Atanor

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www.terrediatanor.it


“Per gente [...] che sia alla ricerca di cose che uniscono in sé la convenienza pratica e un’affascinante sobrietà.” Ananda K. Coomaraswamy, Il grande brivido


Atanor crede nel far bene il lavoro, nella trasmissione del saper fare e nell’incontro tra persone straordinarie di esperienze e culture diverse

Atanor believes in a job well done, in transmitting the art of crafting and in the encounter between extraordinary people with different experiences and cultures.

Atanor è un progetto nato dalla condivisione di valori essenziali tra chi immagina e chi realizza.

Atanor is a project inspired by the essential values shared by those who imagine and those who make.

Una rete di relazioni tra l’azienda Merotto Milani e nomi illustri di designer, architetti, ingegneri, imprenditori ed artisti.

A network of relationships between the Merotto Milani company and renowned designers, architects, engineers, entrepreneurs and artists.

Atanor, come il crogiolo arcaico nel quale gli alchimisti mescolavano la materia per creare la vita, contiene in sé una collezione di idee divenute realtà grazie al sapiente intervento di mani abili: si tratta di una collezione di oggetti utili, di celata eleganza e forza espressiva, nati attraverso un percorso con una storia.

Atanor, like the archaic caldron in which alchemists mixed materials to create life, contains within it a collection of ideas that have become reality thanks to the expert contribution of skilled hands: this is a collection of objects that are useful, conceived with understated elegance and expressive power, that are the result of a process based on a story.

Materia nobile come legno, vetro, pelle, tessuto e metalli, viene delicatamente trasformata in Atanor coniugando sistemi di lavoro tradizionali a processi tecnologici e finiture d’avanguardia.

Noble materials such as wood, glass, leather, fabric and metals, are delicately transformed in Anator, in a combination of traditional handcrafting and avant-garde technological processes and finishes.

Il racconto dell’autore che accompagna, attraverso una breve narrazione video, la rappresentazione degli oggetti sul sito www.terrediatanor. it è un aiuto ad iniziare il percorso di comprensione verso ciò che non è immediatamente visibile, verso quei passaggi manuali e tecnologici che uniscono il piacere di costruire e la caratteristica purezza dei materiali in una perfetta simbiosi.

The tale told by the author in a short video-story that accompanies the presentation of the objects on the website www.terrediatanor.it, leads into the journey towards understanding that which is not immediately visible, towards the manual and technological procedures that bring together the pleasure of construction and the characteristic purity of materials in a perfect symbiosis.

Sedie, tavoli, bicchieri e gioielli, sono rivolti a un pubblico attento alla storia e al valore del lavoro, alla natura e all’attenzione nell’esecuzione dei dettagli. Il tempo utilizzato per la cura dell’oggetto come garanzia della sua perfetta riuscita.

Chairs, tables, goblets and jewellery are addressed to a discerning audience that cares about history and the value of human labour, about nature and attention to detail. The time taken to carefully craft the object is a guarantee of its perfect outcome.


Luciano Benetton

Imprenditore /// Entrepreneur

Nato nel 1935 a Treviso, ha dato inizio nel 1965, con i fratelli Giuliana, Gilberto e Carlo, all’attività di Benetton Group. È Presidente della Fondazione Benetton Studi Ricerche, nata nel 1987 per testimoniare il legame verso la terra d’origine contribuendo alla crescita civile e culturale della comunità. Grande viaggiatore e amante dell’arte, Luciano Benetton ha saldato concretamente queste due passioni nel progetto no profit Imago Mundi, collezione di arte contemporanea formata da migliaia di opere raccolte coinvolgendo artisti affermati ed emergenti di differenti Paesi. Atanor ha voluto “entrare in contatto con un architetto, un designer, un professionista” per creare “un lavoro fatto da persone che hanno umpiegato una conoscenza e una storia di generazioni. [...] Occorre un’idea nuova, ma non è escluso che funzioni utilizzando le stesse macchine o le stesse materie prime” della tradizione. Born in Treviso in 1935, he created Benetton Group in 1965 alongside his siblings Giuliana, Gilberto and Carlo. He is Chairman of the Fondazione Benetton Studi Ricerche, created in 1987 as testimony to the bond with their homeland contributing to the civil and cultural growth of the community. A great traveller and lover of art, Luciano Benetton has firmly united these two passions in the non-profit Imago Mundi project, a contemporary art collection comprising thousands of works by established artists and emerging talents from different countries. Atanor wanted “to get in touch with an architect, a designer, an expert” for create “an object realized by people who have used a knowledge and a history of generations. New ideas are required, but it’s not excluded that it can works anyway using the same raw materials and the same machinery that were used once.

