Mattia Mercatali - Portfolio 2011_pith

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_mattia.mercatali portfolio.2011_ -pith-

_1 _mattia.mercatali_2011_(c)


_index


_urban planning _architectural design _towards modeling _structural design _visual data

_skills _info _3 _mattia.mercatali_2011_(c)


_urban planning


_5 _mattia.mercatali_2011_(c)


tecnica.urbanistica_


academic.year: _5th.2009-2010 type: _urban site: _lugo.(RA) professor: _giovanni.virgilio _luca.gullĂŹ

_7 _mattia.mercatali_2011_(c)



_9 _mattia.mercatali_2011_(c)


urbanistica_


academic.year: _3rd.2007-2008 type: _urban _residential _services site: _quartiere.sant’egidio.(FO) professor: _carlo.monti _paolo.bergonzoni

_11 _mattia.mercatali_2011_(c)



_13 _mattia.mercatali_2011_(c)



_15 _mattia.mercatali_2011_(c)


_architectural planning


_17 _mattia.mercatali_2011_(c)


architettura.tecnica.II_


academic.year: _4th.2008-2009 type: _urban _residential _technical site: _ex.caserma.sani_casaralta.(BO) professor: _adolfo.cesare.dell’acqua _annarita.ferrante

_19 _mattia.mercatali_2011_(c)



_21 _mattia.mercatali_2011_(c)



_23 _mattia.mercatali_2011_(c)



_25 _mattia.mercatali_2011_(c)



_27 _mattia.mercatali_2011_(c)


architettura.tecnica.III_


academic.year: _5th.2009-2010 type: _urban _services.(primary.school) _technical site: _villanova.di.castenaso.(BO) professor: _angelo.mingozzi _sergio.bottiglioni

_29 _mattia.mercatali_2011_(c)



_31 _mattia.mercatali_2011_(c)



_33 _mattia.mercatali_2011_(c)



_35 _mattia.mercatali_2011_(c)



_37 _mattia.mercatali_2011_(c)



_39 _mattia.mercatali_2011_(c)



_41 _mattia.mercatali_2011_(c)


composizione.architettonica.II_


academic.year: _3rd.2007-2008 type: _urban _services _residential site: _castel.maggiore.(BO) professor: _luisella.gelsomino _roberto.ballandi _alessando.bettio _43 _mattia.mercatali_2011_(c)


_library


_45 _mattia.mercatali_2011_(c)


_exhibition center


_47 _mattia.mercatali_2011_(c)


_exhibition center


_49 _mattia.mercatali_2011_(c)


architettura.tecnica.I_


academic.year: _3rd.2007-2008 type: _services.(student.residence) site: _bologna.(BO) professor: _luca.guardigli _luca.venturi _serena.venturi

_51 _mattia.mercatali_2011_(c)


via Y. Gagarin

via F. Barbieri

+36.5

+37.0 +38,0

+37.0

+38,0

+39,0

+39,0 +40,0

via F. Flora

+34.0

+40,0

+41,0

+41,0

+42,0

+42,0

+43,0

+43,0 +44,0 +37,5

via del Battiferro

+37.5

+39,5

+38.0

+39,5

+45,5

+44,0

+43,0 +42,0

+45,0 +45,0

+41,0 +40,0

+44,0

+39,0

+38,0

+38.0

+43,0

+42,0

via T. Tasso

+36.5

+38,0

i Lu gl

a

+40,0

+39,0



V.

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vi

+41,0



+38.5

  

+37,0







+36,0

+35,0

via C.

+34,0

+38,5

+38.0

+37.0

+40.0

+39.0

+39.0

+40.0

+40.5

+40.5

+37.0

+40.5

via F.Bolo gn

ese

+39.0

+38,5

+39,0

+32.5

via F. Tib

aldi

+40.5

+39.5

+39,0

+43,6

Sud ord-

eN Ass +39,5

limit co S. -

e F. ntier

e ca +40.5

nza

nfere

via F. Albani

+40.0

dei se rvizi

+40.0

via Fiorav

anti

7 199 +37,0

via D. Za mpier

P7.12

i

+32.5

+40,0

+41.0

via A. Tia

rini

+40,0

+40.5


+32.5

+4

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_55 _mattia.mercatali_2011_(c)


