NOTIZIE Venezia Rovigo
Inauguriamo la nostra nuova casa
Cari associa , Ormai ci siamo: chiudiamo i nostri a uali uffici di Mestre, Noale e Spinea e ci trasferiamo nella nuova sede di via Miranese n.91, a ridosso del cavalcaferrovia della Gius zia e dell’uscita della tangenziale.
Occuperemo la barchessa della se ecentesca villa Cecchini Morosini immersa in un grande parco e che offre spazi più adegua alla nostra crescita. Avremo infa) a disposizione uno spazio di 650mq che renderà possibile incrementare l’efficienza dei processi anche grazie a postazioni di lavoro più moderne e razionali.
Si tra a di un importante inves mento fa o con l’obbie)vo di migliorare la qualità della nostra offerta e creare valore aggiunto per tu) gli associa che beneficiano dei nostri servizi.
Oltre ai pos auto interni la sede dista circa 400 metri dalla nuova Stazione ferroviaria della Gazzera con il suo ampio parcheggio gratuito, tu avia, al fine di limitare i tempi ed i disagi di uno spostamento, dove sarà possibile abbiamo previsto anche la possibilità che siano i nostri consulen a recarsi, su appuntamento, nella sede dell’impresa
Nei ul mi mesi abbiamo accolto nuovi colleghi che hanno rafforzerato i nostri ranghi perme endo di mantenere e, se possibile, contribuire ad elevare i nostri standard; verranno a)vate nuove collaborazioni per accedere a convenzioni per i nostri associa , rafforzeremo l’ufficio sviluppo con nuove competenze e forze per coprire il maggior numero possibile di bandi ai quali le imprese associate potranno partecipare.
Siete tu) fin d’ora invita a vistare le nostra nuova “casa” in occasione del piccolo festeggiamento che organizzeremo per la sua inaugurazione.
Le sfide che le imprese del nostro territorio sono chiamate ad affrontare sono molteplici e spesso difficili da superare. Chi fa impresa però sa bene che le sfide sono necessarie per crescere, per emergere, per proporsi con maggiore efficacia nel mercato. Confesercen , che oltre ad essere l’associazione di riferimento per le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e per tu e le par te iva veneziane e rodigine, eroga servizi a 360°, dalla tenuta contabile al se ore lavoro, dal credito ai bandi pubblici, dalla formazione alla sicurezza nei luoghi di lavoro non è esente da queste sfide. Sfide che necessitano sempre più di personale qualificato, al passo con le novità norma ve e con le opportunità da far cogliere proprio agli associa . Siamo cer che le scelte fa e vanno in questa direzione.
Nel ringraziarvi per la fiducia che con nuate ad accordarci vi mando un caro saluto.
IL DIRETTORE DELLA CONFESERCENTI METROPOLITANA—Alvise Canniello
CORDOGLIO
La vita di Giacomo "Jack" Gobbato, 26enne di Jesolo, si è spezzata domenica sera, a Mestre, per un gesto di generosità. Nell’esprimere il cordoglio della Confesercen metropolitana, il Prsidente, Emiliano Biraku ha dichiarato: ”La morte di Giacomo non solo ci commuove, ma ci richiama alla responsabilità colle)va di ripensare la sicurezza nelle nostre ci à.
La risposta non può essere solo repressiva, deve essere culturale e proge uale, come ci insegna il Centro Sociale Rivolta: un impegno che promuova il dialogo, l'inclusione e la solidarietà. Dobbiamo agire insieme, commercian , ci adini e is tuzioni, per costruire una società più giusta e non violenta. Solo a raverso un percorso comune, che risponda al disagio sociale con azioni concrete, possiamo evitare che tragedie simili si ripetano. La memoria di Giacomo, che ha lo ato per un mondo migliore, deve ispirarci tu) a non voltare lo sguardo di fronte alle ingius zie “.
SETTEMBRE 2024 3
Dove siamo ?
L’OPINIONE
Facciamo presto, il commercio di Mestre non può più aspettare
Il centro mestrino conta il 22% di negozi sfi), con una distribuzione pressoché uniforme, con picchi proprio nel complesso di Piazza Ferre o e in corrispondenza del grande vuoto urbano dell’ex Ospedale Umberto I.
La mancanza di a ra ori veri in centro, la riduzione degli uffici pubblici, lo spostamento anche di a)vità private fuori dal centro, le nuove polarità di Forte Marghera e di via Torino, i centri commerciali e i fenomeni di microcriminalità non hanno fa o altro che aggravare una situazione che, se affrontata con le normali leve economico-commerciali, non appare più reversibile.
Un recente sondaggio commissionato da Confesercen a Nomisma ha fa o emergere, intervistando residen e city users, elemen di cri cità riassumibili in una generale perdita di a ra)vità di Mestre che esercita un certa richiamo per la passeggiata del sabato, ma risulta completamente assente di una vocazione che la faccia emergere nella compe zione con le altre ci à venete.
Inver re questa situazione è possibile ?
