Visit Bitonto - Guida in Italiano

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CITTÀ DI BITONTO

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VISITBITONTO

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Fotografie Marco Agostinacchio p. 11 Pietro Amendolara p. 21-22-23 Gaetano Armenio p. 7-9-18-19-25-29-35-38-42 Nicola Bastiani p. 15 Domenico Ciocia (in copertina) Francesco Paolo Cosola p. 26 Vincenzo Di Liso p. 30 Franco Di Palo p. 35 Gaetano Lo Porto p. 7-22-27-32-33 Ezio Marrone p. 27 Andrea Melato p. 11-29-33 Francesco Racaniello p. 27 Biagio Stragapede p. 29-35-38 Testi Valentina Giovanna Lucatuorto Lucrezia Modugno Liliana Tangorra Coordinamento editoriale Cooperativa Argo Puglia Via P. Togliatti 7 - Bitonto (BA) Cell. +39 3934128363 E-mail:argopuglia@gmail.com Pec: argopuglia@pec.it Traduzione Emanuele Noviello

Finito di stampare novembre 2016 Editrice L’Immagine Via Antichi Pastifici B/12 70056 Molfetta (Ba) www.editricelimmagine.it www.associazionepugliaautentica.it

Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa guida può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o qualsiasi mezzo elettronico senza autorizzazione scritta da parte del copyright. Numeri di telefono, orari, prezzi, opere esposte nei musei sono suscettibili di cambiamento. L’editore declina ogni responsabilità per qualsiasi conseguenza derivante dall’uso della presente guida.

Euro 5,00 (I.i.)


CITTÀ DI BITONTO Assessorato al Marketing Territoriale

SCEGLI IL TUO ITINERARIO Di chiostro (in) chiostro

Memorie di pietra e di colori

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Pane, Olio e...

i Giardini dell’Eden 14

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CUORE

La Settimana Santa

dalla Lama alla Murgia

ANTICO

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Fede e folklore

BITONTO

ViviBitonto 28

Fior d’Olivi

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Arte e Cultura Metropolitana 34

Bitonto verso Matera 2019 41

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B&B/Hotel Ristoranti/Pub/Bar Agenzie viaggi Numeri utili

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La Puglia era, per Cesare Brandi, un meraviglioso paese arcaico. Ogni viaggiatore percepisce la ricchezza della sua antichità, passeggiando per i vicoli dei centri storici, e conserva nella propria memoria colori che non aveva mai visto così vivaci: il blu profondo del mare, il verde di uliveti e vigneti, il rosso rubino dei pomodori maturi, l’oro del grano, il bianco candido del latte. Eppure non è solo la natura a colpire l’immaginazione di quanti si avventurano alla scoperta di questi luoghi. Forse sono le grandi cattedrali o lo scintillìo degli argenti nelle chiese, forse il rosso e il nero intensi delle ceramiche della Magna Grecia o le storie, le leggende che legano questo angolo di Sud agli eroi e agli dei. Il viaggio alla scoperta della Puglia parte dalla Montagna Sacra, il Gargano. A Monte Sant’Angelo tutto ruota attorno alla figura dell’Arcangelo Michele, con un santuario dalle atmosfere mistiche. Nelle cattedrali di Lucera e di Troia, l’unica al mondo ornata da un rosone con undici petali, regna la meraviglia di fronte all’ingegno dell’uomo. La Puglia è ricca di luoghi straordinari, come Castel del Monte, costruzione federiciana che domina un’altura avvolta nel mistero e che si innesta nel circuito dei castelli normanno-sveviaragonesi della costa adriatica, come quelli di Barletta, Mola di Bari e Monopoli. Sul mare ci sono cattedrali dedicate a santi venuti da lontano, come quella di Trani, l’antico Duomo di Molfetta e la Basilica di San Nicola a Bari. Bitonto incarna lo scorrere del tempo, con testimonianze antiche dello splendore della civiltà peuceta, fino all’espressione più matura del romanico nella sua maestosa cattedrale. Il viaggio continua verso i trulli di Alberobello, passando per le ceramiche di Grottaglie, moderne, e quelle antiche e prezione conservate a Taranto, nel Museo Nazionale Archeologico. Si giunge infine in Salento, dominato da Lecce, impreziosito da Otranto e dalla sua cattedrale, dedicata agli ottocento martiri, per finire nell’antica città bella, Gallipoli. Dalla costa alla Murgia, il viaggio in Puglia ha il sapore della scoperta. www.viaggiareinpuglia.it


#weareinpuglia


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itonto. Il verde intenso delle distese di

CITTA’ DI BITONTO

Assessorato al Marketing Territoriale

ulivi e il candido riverbero della pietra bianca che si staglia sull’azzurro intenso del cielo e sul blu cangiante del mare: questo è lo spettacolo impareggiabile che si presenta a quanti, percorrendo l’autostrada A14 o la più scenografica Strada Statale “Adriatica”, giungano a Bitonto da Nord o da Sud. La bellezza di questa città e del suo territorio e la sua invidiabile posizione geografica, di cerniera tra la costa e l’entroterra collinare, l’hanno resa, sin dal Neolitico, luogo privilegiato per l’insediamento di un villaggio capannicolo, che potrai scoprire attraverso i resti, della necropoli e dei manufatti testimoni di una civiltà complessa e ben organizzata, a vocazione agricola. Se desideri fare un salto nel tempo, ti sarà facile leggere le linee del Medioevo nella monumentale Cattedrale romanica e nel dedalo di stradine del Centro Antico, costellate di archi, torri nascoste, palazzi e chiese che coprono l’arco di diversi secoli. Le vicende storiche condizionano lo sviluppo urbano e la vita della popolazione locale in modo analogo a quello delle genti della Terra di Bari, tra guerre, domini stranieri, moti insurrezionali e governi illuminati. Una città crogiuolo di popoli e culture che si possono scoprire nelle forme e negli stili dei nobili palazzi, nello sviluppo dei quartieri extra-moenia, nella ricchezza delle chiese conventuali sorte oltre la cinta muraria, e, soprattutto, nelle diverse coloriture del dialetto locale, in cui riecheggiano sonorità greche, spagnole e francesi. Una città dal glorioso passato. Uno dei centri più popolosi del Medioevo ed una delle città più fiorenti della Puglia “Napoletana”. Insieme a Madrid, unica città europea a dotarsi di una fogna pubblica nel Cinquecento e, sempre in quel secolo, capace di riscattare la sua libertà dal suo feudatario, pagando una somma di denaro enorme pur di ritornare ad essere Civitas Libera. Qui a Bitonto si combatté l’ultimo atto della Guerra di Secessione Polacca che, di fatto, vide la nascita del Regno dei Borbone nel Sud Italia. Una città importante, ricca di storia e ricchissima di testimonianze artistiche ed architettoniche. Bitonto, città d’arte…ma anche città dei Festival, dei Riti, delle Bande Musicali e, soprattutto, Città dell’Olio.

Benvenuti! Vi auguriamo una piacevole esperienza di scoperta del bello e del buono!


La guida è un pratico vademecum che ti accompagnerà nel viaggio alla scoperta della città di Bitonto. Abbiamo preparato per te undici itinerari con approfondimenti sulle particolarità di questo territorio. Nella guida sono segnalati i ristoranti e pub in cui assaporare il buon cibo, i B&B e gli alberghi in cui alloggiare, numeri, orari e informazioni utili ad organizzare il tuo soggiorno in città. Pratica e tascabile, la guida è il supporto ideale per conoscere, degustare, divertirsi e immergersi negli eventi emozionali per lasciarti trasportare tra le meraviglie che ti attendono. Nella guida troverai i simboletti del progetto Bitonto Accessibile: è una iniziativa integrata per promuovere il superamento delle barriere, non solo architettoniche, e sostenere il turismo accessibile locale con servizi dedicati per favorire l’accoglienza e l’ospitalità anche di visitatori con mobilità ridotta o che vivono esperienze di disabilità. La guida assiste il visitatore che può seguire i percorsi principali indicati anche attraverso simboli essenziali di accessibilità, per conoscere il nostro splendido patrimonio storico e culturale. Buona vacanza a Bitonto! www.visitbitonto.com


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Memorie di pietra e di colori Il centro storico di Bitonto è un labirinto di storia, sapori e tradizioni, la cui scoperta è un vero tuffo nel passato, che da piazza Cavour a via Rogadeo si snoda fino alla Cattedrale, esempio mirabile del Romanico Pugliese, rivelando aneddoti e storie.

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orta Baresana è l’accesso alla città antica. Essa era inglobata nella lunga cinta muraria, demolita nel corso del tempo. Sull’architrave è situata una copia della tavola dipinta (predella) raffigurante i dodici santi protettori della città; piú in alto la Patrona, la Madonna Immacolata, ne domina la sommità. A destra della porta una lastra ricorda la visita pastorale a Bitonto di Papa Giovanni Paolo II del 26 febbraio 1984. Accanto alla Porta Baresana s’innalza imponente il Torrione Angioino. Il Torrione, o Maschio angioino, è tra le testimonianze superstiti del sistema difensivo della città in origine composto da una cinta muraria con 28 torri e 5 porte urbiche. La sua costruzione, realizzata dagli Angioini, risale alla metà del XIV sec. Nel corso dei secoli il Torrione fu sede del castellano e delle milizie di presidio. Fu adibito anche a carcere e, dal 1828 a frantoio. La torre ha una pianta circolare di 16 metri di

diametro ed è alta 24 metri. Oggi il Torrione, dopo un importante restauro, ospita la Galleria Civica d’Arte Contemporanea. Superata Porta Baresana, ti trovi in piazza Cavour, e puoi ammirare in fondo il Palazzo Sylos Calò, costruito a partire dal 1529, su commissione del nobile Giovanni Sylos: non puoi non rimanere affascinato dal loggiato rinascimentale del primo piano, meravigliosa quinta scenica della piazza. Oggi il palazzo è sede della Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”. La Galleria è ricca di numerose opere di grandi artisti napoletani e meridionali: da Pietro Negroni al “Maestro dell’Annuncio ai pastori”, da Vaccaro a Giaquinto e a Bardellino, da Solimena a Luca Giordano. Le opere esposte superano i confini dell’antico Regno di Napoli con esempi finissimi dell’arte bolognese, genovese, marchigiana, veneta, romana: da Lanfranco a Maratta, dal Baciccio a Beinaschi, 6


TORRIONE ANGIOINO Il Torrione è sede di mostre ed esposizioni di arte contemporanea, performing arts, eventi culturali e concerti musicali in acustico. Ottobre-aprile: aperto dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20; venerdì fino

alle ore 21, sabato fino alle ore 22. Maggio-Settembre: aperto dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21; venerdì fino alle ore 22, sabato fino alle ore 23. Ingresso gratuito.

