44_14_ore_21_Chopin-Schumann_Federico_Colli

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Lecco Auditorium “Casa dell’Economia” Camera di Commercio

200° ChopinSchumann Federico Colli pianoforte

Martedì 14.IX.10 ore 21

Chopin Schumann

° 44

Torino Milano Festival Internazionale della Musica 03_24 settembre 2010 Quarta edizione

SettembreMusica



Fryderyk Chopin (1810-1849) Fantasia in fa minore op. 49 ca 15’ Ballata in fa maggiore op. 38

ca 7’ 30”

Scherzo in do diesis minore op. 39

ca 7’

Robert Schumann (1810-1856) Carnaval, scènes mignonnes sur quatre notes op. 9

Préambule Pierrot Arlequin Valse noble Eusebius Florestan Coquette Réplique Sphinxies No.1-2-3 Papillons A.S.C.H. – S.C.H.A (Lettres dansantes) Chiarina Chopin Estrella Reconnaissance Pantalon et Colombine Valse allemande Intermezzo: Paganini Aveu Promenade Pause Marche des «Davidsbündler» contre les Philistins

Federico Colli, pianoforte

In collaborazione con Camera di Commercio di Lecco

ca 26’



Musica come forma e musica poetica: due dimensioni a confronto Il 1841 fu un anno molto fecondo nella produzione compositiva di Chopin. Tra la primavera e l’autunno di quell’anno scrisse la Fantasia in fa minore op. 49 e alcune tra le sue pagine più famose, come la Polacca op. 44, la Ballata [n. 3] op. 47, il Preludio in do diesis minore op. 45 e i due Notturni op. 48. Dedicata alla principessa Catherine de Souzzo, sua allieva, la Fantasia è una composizione complessa e articolata, in un unico movimento, che può essere considerata fra i capolavori della maturità di Chopin oltre che una delle sue opere più intense e appassionate. Come suggerisce il titolo, questo lavoro può essere inscritto nella forma della fantasia, possedendone alcuni tratti peculiari, quali l’imprevedibilità dello sviluppo, l’estrema variabilità psicologica, l’elaborato sovrapporsi di idee tematiche. La sua struttura si può riassumere come una doppia esposizione di tre gruppi tematici, con un’introduzione e una coda, e un intermezzo al posto dello sviluppo. La Fantasia si apre con un Tempo di marcia che ha il carattere di una marcia funebre (introduzione). Un disegno arpeggiato conduce all’esposizione del primo tema, una melodia sincopata e incalzante, che attraverso una progressione sfocia in un secondo tema lirico. Segue un terzo tema cromatico, poi un nuovo motivo di marcia, Lento sostenuto, molto diverso da quello introduttivo, una sorta di corale, culmine espressivo della Fantasia, caratterizzato da un tono trionfale (intermezzo). Dopo la ripresa dei tre nuclei tematici, chiude la Fantasia una cadenza quasi improvvisata (Adagio sostenuto) seguita da una coda rapida e incisiva (Assai allegro). La Ballata op. 38 precede di qualche anno la Fantasia op. 49. Chopin la compose nel 1836, rivedendola tre anni più tardi, e la dedicò a Robert Schumann (che a sua volta gli aveva dedicato la Kreisleriana op. 16). Il termine di ballata riconduce alla musica vocale romantica (in particolare ai Lieder di Schubert e Loewe), ma con Chopin diventa forma strumentale di carattere narrativo. A ispirarne la scrittura, secondo Schumann, furono i poemi di Adam Mickiewicz, compatriota di Chopin. La seconda Ballata, in particolare, è stata messa in relazione con Le Lac des Willis, per quanto l’alternanza di quiete e fuoco abbiano perfettamente un proprio senso musicale che non necessita del supporto di alcun programma letterario. La struttura è più semplice, rispetto alla prima Ballata op. 23. L’Andantino iniziale lascia emergere il primo tema su un ritmo posato, una lunga frase che, sempre secondo Schumann, evoca le acque del lago da cui emerge la ragazza misteriosa del poema di Mickiewicz. Un lungo arpeggio apre il Presto con fuoco, un episodio di forza, che interseca ottave potenti, tratti arpeggiati ascendenti e modulazioni inattese (forse la battaglia dei lituani, descritta nel poema?). Dopo la ripresa dell’Andantino e del Presto con fuoco, segue una coda (Agitato), caratterizzata da un parossismo virtuosistico e un’esplosione sonora, e che all’ultimo lascia il posto a quella dolcezza e posatezza delle battute iniziali. Chopin compose lo Scherzo in do diesis minore op. 39 tra il 1838 e il 1839 durante un soggiorno a Maiorca e lo dedicò al suo allievo e amico Adolf Gutman. Più che alla letteratura pianistica, Chopin sembra essersi ispirato in questo pezzo alla forma dello scherzo delle sinfonie beethoveniane. Vi è sempre il trio nella parte centrale, ma il ritmo fulmineo, le proporzioni e il contenuto lo fanno sembrare un grande poema più che un’opera di derivazione classica. A caratterizzare lo Scherzo op. 39 è il contrasto tra la parte principale (Presto con fuoco), basata su una grande libertà ritmica e armonica, e il corale intermedio (Meno mosso). Lo sviluppo (Più lento) è costituito dalla compresenza di 3