Se lo chiedono un po’ tu) ma, per poter dare una risposta, è necessario fermarsi e immaginare una strategia diversa.
Serve una nuova regia che riunisca tu) gli stakeholder del territorio, a par re dai proprietari immobiliari, per poi arrivare al sistema credi zio e alle associazioni di categoria. L’ambito pubblico dovrebbe occuparsi innanzitu o di un tema: la sicurezza.
La criminalità diffusa, infa), da troppo tempo me e a repentaglio qualsiasi tenta vo di rilancio.
Una volta messa in sicurezza la ci à sarà necessaria una grande azione mul se oriale che perme a di dare credito a chi decide di riaprire un negozio sfi o, di assicurare garanzie per i proprietari che decidono di sostenere giovani imprenditori che propongono idee innova ve e capaci di aggredire il mercato, di ritrovare un dialogo con le grandi stru ure alberghiere della terraferma capaci di accogliere milioni di turis ogni anno.
Accanto a ques primi spun sarà necessario coinvolgere il tessuto culturale mestrino, frammentato e ancora oggi poco legato con la ci à, riscrivere un piano di inizia ve ed even che faccia emergere un filo condu ore tra le tante proposte che si realizzano a Mestre, spesso poco collegate e per nulla dialogan l’una con l’altra. Grande a enzione, infine, dovrà essere data all’accoglienza di quei turis che, pur dormendo in terraferma, non conoscono e non visitano il centro ci à. In questo senso la riproposizione di un decalogo della “ci à accogliente” dovrebbe essere riscri o senza indugio, al fine di organizzare anche il tessuto commerciale, oltre a quello della ristorazione e dei tan pubblici esercizi che popolano la ci à, a ricevere il turista proponendo prodo) e servizi su misura.
Oltre 180 negozi all’interno del cuore di Mestre sono sfi) e pensare di riportare la situazione a una piena occupabilità è irrealis co. I pun di riferimento urbani sono cambia , le vocazioni di intere porzioni di ci à sono mutate.
I giovani, sempre grazie al sondaggio realizzato da Nomisma, non conoscono e non frequentano il tessuto commerciale urbano preferendo luoghi organizza come i centri commerciali.
Se non inver amo questa tendenza assisteremo a una diminuzione dei valori immobiliari, alla con nua perdita di funzioni, ad un impoverimento generale del centro.
Un processo di deser ficazione che va necessariamente inver to riportando il pubblico alle sue funzioni originali e il privato ad inves re. L’associazione di categoria ha in questo scenario un ruolo di cerniera fondamentale, in grado di offrire garanzie e sostegno sia per i proprietari immobiliari che per i nuovi imprenditori o per chi, venendo da altri luoghi o esperienze, decide di inves re a Mestre.
Ripar amo con una nuova strategia, non possiamo perme erci di perdere ulteriore tempo.
Il Dire ore di Confesercen metropolitana, Alvise Canniello, è intervenuto, con questo contributo, nel diba)to promosso da FONDAMENTA 736
Fondamenta 736 è il nome del proge o lanciato dalla omonima associazione con la Nuova di Venezia e Mestre per avviare la discussione sull'evoluzione urbana, sociale, economica e crea va di Venezia e Mestre.
La Gen Z protagonista del “Festival della politica”
Domenica 8 se embre si è conclusa a Mestre la XIII edizione del Fes val della Poli ca.
La Confesercen è da sempre “special partner” del fes val, ideato e promosso dalla Fondazione Gianni Pellicani, che anche quest’anno, per qua ro giorni, ha animato le piazze di Mestre con più di 110 ospi e migliaia di spe atori che hanno partecipato a 50 even : un serrato programma fa o di dialoghi, lec o magistralis, workshop, spe acoli.
Quest'anno circa la metà dei relatori aveva meno di quarant'anni.
Il Fes val era infa) dedicato a discutere le sfide e le istanze dei ci adini che appartengono alla cosidde a “generazione Z”.
I giovani sono sta dunque i protagonis della manifestazione, a volte animando panel interamente "under 30", altre volte confrontandosi con i più afferma protagonis del panorama culturale e politologico italiano.
La Confesercen ha anche proposto, all’interno del programma del Fes val, uno specifico evento dal tolo “il sogno di me ersi in proprio” che ha visto un confronto, tu o tra giovanissimi, sui temi dell’impresa e delle opportunità offerte in questo campo alle nuove generazioni.
Hanno partecipato al diba)to, moderato da Sara Sanzi, giornalista di Rai Radio3 : Marta De Vivo consulente di comunicazione; Marco Scioli fondatore di Star ng Finance srl; Andrea Ferrero fondatore di Young PlaTorm Spa; Clara Morelli autrice di economiae in Will Media e Veronica Campogiani dirigente di Adecco Group.
Il grande successo del fes val è tes moniato dalla risposta ai contenu social che hanno generato più di 90 mila le interazioni dire e degli uten , tra commen , like sui post e condivisioni.
UN ALTRO “SBARACCO” DI SUCCESSO
L’ul mo weekend di agosto ha vito il ritorno dello “sbaracco”.
