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“Diamo del Tu ai Fornelli (Food Blogger al Digitale)” vede la luce all’alba dell’anno 2013. Come per la precedente edizione “Dai Blog alla Tua Tavola” nasce dal coordinamento dell’opera dei singoli food blogger che hanno aderito al progetto, tutti già aderenti al progetto online Ricette 2.0. Tutti i diritti sono riservati, compresi testi, ricette e foto. Nessuno degli elementi costituenti il libro può essere pubblicato né in forma cartacea né in forma digitale senza consenso scritto. Il marchio Ricette 2.0 è un marchio registrato e non è riproducibile senza il consenso scritto dei detentori dei diritti. Questa versione gratuita contiene otto ricette per categoria e contenuti extra parziali: nel libro completo le ricette sono settantaquattro. Per info: http://www.diamodeltuaifornelli.it.
La copertina del libro è firmata Carla Ruggiero, meglio conosciuta come Crocchetta. Dopo anni di esperienza in un'agenzia pubblicitaria di stampo tradizionale ha deciso che era ora di correre da sola e di fare la freelance. Negli anni si è occupata di editoria soprattutto nel ramo "food". Mamma e moglie è la co-proprietaria del social network Meemi. Per conoscere meglio Crocchetta puoi visitare il suo portfoglio: crocchetta.net.
Le foto sono state elaborate e corrette da Francesco Pillan, che ringraziamo per l’impegno e per l’opera di miglioramento: le foto sono quelle originali dei food blogger – ricordiamo che non sono fotografi professionisti – non hanno subito pesanti azioni di foto ritocco, ma solo correzioni del campo cromatico e il ritaglio in forma quadrata. Per conoscere meglio Francesco puoi visitare il suo sito personale: francescopillan.com.
Copyright – Riccardo Mares 2012 – Ricette 2.0 Tutti i diritti riservati - Versione 1.0 free
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Sommario Diamo del Tu ai fornelli Cibo e Web: cosa significa e cosa ci aspetterà? Cosa sarà mai un ebook Fotografia di food e cucina: parallelo o incontro? Il food salverà le imprese italiane Vuoi preparare solo ciambelle col buco?
Ricette scaccia tristezza Tarte tatin alle Mele Torta Ciocco Menta
Ricette all’allegria Tortelli dolci con Salsa di Fragole Gnocchi di Zucca e Farina integrale di Farro con Radicchio rosso e Guanciale
Ricette euforiche da baldoria Le Kumquattine di Jo Chiffonade di Finocchi all'Arancia e Melagrana
Ricette romantiche Coppette di Mousse di Ricotta e Pere al Cointreau Gambero e Pistacchi avvolti nel Crudo e abbracciati dallo Spada
Ringraziamenti
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Diamo del Tu ai fornelli Ciao, sono Riccardo e sono il babbo di Ricette 2.0. Ti do il "benvenuto" in Diamo del Tu ai Fornelli. Più di un anno fa vide la luce il primo libro di Ricette 2.0 dal titolo: Dai Blog Alla Tua Tavola. Lo scopo del libro era di arrivare nelle case delle persone e raccontare loro che online esiste una realtà di gente comune che usa il web per condividere la passione per la cucina. Da quel libro molte cose sono cambiate: Ricette 2.0 è diventato grande, con all'attivo più di 700 food blogger, e il mondo editoriale è sempre più digitale. Ho deciso fosse ora di cavalcare una nuova onda, era nuovamente tempo di offrire ai blogger una occasione di visibilità. Nasce così questo nuovo libro: un e-book. Un libro più ricco di contenuti, con molti più partecipanti e con un particolare approccio alla cucina ed ai lettori. Il nome "Diamo del Tu ai Fornelli" non è casuale: tutte le ricette sono spiegate dai blogger proprio a Te. Soprattutto si è detto addio alla categorizzazione classica di antipasto, primo, secondo, ... Seguendo il suggerimento dell'amico Davide Nonino, il babbo di Cenerontola, si è deciso di dare consigli "emotivi" per il Quando e non per il Come. Come per il precedente libro, le ricette sono state create dai blogger: i testi sono stati volutamente lasciati “originali”, per il desiderio di mantenere intatti i consigli del blogger e il modo in cui vengono espressi. Ogni autore è un miracolo di genuinità, sarebbe stato un peccato appiattirne il frutto. Godetevelo fino all’ultimo assaggio! Non voglio rubare altro tempo agli amici food blogger. Ti saluto, ti auguro buona lettura e buon appetito. Se vuoi mi trovi via email a info@ricette20.it oppure su Facebook, Twitter o G+. Ovviamente sempre Ricette 2.0.