_polycarbonate faรงade


Tipo di materiale

Materiale

Spessore [m]

Massa Superficiale [kg/m²]

Superficie esterna

Resistenza [m²K/W] 0,0400

Spessore equivalente d'aria [m]

1

VAR

Policarbonato SEPLUX 40 5px

0,049

4,00

0,7140

245,000

2

INA

Camera debolmente ventilata

0,151

0,15

0,0956

0,151

3

ISO

Feltri resinati in fibre di vetro

0,051

0,82

1,1087

0,051

4

RIF

IsoLiving

0,008

0,46

0,2857

16000,000

5

MUR

Laterizi forati sp.25 cm.rif.1.1.16

0,250

187,00

0,7700

3,750

6

INT

Intonaco di calce e gesso

0,001

1,40

0,0014

0,010

Superficie interna

0,1300

_57 _mattia.mercatali_2011_(c)


restauro.architettonico_


academic.year: _5th.2009-2010 type: _carrari.tower site: _bologna.(BO) professor: _claudio.galli _grilli.matteo _fabio.lugli

_59 _mattia.mercatali_2011_(c)


PIANO TERRA


Scala:

Livelli:

Via Marchesana - Bologna - Italia 44.492828 N 11.345029 E

1-50

CASA TORRE CARRARI

Terra - Primo

RILIEVO GEOMETRICO

PIANO PRIMO

_61 _mattia.mercatali_2011_(c)


INTERNO

Terzo - Quarto - Copertura

Secondo

Primo

Terra

Interrato


Terra Oggetto: Interno - Esterno

44.492828 N 11.345029 E

Via Marchesana - Bologna - Italia

CASA TORRE CARRARI

Primo

TAVOLA FOTOGRAFICA

ESTERNO

Terzo - Quarto - Copertura

Secondo

_63 _mattia.mercatali_2011_(c)


Prospetto Ovest

Dettaglio Sezione BB’

Vista 1

Dettaglio Sezione AA’

Pianta Coperture

Vista 2

2


Via Marchesana - Bologna - Italia

44.492828 N 11.345029 E 1-50 Scala:

Particolare prospetto Ovest: muratura bagnata

Prosspetti - Pianta Coperture

Prospetto Est: il pluviale che scola le acque della torre

Livelli:

Copertura: collettore per le acque piovane

TAVOLA delle ACQUE - STATO ATTUALE

Via Marchesana

1

CASA TORRE CARRARI

La casatorre dei Carrari si eleva al di sopra degli edifici limitrofi di circa 7 m; per tale lunghezza dunque la casatorre risulta più esposta agli agenti atmosferici. Osservando il grafico medio annuo della distribuzione dei venti si nota che i venti dominanti sono quelli che giungono da ovest/nord-ovest. Si può quindi ipotizzare che il prospetto ovest, già il più alto, sia proprio quello più interessato dall’azione dei venti. In caso di pioggia con vento, la facciata ovest verrebbe interessata da pioggia battente e potrebbe quindi essere sottoposta ad una azione di degrado più ingente rispetto agli altri prospetti. Si può trovare conferma di ciò analizzando i segni di dilavamento sulle facciate della casatorre. Il sistema di scolo delle acque della casatorre dei Carrari presenta uno scarso livello di efficenza. Le principali problematiche sono collegate alla mancanza di un adeguato sistema di scossaline che eviti lo sgocciolamento dell’acqua piovana lungo le pareti. L’acqua battente sulla copertura della casatorre viene convogliata verso un pluviale che scarica a est sui tetti sottostanti. L’acqua che invece batte sulla testa della muratura, essendo quest’ultima sprovvista di un qualunque manufatto sgocciolatore, cola lungo le pareti bagnandole. L’ultima fascia di muratura larga dalle tre alle cique file di mattoni risulta dunque molto esposta a fenomeni di degrado. Come si può ossevare durante giornate piovose, la cima della torre appare evidentemente lucida, “bagnata”. Lo scorrere dell’acqua sulla facciata ovest non da luogo a particolari effetti di ruscellamento. Le uniche criticità sono quelle che si verificano dove la muratura presenta alcuni rigonfiamenti dovuti alla manodopera; in queste zone lo scorrere dell’acqua può finire per dilavare i giunti. Altre zone soggette a dilavamento e sgocciolamento sono i bancali delle finestre e i numerosi corpi estranei, quali cavi e sistemi di illuminazione, presenti sulla muratura. Anche sul prospetto nord sono presenti i suddetti problemi legati allo sgocciolamento. Qui l’acqua cola lungo le pareti fino alla base della muratura, da qui si riversa sulla terrazza dove viene poi scaricata al sistema fognario tramite i pluviali che servono l’edificio adiacente la casatorre. Lo stesso accade per i restanti prospetti est e sud.

