to the model, and managing deliveries, attendance, work and security electronically, reducing the margins of error thanks to the simulation of the construction site. Real Estate Management: will totally change the way you work, thanks to the accumulation of knowledge allowed by the database management. You will improve the management of maintenance cycles, you’ll have opportunity to quantify more accurately the value of the building in the financial statements of the company, you’ll manage technician’s reports in an electronic and immediate way.
07
Chi è un BIM Manager? E cosa può fare per voi? Come esperto di digitalizzazione, posso intervenire sui vostri processi, e digitalizzarli cucendoli sul vostro business come un sarto. Non è un processo immediato, e richiederà formazione e adattamento. In questo campo, non esistono formule pre-stabilite, ma lavorando con intelligenza e metodo, sarà possibile migliorare i vostri processi aziendali e i metodi di lavoro, proiettandoli in una dimensione che è il presente e il futuro della filiera delle costruzioni.,
Who is a BIM Manager? And what can he do for you? As a digitalization expert, I can intervene on your processes, and digitalize sewing them on your business as a tailor. It is not an immediate process, as it will require training and adaptation. In this field, there are no pre-established formulas; by working with intelligence and method, we can improve your business processes and working methods, projecting them in a dimension that represents the present and the future of the AEC industry.,
Quali strumenti usa? Modelli associati a Database: i dati sono strutturati su un modello 3D dell’edificio. Ogni oggetto del modello è un elemento di database, e contiene informazioni secondo le necessità: dati fisici, costruttivi, dati economici, informazioni sulla manutenzione. Standard: la metodologia BIM si appoggia su standard ISO riconosciuti in tutto il mondo. Il principale è Industry Foundation Classes, ISO 12006-3, che definisce come strutturare le informazioni sui modelli.
What tools do you use? Models associated with Database: the data are structured on a 3D model of the building. Each model object is an element of the database, and contains information as needed: physical, structural, economic data, maintenance information. Standards: BIM framework relies on ISO standards adopted worldwide. The main Industry Foundation Classes, ISO 12006-3, which defines how to structure the information on the models.
08
09
Curriculum Vitae - esperienze lavorative dic 2008 - lug 2009 Studio Bargone Architetti Associati - divisione concorsi - Roma Studio di architettura impegnato su diverse tematiche, concorsuali e costruttive Attività di progettazione indirizzata su concorsi, nazionali ed internazionali sett 2009 - sett 2010 Ufficio di Ingegneria Cicerani - Roma Ufficio di ingegneria ambientale, impegnato nella progettazione di impianti di trattamento rifiuti e di produzione di energie rinnovabili Progettazione a livello definitivo ed esecutivo di edifici e spazi industriali; produzione di brochures e materiale informativo mag 2010 Vafiadis & Associated - Yacht Design - Roma Studio di Yacht Design Attività di tutoring per i collaboratori dello studio per il software Rhinoceros mag 2010 - giu 2011 Galleria di Architettura “ComeSe” - Roma Galleria di arte e architettura, con spazi destinati all’esposizione e alla formazione Supporto alle attività galleristiche di esposizione, presentazione libri, conferenze. Responsabile dell’ideazione e organizzazione di workshops sui temi dell’architettura contemporanea 2010 - 2011 PlugIt - Workshop di Architettura parametrica Serie itinerante di workshops e corsi ad ogni livello di architettura parametrica, a partire dal software “Grasshopper” Ideazione della serie, organizzazione degli eventi, stesura del programma, assistenza all’insegnamento, tutoring set 2013 - in corso Studio ArcSistemi - Novara Studio di architettura impegnato sulla progettazione e direzione lavori in ambito urbanistico, e di architettura dello spazio pubblico Produzione di elaborati progettuali per opere pubbliche su tutti i livelli (dallo studio di fattibilità sino all’esecutivo)
10
Curriculum Vitae - working experience dec 2008 - jul 2009 Studio Bargone Associated Architects - Division competitions - Rome Architecture firm engaged on several issues, competition and construction Design activities addressed on competitions, national and international sep 2009 - sep 2010 Office of Engineering Cicerani - Rome Office of Environmental Engineering, engaged in the design of waste treatment plants and renewable energy production Definitive and executive-level design of buildings and industrial plants, production of brochures and information material may 2010 Vafiadis & Associated - Yacht Design - Rome Yacht Design Studio 3D modeling with Rhinoceros tutoring to the members of the firm may 2010 - jun 2011 “ComeSe” Architecture Gallery - Rome Gallery of art and architecture, with spaces dedicated to the exhibition and training Support to gallery activities: exposures, book presentations, conferences. Responsible for the ideation and organization of workshops on themes of contemporary design 2010 - 2011 PlugIt - Parametric Architecture Workshop Series of workshops and courses at all levels about parametric architecture, starting with the software “Grasshopper” Conception of the series, event organizing, program creation, teaching assistance, tutoring sep 2013 - ongoing Studio ArcSistemi - Novara Architecture firm engaged in the design and construction management in urban planning, and public space architecture Production of design documents for public works on all levels (from feasibility studies up to executive)
11
ArcSistemi architetti associati ArcSistemi Associated Architects gennaio 2014 - in corso jan 2014 - ongoing team leader: Silvio Gobbi Arch. collaboratore: Marco D’Alessandro Arch. collaboratore: Doriana Foderà Arch. collaboratore: Alessia Tosini Arch.
Dalla fine del corso di studi, ho iniziato una collaborazione a tempo pieno con lo studio ArcSistemi di Novara. Qui ho la possibilità di seguire opere di carattere urbanistico e committenza pubblica in tutte le fasi, dallo studio di fattibilità sino al cantiere. Lo studio è inoltre impegnato in un’attività di consulenza sulla gestione del traffico, mediante simulazioni informatiche, al fine di verificare la fattibilità di nuovi insediamenti di grandi dimensioni, e studiare così le necessarie misure compensative. I lavori seguenti rappresentano un campione delle attività svolte.
Arc sistemi
Since the end the course of study, I began working full-time for the firm ArcSistemi in Novara. Here I have the opportunity to attend works of urban architecture for public clients in all phases, from feasibility study to construction. The firm is also involved in advising on the management of traffic, using computer simulations, in order to test the feasibility of new large settlements, and thus to study the necessary compensatory measures. The following works represent a sample of the activities.
12
Mobilità sostenibile nel comune di Castelletto sopra Ticino (NO) Sustainable mobility in Castelletto sopra Ticino (NO) settembre 2013 - in corso september 2013 - ongoing Studio di fattibilità - progetto preliminare - progetto esecutivo - direzione lavori N
Feasability study - preliminary design - detailed design - construction site management Progettazione: dallo studio di fattibilità al cantiere
1 : 1.000
piazzale Cinque Martiri
1
via Vigevano
P
-2' -2'
13
4,9
2,8
2,8
3
3
10,5
2 10,5
I°
Sezione 2 - 2
2
via
Via Briccola Briccola Via
Sezione 1-1' Sezione 1-1'
ATO DI FATTO
Ma gg io
30 le quote sezionali hanno valore nominale
50
50
2
ale Diaz The municipality ofviCastelletto Ticino (NO) instructed ArcSistemi to identify, study and design solutions for a sustainable mobility in its territory. Given the small size of the town, we decided to opt for pedestrian and bicycle paths, in reserved or promiscuous lane. In via particular, we designed pedestrian sidewalks Ol dr ina allover the Old Town, and the connetions with the Ticino River, north and south-east of the country. In this context, solutions have been developed for vehicular speed reduction, in a network made complex by the small caliber of many roads. spazi di movimento veicolare a pavimentazione bituminosa
spazi di sosta veicolare o isole spartitraffico a pavimentazione cementizia
spazi di movimento veicolare o isole spartitraffico a pavimentazione lapidea spazi di movimento ciclo-pedonale a pavimentazione cementizia e/o inerte agglomerata
50
50
30
spazi di movimento pedonale a pavimentazione lapidea cromaticamente differenziata nno valore nominale
Via Vigevano Vigevano Via
Sezione 1 - 1 P
Il comune di Castelletto Ticino (NO) ha incaricato ArcSistemi, di individuare, studiare e progettare soluzioni per la mobilità sostenibile nel territorio comunale. Vista la piccola dimensione dell’abitato, si è deciso di privilegiare la mobilità ciclopedonale, in sede propria o promisqua. In particolare si è via Bciclopedonali previsto di dotare di marciapiedi ricco la il centro storico, e di collegare quest’ultimo con il fiume Ticino, a nord e a sud-est del paese. In quest’ottica, sono state messe a punto soluzioni per la riduzione della velocità, in una rete viaria resa complessa dal calibro ridotto di molte strade. 2'
1'
fiume Ticino
via Cim itero
Foto 1
via
Bri
cco
la
Via Vigevano
Design: from feasability study to construction
spazi di movimento ciclo-pedonale a pavimentazione naturale stabilizzata attraversamenti pedonali o ciclo-pedonali protetti con rampe di moderazione della velocità piattaforme intersettive rialzate a pavimentazione cementizia con rampe di moderazione della velocità
06 a13 b1 c1 Segnaletica definitiva verticale, orizzontale e complementare
Elementi esistenti da demolire o eliminare Via I° Maggio - marciapiede
profili viari
con eventuali limitazioni (da definirsi da parte dell'A.C.)
N.B.: gli eventuali varchi tra le pannellature non dovranno in nessun caso avere ampiezza superiore a 10 cm; in corrispondenza delle linee ferroviarie in esercizio dovranno essere totalmente assenti
SSV-IMP-B
S C ES VE ALE TO RG ND IA E TE
rilevati e scarpate
30
RFI EA LIN
2
1,5
1,1
0,9
1
1,1
1,1
2
0,7
1
1 rallentatore
- DO MO ANO MIL
AR OVI RR FE RA MO
2
P<=7%
DOSS OLA
SO MES DIS IO
C250
C250
3,1
4,25
BC?
BC?
BC? BC?
STOP
CD?
