Percorsi d'Oriente - Mikrotour

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Sommario

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Come consultare il catalogo In viaggio con Mikrotour

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India

8 14 18 22 26 30 36

Rajasthan e Nord Ovest India Nord Est Sikkim e Assam Ladakh, Kashmir e Punjab Gujarat e gli Stati Centrali India Sud India mare

40

Bhutan

46

Nepal e Tibet

56

Sri Lanka

62

Maldive

66

Myanmar

72

Thailandia

74 79

Bangkok e il nord Il sud e le isole

84

Vietnam

90

Cambogia

96

Laos

102

Malesia Peninsulare

108

Malesia Borneo

114

Indonesia

116 118 123 125

Isola di Giava Isola di Bali Isola di Sulawesi Altre isole

126

Filippine

132

Cina

142

Hong Kong

144

Singapore

146

Giappone

152

Australia

154 158 162 166

Costa Est e Grande barriera corallina Il Nord e il Centro Rosso Australia Aborigena Costa ovest e la regione del Kimberly Il Sud e l’isola della Tasmania

170

Iran

176

Giordania

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Contratto di viaggio


Come consultare il catalogo

Le informazioni per scegliere al meglio il tuo viaggio in Oriente Myanmar Bagan

Mandalay Lago Inle

Nagpali Beach

Mappa

Pegu (Bago)

Yangon

L

a Birmania, il precedente nome del Myanmar, ha nel buddismo l’elemento unificatore della sua cultura che ancora percorre il paese dall’affascinante piana di Bagan costellata da quasi 5000 templi, alla Pagoda d’oro di Shwedagon a Yangon, dalle centinaia di monaci in fila al mattino per l’unico pasto giornaliero al Monastero Mahagandayon di Mandalay al sorriso dei sui abitanti. Paesaggi inusuali, ricchezze storiche e accoglienza fanno di questo paese una meta da non mancare.

Città e monumenti

Natura

l Yangon: Tempio d’Oro di Shwedagon

l Lago Inle

l Bagan: Pagoda Shwezigon; la Valle delle Pagode;

Feste

Tempio di Ananda e di Thatbyinnyu

Elementi di interesse principale

l Thingyan, Festa dell’Acqua, capodanno birmano (Aprile)

l Mandalay: Amarapura; Monastero Mahagandayon

l Thadingyut, Festival della luce (Settembre - Ottobre)

l Mingun: Gyi Mantara Pagoda

l Lago Inle: Phaung Daw Oo Pagoda Festival (Ottobre)

l Kyaiktyio: Roccia d’Oro

Mare

l Pegu (Bago): Pagoda Shwemandaw

l Ngapali Beach

l Prome (Pye): Pagoda Shwesandaw

Esperienze Imperdibili. Tour culturali, volo in mongolfiera, trekking con pernottamento in monastero a Inle, crociera sul fiume Irrawady, benessere, soggiorno balneare

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Attività consigliate

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Breve descrizione del paese Tour classici proposti da Mikrotour Tour consigliato da MIKROTOUR Mare

Burma classico (10 giorni - 7 notti) 1° giorno ITaLIa - YaNGON Partenza dall’Italia con volo di linea per Yangon. 2° giorno YaNGON Arrivo a Yangon, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita della città: la Pagoda Kyaukhtagyi, con la statua del Budda morente; la Pagoda di Sule, cuore spirituale della città; al tramonto visita della suggestiva pagoda Shwe Dagon (Pagoda d’Oro). Rientro in hotel e pernottamento. 3° giorno YaNGON - HeHO LaGO INLe Trasferimento in aeroporto e volo per Heho. Arrivo e proseguimento per il Lago Inle via strada. Escursione in barca sul lago con la visita della tribù degli Intha, famosa per i pescatori che remano con una gamba. Il paesaggio è bellissimo e durante l’escursione ci si fermerà alla Pagoda Phaung Daw Oo, al monastero dei Gatti che saltano, addestrati dai monaci e si avrà modo di ammirare l’ingegnosità con cui sono stati costruiti gli orti galleggianti sul lago. Rientro in hotel per pernottamento. 4° giorno LaGO INLe - HeHO MaNDaLaY Continuazione delle visite dal Lago. Trasferimento in aeroporto e volo

per Mandalay, capitale religiosa della Birmania e seconda città dello stato. Arrivo e trasferimento in hotel. In serata, trasferimento per vedere il tramonto dall’alto di una pagoda. Pernottamento in hotel. 5° giorno MaNDaLaY Giornata di escursione fuori città. Si parte per la ”città immortale” di Amarapura; visita al monastero Mahagandayon dove vivono più di 700 monaci. Si prosegue per il ponte di assi di legno di Tek di U Bein, il più lungo al mondo. Nel pomeriggio escursione in battello attraverso l’Irrawady fino a Mingun, dove si visiterà la gigantesca Pagoda incompiuta, e la più grande campana esistente al mondo, il cui peso supera le 90 tonnellate. Rientro in hotel per pernottamento. 6° giorno MaNDaLaY - BaGaN In mattinata visita della Pagoda Mahamuni “Grande Saggio”, la più importante struttura religiosa di Mandalay con la grande statua del Buddha rivestita di strati di foglie d’oro spessi diversi centimetri e visita del monastero Shwenandaw, un tempo parte del Palazzo Reale, famoso per le bellissime e intricate incisioni in legno che lo ricoprono. Pranzo in ristorante, trasferimento in

Ngapali Beach Sulla costa occidentale del Myanmar, vicino alla città di Thandwe, il villaggio di Ngapali sorge su una bella spiaggia lunga poco più di un paio di chilometri. Oggi è il centro balneare più rinomato del Paese. La ricettività alberghiera è molto bassa, solo 4 hotel e qualche piccola guest house non permettono che la spiaggia sia mai affollata neanche nell’Alta Stagione. Un posto ideale dove rilassarsi, prendere il sole e nuotare nelle calme acque. Per arrivare a Ngapali è necessario volare su Thandwe da Yangon o Heho e da qui fare un piccolo trasferimento in auto.

aeroporto e volo per Bagan. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento. 7° giorno BaGaN Giornata dedicata alla visita di questa meravigliosa località che rappresenta il massimo splendore dell’arte e della cultura birmana, in un’arida piana sulla riva del fiume Irrawaddy costellata da oltre 2000 edifici, monasteri, templi e pagode. Pernottamento in hotel. 8° giorno BaGaN - YaNGON Proseguimento delle visite della città: visita del mercato di Nyaung con la grande cupola ricoperta d’oro che custodisce le reliquie del Buddha; la pagoda Shweizigon, il tempio di Ananda, testimonianza dell’antico splendore della città. Sosta in un negozio artigianale di lacche. Nel tardo pomeriggio, trasferimento in aeroporto e volo per il rientro a Yangon. Arrivo, trasferimento in hotel per pernottamento. 9° giorno YaNGON - ITaLIa Tempo libero per visite individuali o shopping fino al trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia. 10° giorno ITaLIa Arrivo in Italia e fine dei servizi

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

e la sua superficie. Questa piccola tribù si è perfettamente adattata all’ambiente lacustre: case di legno costruite su palafitte e unite l’un l’altra da lunghe passerelle formano una sorta di villaggio acquatico; orti galleggianti vengono coltivati sulla superficie del lago; i pescatori remano con i piedi per avere le mani libere, con una tecnica che li ha resi famosi nel mondo. Feste Thingyan, Myanmar Water Festival (aprile) Si svolge verso la fine della stagione calda e secca e inaugura l’Anno Nuovo del Myanmar. La festa dura tre o cinque giorni. In piedi sui palchi di bambù eretti lungo le strade, la gente si diverte a spruzzare acqua sui passanti Questo giorno viene celebrato attraverso il rilascio di pesci e uccelli che

Gli Hotels selezionati da Mikrotour

Gli Hotels NGaPaLI BeacH Hotel aureum Palace 5H Il magnifico scenario del golfo del Bengala offre un ambiente appartato e romantico per l’elegante resort che si affaccia sull’ oceano indiano. Si distingue come un hotel boutique premier con una delle migliori Spa in zona, e offre il massimo in termini di servizio personalizzato e di qualità. Le camere sono arredate con mobili di design in teak e decorate con opere d’arte moderna, la sistemazione in questo resort rimane la più bella nella spiaggia di Ngapali. Un ponte di legno elevato conduce all’entrata della

prima erano tenuti in cattività. Thadingyut, Myanmar festival della luce (settembre-ottobre) Si celebra alla fine della Quaresima. Case ed edifici pubblici in Myanmar si illuminano con lanterne, candele o lampadine elettriche. I giovani mostrano il loro rispetto per gli anziani portando loro cibo in dono. Questa festa ricorda l’evento in cui il Buddha scese sulla terra dopo la fine della Quaresima. Al festival, ci sono concerti e Zat (teatro Myanmar tradizionale) in ogni città. Lago Inle: Phaung Daw Oo Pagoda Festival (ottobre) 18 giorni di festival dal 14 al 31 Ottobre. Quattro immagini del Buddha sono trasportate in senso orario intorno al lago su barche a remi.

Tutte le proposte viaggio Mikrotour vengono di continuo aggiornate ed ampliate nel sito www.mikrotour.com

Amata Resort

Spa, un’oasi di indisturbata tranquillità, dove operano terapeuti formati a livello internazionale per offrire una varietà di trattamenti ringiovanenti. amata Resort 4 Il resort è situato vicino al delizioso Villaggio Mya Pyin Grand. Disponibilità di Bungalow, camere superior e deluxe arredate in stile asian. H

Hotel Aureum Palace

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Testo descrittivo per approfondire la conoscenza del paese Le nuove proposte di Mikrotour Focus Box: segnalazioni importanti Novità MIKROTOUR Trekking con pernottamento in monastero Kalaw – Lago Inle Un tour breve di 3 giorni - 2 notti, che comprende itinerari di trekking tra le piantagioni di tè e caffè e i villaggi rurali intorno al Lago Inle, come Tar Yaw, Ywa Thi, Hinn Khar Gone, Pin New and Porkel, Nan Yote . Una delle due notti si dorme nel monastero del villaggio di Tee Tain. Volo in mongofiera sulla piana delle pagode di Bagan Un’esperienza davvero emozionante volare sopra il maestoso sito di Bagan in una mongolfiera! Il volo della durata di un’ora, passa sopra le 5.000 pagode della piana di Bagan al sorgere del sole. I venti non sono mai più forti di 20 km/h. Un brindisi di champagne attende all’arrivo per celebrare il volo in balloon ad aria calda. Possibilità di crociera sul Fiume Irrawady con la nave di lusso “Road to Mandalay” Orient Express Una crociera a bordo della Road To Mandalay è l’avventura che si ricorda per tutta la vita.

Città e monumenti

FOCUS I tour in Myanmar possono essere abbinati alla Cambogia, Vietnam, Laos e Thailandia o a stop a Singapore.

Yangon (Rangoon) La città è circondata su tre lati dall’acqua. Il Tempio d’Oro Shwedagon, la cui stupa a forma di campana scintilla per i suoi rivestimenti d’oro si trova tra incantevoli laghi artificiali creati dagli inglesi. Ma l’enorme pagoda è ben lungi dall’esaurire tutto ciò che val la pena di vedere nella capitale. Anche l’atmosfera degli edifici coloniali di Rangoon, lasciati dagli inglesi, pur in parte restaurati, è affascinante. Oltre ai tranquilli viali alberati a tre corsie e una popolazione cordiale e allegra. Bagan (Pagan) In questa piana, nel centro del Paese, nacque e fiorì la civiltà birmana. Dal 1044, anno in cui il re Anawrahta salì sul trono di Pagan, al 1287, quando Kublai Khan invase e distrusse la città, furono costruiti oltre 13.000 monumenti. Pagan,

Clima Clima tropicale. Il fattore determinante per il clima del paese è rappresentato dalle precipitazioni che, apportate dai monsoni di sud ovest, determinano l’avvicendarsi di tre stagioni: quella piovosa, da giugno a ottobre, una stagione fresca e asciutta, da novembre a febbraio, seguita da una più calda fino a maggio. Le zone più piovose sono le pendici occidentali degli Arkan, le coste del Tenasserim, la piana deltizia dell’Irrawady. Le temperature sono tropicali sulle fasce costiere (26 - 32°C) e più miti, ma senza mai scendere sotto i 20°C nelle zone degli altipiani. Sui 2000-3000 m il clima è montano e le precipitazioni assumono carattere nevoso.

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L’imbarcazione discende dolcemente il fiume Irrawady, dove i passeggeri potranno godere delle sorprendenti bellezze naturali, paesaggi senza tempo, di un impareggiabile patrimonio culturale e delle persone più accoglienti e ospitali del mondo. Estensione Roccia d’oro da Yangon (2 giorni - 1 notte) Si parte per Kyaiktyio, la “Roccia D’Oro”, situata a circa 180 km da Yangon. Si sale sul monte Kyaiktyio a bordo di camion, adibiti al trasporto dei pellegrini e si prosegue a piedi. L’atmosfera in cima al monte è carica di devozione, con i pellegrini che pregano e cantano. Il giorno seguente si assiste all’alba a un suggestivo panorama sulla Roccia d’Oro. Si prosegue per Bago sostando in un mercato tipico di campagna e visitando fabbriche di vasi. Il tour continua con la visita della Pagoda Shwemandaw, detta la grande pagoda d’oro, della pagoda Hinta Gon e del Budda sdraiato gigante “ Shwethalyaung” lungo 55 m e alto 16. Si passeggia in un tipico villaggio su palafitte della popolazione Mon. Sulla via del ritorno a Yangon sosta alla pagoda Kyaik Pun con 4 Budda giganti alti 30 m seduti schiena a schiena e al tempio di Nat..

secondo molti punti di vista, è la città religiosa più straordinaria del mondo. Ogni più piccolo spazio è fittamente ricoperto di pagode di ogni forma e misura, e il terreno è talmente popolato dei resti in rovina di reliquari scomparsi che, secondo la voce popolare, non si può muovere un passo o una mano senza sfiorare qualcosa di sacro. Forse in nessun altro luogo si può godere uno spettacolo altrettanto impressionante: innumerevoli pagode di mattoni rossi, e di tanto in tanto una guglia bianca che punta verso il cielo, sulla polverosa riva destra del più grande fiume birmano. La Pagoda Shwezigon conserva una reliquia del Buddha. Tra i templi i più importanti sono quelli di Ananda e di Thatbyinnyu.

poca distanza da Mandalay sorgono tre antiche città, Amarapura, Ava e Sagaing, che fra il XIV e il XIX sec. furono le capitali del potente regno dell’Alta Birmania. Da non perdere fuori della città il monastero Mahagandayon dove vivono più di 700 monaci. Mingun A un’ora di barca da Mandalay, lungo il fiume Ayeyarwady. Qui si trovano le rovine imponenti della Gyi Mantara Pagoda (comunemente noto come Mingun Pahto), che secondo le intenzioni del re Bodawpaya doveva essere la più grande stupa del mondo. Proprio per questo scopo, migliaia di prigionieri di guerra e schiavi lavorarono alla sua costruzione. Solo un terzo del progetto iniziale è stato completato. Tuttavia, i resti della pagoda, 50 m di altezza e 72 m di larghezza, sono ancora spettacolari. Ci si può salire e dalla cima si gode una vista magnifica del fiume Ayeyarwady, Kyaiktyio, la “Roccia D’Oro” Situata a circa 180 km da Yangon, un grosso masso coperto di foglie d’oro e situato prodigiosamente in equilibrio sul bordo di una roccia. Sulla cima del masso, ritenuto sacro, è adagiata una piccola pagoda dorata che contiene una reliquia di Buddha. Pegu (Bago) Fondata nell’825 con il nome di Hamsavati, fu

uno dei principali centri storici del Paese essendo stata più volte capitale dei regni monebirmani. Fu abbandonata solo nel 1635 a favore di Ava ma non perse la sua importanza di maggior città del delta dell’irrawaddy. Nel periodo tra i secoli XIII e XIV fu interessata da un’intensa attività architettonica con la costruzione di numerosi templi e di stupa. Fra i molti ancora conservati il più importante è il gigantesco stupa di Shwemawdaw, alto ben 114 m In città vi è anche l’immensa immagine del Buddha sdraiato, Shwethalyaung Buddha, lungo 55 m e alto 16, molto conosciuto e amato dai birmani. Prome (Pye) A poca distanza da questa città sorgeva l’antica capitale del regno Pyu, Sri Ksetra. Questa è la zona archeologica più popolare del Paese e a testimonianza dell’antico splendore di questa città oggi rimangono una decina fra templi e pagode. Fra questi vi sono le pagode di Shwenattaung, che si pensa possa risalire a circa 2000 anni fa, e di Shwesandaw, uno degli edifici religiosi più venerati dal popolo birmano. Natura Lago Inle Mistico, magico, pittoresco. Queste e molte altre parole sono usate nel tentativo di descrivere l’incantato paesaggio del lago Inle e degli incredibili Intha che popolano le sue sponde

Mandalay Mandalay, la capitale dell’Alta Birmania, è una città giovane. Qui c’è l’indistruttibile collina di Mandalay, coi suoi chilometri di scalinate coperte e le sue straordinarie pagode. Ai suoi piedi il Palazzo reale completamente distrutto, la “Città d’Oro” del re Mindon. Nel centro della città, c’è l’affascinante Mercato di Zegyo, centro di tutti i commerci dell’Alta Birmania, affollato, alla sera, di una miriade di birmani nei loro tradizionali costumi colorati, che offrono ogni genere di merci di contrabbando. Ci sono gli ottimi artigiani, che lavorano alle loro meraviglie di tradizione centenaria, d’oro, d’argento e di marmo, con scalpello, filo e telaio. E c’è l’Irrawaddy con le sue banchine affollate di barche cariche di riso. A

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Descrizione del clima per capire quando andare in un paese

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Giappone Giordania

Iran

Cina Tibet Nepal

Bhutan Hong Kong

Myanmar Laos

India

Thailandia Cambogia

Vientnam

Filippine

Sri Lanka Malesia Borneo

Maldive Malesia Singapore

Indonesia

Australia

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In viaggio con Mikrotour I nostri valori Esperienza Lavoriamo da oltre 25 anni al servizio dei nostri clienti per garantire una conoscenza approfondita dei paesi dell’Oriente. I nostri tour guidati, individuali e collettivi, in ciascun paese permettono di conoscere gli aspetti più significativi sul piano culturale, ambientale, paesaggistico, sociale. Competenza Grazie alla nostra esperienza siamo in grado di rispondere a tutte le richieste d’informazioni sulle destinazioni dell’Oriente in modo puntuale e veloce. Valutiamo insieme all’agente di viaggio la fattibilità del viaggio sulla base della stagionalità e del budget disponibile, cercando di indirizzare la scelta verso il maggior vantaggio per il cliente. Assistenza Alle agenzie di viaggio diamo un servizio di consulenza per rispondere alle esigenze dei clienti proponendo le migliori soluzioni in termini di rapporto qualità prezzo. Privilegiamo il rapporto interpersonale con gli agenti. I nostri corrispondenti in loco forniranno ai clienti un’attenta e scrupolosa accoglienza e assistenza, intervenendo prontamente in caso di bisogno. Personalizzazione Abbiamo un ampio carnet di tour ed escursioni che si adattano a tutte le esigenze dei clienti, ma il nostro punto di forza è la capacità di progettare su misura il viaggio venendo incontro anche alle richieste più particolari. Velocità Siamo impegnati a rispondere il più velocemente possibile alle richieste di preventivi senza per questo togliere qualità al lavoro di preparazione. La nostra competenza e la nostra esperienza ci permettono di migliorare nel tempo queste performance.

Le nostre tipologie di viaggio Tour collettivi Adatti a chi ama viaggiare in compagnia, a chi vuole contenere il budget, partenze garantite con minimo due persone, il gruppo si forma nella destinazione di arrivo. Sono disponibili a date fisse in Thailandia, Vietnam, Birmania, Cambogia, Laos, Malesia, Cina e India con guide multilingue, parlante italiano ove disponibili. Tour privati Adatti a chi ama viaggiare individualmente, sono la formula su misura che offrono la massima libertà di scelta di date e itinerari. Il servizio comprende autista e/o guida multilingue parlante italiano ove disponibili. Tour di gruppo Organizzati su richiesta in tutte le destinazioni presenti nel catalogo.

Il nostro sito Tutti i tour, gli hotels, le offerte e le novità sono descritti dettagliatamente nel nuovo sito www.mikrotour.com. Un facile sistema di ricerca consente al visitatore di trovare informazioni sulle destinazioni dell’Oriente e la tipologia di viaggio più conforme ai suoi desideri. Per le adv è disponibile un’area riservata con servizi appositamente dedicati. Per iscriversi ed essere segnalati come agenzia che vende i prodotti Mikrotour contattare: info@mikrotour.com.

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Da sapere Bagaglio Salvo diverse disposizioni, sugli aerei è consentito il trasporto in franchigia di 20 kg di bagaglio per persona e di un solo bagaglio a mano del peso massimo di 5 kg. Per la maggior parte dei voli domestici di alcune nostre destinazioni, la franchigia bagaglio da imbarcare è di 10 kg. Ogni eventuale eccedenza deve essere regolata prima dell’imbarco alle tariffe in vigore. Nel bagaglio a mano è limitato il trasporto di liquidi che dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) ed inseriti in un sacchetto di plastica trasparente. e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro; è consentito il trasporto di un solo sacchetto. Possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Categoria degli hotels STANDARD/** Hotel semplice ma con sufficiente standard qualitativo FIRST/*** Hotel confortevole di medio livello SUPERIOR/**** Hotel confortevole con servizi di livelli superiori alla media DELUXE/***** Hotel di lusso, raccomandato alla clientela più esigente SUPERDELUXE/****** Hotel di lusso,

particolarmente raccomandato per la posizione e per i servizi offerti. HERITAGE/HOTEL DI CHARME Hotel senza classificazione ufficiale, ma prestigioso e raccomandabile per la particolare posizione, architettura o interesse storico. Passaporti, visti e vaccinazioni Tutti i viaggiatori devono essere in possesso del passaporto in corso di validità, secondo le disposizioni del paese che intendono visitare. Alcuni paesi richiedono visti di ingresso o vaccinazioni, vi consigliamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.mae.aci.it che è sempre aggiornato. Assistenza in loco Negli uffici dei nostri corrispondenti in loco è presente personale parlante italiano. Sui documenti di viaggio vengono riportati i numeri telefonici da contattare in caso di necessità. Se si dovessero incontrare dei problemi, non risolvibili tramite il nostro corrispondente locale, raccomandiamo di prendere contatto direttamente con i nostri uffici, telefonando allo 0039 0461241777 o inviando una mail all’indirizzo: prenotazioni@mikrotour.com. Il nostro intervento potrà essere efficace, nei limiti del possibile, solo se verremo interessati nel corso del viaggio.

Quota d’iscrizione Ad ogni partecipante è richiesta una quota d’iscrizione di Euro 60,00 comprensiva di assicurazione assistenza medica alla persona e bagaglio, oppure una quota di Euro 90,00 che include oltre a quanto sopra, anche una guida a coppia, articoli da viaggio e spedizione a mezzo corriere. Tale quota non è mai rimborsabile in caso di cancellazione di una pratica confermata. La quota base comprende Le quote pubblicate e preventivate, generalmente includono, il volo intercontinentale in classe economica, eventuali voli interni, sistemazione negli alberghi indicati o similari, visite, pasti e trasferimenti indicati nel programma. La quota non comprende Le tasse aeroportuali e fuel surcharge da riconfermare al momento dell’emissione del biglietto aereo. Eventuali tasse aeroportuali locali da pagare in aeroporti esteri. Visti consolari. Bevande, mance, ingressi ai monumenti ed extra di carattere personale, salvo diversamente specificato sul preventivo ad hoc.

Variazione del programma durante il viaggio L’ordine cronologico delle visite ed escursioni, indicate per ciascuna località, può essere soggetto a variazioni senza che ciò comporti pregiudizio alla validità e alla completezza del programma di viaggio. Voli Le tariffe utilizzate nella costruzione di pacchetti di viaggio presenti sul sito internet e nei preventivi su misura, sono le più basse emesse dal vettore o quelle disponibili al momento. Solo alla comunicazione dei nomi dei passeggeri e all’effettiva prenotazione aerea si potrà confermare la quota tariffaria. Segnaliamo che le nuove regolamentazioni tariffarie prevedono l’emissione del biglietto aereo entro tempi brevi dalla prenotazione a garanzia della tariffa stessa. Souvenir esotici, divieti e sanzioni Supermulte per souvenir esotici: Una pianta di orchidee selvatiche, un braccialetto di tartaruga verde, una statuetta in legno di mango, un corallo nero, l’elenco potrebbe continuare all’infinito. Souvenir dall’apparenza innocente creano tanti e piccoli danni all’equilibrio ecologico dei luoghi visitati. E queste piccole infrazioni ambientali possono costare care a chi torna da una vacanza con un souvenir acquistato senza riflettere: i contrabbandieri della natura protetta rischiano fino a 100 mila euro di multa.

POLIZZA INTERASSISTANCE E BAGAGLIO La descrizione delle prestazioni garantite con la polizza di Mondial Assistance Europe N.V. è da ritenersi indicativa. Le Condizioni di assicurazione, contenenti il testo completo, sono riportate sul sito www.mikrotour. com alla voce INFO PRATICHE e ne verrà rilasciata copia ai clienti con i documenti di viaggio. La polizza Interassistance BB20 Mondial prevede le seguenti garanzie:

1.14 interprete a disposizione 1.15 anticipo cauzioni 1.16 anticipo denaro.

ASSISTENZA Centrale Operativa in funzione 24 ore su 24 1.1 consulenza medica 1.2 rientro sanitario 1.3 rientro salma 1.4 rientro di un familiare o compagno di viaggio 1.5 spese viaggio di un familiare 1.6 rientro figli minori di 15 anni 1.7 spese di cura 1.8 spese supplementari di soggiorno 1.9 rientro al domicilio in caso di malattia/infortunio 1.10 rientro anticipato in caso di decesso di un familiare 1.11 invio medicinali urgenti 1.12 invio messaggi urgenti 1.13 rimborso spese telefoniche

GARANZIA BAGAGLIO Furto, incendio, rapina, scippo, mancata riconsegna e/o danneggiamento da parte del vettore nei limiti di euro 500,00. Rimborso acquisti prima necessità a seguito ritardo riconsegna bagaglio superiore alle 12 ore fino ad un massimo di euro 103,29.

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SPESE MEDICHE Rimborso spese mediche ed ospedaliere per assicurato sostenute per infortunio o malattia improvvisa nei limiti di euro 10.000,00.

Esclusioni, limitazioni e obblighi sono riportati in dettaglio sul sito e sul certificato di assicurazione consegnato al cliente. POLIZZA FACOLTATIVA DI ANNULLAMENTO Alla conferma della pratica sarà possibile stipulare una polizza che prevede il rimborso delle penali in caso di annullamento del viaggio fino al giorno della partenza, il cui costo sarà comunicato al momento.


India

L’

India è un’immensa nazione con una ricchezza di paesaggi, popoli, storia, arte e tradizioni difficilmente riscontrabile in altri paesi del mondo. Dalle montagne del Sikkim, alle lande deserte del Rajasthan, dalle tribù del Gujarat ai mari scintillanti delle Isole Andamane, dalla ritualità sacra di Varanasi ai templi con le decorazioni erotiche di Khajuraho, un viaggio in questa terra trasforma l’anima ed è praticamente impossibile ritornare al luogo di partenza uguali a prima”. 6


Leh Srinagar

Delhi

L’India comprende una vasta gamma di condizioni meteorologiche e climatiche, fortemente influenzate sia dalla scala geografica, che dalla varietà topografica. Per le ampie dimensioni del Paese un viaggio in India si può fare in qualsiasi periodo dell’anno.

Varanasi

Udaipur

Khajuraho

Ahmedabad

Bombay (Mumbai)

Clima

Darjeeling

Agra

Jaipur

Calcutta (Kolkata)

Hyderabad

Goa Bangalore

Chennai Andamane e Nicobare

Cochin Aleppey

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India Rajasthan e Nord Ovest

L’ipnotico deserto del Thar, ma anche l’arte e l’architettura, con città fantasma e città fortezza, i fiabeschi palazzi del maharajah, e ancora i vivaci costumi tradizionali, i pittoreschi bazar.

Città e monumenti

Bikaner Fondata nel nord del Rajasthan da un discendente dei principi di Yodhpur, è circondata dal deserto. Delimitata da alte mura, fu un importante centro carovaniero celebre per i suoi cammelli. Ancor oggi è sede del Bikaner Camel Corps, il pluridecorato reggimento distintosi in tante guerre. Nel Lalgarh Palace, sede museale, vive la famiglia reale di Bikaner.

Amber Antica capitale dei maharajah di Jaipur, resta uno splendido esempio di fortezza rajput. Edificata dal raja Man Singh nel 1592, sorge su una collina che sovrasta un lago artificiale in mezzo al quale i principi avevano fatto costruire dei padiglioni estivi.

Jaipur Jaipur, “la città rosa”, deve il proprio nome al colore dell’arenaria con cui nel 1727 fu costruita la parte antica della città per volere del Maharajav Jai Singh II. Tutte le costruzioni rispettano il medesimo abbinamento cromatico: rosa con persiane dipinte di azzurro. Il Palazzo dei Venti, simbolo di Jaipur, è

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Esperienze imperdibili. Tour culturali, safari nei parchi o nel deserto, etnoturismo, pernottamenti nelle dimore dei maharajah (Heritage), escursioni a cavallo, cooking class, tour in treno di lusso uno splendido paravento di pietra di cinque piani, con cento nicchie e finestre traforate a nido d’ape per consentire alle donne della famiglia reale di guardare senza essere viste. A circa 10 km dalla città si erge il Forte. Il palazzo-fortezza che è un superbo esempio di architettura rajiput, posto sopra una collina e affacciato sulle acque del lago.

HARYANA

Delhi Bikaner Jaipur Jaisalmer RAJASTHAN Jodpur

Jaisalmer Come un miraggio, si staglia tra le dune del deserto del Thar a un centinaio di chilometri dal confine pakistano. Fondata nel 1156 dai rajput della dinastia della Luna, è la città che meglio ha conservato la propria fisionomia di avamposto nel deserto. La posizione strategica lungo le rotte carovaniere ne fece un fiorente centro di sosta e commerci per le carovane dirette ai lontani mercati dell’Asia centrale. Jodhpur Seconda più grande città del Rajasthan dopo Jaipur, nel 1459 fu fondata al limitare del deserto del Thar da Rao Jodha, capo del clan dei Rathor. Il forte di Jodhpur si contraddistingue per imponenza e maestosità: i massicci bastioni sono lunghi più di 10 km e interrotti solo da sette porte. Il complesso di edifici religiosi si contraddistingue per le volte a cupola sorrette da 1.400 colonne di marmo su cui sono scolpiti raffinati intarsi e bassorilievi riproducenti figure mitologiche. Chittogarh La fortezza di Chittor, antica capitale del principato Mewar, è il simbolo dell’ideale eroico rajput avendo conquistato un posto nella storia indiana per il sacrificio dei propri abitanti. Lungo la salita che porta al forte si trovano i “chattri”, monumenti che ricordano gli eroi caduti nell’assedio; l’accesso all’interno della cittadella avviene attraverso sette porte. Udaipur Situata in una verde oasi sulle rive del lago Pichola, è uno dei posti più romantici dell’India e vanta un gran numero di palazzi, laghi, templi e giardini. Tra tutte le attrazioni spicca il Lake Palace, un hotel di lusso fatto di marmo bianco.

UTTAR PRADESH

Agra

Udaipur

Città e monumenti

l Amber; Bikaner; Jaipur: Palazzo dei Venti; Jaisalmer:

oasi nel deserto del Thar; Jodhpur; Chittogarh: Fortezza di Chittor; Udaipur: Lake Palace

l Agra: Taj Mahal, Red Fort; Delhi; Fatehpur Sikri;

Mandawa: Haveli;

Natura l Abu: Monte l Ranthambore National Park l Deserto del Thar Feste l Holi (inizio primavera) l Elephant Festival: Jaipur (marzo) l Pushkar Fair (novembre) l Desert Festival: Jaisalmer (febbraio)

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Agra Simbolo della città è senza dubbio il Taj Mahal, una delle sette meraviglie al mondo: il magnifico edificio marmoreo sorge nel mezzo di un lussureggiante giardino caratterizzato da una bellezza che trascende ogni descrizione. Fu fatto erigere dall’Imperatore Moghul Shahjehan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta di parto. Per erigere il monumento furono raccolte pietre preziose di ogni tipo, perle e coralli, furono chiamati da tutto il reame 20.000 tra i migliori artigiani, i quali impiegarono 22 anni per completare il capolavoro. Altro sito da non perdere è il forte di Akbar, impreziosito da folgoranti intarsi di corniola e lapislazzuli. Delhi Capitale dell’Unione Indiana, è divisa in due città: la Vecchia Delhi, costruita circa 300 anni fa dall’imperatore mughal Shahjahan, e la nuova Delhi che dal 1911 all’indipendenza divenne capitale dell’India britannica sostituendo Calcutta. Anche la capitale ripropone i contrastanti aspetti del Paese, in bilico fra tradizione e modernizzazione. Nuova Delhi, progettata

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Novità MIKROTOUR Esperienze esclusive 1. Tour con sistemazione in hotel di lusso e Heritage. Gli Heritage in India sono delle antiche dimore appartenute a nobili e maharajah. Dopo l’unificazione dello stato del Rajasthan le famiglie che vi abitavano persero importanza e divenne sempre più difficile e oneroso poter gestire e pagare la manutenzione di queste sontuose strutture convertitesi progressivamente in hotel. 2. Pernottamento presso l’hotel Nahargarh Palace Heritage di lusso, a Chittorgarh. Possibilità di assistere a una cooking class indiana (un cuoco insegnerà l’arte della preparazione del pane indiano Nan e Chapati cotto nel tipico forno “Tandoor”) e di fare escursioni a cavallo per scoprirne i dintorni. 3. Cena con Il Maharajino e la Moglie presso la loro sontuosa dimora “Sardargarh Palace” di Udaipur. Alla scoperta del Rajasthan con il treno di lusso “Palace on Wheels” Il “Palazzo su ruote” costruito prendendo a modello i convogli di lusso degli antichi sovrani del Gujarat e del Rajasthan è la risposta Indiana all’Orient Express. È un treno turistico fornito di ogni comfort: ognuno dei 14 vagoni prende il nome da un antico stato principesco ed è decorato con i suoi colori e tessuti tradizionali.

montano della regione. La principale attrazione resta il complesso dei templi, raffinati esempi di architettura jaina. In alcuni punti la perforazione dei marmi è talmente sottile da formare una sorta di filigrana trasparente. Ranthambore National Park Uno dei migliori punti per l’avvistamento delle tigri indiane dista circa 130 km da Jaipur. Prima zona di caccia del Maharajah di Jaipur, dal 1980 fu assoggettato al Project Tiger, missione con lo scopo di proteggere le tigri che copre un’area a vegetazione semi-desertica di 392 km. Oltre alle tigri potrete avvistare numerose altre specie di animali. Deserto del Thar Il Deserto del Thar lambisce ben quattro Stati

dall’architetto inglese Lutyens, si presenta con spaziosi viali alberati, parchi e giardini, grandiose residenze neoclassiche che ospitano il Parlamento, i ministeri e le ambasciate. La Vecchia Delhi, separata dalla città nuova dal cuore commerciale di Connaught Place, ci riporta al passato con i quartieri abitati ciascuno da una corporazione con il proprio bazar (particolarmente famoso quello degli argentieri, il Chandni Chowk). Fatehpur Sikri Irreale città di arenaria rossa fatta erigere dall’imperatore Akbar e abbandonata per mancanza d’acqua dopo 12 anni. In prossimità della nuova capitale l’imperatore fece pure costruire una delle più grandi moschee asiatiche: qui è racchiusa la tomba di un sant’uomo musulmano, Salim Chisti, il quale profetizzò all’imperatore la nascita di tre figli maschi. La speranza dei pellegrini è quella di ottenere una sorte simile a quella della paternità imperiale. Mandawa Appare dalle sabbie del deserto come un miraggio, e risale al XVIII sec., fondata da ricche famiglie di mercanti. Le dimore costruite lungo le piste carovaniere che conducevano al Pakistan non presentano all’esterno motivi di grande interesse; avendo gli architetti concentrato tutti i propri sforzi all’interno delle stesse. Natura Monte Abu Situato nel Rajasthan meridionale, su un altopiano di 1.200 m , è l’unico luogo di villeggiatura

dell’India, anche se la maggior parte di esso si estende nel Rajasthan occidentale. Il deserto è per gran parte una regione bruciata dal sole e battuta da venti fortissimi: il paesaggio è dominato da dune di sabbia, pietre e poca vegetazione erbosa e cespugliosa. Le aree abitate sono limitate a un mosaico di oasi e molto spesso caratterizzate da una straordinaria bellezza come nel caso della magnifica Jaisalmer.

Clima Il periodo migliore va da fine ottobre a marzo, con temperature che non superano i 30°. Dicembre, gennaio e febbraio sono i mesi più temperati. Ad aprile le temperature iniziano a salire, ad agosto si mantengono elevate in tutto il Rajasthan e a Delhi. Nel Rajasthan il clima è secco per tutto l’anno, esclusi luglio e agosto durante i quali si può manifestare il monsone, con sporadici ma intensi temporali sempre di breve durata.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Il Triangolo d’oro (8 giorni - 5 notti) 1° giorno ITALIA - DELHI Partenza dall’Italia con volo di linea per Delhi. 2° giorno ITALIA - DELHI Arrivo a Delhi e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio inizio delle visite. La città vecchia (Shahajahanabad), un tempo circondata da una cinta muraria d’arenaria rossa è attraversata dalla “Via dell’Argento”, un susseguirsi colorato e vivace di botteghe e bazar. Visita al Forte Rosso e alla moschea Jama Majid, una delle più grandi al mondo. Sosta inoltre al Raj Ghat, il memoriale dedicato a Mahatma Gandhi. In seguito visita a Qutab Minar. Rientro in hotel. Pernottamento. 3° giorno DELHI - SIKANDRA - AGRA Al mattino partenza per Agra con la sosta e visita a Sikandra, poche rovine dell’antica città voluta dal sovrano afgano Sikander Lodi. Sul posto fu edificato il Mausoleo di Akbar, in un giardino di 75 ettari in stile indo-islamico, espressione della tolleranza religiosa di questo grande sovrano. All’arrivo sistemazione in hotel. Nel primo pomeriggio inizia la visita al Taj Mahal, una delle sette meraviglie del mondo. Successivamente visita del Forte Rosso, costruzione di vasta estensione che si affaccia sul fiume Yamuna. Rientro in hotel e pernottamento.

4° giorno AGRA - FATEHPUR SIKRI ABHANERI-JAIPUR Prosecuzione verso Jaipur; lungo il tragitto sosta per la splendida Fatehpur Sikri, antica capitale dell’impero Moghul sotto Akbar il Grande, oggi disabitata e nota come la “città fantasma”. Al termine delle visite continuazione del viaggio verso Jaipur, nota come la “Città Rosa”. All’arrivo sistemazione in hotel e pernottamento. 5° giorno JAIPUR Giornata dedicata alle visite di Jaipur. In seguito escursione a dorso d’elefante o con jeep al Forte Amber, un superbo esempio di architettura rajiput, posto sopra una collina e affacciato sulle acque del lago. Nel pomeriggio inizio alle visite di Jaipur. Visita al City Palace e all’osservatorio astronomico. Rientro in hotel per il pernottamento. 6° giorno JAIPUR - MANDAWA Al mattino partenza per Mandawa. Nel pomeriggio inizio della visita alla cittadina famosa per le antiche Haweli dipinte nello stile dello Shekawati. Pernottamento in hotel. 7° giorno MANDAWA - DELHI-ITALIA Partenza alla volta di Delhi. All’arrivo, trasferimento all’aeroporto internazionale e volo di rientro in Italia. 8° giorno ITALIA Arrivo in Italia. ESTENSIONE GRAN TOUR DEL RAJASTHAN (8 giorni - 6 notti) 6° giorno JAIPURCHITTORGARH Al mattino partenza per Chittorgarh. All’arrivo visita della città. Pernottamento in hotel. 7° giorno CHITTORGARHUDAIPUR In tempo utile partenza per Udaipur. Arrivo

e visita della città. Sistemazione in hotel e pernottamento. 8° giorno UDAIPUR - RANAKPURROHETGARH In tempo utile partenza per Rohetgarh. Sosta lungo il percorso per la visita di Ranakpur. Al termine proseguimento per Rohetarh. Arrivo e visita della città. Sistemazione in hotel e pernottamento. 9° giorno ROHETGARH - JODHPURMANVAR In tempo utile partenza per Jodhpur. Arrivo e visita della città. Al termine proseguimento per Manvar, situata nel mezzo del deserto: una base ideale per esplorare la vita indiana del deserto, la cultura dei popoli locali e la fauna selvatica. Dopo la sistemazione in Campo Tendato (permanente), partenza per il safari in Jeep 4 x 4 nei villaggi della zona. 10° giorno MANVAR -JAISALMER In tempo utile partenza per Jaisalmer. Arrivo e visita della città. Sistemazione in hotel e pernottamento. 11° giorno JAISALMER Intera giornata dedicata alla visita della città. Pernottamento in hotel. 12° giorno JAISALMER - JODHPUR DELHI-ITALIA In tempo utile partenza per Jodhpur e volo per Delhi. Arrivo e attesa della coincidenza con il volo di rientro in Italia. 13° giorno ITALIA Arrivo in Italia.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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Feste Holi (inizio primavera) Festa dell’acqua che si tiene in occasione di Dol Purnima (luna piena) per celebrare l’inizio della primavera, popolare soprattutto al nord. Le genti festeggiano la primavera di “Holi” lanciandosi contro fiori, palle di polvere colorate e acqua colorata. Elephant Festival: Jaipur (marzo) Elephant Festival è un gigantesco evento popolare che combina gli elefanti con la primavera di Holi, generando un divertimento unico. Il festival si apre con una processione di pachidermi che culmina nella premiazione dell’animale più artisticamente decorato. Dussehra Festa di dieci giorni che celebra la vittoria sui demoni, in particolare quella di Rama su Ravana narrate nel Ramayana, e quella di Druga su

Mahishasura dalla testa di bufalo le celebrazioni comprendono rappresentazioni del Ram Lila (la vita di Rama). Le più importanti si tengono a Mysore (Karnataka), Ahmedabad (Gujarat), Kullu (Himachal Pradesh). Spettacolare la Durga Puja a Kolkata (Calcutta). Pushkar Fair (novembre) È la più grande fiera di cammelli dell’India, con migliaia di animali venduti e acquistati. Parallelamente vengono organizzati diversi eventi quali gare di bellezza dei cammelli, prove di forza tra uomini e cammelli ed eventi culturali collaterali. La fiera ha un’intrinseca valenza religiosa legata all’induismo. Desert Festival, Jaisalmer (febbraio) Molto famoso tra i turisti, si espongono prodotti e mestieri del Rajasthan, proponendo una selezione dei migliori artisti musicali e danzatori dello stato, riuniti sulle dune sabbiose di Sam, nei pressi di Jaisalmer.

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Città e monumenti Gwalior La fortezza di Gwalior deve il proprio nome a Gwalipa, eremita che visse in questo luogo. La leggenda narra che il saggio curò un re dalla lebbra: il sovrano decise di fondare la capitale sul luogo della miracolosa guarigione. All’interno delle mura sorgono templi e palazzi, tra cui spicca Man Singh rifinito con deliziose decorazioni che virano tra il blu e l’oro. Khajuraho L’antica capitale della dinastia Chandela comprende più di 30 templi costruiti tra il 950 e il 1050 circa, tutti riconducibili al culto induistico o giainico. Grandiosi esempi di architettura indoariana, sono celebri soprattutto per le decorazioni erotiche di cui sono ricoperti. Costruiti in arenaria, sono un esempio di armonia e proporzione. La statuaria erotica riflette l’influsso del tantrismo, corrente di pensiero e pratica religiosa che diede grande spazio all’interpretazione mistica della simbologia sessuale. Orchha Antica capitale dello stato di Jhansi, la cui regina cadde combattendo contro gli inglesi, sorge in una verde oasi sul fiume Betwa. Circondata da fertili pianure fluviali, quest’incantevole città medioevale del XVI sec. è una felice sintesi tra architettura induista tradizionale, indosaracena e dei Mughal. Sarnath A 10 km da Varanasi, è un’importante meta di pellegrinaggio per i buddisti. Il suo nome deriva da Sagarnath, “Signore dei cervi”: sarebbe questo il “Parco dei cervi” dove il Buddha pronunciò il suo

India Nord Est

Delhi

RAJASTHAN

Le favolose città d’arte dell’impero Moghul, la sublime bellezza del Taj Mahal, le sculture di Khajuraho, l’incontro con la spiritualità e la fede sulle rive del Gange.

Gwalior

UTTAR PRADESH Allahabad Varanasi Khajuraho

MADHYA PRADESH

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primo discorso. Nel III sec. l’imperatore Ashoka vi fece costruire uno stupa commemorativo del Buddha al quale si aggiunsero i monasteri che ricevettero la protezione delle varie dinastie indù e buddiste sino all’avvento degli invasori islamici nell’XI sec. Varanasi (Benares) Chiamata Benares dagli inglesi e “Kashi” (la splendente) dagli indù, Varanasi è la città santa per eccellenza. Città di Shiva, luogo fisico e metafisico in cui raggiungere la fine di questa e di ogni altra vita, il luogo in cui s’incontra il dio ordinatore del Tempo, della Morte e della Rinascita. Meta di un pellegrinaggio perpetuo da tutta l’India, la città riserva uno spettacolo

unico al mondo: un’immensa folla di pellegrini e devoti pulsa nei vicoli che portano ai “Ghat”, le gradinate sul fiume, scenario di riti millenari. Preghiere e invocazioni, abluzioni nelle sacre acque del Gange. Templi e palazzi, costruiti gli uni sopra i ruderi degli altri attraverso i secoli, formano uno straordinario palcoscenico sulla riva sinistra del fiume. Allahabad Narra la tradizione che ad Allahbad, in un punto preciso detto Triveni, si incontrino le acque dei tre fiumi sacri indiani: Gange, Yamuna e Sarasvati. Anche qui, come a Hardwar, ogni 12 anni ha luogo il Khumba Mela, spettacolo di straordinaria intensità religiosa.

Città e monumenti

l Gwalior: fortezza; Khajuraho: templi

con sculture erotiche; Orchha; Sarnath: il parco dei Cervi; Varanasi: i Ghat

l Allahabad; Rishikesh

Esperienze imperdibili. Tour culturali, soggiorni benessere, soggiorni “meditativi” in Ashram, estensione trekking nella valle di Kathmandu

Feste

l Kumba mela: Allahabad, Ujjain,

Haridwar, e Nasik (febbraio)

l Diwali (ottobre-novembre)

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Novità MIKROTOUR Soggiorno “benessere” presso l’hotel Ananda Spa 5HL Situato ai piedi dell’Himalaya, vicino alle mitologiche città di Haridwar e Rishikesh, circondato dalle foreste del Sal, Ananda si propone come un luogo, dove l’uomo può ritrovare l’unione tra spirito, mente e corpo. Non solo un incantevole posto naturale, ma un luogo dove poter ridefinire il proprio stile di vita con la combinazione dei tradizionali regimi salutistici dell’Ayurveda, Yoga e Vedanta combinati con le migliori esperienze di benessere di derivazione occidentale. Soggiorno “mistico” in Ashram a Rishikesh L’Ashram è il luogo ideale per riprendere contatto con la natura e per rigenerare le proprie energie, un luogo spirituale nato con il fine di facilitare e aiutare l’essere umano nel proprio cammino di ricerca interiore. “Ashrama” è un termine sanscrito che indica l’eremitaggio di un maestro, un rishi: indica inoltre i quattro stadi in cui si divideva l’esistenza secondo l’induismo.

Rishikesh Rishikesh è la città dei Rishi, asceti che popolano la zona tutto l’anno vivendo in eremi o caverne: è il luogo in cui il fiume Gange scende dalla montagna e dai tempi antichi è considerato centro d’eccellenza per la meditazione, favorito da un clima mite e da un travolgente scenario naturale.

Tour tra storia e cultura da Bombay a Varanasi con navigazione sul Gange (14 giorni - 13 notti) Partenza da Bombay fino a Varanasi con numerose tappe. La città fortificata di Mandu; Maheshwar, legata alla memoria di una principessa vissuta nel XVIII sec. e molto venerata; Ujjain culla della cultura tradizionale induista; Bhopal e i famosi stupa di Sanchi, capolavori dell’arte Maurya; Orchha capitale di uno stato feudale nel XVII sec.; Khajuraho con i suoi superbi templi che si rifanno al tantrismo; Allahabad considerata una delle più sacre dell’India; Varanasi costruita tra la foce del fiume Varuna e quella del fiume Assi: il luogo più sacro del pianeta per gli induisti. Sistemazione in guest-house o in campo tendato.

Feste Kumba Mela Sacro pellegrinaggio degli indù, si tiene a febbraio ad Allahabad, Ujjain, Haridwar, e Nasik, in cicli alternati ogni 12 anni in modo da effettuare i festeggiamenti con cadenza triennale. Al termine di ogni ciclo di dodici anni si svolge anche il Maha Kumbha Mela, considerata una “summa” sacrale e frequentato da milioni di pellegrini. Diwali “festa delle Luci” (ottobre-novembre) Una delle più antiche e importanti feste celebrate in tutta l’India, conosciuta anche come “festa delle Luci”. Viene ricordato il ritorno di Rama (incarnazione di Vishnu) durante il Treta Yuga nella sua capitale Ayodhya, dopo 14 anni di esilio.

Clima Da metà ottobre a marzo si registrano temperature massime tra 20° e 30° e minime tra 7° e 15°. I mesi più freddi sono dicembre gennaio e febbraio. Da aprile le temperature iniziano gradatamente a salire. Luglio e agosto coincidono con la stagione monsonica ed è caratterizzata da clima caldo e umido.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

India Nord Est (11 giorni - 8 notti) con possibile estensione in Nepal a Kathmandu (4 giorni - 3 notti) 1° giorno ITALIA-DELHI Partenza con volo di linea per Delhi. 2° giorno ITALIA-DELHI Arrivo a Delhi con volo intercontinentale e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio inizio delle visite ai luoghi d’interesse della capitale, con soste alla città vecchia (Shahajahanabad) e in seguito al Qutab Minar. Rientro in hotel. 3° giorno DELHI - JAIPUR Al mattino partenza per Jaipur: detta la “Città Rosa”, rappresenta uno dei centri più affascinanti dell’India del Nord. Le decorazioni dei palazzi sono veri e propri merletti in pietra, lo stile degli edifici rappresenta un felice sincretismo tra elementi architettonici rajasthani e quelli propriamente Moghul. All’arrivo sistemazione in hotel. Pernottamento in hotel. 4° giorno JAIPUR Al mattino inizio visita con la salita a dorso d’elefante o con Jeep al Forte Amber, risalente al XVI sec. Nel pomeriggio visita al Palazzo del Vento. Visita al suggestivo Osservatorio Astronomico di Jaipur e al Palazzo del Maharajah. Pernottamento in hotel. 5° giorno JAIPUR-FATHEPUR SIKRI -AGRA Al mattino partenza per Agra; lungo il tragitto sosta per ammirare la splendida Fatehpur Sikri, antica capitale dell’impero Moghul sotto Akbar il Grande. Nel pomeriggio visita all’incomparabile Taj Mahal, una delle meraviglie della terra. Successiva visita al Forte Rosso dei Gran Moghul che si erge, simile a una montagna di rossa arenaria, sulle rive del sacro fiume Yamuna. Pernottamento in hotel. 6° giorno AGRA-GWALIOR ORCHHA Trasferimento alla stazione

ferroviaria e partenza per Gwalior. Assistenza all’arrivo e proseguimento per la visita del Forte di Gwalior. Proseguimento del viaggio alla volta di Orchha. Pernottamento in hotel. 7° giorno ORCHHA - KHAJURAHO Al mattino visita di Orchha, successiva partenza in auto alla volta di Khajuraho, antica capitale della dinastia Chandela. Arrivo a Khajuraho e sistemazione in albergo. Nel pomeriggio visita ai suoi superbi templi, celebri per le sculture erotiche. Pernottamento in hotel. 8° giorno KHAJURAHO - VARANASI (Benares) Mattinata libera per attività individuali. Trasferimento all’aeroporto e partenza per Varanasi, la “Città Santa”. Erta alla confluenza di due fiumi è bagnata dalle acque del Gange. Arrivo, trasferimento in città e sistemazione in albergo. Pernottamento.

9° giorno VARANASI Alle prime luci dell’alba escursione in barca sul fiume Gange per assistere alle abluzioni dei fedeli e al risveglio della città sacra. Passeggiata negli intricati vicoli della porzione antica, rutilanti di negozi d’ogni genere. Nel pomeriggio escursione a Sarnath, luogo della prima predicazione del Buddha. Rientro a Varanasi. Pernottamento in hotel.

ESTENSIONE IN NEPAL (5 giorni - 4 notti) 10° giorno VARANASI KATHMANDU Trasferimento all’aeroporto e partenza per Kathmandu. Arrivo e trasferimento in hotel. Resto del pomeriggio a disposizione. Consigliamo di effettuare una passeggiata a Durbar Square per un primo approccio a questa radiosa città himalayana. Pernottamento in hotel. 11° giorno KATHMANDU Intera giornata dedicata alle visite ai luoghi di maggiore interesse della città. Saranno effettuate soste in Piazza Durbar, al Palazzo della Dea Bambina, Kumari, e al meraviglioso grande stupa di Swayambhunath, che si dice antico di 2.500 anni. Nel pomeriggio visita alla città di Patan, a tre miglia dalla capitale, considerata la città artistica per eccellenza del Paese. Pernottamento. 12° giorno KATHMANDU Continuazione delle visite alla valle di Kathmandu con sosta a Pashupatinath: luogo sacro ai nepalesi, la cittadina sorge sulle sponde del sacro fiume Bagmati, dove avvengono le cremazioni. Visita al meraviglioso stupa di Bodnath. Nel pomeriggio escursione nell’area di Bhaktapur conosciuta anche come Bhadgaon, una delle più rappresentative nella valle di Kathmandu e ricca di pregevoli monumenti sacri. Rientro in albergo. Pernottamento.

10° giorno VARANASI - ITALIA In tempo utile trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia.

13° giorno KATHMANDU - DELHI ITALIA Mattinata libera per lo shopping o per altre attività. Nel primo pomeriggio trasferimento all’aeroporto e partenza per Delhi. Arrivo e trasferimento in città. Tempo libero fino al trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro in Italia.

11° giorno ITALIA Arrivo in Italia.

14° giorno ITALIA Arrivo in Italia

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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India Sikkim e Assam

Natura incontaminata, monasteri, culture rimaste isolate per secoli dal resto del mondo. Chi saprà entrare in punta di piedi e con grande umiltà ne uscirà con un’immensa ricchezza spirituale. Città e monumenti Darjeeling Gli inglesi fecero di questa cittadina una bella stazione turistica e a metà del secolo scorso introdussero la coltivazione del tè, che ancor oggi è considerata una delle migliori qualità esistenti al mondo. A un’altezza di 2134 m, ai piedi della possente montagna Kanchenjunga, Darjeeling si estende su vari livelli collegati tra loro da scale e gradinate. Il cuore della “città bassa” è il bazar dove le genti delle montagne s’incontrano per i loro commerci. Bellissimo lo spettacolo delle terrazze coltivate a tè che digradano verso il fondovalle. Gangtok Capitale del Sikkim posta a 1.550 m, affascina per la caratteristica geometria dei suoi palazzi,

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per la varietà etnica della sua popolazione e per l’atmosfera ancestrale che lo avvolge. Fra i luoghi più interessanti della città troviamo l’Istituto di Ricerche Tibetane, uno dei principali centri di studio mondiali della civiltà tibetana; la cappella reale di Tsuk La Khang e il monastero di Enchey che sovrasta la città offrendo una magnifica veduta sulla valle e sul Kanchenjunga. Guwahati Capitale dello stato dell’Assam. Considerata la porta d’accesso alla regione nord orientale del paese. È una delle città indiane che registra la maggiore crescita, con importanti attività commerciali e un polo univesitario. Calcutta (stato del Bengala occidentale) Nel punto dove il Gange entra nel Bengala, si


Esperienze imperdibili. Tour culturali, itinerari paesaggistici e naturalistici, trekking e safari nei Parchi Naturali e Riserve, navigazione sul fiume Bramaputra

Gangtok Sikkim Darjeeling

Assam

Guwahati

Città e monumenti l Darjeeling; Gangtok; Guwahati; Calcutta, l I monasteri

Bengala Calcutta (Kolkata)

Natura l Darjeeling: terrazze coltivate a tè

l Riserve e Parchi Naturali: Kaziranga

Wildlife Reserve, Riserva di Nameri, Parco Himalayan Padmaja Naidu

Feste l Losar Festival (febbraio) l Buddha Jayanti festival (aprile) divide in due rami: uno scorre in Bangladesh e si unisce al Brahmaputra; l’altro, l’Hoogly, attraversa Calcutta e si getta nel Golfo del Bengala formando un grande delta. L’ultimo luogo sacro sul fiume è l’isola di Sagar, nel delta. Nel 1690 gli Inglesi aprirono a Calcutta una minuscola agenzia della Compagnia delle Indie Orientali, vicino a tre piccoli villaggi. Uno di questi, Kalikata, diede il nome alla città. In seguito si sviluppò rapidamente arricchendosi nei secoli di edifici e monumenti detenendo il titolo di capitale dell’India britannica fino al 1911. La città è il centro culturale più vivace e creativo di tutto il Paese ed è il simbolo di tutte le contraddizioni delle grandi città indiane con il sovraffollamento, la disoccupazione e degrado ambientale. Monasteri principali: Enchey. Il suo significato letterale è Tempio Solitario ed è antico di 200 anni. È costruito in una zona si crede sia stata benedetta dal Lama Druptab Karpo che fu un Maestro del Tantra e

l Jamare Aunshi festival (ottobre)

si crede avesse il potere di volare. Il monastero è anche un importante sito per il Buddismo Tibetano. Pemayangtse. Forse il più importante monastero del Sikkim. Posto all’interno della bella valle del fiume Tista, su una collina (2.085 m) da cui si gode

Clima Il periodo consigliato per il viaggio va da ottobre a maggio. Il periodo invernale, da dicembre a febbraio, è caratterizzato dal clima secco e freddo mentre i periodi più gradevoli sono l’autunno e la primavera: da metà marzo a maggio sono i mesi della fioritura nelle valli Himalayane. Nei mesi estivi il clima è caldo nelle valli più basse e mite più in alto dove però la vista delle montagne è generalmente disturbata dalle nubi. Le precipitazioni piovose variano a seconda degli anni e delle zone. Piogge intense si verificano nei mesi di luglio e agosto.

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Novità MIKROTOUR Pernottamento in campo tendato “Eco Camp” Situato nei pressi del parco di Nameri e nella riserva delle Tigri, è un’esperienza da non perdere nell’ambito del tour della regione. L’Eco Camp è visitato dagli amanti della natura che vogliono esplorare il parco per osservare gli uccelli e altri animali selvatici. Crociera sul fiume Bramaputra (10 giorni - 7 notti) Crociera sul possente fiume Brahmaputra che ha le sue origini in Tibet e attraversa il maestoso Assam. Si salpa a Kiriakaral. Safari nel Kaziranga National Park, patrimonio mondiale dell’Unesco dove abita il famoso rinoceronte unicorno. A Bishwanath visita degli affascinanti villaggi della zona famosi per i lavori di tessitura del cotone e della seta. Sull’isola di Majuli, tesoro della cultura Assamese, visita dei Satra, monasteri che coltivano l’arte di conservazione di testi sacri religiosi dal XV sec. Si prosegue per Nimati con escursione a Sibsagar, l’antica città dei Re Ahom, una civiltà proveniente dalla Cina costruita attorno al Lago di Sibsagar. Il parco (Kaziranga) apre dal 15 ottobre fino al 30 aprile. L’itinerario crocieristico è soggetto alle condizioni atmosferiche e del fiume.

una splendida vista del Kanchenjunga e delle circostanti montagne, fu costruito nel 1705. Nel monastero è conservata una preziosa scultura in legno finemente intarsiato e laccato che raffigura il palazzo celeste in cui dimora Padmasambhava. Rumtek. Poco distante da Gangtok. A Rumtek, tra giugno e luglio, si celebrano le spettacolari danze rituali in onore del grande maestro Padmasambhava, una delle più importanti figure spirituali del tantrismo tibetano. La parte più affascinante del complesso è l’edificio centrale, una costruzione a tre piani di legno e muratura ben affrescata.

Kaziranga Wildlife Reserve Situata a nord di Guwahati è la più grande riserva di rinoceronti indiani, una specie a rischio d’estinzione. Oltre a questi animali, il parco ospita numerosi branchi di cervi, elefanti, orsi, scimmie e svariate specie d’uccelli. Riserva Naturale di Nameri Situato ai piedi dell’Himalaya orientale, il parco copre un’area di 200 kmq e ospita numerose specie animali: la tigre, il leopardo, il cane selvatico indiano e gli elefanti. Feste Le diverse culture di Darjeeling fanno sì che nel paese si celebrino diverse festività. Questi festival sono considerati un’opportunità per comprendere la cultura delle popolazioni locali, ne citiamo solo alcuni: Losar Festival (febbraio) Losar è l’anno nuovo dei tibetani. Si celebra comprando nuovi vestiti e mangiando il “Momo”. Le danze sono una delle maggiori attrazioni del festival. Buddha Jayanti festival (aprile) Questa festa è tra le più importanti per i buddisti che vivono in queste zone. È l’anniversario della nascita del Buddha. In quest’ occasione i monasteri organizzano una processione guidata dai Lama (i monaci tibetani). Jamare Aunshi festival (ottobre) È il più importante festival per I Nepalesi. Inizia con l’arrivo della luna piena e si protrae per 15 giorni. “Shrada” ovvero l’omaggio agli antenati defunti è il principale nucleo del festival.

