spazio Cottalasso4You Albenga (SV) - Italy +39 338 8504478 info@amicinellarte.it www.amicinellarte.it cottalasso4you.blogspot.it Patrocinio Regione Liguria Provincia di Savona Comune di Albenga Testi Pascal McLee Organizzatori e Curatori Carmen Spigno (Italia) Brenda Estrada (Guatemala) Curatori catalogo Carmen Spigno Pasquale Meli Grafica Pascal McLee © Copyright 2014 “Amici nell’Arte”
29 marzo - 4 aprile 2014
spazio Cottalasso4You Albenga (SV)
BIENVENIDA GUATEMALA! Un gruppo di artisti guatemaltechi, fra cui pittori, scultori e fotografi, visiteranno il nostro territorio fra la fine di marzo e l’inizio di aprile del 2014 e si fermeranno alcuni giorni ad Albenga per lavorare insieme con gli artisti del Circolo “Amici nell’Arte”, al fine di conoscere la ricchezza del patrimonio archeologico e storico della “Città delle Torri” e dei territori limitrofi. La mostra “Guatemala es Guatemala” voluta dagli “Amici nell’Arte” nasce dallo scambio culturale fra i due Paesi, entrambi pervasi di valori storici, urbanistico e architettonici di enorme importanza e da un patrimonio artistico di incalcolabile pregio, nazioni nelle quali la storia e l’arte hanno lasciato una profonda traccia indelebile. “Guatemala es Guatemala” è pertanto un’opportunità di confronto e l’arte agirà da “catalizzatore” per promuovere uno scambio di civiltà ed esperienze. Il gruppo di artisti centroamericani, coadiuvato da quelli italiani, coinvolgerà gli abitanti della Città ingauna, i giovani e le scuole in questo percorso culturale, che culminerà con una performance di ceramica Raku all’aperto in piazza San Domenico, oltre alla mostra nello “Spazio Cottalasso4You”, nel Centro Storico. Gli artisti saranno impegnati nella realizzazione e cottura di oggetti di argilla Raku al cospetto di un nutrito pubblico. I giorni seguenti gli artisti centroamericani visiteranno il Museo Navale Romano, con le anfore di argilla ancora stipate nella stiva di un’antica nave romana, il Centro Storico, con il Museo e il suo “Piatto Blu” di vetro, il Battistero, i resti romani presenti sulla Via Julia Augusta,… e tutto ciò che rende la Città di Albenga un luogo di primaria importanza nel panorama storico mondiale. Il gruppo sarà condotto a Vendone per visitare il Parco delle Sculture di Rainer Kriester, l’artista tedesco a cui la Città di Albenga, sulla scia di altre importanti città italiane, ha dedicato un’imponente mostra alcuni anni orsono. Sarà organizzata anche una performance pittorica nella vicina Città di Andora, che vedrà impegnati il gruppo degli artisti guatemaltechi con quelli italiani. In questo periodo la Città di Albenga diviene crocevia di uno straordinario progetto artistico, che vede coinvolti anche altri Comuni ed Istituzioni, e che in ultimo approderà alla nostra Capitale, prima di essere esportato in toto in terra guatemalteca. Per il Comune ingauno è un’occasione ricca di positivi sviluppi, sia dal punto di vista culturale che da quello turistico e commerciale. Sono infatti coinvolti nell’iniziativa l’Ambasciata d’Italia a Città del Guatemala, il Consolato e l’Ambasciata del Guatemala presso la Santa Sede a Roma, l’Instituto Italiano de Cultura de Ciudad de Guatemala, la Fondazione Casa America di Genova, oltre alla Regione Liguria ed alla Provincia di Savona ed altri importanti Enti, cui va il nostro più sentito ringraziamento.
Pascal McLee Circolo “Amici nell’Arte”
IL SALUTO DELLE AUTORITÁ La cultura non ha confini di tempo e di spazio e l’arte con il suo linguaggio universale comunica emozioni e sensazioni che colorano la nostra esistenza. L’Associazione “Amici nell’Arte” con il gemellaggio artistico e culturale tra Italia e Guatemala che, con la consueta tenacia e passione, ha promosso ed attuato grazie alla mostra “Guatemala es Guatemala”, in programma dal 29 marzo al 4 aprile 2014, ci ha regalato un’altra emozione ed ha dimostrato, ancora una volta, come l’arte e la cultura siano e possano essere promotori di scambi di esperienze e di confronti tra civiltà e sensazioni che arricchiscono l’esperienza di vita e del vissuto.
Albenga
Un benvenuto particolare ad Albenga va ai nove artisti guatemaltechi, cinque pittori, tre scultori ed una fotografa, cui auguro d’innamorarsi di una terra dalla bellezza straordinaria ed unica qual è la nostra meravigliosa Liguria! Angelo Berlangieri Assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo Regione Liguria
SCAMBIO CULTURALE ITALIA-GUATEMALA
ARTISTI DEL GUATEMALA
JOSÈ ROBERTO
BARAHONA Nasce a Città del Guatemala, in Guatemala, il 18 marzo 1983. Di professione medico chirurgo, si è avvicinato all’arte all’età di 7 anni, frequentando diversi corsi d’arte figurativa con insegnanti guatemaltechi. Dal 1997 ha proseguito da autodidatta per sviluppare uno stile personale all’interno del paesaggismo realista. Josè Roberto ha partecipato a diverse mostre collettive tra le quali: Esposizione di miniature organizzata dal Progetto Culturale el Sitio in Antigua, Guatemala negli anni 2000, 2001, 2002 e 2003 Concorso di pittura “Il Giovane Pittore” organizzato dall’Ambasciata di Francia in Guatemala e la Alianza Francesa de Guatemala nell’anno 2001 Mostra collettiva organizzata dalla Società Dante Alighieri negli anni 2001, 2002, 2005, 2010 e 2011 Biennale d’Arte Paiz negli anni 2002, 2004 e 2006
Arte al Niño, organizzato da Funsilec, negli anni 2009, 2010 e 2011 Festival Arte en Mayo della Fundación Rozas Botrán, negli anni 2011, 2012 e 2013 Collettiva di Paesaggi, Impronte del Passato, Riscatto dei Ricordi, Realtà del contesto, nella Galleria della Fundación Rozas Botrán 2012 Collettiva di Pittura alla Galería d’ Arte Caos, 2012. Esposizione delle Miniature alla Galería d’ Arte Caos, 2012 Esposizione dell’Antologia delle Arti Visive, alla Galería de Fundación Rozas Botrán, 2013 Esposizione Collettiva, Lobby dell’ Edificio Europlaza, 2013 Ospite di Conversatorio, Visiones de las Artes Visuales, Fundación Rozas Botrán, 2013. Primo posto della 42° Edizione del Premio Nazionale di Pittura “Arturo Martínez” per la Categoría dei Paesaggi, 2013 Artista Eletto dal Corredor Cultural 2014, Fundación Rozas Botrán Enero 2014 Parteciazione al murale della Galería de la Fundación Rozas Botrán Inoltre ha realizzato mostre personali come: Guatemala Bellezza senza eguali nel Progetto Cultural El Sitio, anno 2002. Dall’alba al Crepuscolo, Galería d’ Arte Kilometro e nel Palacio Nacional de la Cultura nell’anno 2010. La mia Terra, La mia Gente, Casa de la Cultura de Occidente, Quetzaltenango, 2013. Le opere che realizza sono di formato sia piccolo che grande, e accentuano lo stile di vita delle differenti regioni del suo Paese, nonché la bellezza naturale dei suoi boschi e selve.
