Progetti Principali 2013-2018
Curriculum Vitae
PORTFOLIO di
Architettura
“Creativity is what can really show our inner personality.�
Michael Villa
Achitetto
EDUCATION ESAME DI STATO / I ° Sessione Giugno - Luglio 2018
unIVersItà deglI studI dI ferrara
Abilitazione all’esercizio della professione di Architetto LAUREA MAGISTRALE 1 0 4 -1 1 0 / Da Ottobre 2014 ad Aprile 2017
polIteCnICo dI MIlano
Architettura, Progettazione Tecnologica ed Ambientale
Tesi di Laurea sperimentale sviluppata nella città di Bilbao (ES) intitolata: “Ipotesi per la valorizzazione di un edificio popolare del periodo franchista a Bilbao”
ERASMUS+ / Da Gennaio a Giugno 2016
MICHAEL
VILLA A rchitetto A mbientAle 3D V isuAlizer
unIVersIdade da Coruña, a Coruña, spagna
Scuola tecnica superiore di Architettura, Facoltá di Architettura e Ingegneria ERASMUS+ / Da Gennaio a Luglio 2015
unIVersIty of Malta, MsIda, Malta Facoltá di Architettura e Ingegneria
LAUREA TRIENNALE 1 0 6 -1 1 0 / Da Ottobre 2011 a Settembre 2014
polIteCnICo dI MIlano
PROFILE Sono un amante dell’Architettura, quella che cerca, che scava nel profondo dei problemi ambendo ad una soluzione reale, senza lunghi giri di parole; un’Architettura concreta con il mondo esteriore. Ho una grande passione per la tecnologia, la quale credo possa trovare soluzione a molti problemi ai quali normalmente non sappiamo dare una risposta. In questo senso, architettura e tecnologia si muovono assieme verso le decisioni di un futuro rapido ed in costante mutamento.
Facoltá di Scienze dell’Architettura DIPLOMA 8 6 -1 0 0 / Dal 2006 al 2011
IstItuto “raIMondo pandInI”, sant’angelo lodIgIano (lo), Indirizzo Geometra
WORK EXPERIENCE AUTOGRILL / Da Agosto 2017 a Febbraio 2018
arChItetto tIroCInante
Attività di formazione lavorativa come tirocinante nel dipartimento “Group Engineering” presso Autogrill S.p.a. Rozzano (MI)
CONTACT ME Sant’Angelo Lodigiano (LO)
GORING & STRAJA ARCHITECTS / Da Giugno 2017 a Luglio 2017
villa.michael92@hotmail.it villa.michael92@gmail.com
Collaborazione presso importante studio di Architettura Milanese con ampio ventaglio di esperienze internazionali
+39 3937911918 villa.michael92@hotmail.it
LINKS www.linkedin.com/in/michael-villa
www.issuu.com/michael-villa
arChItetto
AMUTIO Y BERNAL ARQUITECTOS/ Da Luglio 2016 a Settembre 2016
arChItetto tIroCInante
Formazione lavorativa nella città di Santander, Spagna, finalizzata alla realizzazione di progetti esecutivi e controllo dell’avanzamento del cantiere INGEGNERE FERRARI/ Da Aprile 2014 a Luglio 2014
arChItetto tIroCInante
Formazione lavorativa nella città di Lodi con lo scopo di realizzare proposte 2D e 3D per uno showroom in Marocco
www.behance.net/michael-villa
PROFESSIONAL SKILLS autoCad photoshop Illustrator IndesIgn arChICad QgIs offICe 3ds Max+Vray preMIer pro desIgn BuIlder/energy +
CERTIFICATES AUTODESK 3DS MAX / Marzo 2018
4M group, MIlano
Corso 3DS Max & Vray, Architettura & Design ENGLISH IELTS / Settembre 2015
BrItIsh CounCIl, MIlano
ENGLISH FOR PROFESSIONAL COMMUNICATION / Giugno 2015
unIVersIty of Malta, MsIda, Malta ItalIano
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Inglese
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spagnolo
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Indice
3D
Render 3D -Loft a Santander -Northern House -Camera da letto, Minimal Setup Lavoro finale di Tesi: Recupero Social Housing a Bilbao L_D_W Light Design Workshop When Architecture meet Nature
Recupero della rovina
GioventĂš - Architettura - CreativitĂ
Recupero piano Ospedale
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Spazi Interattivi
Social Housing - Alta Efficienza Energetica
Livelli Storici
3D LOFT - Idea di Progetto Santander
Visualizzazione dell’idea di Progetto per un Loft nel centro storico della città di Santander. La renderizzazione è stata sviluppata con 3DS Max e Vray.
3D Northern House Render
Visualizzazione 3D dell’esterno di un Progetto residenziale, localizzato nel nord Europa.
