2011-2013 Laurea Magistrale in Architettura PORTFOLIO Michele Marangon
2011-2013
Biografia
BIO Michele Marangon è nato Monfalcone (Go) nel 1988. Ha frequentato le scuole a Gorizia e si è diplomato al Liceo Classico Dante Alighieri nel 2007. Nel 2011 ha conseguito con lode il diploma di Laurea Triennale presso l’Università di Trieste discutendo una tesi sulla progettazione di una casa a risparmio energetico Low-tech. Dal 2011 è iscritto al Corso di Laurea Magistrale in Architettura a Trieste. E’ interessato alla progettazione architettonica che spazia dalla casa monofamiliare al recupero e riqualificazione di aree urbane dismesse. Il filo conduttore che unisce tutti i progetti è costituito dall’attenzione verso le tematiche di risparmio energetico e dall’integrazione nel contesto ( culturale, sociale, storico e paesaggistico) dell’architettura. Software utilizzati: Autodesk AutoCAD, Autodesk Ecotect, Adobe Photoshop, Adobe Illustrator, Adobe InDesign, Google Sketchup, V-ray. michele.marangon@hotmail.it
2011-2013
Riqualificazione e restauro
Mu Case
Paesaggio
RIQUALIFICAZIONE E RESTAURO
METAMORFOSI Teatro filodrammatico / TS 2012
Mu
MuSIL Comparto Milano / BS 2012
BRICKS Manifattura tabacchi / GO 2012 -13
METAMORFOSI ANNO: 2012 LUOGO: Trieste, Italia PROGRAMMA: spazi commerciali, residenza
Il fabbricato si presenta, allo stato attuale, come risultato di una lunga serie di modifiche. La prima impressione suggerisce dunque l’idea del caos: ma attraverso letture più attante si comincia a cogliere le caratteristiche essenziali e le peculiarità del complesso. Il vero cosmos, il vero ordine dell’edificio è una metamorfosi continua. Il progetto di riqualificazione sposa questo concetto di metamorfosi che porta a una nuova e piena manifestazione delle funzioni originarie dell’edificio. Il primo passo progettuale prevede la realizzazione di un nuovo manufatto a sostituzione dell’edificio d’angolo esistente avente duplice funzione: funge da biglietto da visita dell’intero complesso (essendo direttamente visibile da Corso Italia) e propone al suo interno nuove funzioni pubbliche oltre al nuovo sistema distributivo a servizio degli spazi commerciali ricavati nel grande vuoto della scatola-teatro. La nuova struttura risulta traslata rispetto a quella esistente, creando così un accesso diretto alla corte interna da via degli Artisti. L’attenzione al contesto si traduce nella trasformazione dei pastini esistenti su via Donota in una terrazza con vista sul Teatro Romano. Ai piani alti dell’edificio residenziale vengono realizzate unità abitative che mantengono la filosofia del doppio corridoio passantem tipico delle case fondaco di metà Ottocento. REALIZZATO CON: O.Blasetti, M.Franceschi.
RIQUALIFICAZIONE E RESTAURO
METAMORFOSI Teatro filodrammatico / TS 2012
Mu
MuSIL Comparto Milano / BS 2012
BRICKS Manifattura tabacchi / GO 2012 -13
Il progetto affronta ogni singolo edificio con approcci differenti. La casa fondaco viene recuperata, la scatola teatro svuotata, l’edificio “c” completamente rimosso.
6
B
5
A
ta no
C
a
Vi
Do
2 Via degli Artisti
4
3
1
Il nuovo edificio si pone come fulcro della distribuzione commerciale, collegandosi in modo diretto con la corte e l’ex teatro.
Cor
so I
talia
n
PLANIMETRIA GENERALE
La corte interna viene resa fruibile grazie alla nuova apertura su Via degli Artisti. I pastini su Via Donota vengono riprogettati per offrire uno spazio
A.
casa-fondaco
B.
ex teatro Filodrammatico
C.
nuovo edificio
1.
Ingresso corte interna
2.
Ingresso ristorazione
3.
Accesso residenze
4.