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Cale de los Pasos - Antigua Guatemala olio su tela cm 16 x 20
ENRIQUE
CAY
Il Guatemala, paese con diversità e ricchezze culturali, è la fonte di ispirazione di Enrique Cay, pittore e scultore nato a Sumpango, Sacatepéquez. É infatti proprio nelle storie e nelle leggende del suo Paese che trova la sua ispirazione, catturando su ogni tela la vita quotidiana dei popoli maya. In ogni opera che nasce dalla sua interiorità sono riuniti paesaggi magici e immaginari che ci trasportano in un mondo passato e presente, esprimendo sentimenti ed esperienze vissute, e che invitano ogni osservatore a viaggiare verso questo magico momento fatto delle sue radici e ricchezze ancestrali. Il suo talento artistico gli ha permesso di esporre a livello internazionale in più di 150 mostre collettive e 20 personali. All’estero ha esposto in Repubblica Dominicana, Cina (Shangahi), Stati Uniti (Los Angeles e New York), Nicaragua, Spagna e Panama. La peculiarità dell’artista si basa nella técnica en el colore con le quali plasma le tradizioni e il misticismo, come per esempio il volo tradizionale degli aquiloni giganti, “il ballo dei Giganti”, “leggende del Guatemala”, quadri di costumi, miti e leggende, confraternite religiose. Ha studiato alla Facoltà di Architettura dell’Università di San Carlo di Guatemala, e attualmente è direttore della Galleria d’Arte Cay. Tra le sue opere si distinguono: la Veduta dall’Alto, lo Spirito del Vento, lo Spaventa Spiriti, i Guardiani del Tempo, Cosi come me lo raccontarono ve lo presento, Atitlan, la Danza del Fuoco, L’ultimo Nonno, il Mio Guatemala, prima di tutto Confraternite e los Nazzarenos. Tra i suoi successi: due opere vendute all’asta presso la Fondazione Rosas Botran e Funciles di Guatemala. Premio Unico al Concorso Permanente Centroamericano 15 settembre, Ministero della Cultura e dello Sport del Guatemala. Premio del Millennio come giovane artista dell’anno, Biblioteca Nazionale del Guatemala. Primo posto al concorso Arturo Martinez, Quetzaltenango, Guatemala.
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Danza de fuego acrilico su tela cm 80 x 100
BRENDA
ESTRADA Autodidatta, con una personalità libera ed estroversa, Brenda Estrada è un’artista profondamente radicata alle sue radici guatemalteche. Nell’arte, più che una semplice forma espressiva, trova un mondo avulso dal tempo, dove non esiste nient’altro che lei, con i suoi sentimenti e la passione per la sua opera. Nasce a Cobán, Alta Verapaz Guatemala, nel 1958. Entra nel mondo dell’arte in tenera età, dimostrando il suo talento a sei anni, quando vince un premio nazionale di pittura a Tecún Umán, Héroe Nacional de Guatemala Durante i 15 anni vissuti all’estero, in Italia, Nigeria, Camerun; Giordania, Costa d’Avorio, Bolivia, Honduras e Repubblica Dominicana, la pittura e la scultura sono protagoniste nella vita dell’artista, ed esprimono il suo vincolo emotivo con il suo Paese, il Guatemala, dove ne vediamo riflessi costumi e tradizioni. Tra le sue opere si distinguono: Sogni in Bronzo, Donna Guatemalteca, Madre Terra, L’arrivo, Dal Santo al Santo Padre, opere che l’hanno portata a vincere premi tanto in Guatemala, suo Paese natale, quanto all’estero.
Ha esposto, con mostre individuali e collettive, in Guatemala in varie Gallerie e Musei: Galleria Ana Lucia Gómez, Museo Ixchel, Galería Rozas-Botran, Galería Caos, Museo Nacional de Arte Moderno, Junkabal, Funsilec e Primeros Cinceles; in Italia al Castello della Lengueglia - Garlenda, Castello Costa del Carreto - Albenga, Palazzo Oddo - Albenga, Basilica San Paolo - Roma, Galleria La Pigna – Roma, e a Santo Domingo, Republica Dominicana. E stata nominata “Artista del mese di Agosto” dal circolo “Amici dell’Arte in Italia nel 2011, ha vinto nel 2014 il 4° premio al Concorso “Premio La Pigna” alla Galleria La Pigna di Roma, in Italia.
“El arte expresa lo que las palabras no pueden…” Brenda Estrada
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Sudor olio su tela cm 45 x 60
DIANA
FERNÁNDEZ La creatività di Diana Fernández si è manifestata fin dai suoi primi anni di vita, permettendole di creare cose innovative ed apprezzate, e alla fine è sfociata nella sua inclinazione per la scultura. Dare forma ad una idea, un concetto, un sentimento è ed è stata sempre la sua passione , cosi come quel tocco femminile che è presente in tutte le sue sculture. Nonostante il suo talento innato, l’artista ha fatto il suo percorso formativo presso la Scuola Nazionale di Arti Figurative, studiando scultura al laboratorio Cabrera con il noto scultore Arturo Tala Garcia in Guatemala, suo Paese natale, e alla Facoltà di Archeologia presso l’Università guatemalteca del Valle. Ha studiato scultura con Guayo de León a Parigi, in Francia, e all’Accademia “Port Royal” con Claude Shure, e tra l’altro, anche disegno del nudo e un corso a Toledo, in Spagna, sul “Damasquinado”.
