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LE NOSTRE RECENSIONI

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REBEL, LICOFARMA

REBEL, LICOFARMA

LIBRI

CRONACHE DAL GRANDE FIUME

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DI MARIO FORNASARI EDITORE MINERVA

Il Polesine torna a riflettere sull’alluvione devastante del Po che il 14 novembre 1951 fece un centinaio di morti e stravolse l’intero territorio, lasciando molte decine di migliaia senza tetto e mandando a picco ventimila aziende

grandi e piccole con danni per 400 miliardi di Lire stimati dal CNR. Una catastrofe che seppure a distanza di 70 anni riconquista la sua attualità per l’attenzione ormai quotidiana concentrata sugli effetti prodotti dai cambiamenti climatici. Abbattuti gli argini, vi furono morti, paesi interi evacuati e la popolazione sfollata, campi inondati e resi sterili, abitazioni distrutte. Un evento tragico che vide l’esodo di 217 mila persone dalle terre inondate, di cui 80mila non tornarono più in Polesine. In questo libro ritroviamo racconti drammatici, schede storiche, dati economici ma soprattutto una serie spettacolare e spesso inedita di bellissime immagini di Walter Breveglieri, fotografo di incredibile talento che arrivò subito in Polesine nei giorni dell’alluvione e testimoniò con i suoi scatti la distruzione di una vastissima area, i drammi personali, gli aiuti internazionali, la mobilitazione dell’intero Paese. Questo volume racconta la tragedia del camion della morte, la catena della fraternità voluta dalla Rai e ideata da Vittorio Veltroni, padre di Walter, da Sergio Zavoli, Silvio Gigli, Corrado e l’allora giovanissimo Piero Angela: in 24 ore il cuore degli italiani si manifestò in tutta la sua forza con 100 milioni di lire in donazioni raccolte in un solo giorno, 700 milioni in una settimana. L’archivio di fotografie straordinarie di Breveglieri accompagna in un viaggio emozionante il Polesine sino alla fine del decennio, illustra tradizioni, povertà ma pure la capacità di sopravvivenza di una popolazione segnata indelebilmente dalle alluvioni. Il volume è impreziosito da un brano del ministro Dario Franceschini e da una intervista a Luigi Mille, direttore dell’Agenzia interregionale per il Po, che sottolinea il bisogno di continua manutenzione nelle difese del fiume e la necessità di cambiare prospettiva nella sistemazione degli argini, in un futuro che lascia presagire eventi climatici sempre più estremi e catastrofici.

LIBRI

ODORE DI CHIUSO

DI MARCO MALVALDI EDITORE SELLERIO

L’esordio di Pellegrino Artusi nei panni del detective. Il grande letterato gourmet, studioso di storia naturale, al centro di un vero giallo classico, basato su interrogatori, intuizioni e conclusioni deduttive, che ha appassionato lettori e critica. In un castello della Maremma toscana dove dimora la famiglia del barone Romualdo Bonaiuti, gruppo tenacemente dedito al nulla, arriva un venerdì di giugno del 1895 l’ingombrante e baffuto Pellegrino Artusi. Lo precede la fama del suo celebre «La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene», il brioso e colto manuale di cucina, primo del genere, con cui ha inventato la tradizione gastronomica italiana. In questa atmosfera da nobiltà decaduta piomba gelido il delitto. Teodoro, il maggiordomo della famiglia, è trovato avvelenato e poco dopo una schioppettata ferisce gravemente il barone Romualdo. Sarà proprio l’Artusi, grazie alla

sua saggezza e alle sue originali letture, a dare al delegato di polizia le dritte per indagare nella giusta direzione. Marco Malvaldi lontano dall’improvvisata squadra investigativa dei vecchietti del BarLume stupisce con un romanzo di ambientazione ottocentesca che con riferimenti storico letterari occhieggia ironicamente all’oggi. Ma sempre con insolente umorismo offre gallerie di caratteri e situazioni comiche capaci di divertire tanto quanto l’ingegnosità dell’intreccio.

«Il successo editoriale di Marco Malvaldi, ben saldo nella top ten di narrativa italiana con il suo ultimo Odore di chiuso, un giallo culinario ironico e garbato, ambientato nella Maremma dell’800, protagonista il grande gastronomo Pellegrino Artusi, ha un solo segreto: il passaparola tra i librai». Benedetta Marietti, la Repubblica

«Odore di chiuso eredita l’arguzia sorniona, la bonarietà, il disincanto, lo scintillio dell’intellgienza del suo protagonista. […] Lasciamo per ultimo quello che per noi è il maggior pregio, la complicità con il lettore». Bruno Gambarotta, La Stampa

LIBRI

MY POLICEMAN STORIA DI UN AMORE IMPOSSIBILE

DI BETHAN ROBERTS EDITORE FRASSINELLI

Marion e Patrick: così simili nella loro presunzione romantica di ottenere ciò che desiderano. Per entrambi, l’oggetto del desiderio si chiama Tom Burgess, un giovane uomo dal fascino irresistibile e imperscrutabile. Tom è il fratello maggiore della migliore amica di Marion. Si conoscono da adolescenti e per lei è amore a prima vista. Di lì a poco, Tom parte per il servizio militare e poi per l’accademia di polizia, ma Marion è decisa ad aspettarlo, a conquistarlo, sperando in una proposta di matrimonio. Quando finalmente arriva, lei è al settimo cielo, incurante dei segnali che dovrebbero metterla in guardia. Convinta che il suo amore basterà per entrambi. Ignara che Tom ha un’altra vita. Patrick è un artista e lavora come curatore al museo di Brighton. Anche per lui Tom è stato un colpo di fulmine, una folle beatitudine per cui sarebbe disposto a rischiare tutto. Ma nell’Inghilterra di fine anni Cinquanta, in cui l’omosessualità è condannata dalla società e dalla legge, il matrimonio resta per Tom un nascondiglio sicuro. E così, Marion e Patrick dovranno dividersi l’amore di Tom, fino a quando uno di loro non resisterà più e le loro tre vite saranno spezzate. Liberamente ispirata alla vicenda dello scrittore E. M. Forster e raccontata magnificamente attraverso i punti di vista alternati di Marion e Patrick, una storia struggente di amori impossibili e speranze deluse. Un romanzo sugli effetti devastanti – ieri come oggi – dell’intolleranza, che presto sarà un film interpretato da Harry Styles, Emma Corrin e David Dawson.

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