_65 _mattia.mercatali_2011_(c)


A

A’

Sezione A - A’ Scala 1 - 5

Mattoni A rifinite ch levigata. U su un ban

(Emanuela

“Il paramento murario, sc

mentre la porta ogivale r come ha ipotizzato il Riva anche se sul suo aspetto decennio del nostro secol

(Da “AA.VV. - Le torri di Bologn Esempi di decori in terracotta

Rilievo architettonico del fregio - Scala 1 - 10

Coronamento - Tipo A

Coronamento - Tipo B

Tortiglione

Decoro floreale

Trochilo - Scozia

Disegno tratto da: “Cornici di Terraco

Pagan de’ Paganis - Tav XII/2 - Casa n° 1 1880

Particolare del fregio

Ricostruzione digitale dell’arco con le formelle ricavate dallo studio

Fotopiano del fregio - Scala 1 - 2


m = 194 c esi Raggio 5 Piedi Bologn

Raggio

= 194 cm 5 Piedi B o

lognesi

Studio sull’organizzazione, disposizione delle formelle a composizione dell’arco e analisi metrica Scala 1 - 10

Arrotati: Questo procedimento consentiva l’esecuzione di superfici molto he, se accompagnate a giunti sottili, rendevano la superficie compatta e Un trattato inglese ottocentesco suggeriva di levigare i mattoni passandoli nco rivestito di metallo.

a Montelli - Tecniche di finitura delle superfici laterizie nel XV e XVI secolo)

candito dai fori da ponte, ricalca in parte quello originale

ravvivata da belle terrecotte è relativamente più tarda e, ani, dovrebbe risalire alla fine del ‘300 o alli’inizio del ‘400 o attuale hanno notevolmente influito i restauri del terzo lo”.

44.492828 N 11.345029 E

Via Marchesana - Bologna - Italia

(la ghiera, ricca di ornati in cotto doveva far parte di un arco a sesto acuto ed essere anticamente colorata)

1-20, 1-10, 1-5

(Via Manzoni 6)

Archetto rotto Piazza Santo Stefano

Scale:

20

Particolare muratura Palazzo Conoscenti

FREGIO IN TERRACOTTA (Arco)

otta in Bologna” 18 Via Cavalliera -

CASA TORRE CARRARI

na: come, quando, perchè?” - pag. 185)

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PROSPETTO NORD: scala 1:50

PROSPETTO OVEST: scala 1:50

DET. 1

DET. 2

DET. 3


DETTAGLIO 1: scala 1:10

Fotoinserimento DET.1

FASI PRINCIPALI DEL PROGETTO DI RESTAURO 1- Ristillatura dei giunti con malta di calce; 2- Rimozione corpi estranei e cavi superflui; 3- Pulitura delle macchie e delle patine biologiche; 4- Trattamento protettivo della muratura; 5- Protezione degli sporti per facilitare il deflusso delle acque meteoriche, valutando caso per caso la soluzione progettuale più adeguata

PRESERVARE LE PATINE Nelle operazioni di pulizia della murature occorrerà rivolgere particolare attenzione a preservare alcune patine indispensabili per la lettura del monumento. Nel prospetto a fianco sono state rappresentate le patine più rappresentative per individuare le principali fasi storiche della casatorre.

