Portfolio by Michele Benignetti

Page 1

PORTFOLIO Selected Works

MICHELE BENIGNETTI

1


MICHELE BENIGNETTI

2

27|07|1996 mitchbenignetti@gmail.com (+39) 3920466537 Rome, Italy


ISTRUZIONE

PUBBLICAZIONI / MOSTRE

Architettura (Restauro) Da Ottobre 2020

- La Sapienza Università di Roma, Italia

Progettazione Architettonica - RomaTre University, Rome, Italia Ottobre 2019 - Settembre 2020

. Biennale di Venezia, with La Sapienza, Padiglione Italia, Venezia, Italia

22 Maggio - 21 Nov. 2021

2015 - 2019

. Mostra 100 Anni Architettura Sapienza, con Studio Azzurro

Ottobre - Dicembre 2020

Luglio 2015

. Esposizione al Dipartimento di Storia Disegno e Restauro La Sapienza,

Scienze dell’Architettura - La Sapienza Università di Roma, Italia Erasmus +“Healty Food Exchange“- Viana Do Castelo, Portogallo B2 -

St. John’s University Queens Campus, New York City, USA

Luglio 2011

Liceo Scientifico M.Curie

Giulianova, Italia

2011 - 2015

3/5

Rhinoceros - VRay 5/5

Twinmotion

4/5

Photoshop

5/5

SAP2000

4/5

InDesign

5/5

Excell

4/5

Relux

3/5

Free Hand

5/5

Settembre 2018 - Maggio 2019

Competizioni internazionali individuali e in gruppo

2018 - 2020

Giugno 2019

Fontanella Borghese, Roma, Italia

. Perrault Dominique, Chambord 1519-2019: L’utopie à l’œuvre (ISBN 978-2-9540952-8-8) pp. 114-121

Marzo 2019 2019

25 Maggio - 01 Sett. 2019 Castello di Chambord, Francia

. PUBLICAZIONE DEL LIBRO Chambord Inachevé. Un chantier théâtral en trois actes LetteraVentidue Edizioni

Pubblicato il 16 Marzo 2019

. Chambord Inachevé. Un chantier théâtral en trois actes Graphic Designs https://www.youtube.com/watch?v=bqZDMdT9Wu4 . Esposizione progetto al Museo di Arte Sacra di San Giovanni de’ Fiorentini Ottobre 2018 International Competition Francesco Castelli - Borromini

HOBBIES

Trastevere, Roma

Suonare

Fotografia

Cinema

Collezionare

Viaggiare

2019

. Esposizione al Dipartimento di Storia Disegno e Restauro La Sapienza,

. EXHIBITION “CHAMBORD 1519-2019, UTOPIA AT WORK” «The most important exhibition in Chambord’s history»

Marzo 2020

. Chambord Inachevé. Un chantier théâtral en trois actes Film https://vimeo.com/328004746

ESPERIENZA LAVORATIVA Studio Elia - Giancotti

. Mercoyrol Y., Chambord 2019: 18 projets pour un nouveau château in L’objet d’art -Hors Série (ISSN 2426-0096) pp. 56-65 Roma, Italia

3Ds Max Studio - VRay

5/5

Fontanella Borghese, Roma, Italia

. Esposizone presso La Sapienza, Facoltà di Architettura Valle Giulia,

COMPUTER SKILLS Autocad

Valle Giulia, Roma, Italia

Cucinare

. Conservazione, tutela, ridestinazione per l’architettura italiana del secondo Novecento. Politecnico di Torino Convegno a cura di Paolo Mellano, Gentucca Canella.

su invito

12 - 13 Dicembre 2016

Partecipazione con il video analisi: ‘‘La Casa sull’Albero di Perugini’’ Esposto al Castello del Valentino, Torino

3


STUDENT HOUSING Academic: Progettazione Architettonica 2M, Architettura (Restauro): Progetto per uno studentato in via dell’Università, Roma Giugno, 2021

