Anno LXIII
N. 6 - Giugno 2016
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Siamo nel periodo della Pentecoste! Ăˆ questo il tempo per capire l’importanza fondamentale che lo Spirito Santo ha nella nostra vita. Lo Spirito Santo è, infatti, il protagonista di quello che la tradizione cristiana chiama ÂŤdiscernimento spiritualeÂť. Il gesuita Marko I. Rupnik lo definisce come ÂŤl’arte della comunicazioneÂť tra l’uomo e Dio che solo lo Spirito Santo dischiude, permette e realizza, annientando ogni divario tra l’uomo e Dio. Questo divario sono le nostre ferite profonde, da cui solo attraverso lo Spirito Santo possiamo guarire. Lui solo ci fa essere figli di Dio, ispirandoci gli stessi pensieri e i sentimenti del Figlio, facendoci vedere la nostra realtĂ con gli occhi di Dio. Che il discernimento sia cosĂŹ importante lo ha ribadito piĂš volte Papa Francesco nella sua ultima esortazione La gioia dell’amore. Il Papa dice, infatti, che ÂŤogni essere umano avanza gradualmente con la progressiva integrazione dei doni di Dio e delle esigenze del suo amore assoluto nell’intera vitaÂť. Il Papa conferma ÂŤle esigenze di veritĂ e di caritĂ del Vangelo proposte dalla ChiesaÂť, negando ogni possibilitĂ di ÂŤeccezioniÂť alla dottrina o di ÂŤuna doppia moraleÂť. Ma questo non può significare chiudere il cristianesimo nelle sole definizioni e norme. La vita del cristiano, per il Papa, è fondamentalmente ÂŤun camminoÂť di fede e di amore che la Chiesa, per mezzo dell’azione dello Spirito Santo, può ÂŤaccompagnare, discernere e integrareÂť. La vita del canonico del Bufalo profuma di santitĂ proprio grazie a quella docilitĂ che ha sempre avuto verso lo Spirito Santo che lo ha accompa gnato in ogni momento per tutta la sua vita. Ga spare è da sempre inna morato della festa della Pentecoste e si prepara ad essa con un atteggia mento di raccoglimento e di preghiera. Il Missionario non dĂ ini zio al suo ministero senza aver invocato l’aiuto dello Spirito Santo con la pre ghiera “Vieni Spirito Crea toreâ€? e, durante i suoi innumerevoli viaggi, al mattino recita la pre ghiera “Vieni Santo Spi ritoâ€?. Ogni gesto di Gaspare, il suo parlare, il
SENZA IL DISCERNIMENTO DELLO SPIRITO SANTO NON POSSIAMO ESSERE DAVVERO CRISTIANI! Con questa esortazione trova un nuovo e decisivo impulso nella vita della Chiesa quel discernimento tanto caro a tutti i grandi santi della spiritualità apostolica, da Sant’Ignazio al nostro San Gaspare del Bufalo. Quest’ultimo citava un altro gesuita, San Francesco Saverio, per indicare l’importanza della pratica degli Esercizi Spirituali da fare ogni anno per rivedere i libri della nostra coscienza e prepararci a capire cosa Iddio esigerà da noi. San Gaspare è l’autore anche di un direttorio spirituale per aiutare le anime in quel cammino di perfezione che lui chiamava la Scala di Giacobbe e che consiste nel discernere ciò che nelle anime viene da Dio e ciò che invece no, af-
finchÊ il demonio non perturbi il retto giudizio a cui la direzione ci richiama. Il Papa lo fa capire parlando delle famiglie, ma il discorso vale per tutti i cristiani. Come si fa ad essere seguaci di Cristo senza farsi guidare dallo Spirito Santo nelle proprie scelte? Non si può piÚ essere cristiani isolati limitandosi alle messe e ad altre pratiche. Non si può essere cristiani e non avere un proprio direttore spirituale. Non si può non far parte di cammini comunitari di fede che aiutano alla crescita spirituale e morale. Un tipo di cammino, secondo la nostra particolare spiritualità , è la cosiddetta Via del Sangue (Via Sanguinis). Sta a tutti noi riscoprirne le tante ricchezze e promuoverla.
