michela galletti portfolio
michela galletti Roma-Torino 0039 3801310108 michi.galletti@gmail.com michela.galletti Data di nascita
28/05/1986
mi presento Mi chiamo Michela e ho 27 anni. Mi sono appassionata all’architettura del paesaggio alla fine del liceo, influenzata dall’amore per arte, musica e natura. Queste materie anche se apparentemente possano sembrare scollegate, sono sempre state grande fonte di ispirazione e filo conduttore nell’evoluzione dei miei proggetti. Nel 2010 mi sono laureata in Architettura del paesaggio a Roma; successivamente ho deciso di cambiare città e contesto per conoscere nuovi luoghi e persone che potessero ampliare i miei orizzonti e conoscenze. A Settembre del 2010 mi sono iscritta alla magistrale in Progettazione del paesaggio e delle aree verdi, in un corso interateneo svolto nelle città di Genova, Milano e Torino e nelle diverse facoltà di architettura, agraria e ingegneria; quest’opportunità rispondeva perfettamente alle mie necessità, offrendo anche la possibilità di collaborazione con studenti e docenti provenienti da diversi ambiti didattici. Nel 2013 mi sono laureata a pieni voti e ho iniziato a studiare per l’esame di stato, che ho superato nel marzo 2014. Attualmente sono impegnata in concorsi di progettazione, nell’attesa di mettere in pratica le mie competenze attraverso workshop, apprendistati o collaborazioni in Italia e all’estero.
formazione 2006 Liceo Linguistico F. Gauss, Roma. 2010 Laurea triennale in Architettura dei giardini e paesaggistica, Sapienza.Roma. 103/110 2013 Laurea magistrale in Progettazione del paesaggio e delle aree verdi, interfacoltà Genova,Milano,Torino. 110/110 2014 Ablitazione alla professione di Paesaggista.
skills Lingue: Italiano (madrelingua), Francese (liv. B2), Inglese (liv. B2), Spagnolo (liv. scolastico) Programmi: Office, Adobe (photoshop, illustrator, indesign), Autocad, Archgis, Sketch up, 3d Studio Max. Social network: Facebook, Linked In, Pinterest, You tube.
contenuti lavori accademici triennale magistrale
tesi triennale magistrale
contest
contenuti/Lavori accademici//2008
concept: L’area di studio è un piccolo parco pubblico in un quartiere residenziale; presenta differenti problematiche nella morfologia che risulta frammentaria, nella fruibilità per l’insufficenza di percorsi pedonali e arredo, e per l’assenza di una destinazione d’uso. ll progetto prevede la riqualificazione e riunificazione di diverse aree verdi, la realizzazione di una pavimentazione, di un pergolato per la sosta oltre che una schermatura verde dagli edifici circostanti.
laboratorio di analisi e rappresentazione del paesaggio Riqualificazione dei vuoti del quartiere Torrevecchia, Roma
Docenti: F. Di Carlo Studenti: M. Galletti
contenuti/Lavori accademici//2008
analisi piante
planimetria
foto
sezione
riferimenti progettuali
contenuti/Lavori accademici//2008
Dettagli
contenuti/Lavori accademici//2008
contenuti/Lavori accademici//2008
analisi: L’area di studio è situata all’interno del quartiere ‘Villaggio Olimpico’ ed è previsto negli obiettivi del progetto che essa venga messa strettamente in relazione con esso. Il quartiere nasce negli anni ‘60 in occasione delle Olimpiadi, da cui il nome. Il progetto urbanistico, del gruppo di architetti V. Cafiero, A. Libera, L. Moretti, V. Monaco, A.Luccichenti, P. L. Nervi prevede complessi residenziali destinati agli sportivi, ma anche un imponente complesso residenziale per il ceto medio; il carattere connotativo e innovativo del progetto è l’importanza che viene data all’ambiente.
