Il progetto per il centro culturale e teatro a San Calogero, oscilla tra l’idea di costruzione artificiale autonoma (mediata dalle sue regole compositive e funzionali intrinseche) e una saggia compenetrazione nel contesto urbano eterogeneo; costituito principalmente da spazi anonimi e paesaggi caratterizzati da architetture eclettiche a sfondo tipicamente residenziale.
Per il progetto, è stato individuato - volutamente - un luogo anticonvenzionale, evitando quindi l’identificazione con altri tipi di edifici pubblici; ciò ha permesso di manifestare una certa attitudine critica verso la trama urbana, la quale si connota molto regolare e gravitante intorno ai fattori primari di essa. Il programma architettonico auspica di diventare un "fattore primario" all’interno del tessuto urbano, indicando - nella sua dignità e onestà architettonica - gli strumenti per un progetto conseguenziale di retrofitting per il tessuto urbano subito adiacente all’area.
Relatore: Professor G. Neri
Corr.: Arch. F. Schepis