Catalogo Generale Microdevice 06.2016

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Catalogo Generale 2016 Soluzioni di building automation


Microdevice per la Building Automation

CATALOGO PRODOTTI SEZIONE 1 Microdevice per la Building Automation.......................................................pag. 03

SEZIONE 2 Catalogo componenti............................................................................................pag. 35

SEZIONE 3 Gestione impianti tecnologici.............................................................................pag. 59

SEZIONE 4 Gestione, controlli e contabilizzazione...........................................................pag. 83

SEZIONE 5 Configurazione e schemi elettrici generali....................................................pag. 91

SEZIONE 6 Manuale tecnico d’installazione........................................................................pag. 107

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Microdevice per la building automation


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Microdevice per la Building Automation

MICRODEVICE PER LA BUILDING AUTOMATION Chi siamo..................................................................................................................... pag. 05 La forza delle referenze......................................................................................... pag. 09 Il sistema supervisor............................................................................................... pag. 11 Innovazione e design............................................................................................... pag. 15 Hotel, Hospital Office e Home supervisor: ogni struttura la sua automazione.pag. 17 Hotel Supervisor....................................................................................................... pag. 18 FunzionalitĂ di Hotel Supervisor........................................................................ pag. 19 Un sistema modulare.............................................................................................. pag. 26 Hospital Supervisor................................................................................................. pag. 32

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Microdevice per la Building Automation

CHI SIAMO La Microdevice da più di 30 anni studia, progetta e costruisce sistemi per l ’automazione intelligente di strutture in cui l ’uomo abita, lavora, si cura, si rilassa.... vive. Il nostro obbiettivo è quello di semplificare e rendere piacevole questa vita, perché oggi è possibile, con i mezzi messi a disposizione dalla moderna elettronica, cercare la sicurezza e il benessere in ogni situazione lavorativa o personale che sia.

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L’automazione delle strutture alberghiere

Nostro compito è quello di semplificare al massimo il lavoro di voi tecnici, installatori, progettisti, elettricisti o utilizzatori finali che siate, nell’installazione e nell’utilizzo di questi sistemi. I nostri sono componenti affidabili, stabili, sicuri, evoluti, di minimo ingombro, facili da installare e da usare, collaudati da centinaia di impianti realizzati. Scegliere di utilizzare i prodotti Microdevice e le funzionalità dei sistemi SUPERVISOR vuole dire affidarsi ad un ’azienda dinamica, aperta, disponibile, capace di dialogare, confrontandosi, e disponibile a crescere con voi perché interessata a voi e perché della “customer satisfaction ” ha fatto la sua filosofia. In questo catalogo sono raccolte le nostre attività e la produzione, informazioni utili all’installazione dei nostri sistemi SUPERVISOR, descrizioni delle applicazioni SUPERVISOR, suggerimenti ed altre informazioni che riteniamo possano esservi utili per aiutarvi nella scelta di un sistema di Building Automation che siamo certi essere tra i più performanti sul mercato per funzionalità e semplicità d’installazione.

L’automazione delle case di cura e degli ospedali

L’automazione della casa

L’automazione dell’azienda e dell’ufficio

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Microdevice per la Building Automation


Microdevice per la Building Automation

Ci rivolgiamo alla parte migliore di voi, quelli convinti che il futuro di progettisti ed installatori sarà legato allo sviluppo delle attività che ruotano attorno alla BUILDING AUTOMATION. Nel nostro mondo, sempre più industrializzato, tutta l ’attenzione sarà concentrata attorno all’uomo per rendere la sua vita più gradevole, la sua casa più comoda, le sue attività ed il suo lavoro meno impegnativo, per dargli il controllo su se stesso, sulle cose che lo circondano e sugli altri. Strutture pubbliche e private come ospedali, case di cura, alberghi, industrie, case o semplici appartamenti, diventeranno automatizzate e quindi controllabili. É l ’evoluzione naturale del lavoro, dell ’abitare, del movimento e della sua automatizzazione intesa come comodità, massima semplificazione ed operatività centralizzata.

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Un sistema integrato per la gestione ed il controllo dell’abitazione

Con questo catalogo Microdevice vi aiuterà a focalizzare l ’attenzione sui prodotti che costituiscono i nostri sistemi di Building Automation. I componenti sono progettati ed assemblati esclusivamente all’interno della nostra azienda. Alcuni esempi di schemi ed ampie descrizioni illustreranno la semplicità d’installazione di un sistema che, per l’accurata costruzione dei componenti e per l’utilizzo di protocolli di comunicazione di elevata affidabilità, garantisce al meglio la supervisione ed il controllo generale di una struttura (in locale o in remoto), la funzionalità dei suoi impianti tecnici e l’ottimizzazione delle risorse.

Il stema di gestione e controllo degli uffici

I nostri uffici sono a vostra disposizione per ulteriori informazioni e per visionare direttamente la funzionalità dei nostri prodotti, saremmo lieti di avervi nostri ospiti nello show room della sede di Flero (Brescia). Hospital Supervisor, il sistema per la gestione ed il controllo delle case di cura degli ospedali

pagina Hotel Supervisor, il sistema integrato per la gestione ed il controllo degli alberghi

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Microdevice per la Building Automation

LA FORZA DELLE REFERENZE La nostra migliore pubblicità è la testimonianza di coloro che hanno installato i nostri sistemi, perché la loro preferenza e fedeltà l’abbiamo conquistata con la funzionalità dei prodotti, con il nostro interesse e la disponibilità a comprendere le loro esigenze, con plus di servizi come progettazione assistita, corsi di formazione, assistenza nell’installazione, servizio di assistenza on-line e telefonica 365 giorni all’anno, ecc.

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La prima, del 1989, è ancora oggi perfettamente funzionante e non ha mai avuto necessità di manutenzione. In tutti questi anni di attività nel settore della building automation abbiamo collaudato centinaia di sistemi. E’ per questo che, nel contesto di un corretto rapporto commerciale e nella nostra strategia di marketing, parliamo di “customer satisfaction”, come pilastro della nostra filosofia aziendale. I nostri sistemi sono presenti su tutto il territorio nazionale ed estero ed ovunque siamo riconosciuti per serietà, etica ed affidabilità. Incoraggiati dagli ottimi risultati ottenuti abbiamo avviato una serie di dinamiche commerciali che ci porteranno ad estendere il nostro raggio d’azione all’estero, dove comunque abbiamo già eseguito importanti installazioni, portando con orgoglio la tecnologia e lo spirito imprenditoriale italiano in paesi come Francia, Cuba, Emirati Arabi, Sud America, Slovenia, Georgia.

pagina I sistemi SUPERVISOR installati in Italia e nel mondo.

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Microdevice per la Building Automation


Microdevice per la Building Automation

IL SISTEMA SUPERVISOR Se la tecnologia elettronica e quella informatica si incontrano, ogni individuo, in ogni contesto abitativo, lavorativo, assistenziale o gestionale, può interagire con una struttura e con tutto quello che la compone per controllarla e trarne un vantaggioso benessere o una pratica utilità. Questo controllo si ottiene abilitando, modificando, pianificando, comunicando, registrando e regolando eventi. Conoscere tutte le possibilità che offre un sistema di Building Automation significa capire come questa tecnologia cambierà il modo di concepire e di organizzare l’ambiente, il lavoro delle persone, il loro comfort, la gestione del tempo, del benessere e della loro tranquillità. Capire e vivere la tecnologia Microdevice vi può permettere, oggi, di essere gia protagonisti nel mondo di domani. Supervisione assoluta, controllo e gestione della struttura interessata all’installazione, miglioramento della funzionalità degli impianti, ottimizzazione delle risorse, semplicità d’uso, installazione non invasiva ed estremamente semplificata, flessibilità e modularità per ampliamenti futuri, manutenzione pressoché inesistente, durata illimitata. Queste le caratteristiche che distinguono il sistema ad “intelligenza distribuita” SUPERVISOR, il sistema più performante per trasformare una qualunque struttura in un “edificio intelligente e tecnologico” in grado di aiutarci a vivere meglio.

Un sistema espandibile e senza limiti

L’installazione dei sistemi SUPERVISOR coinvolge tutti gli aspetti funzionali di una struttura.

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Tra i principali vantaggi: • Risparmio energetico • Controllo accessi e gestione aree comuni • Controllo e gestione del personale • Sicurezza e antintrusione • Controllo allarmi • Controllo e gestione aree e apparecchiature tecnologiche • Contabilizzazione consumi

POWER INTERFACCIA INGRESSI/USCITE PER ATTIVAZIONE SERVIZI O STRUMENTAZIONI

CPU CENTRAL PROCESSOR UNIT

CAVO CAT.5 E INNESTI PLUG CONNESSIONE RAPIDA

XA LETTORE ACCESSO STANZA

TSB PANNELLO GESTIONE TEMPERATURA STANZA

SENSYLIGHT - SL PANNELLO GESTIONE LUCI/ TAPPARELLE

TSB PANNELLO GESTIONE TEMPERATURA STANZA

SENSYLIGHT - SL PANNELLO GESTIONE LUCI/ TAPPARELLE

XI LETTORE INTERNO STANZA

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Web Responsive iCloud

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Il sito web

Il sito Microdevice rappresenta un ulteriore aiuto a disposizione degli addetti ai lavori, studiati per facilitare la navigazione anche ai meno esperti. www.microdevice.it L’istituzionale, il biglietto da visita per presentarci agli utenti della rete. Descrive i nostri settori di intervento, tutte le funzioni possibili, le applicazioni, ecc... in una veste grafica semplice ma funzionale, per chi non ha tempo da perdere. I video permettono di conoscere e provare il funzionamento dei vari componenti concretizzando quanto descritto nelle varie sezioni. Un punto di incontro per gli addetti ai lavori, per i progettisti, gli installatori, i distributori. Uno strumento con cui approfondire la conoscenza di sistemi e prodotti di qualità, tecnologicamente innovativi, sicuri ed affidabili nel tempo da presentare ai clienti per essere propositivi.

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video tematici - www.vimeo.com

Assistenza e corsi. Risparmiare tempo, ottenere subito ottimi risultati, contribuire alla gratificazione dei vostri clienti, mettere in atto procedure per rendere subito ottimale ogni tipo di impianto, piccolo o grande che sia, con la possibilità di ampliarlo con interventi modesti e a costi contenuti. Per ottenere questi risultati, in Microdevice abbiamo avviato una politica commerciale e produttiva che punta a qualità e professionalità. Assistenza tecnica e commerciale, una risposta sempre pronta. Uno dei nostri punti di forza è l’assistenza telefonica. Diamo risposte rapide ad ogni richiesta perché sappiamo che non avete tempo da perdere e che le informazioni non sono mai abbastanza. Rivolgetevi con fiducia ai nostri tecnici o ai commerciali per fugare dubbi relativi all’installazione o semplicemente per dimensionare un impianto. I nostri tecnici sono preparati, sempre disponibili e motivati, con l’esperienza giusta per voi. Corsi in sede o fuori sede: per migliorare le procedure e proporre configurazioni “su misura”. Con l’utilizzo dei sistemi SUPERVISOR è possibile gestire decine e decine di funzioni che, combinate tra loro, formano una serie di soluzioni praticamente infinita. Ogni tipo di rilevazione, controllo, contabilizzazione, segnalazione, protezione, è possibile. Capire le reali esigenze del cliente, quindi, é sicuramente il primo passo in assoluto, la base su cui impostare un corretto rapporto di lavoro. Per conoscere perfettamente tutte le funzioni possibili e poter offrire ai vostri committenti impianti e servizi di grande valore aggiunto, in Microdevice è disponibile lo show room con pannelli che simulano ogni tipo di funzione e documentazioni tecniche specifiche ed appropriate. Un’opportunità in più per rilanciare la propria professionalità e la competitività sul mercato.

Qualità, affidabilità, e disponibilità sono i pilastri della filosofia Microdevice

Assistenza telefonica continua per 365 giorni l’anno

Corsi per progettisti, tecnici, installatori

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Un sistema modulare che consente integrazioni ed ampliamenti nel tempo. Il sistema universale SUPERVISOR consente assoluta libertà di progettazione e applicazione perché può organizzare, controllare e comandare ogni funzionalità di una struttura: • controllo accessi • rilevazione presenze • controllo del personale • timbrature • contabilizzazione • gestione carichi • atmosfere luminose • rassetto camere •gestione tende/tapparelle motorizzate • allarmi, sicurezze e chiamate interne • termoregolazione e climatizzazione • gestione U.T.A. • risparmio energetico • gestione luci interne ed esterne • gestione impianti tecnici esterni (parcheggi, irrigazione, ecc...). Grazie alla sua architettura flessibile, ogni impianto può essere dimensionato in funzione del budget di spesa dell’utente e consentire l’ampliamento delle sue prestazioni in fasi successive aggiungendo altre funzionalità e rivalutando quindi l’impianto esistente. Modularità dei sistemi (integrabili ed espandibili nel tempo), installazione semplificata, estrema semplicità d ’uso, durata praticamente illimitata. Queste caratteristiche fanno di SUPERVISOR un potentissimo strumento di automazione UNIVERSALE adatto per ogni struttura ed in qualsiasi paese. Grazie “all’intelligenza distribuita” del sistema (apparecchiature dotate di memoriapropria permanente e riscrivibile) e a connessioni Bus, l’aggiornamento delle apparecchiature avviene senza rimozione e direttamente dal computer o in remoto (via telefono/Internet). Investire sulle idee: un’evoluzione continua e un vantaggio, per chi è cliente Microdevice. Investire tempo e denaro nella ricerca di nuovi prodotti è una priorità per noi. Un esempio pratico? Unici nel settore, abbiamo brevettato in esclusiva due sistemi che consentono agli albergatori il controllo totale sulle consumazioni dei frigobar di camera e la sicurezza di un controllo discreto sulle casseforti. Frigobar on-line : Un modulo che trasforma il tradizionale frigobar da camera d’hotel, in un sistema perfettamente controllato. Basta sostituire i ripiani esistenti con i nuovi vassoi intelligenti, per avere un frigobar on-line in grado di monitorare, in tempo reale, le consumazioni nelle camere ed eseguire contemporaneamente una contabilizzazione ed una gestione delle scorte. Cassaforte on-line : Trasforma le comuni casseforti di camera in potenti strumenti che garantiscono al cliente di un hotel una sicurezza assoluta. Il nostro modulo di connessione, che non necessita di particolari interventi d’installazione, assicura l’utilizzo della cassaforte solo da parte dei possessori della card abilitata (cliente) attraverso un triplice controllo. Ogni altro tentativo di apertura viene immediatamente segnalato alla reception. Chi possiede già un sistema SUPERVISOR può installare Frigobar e Cassaforte on-line in modo rapido ed economico.

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Esclusivi brevetti Microdevice: Frigobar on-line e Cassaforte on-line


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INNOVAZIONE E DESIGN Nuovo design per pannelli e lettori : L’impegno di Microdevice è anche quello di studiare e sviluppare le linee di pannelli per aumentare l’impatto estetico delle installazioni ed adattarle alle architetture più moderne. Non solo design, ma funzionalità ed elettronica sempre all’avanguardia contraddistinguono le tre linee: Click&Touch, Life&Design, YourLight.

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Innovazione e design in continua evoluzione

La linea di pannelli Life&Design

La linea di pannelli Click & Touch

La linea di pannelli YourLight

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HOTEL, HOSPITAL, OFFICE E HOME SUPERVISOR: OGNI STRUTTURA HA LA SUA AUTOMAZIONE Stessi componenti ma diverse funzionalità. Il sistema è comune; si utilizzano gli stessi componenti perché SUPERVISOR si basa su due concetti tecnologici: • l’impiego di intelligenza distribuita (piccole unità di controllo in zona, autosufficienti per funzionamento) • l’utilizzo di connessioni elettriche di tipo “bus” (semplici da realizzare, veloci da riconfigurare, praticamente illimitate nel tempo). I concetti di installazione sono identici: due soli fili per collegare le unità CPU alla postazione centrale, semplice cavo Cat.5 e connettori rapidi RJ45 per unire i pannelli di controllo alle CPU.

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Hotel Supervisor Rappresenta il risultato finale di un lungo progetto; un unico sistema centralizzato per la supervisione ed il controllo in tempo reale dell’intera struttura alberghiera e dei suoi impianti. Hotel Supervisor appartiene alla categoria dei sistemi ad intelligenza distribuita con utilizzo specifico dell’automazione integrata in strutture alberghiere o comunità in genere. Hospital Supervisor Orientato all’impiego in strutture sanitarie pubbliche o private. Si distingue per un’estrema flessibilità e consente la gestione ed il controllo di una molteplicità di aree all’interno della struttura ospedaliera: ambulatori, reparti, sale operatorie, accessi esterni, chiamata degenti, controllo presenze e zone tecnologiche quali locali caldaie, centrali termiche, ecc. Office Supervisor Una centralità senza limiti per rendere un’area lavorativa una struttura automatizzata e controllata in tutte le sue funzionalità interne ed esterne, coinvolgendo anche la progettazione e la realizzazione di tutti gli impianti tecnici di nuova costruzione, rendendo meno onerose sia l’installazione che la conduzione generale e il controllo della stessa con importanti risparmi energetici.

Controllo integrato di tutte le funzionalità di una struttura ricettiva

Controllo accessi e contabilizzazione aree riservate

Home Supervisor Consente l’automazione di ogni tipo di dispositivo in ambienti e strutture di tipo domestico attraverso un’incredibile semplificazione del tradizionale impianto elettrico. Con pochissimi cavi è possibile controllare climatizzazione, caldaia, luci, irrigazione, allarmi, consumi utenze, impianti, aperture, ecc. Ogni installazione consente futuri ampliamenti senza ulteriori interventi sull’impianto. Controllo della climatizzazione e verifica di tutti gli impianti tecnologici.

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L’investimento per l’acquisto dei sistemi Supervisor viene ammortizzato dall’utente in tempi brevi, perché permette di risparmiare fino al 30% dei consumi energetici.

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HOTEL SUPERVISOR: DESCRIZIONE DEL SISTEMA Architettura di Hotel Supervisor POSTAZIONE CENTRALE Un PC che riceve ed archivia, 24 ore su 24, tutti i dati e le informazioni provenienti dalle zone controllate. Un software semplice ed intuitivo è l’interfaccia grafica con chi supervisiona può guardare, archiviare, modificare, contabilizzare, regolare tutte le funzionalità della sua struttura alberghiera. Hotel Supervisor utilizza il protocollo di comunicazione INTEL® BITBUSTM standard Internazionale IEEE1118, basato su protocollo HDLC/SDLC IBMTM. APPARATI CPU Piccole unità locali ad intelligenza distribuita, dotate di microprocessori e dislocate in zone strategiche, collegate al PC ed ai vari pannelli di controllo e attivazione comandi. Permettono il funzionamento dell’impianto in autonomia anche a PC spento o in mancanza di elettricità, con il supporto di un gruppo di continuità, in quanto memorizzano ed elaborano le informazioni programmate o provenienti dai pannelli stessi. PANNELLI DI COMANDO LOCALE Interfaccia attiva tra l’utilizzatore (cliente, personale, operatori..) e il sistema Supervisor. Genericamente si tratta di piccoli lettori di card, tastiere o termostati. Ciò che gli utenti devono utilizzare per attivare i vari servizi o per avere l’accesso alle aree controllate (accesso alle camere, funzioni elettriche, segnalazioni, attivazioni, controlli, climatizzazione...). BUS DI COLLEGAMENTO DEI COMPONENTI • Bus principale (collegamento tra le CPU dell’intero impianto ed il PC) • Bus di zona (cavo cat.5 o superiore e plug rapidi per connettere i vari pannelli di zona con la CPU e la Power (centralina elettronica programmata per gestire le funzioni elettriche). ESEMPIO DI CONFIGURAZIONE CAMERA

La semplicità ed immediatezza di installazione e le soluzioni di cablaggio adottate, rendono l’automazione Microdevice la più adatta per la realizzazione di adeguamenti di impianti, per nuove soluzioni e per ristrutturazioni. Semplicità = minor tempo = meno problemi = clienti più soddisfatti

CAVO BUS PRINCIPALE

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FUNZIONALITÀ DI HOTEL SUPERVISOR. La schermata principale presenta lo stato generale delle stanze suddiviso per piani, gli allarmi in evidenza e consente di accedere al settaggio di tutti i parametri per la gestione dell’intera struttura.

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Menù superiore (a tendina) Configurazione: - parametri hotel: nella schermata che si apre si impostano i parametri generali della struttura, i dati dell’hotel, la stagione e dotazioni particolari di stanza (vasca idromassaggio – frigobar – vista mare…) - parametri stanze: nella schermata si impostano tutti i parametri relativi alla climatizzazione: • forza elettromotrice accesa-spenta-automatica • con stanza vuota in check-out, set e ventola • con stanza vuota in check-in, set e ventola • con stanza occupata, set e ventola • se ventola attiva con finestra aperta • dettaglio del cronotermostato per stagione (inverno/estate), stanza vuota (check-out), stanza affittata vuota (check-in), stanza affittata con cliente presente, regolazione per ogni ora, numero della stanza di riferimento • la configurazione stabilita si può riportare per stanza singola o gruppo di stanze e per piano singolo o gruppo di piani nella seconda schermata (altri parametri) è possibile definire se visualizzare o meno alcune informazioni (finestra aperta – temperatura termostato – limitazioni set temperatura – campanello stanza) e si può impostare lo scostamento di gradi consentito al cliente - parametri aree comuni: nella schermata si impostano tutti i parametri relativi al riscaldamento nelle aree comuni • suddivisione per stagione • suddivisione per zona (zona 1 – zone 2 – zona 3)

Configurazione parametri hotel.

Configurazione parametri hotel.

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Parametri aree comuni

Parametri termostato aree comuni

• temperatura impostata – all. min – all. max – ventola – tipo di gestione (spento-riscalda-raffredda-deumidifica-umidifica…) • se il riscaldamento è attivo con finestra aperta • tariffe delle frigorie – calorie – acqua climatizzata • si può impostare lo scostamento massimo di gradi consentito al cliente • si può riportare la configurazione per altre aree comuni (bureau - cucina - sala congressi….) • in una schermata a parte, vediamo il dettaglio del cronotermostato per stagione (inverno/estate), la regolazione per ogni ora, l’area di riferimento e i giorni della settimana - configurazione permessi: • tipologia cliente. • in questa schermata visualizziamo la configurazione dei permessi per tipologia di cliente (notturno – con garage…) • si definiscono quali servizi ha abilitati (pay tv - frigobar-idromassaggio – cassaforte) e a quali aree ha accesso (garage – accesso principale – accesso notturno – cucina, ecc…) - assegna card a stanze: la card inserita viene letta (F5) e viene assegnata dal bureau come tessera da proporre all’affitto della stanza. Possono essere preparate anche delle tessere d’emergenza.

Configurazione permessi 01.configurazione-permessi.

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Configurazione turni

- configurazione turni: in questa schermata si gestiscono i turni di tutta la struttura, definendoli per attivo/non attivo/automatico, per giorni della settimana e per ore (es: luci interne ed esterne, riscaldamento, tende, irrigazione, accessi, pompa pavimento, pompa UTA, suonerie, insegne, ecc..) - archivio scenari: in questa schermata troviamo l’elenco di tutti gli scenari luminosi realizzati, con la possibilità di modificarli, copiarli, cancellarli o realizzarne di nuovi • nella schermata “Nuovo”, possiamo impostare i parametri dello scenario, affidandogli un nome ed una tipologia, scegliendo i punti luci ed il livello di intensità per ognuna - scenari stanze: in questa schermata assegnamo gli scenari stabiliti in precedenza, per ogni stanza.

Archivio scenari definiti

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Inserimento parametri scenari

- caldaie/frigo: in questa schermata si possono impostare i settaggi del gruppo caldaie/frigo • funzionamento (spenta-manuale-automatica) • abilitazione • timer • temperature di mandata e di ritorno • temperature rilevate • allarmi • parametri funzionamento automatico • storico - termotecnici: in questa schermata si possono impostare i settaggi degli impianti termotecnici nei vari ambienti • funzionamento (spenta-manuale-automatica) • alternanza pompe gemellari (turni-monte ore-prossimo scambio)


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• definire con che frequenza vengono salvati i dati • settaggio pompe senza controllo termico (turni-stato) • settaggio pompe con controllo termico (turni-stato-temperatura- valvole-impostazioni) • disinfestazione (…..) - sistema e desktop: • attiva scorrimento automatico stanze (si vede scorrere lo stato di tutte le stanze della struttura) • tempo di scorrimento (si definisce il tempo di passaggio tra lo stato delle stanze) • lingua (si sceglie la lingua nella quale visualizzare il software) • caratteri piccoli (si sceglie se utilizzare caratteri piccoli per la visualizzazione) • attiva riquadro informazioni stanza (apre in automatico lo stato stanza, passando sopra la camera con il mouse) • impostazione livello utilizzo funzioni (si assegna ad ogni funzione un livello di utilizzo da 0 a 5) • impostazione utenti con password (impostazione di password-livelli- utenti) • impostazione nuova password direttore (schermata per impostare la nuova password del direttore) • cancellazione dati obsoleti (in questa schermata si può fare la cancellazione manuale o automatica di traffico-allarmi-andamenti- operazioni-eventi stanza-storia affitti…) - Microdevice: • abilita visualizzazione messaggi manutentore • disabilita visualizzazione messaggi manutentore • prova messaggi, in questa schermata riservata ai tecnici, invia un messaggio al nodo. • azzera consumi • trasmetti dati tecnici • riaggiorna permessi • reset allarmi manuali attivi • test suoneria • rilettura allarmi • controllo coerenza DB • test reboot • test shutdown • debug logger (120 sec) - Look and feel: in questa schermata si può impostare il colore di fondo Allarmi: - reset e imposta allarmi incendio sui comparti - reset allarmi manuali - storico allarmi - antifurto Fornitori: - nuovo fornitore - modifica fornitore

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Schermata visualizzazione termotecnici

Impostazione livello utilizzo funzioni.

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- elimina fornitore Dipendenti: - nuovo dipendente - modifica dipendente - elimina dipendente - cartellino orario: • scegli dipendente • tutti i dipendenti • personalizza voci cartellino • correzioni al cartellino • calendario chiusure - timbrature dipendente • scegli dipendente • tutti i dipendenti Profili permessi: - nuovo profilo - modifica profilo - elimina profilo Utenti Traffico: - traffico dipendenti - traffico fornitori - traffico clienti - traffico stanze - traffico accessi - traffico accessi a pagamento - traffico servizi - traffico globale - apertura porte - traffico casseforti - intervento operatore • tempo d’assistenza • tempo d’attesa Stanze: - prenotazione stanza - lista stanze - lista check-in/check-out Minibar: - lista e posizione prodotti - statistiche minibar - ricariche minibar

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Controllo consumazioni e gestione scorte frigobar di camera

Andamenti: - consumi • consumi su stanza • consumi su area comune


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• consumi su piano • consumi totali • reset su stanza • reset su area comune - temperature • temperature su stanza • temperature su area comune Utilità: - gestione tende - gruppi comandi - leggi tessere - storia operazioni effettuate - copia sicurezza database

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Assegnazione camere.