±0,0
scarpata
linea RFI Milano - Domodossola
11,2
16,3
11,9
COMUNE di CASTELLETTO sopra TICINO
bar - trattoria - negozi
scarpata
linea RFI Oleggio - Pino
scarpata
20,6
7,4
6,8
6,8
pannelli inferiori in lamiera metallica + pannelli superiori in rete metallica
parapetto lapideo + pannelli in rete metallica
Provincia di Novara
scarpata
A OL SS DO 1 metalliche - 2 ad inferriate di nuova realizzazione
2 campi
1 metalliche - 3 ad inferriate esistenti (sdf) riposizionate (prog)
3 prati
1 metalliche - 4 a paletti + reti plastificate
4 orti
1 metalliche - 5 a paletti + catenelle o corde
5 aiuole - 1 piantumate
2 lignee - 1 a montanti + correnti + puntoni di alt ft 100 cm
5 aiuole - 2 inerbite
2 lignee - 2 a montanti + correnti di alt ft 100 cm
2 granitiche - 7b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x05 cm
3 granitiche - 1 in binderi giganti
5 aiuole - 3 da piantumare o inerbire
2 lignee - 3 a montanti + correnti di alt ft 50 cm
2 granitiche - 8a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x08 cm
3 granitiche - 2 in binderi normali
6 rilevati - 1 piantumati
3 cementizie - 1 di tipo ferroviario
2 granitiche - 8b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x08 cm
3 granitiche - 3 in cubetti da 10/12 cm
6 rilevati - 2 inerbiti
2 granitiche - 9a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x10 cm
3 granitiche - 4 in cubetti da 08/10 cm
6 rilevati - 3 non-inerbiti
Realizzazione di marciapiede lungo via I° Maggio - margine nord
Via I° Maggio - tratto C
proprietà RFI
carreggiata
scarpata
siepi da estirpare
vrd-gen siepe es 2,0x0,8 m
+2,5
+7,0
+7,5
+9,5
+25,0
+30,0
+35,0
+40,0
+45,0
-25,0
+3,5
-30,0
+5,0
-40,0
+10,0
vrd-gen siepe est 1,0x0,8 m
vrd-gen siepe est 2,0x0,8 m
+12,5
+17,5
+20,0
-20,0
-5,0
+60,0
1 pubblici - 2 a destinazione scolastica
marciapiede
pedonale retta da 2 ml
p<=7% pedonale curva da 1 ml
2 privati - 2 a destinazione accessoria alla residenza
pedonale curva da 2 ml
2 privati - 3 a destinazione terziaria, commerciale e ricettiva
pensiline
101.76
2 privati - 4 a destinazione produttiva
accessi ed uscite
direzione generica
senso doppio ciclabile
carrabile
pedonale
P
P(priv)
pubblico
privato
senso unico ciclabile
senso doppio veicolare
102.09
2 privati - 5 a destinazione mista (residenziale + terziario-commerciale)
senso unico veicolare
102.77 102.32
102.26
0,8
3
102.32
3,7
101.34
3
parcheggi
vrd-gen viminata imp lu 2,0 m
uscita sicurezza
0
P(ris) riservato
per disabili
Proprietà privata
Proprietà privata
Via I° Maggio carreggiata
parcheggio privato marciapiede / accesso carraio
COMUNE di CASTELLETTO sopra TICINO per la progettazione in generale ed il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione :
Incaricati :
marciapiede
Silvio GOBBI arch. Studio "Arc sistemi" - Novara
per le stime, le computazioni e la progettazione delle opere strutturali :
Marco D'ALESSANDRO arch. - Milano
per le rilevazioni strumentali :
Mauro ZANOLA geom. - Novara
per le elaborazioni grafiche :
Doriana FODERA' arch. - Novara
per la relazione geologica e geotecnica :
Fulvio EPIFANI dr. geol. - Arona (NO)
2
3,15
2,6
0,5
2
3,25
2,4
3,25
4,5
Progetto 1 : 100
Sez. 1-1
Progetto 1 : 100
Sez. 2-2
0,5
2
98.26
98.28
98.13
98.05
98.08
98.20
1
2
3,5
3,15
2
0,5
3
3,7
1,3
3,7
3,5
5
Periodo:
97.90
0,5
Alessia TOSINI dr. in arch. - Oleggio (NO)
2
0,4
Arc sistemi
15.15
Progetto 1 : 100
Sez. 5-5
Bruno BIAGIOTTI p.i. - Vergiate (VA)
luglio - ottobre 2014
2,9
7,25
12,15
Progetto 1 : 100
Sez. 4-4
98.05
97.35
3,5
6,65
14,5
Progetto 1 : 100
Sez. 3-3
98.25
98.19
97.43
3,5
6,5
14.20
0
99.80 98.73
4,9
6,7
0
per scarico merci nr posti allo sdf nr posti di prog
99.79
101.57
3,55
8,2
Matteo GOBBI dr. in arch. - Novara
per le elaborazioni grafiche : per la progettazione dell'impianto di terra
99.85
99.69
102.12
101.88
101.87
1,25
7,95
3 tecnologici - 1 a destinazione varia negozio
Proprietà privata
Via I° Maggio
carreggiata
accesso carraio
marciapiede
Collaboratori :
0,7
101.86
102.10
1,35
3
102.97
102.95
102.89
p<=7%
102.97 103.32
102.90
2 privati - 1 a destinazione residenziale P<=7%
Proprietà privata
Proprietà privata
Via I° Maggio
carreggiata / passagio pedonale
banchina
scarpata
manufatto rete metanifera
1 pubblici - 4 a destinazione sanitario-assistenziale
pedonale retta da 1 ml
direzioni e sensi
portacicli e portamoto
viminate da impiantare
carreggiata
1 pubblici - 3 a destinazione religiosa
2 privati - 3 a destinazione terziario-commerciale
P<=7%
rampe
pali panchine
Proprietà privata
Proprietà privata
Via I° Maggio - tratto J
banchina marciapiede
banchina
banchina +15,0
dislivelli
insegne
vrd-gen cespuglio imp 2,0x1,0 m
siepi da impiantare
7 ghiaiose - 3 fini
altimetrie relative
vrd-gen arbusto imp ø 3,0 m
elementi lapidei
vrd-gen siepe es 1,0x0,8 m
Proprietà privata
carreggiata
margine corsia
vrd-gen arbusto imp ø 2,0 m
vrd-gen cespuglio es 2,0x1,0 m
vrd-gen cespuglio imp 1,5x1,5 m
siepi esistenti
linea ferroviaria Oleggio - Pino
Via I° Maggio - tratto H
barriera veicolare di sicurezza a profili tubolari in classe H2 per rilevato + pannelli in rete metallica
vrd-gen arbusto es ø 3,0 m
vrd-gen arbusto est ø 3,0 m (h 03-04 m)
-2,5
vrd-gen cespuglio es 1,0x0,5 m
vrd-gen cespuglio est 1,0x0,5 m
vrd-gen cespuglio imp 1,0x0,5 m
scale 1 : 250 - 1 : 100
margine corsia
vrd-gen arbusto es ø 2,0 m
vrd-gen arbusto est ø 2,0 m (h 02-03 m)
80 Edifici - Destinazioni d'uso 1 pubblici - 1 a destinazione istituzionale
punto di stazione punto rilevato
griglie vrd-gen arbusto imp ø 1,0 m
cespugli esistenti
7 ghiaiose - 2 grossolane
elementi topografici
dissuasori
linea ferroviaria Oleggio - Pino
margine corsia
vrd-gen albero imp ø 12 m
cespugli da estirpare
7 ghiaiose - 1 in ballast da massicciata ferroviaria
TRATTO J
margine corsia
vrd-gen albero imp ø 08 m
cespugli da impiantare
6 inerti - 4 in terreno da coltura
02b - Simbologie
vrd-gen albero abb ø 08 m (h 12-... m)
vrd-gen albero imp ø 06 m
fioriere vrd-gen arbusto est ø 1,0 m (h <02 m)
6 inerti - 3 sterrate naturali
TRATTO I
margine corsia
vrd-gen albero imp ø 05 m
arbusti da estirpare
vrd-gen arbusto imp ø 0,5 m
6 inerti - 2 stabilizzate senza agglomeranti
TRATTO H
margine corsia
vrd-gen albero abb ø 06 m (h 06-12 m)
vrd-gen albero imp ø 04 m
arbusti da impiantare
6 inerti - 1 stabilizzate con agglomeranti
3 porfiriche - 5ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 12x25 cm con smusso da 01x01 cm
TRATTO G
Stato di fatto 1 : 100
vrd-gen albero es ø 12 m
±0,0 vrd-gen arbusto es ø 1,0 m
5 acciottolate - 1 grossolane
3 porfiriche - 4 in binderi normali posati di testa
TRATTO F
margine corsia
4 porfiriche - 6 in lastre squadrate
vrd-gen albero imp ø 03 m
TRATTO E
margine corsia
vrd-gen albero abb ø 03 m (h 04-06 m)
4 porfiriche - 7 in lastre ad opus incertum
5 acciottolate - 2 fini
vrd-gen albero es ø 08 m
arbusti esistenti
4 lignee - 1 in traversine posate a correre 4 lignee - 1 in traversine posate di testa
TRATTO D
Committente :
vrd-gen albero es ø 05 m
alberi da impiantare
3 porfiriche - 1 in binderi giganti posati a correre
3 porfiriche - 3 in binderi normali posati a correre
TRATTO C
scarpata
vrd-gen albero es ø 04 m
cestini
vrd-gen albero imp ø 02 m
4
102.46
Planimetria e sezioni di progetto
TRATTO B
cassette vrd-gen albero es ø 03 m
alberi da abbattere
2 granitiche - 12b in canaline rettilinee e/o curvilinee segate e bocciardate di sezione rettangolare bxh 25x15 cm con smusso da 23x2,5 cm
3 porfiriche - 2 in binderi giganti posati di testa
TRATTO A
margine corsia
4 porfiriche - 5 in cubetti da 06/08 cm
101.60
102.76
Sez. 7-7
margine corsia
4 porfiriche - 4 in cubetti da 08/10 cm
2 granitiche - 12a in canaline rettilinee e/o curvilinee segate e bocciardate di sezione rettangolare bxh 25x15 cm con smusso da 23x05 cm
Progetto esecutivo (comprensivo di definitivo)
revisione per adeguamento alle indicazioni espresse da RFI spa
proprietà privata
alberi esistenti vrd-gen albero es ø 02 m
2° lotto - tratto tra via Torrazza e via Sempione (SS 33)
103.03
102.96
102.92
102.75
102.68
09b Arredi - Elementi
09 a Verde - Elementi generici
4 porfiriche - 2 in binderi normali 4 porfiriche - 3 in cubetti da 10/12 cm
35
102.32
102.06
101.70
2
4 porfiriche - 1 in binderi giganti
parapetto lapideo
1
3 granitiche - 7 in lastre ad opus incertum
2 granitiche - 11a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm 2 granitiche - 11b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm
parapetto in colonnine cementizie e profili metallici
margine corsia
3 granitiche - 5 in cubetti da 06/08 cm 3 granitiche - 6 in lastre squadrate
2 granitiche - 10b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm 2 granitiche - 11ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm
parapetto cementizio + pannelli in rete metallica
margine corsia
2 granitiche - 9b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x10 cm 2 granitiche - 10ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm 2 granitiche - 10a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm
parapetto in colonnine cementizie e profili metallici
marciapiede
2 cementizie - 7 in piastre forate su sottofondazioni inerti 2 cementizie - 8 in vetrocemento
LINE
2 cementizie - 5 in battuti piani 2 cementizie - 6 in battuti inclinati
RF
1 boschi - 2 cedui, macchie ed incolti
2 cementizie - 4 in lastre su sottofondazioni inerti
2 granitiche - 4 in binderi normali posati di testa 2 granitiche - 5ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 12x25 cm con smusso da 01x01 cm 2 granitiche - 6ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 03x15 cm
parapetto in muratura + copertina in granito
Limite intervento Sviluppo e Progetti srl
LA
05c Recinzioni 1 metalliche - 1 a barriere parapedonali
2 cementizie - 3 in lastre su sottofondazioni cementizie
2 granitiche - 3 in binderi normali posati a correre
2 granitiche - 7a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x05 cm
15
- DO NO
09a Verde - Spazi 1 boschi - 1 di alto fusto
I MI
2 cementizie - 2 in masselli autobloccanti carrabili medi su sottofondazioni inerti
2 granitiche - 2 in binderi giganti posati di testa
A
2 cementizie - 1 in masselli autobloccanti carrabili pesanti su sottofondazioni inerti-cementizie
2 granitiche - 1 in binderi giganti posati a correre
civ 23
civ 25
civ 1
P
area di intervento
scarpata
MO
O M
1 bituminose - 3 in conglomerato su sottofondazioni cementizie 1 bituminose - 4 in asfalto colato
1 cementizie - 6 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione trapezoidale arrotondata in sommità bBxh 18/20x48 cm
RA
1 cementizie - 4 in cordoni rettilinei e/o curvilinei a sezione trapezoidale di tipo 'Provincia' 1 cementizie - 5 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione trapezoidale bBxh 12/15x25 cm
C250
C250
6
civ 37
140 parapetto in profili metallici
C250
C250
ES FE
(*)
B125
C250
CD?
M D IS RIO VIA O 1 bituminose - 1 in conglomerato modificato per finiture
1 bituminose - 2 in conglomerato per fondazioni e sagomature
RR
1 cementizie - 2 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione rettangolare bxh 10x25 cm 1 cementizie - 3 in cordoni rettilinei e/o curvilinei a sezione trapezoidale di tipo 'Bergamo'
via I° Maggio (SP 29)
C250
accesso privato
scarpata
9
C250
via Prati
A RFI LINE - PINO GIO
via Palermo
OLEG
08 Pavimentazioni 1 bituminose - 1 in conglomerato per finiture
±0,0
D400
C250
B125
5
B125
±0,0 ±0,0
centro VARALLO POMBIA POMBIA
11
BC?
civ 39
+15,0 B125
+15,0
B125
via I° Maggio (SP 29)
4,95
30
2,47
50
05b Cordolature 1 cementizie - 1 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione rettangolare bxh 07x25 cm
±0,0 +15,0
+2,5
B125
±0,0 ±0,0
C250
1 rallentatore
1,84
1,51
2,34
civ 41
R
civ 43
civ 45
±0,0 ±0,0 +2,5
+2,5
+15,0 B125
B125
D400
7,5
15
1,5 km
3,25
6,89
6,5
6,86
via I° Maggio (SP 29)
+15,0 +15,0
±0,0
Via I° Maggio - marciapiede
SO
P<=7%
3,16
38,5 6,5
6,5
P<=7%
via Torrazza ±0,0
B125
+7,0
déhors
R
+2,5
±0,0
area di intervento
DORMELLETTO ARONA ramo ferroviario dismesso
±0,0
+9,5
±0,0
C250
1,33
2,78
30
1 rallentatore
2,98
0,87
0,76
bar - paninoteca
2
3,52
12,2
37,4 7,2
3,25
BC?