Il suo percorso artistico è stato pieno di riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale, ricevendo il Premio Unico in Scultura al concorso della Scuola Nazionale di Arti Figurative, il Secondo posto al concorso “15 settembre”, Menzione Onorifica alla Biennale del Paese, premio alla miglior artista in Arti Figurative alla Società Dante Alighieri, Artista rivelazione dell’anno alla Fondazione Rosas Botran 2011-2012, riconoscimento ai migliori artista al Festival di Ixchel, l’arte della donna. Questi premi hanno onorato e riempito di soddisfazioni la scultrice la quale, nel 2011, partecipa come artista ed è omaggiata alla Collettiva di Arte JUNKABAL (che sostiene progetti social e filantropici) per il suo particolare percorso artistico. Le sue opere si sono evolute con il passare del tempo, pero Diana Fernández assicura che fin dal principio della sua carriera ha cercato di dare un messaggio di armonia e pace, necessario tanto in Guatemala che nel resto del mondo. Ha esposto con mostre personali in varie Gallerie tra le quali: La Cúpula, El Túnel, El Ático Museo Ixchel de Guatemala, Windows of the World, Club Italiano, Società Dante Alighieri, Exposición Privada, La Ceiba, Honduras, Museo Miraflores, Guatemala, Auditorio Juan Bautista, Universidad Francisco Marroquín, Guatemala, 2012 Artista dell’anno Arte en Mayo, Fundación Rosas Botran, Guatemala, Diálogos insólitos, Universidad Rafael Landívar. Ha esposto in Gallerie di Madrid, Spagna, Museo de Washington, EEUU, L ‘Art Vivant, Salón D ‘Autumne, Paris, Francia, Santo Domingo, Caribe, Paris, Francia; Un Mundo de Artistas Latinos: “Tierras, Gente y Pasiones”, Delaware Art. Museum, ha fatto anche una scultura per l’evento di Miss Guatemala e una scultura in bronzo per il premio al Miglior Esportatore di Prodotti non Tradizionali del Guatemala.
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Ocean whisper bronzo cm 25 h. x 27 x 9
LESLIE
NANNE LIPPMANN Comunicare idee, commentare eventi che succedono nel mondo, dibattere su diversi punti di vista e portare le persone ad aprire le loro menti, sono le sfide che Nanne si propone come artista, diplomata in Belle Arti. Nel sostenere l’Educazione Infantile con le sue illustrazioni che risvegliano l’immaginazione, hanno preso forma personaggi come Bruyyi, La Streghetta Felice e Lex: Il Collezionista di Parole. Realizza la maggior parte delle illustrazioni con diversi materiali e tecniche miste, ciò che fa del suo lavoro un’opera unica con una netta impronta personale. É proprio nella manipolazione e nella sensazione di lavorare con la carta per creare le sue opere usando il collage, che risiede la sua passione. L’inserimento nella società attuale ha favorito la sua opera artistica ponendo in rilievo la ricchezza del Guatemala attraverso laboratori dove si espone l’arte della tessitura in tela delle cinture. É riuscita persino a fare accordi strategici con l’Università SCAD, in Savannah, Georgia.
ArteCentro di Guatemala è stato anche lo scenario dove l’artista ha realizzato laboratori letterari e di arte figurativa permettendo la promozione della letteratura e la formazione di futuri artisti. Questo intenso lavoro educativo ed istruttivo ha arricchito i suoi alunni che incominciano dall’età di 3 anni all’Iniziazione Artistica, e proseguono poi da adulti. Questo percorso formativo permette di coltivare le creatività individuali e di favorire abilità nel disegno nella pittura. Il suo desiderio di far conoscere l’arte della tessitura Guatemalteca all’Università è stato apprezzato al punto di darle un riconoscimento all’Intercultural Student Member nell’anno 2010. Le sue opere sono state vendute al Vernissage di Lacoste, in Francia, all’Esposizione Benefica For Sherry in Savannah, Georgia, all’Esposizione delle Illustrazioni Originali di Bruyyi in Guatemala e i Trazos de Luz per il calendario FUNDAL.
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Kymberly e su familia collage cm 14 x 11
DAVID
ORDOÑEZ Sono David Ordoñez, sono Guatemalteco. Ho deciso di fare il pittore quarant’anni fa. L’ho ottenuto a modo mio, lasciandomi prendere dal colore, e lasciandomi stregare dal folclore del mio Paese. Ho studiato Arte, per quanto mi consideri un autodidatta. Ho imparato quello che so camminando nel mondo. Sono stato ispirato e influenzato tanto dall’arcaico che dal virtuale. Ho presentato le mie opere in mostre collettive ed individuali in Guatemala, USA, Spagna, Svizzera, Colombia, Germania, El Salvador, Honduras, Costa Rica, Messico e Porto Rico. Ho creato tecniche pittoriche miste molto personali che non hanno nome. Sono responsabile delle mie creazioni e l’unica cosa che garantisco è il piacere sperimentato tra una e l’altra, piacere che voglio condividere oggi. Con voi.
David
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Los mangos - Sacapulas, Quichè tecnica mista cm 14 x 20,5
AMALIA
PADILLA-GREGG Laureata cum Laude in Arte alla Florida International University (BFA). Per il critico d’Arte Guillermo Monsanto la tavolozza dal sapore tropicale di Amalia Padilla Gregg è caratterizzata dall’ottimismo rappresentato da una fede che traspare dalle sue inquietudini di tendenza umanistica, e illuminate sempre dall’abbondanza di sfumature di colore che la delineano come “colorista” artista che sa ottenere dal colore il massimo delle possibilità espressive. Il sogno è eterno in questa terra promessa cosi piena di meraviglie naturali che guidano verso i suoi obiettivi principali. Si manifestano ora deframmentati, ora in mosaico, ora in vivaci caleidoscopi, ora con stereotipi ordinati o in qualsiasi altra modalità motivata dalla sua particolare percezione della realtà. Per il critico Monsanto “nella produzione di Amalia Padilla-Gregg è presente l’interiorità, ed è proprio dalla sua interiorità che deriva l’essenza del suo insieme. Nelle sue tinte di colore si percepisce, persino oggi che ormai risiede in Guatemala, una nostalgia che la lega all’intensità della terra, i vivi colori dei suoi frutti, e il riso con i contadini che lo coltivano e lo raccolgono. Le sue opere raccontano storie tratte dalla memoria popolare che si fondono con realtà provenienti da una profonda conoscenza personale.
Silvia Herrera (critica d’arte) da parte sua ritiene che nonostante i cambiamenti che si succedono durante il percorso artistico, ci sono sempre elementi dominanti e persistenti. Nel caso di Amalia il comune denominatore è la relazione con se stessa, l’introspezione. Benedetta Terra, Nuovi Cammini, La Grande Conquistatrice sono quadri pieni di simbolismo e passione che alludono alla lotta dell’essere umano fino ad arrivare al suo trionfo e al suo ritrovamento. Assenza e dolore sono espresse nella sua opera: Amando, Dejando, Perdiendo y Continuando (1990-1997) periodo nel quale l’artista soffre per la perdita della madre. L’Artista usa la tecnica a matita e olio, ispirata da poesie, che rivela il suo essere femminile. Il suo vasto percorso e le sue notevoli opere d’arte, l’hanno portata ad ottenere importanti riconoscimenti e successi come: Metro Dade in Public Place Grant, Division of Cultural Affairs come Artista residente per la creazione di un murale d’arte permanente per il Center of Modern Languages, Miami, Florida. Premio per la migliore opera al concorso culturale nazionale del Lake Worth Art League, in Lake Worth, Florida per la sua opera tridimensionale “Finche morte non ci separi”, “Nostalgia”, ha vinto il terzo posto e il certificato di eccellenza nel “Salon de peinture et d’estampe du Montreal”, en Montreal, Canada. Con “la perdita di uno dei tesoro più cari della vita” ha ricevuto vari riconoscimenti, quali per esempio il primo posto al concorso di North Valley Art League, Redding, California e il premio selezione giuria Gallery 76, Wenatchee Valley College, Washington. Inoltre le sue opere si trovano in collezioni private in Paesi come Messico, Repubblica Dominicana, Bolivia, Stati Uniti, Brasile, Spagna e Guatemala.
