Nuovo protocollo per Passo Rolle

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PROTOCOLLO D’INTESA Un fallimento annunciato

A cura del Comitato Passo Rolle nel cuore Autunno 2016

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PREMESSA I fallimenti precedenti E’ dal 1960 che si parla della realizzazione di un nuovo collegamento attraverso un impianto a fune fra San Martino e Passo Rolle a seguito dello smantellamento di quello entrato in funzione dopo la Seconda Guerra Mondiale. Negli anni si sono sentite le proposte più disparate finche agli inizi del 2000 si è passati a proporre progetti più elaborati . Da 10 anni a questa parte è stato tutto un susseguirsi di tavoli di lavoro, riunioni, Assemblee pubbliche di presentazione dei progetti e articoli di giornale in cui il politico di turno annunciava la realizzazione di nuovi impianti. Chi vive in Primiero se lo ricorda molto bene come si ricorda anche che tutte queste proposte si sono rilevate una bufala, una grande presa in giro collettiva, che hanno portato però anche allo spreco di ingenti somme pubbliche per la progettazione.

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-Nelle foto precedenti gli ultimi progetti presentatati e mai realizzatiL’ultimo in ordine di tempo è stato il progetto per la funicolare, che dopo un lungo periodo di progettazione ottenne dalla Provincia un finanziamento straordinario di 38 milioni di euro. Nel momento in cui tutto sembrava pronto per far partire i lavori una rocambolesca marcia indietro degli Amministratori del Primiero, che in precedenza avevano sostenuto il progetto, fece saltare la realizzazione dell’opera. A quel punto, ai Sindaci del Primiero sfuggi di mano la situazione e la Provincia ne approfittò per riprendersi le somme stanziate girandole su un altra funicolare in fase di progettazione sempre in Provincia di Trento. Un vero e proprio scippo fatto sotto gli occhi dei Sindaci che subirono il tutto in un silenzio disarmante. Per rimediare in qualche modo all’ennesima figuraccia, decisero poi di sottoscrivere con la Provincia un nuovo, l’ennesimo, Protocollo d’intesa per l’ammodernamento delle aree sciistiche di San Martino e Passo Rolle. Tutto questo però senza pretendere la contestuale copertura finanziaria dalla Provincia ma accontentandosi di sole promesse che vedremo di seguito già ampiamente disattese. E questo fu l’errore più grave.

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SITUAZIONE ATTUALE L’ennesima presa in giro Ad oggi, a un anno e 5 mesi dalla firma del Protocollo chiunque può constatare, senza possibilità di smentita, che gli impegni presi dalla Provincia e dagli Amministratori del Primiero sono in gran parte già stati disattesi facendo così naufragare il piano di rilancio della Valle nei tempi stabiliti. L’ennesima presa in giro ai cittadini, agli operatori turistici e ai numerosi frequentatori del comprensorio di San Martino di Castrozza-Passo Rolle. Andiamo a leggere il protocollo nel dettaglio: Nell’Art. 1 vengono elencate le opere da realizzare. Nell’Art. 2 sono elencati gli impegni finanziari fra le parti per un totale di 48.000.000 di euro. Ad oggi la Provincia ne ha stanziati una minima parte dei 38.000.000 di sua spettanza, il Comune di Primiero nemmeno un euro dei 5.000.000 promessi perché collegati alla realizzazione del nuovo impianto San Martino-Passo Rolle non ancora entrato in fase di progettazione. I privati invece hanno già garantito il 100% della loro quota pari ad 1.000.000 di euro. Nell’Art. 3 vengono elencati gli impegni della Provincia di Trento in 4 punti. 3 di questi sono già stati disattesi!!! Il primo (punto 1) riguarda la progettazione e realizzazione della variante alla Strada statale 50 presso Malga Fosse bloccata dagli Amministratori del Primiero. Il secondo (punto 3) riguarda la contestuale progettazione con le opere in corso a Ces (ampliamento del bacino idrico e nuovi impianti di innevamento) del collegamento San Martino Passo Rolle. Il terzo (punto 4) la realizzazione contestuale ed in ogni caso entro il 30 giugno 2016 tramite Trentino Marketing di un piano straordinario per il Primiero mai visto. Solo questo è sufficiente a dichiarare fallito il Protocollo d’intesa presentato l’anno scorso in pompa magna dagli Amministratori del Primiero. Nell’Art. 4 e 5 sono descritte le tempistiche dei finanziamenti in quota ai privati e al Comune di Primiero.

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Nell’Art. 6 vengono definiti i tempi di realizzazione degli interventi. Il famoso Cronoprogramma elencato in 5 punti, nelle parti più importanti già disatteso!!! Stiamo parlando della progettazione del Collegamento San Martino-Passo Rolle che doveva essere definita entro il 31 dicembre 2015 e la messa in sicurezza della statale 50 attraverso una variante all’attuale percorso, prima voluta e poi bloccata sul nascere dal sindaco di Primiero, che doveva essere progettata e realizzata entro dicembre 2017 ma di cui ufficialmente nessuno più parla. Anche sulla proposta alternativa del tunnel nessuno si è più espresso ufficialmente il che vuol dire che per ora tutto è fermo e molto probabilmente non si farà nemmeno quello. Sempre nello stesso articolo si parla di altri interventi che dovrebbero essere realizzati entro il 31 dicembre del 2016 che riguardano la progettazione di una pista di rientro Passo Rolle-San Marino e della messa in rete complessiva delle 2 aree sciistiche. Si citano anche la progettazione della seconda pista a Col Verde, la sostituzione della seggiovia Cristiana ed altre due infrastrutture dedicate allo sci a fondo Valle che molto probabilmente non saranno mai realizzate. Doveva essere realizzata anche la passerella di collegamento fra le 2 ski aree di Passo Rolle ma i lavori non sono mai cominciati. Gli Art.7 e 8 riguardano argomenti non direttamente collegati con le opere da realizzare.

COSA FARE Trasparenza unità e determinazione Innanzitutto dire le cose come stanno. Tutti devono sapere in modo da coinvolgere più realtà possibili (maggioranza ed opposizione in Comune, associazioni di categoria, realtà economiche, impiantisti e rappresentanti di ogni frazione), perché solo se la Valle troverà una sua unità potrà essere credibile nei confronti degli altri interlocutori a cominciare dalla Provincia di Trento.

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Uniti si è più forti e quindi anche più determinati. Bisogna riportare a casa i famosi 38 milioni di euro già stanziati per il Primiero e necessari per la realizzazione delle opere per il rilancio della Valle.

UN NUOVO PROTOCOLLO Condiviso e con tempi certi di realizzazione I tempi di realizzazione delle opere principali sono già saltati è dunque doveroso aggiornare il Protocollo d’intesa e vincolare così tutti al rispetto dei tempi previsti chiedendo garanzie certe al riguardo. Bisogna partire subito con i lavori di progettazione del collegamento per far così deliberare alla Provincia i finanziamenti necessari a realizzare l’opera. Se si perderà anche questo treno, visto la prospettiva di una consistente riduzione dei budget di spesa della Provincia, difficilmente ne ripasserà un altro. Questa volta sarebbe imperdonabile perché senza appello!!!

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