SAFER INTERNET 2014 IN TRENTINO Premessa Il Safer Internet Day, promosso dall’agenzia europea INSAFE, è giunto alla sua 11esima edizione e si celebra nel giorno di martedì 11 febbraio. Tema dell’anno: Let’s create a better internet together, Creiamo insieme un internet migliore. Come si stanno spendendo l’ APF ed il territorio su questo fronte? Innanzitutto, resta invariata la formula precipuamente trentina del Safer Internet Month che vede la collaborazione tra Tavolo di lavoro per l’educazione ai nuovi media, l’APF ed i Distretti Famiglia a superamento di una singola giornata ritenuta insufficiente ad ottemperare ad un’azione sinergica di sensibilizzazione complessa. A differenza delle edizioni passate, in alternativa al consueto convegno e ai fini dell’ottimizzazione delle risorse, della valorizzazione del territorio e del suo tessuto scolastico in un’ottica di rete, si è ritenuto nell’anno corrente di lasciare spazio alla progettualità e alle iniziative provenienti direttamente dagli istituti scolastici, con momenti di confronto e coprogettazione tra DS, team docenti, Coordinatori di distretto e l’Agenzia per la Famiglia, area Cittadinanza Digitale. Iniziativa-clou per l’anno 2014 Da questa rinnovata modalità operativa è scaturito un progetto interessante e innovativo, avviatosi su idea originale dell’ITT “Marconi” di Rovereto. Assumendo il tema dell’anno, compiendo una riflessione intorno alle implicazioni di una sfida a migliorare il mondo di internet, e valorizzando il progetto “Etica e tecnologia” promosso dalle Fondazioni FBK e <Ahref a cui l’istituto ha aderito, si è ritenuto di poter concepire un macro-evento da tenersi presso la sede del “Marconi” nell’ intera giornata di venerdì 21 febbraio 2014. La giornata consisterà in una serie di eventi fortemente connotati dal tema “come stare eticamente nel web per renderlo un luogo migliore”. Evento del mattino Titolo: Etica e Rete: ingredienti difficili, ricetta decisiva. Abstract: Dialogo verso l'indicazione di come conciliare sicurezza personale, privacy, corretta informazione e presenza positiva sulla Rete con uno sguardo particolare sull'uso delle parole, quanto pesano e quali siano i luoghi virtuali protetti. Il mattino prevede un intervento di Mauro Berti della Polizia Postale in confronto dialogico con il copresente scrittore e giornalista esperto del web, Lucio Bragagnolo, nell’auditorium del Marconi, con diffusione in streaming a tutto il territorio trentino attraverso un canale Youtube raggiungibile a partire dai link http://www.marconirovereto.it/live e http://www.marconirovereto.it/diretta i quali saranno riportati anche nella home page del sito ufficiale della scuola
http://www.marconirovereto.it/ assieme al programma della giornata e a informazioni utili per la partecipazione all’evento. Ciò implicherà la possibilità per tutte le scuole del Trentino, tutti i patronati, i centri e le associazioni interessate di seguire l’evento direttamente dalle loro sedi se provviste di una semplice connessione a internet. Con conseguente abbattimento di costi e risparmio di tempo sugli spostamenti. Le classi di una qualsiasi scuola secondaria di primo e secondo grado dotate di una LIM avranno l’opportunità di sfruttare le tecnologie a loro vantaggio, partecipando ad un incontro interessante a distanza. Inoltre, per consentire un’interattività che comporti non una mera fruizione passiva dell’evento, ma l’occasione per intervenire sul tema dibattuto con domande, provocazioni o rilanci, si è ritenuto, assieme alla ricercatrice IPRASE Elisabetta Nanni, di poter attivare un hashtag su Twitter, #SID_MARCONI, al quale far indirizzare dei tweet da smartphone che la ricercatrice filtrerà e classificherà in ordine di priorità e pertinenza in presa diretta. Ciò per consentire ai relatori Berti e Bragagnolo di poter rispondere con incisività ai quesiti posti. Alle scuole verrà diffuso