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Guardiana de las mariposas olio e matita su tela cm 61 x 91
FIORELLA
PERINI
Giovane guatemalteca, ispirata fin dalla tenera età dalla fotografia. Attualmente si afferma nella comunicazione, è un’imprenditrice e fotografa professionista; si è realizzata in vari campi, ma tutti hanno un unico comune denominatore: la sua passione per la fotografia e l’arte. Ha ricevuto vari riconoscimenti, tanto nel campo imprenditoriale che in quello artistico. Le sue opere sono state premiate in varie occasioni in mostre, reportages e concorsi. È specializzata nella fotografia artistica, documentale e turistica. L’“obiettivo” di Fiorella Perini ha superato le frontiere in molte occasioni, e racconta in prima persona grandi avventure. In questo modo riesce a catturare momenti e realtà di un mondo prodigioso dove si distinguono paesaggi urbani, diversità culturali, tradizioni, umanità e a volte situazioni contrastanti. L’avventura e ricchezza ottenute, cosi come le esperienze di ogni viaggio, hanno suscitato l’interesse dei mezzi di comunicazione che, in spazi dedicati, trasmettono le esperienze che l’artista vive in ogni suo viaggio. Come parte delle sua proiezione sociale, partecipa in attività che sostengono iniziative e organizzazioni nazionali e internazionali, ma promuove anche l’arte e il talento del Guatemala in tutte le sue forme di espressione. Nel suo lavoro artistico unisce la bellezza del mondo a un punto di vista creativo e speciale. Ogni immagine trasmette un messaggio o una storia dove si riflettono la sua visione, il suo stile e la sua personalità. Da artista imprenditrice qual è, con il suo lavoro vuole ispirare e motivare una differente visione del mondo. In ogni fotografia, innalza la bellezza della vita quotidiana, quello che ci circonda e l’essere umano. È convinta che non basta la técnica per trasmettere un messaggio, ma ci vuole anche una forma adeguata; continua coinvolta dalla sua passione e cerca di proporre e condividere la sua visione del mondo con gli altri.
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So単ador de Sumpango fotografia
LUCIA
ROHRMANN Lucia Rohrmann è un’artista che ha coltivato sia la pittura che la scultura. Dal 1989 ha esposto in mostre personali, quasi una all’anno, in diverse Gallerie e Centri Culturali del Guatemala e a Miami.
“L’opera di Lucia Rohrmann esercita una sorta di fascino immediato che rende difficile - o inutile - l’analisi e l’interpretazione. Effettivamente la sua pittura, come una delicata melodia, ci avvolge nel suo ritmo en nella sua atmosfera, inducendoci a ricordare le stesse immagini luminose e insinuanti presenti nei suoi dipinti.” Juan Juárez. Vale la pena ricordare i titoli di alcune delle sue opere: “Amori e Leggende”, “Rivelazioni e Ricordi”, “Menzogne di Vecchi Specchi e altre Storie”, “Personaggi Incantati”, infine “I Cantastorie”. Ha partecipato a più di 150 mostre collettive sia nel suo Paese come all’estero. La sua opera riflette una danza dello spirito della donna all’interno del suo Paese, il Guatemala, pieno di colori, leggende e tradizioni. Tanto nella pittura come nella scultura possiamo apprezzare le figure uscite da un realismo magico che proviene da storie e leggende, tradizioni e versioni spontanee della realtà mistica del popolo guatemalteco. Attualmente la sua tavolozza piena di colori, ci racconta le storie d’amore tra il Folletto e le ragazze, che innamorate e contente, con allegria, ci mostrano orgogliose le loro trecce. Tra i suoi successi: menzione onorifica alla Fondazione Rozas Botran, Premio Argento Scultura Figurativa alla Fondazione Rozas Botran, Selezionata per presenziare in Israele al Progetto Occhi di dodici artista guatemaltechi. Primo premio alla Rivista delle Nazioni, Menzione onorifica al Concorso Nazionale Arturo Martinez. Glifo d’oro alla VII Biennale di Arte e Pace. Tra le Pubblicazioni: Calendario IMUSAC 2014, Edito da Letra Negra; copertina del libro “Le sfide della Speranza” Giustizia specialistica di Thelma Aldana, Edito da Letra Negra; Rivista Stili, copertina e articolo all’interno; Rivista d’Arte, Repubblica Dominicana, Edito in ott/dic 2004. Libro Arte Caraibica e Centroamericana, Art Edition di francisco Nader, Bogota, Colombia. Calendario ESSO y Ayúdame a Vivir. Calendario Banco del Café, Copertina del Libro “La Realidad Insólita”, di. Guillermo Putzeys Alvarez.
“C’è mistero e poesia, senza queste componenti, l’arte non può durare nel tempo. I suoi colori sono stupendi!” Roberto González Goyri.