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Cibo e Web: cosa significa e cosa ci aspetterà? Di Claudio Gagliardini
Lavoro in rete da quando è nato il web. Prima facevo altro, ma proprio come Vladimir e Estragon, i due barboni di “Waiting for Godot” di Samuel Beckett, tiravo avanti, aspettando il web. Poi finalmente internet arrivò, ma per lungo tempo non fu quello che avevo sognato, ma solo la versione digitale di quel mondo cartaceo cui fino ad allora eravamo abituati. Più comodo, certo, ma fino all’era dei blog, dei forum e poi dei social network, la rete non era un mondo così eccitante, né tanto meno quella grande novità che il mondo aspettava per cambiare. *…continua nel versione completa+
Claudio Gagliardini è un esperto di Web Marketing e comunicazione online per aziende, organizzazioni e professionisti, con specializzazione in Social Media Marketing (SMM), Web Copywriting e Digital PR. Progetta e cura strategie di Comunicazione & Marketing online, con particolare riferimento ai settori del Turismo, Food, Automotive e Real Estate. Tra le altre attività è anche Blogger e docente in nuovi media e comunicazione online. Per conoscere meglio Claudio: claudiogagliardini.it
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Cosa sarà mai un ebook Di Mariachiara Mastella
L’ebook è un vero e proprio libro, solo che invece di avere pagine cartacee si presenta in formato elettronico quindi leggibile su PC, smartphone, iPhone, iPad, tablet e, ovviamente, utilizzando gli ebook reader, strumenti nati espressamente per contenere innumerevoli ebook e per consentire una piacevole esperienza di lettura. *…continua nel versione completa+
Mariachiara Marsella è attualmente responsabile Marketing Online e SEO di SEO.Roma.it (PMI Servizi), appassionata di lettura quindi anche di ebook. Ha lavorato per due importanti Agenzie SEO e SEM in Italia in qualità di SEO Specialist, è relatrice a convegni di settore in cui vengono condivise esperienze e offerti spunti per incrementare la brand awareness delle aziende. Per conoscere meglio Mariachiara: Google Plus
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Fotografia di food e cucina: parallelo o incontro? Di Federico Pari
Libro di ricette senza foto o libro di foto senza ricette ? Meglio un connubio delle due arti. Nelle poche righe di questa prefazione sarebbe possibile riassumere velocemente sia le principali tecniche per ottenere un buono scatto di food, sia l’attrezzatura necessaria per farlo, tuttavia si rischierebbe di fare un torto al lettore, illudendolo di avere a portata di mano una ricetta semplice per un piatto difficile. La fotografia di food è uno dei generi più complessi di questa magnifica arte, richiedendo, di norma, una grande esperienza in tecniche di illuminazione, una attrezzatura adeguata e una cura maniacale per i dettagli. Il lettore attento non avrà difficoltà alcuna a sostituire la figura di un buon fotografo con quella di un buono chef, che dovrà possedere tecnica, attrezzatura e cura per i dettagli. *…continua nel versione completa+
Attirato dalla fotografia fin da piccolo, ho iniziato a praticarla solo parecchi anni dopo. Sono passato da semplice appassionato a fotografo professionista in poco tempo, grazie al supporto di due grandi amici che hanno richiesto la mia collaborazione per le loro realizzazioni web. Specializzato in fotografia di interni, still-life e industrial, amo anche uscire all’aperto e fotografare natura e persone. Per conoscere meglio Federico: federicopari.com
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Il food salverà le imprese italiane Di Giorgio Soffiato
Lavoro ormai da parecchio tempo nel marketing e nel web marketing, con l’umiltà di chi serve due categorie che il nostro paese con pochissima lungimiranza tende ad ignorare: PMI e B2B. Per i neofiti del management, questi due acronimi stanno per “piccole e medie imprese” e “business to business”, realtà che non possono permettersi di sperperare denaro ed hanno bisogno di ritorni immediati dai propri investimenti, un obiettivo che il marketing chiama lead generation. *…continua nel versione completa+
Giorgio Soffiato, Fondatore della Social Agency Marketing Arena e Training Manager per Digital Accademia, ha ricoperto il ruolo di consulente e referente dei progetti social media per primari clienti e team leader per alcune tra le più importanti SEO e Social Agency italiane. Dopo un'esperienza di ricerca presso Venice International University e formazione presso master italiani (Cuoa Vicenza, Stogea - Lucca) e seminari universitari, è oggi consulente, formatore e temporary manager sulle tematiche legate al marketing digitale. Per conoscere meglio Giorgio: marketingarena.it
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Vuoi preparare solo ciambelle col buco? Di Alessia Caccaro
Quante volte hai cambiato, strada facendo, le indicazioni di una ricetta non precisa? Quanti amici non capiscono perché quel dolce riesce bene solo a te? Senza dimenticare i tanti esperimenti in cucina tra blog, riviste e libri della nonna! Quasi sempre, come nel miglior telefono senza fili, la magia dell’impasto sembra perdersi di mano in mano, lasciando l’amaro dubbio di quale ingrediente non voglia collaborare. Tra scaffali di surgelati e pizze a domicilio, però, il tempo e la passione di chi ancora si diverte a tingere fornelli e maglioni di uova e farina vanno premiati! Come? Svelando i trucchi per scrivere e provare solo ricette che funzionino davvero, da seguire alla lettera perché certi del delizioso risultato. *…continua nel versione completa+
Alessia Caccaro, appassionata di comunicazione persuasiva e usabilità, lavora come Content Editor in un’importante agenzia di web marketing. Ogni giorno cura su più fronti lo sviluppo di progetti mirati agli obiettivi di ogni cliente: landing page, gerarchia contenuti siti web, testI SEO, campagne email marketing, ufficio stampa. L’attività di web copywriting è inziata subito dopo la laurea in Scienze della Comunicazione d’Impresa presso l’Università degli Studi di Padova, la passione per la buona cucina molto tempo prima. Per conoscere meglio Alessia: Facebook
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Ricette scaccia tristezza Il lavoro ti fa impazzire? Il tuo partner è in preda ad una crisi di nervi? Sei preoccupato per le sorti dell’Italia e vuoi cambiare lo stato d’animo, anche solo per un pranzo o una cena? Nessun problema: ecco le ricette che metteranno l’allegria, per far tornare la luce anche in quelle giornate in cui l’oscuro tunnel sembra non finisca mai.
