23 mxc venerd 11 ore 21 issoglio

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Impaginazione e stampa: Alzani Tipografia - Pinerolo (TO)

11.IX venerdĂŹ

ore 21

Torino Chiesa di San Pio X Main Partner

Roberto Issoglio StĂŠphanie Vuillermoz pianoforte a quattro mani Mozart Debussy

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Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Sonata in si bemolle maggiore KV 358 Allegro Adagio Molto presto Sonata in do maggiore KV 521 Allegro Andante Allegretto Andante e cinque variazioni in sol maggiore KV 501 Claude Debussy (1862-1918) Petite Suite En bateau Cortège Menuet Ballet Roberto Issoglio, Stéphanie Vuillermoz, pianoforte a quattro mani In collaborazione con Associazione Mozart Italia Torino

Domenica 13 settembre ore 11 - Auditorium Rai Arturo Toscanini Concerto straordinario seguito da aperitivo Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Juraj Valčuha, direttore

Bedřich Smetana: La Moldava, poema sinfonico Nino Rota: La strada, suite dal balletto Johann Strauss figlio: Valzer e polke Posto unico numerato euro 10 in vendita presso la biglietteria di MITO SettembreMusica Via San Francesco da Paola, 6 tutti i giorni 10.30/18.30 e on-line www.mitosettembremusica.it

Concepita per essere eseguita in duo con la sorella Nannerl, la Sonata KV 358 fu terminata da Mozart nel 1774. Dopo il brioso Allegro segue l’Adagio in cui è evidente la somiglianza del tema con quello del Divertimento KV136, scritto due anni prima. Il Molto presto conclude poi stemperando con giocosa leggerezza l’aulicità dell’Adagio. Nella Sonata KV 521 (1787), nonostante la destinazione dilettantistica, Mozart non rinuncia a intessere con impeccabile maestria una trama raffinata e una meticolosa ricerca formale. L’Allegro iniziale, in forma-sonata, è pervaso da rapidi flutti e dal gioco dialettico tra i due esecutori. Nell’avvio del secondo tempo, un Andante tripartito che sposta il piano tonale alla sottodominante, s’impone invece un lirismo spesso associato al personaggio di Zerlina, anche per via di una citazione di Vedrai carino. Ma a quest’oasi d’incontaminata ed estatica spensieratezza, segue inaspettatamente un più mosso e inquieto episodio; si tratta di un artifizio espressivo cui il genio salisburghese ricorre abitualmente: quello d’intaccare la serenità di un passo, con l’intento di spezzare una condizione che si riteneva infrangibile e correndo così l’implicito rischio d’ingannarsi ritenendola non soltanto eterna e incorruttibile, definitiva, bensì anche unica rappresentazione dell’essenza delle cose. Presentarci l’alter ego, renderci partecipi anche dell’altra faccia della medaglia, pare allora divenire per Mozart un’urgenza filosofica, rimandando attraverso questa alternanza di stati psicologici a una concezione dualistica dove gli opposti sono complementari, in cui Luce e Tenebre risultano parimenti necessarie. Conclude l’Allegretto, dal tema grazioso e compassato che si appoggia sugli insistenti pedali di tonica e che, conformemente alla forma rondò, si ripresenta alternato ai vari episodi. Anche l’Andante e cinque variazioni in sol maggiore KV 501 (1786) fu scritto con finalità didattiche. Dopo l’esposizione del tema originale, la prima variazione ne fiorisce i suoni principali attraverso arpeggi. Il moto perpetuo di terzine nella seconda variazione va ulteriormente enfatizzandosi nella terza grazie a disegni di quartine; questa gaiezza si arresta poi con la pensosa quarta variazione, in modo minore, dagli striscianti cromatismi. La chiusa è all’insegna di una ritrovata vivacità che sfocia nell’inattesa coda. Terminata nel 1889, la Petite Suite è opera giovanile in cui non mancano i prodromi della poetica debussiana successiva, come il simbolismo dell’acqua in En bateau o il carattere danzante di Cortège, Menuet e Ballet (si pensi alla Suite bergamasque). Dei quattro brani che la compongono, i primi due sono ispirati a poemi di Verlaine. Fabio Mengozzi

Roberto Issoglio ha iniziato gli studi di pianoforte a Torino proseguendoli in Germania con Roland Pröll. La sua formazione si è poi completata con Maria Gachet e Bruno Canino. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Pavel Gililov e Peter Lang al Mozarteum di Salisburgo. Diplomato in pianoforte, ha conseguito con lode la laurea specialistica a indirizzo concertistico. Svolge attività concertistica sia come solista sia con varie formazioni cameristiche nazionali e internazionali. Ha suonato con musicisti della BBC Orchestra e della London Philharmonic Orchestra e dal 2009 collabora regolarmente in Europa con i gruppi da camera dei Berliner Philharmoniker. È indicato da gran parte della critica per la sensibilità interpretativa mozartiana. Ha registrato vari cd che sono trasmessi da numerose emittenti radiofoniche in Italia, Germania, Austria e Turchia. È stato invitato più volte a Londra presso St. Martin in the Fields. Ha tenuto corsi di perfezionamento per duo pianistico, musica da camera e pianoforte principale ed è stato membro di giuria in vari concorsi internazionali. Ha in programma numerosi recital, concerti cameristici e collaborazioni con artisti quali Bruno Canino, Julius Berger, Alessandro Milani, Cihat Aşkin, Claudio Ferrarini, David Riondino. È professore ospite all’Università di Osnabrück e direttore artistico del Festival di Pasqua di Cervo. Dal 2010 ha assunto la presidenza dell’Associazione Mozart Italia per la sede di Torino. Nata ad Aosta, Stéphanie Vuillermoz ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di otto anni sotto la guida di Paola Stermotic, proseguendo con Cecilia Mosesti presso l’Istituto Musicale Pareggiato di Aosta dove, nel 2012, si è diplomata col massimo dei voti e la lode. È stata premiata in numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali ottenendo svariati premi. Ha collaborato con diverse formazioni cameristiche frequentando corsi di musica da camera tra cui la masterclass di musica da camera di Cervo. Ha inoltre partecipato all’International Summer Academy presso il Mozarteum di Salisburgo frequentando i corsi di Peter Lang. Sta attualmente perfezionandosi con Roberto Issoglio e per il 2016 ha in programma alcuni recital di pianoforte solo e concerti cameristici. Sempre con Roberto Issoglio collabora in formazione di duo pianistico e parteciperanno a una tournée europea di recital per pianoforte a quattro mani. Seguiteci in rete – facebook.com/mitosettembremusica.torino – twitter.com/mitotorino – youtube.com/mitosettembremusica – flickr.com/photos/mitosettembremusica – pinterest.com/mitotorino


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