GALLERIA DE VANNA La Galleria Nazionale della Puglia nasce dalla generosità dei fratelli Girolamo e Rosaria Devanna, ed è costituita da 229 dipinti e 108 disegni databili dal ‘500 al ‘900; spiccano le opere di El Greco, Gentileschi,

Fracanzano, Poussin, Giaquinto, De Nittis, Stella e Speranza. Aperta tutti i giorni dalle h 8 alle h 20, chiusa il mercoledì. Ingresso gratuito. Tel. +39 080 099708.

www.gallerianazionalepuglia.beniculturali.it

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Memorie di pietra e di colori

a Mario de’ Fiori; la raccolta costituisce, soprattutto per il Seicento e per il Settecento, una notevole antologia e un importante strumento di studio dell’arte italiana. Potrai anche ammirare opere di artisti come Le Sueur, Poussin, François Verdier, van Swanewelt e, per giungere al Novecento, di Beatrice Wood e Joseph Stella, che conferiscono alla raccolta un carattere di apertura internazionale. Proseguendo lungo via Gian Donato Rogadeo, incontrerai la Chiesa di S. Maria del Suffragio, più conosciuta come chiesa del Purgatorio. Edificata nel XVII secolo essa merita una sosta, soprattutto per ammirare la sua facciata arricchita da una lugubre decorazione con teschi, scheletri umani e anime purganti, con chiari riferimenti alla morte. Finalmente la passeggiata tra vicoli e archi ti ha condotto al tesoro più prezioso della città: la Cattedrale. La Cattedrale è il centro culturale, sociale e religioso della città: la sua fondazione è attestabile al 1080. Numerosi gli elementi degni di nota della fiancata che dà sulla piazza, come l’esaforato, sorretto da capitelli a stampella. Ogni capitello è decorato da un animale o da una pianta, immaginaria o reale la cui simbologia è riscontrabile nei bestiari medioevali. Sulla piazza si erge la Gloria dell’Immacolata, costruita per rendere grazie dello scampato pericolo dal terremoto del 1731. Sul portale principale della Cattedrale troviamo raffigurate scene del ciclo della Natività e la discesa agli Inferi di Gesù. Nella parte superiore potrai ammirare il monumentale rosone. L’interno della Cattedrale è strutturato in tre navate, la cui centrale piú ampia delle due laterali. L’opera più pregevole è l’Ambone, dedicato alla lettura delle Sacre Scritture. Vi sono raffigurati i simboli degli evangelisti. Questa opera fu realizzata nel 1229 da Nicola, sacerdote e maestro:

sul retro è visibile una lastra, raffigurante 4 personaggi, tra cui spicca l’Imperatore Federico II di Svevia. Durante gli scavi effettuati negli anni Novanta del Novecento è emersa la monumentale Basilica Paleocristiana. Il pavimento della navata centrale risale al VI sec. d.C. e raffigura pavoni, simboli di immortalità. Un saggio di scavo ha portato alla luce resti di muratura di abitazioni greco–romane antecedenti la basilica. La navata centrale si chiude con il mosaico del Grifo, realizzato nell’XI sec. con tessere policrome, che è allegoria della doppia natura di Cristo, vero uomo e vero Dio. La passeggiata ti conduce, per un’inversione di rotta, fuori dalla città antica: tornando su piazza Cavour e proseguendo per via Matteotti, raggiungerai il Museo Archeologico di via Mazzini. I numerosi corredi funerari esposti sono ricchi di reperti ceramici e metallici che consentono di tracciare l’evoluzione economica e sociale della civiltà peuceta e di conoscerne usi e costumi. Nella prima sala gli oggetti sono disposti secondo un criterio cronologico che permette di ricostruire l’evoluzione e l’influenza della civiltà greca sull’artigianato locale. Si passa così da reperti a decorazione geometrica, tipica della produzione peuceta, a vasellame a vernice nera con figure rosse tipiche della civiltà magnogreca. Nella seconda sala le teche custodiscono cinturoni, strigili, mortai a testimonianza della cultura guerriera dei peuceti. Nella terza sala sono conservati i monili, le collane, i pesi da telaio e le grandi anfore decorate con corpi di donne vestite di chitoni, provenienti da un’unica tomba a semicamera appartenente ad una ricca matrona. Il Museo è arricchito con una collezione di dipinti del Novecento, tra cui spiccano le opere di Nicola Tullo.

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CATTEDRALE IL GRIFO Sotto la maestosa cattedrale romanica si trova una basilica paleocristianaaltomedievale a tre navate, con pavimento musivo a tessere policrome con motivi geometrici e figurativi, e uno splendido mosaico del Grifo dell’XI sec.,

unicum nel suo genere, ritrovato intatto. Aperto tutti i giorni (tranne il giovedì) dalle 10,00 alle 12.30 (la domenica alle 13,00) e dalle 15.30 alle 18,00. Ingresso 3 €. Tel. +39 333 4927688. coop.reartu@gmail.com

MUSE0 ARCHEOLOGICO È costituito da due piani: al piano terra ha sede il Museo Archeologico e l’Archivio pre-unitario, mentre al primo piano vi è l’Archivio post-unitario e la Pinacoteca Ninive, inaugurata nel giugno 2005 e contenente quaranta

dipinti realizzati dall’artista bitontino Nicola Tullo. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,30, martedì anche dalle 15,30 alle 18,00. Ingresso gratuito. Tel. +39 080 3715402.

fondazionedepaloungaro@gmail.com 9


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Di chiostro(in)chiostro Semplicemente passeggiando ti sará facile riconoscere palazzi rinascimentali e patii che si andarono a definire a partire dal XV secolo, in questa città ricca di storia e che ne caratterizzano il singolare aspetto.

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artendo da via Giandonato Rogadeo, detta dei Mercanti in quanto fino a qualche decennio fa era la strada principale per lo “shopping”, incrocerai Palazzo Rogadeo, costruito dall’omonima famiglia a partire dal XIV sec. È uno dei simboli della città in quanto ingloba la Chiesa di Sant’Anna detta anche Sedile: qui si riunivano i nobili a partire dal 1551, anno in cui i bitontini, con l’aiuto del vescovo Cornelio Musso, riuscirono a riscattare la città dal feudalesimo con il versamento di ben 66.000 ducati, caso raro nell’Europa feudale del tempo. Oggi il palazzo ospita la Biblioteca Comunale “Eustachio Rogadeo”, nelle cui sale sono custodite la Collezione “Cuonzo-Sivilli” di dipinti dell’Ottocento e del Novecento, e la collezione di fotografie di Luigi Ghirri. La biblioteca contiene circa 60.000 volumi, tra cui spiccano il fondo delle pergamene antiche, le Cinquecentine e le Seicentine e

uno straordinario Evangelario miniato del XIII sec. La Biblioteca oggi è un open space hi tech in cui si programmano eventi, presentazioni di libri, laboratori per bambini e corsi di formazione. La Biblioteca è al centro di uno spazio urbano dove ci si può fermare per una sosta culinaria con prodotti tipici del territorio nei diversi ristoranti attorno a Piazza Cattedrale. Proseguendo per via Giandonato Rogadeo e imboccando via Planelli a destra, andando verso via Ambrosi, troverai la Chiesa di San Domenico; mentre a sinistra, scendendo su via Planelli, non potrà sfuggirti la vista del nobile Palazzo Vulpano-Sylos, esempio mirabile di edilizia civile del Quattrocento. La Chiesa di San Domenico fu edificata a partire dal 1258 quando il vescovo domenicano Gerio Pancrazio volle fosse fondato un convento del suo ordine religioso. Il portale imita lo stile romanico. La chiesa in età barocca è stata ornata di stucchi. La 10


PALAZZO VULPANO-SYLOS

PALAZZO ROGADEO Il cortile del palazzo ospita l’Infopoint del Gal Fior d’Olivi, dedicato al turismo rurale, agli itinerari e ai prodotti tipici. Poco distante presso l’ex Convento delle Olivetane in via Saponieri, vi è il Centro Visita del Gal Fior d’Olivi. Nel

cortile c’è anche l’Infopoint del Turismo Accessibile a cura della Rete Organizzazioni Area Disabilità di Bitonto, dedicato ai diversamente abili. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 11. Tel. +39 338 3395328.

CHIESA DI SAN DOMENICO

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Di chiostro(in)chiostro

cappella dedicata a San Domenico in Soriano si presenta con una ricca simbologia osannante: l’altare ti lascerà stupefattocon il suo virtuosismo di colori, immagini, stucchi e decorazioni realizzati tutti da maestranze locali. Qui si possono ammirare le statue seicentesche dei Misteri, che vengono portate in processione la mattina del Venerdì Santo. Nel 1809 la chiesa fu affidata dal municipio alla confraternita del Santissimo Rosario, mentre il convento fu adibito ad uso civile come sede municipale. Oggi il suo chiostro è stato riqualificato e adibito a “Galleria del Gusto”, con una mensa con la formula take-away che ti accoglierà con prodotti e pietanze tipiche locali. Importante opera edilizia del panorama architettonico rinascimentale pugliese è il Palazzo Sylos-Vulpano, risalente al 1445. Il portale è di chiara ispirazione catalana: è concepito come un vero arco di trionfo, ricco e sobrio allo stesso tempo. Appena entrerai nel cortile quadrato rimarrai senza fiato, ammirando la sontuosa loggia decorata secondo il gusto fiorentino rinascimentale e concepita come una grande allegoria. L’intenzione era quella di magnificare le doti civiche e morali della famiglia Vulpano paragonando i capostipiti agli eroi romani (Scipione, Annibale, Antonino Pio, Nerone), agli dei (Nettuno, Marte, Apollo) e ai miti greci (Orfeo). Recentemente sono emersi anche una porzione di manto stradale di età romana e una stanza magnifi-

camente affrescata in chiave allegorica sui diversi tipi di amore, che ti affascineranno come una poesia di Catullo. Da via Planelli lasciati guidare dall’inebriante profumo di focaccia di patate e taralli che ti condurrà in piazza Minerva, sede di uno dei forni in pietra più antichi della città, e sulla quale si affaccia la Chiesa di San Francesco la Scarpa. La chiesa si innalza su quella che era stata l’acropoli di età peuceta e poi romana. Il nuovo complesso fu edificato a spese del nobile bitontino Sergio Bove nel primo decennio del XIV sec. ed è giunto a noi assai modificato. Solo il coro e la facciata principale conservano la struttura in stile goticoangioino. Preceduto dall’alto sagrato da una maestosa gradinata, il portale di forma rettangolare è sovrastato da un’elegante trifora gotica, uno dei pochi esempi in Puglia. La facciata è fiancheggiata da un campanile a tre ordini del ‘600 con un bulbo a cipolla che svetta, quasi fosse un minareto visibile da tutti i punti della città. La chiesa è ricca di preziosi altari cinquecenteschi e barocchi. Molto interessante è la zona absidale dove è visibile un affresco raffigurante San Francesco d’Assisi che riceve le stigmate. Adiacenti all’ingresso della chiesa di San Francesco la Scarpa ci sono i Giardini Pensili, affascinante luogo di ristoro e meditazione, d’estate adibiti a teatro all’aperto, che restituisce una suggestiva immagine della Lama Balice, antico letto dell’antico Torrente Tifris. 12


PALAZZO ROGADEO Palazzo Rogadeo è oggi sede della Biblioteca comunale che conserva più di sessantamila volumi ed è aperta ad eventi pubblici per adulti e bambini: letture, corsi di formazione, mostre, presentazioni di libri,

visite guidate e piccoli concerti. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13,30, giovedì anche dalle 15,30 alle 18. Ingresso gratuito. Tel. +39 080 3751877.

GIARDINI PENSILI MUSEO DIOCESANO “AURELIO MARENA” Accanto alla chiesa di San Francesco si trova il Museo Diocesano. Qui si possono ammirare preziosi arredi e paramenti liturgici, argenti, reliquiari, dipinti di Carlo Rosa (a cui è dedicata un’intera sala), busti lignei di Santi protettori e la coop.reartu@gmail.com 13

splendida tempera su tavola di scuola umbra raffigurante San Francesco d’Assisi del XIII secolo. Aperto il giovedì e la domenica dalle 9 alle 13 e il sabato dalle 15 alle 19. Ingresso 1,50 €. Tel. +39 333 4927688.