+15,0
CD?
D400
25
4
civ 51
+2,5
+2,5
+2,5
C250
±0,0
±0,0
+7,0
B125
C250
civ 53
R
B125
±0,0 +15,0
C250 C250
±0,0
12,3
7,42
6,95
6
8,11
6
negozio
3
civ 44 B125 R
C250 C250 ±0,0
C250
±0,0 +15,0
B125
6,5
8,1
1,2
5,5
5,5
3,5
3,57
2,5
2
3,6
C250
±0,0
12,2
12,72
via I° Maggio (SP 29)
C250
+15,0 C250
+2,5
+2,5
C250
±0,0
C250
56,6
3,25
42,3
C250
civ 55
2
12,5 ml
R
civ 46 +15,0 R
C250
C250
±0,0 +15,0
+15,0
±0,0
B?
C250
3,48
3,44
3,44
P<=7%
±0,0
B125
+2,5
+15,0
B125
1
D400
+9,5
C250
±0,0
45
+2,5
±0,0
B125
B125
6
+15,0
+2,5
±0,0
C250
C250
via I° Maggio (SP 29)
civ 57
civ 65
10
TRATTO J
civ 48
C250
6,8
6
8,42
42,2
24
+ 0.15
5
R
±0,0
+2,5
+2,5
+15,0
C250
6,5
13,7
±0,0
±0,0 +15,0
13,5
C250
±0,0
±0,0
C250
C250
C250
±0,0
±0,0
4,04
+35,0
+35,0
3,9
16,6
C250
+15,0
7
+15,0
+15,0
±0,0
15,3
C250
+2,5
±0,0
R
±0,0 ±0,0
±0,0 +35,0
BC?
C250
0.00
+15,0 +15,0
+15,0
R
+15,0 +15,0
6,04
R
7,5
102.46
TRATTO I
+15,0 R
BC?
D400
C250
102.76
TRATTO H
4
3
1,55
+15,0
7 (SS 33)
103.03
TRATTO G
civ 50
35
TRATTO J
TRATTO I
+2,5
5
Progetto 1 : 100
area di intervento
+35,0
1,35
C250
+ 0.35
15
6,8
TRATTO H
TRATTO G
±0,0 ±0,0
±0,0
0.00
TRATTO F
area di intervento
6,8
7,4
TRATTO F
TRATTO E
N.B.: le altezze delle barriere veicolari, dei pannelli, dei parapetti e delle palizzate si intendono a partire dal piano di calpestio del marciapiede
R
D400
via Sempione
NORD 2,5
inserimento di palizzata in legno
10
particolari costruttivi
Impianto di terra
1
GASDOTTO
inserimento di barriera veicolare di sicurezza a profili tubolari in classe H2 per rilevato + pannelli in rete metallica (retrostanti)
102.96
102.92
102.75
TRATTO D N.B. Attenzione. Particolare cura durante la posa del dispersore verticale, presenza nelle vicinanze di linee elettriche e tubazioni acquedotto e gasdotto comunale.
2
+15,0
inserimento di pannelli in rete metallica con fascia cieca in lamiera su muro esistente (antistanti)
35
cordolatura di margine in calcestruzzo
TRATTO C
140
TRATTO E
TRATTO D
TRATTO C
TRATTO B
20,6
11,9
16,3
11,2
9
TRATTO A
15
Collegamento 102.32 EQP palo metallico illuminazione stradale (esistente)
TRATTO B
- PINO OLEGGIO LINEA RFI
Progetto di : Realizzazione di nuova rotatoria nell' intersezione via Sempione - via I° Maggio arch. G. Falcone, Sviluppo e Progetti srl anno 2012 (in corso di realizzazione)
Particolare "A" 102.68
Particolare "C"
102.06
101.70 TRATTO A
STOP
scarpata
B125
+ 0.15
cordolatura di margine in granito
Sez. 7-7
0,6
Morsetto a pettine in ottone n° 2 bulloni D. 9-12 mm sezione 50-70 mm2
0.00 101.60
linee
BUS
Dispersore a croce in acciaio zincato dim. 50x50x5 mm lunghezza 1.5 m
1
attraversamento pedonale
specchi
scritte
6,8
30
06 c1 Segnaletica complementare - Attrezzature
cippi paline rallentatori
inserimento di pannelli in rete metallica con fascia cieca in lamiera su muro esistente (antistanti)
1 rallentatore
barriere stradali di sicurezza
scarpata
6,8
rimozione di pannelli esistenti inserimento di barriera veicolare di sicurezza a profili tubolari in classe H2 per bordo ponte + pannelli in rete metallica con fascia cieca in lamiera (retrostanti)
5
figure
rilevatori di velocità
N.B.: gli eventuali varchi tra le pannellature non dovranno in nessun caso avere ampiezza superiore a 10 cm; in corrispondenza delle linee ferroviarie in esercizio dovranno essere totalmente assenti
linea RFI Oleggio - Pino
0
rimozione di parapetto esistente in colonnine cementizie e profili metallici inserimento di barriera veicolare di sicurezza a profili tubolari in classe H2 per rilevato + pannelli in rete metallica (retrostanti)
2
06 b1 Segnaletica orizzontale - Figure
arbusti, cespugli e siepi
mantenimento delle protezioni esistenti risanamento superficiale del parapetto esistente
0,9
0-24
150 m
inserimento di pannelli in rete metallica su muro esistente (antistanti)
2
100 m
rimozione di parapetto esistente in profili metallici inserimento di barriera veicolare di sicurezza a profili tubolari in classe H2 per bordo ponte + pannelli in rete metallica (retrostanti)
2
75 m
)
50 m
via Se mpi on e (S S 33
20 m
7,4
P<=7%
alberi SSV-IMP-G
pannelli integrativi
scarpata
20,6
Corda rame nudo sez. 50 mm2 Collegamento EQP recinzione Corda rame nudo sez. 50 mm2 in acciaio zincato a caldo Conduttorerimozione di terra di parapetto esistente in colonnine cementizieMorsetto e profili metallici Passante senza interruzione del conduttore inserimento di barriera veicolare di sicurezza a profili tubolari in classe H2 per rilevato + pannelli in rete metallica (retrostanti) 1 x diametro 8-10 mm
D400 D400
segnali di indicazione
scarpata
11,9
150 m
manufatti in genere
SSV-IMP-F
2
30
linea RFI Milano - Domodossola
Capocorda a morsetto in ottone nichelato n° 4 morsetti - foro 13 mm - diametro 9.5 mm sezione 50 mm2
16,3
1
2 rallentatori
30
scarpata
Particolari "B" e "C"
11,2
1,1
1 rallentatore
scarpata
140
limite intervento Sviluppo e Progetti srl
segnali di pericolo segnali di precedenza
ramo ferroviario dismesso
9
0,9
recinzioni e reti
SSV-IMP-E
B125
SSV-IMP-D
B125
50
STOP
40
30
B125
30
20
150 m
06 a3 Segnaletica verticale - Impianti SSV-IMP-A
con eventuali limitazioni (da definirsi da parte dell'A.C.)
segnali di divieto
segnali di obbligo
150 m
06 a1 Segnaletica verticale - Figure delineatori
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------di Silvio Gobbi arch. via Donizetti 38 I-28100 NOVARA tel: 0321 399674 - fax: 0321 399674 - E-mail: arc.sistemi@fastwebnet.it Ordine degli Architetti delle Province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola nr. 331 c.f. GBB SLV 55R31 F952U p.IVA 00605230036
Progetto 1 : 100
Sez. 6-6
rog gia
cola
con eventuali limitazioni (da definirsi da parte dell'A.C.)
ro
con eventuali limitazioni (da definirsi da parte dell'A.C.)
via Bric
Elementi esistenti da demolire o eliminare
06 a3 Segnaletica verticale - Impianti
profili viari
SSV-IMP-A
segnali di divieto
liva dell'O
06 a13 b1 c1 Segnaletica definitiva verticale, orizzontale e complementare 06 a1 Segnaletica verticale - Figure delineatori
SSV-IMP-B 30
50
rilevati e scarpate
recinzioni e reti
segnali di precedenza
SSV-IMP-F
manufatti in genere
2 rallentatori
30
segnali di indicazione
alberi
150 m
cippi
accesso
bar
privato
via Cim
OP
30
30
1 rallentatore
P<=7%
CD?
CD?
50
P<=7%
A ce L n PO LO tr o M P B O IA M B
ST
P<=7%
1 rallentatore
P<=7%
P<=7%
30
1 rallentatore
CD?
