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Gli amici di Lecce in ricordo di Ennio De Giorgi

Il volume di Livio Clemente Piccinini, dedicato a Ennio De Giorgi, Maestro i suoi allievi.

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Ennio De Giorgi nacque a Lecce l’8 febbraio del 1928 e per tutta la vita volle conservare la cittadinanza leccese. Il legame affettivo con la terra natale si è manifestato anche con un costante impegno per la sua crescita Ordinatore della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di Lecce e si è adoperato intensamente per il suo buon avvio. tutti i matematici leccesi ed anche con studiosi di altre discipline, offrendo generosamente il suo contributo in tante iniziative culturali, in ambiti dell’Università di Lecce, a testimonianza dell’ampiezza degli orizzonti culturali di Ennio De Giorgi e del suo impegno in difesa dei diritti umani,

Subito dopo la sua scomparsa i matematici salentini hanno intitolato a Lui il Dipartimento di Matematica, poi diventato Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento. A Lui sono state intitolate anche l’Aula delle Lauree della Facoltà di Economia, “Cosimo De Giorgi”.

L’iniziativa di ricordare Ennio De Giorgi, nel Comune di Lizzanello, nell’occasione del ventennale della sua scomparsa, consolida l’antico legame con il paese d’origine della sua famiglia e con la sua terra.

In questo anniversario le profonde testimonianze di stima e di ammirazione per lo Scienziato e di affetto per l’Uomo sono state numerose e sentite. Ne è un esempio di particolare rilievo il convegno tenutosi a Pisa dal 19 al 23 settembre che ha visto la partecipazione di oltre 400 matematici da ogni parte del mondo, di tanti coetanei ed amici e di tanti giovani che non hanno avuto la fortuna di conoscerlo direttamente ma si sono giovati nelle loro ricerche delle straordinarie idee di De Giorgi.

In coloro che, come noi, hanno avuto il privilegio di godere della sua amicizia e dei suoi alti insegnamenti di Maestro di vita e di scienza, questi sentimenti si fondono nella profonda riconoscenza verso di Lui, ricordando i tanti dialoghi durante i quali Egli ha donato generosamente e ha condiviso la profondità del suo pensiero matematico e le iniziative di impegno umanitario a favore dei deboli e perseguitati.

La sua naturale semplicità e l’attivo impegno, di cui siamo stati testimoni, anche nell’affrontare i problemi della vita quotidiana sia personali sia delle persone a Lui care, di persone sconosciute o addirittura lontane, è stato un insegnamento di vita, sempre discreto e mai esibito, che ognuno di noi custodisce nel cuore.

Noi, qui a Lecce, non possiamo dimenticare i momenti di vacanza, condivisi con Lui soprattutto negli anni ’80 e ’90, a contatto con la Natura e in particolare con il mare e le coste salentine.

Questi sentimenti sono condivisi da tutti i suoi allievi ed amici e siamo molto lieti che siano stati così bene espressi da Livio Clemente Piccinini. Egli è stato uno dei primi allievi e poi collaboratore ed amico di Ennio De Giorgi. Nel 1972 De Giorgi e Piccinini, insieme a Ferruccio Colombini, hanno pubblicato un volume dal titolo “Frontiere orientate di misura minima fondamentale per numerose ulteriori ricerche nel campo del Calcolo delle Variazioni e della Teoria Geometrica della Misura.

Il fortunato ritrovamento da parte di Piccinini del manoscritto di De Giorgi sulla soluzione del XIX Problema di Hilbert, pietra miliare nella teoria delle Equazioni alle Derivate Parziali, inserito in Appendice, arricchisce ulteriormente questo volume di una preziosa testimonianza documentale di forte impatto. matematico ampi interessi artistici, per cui ha ricevuto vari riconoscimenti. Il lettore certamente apprezzerà in questo volume entrambi gli aspetti della personalità dell’Autore, a cui siamo particolarmente grati per essersi impegnato a presentare a un vasto pubblico in modo sentito e originale,

Michele Carriero, Antonio Leaci, Diego Pallara, Eduardo Pascali

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