Manuale dell’Utente
Un saluto dalla Tone Farm Congratulazioni per la vostra scelta dell’ELECTRA DYNE™ e benvenuti nella famiglia Mesa/Boogie! Lo strumento che avete scelto apre le porte di un nuovo reame di prestazioni e versatilità per il formato a canale singolo, combinando i migliori attributi di una disposizione dei controlli molto semplice con livelli interni nascosti di vera selezione dei circuiti. Il risultato è una collezione di amplificatori iconici, dall’ispirazione vintage in un unico chassis, che potete controllare con sei manopole e un selettore. Potete impiegare anche un interruttore a pedale per alternare questi circuiti e, benché esista un minimo livello di compromesso, i suoni coesistono in un unico gruppo di controlli abbastanza bene da trasformare questa piattaforma ad un solo canale in uno strumento per le esecuzioni dal vivo con tre modi operativi distinti. L’ELECTRA DYNE, costruito a mano a Petaluma da MESA (l’originale Boutique shop) finisce col ridefinire quanto i musicisti che seguono il mondo Boutique si aspettano da un amplificatore. Il nostro impegno quarantennale verso l’eccellenza, insieme alla nostra solenne promessa ai musicisti - trattare ognuno di loro come noi stessi vorremmo essere trattati - vi garantiscono un’esperienza che vi farà sentire pienamente soddisfatti della vostra scelta. Confidiamo che il vostro nuovo amplificatore saprà farvi sorridere e vi regalerà una continua ispirazione già pochi istanti dopo aver collegato la vostra chitarra. Però, ciò che è davvero gratificante, è che troverete nuovi suoni che sapranno stimolare la vostra creatività anche quando avrete da tempo dimenticato il prezzo del “biglietto di ingresso” e l’ELECTRA DYNE continuerà a rivelare il suo vero valore. è con il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto in noi per il vostro SUONO e con i nostri migliori auguri per tutti i vostri impegni musicali che vi diamo il benvenuto a casa. Se avrete mai bisogno di assistenza o di una guida, siamo qui per aiutarvi. Ora possedete uno strumento dall’espressività illimitata. La nostra speranza è che possa portare voi e il vostro modo di suonare in luoghi nuovi e mai immaginati nel vostro viaggio musicale. Da tutti noi di MESA… Buon divertimento!
IMPORTANTI ISTRUZIONI DI SICUREZZA Leggete queste istruzioni. Conservate queste istruzioni. Osservate tutte le precauzioni. Seguite tutte le istruzioni. Non utilizzate questo apparato vicino all’acqua. Per la pulizia usate solamente un panno asciutto. Non bloccate alcuna apertura di ventilazione. Installatelo secondo le istruzioni del costruttore. Non installate vicino a sorgenti di calore, come radiatori, stufe, forni o altri apparati (inclusi amplificatori) che producono calore. Non eliminate mai il polo di terra centrale della spina del cavo di alimentazione. Se la spina non è adatta alla vostra presa, consultate un elettricista per far sostituire la presa obsoleta. Proteggete il cavo di alimentazione, così che non sia possibile camminarci sopra, o pizzicarlo, particolarmente in vicinanza delle spine e delle prese, e nel punto in cui esce dall’apparato. Usate solamente accessori specificati dal costruttore. Scollegate questo apparato durante i temporali o quando non viene utilizzato per lunghi periodi di tempo. Fate sempre riferimento a personale qualificato per qualsiasi riparazione. Queste si rendono necessarie quando il dispositivo è stato danneggiato in qualsiasi modo, come quando il cavo di alimentazione o la sua spina sono danneggiati, si è versato del liquido o degli oggetti sono caduti all’interno del dispositivo, il dispositivo è stato esposto alla pioggia o all’umidità, non funziona normalmente o è caduto. Per assicurare una corretta ventilazione, verificate sempre che vi sia almeno uno spazio di 10 cm sul retro del dispositivo. La ventilazione non deve essere impedita coprendo le aperture di raffreddamento con oggetti come giornali, tovaglie, coperte, ecc. Non impedite la ventilazione ponendo oggetti sopra il dispositivo che sporgono oltre il bordo posteriore del suo mobile. Nessuna fiamma libera, come candele accese, dovrebbe essere posta su questo dispositivo. Non esponete il dispositivo a gocciolamenti o spruzzi d’acqua e non ponete contenitori di liquidi sopra o vicino all’unita. ATTENZIONE: Per ridurre il rischio di scosse elettriche, non esponete questo dispositivo a pioggia o umidita. La spina di CA scollega l’unità dalla corrente elettrica. La spina deve rimanere accessibile dopo l’istallazione. ATTENZIONE: U.E.: è necessario il permesso dell’Ente per l’Energia Elettrica prima del collegamento. ATTENZIONE: Verificate sempre che sia collegato un carico corretto prima di accendere l’amplificatore. La mancata osservanza di questa precauzione può produrre rischi di scossa elettrica e può danneggiare l’amplificatore stesso. Non esponete l’amplificatore alla luce solare diretta o a temperature estremamente elevate. Controllate sempre che l’amplificatore sia messo correttamente a terra. Sfilate sempre il cavo di alimentazione prima di cambiare il fusibile, le valvole o rimuovere lo chassis. Utilizzate sempre un fusibile dello stesso tipo e valore di quello originale quando lo sostituite. Evitate il contatto diretto con le valvole calde. Tenete l’amplificatore lontano dai bambini. Per evitare danni ai diffusori e ad altri dispositivi, spegnete tutti gli apparecchi prima di effettuare qualsiasi collegamento. Non usate una forza eccessiva quando maneggiate i tasti, gli interruttori e i controlli. Non usate solventi come benzene ed altri diluenti per pulire l’unita. Collegatevi sempre ad una sorgente di alimentazione che risponde alle specifiche elencate sul retro dell’unità. Modelli per l’export: verificate sempre che l’unità sia cablata per la tensione corretta e che la messa a terra sia conforme agli standard locali. IL VOSTRO AMPLIFICATORE PRODUCE SUONI DI FORTE INTENSITÀ! L’ESPOSIZIONE AD ALTI VOLUMI PUÒ CAUSARE DANNI PERMANENTI ALL’UDITO! Il vostro Amplificatore MESA/Boogie è uno strumento professionale. Trattatelo con rispetto e fatelo funzionare correttamente.
LEGGETE E SEGUITE LE ISTRUZIONI PER UN USO CORRETTO
Sommario Precauzioni_ _______________________________________________________________________________ 0 Descrizione Generale______________________________________________________________________ 1-2 Prima di iniziare___________________________________________________________________________ 3-4
pannello frontale: Controlli & Funzioni MODI: CLEAN, VINTAGE LO, VINTAGE HI_______________________________________________________ 5-7 VOLUME________________________________________________________________________________ 8-10 TREBLE_ ______________________________________________________________________________ 10-12 MID___________________________________________________________________________________ 12-13 BASS__________________________________________________________________________________ 13-14 PRESENCE________________________________________________________________________________ 14 MASTER_______________________________________________________________________________ 14-15 STANDBY_________________________________________________________________________________ 15 POWER________________________________________________________________________________ 15-16
pannello POSTERIORE: CONTROLLI, INTERRUTTORI & PRESE FUSE_____________________________________________________________________________________ 17 EFFECTS LOOP____________________________________________________________________________ 17 REVERB__________________________________________________________________________________ 18 FT. SW. (FOOTSWITCH)______________________________________________________________________ 18 BIAS SELECT___________________________________________________________________________ 18-19 SPEAKERS: 8 OHM / 4 OHM__________________________________________________________________ 19 SLAVE OUTPUT / LEVEL____________________________________________________________________ 19 CLEAN LEVEL_____________________________________________________________________________ 20 GAIN TRIM_ ____________________________________________________________________________ 20-21 DIAGNOSTICARE I PROBLEMI DELLE VALVOLE______________________________________________ 22-23 UN ARTICOLO SULLA REGOLAZIONE DEL BIAS_____________________________________________ 24-26 GUIDA AL COLLEGAMENTO E ALL’ACCOPPIAMENTO DELL’IMPEDENZA DEGLI ALTOPARLANTI_____ 27-32 I PENTODI, I TRIODI & GLI IRLANDESI di Randall Smith________________________________________ 33-35 DIAGRAMMA PER LA SOSTITUZIONE DELLE VALVOLE - TESTATA ELECTRA DYNE_ __________________ 36 DIAGRAMMA PER LA SOSTITUZIONE DELLE VALVOLE - ELECTRA DYNE COMBO____________________ 37 ELENCO DEI COMPONENTI - TESTATA_________________________________________________________ 38 ELENCO DEI COMPONENTI - COMBO_ ________________________________________________________ 39
Istruzioni Operative Uno Sguardo in Generale: Ad una prima occhiata, potete vedere che la disposizione dei controlli del vostro Electra Dyne è semplice e lineare. Questo è intenzionale, e rappresenta uno dei nostri principali obiettivi progettuali. Ciò che non vedete è che, quando selezionate uno dei tre modi operativi tramite il mini commutatore MODE SELECT, state completamente riconfigurando l’architettura del circuito e di fatto, state selezionando degli amplificatori separati e completi! Questi sono interfacciati agli elementi separati e raggruppati (sovrapposti) dei potenziometri di controllo, così da mantenere l’autenticità del circuito, rendendo possibile la loro selezione tramite interruttori a pedale. I modi operativi rappresentano tre tra i più classici circuiti di amplificazione per chitarra, che restano ai primi posti in quasi tutti gli stili musicali. L’“era black face” ispira il modo CLEAN che offre suoni di accordi brillanti e dolci, dal basso guadagno, che per primi hanno portato Fullerton, CA. sulla mappa dei timbri che contano. Questo circuito, convalidato dal tempo, è stato rivisitato, attentamente esaminato e ne è stata ottimizzata la risposta, per creare una voce pulita ancor più lussureggiante, e ulteriormente migliorata dalla magia dalle curve attraenti della sezione di potenza Simul-Class. Il nostro schema di uscita brevettato elimina le frequenze più aspre e incrementa i piacevoli armonici di ordine pari, e il “respiro” della gamma bassa. Da qui l’Electra Dyne salta attraverso l’Atlantico per pagare il suo tributo ai classici circuiti British con la spinta e la botta a medio guadagno di VINTAGE LO. Il segnale in entrata viene indirizzato ad una valvola di ingresso separata, un diverso gruppo di potenziometri e un percorso del segnale completamente diverso serve piatti a base di Rock Classico, con nuovi ed entusiasmanti livelli di sfumatura. Questo modo LO è straordinario per gli accordi crunch con un guadagno non troppo elevato, e alzandolo, si satura senza perdere il suo attacco aggressivo e la botta che fa vibrare la cassa toracica. Mentre questo timbro risulta istantaneamente familiare, attrae l’attenzione con una voce nuova ed intrigante che si crea quando il classico timbro metallico Brit incontra la sofisticazione ed il portamento acculturato di Simul-Class. Sia il timbro che la risposta ora sviluppano una nuova personalità, che mantiene i migliori attributi dell’impatto e dell’atteggiamento grintoso in stile britannico, ma qui, questo timbro caratteristico trova una forma più piacevole al palato, come una mazza da baseball rivestita in pelle, o un martello di velluto. Selezionando VINTAGE HI si svela una nuova versione del tema British con modifiche custom, che vi mette in mano un idrante dei pompieri che spara gain liquido e fuso. Vengono aggiunti altri stadi valvolari e circuiteria, per creare questa versione Simul-Class “Boogiezzata”, di un ampli Inglese modificato, che è stato pompato per estrarre ogni goccia del suo prezioso nettare valvolare. Questo Modo produce accordi crunch dalla dimensione e apertura armonica inusuali, mentre le note singole suonano alte e cantano con una concentrazione e un corpo appena riconoscibili, date le loro ascendenze spigolose. Qui, l’incantesimo di Simul-Class fa il suo lavoro, arrotondando i bordi più aspri, ma proteggendo al contempo il carattere di base, per creare un nuovo plateau di prestazioni in stile Brit che saprà regalarvi infinite ispirazioni.
VISTA FRONTALE: Electra Dyne 45/90 Combo ™
TREBLE
VOLUME INPUT
FT. SW.
BASS
MID
PRESENCE
MASTER
HI
POWER
FT. SW.
90W
ON O
CLEAN
STANDBY
LOW
45W
Simul-Class 45 / 90
VISTA POSTERIORE: Electra Dyne 45/90 Combo ™
ALL-TUBE AMPLIFIER
FUSE
FUSE
HI
ON
LOOP NOTE: LOOP IS HARD BYPASSED WHEN NOT IN USE
EL-34
EL-34
6L6
RED=EL 34
CLEAN LEVEL
8 OHM
ON
LO
BYPASS
SEND
RETURN
REVERB
MODE DEFEAT
FT. SW.