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Tarte tatin alle Mele La tarte tatin deve il suo nome alle sorelle Tatin che gestendo un ristorante in Francia la inventarono per errore, mettendo in forno zucchero e mele. Quando se ne resero conto le mele erano ormai caramellate, ovviarono all’errore ricoprendole con un impasto di farina burro e uova, la pasta brisÊe!
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Dettagli di preparazione La preparazione della tarte tatin non è difficile, ci si impiega più o meno un’ora e per di più ha un costo basso. L’unica accortezza è quella di utilizzare una pentola dalle pareti alte che permetta una caramellatura ottimale.
Ingredienti Per la Pasta brisée
Farina tipo 00: 200 g Burro: 100 g Acqua: 50 ml
Per il ripieno
Burro: 60 g Zucchero: 130 g Mele: 5
Preparazione Per prima cosa prepara la pasta brisée. Lavora con le dita il burro e la farina fino ad ottenere un composto costituito da briciole. Aggiungi a questo punto l’acqua fredda e amalgama bene il composto. Forma una palla con l’impasto, avvolgilo nella pellicola e ponilo in frigo per mezz’ora. Questo tempo utilizzalo per preparare il ripieno, quindi, ungi una tortiera (che vada bene sia per la fiamma della vostra cucina sia per il forno) con il burro e spolverizzala con lo zucchero. Appoggia la tortiera su fuoco basso per circa 10 minuti per far caramellare, girando di tanto in tanto. Nel frattempo, sbuccia le mele, eliminando semi e torsolo e tagliale a spicchi. Una volta che il caramello è pronto appoggia gli spicchi delle mele con il dorso verso l’alto sul fondo della tortiera, creando una raggiera. Recupera dal frigo la pasta brisée, stendila in base alla larghezza della tua tortiera e utilizzala per ricoprire il composto con le mele. Mi raccomando ricoprilo completamente e rimboccalo sotto le mele come se fosse una coperta, lungo il bordo della tortiera. Metti la torta in forno preriscaldato a 180°C per 25 minuti. Falla riposare per qualche minuto e poi rovescia la torta sul piatto da portata. Decora la torta e servila!
Consigli di preparazione Due consigli per te:
decora la tua tarte tatin con un ciuffo di panna montata non te ne pentirai servila con un vino dolce liquoroso tipo lo zibibbo o il grecale
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Ti svelo un segreto Le mele appoggiale solo dopo che lo zucchero si è caramellato, altrimenti il caramello sarà troppo annacquato! Ma shhhh non dirlo in giro!
Mi presento: Pamela Tau Mi chiamo Pamela sono laureata in Biologia, svolgo un dottorato in Malattie Infettive ed il mio blog si chiama “I piccoli pasticci di Pam”. Tu dirai “e cosa ci azzecca la biologia con la cucina?” e invece ci azzecca eccome. Nella mia cucina adoro sperimentare ricette dolci e salate e sentirmi come se fossi nel mio laboratorio. http://blog.giallozafferano.it/piccolipasticci/
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Torta Ciocco Menta Questo dolce, viene associato il più delle volte ai famosi cioccolatini after eight. La classica copertura è fatta da uno strato di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria. La mia versione rivisitata vuole per cominciare, una copertura di ottima ganache al cioccolato! All’interno, oltre a dello sciroppo di menta ho unito tante foglioline di menta tritata… una vera ventata di freschezza! Questa torta è ottima per l’ora del tè, ma può anche essere una coccola ad ogni ora della giornata.
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Dettagli di preparazione Oltre la cottura in forno del dolce dovrai preparare la ganache al cioccolato, utilizzando un pentolino. Inoltre se vorrai riprodurre la decorazione che ti ho proposto dovrai munirti si un coltello con la punta tondeggiante e di una sac a poche.