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Pane, Olio e... Sapori autentici, un gusto unico e irripetibile e tutta la genuinità che gli ingredienti della Dieta Mediterranea racchiudono, per un percorso che esalterà le tue papille gustative.

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a gastronomia bitontina si impegna a conservare i sapori di una volta, frutto della combinazione di una cucina che punta a valorizzare le caratteristiche del territorio circostante e ad esaltare i profumi e i colori tipici del Mediterraneo. Ricordiamo tra i piatti tipici pugliesi favette e cicorie, riso patate e cozze, orecchiette e cime di rapa, calzone di cipolla e friselle e cartellate. Ma l’elemento che lega questi piatti e ne esalta il sapore è l’Olio ExtraVergine di Oliva: vero e proprio Oro Giallo e fiore all’occhiello di questa cittadina della Puglia, che ha il pregio di aver dato il nome a una tipologia di oliva nota in tutto il mondo come Cima di Bitonto. Prodotto come Madre Terra indica, succo biondo del frutto più antico, utilizzato in passato per tonificare il corpo degli atleti, ungere re, spesso dotato di poteri miracolosi e utilizzato anche per funzioni sacre. L’Olio ti guiderà nel percorso verso la campagna bitontina.

Partendo da Bitonto con destinazione Palombaio e Mariotto (frazioni rispettivamente a 7 e 11 km dalla città) potrai visitare gli oleifici dell’Azienda Agricola Cuonzo e Feudo di Verità e degustare lo straordinario olio dall’accento piccante, tipica qualità dell’olio di Bitonto. Prima di ritornare in città, ti consigliamo di fermarti presso la Cantina Vini San Barbato a Mariotto in via Traetta n. 50, dove da uve pregiate viene ricavato un ottimo vino ispirato alla tradizione. Ritornando a Bitonto, l’antico frantoio oleario Mancazzo, che si affaccia su Lama Balice laddove correva la cinta muraria, ti offre la possibilità di ammirare la straordinario luogo in cui viene prodotto l’olio accanto ad un grande masso sedimentario. Non ti resta che immergerti nel Centro Antico e far visita agli innumerevoli forni in pietra, alcuni di epoca medioevale, caratterizzati dalla tradizionale cottura a legna 14


IL BOCCONOTTO Dolce tipico di Bitonto con ripieno a base di ricotta, canditi e un impasto poco zuccherato. È stato per secoli il dolce dei contadini che, costretti a vivere in spazi stretti ed angusti, adattarono le esigenze culinarie

alla propria realtà. Le ridotte dimensioni dei bocconotti, la possibilità di essere conservati anche per molti giorni in ambiente naturale, nonché il loro alto grado nutrizionale ne fecero un prodotto tipico della cucina povera.

MUSEO DELLA CIVILTÁ CONTADINA “SPAZI DELLA MEMORIA” Allestito nella Chiesa di San Giorgio, il museo ospita una collezione di centinaia di oggetti manufatti del XIX e XX secolo. Oggetti di uso quotidiano che rimandano ad una società semplice in cui il tempo era 15

scandito dal lavoro della terra e dalle cose semplici. Sono ben rappresentati i cicli dell’olio, del vino, del grano e gli antichi mestieri artigiani. Aperto su richiesta. Tel. +39 080 3745206 dalle 18 alle 20. Ingresso libero.


Pane, Olio e...

utilizzando tronchi d’ulivo, in cui potrai gustare l’ottimo pane, l’appetitosa focaccia o i croccanti taralli all’olio extra vergine di oliva. Dall’Antico Forno Carlucci in piazza Minerva nei pressi della Chiesa di S. Francesco La Scarpa, al Forno di San Giovanni in via Corte Martino 10, al Forno di Sant’Andrea in via Saponieri. Potrai accompagnare queste prelibatezza gastronomiche con un buon bicchiere di birra artigianale, degustando le birre prodotte in alcuni birrifici che puoi trovare all’interno della città. Il birrificio artigianale “I Peuceti”, in VIII Trav. Vico Durazzo n.2-4, che basa la produzione su brand di emozionali sensoriali nuove, basate sul gusto, sull’odorato e sulla vista. Il birrificio artigianale “Cavour” nasce da un’idea di tre ragazzi amanti della birra, ed è situato in via Publio Virgilio Marone a ridosso del meraviglioso Centro Antico. Sull’antica via Cela, appena fuori dalla città si trova, infine, Borgo Bontà, una masseria sociale in cui tutto viene prodotto a km zero, così come la birra artigianale “Na beer”. Cosa c’è di meglio di un dolce momento gustando i famosi Bocconotti di Bitonto? Di forma circolare, il ripieno è a base di ricotta con un impasto poco zuc-

cherato. Si racconta che sia stato inventato dalle monache benedettine del monastero di Santa Maria delle Vergini. Le ridotte dimensioni dei bocconotti, la possibilità di essere conservati anche per molti giorni in ambiente naturale e il loro alto grado nutrizionale, ne hanno fatto per secoli uno dei cavalli di battaglia della tradizione culinaria meridionale. Potrai gustarlo in tutte le pasticcerie di Bitonto, ma a colpo sicuro lo troverai in via sedile n. 7, nelle vicinanze del Torrione Angioino, nella bottega di pasticceria “Boccabò”, che prepara anche la pizza di ricotta e cannoli. Oppure potrai riscoprire tutto l’autentico sapore di una ricetta segreta tramandata di generazione in generazione presso la pasticceria “Il Bocconotto” in via Perrese, fuori dal Centro Antico. Come già detto, il Bocconotto è presente nelle vetrine di ogni pasticceria, talvolta accanto ad altri dolci tipici della tradizione come il Sospiro: ne troverai nella pasticceria “Salierno” in via Dante, nei pressi della Villa Comunale. A pranzo o a cena numerosi sono i ristoranti, le trattorie o pizzerie, che ti attendono per inebriarti in un percorso di profumi e sapori genuini in location di autentica bellezza, soprattutto nel Centro Antico. 16


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i Giardini dell’Eden Il vasto territorio bitontino ti offre la possibilità di immergerti nella natura più selvatica. Il suo esteso agro ti permetterà di tuffarti in quella macchia verde che viene definita Bosco di Bitonto, luogo di sollazzi e di riposo ideale per ristorarti all’ombra di querce secolari.

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l Bosco di Bitonto è uno degli esempi di rimboschimento a conifere della Murgia. Numerose aree murgiane, a partire dagli anni Venti del Novecento, come ad esempio la Foresta di Mercadante a Cassano Murge, furono progettati al fine di preservare l’erosione dei suoli e ridare sostanze al terreno - azoto in primis- utile a costituire il substrato per la rinascita delle querce della specie “roverella”. Questa sensazione di benessere e libertà ti condurrà a vivere un momento sospensivo tra natura e architettura rurale. Per raggiungere il Bosco di Bitonto, circa 20 km dal centro abitato, ti basterà prendere la s.p. 89 e dopo Mariotto, al km 17,00 seguire le indicazioni “Bosco” o “Lamione” e poi proseguire fino al piazzale d’ingresso al bosco. Risale agli anni Cinquanta del Novecento ed ha un’estensione di circa 50 ettari. I pini si stagliano su un terreno attraversato da una lama, detta “della Città”, stesso nome della vicina Masseria di fine Ottocento. Nel 17

vasto agro bitontino il forte incremento del numero di aziende agricole e agrituristiche coinvolte nel progetto delle fattorie e Masserie Didattiche, ti condurrà in un percorso “godereccio” fatto di prodotti tipici enogastronomici e di assoluto relax, utile dopo una rilassante passeggiata nella natura. Molte aziende agricole pugliesi si dedicano alla coltivazione di vari prodotti locali e alla conseguente trasformazione, una prelibatezza per tutti i palati.Le antiche masserie e le esperienze del passato che in esse si posso rivivere, ti ricondurranno al contatto con la terra e con te stesso attraverso la riscoperta delle tradizioni dei saperi e dei sapori. Una sosta in queste masserie ti farà rivivere esperienze ormai rare: sarai invitato a tuffarti in un’atmosfera reale in cui sarai chiamato a produrre il pane, formaggi pecorini e caprini e a raccogliere le erbe selvatiche, in un turbinio di sensazioni tattili, olfattive e visive che ti faranno amare ancor più questa terra.


I Giardini dell’Eden

Masseria Didattica “Donna Francesca” Via Le Matine s.n. - Mariotto (BA) T. +39 080 3736051 www.donnafrancesca.it La struttura consente, grazie alla variegata proposta didattica, di sperimentare i cicli di trasformazione dalle mandorle alla tostatura e salatura e alla pralinatura, dalla ciliegia alla confettura, dall’oliva all’olio; dal fico al cotto di fico, dal pomodoro in passata di pomodoro. Inoltre, è possibile fare percorsi degustativi dell’olio e un percorso naturalistico nel bosco per l’osservazione delle piante e animali autoctoni.

Masseria Didattica “Tenuta Gurgo” Via Patierno Contrada santa Susanna - Bitonto (BA) T. +39 080 3328777 www.tenutagurgo.it Attraverso i percorsi didattici si possono sperimentare: cicli delle produzioni delle colture di olive da olio e da mensa, uva da vino, frutta e ortaggi trasformazione dall’oliva in olio con imbottigliamento, etichettatura e commercializzazione e percorso dell’orto con laboratori di cucina. Visita alla voliera con esemplari di pappagalli.

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Masseria Didattica “Berloco” C.da Lamandra - Mariotto, Bitonto (BA) e mail: dsberloco@yahoo.it La masseria sorge in contrada Murgia di Rogadeo. I laboratori proposti riguardano la trasformazione del latte, il ciclo della produzione di legumi, mandorle, olive e ciliegie. Masseria didattica “Lama Balice” via Burrone n. 14 - Bitonto (BA) T. +39 347 9313080 www.masserialamabalice.it Nel cuore della città una Masseria immersa nel Parco Naturale Lama Balice dove entrare a stretto contatto con la Natura, scendendo nel letto dell’antico torrente Ti19

fris. Laboratori, eventi, percorsi, attraverso cui ritrovare il legame con antiche tradizioni e godere i ritmi lenti ed autentici della vita contadina. Masseria didattica “Picerno” Contrada Murgia del Ceraso - Bitonto (BA) T. +39 080 3111186 La Masseria nasce in contrada Murgia del Ceraso, nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. I percorsi didattici hanno l’obiettivo di implementare la conoscenza rispetto all’allevamento degli animali, principalmente di alcune razze a rischio di estinzione, come la pecora altamurana, la leccese, la gentile e la capra garganica.


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dalla Lama alla Murgia La Lama Balice e il Parco dell’Alta Murgia con le loro meraviglie naturalistiche e architettoniche sono luoghi da visitare, apprezzare e vivere a piedi o in mountain bike.