elementi della prima parte e del corale, con prevalenza del secondo, arricchito di lunghi accordi alternati ad arpeggi cristallini discendenti. Nella ripresa il primo tema nella tonalità originale è seguito dal secondo proposto in tonalità inaspettate, mi maggiore, mi minore e infine in un luminoso do diesis maggiore. Lo Scherzo si conclude con una coda impetuosa Con fuoco. Nel 1834, Schumann (allora ventiquattrenne) si invaghì della giovane baronessa Ernestine von Fricken. Con lei si fidanzò segretamente, poco prima che ella facesse ritorno ad Asch, piccola cittadina della Boemia. La lontananza e la mancanza di una vera affinità fece sfumare quel sentimento, che portò comunque un frutto prezioso: il Carnaval op. 9, «scènes mignonnes sur quatre notes». L’intera raccolta si basa infatti su tre cellule motiviche, chiamate da Schumann ‘sfingi’, che rappresentano i tre possibili modi in cui il nome della cittadina dove Ernestine risiedeva si può trascrivere in musica. Sono molti i pezzi che Schumann compose in questa occasione ma alla fine solo venti furono inclusi nella raccolta. Seguendo la moda tedesca (che considerava la Francia il paese dello spirito, del rifiuto di alcuni caratteri tipici della sistematicità tedesca), il titolo dell’opera e dei brani che la compongono sono in francese. L’ambientazione è quella del ballo in maschera, da intendersi come metafora della vita, segnata dalla casualità di incontri ed eventi. Il desiderio, caro allo spirito romantico, di dare un senso di circolarità, già sperimentato da Schumann nelle Davidbündlertänze (Danze dei compagni di David) op. 6, nel Carnaval si fa più marcato e tutto è più spettacolare. Ecco un breve excursus, per entrare nello spirito che ha animato la composizione di ciascuno dei pezzi. Nel Preambolo abbiamo una girandola di temi brevi e accattivanti. È un brano ironico che ci lascia immaginare due personaggi fintamente solenni che si bardano per la festa. In Pierrot abbiamo un ritratto notturno: è la maschera introversa, antitetica a quella di Arlecchino che troviamo nel brano seguente. Dopo la Valse noble, tornano in sequenza due personaggi antitetici, Eusebio e Florestano. E in quest’ultimo sentiamo l’eco dei Papillons op. 2. Con Coquette, compare nel Carnaval il primo personaggio femminile, la ‘civetta’, la prima donna amorosa che esordisce, per dirla con Cortot, con una serie di colpi di ventaglio. La Replica è una sorta di sintesi della Coquette, che Schumann utilizza per esporre le sfingi. In Papillons il turbinio della festa riprende il suo ritmo folle, mentre nello stile di un valzer capriccioso si presentano le Lettere danzanti (dove ricompare Ernestine attraverso le sfingi). Segue Chiarina, ossia la piccola Clara Wieck, che nel ritmo di mazurka, annuncia l’arrivo di Chopin, con una melodia elegiaca appoggiata su un accompagnamento arpeggiato. Con Estrella torna il ritmo del valzer in una variante appassionata, che trova una controparte nel Riconoscimento, un piccolo quadro allegro e spensierato. Nella forma di capriccio, Pantalone e Colombina ci riportano nell’atmosfera del ballo in maschera, dove i due personaggi della Commedia dell’arte litigano e si beccano. Il Valzer tedesco, che evoca la figura di Schubert, fa da cornice a un altro compositore amato da Schumann, Paganini. In Aveu un discreto ritmo sincopato precede la Passeggiata, il più autentico tra i valzer fin qui presentati, il più chopiniano. Il breve tumulto della Pausa, ci precipita nel pezzo conclusivo, la Marcia dei compagni di David contro i filistei, che ci riporta allo spirito del Preambolo e che rappresenta il congedo di Schumann e dei suoi alter ego dal ballo in maschera. Roberta Milanaccio*