Aiuto: - help - dati ditta produttrice - legenda

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Menù superiore (a icone) - F2 leggi tessere, la schermata mostra • numero tessera • nome • permessi accessi associati • permessi stanze associati - F3 lista stanze, la schermata mostra lo stato delle stanze (piano-numero stanza-da riassettare-temperatura-affittata/libera/preassegnata-optional presenti) - F4 allarmi, storico allarmi, la schermata mostra l’elenco degli allarmi suddiviso per: • tipo di allarme (grave-frigo-incendio-soccorso…) • numero stanze • piani • aree comuni • allarmi in corso e terminati • periodo di riferimento • ordine cronologico, per tipologia o luogo - F5 traffico, mostra traffico albergo suddiviso per: • traffico dipendenti • traffico clienti • traffico stanze • apertura porte • traffico accessi comuni • traffico casseforti • traffico globale - F6 copia sicurezza database, la schermata mostra le operazioni possibili sul DB (in manuale o automatico):

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• cancella traffico • cancella allarmi • cancella andamenti • cancella dati uta • cancella storico minibar • cancella andamenti caldaie/frigo • cancella storico termotecnici • cancella storia operazioni • cancella storico casseforti • cancella statistiche minibar • cancella eventi stanza • cancella storia affitti • compatta database • crea nuovo backup

- F7 impostazione e reset allarmi incendio dei comparti, la schermata permette di attivare dei comandi per zone: • attivazione comandi incendio per i comparti selezionati • attivazione stato preallarme incendio comparti selezionati • reset stato allarme comparti selezionati - F8 utenti servizi, la schermata mostra gli utilizzatori di servizi aggiuntivi e nel dettaglio: • numero card • nome utente • categoria utente • data attivazione • data scadenza • stato - F9 reset allarmi manuali attivi (non di incendio) - F 10 configurazione, la schermata consente di: • impostare la password • impostare il tempo di scorrimento • attivare lo scorrimento automatico stanze • attivare il riquadro di informazione stanza - F 1 informazioni, la schermata mostra • help • dati ditta produttrice • legenda - stagione impostata, l’icona visualizza quale stagione è impostata - data e ora attuale - data dell’ultimo backup

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Schermata centrale (a icone) rappresenta tutte le stanze del piano selezionato • visualizza il numero della stanza • visualizza lo stato della stanza: bianco/affittata – verde/non affittata – azzurro/preassegnata – giallo/chiamata in corso – rosso/richiesta soccorso • visualizza se la stanza è pulita o da pulire (evidenziato con l’icona dell’aspirapolvere)


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• visualizza gli allarmi o messaggi: ok/stanza affittabile – guasto grave/ stanza non affittabile – guasto non grave/stanza affittabile – manutenzione necessaria/stanza affittabile • visualizza le icone allarmi/informazioni: incendio – soccorso – allagamento – intrusione – allarme cassaforte – allarme minibar – allarme tirante bagno – problemi fem – lampadina guasta – cpu scollegata – non disturbare – avviso – informazioni – visita in corso/vietato entrare – posta – rassettare – consumazione minibar – temperatura superiore al limite – temperatura inferiore al limite richiesta soccorso – chiamata in corso • visualizza la persona presente in stanza: cliente – sicurezza – servizio – manutenzione - direttore

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Schermata laterale destra (a icone) rappresenta i piani dell’hotel - visualizza la quantità di piani - visualizza il piano selezionato - visualizza lo stato delle camere per piano: libere – occupate – da pulire (evidenziate dall’icona dell’aspirapolvere)

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Menù inferiore - aree comuni, la schermata permette di vedere allarmi e comandi relativi alle aree impostate precedentemente • piano 1 • cucina • bureau • sala congressi • controllo pompe - accessi, la schermata evidenzia gli accessi utilizzati per ogni area impostata - servizi, la schermata evidenzia i permessi utilizzati per ogni area impostata - allarmi in corso, vedo l’elenco di tutti gli allarmi attivi in struttura - stato antifurto, visualizzo lo stato attuale dell’antifurto

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UN SISTEMA MODULARE

Un sistema di automazione intelligente deve potersi adattare alle esigenze del cliente, ma prevedere sempre e comunque la possibilità di ampliarsi nel tempo per adeguarsi agli sviluppi dell’attività e all’ampliamento della struttura alberghiera. Hotel Supervisor è un sistema che soddisfa perfettamente questa condizione perché alcune delle sue caratteristiche sono: • Modularità

• Espandibilità

• Adattabilità

Grazie all’architettura del sistema, ogni progettista, installatore, elettricista, può decidere di dimensionare l’impianto in funzione del budget di investimento programmato e pensare ad ampliamenti di prestazioni o servizi futuri mantenendo inalterato l’impianto esistente. Questo perché il sistema SUPERVISOR non realizza solo i controlli di camera, comunque importanti per l’immagine di un Hotel, ma offre anche uno strumento di gestione completo ed in grado di realizzare la verifica e l’abbattimento dei costi gestionali.

Addebito delle consumazioni.

La modularità di crescita dell’impianto progettato e realizzato e le possibilità di sviluppo citate, sono una garanzia sull’investimento realizzato, investimento che si ammortizza in tempi brevi perché consente: • Risparmio energetico • Risparmio sui tempi di controllo (sul personale, sugli impianti, sui costi, ecc...) • Ottimizzazione dell’immagine della struttura (clienti più soddisfatti), quindi maggiore fidelizzazione Com’é possibile questa modularità? • Ad ogni CPU installata possono essere aggiunti un numero ulteriore di pannelli locali con semplicissimi cablaggi cavo cat.5 o superiore e plug. • Sul Bus principale (collegamento CPU) possono essere aggiunte in qualsiasi momento nuove CPU, fino ad un massimo di 255 per ogni Bus. Quali altre possibilità offre il sistema? • Interfaccia disponibile con qualsiasi tecnologia di gestionale per Hotel (PMS) • Gestione delle presenze dei dipendenti / timbrature • Altre soluzioni dettate da specifiche esigenze o problematiche

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GESTIONE CAMERE Assegna le camere ai clienti, abilita i servizi standard, programma, gestisce ed abilita i servizi opzionali richiesti (es. accessi ai servizi solarium, sauna, piscina, palestra, ecc.). Tutte le impostazioni di stanza quali temperature, velocità fan-coil (con cliente presente/non presente, o con camera libera) sono personalizzabili. E’ possibile controllare il traffico delle stanze con i passaggi clienti/ personale di servizio (cameriere, manutenzione) e verificare: • accessi • termoregolazione • scenografie • controllo carichi


Microdevice per la Building Automation

La termoregolazione permette di impostare da PC le temperature di set all’interno delle camere, differenziando i valori con cliente presente/non presente, stanza affittata o camera libera (con report e grafici legati ai consumi di stanza).

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GESTIONE AREE COMUNI Consente la personalizzazione delle temperature desiderate, l’accensione e lo spegnimento delle luci, i servizi quali solarium, zona fitness, permettendo ingressi e passaggi solo alle carte abilitate dalla direzione. Le informazioni sono rese visibili presso la postazione centrale in tempo reale. Il software di supervisione gestisce l’emissione di carte e l’assegnazione dei servizi per ogni singolo utente, oltre al check-in e al check-out. Permette la configurazione dei parametri generali dell’albergo, monitorando in tempo reale tutti i dati gestiti in configurazione.

Gestione camere

Sono gestiti anche ingressi ed uscite parcheggio, ingressi alla struttura alberghiera o generiche strutture esterne (es. piscine e campi da tennis) possono essere controllate ed abilitate a discrezione dell’hotel. Si possono gestire vari turni di permesso e servizi a pagamento. PRODOTTI SPECIALI: CASSEFORTI E FRIGOBAR Collega le normali casseforti di camera e i frigobar al PC centrale per un monitoraggio on-line del loro utilizzo e per la contabilizzazione delle bevande (sicurezza e controlli garantiti). GESTIONE DI IMPIANTI TECNOLOGICI Comprende la termoregolazione, la gestione e la contabilizzazione dei consumi degli impianti termotecnici, delle caldaie e dell’unità di trattamento aria (UTA). L’integrazione del sistema permette un risparmio nell’impiantistica e ne facilita la conduzione con un notevole risparmio sui consumi (fino al 30%). MODULO PER INTERFACCIAMENTO CON SOFTWARE DI CONTABILITA’ O ALTRI SOFTWARE E’ possibile integrare alla gestione alberghiera di Hotel Supervisor altri software (contabilità, pagamenti, monetica). Hotel Supervisor supporta interfacce con i seguenti software di Front Office: Opera, Eric Soft, Sys Dat, GP DATI, NI.CE., Protel-Serenissima, Nuconga, Hotel 2000, Proxima, Hotel Cube, ecc...

Controllo e gestione casseforti

Gestione di impianti tecnologici

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Microdevice per la Building Automation

Il protocollo di comunicazione: la spina dorsale del sistema. La scelta Microdevice è stata quella di utilizzare un protocollo di comunicazione non proprietario (utilizzato cioé da diversi costruttori a livello nazionale e internazionale): il protocollo BITBUS INTERCONNECT™ INTEL™ Il merito di questo BUS é quello di essere il primo sistema di comunicazione industriale accessibile a tutti. Ancora oggi è ampiamente utilizzato dalle reti di comunicazione informatiche e digitali (HDLC-SDLC -lo stesso che IBM utilizza per i sistemi AS400- e ISDN). Nel 1991 una commissione internazionale ha ufficialmente standardizzato questo protocollo come standard Internazionale IEEE 1118. Perché è stato deciso di utilizzare questo specifico protocollo di comunicazione. Per le caratteristiche tecniche che lo rendono a nostro avviso unico e per le notevoli prestazioni: • norma IEEE 1118 • struttura master-slave • messaggi con dimensione dati di 248 byte utili • trasmissione a 62,5 o 375 kbit/s • copertura distanze di 13,5 Km per segmento (a 62,5 kbit/s) o 1200 m (a 375 kbit/s) • mezzo fisico RS-485 con cavo a doppino twistato • interfaccia di applicazione definitiva (funzioni RAC=livello 7 del modulo OSI) • possibilità di broadcast e multicast di messaggi dal master verso tutti o un gruppo di slave (come da nuove norme) • diffusione del protocollo a livello mondiale

La card transponder è il sistema più sicuro e funzionale per la gestione di impianti di Building Automation. E’ sicura, non può essere clonata, non è soggetta ad usura o scariche elettrostatiche.

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I vantaggi del sistema Hotel Supervisor L’indiscussa affidabilità del sistema, le caratteristiche costruttive adottate, la semplicità di installazione, di utilizzo e la garanzia di funzionamento, ci consentono di affermare che Hotel Supervisor è il sistema più performante per l’automazione ed il controllo di una struttura alberghiera. Ogni aspetto organizzativo può essere tenuto sotto controllo: • risparmio energetico • controllo accessi • controllo del personale • controllo allarmi • contabilizzazione consumi • sicurezza • comfort per l’ospite Con questa panoramica di vantaggi è indiscussa la superiorità strategica di questo sistema di automazione specifico per strutture alberghiere, utilizzato con successo in centinaia e centinaia di installazioni tutte perfettamente funzionanti.


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Ecco un elenco di alcuni dei vantaggi ottenibili con Hotel Supervisor: SERVIZI

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VANTAGGI

Utilizzo carte contactless

La card transponder, utilizzata in tutto il mondo, è il sistema più sicuro e funzionale per la gestione degli impianti di Building Automation. E’ un supporto non duplicabile che non subisce smagnetizzazioni e quindi estremamente affidabile.

Controllo accessi e rilevazione del traffico

Abilitazione all’accesso solo con card riconosciuta ed abilitata. Possibilità di concedere l’accesso solo ad orari prefissati. Rilevazione e memorizzazione del traffico con indicazione della persona, entrata/uscita, data/ora.

Antintrusione

Segnalazione, in tempo reale (anche sul PC della reception) di tutti i tentativi di intrusione da parte di persona non abilitata all’accesso e comunque senza uso di card.

Controllo climatizzazione e risparmio energetico

Impostazione della temperatura su tre livelli per le camere: 1. stanza non assegnata 2. stanza assegnata con ospite presente 3. stanza assegnata senza ospite presente Un solo livello per le aree comuni. Ogni livello programmabile per 24 ore, assegnando una variazione positiva/negativa (T= +/- C°) ad ogni ora. Le temperature delle stanze sono legate alla variazione della temperatura esterna tramite compensazione termica, con impostazione sulla stazione principale, della differenza massima tra temperatura esterna e temperatura stanza. La climatizzazione cessa all’apertura di una qualsiasi finestra (programmabile).

Energia elettrica

Attivazione energia elettrica solo se viene inserita la card abilitata nel lettore interno alla stanza. Segnalazione alla reception di stanza con mancanza di energia elettrica.

Allarmi

Segnalazione e controllo degli allarmi (finestra, bagno, fumo, ecc.) e salvataggio degli stessi in un archivio storico su file.

Controllo personale

Rilevazione della presenza all’interno delle stanze (e in tutte le aree in cui previsto) e dei tempi di permanenza per il riordino delle stanze stesse.

Accessi fornitori

Controllo del traffico fornitori con esclusione degli stessi al di fuori degli orari prestabiliti e aree non consentite.

ON/OFF automatico di apparati elettrici

Turni di programmazione giornaliera, impostazione oraria e turno di programmazione settimanale. E’ consentita la regolazione automatica e l’utilizzo di luci, pompe irrigazione giardino, insegna luminosa, ecc.. in modo completamente automatico.

Abilitazione accessi in aree a pagamento

Abilitazione accessi consentita con card

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Microdevice per la Building Automation

Controllo accessi: una questione di sicurezza! Uno dei problemi fondamentali, per la gestione di un’Hotel, è costituito dalla sicurezza e più la struttura è grande, più il problema è evidente. Questa riguarda due aspetti: • sicurezza in termini di controllo degli accessi • sicurezza in termini di gestione del personale

Controllo personale tecnico

Controllo accessi fornitori

Per quanto riguarda il controllo accessi, l’utilizzo di Hotel Supervisor consente gli accessi solo ai possessori di card abilitata e riconosciuta dal sistema attraverso gli appositi lettori. Le card transponder, a differenza di altri tipi di card, sono revocabili ed ampliabili totalmente o in parte attraverso l’utilizzo del software SUPERVISOR: in caso di smarrimento non possono essere utilizzate perché si disabilitano in tempo reale. La precisione con la quale vengono effettuate tutte le rilevazioni è tale che consente di conoscere e controllare completamente il traffico di: • fornitori • clienti • ospiti clienti • personale di servizio • manutentori • aree comuni • aree a pagamento Ogni accesso abilitato tramite card viene memorizzato dal software creando uno storico ed un controllo assolutamente discreto di ogni tipo di accesso/ persona.

Controllo personale di servizio

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La sicurezza relativa al controllo del personale coinvolge principalmente due aspetti: • ogni operazione programmata dal PC principale è possibile solo solo ai possessori della carta transponder del livello abilitato. Ad ogni livello è possibile associare una serie di attività consentite o negarne altre. • in ogni momento è possibile conoscere la posizione del personale di servizio (addetti alle camere) in quanto la card transponder utilizzata per l’ingresso alle stanze viene rilevata in tempo reale (idem per l’uscita). Controllo degli impianti tecnici e risparmio energetico A volte spendere soldi è un ottimo investimento. Potrebbe sembrare un paradosso, ma promettere ai clienti che con l’installazione di un sistema HOTEL SUPERVISOR, nel tempo, si possono ottenere benefici economici è una realtà. Un risparmio energetico dovuto principalmente ai seguenti fattori: • interruzione dell’erogazione di energia elettrica all’interno delle stanze non occupate (luci accese solo con ospite presente). • controllo, gestione ed ottimizzazione dei cicli termici delle camere in funzione della presenza o meno dell’ospite. • controllo, gestione ed ottimizzazione delle temperature dei locali (ristorante, hall, corridoi, salette, ecc...) attraverso la determinazione di cicli termici nelle 24 ore.


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La prova consumi sul riscaldamento Alcuni test sono stati eseguiti all’impianto di riscaldamento di un importante Hotel di Verona nel mese di gennaio. La temperatura esterna era mediamente di qualche grado sotto lo zero. 1a settimana. • impianto senza controllo. • temperatura di stanza impostata a 18 °c (termostato bilamellare). L’ospite poteva aumentare a piacimento la temperatura. 2a settimana. • impianto controllato dal nostro sistema hotel supervisor. • impostazione della temperatura alle stanze non affittate a 15 °c. Dinamica di controllo: all’assegnazione delle stanze (check-in) la temperatura di camera veniva automaticamente portata a 18 °C e forzata la velocità del fan-coil fino all’ingresso del cliente in stanza. All’interno della stanza, l’ospite, non poteva variare la temperatura a piacere. Il sistema, appositamente programmato, impediva l’ulteriore innalzamento di temperatura oltre il limite programmato dalla Direzione. Risultato. Al termine delle due prove sono stati verificati i consumi della 1a settimana (impianto NON CONTROLLATO) con quelli della 2a settimana (impianto CONTROLLATO con Hotel Supervisor). Consumo di metano nella seconda settimana in mc inferiore del 30%. Comfort dell’ospite superiore rispetto alla prima settimana. Conclusione. Ipotizzando un impianto normodimensionato si può considerare un risparmio minimo del 15-20% in inverno e almeno del 30% in estate (poiché rinfrescare é più oneroso che riscaldare).

GESTIONE CORRETTA DELLE TEMPERATURE Con l’utilizzo della tecnologia digitale Microdevice avremo una intercettazione e di conseguenza una gestione ottimale delle regolazioni di temperatura. La risoluzione di 0,25°C (rappresenta lo scarto massimo sulla temperatura assoluta).

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TRE STAND BY L’ultima versione del nostro sistema consente un controllo ancora più preciso delle temperature intervenendo ora per ora su tre stand by: • temperatura stanza non affittata • temperatura stanza affittata, ma non occupata • temperatura stanza affittata ed occupata IN ESTATE SI RISPARMIA ANCORA DI PIÙ Utilizzando la funzione di compensazione durante l’estate si può aumentare ancora di più il risparmio energetico. Il sistema consente di fissare il “delta termico” massimo tra temperatura esterna e quella di stanza, correggendo automaticamente le impostazioni di camera. Se impostato dalla reception, forzerà anche la temperatura scelta dall’ospite. RILEVARE I CONSUMI IN TEMPO REALE Hotel Supervisor è in grado, in tempo reale, di rilevare i consumi in termini di energia ceduta (calorie/frigorie) sia per ogni singolo locale (installando 2 sonde di temperatura, 1 sulla mandata e 1 sul ritorno), sia controllando la somma di tutti i locali direttamente sul circuito che li alimenta.

Illuminazione Anche per quanto riguarda l’energia dedicata all’illuminazione interna si può considerare un risparmio minimo del 20%, poiché il sistema consente l’accensione delle luci solo durante la permanenza effettiva dell’ospite nella stanza.

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HOSPITAL SUPERVISOR

Pur mantenendo le stesse peculiarità e funzionalità del sistema precedente (l’architettura è del tutto simile a quella descritta in Hotel Supervisor) Hospital Supervisor implementa alcune caratteristiche o funzionalità di building automation specifiche per il settore sanitario o ospedaliero oggi indispensabili per aumentare lo standard qualitativo dei servizi. • gestione delle chiamate degenti • gestione delle guardiole Gestione delle chiamate degenti Consente di ridurre i tempi di risposta del personale sanitario e razionalizza la comunicazione interna tra personale infermieristico, caposala, medico, primario. L’impianto, nella sua configurazione standard, si compone di alcune funzioni. • Chiamate di segnalazione interna - segnalazione di chiamata (normale o di emergenza) da wc/camere - segnalazione di presenza del personale di servizio Gestione delle chiamate degenti

Chiamate normali/chiamate gravi All’attivazione di un pulsante predisposto: - sarà accesa una luce fissa nell’unità di servizio della camera. - verrà accesa una luce di segnalazione “chiamata stanza” (bianca) sopra la porta della camera. - verrà attivato un segnale acustico di “avvenuta chiamata” nel locale di presidio o nella camera del personale di servizio. Al rilascio del pulsante di chiamata si attiva un timer. Azionando nuovamente il pulsante il segnale viene automaticamente commutato da “normale” a “grave” con conseguente modifica della luce di segnalazione e dal segnale acustico (ad intermittenza). Nota bene: tutte le chiamate verranno automaticamente indirizzate nei locali dove sarà rilevata la presenza del personale infermieristico (card inserita nel lettore apposito).

Chiamata dal bagno Nell’ambito del sistema, detta segnalazione deve essere considerata come chiamata di emergenza. Questa viene effettuata attraverso appositi pulsanti a tirante che attivano la procedura precedentemente descritta. Gestione chiamate degenti.

Attenzione: Tutti gli allarmi vengono visualizzati sul PC di gestione e nella guardiola tramite apposito display (modello DB).

Annullamento delle chiamate e/o degli allarmi Il personale potrà annullare le chiamate solo inserendo la propria card (appositamente autorizzata) nel lettore posizionato all’interno della camera e premendo il pulsante di “reset chiamata”. In questo modo è possibile, per la Direzione, archiviare uno storico delle chiamate effettuate e del personale che è intervenuto . Il sistema consente inoltre di visualizzare il tempo di attesa (dal momento della chiamata al momento dell’annullamento con card) pagina

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Controllo della climatizzazione Come nel sistema gemello precedentemente descritto, dotando la camera


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di un termostato è possibile avere una gestione ottimale dei parametri di climatizzazione. Nel dettaglio, questi parametri sono: - temperatura camera occupata (impostazione di temperatura e valore fan-coil modificabili nell’arco della giornata dalla postazione centrale attraverso l’uso del software) - nei reparti con degenti non autosufficienti, l’impostazione del termostato, viene affidata al personale con card autorizzata. - andamento temperatura (il software fornisce delle videate a grafico, con i valori delle temperature raccolte da ogni rilevatore di camera).

POSTAZIONE CENTRALE

GUARDIOLA

CAMERA DEGENTI 1

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Gestione accessi ai farmaci

· VISUALIZZAZIONE DELLE CHIAMATE · SEGNALAZIONE DELL’AVVENUTA PRESA IN CARICO DELLA CHIAMATA · CONTROLLO DEL TRAFFICO CHIAMATE E SELEZIONE EMERGENZE

· VISUALIZZAZIONE DELLE CHIAMATE · SEGNALAZIONE DELL’ AVVENUTA PRESA IN CARICO DELLA CHIAMATA

· NODO INTELLIGENTE DI GESTIONE · INTERFACCIA ATTIVAZIONE COMANDI (LUCI, EMERGENZA, ALLARMI, Ecc..)

CAMERA DEGENTI 2

1 CAMERA DEGENTI N...

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Catalogo componenti sezione

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Gestione delle guardiole All’interno delle guardiole il personale di servizio, per ricevere la segnalazione acustica, dovrà inserire la card personalizzata all’interno del lettore appositamente predisposto (segnalazione di presenza). Un pannello display identifica il numero del degente che ha attivato la chiamata.

Gestione e smaltimento code prelievi o visite.

Gestione degli accessi

Gestione code Gestire e smaltire le code che si effettuano per visite mediche interne o esterne, prelievi o analisi ambulatoriali, è compito difficile, ma oggi indispensabile per il ritorno d’immagine verso gli utenti e di fiducia verso la struttura sanitaria stessa. Questo modulo di gestione ha lo scopo di automatizzare le operazioni di prenotazione e visita dei pazienti in coda. Utilizza un PC come centro di supervisione ed una serie di nodi (CPU) ognuno dei quali assolve ad un compito specifico: - emissione ticket (pazienti in coda) Una stampante emette un ticket in cui sono indicate una serie di informazioni (numero coda visite, data, ora, sportello o ambulatorio, ecc.). - gestione info point Sistema di visualizzazione su TV dello stato di tutti gli ambulatori con riassunto di tutte le code. Dislocate in vari punti (es. sala d’attesa), permettono ai pazienti di conoscere l’evolversi delle situazioni e di prepararsi in tempo per l’accesso ai vari ambulatori. - gestione e smaltimento code In base alle sequenze generate, il sistema provvede a trasmettere ai vari sistemi TV l’elenco dei pazienti in coda all’ambulatorio specifico con il numero assegnato al check-in (stampato sul ticket). Un sistema di pannelli (display) posti all’esterno e all’interno dell’ambulatorio consente al paziente di conoscere il proprio turno e al medico di fare avanzare il turno stesso attraverso due pulsanti (avanzamento o salto turno) - tempo di intervento e durata del soccorso (da inserimento a disinserimento card)

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Per quanto riguardo altre informazioni circa le configurazioni stanze, la gestione ed il controllo della climatizzazione, la sicurezza ed il controllo degli accessi e del personale (specie in aree particolarmente protette o di accesso limitato), ecc... si rimanda l’approfondimento alla sezione tecnica del presente catalogo. La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


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Catalogo componenti · UNITA’ PRINCIPALI · ATTUATORI · PANNELLI LETTORI CARD · PANNELLI VISUALIZZATORI · PANNELLI COMANDI · PANNELLI RILEVATORI DI TEMPERATURA · PRODOTTI SPECIALI · ACCESSORI


Catalogo componenti sezione

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CATALOGO COMPONENTI UnitĂ principali CPU................................................................................................................................ pag. 37 Software....................................................................................................................... pag. 37 XB................................................................................................................................... pag. 38 Contactless Card...................................................................................................... pag. 38 Master........................................................................................................................... pag. 39

Attuatori Power............................................................................................................................ pag. 40 Dim 4-8......................................................................................................................... pag. 42 Anin 1/2........................................................................................................................ pag. 42 Anout 4/6/85............................................................................................................. pag. 43

Pannelli lettori Card Legenda pannelli....................................................................................................... pag. 44 XA................................................................................................................................... pag. 45 XI..................................................................................................................................... pag. 47 XC................................................................................................................................... pag. 47

Pannelli visualizzatori DBW.............................................................................................................................. pag. 48

Pannelli comandi Sensylight - SL............................................................................................................ pag. 49

Pannelli rilevatori di temperatura TS e TB.......................................................................................................................... pag. 51 TSA................................................................................................................................. pag. 52 TAP................................................................................................................................. pag. 52 TSB................................................................................................................................. pag. 53 TP.................................................................................................................................... pag. 53 TSB................................................................................................................................. pag. 54 TT11/TT12.................................................................................................................. pag. 54 SONDE..................................................................................................................... pag. 55

Prodotti speciali Frigobar on-line......................................................................................................... pag. 56 Cassaforte on-line.................................................................................................... pag. 56

Accessori HYGRO’........................................................................................................................ pag. 57 MDP-0.......................................................................................................................... pag. 57 Accessori e cablaggio.............................................................................................. pag. 58 pagina

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La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Catalogo componenti

Unita’ principali

Unità intelligente a microprocessore con software applicativo L’unità CPU costituisce il cuore del sistema ed acquisisce tutte le informazioni residenti provenienti dai vari pannelli gestiti e ad essa collegati. I dati, provenienti dai diversi pannelli, vengono archiviati nella memoria e resi disponibili dal programma di supervisione che sarà in grado di creare archivi storici dei diversi eventi (registrazione passaggi, timbrature dipendenti, andamento temperature, ecc.). In funzione dell’utillizzo, ogni CPU ha il proprio software applicativo (esempio gestione aree comuni, messaggistica, impianti tecnologici ecc.).

CPU

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Funzionamento L’unità viene collegata alla linea di alimentazione elettrica; in caso di interruzione, i dati di funzionamento in memoria non vengono persi. Gestisce tutti i pannelli ad essa collegati e comunica la situazione dell’ambiente controllato (stanze, aree comuni, zone tecnologiche ecc.) al sistema di supervisione, mantenendo il controllo dell’impianto in tempo reale direttamente alla reception. Note L’unità é adibita alla gestione locale, é in grado di poterne controllare fino a tre camere, consentendo un risparmio sull’investimento. Innesto per barra DIN 12 moduli. Caratteristiche tecniche Alimentazione: Assorbimento: Comunicazione: Protocollo: Programma: Memorizzazione: Connessioni: Dimensioni LxPxH: Grado di protezione:

230 Vac ±10% (a richiesta anche 24 Vac) 20 VA max. Bus seriale I²C Microdevice e Bus seriale RS485 I²C standard e SDLC Bitbus Standard IEEE-1118 E²PROM riprogrammabile via bus Dati memorizzati su non volatile RAM con mantenimento senza ausilio di batterie Connettore Sub-D 9 poli maschio (verso il bus Bitbus) Connettori RJ45 ad innesto rapido (verso il busI2C) Morsettiera con maschio fisso e femmina estraibile per conduttori di sezione massima 2,5 mmq, con indicate le connessioni di Fase, Terra e Neutro (230 Vac) 210 x 93 x 60 mm predisposizione per barra omega DIN 12 moduli IP20

Software per la gestione centralizzata, la supervisione e il controllo Il software Hotel Supervisor è l’interfaccia tra il sistema e il supervisore; permette di controllare e modificare tutte le funzionalità di un Hotel attraverso l’utilizzo del computer e consente di ottenere i seguenti vantaggi:

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SOFTWARE

Risparmio energetico Controllo degli accessi Contabilizzazione dei consumi Sicurezza controllo del personale Comfort per il cliente Controllo degli impianti tecnologici

Per maggiori dettagli richiedere e consultare il manuale d’uso del software.