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ercorrendo la strada della Poligonale di Bitonto (un cerchio perfetto visibile da satellite che pare abbia ispirato i progettisti del Grande Raccordo Anulare di Roma), potrai immergerti nella natura seguendo il percorso che a piedi o con una mountain bike arriva a via Burrone nel tratto bitontino della Lama Balice. Lungo la piacevole discesa potrai osservare segni antropici tipici della Puglia come pagliai, muretti a secco, torri di avvistamento e grotte. Dal punto di vista della vegetazione, accanto a formazioni spontanee (leccio, fragno, corbezzolo, lentisco) potrai ammirare diffuse tracce del paesaggio agricolo (ulivo, vite, mandorlo). Parte del vasto agro della città di Bitonto rientra nel Parco Nazionale dell’alta Murgia, istituito nel 2004. Nel territorio murgiano che potrai ammirare anche tracce del fenomeno della transumanza ed estese aree prive di boschi, caratterizzate da una

miriade di strutture in pietra, come in zona Villa Rogadeo, il complesso masseriale di Pietre tagliate, così chiamato per la presenza di massi “tagliati” dalle acque meteoriche secondo quel processo chimico detto carsismo. Percorrendo il sentiero che porta a villa Rogadeo, incrocerai il suggestivo Jazzo delle Ficocche, vero e proprio anfiteatro naturale di jazzi e altre forme di erosione dei banchi di roccia calcarea. Lungo questi percorsi non sarà strano ascoltare il verso del Falco Grillaio o del Gheppio, animali cari all’imperatore Federico II di Svevia. Dal complesso delle Pietre Tagliate si imbocca un terrapieno che ricopre il canale dell’Acquedotto Pugliese, mastodontica opera pubblica realizzata tra il 1906 e il 1915, il piú grande acquedotto pubblico d’Europa. In questa distesa spunta la villa eretta nel 1222 da Pietro Castanea e subentrata ai Rogadeo dal 1843: Villa Torre Quadra, accanto alla quale si erge la 20


LAMA BALICE È il primo parco naturale che possa essere definito “urbano” per la sua vicinanza ai centri cittadini di Bari e Bitonto; con un’estensione di 495 ettari e una lunghezza di circa 37 chilometri, il Parco di Lama Balice

si pone in linea di continuità con il Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Territorio ideale per fare passeggiate, cross bike ed esplorazioni, partendo si da Bitonto che da Villa Framarino nei pressi dell’aeroporto.

www.parcolamabalice.it

PARCO ALTA MURGIA Il Parco dell’Alta Murgia, con i suoi 68.033 ettari, tocca la provincia di Bari e la di Barletta-AndriaTrani. Al suo interno troviamo attrattori di notevole bellezza quali www.parcoaltamurgia.it 21

Castel del Monte, la Foresta di Mercadante, il Pulo di Altamura, gravine, jazzi e masserie. Un paradiso di colori e profumi, frutto della flora e fauna qui ospitata.


dalla Lama alla Murgia

CHIESA DELL’ANNUNZIATA Esempio di architettura religiosa rurale, la chiesa ha origini medievali anche se è stata rifatta diverse volte fino a tutto l’Ottocento. Al suo interno si trovano importanti affreschi tardo-rinascimentali di matrice devozionale e popolare: la Natività, la Croce e il bel Giudizio Universale.

Chiesa del Crocifisso del 1640 e il maestoso giardino che accoglie alberi dell’area del Mediterraneo, alcuni secolari come il cedro del Libano. Il Casino De Lerma è un altro podere che, passeggiando lungo i sentieri lastricati rinfrescati dall’ombra di grandi alberi, potrai ammirare assieme alla Villa Pannone Ferrara edificata nel 1904: ti sembrerà incantevole e intrigante ripercorrere la storia del famoso romanzo de I Promessi Sposi sulle decorazioni in stile liberty riprodotte in facciata. Villa Cuonzo è un tipico

esempio di struttura sobria che aveva il compito di essere un pied à terre per contadini e allevatori. Oggi è un’azienda agricola dove poter fare una sosta culinaria in cui degustare il famoso olio della città. Le nostre amene campagne, in tempi remoti sono state sicuramente abitate almeno fino all’incursione dei terribili saraceni dell’XI secolo quando, cioè, questi casali scomparvero lasciando come unica testimonianza i piccoli edifici di culto annessi: le chiese rurali. Alcune di queste emergenze architettoniche le potrai trovare lungo il

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percorso della Lama Balice: percorrendo i sentieri della Lama (lambendo la strada che porta all’aeroporto) potrai imbatterti nella ben conservata Chiesa dell’Annunziata. All’interno potrai ammirare un ricco ciclo di affreschi risalente al Seicento, opera di artisti locali. La tua passeggiata immersa nel verde ti porta a raggiungere, lontana dal solco della Lama, la Torre Santa Croce, una chiesa rurale medievale databile tra il X e XI secolo, realizzata in pietra calcarea a secco in una tecnica molto simile a quella

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impiegata per la costruzione dei trulli. La chiesa è fiancheggiata da una poderosa torre quadrangolare che rientra nel sistema difensivo delle vedette dislocate nel territorio. Avvolta in un alone di mistero è la Chiesa di Torre San Eustachio, situata in un territorio di confine tra Bitonto e Giovinazzo. All’interno gran parte degli affreschi è andata in rovina, ma la tua attenzione sarà attirata da scritte in lingua greca e dalla sagoma di una nave. Viaggio dalla madre terra? Simboli esoterici? A te visitatore l’ardua sentenza.


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La Settimana Santa A Pasqua, emozione, tradizione, racconto, per un’esperienza che, da tempi remoti, s’intreccia in un itinerario storico e culturale per farti vivere momenti ricchi di pathos.

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l Venerdì di Passione, che precede la Domenica delle Palme e la Settimana Santa, dal sagrato della stupenda Cattedrale Romanica, prende il via la Processione della Desolata. Tra la folla procede la statua ottocentesca della Vergine Maria con il suo abito nero, il cuore trafitto da uno spadino, il volto pieno di dolore, emblema di una madre alla ricerca del figlio. Il sottofondo delle voci candide dei bambini delle scuole primarie della città che intonano con commossa partecipazione a ritmo lento il canto “A Maria Desolata”. E’ un brulicare di gente per le vie del Borgo Antico il Giovedì Santo in un continuo pellegrinare nelle chiese del Centro Antico. Dopo la Messa in Cena Domini, avviene la spoliazione degli altari, e nei luoghi sacri intrisi di buio e silenzio sono allestiti gli Altari della Reposizione, comunemente chiamati Sepolcri. Nel cuore della notte tra giovedì e venerdì le marce funebri intonate

dalle bande locali irrompono il silenzio delle case e il sonno dei bitontini con note di dolore. Con le prime luci dell’alba del Venerdì Santo dalla Chiesa ex-conventuale di San Domenico parte la Processione dei Misteri, organizzata da tre secoli dall’Arciconfraternita Maria SS. Del Rosario. Nel lento procedere tra le viuzze silenziose dell’antica città i membri delle confraternite accompagnano lungo la processione le otto immagini lignee di epoche diverse (dal ‘600 al ‘900) sorrette a spalla dai portatori vestiti con il “stifelio”, un particolare frac nero. Il calmo procedere della solenne processione è accompagnato dalle tradizionali marce funebri intonate dalle bande cittadine, frutto delle eccellenti partiture dei musicisti e direttori d’orchestra bitontini: Bellezza, Carelli e Delle Cese, tra tutti. Ha un sapore antico che affonda le sue radici nella Controriforma la cosidetta Processione di Gala che la sera del Venerdì 24


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La Settimana Santa

Santo parte dalla seicentesca Chiesa del Purgatorio, organizzata dall’Arciconfraternita di “Santa Maria del Suffragio”. Nei vicoli del Centro Antico, in un silenzio surreale, procede la processione con un movimento ondulatorio e una lentezza che simboleggia nel cuore di tutti i presenti gli ultimi attimi del Cristo. E’ un abbaglio la dorata culla ottocentesca col deposto “Gesù Morto”, la prima figura a sfilare in processione. Appare in seguito l’immagine struggente dell’“Addolorata”, illuminata da centinaia di candele, il cui cereo volto è solcato da lacrime di dolore. Segue l’artistico “Trofeo floreale” contenente il reliquario del Legno Santo, una croce in argento dell’Ottocento che custodisce frammenti della croce di Cristo. Il profumo d’incenso riempie le vie della città e rimanda i presenti a terre lontane ed epoche antiche, e la commozione è tanta all’apparire della copia autentica della Sacra Sindone, realizzata nel 1646 a Torino. La Domenica

di Pasqua, l’atmosfera è ormai cambiata e le tavole delle città sono abbellite per il pranzo pasquale con i gustosi piatti tipici come il “benedetto”, fatto con uova lesse, soppressata, ricotta dolce e salata, arancia e limone; dopo il digiuno di carne nei quaranta giorni di Quaresima, prima e seconda portata è il tipico piatto di carne e brasciole con sugo il “ragù”, oltre all’immancabile agnello. Nelle vetrine delle pasticcerie troverai le “scarcelle”, un tipico dolce pasquale fatto di zucchero e farina, al cui interno sono poste delle uova sode intere. Il lunedì successivo è detto Lunedi dell’Angelo ed è un giorno ancor più festoso in cui tutta la città si riversa nelle campagne circostanti. Meta gettonata è il famoso Bosco di Bitonto a stretto contatto con la natura per consumare piatto tipico pasquale, il “verdetto” fatto con gli avanzi del pranzo pasquale, in un’atmosfera di allegria e spensieratezza. (www.settimanasantainpuglia.it) 26


VENERDI DI PASSIONE

GIOVEDI SANTO

Processione della Desolata Cattedrale ore 10.00

In tutte le chiese della cittĂ sono allestiti gli altari della Reposizione, comunemente chiamati Sepolcri. Fiori, candele, addobbi, e veccie (fiori da cui emergono chicchi di grano germogliato). La tradizione impone che si visitino questi altari in numero dispari.

VENERDI SANTO

VENERDI SANTO

Processione dei Misteri Chiesa S. Domenico ore 5.00

Processione Solenne del VenerdĂŹ Santo Chiesa del Purgatorio ore 18.00

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Fede e folklore Le luminarie colorate baroccheggianti, i profumi enogastronomici, l’allegra sinfonia delle bande musicali, i fuochi d’artificio che illuminano il cielo stellato, le dame e i cavalieri ti accompagneranno in un’avventura unica che ti affascinerà.

S

i percepisce ancora in lontananza il vocìo della folla intervallato dal rumore degli zoccoli dei cavalli che animavano la zona dove si svolgeva una fiera, così antica da essere citata da Boccaccio nel suo Decamerone. La Fiera di San Leone è organizzata il 6 aprile (oppure nella prima domenica di aprile). Una folla di commercianti mette su le su bancarelle che animano la giornata dei cittadini con merce di ogni tipo: fiori, piante, animali, abbigliamento, mobili rustici, ecc. Se si vuol cogliere l’esplosione di una festa unica nel suo genere, l’occasione è la Festa Patronale in onore della Patrona Maria Ss. Immacolata che si svolge nel mese di maggio. Giorni carichi di fede arricchiti dal fascino delle luci delle meravigliose luminarie pugliesi, dal Corteo Storico che coinvolge migliaia di figuranti alla riscoperta del nobile passato della città settecentesca, dalle gare pirotecniche che tolgono il

fiato e portano con il naso all’insù gli spettatori di ogni età. Suoni affascinanti delle melodie intonate dalle bande cittadine, ma anche concerti di musica classica e ospiti dal calibro internazionale e nazionale rendono la festa momento di gioia e di folklore (www.patronidipuglia.it). La festa storica commemora la battaglia del 25 maggio 1734 che ebbe come scenario le mura di Bitonto. Austriaci e Spagnoli si contendevano il predominio nell’Italia meridionale alle porte della cittá: i primi furono sconfitti dall’esercito spagnolo guidato dal generale Montemar che, come da consuetudine, promise ai suoi soldati il saccheggio di Bitonto. La festa religiosa celebra l’evento miracoloso che vuole che la Madonna sia apparsa al comandante spagnolo intimandolo di non toccare la città “pupilla dei suoi occhi”. La magnifica statua seicentesca della Vergine Immacolata, che viene portata in processione, è attribuita allo 28


FESTA PATRONALE CORTEO STORICO Organizzato dall’“Associazione Culturale Accademia della Battaglia”, è caratterizzato dalla presenza di migliaia di figuranti con costumi d’epoca settecentesca. Sfilano le famiglie nobili bitontine, ma

anche contadini, popolani, carrozze, cavalli ed eserciti. Il corteo termina presso Porta Baresana, dove viene messo in scena il suggestivo momento storico della consegna delle chiavi della città.