Natura Parco Himalayan Padmaja Naidu Il parco zoologico Himalayano Padmaja Naidu è l’unico zoo dell’Asia sud orientale, dove si possono trovare i rari esemplari del leopardo delle nevi. Questa è la più bella specie di leopardo, che vive nell’Himalaya e sulle montagne dell’Asia centrale al limite delle nevi perenni. Nel parco si possono anche ammirare l’orso nero dell’Himalaya, la tigre siberiana, lo yak selvatico, il lupo e numerose varietà di uccelli himalayani.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Tour “Cultura e Natura” tra il Sikkim e l’Assam (15 giorni - 14 notti) 1° giorno DELHI Partenza con volo di linea diurno per Delhi. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento. 2°giorno DELHI - BAGDOGRA DARJEELING Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo per Bagdogra. Assistenza all’arrivo e proseguimento in auto per Darjeeling. Arrivo e sistemazione in hotel. 3°giorno DARJEELING Escursione il mattino alla collina della tigre a 13 km da Darjeeling per osservare l’alba e lo splendido panorama. Al termine visita al Monastero di Ghoom, il più antico monastero della zona, costruito nel 1875. Visita del parco zoologico Himalayano Padmaja Naidu. Breve giro panoramico sul mitico Toy Train. Pernottamento in hotel. 4°giorno DARJEELING - GANGTOK Al mattino partenza alla volta di Gangtok. Il percorso si snoda per un breve tratto in pianura per poi risalire la lussureggiante valle del fiume Tista con i primi scorci himalayani. Superato il posto di confine di Rangpo il viaggio prosegue tra valli e campagne coltivate a terrazza, piccoli e sperduti villaggi dove sventolano poetiche bandierine di preghiera. Arrivo a Gangtok (1.547 m), una delle ultime capitali himalayane non ancora toccate dal turismo di massa, e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio escursione al monastero di Rumtek. Pernottamento in hotel. 5° giorno GANGTOK La giornata è dedicata alla visita della cittadina: l’Istituto di Ricerche Tibetane, la Cappella Reale del monastero di Tsuk-la-Khang, il Parco dei Cervi. Nei dintorni si visiterà il monastero di Enchey che sorge su uno sperone e domina dall’alto la città. Pernottamento in hotel. 6° giorno GANGTOK - BAGDOGRA GUWAHATI Il viaggio prosegue per Bagdogra. Arrivo e trasferimento all’aeroporto per il volo per Guwahati, capitale

dell’Assam, una delle regioni nord orientali dell’India più sconosciute e affascinanti. La regione, attraversata dal maestoso Bramaputra, è abitata da numerose tribù e minoranze etniche. Dopo l’arrivo, inizio delle visite della città. Pernottamento in hotel. 7° giorno GUWAHATI - KAZIRANGA WILDLIFE RESERVE Partenza per Kaziranga, a nord di Guwahati, la più grande riserva di rinoceronti indiani, una specie a rischio d’estinzione. Pernottamento in resort. 8° giorno KAZIRANGA WILDLIFE RESERVE Escursione a dorso d’elefante all’interno della riserva naturale per avvistare numerosi animali selvatici: i famosi rinoceronti, i cervi, gli elefanti, gli orsi, le scimmie e numerose specie d’uccelli. Pernottamento in resort.

nella riserva. Nel pomeriggio sarà possibile fare escursioni a dorso di elefante nel Parco o escursioni in battello sul fiume Jia Bhoroli. 11° giorno NAMERI NATIONAL PARK - GUWAHATI Rientro a Guwahati. Dopo l’arrivo, tempo libero per il riposo o per altre attività. Pernottamento in hotel. 12° giorno GUWAHATI Escursione a Hajo, importante centro di pellegrinaggio buddista, musulmano e induista e visita al tempio di Hayagriba Madhab. Pernottamento in hotel. 13° giorno GUWAHATI - CALCUTTA Partenza in volo per Calcutta (Kolkata, nello stato del Bengala occidentale). Nel pomeriggio visita al centro di Madre Teresa e al museo a lei dedicato. Pernottamento in hotel.

9° giorno KAZIRANGA WILDLIFE RESERVE - NAMERI NATIONAL PARK Trasferimento alla Riserva Naturale di Nameri, situata ai piedi dell’Himalaya orientale. Dopo l’arrivo, sistemazione all’ Eco Camp, posto a ridosso del Parco.

14° giorno CALCUTTA Intera giornata dedicata alle visite ai luoghi più interessanti di Calcutta (Kolkata) che può considerarsi la vera “icona” dell’India e il suo cuore culturale, intellettuale e politico. Soste saranno effettuate al Victoria Memorial, alla cattedrale di St. Paul e al Tempio di Kaligath, dedicato a Kalì, la Dea Nera. Pernottamento in hotel.

10° giorno NAMERI NATIONAL PARK Intera giornata dedicata alle escursioni e ai safari fotografici

15° giorno CALCUTTA - ITALIA Partenza per Italia con volo intercontinentale. Arrivo in Italia e termine dei servizi.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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India Ladakh, Kashmir e Punjab

La grande catena Himalayana, l’alta valle dell’Indo, il deserto di montagna nel Ladakh. E poi arte e architettura religiosa, la cui massima espressione è rappresentata dai monasteri buddisti. Il sorprendente incontro con i popoli dei Ladakhi, portatori di una cultura secolare salvaguardata dall’isolamento geografico. Città e monumenti Dharamsala Dharamsala è una cittadina posta sui contrafforti himalayani. Poco distante da Dharamsala si trova la cittadella lamaista di Mc Leod Gany, dove dal 1959 vive in esilio il Dalai Lama. Qui sorgono il Namgyalma Stupa, con le ruote di preghiera in ottone lucidato dai fedeli che le fanno incessantemente girare per riscattarsi dai peccati; la colorata residenza del Dalai Lama; il Centro di Studi Tibetano e il Tibetan Medical Institute dove si pratica l’antica medicina tibetana. Leh (Ladakh) Situata nell’Alta Valle dell’Indo, è il capoluogo del distretto del Ladakh: alle sue spalle un impressionante sfondo di montagne.

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Antico crocevia di carovane e centro di scambi frequentato dai mercanti provenienti da Lhasa, India, Cina e Turkmenistan, fin dal XIV sec. fu uno dei più grandi centri carovanieri dell’Asia Centrale. Monasteri Principali Monastero di Matho: unico Monastero della setta Sakyapa nel Ladakh, costruito agli inizi del XVI sec., Matho continua ad attrarre novizi. Deve la propria fama agli oracoli, due monaci che dopo mesi di purificazione ottenuta attraverso il digiuno e la meditazione, vivono un contatto mistico con le divinità. Monastero Thikse: un complesso che s’innalza su piani sovrapposti lungo un pendio collinare, presidiato dalla setta dei “Berretti Rossi”. Shey Palace: appartiene alla setta dei “Berretti Rossi” ed è situato a 10 km da Leh, in un’amena posizione con panoramica sulla vallata del fiume Indo. Monastero di Hemis: incassato in una strettissima valle, si raggiunge attraversando un ponte sull’Indo. Fondato all’inizio del XVII sec. dalla setta dei “Berretti rossi”, è considerato uno dei più importanti complessi monastici del Ladakh. In una delle sale del monastero si trova il trono


Città e monumenti l Dharamsala: residenza del Dalai Lama l Leh: i Monasteri

Leh

Srinagar Kashmir Ladakh

l Amritsar: il Tempio d’Oro dei Sikh l Srinagar: House Boat “Shikara” Natura

Dharamsala Amritsar

l Lago di Pangong l Passo di Rhotang

Punjab

Feste l Hemis Festival: Ladakh (inizio estate) l Festival di Phyang (luglio)

del Lama capo dell’ordine che, come il Dalai Lama in Tibet, viene scelto tra i bimbi nati nei 49 giorni successivi alla morte del lama precedente. Monastero di Lamayuru: il monastero di Lamayuru (3.444 m) è forse il più grande e riccamente decorato del Ladakh. Abitato dai monaci della setta dei “Berretti rossi”, ramo tantrico del buddismo tibetano, si compone di numerosi santuari dedicati alle varie incarnazioni del Buddha. Il nucleo più antico risale al X-XI sec. e ben conserva le strutture lignee e gli affreschi. Monastero di Ri-dzong: costruito sulla cima di un accumulo di detriti glaciali che chiude una tortuosa gola, fu fondato intorno al 1840 dalla setta gelugpa, i cui monaci osservano un regime austero. Monastero di Alchi: riccamente affrescato con splendide Jataka, storie della reincarnazione del Buddha, fu costruito nel X sec. ed è considerato il più antico monastero del paese. Monastero di Likir: fondato nel XIV sec. e ricostruito nel XVIII, è consacrato all’ordine dei Gelugpa. Monastero di Samthaling e di Rizong: seguiti

Esperienze imperdibili. Tour culturali, itinerari naturalistici e paesaggistici, trekking, pernottamenti in campi tendati

entrambi dallo stesso abate, sono luoghi famosi in Ladakh per la disciplina, la qualità degli insegnamenti e l’impegno con cui si narra vi vengano svolte le pratiche ascetiche. Monastero di Diskit: abbarbicato su scoscese rocce, luogo ideale per godere di una vista superba e per gustare il tramonto sulla valle, questo Gompa è il più antico e grande della regione; ospita affascinanti statue e affreschi.

Clima Il viaggio è consigliato nel periodo compreso tra la metà di giugno e i primi giorni di settembre, con gli alti passi montani transitabili. Le temperature massime registrate a Leh variano dai 21°C di luglio ai 25°C d’agosto. Le minime si aggirano fra 5° e 10°C. A Delhi la stagione coincide con il periodo monsonico, caratterizzato da un clima caldo umido e temperature massime che possono superare i 40°C.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Il Ladakh e il Kashmir con esperienza in campo tendato (14 giorni - 13 notti) 1° giorno ITALIA - DELHI Partenza con volo di linea per Delhi. 2° giorno DELHI - AMRITSAR Arrivo a Delhi con volo intercontinentale, incontro con il nostro rappresentante, assistenza e trasferimento aereo ad Amritsar. Arrivo e trasferimento in hotel. Tempo libero per il relax. In serata visita del “tempio d’oro”, per assistere a una cerimonia religiosa. Rientro in hotel. 3° giorno AMRITSAR Al mattino inizio delle visite ad Amritsar, la più grande e famosa città del Punjab, il cui nome “Amrita Sagar” significa letteralmente “lago d’Ambrosia”.Nel pomeriggio escursione ad Attari/Wagah, al confine tra India e Pakistan, per assistere alla solenne cerimonia militare della chiusura serale del confine. Al termine rientro in hotel. 4° giorno AMRITSAR - JAMMUSRINAGAR Partenza con auto privata per Jammu. All’arrivo trasferimento all’aeroporto e viaggio aereo per Srinagar. Assistenza e trasferimento nelle famose House Boat “Shikara”. Il resto della giornata sarà libera, da dedicare ad attività personali. Pernottamento

a bordo. 5° giorno SRINAGAR In mattinata inizio della visita di Srinagar, resa capitale dai Moghul che costruirono attorno al lago romantici giardini. Nel pomeriggio visita di Jama Masjid, grande cattedrale di Srinagar che si trova poco lontano dal ponte Zaina Kadal. Rientro in houseboat per il pernottamento. 6° giorno SRINAGAR - KARGIL Partenza in auto privata alla volta di Kargil. Lasciato Srinagar e il verde del Kashmir si raggiunge Sonamarg. Superato il passo di Zojila (3.798 m) si scende a Dras, seconda località più fredda al mondo per giungere a Kargil che è il punto base per l’ascensione alla regione dello Zanskar. Sistemazione in lodge. 7° giorno KARGIL - LAMAYURU ULETOPKO Continuazione del viaggio verso Leh. La strada s’inerpica fino al Passo Namikala (3.962 m) per poi scendere a Budkharbu (2.700 m) dove si trova un’oasi verde. Scendendo dal passo Fotula si arriva al Monastero di Lamayuru (3.650 m); terminata la visita si proseguirà il viaggio alla volta di Uletopko passando attraverso Khalsi e una regione arida

e impervia. Arrivo e sistemazione in campo tendato. 8° giorno ULETOPKO-RI-DZONG ALCHI - LIKIR-LEH Partenza alla volta di Leh con sosta durante il tragitto per la vista del Monastero di Ri-dzong. Seconda sosta ad Alchi e visita di Likir, fondato nel XIV sec. e ricostruito nel XVIII sec. è consacrato all’ordine dei Gelugpa. Arrivo a Leh e sistemazione in hotel. 9° giorno LEH La giornata verrà dedicata all’escursione ai monasteri di Thikse, Shey e Matho. Rientro in hotel e pernottamento. 10° giorno LEH - NUBRA - HUNDER Proseguimento del viaggio alla volta della Valle di Nubra: situata a nord di Leh e raggiungibile scavalcando il passo di Kardung La che, con i suoi 5.602 m, rappresenta il punto più alto al mondo raggiungibile con mezzi meccanici. All’arrivo sistemazione in campo tendato. 11° giorno HUNDER - SUMUR HUNDER Al mattino lasciato il campo fisso di Hunder si parte per il monastero di Samthaling. Nel pomeriggio passeggiata tra le dune bianche poste alla confluenza dei fiumi ed esplorazione della valle. 12° giorno HUNDER - DISKIT-LEH Al mattino visita del monastero di Diskit. Al termine viaggio di ritorno lungo la bellissima strada che scavalca l’Himalaya. Rientro in hotel e pernottamento. 13° giorno LEH - PANGONG-LEH Intera giornata d’escursione al Lago Pangong, una delle più belle escursioni in Ladakh. 14° giorno LEH - DELHI Trasferimento all’aeroporto e partenza in volo per Delhi. All’arrivo assistenza e trasferimento in hotel. Resto della giornata libera, per le attività personali. In serata trasferimento all’aeroporto e volo di linea notturno per l’Italia. 15° giorno ITALIA Arrivo in Italia.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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Monastero di Phyang: risalente alla metà del XVI sec., forma un imponente complesso che domina il villaggio dalla cima di un colle. È abitato da monaci e novizi della setta dei “Berretti rossi”: nel periodo estivo, tra la fine di luglio e la metà di agosto, ha luogo a Phyang una festa tutelare simile a quella del monastero di Hemis. Monastero di Shankar: situato ai piedi della collina che domina Leh, a un paio di chilometri dalla città, contiene un gran numero di statue di Tsongkhapa (XIV sec.), fondatore della setta dei “Berretti gialli”, e affreschi che illustrano le regole della vita monastica. Monastero di Shey: un tempo fu residenza estiva dei sovrani del Ladakh. Le rovine dell’antica capitale dominano dall’alto una piana disseminata di “chorten” multidimensionali che connotano il paesaggio. Ai piedi della collina sorge un tempio presidiato da un’enorme statua del Buddha seduto. Amritsar (Punjab) Città santa dei Sikh, confessione religiosa fondata da Guru Nanak nel XVI sec. Fra i suoi monumenti vanta il Tempio d’Oro costruito nel 1579 e ricoperto di lastre d’oro. Il complesso comprende alcuni edifici sacri di grande valore storico. Srinagar (Kashmir) È dedicata a Sri, dea della prosperità, questa città costruita sulle sponde del lago Dal: nelle sue acque si riflettono le verdi montagne del Kashmir infondendo tranquillità e armonia. Il tessuto urbano è caratterizzato da giardini a terrazza e case di legno, su canali attraversati da ponti finemente impreziositi da sculture e orpelli. Le pittoresche case galleggianti riportano al periodo coloniale. Luogo fondante del buddismo e terra natia di grandi filosofi indù, Srinagar fu islamizzata nel XIV sec. Qui si trovano le House Boat “Shikara”, le case galleggianti della fine del XIX sec. In seguito al divieto imposto dal maharajah agli inglesi di possedere dimore nella valle, furono edificate le lussuose houseboat, che sopravvivono conservando un fascino “Old England”. Natura Lago Di Pangong Lungo 150 km e largo al massimo 4, è incastonato tra altissime vette, a 4.400 m, in un territorio che per via della grande altezza non rende possibili

le coltivazioni: è questo il motivo fondante del carattere nomadico delle sue popolazioni. Passo di Rohtang Porta naturale tra la valle di Kulu e la regione di Lahaul e Spiti, è una terra di pastori isolata per sei mesi all’anno dal resto del mondo. La popolazione, buddista e mongolide, fino a pochi anni fa conservava costumi ancestrali quali la poliandria (più fratelli condividono la medesima moglie). Nelle valli, solcate da torrenti impetuosi e sormontate da immensi ghiacciai, sorgono in prossimità dei pascoli alpini case fortezza e monasteri, testimoni della continuità culturale con il limitrofo Tibet. Feste Durante l’estate presso i vari monasteri del Ladakh si celebrano numerose cerimonie religiose: esplosioni di colore, musica e danze. Ne citiamo alcune: Festival di Hemis Si tiene ogni anno all’inizio dell’estate nel monastero di Hemis e costituisce uno dei grandi avvenimenti del lamaismo tibetano. Festival di Phyang (luglio) Il monastero di Phyang ospita uno dei più importanti festival di danze cerimoniali del Ladakh. Con cadenza triennale, nel corso del festival, viene dispiegato un enorme thangka e i 50 monaci che vi risiedono celebrano la divinità con danze sacre, indossando maschere e costumi variopinti al ritmo di musiche tradizionali.

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India: il Gujarat e gli Stati Centrali Un viaggio memorabile nel tribalismo indiano, tra minuscole comunità artigiane e le loro vivide tradizioni secolari. Da non perdere il profilo architettonico del complesso dei templi di Palitana, irrinunciabile meta dei fedeli giainisti che aspirano a visitare la sacra collina almeno una volta nella propria vita.

Aurangabad Il nome è derivato dall’imperatore mughal Aurangzebche, che qui edificò un gran numero di monumenti tra cui spiccano il mausoleo e la moschea in memoria del suo maestro spirituale. Il figlio non fu da meno, facendo costruire in onore della madre una tomba calcante le fattezze del Taj Mahal di Agra. La città vecchia, protetta dalle mura mughal, è animata da un colorito bazar.

Città e monumenti

Bombay (Mumbay) Ritenuta da molti la più bella città dell’India, ha dimensioni impressionanti. È di origine coloniale: il piccolo villaggio di un tempo deve il proprio sviluppo agli stanziamenti portoghesi del XVI sec. e ai successivi insediamenti commerciali olandesi e inglesi. Nel 1674, sotto la Corona Britannica, divenne sede centrale della Compagnia delle Indie Orientali, determinandone il rapido sviluppo portuale. Oggi è il principale centro commerciale e industriale con templi indù, moschee e templi jainisti e sikh.

Ahmedabad Questa antica città sorge sulla riva sinistra del fiume Sabarmati: considerata tra il 1573 e il 1700 la più bella città dell’India Occidentale, è oggi nota per essere associata alla biografia del Mahatma Gandhi, per i suoi monumenti storici e per la sua avanguardia futuristica che coesiste con le tradizioni del passato. Da visitare l’Ashram di Sabarmati, il Museo Calico, la Moschea del Venerdì e la Moschea di Siddi Bashir.

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Elephanta A dieci chilometri dalla costa di Bombay, Elephanta deve il proprio nome ai coloni portoghesi che sbarcati sull’isola si imbatterono in un grande elefante di pietra. Deve la propria fama al grande tempio in onore del dio Shiva ricavato dalla roccia: una lunga gradinata conduce alle grotte nelle quali, tra il 450 e il 750 d.C., vennero scolpiti i pannelli che rappresentano aspetti e attività divine. Ellora Ospita una serie di monasteri buddisti, templi indù e jaina scavati in un arco di tempo che va dal 600 al 1000 d.C. Il capolavoro di Ellora è il tempio Kailasa: l’imponente struttura, creata scalpellando una massa di 200.000 tonnellate di roccia, deve il proprio nome al monte himalayano su cui dimora il dio Shiva. In questo desolato e inquietante scenario si offrono al visitatore 34 grotte, molte delle quali risalenti al VII sec.: le 12 dislocate a sud sono buddiste, le 17 del centro induiste, mentre le 5 a nord sono jainiste.

di edifici sacri di tutta l’India. Il percorso che conduce alla cittadella religiosa è praticabile percorrendo 3500 gradini e 3 km, oppure ricorrendo al dholi, la famosa portantina. Il tempio più importante è impreziosito d’oro e diamanti. Vadodara Cittadina universitaria ricca di cultura e armonia, è situata 100 km a nord di Bhavnaga: meritano una visita il Museo Maharajah Fateh Singh e il sontuoso palazzo in stile indo-saraceno Laxmi Vilas Palace, fastosamente edificato nel XVI sec. Modhera (il tempio del sole) l tempio del sole risalente al 1026 è uno dei più interessanti esempi di architettura indù, famoso per l’abbondante addobbo scultoreo che orna ogni centimetro quadrato della sua superficie con figure di divinità, animali e fiori. Maheshwar La città di Maheshwar ha trascorso un periodo di grande prosperità nel XVIII sec.: capitale del regno di re Kartivarjun, il quale fece edificare molti templi

Complesso di templi di Palitana Nei pressi del monte Shatrunjaya si trova uno dei luoghi più sacri del jainismo: qui i 24 maestri avrebbero trovato l’illuminazione. È uno scenario mistico e grandioso risalente a nove secoli fa, racchiuso da una gigantesca muraglia che custodisce il più grande complesso

Esperienze imperdibili. Tour culturali, itinerari naturalistici e paesaggistici, etnoturismo (Rabai e Bharwad - ultimi nomadi) Città e monumenti

l Aurangabad; Ahmedabad; Ellora;

Vadodara; Ajanta

l Modhera: il tempio del Sole l Maheshwar l Complesso di templi di Palitana

G U J A R A T Champaner MADHYA Ahmedabad PRADESH Vadodara

l Bombay (Mumbay): le grotte di Elephanta Natura

Aurangabad Bombay (Mumbai)

l Altopiano di Mandu: complesso di

palazzi, moschee, mausolei

l Deserto di Kutch

MAHARASHTRA

Feste l Tarnetar Fair (settembre) l Kutch Festival di Bhuj (febbraio-marzo)

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Novità MIKROTOUR Visita a Champaner, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco Questo sito, sino a oggi poco frequentato dal turismo Italiano, è sede dell’antica capitale del Gujarat. La città si sviluppa intorno a Pavagadh, un’altura di 800 m di origine vulcanica. Fu fondata come capitale dei Rajput nell’VIII sec. lungo una rotta commerciale di importanza strategica. Le mura alla base della collina un tempo si snodavano per 6 km e circondavano edifici militari, religiosi e civili, oltre che un complesso sistema di raccolta delle acque. Le strutture più affascinanti sono sicuramente le moschee in cui coesistono elementi decorativi islamici e hindu. Il monumento più spettacolare è la Jama Masjid, edificata nel 1513, che richiese 125 anni di lavoro.

Visita a Mandu Per la prima volta Mandu viene inserita nel nostro tour della regione. È un ambiente naturale e artistico di straordinaria bellezza e quiete: un grande complesso di palazzi, moschee e mausolei di architettura afgana del XV e XVI sec. che costellano un altipiano sulla propaggine dei monti Vindhya. Tra i molti capolavori architettonici citiamo qui solo il mausoleo marmoreo di Hoshang Shah, costruito nella metà del XV sec. e fonte d’ispirazione per la costruzione del Taj Mahal, e il Padiglione di Rupamati, a strapiombo sulla valle della Narmada, legato alle memorie del tragico destino d’amore e morte del sultano Khalji Baz Bahadur e di Rupamati, la fanciulla dalla voce d’argento. Villaggi Tribali del Rann (deserto) di Kutch La Parola Rann significa “deserto”: abitualmente quest’area non viene compresa negli itinerari turistici oltre che per l’impervio ambiente naturale anche per la presenza di villaggi tribali delle etnie nomadi quali i Rabari e i Bharwad.

e ghat, è tuttora meta di pellegrinaggio. Il Forte ne domina il panorama e contiene al proprio interno diversi templi, noti per i balconi intarsiati e gli splendidi disegni prodotti sulle porte. Imperdibile una passeggiata lungo i ghat, le scalinate che scendono al fiume Narvada pullulanti di pellegrini e santoni in meditazione. Ajanta Considerata dai buddisti “la Cappella Sistina dell’Asia”, è caratterizzata da un insieme di grotte ricavate in un ripido costone di roccia; le grotte sono 29 e risalgono al periodo compreso tra II e IV sec. d.C. I motivi degli affreschi murali spaziano dalla vita del Buddha, alle leggende religiose, fino alle scene di vita quotidiana. Natura Mandu Questo magico spazio di 200 ettari di natura incontaminata, posto in una magnifica posizione a 650 m, si affaccia sulla valle della Narmada che scorre verso occidente e sulla pianura del Deccan, che si estende verso sud a perdita d’occhio. Ospita un complesso architettonico di grande interesse culturale.

Clima La stagione più gradevole inizia nella seconda metà di novembre e si spinge sino a marzo quando le temperature iniziano a salire, registrando picchi nella stagione monsonica che si svolge da giugno a ottobre: in questo periodo dell’anno le regioni sud occidentali sono investite da precipitazioni che variano d’intensità, limitandosi in aree specifiche a temporali di forte intensità.

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Deserto di Kutch È un distretto molto vasto, una piatta distesa di terreno arido e salino che durante i monsoni si copre d’acqua fino a una profondità di due metri. Nel periodo più caldo dell’anno assume un


Tour consigliato da MIKROTOUR

Il Gujarat, Madhya Pradesh e i villaggi tribali (13 giorni - 10 notti) 1° giorno ITALIA - AHMEDABAD Partenza dall’aeroporto prescelto con volo di linea per Ahmedabad. 2° giorno DELHI - AHMEDABAD Arrivo ad Ahmedabad e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio inizio della visita dell’antica città di Ahmedabad. Rientro in hotel e pernottamento. 3° giorno AHMEDABAD - BALRAM PATAN - MODHERA - DASADA Di buon mattino partenza in direzione sud-ovest per Dasada con sosta lungo il tragitto a Balaram e il suggestivo paesaggio dei monti Aravalli. Primo approccio con le etnie Rabari e Marwari. Proseguimento per Patan, famosa per i sari “Patola” (tessuti a mano secondo l’antica tecnica “ikat”) e per il Rani ki Val, grande pozzo a gradini fatto costruire nel 1056 dalla dinastia Solanki. Tappa successiva a Modhera, il Tempio del Sole del 1026. Arrivo a Dasada ai bordi del Piccolo Rann di Kutch e sistemazione in hotel, pernottamento. 4° giorno DASADA - BHAVNAGAR Al mattino, a bordo di carri trainati dai cammelli, visita ai villaggi di etnia Rabari e Bharwad, “gli ultimi nomadi”. La ricchezza di ornamenti e la diversità degli abiti, con contrasti cromatici marcati (il nero degli scialli femminili e il bianco dei vestiti maschili), la fedeltà a un modello di vita tradizionale è rimasto inalterato nei secoli. Al termine delle visite, proseguimento verso Bhavnagar, antica città costiera e porto marittimo sul Golfo di Khambat. All’arrivo sistemazione in hotel e pernottamento.

5° giorno BHAVNAGAR - PALITANA - BHAVNAGR Di primo mattino partenza per la visita al complesso dei templi di Palitana. Al termine delle visite rientro in hotel. Pernottamento.

All’arrivo sistemazione in hotel e pernottamento. Pernottamento in hotel.

6° giorno BHAVNAGAR - VADODARA Continuazione del viaggio e partenza per Vadodara. Pernottamento in hotel. 7° giorno VADODARA CHAMPANER - INDORE Si lascia il Gujarat, entrando nello stato centrale chiamato Madhya Pradesh. Durante il percorso sosta alla spettacolare Champaner. Terminata la visita si proseguirà verso Indore con un lungo viaggio. All’arrivo sistemazione in hotel e pernottamento. 8° giorno INDORE - MAHESHWAR MANDU Prosecuzione del viaggio per scoprire le meraviglie di Madhya Pradesh. Una sosta verrà effettuata a Maheshwar. Al termine delle visite prosecuzione in direzione di Mandu, fulgido esempio di architettura indo-islamica: potremmo definire Mandu “un romanzo in pietra” che riecheggia la vita felice e l’amore per i racconti del poeta principe Baz Bahadur dedicati alla bella Rani Rupmani. All’arrivo sistemazione in hotel e pernottamento. 9° giorno MANDU Intera giornata dedicata alla visita di Mandu. Pernottamento in hotel. 10° giorno MANDU AURANGABAD La giornata è dedicata al trasferimento ad Aurangabad.

11° giorno AURANGABAD Giornata d’Escursione ad Ajanta. Pernottamento in hotel. 12° giorno AURANGABAD MUMBAI Mattinata dedicata a un’escursione alle grotte di Ellora, a nord-ovest di Aurangabad. Trasferimento all’aeroporto e viaggio aereo per Mumbai. Assistenza all’arrivo e trasferimento all’aeroporto internazionale per l’imbarco sul volo di rientro per l’Italia. 13° giorno ITALIA Arrivo e termine dei servizi.

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aspetto surreale, con i scintillanti cristalli di sale che brillano sulla superficie della terra bruciata dal sole. Nel piccolo Rann vivono l’asino selvatico asiatico, la volpe, il cinghiale e numerosissime specie di uccelli. Feste Tarnetar Fair (settembre) Festival che si svolge nel piccolo e quieto

villaggio di Tarnetar, regione dei Panchal, casta predominante nel Gujarat. Vivacissimo e ricco di rituali, è famoso anche per le danze e le competizioni sportive (su tutte, la gara delle carrozze). Kutch Festival di Bhuj (febbraio - marzo) Si svolge annualmente, ed è celebrato in onore del dio Sheva con musiche e canzoni del deserto.

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India Sud La costa di Malabar, le sue ridenti lagune e le spettacolari vie d’acqua. Il parco di Peryar, l’architettura dei templi e dei palazzi coloniali di Chennai. I folkloristici costumi tamil e le danze katahali.

Città e monumenti Trivandrum Capitale del Kerala, è una moderna città che conserva tratti e atmosfera della tradizione indiana. Da visitare i ricchi palazzi dei maharajah, ora trasformati in musei. Cochin Nata su verdi isole circondate dalla laguna, è uno tra i più grandi e attivi porti commerciali dell’India. Da non perdere gli antichi palazzi portoghesi, le ville coloniali, la Sinagoga e la più antica chiesa dell’India. Fort Cochin si erge su di una stretta penisola, e rappresenta la parte vecchia della città: Vasco de Gama vi stabilì la prima stazione commerciale portoghese in India e qui venne sepolto nella chiesa di San Francesco. Nel quartiere di Mattancherry, immerso tra botteghe di artigiani

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Esperienze imperdibili. Tour culturali, soggiorni mare, soggiorni benessere, trattamenti ayurvedici e antiquari, sorge la Sinagoga sormontata da una torre settecentesca. Il palazzo reale conserva splendidi affreschi nel caratteristico stile del Kerala. Chennai (Madras) Capitale del Tamil Nadu è una città moderna e gradevole, con sobrie aree residenziali e un’articolata e piacevolissima passeggiata sul lungomare. Quarta città indiana dopo Calcutta, Bombay e Delhi, è un importante centro culturale, sede di musei e accademie, dove s’insegnano l’arte teatrale, la musica e la danza; è pure centro d’avanguardia della feconda cinematografia indiana. Qui la Compagnia delle Indie Orientali vi stabilì una delle prime basi per l’imbarco di zucchero e cotone; gli inglesi edificarono l’imponente complesso di Fort St. George, la cittadina ai suoi piedi divenne così Georgetown. Questa oggi è la zona dei bazar.


Città e monumenti l Est: Chennai, Mahabalipuram,

Kanchipuram, Tiruchirapalli, Tanjore, Madurai

l Ovest: Cochin, Mysore, Trivandrum

ANDHRA PRADESH

Hassan (Belur e Haleib), Hyderabad

Natura

Hassan

l Parco di Periyar

K A R N A TAKA Bangalore Mysore KERALA Cochin

l Centro: Bangalore,

Chennai

l Aleppey: canali interni del Kerala l Kovalam beach Feste

TAMIL NADU Periyar

l Festa dell’Onam: Aleppey (settembre) l Festa di Dashera: Mysore (ottobre)

Novità MIKROTOUR India misteriosa Tour dei siti che fanno parte del Patrimonio Unesco (Hyderabad, Golconda, Bijapur, Aihole e Pattadkal, Badami e Hampi); durata 13 giorni - 12 notti. Le strutture alberghiere sono molto semplici e richiedono spirito di adattamento. Il tour è consigliato agli appassionati di turismo culturale che abbiano già visitato l’India e volessero entrare in contatto con elementi alternativi. Soggiorno mare, benessere e lusso a Kovalam (possibile estensione ai tour) Mikrotour propone soggiorni balneari in strutture superior e lusso situate sul mare dotate di area spa per relax e benessere (v. sez. India Mare pag. 36) Soggiorno a Kovalam in centro Ayurvedico specializzato (possibile estensione al tour) L’Ayurveda, Scienza della Vita, è più di un sistema di cura a base di erbe. Percorso orientato alla salute e all’allungamento della vita, si pone come complemento alla moderna medicina. Mikrotour propone un soggiorno al

Somatheeram Ayurvedic Health Resort: immerso in un giardino tropicale e costruito nel tradizionale stile dell’India Occidentale, è il primo resort ad avere reso popolare queste pratiche fuori dai confini dell’India. Da 20 anni accoglie ospiti internazionali e il governo dello stato ha premiato più volte il resort come migliore centro ayurvedico per la qualità dei servizi. La maggior parte dei bungalow ha l’affaccio sul mare. Alla scoperta del Karnataka con il treno di lusso “Golden Chariot” Un viaggio intrigante, a bordo del lussuoso convoglio attraverso i mondi di Karnataka, culla dell’architettura della Pietra. Il treno Golden Chariot attraverso siti storici senza tempo, palazzi splendenti, ambienti naturali selvatici e spiagge dorate. Un viaggio della durata di 7 notti con partenza da Bangalore: attraversa Mysore e prosegue fino ai siti storici di Shravanabelagola, Belur-la, Halebidu, Hampi per poi entrare nel triangolo dei siti storici di Badami, Pattadakal, Aihole, raggiungendo le spiagge dorate di Goa e terminando a Bangalore.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Tour India del Sud (10 giorni - 09 notti) 1° giorno ITALIA -CHENNAI Partenza dall’Italia con volo diurno di linea per Chennai. Arrivo a Chennai trasferimento e sistemazione in hotel. 2° giorno CHENNAI MAHABALIPURAM Al mattino visite alla città di Chennai (Madras). Sosta a Forte St George, all’High Court e al tempio di Kapaleeshwarar. Nel pomeriggio partenza alla volta di Mahabalipuram, sito archeologico di grande importanza: allineati sulla spiaggia i templi di epoca Pallava, santuari-grotta consacrati al culto fallico di Shiva. Le rocce, svuotate e scolpite secondo lo schema dell’arte gupta, divengono finte colonne e pannelli, capolavori dell’arte indiana. Lo stile di questi templi ha influenzato l’intera area tamil. Rientro in hotel, pernottamento. 3° giorno MAHABALIPURAM KANCHIPURAM MAHABALIPURAM Al mattino escursione a Kanchipuram. La ‘Citta d’Oro”, una delle sette città sacre dell’India, è la sola a esserlo sia ai Visnuiti sia ai Sivaiti. La capitale di Kanchi è

nota fin dai tempi antichi ma il suo splendore artistico fu raggiunto dalla dinastia dei Pallava, seguiti dai Chalukya Occidentali e poi dai Chola. Visita al tempio di Kailashnath ed Ekambareswara. Rientro in hotel, pernottamento. 4° giorno MAHABALIPURAM CHIDAMBARAM - GANGAIKONDA TRICHY Partenza alla volta di Trichy con sosta durante il tragitto per visitare Chidambaram e il suo Tempio di Shiva Nataraja, tra i più antichi e sacri dell’India. I quattro gopuram e le loro pregevoli sculture, i tetti di due padiglioni rivestiti di lastre di rame dorato, le 56 colonne finemente lavorate della piccola sala delle danze sacre sono solo alcune delle meraviglie del grande complesso templare. Proseguimento per Gangaikondacholapuram con il suo splendido tempio dell’XI sec. dedicato a Shiva e poco frequentato dai turisti poiché estraneo alle rotte classiche. Uno dei pochissimi templi in India in cui Shiva è rappresentato come idolo e non sotto forma di lingham. Proseguimento per Trichy e sistemazione in hotel.

5° giorno TRICHY - TANJORE CHATTINAD Visita di Tricky (Tiruchirapalli), “Città della roccia sacra” le cui origini si perdono nei secoli precedenti all’era cristiana, per la visita del tempio di Srirangam: qui pellegrini e fedeli celebrano I rituali sulla riva del fiume Cauvery. Visita del famoso Rock Fort Temple. Prosecuzione per Tanjore, situata nella piana del delta del Cauvery, una zona molto fertile e definita “la scodella di riso” dell’India meridionale. Visita al tempio Brihadishvara, massima espressione dell’architettura dei Chola, dichiarato patrimonio dell’umanità. Situato nel cosiddetto “fortino”, cui si accede attraverso un gigantesco gopuram, il tempio risale al 1010 ed è dedicato a Shiva Nataraja. Visita del palazzomuseo del Rajah che raccoglie una splendida collezione di bronzi. Nel pomeriggio partenza per Karaikudi o Chettinad, terra dei leggendari Chettiars, genìa di mercanti che qui costruì nei secoli le proprie splendide magioni, indicate come Nattukottais (letteralmente Fortezze terriere). All’arrivo sistemazione in hotel.

Mahabalipuram Quello che oggi è un semplice villaggio sul mare, un tempo fu porto e capitale dei Pallava, che tra il 600 e il 750 d.C. qui eressero i primi templi della regione. Oltre al famosissimo tempio di Jalasayanadetto (“della riva”) che da 12 secoli resiste alle ingiurie del tempo e del mare, qui si trovano diversi templi scavati con pazienza e maestria nel granito dell’altopiano del Coromandel: il più interessante fra i bassorilievi rupestri rappresenta la discesa del Gange sulla terra. Questa grandiosa raffigurazione copre una superficie di 240 metri quadrati. Kanchipuram Una delle sette città sacre dell’India antica, Kanchi fu capitale sotto la dinastia dei Pallava e dei Chola. Gli alti gopuram (torrette decorative) dei suoi templi sono visibili a grande distanza e il tempio dedicato a Shiva rappresenta un antico esempio di architettura e scultura dravidica. Kanchi deve

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6° giorno CHATTINAD - MADURAI Prosecuzione alla volta di Madurai. All’arrivo visita del grandioso tempio della dea Minakshi, la cui iconografia fa ricorrente uso del fiore di loto, simbolo della sessualità femminile; a seguire il palazzo di Tirumalai Nayak, che rappresenta l’influenza dell’arte moghul sulla tradizionale arte indu. In serata cerimonia nel tempio della dea Minakshi. Rientro in hotel. Pernottamento. 7° giorno MADURAI - PARCO NAZIONALE DI PERYAR Mattinata dedicata al suggestivo trasferimento al Lago Periyar: dalle montagne dei Ghat Occidentali alle piantagioni di caffè, tè e alberi da gomma. Una zona che merita il nome di “terra degli dei” grazie alla sua fertilità: le spezie più rare e profumate, centinaia di specie di fiori e piante, fitti palmeti e bananeti. Arrivo e sistemazione in hotel. Giro in battello del lago Periyar per avvistare elefanti selvatici, branchi di facoceri, lontre, uccelli multicolori. Rientro in hotel, pernottamento. 8° giorno PERIYAR - KUMARAKOM Partenza per Kumarakom; all’arrivo sistemazione in hotel. Pernottamento.

9° giorno KUMARAKOM - ALLEPEY COCHIN Partenza per Allepey, per l’imbarco sulle “Rice Boats” Kettuvallam, tipiche imbarcazioni a motore, per un’affascinante escursione tra canali e incantevoli lagune. Ormeggio e proseguimento per Cochin. Arrivo e sistemazione in hotel, visite di Cochin e della ricca eredità lasciata dalle genti che l’hanno abitata. In serata spettacolo di danze Kathakali, istorianti episodi tratti dai poemi epici indiani, il Mahabharata e il Ramayana, e dai miti raccontati nei sacri testi dei purana. Pernottamento in hotel 10° giorno COCHIN - ITALIA Prima colazione in hotel. Di primo mattino trasferimento all’aeroporto e volo diurno di rientro in Italia. ESTENSIONE GRAN TOUR DEL SUD (05 giorni - 03 notti) 10° giorno COCHIN - BANGALORE MYSORE Volo per Bangalore. Arrivo e proseguimento per Mysore, “la città dell’incenso”, uno dei centri più importanti al mondo nella produzione dell’essenza del legno

di Sandalo. Sistemazione in hotel e pernottamento. 11° giorno MYSORE Al mattino escursione a Somnathpur, per la visita al tempio di Keshava (dio Krishna) che risale circa al 1300 e costruito dalla dinastia Hoysala. Rientro in hotel. Pernottamento. 12° giorno MYSORE SRAVANBELGOLA - HASSAN Continuazione del viaggio e partenza per Hassan con sosta al tempio di Sravanbelgola. Fu uno dei primi centri in cui si diffuse la religione jainista nel sud dell’India. Il villaggio è dominato da 2 colline su una delle quali sorge un tempio meta di pellegrinaggio da tutta l’India. Per raggiungere il tempio occorre salire i 620 scalini che portano sulla cima. Arrivo e sistemazione in hotel. 13° giorno HASSAN - BANGALORE ITALIA Al mattino inizio delle visite dei templi di Belur e Helebib. Al termine trasferimento all’aeroporto e volo per l’Italia. 14° giorno ITALIA Arrivo in Italia.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

inoltre la sua fama ai preziosi sari di seta intessuti di fili d’oro. Tiruchirapalli Conosciuta come “Città della Roccia Sacra” per via dell’enorme panettone di granito che spunta nel bel mezzo della città, su questa roccaforte naturale sorgono i resti di Fort Rock, teatro di numerose battaglie. Una lunga scalinata conduce ai templi di epoca Pallava scavati nella pietra: la Sala delle Mille Colonne, il santuario di Shiva e sulla sommità il tempio dedicato a Ganesh con l’affaccio mozzafiato sulla città, sul fiume Cavery, sulle torri dei templi e, sullo sfondo risaie e immensi palmeti. Al di là del fiume il bel santuario di Srirangam e le sette cinte murarie. Tanjore Capitale dell’impero Chola che tra l’850 e il 1250

Clima La stagione più gradevole va da metà novembre a marzo, con caldo moderato e precipitazioni contenute. Le temperature massime variano dai 27° ai 30°, le minime dai 16° ai 22°. A marzo le temperature iniziano a salire con massime che raggiungono i 38°. Il mese di agosto registra il picco della stagione monsonica (da giugno a ottobre) che investe le regioni sud occidentali con precipitazioni che variano d’intensità secondo le zone, limitandosi in alcune a temporali di forte intensità. A ottobre e nella prima metà di novembre la fascia sud-est dell’India è interessata da un monsone di nord-est.

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d.C. dominava l’intera India Meridionale, Sri Lanka e Sumatra, competeva con gli arabi per il controllo delle rotte mercantili dell’Oceano Indiano. Tanjore conserva un significativo esempio di arte Chola: il tempio a piramide di Brihadishvara, con la sua imponenza di tredici piani e sormontato da una cupola monolitica del peso di oltre 80 tonnellate. Madurai Considerata una delle più antiche città dell’India, culla della letteratura classica tamil, ebbe il suo massimo sviluppo sotto il regno dei re Pandya, attivi nei commerci con l’lmpero Romano. Massima espressione architettonica della città è il tempio di Minakshi dedicato alla “Dea dagli occhi di pesce” e al suo sposo Shiva: per le enormi dimensioni questo santuario può definirsi una città tempio, variegato universo di simboli, statue e immagini divine frequentato da pellegrini, mendicanti, asceti, venditori d’immagini sacre. Nei dintorni sorge l’imponente palazzo di Tirumalay Nayak.

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Bangalore La città dell’armonia, attraversata da viali alberati, parchi e giardini. Capitale del Karnataka, è posta a 1.000 m e ha un clima mite continentale. Il Cubbon Park, 120 ettari di alberi fioriti, è il parco più famoso insieme ai giardini a terrazza di Lal Bagh. Uno dei templi più antichi di questa moderna città è dedicato a Nandi, il toro che rappresenta la legge e il diritto sanciti dagli dei. Hyderabad Capitale dell’Andhra Pradesh, per secoli ha rappresentato un importante centro della cultura islamica in India. Fra i suoi grandi e affollati bazar si ergono ciclopici monumenti del XVI e XVII sec., come la Mecca Masjid: moschea tra le più grandi al mondo, è capace di contenere 10.000 fedeli. Nel cuore della città vecchia, cinta da antiche mura, sorge un arco trionfale del 1591 e il Salar Jang Museum, uno dei più ricchi dell’India che conserva collezioni di miniature e manoscritti, armi e armature Mughal.


Mysore Città dei maharajah. Qui l’aria è perennemente intrisa dai profumi dei pregiati legni usati per produrre bastoncini d’incenso. Una miriade di piccole imprese a conduzione familiare si occupa di quest’attività e i bastoncini profumati sono esportati in tutto il mondo. Hassan (Belur e Halebid). Questa provincia fu governata dalla dinastia Hoysala dall’XI al XIV sec. i cui re tracciavano sia la fede induista sia jainista. Segni importanti di questa storia si trovano a Belur, antica capitale del regno, dove si visita il Tempio di Channekeshava e a Halebidu dove si trova il prezioso Tempio di Hoysaleswara. Entrambi sono esempi significativi dell’architettura hoysala riconoscibile dalla contemporanea presenza di divinità appartenenti alle due religioni. Natura Parco di Periyar Riserva ornitologica e parco naturale che circonda l’omonimo distretto. Sulle sue rive, al tramonto e all’alba si abbeverano elefanti, bisonti selvaggi e le simpatiche lontre. Qui dimorano anche tigri e leopardi, avvistabili con un po’ di fortuna. Al centro del lago sorge il palazzo d’estate dei maharajah di Travancore, ora trasformato in hotel. Aleppey (i canali interni del Kerala) Importante centro dell’industria della fibra di cocco, è collegata da una fitta rete di canali

a Kottayam e Quilon. La navigazione offre impareggiabili scorci dominati da verdi sterminati palmeti, canali circondati da una vegetazione lussureggiante che si allargano generando laghi e lagune, minuscole lingue di terra dove sorgono villaggi di pescatori. Tipiche le canoe a vela ricavate dai tronchi e le caratteristiche reti da pesca cinesi stese al sole. Kovalam Radiosa spiaggia cinta dall’azzurro intenso del mare e dal verde dei palmizi. Un’autentica oasi di pace, in cui dedicarsi al relax o concedersi un autentico massaggio ayurvedico. Feste Festa dell’Onam: Aleppey (primi di settembre) La città si tinge dei vivaci colori delle “barche serpente” impegnate nelle regate lungo i canali. Si festeggia in memoria dell’età dell’oro del re Maveli il cui spirito, secondo la leggenda, ancor oggi visita il Kerala nel periodo della festività. Per gli indiani del Kerala questo è periodo di raccolto, tempo di festeggiamento gioia per la vita. Festa di Dashera: Mysore (ottobre) Si tiene ogni anno a Mysore. Il maharajah guida una delle processioni più festose di tutta l’India tra dense nuvole d’incenso, cavalli ed elefanti riccamente addobbati marciano al ritmo delle bande musicali accompagnando le statue delle divinità ricoperte di fiori.

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India mare

Tutti i tour in India possono essere integrati da un soggiorno mare nelle isole Andamane e Nicobare (che si affacciano alla Birmania e alla Malesia), oppure a Goa sulla costa occidentale o ancora a Kovalam nell’India del Sud. Mare Isole Andamane e Nicobare Situato di fronte alla Birmania e alla Malesia, l’Arcipelago delle Andamane e Nicobare rappresenta il territorio più orientale dell’India. 300 isole di media e piccola dimensione e un’infinità d’isolotti corallini emergono dall’oceano Indiano nelle calde acque del Golfo del Bengala. Baie, lagune e sterminate spiagge bianche come seta, lambite da acque trasparenti che offrono impensabili tonalità di blu: un mare cristallino e

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trasparente, fondali mozzafiato, reef interminabili, pareti e drop-off popolati da una biodiversità fuori dal comune, per immersioni sempre indimenticabili e uniche al mondo. La maggior parte delle isole è costituita da riserve, al loro interno vivono ancor oggi gruppi aborigeni isolati dal resto del mondo. Aperte al turismo solo recentemente, le Andamane rappresentano uno degli ultimi angoli di mondo incontaminato: qui la mattina si possono osservare placidi elefanti passeggiare e bagnarsi lungo le rive marine. Havelock Island rappresenta l’ultima frontiera inesplorata del diving, una meta stupefacente per i vagabondi dell’immersione. Goa Lunghe spiagge lambite da palmizi e lussureggianti foreste, chiese cattoliche e architetture coloniali dove le vie si chiamano “rua” e gli abitanti portano nomi portoghesi. Questa è Goa, singolare frutto generato dalla


Clima Per la maggior parte dell’anno Goa è caratterizzata da un clima caldo e umido. Il mese di maggio è il più caldo, con temperature che sovente superano i 35 °C. I monsoni arrivano all’inizio di giugno alleviando la calura grazie a precipitazioni che durano fino al termine di settembre. La stagione temperata si snoda dalla metà di dicembre fino a febbraio: questi mesi sono costituiti da notti fresche (attorno ai 20°C) e da giorni caldi attestati sui 30°C con umidità moderata. Nelle Andamane e Nicobare il clima è caldo e umido: la stagione migliore per visitarle va da dicembre a marzo, con rari giorni di pioggia e poche zanzare. Kovalam ha un clima tropicale. Le estati (da marzo a maggio) sono calde e la temperatura varia da 21° a 33°C. I monsoni (da giugno ad agosto) sono accompagnati da temporali e abbondanti piogge.

Focus Possibilità di scoprire il Karnataka viaggiando con il treno di lusso “Golden Chariot”: da Bangalore raggiunge le spiagge dorate di Goa.

Esperienze imperdibili. Soggiorni balneari, benessere, ayurveda, diving alle isole Andamane

Mare l Goa l Isole Andamane e Nicobare l Kovalam beach Feste l Carnevale di Goa (febbraio, marzo)

Goa

Isole Andamane

Isole K e r ala

Nicobare

Kovalam Beach

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Novità MIKROTOUR

Gli Hotels

Escursione a Goa Mezza giornata per la visita di Goa Velha (Old Goa), grande città all’epoca del colonialismo portoghese. Nel XIX sec. una serie d’epidemie e l’insabbiamento del fiume Mandovi costrinsero il viceré a spostare la propria residenza a Panaji: fu qui che iniziò il suo declino, che culminò nell’abbandono della città e nella demolizione del tessuto urbano. Oggi Goa Velha non è che un’ombra di ciò che fu, ma le poche chiese e cattedrali rimaste ne testimoniano la grandezza dell’epoca.

Goa The Lalit 5HL Situato nella parte sud di Goa, questo ottimo hotel sorge sulla spiaggia di Canacona, nelle vicinanze di Palolem. Le camere sono molto spaziose e accoglienti, il servizio eccezionale. Ottimo il cibo. The Zuri White Sands, Goa Resort & Casino 5HL Situato sulla Varca Beach, questo resort incarna il vero spirito di Goa: un luogo per lasciarsi alle spalle le preoccupazioni della vita quotidiana. Cinque stelle deluxe sulla spiaggia più lunga di Goa, ogni giorno qui è una festa piena di musica, danza, divertimento ed euforia.

Mercato del pesce a Mapusa (Goa) A Mapusa si tiene il celebre mercato del pesce che, citato per la prima volta nel 1580 da un cronista olandese che lo definì “il grande Bazar”, ancor’oggi si presenta come un affollato e pittoresco raduno di compratori e acquirenti. Vi troverete pure frutta, verdure e ogni genere di mercanzia.

compenetrazione tra cultura latina e orientale, tra induismo e cristianesimo. Il posto ideale per un soggiorno balneare tranquillo e rilassante.

The Zuri White Sands

Kovalam Località balneare più sviluppata dell’India, è formata da due insenature separate a nord da spiagge incontaminate e a sud da promontori rocciosi. La spiaggia di Kovalam deve la propria notorietà alle bellezze naturali, ai bagni di sole e alle sabbie fini e vellutate. Circondata dall’azzurro intenso del mare e dal verde dei palmizi, Kovalam è un’autentica oasi di pace per dedicarsi al relax o concedersi un autentico massaggio ayurvedico. Feste Carnevale di Goa In concomitanza con il nostro Carnevale, Goa è l’unico luogo dell’India ove nell’arco di tre giorni, tra colori, musica e festeggiamenti si celebra la festività.

Peerless Sarovar Portico

The Lalit

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Travancore Heritage

Andamane Port Blair Peerless Sarovar Portico 4H Unico resort sulla spiaggia dispone di camere tutte dotate di aria condizionata, balcone pri-vato. L’hotel offre ristorante e bar, coffee shop, pasticceria.

Leela Kempinsky Hotel

Per gli amanti dello sport: una palestra e la possibilità di svolgere numerose attività sportive tra cui beach-volley, tennis e snorkeling. Isola di Havelock Barefoot at Havelock Resort 4H Posizionato nella fantastica spiaggia No. 7 (Radhanagar Beach), giudicata dalla rivista Time la più bella spiaggia asiatica, il resort è composto di cottage di legno con il tetto in paglia dal design elegante e ville con interni spaziosi. Costruiti con i materiali indigeni ecologicamente sensibili, questo è il primo e unico resort ecologico nelle Isole Andamane.

lussureggianti e per l’ambientazione in perfetta sintonia con la cultura indiana. Travancore Heritage 4H Situato su un’alta scogliera che si affaccia sul Mare Arabico adiacente a una lunga spiaggia di sabbia bianca. Il resort è stato costruito secondo i canoni della tradizionale architettura del Kerala, con i caratteristici tetti dalle tegole di legno. Soggiorno a Kovalam in centro Ayurvedico specializzato (v. sezione India Sud a pag. 30)

Kovalam Leela Kempinsky Hotel 5H Struttura che fa parte della catena dei Leela; si contraddistingue per l’eccellenza dei servizi, la posizione strategica, l’architettura, i giardini

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Barefoot at Havelock Resort


Bhutan

N

el cuore dell’Himalaya, il Bhutan è rimasto isolato per secoli dal resto del mondo. Un viaggio mistico tra paesaggi incontaminati, monasteri, templi e leggende; un soggiorno esclusivo, nei luxury eco-resort perfettamente integrati nel contesto ambientale. Il Buthan va gustato senza fretta: il tempo, nel Regno del Drago, non ha alcun valore. 40

Città e monumenti Phuntsoling Piccola città di confine con l’India, sorge alla congiunzione tra le sconfinate pianure del Bengala e il grande spartiacque himalaiano, con le sue vette di 7000 m. L’imponente “Portale Pagoda” della città rappresenta simbolicamente il passaggio a un nuovo emisfero: dall’induismo al buddismo lamaista, dalle genti europoidi a quelle mongolidi. Thimpu La capitale del Bhutan è situata a 2300 m nella valle del Wang Chu: sulle rive del fiume, tra il digradare a terrazza delle risaie e i salici piangenti, sorge il Tashichho Dzong o “Fortezza della gloriosa religione”, il più grande monastero della nazione. Il grande complesso è la residenza estiva del corpo


Punakha

Bumtang

Thimpu Paro

Esperienze imperdibili. Tour naturalistici e paesaggistici, trekking, etnoturismo, esperienze mistiche nei monasteri CittĂ e monumenti l Phuntsoling

l Thimpu: fortezza della

gloriosa religione

l Punakha. Monasteri e Dzong:

Taktshang Goemba (Nido della Tigre)

Natura

l Valli e Passi: Bumtang, Paro, Dochu La,

villaggi Rurali

Feste l Festival di Paro (primavera) l Festival di Thimphu (autunno)

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monastico (circa 2000 monaci) e del capo religioso, il Je Khempo. Al centro del monastero si erge un tempio denominato “Uchi”, con i suoi splendidi dipinti religiosi. Poco fuori, a Dechencholing, sorge la residenza della famiglia reale. Punakha In una delle valli meno elevate del Bhutan Centrale e alla confluenza di due fiumi, rinomata per la gradevolezza del clima, l’antica capitale è un immenso palazzo fortificato. La strada che conduce da Thimpu a Punakha offre uno dei più bei panorami del paese. Focus Possibilità di abbinare il Buthan a un tour dell’India.

I principali Dzong e monasteri: Cardine della società bhutanese, gli Dzong si differenziano dai monasteri poiché edificati come fortezze. Centro della vita urbana, al loro interno si trovano gli uffici amministrativi. Simtokha Dzong In posizione dominante, su un’alta cresta, si staglia questa fortezza strategica edificata nel XVII sec. All’interno pitture e sculture di notevole valore, oltre a otto imponenti Bodhisatva atteggiati in gesti rituali. Come in molti altri dzong i fedeli in preghiera compiono

Novità MIKROTOUR Incontro con un Lama Si possono organizzare incontri con i Lama, figure venerabili in Bhutan, per un’esperienza mistica unica e coinvolgente, che permetterà di apprendere credenze e rituali del Buddismo Mahayana. Mountain Bike lungo il fiume Thimpu Provare l’emozione di pedalare in Mountain Bike alla scoperta delle bellezze di Thimpu lungo il fiume Wang Chu, tra il lieve digradare a terrazza delle risaie, i salici piangenti e gli affascinanti monasteri. Lezione di cucina Bhutanese Possibilità di assistere a una cooking class Bhutanese: una cucina salutare e ricca, basata soprattutto sull’utilizzo di carne, pollame, riso rosso e bianco,

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verdure, formaggi, orzo e grano. (Piatti tipici sono Ema datse, a base di peperoni e formaggio e Phak sha laphu, maiale stufato con rafano). Incontro con una famiglia Bhutanese Si possono organizzare incontri a pranzo o cena con famiglie Buthanesi per assaporare un “vero” pasto tipico del luogo. Soggiono esclusivo nei lussuosi Amankora Resorts 5HL 5 resort esclusivi tutti situati in contesti unici (Paro, Thimpu, Punakha, Gangtey, Bhumtang), in perfetta armonia con la ricca cultura e la stupefacente bellezza della regione.


la tradizionale circoambulazione del tempio spingendo le “Ruote di Preghiera”. Tongsa Dzong Antica residenza dell’attuale famiglia regnante, sorge a 2000 m ed è considerato lo dzong più spettacolare del paese per la sua posizione che offre splendide vedute sulla valle del fiume Mangde. Wangdi Phodrang Dzong Pittoresco monastero eretto su un poggio alla confluenza dei fiumi Sankosh e Tang Chu nella fertile valle di Wang di Phodrang. Il distretto è conosciuto anche per la lavorazione del bambù e l’intaglio dell’ardesia. Drukgyel Dzong Costruito da Shabdrung Ngawang Namgyal nel 1649 per commemorare la vittoria sugli invasori tibetani del 1644, offre una spettacolare vista sul monte Jhomolhari. Monastero di Taktshang Goemba Chiamato il “nido della tigre” fu costruito nel XIV sec. intorno alla grotta in cui Guru Rinpoche, giunto in groppa a una tigre, meditò per 3 mesi nell’VIII sec. d. C; è sicuramente il luogo più celebre del Bhutan, sospeso sulle rocce sopra la valle. Per facilitare la salita di circa 2 ore e mezza, potrete noleggiare un mulo, giungendo al bel rifugio da cui si gode una vista sublime. Rinpung Dzong e Kyuchu Lhakhang Rispettivamente tempio fortezza di Paro (XVII sec.) e uno dei monasteri più antichi del Bhutan: la fondazione di quest’ultimo è attribuita al re del Tibet Songtsen Gampo (VIII sec.), costruito in stile chorten su un piano cilindrico a più livelli, contiene alcune preziosissime statue di Cenresi. Simtokha Dzong Il primo dzong costruito nel 1629 da Shabdrung Ngawang Namgyal, abate proveniente da Ralung in Tibet che pose le basi della struttura religiosa e politica del Bhutan. Situato a 2250 m di altitudine e a pochi km di distanza da Thimpu, ospita 300 bassorilievi in ardesia dipinta raffiguranti santi e filosofi. Trashi Chhoe Dzong Qui si trovano la casa dei Ministri, la sala dell’Assemblea Nazionale, la sala del trono del Re e la sede estiva dell’Abate del Bhutan, capo dei monaci bhutanesi.

Clima Clima tropicale di alta montagna, con forti differenze a seconda dell’altitudine. Il periodo consigliato per il viaggio va da ottobre a fine giugno. Il periodo invernale, da dicembre a febbraio, è caratterizzato dal clima secco e freddo mentre i periodi più gradevoli sono l’autunno e la primavera. I mesi estivi, da giugno a settembre possono essere particolarmente piovosi.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Il Buthan completo (15 giorni - 14 notti) 1° giorno ITALIA - CALCUTTA Arrivo a Calcutta con volo di linea intercontinentale, assistenza e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita di Calcutta: il Victoria Memorial, il tempio dedicato alla Dea Kali, il mercato dei fiori, il tempio jain e la sede della congregazione di Madre Teresa. Al termine rientro in hotel e pernottamento. 2° giorno CALCUTTA - PARO Trasferimento all’aeroporto. Arrivo a Paro. Dopo le pratiche doganali e il rilascio del visto, incontro con la guida Bhutanese e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio inizio visita di Paro: al centro di una verdissima vallata è un armonioso ambiente di risaie, radure con salici piangenti e casette in legno. Si visitano la fortezza, il Rimpung Dzong, e successivamente il Drukgyel Dzong. In serata rientro in hotel. 3° giorno PARO Visita al Taktshang Goemba, il “nido della tigre” da cui si gode una vista stupenda. Al termine delle visite rientro a Paro. Possibilità di visitare il Rinpung Dzong e Kyuchu Lhakhang, uno dei monasteri più antichi del Bhutan. Rientro in hotel. 4° giorno PARO - SIMTOKHA DZONG - THIMPU Partenza per Thimpu, capitale del Bhutan. Sul percorso visita al Simtokha Dzong. Arrivo a Thimpu, dove tutti gli edifici sono costruiti e dipinti in stile

locale e visita del National Memorial Chorten, uno degli edifici religiosi più importanti della città. In seguito visita a una Painting School, all’Emporio dell’artigianato, al grandioso Trashi Chhoe Dzong. Sistemazione in hotel. 5° giorno THIMPU CHIMI LAKHANG - PUNAKHA Trasferimento a Punakha attraverso lo splendido scenario naturale del passo di Dochu La, situato a 3140 m, da dove - tempo permettendo – si gode una bella vista sull’Himalaya orientale. In una foresta lussureggiante si ammirano migliaia di bandiere di preghiera colorate intorno ai 108 Chorten (stupa) eretti per la commemorazione di battaglie, e tanti piccoli Tsa Tsa contenenti le ceneri dei defunti. La discesa tra scenari grandiosi porta alla valle di Punakha, una delle più belle del paese con yak, rododendri, cactus, aranci, bambù, magnolie e risaie. Qui si trova lo Dzong più bello e storicamente più importante del paese, sede invernale di Je Khempo, Abate del Bhutan. Lungo il percorso si visita il tempio della fertilità di Chimi Lhakhang, posto in cima a una panoramica collina. Arrivo in serata nell’antica capitale Punakha e sistemazione in hotel. 6° giorno PUNAKHA - WANGDUE PHODRANG - GANGTEY Visita del Punakha Dzong. Si prosegue per il vicino villaggio di Wangdue Phodrang, dove si visita lo stupendo

Punakha Dzong Il secondo dzong più antico del Bhutan, costruito nel XVII sec., comprendente vari templi tra cui il Machey Lhakhang in cui giacciono i corpi dell’Abate Shabdrung Ngawang Namgyal e del santo Pema Lingpa. Il più bello e storicamente importante del paese, sede invernale del Je Khempo (Abate del Bhutan). Natura La Valle di Bumthang Partendo da Tongsa e proseguendo in direzione est si giunge in quest’ampia valle disseminata di piccoli villaggi e antichissimi monasteri. Al centro della valle, su un’ardita cresta, si innalza il Jaker

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Dzong fondato nel 1638. Terminata la visita si risale dai 1200 m del fondovalle fino a superare i 3000, godendo del graduale cambiamento della flora. Si arriva poi in una delle più belle valli del paese: il Gangtey. La strada sale progressivamente verso il passo Pele, nei cui pressi una deviazione conduce alla valle di Phobjikha. In questo incomparabile scenario trovano rifugio le rarissime gru dal collo nero. All’arrivo sistemazione in hotel. (Lodge molto semplice). 7° giorno GANGTEY - TRONGSA Al mattino visita del Gangte Goemba che poggia su un colle attorniato dalle belle case del villaggio. Il viaggio prosegue verso il Pele La (3420 m) attraverso le montagne nere che suddividono il Bhutan in due parti. Passato il ponte Nikka Chu si transita dal Chendebji Chorten e si arriva a Trongsa (2180 m), il paese da cui proviene la famiglia reale. Sistemazione in hotel. 8° giorno TRONGSA - JAKAR (BHUMTANG) Visita al Trongsa Dzong, sede della famiglia reale. Camminata fino alla torre di controllo di Ta Dzong dove c’è una cappella del XIX sec. Prosecuzione del viaggio per Bumthang, nome dato a un complesso di 4 valli: Chunmey, Choskhor, Tang e Ura. Superato lo Yotong La (3425 m) si scende nella valle di Chunmey per visitare il Buli

Dzong cinto da un impressionante muro di un chilometro e mezzo circa di circonferenza. Il Kurje Lhakhang e il Jampa Lhakhang conserverebbero secondo tradizione impronte del corpo di Padma Sambhava impresse nella roccia. La Valle di Paro Un armonioso ambiente fatto di risaie, radure costellate di salici piangenti e capanne lignee. A nord, tra le lontane montagne boscose, risplende il Chomolhari con le sue cinque vette. Un luogo strategico, situato lungo le due più importanti rotte commerciali che collegavano il Bhutan al Tibet, ancor oggi testimoniato dalla fortezza che domina l’intera vallata. Paro sorge immersa nel suggestivo ambiente naturale.