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Catalogo componenti

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Unita’ principali

XB

Emettitore / lettore di card transponder Necessario per l’attivazione delle card. Funzionamento Il lettore é in grado di discriminare le carte disponibili da quelle già in uso e di emettere card per clienti o dipendenti della struttura. Note Per questioni di sicurezza il lettore riconosce ed accetta solamente le card con codice di sicurezza. Segnalazioni luminose LED Inserire card, LED bicolore rosso e blu che durante il normale funzionamento lampeggia. Quando viene inserita la card, se riconosciuta rimane sul blu; il LED permane di colore rosso negli altri casi. Caratteristiche tecniche Alimentazione: Potenza assorbita: Temperatura di impiego: Interfaccia con unità di area comune: Interfaccia smart card: Dimensioni: Finitura: Collegamento:

+12 Vdc +/- 10% tramite BUS 600 mW (max) da 0 a 70°C seriale sincrona I2C Bus per card realizzate secondo norme ISO 7816-1 / 7816-2 idonee per alloggiamento in supporto da tavolo bianco e nero innesto rapido plug telefonico (interfaccia con unità di campo nodo BitBus)

CONTACTLESS CARD (Transponder, Icode, Mifare)

Card per l’attivazione di servizi o accessi Funzionamento La card viene creata dal software SUPERVISOR attraverso l’utilizzo di un emettitore/lettore (mod. XB) ed è di uso esclusivo dell’utente a cui viene assegnata. La card è estremamente sicura, non può essere clonata, non è soggetta ad usura né a scariche elettrostatiche. Caratteristiche tecniche Tipi di carta: Personalizzazione grafica

ISO 15693-ISO 14443A Mifare 1k/4k/ultralight

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Catalogo componenti

Unita’ principali

Interfaccia di connessione seriale BITBUS con 2 o 4 uscite

MASTER USB

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Indispensabile per integrare tutti i componenti del sistema di automazione ed i relativi pannelli con il software gestionale SUPERVISOR residente sul computer di controllo. Funzionamento L’interfaccia non necessita di alimentazione in quanto la stessa viene fornita direttamente dal computer a cui è collegata tramite cavo USB. Caratteristiche tecniche Alimentazione: Assorbimento: Comunicazione: Protocollo: Connessioni: Dimensioni LxPxH: Grado di protezione:

5 Vdc prelevata dall’interfaccia USB 800 mW max. USB e Bus seriale RS485 USB 2.0 e SDLC Bitbus Standard IEEE-1118 Connettore USB di tipo B e connettori RJ45 ad innesto rapido 67 x 28 x 123 mm IP30

Impiego L’unità Master USB permette la comunicazione tra il computer centrale di supervisione, con connessione USB e le centraline CPU tramite Bus BitBus Microdevice. Versioni • Master 2 USB per bus fino a 2 rami separati (MD-NET1 e MD-NET2) • Master 4 USB per bus fino a 4 rami separati (MD-NET1, MD-NET2, MD-NET3 e MD-NET4) Note Connettore USB per alimentazione e connettore RJ45 per collegamento al BUS principale del sistema.

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Catalogo componenti

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Attuatori

CENTRALINA ELETTRONICA INTERFACCIA DI POTENZA

POWER

Permette una gestione completa degli apparati elettrici in campo. • Ogni centralina viene configurata in base alle esigenze delle funzioni da gestire (fino ad un massimo di 8 stadi). • Comunica con la relativa CPU tramite cavo BUS periferico o cavo telefonico. • Può essere alloggiata all’interno del quadro elettrico generale di stanza. Note • Una corretta progettazione del sistema che integri il pannello POWER, permette un notevole risparmio energetico e assicura il livello di comfort desiderato. • Con il pannello POWER é possibile gestire vari dispositivi: - fan-coil - elettrovalvole - circuiti luce - pulsanti di serie civile - tapparelle motorizzate - contatti antintrusione - rilevatori di fumo - sonde antiallagamento Quindi consente di personalizzare la struttura con qualsiasi configurazione. Ogni combinazione indicata può differenziarsi in base ai moduli gestiti: OUT-S_7: OUT-R_7: FB-FEM_7: IN_7: IN-MOC: IN-MOC1: IN-MO: IN-MO1: IN-OPTO: IN-OPTO1: IN-SA:

Relé statico monofase Zero Crossing Detector; 250 Vac max. e 1,3 A max. (300 W a 230 V) Relé elettromeccanico monofase (contatto N.A.); 250 Vac max. e 1,6 A (350 W a 230 V) Ingresso per la rilevazione della presenza della tensione di rete 230 Vac Ingresso per la rilevazione dello stato di un contatto pulito; permanenza minima della chiusura contatto: 200 ms Ingresso a transiente veloce per la rilevazione di un contatto pulito con permanenza minima della chiusura contatto di 10 ms e prolungamento dell’impulso a 5 s Ingresso a transiente veloce per la rilevazione di un contatto pulito con permanenza minima della chiusura contatto di 10 ms e prolungamento dell’impulso a 0,5 s Ingresso optoisolato a transiente veloce per la rilevazione di una tensione tra 5 e 18 Vdc; permanenza minima della tensione: 10 ms Ingresso optoisolato a transiente veloce per la rilevazione di una tensione tra 18 e 36 Vdc; permanenza minima della tensione: 10 ms Ingresso optoisolato per la rilevazione di una tensione tra 5 e 30 Vdc o tra 4 e 20 Vac; permanenza minima della tensione: 200 ms. Ingresso optoisolato per la rilevazione di una tensione tra 10 e 48 Vdc o tra 8 e 32 Vac; permanenza minima della tensione: 200 ms. Ingresso per la sonda Microdevice di rilevazione allagamento

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Catalogo componenti

Attuatori

Caratteristiche tecniche Alimentazione: Assorbimento: Comunicazione: Protocollo: Connessioni: Dimensioni (LxPxH): Grado di protezione:

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12 Vdc (±10%) tramite Bus I²C Microdevice 200 mW con IN/OUT non attivati e 2,4 W max. Bus seriale I²C Microdevice I²C Standard Connettori RJ45 ad innesto rapido Morsettiera con maschio fisso e femmina estraibile: 106 x 54 x 90 mm, predisposizione per barra omega DIN 6 moduli IP10 campo nodo BitBus). Morsettiere a vite ad innesto rapido (maschio-femmina) per le funzioni IN/OUT

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Catalogo componenti

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Attuatori

DIM4-8_0-10: MODULO GESTIONE DI USCITE ANALOGICHE 0-10V PER REGOLAZIONE LUCI DIMMER DIM4-8

Le centraline DIM-4 e DIM-8 permettono la gestione di dispositivi Dimmer per la regolazione delle luci, secondo lo standard di controllo analogico tramite tensione in corrente continua da 0 V (luce spenta) a 10 V (luce con luminosità massima). Versioni • DIM-4 centralina a 4 uscite analogiche 0-10 Vdc • DIM-8 centralina a 8 uscite analogiche 0-10 Vdc Caratteristiche tecniche

Con guadagno (risoluzione) configurabile 0÷10 1÷9 Rampa variabile e invertibile

Alimentazione: 12 Vdc (±10%) tramite Bus I²C Microdevice e 24 Vac o 24 Vdc (±10%) esterna Assorbimento: 700 mW max. Uscite: 0-10 Vdc, 2 mA max. Comunicazione: Bus seriale I²C Microdevice Protocollo: I²C Standard Firmware: Su memoria FLASH riprogrammabile on-site Connessioni: Connettori RJ45 ad innesto rapido Morsettiere con maschio fisso e femmina estraibile per conduttori di sezione massima 2,5 mmq Dimensioni L x P x H: 106 x 54 x 90 mm, predisposizione per barra omega DIN 6 moduli •Grado di protezione: IP10

MODULO DI LETTURA E CONTROLLO DISPOSITIVI ANALOGICI Consente il controllo e la gestione di dispositivi analogici con comandi e uscite 0÷10 V spesso utilizzati in gruppi tecnologici (U.T.A. e impianti termici). Funzionamento Costituisce un’interfaccia tra la CPU di area e il dispositivo analogico che si desidera comandare o monitorare, anche nel caso in cui le loro masse siano differenti da quelle del sistema.

ANIN 1/2

Impiego Anin Le centraline ANIN permettono la lettura di segnali analogici, quali quelli forniti da pressostati, igrometri, sonde per misurare la qualità dell’aria, ecc., secondo lo standard di controllo analogico con tensione in corrente continua da 0 a 10 Vdc, oppure da 0 a 5 Vdc Versioni • ANIN-1 centralina a 1 ingresso analogico • ANIN-2 centralina a 2 ingressi analogici

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Catalogo componenti

Attuatori

Caratteristiche tecniche ANIN 1/2

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Alimentazione: 12 Vdc (±10%) tramite Bus I²C Microdevice Assorbimento: 400 mW max. Ingressi: 0-10 Vdc con risoluzione 8 bit e impedenza d’ingresso 20 kohm oppure 0-5 Vdc con risoluzione 8 bit e impedenza d’ingresso 10 kohm Comunicazione: Bus seriale I²C Microdevice Protocollo: I²C Standard Connessioni: Connettori RJ45 ad innesto rapido Morsettiere con maschio fisso e femmina estraibile Dimensioni L x P x H: 36 x 54 x 90 mm, predisposizione per barra omega DIN 2 moduli Grado di protezione: IP20

Impiego Anout

ANOUT 2/4/6/85

Le centraline ANOUT-2S, ANOUT-4S, ANOUT-6S e ANOUT-8S permettono il controllo di dispositivi analogici, quali valvole, fan-coil, serrande, inverter, ecc., secondo lo standard di controllo analogico tramite tensione in corrente continua da 0 a 10 Vdc. Versioni ANOUT-2S ANOUT-4S ANOUT-6S ANOUT-8S

centralina a 2 uscite analogiche 0-10 Vdc centralina a 4 uscite analogiche 0-10 Vdc centralina a 6 uscite analogiche 0-10 Vdc centralina a 8 uscite analogiche 0-10 Vdc

Caratteristiche tecniche ANOUT 2/4/6/85 Alimentazione: 12 Vdc (±10%) tramite Bus I²C Microdevice e 24 Vac o 24 Vdc (±10%) esterna Assorbimento: 700 mW max. Uscite: 0-10 Vdc con risoluzione 8 bit, 2 mA max. Comunicazione: Bus seriale I²C Microdevice Protocollo: I²C Standard Firmware: Su memoria FLASH riprogrammabile on-site Connessioni: Connettori RJ45 ad innesto rapido Morsettiere con maschio fisso e femmina estraibile per conduttori di sezione massima 2,5 mmq Dimensioni L x P x H: 106 x 54 x 90 mm, predisposizione per barra omega DIN 6 moduli Grado di protezione: IP10

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Catalogo componenti

sezione

2

Legenda pannelli

LEGENDA PANNELLI

XA

TSA

Lettore accesso

Termostato + display + 5 pulsanti

(per camera hotel)

(per camere e aree comuni)

XI

TSB

Lettore interno

Termostato + display + 7 pulsanti

(per camera hotel)

(per camere e aree comuni)

XC

TP

Lettore accesso

Termostato + 6 pulsanti + PIR

(per aree comuni)

(per camere e aree comuni)

XT

TAP

Timbratura - IN/OUT

Termostato + 5 pulsanti + PIR

(per aree comuni)

(per camere e aree comuni)

XB

TBS

Emettitore di card

Termostato sonda

(per Bureau)

(per camere e aree comuni) TT12 Gestione impianti termici (per zone tecnologiche)

DBW

TS-MANT

Display alfanumerico

Gestione carichi elettrici

(per aree comuni e bureau)

(per camere e aree comuni)

SL Pulsantiera Sensylight (per camere e aree comuni) SP Pulsantiera Sensylight + PIR (per camere e aree comuni) SL-MANT Gestione carichi elettrici e luci (per camere e aree comuni)

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La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Catalogo componenti

Pannelli lettori card

LETTORE DI CARD PER ACCESSO CAMERA Il pannello XA, posizionato all’esterno della camera, consente: • l’accesso alla stanza da parte dei clienti o dal personale di servizio mediante riconoscimento della card • l’indicazione alla reception di - ospite presente - stanza in allarme - “non disturbare” - pulsante chiamata ospite • la visualizzazione delle informazioni sul pannello • il comando apertura porta e la lettura del contatto antintrusione • la memorizzazione dei passaggi per la gestione del traffico (registrazione ora, data di apertura porta, codice card utilizzata con invio dati alla CPU che mantiene le informazioni anche durante una mancanza di tensione sull’impianto) • pulsante chiamata

XA

sezione

2

Funzionamento L’avvicinamento della card abilitata attiva le varie funzioni programmate dall’impianto, registrando qualsiasi evento direttamente nella memoria della CPU collegata. Impiego Pannello lettore di RF-ID card I-Code e Mifare con algoritmo Microdevice, con indicatori luminosi e funzionalità accessorie, tutte gestibili e configurabili da firmware. Segnalazioni luminose LED lettura card, LED ospite presente, LED “non disturbare”, LED allarme, LED segnalazione camera da rassettare o a disposizione per funzioni specifiche dell’utente

Personalizzazioni infinite e di design

Caratteristiche tecniche

Alimentazione: 12 Vdc (±10%) tramite Bus I²C Microdevice Assorbimento: 1,2 W max. Comunicazione: Bus seriale I²C Microdevice Protocollo Bus: I²C Standard Firmware: Su memoria FLASH riprogrammabile on-site Standard RF-ID: ISO15693 e ISO14443A - 13,56 MHz e 200 mW max. Tipologie di TAG RF-ID: I-Code, Mifare 1K, Mifare 4K in emulazione 1K e Mifare Ultralight Rilevazione di movimento PIR: Fino a 5 m di distanza, entro un angolo di 82° Connessioni: Connettori RJ45 ad innesto rapido Morsetto a vite a 4 poli, per conduttori con sezione massima di 1,5 mmq Dimensioni placca: C&T 127 x 78 x 9 mm L&D ver. A 127 x 78 x 6 mm L&D ver. B 89 x 203 x 6 mm Your Light 120 x 178 x 12 mm Alloggio: C&T e L&D ver. A Scatole box 503 e 504 (solo 504 per XEA2) L&D ver. B Scatola box 505 Your Light Scatole box 503, 504 e 506E Dimensioni minime alloggio LxPxH:C&T e L&D ver. A 74 x 50 x 53 mm L&D ver. B 141 x 50 x 53 mm Your Light 74 x 50 x 53 mm Nota: la profondità di 50 mm Include circa 25 mm occupati da plug e cavi CAT5 Grado di protezione: IP40, IP30 (XBIB, XHI0, XHI2, XII0, XII2, XUI0 e XUI2) o

IP45 (XEA2)

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Catalogo componenti

sezione

2

Pannelli lettori card

Versioni

XA-A0 lettore per accesso camera hotel, con pulsante, 5 indicatori luminosi e 2 ingressi per contatto pulito XA-A2 lettore per accesso camera hotel, con pulsante, 5 indicatori luminosi, ingresso per contatto pulito e uscita con contatto pulito XB-IB lettore da bureau per creazione card, con inseritore, pulsante, 3 indicatori luminosi, 2 ingressi per contatto pulito e segnalatore acustico buzzer XC-A2 lettore per accessi zone comuni, con pulsante, 3 indicatori luminosi, ingresso per contatto pulito e uscita con contatto pulito XD-A0 lettore per accesso camera hotel della serie Your Light, con pulsante, 5 indicatori luminosi e 2 ingressi per contatto pulito XD-A2 lettore per accesso camera hotel della serie Your Light, con pulsante, 5 indicatori luminosi, ingresso per contatto pulito e uscita con contatto pulito XE-A2 lettore resinato per uso esterno, con un solo indicatore luminoso, ingresso per contatto pulito e uscita con contatto pulito XH-A0 lettore per strutture ospedaliere, con pulsante, 3 indicatori luminosi, 2 ingressi per contatto pulito e segnalatore acustico buzzer XH-A2 lettore per strutture ospedaliere, con pulsante, 3 indicatori luminosi, ingresso per contatto pulito, uscita con contatto pulito e segnalatore acustico buzzer XH-I0 lettore per strutture ospedaliere, con inseritore per card, pulsante, 3 indicatori luminosi, 2 ingressi per contatto pulito e segnalatore acustico buzzer XH-I2 lettore per strutture ospedaliere, con inseritore per card, pulsante, 3 indicatori luminosi, ingresso per contatto pulito, uscita con contatto pulito e segnalatore acustico buzzer XI-I0 lettore per interno camera hotel, con inseritore per card, pulsante, 2 indicatori luminosi, 2 ingressi per contatto pulito e segnalatore acustico buzzer XI-I2 lettore per interno camera hotel, con inseritore per card, pulsante, 2 indicatori luminosi, ingresso per contatto pulito, uscita con contatto pulito e segnalatore acustico buzzer XT-A2 lettore per timbrature o gestione antifurto, con pulsante, 3 indicatori luminosi, ingresso per contatto pulito, uscita con contatto pulito e segnalatore acustico buzzer XT-AP lettore per timbrature o gestione antifurto, con pulsante, 3 indicatori luminosi, ingresso per contatto pulito, uscita con contatto pulito, segnalatore acustico buzzer e rilevatore di movimento PIR XU-I0 lettore per uffici, con inseritore per card, pulsante, 2 indicatori luminosi, 2 ingressi per contatto pulito e segnalatore acustico buzzer XU-I2 lettore per uffici, con inseritore per card, pulsante, 2 indicatori luminosi, ingresso per contatto pulito, uscita con contatto pulito e segnalatore acustico buzzer

Pannello lettore di card per accesso camera, linea Life & Design, versione B

Linee • Click&Touch • Life&Design • YourLight Optional • Rilevatore di movimento PIR

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Pannello lettore di card per accesso camera, linea Your Light

Pannello lettore di card per accesso camera, linea Click & Touch

Pannello lettore di card per accesso camera, linea Life & Design, versione A

La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Catalogo componenti

Pannelli lettori card

LETTORE DI CARD PER INTERNO CAMERA Questo pannello definito “ingresso” è generalmente presente all’interno della camera e ne attiva le diverse funzioni solo con card abilitata: • risparmio energetico (abilitazioni elettriche, fornitura acqua sanitaria) • segnalazione acustica (per chiamata dall’esterno) • attivazione camera pronta • attivazione “non disturbare” • memorizzazione data/ora, ingresso/uscita e controllo di tutti gli accessi (ospiti, personale di servizio, ecc...) • determina i tempi di permanenza degli utilizzatori (es. cameriera = tempo impiegato per la pulizia delle camere) Funzionamento L’inserimento della card abilitata attiva i vari servizi programmati registrando qualsiasi evento direttamente nella memoria della CPU collegata.

XI

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2

Pannello lettore di card per interno camera, linea Click& Touch

Segnalazioni luminose LED inserire card, LED camera pronta, LED “non disturbare” Caratteristiche tecniche

E’ in grado di leggere i dati contenuti nella card in tempo reale Dimensioni: montaggio in scatola 503 e 504, placca civile di mercato

Linee • Click&Touch • Life&Design • YourLight

LETTORE DI CARD PER ACCESSI DI AREE COMUNI Questo pannello gestisce i locali comuni (palestra, garage, accesso notturno, SPA, piscina, ecc...), registrando gli ingressi e le uscite di clienti o del personale di servizio. Il pannello XC consente: • l’accesso alle zone comuni • la memorizzazione dei passaggi per la gestione del traffico registrando l’ora e la data di apertura porta ed il codice della card utilizzata, con invio dati alla CPU che mantiene le informazioni anche durante una mancanza di tensione sull’impianto. • pulsante di chiamata

Pannello lettore di card per accesso camera, linea Life & Design, versione A

XC

Pannello lettore di card per accesso di aree comuni, linea Click& Touch

Funzionamento • L’avvicinamento della card abilitata registra qualsiasi movimento all’interno delle aree comuni, inviando i dati direttamente alla memoria della CPU collegata. Segnalazioni luminose • LED lettura card, • LED di chiamata, • pulsante di chiamata

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Catalogo componenti

sezione

2

Pannelli lettori card

Caratteristiche tecniche

E’ in grado di leggere i dati contenuti nella card in tempo reale Dimensioni:

Pannello lettore di card per accesso di aree comuni, linea Life & Design

montaggio in scatola 503 e 504, placca civile di mercato

Linee • Click&Touch • Life&Design • YourLight Optional • Rilevatore di movimento PIR

Pannelli visualizzatori

PANNELLO DISPLAY PER RECEPTION E AREE COMUNI

DBW

Pannello con display alfanumerico a 2 righe per 8 caratteri, con tecnologia OLED o LCD retroilluminato, unito all’elettronica di un pannello Sensylight della serie Life & Design a tre pulsanti, del quale implementa tutte le funzionalità. Il pannello può anche funzionare in modalità totalmente compatibile col vecchio display DB1, con l’unica differenza di essere 2 righe per 8 caratteri invece di una sola riga di 16 caratteri; con ottimizzazione nella visualizzazione dei messaggi standard o scroll dei messaggi più lunghi di 8 caratteri. Tutte le funzionalità sono gestibili e configurabili da firmware. Caratteristiche tecniche

Pannello DBW con display, della linea Click & Touch

Alimentazione: 12 Vdc (±10%) tramite Bus I²C Microdevice Assorbimento: 1 W max. con display e tutti i LED accesi Comunicazione: Bus seriale I²C Microdevice Protocollo Bus: I²C Standard Firmware: Su memoria FLASH riprogrammabile on-site Misura della temperatura: Da -20° C a +107° C con precisione di 0,5° C Rilevazione di movimento: Fino a 5 m di distanza, entro un angolo di 82° Intensità LED indicatori di stato: Regolabile tramite PWM da 0 al 100% Intensità LED retroilluminazione dei pulsanti:Regolabile tramite PWM da 0 al 100% Connessioni: Connettori RJ45 ad innesto rapido Dimensioni placca: 127 x 78 x 9 mm Alloggio: Scatole box 503/504 Scatola da tavolo Microdevice 136 x 86 x 45 mm (con cavo piatto) Dimensioni minime alloggio LxPxH:74 x 50 x 53 mm (la profondità di 50 mm include circa 25 mm occupati da plug e cavi CAT5) Grado di protezione: IP30

Linee • Click&Touch

DBW usato anche per altre funzioni es: orario timbrature

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Versioni • DBW display in tecnologia OLED con 3 pulsanti retroilluminati e 3 indicatori di stato • DBWL display in tecnologia LCD con 3 pulsanti retroilluminati e 3 indicatori di stato Optional • Sensore di temperatura • Rilevatore di movimento PIR montato esternamente al circuito stampato • Segnalatore acustico buzzer

La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Catalogo componenti

Pannelli comandi

SENSYLIGHT: PANNELLO COMANDI CON GESTIONE LUCI E SCENOGRAFIE LUMINOSE, TAPPARELLE, PRESE COMANDATE, ECC.. Sensylight permette di gestire da un unico punto le luci di un ambiente (fino a 8 circuiti luce), tapparelle e tende motorizzate, ecc.. E’ dotato di una retroilluminazione e tasto “spegni tutto”. Con un solo pulsante è possibile accendere/spegnere non solo un circuito luce, ma una scenografia complessa, data da più fonti luminose.

SENSYLIGHT - SL

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2

Linee • Click&Touch Impiego Pannello con pulsanti e indicatori LED di attuazione singolarmente programmabili; utilizzato per attivare luci, tapparelle, scenografie, ecc. Optional Rilevatore di movimento PIR Caratteristiche tecniche

Alimentazione: 12 Vdc (±10%) tramite Bus I²C Microdevice Assorbimento: 0,45 W max. con tutti i LED indicatori accesi Comunicazione: Bus seriale I²C Microdevice Protocollo Bus: I²C Standard Rilevazione di movimento PIR: Fino a 5 m di distanza, entro un angolo di 82° Connessioni: Connettori RJ45 ad innesto rapido Dimensioni placca: 127 x 78 x 9 mm Alloggio: Scatole box 503 e 504 Dimensioni minime alloggio LxPxH: 73 x 50 x 52 mm (la profondità di 50 mm include circa 25mm occupati da plug e cavi CAT5) Grado di protezione: IP30 Alloggiamento: box 503 - 504 Collegamento: innesto rapido (plug in telefonico)(interfaccia con unità di campo nodo Bitbus)

Pannello Sensylight per la gestione delle luci, della linea Click & Touch

Pannello Sensylight per la gestione delle luci più PIR (sensore di movimento), della linea Click & Touch

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Catalogo componenti sezione

2

Pannelli comandi

Linee • Life&Design Impiego Pannello con pulsanti, indicatori LED di attuazione singolarmente programmabili e LED di retro-illuminazione; utilizzato per attivare luci, tapparelle, scenografie, ecc. Tutte le funzionalità sono gestibili e configurabili da firmware.

Tutti i pannelli utilizzano magneti al miodimio e sono senza viti!

Versioni • Versione A fino a 6 pulsanti, per scatole box 503 e 504 • Versione B fino a 8 pulsanti, per scatola box 505 Optional • Sensore di temperatura • Rilevatore di movimento PIR • Segnalatore acustico buzzer Caratteristiche tecniche

Alimentazione: 12 Vdc (±10%) tramite Bus I²C Microdevice Assorbimento: 1,2 W max. con retro-illuminazione e tutti i LED indicatori accesi al massimo Comunicazione: Bus seriale I²C Microdevice Protocollo Bus: I²C Standard Firmware: Su memoria FLASH riprogrammabile on-site Misura della temperatura: Da -20° C a +107° C con precisione di 0,5° C Rilevazione di movimento PIR: Fino a 5 m di distanza, entro un angolo di 82° Intensità indicatori luminosi: Regolabile tramite PWM da 0 al 100% Intensità retro-illuminazione pulsanti: Regolabile tramite PWM da 0 al 100% Connessioni: Connettori RJ45 ad innesto rapido Dimensioni placca: Versione A, 127 x 78 x 6 mm Versione B, 203 x 89 x 6 mm Alloggio: Versione A, scatole box 503 e 504 Versione B, scatola box 505 Dimensioni minime alloggio LxPxH: Versione A, 74 x 50 x 53 mm (la profondità di 50 mm include circa 25 mm occupati da plug e cavi CAT5) Versione B, 141 x 50 x 53 mm (la profondità di 50 mm Include circa 25 mm occupati da plug e cavi CAT5) Grado di protezione: IP30

Pannello “sensylight” per la gestione delle luci, ad 1 pulsante, della linea Life & Design

Pannello “sensylight” per la gestione delle luci, a 4 pulsanti, della linea Life & Design

Pannello “sensylight” per la gestione delle luci, a 6 pulsanti, della linea Life & Design

Pannello “sensylight” da comodino per la gestione delle luci, a 7 pulsanti, della linea Life & Design (Versione B)

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La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Catalogo componenti

Pannelli rilevatori di temperatura

PANNELLI TERMOSTATO TS E TB Impiego Pannello con sonda di temperatura ad alta precisione, display ad alta leggibilità e pulsanti di controllo per la visualizzazione e la gestione della temperatura, con funzionalità gestibili e configurabili da firmware. Versioni: • TSA • TSAP • TSB • TSBP • TBS

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termostato con display e 5 pulsanti termostato con display, 5 pulsanti e rilevatore di presenza PIR termostato con display e 7 pulsanti termostato con display, 6 pulsanti e rilevatore di movimento PIR termostato senza display e senza pulsanti, utilizzato solo per la rilevazione della temperatura

Optional • Segnalatore acustico buzzer • Sonda di temperatura secondaria per la rilevazione della temperatura in un altro ambiente Linee • Click&Touch • Life&Design Caratteristiche tecniche:

Alimentazione: 12 Vdc (±10%) tramite Bus I²C Microdevice Assorbimento: 0,8 W max. con illuminazione display al massimo e tutti gli indicatori accesi Comunicazione: Bus seriale I²C Microdevice Protocollo Bus: I²C Standard Firmware: Su memoria FLASH riprogrammabile on-site Misura della temperatura: Da 0° C a +107° C con precisione di 0,5° C Rilevazione di movimento PIR: Fino a 5 m di distanza, entro un angolo di 82° Intensità display e indicatori: Regolabile tramite PWM da 0 al 100% in 4 livelli Connessioni: Connettori RJ45 ad innesto rapido Dimensioni placca: 127 x 78 x 9 mm Alloggio: Scatole box 503 e 504 Dimensioni minime alloggio LxPxH: 74 x 50 x 53 mm (la profondità di 50 mm include circa 25 mm occupati da plug e cavi CAT5) Grado di protezione: IP30

Campo di lettura: Peso: Fissaggio:

0-63.3°C (risoluzione 0.2°) -20-107°C (risoluzione 0.5°) 90 g (circa) a vite (predisposti con 2 fori passanti)

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Catalogo componenti

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2

Pannelli rilevatori di temperatura

PANNELLO TSA: GESTIONE TERMOSTATO CON DISPLAY

TSA

I termostati con display mod. TSA consentono una puntuale termoregolazione dell’ambiente. Linee • Click&Touch • Life&Design

Pannello TSA per la gestione del termostato con display, della linea Click & Touch

Pannello TSA per la gestione del termostato con display, della linea Life&Design

PANNELLO TAP: GESTIONE TERMOSTATO CON DISPLAY E PIR SENSOR TAP

Le sonde di temperatura mod. TBS consentono una puntuale termoregolazione dell’ambiente ed ha integrato un PIR sensor che permette di rilevare la presenza di persone, tramite la rilevazione del loro movimento. Linee • Click&Touch • Life&Design

Pannello TAP per la gestione del termostato con display, versione con PIR, della linea Click & Touch

Pannello TAP per la gestione del termostato con display, versione con PIR, della linea Life&Design

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La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Catalogo componenti

Pannelli rilevatori di temperatura

PANNELLO TSB: GESTIONE TERMOSTATO CON DISPLAY E 4 PULSANTI PER LA GESTIONE DI LUCI/TAPPARELLE I termostati con display e pulsanti luce mod. TSB consentono una puntuale termoregolazione dell’ambiente e la gestione di 4 circuiti luce/ 4 tapparelle

TSB

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Linee • Click&Touch • Life&Design

Pannello TSB per la gestione del termostato con display e 4 pulsanti per la gestione delle luci, della linea Click & Touch

Pannello TSB per la gestione del termostato con display e 4 pulsanti per la gestione delle luci, della linea Life&Design

PANNELLO TP: GESTIONE TERMOSTATO CON DISPLAY, PIR SENSOR E 3 PULSANTI PER LA GESTIONE LUCI/ TAPPARELLE I termostati con display e pulsanti luce mod. TP consentono una puntuale termoregolazione dell’ambiente, la gestione di 3 circuiti luce ed ha integrato un PIR sensor che permette di rilevare la presenza di persone, tramite la rilevazione del loro movimento.