D400
IA
D400
civ 46
C250
B125
C250
2,75
0,7
0,5 0,25 1,6
2,75 6,5
1,2
2,75
2,75
0,5
7,2
1,85
1,9
1,3
1,9
2,75
Sez. 1-1
Progetto
2,75
0,5
7,4
9,8
10,35
2,7
1,3
4,05
2,7
98.35
0,5
Progetto
3
98.37
98.22
3
0,5
98.42
98.38
3
7
5,35
10
Sez. 2-2
98.40
1,6
3
0,5
3
Progetto
3
0,5
3,25
7,05
3,65
1,55
0,5
2,9
3,25
Sez. 4-4
Progetto
98.71
3
0,50,5
1,5
99.12
99.07
98.56
98.58
6,9
13,95
1,6
0,5
2,55
0,5
3
2
Progetto
99.07
marciapiede
0,5
0,5
3
4
99.22
2
6,5
0,4
Planimetria e sezioni di progetto
2,4
10,9
11
Sez. 5-5
1° lotto - tratto tra via Vigevano e via Torrazza Progetto esecutivo (comprensivo di definitivo)
98.66
98.62
98.08
Provincia di Novara
Realizzazione di marciapiede lungo via I° Maggio - margine nord
0,1
0,4
98.46
98.40
15,35
Sez. 3-3
marciapiede
marciapiede / accesso carraio
marciapiede
marciapiede
Marciapiede / accesso carraio
Marciapiede
aisroc enigram
Marciapiede
Isola protezione lampione
0,3
98.73 98.36 98.28
R
Proprietà privata
Via I° Maggio
) P 29 z (S
0,8
98.60
98.18
Sez. 6-6
Progetto
Sez. 7-7
scala 1 : 250 - 1:100
Progetto Committente :
vrd-gen albero es ø 05 m
vrd-gen albero abb ø 03 m (h 04-06 m)
vrd-gen albero imp ø 03 m
vrd-gen albero imp ø 04 m
vrd-gen albero imp ø 05 m
vrd-gen arbusto es ø 1,0 m
vrd-gen arbusto es ø 2,0 m
vrd-gen arbusto es ø 3,0 m
arbusti esistenti
griglie
arbusti da impiantare
Proprietà privata
Via I° Maggio
Proprietà privata
Proprietà privata
Via I° Maggio
Proprietà privata
Proprietà privata
Via I° Maggio
Proprietà privata
Proprietà privata
Via I° Maggio
Proprietà privata
Proprietà privata
Via I° Maggio
Proprietà privata
Proprietà privata
Via I° Maggio
Incaricati :
vrd-gen arbusto est ø 1,0 m (h <02 m)
vrd-gen arbusto est ø 2,0 m (h 02-03 m)
vrd-gen arbusto imp ø 1,0 m
vrd-gen arbusto imp ø 2,0 m
vrd-gen arbusto est ø 3,0 m (h 03-04 m)
vrd-gen albero imp ø 06 m
vrd-gen albero imp ø 08 m
02b - Simbologie
05c Recinzioni 1 metalliche - 1 a barriere parapedonali
vrd-gen albero imp ø 12 m
1 boschi - 2 cedui, macchie ed incolti
1 metalliche - 2 ad inferriate di nuova realizzazione
2 campi
1 metalliche - 3 ad inferriate esistenti (sdf) riposizionate (prog)
3 prati
1 metalliche - 4 a paletti + reti plastificate
4 orti
1 metalliche - 5 a paletti + catenelle o corde
80 Edifici - Destinazioni d'uso
elementi topografici
1 pubblici - 1 a destinazione istituzionale punto di stazione
altimetrie relative
punto rilevato
±0,0
+2,5
+3,5
+5,0
+7,0
+7,5
+9,5
+10,0
+15,0
+17,5
+20,0
+25,0
+30,0
+35,0
+40,0
+45,0
+60,0
-2,5
-5,0
-20,0
-25,0
-30,0
-40,0
+12,5
1 pubblici - 2 a destinazione scolastica 1 pubblici - 3 a destinazione religiosa 1 pubblici - 4 a destinazione sanitario-assistenziale
vrd-gen arbusto imp ø 0,5 m
pali
09a Verde - Spazi
vrd-gen albero abb ø 08 m (h 12-... m)
1 boschi - 1 di alto fusto vrd-gen albero imp ø 02 m
arbusti da estirpare
insegne
vrd-gen albero es ø 12 m
alberi da impiantare
fioriere
elementi lapidei
vrd-gen albero abb ø 06 m (h 06-12 m)
vrd-gen albero es ø 08 m
marciapiede
vrd-gen albero es ø 04 m
margine corsia
vrd-gen albero es ø 03 m
margine corsia
vrd-gen albero es ø 02 m
margine corsia
cestini
alberi da abbattere
pensiline
Proprietà privata
09 a Verde - Elementi generici alberi esistenti
panchine
Proprietà privata
Via I° Maggio
Parcheggio
09b Arredi - Elementi cassette
cespugli esistenti vrd-gen cespuglio es 1,0x0,5 m
vrd-gen cespuglio es 2,0x1,0 m
cespugli da estirpare
vrd-gen arbusto imp ø 3,0 m
5 aiuole - 1 piantumate
2 lignee - 1 a montanti + correnti + puntoni di alt ft 100 cm
5 aiuole - 2 inerbite
2 lignee - 2 a montanti + correnti di alt ft 100 cm
5 aiuole - 3 da piantumare o inerbire
2 lignee - 3 a montanti + correnti di alt ft 50 cm
6 rilevati - 1 piantumati
3 cementizie - 1 di tipo ferroviario
rampe
vrd-gen cespuglio est 1,0x0,5 m
2 privati - 1 a destinazione residenziale P<=7% pedonale retta da 1 ml
cespugli da impiantare vrd-gen cespuglio imp 1,0x0,5 m
vrd-gen cespuglio imp 1,5x1,5 m
siepi esistenti vrd-gen siepe es 1,0x0,8 m
vrd-gen siepe es 2,0x0,8 m
vrd-gen siepe est 1,0x0,8 m
vrd-gen siepe est 2,0x0,8 m
siepi da estirpare siepi da impiantare
pedonale retta da 2 ml
p<=7% pedonale curva da 1 ml
p<=7%
2 privati - 2 a destinazione accessoria alla residenza
pedonale curva da 2 ml
2 privati - 3 a destinazione terziaria, commerciale e ricettiva
direzioni e sensi
6 rilevati - 2 inerbiti 6 rilevati - 3 non-inerbiti
97.99
98.18
98.08
98.30
98.21 98.28
98.11
98.25
98.01
98.73
98.28
98.20
senso doppio ciclabile
senso doppio veicolare
senso unico ciclabile
pubblico
pedonale
P(priv) privato
negozio
uscita sicurezza
0
P(ris) riservato
per disabili
per scarico merci nr posti allo sdf
0
3,3
0,35 1,4
0,7
5
3,7
3,3
4
3,6
0,2
0,6
1,5
Sez. 2-2
3,4
2,4
98.28
98.19
1,3
4
5,8
0,7
3,6
98.42
98.14
3,3 7,9
5,34
7,6
0,4
2,1
98.38
98.46
98.40
1,6
2,1
Stato di fatto
Sez. 3-3
Stato di fatto
Sez. 4-4
0,4
3,4
98.62
98.38
3,6
1,55 0,3
Sez. 5-5
3,5
98.58
3,7
0,2
Stato di fatto
Sez. 6-6
99.05
99.00
1,75
0,5
7,7
0,5
4
99.00
4,4
per la progettazione in generale ed il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione :
Sez. 7-7
Studio "Arc sistemi" - Novara
Marco D'ALESSANDRO arch.
per le rilevazioni strumentali :
Mauro ZANOLA geom. - Novara
per le elaborazioni grafiche :
Doriana FODERA' arch. - Novara
per la relazione geologica e geotecnica :
Fulvio EPIFANI dr. geol. - Arona (NO)
Collaboratori :
per le elaborazioni grafiche :
Periodo:
ottobre - novembre 2013
- Milano
Matteo GOBBI dr in arch. - Novara Alessia TOSINI dr in arch. - Oleggio (NO)
Arc sistemi
10,9
Stato di fatto
Silvio GOBBI arch.
per le stime, le computazioni e la progettazione delle opere strutturali :
0,3 1,2
9,2
11
11,9
Stato di fatto
98.66
98.08
2,9
7,4
15 10
9,8
Stato di fatto
3,7 4,2
1,5
7,6
9
Sez. 1-1
0,4 0,7
7,62
0 nr posti di prog
3,7 3,9
2 privati - 5 a destinazione mista (residenziale + terziario-commerciale)
senso unico veicolare
3 tecnologici - 1 a destinazione varia
P
98.36
98.18 97.58
0,3
2 privati - 4 a destinazione produttiva direzione generica
accessi ed uscite carrabile
vrd-gen viminata imp lu 2,0 m
P<=7%
vrd-gen cespuglio imp 2,0x1,0 m
parcheggi
viminate da impiantare
COMUNE di CASTELLETTO sopra TICINO
2 privati - 3 a destinazione terziario-commerciale
dislivelli
Dia
0,5
2
portacicli e portamoto
30
ale vi
1
1
dissuasori
rallentatore
COMUNE di CASTELLETTO sopra TICINO Proprietà privata
margine corsia
98.28
98.20
Proprietà privata
Via I° Maggio
margine corsia
98.01
Proprietà privata
margine corsia
aisroc enigram
STOP
B125
P<=7%
itero
R
D400
via Oldrina
B125
10,9
A
C250 C250
ro roggia dell'Oliva
7 ghiaiose - 3 fini
V
STOP STOP
R
margine corsia
7 ghiaiose - 1 in ballast da massicciata ferroviaria
98.25
Proprietà privata
Via I° Maggio
97.58
6 inerti - 4 in terreno da coltura
7 ghiaiose - 2 grossolane
rampa pedonale
98.20
98.25
Proprietà privata
margine corsia
6 inerti - 3 sterrate naturali
C250
civ 1
margine corsia
6 inerti - 1 stabilizzate con agglomeranti 6 inerti - 2 stabilizzate senza agglomeranti
98.30
98.21 98.28
98,21
Proprietà privata
Via I° Maggio
margine corsia
3 porfiriche - 5ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 12x25 cm con smusso da 01x01 cm 4 lignee - 1 in traversine posate a correre
0,2
98.25
98.16
Proprietà privata
margine corsia
5 acciottolate - 1 grossolane 5 acciottolate - 2 fini
C250
P
margine corsia
3 porfiriche - 3 in binderi normali posati a correre 3 porfiriche - 4 in binderi normali posati di testa
±0,0
R 42,3
Proprietà privata
Via I° Maggio
margine corsia
4 porfiriche - 6 in lastre squadrate 4 porfiriche - 7 in lastre ad opus incertum
R5
R9 C250
1
Proprietà privata
margine corsia
3 porfiriche - 1 in binderi giganti posati a correre 3 porfiriche - 2 in binderi giganti posati di testa
Proprietà privata
Via I° Maggio
margine corsia
4 porfiriche - 4 in cubetti da 08/10 cm 4 porfiriche - 5 in cubetti da 06/08 cm
Proprietà privata
margine corsia
2 granitiche - 12a in canaline rettilinee e/o curvilinee segate e bocciardate di sezione rettangolare bxh 25x15 cm con smusso da 23x05 cm 2 granitiche - 12b in canaline rettilinee e/o curvilinee segate e bocciardate di sezione rettangolare bxh 25x15 cm con smusso da 23x2,5 cm
11
B125
P
98.40 98.25
97.99
margine corsia
4 porfiriche - 2 in binderi normali 4 porfiriche - 3 in cubetti da 10/12 cm
R 39
±0,0
+7,0
±0,0
margine corsia
4 porfiriche - 1 in binderi giganti
R 39
R 42
D400
62,6
civ 3
margine corsia
3 granitiche - 7 in lastre ad opus incertum
2 granitiche - 11a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm 2 granitiche - 11b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm
±0,0
via I° Maggio (SP 29)
civ 5
margine corsia
3 granitiche - 5 in cubetti da 06/08 cm 3 granitiche - 6 in lastre squadrate
2 granitiche - 10b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm 2 granitiche - 11ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm
+15,0
+2,5
±0,0
area di intervento
margine corsia
3 granitiche - 3 in cubetti da 10/12 cm 3 granitiche - 4 in cubetti da 08/10 cm
2 granitiche - 10ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm 2 granitiche - 10a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm
B125
+15,0 +2,5
B125
D400
civ 7
margine corsia
2 granitiche - 9a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x10 cm 2 granitiche - 9b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x10 cm
via I° Maggio (SP 29)
P<=7%
margine corsia
3 granitiche - 1 in binderi giganti 3 granitiche - 2 in binderi normali
+2,5 +15,0
B125
±0,0
±0,0
STOP
margine corsia
2 granitiche - 8a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x08 cm 2 granitiche - 8b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x08 cm
B125
±0,0
39,2
C250
C250
P<=7%
accesso privato
2 cementizie - 7 in piastre forate su sottofondazioni inerti 2 cementizie - 8 in vetrocemento
P<=7%
2 cementizie - 5 in battuti piani 2 cementizie - 6 in battuti inclinati
2 granitiche - 7a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x05 cm 2 granitiche - 7b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x05 cm
margine corsia
2 granitiche - 5ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 12x25 cm con smusso da 01x01 cm 2 granitiche - 6ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 03x15 cm
+15,0
accesso privato
2 cementizie - 3 in lastre su sottofondazioni cementizie 2 cementizie - 4 in lastre su sottofondazioni inerti
Proprietà privata
margine corsia
2 cementizie - 1 in masselli autobloccanti carrabili pesanti su sottofondazioni inerti-cementizie 2 cementizie - 2 in masselli autobloccanti carrabili medi su sottofondazioni inerti
+9,5
C250C250
accesso privato
1 bituminose - 3 in conglomerato su sottofondazioni cementizie 1 bituminose - 4 in asfalto colato
2 granitiche - 3 in binderi normali posati a correre 2 granitiche - 4 in binderi normali posati di testa
±0,0
+15,0
+2,5
±0,0
D400
via Prati
1 bituminose - 1 in conglomerato modificato per finiture (*) 1 bituminose - 2 in conglomerato per fondazioni e sagomature
2 granitiche - 1 in binderi giganti posati a correre 2 granitiche - 2 in binderi giganti posati di testa
+15,0 B125
D400
R 18,7
R 12
P
Via I° Maggio
Parcheggio
1 cementizie - 4 in cordoni rettilinei e/o curvilinei a sezione trapezoidale di tipo 'Provincia'
±0,0 +2,5
±0,0 +2,5
±0,0
B125
B125
±0,0
B125
bar - trattoria - negozi
1 cementizie - 5 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione trapezoidale bBxh 12/15x25 cm
+9,5
D400
08 Pavimentazioni
1 cementizie - 2 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione rettangolare bxh 10x25 cm
+15,0
P<=7%
30
1 rallentatore
civ 25
1 bituminose - 1 in conglomerato per finiture
1 cementizie - 3 in cordoni rettilinei e/o curvilinei a sezione trapezoidale di tipo 'Bergamo'
+2,5 +15,0
±0,0
B125
70,2
11 P<=7%
9,97
7,5
7,3
30
civ 23
1 rallentatore
area di intervento
05b Cordolature
±0,0
65,5
±0,0
civ 1
1 cementizie - 1 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione rettangolare bxh 07x25 cm
+2,5
+15,0
C250
C250
+15,0
+2,5
+2,5
±0,0
B125
C250
C250
P<=7% +2,5
B125
P
±0,0
±0,0 +2,5 +15,0
C250
civ 37
déhors
via I° Maggio (SP 29)
C250 C250
C250
BC?
