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UNA TECNOLOGIA DAVVERO SUPER

HELLA

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Semplice, stabile e snella: i nuovi fari da lavoro della Serie S di Hella offrono un’innovativa tecnologia LED al miglior rapporto qualità-prezzo

DI CRISTIANO PINOTTI • FOTO DI HELLA

Cosa cerca chi lavora quotidianamente nei cantieri? Beh, dipende dall’interlocutore cui poniamo questa domanda. C’è chi risponderà sicurezza, chi produttività, chi prestazioni, chi facilità, chi... fare meno fatica possibile. Diversi punti di vista che però possono tranquillamente andare a braccetto in molte occasioni: macchine equipaggiate con le più recenti tecnologie sono in grado di assicurare tutte le risposte di cui sopra. Ovviamente quando parliamo di tecnologie, non ci riferiamo solo a quelle intrinseche della macchina, ma anche (e a volte soprattutto) a quelle intrinseche dei componenti. Come per esempio i fari da lavoro. Elementi spesso sottovalutati, piccoli, a volte anche un po’ nascosti, questi componenti rivestono però un ruolo primario nel garantire, neanche a dirlo, tutte quelle risposte riportate all’inizio di questo articolo: sicurezza, produttività, facilità e sì, anche meno fatica (in senso, per esempio, di affaticamento visivo dell’operatore). Ci permettiamo quindi un suggerimento semplice semplice: equipaggiate le vostre macchine con fari da lavoro che garantiscano le massime prestazioni in termini sia di visibilità (prestazioni di illuminazione), che di costi. Come per esempio i nuovi fari da lavoro messi a punto da Hella, che vedono nella nuova Serie S con tecnologia LED componenti in grado di garantire il miglior rapporto qualità-prezzo.

ALLA PORTATA DI TUTTI

Hella, che non si stanca mai di innovare, lancia quindi una nuova serie di fari da lavoro per macchine agricole, macchine edili, carrelli elevatori, camion, rimorchi e veicoli comunali. La Serie S completa le famiglie di fari da lavoro esistenti Modul 70, Modul 90 e Power Beam. “L’obiettivo centrale”, afferma Stefan Maierhofer, product manager responsabile dei fari da lavoro di Hella, “era quello di sviluppare un faro da lavoro a LED di alta qualità, ma ad un prezzo accessibile.

Per realizzarlo, abbiamo fatto confl uire nello sviluppo la nostra esperienza pluriennale e il nostro know-how nel campo dell’illuminazione al fine di portare su strada un prodotto ottimizzato sotto ogni aspetto e semplice, stabile e snello. I nuovi fari da lavoro sono facili da adattare, resistono a tutte le condizioni d’impiego e offrono un eccellente rapporto qualità-prezzo”. I fari da lavoro della Serie S forniscono un’illuminazione omogenea con una temperatura di colore di circa 6.500 Kelvin, simile alla luce del giorno. Rispetto agli apparecchi alogeni, la Serie S vanta un’alta effi cienza grazie all’eccellente rapporto watt-lumen. I più alti requisiti EMC sono soddisfatti su tutta la linea.

VARIABILI E PERSONALIZZAZIONI

La serie S mette a disposizione tre geometrie di faro da lavoro e due tipologie di potenze luminose: i 1.000 lumen sono dati dalle versioni a due led, mentre le versioni a quattro led garantiscono 2.000 lumen. Allo stesso tempo queste versioni sono disponibili con varie tipologie di fi ssaggio per agevolare al massimo il produttore di macchine. Inoltre tutti i costruttori hanno la possibilità di personalizzare l’aspetto dei loro veicoli attraverso l’integrazione del proprio logo aziendale nel rifl ettore. Disponibili in versione rotonda e quadrata, sia per il montaggio in esterno che per l’incasso, grazie al design universale e sottile, i produttori di veicoli possono quindi convertire facilmente e rapidamente i fari alogeni esistenti in fari con tecnologia LED. L’alloggiamento e anche la lente sono realizzati con plastiche speciali, che consentono di ridurre il peso e hanno un’alta resistenza alla corrosione. Il nuovo design delle alette di raffreddamento è moderno e assicura anche una dissipazione ottimale del calore, aumentando così l’effi cienza e la durata dei fari da lavoro.