Docente: Arch. Manuela Raitano Assistente: Arch. Simone Leoni

4

Un luogo di incontro, in Castro Pretotio. Sito all’incrocio di via del Policlinico e viale dell’Università. Uno studentato che genera una continuità tra la Città Universitaria La Sapienza e le realtà urbane dentro e fuori le Mura Aureliane. La scala di collocamento dei nuovi appartamenti per studenti si misura con un’area storicamente rilevante e servita dalla presenza della Biblioteca Nazionale e dal Policlinico. Un nuovo appendice del campus universitario, sospeso nell’aria come la leggerezza degli anni universitari, che gettano le radici per la futura vita attraverso le esperienze in luoghi dediti all’apprendimento, allo sport e al tempo libero per la formazione dell’individuo, qualunque sia il suo percorso: da singolo o in compagnia di amici e colleghi. Al piano terra dunque troviamo sale lettura, spazi coworking, cafe, una palestra, una pista misurata per correre, spazi verdi e un edificio riqualificato per essere utilizzato come spogliatoi a servizio dei due campi da calcetto, ma anche come spazio flessibile e polivalente per eventi, proiezioni esterne servendosi di una scenografia unica fortina dalle mura Aureliane e sala per conferenze o cinema al piano superiore. Gli alloggi invece sono modulari, comodi e adattabili alle proprie esigenze di convivenza, oltre che dotati di piazze ad uso comune che aumentano la dimensione urbana. Utili all’incontro e allo stare insieme.


5


6

confronti


7


8

Immagine 1 : “ Foyer “


9

Immagine 2 : “ coworking “


10

Immagine 3 : “ Sport “


11

Immagine 4 : “ Spaces of time “


RIQUALIFICAZIONE DELL’EDIFICIO CUS

12


PIANO TERRA

13


14


PIANO TIPO

15


16


17


C10 EXPO

Academic: Progettazione Tecnologica, Architettura (Restauro): Riqualificazione magazini del comparto C10 a Tiburtina, Roma Luglio, 2021

Docente: Arch. Massimo Locci Con:

Susanna Risi, Paola Venturi

18 Si tratta della trasformazine di ex magazzini in un polo della moda expo, sito dietro la stazione Tiburtina. L’intervento ha luogo in un ambito di città postumo dei programmi nati dalle ceneri dello SDO di Pietralata e interessa non solo il manufatto, ormai rudere, ma l’intera area circostante, in previsione dei futuri interventi per la realizzazione del comprensorio di Pietralata: nel quale prenderà forma la nuova piazza dei Quintiliani che ospiterà la sede dell’ISTAT, uffici direzionali FS e laboratori de La Sapienza. Questa trasformazione degli ex magazzini C10 coinvolge tutta l’area circostante, dunque anche gli altri edifici dismessi ad esso adiacenti, ma anche l’abbondante area verde in cui si trovano, che consentirà una continuità con il parco dell’Aniene attraverso una serie di corridoi verdi e diverse piste ciclabili che si legheranno al progetto del GRAB. Dopo aver svolto una serie di indagini storiche, fotogratiche, sociali e territoriali, e dopo aver stilato un’attenta analisi SWOT si è convenuto coinvoilgere le diverse accademie di design , moda e cinema di Roma come futuri gestori dell’expo e dei magazzini. Tutto questo per dar spazio ai giovani studiosi del campo ed offrire loro la possibilità di esporre i propri lavori e di collaborare con le grandi aziende del cinema e del costume che qui trovano luogo per importanti fiere. La stretta vicinanza con gli Studios cinematografici, il quartiere di piazza Bologna e i futuri progetti per il Comprensorio di Pietralata rendono maggiormente possibile l’integrazione di diversi ambiti, in cui il C10 EXPO ne diventa il fulcro, interagendo con il pubblico e il visitatore che vi farà sosta per godere anche di spazi verdi e luoghi per eventi di ogni genere.