FESTA DEI SANTI MEDICI La festa liturgica è celebrata il 26 settembre, mentre la festa “esterna” con la processione delle statue dei Santi è programmata nella terza domenica di ottobre.

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Fede e folklore

scultore altamurano Filippo Angelo Altieri. Preannunciata il sabato dall’annuncio con sbandieratori e timpanisti, la terza domenica di ottobre si svolge la Festa dei Santi Medici Cosma e Damiano. Il fumo delle candele e dei grossi ceri, la nenia popolare intonata dai fedeli che inneggia alle virtù dei Santi Cosma e Damiano, il procedere all’indietro di alcuni fedeli con lo sguardo fisso rivolto verso i Santi Taumaturghi: questo e ciò che appare allo sguardo dei fedeli ma anche dei semplici curiosi nel giorno della famosa processione dell’“Intorciata”. La processione dei Santi Medici parte dalla Basilica in prima mattinata seguita da una gran folla di fedeli. Le statue settencentesche dei due Santi anargìri, dall’aspetto tipicamente orientale, attraversano l’intera città dall’alba fino a sera, dove una folla in festa li attende per celebrare la solenne messa presieduta dal Vescovo diocesano. Il culto dei Santi Medici trova le sue prime

tracce nel XIII-XIV sec.. L’attuale Basilica è uno dei più importanti centri religiosi della Puglia e dell’Italia Meridionale. Spettacolare è un particolare presente al suo interno: gli ex-voto dei pellegrini. Opere che riproducono le parti del corpo miracolate dei fedeli, molti di questi d’argento sono disposti su grandi pannelli all’interno del Santuario oppure lungo i corridoi dei locali di servizio dove troviamo anche tavolette decorate, disegni che racchiudono tutta l’emozione del evento doloroso seguito dal miracolo, rappresentato dall’apparizione dei Santi. Tappa importante durante questa festività è la Fiera: un’infinità di bancarelle con svariata mercanzia attraversate da una fiumara di gente che per l’occasione approfitta per acquistare e gustare i prodotti tipici di questa festa: salsicce, grosse ruote di focaccia, sedani e olive in calce, accompagnati da un buon bicchiere di vino.

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ViviBitonto Divertimento, emozioni, musica, spettacoli, arte e shopping per una Bitonto da una mille e una notte nel Parco delle Arti.

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ungo la centralissima via Matteotti ti aspettano negozi di calzature e abbigliamento che soddisfano ogni tua esigenza per il tuo look vincente. Una piccola pausa caffè accompagnato dal dolce bocconotto e giungerai in piazza Moro dove, percorrendo la bellissima via alberata via Repubblica, ti troverai nel cuore dello shopping. Qui è un susseguirsi di negozi e boutique esclusivi e di tendenza: si va dalle calzature all’abbigliamento casual, glamour per ogni tipo di occasione che sia una cerimonia o per la vita di tutti i giorni, numerosi negozi di ottica per essere sempre esclusivi anche con gli accessori, e se hai bisogno di un regalo per un’occasione importante questa è la strada giusta per te con una serie di gioiellerie, quelle storiche della città ma anche rivendite di orologi tra i più rinomati. Non è finita qui. Giunti nella verdeggiante piazza Padre Pio basta girare a destra su via Verdi una delle arte-

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rie principali della città, per gli amanti dello sport c’è veramente di tutto non mancano profumerie e gioiellerie e negozi di accessori, chiude la strada una delle più storiche boutique da uomo con marchi più esclusivi e cool. Entusiasmo, divertimento, passione, teatro, arte e cultura in un mix unico con un calendario di eventi che si svolge lungo tutto l’anno. Il più prestigioso contenitore culturale della città, con una programmazione di eventi che ricoprono l’intero anno, è il Teatro Tommaso Traetta. Inaugurato nel 1838, vanta una delle più interessanti e vivaci stagioni teatrali dell’area metropolitana di Bari, spaziando dalla prosa alla lirica, dalla musica alla danza. Arricchisce ancor di più l’offerta culturale il Parco delle Arti (www.parcodellearti. it), un sistema di gestione integrata dei beni culturali ubicati nel centro antico della città composto da quattro contenitori culturali di eventi: Torrione Angioino,


ViviBitonto

Teatro Traetta, Biblioteca comunale “E.Rogadeo” e Officine Culturali. Questi attrattori culturali, inseriti all’interno di una vasta area pedonale del Centro Antico, protetta e ciclabile, costituiscono un vero e proprio parco en plein air, che offre un’intensa programmazione di eventi culturali e servizi permanenti fruibili in fascia serale fino a mezzanotte di ogni venerdì e sabato. Per gli amanti del teatro, dell’arte e della musica è un appuntamento imperdibile. Numerosi i festival musicali programmati durante l’intero anno come il Traetta Opera Festival, dedicato a Tommaso Traetta, celebre compositore bitontino del Settecento europeo, con esecuzioni concertistiche caratterizzate da organici importanti e dalla presenza di molti artisti giapponesi (www.traettafestival.it). Il Bitonto Blues Festival, un festival che sta conquistando il cuore di un pubblico internazionale sempre più ampio (www.bitontobluesfestival. it). Per gli amanti del jazz c’è il Beat Onto Jazz Festival (www.beatontojazz.com) con artisti di fama internazionale. Per gli appassionati di opera lirica c’è il Bitonto Opera Festival (www.bitontoperafestival. org) con il Coro Lirico Città di Bitonto, composto da giovani bitontini che si sono avvicinati all’affascinante mondo dell’opera lirica. Ed ancora i festival dedicati alla Poesia, alla Letteratura, al Cinema, al Fumetto, alla Musica d’Autore, al Folk e alla Musica Popolare. Da non perdere Cortili Aperti (www.adsi.it) una delle manifestazione più

prestigiose della Puglia. L’evento si svolge ogni anno a fine maggio ed in contemporanea con le maggiori città di cultura della penisola italiana. A Bitonto sono aperti oltre cinquanta palazzi pubblici e privati di importanza storico-artistica, collocati in tre differenti itinerari: nel centro antico, nella parte ottocentesca della città e nei dintorni, per scoprire ed ammirare i tesori artistici e culturali della città accompagnati da oltre 400 studenti-ciceroni. Un’altra occasione importante per visitare i tesori nascosti della città sono gli “Puglia Open Days” dei sabato estivi, con l’apertura straordinaria di siti storici, accompagnati da visite guidate (www.viaggiareinpuglia.it). Se vuoi, invece, scatenarti a ritmo di dance music, a pochi chilometri da Bitonto, nella frazione di Palombaio c’è la discoteca Chiascia, punto di riferimento per molte città del barese. Collegato idealmente al Parco delle Arti di Bitonto è il Parco divertimenti Miragica Terra di Giganti di Molfetta, distante circa 15 km. Un parco dedicato alle famiglie e ai giovani, con scenografie da favola e numerose attrazioni: dalla classica giostra dei cavalli per i più piccoli alle attrazioni più emozionanti per i coraggiosi, dalle notti bianche tematiche agli spettacoli più divertenti. Sorge accanto al Puglia Faschion District e si raggiunge percorrendo la Strada Statale 16 bis in direzione Foggia, uscita Molfetta - Zona Industriale. (www.miragica.com).

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BITONTO CITTÀ DEI FESTIVAL La città dei Festival è musica (di tutti i generi), letteratura, teatro, poesia e arte per oltre 70 giornate di eventi, centinaia di artisti, ospiti nazionali ed internazionali per diverse decine di migliaia di spettatori all’anno, in decine di location storiche e suggestive, sia all’aperto che al chiuso.

TEATRO TRAETTA Il Teatro comunale è dedicato al bitontino Tommaso Traetta. Nato a Bitonto nel 1727, è stato un grande compositore della Scuola Napoletana, autore di capolavori della musica sacra e di opere liriche più profane. Da molti considerato il precursore del melodramma, fu maestro in molte città europee, tra cui San Pietroburgo e Venezia, dove morì nel 1779. 33


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Fior d’Olivi Pochi chilometri da percorrere in tempi brevi tra Bitonto, Terlizzi e Giovinazzo, per scoprire itinerari che ricordano i fasti dell’antichità e tuffarsi nelle limpide acque dell’Adriatico.

È

una distesa di ulivi, dall’aspetto arcaico, rude ma sincero. Una pianta antica che è custode di racconti originari quanto l’indescrivibile bellezza della civiltà Mediterranea. Questo è ciò che lega con trame sottili le città di Bitonto, Terlizzi e Giovinazzo. Lasciata Bitonto, sull’antico percorso della Via Appia, la tua prima meta sarà la patria dei fiori: TERLIZZI. Qui nelle numerose serre o nel nuovo mercato dei fiori è bello perdersi tra colori e profumi di garofani, rose, dalie e tulipani. E’ anche possibile acquistare oggetti d’arredo e cucina frutto di una tradizione ceramista che si tramanda dai primi del XIX sec.. Nel centro della città tutte le strade convergono a raggiera alla Cattedrale di S. Michele Arcangelo ricostruito nel 1783. Dell’antica Cattedrale si conserva solo il ricco e magnifico Portale di Anseramo da Trani, adesso inglobato nell’oratorio della Chiesa

dello Ss. Rosario. La Torre Maggiore troneggia e domina il centro ed è la testimonianza superstite del Castello Normanno, con i suoi 31 metri e il maestoso orologio sulla facciata orientale è assurta a simbolo della città. Scendendo lungo il corso Vittorio Emanuele non ci saranno occhi che per il maestoso Palazzo Baronale De Gemmis edificato nel XVIII sec. A ridosso del Palazzo si trova l’ingresso della Chiesa di S. Maria la Nova del XVI sec. di notevole interesse artistico edificata dai Padri Minori Osservanti. Degni di nota sono anche Palazzo De Paù Antonelli e Palazzo De Napoli sede della Pinacoteca comunale dedicata al pittore terlizzese Michele De Napoli. Potrai degustare la carne sulla brace presso le innumerevoli macellerie presenti nel centro storico accompagnate da un buon bicchiere di vino rosso. Come in tutte le cittá pugliesi, immancabile la Festa Patronale, a 34


TERLIZZI Il caratteristico e artistico carro trionfale è portato in processione la prima domenica di agosto, per celebrare la festa patronale della Madonna di Sovereto. Costruzione di legno alto 22 metri, a forma

di campanile, viene spinto dalle braccia di 60 uomini e condotta da 4 timonieri, su cui viene posta l’icona della Madonna. Attraversa le vie principali della città per giungere in Cattedrale.