+7,0
+2,5 +15,0
±0,0
D400
+9,5 B125
C250
C250
B125
+2,5
B125
B125
±0,0
+15,0
C250
58,2
via I° Maggio (SP 29)
C250
C250
B125
+2,5
±0,0 C250
B125
B125
30
D400
84,2
C250
+15,0
C250
C250
+2,5
+2,5 +15,0
+15,0 +2,5 B125
±0,0
1 rallentatore
±0,0 ±0,0
±0,0
+15,0
±0,0
±0,0
CD?
±0,0
+2,5
0,3
+15,0
B125
C250
C250
+2,5
R
+15,0 C250
C250
R 12
+15,0
±0,0 +15,0
C250
C250
11,1
+2,5
B125
±0,0
±0,0
B125
±0,0
±0,0
0,35
+15,0
+2,5 B125
11,2
B125
±0,0
34,7
C250
±0,0
+15,0 +2,5
±0,0
+15,0
B125
R
+2,5
R
+2,5
+15,0
+15,0 +15,0
±0,0
0,45
+15,0
D400
STOP
CD?
C250
+2,5 ±0,0
+15,0
±0,0 +15,0 +15,0
+15,0
+2,5
±0,0
C250
B125
11,7
B125
+15,0
±0,0
+9,5
+15,0 B125
0,58
±0,0
B125
±0,0
CD?
civ 34
civ 36
R
±0,0 +2,5
±0,0
0,68
+2,5
+7,0
11 +15,0
C250
+2,5
+15,0
±0,0
±0,0
10,97
±0,0
+9,5
±0,0
25
via I° Maggio (SP 29)
+2,5 B125
B125
±0,0
±0,0
0,7
+15,0 ±0,0
R 0,125 D400
+15,0 +15,0
B125
+15,0
C250
+2,5
±0,0
+2,5 +2,5
+15,0
+15,0
C250 ±0,0
C250 +2,5
B125
+15,0
B125
10,75
+2,5
CD?
P<=7%
+2,5
B125
B125
+15,0
P<=7%
R R
DORMELLETTO
±0,0
4
civ 38 +15,0
R
+15,0
+2,5 R
±0,0 +15,0
±0,0 +2,5
civ 40
+15,0 R
C250
±0,0
B125
±0,0
ARONA SESTO CALENDE VERGIATE
3
civ 42
R
R
C250 C250
0,5
2
civ 44
1
civ 46
civ 8 R
+15,0
+15,0
+15,0
R
CD?
STOP
civ 48
6
civ 10
civ 12
R
7 P<=7%
±0,0
C250
civ 6
C250
via Torrazza
civ 20
linee
4 lignee - 1 in traversine posate di testa
12,5 ml
civ 2 civ 4
5
civ 22
area di intervento
CD?
paline
specchi dispositivi rilievo velocità
Civ. 39
10
area di intervento
accesso privato
barriere
rallentatori
BUS
7,5
arbusti, cespugli e siepi
06 c1 Segnaletica complementare - Attrezzature
figure
scritte
5
0-24
CD?
100 m
P
75 m
CD?
50 m
06 b1 Segnaletica orizzontale - Figure
STO P STO
20 m
2,5
P
SSV-IMP-G
pannelli integrativi
0
no
30
Vigeva
D400
SSV-IMP-E
D400
1 rallentatore
NORD
via
SSV-IMP-D
segnali di pericolo
P
40
30
STO P STO
20
segnali di obbligo
Stato di fatto
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------di Silvio Gobbi arch. via Donizetti 38 I-28100 NOVARA tel: 0321 399674 - fax: 0321 399674 - E-mail: arc.sistemi@fastwebnet.it Ordine degli Architetti delle Province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola nr. 331 c.f. GBB SLV 55R31 F952U p.IVA 00605230036
14
A partire dallo studio di fattibilità, abbiamo individuato un totale di otto aree d’intervento. Ha fatto seguito l’incarico per la progettazione del primo lotto: una pista ciclo-pedonale in sede propria. Ho seguito i lavori di progettazione esecutiva in tutte le fasi, e in seguito svolto assitenza alla Direzione Lavori con frequenti visite in cantiere. Attualmente il cantiere è nelle ultime fasi di lavorazione. Starting from the feasibility study, we identified a total of eight areas of intervention. This was followed by the appointment to design the first lot: a pedestrian and cycle track in its own lane. I have followed the work of executive design at all stages, and later played assitance to Project Management with frequent visits to the site. Currently the site is in the final stages of processing.
15
Analisi viabilistiche (condotte con metodo scientifico) Traffic streams analysis (scientifically driven) 2010-2014 Pianificazione urbanistica Urban planning Raccolta dati sul traffico, analisi e simulazione di scenari viabilistici Traffic data collection, analysis and simulation of road network scenarios
In uno studio di viabilistica gioca un ruolo fondamentale la fase di analisi. È assolutamente necessario poter analizzare il traffico esistente, e fare previsioni scientificamente affidabili sul progetto. Le matrici costi/benefici richieste dai clienti, così come le verifiche imposte dalle autorità, hanno bisogno di dati certi. Ma collezionare i dati ha un costo. Ho sviluppato ed utilizzato con successo una procedura per la raccolta dati sul traffico, più economica di quelle proposte dal mercato, usando delle telecamere GoPro ed un software di videosorveglianza. In seguito, ho impostato delle simulazioni di traffico usando il software Aimsun, verificando la fattibilità degli interventi e valutando le scelte progettuali. In a study of the road system, the analysis phase plays a fundamental role. It is absolutely necessary to analyze the existing traffic, and to make scientifically reliable predictions about the project. Costs/benefits matrices requested by customers, as well as the checks imposed by the authorities, needs reliable data. But data catching has a cost. So I have developed and successfully used a procedure for collecting traffic data, more economical than those offered by the market, using GoPro cameras and a video surveillance software. Collected data, were used for setting traffic simulations using Aimsun software, verifying the feasibility of interventions and evaluating design choices.
16
03a
data orario unità di misura condizione del traffico condizione della rete
: : : : :
venerdì 28.11.14 ora di punta feriale (17:00 - 18:00) veicoli equivalenti / ora flussi rilevati stato di fatto
data orario unità di misura condizione del traffico condizione della rete
: : : : :
sabato 29.11.14 ora di punta pre-festiva (17:00 - 18:00) veicoli equivalenti / ora flussi rilevati stato di fatto
data orario unità di misura condizione del traffico condizione della rete
: : : : :
giorno feriale generico ora di punta feriale (17:00 - 18:00) veicoli equivalenti / ora flussi calcolati secondo normativa vigente stato di fatto
data orario unità di misura condizione del traffico condizione della rete
: : : : :
giorno pre-festivo generico ora di punta pre-festiva (17:00 - 18:00) veicoli equivalenti / ora flussi calcolati secondo normativa vigente stato di fatto
mappa dei colori
mappa degli spessori
udm : veicoli equivalenti / ora
17
FLUSSI VEICOLARI - Ingresso Sud - Rotatoria 01
Comune di Cinisello Balsamo - Regolarizzazione del Centro Commerciale Lidl, Decathlon ed altri Simulazione di comportamento della rete viaria nell'intorno del CC
18
RhinoART RhinoART maggio 2010 may 2010 tutor: Giuseppe Massoni RhinoArt - Qualifica di istruttore autorizzato per il software di modellazione 3D “Rhinoceros”® RhinoArt - Qualification of authorized instructor for the 3D modeling software “Rhinoceros”® http://www.rhino3d.com/it/learn Modellazione 3D (Rhinoceros + Grasshopper), tutoring 3D Modeling (Rhinoceros + Grasshopper), tutoring
Tra le mie competenze informatiche, quella su cui ho più investito è la mdellazione 3D, in particolare con il software Rhinoceros. Sono arrivato ad essere istruttore certificato di questo software, ed ho tenuto corsi a tutti i livelli: di alfabetizzazione a studenti, di modellazione parametrica, di modellazione per la prototipazione. Il corso Più impegnativo, è stato però quello tenuto presso lo studio di Yacht Design Vafiadis & Associated - Roma: ho portato i disegnatori dello studio, che avevano un’esperienza minima o nulla di modellazione, a disegnare il maxi-Yacht Aifos. Un modello dedicato all’industria nautica è sempre un lavoro delicato e difficile, che richiede grande precisione ad ogni livello. Among my computer skills, the one on which I have invested more is 3D modeling, in particular with the Rhinoceros software. I became a certified instructor of this software, and I have taught courses at all levels: literacy to students, parametric modeling, modeling for prototyping. The more challenging course, however, was the one held in the office of Yacht Design Vafiadis & Associates - Rome: I brought the designers of the study, who had little or no experience of modeling, drawing the maxi-yacht Aifos. A model dedicated to boating industry is always a delicate and difficult task, requiring great precision at any level.
19
Galleria di Architettura ComeSe ComeSe Architectural Gallery maggio 2010 - giugno 2011 may 2010 - june 2011 direttore - director: Rosetta Angelini Arch. Plug-IT tutor: Arturo Tedeschi Arch. http://www.comese.me.it/ Organizzazione eventi: mostre, conferenze, workshops; pubbliche relazioni, tutoring Event organization: expositions, conferences, workshops; public relations, tutoring
20
Tra la primavera del 2010 e l’estate del 2011, ho avuto modo di collaborare con la Galleria di Architettura ComeSe. E’ stata un’esperienza ricca, affascinante, un modo di mettere in discussione tutto quello che pensavo essere Architetto. Lavorare in una galleria, significa innanzitutto conoscere persone, attivare collaborazioni, costruire relazioni che sono ricchezza. Oltre a supportare nelle attività espositive, la mia principale responsabilità era ideare ed organizzare Workshops. Selezionare una tematica, individuare un tutor, organizzare tutto affinchè ne nascesse un dibattito costruttivo e interessante. Un’attività faticosa ed appagante, che ha messo alla prova la mia capacità di iniziativa. Sarò sempre grato all’Arch. Angelini per l’occasione datami. Tra le iniziative a cui ho avuto modo di dare forma, quella di maggior successo è la serie di Workshop PLUG>IT, nei quali il tutor Arch. Arturo Tedeschi, trasmette i rudimenti di architettura parametrica, attraverso l’insegnamento del software Grasshopper.
Between the spring of 2010 and summer of 2011, I had the opportunity to work with the Architecture Gallery ComeSe. It was a rich, charming experience, a way of questioning everything I thought about being an Architect. Working in a gallery, is about getting to know people, to enable collaboration, to build relationships that are wealth. In addition to supporting the exhibition activities, my main responsibility was to design and organize workshops. Select a theme, find a tutor, organize everything so it was born a constructive debate and interesting. It was a tiring and rewarding activity, which has tested my capacity for initiative. I will always be grateful to Arch. Angelini for the opportunity given to me. Among the initiatives that I’ve got to give form, the most successful was the series of workshops PLUG> IT, in which the tutor Arch Arturo Tedeschi, conveys the basics of parametric architecture, through the teaching of the software Grasshopper.