*Si è laureata in Storia della musica con Giorgio Pestelli all'Università di Torino e ha studiato pianoforte con Antonio Valentino. Ha collaborato con riviste e vari enti musicali (tra cui l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai). Dal 2004 ricopre l'incarico di Editor e Press Officer per le Edizioni Ricordi (Universal Music MGB Publications). 4


Federico Colli, pianoforte Federico Colli è nato a Brescia nell’agosto del 1988. Ha studiato con i Maestri Giancarlo Facchinetti, e Sergio Marengoni presso l’Accademia musicale “Fondazione Romano Romanini” di Brescia, conseguendo nel giugno 2005 il Diploma di pianoforte presso il Conservatorio G. Verdi di Milano con la votazione di 10 e lode. Ha successivamente conseguito la maturità liceale presso il Liceo musicale V. Gambara di Brescia. Attualmente, studia con il Maestro Konstantin Bogino presso l’Accademia S. Cecilia di Bergamo, e con il Maestro Boris Petrushansky presso l’Accademia “Incontri col maestro” di Imola. Inoltre, frequenta i Corsi di musica da Camera sotto la guida del Trio Cˇajkovskij. Ha partecipato a masterclass con i Maestri Marian Rybicki, Roberto Cappello, Riccardo Zadra, Elissò Virsaladze, John O’Conor, Natalia Trull e Franco Scala. Collabora in formazione da camera col violoncellista Alberto Casadei (Rimini, 1987). Ha conseguito risultati in Concorsi pianistici nazionali e internazionali: vincitore della “X Rassegna migliori diplomati d’Italia” di Castrocaro terme nel 2006; vincitore con Premio speciale del XIV Premio pianistico Vanna Spadafora di Roma nel 2007; vincitore della Rassegna CIDIM - ROMA Nuove carriere 2008; vincitore assoluto con Premi speciali del Concorso internazionale per pianoforte e orchestra Città di Cantù (1° premio Sezione classica e 1° premio Sezione romantica); vincitore con Premio speciale della Borsa di Studio Società Umanitaria di Milano e vincitore del Premio Speciale “La migliore interpretazione della musica romantica” al XI Rencontre internationale des jeunes pianistes di Parigi nel 2008; vincitore del Premio Speciale Educational award al London international piano Competition di Londra edizione 2009. Si è esibito al Teatro S. Barnaba di Brescia per la Stagione Concertistica della G.I.A., nella Sala Michelangeli del Conservatorio C. Monteverdi di Bolzano in occasione del Festival pianistico internazionale Ferruccio Busoni, nella Kursaal Arena di Berna per il Prix du piano Interlaken classics, a Bergamo per la Stagione concertistica della Società del Quartetto, a Parigi, nella Salle Cortot per la “Association Animato”, e presso il Musée Debussy, al Festival Lediecigiornate di Brescia, nell’Auditorium Conciliazione di Roma con l’Orchestra Sinfonica di Roma, al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Nicola Paszkovski nell’ambito della Rassegna CIDIM Nuove carriere 2008, con la Aukso Polish Philharmonic Orchestra, per il Festival di musica da camera Città di Lucca, all’Università Luigi Bocconi di Milano, nella Stagione di Musica da camera Città di Pistoia, presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino nell’ambito del Festival internazionale MITO 2009, nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano per la Fondazione La Società dei Concerti, nel Castello reale di Varsavia per l’Istituto italiano di cultura. Ha partecipato a numerosi festivals in Europa, in particolare in Spagna, Slovenia, Svezia, Portogallo, Croazia e Francia.