Uscita spazi commerciali liv. 0
5. Terrazza panoramica / sc. merci 6.
Nuova piazzetta di Donota
+12.40
Pianta L3
+9.60
LEGENDA
8
1 2
2
3 4 3
5 +5.90
6 7 8
sala lettura servizi libreria tipologia ab. 160 mq tipologia ab. 130 mq tipologia ab. 60 mq terrazza panoramica piazzetta di Donota
7
4
L0 L1 L2 L3
mercato negozi negozi libreria
6
5
L0 scarico merci
1
L0 L1 L2 L3
caffetteria bar ristorante sala lettura
L1 abitazioni L2 abitazioni L3 abitazioni
+ 13,71
+ 13,71
+ 9,75
+ 9,75
+ 5,80
+ 5,80
Vista sulla libreria al Liv. 3
ingresso ed. C / caffetteria
+ 0,00
13
1
8
9
10 11 12
2
3
6
14
7
5
4
1. muratura in conci di pietra arenaria 2. biella in acciaio 3. piastra frontale 4. barre passanti in acciaio 5. malta a stabilitĂ volumetrica 6. trave in acciaio IPE 7. trave in acciaio IPE 8. finitura in calcestruzzo elicotterato 9. massetto alleggerito con polistirolo espanso 10. solaio in lamiera grecata e getto in cls 11. supporto in alluminio 12. rivestimento solaio 13. parapetto in vetro 14. controssoffitto
CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK 261
Vista dalla piazzetta di donota
w / via donota
n / via degli artisti
e / corte interna
Prospetto W via di donota
n / colleg. ed. c/b
Prospetto N via degli artisti
MuSIL Mu
ANNO: 2012 LUOGO: Brescia, Italia PROGRAMMA: masterplan, spazi museali e officina
L’area di progetto si estende per circa 115000 mq a ovest del centro storico di Brescia. E’ compresa nella zona produttiva denominata “Comparto Milano”, sviluppatasi lungo l’omonima via a partire da metà Ottocento. Il sito confina a est con il cimitero monumentale vantiniano (1815), di grande interesse architettonico e storico. L’immagine odierna del luogo è caratterizzata dalla varietà di tipologie di fabbricati dismessi dall’attività produttiva riconducibili a un periodo di tempo che va dalla fine dell’Ottocento alla metà degli anni Sessanta del Novecento. La “spina dorsale” dell’area è formata dal laminatoio con struttura in acciaio che si estende per più di 240 metri (per 22 di larghezza) con sviluppo N-S. Il punto di partenza del progetto è il recupero del laminatoio stesso. Il manufatto viene diviso in due tronchi: nella porzione a nord trovano spazio ambienti commerciali che si inseriscono nello scheletro del manufatto con strutture indipendenti; la porzione sud ospita la sede centrale del MuSIL, il Museo dell’Industria e del Lavoro. Due manufatti a pianta rettangolare fungono da ingressobookshop-caffetteria e officina per la manutenzione dei pezzi della collezione. Nelle aree a est e a sud del laminatoio trovano spazio un complesso residenziale, un centro direzionale, il nuovo palazzetto dello sport e un polo produttivo artigianale. REALIZZATO CON: O.Blasetti, M.Franceschi, L.Pompanin.
1 - Mantenimento preesistenze
2 - Riqualificazione e ampliamento
3 - Nuovi manufatti
4 - Parco lineare
via Industriale
5 - Nuovi accessi via Vantini
Vista sull’ingresso principale - biglietteria
9
+0.00
+0.00
+0.00
3
10
11
8 7
2 6
4
5 1
Planimetria generale MuSIL LEGENDA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 E
ingresso principale biglietteria foyer guardaroba spazio dipendenti bookshop caffetteria servizi laminatoio - esposizione officina spazio visitatori magazzino estintori uscite emergenza
12
0
1
2
3
4
5m
N
Prospetto SUD scala 1.300
Vista sulla galleria espositiva
Vista sullo spazio visitatori - officina
Prospetto OVEST scala 1:300
BRICKS ANNO: 2012 - 2013 LUOGO: Gorizia, Italia PROGRAMMA: sp. commerciali, ristorazione, cultura, residenza
La strategia progettuale prevede un approccio mutevole e graduale per quanto riguarda il trattamento delle pre esistenze. Il blocco uffici a est viene demolito completamente, del magazzino nord viene preservato il prospetto rivolto verso la corte interna mentre il magazzino sud viene svuotato al suo interno. La progettazione dei nuovi manufatti vuole esaltare e marcare il nuovo asse di collegamento fisico e visivo tra viale XX settembre e via dei Torriani. La disposizione dei manufatti stessi consente inoltre di ottenere spazi pubblici, semipubblici e privati definiti e organizzati. L’intervento di riqualificazione prevede l’inserimento nel lotto di realtà commerciali, attività artigianali con annessi showroom, uno spazio cultura comprendente galleria espositiva e sala conferenze, un polo ristorazione e scuola di cucina internazionale e un complesso residenziale comprendente diverse tipologie abitative. Lo spazio aperto principale si articola in una piazza coperta al di sotto del nuovo blocco su viale XX settembre e in una piazza verde al centro del lotto e sulla quale si affacciano tutti i nuovi manufatti. Un valore aggiunto è rappresentato dalla terrazza panoramica realizzata sulla nuova copertura del magazzino sud, dalla quale è possibile godere del paesaggio che spazia sull’intero Collio goriziano. REALIZZATO CON: O.Blasetti, M. Franceschi, L. Pompanin.