3D Minimal Setup Render
Visualizzazione 3D di interni riguardante un Progetto personale di una camera da letto minimalista.
Lavoro Finale di Tesi Recupero Social Housing Barrio San Ignacio, Bilbao
Progetto di recupero di una residenza popolare nel quartiere San Ignacio a Bilbao, costruita alla fine degli anni ‘40 del XX secolo. Il progetto vuole ottimizzare lo spazio esistente dell’appartamento con la creazione di pareti/armadio mobili que permettano di creare una flessibilità degli spazi interni, secondo le necessità degli inquilini. Per tale motivo, è possibile ottenere due camere private o, una camera ed uno studio o, terza ipotesi, un salone per eventi, così come per pranzi o feste di compleanno. Fissatto al controsoffitto ed al solaio con un sistema di binari in acciaio, la parete è realizzata in legno OSB leggero per permetterne una semplice e maneggevole movimentazione. La parte retrostante della parete possiede un sistema di pannelli scorrevoli con guaina isolante, atta a bloccare l’eccessivo passaggio di aria tra camere da letto e, di conseguenza, i rumori.
Pianta prospettica ideale dell’appartamento rinnovato, con la nuova disposizione degli interni e il progetto delle parete mobili. Scala 1:50
Render del sistema “camera-studioâ€?. Lo studio è separato dal salone da delle porte scorrevoli che permettono di creare un open space tra cucina, salone e studio, permettendo di godere del maggiore spazio creato.
Render della parete-mobile adattata per funzionare come camera privata dell’appartamento. La flessibilità è alla base del progetto sviluppato per la residenza di San Ignacio.
Render che mostra il possibile uso dello spazio centrale come sala da pranzo; unendo i due tavoli delle stanze possiamo godere di questo nuovo spazio che, insieme al salone, permette di avere una grande area disponibile e in continuo mutamento.
L’edificio possiede una protezione storica di tipo C, che non permette la realizzazione di nessun sistema di isolamento e modificazione all’esterno dei profili dell’Architettura. Per questo motivo, ciò che si poteva fare era lavorare all’interno, per mezzo di un nuovo sistema di pannelli termo-riflettenti, e nello spazio di filtro, come le finestre. L’idea era di uscire dallo spazio interiore, e creare una doppia finestra, una con doppi vetri e un’altra con vetro singolo, insieme ad un sistema di acciaio-legno atto a fermarea i venti del nord e, al contempo, proteggere l’appartamento dai raggi solari più caldi provenienti da sud,quando il sole si presenta alto nel cielo.
Esploso del dettaglio della doppia finestra Scala 1:50
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L_D_W Light Design Workshop Salone del Mobile di Milano
Via Andrea Maria Ampère, Milano
Progetto di design di una panchina per esterni. Il progetto è stato disegnato e pensato per un doppio uso: sia per sedersi che per appoggiare biciclette. La struttura è realizzata in legno e rivestita di pittura resistente all’acqua. L’oggetto di design si integra perfettamente con la parte verde della città, potendo cambiarsi di forma e dimensione. Il progetto è stato sviluppato per l’esposizione
“Atmosphere” del Politecnico di Milano e il modello realizzato è stato mostrato per il salone del mobile di Milano 2016. Risulta essere intelligente la localizzazione vicina alle Università di Milano, luogo di comunicazione e scambio di molti cittadini della città stessa e delle periferie, oltre che numerosi studenti di passaggio quotidianamente.
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When Architecture meet Nature ECO_Urbanismo
Azzanello y Castelvisconti, Cremona Progetto di eco-urbanistica in campagna, nelle vicinanze della città di Cremona. L’obiettivo di questo progetto era di realizzare un sistema di architetture che potessero servire al potenziamento del turismo sostenibile e rafforzare la presenza degli agriturismi. Si è così realizzato una pista ciclabile nella zona umida, che passa per diversi luoghi di sosta come piscine utilizzanti acqua del fiume o spazi per la pratica del Bird Watching. L’analisi di tutti i piani di sviluppo locali ha
Scala 1:50’000
permesso di trovare le esigenze della zona, tentanto di creare un nuovo tipo di turismo, necessario per l’intera provincia. Un nuovo uso del fiume, parte fondamentale del progetto, risulta essere lo scopo principale della riqualifica degli spazi, in modo tale da presentare aree che possano essere utilizzate sia a livello turistico, che a livello dei cittadini dei paesi circostanti, creando una nuova intimità ed appartentenza tra i residenti e la terra in cui vivono.