44.492828 N 11.345029 E

Via Marchesana - Bologna - Italia Prospetti Nord e Ovest

IPOTESI DI PROGETTO Come ipotesi di progetto, è stato ipotizzato di inserire degli elementi di protezione in rame sulle zone interessate; lo scopo è quello di far sg occiolare l’acqua senza farla colare lungo la parete. Tuttavia tale tipo di intervento risulterebbe abbastanza invasivo, in quanto occorrerebbe tagliare la malta tra i davanzali in pietra e la muratura per inserire una scossalina in rame. Con questa consapevolezza è stata avanzata una seconda ipotesi di intervento. Invece di intervenire sulla muratura per rimediare alla causa del degrado, l’intervento di restauro potrebbe limitarsi alla sola pulizia delle macchie. Tale ipotesi di “non intervento” rinuncerebbe alla prevenzione del degrado a favore di una frequente manutenzione.

DESCRIZIONE DELLA CASATORRE La casatorre dei Carrari si presenta in buono stato di conservazione. I principali segni di degrado sono quelli legati ad un poco efficente sistema di scolo delle acque. L’altezza totale della casatorre è di 20,83m. La casa torre è ingolbata fino alla quota di 13m all’interno del gruppo edilizio circostante risalente ad interventi di ricostruzione degli anni 20. L’unica facciata totalmente visibile della casatorre è quella ovest che si affaccia direttamente su via marchesana. Sulla facciata Nord, a quota 13m è presente una larga terrazza. Lo stato attuale delle murature, in particolare la stuccatura dei giunti, permette una distinzione delle varie fasi di costruzione. Nella parte alta è possibile notare i vari interventi riconducibili alla trasformazione della copertura degli edifici addossati alla casatorre e le conseguenti modifiche effettuate sulla facciata della stessa. La copertura della casatorre, in origine a falde, è stata trasformata e resa piana; tale trasformazione è ancora visibile tramite le patine.

Livelli:

Fotoinserimento DET.3

Riferimento al “Preziario per la conservazione e il restauro delle opere e dei beni culturali e paesaggistici della regione Campania”

PROTEZIONE DALL’ACQUA Dai rilievi del dergado effettuato è stato possibile verificare come l’acqua, depositandosi sui davanzali delle finestre e sulle sporgenze della parete, abbia portato alla formazione di patine biologiche e dilavamento dei giunti. Da qui nasce l’esigenza di proteggere le superfici architettoniche mediante elementi che facilitano lo smaltimento delle acque della muratura. Da qui nasce l’esigenza di proteggere le superfici architettoniche mediante elementi che facilitano lo smaltimento delle acque della muratura.

PROGETTO DI RESTAURO

DETTAGLIO 3: scala 1:10

CASA TORRE CARRARI

DETTAGLIO 2: scala 1:10

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restauro.architettonico_


academic.year: _5th.2009-2010 type: _catalani.tower site: _bologna.(BO) professor: _claudio.galli _grilli.matteo _fabio.lugli

_71 _mattia.mercatali_2011_(c)


Casatorre dei Carrari Mura di Selenite V-VII sec.

Addizione Longobarda VIII sec.

Cerchia dei Torresotti XII sec.

“La Circla” XIII sec.

Torrente Aposa

Sopra: il percorso del torrente Aposa, immagine tratta da

(“Angelo Zanotti, Il sistema delle acque a Bologna dal XII al XIX secolo, pag.24”)

1

2

San Petronio

1

Spirito

2

Bar

d ’A z e

Archivio di Stato

ber

ia

via de ’ Carbonesi

via

via

p.zza dei Santo Celestini

glio

via V al d’ Apo sa vicolo

3

via Farini


Sopra: Particolare della pianta di Bologna di Filippo De Gnudi (1702)

44.492266 N 11.340592 E

INQUADRAMENTO

Modello 3D del contesto urbano.