TP

Linee • Click&Touch • Life&Design

Pannello per la gestione del termostato con display e 3 pulsanti per la gestione delle luci ed 1 sensore di movimento, della linea Click & Touch

Pannello per la gestione del termostato con display e 3 pulsanti per la gestione delle luci ed 1 sensore di movimento, della linea Life&Design

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Catalogo componenti

sezione

2

Pannelli rilevatori di temperatura

PANNELLO TBS: SONDA TEMPERATURA

TBS

Le sonde di temperatura mod. TBS consentono una puntuale termoregolazione dell’ambiente.

Pannello sonda di temperatura, della linea Click & Touch

PANNELLO DI TEMPERATURA CON DISPLAY PER IMPIANTI TERMOTECNICI TT11 / TT12

Pannello con due sonde di temperatura ad alta precisione, display ad alta leggibilità e pulsante per la selezione della temperatura da visualizzare, con funzionalità gestibili e configurabili da firmware. Optional: • Segnalatore acustico buzzer Caratteristiche tecniche

Pannello lettore di temperatura con display per le aree tecnologiche, della linea Click & Touch

Alimentazione: 12 Vdc (±10%) tramite Bus I²C Microdevice Assorbimento: 0,8 W max. con illuminazione display al massimo e tutti gli indicatori accesi Comunicazione: Bus seriale I²C Microdevice Protocollo Bus: I²C Standard Firmware: Su memoria FLASH riprogrammabile on-site Misura della temperatura: Da -20° C a +107° C con precisione di 0,5° C Connessioni: Connettori RJ45 ad innesto rapido Dimensioni placca: 127 x 78 x 9 mm Alloggio: Scatole box 503 e 504 Dimensioni minime alloggio LxPxH: 74 x 50 x 53 mm (la profondità di 50 mm include circa 25 mm occupati da plug e cavi CAT5) Grado di protezione: IP30

Funzionamento Permette la visualizzazione della temperatura sull’apposito display. Note Lettura temperatura con precisione 0,25°C con sonda al silicio. Versioni Disponibili

TT11 completo di n°1 sonda remota TT12 completo di n°2 sonde remote

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La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Catalogo componenti sezione

SONDE DI TEMPERATURA PER TT Impiego: Sonde per la rilevazione della temperatura da abbinare ai pannelli TT

SONDE

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Caratteristiche tecniche

Tecnologia: Sensore al silicio ad alta precisione Uscita: Analogica di 10 mV/°K, linearmente proporzionale alla temperatura Intervallo di temperatura: Da -20° C a 107° C Accuratezza tipica: 1° C Non linearità tipica: 0,3° C Materiale involucro: Ottone Dimensioni: Diametro 6 mm e lunghezza variabile Grado di protezione: IP33

SONDE DI TEMPERATURA PER TT CLICK & TOUCH Impiego: Sonde per la rilevazione della temperatura da abbinare ai pannelli TT Click &Touch Caratteristiche tecniche Tecnologia: Uscita: Intervallo di temperatura: Accuratezza tipica: Materiale involucro: Dimensioni: Grado di protezione:

Sensore al silicio ad alta precisione Digitale protocollo 1-Wire Da -20° C a 107° C 0,5° C Ottone Diametro 6 mm e lunghezza variabile IP33

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Catalogo componenti

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Prodotti speciali

FRIGOBAR ON-LINE

FRIGOBAR

Sistema intelligente che consente di controllare i consumi dei frigobar all’interno delle stanze e gestire le scorte. Funzionamento Frigobar on-line è costituito da una serie di ripiani ad alveoli “intelligenti”, capaci di segnalare, visualizzare e contabilizzare al computer centrale, attraverso il software di gestione, tutti i movimenti delle bevande creando di conseguenza uno storico dei consumi. Note • Frigobar on-line è applicabile a tutti i modelli da 50 lt e compatibile con tutti i sistemi Supervisor già installati. • Il modulo di connessione è di rapida installazione tramite cavo bus (cat.5 8 poli) e connettori rapidi telefonici. Gestione semplificata (il funzionamento) Un intuitivo sistema di tabelle grafiche ad icone simulano in modo virtuale la disposizione delle bevande o dei prodotti alimentari all’interno dei ripiani “intelligenti”. Attraverso queste tabelle è possibile programmare la posizione dei prodotti, assegnare un prezzo, registrare un prelievo, registrare uno storico dei prelievi per poter gestire statistiche o rifornimenti suddivisi per prodotti, numero di stanze, ecc… Quando il cliente preleva una bevanda o un prodotto, automaticamente il sensore (dopo un certo numero di secondi) comunica al software il movimento e lo registra, discriminando un semplice spostamento da un prelievo, tramite un algoritmo sul tempo. Lo scorrimento dei grafici consente al supervisore di contabilizzare i consumi di ogni singola stanza, di predisporre la lista delle scorte, di visualizzare uno storico delle consumazioni attraverso statistiche per prodotto (per singola stanza, per piano, sull’intero albergo).

CASSAFORTE

CASSAFORTE ON-LINE Modulo di connessione per collegare qualsiasi tipo di cassaforte di camera (meccanica o elettronica) al computer centrale. Funzionamento Consente di segnalare alla direzione tutti i movimenti di apertura e chiusura della cassaforte di camera in tempo reale. Con il sistema di supervisione Hotel Supervisor sarà inoltre possibile registrarne lo storico che comprenderà la data e l’ora di apertura e chiusura, chi ha usufruito del servizio e la sua categoria di appartenenza. Note Indispensabile per offrire un migliore servizio all’interno di una struttura alberghiera.

modulo cassaforte on-line

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Gestione semplificata (il funzionamento) Attraverso il sistema centralizzato è possibile verificare tutti i movimenti di apertura e chiusura delle singole casseforti di camera con l’indicazione del numero di stanza, dell’orario d’apertura, di chiusura, il nome del cliente, il numero della card che ha abilitato tali operazioni. Quando la camera è in check-in può essere aperta solo dal cliente e non dal personale di servizio per per garantire una maggiore sicurezza.

La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Catalogo componenti

Accessori

MISURATORE DI UMIDITA’ HYGRO’

HYGRO’

Impiego Igrometro per misura dell’umidità relativa da 0 al 100% con uscita 0-10 Vdc, da abbinare ad una centralina Microdevice ANIN. Versioni • HYGRO-56FKL047 versione da canale • HYGRO-56FWL047 versione da muro

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HYGRO-56FKL047 versione da canale

Caratteristiche tecniche: Tecnologia: Alimentazione: Assorbimento: Uscita: Intervallo di temperatura: Accuratezza tipica: Connessioni: Dimensioni LxPxH: Grado di protezione:

Sensore capacitivo FE09/4 24 Vdc (±10%) o 24 Vac (±10%) 300 mW max. Analogica 0-10 Vdc linearmente proporzionale all’umidità relativa 0-100%rh Da -20° C a +60° C 3% Morsettiera a vite con seguente piedinatura: 1. 24 Vac o comune 24 Vdc 2. 24 Vac o +24 Vdc 3. Comune segnale 0-10 Vdc 4. Segnale in uscita da 0 a +10 Vdc Versione HYGRO-56FKL047 80 x 120 x 210 mm Versione HYGRO-56FWL047 75 x 27 x 75 mm IP30

DISPOSITIVO DI RILEVAZIONE DEI MICRO MOVIMENTI CON SENSORE PASSIVO AD INFRAROSSI Il dispositivo MDP-0 permette di rilevare la presenza di persone, tramite la rilevazione del loro movimento. Viene utilizzato in combinazione ad un dispositivo Microdevice denominato POWER, fornito di modulo INPUT, da cui è anche possibile prelevare l’alimentazione a 12Vdc (dai morsetti 17 e 18) nel caso non fosse fornita da un alimentatore separato. Ad ogni ingresso del dispositivo POWER è possibile collegare in parallelo fino a 4 dispositivi MDP-0, per effettuare rilevazioni ottimali anche in volumetrie ampie.

HYGRO-56FWL047 versione da muro

MDP-0

MDP rilevatore di movimento

Installazione Il dispositivo MDP-0 deve essere installato in un foro di diametro 40mm e profondità minima di 55mm. Caratteristiche tecniche Alimentazione: 12 Vdc (±10%) Assorbimento massimo: 100 mW Uscita: Digitale 0/5V a logica negata (0V = rilevazione) Connessioni: Morsetto estraibile a vite a 4 poli, per conduttori con sezione massima di 1,5mmq, con la seguente piedinatura: 1. Comune 12 Vdc 2. +12 V 3. Comune uscita 4. Uscita Tempo massimo di stabilizzazione: 30 s Distanza massima di rilevamento: 5 m Angolo di rilevamento: 82° Dimensioni (D1xD2xP): 50 x 37 x 53 mm Grado di protezione: IP20

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Catalogo componenti

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Accessori

ACCESSORI

ACCESSORI E CABLAGGI 1) Incontro elettrico

frontale piano in acciaio verniciato bronzo, mod. con perno a molla. a richiesta senza perno a molla. tensione di alimentazione 12 Vac. Ricevuto l’impulso elettrico l’incontro resta predisposto all’apertura della porta fino alla successiva chiusura.

2) Silenziatore

Dispositivo di produzione Microdevice per diminuire la rumorosità dell’incontro elettrico in apertura.

3) Innesto Chain

Connettore DIN 9 poli femmina per collegamento delle unità centrali di controllo CPU.

4) Connettore plug-in

Connettore a 8 poli per il collegamento dei vari pannelli su cavo Bus.

5) Derivazione

Derivazione telefonica che non inverte lo standard a tre prese.

6) Accessorio MOD. 4

Adeguamento per cablaggi collegamento a stella.

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Gestione impianti tecnologici · U.T.A. (Unità Trattamento Aria) · CALDAIE · TERMOTECNICI


Gestione impianti tecnologici sezione

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GESTIONE IMPIANTI TECNOLOGICI I vantaggi della gestione delle aree tecnologiche........................................ pag. 61

U.T.A. Sistema unitĂ trattamento aria........................................................................... pag. 62 Impostazione parametri (impianti termici).................................................... pag. 62 Tipologie di funzionamento................................................................................. pag. 64 Centrali di produzione acqua calda/fredda................................................... pag. 69

Caldaie Gestione in batterie................................................................................................. pag. 73 Descrizione del sistema......................................................................................... pag. 73 Logica di funzionamento....................................................................................... pag. 74 Parametri impostabili da PC................................................................................ pag. 76 Esempio di configurazione apparecchiature................................................. pag. 77

Termotecnici Gestione gruppi pompe e regolazioni termiche........................................... pag. 78 Impostazione parametri........................................................................................ pag. 78 Parametri Hotel Supervisor................................................................................. pag. 80 ModalitĂ manuale.................................................................................................... pag. 81

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Gestione impianti tecnologici

U.T.A.

I VANTAGGI DELLA GESTIONE DELLE AREE TECNOLOGICHE Risparmiare sui costi, sulla gestione degli impianti termotecnici e sui consumi energetici è oggi non solo doveroso per tutti, ma indispensabile per una corretta conduzione aziendale di una struttura pubblica o privata che sia (ospedale, casa di cura, albergo, struttura ricettiva in genere). I costi per l’energia elettrica e per il riscaldamento aumentano sempre di più; l’acqua diventa un bene sempre più prezioso.

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L’integrazione del nostro sistema SUPERVISOR, in un corretto contesto installativo, permette un risparmio nell’impiantistica, ne facilita la conduzione e ne riduce i consumi fino al 30%. I vantaggi per chi deve gestire la struttura: • Sicurezza e controllo nei funzionamenti • Facilità di comando e gestione • Migliore utilizzo degli impianti • Risparmio nell’acquisto degli impianti stessi • Contabilizzazione dei consumi • Risparmio energetico • Comfort per gli ospiti Le prestazioni del nostro sistema interessano tutte le AREE TECNOLOGICHE per una ottimale GESTIONE DELLE RISORSE: • Monitoraggio sempre presente, 24 ore su 24, e comando delle apparecchiature di centrali TERMICHE, FRIGORIFERE, IDRICHE • Rilevazione di stato ed allarmi di pompe e ventilatori dei condizionatori dell’aria con comando automatico delle apparecchiature di scorta (se previste) • Gestione e comando delle valvole di zona o di sezionamento dei fluidi di piano (acqua calda, riscaldamento/raffreddamento) • Comando automatico di impianti a quattro tubi con circolazione del liquido caldo o freddo in relazione alle richieste ed alla temperatura esterna (estate, inverno, mezze stagioni) • Comando attuatori valvole 0-10V o a tre punti in funzione dell’occupazione di camere nel piano di un albergo, di utilizzo di sale operatorie, di assegnazione di posti letto, di utilizzo di sale comuni, ecc. • Monitoraggio e gestione di unità di trattamento aria, torri evaporative, ecc. • Memorizzazione di tutti i parametri e loro variazioni (umidità, temperatura di mandata, ecc.) con grafico e registrazione con intervalli da 1’ fino a 24 h. Con SUPERVISOR, caldaia, condizionatori, fan coil, gruppi frigo , pompe, ecc non saranno più ignoti strumenti, ma semplici componenti da comandare con il computer. Si potranno decidere le temperature di funzionamento per stagione, per piano, per singola stanza. Si potrà comandare l’accensione, lo spegnimento di ogni dispositivo. Si potrà verificare il funzionamento, programmare la manuntezione e controllare ogni tipo di consumo: • Idrico • Elettrico • Combustibile

Note le descrizioni riportate di seguito contengono informazioni e terminologie tecniche destinate ad un’utenza particolarmente preparata.

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U.T.A.

U.T.A. SISTEMA UNITÀ TRATTAMENTO ARIA Il sistema SUPERVISOR è in grado di controllare un impianto di trattamento aria (UTA) mediante una CPU. Il sistema attraverso questa CPU rileva tutti i dati necessari alla migliore regolazione (temperatura, umidità, posizione) ed attraverso algoritmi comanda i dispositivi in campo (valvole, serrande, ventilatori). Il trasferimento dei dati da/verso il sistema di supervisione (PC) avviene utilizzando il protocollo BitBus™. La CPU ha la possibilità di gestire l’impianto in tre diverse modalità: • Off • Manuale (modalità utilizzata per operazione di manutenzione) • Automatico (gestione automatica dell’U.T.A.) Impostazione parametri (termotecnici) Attraverso le intuitive finestre del programma di configurazione si possono definire alcuni parametri.

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NOME LOCALE: Utilizzando un’area comune, scegliendo la scheda Tecnologici, è possibile assegnare un nome fino a 30 caratteri. TEMPO MIN. (SEC): Il tempo minimo, in secondi, che intercorre tra uno spostamento e il successivo delle valvole (consigliabile non scendere sotto i 2-4 sec). STEP: Incremento delle valvole. La scelta di tale parametro definisce la massima velocità di azionamento delle valvole a scapito della risoluzione. Ad esempio Step=1 comporta la massima risoluzione (256 stati diversi) Step=8 esistono solo 32 stati diversi. I valori consigliati sono compresi tra 4 e 16. ISTERESI TEMP: Valori da 0 a 7,5°C – ( consigliato 1°C). ISTERESI UMIDITÀ: Valori da 0 a 15% - (consigliato 5%) La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


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U.T.A.

RIFERIMENTO TEMPERATURA E UMIDITÀ ESTERNE: Queste caselle consentono di passare alla CPU UTA i dati di temperatura e umidità esterna provenienti da aree comuni diverse. In questo modo è possibile avere un solo sensore di temperatura e umidità esterna per più UTA. Tale valore viene utilizzato nelle procedure di compensazione termica e free-cooling/heating. E’ comunque consigliabile fornire le singole CPU-UTA dei sensori di misurazione dei valori esterni, per rendere tali misure più accurate (non è detto che la temperatura e umidità esterne siano le stesse) e le CPU del tutto autonome dal resto del sistema (anche con PC guasto, sono in grado di ottenere i migliori risultati) ASSOCIA POMPE: Con questo tasto si accede alla configurazione delle associazioni tra l’UTA e le centrali di produzione di acqua calda/fredda. VENTILATORI: Valore minimo e massimo della velocità dei ventilatori e relativa unità di misura. PRESSIONE: Valore minimo e massimo di pressione dei sensori e relativa unità di misura.

Le associazioni vengono fatte tra i gruppi di preriscaldo, raffreddamento e di post-riscaldo con i rispettivi nodo, stazione e pompa del gruppo produzione acqua associato; ovviamente il preriscaldo e il post-riscaldo andranno associati ad un gruppo produzione acqua calda, mentre il raffreddamento ad un gruppo di produzione acqua fredda. E’ inoltre possibile impostare l’attivazione delle pompe principali in 3 modalità: 1. attivazione di tutte le pompe principali quando l’UTA è accesa 2. attivazione della pompa solo se la valvola associata è aperta 3. attivazione delle pompe a turni (in questo caso è inutile creare le associazioni pompe-valvole); le pompe funzionano esclusivamente in base ai turni

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U.T.A.

TIPOLOGIE DI FUNZIONAMENTO Funzionamento “OFF” In questa modalità l’UTA è spenta; vengono comunque visualizzate le varie informazioni raccolte dalla CPU (temperature e umidità).

Lo stato dell’UTA è comunque riportato nel riquadro Stato U.T.A. e allarmi Funzionamento manuale La modalità di funzionamento manuale, utilizzata solitamente per la verifica dell’impianto, permette la gestione diretta dei vari dispositivi collegati al sistema (serrande, valvole e ventilatori). In questa modalità i vari dispositivi vengono attivati e/o disattivati senza tenere in considerazione lo stato degli allarmi e/o le temperature rilevate permettendo quindi il controllo del funzionamento dei singoli elementi prima di attivare realmente l’impianto. Anche se non costituiscono un ostacolo al funzionamento dei dispositivi, nella modalità di funzionamento manuale vengono comunque rilevati sia lo stato degli allarmi sia le temperature di controllo. In questa modalità, la maschera d’immissione dati su PC, relativamente alla parte riguardante lo stato dei comandi, non riporta lo stato reale dei dispositivi ma quello impostato dall’operatore. Se questo non dovesse coincidere con lo stato effettivo, viene segnalato l’allarme (il comando assume il colore rosso). Ogni volta che si desidera modificare lo stato dell’U.T.A. è necessario utilizzare il tasto Applica per rendere effettiva la variazione voluta. pagina

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U.T.A.

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Funzionamento automatico La modalità di funzionamento automatico consente alla CPU di gestire l’impianto in modo autonomo (secondo gli algoritmi stabiliti).

IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI Attraverso la maschera il supervisore può definire alcuni parametri relativi alla gestione dell’U.T.A.: Temperature e umidità dell’aria. Temperatura di saturazione min./Temperatura di saturazione max.: Definiscono i limiti per la temperatura di saturazione di Set (è la temperatura che si desidera a valle delle batterie di preriscaldo, raffreddamento e umidificazione). La temperatura di set è calcolata autonomamente dalla CPU in base alla condizioni di temperatura e umidità richieste nell’ambiente (Temperatura Set Ambiente e Umidità Set). La temperatura di saturazione minima ha come range consentito di 4-20°, quella massima 10-25°. Quando la temperatura di Set di saturazione raggiunge la temperatura di saturazione minima impostata, non è garantito il conseguimento del set d’umidità impostato nell’ambiente; la risoluzione è di 0,5°C.

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U.T.A.

Temperatura di mandata min./Temperatura di mandata max.: Definiscono i limiti per la temperatura di set della mandata (la temperatura che viene immessa nell’ambiente). La temperatura di set è calcolata autonomamente dalla CPU in base alla condizioni di temperatura di set richieste nell’ambiente e dalla temperatura misurata. La temperatura di mandata minima ha come range consentito di 4-30°, quella massima 8-60°; la risoluzione è di 0,5°C. Temperatura set ambiente: È la temperatura che si desidera ottenere nell’ambiente che l’U.T.A. controlla. Tale parametro è modificabile anche dall’apposito pannello presente nel locale; la risoluzione è di 0,5°C Umidità set ambiente: Definisce il grado d’umidità relativa desiderato nell’ambiente; la risoluzione è dell’ 1%. Si ricorda, che ogni volta che si modifica qualche parametro, è necessario utilizzare il tasto Applica per rendere effettiva la variazione voluta (oppure il tasto OK). Il Supervisore riporta nella colonna “Misurate” le seguenti variabili: Temperatura di saturazione: È la temperatura dell’aria misurata a valle delle batterie di preriscaldo, raffreddamento e di umidificazione. Risoluzione di 0,5°C. Temperatura di mandata: È la temperatura dell’aria misurata dopo l’attraversamento della batteria di post-riscaldo e quindi è la temperatura d’immissione nel locale. Risoluzione di 0,5°C Temperatura ambiente: È la temperatura che si misura nell’ambiente che l’U.T.A. controlla. Tale temperatura è visibile anche dall’apposito pannello presente nel locale. Risoluzione di 0,5°C. Temperatura esterna: E’ la temperatura che si misura all’esterno, utile per attivare le procedure di free-cooling/heating. Risoluzione di 0,5°C. Umidità esterna: È il grado d’umidità relativa misurato all’esterno; risoluzione è dell’ 1%. VALVOLE E UMIDIFICATORE Valvola di preriscaldo/raffreddamento/post-riscaldo: Nella modalità automatica non è possibile interagire con questi parametri; il Supervisor riportasolamente la posizione degli attuatori. Questa posizione è regolata dagli algoritmi. Umidificatore attivo: È la posizione degli attuatori delle rispettive valvole; 0%=valvola chiusa, 100%=valvola completamente aperta. Se l’umidificatore è attivo compare un segno di spunta.

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STATO U.T.A. E ALLARMI Anche con i parametri presenti in questo riquadro non è possibile interagire nella modalità automatica; il Supervisore riporta le seguenti informazioni: Stato U.T.A.: È la situazione attuale (Spenta, In Accensione, In Regolazione, In Spegnimento). La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


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Serranda aperta: Se la serranda è aperta compare un segno di spunta. Ventilatore di mandata: Mostra la velocità del ventilatore di mandata. Ventilatore di ripresa: Mostra la velocità del ventilatore di ripresa/estrazione. Ricircolo: Riporta la posizione delle serrande che definisce la quantità d’aria in ricircolo (0%=viene immessa nell’ambiente solo aria esterna e l’aria estratta dal locale viene totalmente espulsa, 100%=tutta l’aria estratta dal locale viene ritrattata e reintrodotta nell’ambiente). Qualità aria: Indice di valutazione di qualità dell’aria basata sul contenuto di CO2, fumo e altri inquinanti presenti nell’area controllata e in base a tale indice è possibile regolare la percentuale di ricircolo. Free-cooling/heating: In particolari condizioni può essere economicamente conveniente immettere nell’ambiente solo aria esterna (ricircolo=0%), che ricondizionare parte dell’aria prelevata. Ad esempio, se in inverno in una giornata di sole, la temperatura esterna è superiore a quella di ritorno dagli ambienti, è opportuno immettere negli ambienti solo aria esterna (free-heating). Conoscendo anche la percentuale d’umidità esterna è possibile attivare il free-cooling confrontando l’entalpia dell’aria esterna con quella ambientale per un più preciso calcolo di convenienza energetica. Pressione di mandata: Mostra la pressione nel condotto di mandata. Pressione di ripresa: Mostra la pressione nel condotto di ripresa/estrazione.

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IMPOSTAZIONE TURNI E’ possibile creare un turno e associarlo alla macchina in modo che anche l’accensione e lo spegnimento sia autonomo. Se il turno è attivo, allora compare un segno di spunta nella casella Turno Attivo. PRESENZA In questo riquadro sono presenti le informazioni relative all’eventuale presenza nel locale in base alla card inserita nel lettore.

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SALVATAGGIO DATI E’ possibile salvare tutti i valori letti ed impostati con intervallo impostabile: infatti attraverso il tasto Storia è possibile visualizzare i parametri in un grafico, come si vede nella seguente figura.

Transitori: accensione e spegnimento Quando l’impianto è completamente inattivo (compare la scritta Spenta nel riquadro Stato U.T.A. e Allarmi) affinché esso si attivi, è necessaria almeno una delle seguenti condizioni: • Turno selezionato attivo • Inserimento di una card abilitata viene quindi avviata la procedura di accensione dell’U.T.A. (compare la scritta In Accensione) 1. Apertura serranda 2. Attivazione ventilatore d’estrazione 3. Attivazione ventilatore d’immissione 4. Se è inserita una carta abilitata, viene attivato il motore d’aspirazione supplementare Solo quando i 4 punti sono stati completati, l’U.T.A. passa dallo stato In accensione allo stato In regolazione. Ad intervalli regolari, definiti in fase di configurazione, la CPU verifica le temperature e l’umidità regolando di conseguenza le valvole di preriscaldo, raffreddamento e di post-riscaldo, attivando, se necessario, l’umidificatore. Lo spegnimento dell’U.T.A. avviene quando non è più verificata nemmeno una delle condizione per l’accensione; la procedura di spegnimento segue gli stessi 4 punti in ordine inverso. Algoritmo di regolazione U.T.A. Quando l’impianto è in regolazione la CPU locale calcola autonomamente la temperatura di saturazione in base ai Set di temperatura e di l’umidità relativa desiderati nell’ambiente; tale temperatura è quella che compare nel riquadro “Temperatura e Umidità dell’aria” come Set di Saturazione e corrisponde alla temperatura di rugiada del punto base; attraverso il valore della temperatura di saturazione si regolano le valvole di preriscaldo e di raffreddamento. L’aumento e/o la diminuzione della temperature avviene gestendo la tensione d’uscita degli ANOUT collegati al servomotore delle valvole. Quindi la CPU calcola la temperatura di mandata in base alla differenza La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


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tra la temperatura di set impostata nel locale e quella misurata, limitando eventualmente il differenziale termico tra aria in ingresso e l’ambiente a 12°C d’estate e di 24°C d’inverno per evitare sgradevoli gradienti di temperatura. Con la temperatura di mandata è possibile agire sulla valvola di post-riscaldo. L’attivazione dell’umidificatore avviene quando il tasso d’umidità misurato nell’ambiente sommato al valore d’isteresi per l’umidità è inferiore al tasso desiderato (Set Umidità); l’isteresi è utile per evitare un eccessivo numero di attivazioni e successive ed immediate disattivazioni dell’umidificatore. Il valore dell’isteresi s’imposta in fase di configurazione (consigliato 5%). Quando l’umidità misurata si riporta sopra il tasso d’umidità di set, l’umidificatore viene disattivato. Funzionamento senza supervisore Nel caso di malfunzionamento del PC o il supervisore non sia operativo, la CPU addetta al funzionamento dell’U.T.A., non potendo più scambiare le informazioni con il resto del sistema, mantiene l’ultimo stato di funzionamento impostato (Spento, Manuale, Automatico), come anche tutti i valori di Set impostati (sarà possibile variare solo il Set di temperatura ambiente agendo sul pannellino presente nella sala); se in modalità automatica, sarà inoltre in grado d’avviarsi.

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CENTRALI DI PRODUZIONE ACQUA CALDA/FREDDA Il sistema Supervisor (Hotel e Hospital) controllano anche le centrali di produzione acqua calda e fredda che lavorano in associazione alle UTA. IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI Con il programma si definiscono i parametri fondamentali relativi alle centrali di produzione acqua calda/fredda.

Una singola CPU è in grado di controllare 2 centrali indipendenti (due stazioni). Nella configurazione delle centrali (definite sempre come aree comuni) è necessario inserire: • Nome della centrale (max 30 caratteri) • Tipo di acqua prodotta • N° dei gruppi di produzione (n° di caldaie presenti o n° di gruppi frigo) • N° di pompe dirette (pompe che servono direttamente delle aree)

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• •

N° di pompe ausiliarie (ad es. pompe di ricircolo) che s’attivano o quando c’è almeno una pompa diretta attiva, oppure in base ad un turno definito dal supervisore. Il nome delle pompe dirette e ausiliarie (con il comando Definisci Pompe – max. 30 caratteri per pompa).