GIOVINAZZO Appuntamento gastronomico con la tradizione popolare che ormai ogni estate - nella prima metà di agosto - a Giovinazzo mescola sapori genuini, storia contadina e marinara, tutto condito con musica, allegria ed ospitalità. La manifestazione nel 2012 ha avuto una eco internazionale 35

con la visita ed i successivi servizi sulla BBC della giornalista inglese Tamsin Smith. Rappresenta un’occasione unica per conservare e valorizzare gli antichi sapori di uno scorcio di Puglia attraverso le pietanze tipiche che un tempo imbandivano le tavole dei nostri nonni.


Fior d’Olivi

SOVERETO Terlizzi chiamata “Festa Maggiore”, che si celebra la seconda domenica di agosto. Appena fuori dal centro abitato, regalati qualche minuto di relax immergendoti nell’atmosfera mistica dello stupendo borgo medioevale di Sovereto, situato a pochi chilometri dalla cittá; borgo le cui pareti trasudano storia e leggenda per la sua posizione sull’antica via Appia Traiana e per la notizia della presenza di un Hospitale gestito dai Cavalieri dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. La Sacra icona bizantineggiante di Ss Maria di Sovereto, venerata nel piccolo santuario del XII sec., si tramanda sia stata rinvenuta in modo misterioso in una grotta. La sua paternità contesa tra Bitonto e Terlizzi che la leggenda suggerisce venne fatta stabilire dal fato. L’icona fu posta su di un carro al bivio fra le due città guidato da due buoi delle città rivali, con il bue terlizzese che accecò quello di Bitonto portando il carro a Terlizzi. Spostandoti verso la costa, potrai godere dell’incanto offerto dal piccolo borgo fortificato di GIOVINAZZO, visitandolo di sera quando le luci illuminano la bianca pietra del centro storico e risplendono nel

blu infinito del mare. Il torrione semicircolare a ovest e il cosiddetto Fortino eretto nel 1488, bastione aragonese detto “u Tammurre”, rimanda a tempi antichi. L’ingresso nel centro storico che, nel dedalo di stradine, regala scorci e panorami mozzafiato, è dato dal cosidetto Arco di Traiano per cui, inoltrandoti, potrai ammirare numerosi palazzi rinascimentali della nobiltà, tra cui il Palazzo Saraceno in via Gentile. Svetta sulle case del centro antico e sul mare la Cattedrale di Santa Maria Assunta eretta nel 1113, in stile romanico pugliese. Alle spalle del duomo troneggia il Palazzo Ducale edificato nel 1659. Tra le chiese medievali degna di nota è quella dello Spirito Santo del 1395 con le tipiche cupole in asse. Da non perdere l’appuntamento con la festa patronale della Madonna di Corsignano, che si svolge la domenica dopo il 18 agosto (www.patronidipuglia.it). Assistere al corteo storico con gli spettacolari fuochi pirotecnici, magari accompagnati da un piatto di pesce fresco che potrai gustare nei numerosi ristoranti e trattorie presenti sul lungomare, è un’emozione unica e indimenticabile. 36


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Arte e Cultura Metropolitana Siti Unesco, Musei, Castelli, Borghi storici e tanta cultura da vivere e respirare nella Terra di Bari

B

itonto è un Comune della Città Metropolitana di Bari ed è la città più vicina all’aeroporto internazionale “Karol Woityla”: è interessante guardarsi anche attorno e scoprire un territorio ricchissimo. Pur se fuori dai confini metropolitani, è impossibile non fare un salto a Castel del Monte, patrimonio dell’Unesco. Arrivarci da Bitonto è molto semplice. Se sei in auto ti basterà prendere la strada provinciale 231 direzione Foggia e, dopo Ruvo di Puglia, prendere l’uscita Minervino Murge-Castel del Monte. Se vorrai raggiungerlo con i mezzi pubblici, potrai prendere il treno della linea “Bari Nord”, scendere ad Andria e prendere i bus diretti al Castello. Prima di giungere a destinazione, si scorge su un’altura la mole compatta del castello dalla “misteriosa” forma ottagonale. Ottagonali sono anche le otto torri che lo compongono e ottagonale è il cortile interno. Il numero otto ricorre ancora nelle stanze al 37

piano terra e al primo piano. Non si conosce la vera funzione di questa particolare architettura: molte sono le ipotesi, ma riuscire a comprendere, a distanza di secoli, la mente geniale del suo committente, Federico II di Svevia, è una sfida che per ora numerosi studiosi non hanno vinto. Il percorso nell’area metropolitana di Bari può essere low cost: muoversi con le ferrovie - le Ferrovie Bari Nord e le Appulo Lucane servono molte città - è uno dei modi più semplici ed efficaci per riuscire a coprire le mete del nostro viaggio. Tornando da Castel del Monte verso Bari, incontrerai Ruvo di Puglia. La città è famosa per la sua cattedrale romanica, ma ancor più per la presenza di un gioiello: il Vaso di Talos. Si tratta di un finissimo cratere del V sec. a.C. che racconta la storia del gigante di bronzo Talos, custode dell’isola di Creta, sconfitto dai mitici Dioscuri. La nave Argo troneggia sullo sfondo e i


RUVO DI PUGLIA

ALBEROBELLO

dettagli naturalistici, compreso il corpo scolpito del gigante, ne fanno uno dei pezzi più importanti del Museo Nazionale Jatta, fondato sulla collezione ottocentesca dei due Giovanni Jatta, padre e figlio, composta da oltre 2.000 vasi. Superando Bitonto, giungerai nel capoluogo di Regione. Bari è una delle città più vivaci in ambito culturale e il centro storico offre la possibilità di dilettarsi in attività sempre diverse. Passeggiando per le vie strette, è impossibile non farsi ammaliare dalla Cattedrale dedicata a San Sabino e dalla Basilica di San Nicola, archetipo del Romanico Pugliese. Dirigendoti verso il lungomare monumentale più lungo d’Europa, si giunge al Palazzo della ex

Provincia. Qui, al quarto piano, è ospitata la Pinacoteca “Corrado Giaquinto”. Dall’arte medievale fino alle avanguardie del Novecento, la pittura è protagonista con opere di rilievo internazionale, come le pale d’altare dei Vivarini, le opere di Bellini, Veronese, Tintoretto e Giordano, i dipinti di De Nittis, Fattori, De Chirico e Morandi. Proseguendo verso sud, l’arte contemporanea è celebrata anche nel museo Pino Pascali di Polignano a Mare. Dopo una visita al centro storico della città è d’obbligo un tuffo in mare. Le spiagge che vanno da Polignano a Monopoli sono rinomate. L’acqua cristallina è caratteristica di ogni piccola cala dal un litorale roccioso, dove il profumo del mare e il panorama che si 38


Arte e Cultura Metropolitana

CASTEL DEL MONTE

specchia in un cielo terso rendono piacevole ogni nuotata. La costa pugliese è la più gettonata in estate, ma tutto l’anno una delle mete più famose della regione è certamente Alberobello con i suoi trulli patrimonio dell’Unesco. Circondata da un’aura di villaggio di fate e folletti, la città è caratterizzata dalle tipiche costruzioni in pietra diffuse in tutta la Valle d’Itria. La zona monumentale di Alberobello è composta dai rioni Monti e Aia Piccola. Qui è facile abbandonarsi alla fantasia, interpretando con estro i simboli dipinti con la calce sui tetti di chiancarelle grigie dei trulli. Penetrando la Murgia si arriva a Gioia del Colle.

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Il castello federiciano che la domina è noto per essere tra i più belli della Puglia. All’interno del castello è ospitato il Museo Nazionale Archeologico della città, dove sono conservati i reperti di uno dei siti peuceti più importanti della zona: Monte Sannace. Gioia del Colle non è solo storia e cultura, ma anche gastronomia. È qui infatti che viene prodotta la tipica mozzarella pugliese in caseifici che hanno conservato una grande passione per la tradizione, tramandando di generazione in generazione i segreti dell’arte casearia. Potrai fermarti così ad assaggiare piccoli bocconi prelibati concludendo nel migliore dei modi il tuo viaggio attorno alla città di Bitonto.


POLIGNANO A MARE


w w w. v i s i t b i t o n t o. c o m

Bitonto verso Matera 2019 Un itinerario da percorrere in poche decine di chilometri tra gravine, imperatori e riti ancestrali verso la Città dei Sassi, Capitale Europea della Cultura 2019.

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ercorrendo la strada statale 96 si giunge ad ALTAMURA, città fondata dall’imperatore Federico II di Svevia. Partendo da Porta Bari, sono ancora visibili i resti dello splendore medievale, a sorprenderti sarà il bellissimo loggiato cinquecentesco del Palazzo De AngelisViti, dimora della nobile famiglia degli Orsini del Balzo. Proseguendo lungo corso Federico II, troverai la Chiesa San Nicola dei Greci ricostruita nel XVI sec. con decorazioni del portale che raffigurano scene dell’Antico e Nuovo Testamento. Ad attenderti in piazza Duomo, la magnifica Cattedrale, esempio di Romanico Pugliese, eretta dal 1232 per volontà di Federico II di Svevia. Tra strade tortuose vicoli stretti si susseguono i particolarissimi “claustri” luoghi di ritrovo di tipo arabo (se ne contano circa 200 nella città vecchia). Nei giorni vicini al 25 aprile, nella città vecchia si celebra anche una 41

grande rievocazione storica medievale dedicata all’epopea sveva: Federics (www. federic.it). Il profumo del famoso pane di Altamura ti condurrà nei numerosi forni a legna e nei panifici dove potrai assaporare questa prelibatezza gastronomica, oltre alla gustosissima focaccia su pietra. Trovandoti ad Altamura è impossibile non essere incuriosito dall’Uomo di Altamura, il primo scheletro di ominide preistorico rinvenuto per intero, visitabile presso il centro visite di Lamalunga (www.comune. altamura.ba.it). Tra suggestivi campi di grano e uliveti, il tuo viaggio prosegue verso GRAVINA DI PUGLIA, città il cui nome rimanda ai fenomeni carsici di autentica bellezza, tipici dell’altopiano delle Murge. Numerose le grotte che erano utilizzate sia come luoghi di culto, sia come abitazione anche in funzione difensiva. Da non perdere la Chiesa rupestre della Madonna


Bitonto verso Matera 2019

della Stella, la Chiesa di San Basilio e San Vito Vecchio (www.iatgravina.it). Ma Gravina è anche la città che ha dato i natali a Papa Benedetto XIII della nota famiglia degli Orsini. La tua passeggiata prende il via da piazza Notar Domenico, dove è situata la Chiesa del Purgatorio, mausoleo della famiglia Orsini. Più in là, situata sul ciglio di un crepaccio, la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, da cui si gode di una vista esclusiva con il particolare campanile costruito sul castello medievale. Scendendo lungo viale Orsini ti stupirà il Museo Pomarici Santomasi, che custodisce dipinti del Seicento e del Sette-

cento, monete, abiti d’epoca e armi. Prima di andar via da Gravina, merita una visita il bellissimo ponte sul torrente Gravina, fantastico acquedotto a doppia arcata fatto costruire dagli Orsini del XVIII. Sconfinando in Basilicata, a pochi chilometri ecco la città di MATERA che ti regalerà un’esperienza irripetibile. Famosa in tutto il mondo come la “Città dei Sassi”, patrimonio dell’umanitá dell’Unesco e Capitale Europea della Cultura nel 2019. Scavati nella roccia lungo la gravina, ricca di chiese rupestri, si stagliano i famosi Sassi, testimonianza dell’arte di vivere in grotta, con il Sasso Barsiano e il Sasso Ca42


GRAVINA DI PUGLIA

ALTAMURA

MATERA

veoso (www.comune.matera.it). Sulla sommità della Civita sorge la splendida Cattedrale del 1230 in stile romanico pugliese dedicata alla Madonna della Bruna di cui, il 2 luglio, si celebra la festa patronale con i famosi “cavalieri della bruna” e il rito “della distruzione del carro”. Un dedalo di stradine, che si inerpicano tra grotte e antiche dimore, ti aspettano per immergerti in un labirinto di viuzze dal grande fascino storico e culturale. Numerosi sono gli eventi culturali in programma che si svolgono all’interno di alcune grotte diventati in veri e proprie luoghi della cultura, come il Museo della Scul43

tura Contemporanea (www.musma.it). Da visitare le chiese rupestri, con tracce di insediamento monastico nonché luoghi di pellegrinaggio di rude ma antica bellezza, tra cui Santa Maria della Valle con gli affreschi meravigliosi del XIV sec. e la facciata trecentesca. Prima di rientrare a Bitonto, potrai arricchire il tuo percorso con una passeggiata a stretto contatto con la natura incontaminata del Parco della Murgia Materana (www.parcomurgia.it), in uno scenario davvero suggestivo.


