Comunità ebraica di Trieste Dalle origini ai giorni nostri
Di Selene Verdoglia – Istituto Magistrale “Carducci” di Trieste
Dal 1200 al 1400 • 1236 – il vescovo vende i suoi diritti sovrani al Comune per 500 marche per risarcire un ebreo. • 1446 – acquisto di una vigna all’inizio dell’attuale via del Monte
Dal 1500 al 1600 •
1522 – ordinanza del Capitano comunale di non molestare il gruppo ebraico nella Settimana santa
•
Atti di tutela da parte di Carlo V
•
Nel corso del 1600 arriva a Trieste l’eco delle misure persecutorie ordinate dai pontefici romani
•
L’imperatore Leopoldo I istituisce il ghetto di Trieste
1700… • 1719 – Trieste porto franco • 1746 – nasce la Comunità ebraica di Trieste • Maria Teresa concede al alcuni ebrei privilegi limitati attraverso decreti specifici • 1771 – Patenti sovrane
…1700 • 1781-1782 – Giuseppe II emana le Patenti di Tolleranza • Obbligo al servizio militare • Nascita delle “Scuole pie normali israelitiche” • 1784-1785 – ghetto aperto e abolizione della segregazione
1800 • Invasione delle truppe napoleoniche • 1810 – uguaglianza religiosa e civile di tutti i cittadini • 1867 – Costituzione e libertà di scelta di residenza • Nel corso dell’800 nascono le prime compagnie assicurative e di navigazione
Volti nuovi nella comunità
• A Trieste un migliaio di ebrei in fuga da Corfù • Su 123.000 abitanti, 5.000 sono iscritti alla Comunità
1900 • Trieste ospita gli ebrei in fuga verso la Palestina o le Americhe (“Shaar Zion” = “Porta di Sion”) • Vengono edificati ospizi per ospitare gli emigranti • 1904 – Si sviluppa un Gruppo sionista locale (militanza a favore della causa irredentista – Giacomo e Felice Venezian, Camillo Ara, Teodoro Mayer)
Un luogo di culto • 1912 – inaugurazione della monumentale Sinagoga (su progetto di Ruggero e Arduino Berlam)
• Rituale unico (ashkenazita e sefardita)
Venuta del Fascismo • 1938 – Mussolini annuncia la promulgazione delle leggi razziali • 1939 – La Comunità israelitica viene sciolta
Verso la Shoah • Atti di antisemitismo • 1942 – devastazione della Sinagoga • 1943 – scatta il piano d’occupazione tedesco
Le deportazioni • 1943 – la Risiera di San Sabba viene trasformata in campo di sterminio (morte tra le 4 e le 5 mila persone tra cui meno di 100 ebrei)
• 1945 – dopo la liberazione, il rabbino Lipscitz riapre le porta della Sinagoga • La Comunità di trova notevolmente ridotta
La Comunità oggi • Quasi 600 iscritti (realtà media)
• Comprende: la Sinagoga, il bagno rituale (mikveh), la scuola elementare “Isacco e Sansone Morpurgo”, la scuola materna e il nido d’infanzia, un centro ricreativo, la “Pia Casa gentiluomo” di assistenza agli anziani e il Cimitero