Lhakhang e il Tharpaling Goemba, un monastero fondato nel XIV sec. Successivamente sosta a Zugney dove si assiste al lavoro dei tessitori di yathra (strisce di tessuto in lana lavorate a mano con motivi decorativi tradizionali) e si visita il Prakhar Goemba, tempio delle scimmie bianche. Arrivo a Jakar e sistemazione in hotel. 9° giorno JAKAR (BHUMTANG) Giornata dedicata alla valle di Choskhor, cuore del Bumthang. Si visitano: lo Jakar Dzong, il più grande del Bhutan, edificato nel 1667; il Pema Sambhava Lhakhang, costruito nel 1490; il Tamshing Goemba, con affreschi del 1501 storicamente importanti e ben conservati. Si prosegue con la visita al complesso di Kurjey, uno dei più sacri del paese, e al Konchogsum Lhakhang (tempio dei tre Buddha) risalente al VI o VII sec., famoso per la campana i cui rintocchi pare si percepissero fino a Lhasa, e al Jampa Lhakhang. Rientro in hotel. 10° giorno JAKAR - MONGAR Al primo mattino partenza per Mongar. Dopo 40 km, valicato lo Shertang La, un passo di 3590m., si visita il villaggio di Ura, per ammirare i caratteristici templi del Bhutan centrale. Si prosegue attraverso foreste rigogliose risalendo un primo ampio costone che porta al Thrumshing La (3750 m), il punto più alto di tutto il percorso. La strada, in alcuni tratti quasi sospesa su ripide pareti,

attraversa zone arboree calando fino a una quota di 650 m. Superato il ponte sul fiume Kuru, si risale a Mongar (1600 m), un paesino con case edificate in stile tradizionale ospitanti diverse botteghe e dove si trova uno dei più recenti Dzong del Bhutan, costruito nel 1930, seguendo l’antica tradizione che non vuole l’uso di chiodi. Sistemazione in Hotel. 11° giorno MONGAR - TRASHIGANG RANGUNG Partenza per Tashigang. Superato il Kori La (2400 m), un passo dove si trovano una serie di Tangka, (drappi sacri) discesa verso il villaggio di Yadi sostando a Naktshang per visitare il Guru Lhakhang, sede di una piccola scuola monastica. Giunti all’impetuoso fiume che porta a Tashigang, una deviazione di circa 20 km porta a Drametse, piccolo villaggio posto all’apice di un colle a 2100 m di altitudine. Prosecuzione per Tashigang, grazioso paesino con una piccola piazzetta circondata da case tradizionali, dopo una sosta a Chazam (710 m) per vedere il ponte sospeso di ferro costruito nel XV sec. Visita dello Dzong, posto in posizione dominante sulla valle. Sistemazione in una Guest House molto semplice. 12° giorno, escursione a TASHI YANGTSE Partenza per Tashi Yangtse. La strada risale verso nord lungo le acque turbolente del fiume Drangme Chhu.

Sosta per visitare il bel tempio di Gom Kora. Prosecuzione verso nord passando per il villaggio di Duksum (860 m), dove si trova l’ultimo ponte sospeso di ferro. I panorami verso Tashi Yangtse sono particolarmente belli e selvaggi. Il vecchio Dzong, che risale al 1656, è situato su di un colle che si erge al centro della valle. Qui si visita il famoso stupa di Chorten Kora, costruito in stile nepalese. Rientro a Rangung. 13° giorno TRASHIGANG - SAMDRUP JONGKHAR Partenza per Samdrup Jongkhar. La strada che serpeggia verso sud porta gradualmente alle pianure indiane con una lenta metamorfosi delle foreste dove progressivamente prevalgono le piante dei climi più caldi. Lungo la strada sosta al tempio di Zango Pelri. Salita verso lo Yangphu La (2190m.) per scendere poi a precipizio lungo la valle di Bartsam. Arrivo a Samdrup Jongkhar (800m.) e sistemazione in hotel. 14° giorno SAMDRUP JONGKHAR GUWAHATI (ASSAM, INDIA) Partenza per l’Assam. Dopo il disbrigo delle formalità doganali trasferimento all’aeroporto di Guwahati, capitale dell’Assam. Partenza per Calcutta con volo di linea. Arrivo a Calcutta e trasferimento in aeroporto internazionale e volo di rientro in Italia. 15° giorno CALCUTTA - ITALIA Partenza con volo intercontinentale.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

Passo di Dochu La Situato a 3140 m offre una splendida vista sull’Himalaya orientale. In una foresta lussureggiante in cui spiccano rododendri, ontani, cipressi, cicute, abeti e dafne, migliaia di colorati drappi sacri (tangka) circondano 108 Chorten (nome tibetano per stupa) costruiti in commemorazione delle battaglie svoltesi ai confini con l’Assam. Feste Festival di Paro (fine marzo-aprile) In quest’occasione viene srotolata la più grande

tangka (drappo sacro) del mondo. Si commemorano le azioni del Guru Rimpoche, con danze in maschera. I monaci celebrano il Signore della Morte con una serie di spettacolari cham (danze mascherate) propiziatori. Festival di Thimphu (settembre-ottobre) Il festival ha caratteristiche molto formali e un’importanza speciale poichè lo Dzong, insieme a quello di Punakha, riveste il ruolo di guida spirituale del Paese. Le cerimonie e i rituale sono solenni e formali, con maschere e costumi sontuosi, e normalmente attraggono numerosi visitatori.

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Nepal e Tibet

I

l “Tetto del Mondo” diviso dall’Himalaya, la catena montuosa più alta del mondo. Il Nepal e la regione del Tibet sono meta di grandi alpinisti, trekker ed esploratori. L’antica storia ricca di misticismo ha lasciato moltissime testimonianze: dai templi indù e agli stupa e monasteri buddisti, ai palazzi reali. La grande spiritualità, le tradizioni, i colori, le numerose feste e il sorriso della gente aggiungono un ulteriore motivo per visitare questa regione. 46


Città e monumenti

Natura

Nepal

l Parco Nazionale Chitwan (Nepal)

l Kathmandu: Durbar Square,

l Catena Himalayana, Riserva Naturale

il Palazzo Reale; Bodhnath; Swayambunath; Pashupatinath

l Lago Yamdrok Tso (Tibet)

l La valle di Kathmandu:

Feste

Patan; Bhaktapur; Kirtipur

l Pokhara

l Lhasa: Potala; Palazzo Noburloingka;

Tempio Nechung; Monastero Jokhang; Monastero Deprung; Monastero Sera; Monastero Ganden

(marzo-aprile)

l “Dasain” e “Tihar”, la festa delle luci:

Kathmandu (ottobre-novembre)

l Saga Dawa: Lhasa (giugno) l Festival di Gyantse (luglio)

l Gyantse: Stupa di Kumbum

l “Holi” e la festa dei colori: Kathmandu l Bisket Jartra: Bhaktapur (aprile-maggio)

Tibet

dell’Everest

l Shonton Festival: Lhasa (agosto)

l Shigatse: Monastero di Tashilumpo;

Monastero di Nartang; Monastero di Sakya

l Area di Tsedang e del fiume

Yarlong Tsangpo: Yumbu Lakang, Monastero di Samye

Esperienze imperdibili. Tour culturali, safari fotografici nel Parco Chitwan, trekking, alpinismo, rafting, mountain bike, equitazione, golf

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Shigatse Lhasa Riserva Everest Gyantse


Novità MIKROTOUR Turismo attivo (Nepal) Trekking per tutti i livelli e di diversa durata, accompagnati da esperti sherpa. Si possono anche organizzare con i cavalli attraverso le valli nepalesi e in alcune delle zone dei percorsi trekking più noti. Alpinismo con ascensioni, accompagnati da esperte guide alpine locali. Il Nepal, con le sue strade sterrate e i sentieri che collegano i villaggi spesso remoti, è ideale per l’amante della mountain bike sia a livello amatoriale sia esperto. Le valli e i sentieri permettono di realizzare escursioni leggere giornaliere attorno alle città di Kathmandu e Pokhara, ma anche spedizioni che durano settimane in zone remote come l’Annapurna. Infine è possibile praticare il rafting: si possono organizzare discese dei fiumi himalayani per tutti i livelli e diversa durata accompagnati da guide esperte. Tour e trekking mistici (Nepal) Il trekking si può combinare con un’intensa esperienza spirituale: si possono organizzare itinerari che prevedono pernottamenti nei monasteri che s’incontrano lungo il percorso. Golf in Himalaya (Nepal) Nella valle di Kathmandu, si trova il Le Meridien Ghorkana Golf Club, appena 8 km fuori dalla città, oppure il Royal Golf Club, direttamente in città. A Pokhara il Fulbari Golf Club e il Gorkha Golf Club spettacolarmente situato davanti al panorama dell’Annapurna Himal (8.091 m). Il treno delle Nuvole da Lhasa a Xining km 1960 (Tibet) Il Qinghai-Tibet Railway si estende dalla città Lhasa a Xining. Questo tratto

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è considerato la più alta ferrovia mai costruita. La linea attraversa 675 ponti e tocca il Passo Tanggula, a 5.072 m. Fantastico il paesaggio che si snoda lungo il percorso: oltre 960 km di linea si trovano a un’altitudine di oltre 4.000 m. Campo base Everest (Tibet) – possibile estensione al tour overland (2 giorni–1 notte) Il tour prevede un percorso per raggiungere l’area dell’Everest Base Camp (5.200 m) partendo da Shegar. Si visitano templi e si attraversano passi e cime da cui si gode una vista stupenda: Pang La (5.200 m), Makalu (8.481 m), Lhotse (8.516 m), Everest, Cho Oyu (8.210 m) fino allo Shisha Pangma (8.013 m). Il tour si conclude a Tingri, da dove si apre un incantevole panorama sull’Himalaya (con bel tempo) dall’Everest (Chomolongma, 8.848 m) al Cho Oyu (8.210 m). Pernottamento in una guest house. Avventura in barca sul Kiyu Hu e Tsang Po (Tibet) Partendo dal Nepal, è possibile arricchire i tour con un’esperienza particolare: viaggiare con le barche tradizionali tibetane, le “Gowa” di pelle di Yak. Sono perfettamente adatte al fiume e saranno i veicoli di viaggio per tre giorni sul fiume Tsang Po (Brahmaputra). Un’avventura particolare che porta ad alcuni luoghi d’importanza sia storica sia culturale dove raramente i viaggiatori occidentali si avventurano. Pellegrinaggio al Monte Kailash (Tibet) Il Kailash (6.714 m) è considerato la montagna più sacra dell’Asia. Questo viaggio segue il percorso tradizionale del “Kora”, il giro dei pellegrini, attorno al grande monte. Passando oltre i grandi passi dell’Himalaya per raggiungere l’altopiano tibetano, si segue il percorso meridionale del Tibet lungo la catena Himalayana per raggiungere i laghi sacri di Rupa e Manosarovar (4.400 m). Il trekking della Kora è adatto al passo “occidentale” per godere in pieno il paesaggio e l’atmosfera straordinaria del Kailash e dei monasteri che lo circondano.


Città e monumenti del Nepal Kathmandu Attuale capitale del Nepal, fu fondata attorno al 300 d.C. Da non perdere: Durbar Square, il Palazzo Reale e per lo shopping il quartiere di Thamel. Nei dintorni da visitare: Bodhnath, il più grande stupa di tutto il Nepal, s’innalza con la sua mole poderosa e austera sottolineata dalla profondità degli occhi del Buddha dipinti sui quattro lati della torre quadrangolare. I dintorni del tempio sono costellati di case, botteghe e monasteri abitati da monaci tibetani; Swayambunath, altro importante stupa della valle di Kathmandu, è uno dei luoghi più importanti del culto buddista in Nepal. Situato sulla cima di una verde collina, domina Kathmandu; Pashupatinath, il più sacro dei templi nepalesi dedicati a Shiva, sulle rive del fiume Bagmati dove sorgono i “ghat” riservati alla cremazione. Patan Patan, la “città dei mille tetti dorati”, è situata su un altopiano che sovrasta il fiume Bagmati. Famoso centro artistico e artigianale, il sito è chiamato anche Lalitpur, ossia “la città bella”. Essenzialmente buddista, fu edificata in gran parte dai re Malla che regnarono dal 1380 al 1760. Patan è considerata la culla delle arti e dell’architettura nella Valle di Kathmandu, un vero e proprio museo all’aperto con più di 136 monasteri, 55 grandi templi, dimore e palazzi di un’eleganza straordinaria.

Clima Nella vallata di Katmandu (1.350 m) la stagione fredda, da ottobre a marzo, è il periodo migliore per visitare il paese. Le temperature notturne possono scendere sotto lo zero, ma di giorno il sole è caldo e il termometro sale dai 10 ai 25°C. Ottobre e febbraio sono i mesi più piacevoli. La temperatura è notevolmente più alta nella valle di Pokhara, dove a mezzogiorno e alle altitudini meno elevate raggiunge i 30°C. In aprile, maggio e giugno le giornate si fanno calde e afose, con sporadici temporali nelle ore serali. La natura è nel suo pieno splendore ma il paesaggio è spesso avvolto nella nebbia. Alla fine di giugno arrivano i monsoni, annunciati da piogge premonsoniche che di norma iniziano in maggio. La stagione delle piogge dura tre mesi e termina a metà settembre. Il periodo migliore per l’effettuazione di un viaggio in Tibet va da marzo a ottobre. L’altopiano è caratterizzato da estati brevi e moderatamente calde e da inverni molto freddi e asciutti. In autunno e primavera il clima è asciutto, l’aria tersa e il cielo prevalentemente sereno. A Lhasa, in questo periodo, le temperature massime oscillano dai 18° ai 25°C e le minime attorno allo zero. Nel periodo estivo le temperature massime vanno dai 25° ai 35°C, le minime da 0 a 5°C. Maggio, giugno, luglio e agosto sono i mesi più caldi dell’anno. Luglio e agosto risentono dell’influenza del monsone. Pokhara Da qui l’Himalaya appare in tutta la sua magnificenza e nelle giornate limpide, le acque calme del lago Phewa rispecchiano le vette, tra queste: l’Annapurna e il Machapuchare. I villaggi abbarbicati nelle alte valli himalayane distano lunghi giorni di cammino, ma la salita a piedi a Sarangkot, attraverso risaie a terrazza e piccoli borghi, permetterà di ammirare l’anfiteatro di alcune delle più alte vette della terra. Nelle valli laterali, con alcune ore di cammino, si possono raggiungere i tipici villaggi delle popolazioni Gurung.

Bhaktapur - Bhagdaon La leggenda vuole che Bhaktapur, “la città dei devoti”, sia stata costruita nel IX sec. modellandola secondo la forma a chiocciola della conchiglia di Visnu. Alla periferia meridionale della città scorre il fiume sacro Hanumante. Quest’ antica capitale ha conservato un’atmosfera tipicamente medioevale. Uno dei luoghi più suggestivi della città è il mercato dei vasi. Kirtipur A 5 km da Kathmandu, sorge il villaggio di Kirtipur, una magnifica eccezione nel panorama degli insediamenti Newar sull’altopiano. Fondata come avamposto militare di Patan nel XII sec., divenne regno indipendente e fu l’ultima fortezza Malla. Città contadina e mercantile, conserva ancora begli esempi di decorazioni di legno intagliato e edifici in mattoni che si ergono su terrazze collegate da viuzze ripide.

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in pietra, terra e legno, divisa in due parti, il Palazzo Rosso e il Palazzo Bianco; costituito da 13 piani con oltre 1.000 stanze, 10.000 cappelle e 200.000 statue. Norbulingka: il nome significa Parco del Gioiello. Si tratta di un vasto complesso formato da bassi palazzi, padiglioni, templi, giardini e boschi. Residenza estiva dalla quale il Dalai Lama abbandonò il paese nel 1959. a seguito dell’occupazione cinese. Monastero di Ganden: distante circa 40 km da Lhasa, era forse il più bel monastero di tutto il Tibet, purtroppo fu raso al suolo durante la Rivoluzione Culturale. I tibetani sono riusciti a ricostruire solo alcuni edifici e sale di meditazione. Monastero di Sera: si trova 6 km a nord di Lhasa, alla base del Monte Tatipu. Sera è uno dei Sei Grandi monasteri Gelugpa. Fu fondato nel 1419 da uno degli otto discepoli di Tsong Khapa. Drepung (cin. Zhebangsi): poco distante da Lhasa era il più grande e ricco monastero del Tibet. Vi è conservata la migliore collezione di statue e oggetti sacri antichi del Tibet. Città e monumenti del Tibet Focus Il Nepal può essere abbinato a tour in India. Le regole d’ingresso in Tibet possono cambiare, i tour quindi sono modificati in base alle norme in vigore.

Lhasa Lhasa (Trono di Dio): si trova a 3.650 m di altitudine. Per secoli meta di pellegrinaggi, essendo il centro del lamaismo di cui portano la testimonianza i tanti monasteri. Barkhor. Anello lungo 800 m che corre intorno allo Jokhang. I pellegrini percorrono tutt’oggi il Barkhor, prostrandosi e camminando in senso orario tra banchetti e negozi di vario genere: la zona costituisce, infatti, il variopinto e interessante mercato della città. Zuglakang o Jokhang (cin. Dazhaosi): il monastero più antico, vero centro della vita sociale e spirituale della città e del paese. La parte più vecchia risale al VII sec., al suo interno ci sono più di 300 statue, tra le quali quella dorata di Sakyamuni del XVII sec., alta 26 m, affreschi alti 3 m e lunghi circa 600 m. Potala: meraviglia architettonica costruita sul fianco della Collina Rossa che può essere vista da tutte le direzioni per chilometri. Originariamente semplice padiglione dedicato alla preghiera, costruito dal re Songtsen Gampo nel VII sec. il palazzo, divenne la residenza invernale del Dalai Lama. Si tratta di una struttura enorme, costruita

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Gyantse Posta a 3.950 m di altitudine, storicamente al centro delle strade carovaniere verso il Bhutan e il Sikkim. I monasteri più importanti sono: Il Monastero Palkhor Chode (cin. Baijusi), un monastero Gelupka risalente al 1365 che un tempo comprendeva un’intera cittadina all’interno delle mura. In uno dei due templi si possono ammirare le statue laccate di 84 santi e una superba collezione di 15 mandala murali. Il Kumbum, annesso al Monastero Palkhor Chode, è il chorten più grande del Tibet. Costruito nel 1427 da un principe di Gyantse, ospita una serie di 70 cappelle affrescate con 27.000 figure e 100 statue. Il Dzong, il Forte, che torreggia sopra Gyantse, offre una stupenda vista sulla valle. Shigatse Seconda città del Tibet, a 3.900 m, ha un interessante quartiere tibetano e un coloratissimo mercato. È la sede del Panchen Lama, la seconda autorità religiosa e civile del Tibet teocratico, abate del Monastero di Tashilumpo. Tra i monasteri imperdibili. Monastero di Tashilumpo (cin. Zashenlunbu): fondato nel 1447 da Gedun-trup della Setta dei Berretti Gialli, il monastero è molto vivo e l’attività


Tour consigliato da MIKROTOUR

Tutto Nepal (14 giorni – 11 notti) 1° giorno ITALIA - KATHMANDU Partenza dall’Italia con volo di linea per Kathmandu. 2° giorno KATHMANDU Arrivo e ottenimento visto d’ingresso. Trasferimento in hotel. Resto della giornata a disposizione. Pernottamento in hotel. 3° giorno VALLE DI KATHMANDU PATAN La mattina, visita di Pashupatinath, luogo sacro induista. Centinaia di fedeli e pellegrini si radunano sulle rive sacre insieme ai santoni e curiosi. In seguito si visita Bhodnath, centro buddhista tibetano con il suo impressionante stupa, il più grande del paese, circondato dal mercato tibetano e da numerosi monasteri che si visiteranno. Nel pomeriggio visita della città di Patan, con la sua stupenda Durbar Square e la stupa di Swoyambhu su una collina con bel panorama sulla capitale e la valle. Pernottamento in hotel. 4° giorno KATHMANDU PARCO CHITWAN Si parte in auto verso il sud del paese per il Chitwan National Park, arrivo a metà giornata. Nel pomeriggio si farà la prima escursione safari a dorso d’elefante, per esplorare la giungla e la sua vita selvaggia. Dopo cena, presentazione del parco nazionale accompagnata da proiezione audiovisiva. Pernottamento in resort. 5° giorno PARCO CHITWAN La mattina presto sveglia per un’escursione alle prime luci del giorno. In seguito visita agli elefanti nei loro stabili, dove si conosceranno le abitudini di questi stupendi animali. Nel pomeriggio escursione in canoa. In serata si assisterà alle impressionanti danze locali (danza dei bastoni). Pernottamento in resort. 6° giorno PARCO CHITWAN - LUMBINI Si lascia Chitwan per proseguire attraverso le pianure verdeggianti del Terai e raggiungere Lumbini. All’arrivo sistemazione in hotel. Visita dei giardini sacri attorno al luogo della nascita di Gautama Siddhartha, detto il Buddha. Sito d’interesse

mondiale dove molte sette buddiste hanno eretto i loro monasteri negli stili propri dei loro paesi d’origine. Pernottamento in hotel. 7° giorno LUMBINI - TANSE - VALLE DI POKHARA - LAGO BEGNAS TAL Partenza per Pokhara attraversando le precolline dell’Himalaya. Sulla Siddhartha Highway si raggiunge la pittoresca cittadina di Tansen prima di entrare nella valle di Pokhara (890 m), con lo sfondo dell’imponente muraglia himalayana. Si arriva al lago di Begnas, che riflette le vette innevate del Macchapucchare (6.997 m), Lamjung (6.900 m), Manaslu (8.163 m). Qui si raggiunge con le barche il confortevole resort. Pernottamento. 8° giorno BEGNAS TAL - SARANGKOT - POKHARA BEGNAS TAL Alle ore 05.00, per chi desidera e con bel tempo, trasferimento in auto sulla collina di Sarangkot (1.300 m), da dove si può ammirare da un belvedere l’alba sull’Himalaya. Rientro in resort. In giornata si può fare un’escursione sulle colline e i villaggi intorno al lago per ammirare il panorama oppure si visita la vicina cittadina di Pokhara. Pernottamento in resort.

11° giorno BANDIPUR KATHMANDU Si torna sulla Prithvi Highway per rientrare a Kathmandu, dove si arriva verso mezzogiorno. Sistemazione in hotel e visita del centro storico della città e dello stupendo stupa di Swayambhunath, da dove si gode uno stupendo panorama sulla città e la valle. Pernottamento in hotel. 12° giorno VALLE DI KATHMANDU BHAKTAPUR Visita di Bhaktapur, la terza città reale dopo Kathmandu e Patan, e forse la più bella perché si può ancora vivere l’atmosfera antica della valle e ammirare splendidi esempi di architettura religiosa del paese. Rientro nel primo pomeriggio a Kathmandu e resto della giornata a disposizione per shopping o visite individuali. Pernottamento in hotel. 13° giorno KATHMANDU - ITALIA Giornata libera. Trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia. 14° giorno ARRIVO IN ITALIA

9° giorno BEGNAS TAL - BANDIPUR Si parte sulla Prithvi Highway diretti a Bandipur, che, situata su un colle, mantiene il suo carattere originale. Nel pomeriggio visita della cittadina e dei dintorni. La sistemazione è prevista in una casa tradizionale ben rinnovata (con bagni in comune) nel centro paese, dove assaporare l’architettura e lo stile locale, oppure in un resort più confortevole vicino a Bandipur. Pernottamento in resort o guest house di buon livello. 10° giorno BANDIPUR Per chi desidera, escursione il mattino presto per godersi il panorama sull’Himalaya dal Purano Kot. Dopo la colazione si visitano il bazar e i templi di Bindebasini e Mahalaxm. Nel pomeriggio, possibile visita alla Siddha Gufa, considerata la caverna più grande del Nepal. Pernottamento in resort o guest house di buon livello.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Tour Tibet & Nepal Overland (16 giorni–13 notti) 1° giorno ITALIA - KATHMANDU Partenza dall’Italia con volo di linea per Kathmandu. 2° giorno KATHMANDU Arrivo e ottenimento visto d’ingresso. Trasferimento in hotel. Resto della giornata a disposizione. Pernottamento in hotel. 3° giorno VALLE DI KATHMANDU Mattino dedicato alla visita di Pashupathinath, con il tempio indù più importante del Nepal detto anche la “piccola Benares”; il centro culturale dei buddisti tibetani, lo stupa enorme di Bodhnath, circondato da monasteri e bazar tibetani. Nel pomeriggio visita allo stupa di Swoyambhunath, il sito buddista più antico del Nepal che offre una vista panoramica sulla capitale. Rientro in città. Pernottamento in hotel. 4° giorno KATHMANDU - TSEDANG Trasferimento all’aeroporto e volo oltre la catena Himalayana per Gonggar (aeroporto di Lhasa). Durante il volo si possono ammirare alcuni 8.000 come: Everest, Cho Oyu, Lhotse, Makalu e Kanchenjunga. Arrivo e trasferimento lungo il fiume Tsangpo. Sosta per la visita del monastero di Mindroling prima di arrivare a Tsedang (3.550 m), centro storico del Tibet nella valle del Darling Tango. Pernottamento in hotel. 5° giorno TSEDANG - SAMYE DORJE DRAK - -LHASA Visita del castello-monastero “Jumbulakhang”: uno degli edifici più antichi e impressionanti del Tibet e luogo importante religioso-storico nella valle dello Yarlung. Sulla via per

Lhasa si attraversa il fiume Tsangpo su imbarcazioni tradizionali per visitare il monastero di Samye, costruito nella seconda metà dell’VIII sec. e si prosegue per il Monastero di Dorje Drak. Al termine si prosegue per Lhasa (3.650 m). Pernottamento in hotel. 6° giorno LHASA Nella mattinata visita dell’enorme Potala, patrimonio universale Unesco, che sovrasta la città e il palazzo di Norbulingka, rispettivamente la residenza invernale ed estiva dei Dalai Lama fino al 1959. In seguito visita ai due monasteri di Pabonka e Sera. Pernottamento in hotel. 7° giorno LHASA Visita al monastero di Deprung (fondato nel 1416), sede della “Setta Gialla” e del tempio di Nechung, sede dell’Oracolo di stato tibetano che contiene rari dipinti difficilmente visibili altrove. Nel pomeriggio visita del centro storico del Barkhor con l’Istituto della Medicina Tibetana; lo splendido monastero-tempio dello Jokhang e il tempio di Ramoche; collegio tantrico del Gyuto e il convento Ani Tshamkhung. Pernottamento in hotel. 8° giorno LHASA - GANDEN LHASA Trasferimento verso est lungo Kyi Chu per Ganden per visitare questo importante monastero della scuola Gelukpa, fondato da Tsong Khapa nel 1409. Chi lo desidera potrà passeggiare lungo il bel percorso attorno al Monastero (la Kora). Rientro a Lhasa con sosta per la visita del Dechen (Dagtze) Dzong che contiene alcune maschere particolarmente belle.

Pernottamento in hotel. 9° giorno LHASA - GYANTSE Partenza per il Tsangpo a Chusul, da dove si risale al passo Kampa La (4.794 m), dal quale si gode di uno splendido panorama sulle azzurre acque del Lago di Yamdrok Tso (4.450 m). Si costeggia il lago fino a giungere a Samding. Il convento, situato su un crinale, offre stupendi panorami sul lago. Si risale il valico del Karo La (5.010 m), spettacolarmente racchiuso tra Ralung Ri (6.236 m) e Nozing Khang Sa (7.223 m). Arrivo a Gyantse (3.900 m) un tempo centro di controllo delle carovane dirette in Bhutan e Sikkim. Pernottamento in hotel. 10° giorno GYANTSE - SHIGATSE In mattinata visita della stupa di Kumbum, il più grande “chorten” esistente in Tibet con le sue magnifiche 73 camere affrescate da 27.000 figure dell’iconografia buddista, espressione dell’arte Newari. Lo stupa è collegato al monastero di Palkor Chode. Nel pomeriggio proseguimento per Shigatse (3.900 m) con una breve deviazione per il monastero di Shalu, che conserva un’antica atmosfera con affreschi meravigliosi. Giunti a Shigatse, visita al grandioso monastero del Tashilumpo, ricco d’inestimabili tesori, che fu fondato dal primo Dalai Lama nel 1447 ed è stato la sede storica del Panchen Lama. Pernottamento in hotel. 11° giorno SHIGATSE - SAKYA SHEGAR Nella mattinata visita al monastero di Nartang, che risale al XII sec., e

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vi ferve tutto il giorno. Interessante la visita della cappella del Buddha del futuro, Maitreya (con la più alta statua buddhista di bronzo del mondo, 26,7 m). Monastero Narthang (cin. Ladangsi): le sue rovine si trovano circa 15 km a ovest della città. Fondato nel 1153 da uno dei discepoli di Atisha, Narthang era uno dei quattro grandi monasteri della regione dello Tsang, con Shalu, Sakya e Tashilunpo.

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Monastero di Sakya: si trova a 155 km da Shigatse, non lontano dalla strada che porta al confine con il Nepal. Il significato di Sakya in tibetano è “terra grigiastra”, per il colore del terreno intorno. Il Monastero di Sakya rappresentò il centro d’influenza della Setta Rossa Sakyapa, che dominò sul Tibet a più riprese intorno al XIII sec., una setta monastica particolarmente versata nella stregoneria e nelle pratiche magiche.


contiene una preziosa raccolta di matrici di legno del Canone Buddista Tibetano, e al monastero di Sakya, edificato tra il 1268 e il 1365 e tra i più interessanti del Tibet. Oltrepassando il passo del Gyatso La (5.220 m) entriamo nella catena Himalayana per raggiungere Shegar (4.300 m). Pernottamento in hotel. 12° giorno SHEGAR - ZHANGMU Visita dello Shegar Dzong e proseguimento oltre gli ultimi due passi di Lalung La (4.900 m) e Tang La (5.050 m) dove, con il bel tempo,

si potranno osservare le spettacolari vette degli 8.000 più conosciuti: Everest, Cho Oyu e Shisha Pangma. Discesa verso Nyalam e Zhangmu (2.400 m), con la visita della grotta e monastero del poeta-mistico Milarepa. Pernottamento in hotel. 13° giorno ZHANGMU KATHMANDU Disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso in Nepal e proseguimento per Kathmandu. Il viaggio si svolge attraverso la foresta tropicale nepalese. Pernottamento in hotel.

Area di Tsedang e del fiume Yarlong Tsangpo A 190 km da Lhasa, altitudine di 3.400 m, Tsedang e l’adiacente città di Nedong formano, dopo la costruzione attorno alle vecchie città tibetane di nuovi e grandi edifici cinesi, un unico agglomerato. Yumbu Lakang: secondo la tradizione rappresenta la più antica costruzione in pietra del Tibet. La leggenda ascrive la sua costruzione a Nyatri Gampo, il primo dei re celesti, che si crede sia

14° giorno KATHMANDU BHAKTAPUR - PATAN - KATHMANDU Visita di Bakhtapur, che è esemplarmente conservata e rispecchia un Nepal forse già perso in altri centri urbani. Nel pomeriggio si visita la città di Patan con la Piazza Durbar e il museo. In seguito rientro in hotel in Kathmandu. Pernottamento. 15° giorno KATHMANDU - ITALIA Giornata libera. Trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia. 16° giorno ARRIVO IN ITALIA disceso dal cielo intorno al 130 a.C. È invece probabile che il castello sia stato costruito nel VI sec. Monastero di Samye: è una delle costruzioni più imponenti del Tibet. Per arrivarci bisogna prendere un traghetto che attraversa il fiume Yarlung. Samye fu fondato nel 779. Vi sono rappresentati stili architettonici differenti, cinese, tibetano e indiano. Monastero di Mindroling: uno dei monasteri più importanti della setta rossa, risalente al 1671.

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Natura Parco Royal Chitwan (Nepal) Chitwan, il cui nome significa in nepalese “Cuore della giungla”, è situato nella regione centrale del Terai. È stato il primo parco nazionale dichiarato nel 1973. Popolato da centinaia di specie di uccelli e di animali selvatici, era un tempo la riserva reale di caccia dei governanti nepalesi. Nel parco vivono animali in via di estinzione come la splendida tigre del Bengala, il rinoceronte, il ghanal, una rara specie di coccodrillo. Catena Himalayana L’Himalaya è una catena montuosa dell’Asia, che separa il subcontinente indiano dalla Cina. È lunga circa 2.400 km. Fanno parte di questa incredibile catena le più alte vette del mondo, come il Monte Everest (8848 m) e il Kanchenjunga (8589 m). In sanscrito, Himalaya significa la Dimora delle Nevi Eterne.

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Riserva naturale dell’Everest Nella parte Nepal è il Parco Nazionale Sagarmatha, nella parte tibetana è la riserva naturale Qoomolangma. La vetta più alta del mondo ha due campi base, uno a sud in Nepal, raggiungibile solo con trekking e uno a nord in Tibet, raggiungibile con strada sterrata in auto. La valle che si apre con il panorama dell’Everest dalla parte tibetana è punteggiata da tende delle spedizioni alpinistiche che tenteranno la vetta e offre una vista spettacolare di questa grande montagna. La montagna e i dintorni fanno parte della Riserva naturale di 27.000 kmq. Lago Yamdrok Tso (Tibet) Yamdrok Lake, o Yamzho Yumco, è uno dei tre laghi sacri del Tibet, lungo circa 72 km è circondato da montagne innevate. Si trova tra Lhasa e Gyantse e secondo la mitologia è la trasformazione di una dea ed è meta di pellegrinaggi.


danze Cham in vari monasteri si svolge assieme al “Haribodhini Ekadasi”, la festa di Vishnu.

Feste “Holi”, e la festa dei colori: Kathmandu (marzo-aprile) Holi”, la festa dell’anno nuovo Induista e la festa dei colori si festeggiano con particolare gioia in tutto il subcontinente. Bisket Jartra: Bakhtapur (aprile-maggio) “Bisket Jartra” è la grande e famosa festa dei Newari coincidente con l’anno nuovo ufficiale del Nepal, il Bikram Sambat. In tutto il Nepal le comunità buddhiste festeggiano il “Buddha Jayanti”, l’anniversario della nascita, illuminazione e morte del Buddha. “Dasain” e “Tihar”, la “festa delle luci”: Nepal (ottobre-novembre) La grande festa del Nepal induista, paragonabile al nostro Natale, il “Basai” e “Thar”, la “festa delle luci” si svolgono per ben oltre tre settimane. Nelle montagne del Nepal, il “Mani Rimdu” con le

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Saga Dawa: Lhasa (giugno) La festa della nascita, illuminazione e morte del Buddha storico, in cui sì dà origine a una grande processione verso Lhasa; Le persone la celebrano recandosi nei templi e accendendo molte lampade a base di burro. Festa di Gyantse (luglio) Durante questa festa si svolgono competizioni di tiro con l’arco e corse di cavalli, spettacoli dell’opera tibetana, gare di lotta. Le persone si recano a Gyantse per assistere alle gare e fare acquisti al mercato ricco di prodotti locali. Shonton: Lhasa (agosto) La festa del teatro, una competizione di danze e di teatro al Norbulingka. È uno dei più popolari festival in Tibet, che si svolge alla fine del periodo di meditazione dei monaci.


Sri Lanka

L

o Sri Lanka prende il nome dalla parola sanscrita lamka che vuol dire “isola risplendente”. Un viaggio tra antiche capitali e sacre grotte, tra le località montane, che ricordano l’Inghilterra vittoriana, alle lunghe spiagge dove le tartarughe vanno a depositare le uova, tra i monasteri buddisti e giungle intricatissime.

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Città e monumenti Anuradhapura Antica capitale fondata nel IV sec. d.C. è sede di monasteri, stupe e resti di palazzi e antiche cisterne. È famosa per l’albero sacro Bo-Tree, nato da un ramo del Ficus Religiosa, importato da Bodh Gaya (India), sotto il quale il Buddha raggiunse l’illuminazione. Polonnaruwa Divenne capitale dell’isola quando, all’inizio dell’XI sec., Anuradhapura soffrì una terribile invasione indiana. Oggi offre ai visitatori stupe, templi, reliquie e imponenti statue del Buddha, come il Buddha Dormiente, nel tempio di roccia Gal Vihara. Dambulla La città che con le prime due completa questo triangolo culturale. Su una grande roccia isolata,


Città e monumenti

l Triangolo culturale: Anuradhapura,

Polonnaruwa, Dambulla

l Yapahuwa, Sigiriya, Kandy Natura

Anuradhapura

l Parchi Nazionali

Trincomale

l Pinnawela (orfanotrofio elefanti) l Giardini botanici e giardini di spezie

Sigirya

l Nuwara Eliya (piantagioni di tè)

e Horton Plains

Feste

Kandy

l Esala Perahera festival: Kandy

Colombo

l Pellegrinaggio al Picco d’Adamo Mare l Costa Sud: Negombo, Galle l Costa Nord occidentale: Trincomale

Galle

alta 152 m e circa 1.6 km larga intorno alla base, sorge il “tempio roccioso” più splendido dell’isola. La veduta dalla sommità di questa roccia è semplicemente emozionante. Una serie di grotte, tutte trasformate in piccoli templi, ospitano statue del Budda. La statua più imponente è il Budda sdraiato, di 14 m incavata nella roccia.

Esperienze imperdibili. Tour culturali, eco-turismo, visita a giardini botanici e piantagioni di tè, diving e snorkelling, trattamenti ayurvedici

Sigirya Qui si trova la fortezza del Re Kassapa I ( VI sec. d.C.) che rappresenta un altro stile architettonico, con il ciclo di affreschi noti come “le fanciulle di Sigirya”. Dei 50 ritratti originari ne rimangono 19. Il re fece costruire il palazzo su una roccia inaccessibile ispirato dalla mitica abitazione di Kivera, dio della ricchezza. Un sentiero protetto da un muro fortificato, detto “muro specchio” per quanto è lucido, grazie all’azione della luce, dell’acqua e del vento nei secoli, porta alla vetta da cui si dispiega una vista magnifica.

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Yapahuwa Capitale dell’isola nell’anno 1300 è, come la ben più nota Sigiriya, una roccia che si erge improvvisamente dalla zona circostante, con un’altezza di circa 91 m. Yapahuwa è circondata da fossati e bastioni. Una scalinata molto decorativa rimane ancora oggi la più grande attrazione per i visitatori. Kandy Nel centro dell’isola, a 500 m di altezza, fondata nel XIV sec., è l’indiscussa capitale culturale, sede della più prestigiosa università del Paese e anche di antichi e famosi templi, principalmente il Dalada Maligawa, dentro le cui mura di colore rosa è conservato il dente di Buddha, una delle reliquie più venerate dai fedeli di questa religione. Natura Parchi nazionali Gli elefanti abbondano nei parchi, tra i più famosi il Gal Oya National Park, Wilpattu National Wildlife Park e lo Yala National Park. Quest’ultimo, situato

Novità MIKROTOUR Ecotour (8 giorni - 7notti) Molte sono le aree naturalistiche incontaminate nello Sri Lanka che offrono ricche esperienze di ecoturismo. L’itinerario tocca Kitulghala, Arugambay, Udawalawe, Kumana e la foresta di Sinharaya, e prevede un programma di full immersion nella natura non solo con esperienze di safari ma anche di turismo attivo come rafting sul fiume e surfing. Eco-lodge nella zona del triangolo culturale Un modo per vivere immersi nella magia della natura, in un mix di lusso e sobrietà. Lake Lodge è un piccolo ed esclusivo albergo di 6 camere nel cuore del Triangolo culturale, vicino al piccolo villaggio di Kandalama, dove il tempo sembra essersi fermato. Le camere con ampi balconi hanno una vista panoramica sul famoso tempio roccioso di Dambulla. Vicino alla roccia di Sigirya, il Jetwing Vil Uyana è membro dei piccoli Luxury Hotel in the World. Il lavoro della Royal Society per la protezione degli uccelli ha ispirato la costruzione dello Vil Uyana. Il mandato per l’architetto è stato quello di costruire una riserva naturale privata con abitazioni di lusso dotate di comfort e centro termale. Si compone di bungalows sparsi in un silenzioso paradiso acquatico, architettura essenziale ma di alto profilo.

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Trattamenti Ayurvedici: L’ayurveda è una delle più antiche forme di scienza medica note all’uomo, originatasi 5000 anni fa. La parola deriva da AYU, che significa vita, e VEDA, scienza e conoscenza. Purificare e ringiovanire sono gli obiettivi della medicina Ayurvedica che mira a eliminare tossine accumulate negli anni a causa di cattive abitudini alimentari, inquinamento e stress. In Sri Lanka molte sono le strutture alberghiere che prevedono trattamenti di questo tipo. Tra i più pregevoli quelli forniti dall’hotel Jetwing Ayurveda Pavilions che si trova vicino al mare, a Negombo. Trincomale: la costa orientale si riapre al turismo Situata sulla costa nord orientale, con la fine della guerra civile, Trincomale si è riaperta al turismo. Il fascino di questa città, che si trova accanto ad uno dei più grandi porti naturali al mondo, è anche il fatto che vi sentirete dei pionieri, non essendo ancora molto frequentata dai turisti. Per il soggiorno consigliamo il Maalu Maalu Resort (v. pag. 61). Oltre al mare vi segnaliamo: Swami Rock, una scogliera alta 130 metri con il Tempio Induista Koneswaran Kovil, il Fort Frederik, la nuova statua del Buddha al Tempio di Gokana, il tempio induista Kali Kovil, la chiesa cattolica St. Mary, il Commonwealth War Cemetery.


nella parte sud orientale dell’isola, si affaccia per 50 km sull’oceano. Per estensione (800 Kmq) è il secondo dello Sri Lanka, ma è senza dubbio il più interessante e attrezzato. Il Parco Nazionale ha al suo interno la più alta densità di leopardi del mondo ed è uno dei migliori parchi per osservarli e fotografarli. Nel sud la foresta di Sinharaja merita una visita. È stata designata riserva biosferica e patrimonio dell’umanità per le sue foreste pluviali che ospitano specie animali e rari uccelli. Pinnawela Molti turisti amano fare sosta all’orfanotrofio degli elefanti che ospita i piccoli che non riuscirebbero a sopravvivere da soli nella foresta. Giardini botanici e giardini di spezie Vicino a Kandy si trovano tre importanti giardini botanici, il più lussureggiante è Peradeniya. Le spezie sono abbondanti nello Sri Lanka (cannella, ginger, vaniglia), i tour ai giardini di spezie stanno diventando popolari specialmente nell’area tra Dambulla e Kandy. Nuwara Eliya e gli Horton Plains Circondata dalle piantagioni di tè, è appollaiata su una conca boscosa a 1.884 m di altezza, ai piedi del

Clima Clima tropicale tutto l’anno, temperato sugli altipiani. L’isola è sotto l’influenza di due monsoni annuali che portano la stagione delle piogge da maggio ad agosto sulla costa sud occidentale e da novembre a gennaio sulla costa nord orientale. Temperatura: da 28° a 30°C nella regione costiera e 20°C nella regione montuosa, per tutto l’anno. Soggiorni balneari: da settembre a marzo sulla costa ovest e da febbraio a ottobre sulla costa est. monte Pidurutalagala, la vetta più alta di Sri Lanka. La località riporta all’era della colonizzazione britannica, con le sue case vittoriane e in stile Tudor. Si possono organizzare tour alle fattorie di Lipton e Dilman. Da qui partono le escursioni sugli Horton Plains, un altopiano posto a più di 2.000 m di altezza, a due ore di auto da Nuwara Eliya. Un’oasi naturalistica tra le più belle e selvagge di Sri Lanka. Feste Esala Perahera (Agosto) Una processione che si tiene a Kandy in Agosto nei giorni di luna piena. È la più spettacolare festa dell’isola. I pellegrini rendono omaggio

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Gran Tour Sri Lanka (11 giorni - 9 notti) 1° giorno ITALIA - COLOMBO Partenza dall’Italia con volo di linea alla volta di Colombo. 2° giorno COLOMBO Arrivo a Colombo, incontro con il rappresentante e trasferimento in hotel. Visita guidata città. Pernottamento. 3° giorno COLOMBO - PINNAWALA DAMBULLA - HABARANA Partenza per Giritale, con tappa intermedia a Dambulla per la visita del tempio roccioso. Continuazione del viaggio per Giritale. Sistemazione e pernottamento in hotel. 4° giorno HABARANAANURADHAPURA - AUKANA HABARANA Prima colazione e partenza per Anuradhapura. Visita dell’area archeologica dell’antica capitale dello Sri Lanka. Proseguimento per Aukana che ospita la più spettacolare immagine di Buddha scolpita nella roccia del paese. Cena e pernottamento ad Habarana. 5° giorno HABARANA POLONNARUWA - SIGIRIYA HABARANA Partenza per Polonnaruwa. Visita dei siti archeologici e del

lago Parakrama. Proseguimento delle visite con Sigiriya e la sua celebre rocca. Rientro in hotel e pernottamento 6° giorno HABARANA - MATALE KANDY Partenza per Kandy. Sosta pomeridiana al giardino delle spezie di Mathala. In serata arrivo a Kandy e sistemazione in hotel. Visita al Tempio del Dente (reliquia di Buddha) e successivo spettacolo culturale di danze tradizionali. Pernottamento. 7° giorno KANDY - PERADENIYA PINNAWELA - KANDY La mattina visita del Giardino Botanico di Peradeniya. Nel pomeriggio visita all’orfanotrofio degli elefanti di Pinnawela. Visita al bazar di Kandy e al centro delle arti e dei mestieri. Pernottamento.

si prenderà parte al Safari nel Parco Nazionale di Yala, particolarmente rinomato per l’alto tasso di elefanti e le numerosissime specie di uccelli acquatici. Al suo interno la più alta densità di leopardi del mondo. Sistemazione in hotel e pernottamento a Kataragama.

8° giorno KANDY - NUWARA ELIYA Partenza per Nuwara Eliya. Lungo il viaggio visita a una piantagione e a una fabbrica di tè. Visita di Nuwara Eliya. Sistemazione in hotel e pernottamento.

10° giorno YALA - GALLE NEGOMBO Partenza per Bentota. Tappa intermedia a Dikwella per visita a tempio buddista, tra i più spettacolari del paese. Proseguimento per Galle e visita della città. Arrivo a Negombo. Sistemazione in hotel e pernottamento.

9° giorno NUWARA ELIYA - YALA KATARAGAMA Partenza per Yala. Nel pomeriggio

11° giorno NEGOMBO - ITALIA Trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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alla reliquia del dente del Buddha, trasportata su elefanti sacri. Nei periodi di luna piena da dicembre ad aprile Pellegrinaggio al picco di Adamo Questo pellegrinaggio alla montagna considerata sacra da più religioni, attrae Cristiani, Musulmani, Hindu, e Buddisti. Da dicembre a maggio. Mare Negombo Situata ad appena 7 chilometri dall’aeroporto internazionale di Katunayak è immersa tra le

piantagioni di noci di cocco. Galle Sulla costa sud occidentale e a 5 ore di auto da Colombo, è la città più importante e ha un porto naturale famoso nei tempi passati. Qui si respira ancora un po’ d’aria della vecchia Olanda. Trincomale L’affascinante Trinco (come la chiamano i suoi abitanti) si è nuovamente aperta ai turisti con la sua ricca storia e le sue splendide insenature che vanno sotto il nome di Marble Bay (v. Sezione le nostre novità).

Gli Hotels Galle Jetwing Lighthouse Hotel 4HS Resort di medie dimensioni dalla moderna architettura ispirata al periodo olandese. Direttamente sul mare con 60 stanze tutte vista sulla bella spiaggia di sabbia e in parte scoglio. Sempre a Galle, per chi cerca una sistemazione più lussuosa, la stessa proprietà disponibile del Galle Heritage Villa, vincitore del Certificate of Excellence 2012. Negombo Jetwing Lagoon 5H A breve distanza dall’aeroporto internazionale, è situato tra l’Oceano Indiano e la tranquilla laguna di Jetwing Lagoon

Negombo, sulla costa occidentale. Dotato di un centro termale di straordinaria bellezza è ideale per chi cerca una vacanza che unisca l’eleganza con il comfort. Di piccole dimensioni, dispone di un’ampia piscina, la più lunga del suo genere. Trincomale Maalu Maalu Resort 4H Situato a Trincomale sulla Passekudah bay, davanti a una bella spiaggia dove il mare è ideale per nuoto, immersioni o snorkelling, è costruito sul concetto di un tradizionale villaggio di pescatori, con una semplice architettura eco friendly. Dispone di 40 camere progettate per integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante.

Jetwing Lighthouse Hotel

Maalu Maalu Resort


Maldive

A

poco piÚ di un’ora di volo da Colombo si raggiungono i paradisiaci atolli delle Maldive. Lussureggiante vegetazione tropicale, spiagge bianchissime contornate da acque cristalline, coralli e pesci coloratissimi caratterizzano queste piccole isole che offrono una vacanza all’insegna del relax. 62


Città e monumenti l Male Mare l Barriera corallina l Atollo di Male nord l Atollo di Male Sud l Atollo di Ari

Male Atollo di Ari

Atollo di Male Nord Atollo di Male Sud

Città e monumenti Male Situata nell’atollo di Kaafu, è la capitale delle Maldive. Da non perdere la grande Moschea del Venerdì, con il suo minareto e le tombe degli eroi nazionali, i resti dei membri della casa reale e le tombe dei santi leggendari. Pittoreschi i mercati della frutta, verdura e del legno, sempre affollati e pieni di colore e il vicino mercato del pesce. L’isola vicina, Hululè, ospita l’aeroporto internazionale.

Esperienze Imperdibili. Soggiorno balneare, snorkeling, diving, crociere in barca a vela, pesca subacquea 63


Novità MIKROTOUR Crociera in barca a vela negli splendidi atolli maldiviani. Un’indimenticabile crociera alla scoperta dei punti più belli per le immersioni subacquee negli atolli a nord e a sud di Male. A bordo del Banyan Velaa, un caicco fornito di sei cabine, rivestite in legno tek, con arredi eleganti e i migliori comfort. Ottima cucina garantita da un chef qualificato e possibilità di organizzare romantiche cene sulle spiagge degli atolli visitati.

Mare e Natura

Focus Soggiorno mare combinabile con il tour dell’isola di Sri Lanka.

Barriera corallina L’arcipelago delle Maldive è formato da una cintura di 26 atolli corallini che comprendono all’interno dei loro anelli quasi 2000 piccole isole ricoperte da sabbia bianca e da una fitta vegetazione tropicale. La vita più spettacolare si trova sott’acqua. Le Maldive sono uno degli ultimi ambienti marini ancora intatti. È uno dei posti migliori al mondo per le immersioni subacquee. Si possono trovare valli e cave, popolate di pesci variopinti, che la natura ha creato insieme a giardini corallini con colori psichedelici che catturano l’attenzione dei visitatori. In questo ambiente sottomarino la visibilità raggiunge i 60 m con una media di 30 m. Atollo di Male Nord L’atollo di Male Nord ha una lunghezza di 67 km e una larghezza di 41 km, al suo interno contiene 29 isole. Nella parte meridionale dell’atollo si trovano dei punti di immersione di grande richiamo da cui è possibile ammirare i coralli, mentre nella zona orientale ci sono zone adatte ai surfisti. Atollo di Male Sud L’atollo di Male Sud racchiude una vastissima laguna che comprende anche le isole di Dhigufinolhu, Veligandu Huraa e Bushi. Queste piccole isole sono collegate tra loro tramite un sistema

di pontili, costruzioni tipiche delle isole Maldive. Atollo di Ari L’atollo di Ari è lungo 90 km e largo 30 e si estende parallelamente agli atolli di Male Nord e Sud. Al suo interno racchiude 105 isole di cui solo 15 sono abitate. Ari è ideale per effettuare delle bellissime immersioni per ammirare la fauna che popola i fondali delle isole Maldive. Maaya Thila è uno dei punti di immersione più noti dove è possibile avvistare facilmente anche gli squali.

Focus Le scuole subacquee: salvo rare eccezioni, su tutte le isole si trovano delle scuole subacquee. Si può ottenere un certificato PADI Open Water Diver riconosciuto internazionalmente, in una settimana, dopo aver fatto 9 immersioni e lezioni di teoria. Alcune scuole insegnano fino al livello di subacqueo professionista.

Clima Il clima alle Maldive è mite tutto l’anno ed è determinato dai monsoni. Grazie alla vicinanza dell’equatore, i monsoni sono passeggeri e non così forti come nei paesi vicini. Dei due monsoni, quello di sud-ovest da maggio a ottobre, porta pioggia e vento. Quello di nord-est, da novembre ad aprile, porta la stagione secca con pochissimo vento. La temperatura varia pochissimo e la media giornaliera, massima è di 30,4 gradi e la minima di 25,4 gradi. Il periodo estivo è quello migliore per gli appassionati di pesca.

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Gli Hotels Atollo di Male nord Bandos 4H Situata a 8 km dall’aeroporto internazionale, circa 20 minuti di barca veloce, l’isola immersa nel verde ha 220 camere suddivise in Water Villa, Junior suite, Beach Villa, Standard Room e Garden Room. A disposizione palestra, centro massaggi tailandesi e ayurveda, squash, tennis, piscina, sala biliardo, wind surfing, catamarano, water ski, centro subacqueo con camera iperbarica. Due coffee-shop aperti 24 ore al giorno, un ristorante centrale, un esclusivo ristorante sulla spiaggia, bar intrattenimenti soft serali, discoteca, boutique e negozi vari. Atollo di Ari sud Holiday Island 4HS Posizionato nell’isola di Diffushi , all’estremità sud dell’atollo di Ari Sud, si raggiunge in idrovolante da Male. Circondata da fondali incontaminati, ha spiagge molto grandi, la barriera corallina è difficilmente raggiungibile a nuoto a causa della lontananza, sono previste escursioni giornaliere in barca (a pagamento). Dispone di 142 lussuosi bungalow fronte mare, 18 sono doppi con porta comunicante, ideale per le famiglie. Un ristorante principale, un Coffee shop, tre bar, boutique, servizio di assistenza medica. Possibilità di praticare tennis, pallavolo, basket badmington e palestra. Centro Spa con sauna e bagno turco. Centro immersioni e sport acquatici, canoa, vela, catamarano, parasailing (a pagamento). Escursioni di pesca sportiva, anche notturna. Discoteca, karaoke, musica dal vivo serali.

Atollo di Ari Sun Island 5H Sun Island si raggiunge in 35 minuti di idrovolante da Male. Particolarmente indicato per chi vuol godere dello splendido mare maldiviano, senza Hotel Bandos rinunciare al comfort di una struttura di Hotel Holiday Island lusso, una fra le migliori come rapporto qualità/ prezzo. Questa isola molto grande è una distesa infinita di lunghe spiagge bianche e le attività sono sempre tante e movimentate. L’isola è caratterizzata da una natura lussureggiante e la sua laguna di acqua Atollo di Baa bassa è ideale per lunghissime nuotate. Royal Island 5H Dispone di 350 camere suddivise in Posizionato in uno degli atolli più belli Deluxe Beach Bungalows di 21 mq, delle Maldive a 110 km da Male si Super Deluxe Beach Bungalows raggiunge in 35 minuti di idrovolante. di 26 mq alcune di queste sono Una splendida barriera corallina lo bungalow bifamiliari interconnessi per circonda per l’intero perimetro, una ospitare le famiglie con bambini, Water laguna ricca di vita con acqua cristallina, Bungalows di 32 mq con la propria spiagge bianche e soffici. Dispone di discesa a mare privata. Sei ristoranti, 150 bungalow, divisi in Beach Villa, alcuni bar, un attrezzato centro Beach Villa Family bifamiliari con camere benessere, negozi vari, sala giochi, intercomunicanti adatte alle famiglie centro conferenze e riunioni, servizio con 2 o più bambini, due Presidential di assistenza medica, navetta elettrica Suite con vasca idromassaggio e gratuito che collega tutta l’isola. Piscina spiaggia privata. Due ristoranti, quattro per adulti e bambini, beach volley, bar di cui tre sulla spiaggia. Centro basket, tennis illuminato, squash, Benessere Royal Araamu Spa che sauna, jacuzzi, bagno turco, noleggio comprende 5 esotici padiglioni, uno dei biciclette, freccette, ping pong. Sport acquatici con canoa, jet-ski, catamarano, migliori e più attrezzati centri benessere delle Maldive. Piscina, Windsurf, windsurf, banana riding, sci nautico, pesca d’altura, pesca notturna, diving catamarano, banana riding, canoa, sci center (a pagamento). Serate disco, nautico, tennis, squash, ping pong, karaoke, musica dal vivo e spettacoli pallavolo, aerobica, palestra, biliardo, folkloristici internazionali. jacuzzi, centro diving (a pagamento).

Hotel Royal Island

Hotel Sun Island

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Myanmar

L

a Birmania, il precedente nome del Myanmar, ha nel buddismo l’elemento unificatore della sua cultura che ancora percorre il paese dall’affascinante piana di Bagan costellata da quasi 5000 templi, alla Pagoda d’oro di Shwedagon a Yangon, dalle centinaia di monaci in fila al mattino per l’unico pasto giornaliero al Monastero Mahagandayon di Mandalay al sorriso dei sui abitanti. Paesaggi inusuali, ricchezze storiche e accoglienza fanno di questo paese una meta da non mancare.

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Bagan

Mandalay Lago Inle

Nagpali Beach

Pegu (Bago)

Yangon

Città e monumenti

Natura

l Yangon: Tempio d’Oro di Shwedagon

l Lago Inle

l Bagan: Pagoda Shwezigon; la Valle delle Pagode;

Feste

Tempio di Ananda e di Thatbyinnyu

l Thingyan, Festa dell’Acqua, capodanno birmano (Aprile)

l Mandalay: Amarapura; Monastero Mahagandayon

l Thadingyut, Festival della luce (Settembre - Ottobre)

l Mingun: Gyi Mantara Pagoda

l Lago Inle: Phaung Daw Oo Pagoda Festival (Ottobre)

l Kyaiktyio: Roccia d’Oro

Mare

l Pegu (Bago): Pagoda Shwemandaw

l Ngapali Beach

l Prome (Pye): Pagoda Shwesandaw

Esperienze Imperdibili. Tour culturali, volo in mongolfiera, trekking con pernottamento in monastero a Inle, crociera sul fiume Irrawady, benessere, soggiorno balneare 67


Novità MIKROTOUR Trekking con pernottamento in monastero Kalaw – Lago Inle (3 giorni - 2 notti) Un tour breve che comprende itinerari di trekking tra le piantagioni di tè e caffè e i villaggi rurali intorno al Lago Inle, come Tar Yaw, Ywa Thi, Hinn Khar Gone, Pin New and Porkel, Nan Yote . Una delle due notti si dorme nel monastero del villaggio di Tee Tain. Volo in mongofiera sulla piana delle pagode di Bagan (mezza giornata) Un’esperienza davvero emozionante volare sopra il maestoso sito di Bagan in una mongolfiera! Il volo della durata di un’ora, passa sopra le 5.000 pagode della piana di Bagan al sorgere del sole. I venti non sono mai più forti di 20 km/h. Un brindisi di champagne attende all’arrivo per celebrare il volo in balloon ad aria calda. Possibilità di crociera sul Fiume Irrawady con la nave di lusso “Road to Mandalay” Orient Express Una crociera a bordo della Road To Mandalay è l’avventura che si ricorda per tutta la vita. L’imbarcazione discende dolcemente il fiume

Città e monumenti

Focus I tour in Myanmar possono essere abbinati alla Cambogia, Vietnam, Laos e Thailandia o a stop a Singapore.

Yangon (Rangoon) La città è circondata su tre lati dall’acqua. Il Tempio d’Oro Shwedagon, la cui stupa a forma di campana scintilla per i suoi rivestimenti d’oro si trova tra incantevoli laghi artificiali creati dagli inglesi. Ma l’enorme pagoda è ben lungi dall’esaurire tutto ciò che val la pena di vedere nella capitale. Anche l’atmosfera degli edifici coloniali di Rangoon lasciati dagli inglesi, pur in parte restaurati, è affascinante. Oltre ai tranquilli viali alberati a tre corsie e una popolazione cordiale e allegra. Bagan (Pagan) In questa piana, nel centro del Paese, nacque e fiorì la civiltà birmana. Dal 1044, anno in cui il re Anawrahta salì sul trono di Pagan, al 1287, quando Kublai Khan invase e distrusse la città, furono costruiti oltre 13.000 monumenti. Pagan,

Clima Clima tropicale. Il fattore determinante per il clima del paese è rappresentato dalle precipitazioni che, apportate dai monsoni di sud-ovest, determinano l’avvicendarsi di tre stagioni: quella piovosa, da giugno a ottobre, una stagione fresca e asciutta, da novembre a febbraio, seguita da una più calda fino a maggio. Le zone più piovose sono le pendici occidentali degli Arkan, le coste del Tenasserim, la piana deltizia dell’Irrawady. Le temperature sono tropicali sulle fasce costiere (26 - 32°C) e più miti, ma senza mai scendere sotto i 20°C nelle zone degli altipiani. Sui 2000-3000 m il clima è montano e le precipitazioni assumono carattere nevoso.