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Il percorso, realizzato in cemento armato rivestito in legno locale, vuole creare l’idea di mettere l’utilizzatore al centro dell’ambientazione naturale della zona umida che si crea con l’unione dei fiumi e dei canali agricoli. Piccole zone di sosta si trovano distribuite per tutto il percorso, in modo tale da avere spazi di sosta e di osservazione verso la riserva naturale. Fondamentale è la forte relazione tra la natura e l’ambiente e le attività che si possono praticare all’aria aperta. 34
La truttura non viene realizzata come barriera nell’acqua perchè viene rialzata di un metro dal fondo, lasciando così possibile il flusso dell’acqua e il movimento degli animali. La composizione del materiale utilizzato nella parte piana del percorso risulta essere plastica mescolata con legno; ciò evita la creazione di spazi scivolosi e, al contempo, permette di avere una visione maggiormente green del progetto.
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La pista ciclabile continua il suo percorso dei campi naturali della Pianura Padana del nord Italia, e vuole creare una dimensione differente per poter visualizzare l’intorno della zona. Normalmente siamo abituati a vedere la pianura quali come una linea retta che non prevedere un preciso inizio; a tale scopo, il cambio di percezione, entro i suoi stessi limiti, ci permette di creare una cisione molto differente della zona verde. 36
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Scala 1:200
Scala 1:500
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Recupero della rovina Museo storico e centro civivo Milano
Protezione delle antiche rovine della città di Milano. Nel progetto si vuole realizzare uno spazio di intrattenimento, nello specifico un centro civico con una biblioteca e i museo storico della città. L’utilizzo di cubi di vetro crea una distinzione netta tra i materiali antichi e i materiali moderni. L’idea di promenade viene utilizzata come fondante del progetto. Importante notare come il progetto voglia essere parte della città senza nascondere il suo grande potenziale; la creazione di un corridoio orizzontale e di uno verticale permette ai cittadini di godere di uno spazio storico sino ad oggi dimenticato e poco utilizzato. Un gioco di luci permette la creaione di raggi luminosi che possono focalizzare l’attenzione della gente passante per le strade laterali del quartiere, consentendo di creare una nuova centralità nella zona.
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Dettagli del solaio in travi in acciaio e connessione con la sezione verticale. 42
Dettagli del sistema di pannelli di vetro temprato utilizzato per i cubi del centro culturale. 43
Render degli esterni e modello del progetto. 44
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1:1000 27.02.2013 data
scala
Planivolumetrico
Fabio Trivieri - Michael Villa - Siva Cavdar -777528-778453-777646-
Gioventù - Architettura Creatività
O
oggetto
Paola De Maria tutors
Scienze dell'architettura
docenti
Barbara Bogoni - Matteo Colla
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MILANO
Politecnico di Milano
Scuola di Architettura e Società
Laboratorio di Progettazione 2
studenti
ottimizzare il tempo utilizzando gli spazi per la musica, per la pittura ecc.. così da poter mostrare le loro opere d’arte creativa nel corridoio centrale, che collega l’edificio con la città di Cremona. Le camere sono state sviluppate pensando ai possibili problemi che le persone diversamente abili poteva incontrare nell’utilizzo di impianti pubblici. Ogni due stante possiamo notare un bagno condiviso con accesso differente e privato.
LITECNI C PO
Creazione di un ostello della gioventù in sostituzione di un edificio industriale nella città di Cremona. Lo studio venne concentrato sullo spazio abitabile e nell’utilizzo di camere condivise. L’idea voleva andare oltre tale concetto e si prefiggeva di creare spazi per la creatività e la musica; Cremona è la città del violino ed era fondamentale pensare in tutti gli aspetti caratteristici. A tale scopo, l’ostello vuole essere uno spazio che, nello stesso momento in cui le persone possono fermarmi all’interno delle stanze, possono
"Ostello della gioventù"
Ostello della Gioventù Cremona
Alloggio tipo duplex
scala 1:50
Punto di vista
Sezioni lunghe e corte dell’insieme architettonico 48 Render della camera tipo
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Recupero piano ospedale Ospedale San Carlo Borromeo Milano
Recupero di un pianto dell’ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Il progetto voleva rispettare le nuove norme per persone diversamenta abili. Ogni stanza permette la movimentazione dei letti e la connessione con gli strumenti necessari ai medici ed alle persone. Fu fondamentale la compartimentazione per la prevenzione agli incendi e la gestione degli spazi per visite e lavoratori.
I dettagli architettonici permettono di capire la struttura esistente e di procedere con lo sviluppo di quella nuova. La pianta progettata si può utilizzare come modello per tutti i livelli dell’ospedale, permettendo di connettere le scale di emergenza e i sistemi di sicurezza senza cambiare l’organizzazione degli interni.
Render tipo delle camere dell’ospedale 52
La struttura dell’ospedale San Carlo Borromeo, anche se è degli anni cinquanta, presenta dettagli architettonici che sono stati capostipiti nella modernità degli edifici pubblici, soprattutto in quegli edifici con particolari esigenze di isolamento ed illuminaizone di interni.