BIAS SELECT
TRIM
4 OHM SPEAKERS
SLAVE
LEVEL
BYPASS
GAIN TRIM HI/LO
CLEAN
100/120~ 4 A 50/60 Hz SLO 4A BLO
NORMAL
PAGINA 1
Uno Sguardo in Generale: (Continuazione) Questi tre circuiti classici possono essere selezionati tramite l’interruttore a pedale incluso e, con le regolazioni giuste, si mantiene un alto livello di omogeneità nella qualità dei diversi timbri, raggiungendo elevate prestazioni nella selezione da pedale. Potrebbe sempre esserci un piccolo livello di compromesso tra i suoni, ma data la semplicità di navigazione e la qualità del timbro ottenuto, l’Electra Dyne vince a mani basse la gara del miglior timbro con il minimo di regolazioni. Il POWER SWITCH vi permette di dimezzare la potenza, scegliendo tra i 90 watt di Simul-Class Power – dove una coppia di 6L6 funziona in Classe AB e una coppia funziona in Extended Class A. I 45 watt disattivano la coppia centrale di 6L6, facendo funzionare solo le due più esterne. Questa coppia ha una tensione di polarizzazione ridotta, perciò, pur restando in Classe AB, la loro regione di funzionamento in Classe A viene estesa. Partendo dal lato sinistro del pannello posteriore (testata) trovate due funzioni che aumentano la flessibilità della selezione a pedale dell’ELECTRA DYNE durante le esecuzioni dal vivo. La prima è il controllo CLEAN LEVEL TRIM, che vi permette di ridurre il livello di uscita del modo CLEAN in relazione ai modi VINTAGE LO e HI. Questo vi aiuta a rifinire i suoni così che il bilanciamento dei Modi possa essere regolato in un intervallo più ampio di livelli di volume. La seconda funzione è un interruttore GAIN TRIM specifico dei modi, posto appena sotto (o appena sopra nella versione Combo) al controllo CLEAN LEVEL TRIM. Questo selettore a 3 posizioni vi permette di configurare i modi per adattarli al meglio agli stili ad alto e basso guadagno. I chitarristi che desiderano impostazioni high gain in VINTAGE LO e HI possono “tagliare” il guadagno in modo CLEAN per assicurare un’ampia riserva dinamica ai loro suoni puliti, mentre chi cerca un suono rhythm dolce e corposo in modo CLEAN può “tagliare” il guadagno in VINTAGE LO e HI per un suono Blues dal guadagno inferiore. Il controllo REVERB completamente valvolare si trova sul pannello posteriore, e dipinge un paesaggio dall’ambienza lussureggiante attorno a questi tre suoni. Questo effetto non migliora solamente il cinguettante modo CLEAN, ma aiuta anche a trasformare la natura occasionalmente ruvida dei circuiti LO e HI gain in suoni che possono attraversare senza sforzo i confini degli stili. Esiste anche un HARD BYPASS che rimuove tutto il circuito REVERB, inclusi gli stadi valvolari, dal percorso del segnale per i puristi del Brit che vogliono intatta la versione senza effetti che colpisce più duro. Quando è attivo il circuito REVERB, potete scegliere tra attivarlo in tutti i modi e una funzione di disattivazione automatica che vi permette di utilizzare il REVERB su due dei suoni – CLEAN e la vostra scelta tra LO o HI – se desiderate mantenere non effettato il timbro crunch per le parti ritmiche o quello solista, continuando ad usare il riverbero sul timbro CLEAN. Trovate anche una presa da ¼” sul lato inferiore dello chassis che risponde alla logica tip-to-ground (punta a massa) se desiderate attivare e disattivare il REVERB tramite un interruttore a pedale separato (non incluso). BIAS SELECT sul pannello posteriore, vi permette di sostituire il quartetto di 6L6 di fabbrica con valvole EL34 dal suono più brillante. Questa classica valvola britannica offre una maggiore accentuazione degli armonici più alti e produce una gamma inferiore con frequenze bassissime in qualche modo ridotte, e perciò può suonare più veloce in certi stili. Noi consigliamo il gruppo di 6L6 di fabbrica per la maggiore versatilità e calore in tutti e tre i modi operativi. NOTA: Assicuratevi sempre che l’impostazione del Bias SELECT corrisponda alle valvole utilizzate! La mancata osservazione di questa indicazione può provocare danni al vostro amplificatore che non sono coperti dalla garanzia. Le prese EXTERNAL SWITCH sul pannello posteriore consentono la selezione dei modi tramite un’unità di commutazione esterna principale e rispondono alla logica standard di commutazione tip-to-ground (punta a massa) latching delle prese da ¼”. Questa caratteristica consente di interfacciare l’Electra Dyne ad un grande impianto sul palco dove tutto viene richiamato dall’esterno tramite programmi (di norma midi) da un selettore principale. L’impedenza dell’altoparlante viene selezionata tramite un minicommutatore sul pannello posteriore, con la scelta tra due prese da 8 Ohm o due da 4 Ohm. I cabinet MESA standard hanno un carico da 8 o 4 Ohm. Per utilizzare l’Electra Dyne con carichi da 16 Ohm, effettuate il collegamento usando la posizione 8 Ohm. Impiegando due cabinet da 16 Ohm, collegateli sempre alle prese da 8 Ohm. Verificate sempre che il selettore SPEAKER IMPEDANCE sia impostato così da corrispondere al carico in uso. Abbinamenti scorretti impediscono all’amplificatore di produrre la piena potenza o provocano surriscaldamenti consumando prematuramente le valvole di potenza. È presente un’uscita SLAVE per catturare l’intero suono (sia del preamplificatore che della sezione di potenza) dell’amplificatore, per alimentare un rack effetti o amplificatori di potenza aggiuntivi per le applicazioni in spazi di grandi dimensioni. Questa uscita fornisce una versione attenuata del segnale dell’uscita SPEAKER e non offre alcuna riduzione della gamma acuta o altre modifiche del suono che sarebbero preferibili per impiegare l’Electra Dyne direttamente in una consolle di registrazione. Abbiamo dato così un’occhiata generale alle caratteristiche dell’Electra Dyne e ora siete pronti per una spiegazione più specifica dei controlli e del loro ruolo nel dar forma al timbro che state cercando. PAGINA 2
PRIMA DI INIZIARE: impostazione di esempio: Ecco un’impostazione veloce che vi farà assaggiare il suono di base dei diversi modi operativi dell’Electra Dyne.
VOLUME INPUT
FT. SW.
TREBLE
MID
HI
PRESENCE
MASTER 90W
ON O
CLEAN
STANDBY
LOW
POWER
FT. SW.
BASS
45W
Simul-Class 45 / 90
CONSIGLI UTILI: 1. Tagliate il ferma-cavo che tiene legato il cavo di alimentazione al coperchio posteriore delle valvole e collegatelo ad una presa di corrente dotata di terra. 2. Collegate il cavo stereo da ¼” dell’interruttore a pedale alla presa FOOTSWITCH da ¼” sul pannello frontale utilizzando il cavo stereo fornito. 3. Ponete l’amplificatore (e almeno uno speaker cabinet) sul pavimento dove suonerete (in piedi o seduti) per completare il circolo di accoppiamento che si genera. Questo farà suonare meglio l’amplificatore (e avvertirete anche che è più piacevole da suonare) perché l’anello simpatetico creato dalla trasmissione dalle vostre mani alla chitarra all’amplificatore e da questo alla vostra chitarra e alle vostre mani non si interrompe. 4. Ricordate che quando state impostando i controlli per la selezione dei modi tramite interruttore a pedale, utilizzare i controlli nelle loro zone da medie e medio-alte (ore 11:00 – 2:00) produce il timbro e i livelli di volume migliori tra i diversi modi. Questa regione rende massima l’omogeneità tra i diversi timbri selezionabili. 5. I controlli sono costruiti con potenziometri raggruppati (elementi sovrapposti), per assicurare che i modi siano fedeli ai loro circuiti classici. Questo ha anche consentito di creare curve di risposta appositamente ottimizzate dei controlli - per ognuno dei suoni di ogni singolo modo – e per la compatibilità durante la selezione tramite pedale tra i diversi modi. Possiamo suggerirvi di regolarli “ad orecchio” senza basarvi esclusivamente sull’esperienza che avete con altri amplificatori. 6. Alcuni dei controlli usati nel modo CLEAN hanno potenziometri con una curva molto lenta per migliorare la selezione da pedale tra i diversi modi. Così, quando usate regolazioni alte del VOLUME (ore 2:00 -3:00) in VINTAGE HI per gli assoli o per le parti ritmiche in crunch, e poi tornate con l’interruttore a pedale nel modo CLEAN, avete una riserva dinamica sostanziale per gli accordi puliti. In CLEAN, i controlli VOLUME e BASS in particolare impiegano questo schema e aumentano il segnale più gradualmente. Ricordatevene quando create i suoni in modo CLEAN e non preoccupatevi di regolare questi controlli leggermente più alti (circa 1/3) per ottenere i risultati a cui eravate abituati su altri amplificatori. 7. Usate il controllo CLEAN LEVEL TRIM sul pannello posteriore per ridurre il volume (intensità sonora) del modo CLEAN in relazione ai modi VINTAGE LO e HI se trovate che risulta troppo intenso per i volumi (inferiori) che state usando in locali di piccole dimensioni o a casa. Questo non è un MASTER indipendente – da cui la designazione “TRIM” - e non può alzare il livello del modo CLEAN oltre quello impostato dal controllo MASTER sul pannello frontale. PAGINA 3
PRIMA DI INIZIARE: (Continuazione) CONSIGLI UTILI: (Continuazione) 8. Usate il selettore GAIN TRIM sul pannello posteriore per ottimizzare la struttura del guadagno dei modi per la selezione tramite pedale nei casi in cui normalmente regolereste il controllo VOLUME nella zona più alta della sua corsa… cioè, per i suoni Rock completamente saturati o i timbri Blues a basso guadagno sul confine della distorsione. Seguite gli esempi sotto per familiarizzarvi con l’uso dell’interruttore GAIN TRIM. Nel primo esempio, il modo CLEAN risulterebbe normalmente in distorsione con il VOLUME regolato così alto per i timbri solisti nei modi VINTAGE LO e HI. Nel secondo esempio, i modi VINTAGE LO e HI sarebbero normalmente troppo saturati per i timbri solisti a basso guadagno col VOLUME regolato in questa zona per ottenere il timbro desiderato nel modo CLEAN. 1) Per applicazioni High Gain/Clean regolate VOLUME a ore 3:00 – 5:00 e selezionate GAIN TRIM: CLEAN per ridurre automaticamente il guadagno (Controllo VOLUME) e aumentare la riserva dinamica nel modo CLEAN. 2) Per applicazioni Low Gain/Clean regolate VOLUME a ore 12:30 – 2:00 e selezionate GAIN TRIM: VINTAGE HI/LO per ridurre automaticamente il guadagno (Controllo VOLUME) nei modi VINTAGE LO e HI. 9. Le basse frequenze nel modo CLEAN sono più gravi di quelle degli altri due modi, e l’inclusione di queste frequenze bassissime fa sembrare più potente il controllo BASS rispetto a quanto accade nei modi LO e HI. Come citato sopra, abbiamo cercato di ridurre al minimo le differenze per la selezione a pedale, e BASS ha una curva più graduale nel modo CLEAN. Per produrre una gamma bassa molto presente nel modo CLEAN, dovete alzare il controllo BASS oltre le ore 2:00. 10. Per il massimo attacco, velocità in gamma bassa e aggressività, ponete in HARD BYPASS il circuito REVERB. L’aggiunta della valvola del REVERB e dei suoi circuiti riscaldano un pochino il suono e rallentano leggermente l’attacco. 11. Evitate regolazioni estremamente alte (ore 4:30-5:30) di VOLUME e REVERB contemporaneamente – specialmente in VINTAGE LO e HI - quando fate uso del REVERB. Queste regolazioni introducono un suono leggermente ronzante nel REVERB, poiché il guadagno estremamente elevato attraversa la molla nella scatola del REVERB. Questo è normale, e non deve preoccuparvi. Potete facilmente evitarlo abbassando leggermente il REVERB quando arrivate nella zona più alta del controllo VOLUME. 12. Usate l’impostazione POWER a 45 watt del selettore POWER sul pannello frontale per ottenere suoni distorti nella zona più alta del controllo VOLUME in modo CLEAN. 13. Il controllo TREBLE è efficace per aggiungere più guadagno ai suoni distorti in modo CLEAN col VOLUME alto (ore 5:30). Provate ad alzare il TREBLE (ore 2:00 – 3:00) e a ridurre PRESENCE e MID per ottenere un suono più caldo. 14. Vi è una quantità sostanziale di acuti che rispondono al controllo MID insieme alle frequenze medie che questo regola. Alcuni preferiscono alzare MID e poi ridurre la gamma acuta tramite il controllo TREBLE o PRESENCE. Ora che avete avuto una descrizione generale delle caratteristiche dal vostro Electra Dyne, entriamo nello specifico con i modi operativi e i controlli per aiutarvi a comprendere meglio come ottenere i suoni che cercate e come applicarli alla vostra musica.
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PANNELLO FRONTALE: Controlli & Funzioni I MODI: Anche se l’Electra Dyne può apparire ai più come un semplice amplificatore monocanale, i pochi controlli del pannello frontale nascondono una cassaforte di circuiti che vi offrono la potenza e le prestazioni di un amplificatore a tre canali selezionabili da interruttore a pedale. I tre modi che trovate col mini commutatore Mode Select sono ognuno preamplificatori completamente separati. Condividono gli stessi stadi valvolari, ma il percorso del segnale e la circuiteria cambiano radicalmente da un modo all’altro. L’Electra Dyne vi guida in una nuova era di prestazioni sul palco, insieme ad una semplicità dell’interfaccia tramite potenziometri raggruppati (elementi sovrapposti) in modo tale che una sola fila di controlli possa regolare più di un circuito. Le curve di risposta appositamente progettate di questi potenziometri consentono di disporre di una sorprendente quantità di indipendenza tra i diversi modi. Benché per alcuni vi siano probabilmente alcune impostazioni che producono dei compromessi su uno o più timbri – con i controlli regolati nelle loro zone intermedie - la maggior parte degli esecutori è molto soddisfatta dalla selezione dei modi nelle situazioni dal vivo. L’Electra Dyne è stato creato per soddisfare le necessità di un certo tipo di musicista: chi vuole tenere al minimo le regolazioni e ottenere comunque la maggior flessibilità possibile. Per questi chitarristi, l’Electra Dyne crea un intero nuovo reame di scelte facili da impostare che possono essere selezionate da interruttore a pedale e non richiedono continui ritocchi. CLEAN: Questo ha il guadagno più basso dei tre modi dell’Electra Dyne ed è basato sui circuiti della classica era californiana “black face”. Sfrutta anche abbondantemente i modi clean dei nostri Boogie MARK I e MARK V - dai quali eredita la dolcezza e le caratteristiche dell’attacco dalla risposta scattante. Questo modo è dedicato alle parti ritmiche pulite in stile vintage e produce armonici superiori brillanti, medi articolati ma senza asprezze e una gamma bassa e profonda che respira con un’aria tridimensionale. HI
FT. SW.