La seconda edizione dell’inizia va che coinvolge i negozi del centro di Mestre ha riscosso uno straordinario successo di affari e partecipazione.
Organizzato da Confesercen metropolitana e inserito nel circuito "Le Ci à in Festa" del Comune di Venezia, il "Sbaracco" ha infa) raddoppiato la partecipazione di negozi rispe o all'edizione di febbraio e triplicato i numeri rispe o allo scorso anno.
Anche quest’anno ogni commerciante ha avuto a disposizione due metri quadra di area pedonale per esporre la merce più scontata di cui dispone, con riduzioni sul prezzo che sono arrivate fino all’80 per cento.
Un grande mercato all’aperto che ha a)rato a Mestre una folla di ci adini e turis impegna nella caccia al grande affare dell’estate.
“Per noi lo Sbaracco è un momento fondamentale per far vivere il centro ci adino” - ha spiegato Alvise Canniello, dire ore di Confesercen Venezia Rovigo— “E’ un momento che rende conten tu), tanto chi ha un’a)vità quanto chi deve fare acquis ”.
"Il successo di questa edizione” —ha concluso Canniello— “dimostra il diffuso l'apprezzamento per l'evento e ci incoraggia a replicare la formula anche alla fine dei saldi autunno inverno del prossimo anno."
SETTEMBRE 2024 6
VENEZIA
Editori protagonisti della seconda edizione di Equilibri
Si è svolta sabato 28 e domenica 29 se embre, nella sede storica dell’Università IUAV, la seconda edizione di “EquiLibri”: la fiera del libro di Venezia.
Il chiostro dei Tolen ni ha ospitato gli stand dei 44 editori vene indipenden che hanno partecipato all’inizia va presentando i loro cataloghi, mentre l’Aula magna dell’università ha accolto i
numerosi incontri in programma. Come nell’edizione precedente ampio spazio è stato dato ai laboratori per i più piccoli . Il tema scelto quest’anno –in omaggio ai 700 anni dalla morte di Marco Polo—è stato “il viaggio” declinato in tu e le sue possibili declinazioni.
Grazie alla grande partecipazione di pubblico EquiLibri si è confermato un importante evento di
promozione del libro e della le ura, ma anche un modo per promuovere la rigenerazione della ci à lagunare a raverso la cultura. L’inizia va ideata dall’Associazione culturale Venezia InVita ETS in collaborazione con Confesercen Metropolitana Venezia Rovigo. è patrocinata dalla Regione Veneto, dal Comune di Venezia con il contributo della Camera di Commercio .
TORNA IL TAX CREDIT PER LE LIBRERIE
La Direzione generale Biblioteche del Ministero della Cultura ha comunicato che, dalle ore 12.00 del 16 se embre 2024 e fino alle ore 12.00 del 31 o obre 2024, è possibile presentare la domanda per il riconoscimento del “tax credit librerie”, ovvero del credito di imposta des nato alle librerie specializzate (codice ATECO principale 47.61commercio al de aglio di libri nuovi in esercizi specializza o 47.79.1 - commercio al de aglio di libri di seconda mano).
Il credito d'imposta sarà u lizzabile in compensazione presentando il modello F24 a raverso i servizi telema ci dell’Agenzia delle Entrate.
L’agevolazione sarà riconosciuta, sulla base delle spese effe uate nel 2023, nella misura massima di 20.000 euro per le librerie indipenden (non legate a gruppi editoriali) e di 10.000 euro per le restan . Per compilare la domanda è necessario accedere all’apposito portale e registrarsi inserendo i da rela vi all'impresa.
Il SIL Confesercen ricorda che gli uten devono comunque effe uare una nuova registrazione anche se che hanno effe uato l’accesso al portale nell’anno precedente e che, poichè i da inseri saranno confronta con quelli risultan in Camera di Commercio, è consigliabile verificare il loro corre o aggiornamento.
Anche quest’anno l’offerta è in Piazza
Grandi occasioni a prezzi sconta .
A Rovigo è tornato lo Sbaracco: il “fuori tu o” del commercio locale . Una manifestazione evergreen che ha offerto, come ormai di tradizione, la possibilità di girare le vie del centro all’aria aperta e fare o)mi affari..
Un fine se)mana dedicato allo shopping parcolarmente desiderato dai clien quanto richiesto dai negozian per promuovere e valorizzare i loro esercizi .
Per il Vice Dire ore di Confesercen Sara Carraro anche quest’anno l’inizia va ha rappresentato : “un’o)ma occasione per fare una passeggiata e realizzare acquis servendosi dei negozi di vicinato che con il loro mix di passione, qualità e convenienza sono l’anima dei nostri centri storici ".
Ampia partecipazione, mercoledì 18 se embre, in Pescheria Nuova, all’assemblea pubblica aperta al mondo del commercio, promossa dall’amministrazione comunale . Presen il sindaco Valeria Ci adin, l’assessore al Commercio Ma eo Zangirolami e i rappresenta delle associazioni di categoria.