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Caramela resina cm 22 h. x 25 x 6
SCAMBIO CULTURALE ITALIA-GUATEMALA
ARTISTI ITALIANI
BERZSENYI
BALÁZS
Nato a Budapest (Ungheria) nel 1960., si é diplomato nella locale Scuola d’Arte nel 1990. Dal 1996 vive e lavora in Val Fontanabuona (Genova). Sue opere si trovano in permanenza a: Veszprém (H) Cimitero della Città - Stele | Veszprém (H) Parco giochi - Scultura su legno | Szentkiràlyszabadja (H) Caserma Aeronautica - Monumento agli aeronauti | Chiavari (GE) /I/ Società Economica - Targa a Pino Rivarola | Genova (I) Cantieri Navali Sestri Ponente - Targa ai caduti sul lavoro | Gagliano Castelferrato (EN) /I/ Palazzo Publico - Busto | Pescocostanzo (AQ) /I/ Museo Civico | Capraia Fiorentina (FI) /I/ Municipio - Scirocco 1 | Teulada (CA) /I/ Museo della Città Maschera | O Grove Pontevedra (E) Parco Publico - Scirocco 2 | Montbrison (F) Parco della Bastie - Astré | Frontignan (F) Museo de Frontignan | Tratalias (CA) / I/ Municipio - Isola | Camogli (GE) /I/ Santuario di N.S. del Boschetto - Epifania [altorilievo su marmo: Epifania - statua lignea processionale della Madonna -
busto in marmo: Don Benvenuto (rettore) - portale centrale in bronzo - corona aurea e materiali preziosi - composizione floreale su marmo (gigli) - cancelletto in ferro battuto] | Tratalias (CA) /I/ Parco Pubblico - Legame | Genova (I) Palazzo Pubblico - Targa ricordo per i morti della rivoluzione ungherese del 1848 | Pécsely (H) Monumento Ai Caduti della II Guerra Mondiale | Pietransieri (AQ) /I/ Monumento Ai Caduti dei Limmari | Cavi (GE) /I/ Scuola Elementare - Targa a Vera Vassalle | Castel di Sangro (AQ) /I/ P.zza della Chiesa - Sacra Famiglia (marmo) | Balatonfüred (H) Parco degli eroi - L’urlo | San Martino Del Vento (GE) /I/ Capelletta di San Martino - Via Crucis | Madrid (E) Centro Commercale Fontana | Montbrison (F) Parco Pubblico - Arcadia | Lorsica (GE) /I/ Piazza del Comune - Busto (bronzo) | Balatonfüred /H/ Giardino del Liceo - Monumento al memoria di Lòczi Lajos | Balatonfured /H/ Cimitero della Città Tomba di Csehòk Ernô | Chiavari (GE) /I/ Cimitero della Città - Tomba di Anna Gori | Pietransieri (AQ) /I/ Monte Tocco (1500 m) - Madonna della neve | Ferrada (GE) /I/ Strada provinciale - Armonia | Bàbolna (H) Hotel Parco - Dante “Inferno” | Balatonfüred (H) Parco Publico - Monumento a memoria della rivoluzione del 1956 Ungherese | Lorsica (GE) /I/ Museo del Damasco - Fontana | Genova /I/ Chiesa di Santa Caterina da Genova - Samaritana al pozzo Annunciazione | Roma /I/ Museo Vaticani - S. Benedetto - Altorilievo | Genova /I/ Chiesa di S. Caterina - Pannello per la pavimentazione del sagrato - Intarsio policromo | Camogli (GE) /I/ Santuario di N.S. del Boschetto Crocifisso in bronzo e pietre dure (mosaico Fiorentino) | S. Remo /I/ Residenza Vescovile - Crocifisso in bronzo e pietre dure (mosaico Fiorentino) | Genova /I/ Chiesa di S. Caterina - Targa (granito) - Due bassorilievi raffiguranti gli stemmi vescovile e papale per la facciata della chiesa | Genova /I/ Chiesa di S. Caterina - Targa di ricordo Mons. Virgilio Palla | Masainas (CI) /I/ Palazzo Comunale - Scultura | Genova /I/ Ospedale G. Gaslini - Targa in memoria della visita del S. Padre | Genova /I/ Cappella dell’ospedale G. Gaslini - Ambone | Genova/I/ Chiesa di S. Caterina - Mosaico (marmo policromo) Sestri Levante /I/ Cimitero della Città - Tomba | Mignanego (GE) /I/ Capella - Madonna della Vigne – S. Maurizio (bassorilievo marmo statuario di Carrara) | Né (GE) /I/ Passo del Biscia - Monumento del partigiano | Camogli (GE) /I/ Santuario di N.S. del Boschetto - Scultura monumentale, Madonna con Bambino | Coreglia Ligure (GE) /I/ Piazza “NELLA ATTIAS” - Monumento in ricordo della deportazione ad AUSCHWITZ | Balatonalmàdi (H) Parco pubblico (Parco di Scultura internazionale) - “CILINDRO” oltre ad innumerevoli mostre in tutto il mondo.
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La cultura scultura in marmo bianco di Carrara cm 190 h. x 80 x 80
RICCARDO
CARRARA Nato ad Albenga nel 1962, Riccardo Carrara ha sempre avuto passione per il disegno e nel 2005 ha iniziato a dipingere su tela usando colori acrilici. Da autodidatta, quadro dopo quadro, ha perfezionato la propria tecnica, viaggiando, visitando musei, mostre prestigiose e studiando le opere dei Maestri dell’Arte. Di recente ha partecipato, portando la freschezza della sua visione pittorica, ad alcune mostre importanti fra le quali, in ordine di tempo, “Tra cielo e mare”, nello “spazio Cottalasso4You” ad Albenga e “<< Rewind”, nel prestigioso Oratorio De’ Disciplinanti di Finale Ligure.
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Bangkok - Mercato galleggiante acrilico su tela cm 40 x 60
PIETRINA
CAU
Nata ad Olbia nel 1946, si è trasferita ad Alassio, in Liguria, sin dal 1958. Sin da giovanissima si è dedicata all’arte da autodidatta, esprimendo la sua vena creativa attraverso svariate tecniche pittoriche. In seguito, particolarmente attratta dal modellato, ha sentito l’esigenza di perfezionare la sua tecnica, seguendo corsi di disegno, di ceramica e scultura. La tecnica Raku, che apprende nel 2002, le permette di sperimentare l’uso del colore in modo inusuale, ottenendo risultati che la soddisfano e le consentono di esprimere al meglio la propria originalità e fantasia. Le sue creazioni mostrano un’originale forza espressiva ed una vena artistica di rilievo. Ha partecipato a numerose collettive in Francia e in Italia., fra le quali, ultime in ordine di tempo, “Popoli” ad Andora, Palazzo Tagliaferro, e a Saint-Agnès (F), “Orizzonti” e “Madre Terra”, nel Castello Costa-Del Carretto di Garlenda, “Visioni in Bianco e Nero”, ad Albenga, “Spazio Cottalasso4You” e “<< Rewind”, nel Complesso Monumentale di Santa Caterina, Oratorio De’ Disciplinanti di Finale Ligure. Ha lo studio ad Ortovero, nell'entroterra ingauno.
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Maternità ceramica Raku cm 28 h. x 10 x 8
SANDRA
CAVALLERI Vive e lavora ad Andora (SV). Laureata in lingue si dedica, parallelamente all’insegnamento dell’inglese, alle sue passioni: l’arte e lo yoga. Principali mostre 2013 Galleria “La Pigna” - Roma - “In dialogo con la nostra Terra” - Palazzo del Governo - Savona - “Dalla porta della Quarda a Savona alle pietre nella loro Terra” Parco delle steli di Rainer Kriester a Vendone (SV) - “I primi 10 anni dell’ass. AIOLFI” - Castello Costa del Carretto - Millesimo (SV) 2012 “Detenzioni: il pensiero oltre il muro” - Palazzo Tagliaferro - Andora (SV) - Il segno della sofferenza si fa immagine” - Vico Pancellorum - Bagni di Lucca - “Sulle trame di Penelope - Camera della moda-ieri e oggi” - Sala mostre Provincia Savona - “Popoli” - Palazzo Tagliaferro - Andora (SV) 2011 Realizzazione di tre bassorilievi da collocarsi sulla fontana di via Aurelia ad Andora (SV) - “Libere espressioni” - Galleria “Arte è Kaos” - via V. Veneto 100 Alassio (SV) - “Madre Terra” - Palazzo Tagliaferro - Andora (SV) - “Museo d’Arte Sacra contemporane a ”Santa Rossello” - via Chiassuolo Rossello 11 - Savona “La sofferenza si fa forma” - Bagni di Lucca - Vico Pancellorum - Lucca
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Il raccoglimento ceramica Raku cm 35 x 18
ANNA
CORTI Nata a Torino. Diplomata allâ&#x20AC;&#x2122;Istituto Statale d'Arte per il Disegno della Moda e del Costume di Torino. Frequenta lâ&#x20AC;&#x2122;Accademia Albertina. Stilista per importanti industrie di abbigliamento a Torino, Alba, Bologna e Milano. Risiede stabilmente ad Andora dal 1999, dove si dedica a un percorso creativo piĂš libero, che spazia dalla pittura alla fotografia e al collage. I tessuti sono un mezzo di espressione, dipinti, stampati, drappeggiati. Crea pezzi da indossare, dipinti come fossero quadri; quadri come abiti drappeggiati.
