La regione con più dipendenti pubblici - Quando si ha un primato, bisogna fare - Il Sole 24 ORE
04/03/13 17:24
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15 giugno 2012
La regione con più dipendenti pubblici per abitante? Prima la Val d'Aosta, ultima Lombardia Quando si ha un primato, bisogna fare di tutto per consolidarlo. Devono esserne assai convinti i politici siciliani, a giudicare dall'ostinazione con cui provano a portare avanti la stabilizzazione dei 22.500 precari accumulati negli enti locali dell'Isola in anni di gestione perennemente emergenziale del personale. Il primato in questione, naturalmente, non è quello della qualità dei servizi, dalla diffusione degli asili nido alla quota di anziani non autosufficienti curati a domicilio, ma quello, più oggettivo e matematico, del numero dei dipendenti. Già oggi, il rapporto fra personale degli enti territoriali e popolazione amministrata conta 13,8 dipendenti ogni mille abitanti, superiore del 38% rispetto alla media nazionale e battuto solo da Trentino e Valle d'Aosta, che però hanno compiti maggiori, sono Regioni piccole e interamente montane, e quindi non sono paragonabili. Se riuscisse la manovra di portare negli organici tutti i precari al centro della nuova manovra, il rapporto balzerebbe a 18,3, staccando la media nazionale di un rassicurante 83%. E' tutta l'amministrazione locale siciliana, del resto, a poggiare su un gigantismo che parte dalla testa, cioè la politica. La Sicilia, per esempio, ha la metà degli abitanti rispetto alla Lombardia, ma conta 90 consiglieri regionali contro gli 80 del Pirellone, e anche la riforma che dovrebbe ridurli a 70 rischia di inciampare sulle elezioni anticipate in arrivo dopo l'annuncio di dimissioni da parte del Governatore lombardo. Un primato che la politica regionale consacra anche nel nome: i consiglieri regionali in Sicilia sono deputati, le Provincie non sono normali Province ma "Province Regionali" (e coerentemente per esempio la Provincia di Enna, 170mila abitanti, ha quasi il doppio dei dipendenti della Provincia di Lecco, che amministra però 340mila persone), e così via. Solo estendendo il campo ai dipendenti statali dislocati sul territorio, la Sicilia perde il primato, anche se di poco. Contando dipendenti ministeriali, forze dell'ordine (forestali compresi) e chi lavora negli enti pubblici non economici (enti previdenziali, Aci, e così via), l'Isola vede sfilare davanti a sé in classifica ben due grandi regioni: il Lazio (ovviamente, visto che i ministeri sono a Roma) e la Calabria (merito anche dei forestali). Certo: la Sicilia, con 49,8 dipendenti ogni mille abitanti, si attesta a livelli più alti rispetto alla media nazionale (+20%), e straccia Lombardia e Veneto dove i dipendenti pubblici ogni 10mila abitanti sono 31-32. Ma per chi è abituato ai primati può non bastare. 15 giugno 2012 P.I. 00777910159 - © Copyright Il Sole 24 Ore - Tutti i diritti riservati
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