L’incontro è stato dedicato all’ascolto delle problema che emergen e delle proposte per rivitalizzare la ci à "E’ un segnale posi vo –ha affermato il Vice Presidente di Confesercen metropolitana– per questo abbiamo apprezzato l’inizia va e siamo fiduciosi che le numerose sollecitazioni raccolte possano trasformarsi in azioni concrete per lo sviluppo della ci à”.
BANDO GAL DELTA PO PER INVESTIMENTI EXTRA AGRICOLI IN AREE RURALI
L’intervento sos ene—con un contributo pari al 50% - gli inves men produ)vi delle a)vità imprenditoriali extra agricole per contrastare lo spopolamento nelle aree rurali e contribuire alla loro a ra)vità.
Rientrano tra le a)vità ammesse il commercio al de aglio, la ristorazione, I bar, le gelaterie e le pas ccerie.
I richieden devono presentare domanda di aiuto all'AVEPA entro il 22 o obre 2024.
L’istanza verrà so oposta ad una valutazione di merito.
L’impresa ammessa al contributo, dal momento di pagamento del saldo, dovrà rispe are un periodo di stabilità dell’operazione pari a: 5 anni per gli inves men in infrastru ure e beni immobili e 3 anni per gli inves men in a rezzature.
L’inves mento dovrà essere completato entro 7 mesi della data di pubblicazione del decreto di ammissione in caso di acquisto di a rezzature e 18 mesi se prevede la realizzazione di opere e impian . Sono ammissibili le operazioni da realizzare nei seguen Comuni appartenen all’Ambito Territoriale del GAL Polesine Delta del Po: Adria, Ariano nel Polesine, Bagnolo di Po, Bergan no, Bosaro, Calto, Canaro, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Corbola, Crespino, Ficarolo, Fiesso Umber ano, Frassinelle Polesine, Gaiba, Gavello, Guarda Veneta, Loreo, Melara, Occhiobello, Papozze, Pincara, Polesella, Pontecchio Polesine, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Salara, S enta, Taglio di Po, Trecenta e Villanova Marchesana.
ZONA LOGISTICA SEMPLIFICATA
Finanziata la ZLS Di Venezia-Rovigo
Ammontano a 80 milioni di euro le risorse messe a disposizione delle due Zone Logis che Semplificate (ZLS) di Porto di Venezia/Rovigo e Genova.
Come è noto le ZLS sono aree geografiche di dimensioni limitate all'interno delle quali è prevista la concessione di un credito d’imposta per gli inves men effe ua tra l’8 maggio e il 15 novembre
2024: in beni strumentali nuovi (macchinari, impian e a rezzature varie des na a stru ure produ)ve già esisteno di nuova realizzazione nella ZLS) o nell’acquisto di terreni e/o fabbrica u li all’esercizio d’impresa (il valore dei terreni e dei fabbrica ammessi all’agevolazione non può superare il 50% del valore complessivo dell’inves mento).
L’inves mento minimo è di 200.000.
L’en tà del contributo per le piccole imprese è del 30% nella ZLS Venezia e del 35% nella ZLS Rovigo. Il credito è rido o del 5% per le medie imprese e di un ulteriore 5% per le grandi.
L’agevolazione è cumulabile con altri aiu di stato (es. “de minimis”) e con Industria 4.0 (ma non con il nuovo Piano industria 5.0).
Possono accedere al contributo l’imprese con sede opera va nella ZLS (l’a)vità va mantenuta nella zona per almeno 5 anni) con esclusione di quelle che operano nei se ori: credi zio, finanziario e assicura vo; siderurgico; carbonifero; dei traspor ; della distribuzione, produzione e stoccaggio di energia; della diffusione della banda larga (internet).
Le imprese operan in ZLS possono inoltre formulare la richiesta di rilascio di un’Autorizzazione Unica (AU), nella quale confluiscono tu) gli a) di autorizzazione, e i nulla osta previs dal proge o d’inves mento.
Fino all’a)vazione dello Sportello Unico Digitale ZLS (prevista per fine 2024) la domanda di autorizzazione unica potrà essere inoltrata per il tramite del SUAP territorialmente competente.
“Aspe avamo da tempo il decreto a ua vo che consen sse di accedere alle agevolazioni” —ha commentato il Presidente di Confesercen metropolitana, Emiliano Biraku- “L’avvio concreto della ZLS può rappresentare infa) un fondamentale volano per il rilancio dei territori interessa ”. “Peccato” -ha aggiunto il Presidente—che i tempi della poli ca non siano quelli degli imprenditori a cui sono concessi meno di due mesi per me ere in can ere invesmen che richiederebbero tempi ben più lunghi ed una a enta programmazione”
Per il de aglio delle par celle catastali interessate si rinvia all’Annex 2 “Analisi Catastale” (Allegato C alla DGR n. 359/2022), h ps:// drive.google.com/drive/ folders/1JwB1yNlC1grl99UpXzokV4ntv8KaogKC
CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI PRODOTTI E IMBALLAGGI RICICLATI
Pubblicato il decreto che fissa i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d'imposta del 36% sulle spese sostenute nel 2023 e 2024 imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili e per l'acquisto di beni realizza con materiali ricicla .