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Irrawady, dove i passeggeri potranno godere delle sorprendenti bellezze naturali, paesaggi senza tempo, di un impareggiabile patrimonio culturale e delle persone più accoglienti e ospitali del mondo. Estensione Roccia d’oro da Yangon (2 giorni - 1 notte) Si parte per Kyaiktyio, la “Roccia D’Oro”, situata a circa 180 km da Yangon. Si sale sul monte Kyaiktyio a bordo di camion, adibiti al trasporto dei pellegrini e si prosegue a piedi. L’atmosfera in cima al monte è carica di devozione, con i pellegrini che pregano e cantano. Il giorno seguente si assiste all’alba a un suggestivo panorama sulla Roccia d’Oro. Si prosegue per Bago sostando in un mercato tipico di campagna e visitando fabbriche di vasi. Il tour continua con la visita della Pagoda Shwemandaw, detta la grande pagoda d’oro, della pagoda Hinta Gon e del Budda sdraiato gigante “ Shwethalyaung” lungo 55 m e alto 16. Si passeggia in un tipico villaggio su palafitte della popolazione Mon. Sulla via del ritorno a Yangon sosta alla pagoda Kyaik Pun con 4 Budda giganti alti 30 m seduti schiena a schiena e al tempio di Nat..

secondo molti punti di vista, è la città religiosa più straordinaria del mondo. Ogni più piccolo spazio è fittamente ricoperto di pagode di ogni forma e misura, e il terreno è talmente popolato dei resti in rovina di reliquari scomparsi che, secondo la voce popolare, non si può muovere un passo o una mano senza sfiorare qualcosa di sacro. Forse in nessun altro luogo si può godere uno spettacolo altrettanto impressionante: innumerevoli pagode di mattoni rossi, e di tanto in tanto una guglia bianca che punta verso il cielo, sulla polverosa riva destra del più grande fiume birmano. La Pagoda Shwezigon conserva una reliquia del Buddha. Tra i templi i più importanti sono quelli di Ananda e di Thatbyinnyu. Mandalay Mandalay, la capitale dell’Alta Birmania, è una città giovane. Qui c’è l’indistruttibile collina di Mandalay, coi suoi chilometri di scalinate coperte e le sue straordinarie pagode. Ai suoi piedi il Palazzo reale completamente distrutto, la “Città d’Oro” del re Mindon. Nel centro della città, c’è l’affascinante Mercato di Zegyo, centro di tutti i commerci dell’Alta Birmania, affollato, alla sera, di una miriade di birmani nei loro tradizionali costumi colorati, che offrono ogni genere di merci di contrabbando. Ci sono gli ottimi artigiani, che lavorano alle loro meraviglie di tradizione centenaria, d’oro, d’argento e di marmo, con scalpello, filo e telaio. E c’è l’Irrawaddy con le sue banchine affollate di barche cariche di riso. A


poca distanza da Mandalay sorgono tre antiche città, Amarapura, Ava e Sagaing, che fra il XIV e il XIX sec. furono le capitali del potente regno dell’Alta Birmania. Da non perdere fuori della città il monastero Mahagandayon dove vivono più di 700 monaci. Mingun A un’ora di barca da Mandalay, lungo il fiume Ayeyarwady. Qui si trovano le rovine imponenti della Gyi Mantara Pagoda (comunemente noto come Mingun Pahto), che secondo le intenzioni del re Bodawpaya doveva essere la più grande stupa del mondo. Proprio per questo scopo, migliaia di prigionieri di guerra e schiavi lavorarono alla sua costruzione. Solo un terzo del progetto iniziale è stato completato. Tuttavia, i resti della pagoda, 50 m di altezza e 72 m di larghezza, sono ancora spettacolari. Ci si può salire e dalla cima si gode una vista magnifica del fiume Ayeyarwady, Kyaiktyio, la “Roccia D’Oro” Situata a circa 180 km da Yangon, un grosso masso coperto di foglie d’oro e situato prodigiosamente in equilibrio sul bordo di una roccia. Sulla cima del masso, ritenuto sacro, è adagiata una piccola pagoda dorata che contiene una reliquia di Buddha. Pegu (Bago) Fondata nell’825 con il nome di Hamsavati, fu

uno dei principali centri storici del Paese essendo stata più volte capitale dei regni monebirmani. Fu abbandonata solo nel 1635 a favore di Ava ma non perse la sua importanza di maggior città del delta dell’irrawaddy. Nel periodo tra i secoli XIII e XIV fu interessata da un’intensa attività architettonica con la costruzione di numerosi templi e di stupa. Fra i molti ancora conservati il più importante è il gigantesco stupa di Shwemawdaw, alto ben 114 m In città vi è anche l’immensa immagine del Buddha sdraiato, Shwethalyaung Buddha, lungo 55 m e alto 16, molto conosciuto e amato dai birmani. Prome (Pye) A poca distanza da questa città sorgeva l’antica capitale del regno Pyu, Sri Ksetra. Questa è la zona archeologica più popolare del Paese e a testimonianza dell’antico splendore di questa città oggi rimangono una decina fra templi e pagode. Fra questi vi sono le pagode di Shwenattaung, che si pensa possa risalire a circa 2000 anni fa, e di Shwesandaw, uno degli edifici religiosi più venerati dal popolo birmano. Natura Lago Inle Mistico, magico, pittoresco. Queste e molte altre parole sono usate nel tentativo di descrivere l’incantato paesaggio del lago Inle e degli incredibili Intha che popolano le sue sponde

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Burma Classico (10 giorni - 7 notti) 1° giorno ITALIA - YANGON Partenza dall’Italia con volo di linea per Yangon. 2° giorno YANGON Arrivo a Yangon, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita della città: la Pagoda Kyaukhtagyi, con la statua del Budda morente; la Pagoda di Sule, cuore spirituale della città; al tramonto visita della suggestiva pagoda Shwe Dagon (Pagoda d’Oro). Rientro in hotel e pernottamento. 3° giorno YANGON - HEHO LAGO INLE Trasferimento in aeroporto e volo per Heho. Arrivo e proseguimento per il Lago Inle via strada. Escursione in barca sul lago con la visita della tribù degli Intha, famosa per i pescatori che remano con una gamba. Il paesaggio è bellissimo e durante l’escursione ci si fermerà alla Pagoda Phaung Daw Oo, al monastero dei Gatti che saltano, addestrati dai monaci e si avrà modo di ammirare l’ingegnosità con cui sono stati costruiti gli orti galleggianti sul lago. Rientro in hotel per pernottamento. 4° giorno LAGO INLE - HEHO MANDALAY Continuazione delle visite dal Lago. Trasferimento in aeroporto e volo

per Mandalay, capitale religiosa della Birmania e seconda città dello stato. Arrivo e trasferimento in hotel. In serata, trasferimento per vedere il tramonto dall’alto di una pagoda. Pernottamento in hotel. 5° giorno MANDALAY Giornata di escursione fuori città. Si parte per la ”città immortale” di Amarapura; visita al monastero Mahagandayon dove vivono più di 700 monaci. Si prosegue per il ponte di assi di legno di Tek di U Bein, il più lungo al mondo. Nel pomeriggio escursione in battello attraverso l’Irrawady fino a Mingun, dove si visiterà la gigantesca Pagoda incompiuta, e la più grande campana esistente al mondo, il cui peso supera le 90 tonnellate. Rientro in hotel per pernottamento. 6° giorno MANDALAY - BAGAN In mattinata visita della Pagoda Mahamuni “Grande Saggio”, la più importante struttura religiosa di Mandalay con la grande statua del Buddha rivestita di strati di foglie d’oro spessi diversi centimetri e visita del monastero Shwenandaw, un tempo parte del Palazzo Reale, famoso per le bellissime e intricate incisioni in legno che lo ricoprono. Pranzo in ristorante, trasferimento in

aeroporto e volo per Bagan. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento. 7° giorno BAGAN Giornata dedicata alla visita di questa meravigliosa località che rappresenta il massimo splendore dell’arte e della cultura birmana, in un’arida piana sulla riva del fiume Irrawaddy costellata da oltre 2000 edifici, monasteri, templi e pagode. Pernottamento in hotel. 8° giorno BAGAN - YANGON Proseguimento delle visite della città: visita del mercato di Nyaung con la grande cupola ricoperta d’oro che custodisce le reliquie del Buddha; la pagoda Shweizigon, il tempio di Ananda, testimonianza dell’antico splendore della città. Sosta in un negozio artigianale di lacche. Nel tardo pomeriggio, trasferimento in aeroporto e volo per il rientro a Yangon. Arrivo, trasferimento in hotel per pernottamento. 9° giorno YANGON - ITALIA Tempo libero per visite individuali o shopping fino al trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia. 10° giorno ITALIA Arrivo in Italia e fine dei servizi

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

e la sua superficie. Questa piccola tribù si è perfettamente adattata all’ambiente lacustre: case di legno costruite su palafitte e unite l’un l’altra da lunghe passerelle formano una sorta di villaggio acquatico; orti galleggianti vengono coltivati sulla superficie del lago; i pescatori remano con i piedi per avere le mani libere, con una tecnica che li ha resi famosi nel mondo. Feste Thingyan, Myanmar Water Festival (aprile) Si svolge verso la fine della stagione calda e secca e inaugura l’Anno Nuovo del Myanmar. La festa dura tre o cinque giorni. In piedi sui palchi di bambù eretti lungo le strade, la gente si diverte a spruzzare acqua sui passanti Questo giorno viene celebrato attraverso il rilascio di pesci e uccelli che

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prima erano tenuti in cattività. Thadingyut, Myanmar festival della luce (settembre-ottobre) Si celebra alla fine della Quaresima. Case ed edifici pubblici in Myanmar si illuminano con lanterne, candele o lampadine elettriche. I giovani mostrano il loro rispetto per gli anziani portando loro cibo in dono. Questa festa ricorda l’evento in cui il Buddha scese sulla terra dopo la fine della Quaresima. Al festival, ci sono concerti e Zat (teatro Myanmar tradizionale) in ogni città. Lago Inle: Phaung Daw Oo Pagoda Festival (ottobre) 18 giorni di festival dal 14 al 31 Ottobre. Quattro immagini del Buddha sono trasportate in senso orario intorno al lago su barche a remi.


Mare Ngapali Beach Sulla costa occidentale del Myanmar, vicino alla città di Thandwe, il villaggio di Ngapali sorge su una bella spiaggia lunga poco più di un paio di chilometri. Oggi è il centro balneare più rinomato del Paese. La ricettività alberghiera è molto bassa, solo 4 hotel e qualche piccola guest house non permettono che la spiaggia sia mai affollata neanche nell’Alta Stagione. Un posto ideale dove rilassarsi, prendere il sole e nuotare nelle calme acque. Per arrivare a Ngapali è necessario volare su Thandwe da Yangon o Heho e da qui fare un piccolo trasferimento in auto.

Gli Hotels Ngapali Beach Hotel Aureum Palace 5H Il magnifico scenario del golfo del Bengala offre un ambiente appartato e romantico per l’elegante resort che si affaccia sull’ oceano indiano. Si distingue come un hotel boutique premier con una delle migliori Spa in zona, e offre il massimo in termini di servizio personalizzato e di qualità. Le camere sono arredate con mobili di design in teak e decorate con opere d’arte moderna, la sistemazione in questo resort rimane la più bella nella spiaggia di Ngapali. Un ponte di legno elevato conduce all’entrata della

Hotel Aureum Palace

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Amata Resort

Spa, un’oasi di indisturbata tranquillità, dove operano terapeuti formati a livello internazionale per offrire una varietà di trattamenti ringiovanenti. Amata Resort 4H Il resort è situato vicino al delizioso Villaggio Mya Pyin Grand. Disponibilità di Bungalow, camere superior e deluxe arredate in stile asian.


Thailandia

I

n Thailandia si susseguono panorami spettacolari: dalle montagne del nord con le pittoresche minoranze etniche, dove templi e antiche capitali fanno da scorcio alla vita agreste ancorata alle tradizioni, alle pianure alluvionali del centro con le splendide testimonianze artistiche del passato, a Bangkok cittĂ dove si mescolano antico e moderno, fino alle meravigliose spiagge del sud, avvolte da mari incantevoli e da una rigogliosa vegetazione. 72


Chiang Mai

Bangkok

Koh Chang

Koh Samui Phuket

BANGKOK E IL NORD

Koh Lipe

Città e monumenti

IL SUD E LE ISOLE

l Antiche capitali del Siam: Ayutthaya,

Lopburi, Kamphaeng Phet, Sukothai, Sri Satchanalai, Phitsanuloke

l Chiang Rai e Triangolo D’oro

l Parco Naturale di Phang Nga

Natura

l Isole Similan

l Nord Est: Parco Naturale di Khao Yai

Mare

Feste

l Isola di Phuket e isole Phi Phi

mercato galleggiante Damnoensaduak

l Chiang Mai

Natura

l Bangkok: Palazzo Reale e templi,

l Isola di Koh Lipe

l Festival dei fiori: Chiang Mai (febbraio)

l Isola di Koh Samui; Koh Tao;

l Festival degli elefanti: Surin (novembre)

Koh Phangan

l Isola di Koh Chang; Koh Samed

e Koh Kood

l Full Moon party: Koh Tao

e Koh Pha Ngan (luna piena)

Esperienze imperdibili. Escursioni in città e shopping, tour culturale, tour naturalistici, tour con treni di lusso, trekking, soggiorno balneare, crociere, diving, golf, arrampicata, canoa, benessere 73


Bangkok e il nord

Città Città e monumenti e Bangkok Moderna metropoli dai mille contrasti, ha avuto uno sviluppo edilizio impressionante pur conservando il fascino dell’antico e dell’Oriente come nei canali del centro, affollati da decine di barche, importanti vie di comunicazione e sedi di un pittoresco mercato galleggiante, o come nel tradizionale quartiere cinese. Contrasti anche nei suoi stili architettonici moderni che convivono con preziosi palazzi coloniali e con centinaia di templi e santuari buddisti. Con la distruzione dell’antica Ayutthaya nel 1767 la residenza reale fu trasferita prima nella città di Thon Buri, situata di fronte a Bangkok sulla riva opposta del fiume, e in seguito, nel 1782, nel quartiere di Chinatown dove tuttora ha sede il Palazzo Reale. (V. sezione escursioni) Ayutthaya A 76 km da Bangkok. Fondata nel 1350, fu per quattro secoli l’antica capitale del Siam. Sorge su un’isola alla confluenza di tre fiumi. I templi di maggior interesse sono: il Wat Mahathat, il maggior monumento della città, il Wat Phra

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Chao Phanam Choeng (1324), con una grande immagine del Buddha, il Wat Ratburana (1424), il Viharn Phra Mongkol Bopir, con la più grande immagine del Buddha di tutto il Paese, e il Wat Si Sanphet (1424). Interessante il Museo Nazionale che conserva preziosi oggetti artistici di diversi stili. Lop Buri A 155 km da Bangkok, la sua origine appartiene al periodo Dvaravati che va dal VI al IX sec. d.C. e fu in seguito ammessa sotto l’impero Khmer che vi costruì splendidi monumenti. I maggiori sono il Phra Narai Ratchaniwet, il Palazzo del re Narai (XII sec.), il Wat Phra Si Ratana Mahathat, il più affascinante dei templi della città, il Wat sai Thong Thong (XVII sec.), e il San Phra Khan. A poca distanza dalla città vi è il palazzo Bang Pa In, antica residenza estiva dei primi re Chakri, con il meraviglioso tempio Wat Niwet Thamaprawat. Kamphaeng Phet A 350 km da Bangkok. Antica capitale del regno di Sukhothai si trova sulle rive del fiume Ping. Il suo nome, “Fortezza di Diamante”, deriva dalla sua


originale fortificazione, ancora oggi pressochè intatta. Qui si rifugiò l’ultimo re di Sukhothai prima della sottomissione al regno di Ayutthaya nel 1378. Fuori dalle mura, si possono visitare il Wat Chang Rob, il tempio degli elefanti che poggia su una piattaforma sostenuta da 68 pachidermi, e il Wat Phra Si Iriyabot, che contiene quattro statue del Buddha di notevoli dimensioni. Sukhothai A 425 km da Bangkok. Antica capitale del regno di Sukhothai si trova a circa 12 km dalla città nuova. La maggior parte dei vecchi templi ha subito ristrutturazioni: il Wat Chedi Sung, l’imponente Wat Mahathat, del XIII sec. e arricchito da quattro cappelle di pietra e da quattro torri in stile Khmer, il Wat Phra Phai Luang, altro bell’esempio di arte Khmer, e il Wat Sra Sri, edificato su un’isola. Il Museo Rama Khamheng espone importanti oggetti d’arte.

Clima Sono tre le stagioni: la stagione delle piogge, da maggio a ottobre, caratterizzata da venti marini da sud-ovest e temperature fra i 30° e i 34°C. Si verificano brevi scrosci torrenziali. La stagione calda, da aprile a maggio, caratterizzata da scarsissima piovosità e dalle temperature più alte dell’anno. La stagione fresca, da novembre a marzo, considerata il miglior periodo per visitare il Paese. La temperatura media è di 27°C e non piove praticamente mai. Dintorni di Chiang Mai Wat Phrathat Doi Suthep. Tempio simbolo di Chiang Mai, costruito nel XVI sec. e comprendente due santuari e un monastero. Su una collina a 12 km dalla città, ha una grande scalinata e i frontoni dei santuari sono superbamente decorati. Si gode una bellissima vista su tutta la valle.

Si Satchanalai A 500 km da Bangkok.Fu fondata nel XIII sec. dal viceré di Sukhothai sulle rive del fiume Yom. Gli antichi edifici sono principalmente templi religiosi. I maggiori sono il Wat Chang lom, del 1285, il Wat Phra Si Ratana Mahathat, costruito su un’ansa del fiume, e il Wat Phra Borom That. Di notevole bellezza le rovine dell’antica città di Uttaradit che dista soli 34 km. Phitsanuloke A 53 km a sud di Sukhothai, questa moderna città e attivo centro commerciale è la principale località della zona. Da visitare alcuni templi, il più famoso Wat Phra Sri Mahathat, con una immagine in bronzo del Buddha, del XV sec., di grandi dimensioni. A poca distanza dal centro il Wat Chulamani, costruito con forti influenze dello stile Khmer. Il Museo Thawi Buranaket raccoglie importanti collezioni di arte popolare. Chiang Mai A 695 km da Bangkok. Chiang Mai, il principale centro della regione, sorge sulle rive del fiume Ping. Fondata nel 1296 dal re Rama Kamheng, fu la capitale del primo regno indipendente di Lan Na. La città nuova racchiude un nucleo antico con un maestoso quadrato di mura e il suo centro è abbellito dalla presenza di decine di templi che risalgono per lo più al 1300 e oggi in gran parte restaurati, come il Wat Phra Sing, uno dei più importanti santuari della città e il Wat Chedi Luang, famoso per i suoi giganteschi chedi (reliquario sormontato da una guglia) in rovina.

Escursioni da Bangkok I Klong tour dei canali (mezza giornata) Da farsi preferibilmente il mattino quando il via vai sui canali è più vivace. Palazzo reale e templi (mezza giornata) Panoramica completa del famoso Palazzo Reale e alcuni dei templi più significativi della città. (Il palazzo rimane chiuso il sabato, la domenica e durante le festività nazionali). Cena Thai con danze locali Cena tipica tailandese nel ristorante Piman, allietata da danze tipiche tailandesi. Inclusi i trasferimenti da/per l’hotel. Ayutthaya (intera giornata) Visita ad Ayutthaya, una delle antiche capitali dell’impero del Siam. Visita agli imponenti resti

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archeologici e al vicino Palazzo Reale d’Estate o Bang Pa In. Pranzo incluso in corso di escursione. Viaggio di andata e ritorno in pulmino. Ritorno in crociera sul fiume. Damnernsaduak e rose garden (intera giornata) Visita al Damnernsaduak, il più attivo e famoso mercato galleggiante della Thailandia, dove la gente commercia merci di ogni genere a bordo di piccole imbarcazioni. Nel pomeriggio sosta con pranzo al Rose Garden, un grande complesso dove vengono rappresentate diverse situazioni di vita quotidiana tailandese come il matrimonio, la lotta, i combattimenti dei galli e l’addestramento degli elefanti. Pranzo incluso.


Palazzo Phu Phing. Residenza estiva della famiglia reale thailandese. A circa 20 km da Chiang Mai. Gli edifici del palazzo sono chiusi al pubblico ma nei fine settimana si possono visitare il suo parco e i suoi giardini. Campo di addestramento degli elefanti. Situato a 56 km da Chiang Mai, verso nord, alle porte del villaggio di Ta Yaak, qui si possono osservare gli elefanti al lavoro. Grotte di Chiang Dao. A 70 km da Chiang Mai, sulla strada per Fang, vi sono alcune grotte che custodiscono numerose statue del Buddha. Queste grotte sono oggi meta di pellegrinaggi. Lamphun. A 26 km da Chiang Mai, sorge sulle rive del fiume Kwang, fondata nel 660 come capitale del regno Mon di Haripunchai. Famosa per il tempio Wat Phrathat Hariphunchai, uno dei maggiori templi del nord, fondato nel 1044 nel luogo dove sorgeva il palazzo reale. Si trova un gigantesco gong di bronzo fuso, del 1860, e un imponente chedi alto 50 m ricoperto da lamine di rame e sormontato da un ombrello d’oro. Chiang Rai A 180 km da Chiang Mai. Una moderna città base di partenza per i trekking che raggiungono i numerosi villaggi tribali della zona. Si possono

visitare i templi oppure fare un giro per il mercato. Interessante il centro culturale Hilltribe Education Centre, che espone artigianato dei popoli di montagna. Dintorni di Chiang Rai Mae Salong. Villaggio abitato da cinesi provenienti dallo Yunnan, chiamato anche “Sentikiri” (città della pace). Nei dintorni vi sono diversi villaggi di minoranze Yao e Akha. ll Triangolo d’Oro. Associato alla coltivazione, lavorazione e contrabbando dell’oppio, trova il suo centro principale in un villaggio sulle rive del Mekong, dove s’incontrano le frontiere di Thailandia, Laos e Birmania. Vale la pena visitare il museo dell’oppio che racconta la storia del contrabbando di questa droga. Chiang Saen. Cittadina sulle rive del fiume Mekong, ex capitale del regno thailandese, fu per anni sede di un’importantissima scuola di fusione del bronzo, fatta radere al suolo dal re Rama I perché non cadesse in mano ai birmani. Mae Sai. Villaggio ai confini con la Birmania funge da posto di frontiera, anche se è chiuso ai turisti. Come attrazione turistica vi è l’At Para Chat Odi Lao, che sorge su una collina dalla quale si gode un meraviglioso panorama verso il territorio

Novità MIKROTOUR Treni di lusso: Orient express Un itinerario attraverso Thailandia, Malesia fino ad arrivare a Singapore. Esperienza suggestiva alla riscoperta di un mondo e di un tempo ormai perduti. L’Eastern & Oriental Express è un treno dall’atmosfera esotica e raffinata. Le carrozze sono state realizzate attenendosi fedelmente allo stile coloniale anni ‘30 e utilizzando materiali e arredi locali. Il convoglio è composto di 13

carrozze letto, 3 carrozze ristorante, una carrozza bar, una carrozza salone e una carrozza panoramica. Escursione da Bangkok: Kanchanaburi e Tempio delle Tigri (intera giornata) Si raggiunge la provincia di Kanchanaburi per visitare il Cimitero di Guerra Alleato e il Museo JEATH e osservare testimonianze della vita dei prigionieri di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale. Breve tragitto in motolancia fino al famoso Ponte sul Fiume Kwai, visita in libertà. Dopo pranzo visita al Tempio delle Tigri. Qui i monaci buddhisti hanno raccolto negli anni dei cuccioli di tigre siamese, orfani o sequestrati ai bracconieri. Oggi queste tigri vivono in stato di semi-libertà nel tempio, assistite da un gruppo di veterinari e operatori volontari. Si camminerà insieme alle tigri e si potranno fotografare. Sosta al Muang Singh un insediamento Khmer che controllava la via commerciale verso la Birmania.

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Tour Nord Est Parco Nazionale di Khao Yai e Phimai (2 giorni - 1 notte) Possibili estensioni di una notte in più per trekking nel parco oppure per visitare i vigneti e agriturismo (Granmonte Vineyard) Si raggiunge il Parco, protetto dall’UNESCO e Patrimonio dell’Umanità, passando per un paesaggio di vigneti, foreste di bambù, risaie fino al Parco Nazionale. Qui si vivono due esperienze emozionanti: la sosta all’Elephant Mountain per osservare l’uscita in volo dalle grotte di milioni di pipistrelli e il safari notturno nella foresta. Prima di rientrare a Bangkok si visita la zona archeologica di Phimai, passando attraverso il Plateau di Korhat. Si vedranno numerose testimonianze dell’architettura Khmer influenzate delle religioni Indù e Buddista. I monumenti, realizzati in pietra, risalgono al XII sec. Gli edifici annessi ai templi, negozi, biblioteche e case, furono costruiti in legno e sono stati nel tempo disintegrati dagli agenti atmosferici. Sosta nella città di Saraburi. Nel Parco pernottamento all’esclusivo Kirimaya Golf Resort Spa, membro della catena DESIGN HOTELS, con piscina e Spa.


Tour consigliato da MIKROTOUR

Le antiche capitali del regno del Siam (5 giorni - 4 notti) 1° giorno BANGKOK - BANG PA IN AYUTTAYA - SUKHOTHAI Partenza da Bangkok per il Palazzo di Bang Pa In a 53 km dalla capitale. Fu residenza estiva dei Re Thailandesi. Proseguimento per le rovine di Ayutthaya, l’antica capitale della Thailandia, distante 86 km da Bangkok. In questa capitale regnarono ben 33 Re fino a quando fu completamente distrutta, nel 1767, dalle orde Birmane. Si prosegue il viaggio verso Sukhothai a circa 360 km. Sistemazione in hotel e pernottamento. 2° giorno SUKHOTHAI - SRI SATCHANALAI - CHIANG MAI Partenza per la visita del Parco Storico e del Tempio Wat Sri Chum. Visita di Sri Satchanalai a circa 80 km da Sukhothai, quindi si percorrono altri 280 km per raggiungere Chiang Mai. Sistemazione in hotel e pernottamento. 3° giorno CHIANG MAI Si parte per il monte Doi Suthep

(1.676 m) dove si trova il Tempio Wat Phra That Doi Suthep con panorama spettacolare sulla piana di Chiang Mai. Discesa lungo una gradinata di oltre 300 scalini affiancata da due Naga, dragoni con la testa di serpente. Visita ai Templi Wat Suan Dok e Wat Phra Singh. Nel pomeriggio, visita al villaggio artigianale di Sankamphaeng, famoso per le manifatture di seta, argento, ombrelli di carta oleata, legno e pietre preziose. Nella serata, cena Thai con spettacolo di danze classiche Thailandesi al ristorante “Le Grand Lanna” del Mandarin Oriental Dara Dhevi. Rientro in hotel e pernottamento. 4° giorno CHIANG MAI - CHIANG DAO - THA TON - CHIANG RAI Partenza per il Campo Elefanti di Mae Ping, per osservare gli elefanti al lavoro nella giungla. Escursione nella giungla di un’ora a dorso di elefante. Si prosegue, per Baan Tha Ton. Imbarco su una motolancia per una crociera di circa due ore sul fiume

Maekok da Baan Tha Ton fino a Baan Pa Tai. Si continua in minibus per Chiang Rai, con fermata per la visita di Baan-Ya-Pa, un villaggio abitato da tre etnie, gli Akha, i Lahu Shi Balah e i Padong Long Neck Karen, noti per le celebri donne dal collo a giraffa. Si arriva a Chiang Rai nel tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel e pernottamento. 5° giorno CHIANG RAI - MAE SAI TRIANGOLO D’ORO - BANGKOK Visita di Mae Sai, una cittadina all’estremo confine con la Birmania. Sosta al mercatino sul ponte che immette al confine. Si prosegue per il Triangolo d’Oro, famoso nel mondo per la coltivazione dell’oppio praticata dalle tribù della zona nel folto della giungla. Qui, alla confluenza del Sop Ruak e del fiume Mekong, si trova il punto d’incontro dei confini della Thailandia, della Birmania e del Laos. Visita della “Opium House”. Trasferimento all’aeroporto di Chiang Rai.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

birmano. Vi è un mercato di pietre preziose che provengono dalla Birmania. Mae Hong Son. A 350 km da Chiang Mai vicino al confine Birmano. Villaggio in una zona collinare coperta da una foresta di Teck, è abitato dalla minoranza Shan e da altre popolazioni di montagna. Si possono visitare i templi e nei dintorni i numerosi villaggi delle minoranze Shan, Lahu, Lisu e Karen. I villaggi Karen sono molto famosi per l’antica tradizione delle loro donne di allungarsi il collo con l’applicazione di anelli aggiunti uno per volta nel corso degli anni (da qui la denominazione di “donne giraffe”) Interessante la grotta Tham Pla e il tempio Wat Phra Non. Lampang. A 90 km da Chiang Mai sorge sulle rive del fiume Wang. Fondata nel VII sec., mantiene caratteristiche architettoniche inusuali. Si possono visitare alcuni templi in stile Lanna e altri birmani. Nei dintorni della città si trovano i templi del distretto di Kokha, e il Young Elephant Training Centre, famoso per l’addestramento degli elefanti. Phimai Situata nel nord-est, a 320 km da Bangkok. Importante il tempio Prasat Hin Phimai, del XII sec.,

uno dei massimi esempi di architettura religiosa Khmer fuori dalla Cambogia. 100 km a sudest di Nakhon Ratchasima vi è il bellissimo tempio di Prasat Phanom Rung, in stile Lop Buri dell’XI sec., fatto erigere da un re Khmer in cima a una collina, in omaggio a Vishnu. Dal capoluogo di provincia si raggiunge facilmente la città di Surin. Natura Parco Nazionale Khao Yai Area protetta coperta da foreste pluviali e abitata da una ricca fauna. All’interno del parco vi sono numerose cascate raggiungibili lungo una serie di facili sentieri. Fu uno dei primi parchi nazionali dello Stato, ed è il secondo della Thailandia per dimensione, (2168 km), incluse foreste di piante sempreverdi e praterie. La sua altitudine varia dai 400 ai 1000 m s.l.m. Il parco ospita 3000 specie di piante, 320 di uccelli e 67 di mammiferi. Le sue cascate comprendono quella di Haew Naro alta 80 m. Nel 1984, il parco fu incluso tra i parchi protetti dall’ASEAN, mentre il 14 luglio 2005, insieme con altri parchi situati sui monti Dong Phayayen, venne inserito dall’UNESCO tra i Patrimoni dell’Umanità.

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Feste Il Festival dei Fiori: Chiang Mai (febbraio) Festeggia la fioritura con esposizioni floreali e zattere di fiori, ed è conosciuto anche come Carnevale dei fiori. Il Festival dura tre giorni e comprende mostre di composizioni floreali, una sfilata di carri decorati con fiori, musiche tradizionali, spettacoli culturali. Le montagne circostanti il parco dove si svolgono gli eventi, sono ricoperte da girasoli in quel periodo dell’anno.

Il Festival degli elefanti: a Surin nel Nord Est (novembre) Si tratta di un famoso raduno di elefanti, che passeggiano per la città con i costumi tradizionali, insieme con gli abitanti, che s’intrattengono con canzoni e danze thailandesi. Full Moon party: isole di Koh Tao e Koh Pha Ngan (notti di luna piena) Ideale per giovani, si festeggia in spiaggia con musica e danze per tutta la notte.

Gli Hotels Hotel Millennium Hilton 5H Sulla riva del fiume Chao Phraya l’edificio del Millennium Hilton contribuisce allo sbalorditivo skyline della città. In ottima posizione a pochi chilometri dal cuore cittadino e a 45 minuti dall’aeroporto internazionale di Bangkok. Hotel Rembrandt 4H Situato in Sukhumvit Road, il Rembrandt Hotel è vicinissimo a importanti aree finanziarie e commerciali, ed è l’ideale per uomini d’affari o per visitatori di Bangkok.

Hotel Rembrandt

Hotel Mllenium Hilton

Hotel Rembrandt

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Il sud e le isole Mare Phuket La più grande isola dalla Thailandia con i suoi 50 km di lunghezza fa parte di un arcipelago di 10 isole minori. Si trova sul mare delle Andamane, collegata alla terraferma da un ponte, è uno dei centri turistici più famosi del Paese. Accosta a spiagge bellissime, montagne e scogliere di granito che precipitano a picco nel mare formando baie di esaltante bellezza. La sua vegetazione è protetta dai parchi nazionali di Pa Pra Taew e Khao Phra Thaeo. Di notevole bellezza è il parco marino di Hat Nai Yang lungo la costa occidentale. Si può visitare inoltre un Centro Oceanografico con un grande acquario. Diverse sono le spiagge, segnaliamo Patong la principale e più movimentata e le più tranquille Karon a 5 minuti e Kata a 20 minuti di auto dal centro di Patong. Phi Phi Spettacolari isole di rara bellezza e protette in un parco nazionale, raggiungibili da Phuket in barca.

Koh Samui Fa parte di un arcipelago di 80 isole. L’isola di Koh Samui, con i suoi 247 kmq è la terza isola della Thailandia e la maggiore di questo arcipelago. Il suo territorio è occupato da montagne, ricche di vegetazione. La costa è occupata da villaggi di pescatori, importanti villaggi turistici e da spiagge di sabbia finissima che si tuffano in un mare meraviglioso. Bellissime escursioni in barca portano a conoscere i selvaggi isolotti che compongono l’arcipelago. Koh Pha Ngan A soli 14 km da Koh Samui circa 45 minuti di ferry, molto selvaggia nella parte settentrionale. L’isola è famosa per i party legati alla luna piena.

Clima Fra ottobre e marzo il monsone di nord-est, più piovoso, interessa la costa orientale (Koh Samui e dintorni) e fra giugno e ottobre le precipitazioni sono più frequenti lungo la costa occidentale (Phuket e dintorni) e il golfo del Siam (Koh Samed, Koh Chang e Koh Kood).

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Novità MIKROTOUR Koh Chang Seconda isola della Thailandia per grandezza, è situata sulla costa occidentale del Golfo del Siam a 330 km circa da Bangkok, si raggiunge con 30 minuti circa di barca da Trat. Cascate spettacolari, splendide spiagge e baie circondate da un mare cristallino, sono oggi protette in un parco nazionale, fra i più belli del Paese, che racchiude altre isole minori. Koh Samet Sulla costa occidentale del Golfo del Siam a 300 km da Bangkok si raggiunge con 30 minuti di barca da Rayong. Protetta in un parco nazionale presenta splendide baie e spiagge di sabbia fine. In particolare è la sua costa orientale a essere caratterizzata da belle spiagge, frequentate sia da turisti stranieri che dagli stessi tailandesi.

Escursioni avventura da Phuket Baia di Phang Nga e isola di James Bond in motoscafo veloce e canoa (intera giornata) Esplorazione a bordo di canoe nella baia di Phang-Nga. Si entrerà in grotte e lagune disabitate, accompagnati da guide professioniste alla scoperta di autentici paradisi terrestri. Durante la crociera sarà possibile ammirare le svariate conformazioni carsiche di Koh Hong e Koh Panak e quella dell’isolotto di Koh Tapu famosa come James Bond Island. Pranzo incluso. Isole Similan con motoscafo veloce (intera giornata) L’arcipelago è parte di un parco nazionale marino a circa 100 km a nord-ovest di Phuket. Uno dei paradisi subacquei tra i più famosi al mondo, mare incontaminato, cristallino e ricchissimo di flora e fauna. Condizioni uniche e ideali per praticare lo snorkelling. Trasferimento dall’hotel al ponte di Sarasin, imbarco con motoscafi veloci per l’arcipelago. Visita e snorkeling alle più importanti isole del parco marino come le isole numero 9 (Koh Similan), la 8 (Koh Ba Ngu) e la 4 (Koh Miang) dove si terrà il pranzo. NB: Possibilità di organizzare crociere in barca vela di più giorni per le isole Similan. Trekking in elefante safari (mezza giornata) Trekking a dorso di elefante (30 minuti) attraverso la foresta e la giungla tropicale per un’indimenticabile esperienza con immagini di vita e cultura rurale. Divertente cavalcata a bordo di un carro trainato dai bufali locali, spettacolo di simpatici elefantini e scimmiette durante la tipica raccolta delle noci di cocco. Dimostrazione della coltivazione e della raccolta del riso.

Escursioni da Koh Samui Tour dell’Isola di Samui (mezza giornata) Giro alla scoperta della spiaggia di Lamai con le due formazioni rocciose chiamate “il Nonno“ e “la Nonna”, a causa della loro forma che ricorda l’organo sessuale maschile e femminile. Visita alla cascata di Na Meung. Sosta per lo shopping a Ban Na Thon il centro principale dell’isola. Al rientro visita a Bo Phut, dove si ammirerà una statua del Buddha, in un tempio in stile cinese, situato sull’isoletta di Fan collegata all’isola principale da una piccola lingua di terra.

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Parco Nazionale Marino di Ang Thong (intera giornata) Escursione in barca fino alla Riserva Marina dell’arcipelago di Ang Thong, composto di 20 isole. L’isola principale ha splendide grotte, formazioni rocciose e laghi. Tempo libero per fare bagni, ammirare la fauna e la flora marina. Pranzo a bordo. Nel pomeriggio visita all’isola di Mae Kok o Isola Madre. I più avventurosi potranno arrampicarsi sulla scogliera e raggiungere la cima dalla quale potranno ammirare il Talay Nai un lago interno di acqua salata collegato al mare da un canale sotterraneo.


Gli Hotels Phuket Bang Tao Beach Hotel Banyan Tree 5H Posto direttamente sulla baia esclusiva di Bang Tao, sulla costa nord-ovest dell’isola. 98 ville private, 46 con piscina privata (9x3 m) superbamente arredati e confinanti con un campo da golf da 18 buche, fanno di questo resort uno dei più esclusivi dell’isola. Presente un ottimo centro SPA e tutti i servizi necessari per una struttura di lusso. Vela Windsurf Canoa Biciclette Scuba diving e snorkeling a 40 minuti da Patong Beach e 20 dall’aeroporto.

Hotel Banyan Tree

Phuket Kata Beach Hotel Kata Palm 4H Questo hotel con Spa si trova a 200 m dalla bella spiaggia di sabbia di Kata, in una zona che offre numerosi luoghi d’interesse, tra cui Spiaggia Kata Yai, Spiaggia Kata Noi e Buddha gigante. L’hotel dispone di tre ristoranti e due piscine. Riposo e divertimento sono assicurati grazie a una spa con servizi completi, sale per trattamenti, massaggi e una palestra.

Hotel Kata Palm

Phuket Karon Beach Hotel Arcadia Hilton 5H Una elegante costruzione in stile moderno. Nonostante le dimensioni è estremamente vivibile e funzionale. Le stanze sono molto ampie e arredate con gusto. A 10 minuti da Patong Beach, 50 dall’aeroporto e 25 da Phuket Town. Fra l’hotel e il mare la strada costiera poco trafficata di Karon. Hotel Old Phuket

Hotel Centara Grand Beach 5H Una struttura localizzata nell’area più appartata della Karon Beach. Tutte le stanze, le suite e le ville sono dotate di un balcone private e hanno una vista sulla baia. Molto rinomata la SPA.

Hotel Arcadia Hilton

Hotel Centara Grand Beach

Hotel Old Phuket 4H Una costruzione in stile cino-portoghese che evoca la storia del Sud Est Asiatico del 19°sec. La spiaggia di sabbia dorata di fronte all’hotel si estende sul mare delle andamane. Fra l’hotel e il mare la strada costiera poco trafficata di Karon.


Phi Phi Hotel Holiday Inn Resort 4 Situato nel Laem Thong Beach National Park, un posto ideale per una vacanza relax o per il turismo attivo (l’hotel organizza molte attività ed escursioni). Accesso diretto a una bella spiaggia di sabbia bianca bagnata dalle acque turchesi del Mare Andamano. Dispone di romantici bungalows e moderni studio. Nelle vicinanze si trovano centri diving. H

Koh Samui Chaweng Beach Hotel The Library 5H Un elegante e minimalista hotel di lusso, il The Library è un conceptual resort situato direttamente sul mare nel cuore della spiaggia principale di Koh Samui. Una lussuosa libreria, dove soggiornare all’insegna della raffinatezza, conquisterà la clientela più esigente con il suo inimitabile design all’avanguardia. Si estende su un terreno di ben 16 acri è circondata da un rigoglioso paradiso tropicale. Camere eleganti e raffinate con un arredo minimalista. È caratterizzato da un’ampia collezione d’interessanti libri, CD e DVD a completa

disposizione della clientela. Disponibili attrezzature per il fitness di prima classe che contribuiranno a rendere il soggiorno degli ospiti, un’esperienza unica e indimenticabile. Banana Fan Sea 3H Direttamente sulla bianca spiaggia di Chaweng e a pochi passi dall’animato centro, perfettamente inserito nel rigoglioso giardino tropicale, l’hotel dispone di 73 bungalow con terrazza privata. A disposizione degli ospiti piscina e Jacuzzi. Ristorante fronte mare di cucina internazionale e italiana.

Melati Beach Resort

Koh Samui Thongson Bay Melati Beach Resort & Spa 4H Questo resort situato di fronte al mare presenta caratteristiche architettoniche che si richiamano al tradizionale stile della Tailandia del sud. Accesso a una spiaggia privata. 77 ville e suites molto spaziose, alcune dotate di piscina privata.

Hotel New Star

Koh Samui Chaweng Noi Beach Hotel New Star 4H Situato direttamente sulla tranquilla spiaggia di Chaweng Noi Beach, immerso in un giardino tropicale, qualche minuto a piedi dalla spiaggia principale di Chaweng. L’hotel ha camere e ville spaziose arredate con

Hotel Holiday Inn

Banana Fan Sea

Hotel The Library

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Novità MIKROTOUR Isola di Koh Lipe

Santhiya Koh Phangan Resort & spa

colori e tessuti naturali. Per rilassarsi gli ospiti possono godere della Spa, jacuzzi, sauna, bagno turco, centro termale. Koh Pha Ngan Santhiya Koh Phangan Resort & spa 5H Certificato come Spa e Relaxation Resort, è un eco-resort con una propria spiaggia privata. Si è aggiudicato il premio Excellence 2012 votato dai viaggiatori che lasciano commenti

Hotel Paradee

su Tripadvisor per la qualità dei suoi servizi. Gli edifici sono costruiti in tek e sono situati nella giungla tropicale. L’Ayurvana Spa offre trattamenti di altissimo livello. A mezz’ora di motoscafo da Koh Samui. Koh Samet Hotel Paradee 5H Appartata tra le sabbie bianche della splendida spiaggia di Ao Kiew sulla punta meridionale di Koh Samet (Samet Island), Paradee è il paradiso per esigenti viaggiatori. Dispone di 40 lussuose ville arredate, spaziose, arredate con materiali naturali, tutte con magnifica vista sui lussureggianti giardini tropicali. La piscina privata con idromassaggio è una caratteristica della maggior parte delle ville.

solo a un km dal principale villaggio.

Situata nell’estremità sud della Thailandia vicino al confine con la Malaysia. Ci si arriva con volo da Bangkok per Hat Yai. Da qui ci vogliono circa due ore di macchina fino al molo per l’imbarco e circa due ore in barca per arrivare sull’isola. Vale il tragitto lungo per chi cerca piccoli paradisi incontaminati. Conosciuta come le “Maldive della Tailandia” e circondata da un’acqua cristallina, vi vivono molti coralli e numerosi tipi di pesci colorati. Questa provincia conta più di 80 bellissime isole, la più nota Tarutao, compresa negli ASEAN Heritage Parks. L’alta stagione va da novembre ad aprile. Traghetti giornalieri collegano Koh Lipe a Pakbara, Langkawi, Koh Lanta. Hotel Sita Beach Resort 4H È situato sulla costa sud occidentale dell’isola di Ko Lipe in una spiaggia di fronte al mare Andamano, a circa 60 km da Satun City. Ideale per un soggiorno relax in un piccolo paradiso appartato, tra alberi di cocco, sabbia bianca e acqua cristallina, con un giardino lussureggiante.

Isola di Koh Kood Isola situata nel golfo del Siam è più piccola di Koh Chang, è meno sviluppato il turismo, per questo motivo è una meta ideale per chi cerca un luogo più appartato. Hotel Soneva Kiri by Six Senses 5HL Situato nel mezzo di una lussureggiante foresta, appartato ma facilmente accessibile, nell’isola di Koh Kood, al largo della costa sud orientale del Golfo del Siam. Trasferimento da Bangkok con l’aereo privato del resort, durata del volo un’ora circa.

Hotel Sita Beach Resort

Isola di Koh Tao Situata a 70 km da Koh Samui, molto conosciuta per le immersioni sono presenti molto scuole sub in lingua inglese. Hotel Hat Tien Beach 4H Un boutique resort immerso in un contesto naturalistico unico: circondato dalla giungla e di fronte a una delle più belle spiagge dell’isola, una piccola laguna ideale per nuotare e fare snorkelling. Haad Tien è un nome che si riferisce agli alberi che crescono vicino al mare e affondano le radici nella sabbia. Ha ville, fronte mare o nell’interno, e stanze in un edificio centrale. Si trova

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Hotel Hat Tien

Hotel Soneva


Vietnam

I

ncantevole paese dalla storia antica: i tesori d’arte e architettura posti sotto l’egida dell’Unesco, come il complesso monumentale della città imperiale di Hué. La magica baia di Halong, il mosaico di risaie di un verde brillante e le colorate minoranze etniche nel nord aggiungono un motivo in più per visitare questo splendido paese. 84

Città Città e monumenti e Hanoi Costruita laddove un tempo sorgeva la città di Dai La, sulla riva destra del Song Hong (Fiume Rosso), è capitale del Vietnam unificato. Quando, nel 1882, cadde in mano francese, subì una notevole trasformazione e modernizzazione. A partire dal 1955, il centro della città si è ampliato notevolmente lasciando però intatta l’anima della vecchia città di Thang Long, ancora viva nel centro storico che risale al XV sec., quando era nota come città di 36 vie e corporazioni. Ancora oggi le vie portano i nomi degli articoli ivi venduti. Da non perdere: il tempio della letteratura, il mausoleo di Ho Chi Minh, quartieri coloniali.


Sapa

Hanoi Baia di Halong

Esperienze imperdibili. Tour culturali, crociera nella Baia di Halong, trekking leggeri ed etnoturismo a Sapa, rafting zona Dalat, cooking class, benessere, golf

Hue Hoi Han

Nha Trang

Ho Chi Minh (Saigon) Isola Pu Quoc

Phan Thiet

Delta del Mekong

Città e monumenti

l Hanoi: il tempio della letteratura; il mausoleo di Ho Chi Minh;

quartieri coloniali

l Hue: la Cittadella e le tombe imperiali; Pagoda Thien Mu l Hoi Han: il Ponte Giapponese Coperto, le pagode; le antiche case

Hué La città di Hué fu capitale del Vietnam dal 1802 al 1945, durante il regno dei 13 imperatori della dinastia Nguyen. Principali attrazioni sono, infatti, le tombe degli imperatori, le numerose pagode e i resti dell’antica Cittadella costruita nel 1687, dentro la quale si trova la Città Perpetua Proibita, antica residenza della famiglia imperiale. Disposta sulle rive del fiume dei Profumi, a soli 15 km dalla costa sul Mare Cinese Meridionale, è una delle principali attrattive turistiche del Paese. Hoi An A breve distanza da Da Nang, un tempo fu un fiorente porto commerciale e grande centro di scambi culturali tra oriente e occidente. Insieme

l Ho Chi Minh (Saigon): il mercato cinese di Binh Tay; l’Ufficio Postale;

il quartiere Cho Lon e la pagoda Thien Hau; le gallerie di Cu Chi

Natura l Baia di Halong; delta del Mekong; risaie nella zona di Sapa Feste l Capodanno cinese Tet (gennaio - febbraio) l Long Tong Festival: Sapa (gennaio) l Festa di mezzo autunno o Festa della Luna (ottobre) Mare l Nha Trang l Phan Thiet l Isola di Pu Quoc

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Novità MIKROTOUR Giro in risciò a Hoi An (mezza giornata) Giro in risciò a pedali lungo il fiume, tra campi coltivati e attraverso le strade dell’antica città di Hoi An per rivivere un’epoca ormai scomparsa. Escursione da Hoi An a My Son (mezza giornata) My Son è il sito archeologico del Regno di Champa: caratterizzato da alte torri, è immerso nella foresta tropicale. Risale al periodo del regno omonimo dal IV fino al XV sec. Le distruzioni della guerra hanno causato gravi perdite e oggi, purtroppo, è possibile ammirare i resti di sole 25 strutture tra le 70 originarie presenti. Escursione da Hanoi alla pagoda But Thap e il villaggio di Dong Ho (mezza giornata) Si visita la pagoda di “But Thap” che deve il nome alla sua forma di penna e il villaggio Dong Ho, conosciuto per la stampa praticata con blocchi di legno. Prevista la visita a uno dei pochi laboratori artigianali rimasti in attività. Rafting nella zona di Dalat da Nha Trang (intera giornata) Per gli sportivi che amano l’avventura, si visita l’impervia regione del Dalat scendendo un tratto del fiume Langbian e incontrando rapide di Classe 2, 3 e 4. L’adrenalina resterà alta anche nei giorni a seguire, indimenticabili gli scenari della natura incontaminata del Dalat. Escursione da Ho Chi Minh a Cu Chi e Tay Ninh (intera giornata) La visita dei cunicoli usati da Vietcong permette di capire la strategia usata dalle truppe vietnamite per vincere la guerra contro le truppe della maggiore potenza militare mondiale. Visita anche al Tempio Caodista di Tay Ninh, il cui fondatore cercò di fondere in un credo eclettico le principali esperienze religiose di oriente e occidente. Cooking class a Phan Thiet (mezza giornata) Il programma inizia al primo mattino con un tour del vivace mercato di Phan Thiet, per l’acquisto degli ingredienti. Rientro in classe per la lezione di cucina vera e propria. Al termine si gustano le pietanze preparate insieme con lo chef.

Ho Chi Minh City (ex Saigon) Situata a 80 km in linea d’aria dalla costa, si estende sulla riva destra del fiume Saigon. La presenza dei francesi continua a farsi sentire nell’architettura coloniale, nei lunghi viali alberati. Da non perdere l’Ufficio Postale e la pagoda Thien hau, il mercato cinese. Da visitare a Cu Chi, a 35 km a nord-ovest di Saigon, una zona che svolse un ruolo di primo piano nelle guerre contro i francesi e gli americani grazie ai suoi 200 chilometri di gallerie, un vero e proprio villaggio sotterraneo, utilizzato dai guerriglieri vietcong (v. box Novità). Natura Baia di Halong Un viaggio nel Vietnam del Nord non può considerarsi completo senza una visita alla Provincia di Quang Ninh: confinante a nord con la Cina, ospita quella che non solo i vietnamiti considerano l’ottava meraviglia del mondo, la baia di Halong, forse il punto più spettacolare di tutto il paese. Con i suoi 3.880 kmq punteggiati da un migliaio d’isole e isolotti di origine calcarea, questa baia è famosa anche per le singolari sculture ricavate nella roccia dagli agenti atmosferici. Delta del Mekong: Can Tho Città più moderna del Delta del Mekong è l’unica a ospitare un’Università. Importante centro commerciale e porto fluviale è situato sulle rive del fiume Hau, l’affluente più meridionale del Mekong. Ottimo punto di partenza per visitare il Delta. Delta del Mekong: Vinh Capoluogo della provincia di Nghe An è una delle province più popolate del Paese. Punto di attracco per le escursioni al Delta del Mekong.

armonioso di antichi templi, pagode, case di clan, negozi, conta numerosissimi punti d’interesse: il Ponte Giapponese Coperto, edificato nel XVII sec., in forma arcuata e con il tetto ondulato di tegole verdi e gialle; la Pagoda Chua Phuc Kien (1792), punto d’incontro di molte generazioni dello stesso clan, dedicata al culto della Signora Thien Hau; la Pagoda di Puhc Thanh (XV sec.), e le sue statue particolarmente belle; Nguyen Thai Hoc Street, la strada più caratteristica di Hoi An, una commistione degli stili cinese, giapponese e vietnamita.

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Sapa e le risaie Vecchia stazione montana sorta nel 1922 sulle pendici del monte Phan Si Pan, che con i suoi 3143 m è la montagna più alta del Vietnam. Questo centro sorge a 1600 m di quota in uno spettacolare paesaggio montano coperto da una verde e fitta vegetazione. Nella zona si trovano diverse minoranze etniche dai coloratissimi abiti tradizionali: vivono coltivando riso, alberi da frutto, erbe medicinali e commerciando le stoffe tessute a mano. Da Sapa, distante circa 300 km da Hanoi, si possono compiere numerose escursioni a piedi nei dintorni, lungo i sentieri che corrono tra le risaie terrazzate. È il paradiso dei fotografi appassionati di paesaggio e di primi piani.


Feste Têt -Capodanno cinese (gennaio-febbraio) Têt è il Capodanno vietnamita, celebrato nello stesso giorno del Capodanno cinese di cui condivide molte usanze. Cade intorno alla fine di gennaio o ai primi di febbraio: fra le tradizioni vi sono quella di preparare piatti speciali e di pulire la casa, visitare i parenti e i templi. Altre usanze sono i fuochi d’artificio, e le danze del drago e del leone per scacciare gli spiriti cattivi e propiziarsi la fortuna. La festività è divenuta famosa a causa dell’offensiva del Têt avvenuta nel 1968 nel corso della Guerra del Vietnam. Long Tong Festival: Sapa (gennaio) Festa che celebra i motivi fondanti della popolazione Tay: un buon raccolto, la salute, la famiglia numerosa. Le cerimonie si basano su antichi rituali come la solenne processione dedicata all’Acqua e le preghiere per propiziarsi le divinità che proteggono i villaggi.

Festa di mezzo autunno o Festa della Luna (ottobre) Una delle ricorrenze più popolari, di origine antichissima. Cade per tradizione il quindicesimo giorno dell’ottavo mese lunare. Particolarmente suggestiva la processione delle lanterne ornamentali portate dai bambini dei villaggi.

Clima Sono diversi i fattori che influenzano il clima del paese: la sua estensione in senso latitudinale, i monsoni e localmente la presenza di rilievi. In gennaio, il monsone del nord apporta freddo e in genere tempo asciutto, con qualche eccezione nel Tonchino, dove possono verificarsi piogge deboli ma di lunga durata. Da giugno comincia a soffiare il monsone da sud, caldo e umido, che determina intense precipitazioni. Una caratteristica del clima del Vietnam è costituita dalla presenza periodica dei tifoni, venti di origine oceanica che si abbattono violentemente sulle coste del paese in genere da giugno a ottobre, a cominciare dalle coste settentrionali, passando su quelle centrali verso agosto e su quelle meridionali in settembre- ottobre. Le temperature medie invernali si aggirano sui 15-16°C nel centro nord del paese e sui 24-2°C al sud; decisamente più calde e con molta umidità, le temperature estive.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Vietnam Classico (10 giorni – 7 notti) 1° giorno ITALIA - HANOI Partenza dall’Italia con volo di linea per Hanoi.

trasferimento a Hoi An. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.

2° giorno HANOI Arrivo ad Hanoi. Trasferimento in hotel. Il pomeriggio visita alla Pagoda a un solo pilastro, costruita nel 1049, rappresenta la purezza del fior di loto, al Mausoleo di Ho Chi Minh, al Tempio della letteratura, dedicato a Confucio, al tempio Quan Than e al lago della Spada restituita, circondato da alberi secolari. Pernottamento in hotel.

6° giorno HOI AN Mattinata dedicata alla visita di Hoi An, ricca di edifici dall’influenza architettonica cinese, testimonianza dell’importante passato di centro mercantile. Conosciuta dagli antichi come Faifo, Hoi An fu un vivace porto commerciale sin dal II sec. d.C., sotto il regno Champa. Visita della vecchia cittadina con il ponte giapponese del 1592, il tempio dedicato alla dea Fukie, le vecchie case comunali. Pomeriggio a disposizione per relax o per visite individuali. Pernottamento in hotel.

3° giorno HANOI - HALONG Trasferimento ad Halong e inizio crociera nella baia di Halong, definita “l’ottava meraviglia del mondo”, con pranzo a bordo a base di frutti di mare. La baia, costellata da rocce carsiche, ha subito nei millenni l’opera di erosione del vento e dell’acqua, creando un ambiente fantasmagorico d’isole, isolette e faraglioni, alcuni dei quali alti centinaia di metri. Alcune isole hanno formato anche un laghetto interno, accessibile

attraverso un passaggio che sparisce del tutto durante l’alta marea. Visita a una grotta. Cena e pernottamento a bordo. 4° giorno HALONG - HANOI - HUE Continuazione della crociera nella baia. Nella tarda mattinata rientro al porto e partenza per l’aeroporto di Hanoi, con qualche sosta lungo il percorso. Partenza con volo per Hue. Arrivo, trasferimento in hotel. Pernottamento. 5° giorno HUE HOI AN Inizio visita della città, fondata nel 1687, che sorge lungo le rive del Fiume dei Profumi. La Città Vecchia, con la Cittadella e la residenza imperiale, sorge sulla sponda sinistra del fiume, mentre la Città Nuova (ove un tempo abitavano gli europei) e le tombe imperiali si trovano sulla sponda destra. Giornata dedicata alla visita della cittadella imperiale. Escursione in battello sul Fiume dei Profumi fino alla pagoda di Thien Mu e alla tomba imperiale di Tu Duc. Al termine

7° giorno HOI AN - HO CHI MINH (SAIGON) In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Ho Chi Minh City. Arrivo e trasferimento in hotel. Inizio delle visite di Saigon, città vitale e ricca di testimonianze del passato: la cattedrale di Notre Dame risalente al 1877; l’Ufficio postale; il mercato cinese di Binh Tay. Sosta in una fabbrica di lacche, visita al quartiere Cho Lon e alla pagoda Thien Hau. Pernottamento in hotel. 8° giorno HO CHI MINH - Delta del MEKONG - HO CHI MINH Al mattino partenza via strada per Cai Be, cittadina sulle rive di uno dei bracci principali del fiume, e imbarco per una crociera lungo il Mekong per osservare la vita dei villaggi costieri, la foltissima vegetazione e gli innumerevoli canali che costituiscono il Delta del fiume. Sosta a un mercato galleggiante e a un giardino di bonsai, visita a una piantagione con assaggio di frutta tropicale. Continuazione della crociera e rientro a Saigon. Pernottamento in hotel. 9° giorno HO CHI MINH - ITALIA Tempo libero per visite individuali o shopping. Trasferimento in aeroporto per rientro in Italia. 10° giorno ARRIVO IN ITALIA

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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Mare Phan Thiet Capoluogo di provincia è una vivace cittadina e la località di mare più vicina a Saigon (circa 3 ore di auto). Oltre ad alcuni resort offre il migliore campo da Golf del Vietnam, l’Ocean Dunes Golf Club. Nha Trang Località nella provincia di Phu Kanh, nel sud del paese, località balneare turistica del Vietnam, grazie alle belle e lunghe spiagge contornate da

scenari tropicali e all’arcipelago di 71 isole con barriera corallina dove è possibile fare escursioni giornaliere per praticare snorkeling e immersioni. Nelle vicinanze il vecchio Istituto Pasteur, l’Istituto Oceanografico, le sorgenti calde di Truong Xuan, la pagoda di Long Son e la torre Cham di Po Nagar. Isola di Phu Quoc Si trova nel Golfo del Siam ed è raggiungibile con volo da Saigon. Ha belle spiagge di sabbia bianca e si offre come meta tranquilla per un’estensione di mare a fine tour.

Gli Hotels

Focus Estensione Tribù del nord – Sapa partenza da Hanoi, tour (4 giorni - 3 notti) alla scoperta delle colorate minoranze etniche. Possibilità di abbinare il Vietnam a tour in Cambogia e Laos, con possibilità di stop a Singapore, a Hong Kong, a Bangkok.

Phan Thiet Victoria Beach Resort and Spa 4H Piccolo Resort di 57 camere. Si trova su una spiaggia affacciata sul mare cinese meridionale. Gli edifici presentano il caratteristico tetto di paglia, ispirato all’architettura delle case rurali vietnamite. Si trova vicino al Campo da Golf di 18 buche e offre una SPA molto attrezzata. Gli amanti della cucina vietnamita possono approfittare delle cooking class organizzate dall’hotel. Hotel Chen Sea Resort

Isola di Phu Quoc Chen Sea Resort and Spa 4 Centara Boutique Collection Il resort si trova in una tranquilla baia a un quarto d’ora dall’aeroporto. È stato costruito dopo un attento studio d’impatto ambientale, per integrare nel miglior modo possibile gli edifici nel contesto naturalistico della baia. H

Nha Trang Hotel Six Senses Ninh Van Bay 5HL Questo resort ha una posizione magnifica su Ninh Van Bay, con impressionanti formazioni rocciose che

Hotel Six Senses Ninh Van Bay Victoria Beach Resort

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si affacciano sul mare vietnamita orientale e la spiaggia di sabbia bianca. L’architettura degli edifici riflette le tradizioni del Vietnam. Le ville sono accessibili solo dal mare. Disponibilità di trattamenti benessere, lezioni di yoga e Tai chi. Hotel Evason Ana Mandara 5H La struttura riflette l’immagine di un vecchio villaggio Vietnamita con la sua calorosa accoglienza. Ha un ottimo accesso alla spiaggia e offre belle viste sulla baia di Nha Trang. Costruito in stile vietnamita, con tutti i comfort moderni, ha da poco ha aperto un centro diving. Possibilità di trattamenti benessere a base di prodotti naturali.