Via Vicolo Spirito Santo - Bologna - Italia

(Tratto da “AA.VV.; Le torri di Bologna: quando, come, perchè; pag. 302”)

CASA TORRE de CATALANI

La Casatorre dei Catalani si colloca all’angolo di vicolo Santo Spirito, annessa, oggi, ai locali dell’Archivio di Stato di Bologna, e conserva l‘originaria collocazione con i lati Nord ed Ovest prospicienti l’antica via pubblica. E’ stato, invece, completamente trasformato, con il sorgere nel tempo del convento dei Celestini, il tessuto urbano medioevale che ne giustificava la collocazione. La casatorre è alta 16 m con pianta rettangolare di circa 8,55 x 7,10 m ed uno spessore murario che varia da 70 cm a 80 cm. Unica e molto particolare è la decorazione che si osserva sui fronti Nord e Sud, relizzata a coronamento della casatorre con mattoni disposti a spina di pesce (foto 3).

3

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PIANO PRIMO


Primo - Secondo 1-50

Livelli: Scala:

RILIEVO GEOMETRICO

44.492266 N 11.340592 E

Via Vicolo Spirito Santo - Bologna - Italia

CASA TORRE de CATALANI

PIANO SECONDO

_75 _mattia.mercatali_2011_(c)


L’ipotesi delle palificazioni (Agocchie) non è giustificata dall’altezza della Casatorre (non paragonabile ad altre torri - vedi Torre Alberici di Via Santo Stefano di cui è documentata la presenza di pali in fondazione) ma dalla stretta vicinanza dal torrente Aposa e dalla necessità di consolidare il terreno alla base del manufatto.

Ipotizzato

SEZIONE A - A’


1-50

44.492266 N 11.340592 E

CASA TORRE de CATALANI

Scala:

RILIEVO GEOMETRICO

Via Vicolo Spirito Santo - Bologna - Italia

SEZIONE B - B’ Oggetto: Sezione A - A’ - Sezione B - B’

Ipotizzato

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IL CORONAMENTO DELLA CASATORRE CON I MATTONI A “SPINA DI PE

Sopra: estratto del Rilevo Architettonico - prospetto Nord (scala 1:20).

Sotto: analisi degli elementi costitutivi del decoro (scala 1:20). La ricerca del “modulo” adottato per la realizzazione del decoro ha analizzato il diverso ritmo con cui si dispong le due file di mattoni sotto al decoro a spina di pesce (mattoni rosa) e sotto ai coppi (mattoni rossi). Le corrispondenze tra le due file sono evidenziate dagli assi grigi più scuri

A sinistra: particolare del coronamento sul lato Sud della casatorre. Si noti la differenza dei decori sui diversi fronti: in quello a Sud è presente un’ulteriore fila di mattoni disposti a “spina di pesce”.

Sopra: foto odierna della parte superiore della facciata Nord della casatorre Sotto: estratto del Rilevo Architettonico (scala 1:10)

Sopra: particolare del coro


ESCE”

Tale coronamento non aveva però solo una funzione estetica: i coppi sporgenti facevano effettivamente parte del sistema di copertura per lo scolo delle acque piovane. La presenza del decoro sui soli lati Nord e Sud della casatorre induce dunque a pensare che in origine la copertura fosse realizzata a due falde, così come realizzata oggi dopo il restauro degli anni ‘70, e che la copertura a quatro falde che si poteva ancora vedere negli anni ’60 non fosse, in realtà, quella originale della casatorre.

44.492266 N 11.340592 E

La presenza del coronamento fornisce un indizio valido sull’altezza originale della casatorre, che non poteva essere molto diversa da quella attuale. La sua particolarità, unica nel suo genere, denota una ricerca estetica lontana da quella che può essere un’architettura militare, contribuendo a conferire e a rafforzare il significato “domestico” di tali costruzioni, ben diverso da quello che avevano, invece, le torri gentilizie.

Via Vicolo Spirito Santo - Bologna - Italia

Sotto: riproduzione del “modulo” adottato per la realizzazione del coronamento (scala1:10)

CASA TORRE de CATALANI

gono i.

Sopra: due disegni che rappresentano il coronamento della casatorre. Si notino le differenze tra i due studi con quanto è stato rilevato. Il primo è estratto dall’archivio di B.S.A. mentre il secondo è riportato nei disegni tecnici (tavole dei prospetti) ad opera del Genio Civile già citate.