concept: Il concept scelto, si basa sui presupposti descritti e si ispira proprio alla morfologia del territorio circostante: vengono riprese le curve di livello del a parco storico a ridosso dell’area, Villa Glori e viene riproposto come trama dell’intera area di studio fino al cuore del quartiere. Questa trama è realizzata attraverso un gioco di vuoti e pieni alternati ed è riportata anche al di sotto dell’ edificato, sfumando man mano che ci si allontana dalla villa in un continuo di pavimentazione che si collega alla pavimentazione compatta della strada carrabile.
laboratorio di progettazione dei giardini e paesaggistica Riqualificazione delle aree verdi del quartiere quartiere Villaggio Olimpico, Roma
Docenti: G. Marrucci, L. Vannicelli Casoni, F. Nannavecchia Studenti: B. beltramello, E. borghi, M. Galletti
contenuti/Lavori accademici//2008
analisi Planimetria
Punti di interesse
contenuti/Lavori accademici//2008
stralci di planimetria Materiali
Essenze vegetali
contenuti/Lavori accademici//2008
progetto Masterplan
Plan detail
contenuti/Lavori accademici//2009
concept: L’ area di studio è frammentaria e costeggiata da strade ad alto scorrimento, ha però l’interessante caratteristica di poter essere guardata da un punto di vista al di sopra di essa. Il concept viene pensato studiando un disegno planimetrico apprezzabile dall’alto, così da sfruttare questa potenzialità. La texture scelta utilizza la forma della piramide, perchè è riesce a rappresentare la frammentarietà caratteristica del luogo, ma allo stesso tempo g creari conferisce ordine attraverso la ripetizione del modulo stesso in tutti gli arredi. I componenti d’arredo impiegati sono realizzati con materiali di scarto riciclati o reimpiegati. La pavimentazione è costituita dalla texture triangolare che verso l’esterno dell’area, và ad elevarsi nella terza dimensione, trasformandosi in una barriera schermate. Gli altri elementi impiegati sono dei pannelli espositivi fonoassorbenti con copertura triangolare, delle sedute costituite da una piramide capovolta e degli elementi tubolari che suonano con lo spostamento d’aria; tutto è studiato affinchè ci possa essere un’interazione fra fruitore e spazio, affinchè chi entra nel nuovo spazio possa esserne il protagonista diretto.
materiali e componenti d arredo Progettazione dell’arredo urbano di un’area verde quartiere Torrino, Roma
Docenti: A. Veltcheva Studenti: F. Fruhwirth, M. Galletti, M. Lignini
contenuti/Lavori accademici//2009
analisi e progetto Concept
Dettagli
contenuti/Lavori accademici//2009
concept: L’area di studio è un piccolo parco pubblico in un quartiere residenziale; presenta differenti problematiche nella morfologia che risulta frammentaria, nella fruibilità per l’insufficenza di percorsi pedonali e arredo, e per l’assenza di una destinazione d’uso. ll progetto prevede la riqualificazione e riunificazione di diverse aree verdi, la realizzazione di una pavimentazione, di un pergolato per la sosta oltre che una schermatura verde dagli edifici circostanti.
workshop di progettazione delle aree a verde Riqualificazione del parco Alessandrino Parco Alessandrino, Roma
Studenti: M. Galletti
contenuti/Lavori accademici//2009
analisi e progetto
Riferimenti progettuali
Punti di interesse
Master Plan
contenuti/Lavori accademici//2011
concept: L’area di studio sono i giardini Baltimora di Genova, area verde distribuita su diversi livelli. Le problematiche riscontrate riguardano lo stato di abbandono del parco, ma soprattutto l’assenza di un suo collegamento visivo e fisico con il contesto. Attraverso l’inserimento di percorsi pedonali, marciapiedi, illuminazione ed altri elementi d’arredo, attualmente assenti, l’area potrebbe assumere la funzione di cerniera verde che congiunge l’area degli uffici e del centro storico di Genova, situati alla quota più alta e il porto, ed altre aree funzionali, situati alla quota più bassa. A partire da queste considerazioni, il concept prevede l’attribuzione di un ruolo principale alla viabilità pedonale e il potenziamento della vegetazione spontanea. Ispirandosi agli esempi di Gilles Clement, l’idea è quella di lasciare le piante libere di riconquistare il proprio spazio, (friche), attribuendo all’area densamente edificata, un aspetto ‘selvaggio’, in cui la sfera dell’ architettura e quella della natura sn in continua interazione.