Hotel Evason Ana Mandara


Cambogia

L

a civiltà Khmer, risalente all’anno 1000, ha lasciato una testimonianza indelebile con l’immenso complesso archeologico di Angkor, che lascia il visitatore stupefatto: centinaia di edifici, templi, statue monumentali restaurati o avvolti da radici di maestosi alberi secolari, dichiarati Patrimonio dell’Umanità. L’inumana dittatura di Pol Pot ha lasciato traccia nella capitale Phnom Pehn che mantiene tuttavia le testimonianze sia del lontano passato, sia del periodo coloniale francese. 90


Città e monumenti

l Phnom Pehn: Palazzo Reale con la

Pagoda d’Argento, il Museo Tuol Sleng

l Siem Rep: complesso archeologico di Angkor l Siti archeologici della pianura centrale l Il Nord Est: Kratie; Stung Treng Natura l Lago di Tonle Sap Feste

l Chaul Chhnam, Capodanno cambogiano

(aprile)

l Bon Om Tuk, Festa delle acque

(ottobre-novembre)

Mare l Sihanouk Ville

Esperienze imperdibili. Tour culturali, etnoturismo nei villaggi del nord-est, soggiorno balneare

Città e monumenti Phnom Penh Divenne la capitale della Cambogia verso la metà del XV sec. quando fu abbandonata Angkor. Sorge sulla pianura centro meridionale, alla confluenza di tre fiumi. Durante l’occupazione francese divenne una delle più belle città dell’Indocina e nonostante abbia subito negli ultimi trent’anni le profonde violenze della guerra civile, conserva ancora oggi il suo fascino e la sua atmosfera che ricorda il periodo coloniale. Da visitare: il Palazzo Reale ispirato a quello di Bangkok, nella cui area si trova la Pagoda d’Argento, così denominata, per il pavimento realizzato con 5000 mattonelle d’argento; il Museo Nazionale, che raccoglie un’incredibile collezione di opere d’arte e sculture del periodo Khmer e di epoche antecedenti. Per

Siem Rep Angkor Lago Tonle Sap

Stung Treng

Kratie

Phnom Pehn

Sihanouk Ville

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FOCUS La Cambogia può essere abbinata a tour in Vietnam, Laos e Birmania, oppure come estensione alla Thailandia o stop a Singapore.

non dimenticare l’atroce passato è stato creato il Museo Tuol Sleng, che testimonia gli orrendi crimini compiuti dai Khmer Rossi. In città vi sono inoltre numerosi templi, alcuni ricostruiti dopo essere stati distrutti durante i conflitti, ma che conservano il loro caratteristico stile architettonico. Fra i numerosi mercati della città che commerciano un’incredibile varietà di merci, i più noti e frequentati sono il Mercato Centrale e il Mercato tuol Tom Pong, famoso per i suoi articoli d’antiquariato. Siem Rep e il complesso archeologico di Angkor Centro dell’impero Khmer, di cui ospitò le capitali

tra il IX e il XV sec., è situato a pochi km dalla moderna città di Siem Reap. Con i suoi spettacolari templi e pregiate opere architettoniche, molti dei quali ancora semisepolti dalla giungla, rappresenta il sito archeologico più grande e più importante al mondo. Fra le decine di monumenti, in gran parte raggiungibili con un circuito di ben 26 km, quelli che destano maggior interesse sono: l’Angkor Thom, la cittadella fortificata costruita in un momento di passaggio alla fede Buddhista mahayana, estesa su 10 kmq e racchiusa dentro alte mura con cinque grandi porte di ingresso. All’interno vi sono i più importanti monumenti della città come il Bayon, composto da 49 torri da cui sporgono 172 gigantesche facce del Buddha re, e la Terrazza degli Elefanti, lunga 50 m e usata come tribuna per le riviste militari. A poca distanza dalle mura di questa città si erge monumentale l’Angkor Wat, capolavoro dell’induismo classico, un immenso tempio con altissime torri e preziosi bassorilievi che copre una superficie di quasi 2 km, fatto costruire in onore di Vishnu e circondato da un ampio fossato. Miracolosamente risparmiati da decenni di guerre e protetti da una fitta vegetazione altre decine di templi si dispongono su una vasta area. Le imponenti mura e i grandi fossati che difendevano la città dimostrano anche le grandi capacità di ingegneria dell’antico popolo Khmer che ci ha lasciato un incredibile tesoro archeologico, considerato una delle meraviglie del mondo. Siti archeologici della pianura centrale La pianura alluvionale centrale ospita alcune caratteristiche località nelle cui vicinanze sorgono interessanti siti storici. Le principali località di quest’area sono Kompong Cham, Kompong Chhnang, e Kompong Thom con

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Novità MIKROTOUR Escursioni da Phnom Pehn Escursione a Ta Keo (intera giornata) Le province rurali di Thakmau e Takeo sono pressoché sconosciute al turismo di massa. Sosta al Phnom Chisor, l’antica montagna sacra del “Suryaparvata”, dove è presente un tempio dedicato a Shiva e Vishnu, da cui si gode una bella panoramica della vallata sottostante. Proseguimento verso sud fino al capoluogo di provincia, Ta Keo, da cui si snoda un’intrecciata rete di canali che arrivano fino al confine con il Vietnam. Continuazione con navigazione a bordo di piccole imbarcazioni attraverso le risaie e fino a raggiungere il sito archeologico di Angkor Borei dove si visita il museo locale. Proseguimento in barca verso il confine con il Vietnam per visitare le rovine di un’antica e mastodontica torre Khmer nota con il nome di Phnom Da, e dell’antichissimo Ashram Maha-Russei, (luogo di preghiera per gli asceti della religione Induista) di piccole dimensioni e risalente probabilmente al VII sec. Escursione a Oudong (intera giornata) Phnom Oudong dista circa 40 km nord-ovest da Phnom Penh. Antica capitale, rimane il luogo più sacro della Cambogia, dove sono conservate le reliquie del Buddha. La salita alla collina è tramite una ripida scalinata di 509 gradini, dalla cima si gode una vista meravigliosa sulle Pagode circostanti, campi di riso e palmeti. Prima del rientro a Phnom Penh sosta e visita del villaggio di Silversmith a Kompong Loung dove artigiani specializzati lavorano l’argento seguendo antiche tecniche. Escursioni da Siem Rep Escursione a Kompong Thom (intera giornata) Visita dell’importante sito archeologico di Sambor Prei Kuk, l’antica città di Isanapura e capitale del regno di Cenla nel VII sec. Vasta area archeologica ancora poco frequentata dai turisti e che comprende tre complessi monasteriali: il gruppo sud del Prasat Yeay Poan, il gruppo centrale del Prasat Tor e il gruppo nord del Prasat Sambor. Sicuramente è il più importante complesso di torri-santuario in muratura del periodo preclassico e anticipa tutti i temi architetturali e stilistici dell’architettura religiosa di Angkor. Al termine visita del mercato Kompong Thom. Escursione a Phnom Kulen e Kbal Splean (2 giorni - 1 notte) Phnom Kulen, distante circa 55 km da Siem Rep, sorge sulla montagna di Kulen, la quale ha fornito alcune delle pietre usate per costruire i famosi templi di Angkor. La montagna è molto venerata dal popolo Cambogiano, ed è considerata sacra. Di notevole importanza religiosa, specialmente per gli Hinduisti e i Buddisti che vi vengono in pellegrinaggio. Attualmente la zona più visitata comprende il tempio buddista di Preah Ang Thom, con un famoso

Buddha reclinato scolpito nella roccia (risalente al XVI sec.) e una cascata (dove è possibile fare il bagno). Continuazione con la visita a Kbal Spean, conosciuta comunemente come la valle dei 1000 “lingam”, simboli fallici del dio Shiva costruiti ungo il corso del fiume insieme con altre sculture. Tour ai confini con il Laos (5 giorni - 4 notti oppure 3 giorni - 2 notti) Si esplora l’affascinante territorio del nord Est confinante con il Laos. Presso la piccola località di Kampi, pochi km a nord del capoluogo di Kratie, si potrà ammirare l’attrattiva più emozionante che il fiume Mekong possa offrire, i delfini dell’Irrawady, dei quali si stima che siano ancora diverse decine che vivono in queste acque. Una piacevole mini-crociera a bordo di tipiche imbarcazioni locali di legno permetterà l’avvistamento. Sosta per la visita del tempio Wat Nokor, nei pressi di Kampong Cham, importante luogo di culto buddhista e centro monastico angkoriano. Proseguimento per Siem Reap attraversando la provincia di Kompong Thom. Visita al sito di archeologico Sambor, ai villaggi rurali, Kriung Giunti e Veun Sai.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

I tesori Khmer (7 giorni – 4 notti) 1° giorno ITALIA - SIEM REAP Partenza dall’Italia con volo di linea per Siem Reap. 2° giorno SIEM REAP Arrivo a Siem Reap, immersa nella foresta, dove si è sviluppata Angkor, l’antica capitale dell’impero Khmer. Sistemazione in hotel. Pomeriggio visita al villaggio galleggiante di pescatori Chong Kneas. Salita al tempio sulla collina di Phnom Bakhaeng per assistere a un suggestivo tramonto. Rientro in hotel, e pernottamento. 3° giorno SIEM REAP Inizio della visita di Angkor Thom, capitale di Angkor dal X al XV sec., che testimonia il passaggio alla nuova fede Buddista mahayana. Si visiteranno siti del XI e XII sec.: Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Terrazza del Re Lebbroso; Baphuon, Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor Prat. Nel pomeriggio termine della visita ai siti archeologici di Preah Khan,

Neak Pean, Ta Prohm. Pernottamento in hotel. 4° giorno SIEM REAP Partenza per l’escursione al tempio di Banteay Srei, a circa 28 km dalla città, considerato un vero gioiello dell’arte khmer, soprannominato “ Il Tempio delle Femmine”. La particolarità di questo tempio sono i bassorilievi in arenaria rosa. Sulla strada del ritorno sosta al tempio di Banteay Samre (XII sec.), al Mebon Orientale, al tempio Pre Rup e al Prasat Kravan (templi del X sec., dedicati a Shiva). Nel pomeriggio visita del maestoso complesso architettonico di Angkor Wat (XII sec.), capolavoro dell’induismo classico. Rientro in hotel e pernottamento. 5° giorno SIEM REAP - PHNOM PENH Partenza per Sambor Prei Kuk, importante sito archeologico contenente numerosi monumenti. Inizio della visita al complesso di

Sambor Prei Kuk: il gruppo Nord, capitale del regno Baladitya (VI sec.d.C.), il gruppo sud, capitale di Isanapura (VII sec. d.C.) e il gruppo C sotto il regno di Jayavarman II (VIII-IX sec. d.C.). Lungo il percorso, sosta al Prasat Kuhak Norkor. Proseguimento per Phnom Penh, sistemazione in hotel, e pernottamento. 6° giorno PHNOM PENH - ITALIA o proseguimento viaggio Visita al Museo Nazionale, che ospita importanti reperti di epoca angkoriana e pre-angkoriana, al Palazzo Reale con la Pagoda d’Argento, così denominata per via del pavimento, costituito da più di 5.000 mattonelle d’argento, al Wat Phnom, che dà il nome alla città, un piccolo tempio, sito su una collina artificiale. Al termine delle visite trasferimento in aeroporto per proseguimento viaggio o rientro in Italia con arrivo il giorno successivo.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

gli importanti siti archeologici di Sambor Prei Kuk, Preah Khan, Koh Ker e Preah Vihear. Il Nord Est Le province lungo il confine settentrionale sono scarsamente popolate e poco servite da collegamenti stradali, ma particolarmente belle e selvagge. Le principali attrattive di questa regione sono: Kratie, una cittadina di 15.000 abitanti con un famoso monastero e nelle cui vicinanze sorge l’antica capitale Sambor (VI e VII sec.). La città di Stung Treng con le rovine di Phnom Chi e le spettacolari rapide di Prek Patang sul fiume Mekong. Ratanakiri, una provincia montuosa dove vivono molte minoranze etnico linguistiche. Natura Il lago Tonle Sap Il più grande lago d’acqua dolce nel Sud Est Asiatico, luogo di grande importanza sotto il profilo ecologico, designato come una biosfera dall’UNESCO nel 1997. Il Tonle Sap è insolito per due motivi: il flusso delle acque cambia direzione

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due volte l’anno, e la parte che forma il lago si espande e si restringe drammaticamente secondo le stagioni. Il lago e le province circostanti sono parte della Riserva della Biosfera Tonle Sap. Toal Preak, un vero e proprio santuario per uccelli, è conosciuto per essere la patria di grandi colonie di pellicani e cicogne. Feste Chaul Chnam – Capodanno cambogiano (aprile) In lingua Khmer, è il nome della festa che celebra l’Anno Nuovo. Dura tre giorni a partire dal Capodanno cambogiano, che di solito cade in aprile, in corrispondenza della fine della stagione della raccolta, quando i contadini godono i frutti del loro lavoro prima dell’inizio della stagione delle piogge. Bon Om Tuk – Festival delle acque (ottobre - novembre) Sia Phnom Penh che Siem Reap ospitano regate, parate, e cerimonie rituali, per celebrare


Clima La Cambogia rientra nell’area monsonica e presenta due principali stagioni climatiche. Un periodo piovoso va da maggio a ottobre, che coincide con l’arrivo del monsone di sud-ovest, durante il quale si registrano temperature moderatamente elevate. Il massimo delle precipitazioni si concentra in ottobre. Da novembre a febbraio si ha la stagione secca, con temperature relativamente fresche che tendono ad aumentare fino alla metà di maggio che registra temperature massime sui 38°C. l’inversione del fiume Tonle Sap da monte a valle, fornendo al fiume Mekong grandi quantità di pesci d’acqua dolce e garantendo la fertilità della terra. Mare Sihanoukville La regione, a 250 chilometri a sud-ovest della capitale, è conosciuta come “Krong Preah Sihanouk” e prende il nome dal re Norodom Sihanouk Padre che è cresciuto in questa città. Le sue spiagge sono una popolare destinazione turistica. La città è vicina all’Aeroporto Internazionale di Sihanoukville. I voli fra Sihanoukville e Siem Reap permettono l’arrivo di turisti diretti non solo ai templi di Angkor Wat (vicino a Siem Reap), ma anche alle spiagge a cui si può giungere più facilmente.

Gli Hotels Sihanoukville Sokha Beach & Resort 4HS Situato di fronte a una spiaggia di sabbia bianca incontaminata, è circondato da 23,5 ettari di giardini lussureggianti. Dispone di 391 camere, suite e chalet, decorate con un design Khmer moderno.

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Laos

P

arte dell’Indocina, dopo la fine del colonialismo francese rimase isolato per molti anni mantenendo uno stile di vita tradizionale. Le numerose etnie presenti con i propri costumi, la cultura buddista e la consueta ospitalità orientale fanno di questa meta un’ occasione unica per assaporare un mondo antico non ancora influenzato dalla cultura occidentale. 96


Città e monumenti l Vientiane: templi Wat Phra Keo e Wat Sisaket;

Stupa di That Luang

l Luang Prabang: Wat May; Wat Vixoun;

Wat Xieng Thong; la collina di Phu Si

l Phonsavanh: la piana delle giare

Esperienze imperdibili. Tour culturali, etnoturismo, benessere, crociera sul Mekong

Natura l Le montagne del nord

(Bokeo e le minoranze etniche)

l Fiume Mekong sud: le quattromila isole

(tempio Wat Phou)

Feste l Festa del Pimai, Capodanno laotiano (aprile) l Bun Awk Phansa, la festa della luna piena (ottobre) l That Luang Festival: Vientiane (novembre)

Bokeo Phonsavanh Luang Prabang

Città e monumenti

Vientiane

Vientiane Bagnata dal Mekong, l’antica città di Vieng Chan, fondata nel XIII sec., divenne capitale durante la colonizzazione francese per la posizione strategica e ricorda nell’architettura il passato coloniale. Da vedere: il Monumento Anousavari, costruito su imitazione dell’arco di trionfo parigino; il That Luang, monumento più importante del Paese nella cui stupa si conserva una reliquia del Buddha; il Wat Phra Kheo, dimora del “Buddha di Smeraldo”, conteso tra siamesi e laotiani a più riprese (ora a Bangkok). Altri templi: Wat Sisaket, uno dei più belli del Paese, sulle cui mura di cinta e sul loggiato sono centinaia di immagini e sculture del Buddha; il Wat Sok Pa Luang dove si possono praticare massaggi

Paksè (Fiume Mekong Sud)

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tradizionali o saune a base di erbe aromatiche. Fra i numerosi mercati della città il Talat Sao. Dintorni di Vientiane Il Parco del Buddha, giardino tropicale con un gran numero di immagini del Buddha; il Lago Nam Ngum, bacino artificiale calato in uno splendido scenario naturale, dove si possono affittare imbarcazioni per una rilassante gita; le Grotte di Vang Xang, i resti di un santuario Khmer dell’XI sec. il cui nome “corte degli elefanti” deriva dal ritrovamento in zona di un cimitero di elefanti. Le province più accessibili e maggiormente battute dal turismo sono quelle centrali di Vientiane, Xieng Khouang, Luang Prabang e quella occidentale di Bokeo ai confini con la Thailandia. Luang Prabang A 220 km da Ventiane e a 300 m di altitudine, la “città della statua d’oro”, fondata nel 1353, sorge

in un bacino naturale a valle della confluenza del Mekong con il Nam Song. Conosciuta come la “città dalle cento pagode”, residenza della corte reale. Le principali attrazioni sono i templi e il palazzo: costruito nel 1560, il Wat Xieng Thong è uno dei più antichi monumenti del Laos. Al centro della città si innalza la collina di Phu Sy, una montagna sacra: la lunga scalinata porta alla sommità ove sorge il tempio Wat Chom Sy. Da questo punto si ha uno splendido panorama sulla città e sulla zona circostante. Tanti sono i templi che si possono visitare, come il Wat Vixoun (XVI sec.) considerato tra i massimi capolavori dell’architettura Lao, il Wat May chiamato il tempio monastero, dove durante la festa del Pimai viene esposta l’immagine sacra Phra Bang. Fra i mercati della città il Talat That Luang è uno dei più pittoreschi del Paese, si tiene tutte le mattine a poca distanza dalla riva del Mekong.

Novità MIKROTOUR Minitour alla scoperta della Piana delle Giare da Vientiane (2 giorni e 1 notte) Partendo da Ventiane si raggiunge Phonsavanh, capoluogo della provincia di Xieng Khouang, noto per la freschezza del clima. Si visitano le poche vestigia rimaste dei numerosi templi: il That Fuan, reliquiario buddista, il Wat Phia e il Wat Si Phum. Il giorno seguente esplorazione della Piana delle Giare, complesso megalitico costituito da poco meno di 300 gigantesche giare di pietra dura, un materiale non proveniente dalla zona: la loro storia, come pure il loro utilizzo e scopo restano avvolti dal mistero. Il tour termina con il rientro a Ventiane. Minitour nei villaggi ed etnie del nord – da Luang Prabang (3 giorni e 2 notti) Partendo da Luang Prabang si arriva a Oudomxai attraverso bellissimi scenari naturali con soste lungo il percorso ai villaggi Hmong e Khmu. Si continua verso sud-est per Luang Namtha, tranquilla cittadina circondata da risaie e villaggi, dove vivono numerose etnie del paese: khamu, lenten, akha, yao, thai lu e thai dam. Visita ai villaggi di Ban Poung, Nam Thoung e Ban Nam Dee Ban Nam Mat Mai. Possibilità di approfondire il contatto con la cultura locale, assistendo alla distillazione dell’alcol e alla tessitura

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manuale della seta. Una giornata è dedicata al softtrekking, visitando altri villaggi tribali: Akha, Hmong, Mien e Yunnan. Continuazione verso ovest su strade sconnesse fino a raggiungere Xieng Kok, città di confine vicina al Triangolo d’Oro. Rientro a Muang Sing con sosta al villaggio di minoranza etnica Lenten. Il tour termina con il rientro a Ventiane, partendo dall’aeroporto di Luang Namtha. I pernottamenti sono in semplici guest-house. Il sud del Laos - le 4000 isole – estensione da Vientiane o da Luang Prabang (4 giorni - 3 notti) Il tour parte da Pakse e prevede come prima sosta Champassak, dove si visitano le rovine di Wat Phu, il più importante santuario Indù dell’impero Khmer tra il IX e XIII sec. Prosecuzione con imbarcazioni locali fino a raggiungere Don Khong, la grande isola dove sono ancora visibili gli edifici costruiti durante il periodo coloniale francese. A bordo di una barca locale esplorazione dell’area delle migliaia di isole emerse dall’acqua nella stagione secca, fino ad arrivare alla cascata Liphi, confine tra Laos e Cambogia. Continuazione per il villaggio di Ban Khone e partenza per un’ escursione nella parte cambogiana, a vedere i delfini di acqua dolce (tempo permettendo). Arrivo alle famose cascate di Khone Phapeng, le più grandi del Sud Est Asiatico. Ultima tappa del tour il Bolevan Plateau, famoso per la superfice rossa del suolo, la vegetazione lussureggiante e le piantagioni di caffè e tè. Lungo il tragitto sarà possibile visitare alcuni villaggi di montagna, gli Katu e Alak, appartenenti a minoranze etniche Nge. Rientro dall’aeroporto di Siem Reap o attraversando il checkpoint di Chongmek dall’aeroporto thailandese di Ubon Rathani.


Dintorni di Luang Prabang – grotte Pak Ou Si possono visitare alcuni interessanti villaggi tra cui Ban Pha Nom, villaggio abitato dall’etnia Lu famoso per la produzione di tessuti di seta. Non lontane le Cascate Khuang Sye e le Grotte Pak Ou, dove il Nam Ou, secondo fiume del Paese confluisce nel Mekong. Queste grotte naturali scavate su una parete a strapiombo, sono state trasformate in luogo sacro. Xieng Khouang (Altopiano delle Giare) Territorio compreso tra le province di Vientiane e Luang Prabang copre un’area prevalentemente montuosa interrotta solo dall’altipiano delle Giare che si estende alle pendici del monte Phu Bia (2819 m), il più alto del Paese. In passato quest’area rivestì una particolare importanza per la presenza della via carovaniera che conduceva verso oriente alla città vietnamita di Vinh. Il nuovo capoluogo di provincia è la città di Phonsavan, celebre per la vicinanza all’altopiano delle Giare con il suo mistero archeologico. Una piana disseminata di giare in pietra di varie dimensioni, molte delle quali con un un peso di 6 tonnellate, di cui non si conosce ancora l’età e la funzione. Alcune affascinanti rovine si trovano a Muang Khoune, a circa 30 km dal capoluogo. Meritano una visita le minoranze etniche che abitano i villaggi Ban T’ai Phuan e Ban H’mong, nei quali si svolgono dei pittoreschi mercati domenicali.

Clima Il Laos rientra totalmente nella fascia tropicale monsonica ed è caratterizzato da tre principali stagioni climatiche. Un periodo fresco e secco va da novembre a metà febbraio, che coincide con l’arrivo del monsone, durante il quale si registrano le temperature più basse dell’anno, con medie tra i 14° e i 20°C. Da metà febbraio fino alla fine di aprile subentra la stagione calda e secca, con temperature massime che si aggirano attorno ai 35°C. Il periodo tra maggio e ottobre è invece caratterizzato dalla stagione delle piogge, che si concentrano maggiormente nei mesi di giugno, luglio e agosto, e che sono particolarmente intense nella regione centro meridionale. Durante questo periodo si registrano temperature massime di circa 29°C.

Natura Le montagne del nord Le regioni settentrionali sono le più montuose e impervie benché non raggiungano altitudini notevoli. L’intera area è caratterizzata da rilievi generalmente arrotondati e coperti da fitta vegetazione tropicale, un ambiente particolarmente selvaggio. Bokeo Questa provincia montuosa deve la propria importanza alla sua posizione di frontiera con Thailandia e Birmania. Parte del comprensorio del “Triangolo d’Oro”, lungo il confine occidentale è segnata dal corso del Mekong, importante via di comunicazione fra questi Paesi e la capitale. Celebre per le sue miniere di pietre preziose,

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Focus Il Laos può essere abbinato a tour in Vietnam, Cambogia e Birmania, oppure come estensione alla Thailandia o stop a Singapore.


Tour consigliato da MIKROTOUR

Fascino laotiano (7 giorni – 4 notti) 1° giorno ITALIA – VIENTIANE Partenza dall’Italia con volo di linea per Vientiane. 2° giorno VIENTIANE - Arrivo Arrivo in mattinata a Vientiane. Trasferimento in hotel. Nel pomeriggio inizio del tour della città con visita ai templi Wat Phra Keo e Wat Sisaket che conta numerose immagini del Buddha. Continuazione per lo stupa di That Luang e al Patuxay “Arco di Trionfo”. Pernottamento in hotel. 3° giorno VIENTIANE LUANG PRABANG Trasferimento in aeroporto e volo per Luang Prabang. Arrivo, incontro con la nostra guida locale e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio inizio delle visite della prima capitale laotiana, situata alla confluenza dei fiumi Khan e Mekong. Visita dei templi più

importanti: Wat May, Wat Vixoun, Wat Xieng Thong e alla collina di Phu Si, disseminata di templi più recenti. Rientro in hotel e pernottamento. 4° giorno LUANG PRABANG Inizio di un’intera giornata di visite. Il Palazzo reale e il suo Museo. Successiva partenza per un’escursione alle Grotte di Pak Ou, situate a 25 chilometri di barca da Luang Prabang lungo il Mekong e alla foce del fiume Nam Ou: due grotte situate nella parte inferiore di un dirupo di pietra calcarea, piene d’immagini di Buddha d’ogni stile e dimensione. Lungo il tragitto di rientro, sosta al villaggio dei tessitori di Ban Phanom. Pernottamento in hotel. 5° giorno LUANG PRABANG Alle ore 6.00 possibilità di assistere alla questua giornaliera dei monaci

per il ritiro del cibo. Rientro in hotel. Partenza per un’escursione alle cascate di Khouang Sy con soste lungo il percorso ad alcuni villaggi etnici di montagna popolati da Hmong e Khmus, noti guerrieri e coltivatori del papavero da oppio. Queste popolazioni hanno abbandonato le antiche consuetudini mantenendo intatto il fiero portamento. Arrivo alle cascate e breve passeggiata nella circostante foresta pluviale. Possibilità di salire lungo un sentiero che le affianca per poterle ammirare dall’alto. Rientro a Luang Prabang. Pernottamento. 6° giorno LUANG PRABANG Partenza Tempo a disposizione per shopping e trasferimento in aeroporto per rientro in Italia o proseguimento viaggio.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

conta più di 30 minoranze etniche, sparse in villaggi di montagna e lungo il corso del Mekong. Ban Houai Xay è il suo capoluogo, importante centro di commerci con Thailandia e Cina. La città è dominata dall’antico tempio Wat Chom Khao Manirat, posto sulla sommità di una collina. Il fiume Mekong sud: le 4000 isole Simbolo del Laos, il fiume Mekong attraversa il paese in tutta la sua lunghezza. È all’estremo meridione del Paese, al confine con i territori thailandese e cambogiano nella provincia del Champassak, che il corso d’acqua diviene più interessante: la zona, denominata “le 4000 isole”, è caratterizzata dalla straordinaria larghezza del Mekong che qui raggiunge gli 11 km e lungo il suo corso crea numerose isole e cascate. La città capoluogo è Paksè, con un’architettura che ricorda il passato coloniale francese. La città di Champassak che è stata per secoli la capitale dell’omonimo reame, oggi è un borgo spopolato con gli antichi edifici in rovina. Nei dintorni si possono visitare il Wat Phu, un complesso sacro, chiaro esempio di architettura Khmer, le spettacolari cascate di Khone, di Tat Dane e di Se Set, o visitare i numerosi villaggi agricoli. Primi fra questi Ban Saphay, famoso per i tessuti adoperati nella confezione dei “sin”, le tradizionali gonne

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laotiane, e Lao Theung, villaggio di tessitori con una popolazione tra le più antiche del Paese. Feste Festa del Pimai, Capodanno laotiano (aprile) Nel mese di aprile si festeggia il Nuovo anno Lao detto Pi Mai; è una festa di durata variabile, la cerimonia più bella è quella di Louangphrabang caratterizzata da processioni coloratissime in abiti tradizionali accompagnate da canti e danze della tradizione popolare. Bun Awk Phansa, la festa della luna piena (novembre) Questo giorno segna la fine della Quaresima buddista: la sera i templi si illuminano di candele e la cerimonia del Lai Hua Fai vede protagoniste piccole “imbarcazioni” di legno di banano, decorate con fiori e candele accese, che navigando lungo il fiume libereranno le genti dalla malasorte. That Luang festival: Vientiane (novembre) Si svolge presso uno dei monasteri più importanti di Vientiane: centinaia di monaci provenienti da tutto il paese si riuniscono per ricevere l’elemosina e le offerte votive floreali. Processioni, giochi, concerti e altri eventi arricchiscono il programma.


Gli Hotels Luang Prabang La Résidence Phou Vao 5 benessere, cooking class Posizionato in cima a una collina, con vista sulle montagne, La Résidence Phou Vao è un luogo indimenticabile per un soggiorno. L’ambiente sereno e tranquillo rispecchia quello del Patrimonio Mondiale dell’Umanità di Luang Prabang. Questo Orient-Express hotel è conosciuto per l’influenza francese sulla sua cucina locale e per la Mekong Spa, spazio di lusso che offre una gamma completa di trattamenti viso e corpo basati su rimedi tradizionali a base di erbe laotiane, utilizzando solo ingredienti botanici puri provenienti da orti biologici locali. Costruiti in materiali tradizionali locali, i padiglioni termali sono arredati con un mix invitante di artigianato etnico e comfort moderno. Possibilità di frequentare corsi di cucina laotiana sotto la supervisione di esperti cuochi. HL

elegantemente arredate in stile laotiano coloniale. Circondata dalla rigogliosa vegetazione una grande piscina offre la possibilità di rilassarsi godendo dell’ottimo servizio. Il rinomato ristorante “La Belle Epoque” prepara deliziosi e sorprendenti piatti di cucina laotiana e orientale serviti con gusto ed eleganza. Tutto l’ambiente riporta al periodo d’oro dei grandi esploratori occidentali. Si organizzano dall’hotel Crociere sul fiume Mekong di 2 o più giorni per visitare comodamente le zone interne del Laos, con soste lungo il percorso e pernottamenti in lodge ed eco-lodge per assaporare ancor di più la natura e l’ambiente incontaminato. The Luang Say Residence

The Luang Say Residence 5HL Small luxury Hotels lusso e crociere Il “The Luang Say Residence” si trova a poca distanza da Luang Prabang e fa parte degli Small Luxury Hotels, con 24 suites

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La Résidence Phou Vao


Malesia Peninsulare

D

alla modernissima Kuala Lumpur alle foreste del Taman Negara, le dolci colline di Cameron Highlands, le lunghe spiagge, i pittoreschi villaggi di pescatori e la proverbiale cordialità del popolo malese.

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Città e monumenti Kuala Lumpur Capitale della Malesia, città moderna e dinamica, in cui grazia e sapore del vecchio mondo resistono tra grattacieli in vetro e acciaio ed edifici in stile moresco. Lo shopping, in questa città cosmopolita, richiede una notevole dote di tempo da spendere nei numerosi centri commerciali. Per le occasioni si può passeggiare al Central Market, al Karyaneka Handcraft Centre e nella bizzarra Petaling Street. Una raffinata architettura caratterizza il Palazzo del Sultano Abdul Samad, la stazione ferroviaria, il Centro Dayabumi, il Royal Selangor Club, ma soprattutto il Loke Artiquariam, che espone una formidabile collezione di opere d’arte. Tra le attrattive all’aperto si possono visitare le Grotte di Batu, spettacolare formazione calcarea che ospita


Città e monumenti l Kuala Lumpur, Putrayaja, Malacca, Ipoh, Kota Bharu Natura l Parco Nazionale del Taman Negara l Cameron Highlands Feste l Deepawali (novembre) l Wesak (maggio) l Thaipusam (febbraio) Mare l Isole costa est: Perhentian, Redang, Tioman l Isole costa ovest: Langkawi, Penang, Pangkor

Esperienze imperdibili. Tour culturali, soggiorni balneari, itinerari naturalistici

alcuni santuari Indù; il Parco Agricolo dello Scià Alam, insediamento agroforestale con una flora varia e rigogliosa, e, ancora, il lago Gardens, con i suoi ettari di splendida vegetazione tra giardini traboccanti di fiori multicolori.

Langkawi Penang Pangkor

Putrayaja Nuova capitale amministrativa e finanziaria della Malesia, è una città moderna e tecnologica, edificata per alleviare dalla congestione e dal sovraffollamento Kuala Lumpur.

Perhentian Redang Taman Negara Kuala Lumpur

Malacca La sua popolazione è un’affascinante mescolanza di razze Malese, Cinese, Indiana, e Portoghese. Nel XV sec. divenne famosa per essere il più grande porto dell’Asia e centro del commercio delle spezie. Successivamente venne colonizzata

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Escursioni a Kuala Lumpur Panoramica della città (mezza giornata) Visita della città: Chinatown, il Palazzo Reale, il tempio cinese di Thean Hou, il Museo Nazionale, la Moschea Nazionale (chiusa il venerdì) e per finire Merdeka Square. Malacca (intera giornata) Lungo la Seremban Malacca Highway si attraversano piantagioni di alberi della gomma, palme da olio e tipici villaggi di pescatori. Nella storica Malacca si visitano il tempio di Cheng Hoon Teng e a seguire i resti della chiesa di S. Paolo, dove fu temporaneamente imprigionato S Francesco Xavier. Visita della Porta de Santiago, unico resto del forte “A Famosa” e visita del quartiere portoghese. Pranzo in ristorante locale incluso. Intera giornata (8 ore circa).

Putrajaya tour con crociera sul fiume (mezza giornata) Il tour prevede la visita alla Piazza Putra, alla Moschea di Putra; a Dondang Sayang crociera sul lago per ammirare le numerose attrazioni turistiche. Minitour “Avventura” Taman Negara National Park (4 giorni – 3 notti) Percorsi di trekking con una guida ranger. Si godrà la vista panoramica del Monte Tahan. L’esperienza più eccitante sarà quella di camminare sul lungo ponte sospeso a 50 m di altezza dalla foresta e per 530 m di lunghezza, al Walkway Canopy. Escursione a Lata Bekhoh in barca, godendo della vista delle piscine naturali e delle piccole cascate. Possibilità di prendere un bagno nelle fresche acque provenienti dal Monte Tahan. Visita al Santuario Fish Kelah.

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dai Portoghesi, dagli Olandesi e infine dagli Inglesi, ciascuno dei quali lasciò tracce indelebili del proprio passaggio. I segni di questa vicenda si possono scoprire nella chiesa di S. Paolo, nella fortezza di Famosa (teatro dell’assedio delle milizie olandesi alla guarnigione portoghese), nella Christ Church e nella Stadthuys, eredità della dominazione olandese. Altre tradizioni si rivivono nel tempio di Cheng Hoon Teng, il più antico luogo di culto cinese in Malesia, e nel Baba Nyonya Heritage Museum, dove sono conservati numerosi reperti risalenti al XV sec.. Da non perdere il Cultural Museum, riproduzione del palazzo del Sultano, e una passeggiata alla ricerca di pezzi d’antiquariato lungo Jonker Street. Ipoh Seconda grande città della Malesia, sorge in una ricca vallata del fiume Kinta. Punti d’interesse sono le grotte di roccia calcarea di Perak Tong e di Sam Poh Tong con templi molto caratteristici al loro interno, il Museo Geologico, le rovine del Castello di Kellie, i Lake Gardens di Taiping, Bukit Larut Hill Resorts, il Museo Nazionale, la Moschea Ubudiah, il Santuario di Kuala Gula Bird e il Parco giungla di Kuala Woh.


Novità MIKROTOUR Cooking class Un ottimo modo per trascorrere il tempo a Kuala Lumpur, un cooking-tour per conoscere le persone, la cultura e la cucina del posto. Incontro con lo chef che insegnerà tutto quello che c’è da sapere su erbe, spezie, ingredienti speciali e tecniche di preparazione utilizzati nella cucina malese. Si gusterà il pranzo preparato con il cuoco prima del rientro in hotel. Tour delle lucciole a Kuala Selangor con cena a base di pesce A un’ora e mezza da Kuala Laumpur, Kuala Selangor offre ai visitatori uno scorcio

di vita rurale della Malesia. Visita al Forte Malawati, costruito da inglesi e olandesi. Possibilità di interagire con due specie di scimmie che vivono nella foresta vicina, i macachi dalla coda lunga e le scimmie foglia d’argento. Al termine cena a base di pesce locale in un popolare ristorante sulla riva del fiume, contemplando il tramonto. Dopo cena, si raggiunge Kampung Kuantan, una delle più grandi colonie di lucciole al mondo. A bordo di un’imbarcazione di legno, si ammireranno le lucciole illuminare la notte svolazzando tra le mangrovie in cerca di cibo.

Kota Bharu Situata sulla costa orientale della penisola, è una città molto tranquilla dove nacquero le più magiche creazioni dell’artigianato e della tradizione culturale malese: gli aquiloni giganti, la filatura su rocchetti speciali e il teatrino delle ombre, magistralmente eseguiti dalle abili mani degli artisti locali. Ci si può immergere nei numerosi e vivaci mercati all’aperto dove trovare piccoli capolavori d’argenteria e tessuti “batik” meravigliosamente lavorati a mano, celebri per i disegni intricati e suggestivi. Natura Taman Negara National Park Questo Parco Nazionale è la foresta tropicale più antica del mondo e ospita migliaia di specie di flora e fauna immutata da più di 100 milioni di anni. Vi dimorano rigogliose e abbondante specie botaniche ed è un luogo particolarmente indicato per l’osservazione e lo studio degli animali. In questa vasta area si trova anche Gunung Tahan, cima più alta della penisola (2.187 m) ed entusiasmante vetta da conquistare per gli appassionati di montagna (3 giorni di marcia per raggiungere la cima). Con una superficie di 4.343 kmq, lambisce i confini degli Stati di Kelantan, Terenganu e Pahang. I visitatori possono praticare trekking, risalire i fiumi in canoa o cimentarsi nell’emozionante discesa delle rapide. Cameron Highlands A 1.829 m s.l.m, nello Stato di Pahang, uno dei punti più alti delle Penisola. Tre sono le principali località: Ringlet, Tanah Rata e Brinchang, tutte assai popolari tra i turisti. Il clima fresco che varia dai 10° ai 21° e un terreno ricco la rendono il luogo ideale

Soggiorno esclusivo Benessere a Berjaya Hill: Hotel The Chateau spa e organic resort L’architettura dello Chateau si ispira a un castello dell’Alsazia. A circa un’ora di auto da Kuala Lumpur si trova immerso in una lussureggiante foresta tropicale, è il primo Spa e organic resort al mondo e offre servizi Spa e una cucina di altissimo livello. Salute e benessere sono le ragioni principali per soggiornare in questo Chateau al termine di un tour. Il resort si trova in prossimità del “Berjaya Hills Golf and Country Club”, Campo da Golf 18 buche.

per la coltivazione del tè e un’ampia varietà di ortaggi e frutta. Le attrazioni locali comprendono la piazza del mercato a Brinchang (negozi di artigianato), il Tempio Buddista Chin Swee, la visita alle coltivazioni di frutta e verdura e alle piantagioni di te. Da vedere le vecchie case in stile coloniale. Per gli amanti del green da segnalare un bel campo da golf di 18 buche. Feste Deepavali (novembre) Festa indù della Luce, celebra il trionfo del bene sul male, della luce sulle tenebre: prevede visite a templi e preghiere agli altari domestici. Caratteristica unica di questa celebrazione è il concetto di casa aperta, che prevede l’invito a partecipare alla festa ad amici provenienti da comunità diverse. Thaipusam (febbraio) Festa consacrata alle divinità indù Murugan. Si svolge a Kuala Lumpur, dura tre giorni e culmina nella processione che inizia al Tempio Sri Mahamariaman in Chinatown e termina a Batu Caves. Wesak (maggio) Una delle più importanti feste buddiste in Asia, commemora tre importanti eventi nella vita di Gautama Buddha - la sua nascita, l’illuminazione (Nirvana) e morte (Parinirvana).

Clima il clima è tipicamente tropicale, caldo e umido. Sui rilievi l’aria è piacevolmente fresca mentre in pianura le ore più fresche sono alla sera. Fra ottobre e febbraio il monsone di nord-est, più piovoso, interessa la costa orientale della Malesia Peninsulare e del Borneo. Fra giugno e dicembre le precipitazioni sono più frequenti lungo la costa occidentale.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Minitour della Penisola: da Kuala Lumpur a Penang (5 giorni – 4 notti) 1° giorno KUALA LUMPUR CAMERON HIGHLANDS Al mattino partenza da Kuala Lumpur verso Cameron Highlands. Prima sosta alle Batu Caves, per visitare il famoso tempio indù all’interno della grotta calcarea. Prosecuzione con soste alle cascate di Lata Iskandar, all’insediamento degli “Orang Asli” e all’azienda artigianale di produzione di cesti di bambù. Proseguimento per Cameron Highlands. All’ arrivo, se il tempo lo permette, visita alle piantagioni di tè. Pernottamento in hotel. 2° giorno CAMERON HIGHLANDS BELUM Visita al Butterfly Farm per vedere le farfalle. Prosecuzione verso Belum facendo varie soste: la città reale di Kuala Kangsar, la Moschea di Ubudiah, l’Iskandariah Palace e l’“Istana Kenangan Museum”, un edificio in legno costruito senza chiodi.

Tappa successiva sarà Bukit Merah Lake Town per vedere l’Orang Utan presso l’area dedicata chiamata Orang Utan Island. Proseguimento per Pulau Banding, isola del lago Temenggor; qui si trova una delle più grandi riserve forestali intatte nella penisola Malese, riccamente popolata di animali e piante. 3° giorno BELUM Partenza per il giro in barca sul lago Temenggor. Continuazione con un percorso di trekking alla ricerca della Rafflesia, il più grande fiore trovato nella foresta tropicale dell’Asia con un diametro fino a 90cm. Risaliti sulla barca prosecuzione verso Kejar Hili terra natia degli aborigeni Orang Asli, per osservarne gli usi e costumi. Dopo 20 minuti di sosta partenza per Jenut Papan: l’esplorazione del Salt Lick consentirà di scrutare gli elefanti abbeverarsi in uno dei loro luoghi elettivi. Proseguimento per una breve

sosta alle cascate di SG Ruok. Rientro in Resort. Pomeriggio a disposizione. Pernottamento presso il resort. 4° giorno BELUM - PENANG Trasferimento verso Penang attraversando uno dei ponti più lunghi al mondo. All’arrivo, visita al Buddha disteso al Chayamangkalaram Wat. Visita al tempio di Kek Lok Si Temple, tempio buddista più ricco e ampio del Sud Est asiatico. Il tempio con la sua struttura a Pagoda di sette piani è molto singolare. Vi si scorgono influenze di religione e arte cinese, tailandese e birmana. Successivamente visita al Museo Peranakan, testimone del ricco stile di vita della comunità dei Peranakans. Pernottamento. 5° giorno PENANG - Partenza Trasferimento all’aeroporto di Penang e partenza per la prossima destinazione o volo di rientro in Italia.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

Mare

Focus Possibilità di viaggiare su treni di lusso con l’ L’Eastern & Oriental express. Un itinerario attraverso Thailandia, Malesia fino ad arrivare a Singapore. (v. sezione novità Singapore pag. 145)

Perenthian Quest’isola appartiene allo stato del Terengganu, che si estende sulla costa orientale lungo una linea costiera di 225 km. Le spiagge sono splendide e l’acqua un sogno, luogo ideale per immersioni. È anche uno dei rari rifugi che le tartarughe giganti scelgono per nidificare. Perenthian in lingua malese significa “sosta” (un tempo era luogo di sosta per pescatori e pirati). Redang Designata parco marino, è la più grande tra un gruppo d’isole al largo di Terengganu. Immersioni subacquee e snorkeling sono le attività principali. Tioman Isola vivace e movimentata con numerose spiagge incontaminate: luogo perfetto per chi ama il sole con intricate scogliere per le immersioni e acqua cristallina per il nuoto e lo snorkeling. Langkawi Conosciuta per la sua bellezza naturale e le sue leggende. Le spiagge popolari dell’isola sono Cenange, Pantai e Langkawi che, dai resort di lusso

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agli alberghi di medio costo, offrono una buona varietà di sistemazioni. Tra i posti da visitare: Telaga Tujuh, Telaga Air Panas, Gua Cherita e Makam Mahsuri. A sud di Pulau Langkawi si trovano due belle isolette da visitare in giornata: Pulau Singa Besar e Pulau Dayang Bunting. Pangkor Al largo della cittadina costiera di Lumnut, è famosa per le acciughe e i calamari. La principale attrazione sono le spiagge della costa occidentale, Pantai Puteri Dewi, Teluk Belanga, Teluk Nipah e Pasir Bogak. L’isola di Pangkor Laut è un’isola privata, la cui baia color smeraldo ha una spiaggia di sabbia fine e bianca in mezzo a un paesaggio intatto. Penang L’isola di Penang è un pot-pourri di culture malese, cinese e indiana. Nella capitale Georgetown meritano una visita i diversi templi, la parte coloniale con la torre dell’orologio e il Forte di Cornwallis. Penang è famosa anche per le sue spiagge, ideali per qualsiasi tipo di sport acquatico. Altri posti d’interesse sono Penang Hill, l’allevamento di farfalle, il Tempio di Mariamman, il Giardino Botanico e un Parco Avicolo a Seberang Jaya.


Isola di Langkawi

Gli Hotels Kuala Lumpur Marriot West Wing Reinassance 5H Grazie alla sua posizione centralissima è considerato tra i Top 5 stelle a Kuala Lumpur con 7 ristoranti e bar, Grand Ballroom, 24 sale riunioni e 24 ore servizio in camera. Le stanze recentemente rinnovate offrono comfort e un tocco di lusso. Marriott East Wing Reinassance 4H L’ala est del Marriott ospita questo albergo la cui architettura è più semplice, ma dal design di gusto e confortevole. Marriot West Wing Renaissance

Hotel Danna 5HL Boutique resort con suite di lusso con arredi in stile coloniale, letti a baldacchino, biancheria da letto sapientemente ricamata, sottili accenti di artigianato malese e comfort moderni. Attività di yachting, sport acquatici, centro termale. Ospita la più grande piscina dell’isola. A 5 minuti di auto dalla funicolare di Langkawi a 30 minuti dall’aeroporto. Hotel Berjaya 4H Resort armoniosamente inserito nella rigogliosa foresta circostante, è disposto su un’area di circa 30 ettari e costituito da un corpo centrale con i servizi e 70 chalet (overwater e garden) direttamente affacciati sulla bella spiaggia di Burau e finemente arredati. A 15 minuti d’auto dall’aeroporto.

Hotel The Taaras

Isola di Redang Hotel The Taaras 5HL L’hotel sorge su una bianchissima e tranquilla spiaggia privata. L’intento è di fondere l’esperienza di lusso con la calda ospitalità asiatica. Dispone di 191 eleganti suite e camere, nonché una splendida villa privata con cinque camere da letto, arroccata sulla scogliera a picco sul mare. Il resort precedentemente noto come Berjaya Redang Resort esort, è gestito da The Luxury Group Taaras, ed è membro dell’associazione Prestige Hotel of The World. Hotel Danna

Hotel Laguna 4H Situato sull’isola di Redang con un’architettura in tradizionale stile Malay, si affaccia su una splendida spiaggia di bianca e finissima sabbia. Sullo sfondo uno scenario di lussureggianti colline. Isola di Pangkor Pangkor Laut 5HL Questo esclusivo resort si trova sull’isola

Hotel Laguna

Pangkor Laut

di Pangkor Laut, a 10 minuti di barca dall’isola principale di Pangkor. Diviso tra Royal e Coral Bay è composto da più di 70 ville in stile locale, che offrono tutti i confort di un vero hotel di lusso. 50 di esse sono immerse nel verde della collina (Hill Villa), 8 direttamente sulla spiaggia (Beach Villa e Sea Villa) e 10 su palafitta (Water Villa). Hotel Berjaya


Malesia Borneo

U

n paese leggendario e selvaggio: la foresta pluviale plurisecolare, animali esotici, indigeni che vivono nelle “case lunghe� e che fino a pochi anni fa andavano ancora a caccia di teste, un mare spettacolare che ancora in pochi conoscono. I paesaggi e i protagonisti magnificamente raccontati dai romanzi di Emilio Salgari.

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Gaya Kotakinabalu Tabin

Sabah Miri

Sipadan

Sarawak Kuching

Natura l Parchi Nazionali: Kinabalu, Gunung Mulu, Niah, Bako l Riserva di Tabin Feste l Keamataan Harvest Festival in Sabah (maggio) l Gawai Dayak Festival in Sarawak (giugno) Mare

e di Mataking

l Damai Beach

Natura Il Borneo Malese è costituito dagli stati del Sabah e del Sarawak Il Sabah, chiamato “la terra sotto vento”, è una zona montuosa con una lussureggiante foresta pluviale tropicale. Le varie isole lungo la sua costa, offrono distese di spiagge di sabbia bianca, acqua cristallina e uno dei più spettacolari sottofondi marini e barriere coralline del mondo. I numerosi Parchi Nazionali svelano un mondo esotico, completamente nuovo, ricco di vita animale e vegetale; il monte Kinabalu, a 4.101 m s.l.m, è la più alta vetta del Sud Est Asiatico; nelle riserve vive il vero re della giungla: l’Urang Utan. Nel Sarawak vivono diversi gruppi etnici con le loro tradizioni e il richiamo della giungla primitiva. Lo Stato offre

l Parco marino di Sipadan: isola di Mabul

l Gaya Island

Esperienze imperdibili. Tour avventurosi e naturalistici, trekking, canottaggio lungo le rapide, bird watching, osservazione degli Urang Utan, esplorazione delle grotte, soggiorni balneari, diving e snorkelling nelle isole 109


Novità MIKROTOUR Soggiorno mare a Gaya Island Resort 5H (Kotakinabalu) Accessibile solo dalla barca, all’interno del Tunku Abdul Rahman Marine Park al largo delle coste di Kota Kinabalu nel Borneo, Gaya Island Resort sorge lungo la costa della Malohom Bay, un santuario naturale immerso tra le colline di una antica foresta pluviale con un contorno mozzafiato del Monte Kinabalu all’orizzonte. L’architettura del resort rispetta gli elementi Sabahan; le sue 120 ville e le due suites si fondono armoniosamente con l’ambiente naturale. Perfettamente integrato all’interno delle mangrovie è il Village Spa, che offre un ricco carnet di programmi termali che riflettono le antiche pratiche di guarigione della regione. Minitour nella Riserva Naturale di Tabin (Sabah) (3 giorni – 2 notti) Si alloggia in un eco-resort costruito lungo il fiume Lipad e immerso nella foresta pluviale. Si impara a conoscere gli animali di questo ecosistema e la ricca varietà di erbe della giungla usate per generazioni dalle popolazioni locali per il trattamento di vari disturbi. Si visita il vulcano di fango Lipad dove i più avventurosi potranno sperimentare l’effetto del fango vulcanico, noto per la sua efficace azione sul colorito della pelle. Bird watching (oltre 300 specie

una ricchezza di posti affascinanti: le grotte di Mulu, le grotte di Niah, il Parco Nazionale di Bako e una ricca natura. Kuching: la capitale è una città ricca di svariate attrazioni. Parchi Naturali Le giungle della Malesia sono rimaste virtualmente incontaminate per più di 100 milioni di anni. A parte le tante e splendide gole, fiumi impetuosi e montagne a torre, i parchi nazionali della Malesia offrono un’entusiasmante avventura a stretto contatto con la natura.

di uccelli vivono nella riserva) e trekking nella foresta pluviale fino a raggiungere una cascata per una doccia naturale rinfrescante. Un tour che rappresenta un’esperienza unica per ascoltare i suoni di una natura intatta e primordiale. Minitour a Mulu Caves (Sarawak) (2 giorni - 1notte) Un tour nel cuore della foresta pluviale dove le principali attrazioni sono le spettacolari grotte. La Grotta dei Cervi ha l’entrata più grande del mondo - circa 120/150 m di diametro- e potrebbe sotto la sua volta ospitare la Cattedrale di Saint Paul di Londra. La grotta ha un paesaggio lunare e da un particolare punto di vista, le rocce richiamano un profilo perfetto del presidente Lincoln. Quasi tutte le sere si può osservare al tramonto, uno spettacolare esodo di circa 2 milioni di pipistrelli che lasciano la grotta in cerca di cibo. La Grotta Lang presenta le formazioni calcaree migliori nel parco. Dalla Wind Cave con la spettacolare “Camera del Re”, dove si trovano stalattiti e stalagmiti di eccezionale bellezza, passando dopo una breve passeggiata, per una passarella sospesa sulle rocce si giunge alla Clearwater Cave, l’habitat di specie uniche di piante. Clearwater Cave dispone di una splendida area piscina ombreggiata da alberi giganti della foresta dove ci si può rilassare tra una nuotata e l’altra.

Parco nazionale di Kinabalu Nello Stato del Sabah, copre un’area di 754 kmq. Il Monte Kinabalu (4.101m), è una delle montagne più alte del Sud Est Asiatico e la sua scalata può essere un’entusiasmante esperienza. La ricchezza di flora e fauna è insuperabile e raggiungere la sua cima è un’impresa ricca di soddisfazione. Parco nazionale di Gunung mulu Dislocato nella parte settentrionale di Sarawak, è un’incredibile area compatta ricca di affascinanti montagne di roccia calcarea, tutto in 544 kmq! Nel parco si trovano la Deer Cave, la grotta più larga conosciuta all’uomo, larga 100 e alta 120 m; la Clearwater Cave lunga 51 km e considerata la grotta più lunga del Sud Est Asiatico e il Sarawak Chamber, la sala naturale più larga del mondo lunga 600, larga 450 e alta 100 m A 900 m di altezza, sui lati di Gunung Api, si trovano i pittoreschi pinnacoli calcarei che sono stati scolpiti e solcati dalle piogge per più di 5 milioni di anni. Parco nazionale di Niah Nel Sarawak, copre più di 3.103 ettari di foresta e roccia calcarea. La sua maggiore attrazione sono le grotte di Niah che coprono un’area di 11 ettari. Sul soffitto delle grotte si trovano i nidi delle rondini, un piatto considerato prelibato dagli orientali, che vengono raccolti usando dei pali di

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Gran tour del Borneo: Sarawak (5 giorni - 4 notti) e Sabah (4 giorni - 3 notti) 1°giorno KUCHING Arrivo a Kuching al mattino, incontro con il nostro incaricato e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio si partirà per la visita della città. Il tour porterà a visitare luoghi di interesse quali: il Tempio di Tua Pek Kong, il più vecchio di Kuching, Gambier la vecchia strada delle Spezie con il mercato, il Villaggio Malese e la Moschea, il lungofiume dove si trovano luoghi storici del Sarawak e il Museo uno dei più interessanti del Sud Est Asiatico. Pernottamento. 2° giorno KUCHING - BATANG AI - Centro di riabilitazione degli Orang Utan Di primo mattino partenza verso Batang-Ai. Sulla strada a una trentina di chilometri da Kuching, ci si fermerà al centro di Riabilitazione degli Orang Utan di Semonggok. Gli Orang Utan sono in riabilitazione per essere restituiti alla vita selvaggia. Questi animali sono stati tenuti illegalmente in cattività e poi abbandonati. Si procederà quindi verso il Batang-Ai River (oggi è un lago) si percorreranno i 290 km attraverso scenari campestri, piccoli villaggi e piantagioni. Saranno previste soste lungo il tragitto. La prima alla cittadina di Serian, per ristorarsi. L’ultima sosta sarà per la visita a una piantagione di pepe dopo la quale si procederà per la parte finale del viaggio arrivando all’incantevole lago Batang Ai. Al pontile si salirà a bordo dell’imbarcazione che in 20 minuti raggiungerà il Resort. Pernottamento. 3° giorno BATANG AI - Villaggio MENGKAK dei nativi Iban Partenza alla scoperta del lago. A bordo di Longboats si navigherà per almeno un’ ora prima di raggiungere una delle Longhouses, le abitazioni tradizionali della comunità degli Iban di Mengkak. All’arrivo si viene ricevuti dai nativi che illustreranno la loro abitazione e presenteranno il resto della comunità. All’interno della Longhouse gli Iban hanno

dei manufatti da vendere. (Non vi è obbligo nell’acquisto) si potrà assaggiare il loro vino di riso, il “Tuak”. Rientro al resort. Pernottamento. 4° giorno BATANG AI - KUCHING Partenza per il viaggio di ritorno a Kuching. Arrivo a Kuching nel tardo pomeriggio. Pernottamento. 5° giorno KUCHING - KOTA KINABALU Partenza per l’aeroporto per il volo diretto a Kotakinabalu. Incontro con il nostro incaricato e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio si partirà alla scoperta delle Klias Wetlands: un bellissimo mosaico di fiumi, foreste di mangrovie e palme, una riserva naturale conosciuta a pochi. Arrivo al fiume e a bordo di una barca si inizierà la navigazione alla ricerca delle famose scimmie proboscidate, molto rare, che vivono solo in Borneo. Si vedranno anche varie specie di uccelli e altri mammiferi, prima di ritornare al Lodge. Se sussistono le condizioni si potrà vedere lo spettacolo di milioni di lucciole ornare gli alberi della giungla. 6° giorno KINABALU NATIONAL PARK - PORING HOT SPRINGS Partenza di primo mattino dall’ hotel per la visita alle sorgenti termali di Poring con sosta lungo il percorso

al villaggio tipico di Nabalu per l’assaggio delle specie locali di frutta fresca. All’arrivo si vivrà l’esperienza unica di camminare sulle passerelle alte circa 30 m tra le cime degli alberi per osservare la vita selvaggia del parco. Al termine del percorso ci si rilasserà nelle calde acque delle sorgenti termali. Proseguimento per il parco Nazionale di Kota Kinabalu e tempo a disposizione per l’esplorazione dei “giardini di montagna” casa di molte specie di orchidee, piante tropicali, uccelli, insetti e farfalle. Rientro al resort. 7° giorno KOTA KINABALU ABDUL RAHMAN MARINE PARK Incontro con la guida e trasferimento al molo d’imbarco per una rilassante giornata alle isole di Mammutik e Manukkan. Le isole fanno parte del parco marino Abdul Rhaman Park e sono raggiungibili in circa 15 minuti di navigazione. La giornata è dedicata ad attività balneari nelle acque cristalline e spiagge di sabbia fine e bianchissima. Nel tardo pomeriggio rientro al resort. 8° giorno KOTA KINABALU Partenza per l’aeroporto per il volo di rientro o per le prossime destinazioni. NOTA: I due tour si possono effettuare anche singolarmente.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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bamboo sui quali salgono raccoglitori abilissimi (questa pratica sta creando rischi di sopravvivenza per questa specie di uccello). Le grotte sono anche ricche di interesse archeologico con ritrovamenti di oggetti che dimostrano la presenza dell’uomo nelle grotte 40.000 anni fa. Parco nazionale di Bako Copre 2.742 ettari di foresta primaria alla foce del fiume Bako nel Sarawak. Nel parco esistono circa sette tipi di vegetazione che variano dalla foresta nel bassopiano agli arbusti (tipo deserto) nelle parti alte. I visitatori possono attraversare il parco lungo sentieri ben marcati nella vegetazione e osservare la flora e la fauna unica in questa parte del mondo, come i macachi dalla coda lunga, le lucertole monitor e le scimmie con la proboscide. Riserva naturale di Tabin La Riserva Naturale di Tabin è un’area protetta del Sabah (Malaysia orientale), nell’isola del Borneo. Fu istituita nel 1984 a tutela di tre specie di grandi mammiferi: l’elefante asiatico, il rinoceronte di Sumatra e il banteng. Estesa su un’area rettangolare di 1205 kmq, la riserva è quasi totalmente coperta da foreste tagliate, mentre il cuore è formato da poche isole di foresta incontaminata. A Tabin si trovano tre vulcani di fango, il più grande a Lipad, raggiungibile con

Clima il clima è tipicamente tropicale, caldo e umido. Sui rilievi l’aria è piacevolmente fresca mentre in pianura le ore più fresche sono alla sera. Fra ottobre e febbraio il monsone di nord-est, più piovoso, interessa la costa orientale della Malesia Peninsulare e del Borneo. Fra giugno e dicembre le precipitazioni sono più frequenti lungo la costa occidentale.

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un sentiero di 2 km. Il percorso è abbastanza agevole. Tabin riveste un interesse particolare per i ricercatori perché è abbastanza esteso da sostenere una densità elevata di popolazioni animali ed è particolarmente importante in termini di biodiversità. Feste Keamataan festa del raccolto in Sabah (maggio) La festa del raccolto è la più grande festa celebrata in Sabah come ringraziamento dedicato alle divinità del riso. Tra gli eventi fiere agricole, mostre, programmi culturali, gare di bufali e altri giochi tradizionali. Gawai Dayak festival Sarawak (giugno) Celebrato sia nelle città che nei villaggi rurali del Sarawak, dura diversi giorni e vede protagoniste le popolazioni indigene Gawai Dayak, il popolo che nel passato era tristemente noto come cacciatore di teste. Le case Dayak sono aperte durante la festa, consentendo ai visitatori uno scorcio di vita quotidiana. I turisti sono invitati a indossare costumi colorati per le foto, partecipare alle danze tradizionali, e assaporare deliziosi dolci e leccornie. Mare Parco nazionale marino di Sipadan (Sabah) Sipadan si trova al largo della costa nord-est del Sabah, è una delle poche isole al mondo che permette una vita marina e corallifera così variegata. Cinque metri di sabbia soffice e bianca che improvvisamente si tuffa in un precipizio subacqueo da esplorare. Lasciandosi trasportare dalla corrente si avvisteranno infinite varietà di


Gli Hotels Mabul Waterbungalow Resort

Parco nazionale di Sipadan Isola di Mabul Mabul waterbungalow resort 5HL È un dive-resort situato nell’ Isola di Mabul prospiciente a Sipadan, da cui dista 15 minuti di motoscafo. I bungalow sono interamente costruiti in legno e si trovano sopra l’acqua come palafitte. Arredati con tutti i comfort.

composto da 8 “executive” chalets e 12 camere “Deluxe” in stile locale. La spiaggia è attrezzata ed è adatta anche per famiglie, si può fare dell’ottimo snorkelling. Il Diving Center propone uscite in barca agli oltre 30 punti di immersione di Mataking Island, Sipadan e Mabul Island. Hotel Reef Dive Resort

Isola di Mataking Reef Dive Resort 4H Mataking Island è un’ isola piccola e ci si può fare il giro in circa 1 ora. È situata sull’Alice Channel, profondo oltre 100 m, che la divide dalla famosissima Sipadan Island (a un’ ora circa di barca). Il Reef Dive Resort, è un resort esclusivo pesci, come il pesce pappagallo dal corno, il pesce palla porcospino, il curioso pesce coccodrillo. Particolarità degna di nota è il diving nelle caverne: si può entrare nella macabra camera degli scheletri (delle tartarughe e dei delfini che si sono persi nei labirinti dei tunnel e, disorientati, sono morti annegati). In tutti i punti d’immersione si possono vedere larghi coralli neri, ventagli di gorgonie e spugne enormi, giganti alberi di corallo, tartarughe verdi e squali dalle punte bianche. Da segnalare che non è più possibile dormire sull’isola, tuttavia è sempre possibile fare immersioni in giornata a Sipadan. Si soggiorna nelle isole di Mabul e Mataking Damai beach (Sarawak) Damai è la spiaggia principale del Sarawak: circondata da foresta tropicale e caratterizzata da sabbia fine. Sullo sfondo domina l’imponente e leggendario monte Santubong.

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Indonesia

U

n poliedrico mosaico di isole, popoli e culture. Comune denominatore è il palcoscenico della natura, protagonista nella sua forma piĂš dolce e sconvolgente: foreste, valli, risaie terrazzate, laghi e vulcani. Una delle poche destinazioni d’oriente ove il clima in estate si addice alle vacanze balneari.

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Giava

Bali

Città e monumenti

Città e monumenti

l Jakarta, Bandung, Surakarta (Solo),

Yogyacarta: templi di Prambanan, Borobodur

Pura Luhur Batukaru, tempio di Tanah Lot, Ubud e villaggi artigianali

l Denpasar

Natura

l Bedugul, Besakih il Tempio Madre,

Natura

l Giardino botanico Bogor, Dieng Plateau,

piantagioni tè

l Vulcani: Bromo, Merapi, Tangkuban Prahu

l Lago Beratan, foresta di Sangeh,

vulcano Kintamani

Feste

Sulawesi

Città e monumenti

l Galungan e Kuningan (date variabili),

Nyepi (marzo)

Mare

l Toragia, Ujung Pandang, Rantepao

l Spiagge di Kuta, Sanur, Nusa Dua

Natura l Sorgenti termali, regione dei laghi

Altre isole

Mare

Lombok, Comodo, Flores, Iranjaya, Gili Trawangan

l Gannga Island

Esperienze imperdibili. Tour culturali, itinerari naturalistici e paesaggistici, soggiorni balneari, diving e snorkelling, rafting, trekking, golf, etnoturismo, soggiorni benessere

Gangga

Sumatra

Sulawesi Jakarta

Giava

Flores Bali 115

Irian Jaya


Isola di Giava

La fertilissima isola di Giava costituisce un mondo a sé stante. L’isola più popolosa al mondo gode di fama mondiale per le danze e le tradizioni teatrali, le marionette Wayang, la musica gamelan e i tessuti batik, i templi antichi e gli eleganti palazzi, ma soprattutto per la bellezza dei suoi paesaggi: dalle foreste tropicali di Ujung Kulon ai pascoli alpini del monte Gede Pangrango, dalle dune di sabbia scura di Parangritis fino alle lande lunari del monte Bromo. Città e monumenti Jakarta Capitale della Repubblica, è situata sulla costa settentrionale di Giava occidentale. Tra i luoghi di particolare interesse ricordiamo la nuova Moschea Istiqlal, tra le più grandi del mondo, il Monumento Nazionale e a sud della città l’esposizione permanente della Taman Mini, i 340 ettari del gigantesco parco di Ancol, con ogni genere di svaghi, le golette Bugis, Chinatown. Bandung Situata su un altopiano a 670 m sul livello del mare nella regione di Giava occidentale, è un

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centro di studi e ricerca scientifica indonesiana. Le circostanti zone collinari ospitano le maggiori piantagioni di tè e di corteccia di china di Giava: una grandissima percentuale del chinino prodotto nel mondo proviene da queste lande. Qui la natura vulcanica si svela in tutta la sua potenza attraverso i geyser e il cratere fumante del Monte Tangkuban Prahu. Surakarta (Solo) Assolutamente da non perdere i cimeli di inestimabile valore custoditi nel palazzo reale Mangkunegaran e i mercati delle pulci e dei giocattoli. Yogyakarta Familiarmente nota come Yogya, la città è la culla della cultura giavanese. Il monumento più rappresentativo è il Kraton, il Palazzo del Sultano eretto nel 1757. Disseminata di fiorenti industrie di batik, argenteria e cuoio, ha ottimi negozi di antiquariato. Altri centri d’interesse sono il Taman Sari (castello d’acqua), le tombe Imogiri, raggiungibili inerpicandosi lungo 345 gradini e i giardini botanici di Gembria. A due passi dalla Città si trovano i templi di Prambanan (eretto nel X sec. in onore degli dei Shiva, Brahma e Vishnu, è il più


Tour consigliato da MIKROTOUR

Giava tour overland da Jakarta a Surabaya (10 giorni - 7 notti) 1° giorno ITALIA - JAKARTA Partenza dall’Italia con volo di linea diretto a Jakarta. Pernottamento a bordo. 2° giorno JAKARTA Arrivo all’aeroporto internazionale di Jakarta e trasferimento in hotel. Pernottamento. 3° giorno JAKARTA - BANDUNG Partenza per Bandung. Sosta al meraviglioso Parco delle Miniature Indonesiane, nel quale vengono rappresentate tutte le abitazioni tipiche delle province dell’Indonesia. Visita ai giardini botanici di Bogor, grande parco tropicale creato nel 1817 attorno alla residenza dell’allora Governatore delle Indie Olandesi e alla collezione di orchidee. Arrivo in serata a Bandung. Sistemazione in hotel e pernottamento. 4° giorno TANGKUBAN PRAHU CIATER Intera mattinata dedicata all’escursione al vulcano Tangkuban Prahu e alla sua fonte di acqua calda ove potrete fare il bagno o semplicemente rilassarvi. Visita del mercato locale di Lembang. Rientro in hotel e pernottamento. 5° giorno BANDUNG - BATURADEN Partenza per Baturaden, radiosa e fresca località montana, percorrendo uno scenario di verdi risaie e popolosi villaggi rurali. Visita al Villaggio Naga, tra i più tradizionali del West Java e sosta al laboratorio artigianale di Tasikmalaya. Arrivo nel tardo pomeriggio a Baturaden, trasferimento in hotel e pernottamento.