TIPOLOGIE DI FUNZIONAMENTO Funzionamento OFF In questa modalità la centrale è spenta; vengono comunque visualizzate le varie informazioni raccolte dalla CPU (come la temperatura) e gli eventuali allarmi nel caso che qualche gruppo o pompa risulti attiva. Lo stato dell’UTA è comunque riportato nel riquadro Stato U.T.A. e allarmi. Funzionamento manuale La modalità di funzionamento manuale, utilizzata solitamente per la verifica dell’impianto, permette la gestione diretta dei vari dispositivi collegati al sistema (gruppi e pompe). In questa modalità, infatti, i vari dispositivi vengono attivati e/o disattivati senza tenere in considerazione lo stato degli allarmi e/o le temperature rilevate permettendo quindi il controllo del funzionamento dei singoli elementi prima di attivare realmente l’impianto. Anche se non costituiscono un ostacolo al funzionamento dei dispositivi, nella modalità di funzionamento manuale vengono comunque rilevati sia lo stato degli allarmi sia le temperature di controllo. In questa modalità, la maschera d’immissione dati su PC, relativamente alla parte riguardante lo stato dei comandi, non riporta lo stato reale dei dispositivi ma quello impostato dall’operatore; se questo non dovesse coincidere con lo stato effettivo, viene segnalato l’allarme (il comando assume il colore rosso). Esempio: se l’operatore comanda l’attivazione di una pompa e per motivi di qualsiasi tipo (guasto elettrico, cablaggio ecc…), essa non si dovesse attivare, sulla maschera d’immissione rimane selezionato il comando ma lo stesso diventa di colore rosso per indicare la discrepanza. Ogni volta che si desidera modificare lo stato della centrale è necessario utilizzare il tasto Applica per rendere effettiva la variazione voluta. Funzionamento automatico La modalità di funzionamento automatico consente alla CPU di gestire l’impianto in modo autonomo. In questa modalità, infatti, l’attivazione e/o la disattivazione dei vari elementi avviene in base a degli algoritmi che gestiscono la regolazione.

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IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI Attraverso la maschera il supervisore permette di definire alcuni parametri relativi alla gestione della centrale: Scambia Ogni (Ore): È l’intervallo di tempo oltre il quale avviene il passaggio automatico del gruppo principale (passaggio al gruppo successivo); tale avvicendamento è utile per consentire un’usura uniforme ai gruppi di produzione. L’intervallo consentito va da 0 fino a 999 ore (41 giorni); se il valore del parametro è 0, il sistema lo interpreta come se lo scambio automatico sia disabilitato (compare Manuale nello spazio relativo al prossimo scambio). Relativamente ai parametri di scambio viene mostrata la data-ora dalla quale il gruppo è primario, la data-ora del prossimo scambio e la barra che visualizza graficamente quanto manca al prossimo scambio. Gruppo Principale: È selezionato il gruppo che in quel momento è definito come gruppo principale. Gruppi Abilitati: Per manutenzione, può essere necessario escludere momentaneamente i gruppi caldaia/frigo; quindi se il gruppo è abilitato, è presente il segno di spunta. Se non è abilitato, il gruppo viene ignorato dal sistema (se necessario, viene attivato un altro gruppo abilitato al suo posto). Gruppi Attivi: Il supervisore mostra lo stato attuale dei gruppi; se il gruppo è in funzione è presente un segno di spunta. Viene inoltre mostrata con il colore giallo, la temporanea esclusione del gruppo della produzione dovuta ad un recente spegnimento (v. Tempo d’attesa riaccensione gruppo). Diventa invece di colore rosso in caso d’allarme. Step Intervento Gruppo Successivo: Indica il differenziale tra temperatura impostata (Set) e la temperatura rilevata per l’attivazione dei gruppi. Se, ad esempio, è di 1,5°C significa che per un gruppo produzione acqua calda avremo: Tset –Tmisurata< 0°C 0 < Tset –Tmisurata < 1,5°C 1,5 < Tset –Tmisurata < 3°C

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nessun gruppo attivo 1 gruppo attivo 2 gruppi attivi ecc..

Tempo attesa riaccensione gruppo: Una volta spento un gruppo, è buona norma far trascorrere un determinato intervallo di tempo prima di riaccenderlo, per evitare danni. L’intevallo di tempo configurabile varia da 1 a 99 minuti. Il tempo consigliato è di 3-5 minuti. Temperatura impostata: È la temperatura di Set che il gruppo deve mantenere; è possibile inserire valori da 3° (minimo per gruppo frigo) fino a 95°C (massima temperatura impostabile per le caldaie). La risoluzione è di 0,5°C. Temperatura rilevata: È la temperatura misurata (risoluzione 0,5°C). Stato: Restituisce le informazioni dalla la CPU; può essere in attivazione o in spegnimento nei transitori, oppure in regolazione o spenta a regime. Pompe principali: sono le pompe che vengono attivate dal supervisore in base alle associazioni eseguite in fase di configurazione dell’UTA.

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Note I valori accettati dal supervisore per questo parametro vanno da 0,5°C fino a 10°C.

Pompe ausiliarie: La prima pompa, detta pompa di ricircolo, si attiva quando almeno una delle pompe principali del gruppo è in funzione (in tal caso l’attivazione viene eseguita autonomamente dalla CPU - attivazione diretta) e si spegne con un ritardo impostabile da PC dopo che anche l’ultima delle pompe principali si è fermata. Inoltre tutte le pompe ausiliarie possono funzionare secondo fasce orarie impostabile dal supervisore (l’attivazione viene richiesta dal supervisore). Quindi l’accensione della pompa di ricircolo (1a pompa ausiliaria) avviene quando almeno una delle 2 condizioni è verificata (una pompa principale attiva o fascia oraria attiva). Fasce: È possibile associare uno dei turni definiti nel Supervisore alle pompe ausiliarie in modo che queste ultime s’attivino anche in assenza di pompe dirette attive (attivazione indiretta per fascia). Ritardo spegnimento pompe ausiliarie: Se l’attivazione delle pompe ausiliarie è diretta, è spesso opportuno ritardare di qualche minuto lo spegnimento delle pompe ausiliarie allo spegnimento dell’ultima pompa principale. Tale ritardo può variare da 1 a 99 minuti (consigliato 3 -10 minuti). Si ricorda, che ogni volta che si modifica qualche parametro, è necessario utilizzare il tasto Applica per rendere effettiva la variazione voluta (oppure il tasto OK). Funzionamento senza supervisore Nel caso di malfunzionamento del PC (o supervisore non operativo), la CPU addetta al funzionamento del gruppo, non potendo più scambiare le informazioni con il resto del sistema, mantiene l’ultimo stato di funzionamento impostato (Spenta, in Manuale o funzionamento automatico), e gli altri valori precedentemente impostati (Set di temperatura, gruppo principale, gruppi abilitati ecc…). L’attivazione dei gruppi frigo/caldaia necessaria per mantenere il set di temperatura impostato, essendo un’attività che la CPU decide autonomamente, non subisce alcuna variazione. Dopo 5 minuti di mancato collegamento con il supervisore, la CPU periferica attiverà autonomamente tutte pompe principali e ausiliarie in modo che tutte le utenze associate al gruppo produzione acqua possano, in ogni caso, avere a disposizione acqua calda e fredda per la regolazione della temperatura.

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Caldaie

CALDAIE: GESTIONE IN BATTERIA Il sistema SUPERVISOR controlla un sistema di caldaie mediante una CPU. Questa CPU, indicata anche in altri documenti come Nodo TECNOLOGICO, contiene tutte le informazioni necessarie per la corretta termoregolazione di un impianto completo. La CPU è in grado infatti di leggere le temperature essenziali alla termoregolazione e di conseguenza attivare o disattivare valvole, pompe e bruciatori, rilevare allarmi e/o malfunzionamenti dell’impianto segnalandoli prontamente al supervisore. Il trasferimento dei dati da/verso il sistema di supervisione (PC) avviene su due fili utilizzando il protocollo BitBus™.

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DESCRIZIONE DEL SISTEMA Il sistema per il controllo caldaie è in grado di gestire sostanzialmente tre diverse tipologie di dispositivi periferici (pannelli su bus I2 C):

• • •

Pannelli per rilievo temperature Pannelli per l’attuazione dei comandi Pannelli per la rilevazione degli allarmi

Rilievo temperature Il rilievo della temperatura è affidato a un pannello standard Microdevice (pannello “TT” ) in grado di leggere una temperatura compresa tra -20°C e +107°C con una risoluzione di 0.5°C. Sostituendo il modello di sensore collegato al pannello è possibile leggere sia temperature di ambienti (aria) che di condutture (acqua). Per poter eseguire una corretta termoregolazione, il sistema rileva sei diverse temperature: Temperatura Accumulatore Principale Temperatura Esterna Temperatura di ritorno Caldaia 1 Temperatura di ritorno Caldaia 2 Temperatura di mandata Caldaia 1 Temperatura di mandata Caldaia 2 Attuazione comandi L’attuazione dei comandi (pompe, bruciatori e valvole) è affidato a un pannello standard Microdevice (pannello POWER con moduli tipo OUT-R oppure OUT-S) in grado di pilotare dei carichi in alternata (250Vac – 2A) o in continua (30 Vdc - 2A). Il sistema attualmente gestisce dieci moduli di uscita per poter comandare tutti i dispositivi dell’impianto. Le funzioni associate a questi moduli sono le seguenti: Comando Valvola (APRE) Caldaia 1 Comando Valvola (CHIUDE) Caldaia 1 Pompa Caldaia 1 Bruciatore 1° Livello Caldaia 1 Bruciatore 2° Livello Caldaia 1 Comando Valvola (APRE) Caldaia 2 Comando Valvola (CHIUDE) Caldaia 2 Pompa Caldaia 2 Bruciatore 1° Livello Caldaia 2 Bruciatore 2° Livello Caldaia 2

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Gestione impianti tecnologici

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Caldaie

Rilevazione allarmi La rilevazione degli allarmi è affidata a un pannello standard Microdevice (pannello POWER con moduli tipo IN-OPTO oppure Fb-FEM) in grado di leggere l’eventuale presenza della forza elettro-motrice (Fb-FEM) o di una tensione continua – Max 30V (IN-OPTO). Il sistema implementa attualmente cinque ingressi di allarme configurati come segue: Flussostato Caldaia 1 Pressostato Caldaia 1 Flussostato Caldaia 2 Pressostato Caldaia 2 Presenza Forza elettro-motrice LOGICA DI FUNZIONAMENTO Il funzionamento dell’impianto di caldaia attualmente prevede la gestione di un sistema come illustrato nella sottostante figura. Funzionamento manuale La modalità di funzionamento manuale, utilizzata solitamente per la verifica o manutenzione dell’impianto, permette la gestione diretta dei vari dispositivi collegati al sistema (pompe, valvole e bruciatori). In questo modalità i vari dispositivi vengono attivati e/o disattivati senza tenere in considerazione lo stato degli allarmi e/o le temperature rilevate permettendo quindi il controllo del funzionamento dei singoli elementi prima di attivare realmente l’impianto. Anche se non costituiscono un ostacolo al funzionamento dei dispositivi, nella modalità di funzionamento manuale vengono comunque rilevati sia lo stato degli allarmi che le temperature di controllo. In questa modalità, la maschera di immissione dati su PC, relativamente alla parte riguardante lo stato dei comandi, non riporta lo stato reale dei dispositivi, ma quello impostato dall’operatore. Esempio: Se l’operatore imposta la valvola 1 in Apre e, per motivi di qualsiasi tipo (guasto elettrico, cablaggio ecc...), essa non si dovesse attivare, sulla maschera di immissione rimane la dicitura ™Apre∫. Funzionamento semiautomatico La modalità di funzionamento semiautomatico consente alla CPU di gestire l’impianto in modo autonomo. In questa modalità infatti, come per quella Automatico, l’attivazione e/o la disattivazione dei vari elementi avviene in base a degli algoritmi che gestiscono la termoregolazione. La differenza tra questa modalità di funzionamento e quella Automatico è che in SemiAutomatico non si usano le curve di rendimento per calcolare la temperatura ottimale dell’acqua di caldaia, ma un parametro fisso impostabile attraverso il PC. Nella descrizione della logica di funzionamento si farà riferimento a questo parametro con il nome di TemperaturaDaPC. ACCENSIONE E/O AUMENTO DELLA POTENZA Quando l’impianto è completamente inattivo (pompe e bruciatori spenti) esistono due condizioni affinchè esso si attivi: 1. Richiesta di energia termica da parte dell’impianto sanitario

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2. Temperatura nel serbatoio di accumulo (sensore TT) inferiore di 5°C rispetto alla temperatura impostata (TemperaturaDaPC). In entrambi questi casi viene acceso il primo bruciatore della caldaia primaria ed inizia la termoregolazione. È ovvio che nello stesso istante viene attivata anche la pompa relativa alla caldaia che entra in funzione. Ad intervalli regolari, scanditi da un timer (TimerControlloReg), viene verificato che l’impianto sia in grado di fornire energia termica a sufficienza. Affinché la portata venga considerata insufficiente devono essere verificate entrambe le condizioni sottoindicate: 1. La temperatura nel serbatoio di accumulo (sensore TT1) deve risultare inferiore di 5°C rispetto alla temperatura impostata (TemperaturaDaPC). 2. La temperatura di mandata della caldaia (sensore) deve risultare inferiore alla temperatura impostata (TemperaturaMandata). Se entrambe le condizioni sono verificate allora la CPU procede (se possibile) all’accensione di un altro bruciatore. Nel caso venga richiesto l’intervento della seconda caldaia la CPU provvede ad attivare anche la pompa ad essa associata.

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DIMINUZIONE DELLA POTENZA E/O SPEGNIMENTO Quando l’impianto sta funzionando (bruciatori e pompe in funzione) viene ciclicamente verificato (mediante l’utilizzo di un timer) che esso non stia fornendo una potenza esuberante rispetto alle reali necessità. Affinché la portata venga considerata esuberante deve essere verificata la seguente condizione: 1. La temperatura nel serbatoio di accumulo (sensore TT) deve risultare superiore di 5°C rispetto alla temperatura impostata (TemperaturaDaPC). Nel caso la condizione sopra descritta porti alla disattivazione completa di una caldaia viene attivata la procedura di spegnimento della caldaia la quale è descritta in seguito mentre negli altri casi la CPU provvede solamente allo spegnimento del bruciatore. La procedura di spegnimento è quella gestione che permette lo spegnimento della caldaia senza mantenere all’interno dell’acqua troppo calda. In questo caso, in seguito allo spegnimento del bruciatore, viene ruotata la valvola miscelatrice completamente nella posizione Apre (tutta l’acqua in mandata viene inviata all’accumulatore) e viene mantenuta in circolo l’acqua per un tempo predefinito (Tempo-RicircoloAcqua) al fine di abbassare la temperatura di caldaia e di utilizzare comunque anche il calore residuo della caldaia stessa. Allo scadere di questo tempo la valvola viene posizionata in Chiude e la pompa viene spenta. MISCELAZIONE Durante il normale funzionamento dell’impianto (e nelle procedure di spegnimento), oltre ad accendere e spegnere pompe e bruciatori, per ottenere una buona termoregolazione è necessario agire anche sulla valvola miscelatrice. La gestione di questa valvola infatti fa in modo che esista un buon compromesso tra la temperatura di mandata dell’acqua e la temperatura di ritorno. Questa operazione è necessaria al fine di ottenere un funzionamento ottimale dell’impianto evitando di sovraccaricare la caldaia immettendo acqua troppo fredda nel circuito di ritorno.

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La CPU infatti controlla questa valvola, ad intervalli regolari scanditi da un timer, secondo il seguente algoritmo: 1. Se la Temperatura di Ritorno risulta inferiore di cinque gradi al Set calcolato (SetTempC) viene diminuita la quantità d’acqua prelevata dal circuito freddo (Ritorno). 2. Se la Temperatura di Mandata risulta superiore al Set calcolato (SetTempC) viene aumentata la quantità d’acqua prelevata dal circuito freddo (Ritorno). 3. Nel caso entrambe le temperature controllate (Mandata e Ritorno) risultino entro i limiti previsti la posizione della valvola miscelatrice non viene modificata. L’aumento e/o la diminuzione della portata avviene azionando per un tempo impostato la valvola (in apre o in chiude). CONTROLLO DELLE SICUREZZE Durante il normale funzionamento dell’impianto, oltre alle normali gestioni, vengono verificate ciclicamente le sicurezze ed i dispositivi di controllo dell’impianto stesso. Rientrano in questa categoria i flussostati, i pressostati ed il rilevatore di forza elettromotrice. Anche se non sono espressamente degli elementi di rilevazione, le funzioni svolte dalla CPU per la verifica del funzionamento delle sonde di temperatura e per il non superamento di una soglia di temperatura dell’acqua di mandata della caldaia possono essere associate ai controlli di sicurezza. Attualmente la gestione della CPU prevede solamente una rilevazione di questi malfunzionamenti con una successiva comunicazione al supervisore (nel messaggio di polling). È comunque possibile implementare una gestione tale da permettere alla CPU un controllo più completo dell’impianto facendo in modo che eventuali segnalazioni di errore blocchino il funzionamento (parziale e/o totale in riferimento al tipo di errore) dello stesso. Può ad esempio essere implementata la gestione dello spegnimento immediato di una caldaia (pompa, bruciatori e valvola) nel caso venga rilevato un errore sul flussostato (mancanza acqua nell’impianto). Funzionamento automatico La modalità di funzionamento automatico è in tutto uguale alla precedente modalità descritta (semiautomatico) con l’unica differenza che in questa modalità di funzionamento è possibile utilizzare, per la determinazione della temperatura ottimale dell’acqua di mandata, una curva di rendimento tra le quattro disponibili (attualmente sono definite le curve di rendimento 90/80/20, 85/75/20, 75/65/20 e 65/55/20). In questa modalità infatti la temperatura dell’acqua di mandata della caldaia non è fissa ma viene aggiornata continuamente (ad intervalli regolari scanditi da un timer) in base alla temperatura ambiente esterno ed alla curva di rendimento impostata.

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PARAMETRI IMPOSTABILI DA PC Per la corretta gestione dell’impianto di Caldaia (in tutte le tre modalità di funzionamento) è necessario inserire alcuni parametri di configurazione da PC. I parametri immessi, con la loro funzione, sono i seguenti: Regolazione termica: Curva di rendimento da utilizzarsi nel caso di funzionamento in Automatico. La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


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Caldaia primaria: Definisce quale è la caldaia primaria (la prima che entra in funzione). Funzionamento bruciatori (2 Per ogni caldaia): Definisce quali bruciatori possono essere utilizzati. Delta temperatura: Impostazione della perdita termica dell’impianto. Indica la differenza di temperatura che si vuole mantenere tra l’acqua di mandata e quella dell’accumulatore principale. Tempo intervento bruciatori: Impostazione del tempo che deve intercorrere tra l’accensione del successivo bruciatore. Tempo spegnimento pompe: Tempo per il quale rimangono attive le pompe allo spegnimento dell’impianto (attualmente non utilizzato) Limite inferiore caldaia: Limite inferiore di temperatura per il quale viene segnalato al supervisore “Allarme temperatura di ritorno”. Temperatura da PC: Set di temperatura, utilizzato solamente nella modalità di funzionamento “SemiAutomatico”, che definisce la temperatura a cui si desidera mantenere l’acqua nell’accumulatore principale.

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ESEMPIO DI CONFIGURAZIONE APPARECCHIATURE In base a quanto precedentemente descritto, andranno previste le seguenti apparecchiature: n. 1 CPU TECNOLOGICI n. 5 sonde per pann. temperatura mod. TT20 per: • temperatura mandata caldaia 1 • temperatura mandata caldaia 2 • temperatura ritorno caldaia 1 • temperatura ritorno caldaia 2 • temperatura accumulo n. 2 Pannelli Power (interfaccia ingressi/uscite) ELENCO INGRESSI/USCITE: • bruciatore 1° livello caldaia 1 • bruciatore 2° livello caldaia 1 • bruciatore 1° livello caldaia 2 • bruciatore 2° livello caldaia 2 • pressostato on/off caldaia 1 • pressostato on/off caldaia 2 • flussostato on/off caldaia 1 • flussostato on/off caldaia 2 • pompa caldaia 1 • pompa caldaia 2 • FEM n. 2 interfaccia uscite analogiche mod. ANOUT2 n. 1 sonda esterna se richiesta (TB1) n. 1 software tipo standard Dalla fornitura sono esclusi tutti gli apparati di campo quali valvole, flussostati, pressostati, ecc.

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Termotecnici

TERMOTECNICI: GESTIONE GRUPPI POMPE E REGOLAZIONI TERMICHE IMPOSTAZIONE PARAMETRI Attraverso il programma di configurazione HCONF.EXE si possono definire alcuni parametri relativi alla gestione dei termotecnici. Utilizzando il menù Tecnologici - Termotecnici si accede al controllo della centrale termica

Sono presenti due tipi di pompe; pompe senza controllo termico e pompe con controllo termico per le quali è previsto un set di temperatura che viene inseguito attraverso una valvola a tre vie e un sensore di temperatura. Ogni circuito prevede una descrizione (fino a 30 caratteri) e per ciascuno è possibile definire: • Alternanza pompe gemellari: nessuna se non c’è la pompa gemellare, giornaliera, settimanale, mensile, entrambe (se si desidera far funzionare contemporaneamente le due pompe), solo prima (funziona solo la prima pompa, la seconda parte solo in caso di blocco delle prima), solo seconda (complementare delle precedente) • Stagione: è la stagione per la quale si desidera attivare il circuito e si può scegliere tra sempre (segue turno) se al circuito si abbinerà un turno particolare, inverno (il circuito sarà attivo solo d’inverno) ,estate (se si desidera attivare il circuito nella stagione estiva) • Allarmi: è possibile configurare fino a 4 allarmi per circuito attraverso la seguente maschera

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Termotecnici

Per le pompe con controllo termico e sono presenti tre parametri aggiuntivi: • Tipo lettura temperatura: nel caso di presenza di più sensori per la rilevazione della temperatura permette di definirne l’uso (sensore n° 1, sensore n° 2, media dei sensori presenti) • Attiva Valvola: definisce il passo (risoluzione) che l’attuatore fornisce al servomotore (0-10V). La risoluzione massima si ottiene per il valore 1 (l’intervallo 0-10 V risulta suddiviso in 255 intervalli corrispondenti a 39mV/passo). Il valori comunemente utilizzati sono compresi tra 2 e 8. • Interm. controllo: rappresenta il minimo intervallo di tempo (espresso in secondi) tra un passo e l’altro; anche in questo caso il valori comuni sono compresi tra 2 e 8 secondi.

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In fase di configurazione è possibile abbinare dei comandi delle stanze e delle aree comuni ai singoli circuiti termotecnici (controllati e non controllati): per eseguire tale associazione, basta spostarsi sui parametri generali della stanza o dell’area comune, e come appare nella seguente figura, basta selezionare per i tipi di comando il circuito termotecnico voluto. Il comando Associato ad assegnazione implica che quando la stanza viene assegnata, il circuito appena selezionato si deve attivare. Si può scegliere Associato a presenza quando si vuole attivare il circuito corrispondente alla presenza di persone all’interno della stanza (se tutte le stanze associate a tale circuito non sono occupate, il circuito deve spegnersi) Associato a controllo termico quando il circuito termotecnico associato si deve attivare quando almeno una tra le stanze associate e in richiesta termica. Per l’area comune, l’unico comando associabile è appunto quest’ultimo.

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Termotecnici

PARAMETRI HOTEL SUPERVISOR Questa videata raccoglie le informazioni relative all’area comune termotecnica suddivise in pompe non controllate e pompe controllate: per ogni pompa c’è una descrizione che la contraddistingue. Le pompe possono essere gemellari, e in tal caso compaiono sotto la dicitura Stato, lo stato delle due pompe definite genericamente A e B; il flag riporta quale delle due pompe è attualmente in funzione. L’alternanza tra le pompe gemellari può essere predefinita in fase di configurazione, dove ad ogni pompa si fissano scambi giornaliero, settimanale o mensile (in tal caso si devono utilizzare i turni preimpostati) oppure si può utilizzare la modalità Monte Ore nella quale lo scambio tra pompa A e B delle gemellari avviene per tutte dopo un n° di ore definibile nell’apposito spazio. L’attivazione dei singoli circuiti (controllati e non) dipende da un turno che è possibile selezionare nella casella Descrizione; lo stato corrente del turno lo si può capire dal colore del LED che compare a fianco e che può essere: • Grigio se non c’è alcun timer scelto (il supervisore tiene spento il circuito) • Rosso il timer non è attivo, circuito spento • Giallo il timer è attivo, ma nessun comando associato al circuito è in richiesta, circuito spento • Verde il timer è attivo e se ci sono comandi associati al circuito, almeno uno di questi è in richiesta (portandosi col mouse sul campo del turno stesso, compare un “tool tip” nel quale si possono controllare il numero di comandi associati in richiesta, suddivisi per tipo).

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Per le pompe controllate in temperatura, è visibile la posizione della valvola che permette la regolazione della temperatura del circuito e inoltre vengono mostrate le temperature di mandata, di ritorno e di set. Il set di temperatura di ogni circuito controllato è possibile mantenerlo fisso (temperatura di Set La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


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Termotecnici

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Invernale e temperatura di set estiva) oppure è possibile definire la curva di compensazione termica in modo che il set dipenda dalla temperatura esterna per una migliore termoregolazione. In tal caso attraverso il tasto Impostazioni appare la seguente maschera nella quale si può definire individualmente per ogni circuito e per la stagione invernale ed estiva la compensazione. Per modificare la curva di compensazione, è possibile trascinare i due punti, lungo il piano (Temperatura esterna, Set); una volta stabiliti i punti, come si vede dal grafico, sarà la stessa CPU periferica a calcolarsi autonomamente la temperatura di set al variare della temperatura esterna, in modo che anche in caso di malfunzionamento del PC la regolazione avviene puntualmente. Per quanto riguarda la procedura di disinfestazione, se attivata, aumenta momentaneamente la temperatura dei bollitori (produzione acqua sanitaria) al valore di 65°C; a tale temperatura, s’inibisce l’eventuale proliferazione del batterio della legionella. Tale processo solitamente viene attivato nelle ore notturne in modo da creare il minor numero di problemi alla clientela. MODALITÀ MANUALE In tale modalità, è possibile attivare direttamente dalla maschera, le singole pompe dei circuiti, e la posizione delle valvole, agendo con il mouse sul cursore; in tal modo è possibile verificare l’effettivo funzionamento dei circuiti e del cablaggio. In tale modalità restano comunque attive le rilevazioni degli allarmi, e delle temperature. La modalità di funzionamento manuale, utilizzata solitamente per la verifica dell’impianto, permette la gestione diretta dei vari dispositivi collegati al sistema (pompe, valvole e bruciatori). In questa modalità, infatti, i vari dispositivi vengono attivati e/o disattivati senza tenere in considerazione lo stato degli allarmi e/o le temperature rilevate permettendo quindi il controllo del funzionamento dei singoli elementi prima di attivare realmente l’impianto.

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Gestione controlli e contabilizzazioni


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Gestione, controlli e contabilizzazione · FRIGOBAR ON-LINE · CASSAFORTE ON-LINE


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Gestione controlli e contabilizzazioni

GESTIONE, CONTROLLI E CONTABILIZZAZIONI

Frigobar on-line Frigobar...................................................................................................................... pag. 85 Lista e posizione prodotti.................................................................................... pag. 86 Statistiche minibar................................................................................................. pag. 87 Ricariche minibar.................................................................................................... pag. 88

Cassaforte on-line Casseforti on-line................................................................................................... pag. 89 Traffico casseforti................................................................................................... pag. 90

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Gestione controlli e contabilizzazioni

FRIGOBAR ON-LINE

Frigobar on-line

Controllare i consumi dei frigobar delle stanze è cosa difficile. Altrettanto difficile è gestire le scorte senza creare disservizio al cliente. Microdevice ha progettato un sistema economico, ma intelligente che vi consente di addebitare e supervisionare in modo inconfutabile i consumi e gestire egregiamente le scorte.

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Frigobar on-line è applicabile a tutti i modelli e compatibile con tutti i sistemi SUPERVISOR già installati. Frigobar on-line è l’innovativo sistema studiato dalla Microdevice per una gestione ottimale del frigobar di stanza. Adattabile a tutti i mobili esistenti, frigobar on-line vi consente un controllo TOTALE dei consumi ed una perfetta gestione delle scorte. Visualizza con semplici tabelle grafiche ogni prelievo, contabilizza e crea un archivio storico aggiornato in tempo reale di tutti gli addebiti, prelievi e semplici spostamenti. Un solo operatore può controllare e gestire tutti i frigobar dell’albergo. Vantaggi per l’albergatore: • Controllo totale sull’utilizzo dei prodotti e storico su hard disk. • Rapporto sui consumi aggiornati in tempo reale e per tutte le stanze. • Consumazioni addebitate con precisione all’ospite che le ha veramente effettuate. • Accesso al servizio frigobar solo ai clienti dotati di carta abilitata. • Interfacciamento ai più conosciuti software gestionali (PMS): Opera, Ericsoft, ecc. • Rilevazione scrupolosa dei movimenti di apertura e prelievo e/o spostamento con indicazione del cliente, data, ora. • Rilevazione di carico/scarico effettuato dal personale. • Possibilità di suddividere i ripiani per costo prodotto. • Segnalazione alla reception, o al computer centrale, per esaurimento scorte. • Elenco e gestione dei prodotti da prelevare in magazzino per tutti i frigobar e senza controllo diretto del personale.