Tecnologie per l ambiente Riqualificazione dei giardini Baltimora quartiere Carignano, Genova
Docenti: A. Serafino Studenti: M. Galletti
contenuti/Lavori accademici//2011
analisi
contenuti/Lavori accademici//2011
progetto
contenuti/Lavori accademici//2011
contenuti/Lavori accademici//2011
concept: L’ area di studio è il giardino del palazzo storico Albini della Rovere, nato con la funzione di hortus conclusus. L’obiettivo del lavoro svolto ha sopratutto la finalità di esercizio preliminare alla progettazione, approfondendo in maniera sistematica come devono essere svolte le analisi, per poi arrivare ad una soluzione definitiva. Innanzitutto si è proceduto studiando il contesto dell’area di interesse. Successivamente sono stati analizzati gli aspetti morfologici e climatici che incidono sul confort termico. In seguito sono stati intervistati i fruitori dell’area per conoscerne esigenze e attuale uso che fanno degli spazi, delineando uno schema dei flussi negli interni e negli esterni. Infine sono stati analizzati gli elementi di dettaglio come pavimentazione e vegetazione per relazionarli con le esigenze individuate. Il progetto definitivo nasce dalla rielaborazione di tutti i dati ottenuti: la proposta è quella di realizzare un nuovo hortus moderno, non più ‘conclusus’, ma aperto al vicinato, che riprende il concetto di produttività, ma offre anche una vivibilità del contesto .
Tecniche per la progettazione delle aree verdi Progetto di un orto giardino di una residenza privata Palazzo Albini Della Rovere, Saludecio (RN)
Docenti: A. Toccolini Studenti: M. Galletti
contenuti/Lavori accademici//2011
analisi Inquadramento
Analisi microclimatica
contenuti/Lavori accademici//2011
progetto Essenze vegetali
contenuti/Lavori accademici//2011
contenuti/Lavori accademici//2011
concept: L’area di studio è di medie dimensioni ed è situata sulla sponda del fiume Entella; il suolo è destinato a parco agricolo, ma per le frequenti esondazioni del fiume è per lo più abbandonato a sè stesso, ma ospita anche piccoli lotti agricoli e alcune aree verdi da collegare e riqualificare. Il concept è quello di creare un’esondazione simulata, che prende forma con delle onde che si sviluppano nelle diverse dimensioni, in diversi materiali: onde disegnate a terra che plasmano la forma degli orti privati, di quelli urbani e di campi fioriti, onde tridimensionali di prato, di legno o di pavimentazione antitrauma che hanno funzione di sedute, giochi, divisione di spazi. Tutti gli elementi descritti sono organizzati in modo da costituire un grande parco agricolo, dove coesistono proprietà private, semiprivate, pubbliche per cittandini del luogo, ma anche per turisti e in cui vengono narrate le tradizioni agricole della regione con un museo, un mercato, delle attività didattiche e relativi servizi (ristorante, frantoio, enoteca).