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Concorsi con Studio Bargone Architetti Associati Competitions for Studio Bargone Associated Architects dicembre 2008 - luglio 2009 december 2008 - july 2009 http://www.studiobargone.it/ Molti concorsi + poco tempo = Lavoro di gruppo Lots of projects + little time = Teamwork
Ho dedicato il 2009 al lavoro presso S.B.Arch. Associati: una fucina di concorsi, dove ho appreso un certo tipo di compromesso tra concretezza e creatività, che deve essere alla base di una pratica architettonica. Nel corso di quell’anno, ho avuto modo di entrare in contatto con personalità del calibro dell’Arch. Peter Cook, o dell’Arch. Ing. Philippe Samyn, grazie alla partecipazione congiunta a concorsi internazionali. Nel lavoro quotidiano, nonostante fossi ancora uno studente, ero costantemente responsabilizzato e partecipe delle decisioni progettuali, una prassi consolidata in uno studio in cui lavorano molti giovani, e in cui vi è un’esigenza di elevata produttività. Il rapporto di lavoro si è interrotto consensualmente, per inconciliabilità con gli studi. Durante questa esperienza, che considero molto positiva, ho avuto modo di collaborare ai progetti per i seguenti concorsi: Recupero del Tempio Romano e percorso storico architettonico - Susa (TO) Ristrutturazione di piazza della Repubblica e del palazzo delle Poste - Guastalla (RE) - 2° classificato Centro Culturale con annessa Biblioteca - Olivadi (CZ) Nuova casa di riposo adiacente con la R.S.A. “Cacciamatta” - Iseo (BS) Recupero del Garage Ruspi - Latina Valorizzazione dell’area ex Mineraria - Cavriglia (AR) Nuova stazione “Vesuvio Est” di interscambio per l’alta velocità - Striano (NA) - 1° classificato Cibaf - Città dei Bambini - Frattamaggiore (NA) Riqualificazione dell’Area archeologica di Porta Nuova - Marsala (TP) - 2° classificato Riqualificazione del quartiere Oltretorrente - Parma - 1° classificato
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I spent 2009 working at S.B.Arch . Associates : a hotbed of competitions, where I learned the compromise between practicality and creativity, which must be the basis of any architectural practice . During that year , I was able to get in touch with personalities such as Arch. Peter Cook , or Arch. Eng. Philippe Samyn , thanks to joint participation in international competitions. In the daily work , even though I was still a student, I was constantly responsabilized and participatory in design decisions, a consolidated practice in a study in which many young people works, and in which there is a need for high productivity. The employment relationship was terminated by mutual consent , to incompatibility with my studies. During this experience , which I consider very positive , I had the opportunity to collaborate on projects for the following competitions : Recovery of the Roman Temple and historical architectural path - Susa ( TO) Renowal of Repubblica Square and the Post Office building - Guastalla ( RE) - 2nd prize Cultural Centre with adjoining Library - Olivadi (CZ) New nursing home adjacent to the R.S.A. “Cacciamatta“ - Iseo (BS) Ruspi Garage Recovery - Latina Enhancement of the former Mining Area - Cavriglia (AR) New Vesuvio Est high speed train station and nodal interchange - Striano (NA) - 1st prize Cibaf - Children’s Town - Frattamaggiore (NA) Redevelopment of Porta Nuova archeological Area - Marsala ( TP) - 2nd prize Redevelopment of Oltretorrente roundabout - Parma - 1st prize
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Leggero, forte e chiaro Light, strong and clear aprile - giugno 2009 april - june 2009 capogruppo - team leader: Samyn and Partners - Bruxelles architettura - associated architects: S.B.Arch. Architetti Associati - Roma strutture - structural engineering: Redesco Progetti srl - Milano impianti - building services: SETI ingegneria - Prato assetto viabilistico - traffic studies: Carlo Cecconi ing. - Roma
Concorso a partecipazione ristretta: Stazione di Interscambio tra la Linea AV Monte del Vesuvio e la linea AC Circumvesuviana - Striano (NA) - 1째 Premio Restricted participation competition: Interchange station between Mount Vesuvius High Speed Line and the Circumvesuviana High Capacity Line - Striano (NA) - 1st Prize http://new.samyn.be/projects-selection/east-vesuvio-railway-station-rfi-rete-ferroviaria-italiana-italian-railway-network/ Modellazione 3D (Rhinoceros) 3D Modeling (Rhinoceros)
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L’area di progetto, nel cuore dell’Agro Nocerino Sarnese, conserva forte la sua naturale vocazione agricola. La fertilità della terra é una ricchezza da conservare e valorizzare. La prima scelta progettuale é stata quella di realizzare un progetto compatto per ridurre al minimo l’occupazione del suolo e ridurre al minimo l’area di intervento. Al di fuori dell’area della stazione il progetto rispetta e rinforza la struttura della parcelle agricole originarie. Dal punto di vista architettonico, il progetto è caratterizzato da due elementi principali: una grande galleria trasparente a sezione parabolica, il cui disegno rimanda alle grandi architetture ferroviarie dell’ottocento e i grandi edifici circolari esterni alla stazione che contengono il parcheggio multipiano. L’edificio è completato dalle pensiline per le due linee ferroviarie e dalla viabilità connessa. La sezione costante della parabola di copertura dell’atrio principale permette una grande libertà nella determinazione dell’estensione della stazione secondo le diverse fasi. La forma e la struttura dei parcheggi é anch’essa legata ad uno sviluppo del progettto secondo tre fasi temporali. The project area , in the heart of the “Agro Nocerino Sarnese”, retains its natural strong agricultural vocation . The fertility of the land is a treasure to be preserved and enhanced. The first design choice was to realize a compact design to minimize the occupation of the soil and to minimize the area of intervention . Outside the station, the project respects and reinforces the structure of the originary agricultural parcels. From an architectural point of view , the project has two main components: a large gallery defined by a transparent parabolic section , the design of which refer to the great nineteenth century railway architecture, and the large circular buildings outside the station, containing the multistorey car park . The building is completed by the shelters for the two railway lines and roads connected. The constant parabolic cross-section of the main atrium roof, allows great freedom in determining the extent of the station, according to the different phases. The shape and structure of the car parks is also linked to the development of Project in three time steps .
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La galleria è realizzata da una maglia di archi reticolari metallici a sezione parabolica, che supportano a loro volta una struttura secondaria di alluminio alla quale sono fissati, dallâ&#x20AC;&#x2122;interno con un sistema ad incastro, i pannelli di policarbonato multicellulari. La copertura delle pensiline della linea AV è costituita da pilastrini metallici inclinati che supportano la copertura in lamiera metallica. Lo stesso schema progettuale e strutturale è stato utilizzato per la pensilina della linea Circumvesuviana.
The gallery is made by a mesh of reticular metallic parabolic arcs, supporting a secondary structure of aluminum, sustaining the multi-cellular polycarbonate panels, which are fixed from the inside with an interlocking system. The coverage of the shelters of the AV line is constituted by sloping metallic pillars that support the sheet metal cover. The same pattern and structural design was used for the shelter of the Circumvesuviana line.-
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Curriculum Vitae - istruzione e formazione 1999 - 2005 Liceo scientifico “Carlo Alberto” - Novara Diploma di maturità scientifica
2005 - 2010 Università “La Sapienza” - Facoltà di Architettura - Roma Laurea triennale in “Tecniche dell’Architettura e della Costruzione” - voto 107/110
2009 Galleria di architettura “ComeSe” - Roma Corso Base e workshop sul software parametrico “Grasshopper”, con Evan Greenberg di Plasma Studio. Inizio di un percorso di ricerca individuale sull’architettura parametrica 2010 Galleria di architettura “ComeSe” - Roma Corso intensivo di rendering con il software V-ray. A cura dello staff di grafica3dblog.it
2010 McNeel Software Qualifica RhinoART. Vengo autorizzato dalla software house, a insegnare e rilasciare attestati di formazione per i programmi “Rhinoceros” e “Grasshopper” 2011 Politecnico di Milano - facoltà di Architettura Workshop internazionale “MIAW2” - Realizzazione di un’installazione luminosa (Botox Utopia), sul tema dei pattern di interazione tra spazio e persona 2010 - 2013 Università “La Sapienza” - Facoltà di Architettura - Roma Laurea magistrale in “Progettazione Architettonica e Urbana” - voto 110/110
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Curriculum Vitae - education and training 1999 - 2005 Scientific high school “Carlo Alberto” - Novara Scientific degree
2005 - 2010 University “La Sapienza” - Faculty of Architecture - Rome Bachelor’s degree in “Architecture and Construction Techniques” - vote 107/110
2009 “ComeSe” Architecture Gallery - Rome Basic course and workshop on parametric software “Grasshopper” with Evan Greenberg of Plasma Studio. Beginning of a process of individual research on parametric architecture 2010 “ComeSe” Architecture Gallery - Rome Intensive rendering course with the software V-ray. By “grafica3dblog.it” staff
2010 McNeel Software RhinoART qualification. I am authorized by the software house, to teach and issue certificates of training for “Rhinoceros” and “Grasshopper” softwares. 2011 Politecnico di Milano - Faculty of Architecture International Workshop “MIAW2” - Creation of a light installation (Botox Utopia), on the theme of the patterns of interaction between space and person 2010 - 2013 University “La Sapienza” - Faculty of Architecture - Rome Master’s degree in “Architectural and Urban Design” - 110/110
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Master in BIM Management Postgraduate in BIM Management marzo 2015 - marzo 2016 march 2015 - march 2016 Scuola Master F.lli Pesenti - Politecnico di Milano Postdegreeâ&#x20AC;&#x2122; school F.lli Pesenti - Politecnico di Milano
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Sto frequentando un Master di II° livello organizzato dal Politecnico di Milano. Il corso tratta un ampio spettro di argomenti: quadro normativo europeo; standards e interoperabilità; Business Process Reingeneering; contabilità; facility management; BIM architettonico (Allplan, Revit); BIM strutturale (Tekla Structures); BIM impiantistico (DDS-CAD); BIM Infrastrutturale (Vianova); model checking e code checking (Solibri Model Checker); Building Performance Analysis; gestione Big Data; gestione di cantiere (NavisWorks).
I’m attending a Postgraduate organized by the Politecnico ofMilano. The course covers a wide range of topics: the European regulatory framework; standards and interoperability; Business Process Reingeneering; accountancy; facility management; architectural BIM (Allplan, Revit); structural BIM (Tekla Structures); plant design BIM (DDS-CAD); infrastructural BIM (Vianova); model checking and code checking (Solibri Model Checker); Building Performance Analysis; Big Data management; site management (NavisWorks).
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Botox Utopia Botox Utopia novembre 2011 november 2011 invited tutor: arch. Drew Seskunas MIAW II - Milano International Architectural Workshop http://www.abitare.it/it/architecture/botox-utopia/ Arduino, automazione, autofabbricazione Arduino, automation, DIY
‘Botox Utopia’ è un’installazione composta da 87 parti dalla geometria piramidale, contenenti LED e sensori di movimento. Le luci sono collegati in rete ai due sensori tramite un controller Arduino, che pendono alle estremità dell’impianto. Man mano che la folla si espande e si contrae, vi è una risposta dell’installazione, un movimento di luci e ombre. La struttura è realizzata in fogli di cartone, mentre la finitura riflettente posta sulla parte interna, è realizzata con coperte di emergenza oro e argento. Misura 3m x 8m. Il seminario si è svolto presso il Politecnico di Milano, come parte della serie MIAW II.
‘Botox Utopia’ is an installation comprised of 87 pieces of pyramidal geometries and motion sensor-activated LEDs. The lights are networked through an Arduino controller, to two sensors which hang at either end of the installation. As the crowd expands and contracts, there is a response through the movement of light and shadow. The structure is made of cardboard sheets while the reflective finish comes from silver and gold emergency blankets placed on the inside. Completed, it measures 3m x 8m. The workshop took place at the Politecnico di Milano, as part of the MIAW II series.