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MITO SettembreMusica è un Festival a Impatto Zero® Il Festival MITO compensa le emissioni di CO2 con la creazione e tutela di foreste in crescita nel Parco Rio Vallone, in Provincia di Milano, e in Madagascar Una scelta in difesa dell’ambiente contraddistingue il Festival sin dall’inizio. Per la sua quarta edizione, MITO SettembreMusica ha scelto di sostenere due interventi dall’alto valore scientifico e sociale. Contribuire alla creazione e tutela di aree all’interno del Parco Rio Vallone, in Provincia di Milano, un territorio esteso su una superficie di 1181 ettari lungo il torrente Vallone che nel sistema delle aree protette funge da importante corridoio ecologico, significa conservare un polmone verde in un territorio fortemente urbanizzato, a nord-est della cintura metropolitana. In Madagascar, isola che dispone di una delle diversità biologiche più elevate del pianeta, l’intervento forestale è finalizzato a mantenere l’equilibrio ecologico tipico del luogo. Per saperne di più dei due progetti fotografa il quadrato in bianco e nero* e visualizza i contenuti multimediali racchiusi nel codice QR.

Visualizza il filmato sui due progetti sostenuti dal Festival *È necessario disporre di uno smartphone dotato di fotocamera e connessione internet. Una volta scaricato il software gratuito da www.i-nigma.com, basta lanciare l’applicazione e fotografare il quadrato qui sopra. Il costo del collegamento a internet varia a seconda dell’operatore telefonico e del tipo di contratto sottoscritto. In collaborazione con

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MITOFringe, tanti appuntamenti musicali che si aggiungono al programma ufficiale del Festival MITOFringe nel mese di settembre a Milano la trovi... … in metro Tutti i giovedì, venerdì e sabato MITOFringe arriva nella metropolitana milanese con tre concerti al giorno nelle stazioni Cordusio, alle ore 16, Cadorna, alle ore 17, e Duomo, alle ore 18. Fringe in Metro inaugura sabato 4 settembre alle ore 16.30 con tre ore di musica non stop nella stazione Duomo. In collaborazione con ATM. … in stazione Martedì 7 e martedì 21 settembre, alle ore 17.30, la nuova Stazione Garibaldi si presenta ai milanesi con due appuntamenti musicali. I concerti, il primo nel Passante di Porta Garibaldi e il secondo in Porta Garibaldi CentoStazioni, sono dedicati alla musica funky e jazz. In collaborazione con Ferrovie dello Stato e CentoStazioni. … nei parchi Tutte le domeniche del Festival, la festosa atmosfera delle bande musicali anima i parchi cittadini. Il 5 settembre alle 12 nei giardini pubblici Montanelli di Porta Venezia, il 12 settembre alle 12 al Parco Ravizza e il 19 settembre alle 11 al Parco Sempione. … nelle piazze e nelle strade della periferia milanese Nei weekend trovi MITOFringe nelle piazze e nelle strade della periferia milanese con concerti nelle zone Baggio (sabato 5 alle 20.45), San Siro (venerdì 10 alle 21), Casoretto (sabato 11 alle 21), Pratocentenaro (venerdì 17 ore 21) e Isola (domenica 19 ore 21). I cinque appuntamenti, realizzati in collaborazione con Unione del Commercio, sono riservati alla classica, al folk, al jazz e alla musica etnica. … nei chiostri, nelle strade e nelle piazze del centro Concerti nei chiostri e negli angoli più suggestivi di Milano guidano i cittadini alla scoperta di un patrimonio artistico e architettonico a molti sconosciuto. Lunedì 13 alle 17.30 nel chiostro di via Santo Spirito e lunedì 20 alle 18 nel chiostro della sede della Società Umanitaria. Tutti i lunedì inoltre eventi musicali nelle zone del centro: il 6 settembre alle 13 in Corso Vittorio Emanuele (ang. Via Passarella), il 13 alle ore 18.30 in via Fiori Chiari (ang. Via M. Formentini) e il 20 alle ore 13 in via Dante (ang. via Rovello). Il 7, 8 e 22 settembre, alle 18.30, MITOFringe dà appuntamento alle colonne di San Lorenzo per tre concerti dedicati alla musica classica ed etnica. … nelle Università Tre appuntamenti in un percorso musicale che invita i cittadini in tre luoghi storici della città. Martedì 14 alle 16.30 il tango nella sede dell’Università Statale, mercoledì 15 alle ore 17 all’Università Cattolica un appuntamento di musica classica e il 16 alle ore 12.30 al Politecnico di Milano un concerto di musica barocca. … in piazza Mercanti con artisti selezionati dal web Uno spazio ai nuovi talenti: musicisti ed ensemble selezionati tra quelli che hanno riposto all’invito sul sito internet del Festival inviando il loro curriculum e una proposta artistica, si alternano con set di 15-20 minuti sul palco per le libere interpretazioni allestito in Piazza Mercanti. Mercoledì 8 settembre, dalle 13 alle 15, il palco è riservato alle formazioni di musica corale, mercoledì 15 settembre, nello stesso orario, si esibiscono gli ensemble di musica da camera. Domenica 12 settembre, dalle ore 15, un pomeriggio dedicato ai bambini under 12 e alla gioia di suonare in famiglia. Il programma dettagliato è disponibile sul sito www.mitosettembremusica.it /programma/fringe.html 7