laboratorio di progettazione del paesaggio Progetto di riqualificazione dell’area agricola Lungo Entella, Lavagna (GE)
Docenti: A. Ghersi, M. De Vecchi, B. De Battè, M. Grosso Studenti: C. Bongiovanni, M. Galletti, G. Mosconi
contenuti/Lavori accademici//2011
analisi e concept
problematiche
potenzialitĂ
Analisi
Riferimenti progettuali
Concept
contenuti/Lavori accademici//2011
progetto
contenuti/Lavori accademici//2011
dettagli
contenuti/Lavori accademici//2012
concept: L’area di studio si trova a Moncalieri, comune vicino a Torino ed è costituita da un parco e da un’area residenziale: l’area verde è situato sulla sponda del fiume Po, all’interno del parco naturale fluviale, mentre l’edificato si trova nelle vicinanze, al di sotto della quota della viabilità principale. L’elemento chiave della progettazione è il collegamento di queste aree a livello territoriale e locale, caratterizzando ogni intervento da una forte attenzione per l’ambiente: da questi obbiettivi viene generato il concept ‘Legami sostenibili’. I ‘legami’ si concretizzano a livello territoriale con la realizzazione di un percorso ciclopedonale che segue il fiume in tutta la lunghezza del parco naturale; a livello locale con la realizzazione di percorsi ciclopedonali alternativi a quelli carrabili, un sistema di bike sharing, e la pedonalizzazione dell’area residenziale di interesse. L’obiettivo però non è solo il collegamento, ma piuttosto una riqualificazione che preveda nuovi punti di interesse e di socialità, per questo si è pensato di introdurre due nuovi grandi spazi: una piazza ridestinata a mercato o eventi, con integrata una vasca di raccolta delle acque, e una piazza dedicata alla sosta e alla socialità, pavimentata con la pietra locale di Luserna e piantumata a magnolie.
laboratorio di progettazione ambientale urbana Progetto di riqualificazione urbana e del paesaggio Lungo Po Abellonio, Moncalieri (TO)
Docenti: E. Montacchini, I. Vagge, F. Larcher Studenti: M. Galletti, I. Notari
contenuti/Lavori accademici//2012
analisi e concept Analisi
CriticitĂ
contenuti/Lavori accademici//2012
progetto
contenuti/Lavori accademici//2012
dettagli
contenuti/Lavori accademici//2012
concept: L’idea progettuale nasce da una riflessione sull’uomo e sullo spazio che lo circonda; andando a visitare l’area di studio, costituita da una distesa di terra, tutti i partecipanti al workshop hanno avuto la stessa sensazione di spaesamento e libertà. Il concept scelto prevede che entrambe le emozioni coesistano nel fruitore, affinchè nel momento in cui egli attraversi l’area, riesca a carpire il significato del luogo e vi riesca a stabilire un contatto e una sua interpretazione. Non si voleva che egli fosse incanalato e costretto in spazi predetermintati,superflui, inadatti, che distoglierebbero l’attenzione dal luogo e dai suoi resti di archeologia industriale, che con la loro ruggine portano ancora i resti di un’epoca di storia, di violenza, di fatica vissuta dai minatori durante il regime fascista. Per rievocare alcuni elementi dell’epoca e creare una sorta di linea guida nel parco, sono stati inserite delle linee a terra, realizzate in ferro, con la funzione di rievocare i vecchi tracciati della ferrovia.
workshop intensivo intersede di progettazione del paesaggio Riqualificazione di un ex area mineraria miniera di Serbariu a Carbonia, (CA)
Docenti: M.I. Cardillo, M. Grosso, G. Chiesa Studenti: S. Cannavera, C. Ciampi, Y. Dissaux, M. Galletti, 仌哞
contenuti/Lavori accademici//2012
analisi e concept
contenuti lavori accademici triennale magistrale
tesi triennale magistrale
contest
contenuti/Tesi//2010
abstract: L’obbiettivo del progetto è la riqualificazione del quartiere San Lorenzo, sia a livello territoriale, valorizzandone il verde storico, sia a livello locale, proponendo un nuovo aspetto del quartiere legato a storia e cultura. San Lorenzo è nato come quartiere popolare per ferrovieri, operai ed artigiani, durante la guerra ha subito i bombardamenti e infine è stato riqualificato e riproposto come area studentesca: ospita la sede dell’Università La Sapienza, le residenze per gli studenti,i locali per la vita notturna. Al giorno d’oggi il quartiere è diventato un punto di riferimento della movida romana, portando benefici economici, ma allo stesso tempo cancellandone ogni altro aspetto identificativo, e non senza conseguenze negative per chi lo vive sia di giorno che di notte. L’intervento proposto volge a riqualificare il quartiere affinchè possa essere vissuto anche di giorno, creando una rete di poli aggregativi, quali piazze e giardini, distribuiti omogeneamente nel quartiere. Per rievocare la componente storica e caratteristica dell’area, si è pensato di dedicare ognuno dei nuovi ‘poli’ ad un arte o mestiere, incentivando anche lo sviluppo di nuove piccole attività. L’area di approfondimento è collocata nell’attuale ‘borgo dei marmisti’, che si trova a fianco del cimitero Verano; è caratterizzata da edificato non a norma, costituito per lo più da baracche e inaccessibile. Il progetto prevede la demolizione e ricostruzione del borgo misto ad edifici residenziali, realizzati all’interno di un contesto verde, un parco dedicato alle arti contemporanee.