CLEAN
LOW
Regolazioni più basse del controllo VOLUME (a ore 10:30 – 1:30) consentono il passaggio attraverso il circuito di una maggior quantità di armonici superiori e producono un suono scarno e leggero perfetto per gli stili R&B e Country. Alzando il VOLUME oltre questo intervallo, iniziano ad apparire frequenze medio basse e basse più ricche, che arrotondano e riempiono il suono. Questa zona è ottima per i suoni Rock ritmici puliti, che richiedono un po’ più di spinta e aggressività. Col VOLUME al massimo (a ore 5:30) il suono è robusto con medio-bassi ampi e, a seconda dei pickup utilizzati, la riserva dinamica è minima ed è facile incorrere in una distorsione valvolare del preamplificatore. Se l’ampli sta suonando forte, può entrare in distorsione sia il preamplificatore che la sezione di potenza. Se desiderate enfatizzare queste caratteristiche di distorsione e sporcare il suono in modo CLEAN, regolate l’interruttore POWER a 45 watt e otterrete più distorsione a bassi livelli di volume. La curva del potenziometro del controllo VOLUME in modo CLEAN è molto lenta, e produce un incremento del guadagno molto graduale dall’inizio della corsa (ore 7:30) per i primi 2/3 del suo percorso (fino a ore 2:00). Sopra questo intervallo (2:30 – 5:30) il guadagno inizia ad incrementarsi più rapidamente e la risoluzione in qualche modo diminuisce mentre il gain riempie il suono. Questo è necessario per consentire impostazioni più elevate del controllo VOLUME nei modi VINTAGE LO e VINTAGE HI – dove la maggior parte dei chitarristi trova i suoi suoni preferiti ad alto guadagno – e creare comunque uno scenario accettabile per la selezione da pedale. Grazie a questa curva lenta del potenziometro del VOLUME in modo CLEAN, potete disporre di un timbro solista saturato in HI, di un timbro aggressivo per le parti ritmiche ROCK crunch in LO, e disporre comunque di una riserva dinamica sufficiente per un piacevole suono pulito e dolce nel modo CLEAN. La maggior parte dei musicisti riesce a far funzionare bene tutti e tre i modi regolando il controllo VOLUME nella zona delle ore 1:00 – 3:00. Questa zona viene anche influenzata dall’intensità dei pickup e dal diametro delle corde. VINTAGE LO:
HI
FT. SW.
CLEAN
Questo modo fa il salto più grande nell’architettura del circuito e attraversa l’Atlantico per un tributo al migliore dei classici timbri crunch britannici. LO passa ad un livello molto più alto rispetto a CLEAN nella scala del gain, ma nello schema più grande dell’intero amplificatore, rappresentata la transizione tra i timbri puliti e quelli ad alto guadagno.
LOW
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PANNELLO FRONTALE: Controlli & Funzioni (Continuazione) VINTAGE LO: (Continuazione) Valori inferiori del controllo VOLUME producono suoni che spaziano da suoni puliti con una buona spinta e dalla concentrazione media (ore 9:00 – 10:30) ad un iconico crunch Brit Rock (ala AC/DC) nella regione ad ore 11:00 – 1:30. Da qui, il guadagno inizia ad aumentare più rapidamente alzando il controllo VOLUME e incontrate alcuni ottimi timbri Blues dalla saturazione delicata (ore 1:30 – 3:00) e infine, alzatelo al massimo per raggiungere una bruciante voce solista vintage (ore 3:15 – 5:30). VINTAGE LO è probabilmente il suono più iconico dell’Electra Dyne e varie riedizioni di questo circuito sono forse tra i suoni più registrati del Rock & Roll classico. Però, lontani da un’imitazione di questo circuito, al preampli dell’Electra Dyne abbiamo dato un’abbondante dose di magia in molte aree (grazie a certi segreti commerciali di cui non possiamo parlare) e il suono, la risposta delle corde, e la qualità costruttiva senza compromessi superano di molto quanto potreste mai trovare in una sopravvalutata reliquia vintage. Questo preamplificatore inoltre alimenta la nostra sezione di potenza brevettata Simul-Class™! Questa mega-porzione di super-salsa sonora rende vivido questo preampli di ispirazione classica in un modo dolce e pieno di sentimento, come nessun altro amplificatore (su qualsiasi sponda dell’Atlantico) è mai stato. Sia che dotiate questa centrale elettrica di EL-34 per una distorsione Brit più leggera o lasciate il quartetto di 6L6 di fabbrica per una voce più piena, Simul vi serve una nuova frontiera di suoni espressivi… dalla chiara derivazione English, ma autenticamente MESA nelle prestazioni. VINTAGE HI: Questo modo è tributario dei circuiti British modificati apparsi all’inizio degli anni ‘80 in seguito ai nostri amplificatori MARK I e MARK II. I Boogie MARK I sono in giro da abbastanza tempo da aver consentito ai musicisti di ripensare il concetto di amplificatore Americano - e alcuni iniziarono a chiedersi i quali effetti avrebbe avuto lo stesso trattamento su un circuito U.K. standard. Gli appassionati di modifiche della California meridionale iniziarono ad aggiungere altri stadi valvolari - e più gain - ai normali circuiti Brit dell’epoca, e crearono un altro timbro iconico dall’Inghilterra, passando per Los Angeles. HI
FT. SW.
CLEAN
LOW
Abbiamo seguito questa linea di pensiero per l’Electra Dyne, ma abbiamo portato il tema modificato in ogni area del circuito – come facciamo sempre – per migliorare la concentrazione, la musicalità, la risposta e le prestazioni per la selezione da pedale, e qui il suono Brit modificato raggiunge nuove vette. Questa versione può attraversare i confini dei generi musicali, dove i suoi predecessori erano limitati, suonando dolce come un violino o, con la rotazione di una manopola, scatenare un mostro sputafuoco. È sensibile al tocco ed estremamente dinamico nella gamma bassa dello spettro, mantenendo un’incredibile messa a fuoco e definizione anche con le regolazioni di guadagno più alte. VINTAGE HI produce il gain più elevato dei tre modi dell’Electra Dyne e va considerato come il modo più adatto alle parti soliste, ma per la musica odierna, più “heavy”, questo è il modo da scegliere anche per le parti ritmiche in crunch. Però, prima dell’inizio di questa zona, dove strati di guadagno saturano completamente le note, HI raccogliere il testimone un poco sotto, dove finisce la regione più alta di VINTAGE LO. In questa zona del controllo VOLUME (ore 9:00 – 12:00,) HI fa le fusa con una miscela cremosa - ma ancora percussiva - di delicata saturazione e dinamiche istantanee. Questa regione è perfetta per parti ritmiche Blues ricche di sentimento o gli assoli, e si interfaccia meravigliosamente con la lussureggiante ambienza del REVERB. Questa regione è anche perfetta per tutti quelli che non amano cambiare suono con l’interruttore a pedale, e preferiscono alzare e abbassare la manopola Volume della chitarra per alternare suoni puliti e distorti. Qui la personalità dello strumento resta intatta, e può creare un suono pulito spinto, con più corpo sulle medio-basse e ampiezza di quanto avrebbe una regolazione simile nel modo VINTAGE LO. Alzando ulteriormente il VOLUME, si introduce una maggiore saturazione e alle note si aggiunge una complessità armonica e un maggior sustain. Questa zona (ore 12:30 – 2:30) è dove la maggior parte dei solisti rock troveranno la miglior combinazione tra velocità dell’attacco e sustain dalle caratteristiche vocali. Qui le corde risultano facili da suonare e vi è un ampio guadagno per creare virtualmente qualsiasi tessitura e colore desideriate usando TREBLE e PRESENCE per lavorare sull’attacco e la brillantezza, e i controlli MID e Bass per arrotondare il timbro e aggiungere corpo. NOTA: Esiste una sostanziale quantità di armonici superiori in questa regione (sopra le ore 1:30 e fino alle ore 5:30) e alcuni pickup gestiscono questa condizione meglio di altri. I pickup humbucking con un’uscita più alta traggono vantaggio da questo strato di armonici PAGINA 6
PANNELLO FRONTALE: Controlli & Funzioni (Continuazione) – suonando più aperti e tridimensionali. Gli humbucker più deboli e i single coil – specialmente nella posizione al ponte – possono risultare magri e spigolosi, o ronzanti mentre la gamma acuta perde di definizione e questi pickup non hanno abbastanza corpo in gamma bassa per bilanciare questo spettro acuto. Dovete sperimentare con la vostra chitarra, e capire come il suo segnale ed EQ vengono interpretati da questo guadagno disponibile nella regione più alta. Se scoprite che è troppo brillante per la vostra applicazione, potremmo suggerirvi di tenere TREBLE e PRESENCE piuttosto bassi. Se queste regolazioni basse interferiscono con le vostre necessità di selezione dei canali, potremmo suggerirvi di ascoltare una chitarra differente, con pickup con livelli di uscita più alti, o provare qualche altro pickup sul vostro strumento. Potreste scoprire un intero nuovo mondo di suoni che sono più a fuoco e coesivi, e che rispondono al guadagno dell’ampli in un modo completamente diverso. Parlando in generale, con un’uscita più intensa, data dal maggior numero di avvolgimenti, la gamma acuta recede ed appare un suono più caldo - con una gamma media più presente e bassi più ricchi - come carattere dominante. Questo vi permette di utilizzare l’intera corsa di TREBLE e PRESENCE per ottenere suoni che sono molto più bilanciati ed aperti, senza risultare troppo leggeri o ronzanti nella gamma più acuta. Alcuni esecutori preferiscono alterare il modo in cui la chitarra colpisce la prima valvola della fila introducendo un pedale overdrive nel percorso del segnale, per compensare la perdita di fuoco che risulta da pickup più deboli, in stile vintage. Questo di norma smorza la gamma acuta e aggiunge guadagno sui medi, mettendo più a fuoco le note, ma in un modo differente. Questo è un modo di affrontare la situazione, ma altera la delicata e magica relazione tra il campo magnetico della chitarra e la griglia della prima valvola del preamplificatore. Ad alcuni piace il risultato e siamo contenti che per loro sia soddisfacente questo rimedio veloce. Non danneggia in alcun modo l’Electra Dyne ed è una soluzione perfettamente praticabile. Per chi preferisce la purezza del collegamento diretto tra pickup e valvola (e noi certamente siamo tra questi) e la sua relazione simbiotica che mantiene la massima dinamica/contenuto armonico, può essere necessaria qualche sperimentazione per arrivare al risultato voluto. La zona più alta del controllo VOLUME (ore 2:30 – 5:30) produce un guadagno caldissimo, che canta come una voce. Qui, l’attacco è più compresso, e un flusso di overdrive liquido e armonico viene avanti in un muro sonoro. Dimenticatevi del Blues o di qualsiasi altro stile con distorsioni limitate, questo suono è tutto grind e shred. Qui le parti ritmiche hanno decisamente bisogno di un pickup ad alta uscita, per gestire questa furia e trasformarla in un crunch compatto. I timbri solistici volano alti con strati di armonici che arrivano sino alla stratosfera e con un sustain infinito. Questo tipo e quantità di guadagno sono perfetti per creare note che si trasformano in armonici con incrementi di ottava, e generare feedback che mostrano tutta la complessità e le sfumature della gamma acuta. Anche in questo caso usate TREBLE e PRESENCE per creare l’identità di base del timbro e poi riempitelo secondo il vostro gusto con MID e BASS. Ricordate che il controllo MID porta con sé una parte sostanziale di gamma acuta, che è diversa (leggermente più bassa) di quella del controllo TREBLE, e che potete veramente rifinire la voce solista (e ritmica crunch) scambiando “un poco di questo con un poco di quello” grazie a questi controlli in stretta relazione tra loro. La regione più alta del modo VINTAGE HI mette in risalto la differenza nelle frequenze della gamma bassa tra il modo CLEAN e VINTAGE LO e HI. I due modi distorti utilizzano una frequenza più acuta nella gamma bassa e perciò potete usarne molta di più senza che diventi preponderante impastando il suono. Questa gamma bassa “più acuta” è dotata di una dura botta risonante che colpisce al petto - in opposizione agli infrabassi che fanno sventolare la gamba del pantalone, dominanti nel modo CLEAN - dove i bassi più gravi sono necessari per produrre un’aria ricca e un respiro tridimensionale. Perciò non esitate ad alzare un po’ questa gamma bassa più acuta. Non rallenta l’attacco degli assoli con note singole o impasta le parti ritmiche crunch. Resta incollata alle note (accordi) e colpisce in modo aggressivo e concentrato. Questa differenza è ancora un altro modo in cui i due modi distorti VINTAGE si uniscono a CLEAN per creare una straordinaria piattaforma per l’espressività, i suoni puliti più dolci condividono lo stesso chassis con la botta Rock più aggressiva. Indipendente dal vostro stile, anche se questa zona più distorta non è la vostra preferita, è divertente provare il mondo selvaggio reato da questo radicale modo high gain. Buon divertimento! Ora che avete una migliore comprensione dei modi operativi, diamo un’occhiata ai singoli controlli e al modo in cui interagiscono per creare i suoni che state cercando. PAGINA 7
PANNELLO FRONTALE: Controlli VOLUME: Questo è il controllo più potente dell’Electra Dyne e la sua regolazione determina lo stile e la personalità di tutti e tre i modi. Dosa il guadagno in stadi valvolari differenti a seconda del modo richiamato e imposta la riserva dinamica - che determina se il suono sarà pulito o distorto. Agisce anche da delicato controllo di tono incrementando e riducendo il guadagno, e impartisce il suo colore al suono.
VOLUME FT. SW. FT. SW.
