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I MACRO TREND DELLA OTHERWISE CLASSIC
TESSUTI:
cotoni compatti, voile e jersey classico rivisitato alternati a nylon Dedicato alle donne dal gusto semplice, ma elegante, che impalpabili dai non amano essere appariscenti, ma vogliono comunque colori naturali e esaltare la propria femminilità con effetti naturali. classici ai sorbetto, i gessati e i fenestrati dell’eleganza maschile per un iper-femminile.
ACCESSORI: il foulard è protagonista anche per l’uomo, così come piume e frange e soprattutto il cappello.
PRIMAVERA ESTATE 2020 La ricerca di un nuovo modo per reinterpretare il classico come costante del mercato.
Parole chiave: classico, remix, patch, stratificazioni, accostamenti chic dégagé, asimmetrie, contrasti.
Caratteristica la purezza delle linee e la loro interscambiabilità in un remix di accostamenti di stili ed epoche diverse. Un patch di materiali sia all’interno dello stesso capo, sia nella composizione dell’outfit dove sotto e sopra si confondono. Anche le proporzioni si mescolano tra spalle importanti anni ’80 e forme aderenti al corpo tipiche degli anni ’90. Perdura l’oversize, rimasto contemporaneo di uno chic dégagé, spontaneo e confortevole. Così come le citazioni di tagli asimmetrici le cui metà non si incontrano se non con revers ed allacciature scombinate, o giocano con materiali diversi, colori a contrasto. La palette è varia ed associa nuances vibranti ai naturali, ai grigio, al nero, al bianco seta.
FREE SPIRIT spirito libero
Dedicato alla donna che vuole essere libera dal concetto di femminile/maschile. Il concetto contemporaneo di “Fluidità di Genere“ indica un modo di essere che supera e va oltre il concetto di Sessualità. L’abito non denota il genere bensì solo un ruolo sociale.
TESSUTI: pois laserati, tessuti trasparenti, organzati, reti e metallici, ricamati e jacquard damascati.
ACCESSORI: mini borsette, gioielli e cappelli, tacchi a spillo e scarpe a punta.
Parole chiave: gender, superamento, unione, empatia, comprensione, inclusività, fluidità, nudità.
La moda ha osservato negli ultimi tempi un superamento dei confini di differenza di genere. Questa maggiore fluidità ha facilitato interpretazioni stilistiche impossibili solo alcune stagioni fa. Di certo l’abito non denota il gender bensì solo un ruolo sociale che non appartiene più alla sfera sessuale. Maschile e femminile diventano interscambiabili. Non quindi una ripresa del concetto anni ’70 dell’Unisex, terreno comune tra uomo e donna, ma il suo superamento. Morbidezze, ricami, applicazioni, accessori, tutto parla di inclusività, fluidità. Le gonne appaiono sotto giacche business, il pantalone flou in velluto di seta sotto casacche oversize e poi cappelli a tesa larga, collane, orecchini. La palette varia dal classico all’iperfemminile, dai blu notte al rosa poudre, donando sensualità a tshirt e completi trasparenti. La nudità esibita o in stampe trompe l’oeil non fa più scandalo.
AMAZE ME stupiscimi
Dedicato alla donna o ragazza che ama il dettaglio esclusivo e luminoso. Che ama stupire e rompere gli schemi, in modo forte, spesso ironico. “L’importante è che si veda”
ACCESSORI: borchie, catene e anelli di metallo, occhiali e stivali.
TESSUTI: pelle nera, metallizzati, laminati e specchiati, plastiche e intrecci, paillettes in abbinamento a felpe e sintetici sportswear.
Parole chiave: Unicità, sorpresa, ribellione, anarchia, dark, ordine, caos, dissonanza. La globalizzazione acuisce la ricerca di unicità ed esclusività di immagine, di distinzione dal gruppo di appartenenza. Il mercato semplifica e livella per maggiore praticità commerciale, ma difficilmente tiene conto della diversità individuale. Condividere non è la chiave di accesso al glamour. Gli accostamenti si fanno azzardati, dissonanti, al limite del comprensibile. Il drappeggio si combina all’activewear, la stampa romantica al sadomaso, il naturale al neo punk. Ritorna un gusto dark, che mescola abiti iconici a look assai distanti dal quotidiano. Prevale un mood apparentemente caotico che conserva però al suo interno un ordine preciso che mira all’effetto, alla sorpresa. I materiali, come la palette colori, sono vari e a contrasto, dal metallizzato al greige, dal fluo al rustico, dall’ispirazione pop al country look. Lacci, catene, borchie diventano decorative, perdendo la loro natura ribelle.