semplice, stabile e snello. I nuovi fari da lavoro sono facili da adattare, resistono a tutte le condizioni d’impiego e offrono un eccellente rapporto qualità-prezzo”. I fari da lavoro della Serie S forniscono un’illuminazione omogenea con una temperatura di colore di circa 6.500 Kelvin, simile alla luce del giorno. Rispetto agli apparecchi alogeni, la Serie S vanta un’alta effi cienza grazie all’eccellente rapporto watt-lumen. I più alti requisiti EMC sono soddisfatti La serie S mette a disposizione tre geometrie di faro da lavoro e due tipologie di potenze luminose: i 1.000 lumen sono dati dalle ver- L’IMPORTANZA DELLE OTTICHE sioni a due led, mentre le versioni a quattro Da sempre Hella è considerata una fuoriclasse delle ottiche, cioè ha la capacità di indirizzare la luce dove serve. Infatti l’invio di un fascio luminoso dove non serve non solo è inutile, ma può diventare anche pericoloso, ad esempio in caso vada nell’occhio del guidatore del controtraffi co. Nel solco di questa tradizione tecnologica, “anche per la Serie S”, entra nel dettaglio l’ing. Tullio Candeloro, Responsabile Construction Italia per Hella Spa, “Hella mette a disposizione diverse lenti con varie ottiche al fine di aprire il fascio luminoso molto di più rispetto a quanto non faccia normalmente un led. Quest’ultimo, infatti, è comunque posto dietro un riflettore, che non può fare miracoli. L’aper-

K-LED NANO

L’IMPORTANZA DELLE OTTICHE

Da sempre Hella è considerata una fuoriPiccoli ma potenti. Stiamo parlando dei nuovi lampeggianti messi a disposizione da Hella: messi a disposizione da Hella: K-LED Nano K-LED Nano

L’evoluzione di prodotto Hella si completa con l’avvento dei nuovi lampeggianti K-LED Nano che, com’è facile intuire dalla denominazione, si segnalano per la loro estrema compattezza. Anche in questo caso, per proporre al mercato un prodotto di per proporre al mercato un prodotto di grande effi cacia ma al miglior rapporto grande effi cacia ma al miglior rapporto qualità-prezzo, la società ha condensato qualità-prezzo, la società ha condensato le versioni. Il tutto senza rinunciare alla le versioni. Il tutto senza rinunciare alla qualità, il pre-requisito di tutti i prodotti qualità, il pre-requisito di tutti i prodotti del costruttore. L’estrema compattezza del costruttore. L’estrema compattezza è assicurata da alcune specifi che tecniche che comprendono la presenza sulla stessa scheda madre di due corone di led, una sopra e una sotto, con rifl ettori alternati in modo da coprire in maniera omogenea l’intera superfi cie. Il tutto per un’intensità luminosa che non è eccessivo defi nire “superiore alla media”. Disponibili in due versioni per il fi ssaggio fi sso, è prevista, su richiesta, anche la variante slim. In classico stile Hella, il lampeggiante è stato pensato e costruito appositamente per operare in ambienti ostili e polverosi.

tura del fascio luminoso è quindi ottenibile, nella misura voluta da un grande costruttore di ottiche come Hella, solo attraverso la lente che lavora davanti ai led. Di conseguenza tutte le geometrie della Serie S sono disponibili nelle versioni close range e long range. Dove il long range è il faro di profondità, mentre il close range è quello che apre il fascio luminoso in ampiezza”.

LA QUESTIONE “LUMEN”

Parlando di luce, ancora una volta ci soffer-

I FARI DA LAVORO DELLA SERIE S SONO DISPONIBILI CON UN’ILLUMINAZIONE A CORTO E LUNGO RAGGIO. A PARTIRE DALL’INIZIO DELL’ESTATE, LE VERSIONI DA 1.000 LUMEN SARANNO DISPONIBILI SUL MERCATO, SEGUITE DAI PRODOTTI DA 2.000 LUMEN IN AUTUNNO.

HELLA

Foto di gruppo per la nuova Serie S in cui si riassumono le varie versioni disponibili

miamo sulla questione dei lumen che – benché non siano l’unico parametro da tenere in considerazione, infatti, come visto, le ottiche sono altrettanto importanti – spesso giocano un ruolo determinante. Ancora una volta ci avvalliamo dell’esperienza dell’ing. Candeloro. “Va ricordato”, precisa, “come all’incremento della complessità tecnologica, il mercato abbia visto un esponenziale incremento dei fornitori di soluzioni luminose. Un andamento quantomeno insolito dato che, con l’aumentare delle difficoltà tecniche, si potrebbe presupporre una scrematura degli attori presenti”. Invece tutti si sono messi a produrre fari a led... “In questo contesto”, riprende Candeloro, “va sottolineato come i lumen dichiarati da Hella non siano meramente teorici, bensì misurati, cioè calcolati attraverso veri e propri test che permettono di comunicare il funzionamento medio di ogni determinato prodotto”. A tutto vantaggio della massima trasparenza.