Le domande potranno essere presentate all’apertura dello sportello telema co dedicato indicando le spese regolarmente pagate in modo tracciabile e corredate di a estazione, del presidente del Collegio Sindacale o del revisore legale oppure di un professionista iscri o nell'albo dei do ori commercialis e ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale .
Credito d’imposta “transizione” 5.0
Transizione 5.0 è una misura che introduce un credito di imposta par colarmente vantaggioso per chi vuole inves re in innovazione e in efficienza energe ca.
L’incen vo si applica ai beni strumentali materiali e immateriali nuovi già previs da Industria 4.0 (i beni specifica nell' Allegato A e Allegato B della Legge 232/2016), a condizione che si o enga, contestualmente, una riduzione dei consumi energe ci (cer ficata da relazioni tecniche asseverate rela vamente alla situazione prime e dopo l’intervento) di almeno il 3% dell'unità produ)va o ad almeno il 5% se calcolata sul processo interessato dall'inves mento.
Sono ammissibili anche inves men “traina ” in so_ware, impian fotovoltaici e formazione del personale. Possono fruire del credito di imposta i proge) avvia dal 1° gennaio 2024 e completa entro il 31 dicembre 2025, con possibilità di completare gli oneri documentali entro il 28 febbraio 2026.
La misura è cumulabile con altre ad eccezione del credito d’imposta Impresa 4.0 (perché ques inves men sono già compresi nella versione 5.0) e - come indicato nel nostro No ziario—il credito previsto per la Zona Logis che Speciale (ZLS).
Il credito d’imposta, ad aliquote variabili, va calcolato considerando il singolo anno di inves mento secondo la tabella seguente:
Riduz. consumi stabilimento tra 3% e 6% tra 6% e 10% Oltre il 10%
Riduz. consumi processo produ)vo tra 5 % e 10% tra 10% e 15% Oltre il 15%
L’iter burocra co è abbastanza complesso e prevede tre differen comunicazioni da trasme ere per via telema ca a raverso la pia aforma disponibile nell’area clien del sito internet del GSE (gestore servizi energeci).
Una prima comunicazione preven va, corredata della cer ficazione ex ante a estante la riduzione dei consumi energe ci o enibile tramite gli inves men ; una seconda comunicazione di avanzamento, da trasme ere entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione dell’importo del credito di imposta prenotato, corredata delle fa ure a estan il pagamento di almeno il 20% del costo di proge o e, infine, una comunicazione di completamento del proge o, da trasme ere entro il 28 febbraio 2026.
A quest’ul ma comunicazione vanno allegate le schede tecniche DNSH (Do No Significant Harm), la cer ficazione ex post rela va agli interven e l’a estazione rilasciata dal produ ore che cer fica la rispondenza ai requisi richies dei moduli fotovoltaici u lizza .
Il credito d'imposta èu lizzabile esclusivamente in compensazione tramite il modello F24 e solo 5 giorni dopo dopo che GSE ha trasmesso all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei beneficiari e l’ammontare del credito spe ante.
Il credito d’imposta può essere u lizzato in una o più quote entro il 31 dicembre 2025. Se non u lizzato interamente entro tale data, può essere riportato e u lizzato in cinque quote annuali di pari importo. Ricordiamo che nelle fa ure deve essere riportat la dicitura “Bene agevolabile ai sensi dell’art. 38 D.L. 19/2024”.
AGEVOLAZIONI
La “nuova Sabatini”: un occasione per le imprese
La “Nuova Saba ni” è la versione più recente dell’agevolazione che sos ene gli inves men per acquistare o acquisire in leasing macchinari, a rezzature, impian , beni strumentali, so_ware e tecnologie digitali.
Il contributo a fondo perduto erogato dal Ministero è determinato in misura pari al valore degli interessi calcola , in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’inves mento, al tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli inves men ordinari e al 3,575% per gli inves men in tecnologie digitali (inves men in tecnologie cd. “industria 4.0”) o green.
Il contributo va richiesto unitamente al finanziamento bancario o leasing —anche a raverso un Confidi— che deve coprire il 100% dell’inves mento, non può essere superiore a 5 anni e deve essere d’importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro.
Per le società di capitali inoltre, dal 1 o obre, debu a la Nuova Sabani “capitalizzazione” che prevede un contributo a fondo perduto determinato in misura pari agli interessi su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’inves mento, ad un tasso d’interesse annuo pari: al 5% per le micro e piccole imprese e 3,575% per le medie imprese.
Il contributo è des nato a imprese impegnate in un processo di capitalizzazione che intendono realizzare un programma di inves men
Prima della presentazione della domanda di contributo, infa), l’impresa deve aver deliberato un aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento.
Le imprese interessate a ricevere maggiori informazioni e consulenza personalizzata possono rivolgersi all’Ufficio Sviluppo della Confesercen metropolitana Venezia-Rovigo.