Approfondimento sul coronamento

TAVOLE TEMATICHE

onamento in una foto odierna - lato Nord

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_towards modeling


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composizione.architettonica.I_


academic.year: _2nd.2006-2007 type: _residential site: _bologna.(BO) professor: _ottorino.marinoni _mauro.bianconi

_83 _mattia.mercatali_2011_(c)


CAI

Ingegneria Edile - Architettura Bologna 2006/07 LABORATORIO DI ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA I

PROF. ARCH. OTTORINO MARINONI PROF. ARCH. MAURO BIANCONI

LZ 13

Mercatali Mattia Stojkov Irena

Baldini Luca Cardone Giuseppe

Q-Bo

2


Pianta Piano Terra Scala 1/100

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_87 _mattia.mercatali_2011_(c)



_89 _mattia.mercatali_2011_(c)



_91 _mattia.mercatali_2011_(c)


composizione.architettonica.III_


academic.year: _5th.2009-2010 type: _pavilion.prototype site: _bologna.(BO) professor: _alessio.erioli

_93 _mattia.mercatali_2011_(c)


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_95 _mattia.mercatali_2011_(c)


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_99 _mattia.mercatali_2011_(c)


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_structural planning


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tecnica.delle.costruzioni_


academic.year: _4th.2008-2009 type: _technical site: _bologna.(BO) professor: _pier.paolo.diotallevi _marcello.bianchini

_109 _mattia.mercatali_2011_(c)


Docenti:

Prof. Ing. Pier Paolo Diotallevi Prof. Ing. Giovanni Ricci Bitti Ing. Marcello Bianchini Ing. Samuele Orlandi

Assistenti: Studente: Matricola:

Mattia Mercatali 0000249623

PROGETTO DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE IN ACCIAIO METODO AGLI STATI LIMITE ULTIMI

Pianta e copertura (1:100) Prospetti - frontale e longitudinale (1:100) Sezione significativa (1:100) Pianta fondazioni (1:100)

TAVOLA

1

MATERIALI IMPIEGATI Profilati, Piatti, Calastrelli, Imbottiture Acciaio da carpenteria S275 Tensione di snervamento: f yk = 275 N/mm^2 Tensione di rottura: f tk = 430 N/mm^2

Dadi e Bulloni Classe 8.8

Tensione di snervamento: f yb = 640 N/mm^2 Tensione di rottura: f tb = 800 N/mm^2

Calcestruzzo gettato in opera Fondazioni Classe di resistenza: C 20/25 Consisntenza: S4 Copriferro: 5 cm Diametro massimo inerti: 20 mm

NORMATIVA DI RIFERMENTO

Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008, Norme Tecniche per le Costruzioni

l.m.: a: le colonne (interasse i): (luce L): ile (h1): delle falde:

rogetto:

Ravenna (RA) 4m s.l.m. 40.00m 5.00m 20.00m 6.00m 4%

Circolare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici 2 febbraio 2009, n. 617, Istruzioni per l'applicazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008


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Semi-capriata (1:20)

Nodi significativi (1:5)


Piastre di nodo (1:5)

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Pianta carpenteria solaio (quota 100cm sul livello di campagna) (1:50)


Sezione longitudinale B-B' (1:50)

Sezione trasversale A-A' (1:50)

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_visual data


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modellazione.virtuale.per.l’architettura_


academic.year: _5th.2009-2010 type: _interior.design site: _triennale.milano.(MI) professor: _simone.garagnani _gianluca.cattoli

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composizione.architettonica.III_


academic.year: _5th.2009-2010 type: _services.(exhibition.center) site: _molentargius.cagliari.(CA) professor: _alessio.erioli _ludovica.tramontin

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_skills


_autocad _rhinoceros _grasshopper _3ds max _vray _fryrender _sketchup _photoshop _illustrator _indesign _ecotect _isoreflex _office suite _freehand drawing _photograph _177 _mattia.mercatali_2011_(c)


_info


mattia.mercatali address: _bologna: via vallescura 11-2 _ravenna - piangipane: via piangipane 89-b phone: _mobile: 3487450949 _landline: 0514071675 _landline: 0544418734 mail: _main: mattimattiamatti@tiscali.it _secondary : mattia.mercatali@gmail.com

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