6° giorno BATURADEN - DIENG PLATEAU - BOROBUDUR YOGYAKARTA Partenza per il Dieng Plateau. Visita del cratere attivo di Sikidang (2.130 m), lungo un suggestivo percorso, che si snoda tra coni vulcanici, sorgenti sulfuree, geyser, campi dalla terra fertilissima, il complesso templare di Dieng risalente al VII sec., i laghi di Pengilon e Warno. Proseguimento per Yogyakarta e visita del Borobudur, il più grande tempio buddista al mondo. Nelle gallerie interne 1468 bassorilievi di pietra, articolati per una lunghezza totale di 6 km, narrano la storia di Buddha, la cui immagine è rappresentata anche in oltre 500 statue e nei 72 stupa. La visita include anche i templi di Pawon e Mendut. Sistemazione in hotel a Yogyakarta e pernottamento. 7° giorno YOGYAKARTA Mattinata dedicata alla visita guidata della città: il Palazzo del Sultano, Water Castle, alcune botteghe artigianali dove si può assistere alla creazione dei batik e Kotagede, villaggio famoso per la lavorazione della filigrana d’argento. Pomeriggio libero e pernottamento in hotel. 8° giorno YOGYAKARTA PRAMBANAN - BROMO Inizio della giornata con visita del tempio indù di Prambanan, complesso di quasi 200 edifici in pietra vulcanica nera, multidimensionali e riccamente

decorati. Prosecuzione con brevi soste durante il percorso ad ammirare le piantagioni locali e la foresta tropicale. Arrivo a Bromo nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel, pernottamento. 9° giorno VULCANO BROMO SURABAYA - ITALIA Sveglia di primissimo mattino e trasferimento in jeep a Pananjakan

dove attendere il sorgere del sole. Discesa a bordo della jeep, all’interno del catino vulcanico principale, con un diametro di oltre 10 km. Dopo aver attraversato il “mare di sabbia”, giunti ai piedi del cono centrale, si potrà salire a dorso di cavalli. L’attività vulcanica del Bromo si manifesta con colonne di vapore e sommessi brontolii interni, ma è del tutto innocua e la sua ascesa è molto suggestiva. Ritorno in hotel e partenza per l’aeroporto di Surabaya. Volo di rientro in Italia. 10° giorno ITALIA Arrivo in Italia e termine dei servizi.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

alto tempio indù del paese) e Borobudur (il tempio buddista più grande al mondo, un gigantesco complesso architettonico, costruito intorno all’850 a.C e abbandonato nel X sec d.C). Natura I giardini botanici Bogor Progettati nel 1827 coprono un’area di 250 ettari. Vi dimorano oltre 10.000 specie di alberi, 3.000

diverse tipologie di orchidea (una delle più vaste collezioni del mondo), un erbario, un museo e un’ottima biblioteca. Diengplateu A 2.130 m s.l.m, si trova questo altopiano caratterizzato da fenomeni geotermici che ancora una volta pongono in risalto la genesi vulcanica dell’arcipelago indonesiano. Un ambiente particolare, costellato di coni vulcanici, sorgenti

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Clima Tagliato dall’equatore, l’intero arcipelago risente delle influenze dei monsoni: quello orientale che proviene dall’Australia è secco e domina da maggio a ottobre, mentre quello occidentale è piovoso e domina da novembre ad aprile. Il regime delle piogge varia da regione a regione. La temperatura media si aggira sui 26°C tutto l’anno con deboli variazioni, il tasso di umidità medio è dell’85%. Il periodo migliore per visitare l’Indonesia va da maggio a settembre. A Bali, dato il clima temperato, si può soggiornare tutto l’anno.

Isola di Bali

sulfuree, geyser, laghi variopinti, fertili campi ben coltivati a ortaggi, vestigia di templi indù e buddisti. Le piantagioni di tè Giava è famosa per il suo tè; estese piantagioni si estendono nelle più fresche regioni collinose come il Passo Puncak, nei pressi di Bogor e intorno a Subang, a Pengalengan, a poca distanza da Bandung. Vulcani Fermarsi sull’orlo di un fumante vulcano sulfureo pensando alle immense forze in esso racchiuse: a Giava vivere quest’esperienza è possibile, sebbene solo pochi dei suoi 15 vulcani attivi siano accessibili. Meritano menzione il Tangkuban Prahu a Bandung (facilmente raggiungibile in auto), il Monte Bromo, il Merapi nei pressi di Yogyakarta. Riserve di animali selvatici Consapevole della necessità di proteggere la sua eccezionale fauna, il governo indonesiano ha istituito numerose riserve e santuari di uccelli, tutti visitabili. In Giava occidentale i parchi sono situati a Cikepuh, Ujungkulon e Palau Dula (uccelli): in Giava orientale a Maelang e a Baluran. Quest’ultima ospita grandi mandrie di benteng, maiali selvatici, cervi, innumerevoli specie di uccelli esotici.

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Un’isola che suscita i più svariati stati d’animo, una straordinaria atmosfera, un paesaggio caratterizzato da splendide risaie terrazzate, imponenti montagne, cascate e spiagge infinite. E sullo sfondo le sagome mistiche dei templi balinesi.

Città e monumenti Bedugul Graziosa cittadina, a 1308 m s.l.m sulle rive del lago Beratan, un posto di villeggiatura per i locali, nota per il mercato dei fiori di Candi Kuning e i vicini giardini botanici. Bello il tempio di Ulun Danu, erto su un piccolo promontorio sporto sul lago. Besakih A 1000 m di altitudine sui pendii del Monte Gunung Agung, vulcano sacro di Bali, si eleva il tempio madre di Bali. Il Pura Besakih è un enorme


Città e monumenti

l Bedugul, Besakih il Tempio Madre,

Pura Luhur Batukaru, tempio di Tanah Lot, Ubud e villaggi artigianali

l Denpasar Natura

l Lago Beratan, foresta di Sangeh,

vulcano Kintamani

Feste

l Galungan e Kuningan (date variabili),

Nyepi (marzo)

Mare

l Spiagge di Kuta, Sanur, Nusa Dua,

Gili Trawangan

complesso di oltre 30 templi e dal X sec. è lo scenario elettivo delle più fastose cerimonie celebrative. Denpasar Indaffarata capitale dell’isola, è il luogo ideale per lo shopping, per gustare la cucina indonesiana e per ripercorrere il passato storico di Bali. Da non perdere il nuovo Centro d’Arte Museum Bali. Giava Pura Luthur Batukaru Città coloniale della costa occidentale e luogo di accesso al Pura Luhur Batukaru, è uno dei sei templi più importanti dell’isola. Costruito nel XIII sec., si trova ai piedi di un vulcano ed è circondato da una vegetazione fitta e ricca. Tanah Lot (il tempio del mare) Il tempio di Tanah Lot, sulla costa occidentale, a poca distanza da Kediri, rappresenta una delle più spettacolari vedute di Bali: posto su una roccia solitaria a breve distanza dalla costa. Ubud Per decenni il villaggio ha attratto celebrità e artisti da tutto il mondo, alla ricerca di nuova vena creativa in questa parte di Bali. Oggi che la strada principale è costeggiata da negozi

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Kintamani

B a l i

Gili Trawangan

Ubud Denpasar Kuta

Sanur Nusa Dua

Lombok


Novità MIKROTOUR Trekking panoramico della durata di un giorno della valle di Tjampuhan Lungo il percorso che si snoda lungo l’omonimo fiume si attraversano spettacolari risaie, villaggi rurali (Bangkiang Sidem Lungsiakan Sanggingan ) e si visitano alcuni templi della zona. Cooking class balinese (Hotel Santi Mandala – Ubud) La lezione prevede la preparazione di un pranzo tipico balinese. Il cuoco illustrerà l’utilizzo delle spezie, gli ingredienti basilari della cucina locale e le tecniche di preparazione. Al termine della lezione si degustano le pietanze preparate. Lezione di Yoga, massaggio e rilassamento (Hotel Santi Mandala – Ubud) La lezione di Yoga Asanas, della durata di un’ora e mezza, si articola in diversi step e prevede il riscaldamento, esercizi di Yoga, massaggi, profondo rilassamento e meditazione. Ecoturismo Bali (minitour 4 giorni -3 notti) Una totale immersione nella natura

e nelle abitudini di vita dei villaggi Balinesi. Si visitano organizzazioni no profit dedicate alla tutela della foresta pluviale e della sua fauna; tra queste SOS, Sumatran Orangutan Society. Alloggio in eco-lodge e nel Bali Eco Village, costruito completamente in bambù. Possibilità di escursioni a cavallo. Su richiesta estensione all’Isola di Gili per escursioni marine con esperti locali: queste saranno volte all’approfondimento delle questioni ambientali legate al microambiente e agli interventi conservativi attuabili. Possibilità di incontrare gli studenti di una scuola locale. Soggiorno golf (Bali- Pan Pacific Nirwana Bali Resort) Soggiorno a sud-ovest Bali presso il Pan Pacific Nirwana Bali Resort con il suo splendido campo da golf di 18 buche, disegnato dal leggendario Greg Norman. Situato in cima a una scogliera con viste spettacolari sull’Oceano Indiano, il green si estende in uno scenario naturalistico tipicamente balinese, tra corsi d’acqua, laghetti e risaie terrazzate.

che vendono dipinti, sculture di legno, tessuti, chincaglierie e un’enorme quantità di piccoli oggetti, l’atmosfera non è affatto cambiata. Villaggi artigianali Una vera e propria attrazione che vale la pena di visitare. Ognuno di essi ha la propria vocazione: a Celuk si lavora l’argento, Medangan è un villaggio di pittori, Mas è sede di botteghe artigianali di intagliatori del legno (maschere), Pengosekan è un altro centro di pittori, Ubud è sede di pittori e intagliatori del legno. Si possono fare degli ottimi acquisti di oggetti di artigianato trattando sul prezzo. Natura Beratan(lago) Percorsa una tortuosa strada da Bedugul, si rimane estasiati dalla fredda e scintillante bellezza del lago attorniato di conifere, panorama inaspettato in un’isola tropicale. Sangeh (la foresta sacra delle scimmie) Questa ricca riserva di vegetazione, piantonata da uno spettrale tempio, è abitata da simpatiche e dispettose scimmie a caccia di noccioline. Vulcano Kintamani Vulcano attivo del monte Batur, una delle mete preferite dell’isola con il bel lago circostante. Sei antichi villaggi immersi in una lussureggiante vegetazione si stagliano attorno al cratere: le popolazioni che vi abitano conservano una specifica cultura, visibile nelle abitazioni e negli stili di vita. Feste Galungan e Kuningan Celebra, con cadenza semestrale, la lotta del bene contro il male. La commemorazione, che si protrae per 10 giorni, è la più importante nella vita balinese, generando numerosissime cerimonie nei templi e coloratissime processioni nelle strade limitrofe. Nyepi - giorno del silenzio (marzo) Si celebra il giorno del Capodanno Lunare Balinese, durante il quale nessuno può circolare per le strade. I turisti devono rimanere in hotel tutta la giornata. La sera precedente per le strade di Bali sfilano “Ogoh Ogoh” enormi pupazzi di cartapesta raffiguranti spiriti. Quelli maligni, richiamati dalla festa, il giorno dopo delusi dal silenzio se ne andranno.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Tour circuito di Bali (5 giorni - 4 notti) 1° giorno BALI - LOVINA Incontro con la guida parlante italiano e inizio del tour privato. Partenza per Lovina e prima sosta a Pura Luhur Batukaru. Il viaggio prosegue per l’incontaminata Jatiluwih e le sue splendide risaie terrazzate. Breve sosta al mercato locale di Candikuning, ricco di frutti e spezie tropicali. Sosta al lago Bedugul e visita al Pura Ulu Danu Beratan e alle cascate Munduk. Sosta alle tradizionali fonti termali di Air Panas Banjar dove i locali usano bagnarsi. Arrivo infine alla spiaggia nera di Lovina. Sistemazione in hotel. Pernottamento. 2° giorno LOVINA - CANDI DASA Partenza per Candidasa e prima sosta a Pura Beji (Sangsit) e Pura Meduwe Karang. Dopo la visita proseguimento per il Kintamani, sito panoramico da cui ammirare il lago Batur, generatosi nell’antico catino vulcanico. Proseguimento per la visita al tempio di Besakih, il “Tempio Madre di Bali”.

Ultima sosta a Putung, la location piu’ spettacolare dell’isola. Arrivo a Candidasa. Sistemazione in hotel o similare. Pernottamento. 3° giorno CANDI DASA - UBUD Partenza per Ubud e prima fermata a Goa Lawah, la grotta dei pipistrelli: proseguimento per Sidemen e Tebola ove godere di un’impareggiabile vista sulle risaie. Sosta a Rendang, altro splendido punto panoramico. Si procede poi per Kehen, tempio induista situato nella parte sud di Bangli Regency. All’interno di quest’area sarà possibile visitare anche il tempio di Panyimpenan. Proseguimento per l’ultima sosta al villaggio di Penglipuran, ammirando la vita tradizionale e approfondendo la cultura locale. Arrivo a Ubud e sistemazione in hotel. Pernottamento. 4° giorno UBUD - TANAH LOT Partenza per il villaggio di Batubulan per assistere a una danza Barong,

rappresentazione dell’eterna lotta tra il bene e il male. Si prosegue con la visita dei principali villaggi artistici di Bali: Celuk, Mas, Ubud . Ripartenza per il tempio Goa Gajah intagliato nella roccia e per la grotta dell’elefante, costruita nell’XI sec. da monaci buddisti e dedicata a Ganesh, figlio del dio Shiva generato con testa elefantina e corpo umano. Sosta al villaggio Petulu. Visita al tempio di Tanah Lot, da cui ammirare il tramonto. Pernottamento in hotel. 5° giorno TANAH LOT Partenza per la zona meridionale dell’isola. Sosta al villaggio di Pejaten, centro della lavorazione della ceramica. Visita al Tempio Reale di Mengwi, il celebre Taman Ayun, immerso in un giardino paradisiaco, in un’atmosfera di pace e serenità. Prosecuzione per la foresta santa di Sangeh. Termine del tour. Proseguimento del viaggio o rientro in Italia.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

Escursioni a Bali Tempio Madre di Besakih (intera giornata) Lungo la strada per il Monte Gunung Agung , si visita il villaggio tradizionale di Penglipuran a 700 m di altitudine e quindi si raggiunge Besakih, il tempio più importante e più grande di Bali. Il tempio fu costruito nel XI sec., a 1.000 m di altitudine sulle pendici del monte Agung, il vulcano sacro di Bali. Il tour si conclude con la visita agli incredibili soffitti dipinti del vecchio palazzo della giustizia “Keragosa” di Klungkung.

Tour di Uluwatu & Danza Kecak (mezza giornata) Nel tardo pomeriggio ci si reca nella parte sud-ovest di Bali ove si trova lo splendido Tempio di Uluwatu, edificato su una scogliera a un’altezza di circa 200 m. Durante il sorprendente tramonto si assisterà alla rappresentazione della danza kecak delle scimmie e del fuoco eseguita da più di 100 ballerini.

Vulcano Batur -Kintamani (intera giornata) Al mattino partenza diretta per il vulcano attraverso le belle risaie verso il belvedere Kintamani del vulcano Batur, dal quale ammirare il lago omonimo nell’antico cratere. Sulla via del ritorno visita a Sebatu e al bellissimo Tempio dell’acqua da dove si gode la più bella vista delle risaie a terrazza di tutta l’isola. Termina con la visita alle “Elephant Caves” di Goa Gajah. Rafting sul fiume Ayung (mezza giornata) Escursione dedicata a chi ama l’acqua e l’avventura. Equipaggiati con salvagente e casco vi infilerete nella gola del fiume Ayung, lungo un avvincente percorso di circa tre ore in uno scenario di cascate che si gettano nel fiume. Sangeh, Mengwi e Tanah Lot (mezza giornata) Inizio della visita con il Tempio delle Scimmie nella foresta di Sangeh e l’antico Tempio Reale di Taman Ayun a Mengwi. Al rientro sosta per la visita di Tanah Lot, il tempio sul mare.

Est di Bali (intera giornata) Visita di “Kerta Gosa”, presso il villaggio di Klungkung, la Corte Reale di Giustizia risalente al XVIII sec.: preziose decorazioni murali raffigurano le punizioni infernali per i peccatori e le ricompense celesti per i giusti. La visita prosegue attraversando caratteristici villaggi di pescatori e saline per raggiunge l’antico villaggio di Tenganan, alle pendici del vulcano Gunung Agung, ove la popolazione conserva gelosamente antiche tradizioni e leggi. Bali panoramico (intera giornata) Particolarmente consigliata a chi ama la natura e i paesaggi. Si visitano: Candikuning, con il suo coloratissimo mercato di fiori, frutta tropicale e spezie esotiche; il Lago Bratan a Bedugul, per visitare il Tempio “Pura Ulu Danu Batur” dedicato alla dea delle acque. Si prosegue verso la montagna con breve sosta nella vicina foresta delle scimmie. Tappa alla cascata di Munduk poi verso nord, fino ad arrivare a Lovina. Ultima tappa alle Terme di Banjar poste in un ambiente spettacolare.

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Mare Le principali spiagge dell’isola sono Kuta, Sanur e Nusa Dua, ognuna con caratteristiche differenti. La più movimentata e vitale è Kuta, Nusa Dua, isolata dal resto di Bali, ospita ottimi hotel ed è un’area tranquilla ideale per il relax. Sanur rappresenta una via di mezzo tra le altre due spiagge, adatta per chi vuole una vacanza comoda e rilassante ma con un pizzico di mondanità.

Gli Hotels

Grand Mirage Resort

Ubud Hotel Maya 5HL Si trova tra la valle del fiume Petanu e le risaie verdeggianti di Peliatan. Con 108 camere di lusso e ville con piscina privata, è a circa un’ora di auto dall’aeroporto internazionale di Bali. Il centro termale Maya si trova lungo il fiume e offre trattamenti rivitalizzanti che rinfrescano corpo e anima. Hotel Maya

pochi minuti dal’aeroporto internazionale sulle soleggiate sponde della meravigliosa Nusa Dua, il resort è immerso in 23 ettari di giardini che creano un’oasi esotica. L’alloggio dispone di 382 camere e suite.

Mercure Resort Sanur

Spiaggia di Benoa

Le strutture ricreative includono due piscine, un campo da tennis, padiglione yoga e palestra. Maya Ubud aderisce a un programma di turismo sostenibile. Spiaggia di Nusa Dua Nusa Dua Beach Hotel & spa 5H Un palazzo di lusso raffinato, questo hotel a 5 stelle a Bali ha ospitato re e regine, presidenti e primi ministri sin dalla sua inaugurazione. Adatto agli ospiti che si aspettano lo straordinario come un imperativo. Situato a

Nusa Dua Beach Hotel

Grand Mirage Resort & Thalasso Bali 4HS Ha una grande spiaggia di sabbia bianca proprio di fronte, immerso tra giardini tropicali sulla punta della spiaggia di Nusa Dua, nel villaggio di Tanjung Benoa, il centro di sport acquatici a Bali. A soli 20 minuti dall’aeroporto internazionale, il Grand Mirage Resort Bali è sinonimo di qualità e comfort. Gli ospiti possono anche godere della Bali Thalasso Spa e piscina Aquamedic con a disposizione una equipe di terapisti professionali. Spiaggia di Sanur Mercure Resort Sanur 4H Completamente ristrutturato nel 2004 consiste in 41 cottage con tetto di paglia. Situato a soli 20 minuti dall’aeroporto l’hotel è nascosto in un angolo tranquillo di Sanur. Offre un accesso diretto a una spiaggia di sabbia dove si può nuotare nel mare blu protetto da una barriera corallina naturale. Circondato da 5 ettari di giardino tropicale.

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Isola di Sulawesi

Patria di due gruppi etnici, i Toraja sulle montagne e i Bugi lungo i fiumi e sulla costa, Sulawesi offre panorami e meraviglie naturali. Le sue genti sono note soprattutto per gli affascinanti riti ancestrali volti ad assicurare l’ascesa delle anime dei defunti.

Città e monumenti Il paese dei Toragia La più celebrata attrattiva di Sulawesi, il Paese dei Re Celesti, si trova a circa 450 chilometri a nord di Ujung Pandang. I Toragia sono noti per le tipiche abitazioni riccamente decorate con i tetti rialzati alle due estremità, e per i loro riti e usanze funebri. Qui i defunti vengono deposti in tombe

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rupestri e le loro effigi sistemate su piccoli balconi sottostanti. Ujung Pandang Un tempo chiamata Makassar, è attualmente la capitale di Sulawesi meridionale: una città molto attiva e prospera. La zona centrale è dominata da Fort Rotterdam, affiancato da un gran numero di edifici antichi, templi cinesi, una vasta piazza e un delizioso giardino di orchidee. Rantepao Principale città del Paese dei Toragia, si raggiunge dopo aver percorso un avventuroso itinerario di strette e tortuose strade di montagna. Si trovano bellissime testimonianze di case Toragia riccamente intagliate.


Tour consigliato da MIKROTOUR

Tour Sulawesi e l’altopiano dei Toraja (5 giorni - 4 notti) 1° giorno UJUNG PANDANG Arrivo a Ujung Pandang e sistemazione in hotel, pernottamento.

arrivare sugli altopiani a circa 1000 m d’altezza. Arrivo in serata e sistemazione in hotel a Rantepao. Pernottamento.

2° giorno UJUNG PANDANG Altopiano TORAJA Partenza per gli altipiani centrali, verso la regione Toraja, il cui capoluogo è Rantepao. Il viaggio, di circa 7 ore, si snoda lungo 250 km di strada asfaltata e tortuosa. Un percorso magico e variegato: da Pare Pare, piccolo villaggio di pescatori, attraverso la pianura caratterizzata da estese risaie fin verso l’interno, inerpicandosi sulle colline per

3° e 4° giorno Altopiano TORAJA Due giorni completi dedicati alla regione dei Toraja. Visita dei villaggi dove, con un po’ di fortuna, si può assistere a qualche cerimonia locale. Marante, a 20 chilometri da Rantepao, un tipico villaggio con le grotte per le sepolture dei defunti. Lemo, il cui cimitero, nella roccia dietro il villaggio, annovera una suggestiva collezione di Tau Tau, simulacri in legno che rappresentano

gli antenati. Anche Londa presenta un suggestivo cimitero su una parete a strapiombo. Le passeggiate in bellissime risaie dal verde brillante, le pareti a strapiombo, i villaggi dai vivaci mercati, gli abitanti cordiali e spontanei e la natura ancora incontaminata resteranno come indelebili ricordi. 5° giorno Altopiano TORAJA UJUNG PANDANG Trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo per il proseguimento del viaggio per altre destinazioni o rientro in Italia.

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Natura Sorgenti termali Meraviglie naturali di origine vulcanica, non mancano mai di affascinare i visitatori. Sulawesi ne conta numerosissime: le più famose e in piena attività si trovano a Makule nella provincia del sud, a Karumengan, Lahendong, Kinilow e Leilem nella provincia del nord. Regioni del laghi L’incomparabile bellezza naturale e il clima costantemente fresco le rendono altamente attrattive. Nella provincia centrale si trovano i laghi Lindu e Poso, nel Sulawesi settentrionale numerose sono le località lacustri come Kakas, Passo ed Eris, situate intorno al Lago Tondano.

Gli Hotels Gangga Island Gangga Island Resort 3H Situato sulla punta di una piccola isola vicino a Manado nel Nord Sulawesi, in Indonesia, il resort si compone di quindici bungalow in legno discretamente collocati sul bordo di una lunga spiaggia di sabbia bianca all’ombra di palme da cocco. Il resort è un punto di partenza ideale per i siti di immersione di Bangka Island, Parco Marino di Bunaken e Lembeh Strait.

Gangga Island Resort

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Altri laghi che meritano di essere visitati sono il Lago Limau, Limboto, Illolei e, probabilmente il più famoso di tutti, il Lago Sondaken a Minahasa. Mare Gangga Island Paradiso per subacquei, emerge dal mare oltre l’estrema propaggine di Sulawesi. I suoi fondali si gettano nella fossa delle Marianne, l’abisso più profondo del pianeta. Qui anche gli amanti del mare e del relax troveranno di che deliziarsi: l’isola presenta un’estesa e selvaggia spiaggia di candida sabbia, che fa da preludio alle acque limpide e cristalline dell’oceano, scenario di spettacolari tramonti.


Altre isole Lombok L’isola più vicina a est di Bali è un’isola incontaminata il cui nome significa “peperoncino”. Qui si trova il Monte Rindjani che con i suoi 3.726 m è una delle vette vulcaniche più elevate dell’Indonesia. In questa terra cattura il contrasto morfologico tra le varie regioni: la costa meridionale (Kuta) è rocciosa, la parte occidentale presenta scintillanti risaie disposte a terrazze, boschetti di banani, palme da cocco e pianure fertili. Il versante orientale è arido e ha un aspetto desertico. Il nord, ricoperto da fitte foreste, offre scorci indimenticabili. Non mancano stupende spiagge, caratterizzate da differenti tipologie di sabbia: bianca nelle isolette di Gili, nera ad Ampenan, bruna nella bella Senggigi. Komodo Al centro dello stretto che divide Sumbawa da Flores ques’isola è la patria del più grande rettile esistente. Il Drago o Varano di Komodo, gigantesca lucertola che gli abitanti del luogo chiamano “ora”, appartiene a una delle più antiche specie del mondo, parente stretto dei dinosauri. Qui vi è un unico villaggio, aggrappato alla spiaggia e abitato da una piccola comunità. Flores Nella parte occidentale dell’arcipelago della Sonda si trova Flores. Principale attrazione sono i Keli Mutu, tre laghi vulcanici situati a un paio d’ore a nord-est della capitale Ende che hanno la particolarità di presentare tre colorazioni diverse. Il 90% dei suoi abitanti professa la religione cattolica, esistono numerose credenze e riti pagani, molte delle quali contribuiscono ad aumentare il fascino dell’isola. Irianjaya Questa ampia provincia occupa la metà occidentale della Nuova Guinea. Una catena di montagne ne percorre l’intera lunghezza culminando nel Puncak Jaya con i suoi 4.484 m d’altezza. Gli irregolari altopiani sono le zone più abitate. Nonostante la distesa di vegetazione, che è seconda solo a quella amazzonica, il suolo di Irian è sottile e soggetto a erosioni. Appartengono alle varietà vegetali del luogo piante mangiatrici di insetti, funghi fosforescenti e 2.700 specie di orchidee. Nelle zone montuose cresce una vegetazione alpina tropicale, formata da felci e

strane piante che rendono il panorama di questi luoghi ancora inviolati misterioso e affascinante. Gili Trawangan Spiagge bianchissime, acqua cristallina, pesci colorati e meravigliosi fondali rendono quest’isoletta un vero e proprio paradiso per il relax balneare. Parte di un’arcipelago, è il sito più sviluppato: non mancano infatti ristoranti, locali tipici, centri e scuole di diving e snorkeling. Qui i flussi turistici si sono espansi negli anni settanta e l’atmosfera conserva l’energia di quegli anni, con molti giovani che animano le serate dei celeberrimi “full moon party”.

Gli Hotels Isola di Lombok Novotel Lombok 4H Situato sulla costa meridionale dell’isola di Lombok il resort si affaccia sulla bella spiaggia di sabbia bianca nella baia turchese di Kuta. Creato utilizzando l’architettura tradizionale Sasak che offre un’atmosfera tranquilla e rilassante, si trova all’interno di un lussureggiante giardino tropicale ed è a circa 20 km dall’aeroporto internazionale di Lombok. Isola di Gili Trawangan Villa Almarik 3H In origine era una casa di pescatori, è circondato da giardini di corallo sottomarini e da fiori e alberi tropicali. Ideale come base per le immersioni in alcuni dei migliori siti in Indonesia, o anche per lo snorkeling. Qui si mangia il meglio della cucina locale e internazionale.

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Novotel Lombok

Villa Almarik


Filippine

U

n paradiso dislocato su 7.107 isole: spiagge bianchissime, mare verde smeraldo, vegetazione lussureggiante, vulcani, montagne, laghi, storia, cultura e arte si fondono in questo meraviglioso arcipelago alle porte dell’Oceano Pacifico.

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Esperienze imperdibili. Tour natura e avventura, soggiorni balneari e benessere, canoa, kayak, vela, diving, snorkelling, crociere in barca

Banaue

Manila

Boracay

Cebu Palawan

Bohol

Città e monumenti l Manila: centro storico, mura fortificate l Cebu: centro storico Natura l Le risaie terrazzate di Banaue l Il vulcano Taal

Città e monumenti

l Cascate Pagsanjan

Manila Manila, capitale delle Filippine, è situata sulla costa est della baia di Manila sulla più grande delle isole delle Filippine, Luzón. Manila nacque nel XVI sec. da una colonia musulmana chiamata May Nilad sulle rive del fiume Pasig nella sede del governo coloniale spagnolo che controllò le Filippine per 333 anni. Da non perdere il centro storico risalente al XVI sec., racchiuso da mura fortificate. (v. escursioni da Manila).

l Le montagne di cioccolato Feste l Festa del nazareno nero: Manila (gennaio) l Ati-Atihan: Borocay (gennaio) Mare l Isola di Bohol

Cebu Posizionata strategicamente al centro delle Visayas, Cebu è stata il punto di ingresso per tutti i mercanti attraverso gli scorsi secoli. L’ architettura di questa città ne riflette il passato spagnolo.

l Isola di Palawan l Isola di Boracay l Isola di Cebu

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Escursioni da Manila Visita città La visita comprende: il Luneta Park, Rizal Park, Fort Santiago, Intramuros (le vecchie mura della città), il pittoresco cimitero cinese, la chiesa di Sant’Agostino e la Cattedrale di Manila, il quartiere finanziario di Makati e Casa Manila. Possibile opzione con pranzo o cena. Cascate Pagsanjan (intera giornata) A circa un’ora e mezza di strada a sud-est di Manila, troviamo Pagsanjan luogo delle famose cascate e rapide omonime. Esperti e dotati canoisti vi condurranno a forza di remi, gambe e braccia per un tragitto di circa 20 minuti risalendo le rapide. Si avrà la possibilità di osservare il luogo dove Francis Ford Coppola girò le ultime scene di Apocalypse Now.

Natura Vulcano Tagaytay taal (intera giornata) Tagaytay, situato a una altezza di 675 m, si raggiunge dopo un piacevole viaggio in minibus di circa 60 km lungo le campagne a sud di Manila. Dall’alto si può godere di una vista mozzafiato del Taal: un vulcano all’interno di un altro vulcano e un lago dentro a un lago! Possibilità di effettuare un breve trekking di 45 minuti circa dopo un giro in barca sul lago. Qui è presente il più piccolo e più attivo vulcano al mondo, il Monte Tabaro. Durante il tragitto si farà una breve fermata alla chiesa di LasPinas per ammirare “l’organo di bamboo” e alla fabbrica di JEEPNEY di Sarao per vedere come la cultura filippina ha influenzato la creazione di questo particolarissimo mezzo di trasporto. Pranzo incluso.

Le risaie terrazzate di Banaue Queste risaie furono ritagliate all’interno della Cordigliera centrale più di 2000 anni fa e funzionano ancora come sistema di irrigazione dei ripidi declivi della zona (a quota 1524 m s.l.m). Accedervi è difficile ma il disagio viene ricompensato dalla splendida vista che si apre dall’alto. Banaue è il punto di partenza ideale per visitare i villaggi Ifugao, in cui risiedono le popolazioni locali. Il vulcano Taal Uno dei panorami più belli dell’Asia è quello del vulcano Taal. Basta uscire da Manila e dirigersi verso sud. Il Taal annoverato tra i vulcani più piccoli e più bassi del mondo, non solo è pieno d’acqua, ma sorge anch’esso in mezzo a un lago. Cascate Pagsanjan Sono le più famose delle Filippine, situate nella provincia di Laguna, a soli 70 km da Manila. La bellezza tropicale della regione e l’avventuroso viaggio da e per le cascate rendono questo luogo un’attrazione magnetica per i viaggiatori.

Novità MIKROTOUR

Bancas Diving: crociera in barca lungo le splendide isole delle Filippine Le Bancas sono le barche tradizionali utilizzate nelle isole Filippine. Il design è molto semplice, uno scafo con 2 stabilizzatori, uno su ciascun lato. Questi sono stati progettati e costruiti con prevalenza di materiali autoctoni facilmente disponibili. Come il jeepney anche ogni banca riflette un tocco personale del proprietario, ma ciò che non cambia sono le caratteristiche di sicurezza, attenzione ai dettagli, robustezza, spaziosità, comfort e stabilità tipiche di questo tipo di scafo. La Banca utilizzata per questa crociera è stata costruita dai migliori artigiani locali che hanno anche utilizzato materiali d’avanguardia per migliorare ulteriormente la sicurezza. Le crociere sono per sub con immersioni ma c’è la possibilità di organizzare crociere anche per non sub. Ci sono molti itinerari di diversa durata, tra questi consigliamo due itinerari combinabili fra loro. Pernottamenti in hotel sulle isole.

5 giorni – 4 notti Manila - Malapascua Immersioni a: Camotes Island, Capitancillo, Calamanggan,Monad shoal, Malapascua Area, Gato Island 6 giorni – 5 notti Manila - Oslob Immersioni a: Nalusuan Marine Sanctuary, Cabilao, Talisay, Light House, Rudys Wall, Divers Haven, Black Forest Balicasag, Whaleshark, Sta Maria, Sumilon, Whaleshark, Maria Elena.

V. programma dettagliato sul sito www.mikrotour.com.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Tour natura e avventura tra risaie e paesaggi mozzafiato (9 giorni - 6 notti) 1° giorno ITALIA - MANILA Partenza dall’Italia con volo di linea. 2° giorno MANILA All’arrivo trasferimento in hotel. Pomeriggio dedicato alla visita della città: il Luneta e Rizal Park, Forte Santiago, Intramuros, il cimitero cinese, la Chiesa di Sant’Agostino e la Cattedrale, il quartiere finanziario di Makati e Casa Manila. Pernottamento.

terrazze coltivate dalle tribù di Benguet. All’arrivo sistemazione in Lodge. Pomeriggio libero e pernottamento in albergo.

3° giorno MANILA - BAGUIO Di primo mattino partenza per Bacolor Pampanga verso nord. Visita ai vari villaggi e alla Basilica quasi sepolta dalla lava. Si prosegue per Baguio, a 1500 m di altitudine sulla Cordigliera. Sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita di Baguio. Pernottamento in albergo.

5° giorno Monte DATA - BANAUE Partenza per Banaue. Sosta a Sagada, dove si possono osservare gli insoliti luoghi di sepoltura degli Igorot, che inumavano i loro morti appendendoli alla roccia, credendo che la loro anima potesse in questo modo vagare liberamente. Si prosegue poi per Bontoc. Il tratto di strada tra le due località è spettacolare: si aprono alla vista le celebri risaie terrazzate, ritagliate 2000 anni fa dagli Ifugao, gli indigeni locali. Sistemazione in hotel (struttura estremamente semplice) e pernottamento.

4° giorno BAGUIO - Monte DATA Partenza al mattino presto per il monte Data attraverso la Trinidad Valley. Il percorso si snoda attraverso paesaggi mozzafiato sui villaggi a fondo valle e soprattutto sulle

6° giorno BANAUE In mattinata partenza per Banga-an a bordo di un coloratissimo Jeepney, tipico mezzo di trasporto ricavato dalle vecchie jeep degli americani. Sosta a View point per osservare il

paesaggio. A Banga-an si incontra la popolazione degli Ifugao. Nel pomeriggio possibilità di visitare il mercato o di fare un po’ di trekking nell’area. Pernottamento in albergo. 7° giorno BANAUE- MANILA Rientro a Manila attraverso le pianure centrali della regione di Luzon. Arrivo e sistemazione in hotel. 8° giorno MANILA - ITALIA Mattina a disposizione. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per l’’Italia. 9° giorno ITALIA Arrivo, ritiro dei bagagli e fine dei servizi. Note Importanti: le strutture proposte durante il tour sono lodge, di categoria turistica. Decorosi, puliti ma semplici, richiedono un buono spirito di adattamento. È un tour avventuroso, con paesaggi mozzafiato, non faticoso ma movimentato!

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

Le montagne di cioccolato Si trovano nell’isola di Bohol, si tratta di 1268 colline perfettamente coniche di origine corallina che cambiano colore con l’avvicendarsi delle stagioni, fino a divenire marrone scuro d’estate, facendo assumere al paesaggio una colorazione cioccolato. Feste Processione del nazareno nero: Manila (gennaio) Le festività delle Filippine sono essenzialmente legate alla sfera religiosa cristiana. Questa processione si tiene il 9 gennaio, durante la quale una statua in legno nero a grandezza reale di Gesù attraversa le strade di Quiapo, nella città di Manila Ati-Atihan: isola di Borocay (terza settimana di gennaio) Una festa popolare in onore di San Nino che si tiene ad Arkan ogni terza settimana di gennaio, una sorta di carnevale in cui ci si cosparge il volto di fuliggine e diventati Negritos si fa festa e si

balla per le strade al ritmo della musica etnica dei suonatori ambulanti. Mare Isola di Bohol L’isola di Bohol, a circa un’ora e mezza di ferry a sud-est di Cebu, è un paradiso tropicale di bellezza naturale in un mare cristallino e trasparente, dal bellissimo fondale pieno di pesci colorati, coralli e conchiglie. La maestosa vegetazione fa da contorno a una bianchissima e grande spiaggia corallina; alcuni dei siti per immersioni più belli del paese si trovano proprio in questa zona. Qui si trovano le famose montagne di cioccolato (v. Natura) e la minuscola scimmia “Tarsier”, le sue

Clima Le Filippine hanno un clima tropicale-equatoriale. Nel nord vi sono due stagioni: la stagione secca (da novembre a maggio) e la stagione delle piogge (da giugno a ottobre). Il sud delle Filippine non ha una vera e propria stagione delle piogge. Le temperature medie di tutto il Paese sono comprese tra i 25° e i 35°C con una umidità media del 70%.

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misure sono più piccole di quelle di una mano di un adulto. Isola di Palawan Palawan è un autentico santuario naturale, con incredibili paesaggi tra i più suggestivi e incantevoli delle Filippine con le sue insenature, la vegetazione lussureggiante e le foreste vergini, con flora e fauna marina ricchissime. L’arcipelago di Bacuit o parco marino di El Nido è straordinario con i suoi sconvolgenti panorami, le sue spiagge bianche di polvere corallina, acque ovunque cristalline e le torreggianti montagne perfettamente disegnate che si gettano nel mare, specchio verde smeraldo. In questo scenario, senz’altro unico al mondo, si trovano pochi prestigiosi resorts sapientemente inseriti nell’ambiente naturale. Isola di Borocay Acque terse come il cristallo, spiagge zuccherine, colline pittoresche, alte fino a 100 m, che si affacciano sul mare, un delizioso porto turistico. Questa isoletta è lunga solo sette chilometri e larga uno nel punto più stretto. Sull’isola numerosi sono i villaggi collegati tra loro da un labirinto di sentieri nella giungla. Qui si trova una delle spiagge più belle del mondo, la White Beach. Le spiagge principali dell’isola ospitano numerosi centri per gli sport acquatici, in particolare sta diventando la località più famosa dell’Asia per le scuole di sub. Boracay è anche considerata l’isola del divertimento e della vita notturna. Isola di Cebu Negli ultimi decenni Cebu si è sviluppata come una nuova destinazione turistica, traendo vantaggio dalla splendida collocazione naturalistica del posto che comprende sole, spiagge e montagne.

Gli Hotels Isola di Bohol Eskaya beach resort & spa 5H Un resort-spa che si trova nell’isola di Panglao, sulla punta meridionale di Bohol, su una lunga distesa di finissima sabbia, in un contesto paesaggistico suggestivo, che comprende scogliere e grotte con una vista stupenda sul mare. Il resort presenta uno stile boutique che lo rende esclusivo. Le ville di paglia o “Balai” in lingua filippina, sono indipendenti, costruite con materiali locali, per la maggior parte dotate di piscina privata. Bohol Ananyana 4HS Situato alla fine dell’isola di Panglao a soli 20 minuti di auto dall’aeroporto e direttamente sulla bellissima spiaggia bianca. Il resort ha 12 Suites di cui 2 family suites su due piani. Stile, comfort e tanto amore per i dettagli. Camere spaziose, tutte con veranda o patio vista mare. Disponibili molti servizi per le attività ludico-sportive, tra questi diving center e noleggio cavalli, centro massaggi e benessere. Isola di Palawan

Bohol Ananyana

Eskaya Beach Resort

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Palawan El Nido Miniloc Resort 5H Si trova in un isola privata in una piccola e graziosa baia circondata da imponenti rocce calcaree. Resort di lusso, romantico e tranquillo, consigliato per coppie, e adatto a famiglie. Ideale per snorkeling e immersioni, viene messa a disposizione una barca gratuita per raggiungere la Small e la Big Lagoon: le isole vicine e le due isole private di El Nido Pangalusian ed Entalula. Su queste due isole sono presenti


Club Paradise

tutte le attrezzature e le attività proposte dal resort: kayak, snorkeling, vela. Club Paradise 4H Situato a Coron sulla punta settentrionale di Palawan, nella bellissima isola di Dimakya, ultima frontiera delle Filippine. Club Paradise si avvale della straordinaria natura dell’ ambiente circostante per rendere il soggiorno un’esperienza rivitalizzante. Le camere ispirate alle tradizionali capanne di legno, hanno un balcone e una zona living. Il resort può organizzare tour dell’isola e attività in spiaggia, mentre Dugong Dive Centre offre corsi di immersione. Isola di Boracay Shangri-la Boracay Resort & Spa 5* Si trova di fronte alle acque cristalline di Puka Shell Beach, circondato dalla lussureggiante vegetazione delle colline di Boracay che formano un’ eco-riserva. Le strutture del resort, studiate con eleganza, sono perfettamente integrate nella natura. Le Suite Seaview sono molto spaziose, di fronte al mare, arredate con i materiali indigeni. Le acque mozzafiato

sono ideali per tutte le attività del mare, dal kayak alle immersioni subacquee. La Spa è situata su una penisola rocciosa e si affaccia su una baia privata.

Borocay Regency 4HS Uno dei migliori hotel dell’isola per la sua posizione centrale direttamente sulla White Beach. Dispone di 180 camere suddivise in varie tipologie, 3 piscine, 5 fra bar e ristoranti per assaporare tutti i tipi di cucina locale e internazionale. Tra i vari servizi offerti trovano posto una nuovissima e modernissima discoteca, centro fitness, wireless internet gratuito e facilities per attività sportive. Una struttura moderna, su un fronte mare tra più suggestivi dell’isola. Isola di Cebu Shangri-la Mactan Island Resort 5H Il più grande Exclusive Deluxe Resort delle Filippine si propone ai suoi ospiti per un’esperienza di vacanza ispirata a un paradiso tropicale. Il resort con la sua bella spiaggia privata offre un’ampia gamma di attività ricreative e una cucina superba. Adatto alle famiglie, sono disponibili programmi di attività per bambini di tutte le età. La Spa si rifà alle tradizionali filosofie curative asiatiche, che basano i loro trattamenti sui principi di ristabilire l’equilibrio e armonia alla mente e al corpo.

Palawan El Nido Resort

Borocay Regency

Shangri la Borocay Resort

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Shangri la Mactan Island Resort

Cebu Maribago Bluewater Beach Resort

Cebu Maribago Bluewater Beach Resort 4H Un Boutique Style resort fra i più rinomati della destinazione offre un servizio di alto livello, ottima cucina, ambienti rilassanti e piacevoli. Ideale per una vacanza tranquilla a soli 15 minuti dall’ aeroporto di Mactan in una delle più belle spiagge dell’isola. A soli 40 minuti si può facilmente visitare la città di Cebu. Il resort dispone di 66 camere deluxe e 12 Royal Bungalow tutti arredati in stile locale, dotati di soggiorno e camere separati ideali per le famiglie e sorgono direttamente sulla spiaggia. Presente il centro diving.


Cina

N

on una nazione ma quasi un continente dalla storia millenaria. Le varie dinastie che si sono succedute nel “Celeste Imperoâ€? hanno lasciato molte importanti testimonianze: la CittĂ Proibita, la Grande Muraglia, l’esercito di terracotta, oltre a numerose pagode, monasteri e sculture dedicate a Buddha. Le super-moderne megalopoli cresciute negli ultimi anni, come Shanghai, contrastano con le zone rurali dei villaggi e delle minoranze etniche. 132


Tibet vedi capitolo specifico (pag. 46)

Città e monumenti

Hong Kong vedi capitolo specifico (pag. 142)

Cina Classica

Natura

l

Pechino: Città Proibita e Grande Muraglia l

l Guilin: le colline sul Fiume Li

Xi’ An: Esercito di terracotta e le pagode

l

Sozhou: Pagoda del Tempio Nord e i numerosi canali l Hangzhou: Lago Xihu, Pagoda delle Sei Armonie

Shanghai: il Bund, il Giardino del Mandarino Yu

Feste

l

Pingyao: il Tempio Jinci, la Dimora della Famiglia Qiao

l Festa delle lanterne (gennaio-febbraio) l Capodanno cinese: Pechino (febbraio)

Taiyuan: Monastero Mian Shan

l

Luoyang: il Monastero Shaolin e le Grotte di Longmen l

Gigante di Ya An, grotte di Beishan e Baoding, Emmeishan (una delle 5 montagne sacre cinesi), statua Buddha gigante a Leshan

l Kunming (Yunnan): Foresta di Pietra

l

l

l Chengdu: centro di ricerca del Panda

Yongding: le case rotonde “Tulou”

Yunnan l

Kunming, Lijiang, Dali e le minoranze etniche

l Festival dell’acqua dei Dai:

Yunnan (aprile)

l Festa di mezzo autunno o

Festa della Luna (ottobre)

Mare l Isola di Hainan

Esperienze imperdibili. Tour culturali, crociera sul fiume Li a Guilin, cooking class a Pechino, corsi di arti marziali al Monastero di Shaolin, alpinismo in Tibet (v. capitolo specifico a pag. 46), golf, diving e sport d’acqua a Hainan

Pechino Città e monumenti Cina Classica Pechino Beijing, capitale della Repubblica Popolare cinese, è situata nella parte nord delle pianure della Cina settentrionale. Famosa nel mondo per la sua lunga storia testimoniata da monumenti di grande importanza come la Città Proibita, il più grande complesso di edifici del suo genere al mondo; la Grande Muraglia, nota per essere una delle otto meraviglie del mondo; il Tempio del Cielo, il più grande tempio per onorare il Cielo; le tombe Ming,

Xi’An Lhasa

Shanghai

Chengdu

Kunming

Guilin Hong Kong Isola di Hainan

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il più compatto gruppo tombale imperiale della Cina; il Palazzo d’Estate. Xi’ An Posta tra due degli affluenti del fiume Wei, è una città di origini antichissime. Da qui partiva la famosa Via della Seta (6.400 km), che si dirigeva verso ovest raggiungendo la costa orientale del Mediterraneo. Famosa in tutto il mondo a seguito della scoperta della tomba imperiale Qin di Lingtong idealmente difesa dall’Esercito di Terracotta. Da vedere anche la città vecchia: il quartiere musulmano, la Pagoda Grande Oca Selvatica, le mura antiche. Suzhou Collocata sulla riva del Lago Taihu, è un’antica città con oltre 2.500 anni di storia. La sua architettura

Clima La maggior parte del territorio della Cina si trova all’interno della zona temperata. Il Paese presenta tuttavia grandi differenze climatiche che dipendono dai monsoni, dalla latitudine e dall’altitudine. La parte centrale e il sud-est sono caldi e umidi, mentre il nord e il nord-est sono piuttosto secchi. La Cina è tagliata da 35 paralleli e presenta una gran varietà di climi. In molte zone l’estate è calda e piovosa, con un alto tasso di umidità, mentre l’inverno è prevalentemente asciutto. Nella Cina settentrionale, oltre l’80% delle precipitazioni è concentrato nei mesi estivi, mentre nella zona meridionale si scende al 40%. Nel sud, inoltre, durante le stagioni delle piogge sono frequenti i tifoni. A nord dello Tzang Tze l’inverno può essere molto freddo. Complessivamente le regioni settentrionali mostrano una netta divisione delle stagioni.

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riporta ai tempi della dinastia Song. Gli antichi giardini di Suzhou, noti per la loro raffinatezza, sono inseriti nell’elenco dei patrimoni culturali mondiali dell’Unesco. Il Giardino dell’Umile Amministratore è il più importante. I suoi paesini antichi, i piccoli ponti, le case lungo le rive, presentano caratteristiche uniche. Hangzhou Hangzhou, capitale della provincia del Zhejiang, è situata lungo la sponda del fiume Qjantang, presso l’estremità meridionale del Grande canale Beijing-Hangzhou. Nota come una delle sette capitali antiche della Cina deve la sua fama soprattutto al Lago dell’Ovest con le sue affascinanti aree panoramiche. La pagoda delle Sei Armonie, il tempio Lingyin, il Picco Volante, la Tomba di Yue Fei, i monasteri Jingci e Yunxi sono attrattive da non perdere. Shanghai Shanghai, chiamata in breve anche “Hu” o “Shen”, è una delle quattro municipalità dipendenti dal governo centrale cinese. Conosciuta come “la perla d’Oriente”, Shanghai è la maggiore metropoli economica della Cina e una delle moderne metropoli internazionali. I maestosi edifici coloniali lungo il Bund sono considerati la “galleria dell’architettura internazionale moderna” per l’armoniosa combinazione di stili. Da vedere i Giardini del Mandarino Yu.


Novità MIKROTOUR Il corso di Tai Chi a Pechino T’ai-Chi-Ch’uan, comunemente conosciuto come Tai Chi o boxe cinese, è una delle arti marziali sviluppate nella Cina imperiale. Ha numerosi benefici sulla salute e aumenta il senso di benessere e favorisce la meditazione ed è molto popolare in Cina. I suoi rilassanti movimenti sono una componente molto importante della tradizionale medicina cinese. Possibilità di organizzare corsi di un giorno (2 ore), o più giorni (2 ore il giorno). Hutong tour in risciò nella città vecchia di Pechino (mezza giornata) Vivere l’esperienza degli Hudong, i quartieri antichi della città di Pechino, andando per i vicoli stretti su un classico risciò a pedali. Sarà possibile ammirare le tradizionali siheyuan, caratteristiche case con cortile, uno scorcio di vita quotidiana dei pechinesi. Cooking class di cucina cinese a Pechino (mezza giornata) S’imparerà a cucinare i migliori piatti cinesi in una classe di cucina tradizionale a Pechino. Uno chef esperto guiderà i partecipanti in ogni passaggio per la cottura di due o tre pietanze.

Lanterne di Ghiaccio a Harbin (in inverno) (2 giorni - 1 notte) Harbin è una città famosa per l’arte del ghiaccio e della neve. L’inverno è la stagione più fredda della città, ma anche la stagione più festosa, grazie all’annuale Festival del Ghiaccio e della Neve. Le temperature rigide che raggiungono i -20/30°C permettono di utilizzare il ghiaccio per creare spettacolari sculture. Minitour da Pechino (4 giorni - 3 notti) A Datong per visitare le Yungang Caves, il muro dei Nove Dragoni e il tempio di Huayan e di Hanging. la Pagoda di Legno di Yingxian. (4 giorni - 3 notti) A Pyng Yao (la città delle Lanterne Rosse) per visitare il tempio di Shuanglin, il centro storico di Pinyao, l’antica Banca Rishengchang, il Palazzo della famiglia Qiao e il tempio di Jinci. (2 giorni - 1 notte) A Taiyuan (il capoluogo della Provincia Shan Xi) per visitare il Monastero Mian Shan. Minitour da Chengdu (4 giorni - 3 notti) Alla ricerca del Panda: comprende la visita del tempio di Wuhou, dell’antico sistema d’irrigazione di Dujiangyan Dam, della riserva di studio del Panda a Ya An. (3 notti - 2 giorni) Dazu e Zigong: comprende la visita alle grotte di Boading e Beshan, al museo dei Dinosauri. (2 giorni - 1 notte) Leishan e Emmeishan: comprende la visita al Buddha gigante e alla montagna sacra di Emmeishan. Minitour da Shanghai (4 giorni - 3 notti) A Xiaman e Tolou per visitare l’Università di Jimei, le case Rotonde (5 giorni - 4 notti) A Suzhou e Hangzhou per visitare la collina delle tigri, una fabbrica di seta, il Tempio degli Spiriti scomparsi, la Pagoda delle Sei Armonie, la tomba di Yue Fei, il villaggio del Tè. Comprende una breve crociera sul Lago dell’Ovest.

Il corso di Gongfu nella scuola dell’arte marziale nella zona del Monastero Shaolin Il Gongfu, oggi considerato come un impareggiabile aspetto della cultura tradizionale cinese, è attualmente una disciplina pugilistica creata e tramandata da generazioni di maestri di kung fu vissuti nell’oscurità come monaci nel monastero buddista di Shaolin (luogo d’origine della setta buddista di Chan). Presso questa prestigiosa istituzione è possibile organizzare corsi di questa disciplina. Lo spettacolo di luci e suoni “ Liu Sanjie” a Guilin (mezza giornata) La manifestazione “Impressione Liu Sanjie” utilizza un palcoscenico naturale, l’area del fiume Li e 12 monti come contesto, e la luce ambientale caratterizzata da un effetto di foschia che porta una nota di mistero. A questo suggestionante teatro naturale si aggiunge il sistema di suoni che interagisce con l’eco dei monti. Guilin viaggio rurale a Yangshou (mezza giornata) Si percorrono in bicicletta le strade di campagna e i sentieri di Yangshou, attraversando le risaie e i frutteti che circondano i famosi monti dell’area e offrono l’occasione di sperimentare un’autentica vita rurale cinese e socializzare con i contadini locali.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Cina Meravigliosa (12 giorni – 9 notti) 1° giorno ITALIA - PECHINO Partenza dall’Italia con volo di linea per Pechino. 2° giorno PECHINO Arrivo a Pechino e trasferimento in hotel. Pomeriggio a disposizione. Pernottamento in hotel. 3° giorno PECHINO Intera giornata dedicata alla visita della Città Proibita, così chiamata perché vietata al popolo e al Palazzo d’Estate, dove la corte imperiale soggiornava nei mesi estivi.

Rientro in hotel e pernottamento. 4° giorno PECHINO Partenza per l’escursione alla Grande Muraglia, il lungo muro di 5.760 km, visita del tratto presso Badaling. Nel pomeriggio visita delle tombe Ming, dove giacciono 13 imperatori con le rispettive mogli. Visita alla Via Sacra, lunga circa 7 km, dove transitavano gli imperatori verso l’ultima dimora. Pernottamento. 5° giorno PECHINO - XI’AN Mattinata dedicata alla visita del Tempio del Cielo, complesso di tre edifici dove l’imperatore offriva sacrifici propiziatori. Trasferimento in aeroporto e partenza per Xi’An. Arrivo, trasferimento in hotel. Pernottamento. 6° giorno XI’AN Partenza per l’escursione all’Esercito di Terracotta, posto a guardia della tomba dell’imperatore Qin Shihuang, il cui sarcofago, sotto il monte Lishan, è ancora da scavare. Nel pomeriggio visita della città: la Pagoda Grande Oca Selvatica o Tempio della Grande Benevolenza, un edificio di sette piani costruito per conservare i libri sacri portati dall’India, la Moschea e le Mura della porta Sud. Rientro in hotel. Pernottamento. 7° giorno XI’AN - GUILIN Visita del museo storico della provincia, passeggiata nella città

vecchia (quartiere musulmano). Trasferimento in aeroporto e partenza per Guilin. Arrivo, trasferimento per pernottamento in hotel. 8° giorno GUILIN Il mattino visita della Grotta del flauto di Canna. Si parte per la crociera fluviale sul fiume Li Jiang. Si potranno ammirare le famose colline riprodotte nei numerosi dipinti tipici cinesi. Sbarco a Yangshuo, sosta al mercato e rientro a Guilin. Pernottamento in hotel. 9° giorno GUILIN - SHANGHAI Visita della collina del Fubo. Trasferimento in aeroporto e partenza per Shanghai. Arrivo, trasferimento in hotel. Nel pomeriggio passeggiata nella via di Nanchino e nella zona del Bund. Pernottamento in hotel. 10° giorno SHANGHAI Tour della città vecchia: il Giardino del Mandarino YU, il Tempio del Buddha di Giada. Pernottamento in hotel. 11° giorno SHANGHAI - ITALIA Giornata a disposizione per visite individuali. Trasferimento in aeroporto e rientro in Italia. 12° GIORNO - Arrivo in ITALIA

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

Pingyao Situata nella provincia dello Shanxi, nella Cina settentrionale, nel 1997, è stata inserita nella lista del Patrimonio mondiale come l’antica cittadina meglio conservata della Cina. Le sue antiche mura, lunghe 6.000 m e alte 12 m, a forma di tartaruga, con 6 porte, furono costruite 2.800 anni fa. Pingyao presenta molti siti storici, come la Sala dei diecimila budda del Tempio Zhengguosi, la terza antica struttura in legno di livello nazionale, con una storia di oltre mille anni. La cerchia di mura divide la cittadina in due mondi completamente diversi: la parte antica e la “nuova città”. Taiyuan: Monastero Mian Shan Con una storia risalente a 2.500 anni fa, Mian

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Shan vanta un incantevole scenario naturale e un profondo significato culturale. Posto su un costone di roccia a picco su un profondo canyon, il Tempio del Drago, oltre a vantare un’architettura di rara bellezza, è il posto migliore per ammirare l’alba o il tramonto, trovandosi in un mare di nuvole. Luoyang Questa è la località dove fu introdotto per la prima volta in Cina il buddismo. A testimonianza di questa fede si possono ammirare le grotte buddiste di Longmen. Poste sulle pareti rocciose ai due lati del Fiume Yi, per circa un chilometro ci sono quasi 1.352 caverne scavate nella roccia e scolpite con circa 100.000 statue di Budda risalenti al V-VIII sec. Nelle vicinanze di Luoyang si trova il


Monastero di Shaolin, famoso per l’insegnamento delle arti marziali. Yongding Yongding è una contea situata nel sud-ovest della provincia del Fujian, in una valle verdissima nascosta nel cuore della Cina. Nella contea l’isolamento secolare ha contribuito a preservare il patrimonio architettonico dei Tu Lou, le spettacolari case-fortezza degli Hakka, il fiero popolo migrato dalle regioni settentrionali attorno al Mille. In queste singolari abitazioni circolari di terra al loro interno, fra cortili concentrici, scale di legno, lanterne rosse, si svolge una vita di campagna dai ritmi antichi e suggestivi. YUNNAN “Dietro le nuvole” potrebbe essere una libera traduzione di questa provincia cinese. Gli imperatori Ming (1368-1644) la usarono per mandarvi in esilio gli oppositori politici, considerandola abitata da barbari e ai confini di un mondo che aveva la forma di un piatto. Lo Yunnan è abitato da molte etnie: nell’altopiano dello Yunnan Guizhou ce ne sono ben 26, in gran parte contadini. Fra le popolazioni più numerose

Focus Si possono combinare diversi itinerari abbinando la Cina Classica allo Yunnan, al Tibet, a Hong Kong.

si trovano anche Yi, Naxi, Bai e Fai. Ciò che offre questa stupenda regione è la natura intatta, gli animali rari, la ricca flora, la varietà dei gruppi etnici e le tradizioni culturali.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Yunnan: etnie e natura (9 giorni – 7 notti) 1° giorno ITALIA - KUNMING Partenza dall’Italia con volo di linea per Kunming. 2° giorno KUNMING Arrivo all’aeroporto di Kunming e trasferimento per il pernottamento in hotel. 3° giorno KUNMING Intera giornata dedicata alla visita del Villaggio delle Sette Stelle e della Foresta Pietrificata. Pernottamento in hotel. 4° giorno KUNMING - LIJIANG Intero mattino dedicato alla visita della città di Kunming. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Lijiang. Arrivo e trasferimento per il pernottamento in hotel.