Ingredienti
Farina: 250 g Burro (morbido): 150 g Zucchero: 150 g Sciroppo di menta: 125 ml Latte: 150 ml Uova: 3 Lievito vanigliato: 1 bustina Sale: una presina Per la ganache al cioccolato Panna fresca da montare: 200 g Cioccolato (al 70%): 200 g Foglie di menta (sminuzzate): 8 + quelle per decorazione Colorante alimentare verde: qualche goccia (facoltativo)
Preparazione Iniziamo a preparare questa golosissima torta ciocco-menta. Come puoi vedere, io ho preparato una torta e dei piccoli dolcetti. Ho utilizzato uno stampo da 16 cm per la torta e uno stampo da muffin per i dolcetti. Ora tu puoi benissimo decidere di fare una sola torta grande, o tante piccole tortine, insomma a te la scelta. Ricorda solo che per le tortine ho usato la ganache ancora non montata. Per prima cosa, metti in una ciotola capiente il burro ammorbidito (questo deve essere davvero morbido mi raccomando!), unisci 100 gr dello zucchero previsto e con una frusta a mano o elettrica (va benissimo anche una forchetta), amalgama questi due composti fino a farli diventare come una crema. A questo punto puoi aggiungere i tuorli e la presina di sale, amalgama anche questi due ingredienti girando bene. Unisci lo sciroppo alla menta, poi la farina unita al lievito ed in fine le foglie di menta tritate. A parte, monta a neve finissima gli albumi con i restanti 50 gr di zucchero e uniscili al precedente preparato con dei movimenti che vanno dal basso verso l’alto (ti consiglio di usare una spatola o un cucchiaio). Imburra e infarina una tortiera, inforna a 180° per 30/40 minuti. Qui ci vuole la prova stecchino! Mentre la tua torta cuoce, versa in un pentolino la panna fresca, accendi e portala quasi al bollore, spegni e unisci il cioccolato tritato, gira velocemente fino a scioglierlo completamente. Lascia freddare (per abbreviare i tempi puoi mettere la ganache in frigo). Una volta pronta la tua torta, lasciala intiepidire, prendi poi la ganache e con un frullino elettrico montala fino a renderla gonfia. Se desideri le decorazioni come da immagine, trasferisci la ganache in una sac à poche e dopo aver ricoperto la torta con un sottile strato, inizia a fare in verticale una prima fila di palline, che poi andrai a Diamo del Tu ai Fornelli (Free Edition) - Acquista la versione completa su www.diamodeltuaifornelli.it
schiacciare con la punta tonda del coltello, continua sempre andando in fila dell’alto verso il basso. Se invece vuoi semplificare spatola irregolarmente la ganache per un effetto onda. Decora a piacere con fiorellini o menta fresca, o con qualsiasi altra cosa ti detta la fantasia! Puoi lasciare la torta fuori frigo se verrà consumata entro la giornata, altrimenti ti consiglio di conservarla in frigo.
Consigli di preparazione Puoi accompagnare il dolce mettendo nel patto del tuo ospite un po' di panna con un ciuffo di menta sopra.
Ti svelo un segreto Se desideri, puoi trasformare questo dolce in un simpaticissimo esercito di Frankenstein, magari per festeggiare con i bambini halloween! Usa una tortiera quadrata, non montare la ganache e ricopri il dolce, lascia solidificare, poi taglia con un coltello (che prima avrai immerso in acqua bollente) e taglia a quadrotti. Inserisci in due lati del quadrotto dei chiodi di garofano! Ecco dei piccoli simpatici mostri!
Mi presento: Francy La Dolce Vita Ciao, mi chiamo Francesca, puoi trovarmi ne web come “Francy La Dolce Vita”. La mia esperienza da foodblogger inizia all'incirca due anni fa, quando un giorno girovagando nel web mi sono imbattuta in uno di questi “blog di cucina". Mi sono stupita quando mi sono resa conto che dietro le ricette, dietro i consigli non c’erano chef e pasticceri, ma donne, mamme, mogli, fidanzate, nonne, papà ecc… Erano tutti accomunati da una sola cosa: l’amore per il cibo! Così è iniziata la mia avventura! Da sempre sono stata un amante della cucina, più precisamente adoro preparare dolci e salati da stuzzico, ma non disdegno la cucina in genere, purché sia sorprendente e scenografica. Insomma non la cucina di tutti i giorni, ma pietanze preparate per le grandi occasioni! Chi mi conosce, sa che questa passione è data in origine dal mio lavoro passato legato alla ristorazione, piano piano però sto approfondendo la mia conoscenza, grazie alla condivisione nel web con le altre colleghe foodblogger. Ammetto che provo una grande soddisfazione quando riscontro l’approvazione di chi mi segue. Spero un giorno di imparare tutte le basi necessarie per definirmi una vera pasticcera. http://francy-ladolcevita.blogspot.it/
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Ricette all’allegria “Ridere ridere ridere ancora” diceva il saggio Vecchioni nella nota canzone Samarcanda. Noi lo si prende in parola e abbiamo raccolto per te delle ricette fatte appositamente per tenere alto il livello d’allegria del pranzo o della cena. Perché ridere fa bene, aiuta il fisico e la mente e soprattutto si è scoperto sia cosa contagiosa: allora lasciati contagiare dai consigli dei food blogger e fatti una bella risata, tutto andrà meglio!
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Tortelli dolci con Salsa di Fragole Quel movimento armonioso dell'impasto: allungare fino a creare un foglio sottile, tagliare, inventare forme geometriche, imbottire con sorpresa finale, e decorare per stupire! Questo è il lavoro che mi ha fatto creare i miei ravioli dolci, non un primo piatto, ma un dessert.
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Dettagli di preparazione Questa ricetta necessita di una sfoglia sottile ricavata da un impasto di farina, uova e burro. La difficoltà di realizzazione è media. Ti serve una pentola per friggere i ravioli e una terrina per preparare il ripieno. Uno stampino per ravioli e il mattarello.