uno snello vademecum che guiderà docenti e studenti all’uso appropriato dello strumento. Infine, i tweet verranno selezionati e ordinati col servizio web “Storify” per ricavare attraverso essi una vera e propria narrazione della giornata a testimonianza e documentazione dell’apporto del pubblico, il quale in questo modo si configurerà come corealizzatore dell’evento. In tal modo, il web e le tecnologie si fonderanno per divenire insieme soggetto e oggetto dell’incontro, favorendo e incoraggiando una presa di consapevolezza non solo dei rischi ma anche delle grandi opportunità offerte. Si consideri, in particolare, che lo streaming verrà realizzato con software free e gratuiti a dimostrazione che ogni ente può essere messo nelle condizioni di comunicare verso l’esterno a costo zero. Il team docente esperto del Marconi diffonderà dal sito dell’istituto il know-how in materia proprio per realizzare quella condivisione di conoscenze tra istituti tanto auspicata e funzionale ad una crescita condivisa in ambito tecnologico, operativo e metodologico. L’intervento Berti-Bragagnolo sarà preceduto dai saluti in videoconferenza del Presidente Ugo Rossi, dai saluti del Comune di Rovereto e della DS del Marconi, nonché da una breve introduzione ai lavori da parte di una rappresentanza degli studenti impegnati nel progetto “Etica e tecnologia”. Mauro Cristoforetti, ex Save the Children, precederà il duo Berti-Bragagnolo per portare studenti e docenti a conoscenza dell’esistenza di helpline e hotline disponibili 24 ore su 24 per un concreto aiuto in caso di cyberbullismo e adescamento Si veda l’allegato programma della giornata per una descrizione analitica degli appuntamenti. Evento serale Titolo: Etica e Rete: ingredienti difficili, ricetta decisiva. Abstract: Un poliziotto e un giornalista dialogano su come conciliare sicurezza personale, privacy, corretta informazione e presenza positiva sulla Rete con uno sguardo particolare sull'uso delle parole, quanto pesano e quali siano i luoghi virtuali protetti. Il binomio Berti-Bragagnolo verrà riproposto in serata per un incontro aperto ai genitori e all’intera cittadinanza, da tenersi presso l’auditorium del Marconi. L’intervento sarà tarato su un pubblico adulto e verterà soprattutto sulle diversità dello stare nel web e al computer/allo smartphone da parte delle due generazioni: giovani e genitori. Il taglio sarà sempre di natura pragmatica in quanto si proporrà di sensibilizzare ancora una volta sul tema dell’uso consapevole delle tecnologie, proponendo chiavi di lettura e idee educative. Anche questo secondo evento verrà diffuso in streaming, a favore dell’intera cittadinanza trentina. Cio’ significherà che gli interessati potranno seguire direttamente e tranquillamente da casa. Anche in fascia serale verrà garantito il servizio Twitter grazie alla presenza della ricercatrice dott.ssa Nanni.
Eventi pomeridiani Il pomeriggio, invece, sarà interamente dedicato ad interventi di natura laboratoriale aperti in special modo agli Istituti Comprensivi del territorio limitrofo, ma saranno anch’essi trasmessi in streaming a favore degli interessati nell’intera provincia. I workshop prenderanno spunto da alcuni punti significativi coperti il mattino e ne approfondiranno la conoscenza: come fare ricerca nel web, come utilizzare i netbook a scuola, come configurare e gestire la protezione delle reti didattiche e della navigazione nelle scuole. I workshop saranno erogati da una commistione di personale docente e non docente, interno ed esterno all’istituto, a rappresentare una felice combinazione di expertise diverse: il primo sarà realizzato dalle responsabili della biblioteca della Fondazione Mach di San Michele all’Adige, il secondo direttamente dagli studenti del Marconi e il terzo dal personale tecnico responsabile della rete informatica della scuola. Si veda l’allegato programma della giornata.