5° giorno LIJIANG Partenza per il Grand Canyon Tiger Leaping Gorge, considerato il più profondo canyon nel mondo. Nel pomeriggio proseguimento per Shigu per la visita della prima ansa del fiume Yangtze. Rientro in hotel per il pernottamento a Lijiang. 6° giorno LIJIANG - DALI Mattino dedicato alla visita della città: il parco Yuguan, con la bella fontana di Giada, conosciuto anche come “la palude del Drago Nero”, il Longshen Pavilion, il Deyue Pavilion e il Wuffeng o Fayon Pavilion. Nel pomeriggio partenza in auto per Dali. Arrivo e sistemazione in hotel. 7° giorno DALI Partenza per una crociera sul lago Erhai, conosciuto come lo stagno

Yeyu, uno dei sette più grandi laghi di acqua fredda della Cina. Visita delle Tre Pagode, simbolo della cultura di Dali e delle fontane Butterfly. Partenza per il villaggio di Xizhou della minoranza Bai, per la visita della fortezza militare del Regno Nankzhao e del vivace mercato di Shapin. Ritorno a Dali in serata per il pernottamento in hotel. 7° giorno DALI - KUNMING Partenza in auto per Kunming. Arrivo in serata e trasferimento in hotel per il pernottamento. 8° giorno KUNMING - ITALIA Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia o proseguimento viaggio.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

Kunming Chiamata anche la città della perenne primavera, Kunming è il capoluogo della provincia dello Yunnan. Nelle sue strade si mescolano tutte le etnie che caratterizzano lo Yunnan. La principale attrattiva di Kunming è la Foresta di Pietra (Shilin), a 120 km a sud-est della città. Lijiang A Lijiang c’è da vedere lo Stagno del Drago Nero (Heilongtan), da cui si gode una splendida vista del monte del Drago di Giada. Nel piccolo

parco sorge il Padiglione delle Cinque Fenici (Wufenglou), dove sono esposti manufatti naxi. “Cielo e terra sono sempre molto vicini tra loro a Lijiang”, questo proverbio naxi sembra trovare conferma nel Monte del Drago di Giada (Yulongshan), la cui cima più alta (Shanzidou, 5.596 m) domina la piana dove giace la città. Nello Yulongshan si trova una delle più grandi gole del mondo, la Gola del Salto della Tigre (Hutiaoxia). La spaccatura è profonda da 2.500 a 3.000 m e nel suo punto più angusto è larga 30 m. Sul fondo scorre il fiume Jinshajiang (corso superiore dello Yang Tze). Dali Molto interessanti i villaggi limitrofi abitati dall’etnia Bai, che vivono per lo più nella zona del lago Erhai. La città di Dali prende il nome dal potente impero che fiorì da queste parti dal X al XIII sec., prima cioè che Kublai Khan, il grande imperatore mongolo, conquistasse questo remoto angolo della Cina. Natura Guilin: le colline sul Fiume Li Poche città in Cina vantano i superbi scorci panoramici di Guilin, il suo nome tradotto letteralmente significa “foresta di cassie”, un albero che fiorisce a novembre. Picchi calcarei maestosi,

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erosi dagli agenti atmosferici che li hanno modellati in forme ripide e dentate, entrano nella città, dove scorre anche il tortuoso Li Jiang, un tempo placido corso d’acqua lungo il quale sorgevano tranquilli villaggi dediti alla pesca con il cormorano e che ora è diventato un’autostrada sull’acqua percorsa da un inarrestabile flusso di navi da crociera. In alternativa alla crociera, ci si può arrampicare sulle montagne, perlustrare le numerose caverne, partecipare a gite organizzate oppure passeggiare o girare in bicicletta esplorando le incredibili bellezze dei dintorni. Chengdu Attuale capitale della provincia del Sichuan, Chengdu ha un’origine antica (400 a.C.). Famosa per il broccato, durante la dinastia degli Han orientali (25-220 d.C.), nel periodo delle Cinque Dinastie fu capitale della Cina e lungo le mura della città fu piantato l’ibisco. Oggi alberi e fiori ornano le strade e i parchi. Marco Polo ne parla nel Milione. Malgrado si stia trasformando rapidamente, Chengdu ha custodito tutto il suo fascino antico. Da Chengdu si possono organizzare diverse escursioni: la Riserva di studio del Panda a Ya An; a Emmeshein, una delle 5 montagne sacre della Cina; a Dazu uno dei centri archeologici più importanti della Cina con circa 40 templi rupestri che contengono 50.000 sculture di natura religiosa e di vita quotidiana risalenti al IX al XIII sec. (da non perdere le grotte di Beishan e Baoding); a Leshan per visitare la statua di Buddha alta 70 m completata 713 d.C. Kunming: Foresta di Pietra Gli “alberi” di questa foresta di quasi 26.000 ettari

consistono di lunghi aghi di roccia di altezza variabile fra 5 e 30 m. Feste Festa delle lanterne (gennaio - febbraio) La Festa delle lanterne è anche la prima sera di luna piena dell’anno nuovo. Per l’occasione si possono vedere lanterne multicolori e di ogni forma in ogni parte della Cina. Vengono organizzati appositamente eventi d’intrattenimento. Capodanno cinese: Pechino (febbraio) La data del Capodanno cinese non è fissa (cade tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio). La

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festa dura 15 giorni a partire dal primo giorno del nuovo anno fino al Festival delle Lanterne. Festival dell’acqua dei Dai: Yunnan (aprile) Jinhong è famosa per la “Festa degli Spruzzi d’Acqua”, che ricorre ogni anno in coincidenza del capodanno Dai, nel mese di aprile: tutta la popolazione allora si riversa lungo il fiume e si spruzza di acqua per commemorare una leggenda del posto. Le acque del Lancang, durante la festa, si riempiono di barche Drago, per la gara sportiva annuale. Festa di mezzo autunno o Festa della Luna (ottobre) La Festa di Mezzo Autunno (festa della luna) ha origini antichissime. Dedicata alla contemplazione della luna in queste giornate si svolgono riti e usanze antiche. Mare Isola di Hainan Situata a sud-est di Hong Kong, è un’isola tropicale con spiagge bianche e mare cristallino. Presenta un clima subtropicale, con una temperatura media di 24°C. Si può andare tutto l’anno, ma il periodo migliore per soggiornare è aprile, oppure da ottobre a dicembre. In primavera e in estate sono possibili piogge o tifoni. Si raggiunge con volo da Pechino, Shanghai, Canton e Hong Kong (in quest’ultimo caso con doppio visto d’ingresso in Cina).

di queste. Da ottobre ad aprile Hainan offre buone occasioni per praticarlo in tutta l’isola. Le baie di Yalong e Dadong sono buoni posti per i principianti mentre per i più esperti si consiglia Shimei. A Hainan è possibile praticare immersioni e snorkeling e sono presenti attrezzati diving con istruttori certificati (PADI). Diverse località permettono sia a principianti sia a

Sport d’acqua e golf Ci sono diverse ragioni perché Hainan è chiamata l’Hawaii dell’Oriente, è il surf è proprio una

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Gli Hotels Yalong Bay

Luhuitou Bay

Sanya Sheraton Hotel 5 Con ottime dotazioni golf nelle vicinanze, posizione di fronte al mare, l’hotel ha una propria spiaggia privata di sabbia bianca. Il club per bambini ha molte attività divertenti ed è gratuito per bambini dai 3 ai 12 anni se accompagnati da un adulto. Il Mandara Spa offre una vasta gamma di trattamenti per alleviare lo stress e calmare la mente. Lo Sheraton Sanya Resort ha 511 camere, tra cui 49 suite e 5 ville. H

esperte esperienze indimenticabili, come a Dadonghai, dove è possibile nuotare con i delfini e le tartarughe giganti. Infine l’isola sta diventano il paradiso dei golfisti con diversi e rinomati campi situati nelle varie zone dell’isola, tra i quali: lo Yalong Bay Golf Club (18 buche) ed il Sun Valley Golf Course (27 buche).

Banyan Tree Sanya Resort 5HL L’eleganza e la splendida ambientazione delle 49 pool villas offrono un’esperienza unica. Design, piscina privata, servizio impeccabile, giardino tropicale molto curato, garantiscono un perfetto connubio di comfort occidentale e bellezza orientale. Il resort si trova su una spiaggia tranquilla. Un’attrezzata Spa e il migliore complesso idrotermale dell’Asia aggiungono un plus a questa splendida struttura.

Sanya Sheraton Hotel

Banyan Treee Sanya Resort

Banyan Treee Sanya Resort

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Hong Kong

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na delle baie piÚ affascinanti dell’Asia con uno skyline moderno che di notte si accende di colori. Mantiene il Kowloon contrasto della business Victoria Peak city e delle tradizioni Isola di Lantau Island Hong Kong Aberdeen cinesi insieme al Repulse Bay Stanley retaggio dell’impero britannico che ha governato questo porto dal 1860 al 1997 Esperienze imperdibili. Escursioni, crociera nella come base per i suoi baia, lezioni di Tai Chi, cooking class, shopping commerci. 142


Città e monumenti Hong Kong si divide nelle due principali aree: l’omonima isola e Kowloon dove si concentra la gran parte degli alberghi, su ambedue i lati di Nathan Road, detta il “Miglio d’Oro” per i suoi negozi e locali notturni. Nell’isola di Hong Kong si trova invece il Victoria Peak, a 554 m da dove si gode una vista panoramica a 360°. Le altre zone da vedere: Aberdeen, una fiorente cittadina nota soprattutto per i suoi magnifici ristoranti galleggianti; Repulse bay che vanta una delle più popolari e accessibili spiagge attrezzate di Hong Kong; Stanley, un animato mercato all’aperto. Feste Capodanno cinese (febbraio) Una delle più importanti e maggiormente sentite festività tradizionali cinesi che celebra l’inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese. Dragon Boat Festival (giugno) Una festa tradizionale cinese che si tiene il quinto giorno del quinto mese del calendario cinese. Si celebra con le regate e le gare di dragon boat, la tipica canoa a 20 posti.

Escursioni da Hong Kong Panoramica dell’isola di Hong Kong (mezza giornata) Una panoramica completa di questa metropoli in continuo cambiamento. Salita in funicolare al Victoria Peak, proseguimento per Repulse Bay e per la baia di Aberdeen dove vive il “popolo dell’acqua”, vera e propria comunità galleggiante. Kowloon e i nuovi territori (mezza giornata) L’escursione parte dal cuore di Kowloon e arriva ai posti di frontiera con la Cina: Yuen Long e Lok Ma Chau, con soste a Castle Peak, con i suoi interessanti templi, al mercato di Tai Po e al porto di Tolo. Crociera nel porto sulla “perla d’oriente” (mezza giornata) Crociera indimenticabile su una bella giunca cinese attraverso il porto di Hong Kong. Crociera mattutina e pomeridiana con cocktail serale e cena a bordo.

Tour dell’isola di Lantau (intera giornata) Si visitano: il villaggio di Tai O, rinomato per le sue case costruite su palafitte lungo il fiume, il Monastero di Po Lin, dove si trova la più alta statua di bronzo di Buddha al mondo (raggiunge i 34 m di altezza), le piantagioni del tè. Visita di Macao (intera giornata) Il primo insediamento europeo in Oriente: il vecchio forte, Penha Hill, il Palazzo del Vescovo in Pria Grande, le rovine della vecchia cattedrale di S. Paolo e l’ippodromo. Breve fermata al confine con la Cina e proseguimento per il celebre casinò.

Mare Lantau Da non perdere la spiaggia di Cheung Sha, lunga 3,2 km, famosa per la sua sabbia bianca. Nei dintorni da visitare la valle di Tung Chung, una fertile zona agricola con piccoli templi buddisti. Per il tour dell’isola v. escursione a Lantau.

Novità MIKROTOUR Lezioni gratuite di Tai Chi A Hong Kong si possono incontrare alcuni tra i migliori maestri al mondo di questa disciplina, propedeutica alle arti marziali, che aiuta a ricomporre l’equilibrio energetico. È possibile partecipare gratuitamente alle lezioni di questi maestri. Cooking class Con lo chef si vanno a comprare al mercato gli ingredienti che serviranno a preparare i piatti della tradizionale cucina cinese. I corsi sono concepiti sia per apprendere tecniche di cucina sia, soprattutto, per vivere a stretto contatto con la cultura culinaria locale. Al termine si degustano i piatti cucinati. Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

Gli Hotels Kowloon The Ritz Carlton hotel 5HL Uno dei più alti grattacieli di Hong Kong offre una vista mozzafiato di tutta la baia. Emozionante la Spa con vista e il bar Ozone al 118° piano, ultimo dell’edificio, il bar più alto del mondo. Intercontinental Grand Stanford hotel 5H Situato a Kowloon, vicino alla rinomata zona dello shopping e divertimento del distretto di Tsim Sha Tsui East, offre una vista spettacolare sulla baia di Hong Kong. Ha 573 camere e suite di diverso livello.

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The Ritz Carlton Hotel Intercontinental Grand Stanford Hotel


Singapore

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uesta vibrante “porta� d’Oriente raccoglie nel proprio piccolo territorio un variegato insieme di gruppi etnici: cinesi, indiani e arabi caratterizzano i diversi quartieri con i loro usi e tradizioni, combinandosi con le architetture in stile coloniale britannico, lo spettacolare skyline dei grattacieli, i grandi giardini botanici.

Bukit Timah Nature Reserve Giardini Botanici

Quartiere Coloniale

Jurong Isola di Sentosa

Esperienze imperdibili. Escursioni, crociere nella Baia, cooking class, benessere, shopping 144


Novità MIKROTOUR Città e monumenti Singapore trae il suo particolare fascino dalla combinazione di quartieri con anime differenti: il quartiere coloniale dove sorgono i più importanti edifici della tradizione coloniale britannica; Chinatown che testimonia quanto sia prevalente la popolazione di origine cinese (il 78%); Little India, un angolo di India intorno alla vivace Serangoon Road; Arab Street dove vivono i discendenti degli arabi che furono tra i primi a raggiungere l’Estremo Oriente, portando la propria religione e le proprie tradizioni.

Possibilità di viaggiare su treni di lusso con Orient Express Un itinerario che da Singapore attraversa la Malesia fino ad arrivare a Bangkok. Una suggestiva esperienza, alla riscoperta di un mondo e di un tempo ormai perduti. L’Eastern & Oriental Express è un treno dall’atmosfera esotica e raffinata: le sue carrozze sono state realizzate attenendosi fedelmente allo stile coloniale anni ‘30 e utilizzando materiali e arredi locali. Il convoglio è composto da 13 carrozze letto, 3 carrozze ristorante,

una carrozza bar, una carrozza salone e una carrozza panoramica. Lezioni di cucina in un’autentica casa Kampong, a Pulau Ubin I partecipanti apprenderanno tecniche e modalità di preparazione di piatti Malay, che utilizzano erbe rare. Prima di iniziare il corso si va a raccogliere queste erbe nei vicini giardini. Pulau Ubin è uno degli ultimi posti dove si trova ancora una piccola comunità kampong (ci abitano solo 60 rappresentanti).

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

Natura Un luogo molto amato è l’Isola di Sentosa, collegata a Singapore da un servizio di traghetti e da una funivia. Definita l’isola dei divertimenti offre diverse attrazioni: il villaggio ASEAN, e l’Underwater World il più grande acquario tropicale dell’Asia. Da non perdere i Giardini Botanici oltre 54 ettari di superficie comprendente il rigoglioso verde della giungla tropicale, giardini e serre curatissimi. Per l’osservazione degli animali consigliabili: il Jurong Bird Park, il più vasto parco avifauna dell’Asia e la riserva naturale Bukit Timah. Feste Capodanno Cinese (gennaio–febbraio) Usualmente nel mese di febbraio, questa festa pulsa soprattutto in Chinatown culminando nei giorni precedenti la luna piena. Festival di mezz’autunno (settembre–ottobre) Vengono preparate lanterne decorative soprattutto nel Jurong Garden, è tradizione preparare e mangiare dolci tipici, le “torte della luna”.

Escursioni da Singapore Dragon cruise – crociere di giorno o di sera con cena (mezza giornata) Questa crociera offre una differente visione di Singapore dal mare, ed è effettuabile in programmazione diurna e notturna. La crociera serale prevede una cena romantica all’ora del tramonto, al suggestivo accendersi delle luci dello skyline. Tour della città (mezza giornata) Un itinerario alla scoperta di storia, cultura e stile di vita della multirazziale Singapore: il cuore coloniale, little India, Chinatown. Prevede anche una visita ai Giardini Botanici, polmone verde della città. Night Tour Questo tour Inizia alla foce del fiume Singapore a bordo di una Bumboa, il tipico taxi d’acqua della città. Dopo cena visita al

centro Royal Selangor dove si vedono all’opera esperti artigiani lavorare il peltro. Prosecuzione con sosta al Bugis Village, famoso centro commerciale della città. Ultima fermata al Raffles Hotel, frequentatissimo dalle celebrità. Tour dell’isola di Sentosa (pomeridiana) Il Singapore Cable Car è una delle attrazioni più popolari di Singapore. Il tour inizia con la funivia che dal monte Faber conduce all’isola di Sentosa, godendo uno spettacolare panorama sulla baia. Poi visita dell’Underwater World, uno dei massimi acquari al mondo e a Dolphin Lagoon per un’esibizione di delfini rosa. Possibilità di assistere allo spettacolo pirotecnico “Song of the sea”.

Gli Hotels Hotel Marina Bay Sands 5HL Marina Bay Sands è costituito da tre luxury hotels uniti da una spettacolare opera architettonica, la terrazza Sand Sky Park, con una piscina che pare sospesa nel vuoto. Ogni elemento è stato progettato per oltrepassare il livello di eccellenza. Offre 4 differenti tipologie di camera: Deluxe, Premier, Grand, Club. The Fullerton Hotel, Singapore 5HL Un tempo ospitava gli Uffici centrali delle poste, ora è un luxury hotel con 400 stanze e suite. Situato nel cuore del distretto delle arti e della finanza, unisce il fascino della storia con lo stile e il comfort contemporaneo.

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Hotel Marina Bay Sands The Fullerton Hotel


Giappone

U

n paese moderno con un’anima antica, dove co-abitano i ritmi frenetici della metropoli e i silenzi sacri dei giardini e dei templi, le abitudini di vita occidentali e i riti senza tempo di un oriente mitico. Un equilibrio inusuale tra semplicità e sofisticatezza. 146

Città e monumenti Tokyo Città fondata nel XV sec. col nome di Edo. La sua anima antica è rimasta incapsulata in tre luoghi simbolo: il Palazzo imperiale dove risiede l’Imperatore e la sua famiglia, immerso in uno stupendo parco di alberi secolari; il Santuario Meij e il tempio buddista di Asakusa, il più antico della regione. Nelle vicinanze del tempio si apre un grazioso mercatino. La metropoli moderna è invece simbolicamente rappresentata dalla Tokyo Tower, alta 336m, ispirata alla Torre Eiffel, che trasmette segnali tv e radio. Ogni quartiere di


Esperienze imperdibili. Tour culturali, soggiorno balneare, diving e snorkeling CittĂ e monumenti l Tokyo: palazzo imperiale, tempio Asakusa l Nikko: Santuraio Toshogu; Kamakura l Kyoto-Nara: i templi tradizionali;

Takayama: villaggio tradizionale; Himeji: il castello;

l Hiroshima: parco memoriale della pace;

Miyajimai: il Santuario; Osaka: il castello

Natura l Parco Naturale di Fuji-Hakone-Izu Feste l Hanami (da fine marzo a inizio aprile) l O-Bon e Gion Matsuri (agosto) Mare l Okinawa: spiagge, scuba dive

Nikko Takayama

Hiroshima

Okinawa

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Osaka

Tokyo


Focus Mikrotour suggerisce come mezzo di trasporto per spostarsi nel paese i treni delle ferrovie giapponesi, fra i migliori al mondo. Il Japan Rail pass è uno dei pochi abbonamenti ferroviari che permette di utilizzare a prezzi convenienti i treni della rete JR compresi i velocissimi Shinkansen. Questo pass, utilizzabile esclusivamente dai turisti, si può acquistare solo fuori del Giappone.

Tokyo è una città a sé. Il più trendy è Shibuya (v. escursioni possibili da Tokyo). Nikko A due ore di treno da Tokyo, è un luogo di straordinaria bellezza naturale nonché sede di uno dei capolavori architettonici del Giappone, il Santuraio Toshogu, che ospita il mausoleo del fondatore dello shogunato del Tokugawa. Kamakura Fondata nel 1192, Kamakura domina la baia Sagamiwan. Roccaforte perfetta per i samurai e città dei templi, fu capitale del Giappone fino al 1333. Oggi è una lussuosa zona residenziale della cintura esterna di Tokyo e conserva intatti o in parte recuperati, numerosi edifici storici. Kyoto Fu l’antica capitale del Giappone e la culla della raffinata cultura del periodo Heian. Il suo glorioso

Clima La maggior parte del paese ha un clima temperato, con una stagione delle piogge generalmente prevista tra fine maggio e metà luglio. Sono frequenti da settembre a novembre tifoni che possono essere di media o forte intensità. Il clima varia a seconda della latitudine: fresco e temperato sull’isola settentrionale di Hokkaido; subtropicale all’estremo sud di Okinawa. Il periodo migliore per visitare Okinawa va da marzo a maggio. Le temperature medie tutto l’anno si aggirano attorno ai 24 gradi.

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passato è testimoniato d i numerosissimi templi, monumenti e palazzi sparsi ovunque nella città. Tra i tanti spiccano il Padiglione D’Oro, il Castello Nijo e il Tempio Kiyomizu, famoso per la sua struttura sostenuta da palafitte. Esso domina una splendida valle e offre una vista magnifica sulla città (v. possibili escursioni da Kyoto). Nara Situata a circa 40km di distanza da Kyoto. Anche Nara è ricca di monumenti e templi che fanno ancora oggi rivivere l’atmosfera della più vera tradizione giapponese. Incantevole il tempio di Todai-ji con la sua enorme immagine del Buddha, il luogo sacro di Kasuga, uno dei santuari scintoisti più famosi del Giappone e il tempio di Horyu-ji, la struttura in legno più antica al mondo (eretto nel 607). Osaka Terza città del Giappone, situata nella regione del Kansai, è antica e metropoli moderna al tempo stesso. Assolutamente da non perdere il Castello di Osaka, un tempo il più importante del Giappone. La fortezza attuale che s’innalza su 5 piani è una copia dell’edificio originale Takayama Una città di montagna considerata la “piccola Kyoto”; è una località molto gradevole, ricca di musei e luoghi interessanti e rinomata per i suoi


Novità MIKROTOUR Soggiorno nei Ryokan Per viaggiare condividendo la cultura giapponese tradizionale si può scegliere di dormire nei Ryokan, le locande tradizionali sparse per tutto il Giappone che hanno grandi stanze senza pareti divisorie. Il pavimento è ricoperto di “tatami” fatti di paglia di riso e si dorme su un “futon”, srotolato ogni sera dalle cameriere. Soggiorno in un monastero Vivere come vive un monaco buddista è possibile in alcuni monasteri in Giappone. Noi consigliamo Koya-San facilmente raggiungibile da Osaka. Si partecipa insieme con i monaci alle cerimonie religiose e si apprende l’arte antica

della meditazione Ajikan. Un’esperienza mistica che resta per tutta la vita. Esperienza nelle terme tradizionali Onsen In Giappone si contano circa 1.800 sorgenti calde, attorno alle quali, nel corso dei secoli, sono sorti gli onsen (stabilimenti termali), uno dei passatempi preferiti dalla popolazione. Gli Onsen migliori sono a: Hakone, Atami, Gero, Arima. Incontro con le pescatrici Ama nell’Ise Shima National Park L’Ise Shima National Park si trova nell’Honsu Centrale, comprende una baia con molte

isole dove operano le pescatrici Ama che da oltre duemila anni si immergono in apnea per pescare e raccogliere perle. Qui si possono incontrare le Ama, sentire il racconto e assaggiare i frutti della loro pesca. Apprendere l’arte della Ceramica Tanba-Yaki La ceramica “Tanba-yaki” nasce circa 800 anni fa, la sua caratteristica distintiva è la sua semplicità e l’assenza di fronzoli decorativi. È costituita principalmente da vasellame di uso quotidiano. Nella città di Tanba, facilmente raggiungibile da Osaka, si può seguire un corso presso il laboratorio di un maestro ceramista per apprendere quest’arte antica

Miyajima Il Santuario Itsukushima, sull’isola di Miyajima è dedicato alle divinità scintoiste della lune e degli oceani ed è caratterizzato dal famoso arco in legno che durante l’alta marea sembra galleggiare sull’acqua.

oggetti in lacca shunkei-nuru e per il suo sake. Himeij Qui si viene per visitare il grandioso complesso militare soprannominato il ‘castello del candido airone’. È il castello medievale più grande ed elegante del Giappone.

Natura

Hiroshima Antica e prosperosa città commerciale e centro culturale è tristemente famosa per l’esplosione della bomba atomica che nel 1945 rase al suolo la città. A testimoniare questo grande lutto il parco Memoriale della Pace.

Parco Naturale di Fuji-Hakone-Izu Nell’area del parco si trovano: Hakone, una delle più famose e frequentate località termali del Giappone, a un’ora e mezza di treno da Tokyo, che sorge sulle rive del lago Ashi che costituisce una delle maggiori attrazioni per la sua bellezza; il monte Fuji (3376 m), la vetta più alta del Giappone è il simbolo più noto del paese; la penisola di Izu a sud di Hakone, una meta molto apprezzata per le sue stazioni termali. Feste Hanami (da fine marzo a inizio aprile) La fioritura dei ciliegi offre effetti indimenticabili soprattutto a Kyoto. Hanami (che significa fiore) indica la tradizione, tipicamente giapponese, di provare gioia nell’osservare i boccioli e gli alberi in fiore. Durante queste giornate è facile assistere a esibizioni spontanee di balli e canti tradizionali. O-Bon festa dei morti (agosto) Festa legata alla religione buddhista; in questa occasione si accendono lanterne che vengono lasciate a galleggiare nei fiumi, nei laghi e in mare per simboleggiare il ritorno dei defunti all’aldilà. A Kyoto sui cinque colli di Kyoto si accendono grandi fuochi a forma di ideogramma.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Giappone fra moderno e antico (9 giorni - 7 notti) 1° giorno ITALIA - TOKYO Partenza dall’aeroporto prescelto per Tokyo. 2° giorno TOKYO Arrivo a Tokyo, disbrigo delle pratiche d’ingresso ed incontro con la guida locale. Trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento. 3° giorno TOKYO Intera giornata dedicata alla visita di Tokyo. Rientro in hotel in serata e pernottamento. 4° giorno TOKYO - NIKKO - TOKYO Partenza per la visita di un’intera giornata al parco nazionale di Nikko. Rientro a Tokyo in serata. Pernottamento in hotel. 5° giorno TOKYO - KAMAKURA HAKONE Partenza in pullman alla volta di Kamakura. Arrivo e visita al tempio di Hase Kannon e Kotoku con la statua del Budda Gigante. Proseguimento per Hakone, Giro in barca sul lago. Al termine sistemazione in hotel oppure in ‘Ryokan’ tipico albergo in stile giapponese a Hakone. Tempo libero per rilassarsi nelle terme dell’hotel. Pernottamento. 6° giorno HAKONE - MISHIMA KYOTO Incontro con la guida e trasferimento della durata di circa un’ora e trenta alla stazione ferroviaria di Mishima. Durante il tragitto se il tempo lo permette si potrà ammirare il

maestoso monte Fuji. Partenza in treno per Kyoto. Arrivo e breve visita orientativa della città. Sistemazione in hotel e pernottamento. 7° giorno KYOTO Intera giornata dedicata alla visita della città di Kyoto: il castello NiJo, il tempio di Kinku-ji, Heian Strine e il tempio di Kiyomizu. Pranzo libero. In serata rientro in hotel e trasferimento in ristorante per la cena. Dopo la cena giro della città di notte, visita all’antico distretto di Gion (a piedi e con mezzi pubblici). Rientro in hotel e pernottamento.

Al termine trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno per Kyoto. Sistemazione in hotel e pernottamento. 8° giorno KYOTO - OSAKA - ITALIA Trasferimento in aeroporto a Osaka e partenza per l’Italia con volo di linea. Pasti a bordo. Arrivo in Italia, disbrigo delle formalità doganali e termine dei servizi.

8° giorno KYOTO - NARA - OSAKA Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita di Nara a circa 40km di distanza. Si visiterà il tempio di Todai-ji con la sua enorme immagine del Buddha, il luogo sacro di Kasuga, il tempio di Horyu-ji. Al termine delle viste proseguimento in pullman per Osaka. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento. 9° giorno OSAKA - ITALIA Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia con volo di linea. Pasti a bordo. Arrivo in Italia, disbrigo delle formalità doganali e termine dei servizi. 1° ESTENSIONE FACOLTATIVA 6° giorno HAKONE – INUYAMA – MINOOTA - TAKAYAMA Partenza in pullman per la stazione ferroviaria di Mishima da dove si effettua la partenza in treno per Nagoya. Arrivo dopo circa un’ora ed escursione a Inuyama con visita al castello e alla famosa Casa del Tè di Yuraku-en. Dopo le visite proseguimento in treno per Takayama. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. 7° giorno TAKAYAMA - KYOTO Intera giornata dedicata alla visita di Takayama. Visita al museo dei carri decorati (utilizzati durante un famoso festival), i quartieri storici di Sanmachi-Suji. Si assisterà ad una cerimonia del tè, e in ultimo visita al villaggio Hida Folk.

2° ESTENSIONE FACOLTATIVA 8° giorno KYOTO – MIYAJIMA – HIROSHIMA – HIMEIJ - OSAKA Intera giornata escursione ad Hiroshima e all’isola di Miyajima con il treno superveloce ed il traghetto (15 min). Pomeriggio visita del Parco Memoriale della Pace di Hiroshima. Sulla via del rientro sosta a Himeji per la visita del grandioso complesso militare soprannominato il “castello del candido airone”. È il castello medievale più grande ed elegante del Giappone. Al termine trasferimento a Osaka per il pernottamento. 9° giorno OSAKA - ITALIA Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia con volo di linea. Pasti a bordo. Arrivo in Italia, disbrigo delle formalità doganali e termine dei servizi.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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Escursioni da Tokyo Città di Tokyo in pullman (mezza giornata) Nel corso della mattinata si visitano l’Osservatorio della Torre di Tokyo, il Palazzo Imperiale, l’Asakusa Kannon.

mercato del Pesce Tsukiji, il più grande del mondo, e si imparerà l’arte di preparare il sushi presso Tsukiji Kiyomura Sushi Zanmai center.

Dynamic Tokyo in pullman (intera giornata) La visita comprende: Osservatorio della Torre di Tokyo, Cerimonia del Tè presso Happoen Garden, il Palazzo Imperiale, crociera sul fiume Sumida con percorso da Hinode Pier a Asakusa.

Nikko e cascate Kegon in pullman con pranzo incluso (intera giornata) La visita comprende: il Santuario Toshogu, il lago Chuzenji, le cascate Kegon.

Sushi making e Tsukiji fish market Nel corso della mattinata si visita il

Kamakura Walking Tour e giro in Rickshaw, in treno da Tokyo (intera giornata) La visita comprende: il Tempio Hase Kannon, il Tempio Kotoku-in con

il “Grande Buddha” di Kamakura alto 11 metri, una passeggiata in Rickshaw, il santuario di Tsurugaoka Hachiman-gu famoso per il panorama sulla baia e sulla città dai caratteristici edifici vermigli in mezzo al verde. Mt Fuji & Hakone in pullman con pranzo incluso (intera giornata) La visita comprende: il Fuji visitors center, la salita fino alla 5° stazione del monte Fuji, una piccola crociera sul lago, giro in funivia al monte Komagatake.

Escursioni da Kyoto Hiroshima e Miyajima da Kyoto in treno (intera giornata) Il tour comprende: visita del Santuario di Itsukushima fluttuante sull’acqua a Miyajima; visita della città di Hiroshima , in particolare del Parco Memoriale della Pace e Museo della bomba atomica. Kyoto e Nara in pullman con pranzo incluso (intera giornata) La visita comprende: Padiglione D’Oro, Castello Nijo, Palazzo Imperiale di Kyoto, Tempio Todaiji con la statua del Grande Buddha e il parco con i cervi sacri; il Santuario Kasuga. Mare Okinawa

Nara in pullman (mezza giornata) La visita comprende: Tempio Todaiji con la statua del Grande Buddha e il parco con i cervi sacri; il Santuario Kasuga. Osaka Walking Tour da Kyoto in treno con pranzo incluso (mezza giornata) La visita comprende: l’osservatorio del “Aerial Garden Observatory” situato al 40° piano dell’Umeda Sky Building, stridente esempio dell’architettura moderna giapponese; il Castello di Osaka, la Navigazione sul fiume con il Water Bus.

Gli Hotels

Okinawa Hotel Okinawa Moon Beach 4H La più famosa delle isole sud occidentali, Si trova su una spiaggia privata a 2 ore e 30 minuti da Tokyo. a Onna e consente di dedicarsi a Famosa per gli ibischi che fioriscono tutto l’anno varie attività, tra cui immersioni e per le vicine isole di Kerama, molto apprezzate subacquee e snorkeling. dai subacquei per i fondali e la barriera corallina. Le camere si affacciano sull’oceano Le più belle spiagge si trovano sulla costa nord o sul giardino. occidentale: Moon Beach, Okuma Beach, Hotel Okinawa Zampamisaki e Manza Beach. Per le immersioni e lo snorkelling Royal 3HS molto apprezzate sono le spiagge A 40 km dall’aeroporto, si bianche di Inbu e Seragaki, sulla costa ovest. Il capoluogo di Okinawa, Naha è stato fondato agli inizi del XV sec., di notevole interesse il Castello di Suhri. Da Okinawa proviene la famosa Hotel Okinawa Zampamisaki Royal arte marziale del karate.

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trova sulla spiaggia di Zanpa, il punto più occidentale dell’isola di Okinawa, dove è possibile praticare diversi sport marini. Il resort dispone di 501 stanze elegantemente arredate in stile giapponese e occidentale, e ha una ottima Spa. Possibilità di corsi di diving sia per principianti che per esperti.

Hotel Okinawa Moon Beach


Australia

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grandi spazi, la natura selvaggia, i mari turchesi e le spiagge bianche, foreste verdi impenetrabili che occupano tutto l’orizzonte, le voci degli animali, il silenzio, la cultura del popolo aborigeno. Una terra di spaventosa bellezza, una wildlife unica e impareggiabile.

Tour consigliato da MIKROTOUR In auto a noleggio Per esplorare questo immenso continente in piena libertà vi suggeriamo degli itinerari “on the road”. Itinerario 1 Da Melbourne ad Adelaide visitando la Great Ocean Road con estensione a Kangaroo Island. Itinerario 2 Da Alice Springs ad Ayers Rock con visita ai monti Olgas e Kings Canyon. Itinerario 3 Da Perth a Exmouth esplorando il deserto dei Pinnacoli (Kalbarri), Monkey Mia e Coral Bay. Itinerario 4 Da Sydney a Brisbane e/o da Brisbane a Cairns lungo le famose spiagge della Gold e Sunshine Coast.

In treno Un senso di romantica avventura d’altri tempi viaggiando lungo epici tracciati ferroviari Itinerario 1 The Ghan: Adelaide – Alice Springs – Darwin o viceversa. Itinerario 2 The Indian pacific: Sydney – Adelaide – Perth o viceversa.

In volo L’unico modo per visitare in poco tempo le diverse aree che compongono il territorio australiano Tour di 8 notti – Le tre icone dell’Australia Sydney 3 notti, Uluru / Ayers Rock 2 notti, Cairns 3 notti La città simbolo con l’Opera House; il cuore spirituale, il centro rosso; la grande barriera corallina.

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Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.


Darwin Cairns

Broome Exmouth Ayers Rock Uluru

Alice Springs

Brisbane

Perth Adelaide Kangaroo Island

Sydney Melbourne

TASMANIA

Hobart

Tour di 11 notti – Vivi a fondo il Western Australia – 2800 km Perth 1 notte, Geraldton 1 notte, Carnarvon 1 notte, Exmouth 1 notte, Coral Bay 1 notte, Monkey Mia 2 notti, Shark Bay 1 notte, Kalbarri 2 notti, Perth 1 notte. Andata e ritorno in auto. Candide spiagge, barriere coralline, parchi nazionali, avvistamento di specie marine lungo la Coral Coast. Tour di 13 notti – Il grande sud Melbourne 3 notti, Yarra Valley 2 notti, Barossa Valley 2 notti, Adelaide, l’isola di Kangaroo 3 notti, Sydney 3 notti. Con auto e voli interni per Kangaroo e Sydney. Zone rurali fuori dalle grandi regioni del sud, Yarra e Barossa Valley, le zona dei vini e del buon cibo e sosta lungo le splendide spiagge a contatto con gli animali a Kangaroo. Tour di 14 notti – Il centro e il nord estremo fra parchi e mare Sydney 3 notti, volo, Uluru 2 notti, auto, Kings Canyon 1 notte, auto, Alice Springs 1 notte, treno notturno the Ghan 1 notte, Darwin 1 notte, auto, Kakadu Region 2 notti, in volo Cairns 3 notti. Natura e avventura nei parchi dell’outback australiano, l’epico treno, la grande barriera corallina.

Esperienze imperdibili. Tour natura e avventura. Soggiorni balneari: relax in centri benessere, canoa, kayak, vela, diving, snorkeling, crociere in barca

Clima Nell’emisfero australe le stagioni sono opposte alle nostre: la primavera va da settembre a novembre, l’estate da dicembre a febbraio, l’autunno da marzo a maggio e l’inverno da giugno ad agosto. In Australia sono essenzialmente tre le zone climatiche: al nord, sopra il tropico, il clima è tropicale con frequenti precipitazioni monsoniche da novembre a marzo; sulle coste è piuttosto mite in inverno e caldo d’estate; all’interno è desertico, secco e caldissimo durante il giorno ma con notti piuttosto fredde (notevole escursione termica); lungo la barriera corallina le precipitazioni sono più frequenti in gennaio e febbraio.

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Focus L’età minima di guida è di 21 anni (25 per le auto 4x4). È necessaria la patente internazionale unitamente alla patente italiana con validità di almeno un anno. Ricordiamo che in Australia la guida è a sinistra, i limiti di velocità sono di 60 km/h nei centri abitati e di 100 km/h sulle strade statali.


Costa Est e Grande barriera corallina Il Nuovo Galles del Sud vanta infinite spiagge incontaminate, tesori naturali lasciano senza fiato e qui si trova Sydney, una delle più note e dinamiche città del mondo. Il Queensland è un luogo impareggiabile per crogiolarsi al sole e fare snorkeling tra i tesori multicolore della Grande Barriera Corallina. Città e monumenti Sydney Luminosa e vitale, offre bellezze naturali incomparabili come la baia e le moltissime spiagge della costa, ma anche centri commerciali, teatri, spettacoli culturali di ogni tipo e uno splendido giardino botanico. L’Opera House è la sua icona, famosa in tutto il mondo.

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Dall’Harbour Bridge si ha una vista impareggiabile sulla città. Brisbane Capoluogo dello “Sunshine State” Brisbane è oggi la metropoli prediletta dagli australiani. La città ha un clima mite tutto l’anno e a pochi passi dalla città si trovano i famosissimi e frequentatissimi luoghi di villeggiatura della Sunshine Coast (a nord) e della Gold Coast (a sud). Cairns Sorprende il visitatore per la sua atmosfera giovane, cosmopolita e allegra. Sull’Esplanade, il lungomare nella zona del porto, con i suoi numerosi alberghi, caffè e ristoranti, si respira un’atmosfera multiculturale; qui si danno appuntamento i sub di tutto il mondo.


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l Sydney: Opera House e

Cairns

Harbour Bridge

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Città e monumenti

Co

l Brisbane

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l Cairns

Whitsunday Group Hamilton Island

Mare l Lord Howe Island

Heron Island

l Byron Bay

QUEENSLAND

l Fraser Island l Whitsunday

l Le isole della grande barriera corallina

Brisbane

(Heron e Hamilton)

l Port Douglas e Palm Cove

Byron Bay

l Cape Tribulation

NUOVO GALLES DEL SUD

Lord Howe Island Sydney

VICTORIA

Mare Lord Howe Island Dichiarata Patrimonio dell’Umanità, il mezzo migliore di trasporto per esplorare quest’isola è la bicicletta. Si trova a sole due ore di aereo da Sydney. Si possono fare snorkelling e immersioni in acque protette dalle temperature miti nella barriera corallina più a sud del mondo. Byron Bay Questo paradiso new age è conosciuto per le sue incantevoli spiagge nelle quali praticare il surf, i suoi tradizionali fari, le lussureggianti foreste pluviali e il suo vivace mix di culture. È il luogo ideale dove fare yoga sulla spiaggia all’alba. Si può fare parapendio e avvistare megattere al largo del promontorio di Cape Byron.

Esperienze imperdibili. Climbing sull’Harbour Bridge a Sydney e crociera nella baia; osservazione delle balene a Brisbane; 4 x 4 a Fraser Island; crociera in barca a vela nelle isole Whitsundays; immersioni e snorkeling sulla grande barriera corallina; eno-turismo nella regione dei vini The Hunter 155


Escursioni da Sydney

Escursioni da Cairns

Visita della città e delle spiagge con crociera nella baia (intera giornata) Si visita lo storico quartiere Rocks, un tempo magazzini coloniali inglesi oggi ristrutturati per diventare centro commerciale e zona di svago. Si prosegue alla scoperta delle spiagge del nord, Curl Curl e Freshwater. Ritorno al Circular Quay di Sydney e imbarco per la crociera nella baia. Visita all’acquario di Darling Harbour o al Taranga Zoo, dove si possono osservare tutte le specie animali più insolite che abitano la grande isola-continente Australia. Si conclude con la visita della città, con il centro, il porto con i grandiosi Harbour Bridge e Opera House, la movimentata King’s Cross, i sobborghi eleganti, la Watsons Bay e la famosa spiaggia di Bondi.

Cape Tribulation e la foresta pluviale di Daintree (intera giornata) Breve giro guidato del fiume Mossman e proseguimento per Daintree dove si farà una crociera lungo il fiume. Si potranno vedere i coccodrilli, mangrovie, vegetazione e animali tropicali. Dopo la crociera si raggiungerà la bellissima spiaggia bianca di Cape Tribulation con un’emozionante passeggiata attraverso la foresta pluviale.

Escursione al Wildlife Sanctuary e alle Blue Montains (intera giornata) Mattinata dedicata al parco Koala and Wildlife Sanctuary dove si potranno vedere i koala e diversi famosi animali e uccelli nativi in Australia. Proseguimento in pullman per le famose Blue Mountains attraverso la via dei primi esploratori. Vista panoramica della Jamieson Valley, del Monte solitario e delle famose formazioni rocciose Three Sisters.

Escursioni da Brisbane

Kuranda il trenino e lo Skyrail (intera giornata) Partenza con il caratteristico trenino dalla storica stazione di Freshwater. Si raggiunge Kuranda percorrendo 34 km lungo l’antica ferrovia del 1891, attraverso le antiche piantagioni di zucchero e le cascate Barron Falls. La via del ritorno sarà effettuata a bordo della spettacolare funivia skyrail pochi metri sopra la rigogliosa foresta tropicale. A conclusione del giro si assisterà a una manifestazione del Tjapukai Dance Theatre, dove gli aborigeni rappresentano la loro cultura realizzando degli spettacoli. Crociera alla grande barriera corallina (intera giornata) A bordo di un moderno catamarano si raggiunge la Grande Barriera Corallina. Sarà presente un biologo marino che illustrerà le infinite varietà di specie animali e vegetali che popolano questi incredibili fondali dai meravigliosi colori. Tempo a disposizione per lo snorkelling, per nuotare o per compiere qualche immersione.

Fraser Island (intera giornata) Trasferimento in pullman fino a Hervey Bay da dove si prosegue in battello fino a Fraser Island, la più grande isola di sabbia del mondo. Giro dell’isola a bordo di fuoristrada, la sua spiaggia è lunga 120 km, disseminata di dune di sabbia bianchissima e “piscine” naturali di acqua trasparente che invitano a fare refrigeranti nuotate. NOTA: Possibilità di organizzare tour di più notti sull’Isola di Fraser con soggiorno in campo tendato.

Clima Il Nuovo Galles del Sud ha un clima temperato, senza temperature estremamente calde o fredde nella maggioranza del territorio. Nei mesi estivi (da dicembre a febbraio) la zona litoranea presenta alti livelli di umidità. La zona più calda è la parte nord-ovest dello stato, mentre quella più fredda è la regione delle Snowy Mountains, dove sono presenti neve e gelate per lunghi periodi durante i mesi invernali. Il clima lungo la costa del Queensland va da caldo e umido nell’estremo nord, a fresco e piacevole nel sud-est. La stagione monsonica va da gennaio a marzo. Talvolta, le regioni costiere sono interessate da cicloni tropicali da novembre a maggio.

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Fraser Island L’isola di sabbia più grande del mondo dichiarata Patrimonio dell’Umanità è possibile attraversarla in fuoristrada lungo colorate scogliere, foreste pluviali e lagune d’acqua dolce. Whitsundays 74 isole incontaminate coperte di palme e situate all’interno della Grande barriera corallina e del Mar dei Coralli. Queste isole offrono varie attività: è possibile pernottare in resort di lusso a Hayman Island, divertirsi sulle vivaci Daydream Island o Hamilton Island, passeggiare sulle pure


Gli Hotels Lord Howe Island Hotel Capella Lodge 5 Capella Lodge è un luxury e boutique hotel di Lord Howe Island, collocato in un punto con una vista spettacolare sull’oceano e sulle montagne, il resort offre una via di fuga elegante e ricercata dalla civiltà. HL

Hotel Capella Lodge

The Byron At Byron Resort

Byron Bay The Byron at Byron Resort and Spa 5H Immerso in una splendida foresta subtropicale di 45 ettari, non lontano da Tallow Beach, distante solo un breve tragitto in auto o in bicicletta dalla leggendaria cittadina di Byron Bay.

perfettamente all’immagine dell’isola “sperduta” nei mari del sud. Circondata dalla barriera corallina, offre spiagge bianche spettacolari, ed è un parco nazionale protetto. Il resort ha 5 tipologie di stanze Hamilton Island tutte dotate di ventilatore a pale; ristorante, bar, coffe shop, Port Douglas piscina campi da tennis, snorkelling e immersioni. Raggiungibile in Peninsula Boutique hotel 4H catamarano o elicottero da Gladstone. Un’oasi di pace e tranquillità, un rifugio per i vacanzieri più esigenti in cerca di Hamilton Island comfort e lusso. Hamilton Island Resorts Le 34 suite, quasi tutte con accesso La grande isola di Hamilton è la diretto alla spiaggia e vista sul mare, più animata dell’arcipelago delle si affacciano alla Four Mile Beach e al Whitsundays Islands. Offre una vacanza Mar dei Coralli. dinamica all’insegna del divertimento. Molte le opportunità di fare escursioni giornaliere. Sull’isola troverete una selezione di magnifici hotel. Dai 3 stelle alle sistemazioni extralusso, dai bungalow alle lussuose ville e alle case vacanza. Possibilità di praticare immersioni e noleggiare barche e motoscafi. Raggiungibile con volo diretto sull’isola Peninsula Boutique Hotel dai maggiori aeroporti australiani. Heron Island Resort

Heron Island Heron Island Resort 4H Si trova nell’isola, considerata una delle località migliori al mondo per le immersioni, che risponde sabbie bianche di silice di Whitehaven Beach a Whitsundays Island, campeggiare tra la natura selvaggia di Hook Island o esplorare gli ambienti naturali di Brampton Island. Indimenticabile ammirare le isole tropicali in una barca a vela.

La grande barriera corallina Dichiarata Patrimonio dell’Umanità, si estende per oltre 2.000 km lungo la costa del Queensland, dalla città costiera di Port Douglas fino a Bundaberg (v. sezione “il mare consigliato”: Heron Island e Hamilton Island).

Port Douglas e Palm Cove Port Douglas è una cittadina di mare molto pittoresca. Consigliabile lasciarsi viziare presso una stazione termale di Palm Cove, campeggiare, pescare e andare in fuoristrada tra la natura selvaggia e incontaminata della penisola di Cape York (Cape York Peninsula).

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Il Nord e il Centro Rosso Australia Aborigena

Un luogo ricco di storia aborigena e di una bellezza naturale aspra. Nel parco nazionale di Uluru, nel centro rosso, cuore dell’Australia, si trova il maestoso monolito avvolto da un’aura magica e nel parco di Kakadu nel nord la rigogliosa foresta pluviale del Top End. Una terra popolata da una diversificata fauna selvatica e da caratteristici personaggi dell’Outback, un susseguirsi di paesaggi ideali per chi ricerca avventure all’aria aperta.

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Città e monumenti Darwin Capitale dei territori del nord è il principale centro commerciale di questa regione situata sulla punta settentrionale, il Top End, del quinto continente. Nel 1883 fu fondato il primo insediamento stabile che prese il nome di Charles Darwin. Quasi completamente distrutta nel ’74 dal ciclone Tracy fu in seguito ricostruita ed è diventata un operoso centro. Gli storici edifici ottocenteschi come Lyons Cottage, Admiralty House, Governament House, Old Town All, Old Court House e il Victoria Hotel valgono una visita. Interessanti il giardino botanico e il Northern Terrritory Museum of Arts And Sciences, che ospita varie gallerie d’arte aborigena e reperti archeologici.


Esperienze imperdibili. Campo tendato in centro Australia, una notte sotto le stelle; avvistamento di coccodrilli sul fiume Margaret nel parco di Kakadu in piroga; i deserti dell’outback australiano: esperienza aborigena arte, siti, luoghi sacri nella terra di Arnhem Land

Darwin Kakadu National Park

TERRITORIO AUSTRALIA

DEL NORD

OCCIDENTALE

Alice Springs Q U E E N S L A N D Kings Canyon Kata Tjuta Uluru

AUSTRALIA

Città e monumenti

MERIDIONALE

l Darwin

NUOVO

l Alice Springs

GALLES

Natura

DEL SUD

l Nord: Kakadu National Park

l Red Center: Uluru e Kata Tjuta

(Ayers Rock e Monti Olgas)

VICTORIA

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Escursioni da Darwin

Alice Springs Circondata da montagne rocciose e immersa in un paesaggio arido dai forti e caldi colori, Alice Springs si trova al centro del continente. La percentuale di popolazione aborigena è molto alta, nel centro, infatti, si trovano numerosi atelier d’arte in cui si possono acquistare splendidi dipinti aborigeni e negozi di oggetti di artigianato e arte degli antichi abitanti di queste zone.

Escursione al parco nazionale di Litchfield (intera giornata) Visita al parco di Litchfield il cui centro è dominato da un esteso altopiano di arenaria, i suoi numerosi ruscelli, cascate e cascatelle sono un invito a una refrigerante nuotata. La foresta pluviale offre inoltre interessanti itinerari per passeggiate. Visita alle Florence Falls e alle Wangi Falls, spettacolari cascate.

Natura

Escursione alle cascate Edith a Katherine Gorge (intera giornata) Visita alle cascate a Katherine Gorge, prima sosta all’Edith River, il fiume che attraversa il parco, che forma in questo luogo un gruppo di cascate, idilliaci laghi balneabili e lagune immerse nella rigogliosa vegetazione tropicale. Crociera nella baia e lungo il fiume con la possibilità di ammirare i coccodrilli di acqua dolce distesi al sole. Breve giro della cittadina di Katherine, famosa per le sue fattorie e allevamenti di bestiame.

Escursioni da Alice Springs La Old Telegraph Station (mezza giornata) La visita include il museo relativo alla storia dei pionieri che conquistarono il Red Centre collegando con il telegrafo prima e la ferrovia poi Adelaide a Darwin. La Royal Flying Doctor Service “dottori volanti” (mezza giornata) Escursione interessante per capire come viene fornita assistenza sanitaria anche alle più remote e isolate fattorie disperse nell’Outback. La School of the Air dove a volte è possibile assistere a una lezione via radio per i bambini che vivono nelle comunità isolate. Il Desert Park (mezza giornata) Situato sui rilievi dei Mac Donnel Ranges: si tratta di una spettacolare introduzione all’ambiente e alla fauna del deserto. Rappresenta i tre maggiori habitat con oltre 120 specie animali australiane, tra cui alcune estinte o in via d’estinzione e 350 specie di piante.

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Kakadu National Park (cultura aborigena, a circa 3 ore a est di Darwin) Qui, nel più grande parco nazionale australiano, si offrono alla vista desolate scarpate, foreste pluviali e gallerie naturali di arte rupestre aborigena risalente a 50.000 anni fa. Si può imparare a conoscere la cultura aborigena dalla popolazione autoctona che ha da sempre vissuto qui, i Bininj/Mungguy. E osservare i grandi stormi di uccelli migratori che volano sulle zone umide, o le delicate ninfee, i preistorici coccodrilli, le scroscianti cascate e le scintillanti piscine naturali. Uluru e Kata Tjuta Il simbolo per eccellenza dell’Australia è Uluru (Ayers Rock). Questo misterioso Monolito di sabbia, situato a 500 km a sud-ovest di Alice Springs, è alto 350 m e largo 7.5 km. Non è una roccia, ma la punta di un conglomerato di sassolini, fondo di ciò che fu un lago interno circa 600 milioni di anni fa. Per gli aborigeni, la Roccia è il “Luogo Sacro dei Sogni”, e tutt’intorno si trovano pitture rupestri. È interessante osservare come la Roccia cambia colore secondo la luce e del tempo,

Clima Nel Top End tropicale la temperatura media di giorno è di 30-35°C durante tutto l’anno. La stagione secca (da maggio a ottobre) presenta giornate soleggiate, mentre la stagione delle piogge (da novembre ad aprile) è calda e umida con tempeste tropicali. In inverno (da giugno ad agosto) le temperature sono calde di giorno e fresche di notte, mentre in estate (da dicembre a febbraio) le temperature sono molto calde, superiori ai 35°C. Il Territorio del Nord può essere visitato in qualsiasi stagione dell’anno, ma va ricordato che in estate le temperature sono estremamente elevate nell’entroterra e che nella stagione delle piogge il Top End è caratterizzato da un clima molto caldo e umido, con precipitazioni frequenti.


Novità MIKROTOUR uno spettacolo unico è offerto al tramonto dove la roccia assume colorazioni e sfumature diverse. Ai confini del Parco di Uluru si trovano Kata Tjuta (Monti Olgas), spettacolari formazioni rocciose sedimentarie dalla strana e caratteristica forma.

Esperienza in campi tendati I tour possono essere effettuati con soggiorno in campo tendato permanente (dotato di ogni comfort) un’indimenticabile notte sotto le stelle australiane: Kings Canyon Wilderness Lodge – Kings Creek Station Situato a circa 300 km da Uluru, il resort, che copre uno spazio di 1.800 kmq, è la sistemazione ideale per vivere nel migliore dei modi l’esperienza del deserto. Gli alloggi in tenda garantiscono un alto comfort: le tende sono spaziose e arredate in modo accogliente, tutte fornite di aria condizionata e bagno privato; non manca una veranda esterna per godere la spettacolare vista al tramonto. Uluru Longitude 131° Hotel lussuoso, eco-sensibile e romantico, si trova alle porte dell’Uluru-Kata Tjuta National Park, con sole 15 tende concede a pochi privilegiati comode vedute private del sole che sorge e tramonta in un paesaggio selvatico di rara bellezza.

Tour consigliato da MIKROTOUR

Esperienze dell’Australia aborigena I popoli aborigeni dell’Australia hanno una cultura ricca e vitale, che risale ad almeno 50.000 anni fa. Questi tour consentono di conoscere e vivere intensamente l’Australia aborigena. Parco nazionale di Kakadu (2 giorni - 1 notte) Alla scoperta dell’arte rupestre aborigena 1° giorno DARWIN - KAKADU Questo tour porterà a scoprire il fascino del parco nazionale di Kakadu con la sua varietà di fauna e flora uniche al mondo, e con lo stupendo paesaggio della foresta pluviale. Di primo mattino visita alle zone di arte aborigena di Nourlangie Rock seguita da una visita al centro culturale di Warradjan. Crociera sul famoso Yellow Water Billabong da dove si osservano i coccodrilli d’acqua salata e un’infinita varietà di uccelli. Sistemazione e pernottamento in hotel. 2° giorno KAKADU - DARWIN Partenza per Ubirr, zona ricca di reperti aborigeni che si pensa risalgano a 20.000 anni fa. Crociera lungo il fiume East Alligator in cerca di coccodrilli. Sarà presente una guida aborigena che farà avere il permesso per entrare nella Arnhem Land. Facoltativo volo panoramico della zona. Visita al Bowali visitor Centre per una panoramica

completa degli usi e costumi delle popolazioni native di queste aeree. Rientro a Darwin. Parco nazionale di Uluru (3 giorni - 2 notti) Alla scoperta del ‘luogo sacro dei sogni’ per gli aborigeni 1° giorno ALICE SPRINGS - ULURU Al mattino presto partenza da Alice Springs, si viaggia verso il sud attraversando le pittoresche distese di James e Waterhouse; lungo il percorso ci si ferma alla fattoria, dove allevano cammelli e dove sarà possibile fare un’escursione sulla groppa di un cammello (facoltativa). Andando verso ovest si potrà ammirare il monte Conner (Atila) e le miniere di sale. Cammino verso i monti Olgas (Kata Tjuta) attraverso la Valle dei Venti (condizioni atmosferiche permettendo). Rientro in tempo per vedere il tramonto ad Ayers Rock (Uluru). Pernottamento. 2° giorno AYERS ROCK Mattinata dedicata ad ammirare l’alba ad Ayers Rock, località posta a 348 m sopra il deserto. È possibile esplorare le antiche caverne dove si trovano dipinti aborigeni, pareti rocciose consumate e formazioni insolite di roccia passeggiando a piedi intorno al monolito. Se si ha tempo a disposizione, è possibile

effettuare un giro panoramico in aereo sopra i monti Olgas da Ayers Rock (facoltativo con supplemento). Nel pomeriggio partenza per Kings Creek Station e pernottamento. Una notte magica piena di racconti attorno al falò sotto il cielo stellato del centro Australia. NB: Gli aborigeni sconsigliano di arrampicare sulla loro montagna sacra di Uluru. 3° giorno KINGS CANYON ALICE SPRINGS Sveglia al mattino presto e partenza da Kings Canyon per raggiungere le distese di George Gill. Le successive ore saranno dedicate alla visita di questo geologico tesoro situato a ovest delle distese. Visite all’Anfiteatro, alla città perduta, le incantevoli mura del nord e del sud e il magnifico Giardino dell’Eden. Rientro ad Alice Springs attraversando dune di sabbia e alberi di quercia. Arrivo in serata.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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Costa ovest e la regione del Kimberly L’Australia Occidentale, la terra della corsa all’oro, è famosa per offrire lunghi giorni di sole, un ambiente naturale da sogno e una grande cordialità e ospitalità. In pochi luoghi come questo sono possibili incontri ravvicinati con le specie marine.

Città e monumenti Perth L’acqua è il simbolo di Perth, la città più soleggiata d’Australia. Nelle calde giornate estive la vita si svolge lungo le rive eleganti e ornate da palme dello Swan River. I cigni neri, simbolo della città, regnano sovrani nelle acque blu cobalto del fiume. Natura Coral Coast Lungo questa costa si ammirano il paesaggio lunare del deserto dei Pinnacoli, le gole, le scogliere, il sinuoso fiume e le bianche spiagge del Kalbarri National Park, le catene montuose di pietra calcarea, le profonde gole e le incontaminate spiagge del Cape Range National Park.

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Kimberley Broome

TERRITORIO DEL NORD

Bungle Bungle Ranges Città e monumenti

Exmouth

l Perth Natura

l Coral Coast: Deserto dei Pinnacoli;

AUSTRALIA Monkey Mia

OCCIDENTALE

Kalbarri National Park; Cape Range

l Regione del Kimberly: Broome;

Bungle Bungle Ranges

Kalbarri

Mare

l Coral coast: Shark Bay; Monkey Mia;

Perth

Nigaloo Reef

l Il Sud Ovest: Augusta; Albany;

Dunsborough

Regione del Kimberly (esperienze aborigene) Un mondo fatto di vasti orizzonti, antiche gole, insolite formazioni rocciose, accoglienti piscine naturali e spiagge dalle sabbie dorate. Da non perdere: Broome, città produttrice di perle, dove si potranno acquistare anche i rari diamanti rosa, le spiagge bianche di Cable Beach in dorso a un cammello, osservare le impronte di dinosauri. Sperimentare avventure a quattro ruote sulla Savannah Way tra Broome e Darwin via Kununurra e guidare lungo la Gibb River Road lunga 660 km attraversando gole e fiumi turbolenti, o seguire la strada rossa da Broome fino alla remota penisola di Dampier (Dampier Peninsula) con possibilità di pernottare al campeggio Koolijaman gestito dagli aborigeni e di passeggiate lungo le scogliere guidati da una famiglia aborigena locale. Derby, a est di Broome, è un’ottima base per esplorare l’arcipelago di Buccaneer, un migliaio d’isolette sparse nel Mar di Timor. A Kununurra, o “grande

Albany

Esperienze imperdibili. Nuotare con gli squali balena a Exmouth; contatto con i delfini a Monkey Mia; osservazione delle balene a Augusta, Albany e Dunsborough; eco turismo nel parco nazionale di Bungle Bungle in 4x4; enoturismo nella regione dei vini Margaret River

Clima Nel nord tropicale la stagione arida (aprile – settembre) presenta lunghe e calde giornate, mentre la stagione umida (ottobre – marzo) è calda e piovigginosa con tempeste tropicali. Perth si trova nel sud temperato e ha un clima caldo e soleggiato. Il periodo migliore per visitare il nord è la stagione secca (aprile – settembre) quando le temperature non sono troppo alte e molte strade, il cui accesso è chiuso nella stagione umida, sono aperte. La parte meridionale del paese è una destinazione adatta a essere visitata durante tutto l’anno.

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River. Sulla South Coast, si snodano grotte, anfratti, percorsi da seguire a piedi lungo la costa e tante forme di vita marina. Da giugno a ottobre è un must cercare di avvistare le balene dalle città di Augusta, Albany e Dunsborough. Da quest’ultima città si può esplorare il più grande relitto di nave accessibile nell’Emisfero Australe (Hmas Swan). Degna di nota Wave Rock, vicino a Hyden; con un’altezza di 15 m e 110 m di lunghezza, questo rilievo granitico presenta una somiglianza con un’enorme onda resa immobile. I geologi ritengono che la roccia sia stata plasmata nel corso di oltre 2,7 miliardi di anni dalle intemperie e dall’erosione chimica.

acqua” nella lingua aborigena locale, a 1.000 km da Broome, si possono ammirare e scalare le misteriose formazioni rocciose ad alveare di colore arancione e nero di Bungle Bungles Ranges nel Purnululu National Park. Le aspre gole del Mitchell Plateau e delle Horizontal Falls e la straordinaria arte rupestre aborigena di Gwion (Bradshaw), tra le più antiche della terra. Attraversare in barca l’immenso lago Argylee ammirando i coccodrilli d’acqua dolce, i wallaby, gli uccelli e le maestose scogliere. Mare Coral Coast Nella zona Patrimonio dell’Umanità di Shark Bay, si può dare da mangiare ai delfini di Monkey Mia o nuotare con i pesci più grandi del mondo a Ningaloo Reef, gli squali balena (tra marzo e giugno). Il Sud Ovest È una zona da visitare per le acque cristalline di Bunker e le onde di Surfers Point, amatissime dai surfisti, nella lussureggiante regione di Margaret

Escursioni da Perth Visita della città (mezza giornata) Visita dedicata ai siti di maggior interesse storico, il famoso campo da Cricket WACA, Gloucester park, Perh Mint, Palazzo del Governo, Casa del Concilio, il Parlamento, il Kings Park con i suoi giardini botanici, e i famosissimi cigni neri nel lago Monger. Prima di raggiungere il caratteristico quartiere di Fremantle, si ammireranno le spiagge del nord. Rottnes Island (intera giornata) Visita dell’isola, famosa per il suo mare cristallino e la barriera corallina, si raggiunge con un battello attraverso lo Swan River.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Monkey Mia, Kalbarri e deserto dei pinnacoli (3 giorni - 2 notti) 1° giorno PERTH - SHARK BAY MONKEY MIA Di primo mattino partenza per Shark Bay. Sosta a Geraldton. Proseguimento per Monkey Mia, sistemazione in hotel e pernottamento. 2° giorno MONKEY MIA KALBARRI Simpatica mattinata a Monkey Mia in compagnia dei delfini che si avvicinano alla costa in cerca di cibo. Proseguimento per Shell Beah per ammirare l’incantevole spiaggia bianca formata da milioni di piccole conchiglie. Lungo la via visita a Lake

Thetis dove si trovano le famose Stomatoliti, gli organismi viventi più antichi del mondo (3500 milioni di anni fa). Pernottamento a Kalbarri. 3° giorno KALBARRI Deserto dei PINNACOLI - PERTH Si percorre una strada che segue la costa e lo Yanchep National Park, casa di molti Koala. Attraverso piccoli paesi di pescatori si raggiunge il famoso Nambung National Park e il mistico deserto dei Pinnacoli, un unico e intatto paesaggio che si estende per circa 404 ettari. Rientro a Perth in serata.