POWER
SLAVE
HI
Questo controllo utilizza un potenziometro raggruppato (elementi sovrapposti) che permette ad una singola impostazione della di produrrePRESENCE impostazioni elettroniche differenti dell’effettiva posizione del TREBLE MIDmanopola BASS MASTER 90W ON VOLUME per posizioni diverse nel circuito. Abbiamo lavorato senza sosta per rifinire questi potenziometri appositamente progettati, con curve di risposta che facilitano il modo in cui la maggior parte degli O esecutori utilizza i modi. Grazie a questo, potete avere il VOLUME regolato in una posizione e alternare STANDBY 45W i modi tramite un interruttore a pedale godendo di una precisione sorprendente. Simul-Class 45 / 90
CLEAN
LOW
Esistono inevitabilmente certe porzioni della corsa che funzionano meglio per voi che per altri, ma restando in uno schema di base del guadagno - per esempio, clean rhythm/mid-gain crunch/singing lead - questo unico controllo può svolgere un ottimo lavoro… specialmente considerata la sua semplicità. Vi permette di avere almeno due o tre regioni del controllo – una a basso guadagno, circa ad ore 12:00, un suono più saturato attorno ad ore 2:00 e uno ad altro guadagno nella zona ad ore 3:30 – che funzionano bene per alternare i tre suoni col pedale, ottenendo livelli di volume (a seconda della scelta del pickup) ragionevolmente vicini. PANNELLO POSTERIORE - GAIN TRIM: Un selettore GAIN TRIM sul pannello posteriore permette di adattare la struttura del guadagno dei modi, così che quando questi vengono selezionati dall’interruttore a pedale, le differenze di qualità tra i suoni vengono ridotti al minimo. Questo interruttore a tre posizioni si trova appena sotto (o sopra a seconda del formato testata/combo) al controllo CLEAN LEVEL e vi permette di ridurre automaticamente il guadagno (controllo VOLUME) nel modo CLEAN o VINTAGE LO e HI. In ogni caso, il risultato equivale ad abbassare il controllo VOLUME di circa “3 numeri sul quadrante dell’orologio”. CLEAN LEVEL
TRIM
LEVEL
BYPASS
GAIN TRIM HI/LO
CLEAN
La posizione centrale del selettore è un BYPASS indicato con NORMAL, e con questa regolazione i modi rispondono normalmente, cioè la loro struttura del gain non viene influenzata dall’interruttore e il controllo VOLUME funziona come vi aspettereste, con una curva omogenea che raggiunge la quantità massima di guadagno possibile nel modo normale.
NORMAL
La posizione CLEAN (a sinistra) abbatte il guadagno nel modo CLEAN, in modo tale che quando vi serve la regolazione alta del VOLUME per suoni molto saturati nei modi VINTAGE LO e HI, potete usare questa impostazione per passare con l’interruttore a pedale ad un suono in modo CLEAN che abbia il guadagno ridotto e perciò un’ampia riserva dinamica prima della distorsione. La posizione VINTAGE LO e HI (a destra) abbatte il guadagno nei modi VINTAGE LO e HI, così che quando regolate il controllo VOLUME a ore 12:30 – 2:00 per un suono caldo e dolce nel modo CLEAN - potete usare questa impostazione per passare ad un timbro solista o ritmico in crunch nei modi VINTAGE LO e HI che non sia troppo saturato. Con qualsiasi posizione selezionata, il controllo VOLUME risponde con la curva e il carattere che questa riduzione del guadagno crea: con la regolazione più alta del controllo che arriva “ad un valore massimo” che è circa “3 numeri meno” del guadagno disponibile… circa 2/3 del livello normale “non tagliato”.
PAGINA 8
PANNELLO FRONTALE: Controlli (Continuazione) VOLUME - MODO CLEAN: Nel modo CLEAN, l’elemento usa una curva molto graduale (lenta) che consente regolazioni elevate prima che il guadagno raggiunga una condizione di distorsione morbida che sporca il suono. Questo vi permette di tenere più alta la manopola e di ottenere un suono in entrambi i modi Vintage LO e HI che ha abbastanza guadagno da saturare le note per le parti ritmiche crunch e gli assoli – e mantenere un’ampia riserva dinamica per VOLUME un meraviglioso suono di accordi in modo CLEAN. Una regolazione del VOLUME attorno ad ore 2:00 sembra fornire un ottimo esempio di questo scenario per la maggior parte delle persone. Dovrete molto probabilmente lavorare col controllo del volume della vostra chitarra e un poco con i pickup per ottenere il meglio da questa impostazione, ma in questa zona si ottengono i migliori risultati per la selezione dei suoni tramite interruttore a pedale. HI
CLEAN
LO
NOTA: Per selezionare con l’interruttore a pedale suoni Blues/Roots/R&B a basso guadagno nei modi HI/ LO e ottenere la maggior riserva dinamica e calore in modo CLEAN: regolate il controllo VOLUME a ore 2:00 e selezionate HI/LO per l’interruttore GAIN TRIM sul pannello posteriore. Questo ottimizza il modo CLEAN e riduce il guadagno in HI/LO da una regolazione (non tagliata) del controllo VOLUME ad ore 2:00, a circa ore 11:00 (attivando TRIM) dove trovate seducenti timbri con un guadagno più basso che mantengono un’elevata dinamica. Il controllo VOLUME nel modo CLEAN è dotato di un condensatore “Bright” che aggiunge la brillantezza degli armonici superiori e lucentezza ai suoni puliti degli accordi ed è critico per ottenere una meravigliosa voce clean. Bright offre la sua maggiore efficacia dove davvero serve: sotto le ore 2:00 del controllo, dove non viene ancora applicato il guadagno in quantità tale da creare distorsione. Questo funziona bene, poiché le frequenze enfatizzate da questo condensatore non sono particolarmente piacevoli quando viene applicato a un suono distorto, perché possono risultare troppo magre, aspre o ronzanti. Alzando il VOLUME oltre le ore 2:00 e avvicinandosi alla piena resistenza del potenziometro, il condensatore Bright ha un minore effetto, sino a quando, ad ore 5:30 il condensatore perde completamente efficacia. Perciò quando alzate al massimo in modo CLEAN, non ci sono armonici acuti extra che smagriscono il vostro suono rhythm spinto o rendono ronzante vostro voce solista Bluesy. Uno stesso elemento viene utilizzato per i due modi VINTAGE LO e HI poiché i circuiti hanno una relazione molto più stretta e i requisiti della resistenza sono uguali. Qui la curva è più rapida e più vicina ad una risoluzione normale - in altre parole - più simile a quella che avete trovato in altri amplificatori. VOLUME - MODO VINTAGE LO & HI: In modo LO il guadagno cresce gradualmente e rappresenta maggiormente un’interpretazione standard – dal punto di vista del gain - dei classici circuiti British. Può essere usato per un’ampia gamma di applicazioni, da un suono leggermente sporco, a timbri per le parti ritmiche con un crunch VOLUME aggressivo, sino a classici timbri solisti e può anche essere impiegato per suoni “puliti alternativi” più o meno nella zona ad ore 9:00 – 11:00. Da questo punto in su, il guadagno varca la soglia dell’overdrive e inizia la saturazione. HI
CLEAN
LOW
Alcuni bei suoni ritmici e solisti Bluesy si trovano nella zona ad ore 11:00 – 1:30 con pickup dall’uscita più debole in stile vintage. Per questi suoni, potete alzare il TREBLE per aggiungere guadagno, e BASS per dare aria e pienezza alla gamma bassa senza preoccuparvi di rendere il suono aspro o impastato. Qui il gain è ancora abbastanza basso da gestire il segnale extra proveniente dai controlli di tono. Usando pickup dal segnale più intenso in questa regione - specialmente al ponte - si producono alcuni timbri classici Rock crunch per le parti ritmiche. Questi vi permettono anche di cambiare canale “alla vecchia maniera” riducendo il volume della chitarra per avere un suono pulito e alzandolo per avere timbri solisti con una distorsione media. La regione superiore (ore 1:30 – 5:30) offre un incremento lineare del guadagno e degli armonici superiori che vi offre ottimi timbri rhythm, urgenti e dinamici, e timbri solisti aggressivi, ma non troppo saturati. Qui avete ancora molto attacco e definizione, e un carattere più scarno, con meno guadagno sui medi che nel modo VINTAGE HI. Consente al carattere della vostra chitarra di brillare maggiormente e ha una curva più “vintage” nel carattere dell’equalizzazione. In VINTAGE HI il guadagno sale lentamente e in modo omogeneo nella regione più bassa (ore 9:00 – 10:30) del controllo VOLUME e offre alcuni straordinari suoni a medio gain che sono caratteristici e diversi da quelli che si trovano nel modo LO. Fantastici suoni Blues ululanti con un colore e una risposta diversi da LO si trovano qui, con un’enfasi più pronunciata nella gamma media che produce una saturazione più lineare e concentrazione. “Riempie i buchi” e copre il “rumore” associato al ronzio dei tasti e ai pickup dall’uscita PAGINA 9
PANNELLO FRONTALE: Controlli (Continuazione) debole, che suonano graffianti nella gamma acuta, e purifica il suono – distillando note solide e dal timbro pieno. Alzando ulteriormente il VOLUME, il guadagno cresce rapidamente e satura il suono. La zona più utilizzata per la selezione da pedale, sembra trovarsi nella regione successiva, ad ore 10:30 – 2:00, dove il gain fluisce attorno le note, con una concentrazione rapida che preserva l’attacco ma prolunga la risonanza. In questa regione, gli altri modi offrono suoni che la maggior parte dei musicisti considera complementari saltando da un modo all’altro. Qui disponete ancora di molta dinamica, che mantiene il suono espressivo e pronto, ma contemporaneamente, le corde sembrano più facili da suonare. Anche in questo caso, il tipo di pickup e la sua uscita hanno una grande influenza sulla personalità e le prestazioni di questo modo, e le regolazioni del controllo che producono questi risultati. I pickup in stile vintage dall’uscita più debole producono timbri con più armonici acuti e più aperti, ma forse con una minore concentrazione per gli assoli a note singole. I pickup più caldi tendono maggiormente al crunch per le parti ritmiche e mostrano una qualità più pura, che vola alto, per le note singole, ma possono suonare leggermente più intasati nella gamma media per certe cose. Alzando ancora da lì, l’overdrive diviene spesso e cremoso, carico di armonici superiori. Queste zone più alte del gain (ore 2:00 – 5:30) strizzano le note singole in un flusso che appare come un raggio, e creano muri giganteschi di crunch per gli accordi. Avvicinandosi alle ore 3:00, la dinamica comincia a cambiare e l’attacco definito si ammorbidisce un poco, diventando leggermente compresso e più liquido. Da ore 3:00 – 5:30 è un vero festival del gain, e qui trovate la maggiore “nebbia” armonica, sustain e saturazione valvolare. Regolare il VOLUME così alto compromette il bilanciamento tra i modi, e nella maggior parte dei casi sarà più difficile selezionare i suoni dall’interruttore a pedale senza incontrare grosse differenze timbriche. Però, se volete che tutti i suoni abbiano lo stesso spessore con overdrive e un lussureggiante contenuto armonico, senza necessità di un suono altamente definito in modo CLEAN, alzate al massimo senza pensarci! NOTA: Per alternare tramite interruttore a pedale tra suoni high gain Rock/Metal/Heavy in modo HI/LO e timbri rhythm con abbastanza riserva dinamica da evitare la distorsione in CLEAN: regolate VOLUME a ore 3:00 – 5:00 e selezionate CLEAN per il selettore GAIN TRIM sul pannello posteriore. Questo ottimizza i modi HI/LO e riduce il gain in CLEAN da una regolazione (“non tagliata”) del controllo VOLUME, a circa ore 11:00 (con TRIM attivato) così che il modo CLEAN non suoni distorto e ingolfato.
VOLUME
TREBLE
POWER
TREBLE: Mentre il VOLUME è il più potente controllo dell’Electra Dyne, TREBLE è il secondo a distanza ravvicinata. Il TREBLE è responsabile della forma del carattere dell’intero ampli. Può sopravanzare facilmente il BASS MID MASTER PRESENCE resto dei controlli di tono e perciò la sua impostazione è cruciale per 90W ricco e bilanciato in tutti e tre i modi. ON un suono Infatti, TREBLE invia il segnale ai controlli MID e BASS e agisce come una valvola per l’intensità del loro segnale. O
45W Quando TREBLE è regolato nelle regioni più alte (ore 2:00 – STANDBY 5:30) manda poca quantità di segnale agli altri controlli, che diventano meno attivi, ed il carattere dominante sarà quello delle Simul-Class 45 / 90 frequenze acute molto brillanti. Al contrario, regolando TREBLE molto basso, si producono suoni eccessivamente scuri che contengono forse troppe basse frequenze, poiché una grande quantità di segnale viene passata ai controlli MID e BASS. Ne consegue che un’impostazione corretta di TREBLE è essenziale affinché l’insieme dei controlli di tono funzioni in modo armonico.