19


20


Urban Continuity

21


22


23

Show Room


24


25

Coworking


26


27

Lounge bar


28


29


30


31


32


33


COWORKING

Academic: Progettazione Architettonica 2M, RomaTre: Progetto Definitivo per Uffici Coworking in via Ostiense, Roma Luglio, 2020

(dal progetto preliminare del laboratorio 1M)

Docenti: Arch. Michele Furnari, Arch. Paola marrone, Ing. Lucia Fontana, Dott. Enrico Nigris Con:

34

Giacomo Pratelli, Roberto Gallo

Si tratta della riqualificazione di un’area attualmente occupata da un capannone industriale in stato di degrado che, per la posizione del lotto e per la nuova vocazione economi- ca commerciale del quartiere rappresenta non solo l’opportunità di valorizzare un’area dismessa ma anche una notevole possibilità d’investimento. L’intero progetto, presta attenzione agli introiti economici generati dall’intervento quanto al miglioramento della salubrità e aspetto dello spazio urbano. Sin dalla prima fase, la scelta progettuale è stata quella di schermare i bordi Nord-Est: ferrovia e Via Ostiense con 4 piani uffici di tipo Co-Working, coronati da un quinto piano aperto per ospitare le macchine per gli impianti del trattamento dell’aria e una terrazza panoramica, fonte di ulteriore guadagno del sistema. Questa schermatura opera limitando l’inquinamento acustico prodotto dal traffico di treni e dai veicoli sui due fronti, modificando di conseguenza e regalando un punto di novità e riconoscibilità allo sky-line in quello che si è manifestato episodio critico del quartiere. Il fronte Sud, rimanendo aperto, accoglie l’illuminamento naturale durante le ore pomeridiane e da respiro e senso di sicurezza sia agli uffici: attraverso un’operazione di sottrazione espressiva alle facciate ma che diventa di addizione all’interno degli ambienti di lavoro open space, prestando molta attenzione alla luce, ventilazione e alla produzione di ossigeno attraverso il verde che si fa protagonista in queste logge; sia alle due piazze urbane sovrapposte che riscrivono lo spa-

zio pubblico alla quota stra- dale. Il piano terra e il primo piano ospitano il foyer trasparente a doppia altezza, locali commerciali, un cafe’ e un suolo pubblico che si estende su due piani interconnessi attraverso due gradinate, affacci e lucernari. Il costo di costruzione del compresso e la sua rendita sono remunerati attraverso i proventi derivanti dall’affitto delle aree commerciali, dal reddito generato dalla prenotazione delle aree di lavoro e dagli introiti della terrazza al primo piano e da quella in copertura, garantiti dalla presenza di punti ristoro e pronte ad ulteriori funzionalità beneficianti e dai parcheggi interrati sottostanti l’edificio. Inoltre il progetto prevede un’ennesima fonte di guadagno generata da un’area di lavoro semipubblica circoscritta, collocata ad ogni livello del corpo edilizio degli uffici, precisamente sui larghi e luminosi pianerottoli d’accoglienza affaccianti Via del Porto Fluviale, alla quale, qualunque utente debba svolgere attività di lavoro intellettuale, può accedervi direttamente dal Foyer mediante il pagamento di un ticket apposito, senza inficiare le effettive aree Co-Working mediante l’utilizzo di tornelli.


35


36


37


38

Immagine 1 : “ Inside the co-working ”


39

Immagine 2 : “ the first-step space “


40

Immagine 3 : “ possibilities “


41

Immagine 4 : “ Opportunity “


42

Immagine 5 : “ occasion “


43

Immagine 6 : “ take it easy, choose your workplace and be productive. “


PIANTA PIANO I ARCHITETTONICO 1:100

44

PIANTA SPECCHIATA IMPIANTI-LUCI-CONTROFFITTI


SUD-EST

SECTION C-C’ 1:50

NORD-EST

45


OFFICES

&MARKET

Academic: Progettazione Architettonica 1M RomaTre: Progetto Preliminare per Uffici e Negozi in via Ostiense, Roma Febbraio, 2020

Docente: Arch. Paolo Desideri (ABDR) Assistenti: Arch. Vittoria Stefanini, Arch. Maria Pone

46

Uffici su quattro piani a sbalzo, sorretti da una reticolare spaziale che ospita tutte le macchine utili al funzionamento degli impianti tecnologici. Scelta adottata per dar spazio ad una quota urbana flessibie agli usi e composta da due piazze gradonate e in dialogo fra loro grazie a giochi di luce ed acqua che costeggiano il foyer, un ristorante e i locali commerciali che relazionano pubblico e privato.


