Anno LXIII
N. 7 - Luglio 2016
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Quello dello scorso 29 aprile è stato un evento eccezionale. A Roma la Fontana di Trevi si è illuminata di rosso per ricordare il sangue dei martiri cristiani di oggi. L’iniziativa è stata portata avanti dall’associazione Aiuto alla Chiesa che soffre. Sono state proiettate delle immagini per informare sull’odio e la violenza contro i cristiani: quadri
dissacrati, crocifissi spezzati, chiese distrutte, cristiani decapitati e cosÏ via. A milioni di cristiani oggi è impedito di vivere la propria fede. Tante sono state le testimonianze, tra queste anche quella del vescovo di Aleppo, la città martire della Siria, mons. Antoine Audo. Vicino alla Fontana di Trevi, si trova la chiesa di Santa Maria in Trivio, la chiesa in cui si trova il corpo stesso di San Gaspare. Papa Giovanni XXIII, come tanti altri grandi santi devoti, si recava spesso a pregare sulla sua tomba... lo fece pure da papa. CosÏ questa volta anche mons. Antoine Audo si è recato a pregare in questa
Il Vescovo dei martiri cristiani in Siria prega nella chiesa del Sepolcro di San Gaspare vicino la Fontana di Trevi e incontra i seminaristi e i Missionari del Preziosissimo Sangue chiesa proprio mentre i seminaristi e i missionari del Preziosissimo Sangue hanno proseguito la preghiera e la memoria dei martiri cristiani con l'adorazione del Corpo e anche del Sangue stesso di Cristo aprendo la chiesa e dando la possibilità a tutti di potersi confessare e di poter scrivere una propria personale preghiera da poter attaccare poi su una grande croce posta all’entrata della chiesa. Il Vescovo di Aleppo è rimasto molto colpito dalla preghiera e dall’adorazione del Sangue di Cristo. Nel suo intervento ha ricordato la situazione dei cristiani siriani: piÚ di 300.000 persone uccise, di 5 milioni di rifugiati e centinaia di migliaia la cui vita è in pericolo nel Mediterraneo e a cui è vietato entrare in Europa. A Homs, tutte le loro chiese sono state distrutte, dall’inizio della guerra a oggi! Quasi sempre chiese e monasteri del quinto secolo. Da qui il suo atto di denuncia verso
l’Europa e le grandi potenze che sono indifferenti e “lasciano scomparire e sterminare ingiustamente e in modo ipocritaâ€? queste comunitĂ antichissime. Poi ha citato l’enciclica Laudato si’: “Ogni pagina il Papa l’ha scritta per difendere la terra, l’ecologia, l’ambiente, e la centralitĂ della persona umana, come se si trovasse ad Aleppo, con la perfetta conoscenza del nostro drammaâ€?. Parlando coi seminaristi ha chiesto di pregare perchĂŠ i cristiani della Siria possano essere aiutati e difesi per non lasciare la loro terra. Bellissime le parole conclusive del suo intervento: “Questo evento, unico e originale, della Fontana di Trevi, che onora il sangue dei martiri che grida verso il cielo, ci stimoli tutti a non lasciarci cadere le braccia e a credere alla pace, a costruirla giorno per giornoâ€?.
Un impegno forte e concreto per questo nostro mese di luglio dedicato al Sangue di GesĂš Cristo e dei suoi testimoni.
La riforma liturgica iniziata con il Concilio Vaticano II ha restituito l’uso della co munione al calice nell’Eucaristia. Il Calice è un simbolo universale, è un simbolo di vita. Bere al Calice nella Mensa Eucari stica è un’occasione splendida per pene trare sempre di piĂš nella spiritualitĂ del Preziosissimo Sangue. Nell’Eucaristia, le parole di Cristo: “Questo è il mio Corpoâ€? e “Questo è il mio Sangueâ€? sono parole autentiche e proprio in quel momento GesĂš ripresenta (rende presente) il suo sacrificio sulla croce e la sua passione do nando la sua vita per noi sul Calvario. Quando noi rispondiamo “Amenâ€? nel momento in cui riceviamo la comunione, promettiamo di voler partecipare alla stessa dinamica di GesĂš Cristo. San Gaspare nei suoi scritti dice: “O Ama tissimo Signore, inebria i nostri cuori con questo vino, bruciali con questo fuoco, feriscili con questa saetta del tuo amoreâ€? (lettera n. 57). La devozione al Preziosis simo Sangue diventa cosĂŹ un allena mento tutto speciale alla logica del suo
amore. Dio ha un cuore vivo, un cuore di carne e sangue. Un cuore che tocchiamo nella Sua Carne nel pane eucaristico e un cuore che tocchiamo nel Suo Sangue attraverso il vino eucaristico. “Siete stati com prati a caro prezzoâ€? (1Cor 6,20), cioè “non a prezzo di oro e argento, ma con il San gue Prezioso di Cristo, come agnello senza difetti e senza macchiaâ€? (1 Pt 1,18Â19). Oggi i Missionari del Preziosissimo Sangue, annunciando con spi rito zelante la spiritualitĂ del Divin Sangue, fonte di ogni devozione, realizzano cosĂŹ la visione di Gaspare:
“Vedo talvolta nella mia mente una moltitudine di Operai che vanno gra datamente per tutta la terra col Ca lice Santo della Redenzione offrendo al Divin Padre il Divin Sangue e in sieme applicandolo alle anime�.