ATTENZIONE:
NUOVA COMUNICAZIONE
DEI CREDITI D’IMPOSTA 4.0
Dal mese di maggio è a)va una nuova a procedura per l’u lizzo in compensazione dei credi d’imposta “Transizione 4.0”
Per gli inves men realizza a par re da 30 marzo è dunque sca ato l’obbligo dell’invio di due comunicazioni.
Una comunicazione preven va , contenente l’importo complessivo delle spese che si intendono effe uare e la presunta fruizione del credito nel corso degli anni e una comunicazione conclusiva, al termine dell’inves mento.
Sul portale del Gestore dei Servizi Energe ci (GSE) sono diponibili i modelli da u lizzare e che dovranno essere firma digitalmente da parte dell’impresa.
PATENTE
“A
CREDITI” PER LE IMPRESE CHE OPERANO NEI CANTIERI
Tu e le imprese – non necessariamente qualificabili come imprese edili – e i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei can eri devono richiedere la cosidde a “patente a credi ” u lizzando il portale telema co accessibile dal 1 o obre.
Restano esclusi dall’obbligo le sole prestazioni di natura intelle uale (ingegneri, archite), geometri ecc.) e le imprese in possesso della cerficazione per la partecipazione agli appal pubblici (SOA) di classifica pari o superiore alla III (1.033.000 euro).
Sono invece da considerare lavoratori autonomi anche le imprese individuali senza lavoratori.
Dopo la presentazione della domanda, in a esa del rilascio della patente è comunque consen to lo svolgimento delle a)vità.
Poiché si ri ene probabile che, almeno all’inizio (considerato il numero di imorese coinvolt), l’accesso al portale dell’Ispe orato Nazionale del Lavoro possa risultare par colarmente difficile è possibile inviare via PEC un autocer ficazione u lizzando il modello predisposto dall’INL all’indirizzo: dichiarazionepatente@pec.ispe orato.gov.it.
Questa autocer ficazione ha tu avia efficacia solo temporanea fino alla data del 31 o obre 2024.
Entro questa data l’operatore dovrà comunque accedere al portale dell’Ispe orato nazionale e richiedere il rilascio della patente
ENASARCO
Prestazioni Welfare per Agenti di commercio
La Fondazione Enasarco ha di recente approvato il piano delle prestazioni assistenziali per l’anno 2024
Si tra a delle prestazioni a disposizione degli agen di commercio iscri) e delle loro famiglie. Quest’anno sono state introdo e alcune importan novità, quali: Assistenza personale permanente domiciliare: per i tolari di pensione di inabilità permanente che non superano un valore ISEE di € 37.241,33 per un massimale di € 2.500,00
Prestazioni socio sanitarie: per un massimale di € 500,00/anno
Proge o salute uomo e pacche o check-up base: pacche) di prevenzione finalizza alla diagnosi precoce delle principali patologie Contributo per l’a)vazione di polizze even catastrofali: pari al
60% della spesa sostenuta per un importo massimo di € 500,00 agli iscri) che nel corso del 2024 so oscrivono contra) assicura vi a copertura di danni cagiona da calamità naturali ed even catastrofali (sismi, alluvioni, frane, etc.) valido per persone fisiche, società di persone e società di capitali.
Concessione Pec ai pensiona : totalmente a carico della Fondazione.
Rispe o al 2023, il reddito di riferimento, ove previsto, è stato elevato da € 43.200,00 a € 46.700,00 mentre il valore ISEE è stato elevato da € 34.450,82 a € 37.241,33.
Ricordiamo che restano sempre in vigore le tradizionali prestazioni assistenziali come, ad esempio: i contribu : per nascita o adozione; per maternità; a pensiona in case di riposo; per assistenza a figli disabili; per spese funerarie; per asili
nido e premi scolas ci.
In relazione alla modalità di presentazione delle domande ricordiamo che Enasarco eroga la maggior parte delle prestazioni in ordine di cronologico ovvero seguendo la data di caricamento della domanda.
Solo per qua ro pologie di contribu ( case di riposo, spese funerarie, premi studi per obie)vo scolas co e premi per tesi di laurea) la Fondazione u lizza la modalità bando.
Si rammenta infine che il piano di welfare Enasarco è annuale, pertanto, di norma, il termine ul mo per presentare le domande è il 31/12/2024.
Per gli even che si verificheranno nel corso del mese di dicembre 2024 la scadenza è pos cipata al 31/01/2025.
Avviso del 25 se embre—Truffa tramite false no fiche di irregolarità fiscali
L’Agenzia delle Entrate segnala un nuovo imbroglio che u lizza mail apparentemente auten che con il logo dell’Agenzia .
La nuova truffa è ar colata in due fasi.
Nella prima fase si riceve una mail—che con ene loghi e riferimen dell’Agenzia—proveniente da un inesistente “Servizio amministra vo AE” a firma di un altre anto inesistente “Capo del Servizio Accertamen fiscali” Nel documento allegato, vengono elencate le presunte “infrazioni” della vi)ma, alla quale viene chiesto di me ersi in conta o a raverso un indirizzo con dominio @outlook.com.