5

47


48


49


CHAMBORD INACHEVÉ. Un chantier théâtr International Competition, invited and selected by Arch. Dominique Perrault (DPA), Roland Schaer and Domaine National de Chambord: Chambord Inachevé 25 Maggio - 01 Settembre, 2019

Con:

Arch. Alfonso Giancotti, Arch. Daniele Frediani, Arch. Andrea De Sanctis, Arch. Isabella Zaccagnini, Arch. Valentina Sciacca, Arch. Chiara Segatori, Arch. Marco Ugolini Film by Stefano Volante

Esposizioni:

Chatoux de Chambord, France Mai 25 - Sep 01, 2019 Dipartimento di Storia Disegno e Restauro La Sapienza, Fontanella Borghese, Rome, Italy Mar 2019 La Sapienza, Facoltà di Architettura Valle Giulia, Rome, Italy June 2019 Dipartimento di Storia Disegno e Restauro La Sapienza, Fontanella Borghese, Rome, Italy Mar 2020

Work

50

Film


ral en trois actes

51


52


53


54


55


56


57


THE AQUEDUCT

International Competition EUROPAN15: Rotterdam, Brainpark I, Netherland Luglio, 2019

Rotterdam Brainpark I (NL) Project and Phases

A re-appropriation of the relations with the surroundings is necessary. Buildings and open spaces need to be reconsidered to finally re-know them, step by step. For this reason, we are proposing an extended process of requalification, structured by phases.

RESIDENTIAL

food sport facilities entertainment commercial education services

EDUCATION EDUCATION RESIDENTIAL RESIDENTIAL

TEMPORARY TEMPORARY HOUSING HOUSING SERVICES SERVICES

SERVICES SERVICES ENTERTAINMENT ENTERTAINMENT offices STUDENT STUDENT HOUSING HOUSING student housing temporary housing SPORT SPORT FACILITIES FACILITIES housing food sport facilities entertainment commercial education services

PARK PARK

FOODFOOD OFFICES OFFICES COMMERCIAL COMMERCIAL TEMPORARY TEMPORARY HOUSING HOUSING SERVICES SERVICES

PhaseSERVICES 3

SERVICES SERVICES ENTERTAINMENT ENTERTAINMENT offices STUDENT STUDENT HOUSING HOUSING student housing temporary housing SPORT SPORT FACILITIES FACILITIES housing food sport facilities entertainment commercial education services

EDUCATION EDUCATION RESIDENTIAL RESIDENTIAL

FOOD

FOODFOOD OFFICES OFFICES COMMERCIAL COMMERCIAL

TEMPORARY HOUSING SERVICES

TEMPORARY TEMPORARY HOUSING HOUSING SERVICES SERVICES

SERVICES

As a modular and implementable ENTERTAINMENT system, residential buildings can HOUSING be built overSTUDENT time depending on SPORT FACILITIES future needs of urban growth, with the possibility of growing in height as well as by planimetric extension, using a structural PARK system ready to respond to the EDUCATION needs of construction flexibility. RESIDENTIAL

SERVICES SERVICES ENTERTAINMENT ENTERTAINMENT offices STUDENT STUDENT HOUSING HOUSING student housing temporary housing SPORT SPORT FACILITIES FACILITIES housing food sport facilities entertainment commercial education services

offices offices studentstudent housinghousing temporary temporary housinghousing housinghousing food food sport facilities sport facilities entertainment entertainment commercial commercial education education services services

PARK PARK EDUCATION EDUCATION RESIDENTIAL RESIDENTIAL

FOOD

FOODFOOD OFFICES OFFICES COMMERCIAL COMMERCIAL

TEMPORARY HOUSING SERVICES

TEMPORARY TEMPORARY HOUSING HOUSING SERVICES SERVICES

OFFICES COMMERCIAL

offices offices studentstudent housinghousing temporary temporary housinghousing housinghousing food food sport facilities sport facilities entertainment entertainment commercial commercial education education services services