B&B / HOTEL

1. PORTA BARESANA B&B Via Sedile, 5 Tel. +39 080 3743571 Cell. +39 393 6469765 info@portabaresana.it www.portabaresana.it 2. VICOSTORTO APARTMENT Vico Storto San Pietro, 7 Tel. + 39 080 3756337 Cell. +39 339 7798230 info@t57domus.it www.t57domus.it 3. IL GRIFONE B&B Via Amedeo, 41 Tel. + 39 080 3740400 Cell. +39 331 6007190 ilgrifone.bb@libero.it www.nuke.bebilgrifone.it 4. DOMUS ARTIS B&B Corte Romanelli, 1 Cell. +39 333 4265548 domusartis2013@libero.it www.domusartissmuseo.blogspot.it 5. PALAZZO ANTICA VIA APPIA B&B Via Porta Robustina 34 Tel/Fax +39 080 3717327 Cell. +39 333 5646574 info@palazzoanticaviappia.it www.palazzoanticaviappia.it 6. SANTA BARBARA CATTEDRALE B&B Piazza Cattedrale, 23 Tel. +39 080 3741342 Tel. +39 080 3752376 Cell. +39 338 3550347 Cell. +39 338 2020694 info@bebsantabarbara.it www.bebsantabarbara.it 7. IL BASILISCO B&B Strada della piazza, 5 Tel. +39 080 9903117 Cell. +39 393 5818863 info@ilbasilisco.com www.ilbasilisco.com 8. IL CIMIERO B&B Strada della piazza, 13 Tel. +39 080 3711916 Cell. +39 345 2683341 info@ilcimiero.it www.ilcimiero.it 9. LE DIMORE DI EDWARD B&B VIA ROGADEO Via G.D.Rogadeo, 66 Tel. +39 080 3743930 info@ledimorediedward.it www.ledimorediedward.it

10. SANTA BARBARA B&B Via Antonio Planelli, 28 Tel. +39 080 3741342 Tel. +39 080 3752376 Cell. + 39 338 3550347 Cell. +39 338 2020694 info@bebsantabarbara.it www.bebsantabarbara.it 11. LA CHIANCA HOME B&B P.zza Margherita da Durazzo, 7 Cell. +39 380 492 1086 lachiancahome@gmail.com www.ristorantelachianca.it 12. PALAZZO SIENA DE FACENDIS B&B Via Ambrosi, 20 Tel. +39 080 3713597 13. CORTE DEI GELARDI B&B Via Civilizio, 63/65 Cell. +39 338 8609459 pinatassiello@fastwebnet.it 14. PALAZZO SANTORELLI B&B Via V. Rogadeo n. 35 Tel +39 080 3714631 Cell. +39 338 7556189 Cell. +39 349 2888917 info@palazzosantorelli.it www.palazzosantorelli.it 15. SOLITO POSTO B&B Via Vincenzo Rogadeo, 28 Cell. +39 338 3550502 Cell. +39 333 1049795 marco.barile@hotmail.it 16. SAN LORENZO B&B Via Burrone, 16 Cell. +39 329 4371815 info@bebsanlorenzo.com www.bebsanlorenzo.com 17. T57 B&B Via Tommaso Traetta, 57 Tel. + 39 080 3756337 Cell. +39 339 7798230 info@t57domus.it www.t57domus.it 18. OSTELLO EX CONVENTO DEI CAPPUCCINI Parrocchia S. Silvestro Papa Via Traetta, snc Cell. +39 080 3758088 (ore pasti) 19. IL CASTELLO DEL RE B&B Via Pietro Colletta, 6 Cell. +39 339 316 2025 castellodelre@yahoo.it www.bed-breakfast-bari.it

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20. VIA DEL MARE B&B Viale Giovanni XXIII, 19 Fax: +39 080 9903026 Cell: +39 338 7157536 info@cuoccio.it 21. TENUTA GURGO Contrada San Marco via Patierno snc Cell. +39 329 0463592 info@tenutagurgo.it 22. MASSERIA SAN MARCO B&B Contrada San Marco via Patierno snc Tel./Fax +39 080 3740336 Cell. +39 349 2406716 info@masseriasanmarco.com casalesanmarco@virgilio.it www.masseriasanmarco.com 23. MONDIALBED B&B Via Vitale Giordano, 36 Cell. +39 393 1489102 Tel.: +39 080 3743067 info@mondialbed.com www.mondialbed.com 24. SANTI MEDICI B&B Via Mazzini, 50 Tel. + 39 080 3713085 Cell. +39 392 4807251 saracino_raf@hotmail.it 25. IL VECCHIO CORTILE B&B Via Diego Gentile n. 11 Tel. +39 080 3745222 Cell. +39.335 5616200 Cell. +39.340 9176620 ilvecchiocortile@live.it www.ilvecchiocortile.it 26. LE 3 EPICES B&B Via Santoro, 51 Cell. +39 389 52 22 840 (Emanuele) Cell. +39 320 72 85 361 (Erika) le3epices@gmail.com les3epices.blogspot.it 27. IL BOSCO Via Magenta, 30 Cell. +39 337 822764 www.ilbosco.it 28. VILLA CHIDDO B&B Via Palombaio, 153 Tel./Fax +39 080 3743177 Cell. +39 393 4724151 Cell. +39 347 5823844 info@villachiddo.it www.villachiddo.it


B&B / HOTEL RISTORANTI / PUB / BAR

29. MASSERIA DONNA NORA Contrada Cocevole Palombaio/Bitonto (Ba) Cell. +39 347 931 3080 Cell. +39 327 3174503 info@masseriadonnanora.it www.masseriadonnanora.it 30. PARK HOTEL ELIZABETH S.P. 89 Mariotto - Mellitto - Km 11,30 Tel. +39 080 3756983 Fax +39 080 3756989 info@parkhotelelizabeth.it www.parkhotelelizabeth.it

1. SALE IN ZUCCA Ristorante/Caffè/American Bar/Bistrot Piazza Marconi, 3 Info: +39 338 1415535 + 39 328 2828389 2. MATTARELLO Panzerotteria Via R.Pasculli, 17 Info: + 39 080 2082198 3. BACCARAT BISTROT Ristorante Via R.Pasculli, 12 Info: +39 333 9400661 4. BAR CASTELLO Bar/Gelateria/Tavola Calda Piazza Cavour, 16 5. BOCCABÓ Pasticceria Via Sedile, 7 Info: +39 080 4042233 6. VINICIO Wine Bar Piazza Cavour, 13 Info: +39 346 6830142 7. LA TETERIA Caffetteria/Sala da The Piazza Cavour, 11 8. FICO MORO Bistrò Piazza Cavour, 23 Info: +39 328 1522993 9. IL TORRIONE DEI SAPORI Ristorante/Pizzeria P.zza Cavour-Corte Pannone, 26 Info: +39 080 9649697

10. SOLITO POSTO Pub Piazza Cavour, 27 Info: +39 335 5707541

22. ARISTEO Spaghetteria/Degustazioni Via G.D.Rogadeo, 62/64 Info: +39 080 9178506

11. SADEKA ICE Caffetteria/Gelateria Piazza Cavour, 31

23. LA MATTA Risto-Pub Via G.D.Rogadeo, 59 Info: +39 080 4042780

12. ARTEMISIA Cocktail Bar Via Alfieri, 8 Info: +39 333 1994531

24. ECLAIR VIENNOSSERIE Pasticceria Piazza Cattedrale, 17

13. GRADISCA Ristorante/Wine Bar Via Alfieri, 7 Info: +39 080 9649258

25. LILO’ Norcineria Piazza Cattedrale, 27 Info: +39 339 7458586

14. CORVOTORVO Pub/Birreria Vico Paisiello 8/10 Info: +39 328 9477858 Info: +39 389 6409074

26. MORNA Caffetteria/Bistrò Piazza Cattedrale, 32 Info: +39 392 3295837

15. CAMERA A SUD Caffetteria/Ristorante/Pizzeria Piazza Marconi, 21 Info: +39 328 9477858 Info: +39 389 6409074 16. MORDI E FUGGI Rosticceria/Paninoteca Via G.D.Rogadeo, 1-3 17. RERUM LOUNGE BAR Caffetteria/Tavola calda Via G.D. Rogadeo, 28 Info: +39 080 3740488 18. SPLEEN CAFÉ Ristorante/Caffetteria Via G.D.Rogadeo, 39 Info: +39 080 2082398 19. IL PATRIARCA Ristorante/Pizzeria Via Beccherie Lisi, 15 Info: +39 080 3740840 20. PLANCHETO Ristorante/Caffetteria Via Beccherie Lisi, 14 Info: +39 080 9903117 21. HARU Ristorante sushi Piazza Cattedrale, 5 Info: +39 080 4042780 Info: +39 393 9582776

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27. RETRÓ GUSTO Ristorante take away Largo Gramsci, 4 Info: +39 080 3742021 28. CAFFÈ DEL BORGO Caffetteria/Pub Via Amedeo, 36 Info: +39 080 374 0160 Info: + 39 328 3929348 29. CREMA & CIOCCOLATO Caffetteria/Gelateria Via Amedeo, 30 30. TRINCIABUE Braceria/Ristorante Vico Spoto, 28 Info: +39 393 1287115 31. YOGORINO Yogurteria Via Amedeo, 5 32. FORNO DI SAN PIETRO Panetteria/Focacceria Via Saponieri, Info: +39 389 1491458 33. LA CHIANCA Ristorante - Pizzeria Piazza Margherita Da Durazzo, 7 Info: +39 080 3745474 34. FORNO DI SAN GIOVANNI Panetteria/Focacceria Corte Martino da Bitonto, 10/11 Info: +39 080 3758546