Se la vi)ma da seguito alla richiesta, scrivendo all’indirizzo indicato riceverà una nuova mail con allegata una nota con la firma -ovviamente falsa - del dire ore dell’Agenzia, in cui si invita il contribuente a sanare il contenzioso pagando “l'ammenda transa)va di 30.000 euro” e nuovamente a rispondere fornendo i propri da
Dando seguito a quanto richiesto, potrebbe accadere di essere conta a telefonicamente o tramite SMS e e ricevere ulteriori false comunicazioni con istruzioni per il pagamento.
Si ricorda che è necessario verificare sempre a entamente le cara eris che delle mail come, ad eesmpio, l’indirizzo non is tuzionale del mi ente (in questo caso @outlook) il linguaggio u lizzato, la formulazione della proposta.
In caso di dubbi , infine, è sempre possibile rivolgersi all’ipote co mi ente u lizzando i canali di assistenza dedica .
Obbligo CIN per strutture ricettive e locazioni turistiche
Il 3 se embre scorso -con l’entrata in pieno esercizio della Banca da nazionale delle stru ure rice)ve e degli immobili in locazione breve e per finalità turis ca (BDSR)- è cessata la prima fase sperimentale con alcune Regioni pilota (tra cui il Veneto).
Da tale data decorrono dunque i termini entro i quali ogni po di stru ura rice)va, compresi gli alloggi in locazione turis ca e/o in locazione breve, devono collegarsi alla BDSR e o enere l’assegnazione di un codice univoco di iden ficazione nazionale, denominato CIN.
Il CIN dovrà essere esposto all’esterno dello stabile in cui sono colloca gli appartamen o le stru ure e dovrà essere indicato in ogni pia aforma di prenotazione o annuncio pubblicitario.
Se la stru ura o l'immobile è già stata caricata sulla banca da regionale del Veneto, è possibile accedere alla BDSR, tramite SPID o CIE e il proprio codice iden fica vo regionale (CIR).
I da della stru ura risulteranno precarica e sarà possibile integrare quelli mancan , innanzitu o catastali, per o enere il codice iden fica vo nazionale oppure segnalare eventuali incongruenze o le stru ure mancan .
A enzione: il CIN può essere richiesto solo se si è già in possesso nel CIR (Codice Iden fica vo Regionale), pertanto anche le nuove stru ure rice)ve dovranno prima seguire le procedure previste dalla regione Veneto, o enere il CIR e poi procedere con la richiesta del CIN.
Se il CIR è stato rilasciato prima del 2 novembre (cioè prima dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni) è possibile richiedere il CIN entro il primo gennaio 2025.
Per coloro che richiedessero il CIR dopo il 2 novembre l’obbligo di o enere il CIN sca a dopo 30 giorni.
Il nuovo decreto prevede inoltre delle disposizioni minime di sicurezza per tu e le unità immobiliari des nata alla locazione breve o per finalità turis che, ges te sia in forma imprenditoriale che non imprenditoriale.
Fa o sempre salvo il normale rispe o delle norme edilizie ed urbanis che (agibilità, dichiarazione di conformità impian , ecc.) tali immobili devono essere dota di rilevatori di gas combus bili e del monossido di carbonio (con esclusione di quelle unità immobiliari non dotate di impianto a gas) e di es ntori porta li di carica non inferiore a 6 kg nella misura di uno ogni 200 mq
Al Candiani la luce e il colore di Matisse
Nell’estate del 1904 Henri Ma sse trascorse l’estate ospite di Paul Signac a Saint-Tropez nella villa di quest’ulmo, poco lontano da Le Lavandou. Comincia lì, nella villa illuminata dal sole del mediterraneo, dopo aver dipinto Lusso, Calma e Volu à la sua ininterro a ricerca sulla line e sul colore che sarà sempre stre amente legata alla luminosità del Midi.
Il cielo terso e gli straordinari paesaggi offer dal Var e dalla Costa Azzurra erano allora fra i preferi dei pi ori che—tra l’O o e il Nove-
cento- trasformarono i piccoli por sulla costa francese nel cuore pulsante e dinamico dell’arte moderna: un passaggio quasi obbligato per le avanguardie del scolo scorso. La luce chiara e il colore intenso, che tanto ispirarono gli ar s all’inizio del secolo scorso, sono gli ingredien magici al centro del nuovo proge o esposi vo ideato dal MuVe per il Centro Culturale Candiani di Mestre.
Dal 22 se embre 2024 al 26 gennaio 2025 la mostra “Ma sse e la luce del Mesiterraneo” ci aiuterà a infa) a scoprire il legame tra le opere e il par colare ambiente che
le ispirarono.
Seguendo Ma sse e gli ar s che in modi diversi ne condivisero gli obie)vi potremmo ripercorrere l’evoluzione di quelle avanguardie pos mpressionis che che, dopo aver sperimentato vari approcci di rifiuto della rappresentazione tradizionale dello spazio, affermarono il colore come il principale mezzo di espressione e costruzione dell’immagine.