PARK PARK

EDUCATION RESIDENTIAL

Phase 4

offices offices studentstudent housinghousing temporary temporary housinghousing housinghousing food food sport facilities sport facilities entertainment entertainment commercial commercial education education services services

EDUCATION EDUCATION RESIDENTIAL RESIDENTIAL

FOOD

Once the plinthENTERTAINMENT structural system is complete, the construction STUDENT HOUSING phase ofSPORT the residential buildings FACILITIES begins. This will complement the pre-existing volumes that are also incorporated into the plinth system. PARK

offices offices studentstudent housinghousing temporary temporary housinghousing housinghousing food food sport facilities sport facilities entertainment entertainment commercial commercial education education services services

FOODFOOD OFFICES OFFICES COMMERCIAL COMMERCIAL

TEMPORARY HOUSING SERVICES

OFFICES COMMERCIAL

OFFICES COMMERCIAL

Fase 2 Terminato l’Acquedotto, inizia la costruzione dei plinti. Questo sistema contribuisce alla crescita dell’intensità degli usi attivi nell’area, alimentando la crescente domanda nelle strutture superiori dei nuovi blocchi e definendo nuovi assi e piazze dove partiranno le attività.

Panel-2

Fase 1 La prima operazione è fondativa, sia in termini di “colonizzazione” dell’area con nuove destinazioni d’uso. Viene attivata la costruzione dell’Acquedotto. Grazie ad esso, Brainpark I è ora protetto da rumore e inquinamento, offrendo spazio per nuove residenze e una serie di attività e servizi ad esse collegate.

offices

THE AQUEDUCT

As the Aqueduct is completed, ENTERTAINMENT the construction of HOUSING the plinths STUDENT begins. SPORT This system contributes FACILITIES to the growth of complexity and intensity of active uses in the area, fueling the increasing demand for dwellings that will be PARK hosted in the upper structures of the new blocks. EDUCATION

SERVICES SERVICES ENTERTAINMENT ENTERTAINMENT STUDENT STUDENT HOUSING HOUSING student housing temporary housing SPORT SPORT FACILITIES FACILITIES housing

THE AQUEDUCT

The first operation is founding, STUDENT HOUSING both inSPORT termsFACILITIES of morphology and in terms of “colonization” of the area with new uses. The construction of the Aqueduct is activated. Thanks to it, Brainpark I is now protected from noise EDUCATION and pollution, offering space for RESIDENTIAL new residences and a range of FOOD to activitiesOFFICES and services related them. COMMERCIAL

THE AQUEDUCT

SERVICES ENTERTAINMENT

Phase 1

TEMPORARY HOUSING SERVICES

58

offices offices studentstudent housinghousing temporary temporary housinghousing housinghousing food food sport facilities sport facilities entertainment entertainment commercial commercial education education services services

offices student housing temporary housing housing food sport facilities entertainment commercial education services

OFFICES OFFICES

PhaseSERVICES 2

Punto di partenza È necessaria una riappropriazione delle relazioni con l’ambiente circostante. Gli edifici e gli spazi aperti devono essere ripensati per conoscerli finalmente, passo dopo passo. Per questo proponiamo un percorso di riqualificazione esteso, strutturato per fasi.

locAl sTrEET

Fase 3 Una volta completato il sistema strutturale del plinto, inizia la fase di costruzione degli edifici residenziali. Ciò integrerà i volumi preesistenti che sono anche incorporati nel sistema di plinti. Questo dialogo è importante per far rinascere un distretto che potrebbe avere più potenzialità.

1

Starting Point

OFFICES

Con: Arch. Daniele Frediani, Arch. Andrea De Sanctis, Arch. Isabella Zaccagnini, Arch. Elisa Avellini, Arch. Anastasia Barasheva, Arch. Federico Cuzzolini, Arch. Valeria Verzili, Arch. Maria Vittoria Tata

The Aqueduct

Fase 4 In quanto sistema modulare e realizzabile, gli edifici residenziali possono essere costruiti nel tempo a seconda delle future esigenze di crescita urbana, con possibilità di crescere sia in altezza che per estensione planimetrica, utilizzando un sistema strutturale pronto a rispondere ad ogni necessità.