8
7 Via le X
2 + 2,00
ette
XS
6
re mb
C
B
Rimozione blocco uffici su viale XX settembre e magazzino Nord
+ 0,00
3 + 2,00
1
- 0,95
A
4
5
Inserimento nuovo blocco multifunzione, spazio atelier-showroom e residenze
N
PLANIMETRIA GENERALE
Creazione passaggio pedonale diretto
A.
Ateliers - showroom
B.
Residenza e sp. commerciali
C.
Blocco polifunzionale
1.
Accesso principale
2.
Spazio verde quota viale XX sett.
3.
Corte interna verde
4.
Terrazza panoramica
5.
Verde filtro
6.
Passeggiata commerciale
EDIFICIO A Riconoscendo il manufatto come un esempio di architettura industriale recente si è deciso di conservarne l’involucro peri
-
metrale esterno nella sua totalità. La maglia strutturale di pilastri in cls e la copertura in laterocemento sono state invece rimosse in quanto non compatibili con un adeguamento strut
-
turale a norma di legge. La nuova maglia strutturale in acciaio ha consentito di organizzare lo spazio interno su due livelli. Il piano terra, direttamente accessibile dagli spazi pubblici
preesistenza nuovo intervento
esterni, è concepito come uno showroom open space senza soluzione di continuità. Gli spazi vendita sono scanditi dai corpi di risalita . Al livello rialzato trovano spazio gli ateliers. -
-
-
+ 0,10 + 6,00
+ 6,00
+ 3,00
+ 0,10
Pianta L0 - showroom
+ 0,00
Sezione A-A
Prospetto N-E
- 0,95
3
EDIFICIO B 4
Il nuovo manufatto si sviluppa attorno al muro perimetrale sud della pre esistenza. Il piano terra commerciale, delimitato da 5
pareti continue in vetro, abbraccia idealmente il prospetto esistente creando una pianta a “L� che definisce e regola gli spazi e i passaggi tra corte interna e via dei Torriani. I locali commerciali si articolano come open spaces attorno a blocchi
2
2
di servizio e magazzino. Al di sopra dei locali commerciali si 2
preesistenza
sviluppano tre piani di residenza con ingresso - a ballatoi sospesi.