Ingredienti Per la pasta
Farina tipo OO: 200 g1 Uovo (interno): 1 Burro (morbido): 1 cucchiaio Sale: 1 pizzico Acqua: qb
Per il ripieno
Ricotta: 250 g Tuorlo d'Uova: 1 Limone: 1 Zucchero: 3 cucchiai
Per condire
Marmellata di fragole: qb Zucchero a velo: qb Olio di girasole (per friggere): qb
Preparazione Impasta la farina con l'uovo, il burro morbido, un pizzico di sale e acqua a sufficienza per ricavare un panetto dalla consistenza ideale da lavorare con il mattarello. Schiaccia la ricotta aggiungendo lo zucchero, la buccia di limone e un po' di succo. Lavora con il cucchiaio fino a che tutto diventa morbido come una crema. Tira la pasta sottile, una striscia lunga e larga circa 10 centimetri e depositala sulla spianatoia infarinata. Metti un cucchiaio di crema di ricotta al centro della striscia, distanziando ogni porzione di circa 6 centimetri circa. Gira la sfoglia su se stessa e con le dita premi leggermente alla base della crema per far uscire l'aria. Con uno stampino per ravioli taglia a mezzaluna. Friggi i ravioli in olio bollente solo pochi minuti. Asciuga su carta assorbente e deposita poi i ravioli nel piatto di portata. Sciogli in poca acqua la marmellata di fragole e con un cucchiaio condisci i ravioli, cospargi dello zucchero a velo sul piatto e servi immediatamente.
Consigli di preparazione Servi questo dessert come una merenda allegra in compagnia, oppure dopo delle portate leggere. Abbinerei un vino passito da servire in piccoli bicchierini. I ravioli sono eccezionali presentati nei piatti fondi Diamo del Tu ai Fornelli (Free Edition) - Acquista la versione completa su www.diamodeltuaifornelli.it
da primo, sopra un sottopiatto e un tovagliolino rosso che si abbina al colore della marmellata. Ideali per una festa di laurea, dove il colore rosso imperversa.
Ti svelo un segreto Suggerisco di preparare i ravioli in anticipo: prova la cottura e l'impiattamento prima di esibirti in una presentazione ad ospiti. Quando hai sperimentato per bene la ricetta, acquisirai sicurezza: potrai cosĂŹ gustare e stupire straordinariamente.
Mi presento: Anna Hi, I'm a desperate housewife! Cosa può fare una donna sola a casa se non sbizzarrirsi per dare sfogo alla sua fantasia? Cucina, scrive, decora ma soprattutto mangia! Arriva il momento che vuole condividere tutto questo con degli amici, (anche i chili di troppo), ecco come nasce il mio blog: passa a trovarmi che ti aspetto, Anna! http://www.cucinarecreare.it
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Gnocchi di Zucca e Farina integrale di Farro con Radicchio rosso e Guanciale In questo piatto ho utilizzato tutto il colore e il sapore dell’autunno per farti ingolosire con la rivisitazione di una delle ricette piÚ tradizionali del nostro Paese. Gnocchi corposi, saporiti, dal delicato gusto di zucca, conditi con ingredienti dal gusto deciso come guanciale e del radicchio rosso.
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Dettagli di preparazione Tempi di preparazione: 1 ora. Occorrente: spianatoia o tavolo da lavoro, 2 padelle, 1 pentola per cottura gnocchi. Difficoltà: semplice. Ricetta per 6 persone.
Ingredienti
Zucca (sbucciata e pesata cruda): 500 g Parmigiano reggiano grattugiato: 80 g Farina integrale di farro: 500 g + altri 200 circa per la lavorazione Uova: 1 Radicchio rosso di Chioggia (pesato crudo): 300 g Guanciale: 250 g Vino rosso corposo (consiglio un Rosso di Montalcino): 1 bicchiere Cipolla: 1 piccola Olio extravergine d’oliva: qb Sale: qb
Preparazione Per preparare questi colorati e gustosissimi gnocchi, meglio iniziare dalla zucca. Dopo averla sbucciata e aver eliminato i semi, pesala e scegli se lessarla in poca acqua oppure farla seccare in forno. Lessandola ridurrai decisamente i tempi di preparazione, in quanto sarà pronta in una decina di minuti. Cuocendola in forno, invece, ci vorrà molto più tempo, ma in compenso la zucca sarà più asciutta e incorporerà meno farina. Per quanto mi riguarda, vado sempre di fretta e ho preferito lessarla. Fai attenzione a non gettare via l’acqua di cottura perché la potrai riutilizzare per cuocere gli gnocchi una volta pronti, così da intensificarne l’aroma. Una volta che la zucca è ben ammorbidita puoi lasciarla qualche minuto in uno scolapasta per eliminare quanta più acqua di vegetazione possibile. A questo punto potrai schiacciarla con una forchetta. Meglio usare la forchetta che un mixer, per avere un risultato più asciutto e un aspetto più rustico. Forma quindi sulla spianatoia una fontana con circa 500 g di farina integrale di farro e al centro poni la polpa di zucca e l’uovo, quindi inizia a incorporare la farina agli ingredienti umidi con una forchetta. Dopo una prima lavorazione con la forchetta passa alle mani e valuta di volta in volta quanta farina aggiungere all’impasto per renderlo lavorabile e non appiccicoso, però non troppo secco e duro. Quando l’impasto è pronto, prendine piccole porzioni e stendile con i palmi delle mani, arrotolandoli sulla spianatoia infarinata formando dei salamini. Durante queste operazioni tieni sempre vicina della farina perché sarà necessario aggiungerne di tanto in tanto per non far appiccicare l’impasto alle mani e al piano di lavoro. Taglia quindi dai cilindri di impasto tanti pezzetti, formando degli gnocchi di dimensione quanto più regolare possibile per avere uguali tempi di cottura. Pronti gli gnocchi tienili da parte su un piano di lavoro ben infarinato, metti a bollire l'acqua per lessarli (aggiungendo, se ne hai, l'acqua in cui hai lessato la zucca) e inizia a preparare il condimento. Fai rosolare in padella della cipolla tritata in olio extravergine d'oliva, Diamo del Tu ai Fornelli (Free Edition) - Acquista la versione completa su www.diamodeltuaifornelli.it
quindi aggiungi il radicchio tagliato grossolanamente, versa il vino rosso e porta a cottura, facendo asciugare il condimento. Sala solo a fine cottura per evitare la fuoriuscita di troppa acqua di vegetazione. In una padella a parte fai diventare croccante il guanciale tagliato a dadini o fiammiferi. Col guanciale non occorre aggiungere olio o altri grassi: basta usare una padella antiaderente. Ho preferito una cottura separata dal radicchio per lasciare il guanciale più croccante. Sia per il radicchio che per il guanciale le cotture sono molto brevi e tutto sarà pronto per quando l'acqua per la pasta avrà raggiunto il bollore. A questo punto fai lessare gli gnocchi e raccoglili con una schiumarola un paio di minuti dopo che saranno saliti a galla, versandoli nella padella del radicchio e aggiungendo il guanciale. Fai insaporire un paio di minuti tutto insieme e servi con del parmigiano grattugiato.