Le lettere che qui pubblichiamo sono autentiche. Qualcuna è sintetizzata per esigenze di spazio, per riuscire a pubblicarne il maggior numero possibile. Non pubblichiamo quelle senza localitĂ e firma per esteso e qualora i mittenti non vogliano. A chi dice che non sa pregare rispondiamo: ÂŤNon è la bocca che deve pregare, ma il cuore e il cuore sofferente sa sempre e bene come si pregaÂť. A coloro poi che dicono: ÂŤSe sarò esaudito, manderò una buona offertaÂť, diciamo: ÂŤNon è il danaro che muove il Signore a concedere grazie, ma la fedeÂť. A tutti ricordiamo l’invito di GesĂš: ÂŤPREGATE SENZA STANCARVI MAIÂť.
In Albano Laziale ogni giorno preghiamo per voi
Migliaia di devoti ogni anno si rivolgono a San Gaspare per chiedere grazie .. e affidargli le loro difficoltĂ . te! he anc Oggi aspetta Vieni a trovarci sarĂ un piacere accoglierti e farti conoscere cosa facciamo.
SANTUARIO DI SAN GASPARE
Dio onnipotente ed eterno, accetta il nostro umile ringraziamento per i tanti benefici di grazie che continui a dispensare a noi, tuoi fedeli, per l’amorosa intercessione del tuo servo San Gaspare.
“HO SENTITO VICINO A ME DIOâ€? Sono stata per molti anni lontana da Dio e ora, grazie all’intercessione del nostro Santo, mi sto riavvicinando piano piano alla fede. Nel giugno di due anni fa mi fu diagnosticato un tumore alle ovaie. Sono stata operata nel mese di luglio e durante la mia degenza in ospedale, una grazie all’aiuto di GesĂš e di San Gaspare, mi sono sentita pervadere da una forza e da serenitĂ cosĂŹ profonde che non ho sofferto tanto. Ricordo che in quei momenti mi sono chi venute alla mente le parole del Vangelo che dicono: “Io sono la risurrezione e la vita, crede in me avrĂ la vita eternaâ€?. In quei momenti difficili ho sentito vicino a me la presenza ora di Dio che mi ha dato tanta forza e coraggio. Poi per mesi ho fatto la chemioterapia; sono passati due anni e sto bene. Nadia De Grassi
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Piazza San Paolo, 4 ALBANO LAZIALE (Roma) Domenica e festivi: Ss. Messe ore 8 9,30 - 10,30 - 11,30 - 18 (nel periodo dell’ora legale); ore 17,30 (periodo dell’ora solare). Nei giorni feriali: Ss. Messe ore 8 - 18 (nel periodo dell’ora legale); ore 17,30 (nel periodo dell’ora solare). Ogni venerdÏ la S. Messa vespertina è celebrata per tutti i devoti di San Gaspare vivi e defunti. Ogni giorno: mezz’ora prima della S. Messa vespertina si prega col S. Rosario; il venerdÏ la coroncina del Preziosissimo Sangue. Se un pellegrinaggio di persone arriva fuori degli orari indicati, si può celebrare una S. Messa nell’orario piÚ opportuno. Si può visitare anche il museo di San Gaspare. Nei venerdÏ di Quaresima in chiesa si fa la Via crucis e in quelli del mese di novembre in suffragio dei defunti, sempre mezz’ora prima della S. Messa vespertina.
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