Pubblicizzazione l’Agenzia ha provveduto ad emanare una circolare all’attenzione dei Dirigenti Scolastici per sollecitare la partecipazione dei loro istituti. Se ne allega copia per conoscenza. Contemporaneamente, si sono tenuti, su iniziativa dell’Ufficio Cittadinanza Digitale dell’Agenzia, una serie di incontri territoriali con le reti di istituti presenti affinché l’informazione passi anche tramite comunicazione personale e verbale, la quale si dimostra sempre particolarmente efficace in casi similari. Laddove possibile, l’iniziativa di convocazione degli incontri è gestita dai Coordinatori dei Distretti Famiglia. Spazi di comunicazione e informazione sull’evento sono resi disponibili anche nei siti istituzionali: http://www.trentinofamiglia.it/ e http://famigliaenuovetecnologie.org. La presenza di una tirocinante specializzata in marketing attraverso i social media sta consentendo all’Ufficio Cittadinanza Digitale di perseguire una strategia di comunicazione diffusa e in tema “utilizzo consapevole” in preparazione all’evento del 21.02 dalla pagina Facebook “Famiglia & Nuove Tecnologie” e dal profilo Twitter @Trentino_Family. Si veda l’allegato foglio descrittivo “Una campagna social per il SID 2014”. Numeri Il conteggio delle scuole aderenti è in costante aggiornamento. Alla data del 13.02.14 sono più di 60 gli istituti scolastici che hanno dichiarato il loro interesse a prendere parte all’iniziativa. NOTE sull’evento L’evento è improntato ad uno stile di sobrietà. E’ organizzato inhouse, progettato da APF insieme al Tavolo di lavoro per l’educazione alle cittadinanza digitale, all’ Istituto “Marconi”, al Comune di Rovereto e all’Iprase. Il contributo video-sigla è del Gruppo Oasi di Cadine. I volantini ed i manifesti sono stati stampati dal Centro Duplicazioni della PAT. Unico costo vivo la presenza del dott. Lucio Bragagnolo per l’intera giornata, per un importo molto modesto e a carico del Comune di Rovereto. Altre importanti iniziative Safer Internet Month patrocinate dall’Agenzia per la Famiglia
SIDonne
Dopo il 21 febbraio 2014 la sensibilizzazione ad un Safer Internet proseguirà anche con il SIDonne che si celebrerà l’8 marzo presso il Liceo Rosmini di Rovereto, con un evento che vedrà la collaborazione degli studenti e docenti del Liceo con l’Ufficio di cittadinanza digitale dell’Agenzia per la famiglia al fine di informare e avvisare di quanto sta accadendo nel web, in particolare nei social media, nei confronti delle donne. A livello internazionale le donne sono vittime nel web di insulti, aggressioni verbali, minacce di morte e di stupro.
Sembra che su internet basti essere donne per attirare insulti. Le vittime si trovano quotidianamente davanti al dilemma psicologico di come gestire la paura. Nella comunità virtuale del web le identità digitali delle donne, di tutte le età, sono vessate a specchio di una comunità reale dove il femminicidio è pratica troppo diffusa. Nel SIDonne si dibatterà di questo argomento attraverso contributi anche video, fornendo indicazioni su helpline e altri percorsi per prevenire l’esposizione, in particolare delle più giovani, ai rischi e manipolazioni del web.
Il SID e le biblioteche del trentino
Si segnala infine il coinvolgimento dell’ AIB nell’organizzare workshop all’interno delle biblioteche del trentino per l’intero mese di marzo, a proseguimento ideale della sensibilizzazione avviata con il Safer Internet di febbraio. Si veda l’allegata scheda “Comunicato stampa”.
Alcune annotazioni di interesse sulla metodologia organizzativa utilizzata per il Safer Internet Month L’Agenzia per la famiglia è attiva sul fronte Safer Internet già da parecchi anni e in virtù dell’esperienza maturata ha potuto sperimentare modalità sempre nuove, sempre più partecipative e di rete sia nella realizzazione di eventi sia nella coprogettazione di percorsi formativi. Si ritiene importante sottolineare la dinamica di rete che sotto sta ad ogni step organizzativo degli eventi descritti. Gli eventi del 21 saranno l’esito di un intreccio di competenze ed expertise presenti in istituti scolastici diversi. I convegni del mattino e della sera saranno co-creati dai relatori e dal pubblico presente e a distanza attraverso il social network Twitter che ha il proprio specifico nella creazione di net. Le reti distrettuali e le reti dei Dirigenti Scolastici hanno avuto un ruolo interlocutorio privilegiato nella condivisione e diffusione del programma e degli obiettivi del 21.02. I tweet saranno condivisi in Rete, su Storify, a narrazione della giornata. I workshop del pomeriggio creeranno rete tra docenti, personale tecnico e studenti di istituti diversi partecipanti ai lavori.