nuovo intervento
Il progetto prevede la realizzazione di cinque
tipologie abitative che spaziano dal monolocale al grande
1
+ 0,00
appartamento con terrazza panoramica. 6
A-A
N
Pianta L0
+ 8,00
Appartamento su via Torriani
8 9
7
LEGENDA 1 2 A-A
3 4 5 6 7 8
Monolocale, vista a sud
Pianta L2
9
libreria sp. commerciali risalite abitazioni parchegggio passeggiata corte interna tipologia 120 mq tipologia 250 mq tipologia 110 mq
+5,00
+ 0,00 - 0,95
Prospetto SUD (sez. A-A)
Dettaglio prospetto SUD
Vista dalla libreria verso la corte interna
EDIFICIO C La piazza coperta che nasce sotto i due piani sospesi del nu ovo edificio crea un forte effetto scenografico e consente una
+ 0,00
vista ampia e un passaggio libero sulla corte interna. Il piano terra comprende l’ingresso alla galleria sospesa, la ri salita agli spazi culturali e l’ingresso al bar e agli spazi ristora A-A
zione. Il primo piano si sviluppa attorno ad una corte che illu mina la piazza sottostante. Gli spazi culturali comprendono un bar
foyer, una sala conferenze e un ampio spazio espositivo. Gli spazi dedicati alla ristorazio ne si sviluppano attorno ad un
2
nuovo intervento
3
+ 2,00
4
blocco funzionale. Il secondo piano ospita uffici e gli 5
spazi destinati alla scuola internazionale di cucina. 1
+ 2,00
STRUTTURA PORTANTE + 2,00
Travi reticolari realizzate con profili HEB 500
A
N B
Orditura del solaio (IPE 200)
C
Travi principali di solaio ( HEB 360) sostenute da montanti (HEB 500)
D
Corpi centrali in cls armato ( spessore 60 cm) con profili di congiunzione alla travatura reticolare ( HEB 500)
Pianta L0
B
13 9
6
8
C
13
LEGENDA 1 2 3 4 5 6 7 8 D
9 10 11 12 13 14 15 16
A-A
piazza coperta ingresso spazio cultura bar servizi spazio dipendenti uffici open space postazioni co-working area relax servizi sala riunioni scuola cucina uffici aule didattiche v.t. dispensa spogliatoi
14
+ 10,90
15
7
16
11
10
Pianta L2
+ 10,90
12
Vista sulla piazza coperta
Galleria espositiva - L1
Scuola di cucina - L2
+10,90
+ 6,70
+ 2,00
Sezione A-A
Prospetto EST
CASE
CASA SULL’ISONZO Tesi di laurea triennale 2011
CASA 9x9 Ex tempore 2012
CASA 22x7 Ex tempore 2012
Casa sull’Isonzo ANNO: 2011 LUOGO: Gorizia, Italia METRATURA: 230 mq + 70 mq giardino interno
La progettazione di questa casa monofamiliare nei pressi del fiume Isonzo a Gorizia è stata guidata, essenzialmente, da due princìpi. In primis è stato adottato un approccio a bassa tecnologia impiantistica, a favore di un rapporto non solo tecnologico ma soprattutto genetico tra architettura e la sua ingegneria. L’attenzione si è concentrata sulla massimizzazione degli apporti solari gratuiti, sull’isolamento dell’involucro e sulla ventilazione naturale. Il lavoro in pianta ha poi estremizzato il concetto di casa come rifugio per l’uomo (portando alla progettazione di un giardino interno protetto) che tenesse conto, allo stesso tempo, del paesaggio circostante. RELATORI TESI: Arch. C.Meninno, Arch. L.Di Dato, Ing. F.Morea.
1. CASA LOW-TECH
controllo apporti solari
involucro isolante
ventilazione naturale
2. CASA RIFUGIO MA APERTA AL CONTESTO
casa rifugio
viste sul contesto
Planimetria generale 45°55’26” N 13°35’51” E
N
11
+0.00 1 10
9
6
8
2
3
+0.10 7
5
LEGENDA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
accesso pedonale ingresso principale sala da pranzo servizi cucina salotto servizi camera da letto camera da letto giardino interno garage
4
N
pianta P0 scala 1:150
b
a Sezione A-A scala 1:150
c
Dettaglio sistema costruttivo sezione verticale TRASMITTANZE: dettaglio a - MURO PERIMETRALE trasmittanza tot. [U]: 0,15 W/m2 k
Prospetto OVEST scala 1:150
dettaglio b - COPERTURA trasmittanza tot. [U]: 0,16 W/m2 k
dettaglio c - SOLAIO DI CHIUSURA trasmittanza tot. [U]: 0,21 W/m2 k
sala da pranzo
giardino interno
vista sul corridoio zona notte
Casa 9x9 EX TEMPORE ANNO: 2012 METRATURA: 170 mq
La progettazione della casa risponde alle richiesta di un volume cubico ( 9 x 9 x 9 metri) da adibire a residenza e studio - ufficio. La realizzazione di un volume pieno all’interno dell’involucro dell’edificio consente di ottenere spazi con un diverso livello di privacy. Lo studio, collocato al centro (vero cuore della casa), è accessibile da un ingresso “pubblico” dedicato. Un’estremizzazione dei concetti utilizzati nella progettazione delle case passive ha portato a concepire i prospetti N, E e W come dei muri ciechi. Il prospetto S è invece completamente vetrato per massimizzare gli apporti solari invernali; listelli frangisole minimizzano il riscaldamento estivo. Aperture sulla copertura favoriscono la circolazione dell’aria: quest’ultima sale verso l’alto attraverso gli spazi a tutta altezza.