Consigli di preparazione Per la presentazione di questo piatto potresti mettere da parte le foglie esterne più grandi del radicchio e servire gli gnocchi in questa speciale “ciotolina”. Ti consiglio inoltre di abbinare un buon vino rosso corposo, come un Rosso di Montalcino, da utilizzare anche per la cottura del radicchio.
Ti svelo un segreto Vuoi sapere come mantenere un bel colore vivo del radicchio rosso cotto? Basta usare del vino rosso in cottura e magicamente assumerà un bellissimo color vinaccia senza sbiadire e virare sul marroncino.
Mi presento: Paola Raso Sono Paola e amo cucinare... basterebbe solo questo a presentarmi. Adoro avere le mani in pasta, sperimentare, fare intrugli, giocare con gli ingredienti. Il mio forno è sempre acceso e la farina non mi basta mai. E poiché amo anche il web, non potevo non avere un blog tutto mio dove presentare il frutto del mio lavoro e restare in contatto coi miei lettori. Spero vorrai seguirmi anche tu! http://www.nastrodiraso.com
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Ricette euforiche da baldoria Sei, Dieci, Venti, Cento? Quanto è bello mangiare tutti assieme, tra una Battuta ed un calice di vino. Questo è lo spirito con cui sono state ideate le ricette che seguiranno. Non farti impaurire se gli invitati sono tanti: fatti aiutare da ognuno di loro, ne nascerà un rendez-vous degno della più imbandita tavola reale. Se poi avanza molto cibo non preoccupartene: il giorno dopo si replica o si fa il polpettone ;)
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Le Kumquattine di Jo Se le arancine hanno appunto le dimensioni di un'arancia, queste non posso che chiamarle Kumquattine, perchÊ la dimensione è proprio quella di un kumquat. Giusta misura per farne un solo boccone, saporite, ottime per un buffet di festa e ricche di amido per tamponare abbondanti libagioni. Un ottimo riciclo di risotto e un modo divertente per coinvolgere i piccoli facendoti aiutare in cucina.
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Dettagli di preparazione Tempi di preparazione: 30 minuti se hai già del risotto avanzato. Se devi fare anche il risotto calcola 20 minuti in più e aggiungi il tempo per un parziale raffreddamento. Strumenti: ciotola, spatola, padella per friggere e vassoio. Difficoltà: minima. Dosi per circa 40 pezzi.
Ingredienti
Risotto (già cotto): 250 g Uova: 1 Fiordilatte/mozzarella: 1 Grana grattugiato: 50 g Noce moscata: qb Farina di ceci: qb Olio per friggere: qb
Preparazione Mescola in una boule il risotto (io ne avevo avanzato - già cotto - alla parmigiana) con 2 cucchiaiate di formaggio grattugiato, l'uovo, una generosa grattata di noce moscata e il fiordilatte tritato, preventivamente scartato e fatto asciugare in un telo. Con le mani inumidite forma delle polpettine grandi come un mandarino cinese e rotolale nella farina di ceci. Mano a mano che sono pronte appoggiale su un vassoio. Metti a scaldare abbondante olio nella padella per fritti e friggi poche polpettine alla volta, facendole dorare uniformemente. Scolale su carta da cucina e mettile in una pirofila in forno caldo ma spento (o acceso a 60°) in attesa di averle fritte tutte. Spolvera le kumquattine con abbondante formaggio grattugiato e servile subito con qualche salsina di accompagnamento, una guacamole o passata di pomodoro condita.
Consigli di preparazione Sono un finger food festoso e ti consiglio vivamente di accompagnalo con bollicine. Restiamo in Italia sbizzarrendoci con quel che più ti piace: metodo classico o charmat che sia, non mancano ottimi prodotti dal Prosecco ai Franciacorta, Talento, o spumanti da uve come Verdicchio, Ribolla gialla o Asprinio. Cin cin, salute, prosit, cheers a tutti!
