New York 1992: divampa uno strano evento letterario. Lo scrittore anarchico Hakim Bey, già autore del celebre e formidabile “T.A.Z. Zone Temporaneamente Autonome”, pubblica i Radio Sermonettes, una raccolta di testi orientati a mettere in luce le connessioni tra arte, vita e sovversione in chiave libertaria.
Qui li presentiamo nell'eccellente edizione italiana del 1995, a cura di Ugo Adelfio e Romano Quinto. I saggi di Hakim Bey, scritti nel consueto stile provocatorio e genialmente rutilante, sono costruiti attorno ad un motivo fondamentale: l'esaltazione di pratiche estetiche non-mediate da contrapporsi, come focolai di resistenza, alla sempre più pervasiva e sottile rete di alienanti mediazioni (materiali, tecnologiche, economiche ecc...) cui la società capitalistica sottomette ogni modalità comunicativa