Frigobar con vassoi intelligenti

Vantaggi per l’ospite: • L’ospite utilizza il frigobar nel modo consueto e non si accorge di nessun controllo. • L’ospite trova il frigobar sempre rifornito (migliore gestione delle scorte; maggiori consumi). Installazione rapida Pochi e semplici cambiamenti ai frigobar esistenti. I ripiani tradizionali vengono sostituiti dai ripiani intelligenti del sistema frigobar on-line Microdevice, collegati al sistema tramite cavo telefonico. Questi ripiani sensibili sono capaci di visualizzare e contabilizzare al computer centrale tutti i movimenti delle bevande, creando nel contempo, uno storico delle consumazioni. Frigobar on-line è costituito da una serie di vassoi ad alveoli intelligenti, capaci di segnalare, visualizzare e contabilizzare all’albergatore, attraverso il software di gestione, tutti i movimenti delle bevande creando uno storico delle consumazioni.

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Gestione controlli e contabilizzazioni

Frigobar on-line

Il modulo di connessione è di rapida installazione tramite cavo bus (cat. 5) e connettori rapidi RJ45 (plug telefonico). Nessuna difficoltà per gestire i frigobar delle camere. Un monitoraggio sui consumi garantito e reso possibile solo dalla tecnologia del sistema Hotel Supervisor utilizzato in molteplici strutture alberghiere. Frigobar on-line è uno dei componenti della famiglia camera intelligente Di seguito sono presentate le videate del software Hotel Supervisor dedicate alla sezione frigobar on-line. Minibar Il menu Minibar permette di gestire le informazioni inerenti alla gestione del Frigo on-line. Lista e posizione prodotti In questa schermata vengono elencati nella parte sinistra i prodotti disponibili, mentre nella parte di destra vengono riportati i vassoi presenti nel frigobar della stanza selezionata, con l’esatta collocazione dei prodotti. Per modificare il simbolo del prodotto sul vassoio interessato basta trascinare (tenendo premuto il tasto sinistro) il simbolo dalla sezione Prodotti disponibili, al vassoio.

Cliccando con il tasto destro sui prodotti disponibili è possibile modificare il nome dei prodotti, il prezzo, il simbolo da visualizzare, e l’articolo gestionale (utilizzato per eventuali addebiti con un sistema gestionale interfacciato con Microdevice)

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Gestione controlli e contabilizzazioni

Frigobar on-line

Il pulsante Riporta configurazione permette di modificare la configurazione creata anche di altre camere (selezionando stanza per stanza, piano per piano oppure per tutto l’hotel).

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Statistiche frigobar Questa schermata permette di visionare le statistiche dei consumi di prodotti presenti nel frigobar, con un diagramma a “torta� con indicazioni delle percentuali.

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Gestione controlli e contabilizzazioni

Frigobar on-line

Ăˆ possibile vedere le statistiche dei consumi per ogni prodotto, ordinate per giorno, settimana o mese.

Ricariche Frigobar Ăˆ possibile visionare le ricariche dei prodotti nel frigobar: in questo modo si possono controllare le quantitĂ di prodotti inseriti.

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Gestione controlli e contabilizzazioni

CASSAFORTE ON-LINE Dalla tecnologia Microdevice, un modulo di connessione che trasforma la classica cassaforte di camera in un sofisticato strumento in grado di segnalare alla Direzione tutti i movimenti. Cassaforte on-line è applicabile anche a tutti i sistemi SUPERVISOR già installati.

Cassaforte on-line

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Vantaggi per l’albergatore: • Storico su hard disk per apertura/chiusura sportello. • Allarme per tentativo rimozione cassaforte. • Segnalazione in reception nel caso in cui l’ospite lasci la camera con la cassaforte aperta. • Segnalazione allarme cassaforte chiusa al check out: intervento del personale provvisto di codice segreto di sicurezza passe-partout (per sblocco cassaforte). • L’ospite non è a conoscenza del monitoraggio in tempo reale della cassaforte. • In caso di furto, il database conterrà tutti i movimenti del personale nell’albergo e le operazioni della cassaforte, incrociando queste informazioni si potrà procedere ad un’indagine dettagliata. • Possibilità di utilizzare comuni casseforti a codice, con elettromagnete o con catenaccio motorizzato. Vantaggi per l’ospite: • Cassaforte con codice segreto personale come previsto comunemente dai produttori di casseforti. • L’ospite non deve effettuare alcuna operazione aggiuntiva per l’utilizzo della cassaforte on line • La cassaforte è controllata dalla stessa card utilizzata per i servizi di camera (accesso, luci, TV, ecc...) • L’ospite utilizza la tastiera digitale della cassaforte con il normale codice segreto comunemente utilizzato da tutti i produttori di casseforti Installazione rapida Nessun cambiamento alle casseforti esistenti. Il modulo di connessione si applica all’interno della cassaforte tradizionale, sia meccaniche che elettroniche. Sicurezza totale, a 360 gradi: • Il personale interno ed esterno non potrà aprire la cassaforte poiché la tastiera è controllata dal sistema; l’apertura potrà essere effettuata solo con camera in check-out. • La tastiera della cassaforte si attiva con un triplice controllo: - Check-in dell’ospite alla camera - Card dell’ospite - Codice segreto personale • Se viene utilizzata la chiave meccanica si attiva un allarme in reception. • Il personale di servizio non è a conoscenza del monitoraggio in tempo reale della cassaforte. • Archiviazione di uno storico contenente il traffico di aperture e allarmi. Cassaforte on-line è costituito da un modulo di connessione progettato e costruito da Microdevice (sistema brevettato) per il controllo totale delle casseforti di camera. Semplice da installare, si adatta facilmente a tutti i

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Gestione controlli e contabilizzazioni

Cassaforte on-line

modelli e si applica senza complessi interventi installativi. La scheda elettronica, alloggiata all’interno della cassaforte, viene collegata tramite cavo bus e connettori rapidi RJ45 alla CPU dislocata nella stanza. Durante l’attivazione della cassaforte, tutti i dati vengono acquisiti dalle memorie permanenti , inviati all’unità centrale di controllo e registrati. Un solo computer centrale controlla tutte le casseforti di camera. Una sicurezza garantita a 360° possibile solo grazie alla tecnologia del sistema Hotel Supervisor in uso in molteplici strutture alberghiere in Italia e all’estero. Cassaforte on-line è uno dei componenti della famiglia camera intelligente. Di seguito la videata del software Hotel Supervisor dedicate alla sezione cassaforte on-line. Traffico casseforti In questa schermata vengono riportati tutti i movimenti in apertura e chiusura delle casseforti nelle stanze.

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Configurazioni e schemi elettrici generali

NOTE GENERALI In questa sezione del catalogo riportiamo alcuni esempi di schemi esemplificativi, di schemi elettrici e configurazioni possibili con gli elementi che abbiamo mostrato e di cui si è ampiamente parlato. Questi sono solo a titolo di esempio e non si riferiscono ad un impianto specifico in quanto ogni installazione prevede un suo progetto, ma possono dare comunque un’idea della semplicità installativa del sistema SUPERVISOR. Le funzioni che si possono gestire in una camera, ad esempio, sono svariate ed inoltre alcune impostazioni sono eseguite dal software. Gli schemi elettrici di conseguenza, cambiano in funzione del tipo di ingresso/attivazione camera, dal tipo di termostato, dagli allarmi stanza previsti ( e sono davvero molti...), dal tipo di gestione del riscaldamento o raffreddamento. Gli schemi elettrici, inoltre, dipendono dal tipo di stuttura e cambiano a seconda se si devono utilizzare tubi esistenti per il passaggio dei cavi (ristrutturazione) o se è una struttura ancora in costruzione. Per ogni informazione Vi invitiamo a contattare il nostro uffico tecnico.


Configurazioni e schemi elettrici sezione

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CONFIGURAZIONI E SCHEMI ELETTRICI

CPU, l’intelligenza del sistema......................................................................... pag. 93 Schema struttura generale................................................................................ pag. 94 Esempio per posizionamento tubi passaggio impianto elettrico di stanza ................................................................................................. pag. 95 Esempio di schema unifilare per il collegamento delle stanze.............................................................................................................. pag. 96 Configurazioni e servizi stanza Soluzione 1 - Camera base (accessi e temperatura)................................ pag. 97 Soluzione 2 - Camera base + comandi (luci e tapparelle)...................... pag. 98 Soluzione 3 - Camera base + comandi (luci e scenografie luminose).pag.99 Soluzione 4 - Camera base + cassaforte online......................................... pag.100 Soluzione 5 - Camera base + frigobar online.............................................. pag.101 Soluzione 6 - Camera Motel (con doppio ingresso)................................. pag.102 Accessi comuni....................................................................................................... pag.103 Accessi per utenti esterni.................................................................................. pag.104 Impostazione tariffe............................................................................................. pag.105 Gestione aree tecnologiche.............................................................................. pag.106

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Note: gli schemi elettrici di seguito rappresentati sono a titolo di esempio e non riferiti ad un impianto specifico. La Microdevice non risponde pertanto dell’eventuale utilizzo di tali schemi.


Configurazioni e schemi elettrici sezione

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CPU, L’INTELLIGENZA DISTRIBUITA DEL SISTEMA La CPU é un vero e proprio cervello che basa il suo funzionamento e la comunicazione su un microprocessore con protocolli standard BitBus IIEE1118-I2C, e con una zona di memoria a disposizione del programma di gestione, facile da programmare o modificare. La CPU durante il funzionamento colloquia con tutti i lettori di card, i pannelli Sensylight, i sensori o altri accessori, connessi tramite cavo BUS, trasferendo e ricevendo continuamente dati e comandi. Una delle caratteristiche peculiari della CPU è la sua capacità di poter gestire le modifiche del programma di gestione durante il normale funzionamento, possibilità estremamente utile in quanto l’impianto deve essere sempre attivo.

Unità locale 1 CPU

Ogni ambiente da controllare viene fornito di un numero adeguato di CPU abilitate a gestire localmente i dati rilevati dai sensori o dai lettori, a svolgere un’elaborazione primaria e successivamente curare l’invio dei dati al computer centrale. Per verificare lo stato di funzionamento delle CPU, le unità remote sono dotate di un sistema di autodiagnosi con watchdog. Tale sistema gestisce in maniera continuativa una procedura di autotest che consente di individuare subito anomalie di funzionamento segnalandole al computer centrale. Come ulteriore sicurezza, il computer centrale interroga periodicamente le unità remote. In caso di guasti o mancanza di segnali di ritorno, si attiva un segnale video e sonoro per attirare l’attenzione sulla situazione di emergenza. Tutti i dati sono archiviati su memorie non volatili ed in caso di black-out non vengono persi.

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Configurazioni e schemi elettrici sezione

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SCHEMA STRUTTURA GENERALE CONNETTORE BUS PER CPU GIALLO VERDE SCHERMO CAVO BUS 2X2X0,34 mm2

N.B.: All’ultima CPU del sistema va sempre collegato il jumper di fine linea. Le CPU possono essere alloggiate in scatole, purchè opportunamente aerate. Nel caso in cui non vengano inserite in scatole di derivazione diversamente protette, presentano una protezione IP20. La CPU è dotata di apposita interfaccia CHAIN per permettere il collegamento al cavo BUS principale. Per le caratteristiche del cavo BUS vedere pagina 109. La CPU va alimentata a 230 Vac: consigliamo una linea privilegiata derivata da un gruppo di continuità (UPS).

Z50 PANNELLO POWER INTERFACCIA INGRESSI/USCITE PER ATTIVAZIONE SERVIZI O STRUMENTAZIONI

CPU CENTRAL PROCESSOR UNIT CAVO CAT.5 E INNESTI PLUG O CONNESSIONE RAPIDA

XA LETTORE ACCESSO STANZA

TSB TEMPERATURA STANZA

SL PANNELLO GESTIONE LUCI/ TAPPARELLE

XI LETTORE INTERNO STANZA

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Note: gli schemi elettrici di seguito rappresentati sono a titolo di esempio e non riferiti ad un impianto specifico. La Microdevice non risponde pertanto dell’eventuale utilizzo di tali schemi.


Configurazioni e schemi elettrici sezione

ESEMPIO PER POSIZIONAMENTO TUBI PASSAGGIO IMPIANTO ELETTRICO DI STANZA

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Contatto magnetico sulla parte fissa della porta e della finestra Magnete sulla parte mobile della porta e della finestra Incontro elettrico 12 V ca Luce di cortesia: lampada max300W a 230 Vac Fan coil Pannelli Quadro elettrico di stanza in cui risulteranno inseriti oltre ai dispositivi classici di protezione (interruttore magnetotermico/differenziale, ecc...) anche: • relé passo-passo (per attivazione luci e prese) • trasformatore per incontro elettrico. Cavo periferico cat.5 Cablaggio utenze stanza Sensori porta e finestra

Importante Si consiglia di utilizzare tubazioni separate per il cavo cat. 5 rispetto a quelle utilizzate per alimentazioni. N.B.: I disegni rappresentati sono fuori scala e le dimensioni indicative.

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Configurazioni e schemi elettrici sezione

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ESEMPIO DI SCHEMA UNIFILARE PER IL COLLEGAMENTO DELLE STANZE (CAVO CAT.5)

N.B.: L’ordine dei pannelli è puramente indicativo, poichè essendo indirizzati non necessitano di un ordine prestabilito, ma possono seguire l’ordine più pratico a livello installativo. I disegni rappresentati sono fuori scala e le dimensioni indicative.

camera pronta inserire chip card

non disturbare

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Note: gli schemi elettrici di seguito rappresentati sono a titolo di esempio e non riferiti ad un impianto specifico. La Microdevice non risponde pertanto dell’eventuale utilizzo di tali schemi.


Configurazioni e schemi elettrici sezione

5

SOLUZIONE 1 - CAMERA BASE (ACCESSI E TEMPERATURA) cavo cat.5

POWER centralina IN/OUT di stanza

XA lettore accesso stanza

XI lettore interno stanza

TSA pannello di temperatra stanza

CENTRALINA DI CAMERA STANDARD DIN 6 MODULI Il pannello elettronico POWER è un’apparecchiatura intelligente che permette di interfacciare il sistema di supervisione con le funzioni elettriche provenienti dai diversi comandi (pannelli lettori card, pannelli temperatura, sensori, fan coil, elettrovalvole, sistemi di illuminazione, allarmi ecc...). Ogni pannello viene configurato in base alle esigenze delle funzioni da gestire (fino ad un massimo di 8 stadi). Il pannello comunica con la relativa CPU (apparecchiatura a microprocessore dotata di memoria autonoma) tramite cavo BUS periferico. PANNELLO TEMPERATURA Visualizzazione temperatura stanza, temperatura impostata e velocità fancoil tramite display LCD. Possibilità di personalizzazione della temperatura da parte del cliente (entro i limiti impostati dalla reception). DISCRIMINATORE DI PRESENZA A MICROPROCESSORE Riconosce e discrimina la presenza del cliente o del personale, segnala la posizione ed attiva i servizi di camera. Attivazione servizi di stanza solo con card abilitata. Azionando il pulsante presente sul lettore, la cameriera segnala al PC di reception l’avvenuto riordino della stanza e la rilevazione dei tempi necessari per la pulizia delle camere. Con carta cliente inserita, il pulsante attiva la funzione non disturbare, segnalata a video e sul lettore all’esterno della porta. PANNELLO LETTORE ACCESSO STANZA Consente l’accesso alla stanza, con card, di ospiti e personale abilitate. Fornisce indicazione, anche in reception, di ospite presente, stanza in allarme, indicazione di non disturbare e pulsante chiamata ospite (solo ad uso del personale abilitato). MODULO INTELLIGENTE CONNESSIONE BUS E’ possibile ridurre i costi ottimizzando la condivisione delle CPU su più stanze (max 3 per questa soluzione). Può essere alloggiato nel controsoffitto del corridoio o all’interno del quadro elettrico generale del piano.

-30% I CONSUM I IC T E G R E N E

POWER

TS

XI

XA

CPU STANZA pagina

99


Configurazioni e schemi elettrici sezione

5

SOLUZIONE 2 - CAMERA BASE + COMANDI (LUCI E TAPPARELLE) cavo cat.5

-30% I CONSUM I IC T E G R ENE

POWER

POWER centralina IN/OUT di stanza

XA lettore accesso stanza

XI lettore interno stanza

SL pannello getione luci

SL pannello getione luci

TSA pannello di temperatra stanza

CENTRALINA DI CAMERA STANDARD DIN 6 MODULI Il pannello elettronico POWER è un’apparecchiatura intelligente che permette di interfacciare il sistema di supervisione con le funzioni elettriche provenienti dai diversi comandi (pannelli lettori card, pannelli temperatura, sensori, fan coil, elettrovalvole, sistemi di illuminazione, allarmi ecc...). Ogni pannello viene configurato in base alle esigenze delle funzioni da gestire (fino ad un massimo di 8 stadi). Il pannello comunica con la relativa CPU (apparecchiatura a microprocessore dotata di memoria autonoma) tramite cavo BUS periferico.

SENSYLIGHT - SL

PANNELLO COMANDI Configurabile fino a 8 comandi/pulsanti per gestione scenografie luminose, tapparelle, tende motorizzate, chiamata reception, non disturbare, ecc. Con simboli e scritte personalizzabili.

TS

PANNELLO TEMPERATURA Visualizzazione temperatura stanza, temperatura impostata e velocità fancoil tramite display LCD. Possibilità di personalizzazione della temperatura da parte del cliente (entro i limiti impostati dalla reception).

XI

DISCRIMINATORE DI PRESENZA A MICROPROCESSORE Riconosce e discrimina la presenza del cliente o del personale, segnala la posizione ed attiva i servizi di camera. Attivazione servizi di stanza solo con card abilitata. Azionando il pulsante presente sul lettore, la cameriera segnala al PC di reception l’avvenuto riordino della stanza e la rilevazione dei tempi necessari per la pulizia delle camere. Con carta cliente inserita, il pulsante attiva la funzione non disturbare, segnalata a video e sul lettore all’esterno della porta.

XA

CPU STANZA

PANNELLO LETTORE ACCESSO STANZA Consente l’accesso alla stanza, con card, di ospiti e personale abilitate. Fornisce indicazione, anche in reception, di ospite presente, stanza in allarme, indicazione di non disturbare e pulsante chiamata ospite (solo ad uso del personale abilitato). MODULO INTELLIGENTE CONNESSIONE BUS E’ possibile ridurre i costi ottimizzando la condivisione delle CPU su più stanze (max 2 per questa soluzione). Può essere alloggiato nel controsoffitto del corridoio o all’interno del quadro elettrico generale del piano.

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Note: gli schemi elettrici di seguito rappresentati sono a titolo di esempio e non riferiti ad un impianto specifico. La Microdevice non risponde pertanto dell’eventuale utilizzo di tali schemi.


Configurazioni e schemi elettrici sezione

5

SOLUZIONE 3 - CAMERA BASE + COMANDI (LUCI E SCENOGRAFIE LUMINOSE) cavo cat.5

POWER centralina IN/OUT di stanza

XA lettore accesso stanza

XI lettore interno stanza

SL pannello getione luci

SL pannello getione luci

TSA pannello di temperatra stanza

-30% I CONSUM I IC T E G R E N E

DIM 4-8

CENTRALINA DI CAMERA STANDARD DIN 6 MODULI Il pannello elettronico POWER è un’apparecchiatura intelligente che permette di interfacciare il sistema di supervisione con le funzioni elettriche provenienti dai diversi comandi (pannelli lettori card, pannelli temperatura, sensori, fan coil, elettrovalvole, sistemi di illuminazione, allarmi ecc...). Ogni pannello viene configurato in base alle esigenze delle funzioni da gestire (fino ad un massimo di 8 stadi). Il pannello comunica con la relativa CPU tramite cavo BUS periferico.

POWER

DIM 4-8 Le centraline DIM-4 e DIM-8 permettono la gestione di dispositivi Dimmer per la regolazione delle luci, secondo lo standard di controllo analogico tramite tensione in corrente continua da 0 V (luce spenta) a 10 V (luce con luminosità massima).

DIMMER

PANNELLO COMANDI Configurabile fino a 8 comandi/pulsanti per gestione scenografie luminose, tapparelle, tende motorizzate, chiamata reception, non disturbare, ecc. Con simboli e scritte personalizzabili.

SENSYLIGHT - SL

PANNELLO TEMPERATURA Visualizzazione temperatura stanza, temperatura impostata e velocità fancoil tramite display LCD. Possibilità di personalizzazione della temperatura da parte del cliente.

TS

DISCRIMINATORE DI PRESENZA A MICROPROCESSORE Riconosce e discrimina la presenza del cliente o del personale, segnala la posizione ed attiva i servizi di camera. Attivazione servizi di stanza solo con card abilitata. Azionando il pulsante presente sul lettore, la cameriera segnala al PC di reception l’avvenuto riordino della stanza e la rilevazione dei tempi necessari per la pulizia delle camere. Con carta cliente inserita, il pulsante attiva la funzione non disturbare, segnalata a video e sul lettore all’esterno della porta.

XI

PANNELLO LETTORE ACCESSO STANZA Consente l’accesso alla stanza, con card, di ospiti e personale abilitate. Fornisce indicazione, anche in reception, di ospite presente, stanza in allarme, indicazione di non disturbare e pulsante chiamata ospite. MODULO INTELLIGENTE CONNESSIONE BUS E’ possibile ridurre i costi ottimizzando la condivisione delle CPU su più stanze (max 2 per questa soluzione). Può essere alloggiato nel controsoffitto del corridoio o all’interno del quadro elettrico generale del piano.

XA

CPU STANZA

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Configurazioni e schemi elettrici sezione

5

SOLUZIONE 4 - CAMERA BASE + CASSAFORTE ONLINE cavo cat.5

-30% I CONSUM I IC T E G ENER

POWER centralina IN/OUT di stanza

XA lettore accesso stanza

XI lettore interno stanza

TSA pannello di temperatra stanza

CASSAFORTE modulo connessione cassaforte online

CASSAFORTE

MODULO CONNESSIONE CASSAFORTE ONLINE Storico dell’ apertura sportello, storio della chiusura sportello, allarme rimozione cassaforte, segnalazione in reception nel caso in cui l’ospite lasci la camera con la cassaforte aperta, segnalazione allarme cassaforte chiusa al check out: intervento del personale provvisto di codice segreto di sicurezza passe-partout per sbloccare la cassaforte, l’ospite non é a conoscenza del monitoraggio in tempo reale della cassaforte in caso di furto il database rintraccerà tutti i movimenti del personale nell’ albergo e le operazioni della cassaforte: intrecciando queste informazioni si potrà procedere ad un’indagine dettagliata. Possibilità di utilizzare comuni casseforti a codici con elettromagnete o con catenaccio motorizzato.

POWER

CENTRALINA DI CAMERA STANDARD DIN 6 MODULI Il pannello elettronico POWER è un’apparecchiatura intelligente che permette di interfacciare il sistema di supervisione con le funzioni elettriche provenienti dai diversi comandi (pannelli lettori card, pannelli temperatura, sensori, fan coil, elettrovalvole, sistemi di illuminazione, allarmi ecc...). Ogni pannello viene configurato in base alle esigenze delle funzioni da gestire (fino ad un massimo di 8 stadi). Il pannello comunica con la relativa CPU (apparecchiatura a microprocessore dotata di memoria autonoma) tramite cavo BUS periferico.

TSA

PANNELLO TEMPERATURA Visualizzazione temperatura stanza, temperatura impostata e velocità fancoil tramite display LCD. Possibilità di personalizzazione della temperatura da parte del cliente (entro i limiti impostati dalla reception).

XI

DISCRIMINATORE DI PRESENZA A MICROPROCESSORE Riconosce e discrimina la presenza del cliente o del personale, segnala la posizione ed attiva i servizi di camera. Attivazione servizi di stanza solo con card abilitata. Azionando il pulsante presente sul lettore, la cameriera segnala al PC di reception l’avvenuto riordino della stanza e la rilevazione dei tempi necessari per la pulizia delle camere. Con carta cliente inserita, il pulsante attiva la funzione non disturbare, segnalata a video e sul lettore all’esterno della porta.

XA

CPU STANZA

PANNELLO LETTORE ACCESSO STANZA Consente l’accesso alla stanza, con card, di ospiti e personale abilitate. Fornisce indicazione, anche in reception, di ospite presente, stanza in allarme, indicazione di non disturbare e pulsante chiamata ospite (solo ad uso del personale abilitato). MODULO INTELLIGENTE CONNESSIONE BUS E’ possibile ridurre i costi ottimizzando la condivisione delle CPU su più stanze (max 3 per questa soluzione). Può essere alloggiato nel controsoffitto del corridoio o all’interno del quadro elettrico generale del piano.

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Note: gli schemi elettrici di seguito rappresentati sono a titolo di esempio e non riferiti ad un impianto specifico. La Microdevice non risponde pertanto dell’eventuale utilizzo di tali schemi.


Configurazioni e schemi elettrici sezione

5

SOLUZIONE 5 - CAMERA BASE + FRIGOBAR ON-LINE cavo cat.5

POWER centralina IN/OUT di stanza

XA lettore accesso stanza

XI lettore interno stanza

TSB pannello di temperatra stanza

MODULO CONNESSIONE FRIGOBAR ON-LINE Controllo totale dell’utilizzo dei prodotti nel frigobar, rapporto dei consumi aggiornati in tempo reale, accessibilità al servizio solo ai clienti con carta abilitata, interfacciamento ai più conosciuti software gestionali (PMS): Opera, Ericsoft, ecc. Rilevazione delle operazioni di carico e scarico effettuate dal personale di servizio, possibilità di suddividere i ripiani per costo, segnalazione esaurimento scorte, elenco dei prodotti da prelevare dal magazzino. CENTRALINA DI CAMERA STANDARD DIN 6 MODULI Il pannello elettronico POWER è un’apparecchiatura intelligente che permette di interfacciare il sistema di supervisione con le funzioni elettriche provenienti dai diversi comandi (pannelli lettori card, pannelli temperatura, sensori, fan coil, elettrovalvole, sistemi di illuminazione, allarmi ecc...). Ogni pannello viene configurato in base alle esigenze delle funzioni da gestire (fino ad un massimo di 8 stadi). Il pannello comunica con la relativa CPU (apparecchiatura a microprocessore dotata di memoria autonoma) tramite cavo BUS periferico. PANNELLO TEMPERATURA Visualizzazione temperatura stanza, temperatura impostata e velocità fancoil tramite display LCD. Possibilità di personalizzazione della temperatura da parte del cliente (entro i limiti impostati dalla reception). DISCRIMINATORE DI PRESENZA A MICROPROCESSORE Riconosce e discrimina la presenza del cliente o del personale, segnala la posizione ed attiva i servizi di camera. Attivazione servizi di stanza solo con card abilitata. Azionando il pulsante presente sul lettore, la cameriera segnala al PC di reception l’avvenuto riordino della stanza e la rilevazione dei tempi necessari per la pulizia delle camere. Con carta cliente inserita, il pulsante attiva la funzione non disturbare, segnalata a video e sul lettore all’esterno della porta. PANNELLO LETTORE ACCESSO STANZA Consente l’accesso alla stanza, con card, di ospiti e personale abilitate. Fornisce indicazione, anche in reception, di ospite presente, stanza in allarme, indicazione di non disturbare e pulsante chiamata ospite (solo ad uso del personale abilitato). MODULO INTELLIGENTE CONNESSIONE BUS E’ possibile ridurre i costi ottimizzando la condivisione delle CPU su più stanze (Max 3 per questa soluzione). Può essere alloggiato nel controsoffitto del corridoio o all’interno del quadro elettrico generale del piano.

FRIGOBAR modulo connessione frigonline

-30% I CONSUM I IC T E G R E N E

FRIGOBAR

POWER

TSA

XI

XA

CPU STANZA pagina

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Configurazioni e schemi elettrici sezione

5

SOLUZIONE 6: CAMERA MOTEL (DOPPIO INGRESSO) cavo cat.5 XA lettore accesso stanza lato cliente

-30% I CONSUM I IC T E G ENER

POWER

TSA

XI

XA

CPU STANZA

POWER centralina IN/OUT di stanza

XI lettore interno stanza lato cliente

XA lettore accesso stanza lato cameriera

XI lettore interno stanza lato cameriera

TSA pannello di temperatra stanza

CENTRALINA DI CAMERA STANDARD DIN 6 MODULI Il pannello elettronico POWER è un’apparecchiatura intelligente che permette di interfacciare il sistema di supervisione con le funzioni elettriche provenienti dai diversi comandi (pannelli lettori card, pannelli temperatura, sensori, fan coil, elettrovalvole, sistemi di illuminazione, allarmi ecc...). Ogni pannello viene configurato in base alle esigenze delle funzioni da gestire (fino ad un massimo di 8 stadi). Il pannello comunica con la relativa CPU (apparecchiatura a microprocessore dotata di memoria autonoma) tramite cavo BUS periferico. PANNELLO TEMPERATURA Visualizzazione temperatura stanza, temperatura impostata e velocità fancoil tramite display LCD. Possibilità di personalizzazione della temperatura da parte del cliente (entro i limiti impostati dalla reception). DISCRIMINATORE DI PRESENZA A MICROPROCESSORE Riconosce e discrimina la presenza del cliente o del personale, segnala la posizione ed attiva i servizi di camera. Attivazione servizi di stanza solo con card abilitata. Azionando il pulsante presente sul lettore, la cameriera segnala al PC di reception l’avvenuto riordino della stanza e la rilevazione dei tempi necessari per la pulizia delle camere. Con carta cliente inserita, il pulsante attiva la funzione non disturbare, segnalata a video e sul lettore all’esterno della porta. PANNELLO LETTORE ACCESSO STANZA Consente l’accesso alla stanza, con card, di ospiti e personale abilitate. Fornisce indicazione, anche in reception, di ospite presente, stanza in allarme, indicazione di non disturbare e pulsante chiamata ospite (solo ad uso del personale abilitato). MODULO INTELLIGENTE CONNESSIONE BUS E’ possibile ridurre i costi ottimizzando la condivisione delle CPU su più stanze (Max 2 per questa soluzione). Può essere alloggiato nel controsoffitto del corridoio o all’interno del quadro elettrico generale del piano.