Alpago coperta | blanket


Bourette coperta e scialle blanket and shawl


Ciro Cacchione Argentiere

Nel 1970 fonda San Lorenzo, impresa leader nel settore design-argento. Oltre 100 mostre e presenze nelle collezioni permanenti di grandi musei internazionali. Nel 1992 introduce l’impiego dell’argento puro (999/°°°) per la manifattura dei propri prodotti, ottenendo nel 2012 uno specifico brevetto internazionale. “La possibilità di farne una concatenazione semplice, idealmente infinita, ripetendo un modulo di base, deriva dall’invenzione delle chiusure. I due anelli rappresentano sì la chiusura, però possono anche essere l’inizio di una nuova sequenza”. In 1970 he established San Lorenzo, an acknowledged leader in the silver-design sector. San Lorenzo has taken part in more than 100 exhibitions and many creations are part of permanent collections in important international museums. In 1992 Ciro Cacchione systematically introduced the use of pure silver (999/°°°) to make San Lorenzo products, obtaining in 2012 a specific international patent. “The opportunity to make a simple concatenation, repeating a basic module, results from the invention of the locks. The two ends represent the lock, but they may also be the beginning of a new sequence”.

Margarite anello | ring collana | necklace bracciale | bracelet



Carlo Forcolini Designer

Nato a Como, nel 1947 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1969. A metà anni ‘70 inizia la sua collaborazione con Vico Magistretti. Nel 1979 fonda Alias. Dal 2001 al 2007 è Presidente Nazionale ADI (Associazione Disegno Industriale). Inoltre promuove la trasformazione del Premio Compasso d’Oro in una metodologia per l’individuazione di eccellenza del design in tutto il territorio nazionale. “Il design è un metodo. È una chiave di comprensione del mondo. Per questo è una cultura straordinaria! Perchè non è una cultura accademica, ma è una cultura che ti fai strada facendo, guardando, osservando e analizzando le cose in profondità”. He was born in Como in 1947 and graduated from the Brera Academy of Fine Arts in Milan in 1969. In the mid-70s he began his collaboration with Vico Magistretti. In 1979 founded Alias. From 2001 to 2007 he is National President of ADI (Industrial Design Association). Also he promotes the transformation of the Compasso d’Oro Award in a methodology for detection of design excellence throughout the national territory. “Design is a method. It is a key to understanding the world. For this reason it is an extraordinary culture! Because it is not an academic culture, but a culture that you make along the way, watching, observing and deeply analyzing things”.

Leonardo tavolo | table



Piero Lissoni

Architetto /// Architect

Nel 1986 apre, con Nicoletta Canesi, lo studio Lissoni Associati. Nel 1996 nasce Graph.x per lo sviluppo dei progetti di grafica. L’attività dello studio, dove lavorano oggi 70 persone circa, comprende progetti d’architettura, di disegno industriale e di grafica, dall’arredamento agli accessori, dall’illuminazione alla corporate identity, attraverso pubblicità, cataloghi e siti web. “Il fattore sorpresa è fondamentale, ogni oggetto sarà diverso dal suo gemello, lo sgabello avrà tanti fratelli ma ognuno diverso dal gemello precedente. Ho cercato di disegnare un prodotto con gambe snelle e filanti per estremizzare l’utilizzo del legno. Perché un materiale ad alto rendimento meccanico è quasi facile da usare, ma la scommessa sta nell’inventare la resa migliore di un materiale naturale”. Together with Nicoletta Canesi, he opened the studio Lissoni Associati in 1986; in 1996 Graph.x was established to develop graphic designs. The studio currently has around 70 persons working there on projects encompassing architecture and interior design, industrial and graphic design for products ranging from furnishings, accessories to lighting and corporate identity through advertising, catalogues and websites. “The surprise factor is essential; every object will be different from its twin, the stool will have lots of lookalikes but each one different from the preceding one. I have tried to design a product with slender, tapering legs, to take the use of wood to extremes. Because a material with a high mechanical efficiency is relatively easy to use, but the challenge lies in inventing the best performance of a natural material”. Malga sgabello | stool