Come la maggior parte dei controlli dell’Electra Dyne, TREBLE utilizza un potenziometro raggruppato con due elementi discreti così che il modo CLEAN possa avere il suo valore e curva corretti, indipendenti da quelli necessari per VINTAGE LO e HI. Questo aumenta l’omogeneità quando si cambiano i modi durante l’esecuzione e non si ha il tempo di regolare i controlli, e di fatto, rende possibile il concetto di “selezione dei canali” in un amplificatore ad un solo canale. Dato che TREBLE è così potente e per il fatto che la sua regolazione produce risultati istantaneamente riconoscibili, vi lasciamo esplorare le sue possibilità con solo qualche suggerimento per aiutarvi a trovare più facilmente il vostro suono. Suggerimenti globali per il controllo TREBLE: 1. Il miglior bilanciamento e armonia dell’interattività (uguale potenza) della fila dei controlli di tono si trova con TREBLE regolato nella zona ad ore 10:30 – 1:30. La maggior parte dei nostri timbri preferiti si trova in questa zona piuttosto ristretta ad ore 11:45 – 12:30, forse sino a ore 1:00 per le chitarre con un corpo in mogano, con pickup più scuri. Cosa ancor più importante, le migliori prestazioni per la selezione PAGINA 10
PANNELLO FRONTALE: Controlli (Continuazione) dall’interruttore a pedale si hanno mantenendo TREBLE nella stessa banda piuttosto ristretta. Al di fuori di questa, potete comunque cambiare i modi dell’interruttore a pedale, ma vi sono maggiori differenze nel carattere timbrico tra i suoni. 2. Come citato in precedenza, il controllo MID agisce su una quantità sostanziale di frequenze acute (vicine, ma non le stesse di TREBLE) insieme alle frequenze medie su cui è centrato. Sperimentate con i due controlli quando cercate suoni più brillanti e veloci. 3. PRESENCE controlla ed enfatizza una regione sopra a quella di TREBLE, ma vi sono alcune importanti interazioni tra le gamme acute disponibili in queste due parti differenti del circuito. Quando cercate suoni di accordi aperti e brillanti, miscelate questi due controlli in modo tale che TREBLE non finisca troppo alto e limiti il segnale che alimenta MID e BASS. 4. Nelle versioni combo, regolazioni alte di TREBLE possono produrre una gamma acuta maggiore di quella gestibile da alcune valvole del preampli, e valvole microfoniche possono iniziare a produrre rumori acuti. Ciò non danneggia l’amplificatore, e può essere risolto con una semplice sostituzione della valvola, ma è fastidioso. L’Electra Dyne viene collaudato per questa condizione per tre volte in fasi differenti del processo di produzione prima di lasciare la fabbrica. Però, le valvole sono un elemento in continuo cambiamento che fa parte della magia del vostro ampli, e possono modificare il loro comportamento improvvisamente o nel tempo. Se avete un combo, ricordatevene ed eseguite le regolazioni con gusto e attenzione. Suggerimenti per il TREBLE specifici dei modi: Modo CLEAN 1. I suoni puliti più dolci si trovano con TREBLE molto vicino ad ore 12:00. Con regolazioni molto più alte di questa, si aggiunge un taglio aspro alla maggior parte delle chitarre. Valori troppo bassi rendono spento e meno dinamico il suono. Abbassate un poco MID (ore 8:30 – 10:30) e alzate leggermente PRESENCE (12:30 – 3:00) per rendere più brillante il suono. 2. Per ottenere suoni distorti in modo CLEAN col VOLUME completamente alzato, provate a tenere TREBLE nella regione più alta (1:30 – 2:30), ricordando che le versioni combo sono più suscettibili a problemi microfonici, per dare un po’ più di guadagno a questi suoni. Il fatto che arrivi meno segnale a BASS e MID gioca a nostro favore, poiché alzando il VOLUME la gamma bassa viene incrementata e ci sono meno probabilità che il timbro si ingrossi troppo. Vorrete probabilmente tenere BASS nella sua regione iniziale (8:00 – 9:30) per questa applicazione. Modi VINTAGE LO e HI Il controllo TREBLE di questi due modi utilizza lo stesso elemento del potenziometro, e reagisce in modo uguale in entrambi i modi, poiché questi condividono alcuni elementi comuni del percorso del segnale. VINTAGE LO 1. La miglior miscela di suoni per il Blues/ Roots in LO si trova con TREBLE nella sua zona centrale a ore 11:30 – 12:30. Avete un po’ più di attacco ed il suono si fa più pungente appena sopra questa zona (12:30 – 1:15), per chi al canto preferisce le stilettate. 2. Suoni rock e quasi-metal in crunch per le parti ritmiche in LO si avvantaggiano di un TREBLE leggermente più alto (a ore 12:30 – 1:30) (e forse anche di MID) per dare più ampiezza e un maggiore contenuto armonico. 3. I timbri per le note singole sono molto sensibili alle regolazioni di TREBLE e generalmente suonano meglio con il TREBLE nella zona da media a bassa (10:00 – 12:30) dove appaiono suoni più arrotondati e dal carattere vocale. VINTAGE HI 1. Per avere una meravigliosa soglia dei suoni distorti col VOLUME basso, dovete regolare accuratamente TREBLE per ottenere una gamma alta aperta che vada in distorsione dolcemente e non faccia “gack” con pennate dinamiche sulla corda. Ciò accade di norma con la maggior parte delle chitarre nella ristretta banda a ore 11:45 – 12:15. Quando si ottiene questo bilanciamento, è possibile abbassare il volume della chitarra ed ottenere una piacevole miscela per le parti più pulite. PAGINA 11
PANNELLO FRONTALE: Controlli (Continuazione) 2. I suoni di accordi con un guadagno più alto, possono tollerare regolazioni un pochino superiori (ore 12:30 – 2:00) del TREBLE, per tirar fuori aggressività e armonici cinguettanti. Anche in questo caso, regolazioni più alte del controllo VOLUME aggiungono ampiezza e compressione, che bilancia il segnale leggermente più basso che arriva a MID e BASS. 3. Benché HI sia meno sensibile del modo LO a regolazioni elevate di TREBLE per le linee soliste composte da note singole ad alto guadagno, è sempre vantaggioso a applicarlo con gusto e finezza. Come con LO, i suoni più caldi e coesivi si trovano con TREBLE regolato nella zona ad ore 11:00 – 1:30. Sopra questa zona, il sovrapporsi di armonici crea la possibilità di un distacco della gamma acuta dal corpo delle note, con un suono che si fa più fino. Potrebbe essere necessario abbassare molto PRESENCE quando sono necessarie regolazioni più elevate di TREBLE.
TREBLE
O
POWER
MID: Il controllo MID agisce un po’ di più come un controllo di tono standard e non ha la massiccia potenza scultorea globale sul timbro dei controlli VOLUME e TREBLE. Però, la sua impostazione impartisce un forte carattere al suono di tutti e tre i Modi. Enfatizza e attenua un’ampia banda di frequenze medie e - come abbiamo detto prima – assieme a queste agisce su una gamma di frequenze superiori “basso-acute”. Questi acuti sono inferiori a quelli di TREBLE o PRESENCE, ma sono importanti per la presenza e il taglio del suono in un mix. Anche MID utilizza un potenziometro raggruppato così da ottenere valori differenti per CLEAN e BASS VINTAGE HI/LO, ma la curva è la stessa per entrambe queste applicazioni e scoprirete che la regolazione di MID MASTER MID PRESENCE risponde in modo uguale in tutti e tre i modi. 90W ON Per le parti ritmiche in modo CLEAN, una regolazione più bassa di MID (a ore 7:30 – 10:00) riduce un po’ le medie STANDBY 45W dell’attacco e da più respiro all’estremità più bassa. Questa gamma rende anche il suono più flessibile e crea una / 90corde. Le chitarre dotate di single coil qui funzionano sensazione di maggiore facilità nella rispostaSimul-Class ed elasticità 45 delle benissimo, con un attacco sinuoso e rimbalzante, e bassi scattanti associati ai suoni clean Blues, R&B e Country. La regione centrale (ore 10:00 – 1:00) è dove il punch e l’attacco cominciano a farsi avanti con maggiore urgenza ed è la zona dove impostare MID per aggiungere taglio e definizione alle chitarre in mogano. Qui l’estremità più acuta comincia a farsi viva nel mix dello spettro del controllo MID e il suono degli accordi comincia a frustare e scampanellare con un carattere più avanzato e presente. Da qui in su (ore 1:00 – 5:30) MID introduce una gamma di suoni aggressivi, che sono sempre pieni, ma piuttosto “avanti” mentre le frequenze dominanti diventano quelle presenti sotto il controllo di MID. In questa gamma dovrete probabilmente alzare il controllo BASS per aggiungere ricchezza e calore che vengono smorzati quando il controllo MID è regolato su valori alti. Se vi piace l’attacco e il senso di urgenza che si crea in questa zona del controllo MID, tutti gli altri controlli (ad eccezione forse di MASTER, che dovreste magari abbassare mentre il suono si fa più prominente) dovrebbero essere alzati per tenere il passo con la curva dominante di MID. Questo va bene, ma ad un certo punto, il gioco non vale la candela, poiché la riserva dinamica del preamplificatore viene progressivamente consumata da questa corsa al rialzo dei toni, ed il preamplificatore comincia a distorcere per il forte segnale proveniente dall’insieme dei controlli di tono. Per i suoni distorti, nei modi VINTAGE LO e VINTAGE HI, si verifica una condizione simile a quella descritta sopra alzando MID. Valori bassi (ore 7:30 – 10:30) producono suoni di accordi dal feeling più elastico e aperto e le note singole hanno un carattere più liscio e cremoso. Gli armonici acuti creati dal gain e controllati ampiamente con TREBLE e PRESENCE, donano al suono una tridimensionalità dal buon sapore vintage. Alzando MID oltre ore 10:00, il suono comincia a tagliare e a mordere, insieme all’arrogante punch della gamma media. Qui trovate alcuni classici suoni crunch britannici, con regolazioni medie del controllo VOLUME in modo VINTAGE LO. Questa “botta” del MID è una parte integrale dell’impatto e della compatta precisione del tracking di questo suono iconico “mid-gain” che ha rappresentato una pietra miliare del Rock negli ultimi quarant’anni. In modo VINTAGE HI, le note singole balzano in avanti con maggiore autorità e velocità, ed il suono più caldo e succoso, comincia a lasciare spazio ad un lanciafiamme che sputa gain… specialmente alzando molto il VOLUME. PAGINA 12
PANNELLO FRONTALE: Controlli (Continuazione) Oltre ore 1:00, emerge nelle frequenze di MID un carattere arrogante e la gamma acuta entra in gioco alla grande. Qui dovete cercare per trovare un attacco più aggressivo e spinto su una gamma di frequenze più estesa di quella del controllo TREBLE. La risposta delle corde diviene meno tollerante, e la vostra esecuzione viene messa sotto il microscopio dal punto di vista del timing. Questa regione è perfetta per spingere i suoni ritmici Rock in primo piano nel mix in modo VINTAGE LO, indipendentemente dal gain che aggiungete tramite il controllo VOLUME. Le note singole degli assoli in modo VINTAGE HI sono veloci come la luce e mortalmente precise, e potete essere certi che il vostro pubblico non se ne perderà una. Un suggerimento, o forse una precauzione… il controllo MID contiene frequenze che possono essere un po’ aspre per l’orecchio, se non vengono usate con discrezione. Ad un certo punto, ricordatevi di avvicinarvi ai diffusori e controllate cosa state sparando al pubblico e/o al microfono. Potreste essere sorpresi dall’impatto – e in alcuni casi anche dal dolore – che può essere generato con regolazioni su valori alti del MID. Potreste trovare che regolazioni da medie a basse di MID vi danno molto attacco e definizione, con un suono che resta caldo e bilanciato, e permette agli altri di godere della vostra esecuzione, senza fare una smorfia ad ogni nota.
MID
O
POWER
BASS: In modo molto simile a MID, il controllo BASS risponde come un tipico controllo di tono e porta nel mix una fetta piuttosto ampia di basse frequenze per arrotondare il suono. Anche questo controllo richiede l’uso di un potenziometro raggruppato con curve differenti per i circuiti CLEAN e VINTAGE HI/LO così da ottimizzare la selezione dei modi da interruttore a pedale. Le commutazioni interne che avvengono quando selezionate i diversi modi modificano le frequenze e la quantità di BASS MASTER PRESENCE bassi presenti in ogni circuito. La differenza è cruciale per i suoni e svolge un ruolo da protagonista nel loro carattere. 90W ON Il modo CLEAN incorpora una frequenza bassa molto più grave, che aggiunge profondità, dimensione e aria al STANDBY 45W suono, e necessita di una curva molto più lenta per bilanciare questa enorme gamma bassa con i suoni nei circuiti Simul-Class 45 / 90 con guadagno più alto. Sia VINTAGE LO che VINTAGE HI usano frequenze basse meno gravi che producono una qualità più risonante e battente, mantenendo il suono più compatto e vivace. Questa frequenza può essere usata in proporzioni maggiori della frequenza più grave – e potenzialmente più pericolosa per il tono – di quella impiegata in modo CLEAN. Perciò la necessità di disporre di quantità differenti di queste due frequenze diverse è critica sia per ottenere ottimi suoni che per una buona compatibilità tra i modi selezionabili tramite interruttori a pedale, e il potenziometro combinato permette di ottenere entrambe con un controllo regolato su un’unica impostazione. Nel modo CLEAN ci piace il bilanciamento del controllo BASS quando aggiunge calore e corpo, ma senza schiacciare l’attacco e la brillantezza nel mix. A seconda dell’impostazione del controllo VOLUME la risposta può essere differente, poiché con regolazioni basse di VOLUME si può gestire più facilmente una regolazione più alta del controllo BASS. Dovrete sperimentare con valori specifici, e sotto trovate alcuni esempi di massima, ma in generale, quando alzate il VOLUME, dovete abbassare il controllo BASS: Con VOLUME a ore 12:00 – BASS a ore 1:30 Con VOLUME a ore 1:00 – BASS a ore 1:00 Con VOLUME a ore 2:00 – BASS a ore 12:00 Per selezionare i modi con l’interruttore a pedale e ottenere un timbro pulito per le parti ritmiche in CLEAN, a un suono ritmico Crunch in VINTAGE LO e un solista dal carattere vocale in VINTAGE HI, questa regolazione funziona bene per la maggior parte delle chitarre e risulta correttamente bilanciata: VOLUME a ore 2:00, TREBLE a ore 12:00, MID a ore 10:00, BASS a ore 12:00, PRESENCE a ore 12:00, MASTER a ore 9:15 Questo ovviamente comincia a cambiare quando le impostazioni di MASTER vengono incrementate o ridotte, ma rappresenta un ottimo punto di partenza per avere un’idea del bilanciamento e delle differenze di frequenza nella regione bassa. PAGINA 13
PANNELLO FRONTALE: Controlli (Continuazione) Le frequenze più acute del controllo BASS nei modi VINTAGE LO e VINTAGE HI sono molto più tolleranti e possono essere utilizzate in quantità maggiori delle frequenze più gravi presenti in modo CLEAN. Regolazioni di BASS tra ore 12:00 e 3:00 sono comuni - con impostazioni basse del VOLUME che richiedono di alzare BASS, e regolazioni più alte di VOLUME che vogliono un uso più attento di BASS. Riducendo il guadagno (VOLUME a ore 9:30 – 12:00) e con la maggiore compattezza che si crea, si sente il bisogno della ricca aria in gamma bassa generata dal controllo BASS. Quando il gain satura il suono su valori alti (VOLUME a ore 12:00 – 5:30), le note si ispessiscono e sono necessari meno bassi per dare un senso di ampiezza, sino a quando, ad un certo punto, le frequenze basse iniziano a rallentare il suono, e possono persino diventare di impaccio per certi stili musicali.