2
ingresso privato - pubblico 6 1 +0.00
N
4
5
3 8
+0.10
S concetti casa passiva 7
+0.10
LEGENDA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
accesso pedonale accesso carrabile ingresso privato ingresso studio giardino garage cucina - sala pranzo servizi studio camera da letto camera da letto guardaroba servizi
N
pianta P0 scala 1:150
9
12
13
+3.10 +6.10
10
pianta P1 scala 1:150
pianta P2 scala 1:150
11
sezione A-A scala 1:150
prospetto SUD scala 1:100
vista della cucina da est
vista dalla cucina verso il garage
Casa 22x7 EX TEMPORE ANNO: 2012 METRATURA: 170 mq + 35 mq giardino
La progettazione della casa risponde all’esigenza di ottenere un fabbricato ad uso abitazione e studio ( preferibilmente con ingressi indipendenti) in un lotto con aperture poste esclusivamente sui lati corti. La casa si inserisce in un lotto stretto e lungo. Il dislivello tra i latiE e W ( gli unici con aperture sull’esterno) è di 2,5 metri. Due blocchi distinti realizzati in cls ospitano gli spazi riservati all’abitazione e quelli destinati a ufficio di rappresentanza. Tra il blocco della residenza e quello dello studio/salotto è stato progettato uno spazio verde alberato. Sul lato S si sviluppa un lungo corridoio che collega fisicamente e visivamente gli ingressi posti sui prospetti corti. Un gioco di pieni e vuoti sui prospetti E e W consente infatti di vedere il cielo a chi si trova presso l’ingresso più basso.
+2.50 4 3
6 2
passaggi esterni +2.80
+2.80 5
1 +0.00 N
pianta P1 scala 1:150
scorci
LEGENDA 1 2 3 4 5 6 7 8 9
ingresso liv. +0.00 ingresso liv. +2.50 servizi cucina giardino salotto camera da letto patio soppalco studio
9
+5.80
7
+5.80
8
pianta P2 scala 1:150
Prospetto W scala 1:150
Prospetto E scala 1:150
vista dal salotto
Sezione A-A scala 1:150
vista sulla cucina
PAESAGGIO
PAESAGGI(O) punti di osservazione - GO 2012-2013
Paesaggi(o) ANNO: 2012 - 2013 LUOGO: Gorizia, Italia PROGRAMMA: nuovi punti di sosta, relax, osservazione
L’analisi a scala cittadina ha rivelato una ricchezza di scenari storici e naturalistici, concentrati in un’area urbana di limitata estensione. Si è quindi deciso di intervenire con un progetto puntuale capace di toccare l’intera città. Diverse tipologie di strutture leggere (panchine coperte, strutture coperte aperte e strutture-studio vetrate) vengono collocate in nove punti strategici capaci di esaltare scenari storici e naturalistici. Per collegare in maniera sostenibile le diverse aree di intervento è stato implementato il servizio bike-sharing , inaugurato recentemente dal Comune di Gorizia, mediante la collocazione di nuovi punti noleggio-rilascio bici in prossimità delle nuove strutture e l’acquisto di biciclette con pedalata assistita. L’estensione della rete wireless a tutte le zone di intervento e lo sviluppo dell’applicazione per smartphone “Let’sGo!” consente di creare una rete virtuale che collega tutte le realtà di progetto. Attraverso strumenti fisici e virtuali il progetto propone quindi non un singolo paesaggio ma paesaggi molteplici. Paesaggi che diventano metafisici (e idealmente infiniti) nel momento in cui si favorisce anche la lettura del paesaggio storico.
S.Floriano - Collio
Via
XX Se re ttemb
panchina coperta + posto bici
struttura coperta panoramica
del
Viale
struttura coperta vetrata / sala studio
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estensione area urbana o
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Co F.S. Udine-Venezia
Via
Via A
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Stazione F.S.
