Pitigliano bozza

Page 1

storia natura vino

Pitigliano


pubblicitĂ



Pitigliano



Pitigliano si erge su un promontorio tufaceo di suggestiva bellezza, delimitato da valli verdissime percorse dai fiumi Lente e Meleta. Il nome Etrusco è sconosciuto, forse trattasi di quella Statnes (o Staties) che in epoca romana divenne Prefettura e fu detta Statonia.La denominazione Pitigliano sembra invece derivare dalla gens Petilia, importante famiglia romana che dette il proprio nome a diverse localitĂ . Secondo un’antica leggenda, la fondazione della cittĂ sarebbe dovuta a due romani: Petilio e Celiano; dalla fusione dei loro nomi sarebbe derivato Pitigliano.



Centro storico

Si sviluppa su tre vie principali, quasi parallele, collegate da una fitta rete viaria di sessanta vicoli, alcuni dei quali si aprono a strapiombo sulla rupe tufacea su cui si sviluppa l’abitato medievale. Molte abitazioni conservano rifiniture degne di nota: portali decorati dal bugnato rustico, stemmi gentilizi e cornici di travertino alle finestre. Nel sottosuolo del paese si aprono dedali di gallerie, cantine e cunicoli in buona parte di epoca etrusca. Da non perdere il panorama del centro storico visto dal Santuario della Madonna delle Grazie (S.S. 74


Acquedotto Mediceo

Il paesaggio di Pitigliano è caratterizzato da due grandi archi dell’acquedotto mediceo, sorretti da un enorme pilastro e collegati a tredici archi più piccoli costruiti dai Lorena. L’acquedotto fu realizzato per impulso dei Medici dal 1636 al 1639.


Palazzo Orsini

E’ un imponente palazzo di origine aldobrandesca fatto ristrutturare dagli Orsini tra la fine del XV e la prima metà del XVI secolo. Fu la residenza principale dei Conti di Pitigliano e Sorano. Attualmente appartiene in gran parte alla Curia Vescovile ed è sede della Diocesi di Pitigliano, Sovana e Orbetello. Palazzo Orsini ospita due musei: il Museo Civico Archeologico e il Museo di Palazzo Orsini, unitamente alla Biblioteca e all’Archivio storico comunale e alla Biblioteca e all’Archivio storico diocesano.





(foto sopra)particolare Chiesa San Rocco



Facciata Chiesa di San Rocco - patrono di Pitigliano


pubblicitĂ








sinagoga






porta di Sovana





Parco Orsini




vie cave



Pitigliano è circondato da numerose vie cave, antiche strade Etrusche costituite da profondi percorsi ricavati dal taglio della roccia tufacea. Alcune superano il chilometro di lunghezza, con pareti alte fino a 20 metri. Spesso le vie cave intersecano necropoli etrusche. Le principali sono quella del Gradone (dove è istato allestito il Museo Archeologico all'aperto "Alberto Manzi"),


Questi spettacolari e suggestivi percorsi tracciati dagli Etruschi scavando la viva roccia, perché sono stati realizzati?Erano solo vie di comunicazione, come sostengono alcuni, o percorsi sacri? Non è facile dare una risposta, però è indubbio che in prossimità di ogni Via Cava sono state rinvenute necropoli, più o meno numerose.


di S.Giuseppe, di Fratenuti, di S.Rocco, della Madonna delle Grazie. Si tratta di Vie scavate nel tufo, con pareti spesso alte anche venti metri, alcune lunghe circa un chilometro, dalla larghezza di circa due o tre metri, in alcuni tratti chiuse in alto dalle fronde degli alberi che formano una verde ed ombrosa galleria. Il microclima di questi ambienti umidi ed ombrosi permette la vita all’interno delle Vie Cave a muschi, licheni e felci. Sul fondo sono evidenti i segni degli zoccoli degli asini che per secoli vi hanno transitato, quali mezzi di trasporto che accompagnavano gli uomini a lavorare la campagna.


pubblicitĂ


museo “Alberto Manzi”









Sorgente della Nova











San Giuseppe 19 Marzo



Torciata di San Giuseppe: tradizionale festa pitiglianese che si svolge ogni 19 marzo per festeggiare l'arrivo della primavera. L'evento consiste in un corteo storico in costume che sfila per le vie del centro storico prima di arrivare in piazza Garibaldi, dove si assiste allo spettacolo degli sbandieratori e, una volta giunto il tramonto, all'incendio da parte dei torciatori di una catasta di fascine su cui è stato posizionato un pupazzo di canne, chiamato "invernacciu", che sta a simboleggiare l'inverno. Consumato il falò, le ceneri vengono raccolte dalle donne e conservate nelle case in segno di buon auspicio.



mercatini di Natale



Settembre DiVino




Il Settembredivino-Festa delle Cantine è festa popolare che si svolge a Pitigliano per quattro giorni durante il primo fine settimana di Settembre. Una kermesse dedicata al vino e non solo con possibilità di degustare cibo locale, su tutti carne alla brace, olio e tantissimo altro ancora. La festa è conosciuta anche come "Cantinelle" per via della sua particolarità. Ogni anno gruppi di persone, principalmente giovani, riaprono le antiche cantine scavate nel tufo dando vita a tante feste dentro la festa. Si tratta solitamente di circa dieci gruppi, quindi cantine, ognuno con i propri nomi, colori e tratti distintivi che offre all'ospite la possibilità di cenare nel centro storico pitiglianese, tra gli stretti muri e gli antichi vicoli. La festa è senza dubbio l'evento più grande che si svolge a Pitigliano, quello che richiama in paese il più alto numero di visitatori.





Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.