ExisTing Building

ErAsmus univErsiTy ExpAnsion

KrAlingsE Zoom nEw sTrEET sEcTion

nEw ATrium


Rotterdam Brainpark I (NL)

The Aqueduct

Plinths and New Urban Blocks A Walk in Brainpark I

2

Rotterdam Brainpark I (NL)

The Aqueduct

The Acqueduct as an Infrastructure

3

The Aqueduct is an urban infrastructure. it is a device that answers to specific aims of the site supporting an overall strategy for a compact and multifunctional city. This structure enables the creation of spaces for encounter, located between the Aqueduct and the new compact blocks that reconnect the Erasmus university campus to the city everyday activities, physical space and unforeseeable productive developments. The Aqueduct is therefore a new metropolitan landmark, determining clear and direct connections, bringing people from local life activities and housing to landscape and urban public spaces, as well as to the Kralingse Zoom metro station with links to the whole city transports network.

A strong connectivity is marked by a transversal system of streets that joins the university area, the urban blocks and the public space faced from the aqueduct. Parterre is treated as the unifying element of the new structure, which partakes in the construction of an active environment. the city integrates part of the existing buildings into a diverse range of new urban blocks, intended not as residential areas only but as open opportunities for housing and local/urban activities to interact with each other. social and economic incubators for activities and community encounters are located in each block. The proposal of densification follows urban rules designed to be able to work on a modern tissue such as the one of Brainpark I, which has large empty spaces poorly configured and conditioned by a tightening functional specialization. The definition of the boundaries of the plinths is the first conceptual operation behind this proposal: it identifies the new street network and the relationships in-between the existing buildings. the plinths have a fixed height (two floors) and accommodate a diverse range of functions, both temporary and permanent, with interior spaces of different sizes, flexible and with different degrees of relation with one another.

The aqueduct has also the role of addressing housing comfort issues that arise from the presence of the highway. In fact, it shields the highway acoustic pollution by opposing on the side facing the highway a system of walkways and service rooms. Furthermore, it has a strong permeability on the ground floor which, in addition to ensure adequate urban ventilation and sun, it also guarantees a relationship between the existing buildings and the new urban blocks system. Our proposal for the densification of Brainpark I remains open both in terms of final configuration and architectural language. As a modular and implementable system, residential buildings can be built over time depending on future needs of urban growth, with the possibility of growing in height as well as by planimetric extension, using a structural system ready to respond to the needs of construction flexibility.

New Blocks

cinema shopping food

plinths

PlintHS & blocKS

culture kindergarten playground events local markets

blocks

green mobility

Public SPace

noise protection

natura l ven tilati on

Plinths

THE AQUEDUCT

Existing building

stic ou ac

tion pollu

existing buildings

tHe aqueduct

The Aqueduct is an urban project but also a system of rules able to act on the densification of modernist cities tissues. It is a process open to different possible configurations as well as replicable in other areas that have similar issues to those highlighted in Brainpark I.

The new plinths respect existing buildings, avoiding demolitions that could bring to a new tabula rasa. instead, it is appropriate to restart from conceiving the city as a palimpsest, integrating what already exists as a testimony of recent urban history expansions. in this vision, the new plinths are an opportunity to provide additional functions and spaces to the present activities by configuring themselves as extensions and redesigning the ground floors of the existing buildings.

59

Panel-3

The modularity of the plinths structural system predisposes to the next operation: the superposition of residential blocks that different developers would be able to build autonomously, as long as the following indication are observed: minimum distances from the existing building and the ground floor of the urban blocks (+ 8 meters from the ground floors) to be moved back of at least 3 meters from the plinths edges.

tHe aqueduct

Housing

Panel-2

Panel-1

temPorary HouSing studEnt Housing

PubLiC rooftoP

exiSting tower

tEmPorary Housing

KralingSe Zoom metro Station

exiSting building

motorway

Library/Co-Working

PubLiC Patio

EntErtainmEnt

sErviCEs

Public SPace

commercial


ASSENZA

International Competition Francesco Castelli - Sant'Andrea Delle Fratte: “La cupola che non c’è“ Ottobre, 2018