RISTORANTI / PUB / BAR

35. BORGO BONTÁ CHIOSTRO SAN DOMENICO Take away Via Ambrosi, 12 Info: +39 392 7152963 36. FORNO ANTICO Panetteria/Focacceria Piazza Minerva, 5 Info: +39 080 3748923 37. PANIFICIO BOVE Panetteria/Focacceria Piazza Marconi, 39 38. CAFFETTERIA MARCONI Caffetteria Piazza Marconi, 42 39 LAB.AGUETTE Baguetteria Piazza Marconi, 44 Info: +39 080 9649246 40. VILLARY 52 Caffetteria/Drink Piazza Marconi, 52 41. LUNA CAFÈ Caffetteria/Ristorante Piazza Marconi, 16 Info: +39 080 3743551 42. IL BARBECUE Ristorante/Pizzeria Via Petrarca, 11 Info: +39 080 3714750 43. RAGNO VERDE Ristorante/Pizzeria Via A.Scaraggi, 12 Info: +39 080 3718846 44. SMICE Caffetteria/Gelateria Piazza Moro, 6 45. BAR NABÁ Caffetteria Piazza Moro, 2 46. GRAN BAR Caffetteria Corso Vitt. Emanuele II, 17 47. PRIVILEGE CAFFE’ Caffetteria/Tavola Calda Corso Vittorio Emanuele, 48 Info: +39 080 3740786

48. BAR CARPE DIEM Caffetteria Corso Vitt. Emanuele II, 20

62. LA TANA DEL CAFFÈ Caffetteria Via Ravanas, 25

49. CANDY E PIADINA Piadineria Piazza Aldo Moro, 26

63. IL GROTTINO Ristorante/Pizzeria Via Ravanas, 12 Info: +39 339 5727258 Info: +39 080 3748454

50. BAR SAN FRANCESCO Caffetteria Via Repubblica, 4 51. REPUBBLIQUE CAFÉ Caffetteria/Tavola calda Via Repubblica, 28/B Info: +39 338 9973635 52. BAR HOLLYWOOD Caffetteria Via Garibaldi, 8 53. BAR VITTORIA Caffetteria Via Matteotti, 53 Info: +39 080 3745382 54. PANIFICIO SAN NICOLA Rosticceria/Focacceria/Take away Via Matteotti, 75 Info: +39 080 3742431 55. TWIGA Pizzeria/Rosticceria Via De Ilderis, 7/9 Info: +39 324 8359206 56. CAFFETTERIA ANNUNZIATA Caffetteria Via De Ilderis, 11 57. PANIFICIO LABIANCA Panetteria/Focacceria Via De Ilderis, 13 58. PANIFICIO BOVE Panetteria/Focacceria Via De Ilderis, 8 Info: +39 080 3747177 59. CAFFÉ DOC Caffetteria Via De Ilderis, 36 Info: +39 080 3714800 60. LA PIZZICHELLA Pizzeria/Paninoteca Via Mazzini, 20 Info: +39 080 3747992 61. MAZZINI PLACE Cocktail Bar Via Mazzini, 11 Info: +39 080 3746034 46

64. CAFFÉ MOJITO Caffetteria P.zza Caduti del Terrorismo, 39 65. BAR PEOPLES’S Caffetteria Via Castelfidardo, 70 66. BAR LA MAYA Caffetteria Via Galileo Galilei 67. IL VICOLO BEER N BURGER Pub/Birreria Via Crocifisso, 25/A Info: +39 347 6678363 68. MANGIANASTRO Ristorante Via Logroscino, 12 Info: +39 080 9680951 69. CARTOLERIA FOOD CREATIVITY Ristopub/Birreria Via G.Donato Rogadeo, 7/9 Info: +39 080 3715434 70. MISTO 10 Panineria/Salumeria Piazza Cattedrale, 1 Info: +39 392 1438203 71. BOOM Tavola/Calda Strada della PIazza, 4 72. HAPPY YOGO Yogurteria Via Amedeo, 43


FUORI DAL CENTRO STORICO

RISTORANTI / PUB

SALIERNO BISTROT Caffetteria/Ristorante/Pasticceria Via Dante Alighieri, 14 Info: +39 080 3740785

FREEDOM FLY Info: +39 080 3746778 Info: +39 080 3731365 advfreedomfly@libero.it

BIBLIOTECA COMUNALE “E. ROGADEO” Palazzo Rogadeo Via G. Rogadeo, 42 Info: +39 080 3751877

MODY 50 Ristorante/Self service/Pizzeria Via Carlo Rosa, 38 Info: +39 080 374 0612

GESUALDO VIAGGI Info: +39 080 3741191 Info: +39 080 3757402 viaggigesualdo@tin.it

ROCKN STEAKHOUSE Pub/Bisteccherie Via Carlo Rosa, 18 Info: +39 334 3038283

I VIAGGI DI MIKY TRAVEL Info: +39 080 3756206 info@iviaggidimikytravel.com

OFFICINE CULTURALI BOLLENTI SPIRITI Palazzo della Regia Corte Lorgo Gramsci, 7 Info: +39 080 3743487

I VIAGGI DI SPIRO Info: +39 080 9649286

LE GOURMET Ristorante/Cocktail Bar Via IV Novembre, 59 Info: +39 080 3740050 Info: +39 333 7164437

IL BUCANIERE Info: +39 080 3740687 Info: +39 080 9903226 LAURETANA VIAGGI DEPALMA VIAGGI Info: +39 080 3743273 Fax +39 080 3740211

LA DOLCE VITA Ristorante/Pizzeria Via Togliatti, 106 Info: +39 080 3718509

infoviaggi@lauretanaviaggi.com

TENUTA GURGO Ristorante/Agriturismo Contrada San Marco via Patierno snc Info: +39 329 0463592

MISTER HOLIDAY NEW WORLD Info: +39 080 2081484 bitonto@misterholiday.it CATINO VIAGGI Info: +39 080 3740813 info@catinoviaggi.com

BORGO BONTÁ Ristorante/Pizzeria Contrada Chiuso delle Colonne Info: +39 392 7152963

MARVI REISE Info: 0803758106 marvireise@libero.it

AGENZIE VIAGGI

AGRI BRUNO Ristorante/Agriturismo S.P. 36 Km 2,750 - Mariotto Info: +39 080 2121362

DIMMI QUANDO VIAGGI & VACANZE Info: +39 080 3747202 Info: +39 080 3508284 info@dimmiquando.com FREE TOUR AND TRAVEL Info: +39 080 3740813 bitonto@freeturmail.com

NUMERI UTILI

CHIASCIA S.BARBATO Ristorante/Night Club/Disco Via Sylos Labini, 14 - Palombaio Info: +39 080 3735906

IAT INFORMAZIONI E ACCOGLIENZA TURISTICA Torrione Angioino Piazza Marconi Info: +39 080 3739912 INFOPOINT TURISMO ACCESSIBILE Palazzo Rogadeo Via G. Rogadeo, 42 Info: +39 328 3395328 COMUNE DI BITONTO Palazzo Gentile c.so V. Emanuele II, 41 Info: +39 080 3716111

TEATRO TRAETTA Largo Teatro Info: +39 080 3742636 MUSEO ARCHEOLOGICO FONDAZIONE DE PALO-UNGARO Via Mazzini, 44 Info: +39 080 3715402 GALLERIA NAZIONALE DELLA PUGLIA ‘G. R. DEVANNA’ Via G. Rogadeo, 14 Info: +39 080 099708 MUSEO DIOCESANO “AURELIO MARENA” Via Ferrante Aporti Info: +39 333 4927688 CATTEDRALE SCAVI ARCHEOLOGICI Piazza Cattedrale Info: +39 333 4927688 PRONTO SOCCORSO Via G. Gomes Info: +39 080 3737211 Info: +39 080 3737233 SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE Bitonto via Comes, 31 Info: +39 080 3737253 Mariotto Piazza Roma, 41 Info: +39 080 3736202 AUTOAMBULANZE Emergenza Sanitaria 118 Info: +39 080 5562962 COMMISSARIATO DI P.S. Via Traetta, 5 Info: +39 080.3751048 CARABINIERI Via Prof. A. Amendolagine Info: +39 080 3718011 POLIZIA MUNICIPALE Via Dossetti, 2 Info: +39 080 3751048 VIGILI DEL FUOCO Comando provinciale di Bari Info: +39 080 5483257

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60 INFOPOINT TURISTICO

TOURIST INFORMATION

1. Sale in Zucca 2. Mattarello 3. Baccarat Bistrò MONUMENTI E MUSEI 4. Bar Castello MONUMENTS AND MUSEUM 5. Boccabò 6. Vinicio 7. La Teteria INFOPOINT TURISMO ACCESSIBILE 8. Fico Moro TOURISM ACCESSIBILITY 9. Il Torrione dei Sapori 10. Solito Posto 11. Sadeka Ice INFOPOINT TURISMO RURALE 12. Artemisia RURAL TOURISM INFORMATION 13. Gradisca 14. Corvo Torvo 15. Camera a Sud 16. Mordi e Fuggi 17. Rerum Lounge Bar 18. Spleen Caffè B&B / HOTEL 19. Il Patriarca 20. Plancheto 21. Haru Ristorante Sushi 1. Porta Baresana 22. Aristeo 2. Vico Storto Apartement 23. La Matta 24. Eclair Viennoiserie 3. Il Grifone 25. Lilò 4. Domus Artis 26. Morna 5. Palazzo Antica Via Appia 27. Retrò Gusto 28. Caffè del Borgo 6. Santa Barbara Cattedrale 29. Crema e Cioccolato 7. Il Basilisco 30. Trinciabue 8. Il Cimiero 31. Yogorino 32. Forno San Paolo 9. Le Dimore di Edward 33. La Chianca 10. Santa Barbara 34. Forno di San Giovanni 11. La Chianca Home 35. Borgo Bontà San Domenico 36. Il Forno Antico 12. Palazzo Siena De Facendis 37. Panificio Bove 13. Corte dei Gelardi 38. Caffetteria Marconi 14. Palazzo Santorelli 39. Lab.aguette 40. Villary 52 15. Solito Posto 41. Luna Cafè Ristorante 16. San Lorenzo 42. Il Barbecue 17. T57 43. Ragno Verde 44. Smice 18. Ostello Cappuccini 45. Bar Nabà 19. Il Castello del Re 46. Gran Bar 20. Via del Mare 47. Privilege Cafè 48. Bar Carpe Diem 21. Tenuta Gurgo 49. Candy e Piadina 22. Masseria San Marco 50. Bar S.Francesco 23. Mondial Bed 51. Cafè Republique 52. Bar Hollywood 24. Santi Medici 53. Bar Vittoria 25. Il Vecchio Cortile 54. Panificio San Nicola 26. Le Tres Epices 55. Twiga 56. Caffetteria Annunziata 27. Il Bosco 57. Panificio Labianca 28. Villa Chiddo 58. Panificio Bove 59. Caffè Doc 29. Masseria Donna Nora 60. La Pizzichella 30. Park Hotel Elisabeth 61. Mazzini Place 62. La Tana del Caffè 63. Il Grottino 64. Mojito Caffè 65. Bar People’s 66. Bar La Maya 67. Il Vicolo Beer N Burger 68. Mangianastro ristorantino 69. Cartoleria Food Creativity 70. Misto Dieci Salumeria Serale 71. Boom Carne e Pesce 72. Happy Yogo

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Ruvo di Puglia / Ca stel del Monte

EAT&DRINK

+39 080 3739912

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Elaborazione cartografica a cura di Quorum Italia

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Museo Archeologico

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59 44 Museo Civiltà Contadina

Palazzo Sylos-Sersale

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TOURIST INFORMATION

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Officine Culturali

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Torrione Angioino

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VELBIKE BIKE SHARING

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12 13 Galleria Devanna

Teatro Traetta

Cattedrale Area Archeologica

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Chiesa S.Domenico

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18 Biblioteca Rogadeo

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Museo Diocesano

14 Giardini Pensili

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Chiesa S.Francesco Palazzo Sylos Vulpano

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Bari

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