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Note: gli schemi elettrici di seguito rappresentati sono a titolo di esempio e non riferiti ad un impianto specifico. La Microdevice non risponde pertanto dell’eventuale utilizzo di tali schemi.


Configurazioni e schemi elettrici sezione

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ACCESSI COMUNI

TRAFFICO ACCESSI Il sistema consente di controllare il traffico negli accessi dell’albergo (cioé chi e quando é entrato e uscito da ogni accesso), ed é possibile stampare tale report: per ogni movimento viene indicato l’accesso, la data ed ora dell’ingresso e dell’uscita, chi é la persona e la sua mansione. Categorie mostrate: È possibile selezionare le categorie di persone (clienti, cameriere, guardie, manutentori) di cui ci interessa vedere i movimenti. Accessi mostrati: é possibile selezionare gli accessi in cui ci interessa vedere il movimento. Solo presenti nell’accesso: Si vedranno solo i movimenti delle persone che sono attualmente entrate in un accesso e non ancora usciti. Periodo mostrato: È possibile selezionare il periodo in cui vedere i movimenti. Si puo scegliere l’ordine in cui i movimenti del traffico vengono mostrati: • Ordine cronologico • Per movimento • Ordine cronologico per piano • Ordine cronologico per accesso. La gestione delle aree comuni può interessare ogni aspetto funzionale di un hotel: • Reception • Sale, bar, ristorante, dispense, magazzini • Porte di accesso clienti/personale • Garage, parcheggi, aree tecniche riservate • Palestra, solarium, sala fitness, piscina, ecc... PANNELLO LETTORE ACCESSI COMUNI Consente l’accesso ai locali comuni solamente ai possessori di badge abilitato e riconosciuto.

TRAFFICO ACCESSI

XC

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Configurazioni e schemi elettrici sezione

5

ACCESSI PER UTENTI ESTERNI

UTENTI AGGIUNTIVI

UTENTI DI SERVIZIO AGGIUNTIVI (Utenti aggiuntivi) Gli utenti di servizi aggiuntivi (o utenti aggiuntivi, o clienti servizi) sono utenti che possono accedere ad alcune strutture e servizi dell’hotel, conteggiando eventualmente anche l’utilizzo dei servizi o di spese varie, ma che non hanno una stanza loro: potrebbero, ad esempio, essere utenti che pagano per accedere al garage o alla piscina, o ospiti di altri clienti. Nel momento in cui si imposta un nuovo utente, si imposta anche la data in cui termina il suo diritto ad usufruire dei servizi dell’hotel, e da quel momento i suoi diritti di accesso verranno automaticamente disabilitati. Le spese dei servizi sono aggiunte automaticamente al conto cliente.

XC

PANNELLO LETTORE ACCESSI COMUNI Consente l’accesso ai locali comuni solamente ai possessori di badge abilitato e riconosciuto.

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Note: gli schemi elettrici di seguito rappresentati sono a titolo di esempio e non riferiti ad un impianto specifico. La Microdevice non risponde pertanto dell’eventuale utilizzo di tali schemi.


Configurazioni e schemi elettrici sezione

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IMPOSTAZIONE TARIFFE

TARIFFE Nelle tariffe si può impostare un costo unitario per l’utilizzo di un servizio e questo costo può essere fisso o variare a seconda del giorno della settimana e dell’orario della giornata. La giornata é divisa inoltre in quattro fasce orarie ed é possibile impostare costi diversi nelle diverse fasce. Le tariffe si riferiscono all’utilizzo dei servizi controllati con lettore Microdevice; questi servizi possono essere di 2 tipi:

TARIFFE

Servizi a giornata: in questo caso il servizio viene addebitato dal momento che ne viene rilevato l’utilizzo per il numero di giorni di permanenza. Servizi a scatti: in questo caso il servizio viene addebitato per il numero di scatti che viene utilizzato.

PANNELLO LETTORE ACCESSI COMUNI Consente l’accesso ai locali comuni solamente ai possessori di badge abilitato e riconosciuto.

XC

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Configurazioni e schemi elettrici sezione

5

GESTIONE DI UN’AREA TECNOLOGICA: UTA

-30% I CONSUM I IC T E G ENER

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POWER

CENTRALINA DI CAMERA STANDARD DIN 6 MODULI Il pannello elettronico POWER è un’apparecchiatura intelligente che permette di interfacciare il sistema di supervisione con le funzioni elettriche provenienti dai diversi comandi (pannelli lettori card, pannelli temperatura, sensori, fan coil, elettrovalvole, sistemi di illuminazione, allarmi ecc...). Ogni pannello viene configurato in base alle esigenze delle funzioni da gestire (fino ad un massimo di 8 stadi). Il pannello comunica con la relativa CPU (apparecchiatura a microprocessore dotata di memoria autonoma) tramite cavo BUS periferico o cavo telefonico. Può essere alloggiato all’interno del quadro elettrico generale di stanza.

TT12

PANNELLO TEMPERATURA TT12 Consente la rilevazione e la regolazione della temperatura nelle aree tecnologiche; i parametri sono impostati e modificati dalla reception. Questa configurazione, unita alle CPU U.T.A., o CPU tecnologici, o CPU caldaie e ai dispositivi analogici ANIN e ANOUT, consente la termoregolazione, la gestione, la contabilizzazione ed il controllo di tutti gli impianti presenti in una struttura alberghiera (impianti termotecnici, caldaie, unità trattamento aria, gruppi frigo). I vantaggi gestionali riguardano: • sicurezza e controllo costante dei funzionamenti • facilità di comando e gestione • migliore utilizzo degli impianti • contabilizzazione dei consumi • risparmio energetico • maggiore comfort per gli ospiti, ma nel più totale controllo centralizzato

Note: gli schemi elettrici di seguito rappresentati sono a titolo di esempio e non riferiti ad un impianto specifico. La Microdevice non risponde pertanto dell’eventuale utilizzo di tali schemi.


sezione

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Manuale tecnico d’installazione · GLOSSARIO · PROCEDURE PER L’INSTALLAZIONE DEL SISTEMA


Manuale d’installazione sezione

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MANUALE TECNICO D’INSTALLAZIONE

Glossario................................................................................................................... pag. 109

6.1 Accensione e/ o aumento della potenza............................................... pag. 112

6.2 Posizionamento tubi, PC, CPU e pannelli periferici......................... pag. 113

6.3 Collegamento delle CPU alla rete elettrica......................................... pag. 114

6.4 Posizionamento bus principale................................................................. pag. 116

6.5 Posizionamento bus periferico................................................................. pag. 119

6.6 Caratteristiche personal computer........................................................ pag. 122

6.7 Schede tecniche componenti.................................................................... pag. 122

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La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Manuale d’installazione sezione

GLOSSARIO CAVO BUS DORSALE Cavo di comunicazione che permette lo scambio di dati tra il sistema di supervisione (personal computer con interfaccia master+programma di supervisione) e le unità intelligenti di zona (CPU). Utilizza un’interfaccia fisica bilanciata di tipo half-duplex (standard RS-485) con protocollo di comunicazione intel ® BitBus™ (standard internazionale IEEE-1118).

6

CAVO BUS PERIFERICO Linea di comunicazione che permette lo scambio di dati tra le unità intelligenti di zona (CPU) ed i pannelli periferici (lettori card, POWER, ecc...). Utilizza un’interfaccia fisica di tipo half-duplex con protocollo di comunicazione Philips® I2C™. Il cavo bus periferico, oltre a realizzare la linea di comunicazione, fornisce inoltre l’alimentazione per i pannelli su linee separate (+12Vdc). CARD TRANSPONDER Card opportunamente codificata (algoritmo proprietario) utilizzata come chiave elettronica per le varie zone della struttura (stanze, accessi, servizi a pagamento, aree riservate, ecc...). La tecnologia costruttiva la rende inalterabile ed immune ad eventuali perdite di dati a causa di campi elettromagnetici CPU DIN 12M Apparecchiatura a microprocessore dotata di memoria non volatile che contiene il programma di gestione della zona in cui è installata. È in grado di mantenere il programma di gestione in memoria anche in assenza di alimentazione. Garantisce inoltre il mantenimento dei dati temporanei in assenza di alimentazione sino ad un massimo di 10 anni. È il dispositivo preposto alla gestione autonoma dei pannelli periferici ad essa collegati ed all’interazione con il sistema di supervisione dal quale riceve i parametri di configurazione ed al quale trasmette, in tempo reale, lo stato della zona da essa controllata. DERIVAZIONE TELEFONICA Dispositivo elettromeccanico per derivare o prolungare un cablaggio realizzato con cavo telefonico e PLUG RJ45 senza dover eseguire tagli e/o saldature del cavo. INDIRIZZO PANNELLO Indirizzo univoco che permette alla CPU di individuare i diversi pannelli collegati sul cavo bus periferico e di scambiare dati con essi. INTERFACCIA CHAIN Dispositivo per il collegamento del cavo bus dorsale alla CPU ed allo stesso tempo fornisce una corretta impedenza alla linea di comunicazione.

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Manuale d’installazione sezione

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NUMERO NODO Indirizzo univoco (da 1 a 254) che permette al PC CENTRALE di individuare le CPU collegate sul cavo bus dorsale e di scambiare dati con essi. NUMERO STAZIONE Indirizzo univoco delle zone controllate dalla CPU. Praticamente una stazione corrispondente ad un gruppo di pannelli che formano un blocco modulare ripetuto più volte nella stessa CPU. Ad esempio, per le CPU di stanza (che ovviamente gestiscono più di una stanza) ogni stazione corrisponde ad una delle stanze gestite. La numerazione delle stazioni parte sempre da 1. La stazione è valida solamente per le stanze e non per le zone comuni. PANNELLI LETTORI CARD Pannelli elettronici intelligenti che consentono la lettura di tutte le card approvate da Microdevice il cui codice viene trasmesso all’unità intelligente di zona (CPU) la quale provvede a verificarne la correttezza (algoritmo proprietario), la validità e lo rende disponibile per il sistema di supervisione. Offrono inoltre delle segnalazioni opto-acustiche ed un pulsante per permettere una visualizzazione semplice ed immediata dello stato della stanza (o area comune) alla quale sono associati. In alcune versioni implementano inoltre dei servizi particolari quali il comando per l’elettroserratura della porta e la rilevazione del contatto apertura porta per la gestione dell’anti intrusione. PANNELLI COMANDI SENSYLIGHT Pannelli elettronici intelligenti che consentono la gestione dei diversi comandi e la lettura degli ingressi tipici dei pannelli di testata letto (es. luce lettura, abat-jour destra e sinistra, spegni-tutto, alza/abbassa tapparelle, ecc..). Sono disponibili diversi moduli per poter configurare nel modo più adatto il pannello letto alle esigenze del cliente. Tutti i dati rilevati e/o impostati vengono comunicati alla CPU la quale li rende disponibili per il sistema di supervisione. PANNELLI POWER Pannelli elettronici intelligenti che consentono la gestione dei diversi comandi elettrici e la lettura degli ingressi. Sono disponibili diversi moduli per poter configurare nel modo più adatto il pannello POWER alle esigenze del cliente. Sono infatti disponibili dei moduli di uscita per comando di dispositivi sia in corrente continua che in corrente alternata e dei moduli di ingresso in grado di rilevare lo stato dei contatti, la presenza di rete elettrica (115Vac o 230Vac) o di tensioni continue. Tutti i dati rilevati e/o impostati vengono comunicati alla CPU la quale li rende disponibili per il sistema di supervisione.

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SONDE TEMPERATURA Pannelli elettronici intelligenti che consentono la termoregolazione delle zone alle quali sono associati. Essi infatti sono in grado di rilevare la temperatura ambiente con risoluzione di 0.1°C tramite la sonda in esssi integrata. Tutti i dati rilevati e/o impostati vengono comunicati alla CPU la quale li rende disponibili per il sistema di supervisione. La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Manuale d’installazione sezione

PANNELLI TEMPERATURA Pannelli elettronici intelligenti che consentono la termoregolazione delle zone alle quali sono associati. Essi infatti sono in grado di rilevare e di visualizzare su un display LCD la temperatura ambiente con risoluzione di 0.1°C. Permettono inoltre l’impostazione della temperatura desiderata e della velocità della ventola (nel caso di termoregolazione mediante fan-coil) o dello stato ON/OFF (nel caso di termoregolazione mediante termosifoni o regolazioni a pavimento). Tutti i dati rilevati e/o impostati vengono comunicati alla CPU la quale li rende disponibili per il sistema di supervisione.

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PC CENTRALE Personal Computer dotato di un sistema operativo WINDOWS a cui è collegata l’interfaccia MASTER e installato il programma applicativo di supervisione (Hotel Supervisor, Hospital Supervisor, Office Supervisor, Home Supervisor). Permette la comunicazione con le diverse CPU attraverso l’interfaccia fisica bilanciata di tipo half-duplex (standard RS-485) con protocollo di comunicazione intel® BitBus™ (standard internazionale IEEE-1118). Permette inoltre all’utente di interfacciarsi con il sistema attraverso una semplice ed intuitiva interfaccia grafica tipo Windows. INTERFACCIA MASTER USB Scheda elettronica collegata ad una porta USB del PC che realizza l’interfaccia fisica tra il programma di supervisione e le unità intelligenti (attraverso cavo bus dorsale). Rende disponibili un’interfaccia fisica bilanciata di tipo half-duplex (standard RS-485) con protocollo di comunicazione intel® BitBus™ (standard internazionale IEEE-1118).

AVVERTENZE GENERALI La Microdevice srl consiglia la lettura di questa sezione prestando particolare attenzione ad ogni singolo argomento. In essa sono infatti contenuti fondamentali accorgimenti tecnici inerenti il montaggio ed i collegamenti al sistema di supervisione. Rispettare tutti questi accorgimenti consente di ottenere il massimo delle prestazioni.

Il mancato rispetto delle indicazioni riportate nel presente Manuale tecnico d’installazione potrebbe compromettere il corretto funzionamento delle apparecchiature da noi fornite e/o dell’intero sistema di supervisione. La Microdevice srl non potrà in alcun caso essere considerata responsabile di eventuali malfunzionamenti e/o degli eventuali danni arrecati a persone e/o altre apparecchiature causate dal mancato rispetto delle istruzioni riportate all’interno del presente Manuale tecnico d’installazione.

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Manuale d’installazione sezione

6

PROCEDURE PER L’INSTALLAZIONE DEL SISTEMA 6.1 ACCENSIONE E/O AUMENTO DELLA POTENZA Perché il gruppo di continuità Il sistema SUPERVISOR, per funzionare in modo ottimale, necessita di un gruppo di continuità (UPS) in grado di alimentare il PC CENTRALE e tutte le CPU che formano l’impianto in assenza di tensione di rete. Il gruppo di continuità inoltre permette di ottenere una linea elettrica stabilizzata e filtrata dagli eventuali disturbi presenti sulla linea elettrica principale. In alcune configurazioni particolari, sono presenti dei componenti esterni al sistema che devono comunque essere considerati nel calcolo del gruppo di continuità quali i trasformatori per gli incontri elettrici, gli alimentatori dei rilevatori fumo e gli alimentatori per i magneti delle porte tagliafuoco. Questi sistemi devono rimanere alimentati anche in caso di assenza della rete elettrica per consentire il funzionamento del sistema ed il rispetto delle normative vigenti in fatto di sicurezza. Calcolo della potenza del gruppo di continuità Di seguito viene riportata una tabella che riporta i valori tipici da utilizzarsi per il calcolo del gruppo di continuità qualora non si disponga di dati specifici.

DISPOSITIVO PC CENTRALE (completo) CPU Trasformatore per incontri elettrici (elettroserrature)

SIMBOLO PPC PCPU

CONSUMO (VA) NOTE 700 Nota 1 20

PIE

10

Nota 2

Nota 1: Viene considerato l’assorbimento massimo di un PC di fascia media utilizzante un monitor. Nota 2: Ipotizzando che tutte le elettroserrature non funzioneranno mai insieme considerare il 20% dell’assorbimento totale delle elettroserrature.

Una volta definite tutte le apparecchiature che devono essere collegate al gruppo di continuità, procedere al calcolo della potenza minima necessaria (PG). Supponendo un impianto con 15 CPU, 50 incontri elettrici, 10 alimentatori per sensori rilevatori di fumo e 6 alimentatori per magneti porte tagliafuoco si avrà: PG = PPC + (PCPU * 15) + (20% [PIE * 10]) + (PRF * 10) + (PPTF * 6) PG = 700 + (20 * 15) + (20% [10 * 50]) + (15 * 10) + (5 * 6) PG = 700 + 300 + 100 + 150 + 30 = 1280VA

Per avere la garanzia di un ottimo funzionamento utilizzare un margine di sicurezza del 20% moltiplicando il valore ottenuto per 1.2. La potenza minima del gruppo di continuità in grado di garantire un funzionamento ottimale del sistema sarà quindi: pagina

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La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Manuale d’installazione sezione

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PGO = PG * 1,2 =>1280 * 1,2 = 1536VA

Nel caso non sia disponibile il modello risultante, si dovrà scegliere il modello a capacità superiore. 6.2 POSIZIONAMENTO TUBI, PC, CPU E PANNELLI PERIFERICI Per ottenere un buon impianto di automazione, funzionale e di facile manutenzione, è necessario strutturarlo in modo semplice ed efficace. La prima operazione che ne permette la realizzazione è la pianificazione del posizionamento di tutti gli apparati che lo costituiscono (CPU e pannelli periferici) e degli elementi che ne permettono il collegamento (tubi corrugati, scatole di derivazioni e quadri elettrici). Per eseguire correttamente queste operazioni è necessario attenersi ad alcune regole fondamentali che determinano la buona riuscita del sistema di automazione. Generalità Qualora siano presenti entrambe le tipologie di segnale, si consiglia di prevedere tubature separate per il passaggio dei cavi di segnale (bus principale, bus periferico e rilevazione di contatti di allarme o ingressi sino a 24V) rispetto ai cavi che comandano delle utenze elettriche o nei quali siano comunque presenti tensioni di rete (110Vac/230Vac). Posizionare le scatole di derivazione (box 50x) in modo che la profondità utile risultante per alloggiare i pannelli sia la massima possibile. Anche se tutti i pannelli non hanno problemi qualora la scatola di derivazione sia fissata direttamente a filo del muro, un fissaggio leggermente incassato della scatola di derivazione rende più semplice l’alloggiamento dei cavi di collegamento. Qualora si utilizzino quadri elettrici, riservare il maggior spazio possibile per i dispositivi per semplificare le operazioni di collegamento dei cavi elettrici ed il loro alloggiamento. Pc centrale Il Personal Computer dotato di sistema operativo WINDOWS e del programma applicativo di supervisione (Hotel Supervisor, Hospital Supervisor, Office Supervisor, Home Supervisor) deve essere installato in zona adeguata prevedendo lo spazio necessario al passaggio del cavo bus principale. Allo stesso tempo è necessario prevedere il collegamento ad internet che permetterà di usufruire del servizio di teleassistenza dell’impianto in caso di malfunzionamenti e/o aggiornamenti del sistema (funzione opzionale). Devono essere inoltre previste le tubature e le prese elettriche necessarie per il suo collegamento alla linea elettrica privilegiata. CPU Le CPU che controllano le singole zone, occupano 12M in barra DIN e possono essere alloggiate all’interno dei quadri elettrici di stanza o di piano nei controsoffitti e devono essere opportunamente aerate e facilmente ispezionabili.

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Attenzione: le CPU inoltre devono essere installate lontano da fonti di calore e dalle tubature d’acqua. E’ consigliabile collegarle alla linea elettrica privilegiata . La dislocazione logica (numero del nodo) di ogni CPU deve essere in accordo con gli schemi elettrici forniti, in quanto il sistema di supervisione viene configurato secondo gli stessi schemi. Il numero del nodo di ogni CPU, oltre che sull’etichetta della CPU stessa, è chiaramente indicato anche sul suo imballo. Pannelli lettori CARD Devono essere alloggiati in BOX 503/504 ad un’altezza indicativa di 110 cm dal pavimento. Considerando che la card quando è inserita sporge dal lettore di circa 5 cm, prestare attenzione alle distanze minime da mantenere qualora venga previsto il suo posizionamento dietro o nei pressi della porta di accesso.

ospite presente allarme

110 mm

inserire chip card

non disturbare chiamata

Pannelli COMANDI Devono essere alloggiati in box 503 (o in box 504, 506 in funzione della versione scelta). I tubi per il collegamento elettrico (corrugato) devono necessariamente entrare lateralmentee quanto più possibile verso il fondo della scatola. Verificare preventivamente sugli schemi elettrici forniti il tipo di scatola di derivazione richiesta prima di iniziare la posa. Pannelli POWER E’ preferibile che vengano alloggiati nel quadro elettrico generale di stanza. Sono infatti studiati per essere inseriti su barra DIN in modo che lo stato degli ingressi e/o delle uscite sia visibile senza dover aprire nessun quadro elettrico. Pannelli TEMPERATURA Devono essere alloggiati in box 503/504 ad un’altezza indicativa di 150cm dal pavimento per poter leggere correttamente la temperatura dell’ambiente. Per ottenere letture ottimali della temperatura in stanza essi non devono inoltre essere posizionati in zone soggette a forti turbolenze (es. ventole di aspirazione), nelle vicinanze degli elementi di climatizzazione (fan-coil, termosifoni) e sui muri perimetrali della struttura.

6.3 COLLEGAMENTO DELLE CPU ALLA RETE ELETTRICA

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La rete elettrica delle CPU (e del PC CENTRALE) consigliamo venga ricavata da una linea privilegiata in modo che tutte le apparecchiature siano connesse alla stessa linea ed allo stesso tempo che il loro funzionamento non possa essere inficiato da un eventuale guasto ad una qualsiasi apparecchiatura collegata all’impianto elettrico della struttura. In questo modo si tende ad evitare che il guasto di un’apparecchiatura che non ha nessuna attinenza al sistema di supervisione possa in qualche modo ripercuotersi sul sistema stesso bloccandone il funzionamento La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


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e/o pregiudicandone la sua efficienza. E’ altresì indispensabile che il cablaggio elettrico delle CPU venga eseguito secondo le normative vigenti in fatto di apparecchiature connesse a tensione di rete e che tutte siano correttamente collegate alla presa di terra. E’ bene sottolineare che il riferimento di terra deve essere equipotenziale a tutti i dispositivi e quindi deve essere fisicamente realizzato un nodo di terra comune dove verranno collegati tutti i dispositivi inclusa la messa a terra della linea privilegiata e del gruppo di continuità (UPS). Nota bene: Tutti i dispositivi elettrici non appartenenti al sistema di supervisione Microdevice che richiedono una messa a terra devono obbligatoriamente avere una linea di terra separata che verrà unita a quella utilizzata dal sistema Microdevice solamente in prossimità del dispersore di terra (nodo equipotenziale di terra). Per garantire il funzionamento del sistema anche in assenza di rete elettrica, fondamentale per una buona efficienza del sistema ed indispensabile nel caso in cui il sistema integri anche il sistema antincendio, la linea privilegiata dovrà inoltre essere dotata (a monte) di un gruppo statico di continuità (UPS) e di un gruppo elettrogeno. In questo modo il sistema è in grado di gestire tutte le funzioni fondamentali a garanzia dei servizi di base (es. apertura delle porte) e della sicurezza (es. sistema antincendio). Per un corretto dimensionamento del gruppo di continuità (valido ovviamente anche per il gruppo elettrogeno) fare riferimento al paragrafo 4.1. Di seguito viene illustrata la configurazione ottimale dell’impianto di messa a terra.

IMPIANTO ELETTRICO DI CAMERA

MOTORI

UTILIZZATORI VARI

LUCI

CPU

NODO EQUIPOTENZIALE

POSTAZIONE CENTRALE

DISPERSORE DI TERRA

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6.4 POSIZIONAMENTO BUS PRINCIPALE Indicazioni e suggerimenti sulla posa. Il BUS PRINCIPALE è lo strumento che consente la comunicazione (scambio di informazioni) tra il PC CENTRALE e le CPU che controllano le diverse zone della struttura. Affinché si possa disporre di un Bus principale affidabile è necessario che esso venga realizzato utilizzando alcuni accorgimenti tecnico-installativi quali: 1. Utilizzare un cavo multipolare per trasmissione dati schermato a coppie twistate (doppini) NON RIGIDO. Per le caratteristiche tecniche fare riferimento alla relativa scheda tecnica. Utilizzando questa tipologia di cavo si riducono drasticamente i disturbi dovuti al rumore elettromagnetico, grazie allo schermo esterno, e l’influenza reciproca tra i conduttori (diafonia o cross-talk), grazie alla composizione a coppie dei conduttori. 2. Utilizzare, se possibile, un cavo contenente due o più coppie di conduttori (sezione minimo 0.34mm2) in modo che sia possibile ovviare ad eventuali interruzioni sul cavo semplicemente utilizzando un’altra coppia di conduttori, senza avere la necessità di sostituire il cavo. In fase realizzativa utilizzare comunque sempre la stessa coppia di conduttori e lasciare l’altra come scorta. 3. Evitare di strappare il cavo durante la stesura dello stesso nei corrugati o nelle canaline. La rottura dei trefoli interni aumenterebbe l’impedenza del cavo riducendone le prestazioni. 4. Realizzare dei passaggi con tubo corrugato o canaline (in base alle proprie esigenze) separato da quelli utilizzati per il normale impianto elettrico della struttura. 5. Fare attenzione durante le operazioni di spellatura della guaina esterna verificando di non aver intaccato l’isolamento dei conduttori interni per evitare cortocircuiti con la schermatura del cavo. Allo stesso tempo verificare l’integrità della schermatura del cavo (calza). La lunghezza ottimale di spellatura della guaina esterna è di circa 50mm. Non eseguire spellature più lunghe di quelle specificate in quanto si rischia di vanificare l’effetto di protezione della schermatura. 6. Fare attenzione durante le operazioni di spellatura dei conduttori interni verificando di non aver intaccato i trefoli che compongono il conduttore vero e proprio. La rottura dei trefoli interni aumenterebbe l’impedenza del cavo riducendone le prestazioni. La lunghezza ottimale di spellatura dei conduttori per il collegamento all’interfaccia CHAIN2 è di circa 5mm. Non eseguire spellature più lunghe di quelle specificate in quanto si rischia di cortocircuitare accidentalmente due o più conduttori.

Spellatura del cavo bus Principale

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7. Proteggere la zona di spellatura e lo schermo con della guaina termoretraibile in modo che risulti impossibile fare dei cortocircuiti (vedi figura – Spellatura Cavo Bus).