BASS
POWER
PRESENCE: Questo è un controllo globale che agisce sulla controreazione negativa della sezione di potenza. Determina se l’amplificatore di potenza suona “chiuso” o “aperto” in termini di brillantezza e armonici superiori. Poiché è un controllo globale, non è necessario un potenziometro raggruppato, dato che agisce su tutti i modi nella stessa maniera: rendendoli più MASTER PRESENCE brillanti o scuri all’unisono.ONPermette di adattare l’intero carattere dell’Electra Dyne per spazi e densità del pubblico 90W differenti con un’unica manopola e rendere il suono più tagliente quando vi serve, oppure più grasso e compresso. O Regolazioni basse della manopola PRESENCE (7:30 – 10:30) attenuano la brillantezza e la risposta dinamica della Simul-Class 90suono più caldo e grasso, più compresso dinamicamente, e che non porta un sezione di potenza. Il risultato45è /un abbondante contenuto armonico superiore. Queste impostazioni sono ottime per i suoni di accordi in modo CLEAN e per timbri più arrotondati e dal carattere più vocale che non diventano magri o ronzanti nei modi ad alto guadagno. STANDBY
45W
La regione intermedia (ore 11:00 – 1:30) inizia a far entrare armonici superiori, e permette all’amplificatore di potenza di cominciare a rispondere in modo più sensibile ai cambiamenti dinamici della vostra esecuzione. Si percepisce una curva più brillante e vivace in tutti i modi, mentre l’ampli risulta più spinto “in avanti” e potente, e queste frequenze tagliano il mix con una maggiore efficacia. Si ha anche l’impressione di un suono temporalmente “più veloce”, e l’ampli segue il vostro tocco sulle corde con una maggiore precisione. Regolazioni alte di PRESENCE (ore 1:30 – 5:30) scatenano l’intera furia della sezione di potenza, l’intera gamma degli armonici superiori può passare, dando all’ampli un suono estremamente “avanti” e potente. Attenzione, questa regione è in grado di produrre un attacco veramente duro e livelli di volume estremamente intensi. Pochissime applicazioni richiedono la regione più alta di PRESENCE, dove la miscela musicale viene messa da parte per produrre una spietata aggressione. Suggeriamo di usare PRESENCE nella zona ad ore 9:30 – 12:45 per ottenere la miglior miscela musicale e il miglior bilanciamento selezionando i modi da interruttore a pedale. Da qualche parte in questa regione troverete un punto dove il vostro strumento suona aperto e vivo, risponde velocemente mostrando potenza dinamica, pur mantenendo una certa naturale compressione valvolare che rende le corde piacevolissime da suonare. MASTER: Questo controllo determina il livello dell’uscita complessiva (volume di riproduzione) dell’Electra Dyne e regola il segnale che entra nella sezione di potenza alla fine del preampli. Questo controllo richiede un potenziometro raggruppato per ottenere i valori e le curve necessari per produrre i suoni giusti e facilitare la selezione da pedale dei modi. PRESENCE
MASTER
POWER
L’Electra Dyne è un amplificatore potente, e il controllo MASTER è molto sensibile. Il volume cresce piuttosto ON velocemente sopra90W ore 9:00, perciò dovreste sempre controllare la regolazione di questo controllo prima di porre O l’interruttore STANDBY in posizione ON per proteggere il vostro udito e gli altoparlanti da “shock da alto volume” accidentali. STANDBY 45W
Simul-Class 45 / 90 Il bilanciamento (volume) tra i modi è calibrato per essere il più simile possibile ai “volumi medi per il suono dal vivo”, e risulta migliore tra le ore 9:30 e 10:30 (producendo un suono piuttosto intenso). Con questa regolazione, le valvole di potenza lavorano “a pieno ritmo” e impartiscono il meglio del loro sapore valvolare al suono, ma l’ampli è ancora lontano dall’esaurire la sua potenza e dalla distorsione. Non è possibile ottenere un perfetto bilanciamento dei livelli del volume dei modi in relazione tra loro lungo l’intera corsa del controllo MASTER. La sezione di potenza risponde in modo diverso alle varie curve di EQ
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PANNELLO FRONTALE: Controlli (Continuazione) e al contenuto dinamico dei modi (i suoni puliti sono intrinsecamente più dinamici di quelli saturati e distorti) rendendo più intensi i suoni più dinamici, mentre quelli saturati sembrano molto più grandi, più ampi e più compressi. Internamente sono state prese delle misure per livellare questa differenza, ma non sono sufficienti a compensare le diverse sensibilità dell’amplificatore di potenza per tutte le varie impostazioni possibili. Un potenziometro “trim” CLEAN LEVEL è presente sul pannello posteriore (tutto a sinistra nella testata, e tutto a destra per il Combo) che vi permette di ridurre il livello di uscita del modo CLEAN relativamente ai modi VINTAGE LO e HI. Questo non è un “Master” nel vero senso del termine, poiché è collegato in parallelo con il controllo MASTER sul pannello frontale e non può incrementare il volume del modo CLEAN oltre la regolazione impostata da MASTER. Però, il controllo CLEAN LEVEL è molto efficace per bilanciare CLEAN con HI e LO, specialmente nelle applicazioni a basso volume generale, come nei negozi di strumenti musicali, piccoli club oppure a casa. In questi ambienti, la natura più dinamica dei suoni puliti viene percepita come una maggiore intensità sonora rispetto ai timbri saturati più compressi – che possono suonare più grossi e ampi – ma privi del giusto taglio, e non raggiungono il vostro orecchio con uguale velocità. Se trovate che il modo CLEAN risulta sempre più intenso, regolate semplicemente MASTER sul pannello frontale al livello desiderato per i modi HI e LO e “tagliate” il CLEAN sino al livello desiderato tramite CLEAN LEVEL sul pannello posteriore. NOTA: Quando CLEAN LEVEL è regolato completamente in senso orario - BYPASS (tutto su) - il controllo è effettivamente rimosso dal circuito, e l’ampli funziona come se non esistesse. NOTA: Quando CLEAN LEVEL è regolato completamente in senso antiorario – TRIM (off), passa comunque una certa quantità di segnale, se MASTER sul pannello frontale è regolato sopra ad ore 8:00. NOTA: MASTER sul pannello frontale è sempre attivo, anche se avete ridotto il volume del modo CLEAN tramite CLEAN LEVEL. Questo può essere utile se avete i livelli dei modi regolati con i due controlli… per alzare un poco l’intero ampli basta usare MASTER sul pannello frontale e, se la regolazione non è troppo estrema, non dovreste nemmeno toccare il controllo CLEAN LEVEL. STANDBY: Perfetto per le pause, questo selettore serve anche ad uno scopo più importante. Nella posizione STANDBY (interruttore verso l’alto), le valvole sono a riposo, così che durante l’accensione possano riscaldarsi prima dell’uso. Prima di accendere l’amplificatore, controllate che l’interruttore STANDBY si trovi nella posizione STANDBY. Attendete almeno 30 secondi e poi mettete STANDBY nella sua posizione ON. Osservare questa semplice procedura di riscaldamento aiuta ad evitare problemi alle valvole e incrementa sostanzialmente la loro durata utile.
POWER: 90W / 45W L’interruttore POWER utilizza un selettore a tre posizioni che agisce come un interruttore dalla doppia funzione, controllando il flusso di corrente continua all’Electra Dyne e offrendo anche una scelta del wattaggio della sezione di potenza Simul-Class. La posizione OFF è al centro, ed è indicata da una piccola “O” sulla destra dell’interruttore. Accendendo l’amplificatore da una condizione a freddo, AGITE SEMPRE PRIMA SU POWER – ASPETTATE 30 SECONDI – POI METTETE STANDBY SU ON. Questa procedura di avvio a freddo prolunga la durata delle valvole, permettendo alle valvole di potenza di riscaldarsi prima di essere attivate per produrre il segnale. La posizione a 90 W (selettore in su) usa il nostro schema brevettato Simul-Class™ e fornisce la massima potenza, con 90 watt di pulita, dolce, ma comunque autoritaria potenza e riserva dinamica. In questa posizione, tutte e quattro le valvole di potenza sono on-line e due classi di funzionamento differenti vengono impiegate simultaneamente per creare lo stadio di uscita “da cento watt” più musicale del settore. La coppia più interna (seconda da sinistra e PAGINA 15
PANNELLO FRONTALE: Controlli (Continuazione) da destra) sono collegate in Classe AB e funzionano più fredde - mentre contemporaneamente creano il grosso dei cavalli vapore. Questo metodo moderno di far funzionare le valvole è più efficiente, e produce la potenza più elevata con il minor riscaldamento. La coppia esterna di valvole funziona in “Classe A estesa” con la loro tensione di polarizzazione ridotta e sono “più on” in ogni momento, sia in presenza di segnale o sia che si trovino a riposo (quando non suonate). Questo cablaggio e stile di bias produce una minor potenza e crea più calore, ma in cambio della perdita di efficienza, offre caratteristiche di distorsione molto più lineari e un suono più caldo e morbido… specialmente nella fase iniziale del clip, dove i transienti più aspri possono diventare spiacevoli in una sezione di uscita funzionante in Classe AB. Simul-Class™ risolve la questione e arrotonda gli angoli più aspri e cambia la voce degli acuti - lasciandovi una dolce distorsione musicale nella zona di transizione e comunque una grande quantità di potenza e di riserva dinamica. La posizione 90 W (Simul-Class™) è quella da preferire per la maggior parte delle esecuzioni dal vivo, dove è utile una riserva dinamica per gli accordi puliti e bassi articolati e veloci per le parti ritmiche in crunch, insieme a un dolce timbro dal carattere vocale pieno di autorità per gli assoli. Con l’impostazione a 45 Watt (interruttore abbassato) è attiva solo la coppia esterna di 6L6, e sono queste che funzionano in Classe A estesa, con il bias ridotto. Di conseguenza, funzionano un po’ più calde ma anche più arrotondate, specialmente lungo la soglia della distorsione, senza suonare aspre. Questa posizione a mezza potenza è ottima per le parti ritmiche spinte e per i suoni sull’orlo della distorsione, dove volete che questa avvenga in modo lineare, priva di asprezze, e una regione leggermente più alta di acuti scintillanti. Eccelle anche per i timbri solisti Blues, Roots e Classic Rock, dove non volete saturare troppo il preamplificatore, ma volete aggiungere la vera distorsione generata dalle valvole di potenza al carattere del suono. A volumi per il suono dal vivo, l’impostazione a 45 watt assicura una potenza ragguardevole, permettendo di suonare “alla vecchia maniera” quando si tratta di overdrive. Noi preferiamo ancora la risposta dell’Electra Dyne nel modo di potenza Simul-Class a 90 watt, per la sua gamma bassa più piena e ricca, la risposta più veloce e la maggiore definizione. Però, dedicate un po’ di tempo a sperimentare con il modo a 45 Watt – potreste trovare alcuni suoni perfetti per la vostra applicazione. NOTA: In modo diverso da alcuni amplificatori della serie MARK, l’Electra Dyne è cablato per fornire la tensione di polarizzazione corretta a tutte le valvole di potenza, per valvole tutte uguali negli zoccoli delle valvole finali. L’interruttore BIAS determina il bias giusto per un quartetto di 6L6 di fabbrica – o per un quartetto di valvole di potenza di tipo EL34. Non mescolate tipi di valvole diverse nelle coppie di zoccoli delle valvole di uscita, poiché la tensione di polarizzazione risulta scorretta - troppo fredda o troppo calda - per l’uno o l’altro tipo di valvole, con un brutto suono e/o la possibilità di danneggiare l’amplificatore. CRITICO: L’impostazione dell’interruttore BIAS deve sempre corrispondere al tipo di valvole installate! Ora che conoscete i controlli e le funzioni del pannello frontale del vostro Electra Dyne, familiarizziamoci con il pannello posteriore e con le sue caratteristiche.
AREA DI SERVIZIO
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PANNELLO POSTERIORE: Controlli & Funzioni Electra Dyne 45/90 Combo ALL-TUBE AMPLIFIER
FUSE
FUSE
HI
ON
LOOP NOTE: LOOP IS HARD BYPASSED WHEN NOT IN USE
EL-34
EL-34
6L6
RED=EL 34
CLEAN LEVEL
8 OHM
ON
LO
BYPASS
SEND
RETURN
MODE DEFEAT
REVERB
FT. SW.