Davide Macullo

Architetto /// Architect

Nel 1965 nasce a Giornico, Svizzera. Vive e lavora a Lugano. È laureato in arti applicate. Nel 1990 inizia la sua carriera nello studio di Mario Botta come responsabile dei progetti internazionali. Nel 2000 fonda l’atelier Davide Macullo Architects. Il suo lavoro è stato pubblicato sia in patria che all’estero e più volte riconosciuto da premi internazionali. “È una seduta che funziona nei due sensi per sedute brevi e sedute più lunghe. È un po’ la rivincita dell’artigianato, proponendo forme contemporanee attraverso un procedimento basato da una capacità di lavorare i materiali che ne fa apprezzare le sue qualità intrinseche. Non è più l’oggetto copia, l’oggetto industriale, ma è l’utilizzo di tecnologie moderne con il sapere artigianale per produrre delle forme completamente nuove ma legate ad una storia”. Davide Macullo, born in Giornico, Switzerland in 1965, lives and works in Lugano. He graduated in applied arts and started his career in 1990 in Mario Botta’s studio, where he was in charge of international projects. In 2000 he set up his own atelier - Davide Macullo Architects. His work has been published both at home and abroad and he has received various international awards. “This seat works in both directions: for short and long sittings. It’s a little rematch of the craft, offering contemporary shapes through a process that born by an ability to work materials that make it to appreciate its intrinsic qualities. It is no longer an industrial product reproduced several times, but it’s an use of modern technologies with the crafts knowledge to produce completely new forms but related to a story”.

Baum seduta | chair



Giuseppe Pilla

Architetto /// Architect

Nel 1937 nasce a Spresiano e frequenta il Liceo Artistico di Venezia e l’Università IUAV di Venezia. Tra i suoi insegnanti figura Carlo Scarpa. Pur non trascurando le discipline figurative, l’attività prevalente è quella di architetto, dall’urbanistica all’edilizia fino al design e all’arredamento. “Andrea, mio figlio, si sposa con Alessia. Per arredare il pranzo-soggiorno la soluzione migliore era progettare un tavolo lungo e stretto, che potesse essere allargato in base alle esigenze. Disegnato il tavolo, dovevamo pensare anche ad una seduta, quindi, dallo stesso piano di multistrato usato per il tavolo Andrea sono state ricavate, con minimo spreco di materiale, due sedie abbinate”. Born in 1937 in Spresiano, he attend the Art School and the IUAV in Venice. His teachers include also Carlo Scarpa. While not neglecting the figurative subjects, the main activity is that of an architect, from urbanism and building up to the design and furnishings. “Andrea, my son, marries Alessia. The best solution for furnishing the “dining cum living” room was to design a long narrow table, which could be expanded as needed. Having designed the table we then had to think about a chair and we obtained two matching chairs with a minimum of waste from the same board of plywood used for the table Andrea”

Andrea tavolo | table


Alessia sedia | chair


Gian Vittorio Plazzogna Architetto /// Architect

Nato a Treviso, si è laureato in architettura a Venezia. Inizialmente art director presso lo studio Quadragono, apre a Treviso il suo studio privato Plazzognadesign, studio di progettazione interdisciplinare con un ambito d’intervento che spazia in settori produttivi diversificati: product design (prevalentemente mobili e cucine), graphic design (immagine coordinata, cataloghi e packaging), interior design (nuove realizzazioni e ristrutturazioni). “Avevo uno zio che possedeva una libreria ricca di libri di letteratura dei primi del Novecento. Libri ricchissimi, con una dignità quasi scultorea e con una grafica di copertina che esprimeva di per sè un concetto. Mi è nata così l’idea di isolare il libro dal suo contesto abituale e farlo vivere di una luce propria”. He was born in Treviso and graduated in architecture in Venice. He began to work as art director at the studio Quadragono; few years later he opens in Treviso his own studio “Plazzognadesign”, it is an interdisciplinary design firm that works in different sectors: product design (mainly furniture and kitchens), graphic design (corporate image, catalogs and packaging), interior design (new buildings and restoration). “I had an uncle who owned a big library full of literature books of the early twentieth century. Those books were very wealthy, with a nearly sculptural dignity and with a cover art that expressed a concept. So came me the idea of isolating the book from its usual context and make it live in its own light”.