Con: Arch. Paul Susini and Arch. Emma Buard II Premio - Progetto Finalista Esposizioni: Museo di Arte Sacra di San Giovanni de’ Fiorentini, Roma, Italia

60

Sant’Andrea delle Fratte è una chiesa basilicale a Roma. Costruito nel XVII secolo, Borromini ne fece un edificio eccezionale con il suo progetto della cupola. Ma il progetto rimane incompiuto, fino ad oggi. La proposta si basa sulla nozione di assenza. Un disco di metallo, sospeso da cavi, permette di giocare con una luce zenitale. La cupola non è più fisica, ma creata da fasci di luce. Con questo metodo il progetto è un anello di congiunzione tra cielo e terra. La cupola viene portata a terra: quando la luce la colpisce, sembra che lo spazio del transetto sia scavato. È una nuova area, che collega gli umani al paradiso..


7

.9

=3

R R=4.95 +0.43

+0.00

+0.25

+0.43

Plan

Section

61


MNEMOSYNE

MUSEUM

International Competition YAC Military Museum in Capo D’Orso, Sardegna Giugno, 2018

Con: Arch. Paul Susini, Arch. Juan Granero, Arch. Greta Weber

62

Perché le nazioni vanno in guerra?

Non perché le guerre ottengano un ritorno utilitaristico. Più di un trilione di dollari l’anno che il mondo oggi spende per le loro forze armate è totalmente sacrificale, autodistruttivo. Le nazioni dicono che la guerra ha ragioni emotive: «la guerra è il più grande purificatore per la razza o la nazione» che si possa ottenere. Come affrontiamo un museo militare? Come giochiamo con gusto con le sfumature tra patriottismo e nazionalismo, tra fissione e fusione, tra autodifesa e uccisione. Siamo diametralmente opposti al concetto ottocentesco di museo, come entità non dinamica né interattiva, siamo contrari alla conoscenza morta. Profondamente influenzati dalle condizioni di Capo d’Orso, concepiamo i musei come un’alternanza di spazi aperti e chiusi e di sensazioni che configurano una “passeggiata di guerra”. Un museo che mostra, attraverso la sua architettura e concettualizzazione, le fasi della guerra, i suoi input e output. La risoluzione del museo è data dalla manipolazione di due parametri principali: contenitori flessibili in grado di adattarsi alle diverse esigenze del progetto e colonne rigide, come rappresentazione delle anime perse nella scommessa di potere dei conflitti militari. Come nella Cavalcata delle Valchirie di Wagner, la transizione da pace/ ordine a guerra/caos non è lineare, ma segnata da eventi apparentemente casuali o dalla loro assenza.


63


64


65


BIBLIOTECA

PONTE

Academic: Progettazione Architettonica III, La Sapienza: Progetto per una Biblioteca - Ponte sul Tevere. Ostiense, Roma Febbraio, 2019

Docente: Arch. Alfonso Giancotti Assistenti: Arch. Daniele Frediani, Arch. Roberto Fioretti, T.A.R.I. Architects

66

Collegando le sponde del fiume Tevere: Magliana e Ostiense, la biblioteca conduce una continuità visibile allo skyline della città. Strutture a contrasto: trasparenza e opacità prendono identità dal contesto. L’architettura è considerata come un rapporto di assoluto riferimento orizzontale (il ponte) e verticale (il Gazometro). Invece la scena in cui è collocata, con le sue distorsioni, come una forma specifica (la massa).


67


IL NIDO

HOUSING

Academic: Progettazione Architettonica II, La Sapienza: Progetto per un Social Housing al Villaggio Olimpico, Roma Settembre, 2016

Docente:

68

Arch. Anna Irene Del Monaco


24

69


PRESCHOOL

MOZAMBIQUE

International Competition Archstorming Mozambique Preschool flor da manha Dicembre, 2019

Con:

70

Arch. Giordana Petrucci


71


72

GRAZIE


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.