tesi di laurea Progettazione degli spazi pubblici del quartiere San Lorenzo, Roma.
Relatore e correlatore: F. Di Carlo, C. Costanzo Studenti: M. Galletti
contenuti/Tesi//2010
analisi del contesto Planimetria
Sistemi d’analisi
contenuti/Tesi//2010
master plan Il sistema delle piazze
contenuti/Tesi//2010
progetto
essenze vegetali
contenuti/Tesi//2010
stralcio planimetrico
sezioni e dettagli
contenuti/Tesi//2010
contenuti/Tesi//2013
concept: Il territorio della Provincia di Varese è ricco di attrattività di carattere storico, artistico e naturale, presenta tuttavia criticità a livello di coesione tra i diversi ambiti. L’obiettivo del progetto è quello di mettere in comunicazione le tematiche e realizzare una rete sul territorio che possa dar luogo ad un sistema turistico completo e differenziato: il sistema delle ville storiche della Provincia di Varese. Il sistema è organizzato a partire da tre ambiti “Ville”, “Architettura e paesaggio” e “Arte contemporanea” e si sviluppa spazialmente in una rete con due poli principali a cui sono collegati dei punti d’interesse vicini. Villa Panza viene presa in esame come caso studio poiché riunisce in sé tutti i temi trattati a scala territoriale: per questa ragione si è pensato che potesse essere il modello esemplare su cui basarsi per la riqualificazione delle altre ville presenti sul territorio.
tesi di laurea Il sistema delle ville 'storiche' della provincia di Varese. Caso studio: Villa Panza. Relatore e correlatore: I. Vagge, A. Toccolini Studenti: J. Bartaletti, M. Galletti
contenuti/Tesi//2013
analisi
contenuti/Tesi//2013
analisi delle ville
contenuti/Tesi//2013
progetto
contenuti/Tesi//2013
analisi del caso studio
contenuti/Tesi//2013
progetto
contenuti lavori accademici triennale magistrale
tesi triennale magistrale
contest
contenuti/Contest//2012
concept: ‘Ortogonale’ è una proposta di orto urbano modulare composto da elementi riciclati reperibili in cantieri o mercati. L’obiettivo è quello di offrire un progetto sostenibile personalizzato, adattabile a diverse esigenze e futuri cambiamenti. Il confort durante il lavoro è stato tenuto il grande considerazione, come l’aspetto della massimizzazione dell’aspetto produttivo e funzionale, il tutto senza trascurare l’estetica; le soluzioni scelte favoriscono una manutenzione rapida e poco costosa dell’area. I componenti impiegati per l’’allestimento dell’orto riportano le seguenti caratteristiche: -sostenibilità: materiale di recupero -praticità: utilizzo di cassette facilmente trasportabili -mobilità: elementi modulari facilmente spostabili - resistenza: lunga durata dei materiali scelti - riciclo: riutilizzo di materiali difficili da smaltire - reperibilità: scelta di materiali reperibili in zona.
concorso hortocontest Progettazione di un orto urbano in terrazza quartiere Pietralata, Roma
Docenti: G. Marrucci, L. Vannicelli Casoni, F. Nannavecchia Studenti: B. Beltramello, E. Borghi, M. Galletti
contenuti/Contest//2012
contenuti/Contest//2012
contenuti/Lavori accademici//2008