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Cluster city, o l’utopia al tempo della crisi Cluster city, or Utopia in times of crisis gennaio-luglio 2013 january-july 2013 relatore - supervisor: prof. arch. Fabrizio Toppetti gruppo - workgroup: Marco Capobianchi, Matteo Gobbi, Daniele Iori, Gjada Orsini Tesi di laurea magistrale in “Architettura: Progettazione Architettonica e Urbana” Master’s thesis in “Architecture: Architectural and Urban Design” http://issuu.com/matteogobbi/docs/clustercity Lavoro di gruppo, raccolta e analisi di big data, pensiero sistemico Teamwork, big data analysis, systemic thinking
Sinossi Obiettivo del lavoro di tesi: radicalizzare l’approccio alla progettazione urbana, che appare bloccata nel contesto romano su atavici problemi di gestione e congestione. La ricerca di un filo rosso che congiungesse il pensiero della città a tutte le scale, proiettandoci nel rinfrescante territorio dell’utopia del possibile. Dimostrare che è possibile, anche in Italia, anche a Roma, ripensare la città, nonstante il peso di peccati architettonici, sprechi e fallimenti. Rintracciare una risorsa sprecata del territorio metropolitano, e ipotizzarne uno sfruttamento col miglior rapporto costi/benefici possibile. Verificarne poi le conseguenze nel passaggio dalla scala territoriale fino a quella architettonica.
Abstract Objective of the thesis work: to radicalize the approach to urban design, which appears to be locked in the Roman context by ancestral management problems. The search for a “fil rouge” linking the thought of the city at all scales, projecting us into the refreshing land of “utopia as possible”. Prove that it is possible, even in Italy, in Rome, to rethink the city, despite the weight of architectural sins, waste and failures. Trace a wasted resource of the metropolitan area, and hypothesize exploitation with the best cost/benefit ratio possible. Then verify the consequences of the transition from a territorial scale up to an architectonical one.
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#02b_ nodo di Roma
#cluster City
Nodo di Termini
Rete della mobilità
Criticità della rete attuale
Tra in
Cluster city riformula la mobilità pubblica su ferro andando ad intervenire sui punti critici e rivalutandolo fino a trasformarli in elementi di forza del sistema. Il suo obiettivo è integrare in un sistema complesso le linee ferroviarie esistenti attraverso una rete di nodi diffusi e polifunzionali posizionati sull’anello ferroviario. Questo, attraverso l’innovamento tecnologico e l’introduzioni di nuove stazioni (alcune già previste dal vigente PRG) assume la statura di una linea metropolitana di superfice con una frequenza di treni maggiore e una portata di passeggeri alta. Tutto il traffico che ad oggi gravita su Termini viene ridistribuito lungo l’anello nei nodi principali arrivando così a distribuire il peso urbanistico della funzione ferroviaria. Il concetto di “stazione di testa” che nella città contemporanea genera più problemi che benefici viene così superato. La rete presenta ventuno stazioni sull’anello a una distanza massima di 1,200 m divisi secondo una gerarchia per tipo di servizio offerto. L’anello è così ripensato per essere messo a sistema con le ferrovie esistenti da ogni punto di vista: - Le linee ferroviarie e metropolitane vengono accomunate in un’unica gestione in modo da facilitarne la fruizione. - La bigliettazione, la grafica e la comunicazione vengono unificate permettendo una maggiore riconoscibilità. -Attraverso la ristrutturazione delle stazioni si facilita il cambio di mezzo di trasporto -la linea anulare è pensata anche per un trasporto di merci in modo da alleggerire il traffico di mezzi pesanti all’interno della città.
Binari inutilizzati
Strutture abbandonate
ma
p
Stazioni fantasma
Materiale rotabile LINEA
TRENI/ORA/DIREZIONI Fascia oraria di base
TRENI*KM(2009)
POSTI-KM(MIGLIAIA,2009)
Fascia oraria alto traffico (h 6.00 - 9.00)
TAF con carrozza a piano ribassato.
dimensioni: 26.400 x 2.855 x 3.705 mm n°posti: 100 posti a sedere Composto da una motrice di tipo E464 o Ale801/905 presenta un numero di carrozze variabili da 4 a 7.
Il lavoro si è subito concentrato sull’anello ferroviario: un fascio di binari che corre intorno al centro di Roma, in posizione pericentrale, dotato di binari doppi o quadrupli. Al momento, però, l’anello non è nè chiuso, nè ben sfruttato dal punto di vista funzionale. In primis si sono ipotizzati un intervento tecnologico (la densificazione del sezionamento) ed uno costruttivo (la chiusura dell’anello) in grado di trasformare, con una spesa minima, una ferrovia sottosfruttata in una linea metropolitana anulare ad alta frequentazione. In secundis, si è ristudiato il sistema di trasporti ferroviari nel suo complesso, quantitativamente e qualitativamente: sono state ridisegnate le linee di trasporto regionali in funzione delle possibilità che una ferrovia anulare offre; è stata ri-scritta la gerarchia dei nodi del sistema; si è ipotizzato un aumento delle stazioni. In sostanza, si è disegnata una Roma del trasporto pubblico, in grado di sovvertire la tradizionale -e nociva- organizzazione radiale, in favore di una connettività tangenziale tra le periferie. FR1
4
4
3.290.578
FR2
2
2
1.076.134
730.799
FR3
4
5
2.130.777
1.781.424
FR4
3
5
1.210.272
813.523
FR5
2
3
1.830.925
1.706.004
FR6
2
3
2.621.021
2.776.624
FR7
1
2
2.527.713
2.578.887
FR8
1
LEx
Totale
LINEA
2
1.010.591
2
2
802.423
401.212
21
31
16.292.464
14.572.067
Lunghezza (KM)
FR1
Tempo di Viaggio (h)
110
FR2
106
FR3 FR4
802.622
2.773.003
88
28 (Albano); 24 (Frascati); 41 (Velletri) 00:49
00:29
V le A do No ziona Na
TAF con carrozza a doppio piano Vivalto dimensioni: 26.060 × 2.725 × 4.300 mm n°posti: 126 posti a sedere. Composto da una motrice di tipo E464 o Ale801/905 presenta una combinazione variabile di carrozze da 4 a 7.
le do No giona Re no
Materiale prevalente
02:08
Taf piano ribassato, Vivalto
02:18
ALE 801/940 piano ribassato (5-6 carrozze)
01:50
ALE 801/940 piano ribassato (5-6 carrozze)
00:58
ALE 801/940 piano ribassato , Vivalto, Minuetto
FR5
185
02:23
ALE 801/940 piano ribassato, Vivalto
FR6
216
03:24
ALE 801/940 piano ribassato, Vivalto, Minuetto
FR7
138
01:40
ALE 801/940 piano ribassato (6-8 Carrozze)
FR8
138
01:40
ALE 801/940 (Vivalto)
LEx
31
00:31
Minuetto
a do olit No trop Me
TAF Minuetto dimensioni:51.900 x 2.950 x 3.820 mm n°posti: 122 posti a sedere. Treno in composizione bloccata presenta in sequenza una motrice "ALe 501" (o ALn 501 per la versione diesel), una carrozza centrale "Le 220" (o "Ln 220") e una testata "ALe 502.
Fer ro Fr1 via A nu Fr2 lar e Fr3 Fr4 Fr5 Fr6 Fr7 Ma Mb Mc Md
Sezionamento Nel linguaggio ferroviario con il termine sezionamento si intende quella porzione di binario che puo essere occupata da un solo treno.
The work has concentrated on the rail-ring, a flow of tracks running around the center of Rome, in pericentral location, with double or quadruple track. At present, however, the ring is neither closed nor well exploited by a functional point of view. First, a technological intervention (the densification of interlocking) and a constructive one (ring closure), were assumed, demonstrating the possibility to transform, with a minimum cost, an underused rail line in a rapid-transit ring with high attendance. Secund, the rail transport system as a whole, has been redesigned both quantitatively and qualitatively: the regional transport lines have been redrawn in function of the possibility that a new ring train offers; the hierarchy of nodes in the system has been re-written; an increase of the stations has been assumed; substantially, the design of the Rome public transport was about subverting the traditional -and harmfulradial organization, in favor of a tangential connectivity between the suburbs. 1350 mt
Attualmente la Ferrovia Romana è stutturata su sezioni di 1.350 m. Riducendo questa distanza e aumentando il numero dei segnali è possibile migliorare il rapporto treno*km, e quindi la quantità di treni in esercizio. Tipologie di sezioni di blocco a 900 metri sono adatte a treni ad Alta Velocità mentre sezioni più corte, 400 mt, possono essere usate per treni metropolitani a maggiore frequenza. Il sezionamento corto prevede la gestione elettronica del traffico ferroviario. L’applicazione di questa tecnologia ha un rapporto costi-benefici molto vantaggioso. Trasforma la ferrovia convenzionale in un’infrastruttura metropolitana di superfice, modello S-Bahn berlinese o ReR parigina.
900 mt
450 mt
Università degli studi di Roma “La Sapienza” Facoltà di Architettura
A.A.: 2012/2013 Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica e Urbana
La nuova configurazione policentrica decongestiona la mobilità in entrata attivando nuovi nodi di scambio.
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Le merci vengono immagazzinate nei nodi strategici di Roma Smistamento, Prenestina e Valle Aurelia. Da qui vengono distribuite prima lungo l’anello in centri di smistamento minori e poi, tramiti mezzi leggeri su gomma, nei punti richiesti.
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Studenti: Marco Capobianchi, Matteo Gobbi, Daniele Iori, Gjada Orsini Relatore: prof. arch. Fabrizio Toppetti
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Tesi di Laurea Cluster City: l’utopia ai tempi della crisi
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Il margine ferroviario è da sempre un non luogo, uno spazio-limite burocratico che amplia infelicemente la visione della ferrovia come una ferita urbana. Oggi è uno spazio infenito che Gilles Clément chiamerebbe “Terzo Paesaggio”. Nell’ idea di Cluster come sistema urbano c’è una ridenizione di questo luogo che viene pensato come un corridoio verde che corre parallelo alla ferrovia ; un ltro che riscrive i rapporti con la città.
Attraverso il concetto di cluster e il recupero delle aree marginali intorno alla ferrovia, oggi molto spesso squalicate, l’infrastruttura ferroviaria assume un ruolo doppiamente importante, da un lato viene potenziato il trasporto, dall’altro si determina una cintura funzionale per la città
INFRASTRUTTURALE
caratteristiche relazionali RETE URBANA
FUNZIONI CARATTERIZZANTI FUNZIONI MINIME E
- STAZIONE FERROVIARIA - SPAZI COMMERCIALI - SERVIZI RISTORAZIONE - AREA CARICO/SCARICO - PARCHEGGI - SERVIZIO CAR/BIKE SHARING
Ogni nodo ha in se una o più funzioni di livello metropolitano di medio grande dimensione e di grande riconoscibilità in grado di soddisfare le esigenze di una vasta utenza beneciando della presenza dell’infrastruttura. Si viene cosi a formare una cintura funzionale sull’anello ferroviario in posizione pericentrale, una rete urbana che funge da volano per l’economia di media-alta scala.
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Lo sviluppo funzionale del cluster avviene per addizione. I diversi volumi costruiti con il sistema costruttivo LSF vengono agganciati o rimossi dall’ elemento generatore nel tempo. L’evoluzione delle funzioni adattive non è totalmente predeterminato, ma è un sistema aperto in grado di adattarsi a seconda delle mutevoli situazioni economiche e alle richieste della società. Questa condizione di parziale indeterminatezza programmatica è tipica dei sistemi biologici che devono la loro sopravvivenza alla capacità di adattarsi alle situazioni del contesto.
% quota minima
ufci pubblici/privati
% quota media
% quota minima
FASE COSTRUTTIV
The strategy of the functional “cluster” provides, in connection with the 0 1 stations, the construction of a simple element: the generator, a structural and neutral object, into which large and small functions are connected, providing flexibility, modularity, and growth unfolded in time.. CASO_ 1 FUNZIONE CARATTERIZZANTE PRESENTE
A.A.: 2012/2013 Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica e Urbana
spazi commerciali
LSF LIGHT STEEL FRAME
FUNZIONI ADATTIVE
#01_Manifesto Cluster Università degli studi di Roma “La Sapienza” Facoltà di Architettura
SISTEMA COSTRUTTIVO
bike-car sharing
ADDIZIONI
area carico-scarico merci
ELEMENTO GENERATORE
servizi- caffe/ristoro
SISTEMA COSTRUTTIVO
GUADAGNI
TRAVE RETICOLARE IBRIDA
Taking advantage of the diverse FASE COSTRUTTIVA 1 - FUNZIONI MINIME skills of the members of the team, an “urbatectonical” intervention strategy was defined: transformation point by point, focused on public transport, in opposition to the “zones” of the current planning instrument. spazi commerciali
FASI COSTRUTTIVE
COMPOSIZIONE
parcheggi
CLUSTER
Il Cluster è un sistema urbano complesso, aperto, essibile in continua evoluzione, si aggancia all'infrastruttura, ricuce il rapporto tra questa e la città. E' un dispositivo che produce una sequenza di spazi relazionati dotati di speciche identità, spazi che acquistano valore in relazione alla loro funzione, posizione e all'elemento che li lega e li ha generati. Tutto ciò riporta alla concezione del "nodo" come unità funzionale-spaziale, come sistema locale dotato di una coerenza interna, in grado di sviluppare insieme agli altri nodi un sistema adattivo, una rete funzionale per la città.
infrastruttura
Ogni nodo aspira ad essere un centro multifunzionale, in cui coesistono funzioni di livello locale e di livello metropolitano e che ha come punto di forza la facile raggiungibilità e adattabilità nel tempo.