Libra lampada da tavolo | table lamp


Libra lampada da muro | wall lamp


QUarch atelier

Architetti /// Architects

Nasce a Milano da Simone Fumagalli e Marina Del Monaco, giovani architetti con formazione e specificità differenti, che unendo competenze e personalità sono capaci di creare progetti che diventino esperienze esclusive. L’attività dello studio comprende architettura d’interni, light design, product design, styling, strategic design e comunicazione. “Pensiamo agli oggetti come a stati d’animo, custodi di un piccolo racconto udibile solo da chi sa perdersi oltre i confini della razionalità. HopLow riprende il celebre funghetto disneyano che rincorre le note di Tchaikovsky in Fantasia. Un personaggio costantemente fuori passo rispetto agli altri ma che non si preoccupa che tutto ciò che fa è sbagliato. La distonia cessa di essere errore per diventare l’indispensabile accento alla coralità”. Born in Milan by Simone Fumagalli and Marina Del Monaco, young designers whose training and specific skills were varied; they decided to combine skills and personalities to create designs that become exclusive experiences. The work of the studio embraces interior architecture, light design, product design, styling, strategic design and communications. “We think of objects as moods, guardians of a short story that can only be heard by those who are able to lose themselves beyond the confines of rationality. Hoplow recalls the Disney mushroom that tries to keep up with the notes of Tchaikovsky in Fantasia. A character who is constantly out of step with the others but who glosses over the fact that everything he does is wrong. The dystonia ceases to be a disorder and becomes the indispensable accent for unanimity”.

HopLow&Family lampada da tavolo | table lamp



Tobia Scarpa

Architetto /// Architect

Nel 1935 nasce a Venezia. Opera nel campo dell’architettura, del design e del restauro. Nel 1969 si laurea in architettura all’Università IUAV di Venezia. Numerosi mostre a lui dedicate e riconoscimenti internazionali, come il Compasso d’Oro alla Carriera nel 2008. Dal 2002 al 2011 professore presso la Facoltà di Design e Arti dell’Università IUAV di Venezia. “Quali sono i motivi che mi hanno portato a disegnare? Ehh no, è diverso! Quali motivi ha Atanor di venire qua da me?! Perché io e Adriano abbiamo fatto nascere la faccenda! È una cosa molto divertente non avere immediati processi commerciali e produttivi, organizzazione dei punti vendita, pubblicità, costruzione dell’immagine…Ma è diventata anche una cosa non particolarmente efficiente visto che ci sono voluti 10 anni per trovarci qua oggi. Ma questi 10 anni sono stati, per conto mio, molto sereni e allegri, dove le cose sono nate sempre per divertimento e passione. Il divertimento di uno che non si aspetta niente”. Tobia Scarpa, born in Venice in 1935, works in the field of architecture, design and restoration. He graduated in architecture from the IUAV University of Venice in 1969. Numerous exhibitions dedicated to him and international acknowledgments, like the Golden Compass for his career (2008). He taught in the Faculty of Design and Arts at the IUAV University of Venice between 2002 and 2011. “What are the reasons that have led me to draw for Atanor? Ehh no, it’s different! What reasons has Atanor for coming to me? Because me and Adriano have given rise to the matter! Because it is a very funny thing to have no immediate business and production processes, organization of outlets, advertising, image building… But have also become something not particularly efficient since it took 10 years to be here today. But these 10 years have been, on my own, very calm, very cheerful where things are always born for fun and passion. The fun of someone who does not expect anything”.

59 bicchieri | glasses


Oscarina sedia | chair


Muto tavolo | table


Santiago appendiabiti | coat stand


Girasole cestino | basket


Atanor è un marchio di Merotto Milani S.r.l. Viale della Liberazione, 40 31030 Dosson di Casier (TV) | Italia www.merottomilani.com www.terrediatanor.it info@terrediatanor.it www.facebook.com/terrediatanor http://terrediatanor.tumblr.com/


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