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Schema tipo della camera dell’ospedale 54
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Spazi interattivi Red Hook,
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New York City Progetto sensoriale nel quartiere di Red Hook, di fronte alla Manhattan di New York. L’idea si fonda sull’uso di tutti i senti: dalla vista verso la città, all’uso di schermi tattili per creare una partecipazione delle persone che vogliono svolgere tale percorso. Il gioco di luci e ombre termina nel piano interrato di un antico edificio industriale. Esiste una connessione diretta con la storia
della città. Importante fu la filosofia usata nel progetto; l’idea di un percordo unito da differenti fermate che permettono di realizzare nella città una rete di architetture che possono creare un nuovo sviluppo della zona. Disegni astratti lasciano i clienti (il Comune) libero di continuara le architetture nel prossimo futuro. continuar las arquitecturas en el futuro.
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Render degli interni e degli esterni delle Architetture sviluppare nel progetto.
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Social Housing Alta Efficienza Energetica Lentate sul Seveso, Monza e Brianza
Realizzione di una residenza popolare nella città di Lentate sul Seveso. La cosa più importante del progetto fu la ricerca di materiali e il sistema da utilizzare per i prospetti. L’uso di un sistema geotermico e isolamento senza ponti termici, sono stati di fondamentale importanza per raggiungere un alto livello di efficienza energetica dell’edificio. L’idea era di realizzare un edificio che non avesse bisogno di alcuna manutenzione aggiuntiva futura. Un’analisi del luogo, dei venti e della posizione del sole fu fondamentale per il corretto sviluppo del progetto della casa. Una parete verde completa l’idea principale di integrare la natura negli edifici della zona; con il suo sviluppo permette, in estate, di creare una barriera naturale ai raggi solari. Le piante sono così collegate ad un sistema di cavi in acciaio che, con una base in cemento, permettono di connettere tutta la struttura alla facciata principale dell’edificio. I prospetti sono rivestiti in piastrelle allungate realizzate con un composto di polvere di legno e plastica che, incollati alla struttura realizzata in blocchi di cemento porizzato, permettono di raggiungere livelli minimi di trasmittanza.
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Masterplan del progetto e pianta dell’edificio progettato. 68
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Livelli Storici Palazzo della Ragione, Milano
Il progetto qui rappresentato è stato sviluppato in due differenti fasi; la prima incentrata nelle analisi e creazione di mappe per un recupero materiale e consolidante degli strati di gesso, così come della struttura e dei singoli elementi che caratterizavano l’edificio nel centro della città di Milano, di grande storicità e soggetta a vari cambiamenti di tipo materico e di destinazione nel corso dei diversi secoli. La seconda fase si è concentrata nello sviluppo di un progetto di recupero del piano terreno, eliminando le barriere architettoniche grazie alla creazione di rampe di legno, applicato con clips, per la realizzazione di una struttura temporanea e di basso impatto in un luogo così importante come quello di piazza Mercanti. Ogni intervento ha avuto come tema fondamentale quello di seguire l’idea della scuola milanese, che vuole salvare ciò che la storia ha portato ai giorni nostri, e progettare i nuovi layer della storia attuale come elementi che si relazionano con l’opera d’arte senza tentare di creare una falsa copia del passato. Ogni architettura deve rappresentare la sua propria epoca, guardando al passato e sviluppandosi verso il futuro, in modo tale che si possano capire i processi che hanno modificato un edificio nella sua composizione architettonica e storica.
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Prospetto est Casa Panigarola Scala 1:50 Progetto di accesibilitĂ per il Palazzo della Ragione e Casa Panigarola
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Prospetto nord Casa Panigarola Scala 1:50 Progetto d accesibilitĂ per il Palazzo della Ragione e Casa Panigarola
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Dettaglio costruttivo della rampa in legno per accesso al livello inferiore del portico. 78
1) Struttura di supporto realizzata in tubolari in alluminio da 100x100 mm e 40x40 mm
2) Montanti in tubolari di alluminio 40x40 mm con base apribile e regolabile in altezza, in acciaio zincato 3) Infrastruttura per la pavimentazione in assi di legno collegata tramite clip in nylon
4) Assi di legno con 140x25x1500 mm
copertura
antiscivolo
5) Fogli di alluminio per le alzate degli scalini a chiusura verticale
6) Corrimano in alluminio, fissato alla struttura di supporto principale
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Render della scala e della rampa in legno aggiunte all’edificio storico 80
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Grazie Michael Villa Gracias Arhitetto Thank you 2018 E-Mail: Cell: Skype: Linkedin: Issuu Portfolio: Behance:
villa.michael92@hotmail.it villa.michael92@gmail.com +39 3937911918 Michael Villa - villa.michael92@hotmail.it https://www.linkedin.com/in/michael-villa https://issuu.com/michael-villa https://www.behance.net/michael-villa
# Sono i dettagli che creano l’Architetto