BIAS SELECT
TRIM
4 OHM SPEAKERS
SLAVE
LEVEL
BYPASS
GAIN TRIM HI/LO
CLEAN
100/120~ 4 A 50/60 Hz SLO 4A BLO
NORMAL
FUSE: Questo è il fusibile dell’alimentazione in C.A. (corrente alternata) che protegge dalle fluttuazioni di corrente esterna così come dei danni di un guasto delle valvole di potenza. Se il FUSIBILE si fulmina, sostituitelo con uno stesso valore nominale del tipo Slo-Blo. La versione americana richiede un FUSIBILE Slo-Blo da 4 ampere. Un cortocircuito o un guasto di una valvola è spesso la causa di un FUSIBILE fulminato. Seguite la procedura per l’avvio a freddo che abbiamo spiegato nella descrizione dell’interruttore ON/STANDBY e guardate le valvole di potenza mentre ponete l’interruttore STANDBY FUSE nella posizione ON. Se una valvola di potenza sta per guastarsi o fa le scintille, lo noterete! Ponete immediatamente l’interruttore STANDBY nella posizione Standby e sostituite la valvola di potenza guasta e il FUSIBILE se necessario. ALL-TUBE AMPLIFIER
FUSE
HI
ON
LOOP NOTE: LOOP IS HARD BYPASSED WHEN NOT IN USE
EL-34
EL-34
6L6
RED=EL 34
CLEAN LEVEL
8 OHM
ON
LO
BYPASS
SEND
RETURN
REVERB
MODE DEFEAT
FT. SW.
BIAS SELECT
TRIM
4 OHM
SPEAKERS
SLAVE
LEVEL
BYPASS
GAIN TRIM
HI/LO
CLEAN
100/120~ 4 A 50/60 Hz SLO 4A BLO
NORMAL
Se non vedete nulla di anormale attivando l’interruttore STANDBY, è possibile che vi sia stato un cortocircuito temporaneo di una valvola di potenza che ha fulminato il FUSIBILE. Se questo è il caso, potrebbe funzionare ancora normalmente. Per sicurezza, potreste voler sostituire sono la valvola adiacente o tutte le valvole di potenza (se non volete correre alcun rischio) e conservare le valvole sostituite di riserva. I fusibili di riserva sono un “must” che non deve mai mancare dalla vostra borsa dei cavi, insieme alle valvole di riserva. Portateli sempre con voi, perché un giorno potrebbero valere il loro peso in oro. EFFECTS LOOP:
L’Electra Dyne incorpora un EFFECTS LOOP interno per gestire l’interfacciamento con processori esterni. Questo circuito è un punto di collegamento tra il preamplificatore e la sezione di potenza ed è collegato in serie con il segnale dry (privo di effetti). Poiché questo loop offre un collegamento in serie (al contrario di quelli in parallelo, dove il segnale del loop viaggia a fianco del segnale dry) è importante che utilizziate processori di buona qualità “al centro” del vostro amplificatore. Mentre il loop è compatibile con i requisiti di impedenza in ingresso e in uscita della maggior parte dei processori, può esserci molto spazio per “compromessi sonori” in alcune delle unità meno costose. Ricordate che ogni parte del percorso del vostro segnale entrerà a far parte del vostro suono. ALL- T U B E A M P L I F I E R HI
ON
LOOP NOTE: LOOP IS HARD BYPASSED WHEN NOT IN USE
EL-34
EL-34
6L6
RED=EL 34
CLEAN LEVEL
8 OHM
ON
LO
BYPASS
SEND
RETURN
REVERB
MODE DEFEAT
FT. SW.
BIAS SELECT
TRIM
4 OHM
SPEAKERS
SLAVE
LEVEL
BYPASS
GAIN TRIM
HI/LO
CLEAN
NORMAL
NOTA: Usate sempre cavi schermati di buona qualità della misura più breve possibile quando collegate i vostri effetti. Lunghezze di una trentina di centimetri sono preferibili - con lunghezze di oltre 1 metro (per ogni cavo) che iniziano a provocare un’attenuazione delle frequenze acute, riducendo la potenza dei medi e la chiarezza della gamma più alta. Per usare l’EFFECTS LOOP: 1) Collegate la presa SEND all’ingresso del vostro processore 2) Collegate la presa RETURN all’uscita del processore 3) Regolate l’attenuatore di livello di Input/Output del processore per ottenere il guadagno unitario mentre collegate e scollegate il cavo RETURN effettuando regolazioni fini del processore sino a quando non sentite più alcuna differenza di livello (tra quando il cavo è collegato e scollegato) . NOTA: L’EFFECTS LOOP è ottimizzato per processori di qualità professionale a rack. La maggior parte degli effetti a pedale funziona meglio nel “front-end” tra il vostro strumento e l’INPUT. Avvertirete qualche cambiamento timbrico a causa del cavo aggiuntivo e per il fatto che il vostro strumento non entra più direttamente sulla griglia della prima valvola. Dipende da voi decidere se la perdita di qualità è accettabile. PAGINA 17
PANNELLO POSTERIORE: Controlli & Funzioni (Continuazione) REVERB: Questa sezione del pannello posteriore controlla l’assegnazione e il livello nel mix del lussuoso riverbero completamente valvolare. L’Electra Dyne offre un “hard” BYPASS che vi permette di rimuovere l’intero circuito del riverbero – inclusi gli stadi valvolari - dal percorso del segnale per le sessioni di registrazione o ogni volta che volete l’attacco puro di ispirazione vintage e il punch bel percorso diretto del segnale… restando fedeli alle radici britanniche. Dopo aver attivato il circuito Reverb, potete impostare qualsiasi effetto, dalla leggera ambienza, sino ad una profonda caverna di dolce e lussureggiante riverbero. ALL-TUBE AMPLIFIER HI
ON
CLEAN LEVEL
8 OHM
EL-34
EL-34
6L6
RED=EL 34
ON
LO
BYPASS
SEND
RETURN
REVERB
MODE DEFEAT
FT. SW.
BIAS SELECT
TRIM
4 OHM
SPEAKERS
SLAVE
LEVEL
BYPASS
GAIN TRIM
HI/LO
CLEAN
Il Reverb può essere assegnato in tre modi diversi: sempre attivo, disattivazione automatica nei modi LO o HI, e completamente in BYPASS. Quando il mini commutatore è regolato su ON (posizione centrale) il circuito è attivo in tutti e tre i modi. Col selettore impostato su (DEFEAT) LO (posizione abbassata) il Reverb viene automaticamente bypassato solo nel modo LO e il Reverb resta attivo nei modi VINTAGE HI e CLEAN. Con l’impostazione (DEFEAT) HI (posizione in alto) il Reverb viene automaticamente bypassato nel modo HI e resta attivo nei modi VINTAGE LO e CLEAN. Il circuito del riverbero resta comunque nel percorso del segnale quando usate le due opzioni DEFEAT anche se il mix effettato è stato silenziato. NORMAL
La capacità di auto-bypassare il riverbero, vi permette di avere timbri per le parti ritmiche effettati in CLEAN, e nei suoni lead in HI e tenere il suono crunch per le parti ritmiche privo di effetto e urgente nel modo LO (DEFEAT/LO - probabilmente lo schema più comune) o l’opposto: CLEAN e LO effettati e HI senza riverbero (DEFEAT/HI). Il bilanciamento del riverbero è molto buono tra i diversi modi e scoprirete che un’unica regolazione del Reverb funziona sorprendentemente bene per tutti e tre i suoni. Seguendo la buona regola progettuale della semplicità, abbiamo optato per un unico controllo del mix. Esiste anche una presa per interruttore a pedale REVERB MUTE da ¼” posta sul lato delle valvole dello chassis a cui potete collegare qualsiasi interruttore a pedale di tipo latching punta-a-massa (tip-to-ground) e in questo modo attivare il riverbero quando desiderate dall’interruttore a pedale (non fornito). Evitate di alzare completamente il REVERB (ore 5:00 – 5:30) in combinazione con impostazioni estreme del (gain) VOLUME (ore 4:30 – 5:30) nei modi VINTAGE LO e HI - poiché si produce un suono ronzante mentre l’effetto cerca di riprodurre l’incredibile quantità di armonici acuti. Riducendo REVERB o VOLUME o entrambi, si evita questa sfumatura e ottenete un effetto di riverbero molto migliore. Se insistete nell’ignorare questo suggerimento – o se trovate un utilizzo per questo tratto bizzarro, questo suono non provoca danni all’amplificatore, ed è una proprietà fisica della scatola del riverbero stesso. FT. SW. (FOOTSWITCH): Questa presa replica la presa Stereo FOOTSWITCH del pannello frontale così da poter collegare i cavi al pannello posteriore per usare l’Electra Dyne inserito in un rack o quando la testata è montata in un rack custom. Usate il cavo stereo da ¼” fornito per collegare l’interruttore a pedale a questa presa.
AL L - T U B E A M PLIFIER HI ON
LO
S
REVERB
FT. SW.
EL-34
6L6
RED=EL 34
BIAS SELECT
CLEAN LEVEL
8 OHM
TRIM
4 OHM SPEAKERS
SLAVE
LEVEL
BYPASS
GAIN TRIM HI/LO
CLEAN NORMAL
BIAS SELECT: Questa funzione vi permette di sostituire le valvole di potenza 6L6 di fabbrica con un quartetto di valvole di potenza EL34. Le europee EL34 hanno un carattere sonoro completamente differente da quello delle 6L6 americane, che enfatizza gli armonici superiori, a una personalità della gamma media più tendente all’acuto e una risposta sui bassi che non scende così tanto e produce meno subarmonici. Tutto ciò si traduce in urgenza e un carattere più aggressivo particolarmente adatti per suoni di accordi con un guadagno medio.
IFIE R
HI
LO
ODE FEAT
MODE DEFEAT
EL-34
FT. SW.
EL-34
EL-34
6L6
RED=EL 34
BIAS SELECT
CLEAN LEVEL
8 OHM
TRIM
4 OHM SPEAKERS
SLAVE
LEVEL
BYPASS
GAIN TRIM
Per il bilanciamento migliore dei suoni dei tre modi, continuiamo a consigliare le valvole originali 6L6 perché offrono suoni puliti più belli, grassi suoni ritmici crunch e una voce solista dal carattere rotondo e vocale. Le 6L6 gestiscono HI/LO
CLEAN
NORMAL
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EAKERS
PANNELLO POSTERIORE: Controlli & Funzioni (Continuazione) anche meglio livelli di guadagno più elevati del controllo VOLUME e una regolazione più altra di BASS quando cercate timbri heavy. Le EL34 producono forse troppa gamma acuta senza al contempo fornire abbastanza bassi per questi timbri Metal high gain. Però, quando volete un carattere grezzo e veloce per gli stili Rock e non vi servono una gamma bassa o un guadagno massicci, non c’è niente di meglio del taglio delle EL34. Quando è selezionato il BIAS per le EL34 tramite l’interruttore, il LED si illumina, per indicarne la selezione. Controllate sempre che questa luce non sia accesa quando usate le valvole 6L6. NOTA: CONTROLLATE SEMPRE CHE L’IMPOSTAZIONE DEL SELETTORE BIAS CORRISPONDA AL TIPO DI VALVOLE USATE! La mancata osservanza di questa indicazione può provocare un consumo prematuro delle valvole e danneggiare l’amplificatore. SPEAKERS: 8 OHM / 4 OHM Queste due prese e il miniselettore associato offrono le uscite per gli altoparlanti che sono collegate al vostro cabinet preferito. Il settore per l’accoppiamento dell’impedenza permette di selezionare tra carichi di 8 e 4 Ohm. Questo interruttore può essere usato per selezionare un’impedenza durante il funzionamento senza danni all’amplificatore, ed è anche perfetto per usare il vostro Electra Dyne con un carico non ideale per ottenere un carattere timbrico è una risposta diversi.
EL-34
6L6
RED=EL 34
BIAS SELECT
CLEAN LEVEL
8 OHM
EL-34
TRIM
4 OHM
BYPASS
GAIN TRIM
Usate l’impostazione a 8 Ohm per il combo 1x12 e un singolo cabinet MESA 4x12 e l’impostazione a 4 Ohm per qualsiasi altro scenario in cui volete utilizzare due cabinet da 8 Ohm insieme. Certi cabinet MESA 2x12 sono cablati su 4 Ohm, benché in maggioranza usino la configurazione a 8 Ohm. Usate l’impostazione 8 Ohm per i cabinet da 16 Ohm (benché così non possiate ottenere la piena potenza dell’amplificatore) poiché questa offre l’accoppiamento di impedenza più vicino. Combinare due cabinet da 16 Ohm crea l’abbinamento corretto usando l’impostazione 8 Ohm. SPEAKERS
SLAVE
LEVEL
HI/LO
CLEAN
NORMAL
SLAVE OUTPUT / LEVEL Questa presa da 1/4” e il suo controllo LEVEL associato catturano l’intero suono dell’amplificatore (preampli e finale di potenza) da usare per alimentare dei processori di effetti oppure amplificatori di potenza aggiuntivi per l’amplificazione in grandi spazi. Il segnale viene derivato dall’uscita Speaker Output e viene attenuato e collegato al controllo SLAVE LEVEL così da poter regolare l’intensità del segnale a seconda della vostra applicazione. CLEAN LEVEL
8 OHM
4 OHM
Non esiste una “speaker simulation” presente all’uscita SLAVE, perciò il segnale non è adatto come “uscita per la registrazione”. Gli altoparlanti per chitarra hanno una quantità significativa di smorzamento delle frequenze acute, e possono avere un “rinforzo” alle basse frequenze e l’effetto di questa curva non può essere ignorato quando si registrano i suoni di chitarra. Ci sono semplicemente troppe frequenze acute per poter utilizzare uno dei suoni distorti per applicazioni di registrazione diretta. Vi è anche una quantità molto grande di segnale disponibile all’uscita SLAVE e questi livelli elevati possono sovraccaricare e persino danneggiare le sezioni di ingresso di un mixer se l’uscita SLAVE è usata con una regolazione del livello molto alto. Usate l’uscita SLAVE per aggiungere potenza alimentando amplificatori “slave” o per alimentare i vostri effetti (rack). TRIM
SLAVE
LEVEL
BYPASS
GAIN TRIM
HI/LO
CLEAN
NORMAL
NOTA: Non potete utilizzare l’uscita SLAVE per rientrare nell’EFFECTS RETURN o si crea un anello di feedback, con la generazione di un suono molto intenso ad alta frequenza. NOTA: INIZIATE SEMPRE REGOLANDO IL LIVELLO SLAVE A ORE 7:30 (completamente al minimo) QUANDO VI COLLEGATE AL VOSTRO SISTEMA! Il segnale dalla presa SLAVE può essere molto alto e una regolazione elevata accidentale può provocare danni sia al vostro udito che ai dispositivi più a valle nella catena. Regolate sempre LEVEL a zero prima dell’accensione, a meno che non sia già regolato su una posizione sicura. Controllate la regolazione ogni volta che spostate l’amplificatore, poiché lo SLAVE LEVEL potrebbe essersi spostato durante il trasporto.