Guida dalla luce abbagliante del Mediterraneo ques ar s aboliscono il chiaroscuro e dissolvono i contorni e le forme fino ad arrivare ad uso irrealis co dei colori.
A raverso le opere provenien dalle collezioni civiche di arte moderna di Ca’Pesaro e alcuni rilevan pres internazionali la curatrice Elisabe a Barisoni ci conduce alla fine di un percorso che, a raverso l’a razione per l’arabesco e gli influssi delle altre culture mediterranee, arriva ai leggendari cut-out realizza negli anni Quaranta e Cinquanta.
L’Icaro, esposto in mostra, tra a da “Jazz” uno dei più bei libri d’ar sta del ‘900, tes monia la fase dei papiers découpés: i dipin con le forbici, idea quando l’ar sta non riusciva più ad impugnare il pennello
Opere innova ve che rappresentano il risultato finale di una vita di lavoro e ricerca sempre cara erizzata dal gioco armonioso di luce, forme e colori
Ma sse e la luce del Mediterraneo
28.09.2024 – 04.03.2025
Centro Culturale Candiani
Spazi esposi vi II piano
Orari—da mar. a dom, 10.00-19.00
Giorno di chiusura: lunedì _ Ingressogratuitopreviaregistrazione muvemestre.visitmuve.it/
C’è da vedere
Al Roverella le immagini italiane di Cartier Bresson
L’occhio del secolo.
Così è stato definito Henri Car er Bresson, uno dei padri della fotogiornalismo che sarà protagonista dal 28 se embre della mostra autunnale di Palazzo Roverella a Rovigo.
Nato nel 1908 e morto nel 2004 a 95 anni, il grande fotografo francese, con il suo s le inconfondibile, ha saputo raccontare con immediatezza e veridicità impareggiabili le vicende salien del Novecento.
Impugnando la sua piccola Leica, che gli perme eva di sca are in modo fugace senza dare nell’occhio e di entrare in stre o rapporto emo vo con “la strada” e con le persone che la popolano, Car er Bresson è riuscito sempre a cogliere l’a)mo esa o in cui la fotografia diventa narrazione, in cui l’ immagine racconta una storia. A fermare quell’a)mo irripe bile in cui ogni cosa è al posto giusto nel momento giusto .
L’immediata naturalezza dei suoi sca) va d’altro canto di pari passo con una composizione rigorosa, con una precisa organizzazione di forme e
Henri Car er-Bresson e l’Italia
28 Se . 2024 - 26 Genn. 2025
Palazzo Roverella - Rovigo
Orari—da lun. a ven.: 9.00-19.00
Sab. dom. e fes vi: 9.00-20.00 www.palazzoroverella.com
Promossa dalla Fondazione CaRiPaRo, Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, è realizzata in collaborazione con la Fonda on Henri Carer-Bresson di Parigi e la Fondazione CAMERA di Torino,
geometrie che trasme e equilibrio, armonia e unità.
La mostra rodigina—a raverso circa 200 fotografie e numerosi documen – insieme alla poe ca di un grande maestro ci consente di comprendere meglio un capitolo fondamentale nella storia della fotografia: il punto d’incontro tra l’anima ar s ca e quella fotogiornalista.
Un momento che ha il suo momento di svolta con la nascita di Magnum Photos: l’agenzia fondata dallo stesso Car er Bresson nel 1947 (insieme a Robert Capa, David Seymour, George Rodger e William Vandivert),
La mostra ripercorre le tappe del lungo rapporto tra il fotografo e l’Italia.
Una scelta che me e in evidenza il il suo me coloso metodo di lavoro fa o di una profonda sintonia con l’ambiente.
Solo in questo modo è possibile cogliere l’a)mo decisivo.
Car er Bresson sosteneva infa) che: “per esprimere un paese o
una situazione occorre aver instaurato rappor stre) di lavoro in qualche luogo, essere supporta da una comunità; per vivere occorre tempo, le radici si formano lentamente…”
E’ in questo modo che si sviluppa il racconto di oltre quarant’anni della storia, della cronaca e del costume del nostro Paese.
Il risultato è viaggio affascinante a raverso il tessuto sociale e visivo dell’Italia alle prese con profondi cambiamen .
Le sue fotografie non ritraggono solo il nostro Paese, i suoi paesaggi e i suoi abitan , in momen e fasi storiche diverse, ma ne colgono la profonda essenza: gli aspe) “poe ci”, immateriali e spirituali delle vita delle persone .
Un appuntamento imperdibile per tu) gli aman della fotografia che conferma ancora una volta il rilievo di cara ere nazionale della proposta culturale del Roverella in questo se ore.
TESSERAMENTO 2025—ISCRIVITI ORA
C , 2023 270 " ( $ INPS): • • $ / . 10617306 CV R • $ $ : C IBAN IT 26P03 06902 12407 40000 56710 ( “TESSERAMENTO 2025" ) ’ )
ANCHE ON LINE tramite il sito www.confesercenti.it cliccando sull’Area Iscrizioni