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MITO SettembreMusica Promosso da Città di Milano Letizia Moratti Sindaco Massimiliano Finazzer Flory Assessore alla Cultura

Fiorenzo Alfieri Assessore alla Cultura e al 150° dell’Unità d’Italia

Comitato di coordinamento Presidente Francesco Micheli Presidente Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano Massimo Accarisi Direttore Centrale Cultura Antonio Calbi Direttore Settore Spettacolo

Città di Torino Sergio Chiamparino Sindaco

Vicepresidente Angelo Chianale Presidente Fondazione per le Attività Musicali Torino Anna Martina Direttore Divisione Cultura, Comunicazione e promozione della Città Angela La Rotella Dirigente Settore Spettacolo, Manifestazione e Formazione Culturale

Enzo Restagno Direttore artistico Francesca Colombo Segretario generale Coordinatore artistico

Claudio Merlo Direttore generale

Realizzato da Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano Fondatori Alberto Arbasino / Gae Aulenti / Giovanni Bazoli / Roberto Calasso Gillo Dorfles / Umberto Eco / Bruno Ermolli / Inge Feltrinelli / Stéphane Lissner Piergaetano Marchetti / Francesco Micheli / Ermanno Olmi / Sandro Parenzo Renzo Piano / Arnaldo Pomodoro / Davide Rampello / Massimo Vitta Zelman Comitato di Patronage Louis Andriessen / George Benjamin / Pierre Boulez / Luis Pereira Leal Franz Xaver Ohnesorg / Ilaria Borletti / Gianfranco Ravasi / Daria Rocca Umberto Veronesi Consiglio Direttivo Francesco Micheli Presidente / Marco Bassetti / Pierluigi Cerri Roberta Furcolo / Leo Nahon / Roberto Spada Collegio dei revisori Marco Guerreri / Marco Giulio Luigi Sabatini / Eugenio Romita Organizzazione Francesca Colombo Segretario generale, Coordinatore artistico Stefania Brucini Responsabile biglietteria Marta Carasso Vice-responsabile biglietteria Carlotta Colombo Responsabile produzione Federica Michelini Assistente Segretario generale Luisella Molina Responsabile organizzazione Letizia Monti Responsabile promozione Carmen Ohlmes Responsabile comunicazione 10


Lo Staff del Festival Per la Segreteria generale Chiara Borgini con Eleonora Tallarigo Per la Comunicazione Livio Aragona Responsabile edizioni / Marco Ferullo Ufficio stampa Marta Francavilla Responsabile redazione web / Roberta Punzi Referente partner e sponsor / Uberto Russo Ufficio comunicazione con Elisabetta Villa e Francesca Carcucci / Cristina Castiglioni / Lorenza Giacardi Margherita Maltagliati / Valentina Meotti / Francesco Monti / Maddalena Pais Alberto Raimondo / Daniela Valle Per la Produzione Ludmilla Faccenda Responsabile logistica produzione / Nicola Giuliani, Matteo Milani Andrea Minetto Direttori di produzione con Grazia Bilotta / Francesco Bollani Niccolò Bonazzon / Angelica Buoncore / Stefano Coppelli / Paola Rimoldi e Elisa Abba / Claudio Bardini / Giacomo Carabellese Stefano Chiabrando / Diego Dioguardi / Consuelo Di Pietro / Laura Ginepri Marta Masnaghetti / Bianca Platania Per la Promozione Alice Fantasia / Federica Mulinelli e Lea Carlini Per la Biglietteria Monica Montrone Responsabile gestione del pubblico Andrea Rizzi Responsabile infopoint con Alberto Corielli / Giulia De Brasi Silvia Masci / Marida Muzzalupo / Chiara Sacchi e Arjuna Das Irmici via Dogana, 2 – Scala E, II piano 20123 Milano telefono +39.02.88464725 / fax +39.02.88464749 c.mitoinformazioni@comune.milano.it / www.mitosettembremusica.it