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Sobravivente collage cm 25 x 25
GIUSEPPE
DE CARLO Giuseppe De Carlo nasce in Toscana nel 1952, a Montignoso, ai piedi delle Alpi Apuane. Dal nonno, cavatore, impara a conoscere il marmo e la sua lavorazione, ne coglie le emozioni e le storie, che porta con sè in Liguria, nella Fontanabuona, la valle dell’entroterra di Genova dove si estrae l’Ardesia. La pietra lo affascina, lo attrae, ma questa passione rimane latente fino al 1999, quando incontra lo scultore ungherese Balazs Berzsegnyi. I suoi insegnamenti risvegliano in lui le antiche emozioni e soprattutto gli forniscono gli strumenti teorici e tecnici necessari. Si avvicina alla pratica della scultura nella Cava-Laboratorio dell’Ecomuseo dell’Ardesia di Cornia di Moconesi (GE), nella Val Fontanabuona, dove passano anche artisti provenienti da diverse parti del mondo in un proficuo confronto-scambio di esperienze artistiche. É così che prende l’avvio l’Associazione Culturale Liguria-Arte “La Pietra Nera” che organizza importanti manifestazioni sia in Italia che all’estero. Mostre collettive e simposi 2000 Cicagna (GE) G.A.L. Fontanabuona e Sviluppo s.r.l “Incontri” | 2001 Capraia Fiorentina (FI) “Premio Italia” Mostra Premio all’Autore - Cornia di Moconesi (GE) 3° Simposio Intern.le di Scultura - Cogorno (GE) Mostra coll. in Municipio “Le Pietre dei Fieschi” - Certaldo (FI) Mostra Premio all’Autore “Paesaggi della natura e dell’anima” | 2002 Béziers (F) 46° Salon de la ville “le Palindromo” - Cornia di Moconesi (GE) 4° Simposio Intern.le di Scultura - Pontedera (PI) “XI° Premio Naz.le G. Gronchi” - 1° Premio per la Scultura - Navacchio (PI) 8° Rassegna “IdeArte” Centro cult. Gruppo del Vento - 1° Premio per la Scultura | 2003 Cogorno (GE) coll. Borgo dei Fieschi “Voce della Poesia e forme di scultura” - Treviri (D) Mostra coll. “Mediterraneo” - Pontedera (PI) “XI edizione Premio Nazionale G. Gronchi” Segnalazione all’Autore - Pontedera (PI) Ex Foresteria Piaggio 1° Rassegna Arti Visive “Mostra di S. Luca” - Albissola M.na (SV) Museo Civico Arte Contemporanea - “Concorso Internazionale Arti Visive Espoarte 2003” | 2006/2007 Albenga (SV) Galleria Scola “Percorsi Paralleli” - Atina (F) Mostra coll. Al Convento - Atina (F) 8° ed. “Una scultura per Atina” - Simposio 2° class. | 2008 Alassio (SV) Hotel Corso “Hotels Art” | 2009 Genova Loggia delle Mercanzie “Atrecò” - Garlenda (SV) Castello Costa - Del Carretto “Orizzonti” | 2013 Finalborgo (SV) Oratorio De’ Disciplinanti “<< Rewind”
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<< Rewind marmo bianco di Carrara, ardesia, serpentinite, ferro, corda cm 125 h. 30 x 30
MARIA PIA
DEMICHELI Nata a Genova, dove risiede, ha manifestato fin da giovanissima l’interesse per il disegno e la pittura iniziando da autodidatta a realizzare dipinti frequentando per alcuni anni lo studio di una pittrice svizzera. Abbandonato questo percorso a causa di un lavoro molto impegnativo, ma documentandosi continuamente su pubblicazioni specialistiche, dopo moltissimi anni inizia a frequentare lo Studio della scultrice ed insegnante d’arte Alda D’Alessio dalla quale apprende le più importanti tecniche pittoriche. L’amore per le arti figurative e per gli accadimenti sociali del nostro tempo la spinge a dipingere l’umanità nei momenti surreali della propria esistenza in senso scenografico iniziando nel 2004 a partecipare a varie mostre e concorsi italiani ed esteri. Principali mostre 2008 Circoscrizione Medio Ponente - Genova Mostra a favore UNICEF 1° premio Arte Fiera Reggio Emilia - Galleria La Telaccia - Complesso del Vittoriano - Museo di Roma collettiva Quadriennale Arte - Arte Contemporanea “Artenim” - Grenoble (F) - Galleria La Telaccia - Arte Fiera Reggio Emilia - Galleria La Telaccia Quadriennale L. Da Vinci - Olbia Mostra personale 1° premio | 2009/2010 Italia Arte – Torino - collettiva Forum de l’Investissement Palais des Congrès - Parigi (F) - Arte Fiera Reggio Emilia - Galleria La Telaccia | 2011 Amici nell’Arte - Castello del Carretto - Garlenda collettiva “Dreams” - International Art Exhibition - Innsbruck (A) - Galleria La Telaccia | 2012 Mettiamo le opere in Comune - curatore e critico Paolo Levi - Effetto Arte - Circolo degli Artisti di Pozzo Garitta - Albisola (Savona) Mostra personale - Present Contemporary Art Shanghai (Cina) - collettiva | 2013 Il coraggio delle donne - Reggio Calabria - (Anna Magnani - Roma Città Aperta - il Neorealismo) - Present Contemporary Art - Shanghai (Cina) - collettiva | 2014 Arte Fiera Genova - Stand Satura - Genova - 1° Biennale della creatività - PalaExpo Verona.