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Vi a iche le San M Via
A4 - Torino -Trieste
Bike sharing - implemento del servizio previsto F.S. Trieste
50 posti bici distribuiti in punti inbici e panchine
Ve n
6
quile
8 - Università via D’Alviano 9 - Piazza Vittoria
54 posti bici distribuiti in 5 punti bici
8 io
eto
centralità
Bike sharing - servizio attualmente offerto
Vit
tor
SR 56 - Udine
itinerari storici 5 - Bastioni del Castello 6 - Ex Ospedale psichiatrico 7 - Piazza Transalpina
Ita
5
Te r
percorsi naturali 1 - Parco dell’Isonzo - Campagnuzza 2 - Parco dell’Isonzo - Piuma 3 - Parco di Villa Coronini 4 - Parco del Comune
Vi
SP 8 - Monfalcone
Sempeter (Slo)
Parco dell’Isonzo Campagnuzza La struttura media viene collocata nella parte alta del parco, visibile e facilmente reggiungibile dall’ingresso di via Pola. La radura già presente in sito consente di sfruttare il “canocchiale panoramico” verso il fiume Isonzo e rendere la struttura un vero punto d’osservazione.
Bastioni del castello
La collocazione delle panchine sul bastione sud-ovest consente di valorizzare il bastione stesso, ad oggi escluso dai percorsi turistici del Castello, e di avere una visione panoramica sulla città e dintorni. La posizione rialzata consente di apprezzare aspetti naturalistici, etnici e storici di Gorizia.
Parco dell’Isonzo Piuma La struttura vetrata è posizionata su una zattera e collegata a terra con una passerella basculante. L’intervento si pone l’obiettivo di rendere il Fiume Isonzo frequentato sette giorni su sette e nei diversi momenti della giornata da una molteplicità di utenze.
3x
3x 2x
2x
cronoprogramma interventi
1 7
1 8
1 9
1
1 6
1 2
1 3
1 4
1 5
interventi manifesto
interventi assi nord/sud-est/ovest interventi di completamento
Università di Trieste via d’Alviano Le due strutture vetrate vengono collocate in una fascia verde, attualmente non sfruttata, posta tra il manufatto principale e il parcheggio dell’università. La vista panoramica sul castello e il verde circostante contribuiscono a creare un ambiente di relax.
VC TB
LN
RC
PIANTUMAZIONE DEL VERDE GRAMINACEE PC
PA
CR VB SN CB FU SR RT VV ST MS
CA
7.50
4.00 2.30
8.25 + 0,30
Cortaderia richardii Verbena bonariensis Salvia nemorosa Calamagrostis brachtyricha Festuca uchte Stipa ramosissima Rudbeckia triloba Veronica virginica Stipa tenuifolia Mischantus sinensis
4.00
3.30
ARBUSTI 4.70
7.50
CM
CH Cotoneaster horizontalis SJ Spartium junceum CM Crataegus monogyna TB Taxus baccata RC Rosa canina LN Laurus nobilis VC Viburnum carlesii
ULe
4.35
ULn
SJ + 0,00
ALBERI 18.81
ST VV FU
CH
RT
ULn Ulmus laevis (nuova piant.) ULe Ulmus laevis (esistente) PA Prunus avium CA Cornus alba sibirica PC Prunus cerasus
17.87
TU SN
N
CB 4.35
15.40
VB
MS SR
4.35 2.80
CR
Ulmus Laedis Ulmus Laedis
Panchina in legno Struttura in acciaio Rudbeckia Triloba Stipa Tenuifolia Veronica Virginica
25
25
191
20
31
25
50
Siepe 165
213
428
Rampa in teak Percorso esistente
Ghiaia drenante
Struttura portante in acciaio
Terreno di riporto
Terreno vegetale
Terreno vegetale
Tavolato in teak 150x30 mm
Terreno di riporto
Membrana drenante
Tavolato in teak 150x30 mm
Terreno vegetale
Profilo scatolare120x120 mm in acciao zincato
Ghiaia drenante
Vasca in corten
20
30
Ghiaia drenante Terreno vegetale Canalina in acciaio Tubo drenante poroso
Sezione A-A camminamento sopraelevato
a
b
c
getto in cls
20
d