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I concerti di domani e dopodomani Mercoledì 15.IX

Giovedì 16.IX

ore 16 antica Chiesa di Santa Maria del Carmine Concerti romani all’epoca di Cristina di Svezia Musiche di Arcangelo Corelli e Alessandro Scarlatti Orchestra Barocca dell’Accademia Internazionale della Musica Paolo Rizzi, direttore Ingresso gratuito

ore 13 Piazza Mercanti Break in Jazz. 100 anni di Django Reinhardt Riccardo Bianchi Quartetto Ingresso gratuito

ore 17 Piccolo Teatro Studio My Only Sunshine (Hayat var) di Reha Erdem Ingresso gratuito

jazz

ore 15 incontri Museo Bagatti Valsecchi, Salone d’Onore Helmut Lachenmann Wolfgang Rihm film Enzo Restagno incontra i compositori Partecipano Martin Kaltenecker Wolfgang Schreiber Ingresso gratuito

classica ore 18 Galleria d’Arte Moderna - Villa Reale, Sala da Ballo Un’ora con Chopin e Schumann Alberto Nosè, pianoforte Ingressi  5

classica ore 18 Galleria d’Arte Moderna - Villa Reale, Sala da Ballo Un’ora con Chopin e Schumann Pietro Gatto, pianoforte Ingressi  5

ore 21 classica Teatro degli Arcimboldi Hector Berlioz Le carnaval romain, ouverture op. 9 Les nuits d’été op. 7 Maurice Ravel Valses nobles et sentimentales Suite n. 2 dal balletto Daphnis et Chloé San Francisco Symphony Michael Tilson Thomas, direttore Sasha Cooke, mezzosoprano Posti numerati  15, 25, 35 Sconto MITO  12, 20, 28 Navetta Torino/Milano  10

ore 20.30 film Teatro Dal Verme Evento speciale Crossing the Bridge Bal (Honey) di Semih Kaplanoglu Orso d’Oro al Festival di Berlino 2010 Ingresso gratuito ore 21 classica Teatro Franco Parenti Musiche di Ravel, Rodrigo, Bizet Emanuele Segre, chitarra Kaleido ensemble posto unico numerato  15 ore 21 classica Monza, Duomo Musiche di Barber, Bach Orchestra I Pomeriggi Musicali Ingresso gratuito ore 22 avanguardia Hangar Bicocca Phill Niblock The Movement of People Working Concerto - Live Sound Track dell’artista Posti in piedi  15

www.mitosettembremusica.it Responsabile editoriale Livio Aragona Progetto grafico Studio Cerri & Associati con Francesca Ceccoli, Anne Lheritier, Ciro Toscano 12

Hangar Bicocca arte&musica Hangar Bicocca In occasione di MITO SettembreMusica Personnes di Christian Boltanski Fino al 19 settembre ingresso a pagamento Informazioni: info@hangarbicocca.it


MITO SettembreMusica

Quarta edizione

È un progetto di

Realizzato da

Con il sostegno di

I Partner del Festival

partner istituzionale

Sponsor

Media partner

Sponsor tecnici

Il Festival MITO a Milano è a Impatto Zero®. Aderendo al progetto di LifeGate, le emissioni di CO2 sono state compensate con la creazione e tutela di foreste in crescita nel Parco Rio Vallone in Provincia di Milano, e in Madagascar

Si ringrazia • per l’accoglienza degli artisti

Fonti Lurisia COM.AL.CO. Sas Guido Gobino Cioccolato

ICAM Cioccolato Galbusera S.p.A.

• per l’abbigliamento dello staff

• per il sostegno logistico allo staff

GF FERRÉ

BikeMi


-5 Milano Torino unite per l’Expo 2015


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