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Ti svelo un segreto L'infarinatura con farina di ceci regala alle crocchettine un quid di sapore che si percepisce come una sfumatura tostata. Se vuoi servirle come primo piatto, infilzale su lunghi stecchi, una decina a persona. Per un buffet, invece di ammonticchiarle in un vassoio, puoi preparare piccoli spiedini con due o tre pezzi alla volta o appoggiarle in piccoli contenitori monoporzione.
Mi presento: Jo Angelini Chi sono? L'ennesima food blogger con la "passionaccia" per la cucina. Tra le pagine del mio blog trovi ricette provate, dosi corrette, qualche curiosità e nozione alimentare e, spesso, anche un consiglio su cosa versare nel bicchiere. Trovi anche tante chiacchiere: con la penna sono molto piÚ ciarliera che con la voce. "La vita è troppo breve per bere vino scadente" motteggiava Wolfgang Goethe: io aggiungo anche "per mangiare cibo scadente". Con fantasia e accortezza si possono portare in tavola molte pietanze economiche ma gustosissime. Per dimostrarti che non racconto fandonie, non ti resta che provare questa ricetta! http://dallacucinadijo.blogspot.it
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Chiffonade di Finocchi all'Arancia e Melagrana Questa è un'insalatina leggera e colorata e al classico abbinamento finocchi/arance, ho aggiunto la melagrana che adoro!
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Dettagli di preparazione Ti serve solo una mandolina per affettare i finocchi molto sottili e non più di 10 minuti per la preparazione. Ricetta per 4 porzioni.
Ingredienti
Finocchi: 3 Arance: 2 Melagrana: mezza Olio extravergine d'oliva: qb Sale: qb Pepe: qb
Preparazione Togli la scorza dura dai finocchi e tagliarli finemente con la mandolina. Spremi un'arancia e l'altra spellarla a vivo. Sgrana la melagrana. Condisci i finocchi e i grani di melagrana con olio extra vergine di oliva, sale e pepe e il succo dell'arancia.
Consigli di preparazione Guarnire il piatto con le fettine di arancia spellata.
Ti svelo un segreto Hei... se aggiungi anche del succo di lime alla vinaigrette che usi per condire avrai un gusto ancora più deciso e profumato.
Mi presento: Nonnapaperina La cucina o la ami o la odi e quando la ami non c’è nulla e niente che ti può far rinunciare a lei. In tutto ciò che fai… in tutti i momenti liberi… trovo sempre un motivo e un’occasione per pensare a un piatto, un ingrediente, una ricetta. http://www.nonnapaperina.it
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Ricette romantiche Agitazione, emozione, attesa, speranza, caldo, brividi, tachicardia, gioia, frenesia: quante emozioni per un momento special e quante non ancora scritte. Un momento sublime che deve essere garantito dalle ricette giuste. Non lasciare nulla al caso: cura i dettagli, magari aggiungi qualche candela, che scalda l’ambiente e da tocco romantico. Attento alle candele profumate: non esagerare. Per il resto: mettici passione, tutta quella che hai, poi segui i consigli dei food blogger per un risultato sicuramente perfetto.
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Coppette di Mousse di Ricotta e Pere al Cointreau Per una cena romantica, per un delizioso tête-à-tête, la mousse che ti coccolerà. Mousse di ricotta e pere al Cointreau, un dolce soffice e delizioso, avvolgente e profumato, questo dolce al cucchiaio è un dessert molto apprezzato soprattutto a fine pasto. Particolare ed irresistibile, una ricetta facile da fare, fresca e deliziosa. Un adorabile mousse da ammirare e da gustare.
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Dettagli di preparazione Tempo di preparazione: 30 minuti più il tempo di raffreddamento per la mousse. 60 minuti per il Pan di spagna. Difficoltà: Facile. Porzioni: 8/10.
Ingredienti Per il Pan di spagna
Uova: 6 grandi Farina tipo OO: 160 g Zucchero: 160 g Vanillina: 1 bustina Sale: 1 pizzico
Per la mousse di ricotta
Ricotta mista: 300 g Panna fresca (da montare): 200 g Zucchero: 120 g Pere sciroppata: 1 scatola Colla di pesce: 2 fogli Liquore Cointreau: 3-4 cucchiai Gocce di cioccolato (amaro): 50 g Pinoli: 50 g
Preparazione Preparazione del Pan di Spagna In una terrina monta con le fruste elettriche, zucchero e uova intere con un pizzico di sale, con la frusta o lo sbattitore, a lungo fino ad ottenere un composto molto gonfio e spumoso (ci vorranno 15/20 minuti). Inserisci a mano la farina e vanillina setacciate con un colino, piano piano, con movimenti dal basso verso l'alto, delicatamente col cucchiaio di legno, per non smontare il tutto, attenzione questa è la fase più critica: versa il composto nella tortiera imburrata e infarinata e cuoci in forno caldo a 170° secondo ripiano del forno per 30 min circa. Una volta cotto NON APRIRE IL FORNO. La cottura perfetta si può vedere perché si ritira dai bordi, lascia nel forno spento per almeno 5 minuti e poi col forno a fessura per altri 5/8 minuti. Preparazione Mousse Metti la pera tagliata a dadini in 2 cucchiai di liquore e lascia insaporire per 15/20 minuti circa. In una ciotola monta ricotta e zucchero, con una frusta elettrica. Aggiungi le pere sgocciolate dal liquore e mescola bene. Aggiungi la colla di pesce bagnata in acqua fredda, strizzata e sciolta nel liquore a fuoco dolce (2 cucchiai). Incorpora molto bene la colla di pesce, facendo attenzione a non far formare grumi, poi le gocce di cioccolato e infine la panna montata incorporando il tutto delicatamente. Assemblaggio Diamo del Tu ai Fornelli (Free Edition) - Acquista la versione completa su www.diamodeltuaifornelli.it
Taglia il pan di spagna a fettine, sistema nelle coppette a strati, alternando una fettina di dolce spennellata con il succo delle pere, una strato di mousse, ancora una fetta di pan di spagna e così via fino a tre strati. Rifinisci le coppe decorando con pezzetti di pera, gocce di cioccolato, pinoli e una spolverata di cacao. Fai riposare nel frigo per 2/3 ore circa.