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Il mio stile tecnica mista cm 70 x 80
MARILISA
GIORDANO Marilisa Giordano originaria di Vinadio e residente a Boves, si diploma al liceo artistico Ego Bianchi e si laurea all’accademia di Belle Arti di Cuneo. Figlia d’arte del padre Tullio e allieva dei maestri Antonio Carena e Plinio Martelli, attualmente professa nel settore della pittura, e tramite la body painting sperimenta da diverso tempo la pittura sulla figura stessa. Pittrice della bellezza femminile, espressa tramite la pittura ad olio su tavola, crea opere pittoriche neo-iperrealiste, realizzate a “velatura” per accresce la luminosità del colore, varca la costrizione della cornice “tentando di liberarsi”, si muove in mezzo a noi interagendo col fruitore. Queste figure reali-irreali consce della propria bellezza kantiana, “libera”, portatrici dell’estro, varcano la dimensione fantastica dell’arte e quella reale, del presente e del passato, la forza di andare oltre gli schemi prefissati e i limiti imposti dalla realtà, la bellezza di provare a non avere limiti… una finestra aperta al sogno… Sognare e Creare le uniche Vere Libertà dell’essere umano, impossibile soffocare il bisogno di evadere.
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coscienzAutentica smalto e olio su tela cm 52 x 52
CATERINA
MASSA La mia attività è iniziata negli anni ‘90 con pittura di paesaggi, per passare poi alla ceramica. I miei percorsi artistici sono sempre stati dettati dalla curiosità di conoscere tutto quello che la materia può esprimere. Sono così giunta ad una “composizione geometrica” costituita da linee curve o rette in cui gli spazi sono sempre stati ricchi di colore. La mia materia prediletta è la creta per le trasformazioni che suggerisce. L’ideazione, la manualità, la creazione delle opere si completa nella magica tecnica del raku da me usata per la decorazione e la cottura, dove casualità e raziocinio si intrecciano. Queste sono le chiavi di lettura della mia produzione, uniti ad un continuo approfondimento delle tecniche e dei colori. Dai miei lavori nascono opere come “Riflessi” che pur legati ad elementi realistici volgono in direzione geometrico - astratta. Successivamente si delineano “Top model”, corpi femminili stilizzati; per lasciare poi spazio ad una serie di composizioni ispirate agli “Strumenti musicali , alle “Bottiglie” e in particolare alle “Trottole”. Le mie immagini si fanno sempre più indefinite fino a giungere ai “Frammenti” applicati ai pannelli, alle piastre e alle sculture, a cui mi sono dedicata in diversi periodi fino alle recenti “Minisculture”. Sono nata a Savona,dove abito e creo le mie opere per poi completarle nel laboratorio di Cisano sul Neva con la smaltatura e la cottura raku. Molti miei lavori sono in collezioni private in Italia e all’estero, alcuni si trovano in permanenza in vari musei. Mostre personali 1998 “Arte e sport” Trofeo CONI - Pallavolo Palasport Loano (SV) -“Toirano a colori” - Galleria “L’Incontro” Toirano (SV) | 1999 “Riflessi 1” - Chiostro Civico Albenga (SV) -“Le terrecotte e i dipinti” - Chiostro civico Albenga (SV) | 2000 “Riflessi 2” - Galleria Comunicarte Albissola (SV) | 2001 “Personale” - Tennis Club Toirano (SV) - “Mostra personale”– Galleria Artsaloon Albissola M. (SV) | 2002 Ceramiche e dipinti – Villa Cambiaso - Savona | 2003 Mostra ceramica raku Galleria “Noliarte” Noli (SV) | 2004 Mostra Personale di ceramica – Galleria “Non solo antico” Savona | 2005 Geometrie Poetiche – Colletta di Castelbianco (SV) | 2006 “Universi geometrici” – Circolo degli Artisti Albissola M. (SV) | 2007 “Astrazioni geometriche” - Sala Mostre Palazzo Provincia - Savona | 2008 “Art Hotel” - Rocce di Pinamare Andora (SV) | 2009 “Percorsi geometrici” - “La Galleria” Savona | 2012 “Incontri d’arte” - Personale televisiva su Liguria TV presentata dalla “Galleria d’Arte Merighi”
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Tasselli geometrici terra refrattaria, ossidi smalti - cottura Raku diam. cm 42
CONSTANTIN STAN
NEACSU
Constantin Stan Neacsu nasce nel 1952 a Bran in Romania, nella regione storica della Transilvania. Dopo gli studi presso il Liceo d’Arte di Targu Mures, nel 1975 si è laureato in pittura all’Istituto di Belle Arti “Ion Andreescu” di Cluj-Napoca, in Romania. Successivamente, attraverso un rigoroso iter richiesto dal suo Paese, ha ottenuto il riconoscimento di Artista Professionista, divenendo membro dell’U.A.P. - Unione degli Artistici Plastici della Romania. Ha partecipato a numerose mostre sia in Romania che all’estero (1994, “Gallerie des Jeunes”, “Gallerie de L’est” - Antibes/Francia, 1995, “Gallerie du Port” Marsilia/Francia, Bamberg/Germania, 1996, Salone internazionale “D`ART” Nizza/Francia, 1999, Centro Internationale di Mostre/Artisti Romeni Shanghai/China, 2005, Comune di Kromeriz / Gli Artisti di Vâlcea/ Cehia, 2011 e 2012, ArteGenova). Realizza opere pittoriche e grafiche, nelle quali la struttura materica e astratta si affiancano e si sdoppiano dialogando. Accanto alla produzione pittorica, si dedica alle opere su carta, dove il segnico-cromatico diviene gesto e scrittura. Vive e lavora in Italia, ad Albenga.
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Red acrilico e fibre naturali su tela cm 100 x 100
CARMEN
SPIGNO Nasce a Diano Marina, in Liguria. Ha studiato disegno e pittura presso il Centro Italiano Artistico Culturale di lmperia, sotto la guida del maestro Giuseppe Balbo. Fondamentale è stato nel 1997 l’incontro con il pittore genovese Andrea Bagnasco, fondatore del “Gruppo delle Terre”, che segna una svolta nella sua pittura, indirizzandola verso nuove ricerche cromatiche e stilistiche. Da allora si dedica alla pittura con i pigmenti e le resine naturali, portando avanti una continua ricerca sulle tracce e i segni che essi lasciano sui diversi materiali, quali carta, legno, tela, sacco, vetro, metallo, ardesia… Si occupa della preparazione di manifestazioni e mostre d’arte, patrocinate da Enti pubblici o privati. Critici e giornalisti hanno scritto di lei, fra i quali W. Accigliaro, L. Caprile, C. Paternostro, E. Cerruti, S. Bottaro, U. Ronfani, C. Orlando, F. Molteni, A. Fontana, R. Valentini, W. Meixner, M. Scavuzzo, C. Cormagi, F. Gallea, P. Gioia. Ha partecipato a numerose mostre in Italia ed all’estero, fra cui “Mediterraneo” a Trier (D) e a Cagnes-sur-mer (F), “Italianischer Sommer” a Schoenecken (D), “Arte italiana in Provenza” ad Aix-en-Provence (F), nel 2008 “Tellus”, nei Chiostri di S. Caterina di Finalborgo, col maestro Carlos Carlè, nel 2011 “Uniti nell’Arte: 150 anni di sperimentazione creativa”, Collettiva, Praga, Istituto Italiano di Cultura e la Mostra Antologica “Ritorno ad Itaca” al Castello Costa-Del Carretto di Garlenda e al “Priamar” di Savona. Nel 2013 ha esposto in Romania nelle collettive internazionali “Oltre i confini” e “UnderGroundZero” nella miniera di sale di Ocnele Mari ed in Francia, a SainteAgnès, in “Popoli”. In Italia in “Avanguardie contemporanee tra Piemonte e Liguria”, Collettiva, Busca (CN), Casa Francotto e a Roma, nella Galleria Vaticana. Nei primi mesi del 2014 ha esposto a Palazzo Oddo, nella collettiva internazionale “Opera Prima”, con artisti rumeni, croati ed italiani. Nel dicembre del 2010 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” per meriti artistici. L’artista vive e lavora a Garlenda in Liguria, dove ha l’atelier e la mostra permanente.