TIRIAMO LE SOMME

La nuova Serie S rappresenta la gamma di fari da lavoro più compatta e con meno fronzoli dell’intera produzione Hella. In pratica riassume tutto quello che Hella ha imparato a fare con gli altri prodotti attualmente in gamma. Eliminando gran parte delle infinite versioni e limitando le pos-

L‘ing. Tullio Candeloro, Responsabile Construction Italia per Hella Spa

sibilità di connessione alla sola connessione integrata, Hella ha così potuto fornire un faro da lavoro potente, efficace, dotato di ottiche studiate per il settore construction e a un prezzo contenuto. ❑

L’ELETTRONICA È ATTIVA

La qualità di un faro da lavoro dipende anche dalla gestione delle temperature di esercizio. “Ogni led”, ci spiega l’ing. Tullio Candeloro, Responsabile Construction Italia per Hella Spa, “patisce l’incremento della temperatura. I nuovi fari da lavoro sono realizzati con plastiche con fibra di vetro che pesano meno rispetto all’alluminio e resistono di più nei confronti degli agenti corrosivi, però prevedono un minor potere dissipativo termico. La parte fisica di dissipamento è quindi assicurata dalla loro particolare conformazione, inoltre è aiutata dalla parte elettronica, attraverso schede dedicate”. Da segnalare come Hella, a differenza di molti competitor, utilizzi un’elettronica attiva. “Nella scheda”, riprende Candeloro, “c’è un sensore che, nel caso vengano raggiunte temperature troppo elevate, per preservare la vita del led va a dimmerarlo. In questo modo, per brevi periodi il led non lavora al massimo al fine di consentire un adeguato raffreddamento, per poi tornare a operare alla massima potenza una volta evitata la soglia critica”. I fari da lavoro della Serie S forniscono la loro piena potenza luminosa a una temperatura ambiente compresa tra -40°C e +50°C.

PNEUMATICI

NUOVO PNEUS

Continental lancia il CompactMaster AG

Continental ha lanciato un nuovo pneumatico per sollevatori telescopici e minipale. Il pneumatico CompactMaster AG è il primo a essere progettato con un nuovo strato del battistrada Turtle Shield e una cintura in acciaio attorcigliata. “Il pneumatico CompactMaster AG è rinforzato con un guscio duro e una struttura in filo d’acciaio più flessibile per aiutare a prevenire tagli e danni, offrendo al contempo una maggiore stabilità per il lavoro di movimentazione dei materiali”, spiega Benjamin Hübner, Product Line Manager Pneumatici agricoli presso Continental Commercial Specialty Pneumatici. La nuova costruzione della cintura in acciaio attorcigliato ha uno strato unico Turtle Shield per proteggere la zona della spalla da eventuali danni. Il battistrada più ampio e le larghezze dei ramponi sono state progettate specifi camente per offrire una migliore trazione su una varietà di superfi ci e migliorare le proprietà autopulenti del pneumatico.

NOLEGGIO

IN FINALE

Mollo Noleggio fi nalista agli ERA Awards

Dopo essersi aggiudicata già lo scorso anno il primo premio in qualità di “Large Rental Company of the Year”, l’azienda guidata dai fratelli Mauro e Roberto Mollo torna in fi nale con un progetto di innovazione digitale. Unica società italiana da quando è stato istituito il premio, ad attestarsi come fi nalista nella categoria Best Digital Innovation. Il premio è rivolto alle società operanti in tutta Europa nel settore del noleggio, ed è uno dei più autorevoli e prestigiosi riconoscimenti attribuiti ai migliori noleggiatori su scala internazionale. Per l’edizione 2021, i giudici hanno valutato oltre 74 candidature pervenute. L’annuncio dei vincitori e la premiazione si svolgeranno il 29-30 Settembre, in occasione della ERA Convention. Il progetto di innovazione tecnologica con cui Mollo Noleggio è arrivato in fi nale è nello specifi co quello della fi rma digitale dei contratti di nolo. Disponibile per Android e iOS, la app Mollo Noleggio è ideata per semplifi care l’esperienza di noleggio dei clienti, renderli più autonomi, consentendo di snellire e velocizzare procedure e comunicazioni.

MERCATI positivi

Il centro studi Smartland ha elaborato per Assodimi l’andamento del settore, evidenziando una variazione del fatturato positiva per il 76% degli intervistati e stazionaria per il 17%. La crescita è dovuta principalmente agli incentivi ad oggi attivi. Il noleggio risulta dinamico, le crescite medie superano il 15%, le zone maggiormente attive sono il NordOvest ed il NordEst, i settori più richiesti sono i ponteggi e il movimento terra light seguite da sollevamento e attrezzature edili.

news

Nuovo dealer per Hyundai

(Movimento terra) Hyundai Construction Equipment Europe e G&G Macchine insieme per la vendita di macchine movimento terra in Emilia Romagna. L’importante sodalizio siglato tra Hyundai Construction Equipment Europe e la società G&G Macchine, ha portato alla creazione di un nuovo concessionario ubicato a Sant’Agata Bolognese (BO), che si occuperà di vendita, noleggio e assistenza tecnica di macchine edili e stradali. In questo modo Hyundai Construction Equipment Europe va ad implementare la propria rete vendite in Italia. “La grande competenza negli ambiti dell’assistenza e del noleggio, fanno di G&G Macchine il partner ideale per incrementare la presenza del marchio coreano in EmiliaRomagna”, ha precisato Luca Bellini, Responsabile Hyundai Construction Equipment per il Sud Europa.

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