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8. Collegare i conduttori alle interfacce CHAIN2 rispettando sempre uno standard prefissato in modo da poter facilmente individuare errori di collegamento. Supponendo di utilizzare una coppia di conduttori GIALLO + VERDE e supponendo di collegare la prima interfaccia CHAIN2 con il conduttore GIALLO al morsetto 1 e quello VERDE al morsetto 2 (lo schermo deve essere sempre collegato al morsetto 3 dell’interfaccia), tutti i cablaggi dovranno seguire lo stesso accoppiamento morsetto/colore. La dicitura INGRESSO/USCITA dell’interfaccia CHAIN2 è puramente indicativa in quanto non esiste un senso fisico di collegamento anche se è buona norma, anche in questo caso, definire una tipologia di collegamento ed applicarla per tutte le interfacce. 9. Evitare diramazioni con rami morti nel cablaggio in quanto il tipo di interfaccia prevede un cablaggio lineare con due sole terminazioni. Da un lato la protezione Master che verrà collegata al PC CENTRALE e dal lato opposto l’interfaccia CHAIN2 collegata all’ultima CPU raggiunta dal cablaggio. Nota bene: Qualora si ritenga necessario doverlo realizzare in modo diverso è tassativamente richiesta un’autorizzazione preventiva da parte del dipartimento tecnico della Microdevice srl. Verifica preliminare del cavo bus principale. La procedura descritta in seguito fa riferimento alle caratteristiche del cavo omologato da Microdevice srl per cablaggi interni (CEAM Cavi). Qualora sia stato adottato un cavo diverso da quello da noi indicato (es. BELDEN) sostituire i dati di resistenza specifici con quelli del cavo utilizzato. Prima di collegare le interfacce CHAIN2 alle CPU ed al PC CENTRALE è bene procedere alla verifica elettrica del cablaggio del cavo bus principale. La verifica è molto semplice e necessita solamente di un multimetro (ohmmetro) digitale. Si rammenta che il circuito elettrico del cavo di trasmissione dati è riassumibile in modo molto approssimativo ad un circuito con tre resistenze in serie che per comodità definiremo come RC1 (resistenza 1° conduttore - andata), R2AL (Terminazione di linea sulla CPU FINALE-fissa 120Ω) e RC2 (resistenza del 2° conduttore - ritorno). La resistenza complessiva che si dovrà misurare con il multimetro sarà quindi: RTOT = RC1 + R2AL + RC2 1. Assicurarsi che la protezione Master sia scollegata dal PC CENTRALE. 2. Aprire il coperchietto nero di ispezione della protezione master rimuovendo la vite. 3. Calcolare la resistenza del cavo (valida per ognuno dei conduttori

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utilizzati). Presupponendo che il cablaggio sia stato realizzato utilizzando il cavo da noi suggerito nella scheda tecnica (Ceam Cavi Li-YCY 2 x 2 x 0.34) che presenta una resistenza di circa 5.5Ω ogni 100m e supponendo che la tratta di cavo complessiva sia di 650m, si otterrà una resistenza RC = RC1 = RC2 = 6,5 x 5,5Ω = 36Ω (35,75Ω). La resistenza del conduttore di schermo RCS si può approssimare a circa il 60% di RC quindi RCS = 6,5 x 3Ω = 20Ω (19,5Ω). Per facilitare la comprensione viene riportato di seguito lo schema elettrico approssimato del cavo Bus principale.

PROTEZIONE MASTER 1

RC1

1

2

RC2

2

3

RC3

3

650 mm

R2AL

Approssimazione resistiva del Cavo Bus Principale.

RESISTENZA SULLA CPU DI FINE LINEA

4. La resistenza complessiva che si dovrà misurare sul doppino di conduttori di trasmissione dati (morsetti 1 e 2) sarà quindi: RTOT = 36 + 120 + 36 = 192Ω. 5. Misurare con il multimetro la resistenza tra i morsetti 1 e 2 della protezione Master verificando che essa sia circa uguale al valore ottenuto dal calcolo precedente (tolleranza ±5%). 6. Cortocircuitare sull’interfaccia della CPU FINALE i morsetti 1 e 2 verificando che il valore letto sul multimetro (sempre tra i morsetti 1 e 2 della protezione Master) sia circa uguale alla somma della resistenza calcolata dei due conduttori e cioè: RC1 + RC2 = 72Ω. 7. Togliere il cortocircuito tra i morsetti 1 e 2 e cortocircuitare sull’interfaccia della CPU FINALE i morsetti 2 e 3 verificando che il valore letto sul multimetro (tra i morsetti 2 e 3 della protezione Master) sia circa il 75% del valore letto in precedenza (la resistenza dello schermo è inferiore a quella dei conduttori) e cioè circa 56Ω. 8. Togliere il cortocircuito tra i morsetti 2 e 3 e cortocircuitare sull’interfaccia della CPU FINALE i morsetti 1 e 3 verificando che il valore letto sul multimetro (tra i morsetti 1 e 3 della protezione Master) sia circa uguale al precedente (56Ω). 9. Togliere il cortocircuito tra i morsetti 1 e 3 sull’interfaccia della CPU FINALE e richiudere la protezione Master. 10.Qualora tutte le condizioni siano correttamente verificate il cavo Bus principale è stato realizzato correttamente.

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11.Nel caso si rilevino valori di resistenza decisamente inferiori a quelli teorici significa che il conduttori sono in cortocircuito in qualche punto La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


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del cablaggio. Per contro, nel caso si rilevino valori di resistenza decisamente superiori a quelli teorici significa che i conduttori sono interrotti in qualche punto del cablaggio. Se così fosse si consiglia di interrompere il cablaggio circa a metà del suo sviluppo totale e ripetere le prove sino a trovare, per approssimazioni successive, il punto in cui il cablaggio risulta danneggiato.

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6.5 POSIZIONAMENTO BUS PERIFERICO Indicazioni e suggerimenti sulla posa del cavo bus periferico Il BUS PERIFERICO è lo strumento che consente la comunicazione (scambio di informazioni) tra le CPU che controllano le diverse zone della struttura ed i vari pannelli in campo. Affinché si possa disporre di un bus periferico affidabile è necessario che esso venga realizzato utilizzando alcuni accorgimenti tecnico-installativi quali: 1. Utilizzare un cavo cat.5 a 8 conduttori da 0,23mm2 (AWG24 - 14Ω ogni 100m) con capacità intrinseca (tra due conduttori adiacenti) di 80pF/m con isolamento in PVC che garantisce una buona resistenza meccanica. 2. Evitare di strappare il cavo durante la stesura dello stesso nei corrugati o nelle canaline. La rottura dei trefoli interni aumenterebbe l’impedenza del cavo riducendone le prestazioni. 3. Evitare di calpestare il cavo e di sovrapporgli dei pesi per non danneggiarlo. 4. Realizzare dei passaggi con tubo corrugato o canaline (in base alle proprie esigenze) separato da quelli utilizzati per il normale impianto elettrico della struttura. 5. Fare attenzione durante le operazioni di spellatura della guaina esterna verificando di non aver intaccato l’isolamento dei conduttori interni per evitare cortocircuiti. 6. Definire una modalità di collegamento (es. il conduttore verde a sinistra con la levetta di sgancio del plug verso l’alto) ed applicarla per tutte le terminazioni del cavo bus periferico. Questo faciliterà la verifica preliminare della corretta realizzazione del cavo. 7. Inserire a fondo il cavo nel PLUG RJ45 ed utilizzare l’apposita pinza crimpatrice per realizzare i cavi in quanto è l’unico attrezzo che garantisce un’elevata affidabilità dei cavi realizzati. Un cavo difettoso, oltre a poter causare guasti al sistema, potrebbe ridurre notevolmente l’efficienza e l’affidabilità del si-stema di automazione. 8. Verificare dopo la crimpatura che il blocchetto serracavo del plug blocchi correttamente la guaina e che i contatti a perforazione d’isolante abbiano correttamente perforato il conduttore

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9. Evitare cablaggi troppo dispersivi in quanto il sistema è in grado di offrire elevate prestazioni qualora la lunghezza totale del cavo bus periferico di ogni CPU non superi i 70 m. Nel caso la distanza sia superiore, avvisare l’ufficio tecnico Microdevice per adottare la soluzione ottimale per ottenere le massime prestazioni anche con cavi più lunghi. 10. Realizzare sempre dei cablaggi suddivisi per stazioni portando alla CPU quindi un cavo per ogni stazione gestita derivandolo direttamente dalle prese della CPU. Il cablaggio di ogni Stazione deve essere eseguito in catena (il cavo Bus periferico che parte dalla CPU entra nel primo pannello, dal pannello esce e va al successivo e così via sino all’ultimo pannello della stazione). In questo modo saranno facilitate successive operazioni di verifica e/o di manutenzione del sistema. Nota bene: Non discostarsi mai da questa tipologia di cablaggio. Qualora si ritenga necessario doverlo realizzare in modo diverso è tassativamente richiesta una autorizzazione preventiva da parte del dipartimento tecnico della Microdevice srl. Verifica preliminare del cavo Bus periferico Per controllare la corretta realizzazione dal punto di vista elettrico di ogni singola tratta che compone il cavo Bus periferico la Microdevice srl fornisce a corredo delle apparecchiature un dispositivo denominato Test-Cavi. Il Test-Cavi funziona con una normale batteria alcalina a 9V (entrocontenuta) che dovrà essere sostituita dopo un intensivo uso del dispositivo. È buona norma, prima di iniziare la verifica dei cavi, procedere ad una verifica preliminare del funzionamento del Test-Cavi utilizzando un cavo campione sicuramente funzionante. Per la sostituzione della batteria è necessario rimuovere lo sportello sul retro. Richiudere correttamente il dispositivo prima di utilizzarlo verificando, con l’ausilio di un cavo campione, il suo corretto funzionamento. Anche se la procedura di collaudo delle tratte di cavo bus periferico può sembrare una procedura inutile, ricordiamo che un cablaggio sbagliato può provocare danni irreparabili ai pannelli periferici o alla CPU stessa. Gli eventuali guasti ai pannelli o alla CPU, causati dall’utilizzo di cavi periferici non preventivamente verificati non sono coperti da garanzia. Per verificare la corretta realizzazione di ogni tratta di cavo periferico procedere come segue: 1) Inserire lo spezzone di cavo nelle apposite prese RJ45 del Test-Cavi. 2) Premere il pulsante verificando l’accensione degli 8 LED rossi (1-8) e del LED blu connected. 3) Qualora il cavo non sia stato realizzato correttamente si potrebbero verificare le seguenti condizioni:

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a) Short: cortocircuitato più fili. b) Crossover: inversione di alcuni fili. c) No connection: cavo non continuo. La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


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Installazione dei pannelli periferici

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Come precedentemente visto relativamente al posizionamento delle CPU anche per i pannelli periferici esiste una dislocazione logica (indirizzo pannello) che deve sempre essere rispettata. Questa dislocazione logica dei pannelli deve essere sempre in accordo con gli schemi elettrici forniti in quanto il programma di gestione all’interno della CPU viene configurato secondo gli stessi schemi. L’indirizzo di ogni pannello, oltre che sull’etichetta del pannello stesso è chiaramente indicato anche sul suo imballo. Nota bene: Non modificare mai l’indirizzo del pannello in quanto il materiale viene fornito già configurato (in quantità ed indirizzo) secondo le esigenze dell’impianto che si sta realizzando. Verificare inoltre che il modello del pannello che si sta installando sia effettivamente quello indicato sullo schema elettrico fornito in quanto l’errata disposizione dei tipi di pannelli anche se con indirizzo corretto, specialmente se si tratta di pannelli Power, può causare danni gravi al sistema. Non è possibile quindi utilizzare un pannello power tipo ZK in sostituzione di uno di tipo Z21 anche se entrambi hanno indirizzo 0E. Per alcuni tipi di pannello (es. pannelli Power) oltre all’indirizzo vero e proprio deve essere considerato anche il tipo di interfaccia (tipo P o tipo AP) sempre in accordo con gli schemi forniti. In una zona potrebbero infatti essere dislocati due pannelli power, entrambi con indirizzo 0E di cui uno con interfaccia tipo P e l’altro con interfaccia di tipo AP. Cablaggio Uscite/ingressi Sui Pannelli Power Tutti i pannelli Power, in accordo con il loro modello, mettono a disposizione 8 linee con diverse tipologie di ingressi e/o diverse tipologie di uscite. Per le caratteristiche di ogni possibile tipologia di ingresso/uscita fare riferimento alla scheda tecnica del modulo Power disponibile nel presente manuale d’installazione. Per quanto riguarda il cablaggio elettrico di ogni singola linea di uscita e/o ingresso fare riferimento allo schema elettrico dell’impianto fornito ricordando che per convenzione le uscite vengono numerate da 1 a 8 e che l’associazione tra uscita e numero dei morsetti del modulo Power è la seguente:

INGRESSO/USCITA 1: INGRESSO/USCITA 2: INGRESSO/USCITA 3: INGRESSO/USCITA 4: INGRESSO/USCITA 5: INGRESSO/USCITA 6: INGRESSO/USCITA 7: INGRESSO/USCITA 8: +12V RILEVATORE:

Morsetti 1-2 Morsetti 3-4 Morsetti 5-6 Morsetti 7-8 Morsetti 9-10 Morsetti 11-12 Morsetti 13-14 Morsetti 15-16 Morsetti 17 (12VDC) - 18 (GND)

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Le morsettiere estraibili dei moduli Power sono adatte per il fissaggio di conduttori con sezione sino a 2.5 mm2 6.6 CARATTERISTICHE PERSONAL COMPUTER Computer professionale per sistemi della gamma SUPERVISOR idoneo per il funzionamento 24 ore su 24. Il computer andrà utilizzato solo ed esclusivamente per la gestione attraverso Hotel Supervisor della vostra struttura alberghiera. 6.7 SCHEDE TECNICHE COMPONENTI Cavo Bus dorsale (per esterni) Cavo ideale per esterni

Modello: Codice: N° conduttori x sezione: Resistenza elettrica: Costruttore (consigliata):

Multipolare schermato a treccia per trasmissione dati BELDEN 9552 2 x 2 x 0,78mm2 (AWG18) 3Ω/100m (conduttori) – 2,5Ω/100m (schermo) BELDEN (www.belden.com)

Il CAVO BUS DORSALE è il cavo da utilizzare per il collegamento di tutte le INTERFACCE CHAIN2 affinché si possa creare una linea di trasmissione dati tra le CPU ed il PC CENTRALE. Il cavo più idoneo al trasporto del segnale nelle tratte esterne e/o interrate del nostro sistema di supervisione è il cavo schermato BELDEN 9552 NON RIGIDO che, oltre ad avere uno schermo esterno a treccia, ha i conduttori interni trefolati riuniti a coppie (coppie twistate) che permettono:

• • • • •

Ottima flessibilità meccanica Ottima protezione da interferenze esterne Ridotta influenza reciproca tra i conduttori interni (Cross-talk) Isolamento in PVC antifiamma Dimensioni contenute

Per il collegamento del CAVO BUS DORSALE alle INTERFACCE CHAIN2 sarebbe sufficiente l’utilizzo di una sola coppia (twistata) di conduttori, tuttavia consigliamo l’utilizzo di un cavo avente due coppie twistate (2x2x0,78mm2) affinché si possa avere a disposizione una coppia riserva qualora la coppia principale risulti danneggiata o interrotta. Per le specifiche di posa, collegamenti elettrici e modalità di test del CAVO BUS DORSALE vedi paragrafi relativi. Cavo bus dorsale (per interni) Cavo per interni con un’ottima reperibilità e prezzo

Modello: Codice: N° conduttori x sezione: Resistenza elettrica: Costruttore (consigliata):

Multipolare schermato a treccia per trasmissione dati Li - YCY 2 x 2 x 0,34mm2 (AWG22) 5,5Ω/100m (conduttori) – 3Ω/100m (schermo) CEAM CAVI (www.ceamcavi.it)

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La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


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Il CAVO BUS DORSALE è il cavo da utilizzare per il collegamento di tutte le INTERFACCE CHAIN2 affinché si possa creare una linea di trasmissione dati tra le CPU ed il PC CENTRALE. Il cavo più idoneo al trasporto del segnale nelle tratte interne alla struttura del nostro sistema di supervisione è il cavo schermato della famiglia LY-YCY (NON RIGIDO) che, oltre ad avere uno schermo esterno a treccia, ha i conduttori interni trefolati riuniti a coppie (coppie twistate) che permettono:

• • • • •

Ottima flessibilità meccanica Ottima protezione da interferenze esterne Ridotta influenza reciproca tra i conduttori interni (Cross-talk) Isolamento in PVC antifiamma Dimensioni contenute

Per il collegamento del CAVO BUS DORSALE alle INTERFACCE CHAIN2 sarebbe sufficiente l’utilizzo di una sola coppia (twistata) di conduttori, tuttavia consigliamo l’utilizzo di un cavo avente due coppie twistate (2x2x0,34mm2) affinché si possa avere a disposizione una coppia riserva qualora la coppia principale risulti danneggiata o interrotta. Per le specifiche di posa, collegamenti elettrici e modalità di test del CAVO BUS DORSALE vedi paragrafi relativi.

Cavo bus dorsale (per metrature elevate oltre 1200 metri) Modello: Codice: N° conduttori x sezione: Resistenza elettrica: Costruttore (consigliata):

Multipolare schermato a treccia per trasmissione dati BELDEN 3086A 2 x 2 x 0,78mm2 (AWG18) 3,2Ω/100m (conduttori) – 1,18Ω/100m (schermo) BELDEN (www.belden.com)

Cavo per esterni con un ottimo isolamento

Il CAVO BUS DORSALE è il cavo da utilizzare per il collegamento di tutte le INTERFACCE CHAIN2 affinché si possa creare una linea di trasmissione dati tra le CPU ed il PC CENTRALE. Il cavo più idoneo al trasporto del segnale, nel caso di metrature elevate (oltre i 1200 metri), del nostro sistema di supervisione è il cavo schermato BELDEN 3086A (NON RIGIDO) che, oltre ad avere uno schermo esterno a treccia, ha i conduttori interni trefolati riuniti a coppie (coppie twistate) che permettono:

• • • • •

Ottima flessibilità meccanica Ottima protezione da interferenze esterne Ridotta influenza reciproca tra i conduttori interni (Cross-talk) Isolamento in PVC antifiamma Dimensioni contenute

Per il collegamento del CAVO BUS DORSALE alle INTERFACCE CHAIN2 sarebbe sufficiente l’utilizzo di una sola coppia (twistata) di conduttori, tuttavia consigliamo l’utilizzo di un cavo avente due coppie twistate (2x2x0,78mm2) affinché si possa avere a disposizione una “coppia riserva” qualora la “coppia principale” risulti danneggiata o interrotta. Per le specifiche di posa, collegamenti elettrici e modalità di test del CAVO BUS DORSALE vedi paragrafi relativi.

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Cavo bus periferico Il CAVO BUS PERIFERICO è il cavo da utilizzare per creare una linea di trasmissione dati tra le CPU ed i PANNELLI relativi (cioè gestiti dalla stessa CPU). Il cavo necessita di connettore telefonico (PLUG RJ45) che deve essere crimpato con apposita pinza crimpatrice seguendo le specifiche riportate nel relativo paragrafo. Per le specifiche di posa, collegamenti elettrici e modalità di test del CAVO BUS PERIFERICO vedi paragrafi relativi.

CPU

La CPU è una apparecchiatura versatile ed intelligente di facile installazione che gestisce e controlla le funzioni specifiche a cui è preposta. Per l’allacciamento alla rete elettrica viene fornita con un morsetto sul quale vengono indicati chiaramente i cablaggi da effettuare (F = fase, T = terra, N = neutro). La trasmissione-ricezione dati con il PC CENTRALE avviene, attraverso il CAVO BUS DORSALE, tramite un’apparecchiatura di ridotte dimensioni denominata INTERFACCIA CHAIN2 che dovrà essere connessa alla CPU mediante una semplice connessione del tipo maschio-femmina (connettore 9P a vaschetta). La comunicazione tra la CPU ed i relativi PANNELLI avviene, invece, attraverso il CAVO BUS PERIFERICO (cavo cat.5 terminato con PLUG RJ45). Viene fissata alla BARRA DIN del quadro elettrico di stanza, agganciandola semplicemente con una lieve pressione.

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Terminazione linea Bus principale PROTEZIONE MASTER 1

RC1

1

2

RC2

2

3

RC3

3

650 mm

R2AL

RESISTENZA SULLA CPU DI FINE LINEA

Il cavo bus principale forma un’unica serie (o due in base alla configurazione) collegando tutte le CPU dell’impianto, tramite le interfacce CHAIN2. Essa è connessa da un lato la protezione master che verrà collegata al PC CENTRALE e dal lato opposto l’interfaccia CHAIN2 collegata all’ultima CPU raggiunta dal cablaggio. Per far sì che la linea di trasmissione (cavo bus principale) abbia una terminazione, bisogna effettuare una semplice operazione sull’ultima CPU della serie. Bisogna infatti inserire l’apposito jumper (ponticello) tra i due puntali che si trovano sulla sinistra dell’interfaccia CHAIN2. Così facendo si va ad inserire una resistenza di 120Ω (come mostrato nel disegno sopra). Ogni CPU può essere la CPU di fine linea, basta solamente inserire il jumper come appena descritto. Derivazione RJ45 Dimensioni: (33x29x2) mm Materiale: Plastico Per spine: Plug telefonico 8/8 Modello: da presa a doppia presa modulare NON INVERTENTE 29mm 26,5 mm

21 mm

23mm

33mm 33 mm

La derivazione RJ45 è un accoppiatore telefonico multiplo di ridotte dimensioni che permette di sdoppiare una linea del CAVO BUS PERIFERICO. Con il suo corretto utilizzo si possono ottenere due rami di CAVO BUS PERIFERICO perfettamente uguali (in termini di polarità) da un solo ramo disponibile. In commercio esistono due tipologie di derivazioni fisicamente uguali ma funzionalmente diverse: 1. Tipo non invertente 2. Tipo invertente

Per la nostra applicazione è indispensabile utilizzare la versione NON INVERTENTE affinché venga mantenuta la polarità dei due rami di cavo derivati.

Attenzione: la derivazione RJ45 utilizzata deve assolutamente essere il modello non invertente pagina

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Interfaccia CHAIN Alimentazione: Dimensioni (LxHxP): Materiale: Peso: Fissaggio:

autoalimentata (non necessaria) (30x30x40)mm contenitore plastico 30 g (circa) inserzione elettromeccanica alla CPU

La INTERFACCIA CHAIN2 è un’apparecchiatura di ridotte dimensioni che, connessa alla CPU mediante una semplice inserzione meccanica, consente la trasmissione-ricezione dati con la SCHEDA MASTER attraverso il CAVO BUS DORSALE. Per il collegamento al CAVO BUS DORSALE presenta due morsettiere numerate a 3 poli (serraggio a vite) che garantiscono una facile connessione elettromeccanica (per le specifiche di collegamento del cavo vedi il paragrafo relativo). Il cavo (doppino twistato) deve essere collegato per tutte le interfacce rispettando sempre gli stessi colori, nel modo seguente:

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uno dei conduttori del doppino (utilizzare sempre lo stesso conduttore per ogni morsetto 1 di tutte le interfacce). l’altro conduttore del doppino (utilizzare sempre lo stesso conduttore per ogni morsetto 2 di tutte le interfacce). lo schermo (calza) del doppino.

Lo schermo e la terminazione del cavo devono essere isolati (inguainati) in modo da evitare che i trefoli dello schermo possano generare dei cortocircuiti accidentali. Pannelli lettori di CARD transponder I PANNELLI LETTORI DI CARD TRANSPONDER sono delle apparecchiature predisposte per la lettura della CARD che offrono una completa supervisione degli accessi per le quali sono destinate. Hanno dimensioni e fissaggi idonei per l’alloggiamento in BOX503/504 e presentano un supporto in materiale plastico che, permette una facile installazione tramite due viti.

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I PANNELLI LETTORI DI CARD comunicano con la relativa CPU tramite il CAVO BUS PERIFERICO (cavo telefonico a sei conduttori terminato con PLUG 8/8) e possono presentare una morsettiera a 4 poli (secondo le versioni) estraibile numerata (maschio+femmina) che consente la gestione di alcuni servizi inerenti agli accessi (es. comando elettroserratura, rilevazione apertura porta, ecc…). La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Manuale d’installazione sezione

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Dal punto di vista grafico tutti i PANNELLI sono stati realizzati in modo da rendere visibile e facilmente comprensibile lo stato di operatività mediante segnalatori luminosi di diverso colore associati ad icone e/o descrizioni funzionali. A seconda delle funzioni richieste avremo quindi diverse tipologie di LETTORI DI CARD e, di conseguenza, diverse realizzazioni grafiche e funzionali. Per maggiori dettagli inerenti al posizionamento dei pannelli, la posa delle scatole a muro e le modalità di cablaggio fare riferimento ai paragrafi relativi all’installazione. Pannelli POWER Alimentazione: Assorbimento: Dimensioni (LxHxP): Materiale: Peso: Fissaggio:

+ 12Vdc (± 10%) autoalimentata tramite CAVO BUS PERIFERICO 200 mW (con stadi I/O non attivi) 106 x 90 x 54 contenitore plastico 250 g (circa) a barra DIN

I PANNELLI POWER sono delle apparecchiature che permettono l’interfacciamento del sistema di supervisione con le funzioni elettriche necessarie alla gestione sia delle camere che delle aree comuni (es. fan-coil, elettrovalvole, sistemi di illuminazione, sonde antiallagamento, ecc…). Ogni PANNELLO POWER viene preventivamente configurato dalla Microdevice s.r.l. in base alle esigenze delle funzioni da gestire utilizzando gli stadi riportati nella tabella seguente. Precisiamo che ogni PANNELLO POWER, indipendentemente dal tipo di configurazione, è in grado di gestire sino ad un massimo di 8 stadi I/O.

STADI

Sotto questo coperchio di plastica si trovano i morsetti 17-18. È un’uscita che eroga 12 V DC per l’alimentazione di 1 sensore di fumo.

DESCRIZIONE

OUT-S Uscita statica 300W Zero Crossing Detector - 1,3A 230Vac - Isolamento 2500V OUT-R Uscita a relè (contatto N.A.) 1,6A a 230Vac oppure 3A (5÷24) Vdc FB.FEM Ingresso optoisolato per rilevazione presenza tensione di rete (110Vac/60Hz oppure 230Vac/50Hz) IN Ingresso per la rilevazione dello stato dei contatti puliti (Permanenza minima: 200ms) IN-OPTO Ingresso optoisolato per la rilevazione di tensioni 5÷30Vdc (Permanenza minima: 200ms) IN-MO Ingresso optoisolato a transiente veloce per la rilevazione di tensioni 5÷18Vdc (Permanenza minima: 10ms) IN-MO1 Ingresso optoisolato a transiente veloce per la rilevazione di tensioni 18÷36Vdc (Permanenza minima: 10ms) IN-MOC Ingresso optoisolato a transiente veloce per la rilevazione di contatti puliti (Permanenza minima:10ms) IN-SA Ingresso per gestione sonda antiallagamento Microdevice s.r.l.

I PANNELLI POWER hanno un contenitore plastico a sei moduli che permette un sicuro aggancio alla barra DIN e, di conseguenza, un facile alloggiamento in scatole di derivazione modulari. Comunicano con la relativa CPU tramite il CAVO BUS PERIFERICO (cavo telefonico a sei conduttori terminato con PLUG 8/8). L’interfacciamento con le funzioni elettriche da gestire avviene tramite

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Manuale d’installazione sezione

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due morsettiere da 8 poli estraibili e numerate (1÷8 ; 9÷16) aventi caratteristiche idonee all’allacciamento di cavi con sezione massima di 2,5 mm2. I PANNELLI POWER presentano, sulla parte frontale, un vetrino rosso (trasparente) opportunamente serigrafato che permette la visualizzazione luminosa dello stato di operatività degli stadi gestiti ed offre un riferimento per la corretta inserzione delle morsettiere. Pannelli TEMPERATURA I PANNELLI TEMPERATURA sono delle apparecchiature predisposte per la lettura della temperatura ambiente che offrono un preciso controllo dell’andamento della temperatura all’interno della stanza (o della zona) entro la quale viene installato. Hanno dimensioni e fissaggi idonei per l’alloggiamento in BOX503/504 e presentano un supporto in materiale plastico che, permette una facile installazione tramite due viti. Sono dotati di un display che mostra, nelle diverse condizioni, la temperatura ambiente, la temperatura di set impostata e la velocità del fan-coil (o lo stato di attività dei termosifoni). È provvisto inoltre di tre pulsanti per la regolazione del set di temperatura direttamente dal pannello e della velocità del fan-coil. I PANNELLI TEMPERATURA comunicano con la relativa CPU tramite il CAVO BUS PERIFERICO (cavo cat.5 terminato con PLUG RJ45) e possono presentare una morsettiera a 3 poli (secondo le versioni) per il collegamento di una eventuale seconda sonda di rilevazione temperatura (la temperatura della seconda sonda può solamente essere letta e comunicata alla CPU e non visualizzata su display). Dal punto di vista grafico tutti i PANNELLI sono stati realizzati in modo da rendere visibile e facilmente comprensibile lo stato di operatività mediante segnalatori luminosi di diverso colore associati ad icone e/o descrizioni funzionali, con retroilluminazione. A seconda delle funzioni richieste avremo quindi diverse tipologie di PANNELLI TEMPERATURA e, di conseguenza, diverse realizzazioni grafiche e funzionali. Per maggiori dettagli inerenti al posizionamento dei pannelli, la posa delle scatole a muro e le modalità di cablaggio fare riferimento ai paragrafi relativi all’installazione.

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La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.


Manuale d’installazione sezione

Note

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Manuale d’installazione sezione

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Note

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La Microdevice si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso, modifiche funzionali relative alle caratteristiche tecniche ed estetiche dei prodotti.



Microdevice s.r.l. Via Ungaretti 39 25020 Flero (Bs) Italia tel: +39 030 2680216 Fax: + 39 030 2681015 sales@microdevice.it www.microdevice.it


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