Consigli di preparazione Consigli pratici: Prepara il pan di spagna in anticipo, ottimo è farlo il giorno prima.
Ti svelo un segreto Piccolo segreto: Per la buona riuscita del dessert, ricordati di usare sempre ingredienti freschi e di qualità.
Mi presento: Lina Appassionata di cucina, sono Lina e coltivo questa passione sin da quando ero piccola. La mia è una cucina semplice, non sofisticata, dove tradizione e innovazione convivono armoniosamente, con un occhio di riguardo alla salute. Non a caso ho scelto di ridurre i grassi, sfruttando le potenzialità delle erbe e delle spezie e l'accostamento originale di vari ingredienti per creare sapori nuovi, che stuzzichino il palato. Il piacere di mangiare bene con piatti sani e gustosi. http://oggicucinocosit.blogspot.it/
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Gambero e Pistacchi avvolti nel Crudo e abbracciati dallo Spada Questo piatto nasce durante una passeggiata al parco, luogo che favorisce la creatività, infatti... ho immaginato un incontro tra lo spada e il gambero (tipica fauna dei parchi!). Però mi sembrava un’unione bella (ma) senz’anima: ho pensato di renderla più saporita, più croccante e più... sexy.
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Dettagli di preparazione Tempo di preparazione e cottura: 35/40 minuti. Difficoltà: facile. Pentole: 1 teglia da forno. Ricetta per 4 persone.
Ingredienti
Code di gamberi (pulite): 8 Pesce spada: 8 fette (tagliate sottili non più alte di mezzo centimetro e larghe circa 12 centimetri) Prosciutto crudo dolce: 4 fette Pistacchi sgusciati: qb Pepe: qb Sale: qb Olio evo: qb
Preparazione Inizia tritando grossolanamente i pistacchi. Ora prendi le code è passale nella granella di pistacchi, schiaccia bene così che la granella si attacchi perfettamente, ora avvolgile in mezza fetta di prosciutto, appoggiale in una teglia da forno, versaci sopra un velo di olio evo e cuoci in forno già caldo a 180° per circa 10 minuti. Quando vedrai il gambero che chiede pietà estrailo dal forno e lascialo riposare. E’ ora il turno dello "spada", che non sia mai che soffra di complesso di inferiorità! Prendi le fette, appoggia su ogni fetta un gambero bello croccante, avvolgilo come faresti con una coperta in una giornata gelida invernale, quando hai coperto tutti i gamberi metti gli involtini nella stessa teglia di prima (che così laviamo poco!) e rimetti in forno, non dimenticandoti anche qui un goccio di olio oltre ad una spolverata di pepe e un pizzico di sale... manca solo abracadabra! Lasciali cuocere per 10/12 minuti sempre in forno caldo a 180° e servili ben caldi. Io li ho accompagnati con della sensuale maionese allo zenzero.
Consigli di preparazione Perché anche bacco abbia il suo momento e visti gli ingredienti, ti consiglio un profumato e aromatico bianco siciliano, tante le indicazioni possibili, io ti suggerisco un criterio: Centopassi o un Placido Rizzotto. A buon intenditor...
Ti svelo un segreto Se mangerai questo piatto con la persona da te amata non servirà nient’altro... ah cosa sa fare l’amore, se invece non è così allora, che il pesce sia freschissimo, Pulcinella l’ha sempre saputo!
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Mi presento: Vivi In Cucina Formatrice per professione, cuoca per passione, volontaria Emergency per missione. Serve altro? Bene, allora ti dirò che credo di aver maturato la mia passione per la cucina, infarinandomi il naso con la mia nonna materna, guardandola mentre preparava meravigliosi ravioli e facendomi avvolgere dagli aromi dei suoi piatti. LÏ devo aver intuito... http://blog.giallozafferano.it/vivincucina/
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Ringraziamenti Uno speciale ringraziamento ai 74 food blogger che hanno aderito a questa iniziativa e ai compagni di viaggio che hanno arricchito questo libro con i loro preziosi contributi. Un grazie ancora alla mia famiglia, sempre presente e agli amici online con i quali ogni progetto è una meravigliosa condivisione. A questo punto ti aspetto su www.ricette20.it e sui social network in cui siamo presenti: Twitter, Facebook e Google Plus.
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