suo portamento, è sempre stato composto e po sato. Egli ama parlare delle cose di Dio ed a Lui sono rivolti pensieri ed affetti. Il missionario uni sce, insieme alla presenza di Dio costante nella sua vita, anche la vita attiva in modo tale che una cosa non guasti l’altra. La predicazione di Gaspare è spesso accompa gnata da manifestazioni dello Spirito Santo. Uno dei segni piĂš clamorosi è avvenuto durante la santa missione a Rieti. Mentre predica alla pre senza del vescovo della cittĂ viene vista una co lomba volteggiare intorno alla sua testa e i presenti vi riconoscono una chiara manifesta zione dello Spirito Santo che si compiace del suo servo. Nelle missioni per facilitare la memoria della presenza di Dio fa mettere nelle cittĂ , so prattutto nelle carceri, nelle bettole e nei caffè, dei cartelli con scritto “Dio ci vedeâ€? perchĂŠ so prattutto nelle parti piĂš dimenticate egli vuole ri cordare che Dio è sempre presente. A Spello durante una predica all’aperto, migliaia di per sone vedono sopra la testa del missionario tre stelle che si illuminano formando un triangolo, certi che quella era la presenza di Dio “Padre, Fi glio e Spirito Santoâ€? che, come ama ricordare Ga spare, è sempre presente, in ogni momento!
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Le lettere che qui pubblichiamo sono autentiche. Qualcuna è sintetizzata per esigenze di spazio, per riuscire a pubblicarne il maggior numero possibile. Non pubblichiamo quelle senza localitĂ e firma per esteso e qualora i mittenti non vogliano. A chi dice che non sa pregare rispondiamo: ÂŤNon è la bocca che deve pregare, ma il cuore e il cuore sofferente sa sempre e bene come si pregaÂť. A coloro poi che dicono: ÂŤSe sarò esaudito, manderò una buona offertaÂť, diciamo: ÂŤNon è il danaro che muove il Signore a concedere grazie, ma la fedeÂť. A tutti ricordiamo l’invito di GesĂš: ÂŤPREGATE SENZA STANCARVI MAIÂť.
In Albano Laziale ogni giorno preghiamo per voi
Dio onnipotente ed eterno, accetta il nostro umile ringraziamento per i tanti benefici di grazie che continui a dispensare a noi, tuoi fedeli, per l’amorosa intercessione del tuo servo San Gaspare.
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Migliaia di devoti ogni anno si rivolgono a San Gaspare per chiedere grazie .. e affidargli le loro difficoltĂ . te! he anc Oggi aspetta Vieni a trovarci sarĂ un piacere accoglierti e farti conoscere cosa facciamo.
SANTUARIO DI SAN GASPARE Piazza San Paolo, 4 ALBANO LAZIALE (Roma) Domenica e festivi: Ss. Messe ore 8 9,30 - 10,30 - 11,30 - 18 (nel periodo dell’ora legale); ore 17,30 (periodo dell’ora solare). Nei giorni feriali: Ss. Messe ore 8 - 18 (nel periodo dell’ora legale); ore 17,30 (nel periodo dell’ora solare). Ogni venerdÏ la S. Messa vespertina è celebrata per tutti i devoti di San Gaspare vivi e defunti. Ogni giorno: mezz’ora prima della S. Messa vespertina si prega col S. Rosario; il venerdÏ la coroncina del Preziosissimo Sangue. Se un pellegrinaggio di persone arriva fuori degli orari indicati, si può celebrare una S. Messa nell’orario piÚ opportuno. Si può visitare anche il museo di San Gaspare. Nei venerdÏ di Quaresima in chiesa si fa la Via crucis e in quelli del mese di novembre in suffragio dei defunti, sempre mezz’ora prima della S. Messa vespertina.
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