HANDMADE fatto a mano Dedicato alla donna che riconosce e apprezza il valore del fatto a mano, del dettaglio su misura, dell’artigianalità. “Non importa come, l’importante è che sia per me”
ACCESSORI: borse a rete, ad intreccio, trainers ricamate, copricapo gioiello TESSUTI: sfumati e maltinti, etnici, ricami e stampe floreali, maglieria e crochet, jacquard e inserti
Parole d’ordine: evoluzione, artigianato, senso, futuro, esperienza, tradizione, cura, dedizione
L’inarrestabile processo tecnologico di evoluzione del manifatturiero e di ricerca textile, vede in primo piano il raggiungimento di un’economia sostenibile e rispettosa dell’uomo e del suo ambiente. L’artigianato rappresenta per la moda la conservazione di valori tradizionali, di conoscenza ed esperienza maturata nel tempo, spesso diventata caratteristica di mode e gruppi sociali. Le mani esperte hanno per il comparto tessile una rilevanza fondamentale che trasmette alle nuove generazioni quel “senso” che anche le nuove tecnologie dovranno mantenere. La maglieria, ormai da stagioni leader di questa tendenza, preserva intatto il fascino dell’intreccio di fili, fettucce, nastri come espressione di cura che richiede tempo e dedizione. Ritornano lavorazioni ad intarsio sia in tessuto che in pelliccia, in pelle, impreziosite da applicazioni e ricami. Feltri e maltinti, dipinti a mano, finiture sartoriali si alternano ai nuovi processi tecnologici con un nuovo sapore di modernità.
HAIR TREND SS 2020 Le tendenze capelli primavera estate 2020 sono studiate per non passare inosservate. Il pixie cut prende spunto dagli anni ‘60, mentre le trecce e le code diventano rigorosamente strette e definite. La riga centrale continua a essere protagonista insieme alle maxi cotonature. Tagli sfilati, micro chignon, trecce strette e tocchi retrò bon ton sono tra le tendenze più interessanti. In America spopolano e saranno i must i tagli pixie, bob e lob. Tagli dal carattere geometrico ma con un nuovo aspetto: la matericità. La chioma deve mantenere sempre la sua morbidezza. Si lavora molto sulla texture dei capelli, sulla propria materia che deve essere naturale e valorizzata. Fascette elastiche come accessori must have, mille reinterpretazione delle “waves”, dal flat al beach style, ma anche audaci wet look che riportano agli anni Ottanta.
H A I R
C O L O R
COLORI AUDACI Capelli blu, rosa, denim e verdi sono una tendenza che spopola sul web tra star e Instagram. Colori primari, audaci, senza sfumature, come Lil’ Kim nel video di Crush On You o come l’icona punk Soo Catwoman e i suoi capelli blu nel 1976, e per finire le sfumature arancio e verde ispirate a Kurt Cobain.
NICOLE MILLER
JEREMY SCOTT
EACH X OTHER
H A I R
C O L O R
BRONDE
Il biondo sarà un must della prossima stagione. Ormai non più freddo, ma in tutte le tonalità calde. Ancora meglio se viene contrastato con delle leggere schiariture che illuminino il colore.
GIADA
JW ANDERSON
HOWELL
ZIMMERMANN
PILOTTO
JW ANDERSON
PORTS 1961
JULIEN MACDONALD
H A I R
C O L O R
STRAWBERRY COPPER La perfetta tonalità di rame è sempre una hit, e nella prossima stagione la tonalità perfetta sarà quella della fragola. Forte e suggestivo, ma anche bello e sexy.
EMMA ROBERTS
EMMA STONE
BLAKE LIVELY
H A I R
C U T
TAGLI GENDERLESS I tagli di capelli propongono una rivisitazione del look alla garรงonne, adatto indifferentemente a uomini e donne. Tagli corti con ciuffo piatto alla Capitan Harlock e molti tagli medi che contengono una contaminazione disinvolta.
DIOR
HERMES
RAHUL MISHRA
RALPH&RUSSO
ROKH
ROCHAS
GUCCI
H A I R
C U T
FRANGIONE La frangia torna a essere protagonista quest’estate. Piena e compatta come quella di Charlotte Casiraghi, o anche nella versione fake (posticcia), per provarla il tempo di una serata come Chiara Ferragni. L’importante è che la frangia sia folta e morbida alle estremità.
DEMEULE MEESTER
CHARLOTTE CASIRAGHI DAKOTA JOHNSON
OFF WHITE
CHIARA FERRAGNI
DUA LIPA
NICOLE MILLER
JESSICA BIEL
H A I R INFINIT HAIR Questa stagione i capelli si porteranno lunghi, molto lunghi quasi sembrassero non finire mai. Lunghi con delle waves molto morbide.
C U T
H A I R
S T Y L E
WET DRY Quest’estate troveremo un altro volto del wet look. Una versione semi, solo accennato, come da Blumarine. L’hair look lascia i capelli sciolti e “sporca” sole le ciocche frontali, fatte aderire sulle tempie e la zona intorno alla riga.
N21
ROLAND MOURET
MAETA JAKUBOWSKI
HALPERN
H A I R
S T Y L E
RIGA CENTRALE Per capelli lunghi, per caschetti medi e per capelli mossi o lisci, la riga centrale continua a essere un must in questa stagione. Con la novità che non si parla più di una linea perfetta ma di una riga “sporca”.