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Ritorno alla Terra installazione con terre e resine naturali su tela cm 300 x 300
MAGDA
TARDON Nata a Torino nel 1948, Magda Tardon si è laureata in Letterature Straniere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Inizia la sua formazione artistica presso lo studio dello zio, il pittore Almerico Tomaselli, in seguito si perfeziona nella tecnica dell'acquerello con il pittore Guido Bertello. Frequenta l’Accademia Albertina di Torino e, presso il Centro Internazionale di Grafica di Venezia diretto da Riccardo Licata, i corsi di tecniche tradizionali e sperimentali di incisione. Inizia ad esporre le sue opere nel 1971 con presenze annuali alle rassegne della Promotrice delle Belle Arti a Torino e del Piemonte Artistico e Culturale. Successivamente collabora come illustratrice con la rivista Psychologies. Oggi le sue opere sono presenti alla Pinacoteca della Regione Qalybiya al Cairo ed alla biblioteca di Alessandria d’Egitto. Ha lo studio a Torino e ad Alassio.
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Estate pastello cm 35 x 50
LUISA
TINAZZI Pittrice ed incisore è nata a Povegliano V.se, dove vive e lavora. La sua ricerca artistica con l’incisione inizia nel III Millennio, quasi a significare l’esordio del suo sviluppo, che contempla successivi piani di relazione, proprio come la stampa d’arte. Un soggetto ricorrente nelle sue opere è il paesaggio e il suo sguardo si focalizza spesso nel particolare di un angolo incantato oppure nel mutare delle stagioni. Opera principalmente attraverso le tecniche dell’acquaforte, dell’acquatinta, della punta secca, non trascurando di provare anche nuove tecniche sperimentali. Collabora con le Associazioni di “Amici nell’Arte”, di “Venezia Viva” e dell’“Associazione Culturale Incisori Veronesi”. Nel periodo 2013/2014 ha partecipato alle seguenti mostre di incisione in Italia e all’estero: Albenga (SV) spazio Cottalasso4You ‘10 pollici d’arte’ Mostra d’Arte per Beneficenza Museo Civico di Brunico ‘EX Libris’ Collezione del museo e opere vincitrici III Biennale Internazionale ExLibris Palladio 2012 di Vicenza Rovetta (BG) ‘Opere su carta’ mostra collettiva ACIV Roma Atelier 50 Ass. Internazionale Incisori ‘Verticalità’ Collettiva di incisione 70 x 25 Albenga (SV) spazio Cottalasso4You ‘Visioni in Bianco e Nero’ Ramnicu Valcea Romania Galleria d’arte “Artex” ‘Oltre i confini’ collettiva internazionale d’arte Sanguinetto (VR) Concorso Naz. Giulietto Accordi IVª Ed. ‘La donna musa ispiratrice nelle Arti’ Cadaqés Spagna 33° Mini Print International of CADAQUÉS Povegliano V.se Villa Balladoro ‘Incisori Veronesi’ Collettiva Ass. ACIV Finalborgo Finale Ligure (SV) Oratorio De'-Disciplinati ‘<< Rewind’ Mostra d’arte Contemporanea Bagnacavallo (RA) ’Carte in Fiera’ Mostra Mercato dell’incisione Vigonza (PD) Ass. Nazionale Incisori Italiani ‘Concorso Nazionale di Incisione 2013’ Albenga (SV) spazio Cottalasso4You ‘Arte in dono’ Mostra d’Arte per Beneficenza Venezia Galleria Venezia Viva - Atelier aperto ‘Artista In-Formato 20 x 24’ Roma Atelier 50 Ass. Internazionale Incisori ‘Orizzonti’ Collettiva di incisione 17.5 x 50 Albenga ed altre sedi “Guatemala es Guatemala" - Scambio Culturale fra Italia e Guatemala 2014
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Eoplatax Papilo (Pesce Angelo) acquaforte e acquatinta mm 300 x 402
ANTONIETTA
ZAMPONI
Antonietta Zamponi è nata a Genova e qui vive da sempre, ultimogenita di una famiglia unita e numerosa. Ha compiuto gli studi commerciali, mantenendo sopito in sé l’interesse per l’arte che già respirava in casa guardando le Madonne dipinte dalla nonna, che si avvaleva dell'aiuto di suo padre nel ritoccarne gli occhi. E intanto le giungeva l’eco dello zio Tonino, che a Roma insegnava all’Accademia e restaurava la Sistina. Fatale e determinante è stato per Antonietta l’aver preso contatto con la Scuola di Disegno e Pittura condotta con abile maestria ed esperienza dalla Prof.ssa Alda D’Alessio, che ha fatto esplodere in lei ciò che covava latente: scopre così la “Creatività” in tutte le sue sfaccettature e passo passo ciò le prende la mano e dalla grafica la conduce all’acquarello, alla china, all’incisione.
“C’è fantasia anche e soprattutto nell’improvvisazione: un’imprecisione può diventare il tocco dell’artista.” Con lo studio e la pratica inizia a conoscere i “Movimenti” che si sono succeduti all’Impressionismo, corrente artistica che sino ad allora considerava un punto d’arrivo. La sua creatività si è arricchita perciò degli studi sul colore, le forme, le parole, i concetti e contemporaneamente ha cominciato a praticare numerose forme espressive, fra cui l’olio, il collage, le tecniche miste…
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Autoritratto olio e collage su tela mm 30 x 60
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UFFICIALI
REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI SAVONA CITTÁ DI ALBENGA AMBASCIATA D’ITALIA A CITTA’ DEL GUATEMALA INSTITUTO ITALIANO DE CULTURA DE CIUDAD DE GUATEMALA FONDAZIONE CASA AMERICA CIRCOLO ARTISTICO “AMICI NELL’ARTE”
Š 2014 Pascal McLee - www.pascalmclee.com
via Cottalasso 4 - 17031 Albenga (SV) - Italy www.amicinellarte.it