FUNZIONALE
Gli atteggiamenti sono metodi tipologici di approccio progettuale utilizzati in primo luogo per denire la relazione tra l’elemento generatore (la trave reticolare), il plateau, il margine e la ferrovia. Sono relazioni siche semplici, dalle quali il progetto origina, sviluppandosipoi nel tempo attraverso le addizioni e la funzione caratterizzante generando cosi sistemi di aggregazione complessi.
IL MARGINE FERROVIARIO
La strategia dei “cluster” funzionali prevede, in connessione con le stazioni, la costruzione di un elemento semplice: il generatore, oggetto strutturale, neutro, su cui innestare grandi e piccole addizioni-funzione, in un ottica di flessibilità, modularità, e crescita dispiegata nel tempo.
RAPPORTI URBANI
FATTIBILITA’
caratteristiche tecnologiche
MARGINE
CITTA’
FERROVIA
stazione ferroviaria
COSTRUTTIVA
ATTEGGIAMENTI
- Ottimizzazione del processo di cantierizzazione
- Espansione e reversibilita’ delle strutture
- Rapidita’ di assemblaggio e costruzione
- Alta industrializzazione del sistema costruttuvo a secco
- Modularita’ degli elementi costruttivi
CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE
-MMR. Based Railroad Energy Harvester Dispositivi che permettono di recuperare energia dalle oscillazioni dei binari date dal passaggio dei treni. -Effetto piezoelettrico Sensori sistemati fra le traversine dei binari della ferrovia, questi catturano l’energia generata dal passaggio del treno.
ENERGETICA
Sfruttando le diverse conoscenze dei membri del gruppo di lavoro, si è definita una strategia di intervento “urbatettonica”: trasformazione per punti, incentrata sul trasporto pubblico,in polemica con la pianificazione a zone dello strumento urbanistico vigente.
INVESTIMENTI
ECONOMICA
SISTEMI ENERGETICI SPERIMENTALI
Le coperture delle stazioni, le pensiline, gli edici dove possibile, saranno dotati di pannelli fotovoltaici e solare termico, impianti dimensionati secondo le effettive esigenze energetiche dell’infrastruttura, dei servizi e delle funzioni.
IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Per “partenariato pubblico privato” (PPP) si intende una forma di cooperazione tra settore pubblico e settore privato, attraverso la quale le rispettive competenze e risorse si integrano, per garantire il nanziamento, la progettazione, la costruzione e la gestione delle opere. L’erogazione di una componente di contribuzione pubblica è giusticata nel caso in cui i ricavi commerciali da utenza siano insufcienti a generare adeguati ritorni economici, inoltre va considerato che la realizzazione del cluster in tutte le sue componenti genera rilevanti esternalità positive in termini di beneci sociali indotti dalle infrastrutture.
PATERNARIATO PUBBLICO PRIVATO (”PPP”)
In Cluster city il territorio urbano appare come un sistema di reti, infrastrutturali, ambientali, pr La città è attraversata da ussi di merci, di persone, di informazioni, di transazioni economiche, tutto ciò a, tra i nodi si stabiliscono rapporti di interazione e interscambio, basati sulla complem
Studenti: Marco Capobianchi, Matteo Gobbi, Daniele Iori, Gjada Orsini Relatore: prof. arch. Fabrizio Toppetti
CASO_ 2 FUNZIONE CARATTERIZZANTE COSTRUITA IN FASE 1
T C
La strategia è stata definita attraverso il vaglio di un grande numero di ipotesi. Sono state prese in considerazione fattori economici, energetici, costruttivo-strutturali, morfologici, pianificatori, e - non ultime - analisi storiche e ipotesi fantascientifiche. Il ruolo dell’utopia è quello di ampliare gli scenari, aprire la mente, renderci in grado di ipotizzare i successi più grandiosi e le cadute più rovinose. Non c’è architettura senza visione.
The strategy has been defined through the screening of a large number of assumptions. Economy, energy, construction and structural aspects, morphology, planning criteria, and -last but not least- historical analysis and science fiction had been taken into consideration. The role of utopia is to expand the scenarios, open the mind, make one able to assume both the most magnificent successes and the most ruinous falls. There is no architecture without vision.
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Parco dell’Appia Antica
Parco dell’Appia Antica
Strategia ferroviaria metro C
Accostamento Nodo Zama T1
T2
L’ultima fase - progettuale - ha consentito la verificaT1 delle ipotesi strategiche alle scale di Masterplan e di progetto architettonico. Il risultato è stato un insieme di segni rammendanti la città, capaci di confrontarsi con la scala e l’iconicità dei grandi segni urbani della Roma moderna.
Porta Maggiore
Basilica di San Giovanni in Laterano
T2
T1
The design phase has allowed the verification of the Giustapposizione strategical hypothesis at both the master plan and Nodo Tuscolana architectural scale. The result was a set of city-mending signs, able to deal with the scale and the iconicity of the most peculiar urban characters of the modern Rome.
Via del Pigneto
T1
50
Piazza dei Re di Roma
100
150
T2
T4
T3
200
Casilino 23
Stazione Termini
Basilica di San Giovanni in Laterano
Nodo Tuscolana
Giustapposizione Nodo Mandrione
Confronti dimen
La proposta parte dalla nec dal PRG, pertanto associa a Spazi destinati a Imprese em
Nodo Mandrione
Nodo Zama
T1 50
100
150
T2
T4
T3
200
Nodo Zama
Casilino 23
Stazione Termini
Basilicadegli di San Giovanni Università studi di Roma “La Sapienza” in Laterano Facoltà di Architettura
Palazzo FAO A.A.: 2012/2013
Stazione Tiburtina
Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica e Urbana
Studenti: Relatore:
Sovrapposizione Nodo Pigneto
Confronti dimensionali 50
100
150
La proposta parte dalla necessità di introdurre dei nodi di scala intermedia rispetto alle Centralità Urbane e locali proposte dal PRG, pertanto associa a funzioni di livello urbano – Teatro; Centro Culturale; Scuola di Design; Città dell'Artigianato; Spazi destinati a Imprese emergenti – ambiti di livello locale – residenza, servizi pubblici di quartiere, uffici, commerciale.
200
Parco dell’Appia Antica
#09d_masterplan _ relazioni ferrovia - sistema ambientale
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Università degli studi di Roma “La Sapienza” Facoltà di Architettura
Università degli studi di Roma “La Sapienza” A.A.: 2012/2013 Facoltà di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica e Urbana
Nodo Zama
A.A.: 2012/2013 Studenti: Marco Capobianchi, Matteo Gobbi, Daniele Iori, Gjada Orsini Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica e Urbana Relatore: prof. arch. Fabrizio Toppetti
Nodo Tuscolana
Nodo Mandrione
Studenti: Marco Capobianchi, Matteo Gobbi, Daniele Iori, Gjada Orsini Tesi di Laurea Relatore: prof. arch. Fabrizio Toppetti Cluster City: l’utopia ai tempi della crisi
Nodo Pigneto
Tesi di La Cluster C
Teatro Quintaparete Quintaparete Theatre aprile-luglio 2010 april-july 2010 relatore - supervisor: prof. arch. Roberto Grio Tesi di laurea triennale in “Tecniche dell’Architettura e della Costruzione” Bachelor’s thesis in “Architecture and Construction Techniques” http://issuu.com/matteogobbi/docs/tesi_mg_lug010 Modellazione 3D massiva con Rhinoceros, studio di una grafica accattivante, produzione rapida di disegni Massive 3D modeling with Rhinoceros, captivating graphics, fast drawing production
Sinossi Il lavoro di tesi triennale prese le mosse dallo studio di un progetto di OMA a Roma: la “Città dei giovani”, attualmente in costruzione nell’area degli “ex Mercati Generali”. Si tratta di riqualificazioni e nuove costruzioni per circa 350.000 mc, su un lotto di 40.000 mq, atte a ospitare una grande quantità di funzioni prevalentemente commerciali. L’analisi e la critica di questo progetto di grande scala, fornirono la base per unificare concettualmente dieci lavori di tesi.
Abstract The bachelor’s thesis work took start from the study of a project by OMA in Rome: the “City of the Youngs”, currently under construction in the former area of the general markets. The project is about redevelopment and new constructions for 12,000,000 cubic feet, on a plot of 430,000 square feet, able to accommodate a large amount of features primarily commercial The analysis and critique of this large-scale project, provided the basis for conceptually unify ten thesis works.
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Nella molteplicità di temi offerta da un intervento così ampio, scelsi di occuparmi di una tipologia ricca di spunti tecnici e compositivi: il Teatro. L’idea mi affascinava ulteriormente in quanto il teatro stesso, era stato previsto in una posizione anomala: stretto tra una piazza ribassata (il “Forum”), e un enorme edificio soprastante (la “Macchina del Divertimento”), era perfetto per lo studio di un’estetica meccanica e macchinistica, fatta di acciaio e grandi strutture, intonata ai macchinari teatrali che avrebbe ospitato al suo interno.
In the multiplicity of themes offered by this XL intervention, I chose to take care of a type, which is full of technical and compositional cues: the Theatre. The idea fascinated me further as the theater itself, was predicted in an anomalous position: sandwiched between a lowered square (the “Forum”), and a huge building above (the “Leisure Machine”), was perfect for the study of a mechanical and machinic aesthetic, made of steel and large structures, in tune with the theatrical machinery that would house inside.
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Lo studio delle tipologie teatrali che si sono succedute nella storia, mi ha portato ad approfondire il concetto di “salle configurable”. Questo tipo di sala, è stato disegnato per la prima volta dall’architetto Max Schmidt, su indicazione del direttore del festival di Lucerna Michael Hafliger, e del compositore e maestro Pierre Boulez. Il suo punto di forza, è la capacità di trasformarsi e ospitare opere e manifastazioni molto differenti tra loro, anche nell’arco di poche ore, consentendo al teatro di lavorare a pieno regime. Questo in funzione della sostenibilità economica della gestione del teatro, ovvero il principale problema dei teatri italiani.
The study of theater types that have occurred in history, has led me to explore the concept of “salle configurable.” This type of room has been designed for the first time by the architect Max Schmidt, upon indication of the Director of the Lucerne Festival Michael Hafliger, and the composer and maestro Pierre Boulez. Its strong point is the ability to turn and hold works and manifastazioni very different from one another, even within a few hours, allowing the theater to work at full capacity. This increases the economic sustainability of the management of the theater, which is the main problem of Italian theaters.
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Sulla destra, lo spazio del forum: piazza contemporanea, spazio degli eventi, allâ&#x20AC;&#x2122;occorrenza platea per la macchina teatrale, che aprendosi con uno scenografico dispositivo, diventa palcoscenico. Sotto al teatro, lo spazio compresso che ospita biglietterie e servizi di accoglienza, e conduce allo spazio sorprendente del foyer (sulla sinistra, nella sezione): prisma irregolare multi-altezza, spazio flessibile, tourbillon di scale.
On the right, the space of the forum: contemporary square, events space, occasionally audience for the theatrical machine, when, opening with a spectacular device, becomes a stage. Below the theater, compressed space that houses ticket offices and reception services, and leads to the surprising space of the foyer (on the left, in the cross-section): irregular prism, multi-height, flexible space, tourbillon of stairs.
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