MCCARTNEY
GIVENCHY
ALTUZARRA
ATLEIN
CEDRIC CHARLIER
3.1 PHILIPP LIM
BELLA HADID PER BRANDON MAXWELL
MIU MIU 19 20
BRONX AND BANCO
H A I R
S T Y L E
ACCONCIATURA RETRO’ Il presente che guarda al passato. Si sfidano i canoni moderni con la tradizione, a volte inseguendoli e riproducendoli con fedeltà , altri interpretandoli e stravolgendoli, ma sempre con una sorta di rispetto e dedizione.
LOUIS VUITTON
ICEBERG
LOU DALLAS
VIVIENNE WESTWOOD
MRHUA MRSHUA
MOODBOARD
DEL SALONE
Buongiorno, abbiamo deciso di inviarle il trend report della primavera/estate 2020 in formato digitale. La primavera è già qui e nonostante la situazione che stiamo vivendo, non volevamo rinunciare a darle delle informazioni che, quando torneremo alla normalità, qualificheranno il suo lavoro e gratificheranno le sue clienti. Per prima cosa il Trend Report. E’ un magazine che ormai da diverse stagioni realizziamo per avere in mano uno strumento pratico e veloce da dare alla cliente quando ci pone la fatidica domanda: “cosa va di moda?”. Lo pubblichiamo e la invitiamo a studiarlo bene perché siamo convinti che è fondamentale dare alla cliente la sensazione di parlare con una persona informata e competente. Le informazioni in esso contenute sono il risultato di una ricerca moda che viene realizzata per Empathy dall’agenzia di Fashion Management di Vittorio Masciarelli, Bookin’ Agency. Nella prima parte troverà i 4 macrotrend della primavera/estate 2020: -
Otherwise Classic, classico rivisitato Free Spirit, spirito libero Amaze Me, stupiscimi Handmade, fatto a mano
I macro trend possono essere visti come dei “contenitori”, all’interno dei quali si possono collocare la totalità delle clienti. Infatti in base alla personalità della cliente che si ha di fronte, la risposta alla domanda: “cosa va di moda?” sarà molto diversa. Riuscire a capire cosa vuole sentirsi dire ogni donna è molto importante per entrare in empatia e fare una proposta efficace. Vediamoli uno alla volta: 1) Otherwise Classic, classico rivisitato: è il trend in cui si rispecchia la donna dal gusto classico ma non antico, che ha bisogno di tempo e molta consulenza prima di decidere di fare anche solo una riga laterale invece che centrale. L’errore più grande che si possa fare con questa cliente è smettere di proporre perché tanto “fa sempre lo stesso”. Una delle aziende nel mondo della moda che ha saputo meglio intercettare il gusto di queste donne è Max Mara, che infatti non teme crisi. 2) Free Spirit, spirito libero: è il trend della donna che vuole essere libera di indossare un abito maschile perché le conferisce un ruolo sociale più importante come di non andare in salone tutti i mesi per colorare i capelli, … Quindi a questa cliente interessano i servizi veloci e non troppo impegnativi, ma che abbiano un impatto deciso. 3) Amaze me, stupiscimi: è il trend della donna che vuole apparire e suscitare un effetto sorpresa, che ha paura di invecchiare e che vuole sperimentare sempre per prima la novità.
Importantissimo personalizzare e rendere esclusiva ogni proposta. Falla risplendere di lucentezza! 4) Handmade, fatto a mano: è il trend della donna che apprezza l’artigianalità, le cose fatte con cura e su misura. E’ affascinata dai servizi con i rituali, come i trattamenti curativi abbinati al massaggio, e dai servizi realizzati con materie prime di derivazione naturale, come EOS. Le farà piacere sentire la storia di quello che state realizzando per lei. A prima vista potrebbe sembrare difficile da memorizzare, per questo è necessario leggerlo tante volte, ma siamo sicuri che è un ottimo strumento per migliorare la comprensione dei desideri delle clienti e di conseguenza renderle felici e desiderose di tornare in salone non appena avranno la possibilità. La seconda parte del magazine è dedicata ai trend dei capelli. Le donne fotografate sono quasi tutte modelle. La invitiamo a fare una ricerca sul web (Instagram, Google, Facebook,…) per osservare come indossano i capelli in questo momento le modelle più famose, che sono appunto le protagoniste indiscusse del mondo della moda. Ciò che va per la maggiore è l’assenza di forti contrasti di colori, di gradazioni troppo vistose, all’apparenza sembrano tutti colori uniformi…. solo all’apparenza però… Da questa osservazione è nato il concetto di COLOR SUITE, il colore per farsi notare ma con classe. (questo argomento sarà approfondito durante l’appuntamento online di Giovedì 9 aprile con Stefano Daviddi).
Se le fa piacere, può rispondere alle 3 domande di seguito e inviarcele via Whatsapp al numero 0712181303, questo ci aiuterà a migliorare il servizio.
QUESTIONARIO SUL TREND REPORT 1) Descriva con parole sue i 4 macro trend della primavera/estate 2020:
2) In futuro, su questo argomento, cosa le servirebbe per migliorare le conoscenze da trasferire alla cliente?
3) Che cosa potremo fare per coinvolgere i collaboratori nella lettura del trend report?