Novità Mikrotour Esperienza in campi tendati di lusso Karijini Eco Retreat Situato all’interno del parco Karijini nella regione di Pilbara, a 1.400 km a nord di Perth, offre un’esperienza unica del outback australiano. Aperto nel 2007 dispone di 37 Deluxe Eco Tende. Di proprietà al 100% della Gumala Aboriginal Corporation, rappresenta gli interessi collettivi dei popoli Niapiali, Bunjima e Innawonga Peoplese che abitano nella regione.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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Il Sud e l’isola della Tasmania

Lo stato di Victoria è un crogiuolo di attrazioni paesaggistiche e culturali, imponenti spazi pubblici e musei d’avanguardia, siti storicoculturali e rari animali. La Tasmania vanta il 20 per cento delle sue bellezze naturali dichiarate Patrimonio dell’Umanità; la fresca Coal Valley con le sue aziende di vino offre una variante agli itinerari naturalistici.

Città e monumenti Melbourne Con il suo mix di razze è una città viva e cosmopolita, è ricca di parchi, palazzi antichi e grattacieli moderni, centri sportivi e stadi. È definita la “città dei giardini”; imperdibili il Botanic Garden e il Fitzroy Park, dove è stato ricostruito il cottage originale del mitico Capitano Cook.

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Adelaide Pur essendo la capitale e il principale centro economico dell’Australia meridionale Adelaide riserva al visitatore un’atmosfera rilassata nei parchi e nei giardini, un tranquillo passeggio nella Rundle Mall – la zona pedonale del centro – o nelle spiagge di ST. Vincent nei sobborghi occidentali. Hobart È la capitale della Tasmania ed è situata alla foce del fiume Derwent, ai piedi del monte Wellington, nella parte meridionale dell’isola. La città ospita l’Università di Tasmania. Hobart è inoltre un importante porto naturale, ricco di edifici di arenaria che risalgono al periodo coloniale. Natura Yarra Valley Proprio alle spalle della maestosa città di Melbourne si estende la Yarra Valley, un mondo che ricorda le regioni vinicole francesi e italiane. Un posto dalla bellezza pura e intatta, dalle acque


Città e monumenti l Melbourne l Adelaide l Hobart (Tasmania) Natura

Esperienze imperdibili. Vedere i koala e canguri nel loro ambiente naturale sull’isola di Kangaroo; visitare i villaggi e la natura della Tasmania; eno-turismo nella regione dei vini Barossa Valley

l Yarra Valley l Barossa Valley l Parchi della Tasmania Mare l Great Ocean Road l Kangaroo Island

Adelaide

l Phillip Island

Kangaroo Island

Barossa Valley

VICTORIA Melbourne Phillip Island

TASMANIA

Hobart cristalline e trasparenti e dall’atmosfera ospitale. Dove 55 aziende vinicole si raccolgono dietro a colline ondulate ricoperte di vigne e dove ottimi ristoranti invitano ad assaggiare la loro cucina. Barossa Valley Patria di alcuni vigneti Shiraz tra i più antichi del mondo e di acclamati Riesling, la Barossa Valley è una delle regioni vinicole australiane più famose. Parchi della Tasmania Molti di essi fanno parte di quelle incontaminate zone naturali parte del Patrimonio dell’Umanità che coprono il 20% dell’isola. Hazard Ranges e Wineglass Bay nel Freycinet National Park. Il lago Dove e la Overland Track nel Cradle-MountainLake St Clair National Park. La foresta pluviale del Gondwana e il giardino francese del XVIII sec. di Recherche Bay nel South West National Park. Le cascate Russel, gli altissimi eucalipti e le piste da sci del Mount Field National Park. Il fiume Gordon e le rapide lungo il Franklin nel Franklin-Gordon Wild Rivers National Park.

Mare Great Ocean Road La Great Ocean Road, lunga 300 km, è un percorso spettacolare che segue la costa sud occidentale del Victoria, passando per gli spettacolari Twelve Apostles (conformazioni rocciose familiarmente note come “12 apostoli”). La strada si snoda lungo cime rocciose, in alto su penisole mozzafiato, in basso verso il litorale, attraverso estuari e foreste pluviali verdi, offrendo viste panoramiche dopo ogni curva.

Clima Il Victoria è caratterizzato da un clima mite, con quattro stagioni: l’estate, con temperature medio-elevate, l’autunno, mite, l’inverno, con temperature basse o molto basse e la primavera, con un clima fresco. In Tasmania l’estate (da dicembre a marzo) è calda, l’autunno (da marzo a maggio) offre giornate di sole e colori vivacissimi, l’inverno (da giugno ad agosto) è freddo e la primavera (da settembre a novembre) è fresca ma spesso imprevedibile.

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Escursioni da Melbourne

Australia, il South Australian Museum e Ayers House; infine il wine centre, il museo del vino più bello d’Australia.Una visita merita la cittadina di Glenelg, lungo la costa, una graziosa cittadina di mare con numerosi negozi e una bella passeggiata lungo la riva con molti caffè all’aperto.

Visita della città (mezza giornata) Si visiteranno i Fitzroy Garden con i cottage di Capitan Cook e i famosi Royal Botanical Garden. Si prosegue per la St. Patricks Cathedral, il Melboune Cricket Ground e il porto. Doverosa una sosta al famoso quartiere “degli Artisti” St. Kilda e Queen Victoria Market.

Barossa Valley (intera giornata) Con i suoi villaggi in stile bavarese, barocco e i suoi castelli in stile italiano la stupenda valle offre un mix di Australia ed Europa. Attraverso distese di vigneti arriviamo a Williamstown famosa per le sue cantine e per i suoi monumenti. Pranzo con degustazione vini e proseguimento per Handorf, insediamento germanico, dove deliziarsi con i famosi pasticcini serviti con il tè o caffè.

Cena a bordo del tipico Colonial Tramcar Restaurant Esperienza che permetterà di gustare una deliziosa cena a bordo di un tram che risale al 1927, da cui godere la vista notturna di Melbourne. Escursione alla Great Ocean Road (intera giornata) Partenza di buon mattino percorrendo la strada costiera a sud di Melbourne in direzione Port Campbell dove si trovano gli spettacolari 12 apostoli: faraglioni di roccia che emergono dal mare. Sosta lungo il percorso per osservare alcune spettacolari spiagge dove, tempo permettendo, sarà possibile ammirare qualche surfista “cavalcare” le onde dell’oceano. NOTA: Possibilità di organizzare tour di più notti lungo la Great Ocean Road organizzati o con macchina a noleggio.

Escursioni da Adelaide Visita della città (mezza giornata) Visita agli edifici di maggiore interesse: il Festival Centre, il Parliament House, il Casinò, la Art Gallery of South

Kangaroo Island, a soli 30 minuti di volo, oppure un’ora di auto più un’ora di battello da Adelaide. Diverse sono le possibilità di visitare l’isola: escursione di una sola giornata (andata e ritorno in volo oppure una tratta in volo e una in battello) oppure tour di uno o più pernottamenti sull’isola.

Escursioni da Hobart Salamanca Markets (mezza giornata) Per gli appassionati dei sapori è un modo gustoso di provare le tipicità gastronomiche della Tasmania. Ogni sabato mattina ai mercati di Salamanca, in Hobart.

Kangaroo Island L’isola è un paradiso per la particolarissima fauna australiana nel suo ambiente naturale. Qui abbondano i canguri, wallaby, koala, echidna, opossum e oche di Cape Barren. Le sue coste battute dalle onde sono un rifugio per leoni marini, foche, aquile di mare e falchi. Il vento e l’acqua hanno modellato le strane forme delle rocce di Admiral’s Arch e di Remarkable Rocks. Phillip Island Ogni giorno al tramonto a Phillip Island si può assistere ai migliori spettacoli offerti da Madre Natura. Mentre il sole inizia a calare e arriva la notte, Summerland Beach si anima di piccoli pinguini che tornano a casa dopo una lunga giornata a caccia di cibo nelle acque gelate dello Stretto di Bass.

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Tour consigliato da MIKROTOUR

Lungo la Great Ocean Road

Tour della Tasmania

Melbourne - Lorne - Port Fairy - Halls Gap - Melbourne È appassionante guidare lungo le leggendarie spiagge per surfisti di Torquay e Bells Beach, raggiungere Lorne e i magnifici Dodici Apostoli (Twelve Apostles). Attraversare le cascate e la lussureggiante foresta nell’Otway National Park e ammirare le balene dalla storica cittadina di Warrnambool. Si attraversano le cittadine di mare, da Apollo Bay a Port Fairy. Con una deviazione verso l’interno si può esplorare la storia aborigena nei Grampiani e le vicende legate alla corsa all’oro a Ballarat.

Hobart - Freycinet National Park - Launceston - Stanley Cradle Mountain - Strahan - Hobart Un itinerario spettacolare, potrete guidare dalle placide spiagge della costa orientale alle impervie montagne a ponente, ammirare Wineglass Bay e Cradle Mountain, i parchi nazionali e le località di villeggiatura di Launceston, Stanley e Strahan sulla costa. Avventurarsi in mare in kayak, in compagnia di delfini, balene e pesci nel Freycinet National Park. Avvistare canguri nella Bay of Fires Walk e camminare attraverso la natura incontaminata del Cradle Mountain - Lake St. Clair National Park.

(4 giorni - 3 notti)

(6 giorni - 5 notti)

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

Gli Hotels Kangaroo Island Southern Ocean Lodge Luxury Lodge 5* Il Resort sembra fluttuare sulla sommità di una scogliera isolata, lungo un tratto di costa rocciosa di Kangaroo Island, dominando scenograficamente le acque spesso tempestose dell’Oceano del Sud e l’incontaminata vegetazione dell’isola. Riservato, intimo e sofisticato, il Southern Ocean Lodge è un rifugio di lusso raffinato e benessere in pieno stile Kangaroo Island.

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Iran

D

all’impero di Ciro il Grande ai fantastici palazzi degli Shah, dal mito di Zarathustra alle sante moschee dell’Islam. Un territorio che vanta oltre 250mila siti archeologici aperti. Un viaggio che non si esaurisce nella storia millenaria dei grandi imperi d’Oriente. Sorprendente è la natura dai forti contrasti: dai paesaggi desertici del Kavir e del Khar Touran alle lussureggianti isole coralline del Golfo Persico. 170

Città e monumenti Tehran La capitale dell’Iran si trova a un’altitudine media di 1190 m e si estende su una superficie molto vasta che parte dalle montagne meridionali dell’Alburz. Il cuore della vita commerciale di Teheran è il Bazar. Collocato in pieno centro, di fronte alla Meidun-e Emam Khomeini, esso è una vera e propria “città nella città”. Il Bazar è suddiviso in strade e in ognuna di esse si svolge un tipo di commercio diverso. Nel suo nucleo antico si trovano i castelli dello Shah e numerosi musei tra i quali: il Museo archeologico (con reperti che risalgono al 6.000 a.C.), il Museo dei gioielli imperiali, il Museo Islamico, il Museo dei tappeti, il Museo d’arte contemporanea, il Museo del vetro e della ceramica. Shiraz Sorge ai piedi del monte Allahakbar, ed è la capitale della cultura e della letteratura, la città


Tehran Kashan Isfahan Yazd

Shiraz

Kish

Esperienze imperdibili. Tour culturali, tour avventura deserto e trekking in campi tendati, safari in parchi nazionali, soggiorno balneare isola di Kish, diving, snorkeling, osservazione delfini Città e monumenti l Tehran: museo dei gioielli imperiali e dei tappeti l Shiraz: sito di Persepolis l Yazd: i templi zoroastriani l Isfahan: la grande piazza Meidan Emam, la moschea Masjed-e Emam l Natanz: santuario e minareto l Kashan: giardino Bagh-è Tarikhi-ye Fin, case storiche Natura l Deserto di kavir l Khar Touran Feste l Capodanno Iraniano (21 marzo) l Yalda (21 dicembre) l Chahârshanbe Sûrî-festival del fuoco (ultimo mercoledì dell’anno) Mare l Isola di Kish

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Tour consigliato da MIKROTOUR Eco turismo – safari tour (8 giorni – 7 notti) Questo tour parte da Tehran e comprende l’avventurosa esperienza in campi tendati nelle aree desertiche del Kavir National Park e nel Khar Touran. Previsti safari fotografici per riprendere immagini incredibili di queste aree desolate che sono comunque popolate da fauna e flora selvatica che si sono adattate a resistere alle condizioni di vita esistenti. Tra le specie animali presenti nell’area: cervi, pantere, arieti, capre, gazzelle, fenicotteri. Nel Khar Touran si incontreranno tribù nomadi che vivono di allevamento. La migliore stagione per questo tour va da metà marzo a fine ottobre. Sogni da mille e una notte (15 giorni - 14 notti) Un tour che unisce cultura e avventura, comprendendo l’incredibile esperienza dei campi tendati lungo le rotte del deserto, tra le dune nel deserto, caranvaserragli e villaggi nomadi (con soste a Maranjab, Ghasr-e Bahram Jandagh, Tabas, Kerman)

e la vista ai siti culturali più belli dell’Iran (Yazd, Pasargadae, Shiraz, Persepoli, Isfahan Kashan). Partenza da e rientro a Tehran. Sul filo di lana: la storia millenaria della persia e dei suoi tappeti (15 giorni - 14 notti) I luoghi toccati da questo itinerario sono: Tehran, Kashan, Nayn, Yazd, Kerman, Shiraz, Isfhan. Il tour culturale è arricchito in particolare dalle visite a: il museo dei tappeti e castelli dello Shah a Tehran; i laboratori tessili per osservare gli artigiani all’opera mentre tessono i tappeti a Nayn e Isfhan ; Persepolis e Naqshe Rostam con visita a un accampamento di nomadi. Soggiorno mare nell’isola di Kish Kish è un’isola corallina, con siti archeologici e il più importante parco marino nel Medio Oriente per il numero dei suoi delfini, considerato dai sub il secondo posto al mondo per quantità di specie marine, per il grande numero di relitti che si trovano in vicinanza dell’isola. Kish è un porto franco (free zone). Un

delle poesie, dove si trova la tomba di Hafez, uno dei poeti più amati del paese (in ogni casa iraniana esiste un suo libro e sulla sua tomba si declamano di continuo le sue poesie) e la tomba di Saadi, altro brillante poeta (una sua opera è scolpita sul portale dell’ONU). Persepolis area archeologica Si trova a 60 km. da Shiraz e fu fondata nel 518 a.C. dal grande Dario, che la volle come sua residenza primaverile. Veniva utilizzata per festeggiare l’inizio dell’anno (coincidente con la primavera). Un maestoso palazzo si ergeva su un’alta spianata dalla quale si dominava tutto l’orizzonte. Da quello che rimane della grandiosità di questo edificio si può intuire l’importanza non solo politica, ma anche culturale e artistica degli antichi persiani. Vicino a Persepolis si possono visitare la necropoli di Naqsh-e-rostam dove si trova la tomba di Dario e di altri re achemenedi, un tempio del fuoco zoroastriano e i bassorilievi del periodo sassanide. Pasargade area archeologica Fu la prima capitale dell’impero achemenide, qui si trova la tomba di Ciro, l’imperatore persiano che fu uno dei protagonisti della storia dell’antichità. Yazd Yazd è situata a 1230 m di altitudine in un’oasi fra i deserti del Dasht-e Kavir e del Dasht-e

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enorme duty-free dove tutto costa meno; dove si paga indifferentemente in euro, in dollari, in rial o in dirham. E dove chiunque può entrare senza visto, ottenendo in dogana un immediato permesso per due settimane di soggiorno.


Lut. Per il clima ostile, torrido d’estate e freddo d’inverno, sui tetti delle case di Yazd si possono notare i tipici badgir, delle particolari torri di ventilazione non meno efficace dei moderni impianti di aria condizionata. In passato Yazd fu un importante centro religioso dello zoroastrismo preislamico e, ancora oggi, in città esiste una considerevole minoranza di seguaci di Zoroastro. Nota in Iran per l’artigianato di prima qualità, che produce soprattutto tessuti di seta, attività già fiorente quando vi giunse Marco Polo verso la fine del XIII sec. La città assume il colore dell’argilla, in quanto la maggior parte delle case sono costruite in mattoni di fango. Tra i templi zoroastriani l’Ateshkadè è forse il più importante: qui è custodita la fiamma sacra che, secondo la tradizione, arde ininterrottamente dal 470 a.C. circa. Intorno al tempio si estende il quartiere zoroastriano, l’unico esistente in una città dell’Iran. Nei dintorni di Yazd da vedere le “torri del silenzio” dove venivano esposti i morti degli zoroastriani lasciandoli in balia degli avvoltoi, evitando così che la terra si contaminasse. La grande e magnifica moschea Masjed-e Jame’ che risale al XIV sec. è un’altra tappa irrinunciabile. Isfahan Ospita la più alta concentrazione di monumenti islamici del Paese ed è forse la più bella città iraniana. Il clima è temperato per quasi tutto l’anno. Si trova al centro dell’altopiano. Un vecchio detto persiano dice “Isfahan è la metà del mondo” e numerosi viaggiatori hanno lasciato una descrizione entusiasta. Isfahan, già residenza reale sotto gli Achemenidi, vide la dominazione sassanide, araba e selgiuchida. Durante il periodo dello scià safavide Abbas il Grande, nel XVII sec. Isfahan divenne una delle più belle città del modo. 120 moschee, la grande piazza Meidan Emam con i preziosissimi monumenti circostanti, i giardini paradisiaci e molto altro fanno di questa città una meta irrinunciabile che da sola “vale un viaggio”. Assolutamente da vedere: la moschea Masjed-e Emam, rivestita all’interno dalle piastrelle di maiolica azzurra il cui colore assume tonalità diverse a seconda delle condizioni di luce; il Bazar e suoi antichi ponti, tra tutti il Si-o-se Pol (ponte delle 33 arcate), e il Pol-e Khaju. Benché non siano affatto unici, i Menar Jombun “minareti oscillanti” di Isfahan sono probabilmente i più famosi, quando si sale la stretta scala pare che oscillino. Natanz È un piccolo centro a 90km da Esfahan conosciuto per il mercato agricolo (frutta e tabacco). Fiorente

già in epoca preislamica (sussistono ancora resti di un tempio sassanide del fuoco), dell’epoca islamica conserva un notevolissimo complesso comprendente la bella moschea a quattro ivan, un santuario ottagonale cupolato, la tomba di ‘Abdu’s Samad al-Isfahani e un minareto a torre cilindrica, con tracce di decorazione in ceramica smaltata. Kashan A 258 km da Teheran, la città di Kashan è un’affascinante oasi in mezzo al deserto. Il suo nome deriva dalla parola Kashi che significa piastrella, per la cui produzione la città è famosa ancora oggi. Da non perdere il giardino Bagh-è Tarikhi-ye Fin, probabilmente uno dei più belli rimasti in tutto l’Iran (dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco) e le “case storiche”

(residenze private oggi diventate musei). Progettato per lo scià Abbas I, il giardino rispecchia la visione persiana del paradiso. Natura Il Dasht e Kavir – il deserto di Kavir Situato nel mezzo del Plateau iraniano, in una conca a sud-est dei Monti Elburz, è un grande deserto di sale largo circa 390 km (il 23° deserto del mondo). Il deserto si distingue per la crosta di sale, causata dal clima quasi senza pioggia e dalla evaporazione in superficie molto intensa. Gli insediamenti umani si trovano solo nelle catene montuose circostanti. Le temperature possono

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Tour consigliato da MIKROTOUR

La persia Imperiale (8 giorni – 7 notti) 1° giorno ITALIA - TEHRAN Partenza dall’Italia con volo di linea. Arrivo a Tehran, disbrigo delle formalità di ingresso, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Pernottamento. 2° giorno TEHRAN – SHIRAZ Partenza per la visita della città. Sosta e visita all’Iran National Bastan Museum, celebre museo archeologico e al Museo del tappeto. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza per Shiraz, nel Sud Ovest dell’Iran, “la città dei cento giardini”. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento. 3° giorno SHIRAZ – PERSEPOLIS – SHIRAZ Mattinata dedicata alla visita di Persepoli, la capitale dell’impero Achemenide, fondata da Dario il Grande nel 520 a.C. Visita del palazzo costruito per celebrare le feste di inizio anno, con stupendi bassorilievi raffigurati le popolazioni dell’Impero. La giornata prosegue con la visita di Naqsh-e Rostam, che ospita le tombe dei primi imperatori persiani. Rientro a Shiraz, per le viste: i Mausolei,

il frenetico bazar, la Vecchia Moschea del Venerdì, il Museo del Fars islamico, l’Orangeri, notevole esempio di architettura Cajaridi, la moschea di Nasirol Molk (Moschea delle Rose), Madrasa Coranica e lo stupefacente Shah Ceraq (Re della luce). Rientro in hotel nel tardo pomeriggio e pernottamento.

Sistemazione in hotel. Visite del cuore della città: il Modain, la magnifica piazza fatta costruire dallo Scià Abbas, per poi proseguire con la stupenda Moschea dell’Iman, del periodo safavide, la moschea dello Sceicco Lotfallah, la Moschea del Venerdì, il Palazzo Ali Qapu, i famosi ponti Si-o, la Kelisa-ye Vank, e le altre bellezze della città.

4° giorno SHIRAZ - PASARGADE YAZD Partenza in pullman per Yazd, lungo la carovaniera dell’ antica Via della Seta. In questo tratto il paesaggio è molto bello e si possono vedere gli antichi caravanserragli. Sosta e visita a Pasargade, la prima capitale Achemenide, con la tomba di Ciro il Grande. Arrivo a Yazd, città importante per la sua storia di centro Zaratustriano, un classico esempio di architettura desertica. Visita alle Torri del vento, al portale del bazar e al tempio del fuoco Zarostriano. Pernottamento in hotel.

6° giorno ISFAHAN Giornata dedicata alla visita di Isfahan.

5° giorno YAZD ISFAHAN In mattinata visita alla Moschea Jam. Partenza in pullman per Isfahan, “ la città delle mille e una notte”.

8° giorno TEHRAN - ITALIA In tempo utile trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo di rientro in Italia.

7° giorno ISFAHAN – NATANZ KASHAN - TEHRAN (439 km) Partenza in pullman per Tehran. Sosta a Kashan, famosa per la produzione di belle ceramiche smaltate. Visita di alcune ville dell’Ottocento Iraniano, esempi di bioarchitettura del deserto. Nel tardo pomeriggio arrivo a Tehran. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Sul sito www.mikrotour.com, sezione TOUR, si può stampare il programma completo e sono disponibili altri itinerari.

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raggiungere i 50°C in estate e la temperatura media in Gennaio è di 22°C, la differenza di temperatura tra giorno e notte durante l’anno può variare fino a 70°C. Fa parte dei 4.000 km² di zona ecologica protetta, il Kavir National Park (v. Novità) Il Khar Touran National Park Questo parco si trova nella provincia di Semnan , a sud-est di Shahrud. Con una dimensione di 1,4 milioni di ettari è la seconda più grande riserva naturalistica in Iran. Khar Touran è la patria di una delle più grandi popolazioni del ghepardo asiatico, specie a rischio di estinzione. In quest’area vivono molte tribù nomadi. Feste Capodanno Iraniano – Noorooz (marzo) Si festeggia fin dai tempi antichi (prima del 559 a.c.) e ancora oggi l’anno nuovo iraniano (capodanno = noruz) si festeggia con il primo giorno della natura cioè con l’inizio della primavera quando si risveglia la natura. Attualmente i festeggiamenti durano più di 13 giorni e sono molto sentiti dal popolo iraniano. Yalda (dicembre) Un’ antica festa iraniana che risale all’epoca precedente a Zoroastro e viene festeggiato la notte più lunga dell’anno: il solstizio d’inverno. In questa occasione, per interrompere il rigore dell’inverno e le lunghe notti, si consuma la frutta di colore rosso conservata dal periodo estivo unicamente per questa festa come melograni e angurie perchè portatori di allegria.

Chahârshanbe Sûrî – festival del fuoco (ultimo mercoledì dell’anno) Si celebra la vigilia dell’ultimo mercoledì dell’anno ed è la festa del fuoco. Durante la notte del Chahârshanbe Sûrî è tradizione uscire nelle strade e appiccare piccoli e grandi falò, sui quali i giovani uomini saltano cantando versi tradizionali. Mare Isola di Kish L’isola di Kish, si trova nel golfo persico, copre una superficie di circa 90km quadrati. Lungo le coste ci sono numerose barriere coralline e molte altre piccole isole. Segnaliamo che vi sono dei limiti per quanto riguarda il vestirsi, per esempio, le donne devono essere coperte e le spiagge sono divise uomini e donne, questo perchè c’è l’influenza della repubblica islamica.

Clima In linea di massima il clima dell’Iran è continentale: rigido in inverno, caldo e asciutto d’estate. L’altitudine può determinare delle diversità, ma l’aridità è l’elemento che più caratterizza questo Paese, specialmente in estate. La temperatura, che varia secondo l’altezza e la latitudine, ha una media estiva di 20°C con punte elevate fino a 40°C a luglio e agosto, mentre in inverno può scendere notevolmente sotto lo zero. Notevole anche l’escursione termica stagionale e giornaliera. Sulle montagne settentrionali la stagione fredda è caratterizzata da abbondanti pioggie e neve, mentre le regioni dell’Est e del Sud sono aride e sterili; sull’altopiano il clima è continentale mentre il litorale è caratterizzato da inverni tiepidi ed estati calde. Le stagioni migliori per il viaggio sono la primavera e l’autunno. Sull’isola di Kish il clima rimane caldo per 11 mesi all’anno, temperato dalla brezza marina (mesi sconsigliati: seconda metà di luglio e prima metà di agosto).

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Giordania

L

a vista che si apre alla fine della stretta gola del Siq a Petra è uno spettacolo unico al mondo: tesori archeologici scolpiti nella roccia color ocra. Il carosello della storia continua con Jerash la città romana, Kerak il Castello dei Crociati, il mosaico della carta geografica più antica del mondo a Madaba. Sullo sfondo una natura aspra ed emozionante: il Wadi Rum con le dune e le spettacolari formazioni rocciose e il Mar Morto la depressione più profonda della terra. 176


CittĂ e monumenti

l Amman e dintorni: teatro romano;

Jerash; Castelli del Deserto; Ajiloun

l Tra Amman e Petra: Madaba;

Monte Nebo; Kerak castello dei crociati

l Petra: i templi e le tombe Natura l Wadi Rum Feste l Festival di Jerash (luglio-agosto) l Ramadan Mare l Mar Morto l Mar Rosso: Aqaba

Jerash Amman Mar Morto

Petra

Esperienze imperdibili. Tour culturali, benessere, itinerari di trekking, con dromedario o a cavallo nel deserto di Wadi Rum, soggiorno balneare

Wadi Rum Aqaba

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Novità MIKROTOUR Città e monumenti

Focus Si può fare anche soggiorno solo benessere al Mar Morto. Oppure minitour solo Petra e Mar Morto.

Amman Amman, la capitale della Giordania, fu popolata da diverse civiltà ed è una città dove edifici moderni si fondono con i resti di antichi monumenti. Amman era conosciuta nell’Antico Testamento come Rabbà degli Ammoniti e fu ribattezzata in seguito Philadelphia dal sovrano tolemaico Filadelfo. Sotto l’influenza della cultura romana fu ricostruita in grande stile tipicamente romano. Conobbe il periodo di massimo splendore nell’era degli Omayyadi. Da non perdere: il Teatro romano, il tempio di Ercole e il Palazzo degli Omayyadi. Jerash Jerash, a nord di Amman, è un meraviglioso sito archeologico di età romana. Con Alessandro il Grande nel IV sec. A.C. Durante il periodo della dominazione romana, allora conosciuta come

Petra by night (mezza giornata) Vivere una esperienza emozionante percorrendo di notte la stretta gola del Siq illuminato da torce fino al “Tesoro” e qui assistere a uno spettacolo di musica beduina sotto il cielo stellato. Wadi Rum Wadi Rum è un luogo ideale per escursioni, arrampicate e trekking, tranne che nei mesi estivi. L’area si può esplorare con veicoli 4X4, in dromedario, a cavallo, persino in mongolfiera, all’alba e nel tardo pomeriggio. Si possono anche organizzare viaggi in dromedario dal wadi ad Aqaba (diversi giorni) o a Petra (circa una settimana).

Gerasa, conobbe il suo periodo d’oro. L’invasione persiana e la conquista musulmana del 636 dC., e una serie di terremoti che danneggiarono la città ne affrettarono il declino. I Crociati la descrissero disabitata quando vi

Tour consigliato da MIKROTOUR

Giordania - Immagini di un sogno (8 giorni – 7 notti) 1° giorno ITALIA - AMMAN Partenza con volo di linea dall’Italia per Amman. Arrivo e trasferimento all’Hotel. Pernottamento. 2° giorno AMMAN - AJLOUN JERASH - AMMAN In mattinata partenza per Ajloun, Castello dei Crociati. Visita e proseguimento per Jerash, una delle città ellenistico-romane meglio conservate del medio oriente, tra i monumenti più significativi l’Anfiteatro Romano, Il Tempio di

Zeus, il Tempio di Artemide, il Foro. Rientro ad Amman. Pernottamento 3° giorno AMMAN - CASTELLI DEL DESERTO - AMMAN Visita di Amman: l’anfiteatro romano e la Cittadella. Partenza per il deserto e visita di tre splendidi castelli medievali esempi di arte e architettura islamica: Azraq Fort, Qusaya Amra e Qasr Kharaneh. Rientro ad Amman. Pernottamento. 4° giorno AMMAN - MADABA MONTE NEBO - KERAK - PETRA Partenza alla volta di Petra, con soste a Madaba famosa per i suoi eccezionali mosaici bizantini. Proseguimento per il Monte Nebo, il luogo dove secondo la leggenda Mosè morì. Proseguimento per Kerak e visita la Castello dei Crociati. Arrivo a Petra sistemazione in hotel. Pernottamento. 5° giorno PETRA Intera giornata dedicata alla visita della capitale dei Nabatei, si raggiunge dopo aver attraversato il “Siq” una

stretta gola delimitata da altissime rupi. Si visiteranno splendidi monumenti, quali il “Tesoro” e il “Monastero”, il teatro romano, le tombe e gli altari sacrificali. Pernottamento. 6° giorno PETRA - PICCOLA PETRA - WADI RUM Partenza per la visita della Piccola Petra e poi proseguimento per Wadi Rum, uno spettacolare scenario desertico formato da sabbia e rocce rossastre. Giro in Jeep di 2 ore. Sistemazione in campo tendato fisso. Pernottamento in tenda nel deserto sotto il cielo stellato. 7° giorno WADI RUM - MAR MORTO- AMMAN Partenza da Wadi Rum, sosta a Betania e visita al sito battesimale di Gesù Cristo. Proseguimento per il Mar Morto, il punto più depresso della Terra, 392 m sotto il livello del mare. Bagno nelle acque terapeutiche. Rientro ad Amman. Pernottamento. 8° giorno AMMAN - ITALIA Trasferimento in aeroporto e rientro in Italia. Arrivo e termine dei servizi.

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passarono e rimase abbandonata fino alla sua riscoperta nel 1806, sepolta nella sabbia, che ne ha favorito la sua notevole conservazione. Il tempio di Artemide è il monumento più bello. Castelli del deserto Sparsi in tutto il deserto di basalto nero, a est di Amman si ergono come testimoni della fiorente civiltà arabo-islamica ai suoi primordi. I castelli furono costruiti in gran parte sotto gli Omayyadi (661-750 d.C.). Ajloun Da questo castello si gode una splendida vista sulla Valle del Giordano. È stato costruito dai musulmani nel 1184-85 come un forte militare. Dalla sua posizione collinare, il Castello di Ajloun proteggeva le rotte tra la Giordania meridionale e la Siria. Madaba Lungo la “Strada dei re”, la prima città che si

incontra è Madaba, Fu dominata prima dagli Israeliti, poi divenne colonia romana nel 63 d.C. e continuò a prosperare in epoca bizantina e omayyada . La sua peculiarità sono le centinaia di mosaici che impreziosiscono le sue case e le sue chiese, in particolare il mosaico che rappresenta

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la più antica mappa geografica del Medio Oriente nella chiesa greco-ortodossa di San Giorgio. Monte Nebo Il Monte Nebo è uno dei luoghi sacri maggiormente venerati della Giordania, essendovi sepolto Mosè. Dalla cima della montagna si può ammirare la splendida vista in tutta la Valle del Giordano e il Mar Morto, fino ai tetti di Gerusalemme e Betlemme. Al Kerak (castello crociato) Kerak ha origini che risalgono all’Età del Ferro. Furono i crociati a rendere famosa la fortezza, costruita nel 1142 sui resti di cittadelle precedenti, che risalgono ai tempi dei Nabatei. La fortezza è tipicamente in stile crociato con stanze con volte di pietra scarsamente illuminate. Petra Petra è il tesoro del mondo antico, dichiarata Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Scavata nella roccia di arenaria rosa e rossa, è considerata il sito più famoso e splendido in Giordania. È l’eredità dei Nabatei, un popolo di arabi che si stabilirono nel sud della Giordania più di 2000 anni fa. Si raggiunge attraverso il Siq, una gola lunga e stretta, alla fine di questo percorso si apre all’improvviso una piazza naturale dominata dalla splendida facciata de “il Tesoro” (El-Khazneh), il monumento più famoso di Petra. Tutta l’area vanta oltre 800 singoli monumenti. Natura Wadi Rum Un viaggio a Wadi Rum è un viaggio verso un altro mondo. Massicci montuosi dalla forma unica salgono verticalmente fuori dalla sabbia del deserto rosa dando luogo a uno scenario magnifico. Feste Ramadan Le ricorrenze religiose sono prevalentemente islamiche. La più importante è il Ramadan, il mese in cui tutti digiunano dall’alba al tramonto in conformità al quarto pilastro dell’Islam. Festival di Jerash (luglio-agosto) Dura tre settimane e mezzo e mette in programma spettacoli di danza musica e teatro tenuti all’aperto in sedi storiche come il foro e il teatro meridionale.

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Mare

Clima

Mar Morto È il punto più depresso della Terra: 392 m sotto il livello del mare. Come il nome suggerisce è privo di vita per l’altissima concentrazione di sale e minerali e per questo apprezzato, fin dai tempi di Erode il Grande, per le sue qualità terapeutiche.

I periodi più temperati in Giordania sono la tarda primavera e il primo autunno. Le temperature variano notevolmente tra il sud e il nord del paese. Ad Amman l’inverno (gennaio e febbraio sono i mesi più freddi) è piuttosto rigido con possibilità di nevicate e piovosità da ottobre a marzo. La parte meridionale gode di un clima più mite che in estate raggiunge temperature elevate con clima secco e ventilato. La temperatura media annua in gennaio ad Amman è di 5°C. La temperatura media annua in luglio ad Amman è di 30°C. Nella Valle del Giordano, nel mar Morto e nel sud le temperature sono mediamente più alte di 10-15°C.

Aqaba Aqaba è l’unico accesso della Giordania al mare e ha il vantaggio di avere un clima caldo tutto l’anno. È lambita da un mare dalle acque limpidissime e dalla spettacolare fauna e flora marina con i coloratissimi pesci, coralli e piante marine esotiche.

Gli Hotels Mar Morto Hotel Moevenpick Resort & Spa 5H Situato a 70 km dall’aeroporto internazionale di Amman, si trova in posizione digradante direttamente sulla spiaggia. 340 camere con balcone. Camere superior deluxe e premium con comfort addizionale. Suite con soggiorno separato. In parte accessibile per persone disabili in sedia a rotelle. Il centro di terapia, Zara Spa, utilizza gli eccezionali fattori curativi naturali del Mar Morto per trattamenti, profilassi e riabilitazioni. Hotel Kempinsky Ishtar 5H L’hotel è situato in un tratto di spiaggia privata e dispone di un centro benessere che offre fanghi di mare e trattamenti con sale marino. Dotato Hotel Moevenpick Resort & Spa

di piscine all’aperto fiancheggiate da alberi, con affaccio sulle acque del Mar Morto. Arredate con stile, le camere e le suite sono immerse tra palme e ulivi. Ogni stanza ha un balcone con vista mare. Si possono richiedere lezioni di yoga e meditazione. I ristoranti propongono una cucina italiana e asiatica.

Hotel Kempinsky Ishtar

Aqaba Hotel Intercontinental 5H Elegante resort offre tutti i comfort di una struttura di lusso. Situato su una bella spiaggia di sabbia privata di 300 m a pochi minuti dal centro. Tutte le stanze hanno una vista panoramica sulla baia, si suddividono in superior, deluxe e suite. A disposizione degli ospiti 4 ristoranti Hotel Intercontinental

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che offrono specialità internazionali, libanesi, francesi, un ristorante alla spiaggia, un piano bar dove vengono serviti gli aperitivi, sala da ballo, centro business, centro benessere e SPA, ampia piscina, campo da squash, centro diving, sci d’acqua, jet skis, vela, windsurf, centro per i bambini.


Condizioni generali di contratto di vendita di pacchetti turistici 1. FONTI LEGISLATIVE La vendita di pacchetti turistici, che abbiano a oggetto servizi da fornire in territorio sia nazionale sia internazionale, è disciplinata, fino alla sua abrogazione ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 79 del 23 maggio 2011 (il “Codice del Turismo”), dalla L. 27/12/1977 n° 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio (CCV), firmata a Bruxelles il 23.4.1970 – in quanto applicabile – nonché dal Codice del Turismo (artt. 32-51) e sue successive modificazioni. 2. REGIME AMMINISTRATIVO L’organizzatore e l’intermediario del pacchetto turistico, cui il turista si rivolge, devono essere abilitati all’esecuzione delle rispettive attività in base alla normativa amministrativa applicabile, anche regionale. Ai sensi dell’art. 18, comma VI, del Cod. Tur., l’uso nella ragione o denominazione sociale delle parole “agenzia di viaggio”, “agenzia di turismo”, “tour operator”, “mediatore di viaggio” ovvero altre parole e locuzioni, anche in lingua straniera, di natura similare, è consentito esclusivamente alle imprese abilitate di cui al primo comma. 3. DEFINIZIONI Ai fini del presente contratto s’intende per: a) organizzatore di viaggio: il soggetto che si obbliga in nome proprio e verso corrispettivo forfetario, a procurare a terzi pacchetti turistici, realizzando la combinazione degli elementi di cui al seguente art. 4 o offrendo al turista, anche tramite un sistema di comunicazione a distanza, la possibilità di realizzare autonomamente ed acquistare tale combinazione; b) intermediario: il soggetto che, anche non professionalmente e senza scopo di lucro, vende o si obbliga a procurare pacchetti turistici realizzati ai sensi del seguente art. 4 verso un corrispettivo forfetario; c) turista: l’acquirente, il cessionario di un pacchetto turistico o qualunque persona anche da nominare, purché soddisfi tutte le condizioni richieste per la fruizione del servizio, per conto della quale il contraente principale s’impegna ad acquistare senza remunerazione un pacchetto turistico. 4. NOZIONE DI PACCHETTO TURISTICO La nozione di pacchetto turistico è la seguente: “I pacchetti turistici hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze, i circuiti “tutto compreso”, le crociere turistiche, risultanti dalla combinazione, da chiunque ed in qualunque modo realizzata, di almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti o offerti in vendita ad un prezzo forfetario: a) trasporto; b) alloggio; c) servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio di cui all’art. 36 che costituiscano per la soddisfazione delle esigenze ricreative del turista, parte significativa del “pacchetto turistico” (art. 34 Cod.Tur.). Il turista ha diritto di ricevere copia del contratto di vendita di pacchetto turistico (redatto ai sensi e con le modalità di cui all’art. 35 Cod. Tur.). Il contratto costituisce titolo per accedere al Fondo di garanzia di cui al successivo art.21. 5. INFORMAZIONI AL TURISTA - SCHEDA TECNICA - Organizzazione tecnica: MIKROTOUR VIAGGI SRL - D.I.A. per esercizio di Agenzia Viaggi e Turismo nr. 63949 del 02/02/2012; - Polizza assicurativa di responsabilità civile Mondial Assistance nr. 187235; - Il presente catalogo è valido fino a nuova ristampa; - Modalità e condizioni di sostituzione del viaggiatore (Art. 39 Cod. Tur.); - Parametri e criteri di adeguamento del prezzo del viaggio (Art. 40 Cod. Tur.). Altre condizioni particolari, nella scheda tecnica. - In fase di preventivo o al momento della conclusione del contratto, Mikrotour Viaggi Srl informerà i passeggeri circa l’identità del/i vettore/i effettivo/i, fermo quanto previsto dall’art. 11 del Reg. CE 2111/2005, e della sua/loro eventuale inclusione nella cd. “black list” prevista dal medesimo Regolamento. 6. PRENOTAZIONI La proposta di prenotazione dovrà essere redatta su apposito modulo contrattuale, se del caso elettronico, compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal cliente, che ne riceverà copia. L’accettazione delle prenotazioni s’intende perfezionata, con conseguente conclusione del contratto, solo nel momento in cui l’organizzatore invierà relativa conferma, anche a mezzo sistema telematico, al turista presso l’agenzia di viaggi intermediaria. L’organizzatore fornirà prima della partenza le indicazioni relative al pacchetto turistico non contenute nei documenti contrattuali, negli opuscoli ovvero in altri mezzi di comunicazione scritta, come previsto dall’art. 37, comma 2 Cod. Tur. Ai sensi dell’art. 32, comma 2, Cod. Tur., nel caso di contratti conclusi a distanza o al di fuori dei locali commerciali (come rispettivamente definiti dagli artt. 50 e 45 del D. Lgs. 206/2005), l’organizzatore si riserva di comunicare per iscritto l’inesistenza del diritto di recesso previsto dagli artt. 64 e ss. del D. Lgs. 206/2005.

7. PAGAMENTI La misura dell’acconto, fino a un massimo del 25% del prezzo del pacchetto turistico, da versare all’atto della prenotazione ovvero all’atto della richiesta impegnativa e la data entro cui, prima della partenza, dovrà essere effettuato il saldo, risultano dal catalogo, dall’opuscolo o da quanto altro. Il mancato pagamento delle somme di cui sopra alle date stabilite costituisce clausola risolutiva espressa tale da determinarne, da parte dell’agenzia intermediaria e/o dell’organizzatore, la risoluzione di diritto. 8. PREZZO Il prezzo del pacchetto turistico è determinato nel contratto, con riferimento a quanto indicato in catalogo o programma fuori catalogo e agli eventuali aggiornamenti degli stessi cataloghi o programmi fuori catalogo successivamente intervenuti. Esso potrà essere variato fino a 20 giorni precedenti la partenza e soltanto in conseguenza alle variazioni di: - costi di trasporto, incluso il costo del carburante; - diritti e tasse su alcune tipologie di servizi turistici quali imposte, tasse o diritti di atterraggio, di sbarco o d’imbarco nei porti e negli aeroporti; - tassi di cambio applicati al pacchetto in questione. Per tali variazioni si farà riferimento al corso dei cambi e ai costi di cui sopra in vigore alla data di pubblicazione del programma, come riportata nella scheda tecnica del catalogo, ovvero alla data riportata negli eventuali aggiornamenti di cui sopra. Le oscillazioni incideranno sul prezzo forfetario del pacchetto turistico nella percentuale espressamente indicata nella scheda tecnica del catalogo o programma fuori catalogo. 9. MODIFICA O ANNULLAMENTO DEL PACCHETTO TURISTICO PRIMA DELLA PARTENZA Prima della partenza l’organizzatore o l’intermediario che abbia necessità di modificare in modo significativo uno o più elementi del contratto, ne dà immediato avviso in forma scritta al turista, indicando il tipo di modifica e la variazione del prezzo che ne consegue. Ove non accetti la proposta di modifica di cui al comma 1, il turista potrà esercitare alternativamente il diritto di riacquisire la somma già pagata o di godere dell’offerta di un pacchetto turistico sostituivo ai sensi del 2° e 3° comma dell’articolo 10. Il turista può esercitare i diritti sopra previsti anche quando l’annullamento dipenda dal mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti previsto nel Catalogo o nel Programma fuori catalogo o da casi di forza maggiore e caso fortuito, relativi al pacchetto turistico acquistato. Per gli annullamenti diversi da quelli causati da forza maggiore, da caso fortuito e da mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, nonché per quelli diversi dalla mancata accettazione da parte del turista del pacchetto turistico alternativo offerto, l’organizzatore che annulla, (Art. 33 lett.e Cod. Cons.) restituirà al turista il doppio di quanto dallo stesso pagato e incassato dall’organizzatore, tramite l’agente di viaggio. La somma oggetto della restituzione non sarà mai superiore al doppio degli importi di cui il turista sarebbe in pari data debitore secondo quanto previsto dall’art. 10, 4° comma qualora fosse egli ad annullare. 10. RECESSO DEL TURISTA Il turista può recedere dal contratto, senza pagare penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di prezzo o con la restituzione dell’eccedenza di prezzo, qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione della sola parte di prezzo già corrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore s’intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o nel caso previsto dall’art. 7, c.2, saranno addebitati (indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art. 7 c.1) il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata nella scheda tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto. 11. MODIFICHE DOPO LA PARTENZA L’organizzatore, qualora dopo la partenza si trovi nell’impossibilità di fornire per qualsiasi ragione, tranne che per un fatto

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proprio del turista, una parte essenziale dei servizi contemplati in contratto, dovrà predisporre soluzioni alternative, senza supplementi di prezzo a carico del contraente e qualora le prestazioni fornite siano di valore inferiore rispetto a quelle previste, rimborsarlo in misura pari a tale differenza. Qualora non risulti possibile alcuna soluzione alternativa, ovvero la soluzione predisposta dall’organizzatore venga rifiutata dal turista per comprovati e giustificati motivi, l’organizzatore fornirà senza supplemento di prezzo, un mezzo di trasporto equivalente a quello originario previsto per il ritorno al luogo di partenza o al diverso luogo eventualmente pattuito, compatibilmente alle disponibilità di mezzi e posti, e lo rimborserà nella misura della differenza tra il costo delle prestazioni previste e quello delle prestazioni effettuate fino al momento del rientro anticipato. 12. SOSTITUZIONI Il turista rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che: a) l’organizzatore ne sia informato per iscritto almeno 4 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza, ricevendo contestualmente comunicazione circa le ragioni della sostituzione e le generalità del cessionario; b) il cessionario soddisfi tutte le condizioni per la fruizione del servizio (ex art. 39 Cod. Tur.) ed in particolare i requisiti relativi al passaporto, ai visti, ai certificati sanitari; c) i servizi medesimi o altri servizi in sostituzione possano essere erogati a seguito della sostituzione; d) il sostituto rimborsi all’organizzatore tutte le spese aggiuntive sostenute per procedere alla sostituzione, nella misura che gli verrà quantificata prima della cessione. Il cedente ed il cessionario sono solidalmente responsabili per il pagamento del saldo del prezzo nonché degli importi di cui alla lettera d) del presente articolo. Le eventuali ulteriori modalità e condizioni di sostituzione sono indicate in scheda tecnica. 13. OBBLIGHI DEI TURISTI Nel corso delle trattative e comunque prima della conclusione del contratto, ai cittadini italiani sono fornite per iscritto le informazioni di carattere generale – aggiornate alla data del preventivo – relative agli obblighi sanitari e alla documentazione necessaria per l’espatrio. I cittadini stranieri reperiranno le corrispondenti informazioni attraverso le loro rappresentanze diplomatiche presenti in Italia e/o i rispettivi canali informativi governativi ufficiali. In ogni caso i consumatori provvederanno, prima della partenza, a verificarne l’aggiornamento presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito www.viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero 06.491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più consumatori potrà essere imputata all’intermediario o all’organizzatore. I consumatori dovranno informare l’intermediario e l’organizzatore della propria cittadinanza e, al m omento della partenza, dovranno accertarsi definitivamente di essere muniti dei certificati di vaccinazione, del passaporto individuale e di ogni altro documento valido per tutti i Paesi toccati dall’itinerario, nonché dei visti di soggiorno, di transito e dei certificati sanitari che fossero eventualmente richiesti. Inoltre, al fine di valutare la situazione sanitaria e di sicurezza dei Paesi di destinazione e, dunque, l’utilizzabilità oggettiva dei servizi acquistati o da acquistare, il turista reperirà (facendo uso delle fonti informative indicate al c. 2) le informazioni ufficiali di carattere generale presso il Ministero Affari Esteri che indica espressamente se le destinazioni sono o meno assoggettate a formale sconsiglio. I consumatori dovranno inoltre attenersi all’osservanza delle regole di normale prudenza e diligenza ed a quelle specifiche in vigore nei paesi destinazione del viaggio, a tutte le informazioni fornite loro dall’organizzatore, nonché ai regolamenti, alle disposizioni amministrative o legislative relative al pacchetto turistico. I consumatori saranno chiamati a rispondere di tutti i danni che l’organizzatore e/o l’intermediario dovessero subire anche a causa del m acato rispetto degli obblighi sopra indicati, ivi incluse le spese necessarie al loro rimpatrio. Il turista è tenuto a fornire all’organizzatore tutti i documenti, le informazioni e gli elementi in suo possesso utili per l’esercizio del diritto di surroga di quest’ultimo nei confronti dei terzi responsabili del danno ed è responsabile verso l’organizzatore del pregiudizio arrecato al diritto di surrogazione. Il turista comunicherà altresì per iscritto all’organizzatore, all’atto della prenotazione, le particolari richieste personali che potranno formare oggetto di accordi specifici sulle modalità del viaggio, sempre che ne risulti possibile l’attuazione. Il turista è sempre tenuto ad informare l’Intermediario e l’organizzatore di eventuali sue esigenze o condizioni particolari (gravidanza, intolleranze alimentari, disabilità, ecc…) ed a specificare esplicitamente la richiesta di relativi servizi personalizzati. 14. CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA La classificazione ufficiale delle strutture alberghiere viene fornita in catalogo o in altro materiale informativo soltanto in base alle espresse e formali indicazioni delle competenti autorità del paese in cui il servizio è erogato. In assenza di


classificazioni ufficiali riconosciute dalle competenti Pubbliche Autorità dei Paesi anche membri della UE cui il servizio si riferisce, l’organizzatore si riserva la facoltà di fornire in catalogo o nel dépliant una propria descrizione della struttura ricettiva, tale da permettere una valutazione e conseguente accettazione della stessa da parte del turista. 15. REGIME DI RESPONSABILITÀ L’organizzatore risponde dei danni arrecati al turista a motivo dell’inadempimento totale o parziale delle prestazioni contrattualmente dovute, sia che le stesse vengano effettuate da lui personalmente che da terzi fornitori dei servizi, a meno che provi che l’evento è derivato da fatto del turista (ivi comprese iniziative autonomamente assunte da quest’ultimo nel corso dell’esecuzione dei servizi turistici) o dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile o inevitabile, da circostanze estranee alla fornitura delle prestazioni previste in contratto, da caso fortuito, da forza maggiore, ovvero da circostanze che lo stesso organizzatore non poteva, secondo la diligenza professionale, ragionevolmente prevedere o risolvere. L’intermediario presso il quale sia stata effettuata la prenotazione del pacchetto turistico non risponde in alcun caso delle obbligazioni nascenti dall’organizzazione del viaggio, ma è responsabile esclusivamente delle obbligazioni nascenti dalla sua qualità d’intermediario e, comunque, nei limiti previsti per tale responsabilità dalle norme vigenti in materia, salvo l’esonero di cui all’art. 46 Cod. Tur. 16. LIMITI DEL RISARCIMENTO I risarcimenti di cui agli artt. 44, 45 e 47 del Cod. Tur. e relativi termini di prescrizione, sono disciplinati da quanto ivi previsto e comunque nei limiti stabiliti, dalla CCV dalle Convenzioni Internazionali che disciplinano le prestazioni che formano oggetto del pacchetto turistico nonché dagli articoli 1783 e 1784 del codice civile. 17. OBBLIGO DI ASSISTENZA L’organizzatore è tenuto a prestare le misure di assistenza al turista secondo il criterio di diligenza professionale con esclusivo riferimento agli obblighi a proprio carico per disposizione di legge o di contratto. L’organizzatore e l’intermediario sono esonerati dalle rispettive responsabilità (artt. 15 e 16 delle presenti Condizioni Generali), quando la mancata o inesatta esecuzione del contratto è imputabile al turista o è dipesa dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile o inevitabile, ovvero è stata causata da un caso fortuito o di forza maggiore. 18. RECLAMI E DENUNCE Ogni mancanza nell’esecuzione del contratto deve essere contestata dal turista durante la fruizione del pacchetto mediante tempestiva presentazione di reclamo affinché l’organizzatore, il suo rappresentante locale o l’accompagnatore vi pongano tempestivamente rimedio. In caso contrario il risarcimento del danno sarà diminuito o escluso ai sensi dell’art. 1227 c.c. Il turista dovrà altresì – a pena di decadenza – sporgere reclamo mediante l’invio di una raccomandata con avviso di ricevimento, o altro mezzo che garantisca la prova dell’avvenuto ricevimento, all’organizzatore o all’intermediario, entro e non oltre dieci giorni lavorativi dalla data di rientro nel luogo di partenza. 19. ASSICURAZIONE CONTRO LE SPESE DI ANNULLAMENTO E DI RIMPATRIO Se non espressamente comprese nel prezzo, è possibile, ed anzi consigliabile, stipulare al momento della prenotazione presso gli uffici dell’organizzatore o del venditore speciali

polizze assicurative contro le spese derivanti dall’annullamento del pacchetto turistico, da eventuali infortuni e da vicende relative ai bagagli trasportati. Sarà altresì possibile stipulare un contratto di assistenza che copra le spese di rimpatrio in caso d’incidenti, malattie, casi fortuiti e/o di forza maggiore. Il turista eserciterà i diritti nascenti da tali contratti esclusivamente nei confronti delle Compagnie di Assicurazioni stipulanti, alle condizioni e con le modalità previste da tali polizze. 20. STRUMENTI ALTERNATIVI DI RISOLUZIONE DELLE CONTESTAZIONI Ai sensi e con gli effetti di cui all’art. 67 Cod. Tur. l’organizzatore potrà proporre al turista – a catalogo, sul proprio sito o in altre forme – modalità di risoluzione alternativa delle contestazioni insorte. In tal caso l’organizzatore indicherà la tipologia di risoluzione alternativa proposta e gli effetti che tale adesione comporta. Per le controversie relative all’interpretazione o all’applicazione del presente contratto, sarà competente esclusivamente il Foro di Trento. 21. FONDO DI GARANZIA (art. 51 Cod. Tur.) Il Fondo Nazionale di Garanzia istituito a tutela dei consumatori che siano in possesso di contratto, provvede alle seguenti esigenze in caso di insolvenza o di fallimento dichiarato dell’intermediario o dell’organizzatore: a) rimborso del prezzo versato; b) rimpatrio nel caso di viaggi all’estero. Il fondo deve altresì fornire un’immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da Paesi extracomunitari in occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento dell’organizzatore. Le modalità d’intervento del Fondo sono stabilite col decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/07/99, n. 349 e le istanze di rimborso al Fondo non sono soggette ad alcun termine di decadenza. L’organizzatore e l’intermediario concorrono ad alimentare tale Fondo nella misura stabilita dal comma 2 del citato art. 51 Cod. Tur. attraverso il pagamento del premio di assicurazione obbligatoria che è tenuto a stipulare, una quota del quale viene versata al Fondo con le modalità previste dall’art. 6 del DM 349/99. ADDENDUM CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI SINGOLI SERVIZI TURISTICI A) DISPOSIZIONI NORMATIVE I contratti aventi ad oggetto l’offerta del solo servizio di trasporto, del solo servizio di soggiorno, ovvero di qualunque altro separato servizio turistico, non potendosi configurare come fattispecie negoziale di organizzazione di viaggio ovvero di pacchetto turistico, sono disciplinati dalle seguenti disposizioni della CCV: art. 1, n. 3 e n. 6; artt. da 17 a 23; artt. da 24 a 31 (limitatamente alle parti di tali disposizioni che non si riferiscono al contratto di organizzazione) nonché dalle altre pattuizioni specificamente riferite alla vendita del singolo servizio oggetto di contratto. Il venditore che si obbliga a procurare a terzi, anche in via telematica, un servizio turistico disaggrega- to, è tenuto a rilasciare al turista i documenti relativi a questo servizio, che riportino la somma pagata per il servizio e non può in alcun modo essere considerato organizzatore di viaggio. B) CONDIZIONI DI CONTRATTO A tali contratti sono altresì applicabili le seguenti clausole delle condizioni generali di contratto di vendita di pacchetti turistici sopra riportate: art. 6 comma 1; art. 7 c. 2; art. 13; art. 18. L’applicazione di dette clausole non determina assolutamente

la configurazione dei relativi servizi come fattispecie di pacchetto turistico. La terminologia delle citate clausole relativa al contratto di pacchetto turistico (organizzatore, viaggio ecc.) va pertanto intesa con riferimento alle corrispondenti figure del contratto di vendita di singoli servizi turistici (venditore, soggiorno ecc.). Comunicazione obbligatoria ai sensi del Reg. 2027/1997 I vettori aerei comunitari e quelli appartenenti a Stati aderenti alla Convenzione di Montreal 1999 sono soggetti al seguente regime di responsabilità: Non sussistono limiti finanziari alla responsabilità del vettore aereo per i danni da morte, ferite o lesioni personali del passeggero. Per danni superiori a 100000 DSP (equivalenti a circa 120.000 Euro) il vettore aereo può contestare una richiesta di risarcimento solo se è in grado di provare che il danno non gli è imputabile. In caso di ritardo nel trasporto passeggero il vettore è responsabile per il danno fino ad un massimo di 4150 DSP (circa 5000 Euro). In caso di distruzione, perdita, danneggiamento o ritardo nella riconsegna dei bagagli, il vettore aereo è responsabile per il danno fino a 1000 DSP (circa 1200 Euro). È possibile effettuare una dichiarazione speciale di maggior valore del bagaglio o sottoscrivere apposita assicurazione col pagamento del relativo supplemento al più tardi al momento dell’accettazione. I Vettori appartenenti a Stati non aderenti alla Convenzione di Montreal potrebbero applicare regimi di responsabilità differenti da quello sopra riportato. Una sintesi delle principali disposizioni che disciplinano la responsabilità dei vettori è disponibile sul sito del rispettivo vettore. La responsabilità del tour operator nei confronti del passeggero resta in ogni caso disciplinata dal Codice del Consumo e dalle Condizioni Generali di Contratto FIAVET ASTOI pubblicate nel presente catalogo. PRIVACY Informativa - Art. 13 D.Lgs. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” Mikrotour Viaggi Srl informa che i dati del Cliente sanno trattati con modalità manuali, informatiche e/o telematiche per le finalità strettamente connesse e strumentali alla gestione del contratto; il conferimento dei dati è facoltativo ma necessario per la stipulazione e l’esecuzione del rapporto contrattuale e il mancato conferimento dei dati comporterà l’impossibilità di instaurare rapporti con la nostra società. I dati potranno essere comunicati a soggetti terzi esclusivamente per le finalità legate all’esecuzione del contratto e la fornitura dei servizi compresi nel pacchetto turistico, o alle Autorità qualora imposto da specifiche normative. Potranno venire a conoscenza dei dati i consulenti fiscali, amministrativi ed i soggetti incaricati del trattamento preposti alla gestione del contratto. In ogni momento potranno essere esercitati tutti i diritti previsti dall’art. 7 contattando il titolare del trattamento dei dati: Mikrotour Viaggi Srl, Via Segantini 7, 38015-Lavis TN tel. 0461 241777 info@mikrotour.com. SOUVENIR ESOTICI, DIVIETI E SANZIONI L’Unione Europea ha applicato con ancora maggior rigore la Convenzione grazie al Regolamento (CE) n. 338/1997 che, insieme alle sue successive modifiche, amplia il numero delle specie protette portandole a più di 36.000. Maggiori informazioni sul sito del Ministro dell’Ambiente. NO AL TURISMO SESSUALE La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero.

Ulteriori informazioni per il viaggiatore

Revisione del prezzo: come riportato nell’art. 8 del contratto di viaggio, nonché art. 40 Cod. Tur., il prezzo dei nostri pacchetti di viaggio, sia su richiesta sia le proposte pubblicate sul sito internet, viene calcolato al cambio valutario del giorno in cui viene formulato il preventivo/proposta. I prezzi aggiornati di ogni singolo preventivo, potranno subire delle variazioni causa oscillazioni cambi, aumenti carburante, tasse aeroportuali o altro fino a 20 giorni prima della partenza e comunque inferiori al 10% del costo del pacchetto turistico. Recesso del turista, penali: In caso di richiesta di annullamento del viaggio, Mikrotour Viaggi Srl, in seguito di comunicazione scritta da parte dell’agenzia per conto del cliente, rimborserà la quota di partecipazione già versata trattenendosi le seguenti penali: – 10% della quota di partecipazione sino a 30 giorni di calendario prima della partenza; – 30% della quota di partecipazione da 29 a 18 giorni di calendario prima della partenza; – 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; – 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso il sabato) prima della partenza; – 100% della quota di partecipazione dopo tali termini.

La quota d’iscrizione, la quota assicurative ed eventuali visti consolari, sono sempre dovuti. Alcune destinazioni e servizi turistici prevedono regole di pagamento e di annullamento diverse da quello sopra esposte, nello specifico la biglietteria aerea a tariffa speciale, che richiede emissione anticipata, è soggetta alle regolamentazioni delle singole compagnie aeree. Le condizioni verranno specificate al momento del contratto. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto. Sostituzioni e variazione sulle prenotazioni già confermate: – costo fisso di euro 100,00 a pratica – se successive all’emissione della biglietteria aerea, verranno addebitate inoltre le penali di cancellazione della tariffa aerea applicata ed eventuale supplemento se prenotato in classe diversa. Deroga all’acconto In deroga a quanto previsto dall’art. 7 del contratto di viaggio, possono essere richiesti acconti superiori al 25% se vengono utilizzate tariffe aeree speciali che richiedono l’emissione anticipata e non prevedono rimborsi in caso di cancellazione.

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Percorsi d’Oriente MIKROTOUR VIAGGI SRL Via Segantini 7 - 38015 Lavis (TN) tel. 0461 241777 email: prenotazioni@mikrotour.com www.mikrotour.com Licenza nr. 63949 del 02/02/2012 – Polizza R.C. Mondial Assistance nr. 187235 Pubblicazione realizzata in conformità alla Legge Provinciale Trento 17 marzo 1988 nr. 9 Stampa propagandistica, opuscolo pubblicato non in vendita I.P. Valido fino a nuova ristampa. Progetto grafico e impaginazione: agenzia Callestella, Venezia. Referenze iconografiche Archivio fotografico Mikrotour Banyan Tree Hotels & Resorts Pte. Ltd per Maldive e Cina Villa Hotels per Maldive Sixsenses Resort & Spa per Thailandia Mara Bonfieni per Filippine, Malesia e Australia Fabio Falzone per Malesia Mario Todero per Nepal Finito di stampare nel mese di ottobre 2012 presso Grafiche Antiga spa



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