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PANNELLO POSTERIORE: Controlli & Funzioni (Continuazione) CLEAN LEVEL Questo controllo offre un “taglio” del livello di uscita solo del modo CLEAN. Vi permette di bilanciare il livello selezionabile da interruttore a pedale del modo CLEAN con i modi VINTAGE LO e HI quando usate l’amplificatore con regolazioni basse del MASTER in luoghi di dimensioni ridotte, come piccoli club o a casa. In questi ambienti, la natura più dinamica dei suoni puliti viene percepita come una maggiore intensità sonora rispetto ai timbri saturati più compressi – che possono suonare più grossi e ampi – ma privi del giusto taglio, e non raggiungono il vostro orecchio con uguale velocità. Se trovate che il modo CLEAN risulta sempre più intenso, regolate semplicemente MASTER sul pannello frontale al livello desiderato per i modi HI e LO e “tagliate” il CLEAN sino al livello desiderato tramite CLEAN LEVEL sul pannello posteriore. Questo non è un “Master” per il modo CLEAN nel vero senso del termine, poiché è collegato in parallelo con il controllo MASTER sul pannello frontale e può solamente ridurre il livello di uscita del modo CLEAN sotto il livello impostato con MASTER. Non può incrementare il volume del modo CLEAN oltre la regolazione impostata da MASTER. Per bypassare il controllo “trim” CLEAN LEVEL, basta ruotarlo completamente verso BYPASS e l’avete rimosso dal circuito. Quando il potenziometro CLEAN LEVEL è impostato su TRIM (completamente off) continua a passare del segnale secondo la regolazione della manopola MASTER sul pannello frontale. In altre parole, i due funzionano in tandem e MASTER sul pannello frontale è sempre attivo. Questo può essere utile se avete i livelli dei modi regolati con i due controlli… per alzare un poco l’intero ampli basta usare MASTER sul pannello frontale e, se la regolazione non è troppo estrema, non dovreste nemmeno toccare il controllo CLEAN LEVEL. GAIN TRIM Questo selettore a 3 posizioni sul pannello posteriore permette di adattare la struttura del guadagno dei modi, così che quando questi vengono selezionati dall’interruttore a pedale, le differenze di qualità tra i suoni vengono ridotte al minimo. Vi permette di ridurre automaticamente il guadagno (Controllo VOLUME) nel modo CLEAN o VINTAGE LO e HI. In ogni caso, il risultato equivale ad abbassare il controllo VOLUME di circa “3 numeri sul quadrante dell’orologio”. La posizione centrale del selettore è un BYPASS indicato con NORMAL, e con questa regolazione i modi rispondono normalmente, cioè la loro struttura del gain non viene influenzata dall’interruttore e il controllo VOLUME funziona come vi aspettereste, con una curva omogenea che raggiunge la quantità massima di guadagno possibile nel modo normale. La posizione CLEAN (a sinistra) abbatte il guadagno nel modo CLEAN, in modo tale che quando vi serve la regolazione alta del VOLUME per suoni molto saturati nei modi VINTAGE LO e HI potete usare questa impostazione per passare con l’interruttore a pedale ad un suono in modo CLEAN che abbia il guadagno ridotto e perciò un’ampia riserva dinamica prima della distorsione. La posizione VINTAGE LO e HI (a destra) abbatte il guadagno nei modi VINTAGE LO e HI, così che quando regolate il controllo VOLUME a ore 12:30 – 2:00 per un suono caldo e dolce nel modo CLEAN - potete usare questa impostazione per passare ad un timbro solista o ritmico in crunch nei modi VINTAGE LO e HI che non sia troppo saturato. Con qualsiasi posizione selezionata, il controllo VOLUME risponde con la curva e il carattere che questa riduzione del guadagno crea: con la regolazione più alta del controllo che arriva “ad un valore massimo” che è circa “3 numeri meno” del guadagno disponibile… circa 2/3 del livello normale “non tagliato”. Per selezionare con interruttore a pedale suoni Blues/Roots/R&B a basso guadagno nei modi HI/LO e ottenere la maggior riserva dinamica e calore in modo CLEAN: regolate il controllo VOLUME a ore 2:00 e selezionate HI/LO per l’interruttore GAIN TRIM sul pannello posteriore. Questo ottimizza il modo CLEAN e riduce il guadagno in HI/LO da una regolazione (non tagliata) del controllo VOLUME ad ore 2:00, a circa ore 11:00 (attivando TRIM) dove trovate seducenti timbri con un guadagno più basso che mantengono un’elevata dinamica PAGINA 20
PANNELLO POSTERIORE: Controlli & Funzioni (Continuazione) NOTA: Per alternare tramite interruttore a pedale tra suoni high gain Rock/Metal/Heavy in modo HI/LO e timbri rhythm con abbastanza riserva dinamica da evitare la distorsione in CLEAN: regolate VOLUME a ore 3:00 – 5:00 e selezionate CLEAN per il selettore GAIN TRIM sul pannello posteriore. Questo ottimizza i modi HI/LO e riduce il gain in CLEAN da una regolazione (“non tagliata”) del controllo VOLUME, a circa ore 11:00 (con TRIM attivato) così che il modo CLEAN non suoni distorto e ingolfato. Ora che abbiamo spiegato tutte le caratteristiche e il funzionamento dell’Electra Dyne è tempo di godersi la parte migliore… il suono e la sua risposta! Vi auguriamo molti anni di ispirazione, felicità e soddisfazioni musicali con il vostro nuovo Electra Dyne.
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VALVOLE RUMOROSE & MICROFONICITà:
Potreste occasionalmente sperimentare qualche forma di rumore proveniente dalle valvole o di microfonicità. Questo comportamento inatteso non deve allarmarvi, in quanto fa parte della natura stessa dei dispositivi valvolari. Come avviene quando cambiate una lampadina, non avete bisogno di un tecnico per curare questi piccoli difetti, e sarete sorpresi da quanto è semplice risolvere i problemi delle valvole, semplicemente sostituendo una valvola del preamplificatore o di potenza! Per iniziare vi suggeriamo di posizionare l’amplificatore in modo tale da poter raggiungere facilmente le valvole senza dovervi piegare. È anche utile avere un’adeguata illuminazione, perché dovrete poter vedere bene lo zoccolo delle valvole per poterle sostituire. State attenti e usate il buon senso quando toccate le valvole dopo che l’amplificatore è stato acceso, perché possono essere estremamente calde! Se sono bollenti e non volete attendere che si raffreddino, provate ad afferrarle con uno straccio e sappiate anche che il vetro attorno alla parte argentata del bulbo è considerevolmente meno caldo, e ciò rende più facile maneggiarle. Muovete delicatamente la valvola avanti e indietro per sfilarla dal suo zoccolo. DIAGNOSTICARE UN GUASTO DELLE VALVOLE: Vi sono due tipi principali di guasti alle valvole: cortocircuiti e rumore. Sia le valvole grandi che quelle piccole possono soffrire di questi problemi, ma la diagnosi e il rimedio è di norma semplice. Se un fusibile si fulmina, il problema è probabilmente una valvola in cortocircuito, e i cortocircuiti possono essere leggeri o gravi. Se una valvola ha subito un cortocircuito di entità non grave, il flusso di elettroni ha oltrepassato la griglia di controllo e una corrente eccessiva fluisce verso la placca. Di norma sentite l’amplificatore che distorce ed inizia a ronzare leggermente. In questo caso, guardate le valvole di potenza mentre impostate l’amplificatore su STANDBY e cercare di identificare una valvola che diviene rossa incandescente. È probabile che una coppia divenga incandescente poiché la valvola in “corto” riduce il bias della sua compagna adiacente, ma una delle due valvole potrebbe brillare più calda — e quella è guasta. Le altre due sono spesso a posto, a meno che non siano rimaste incandescenti per diversi minuti. Poiché non vi sono cortocircuiti fisici all’interno della valvola (solamente elettroni fuori controllo) la semplice selezione di STANDBY per qualche momento, e reimpostando poi l’interruttore su ON di norma cura il problema... almeno temporaneamente. Ora guardate attentamente le valvole. Se il problema si ripete, la valvola intermittente inizia visibilmente a surriscaldarsi prima delle altre, e perciò può essere identificata. Deve essere sostituita con una dello stesso lotto di colori, come appare sulla sua etichetta. Chiamateci e ve ne mandiamo una. Un cortocircuito grave non è così benigno. Nei casi peggiori, un cortocircuito con formazione di scintille avviene tra la placca e il catodo con una luce visibile all’interno del vetro ed un rumore notevole dal diffusore. Se accade questo, ponete immediatamente l’amplificatore in STANDBY. Questa volta probabilmente il fusibile si è fulminato. Questo tipo di cortocircuito è provocato di norma da una rottura fisica all’interno della valvola, come del materiale che ricopre il catodo che si è staccato, oppure un contatto fisico tra gli elementi. Sostituite la valvola e il fusibile con il tipo slo-blo corretto e accendete l’amplificatore usando la procedura di accensione descritta precedentemente in questo manuale. VALVOLE RUMOROSE:
Spesso provocate da contaminazione all’interno della valvola, la colpevole può essere identificata nella maggior parte dei casi, dando dei leggeri colpetti sul vetro, sentirete probabilmente il rumore cambiare. Sentire qualche rumore dai diffusori mentre battete leggermente sulla 12AX7 è però normale. E quella più vicina all’INPUT suona sempre più forte poiché la sua uscita viene ulteriormente amplificata dalla seconda 12AX7. Le valvole di potenza dovrebbero essere sempre silenziose quando le toccate. Se il rumore o il fruscio cambia quando battete sulla valvola, avete probabilmente identificato il problema. Per confermare una valvola di potenza rumorosa, ponete semplicemente l’amplificatore il Standby, rimuovete la valvola dallo zoccolo e riaccendete l’amplificatore. Non si provocano danni facendo funzionare per breve tempo l’amplificatore senza una valvola di potenza. Potreste notare un leggero fruscio di fondo, però, poiché la configurazione push-pull diviene sbilanciata. Ogni qualvolta cercate di diagnosticare una valvola sospetta, tenete l’altra mano sugli interruttori POWER e STANDBY pronta a spegnerli istantaneamente nel caso improbabile che si verifichi un cortocircuito grave. Se pensate di aver identificato una valvola problematica ma non ne siete sicuri, raccomandiamo di sostituire la valvola sospetta con una nuova, per accertare la vostra diagnosi. Farete un grosso favore a voi stessi e a noi seguendo semplicemente le linee guida indicate sopra riguardo alla sostituzione delle valvole. Avrete probabilmente successo con molto meno sforzo di quello necessario per scollegare tutto e portare l’unità da un tecnico, che farà probabilmente le stesse semplici prove. Se le valvole sono ancora nel periodo di garanzia di sei mesi, vi invieremo un ricambio senza problemi. Annotate solamente il colore sull’etichetta della valvola così da potervi inviare il tipo corretto. PAGINA 22
DIAGNOSTICARE PROBLEMI ALLE VALVOLE DEL PREAMPLIFICATORE:
Dato che il vostro amplificatore è completamente valvolare, è probabile che ad un certo punto si verifichino piccoli problemi di rumore delle valvole del preampli. Non preoccupatevi, questo non deve allarmarvi, e potete risolvere da soli il problema sostituendo le valvole in pochi minuti. Iniziamo dicendo che è un’ottima idea tenere almeno un paio di valvole del preamplificatore di riserva a portata di mano per essere certi di non dover interrompere un’esecuzione. Questi problemi minori delle valvole del preamplificatore possono avere diverse forme, ma possono di norma ricadere in due categorie: rumore e microfonicità. Il rumore può essere avvertito come un crepitio, rumore bianco/fruscio, e/o ronzio. I problemi di microfonicità appaiono normalmente sotto forma di uno scampanellio o rumore acuto che peggiora alzando il guadagno o il volume, e sono perciò più evidenti nel modo “HI” ad alto guadagno. I problemi di microfonicità sono facilmente identificati poiché il problema è ancora presente col volume dello strumento a zero o con lo strumento completamente scollegato - a differenza del feedback del pick-up che cessa abbassando il volume dello strumento. Il rumore microfonico è provocato da una vibrazione meccanica e da un urto: pensate di sbattere un microfono in giro e capirete da dove deriva il termine. Il metodo migliore per approcciare un problema delle valvole del preampli è verificare se avviene solo in un modo o canale specifico. Ciò dovrebbe condurvi alla valvola da sostituire. Poi basta cambiare la valvola sospetta con una ben funzionante. Se non potete circoscrivere il problema ad un modo o canale specifico, il problema potrebbe essere della piccola valvola che pilota le valvole di potenza, che funziona in tutti i modi operativi e canali. Benché raro, un problema della valvola dello stadio pilota appare in qualsiasi modo di funzionamento - perciò se non potete circoscrivere il problema ad un modo o canale specifico, potreste provare a sostituire la valvola dello stadio pilota. I problemi dello stadio pilota generalmente si mostrano sotto forma di crepitii o ronzio in tutti i modi operativi e/o un’uscita debole dall’amplificatore. Occasionalmente, una valvola dello stadio pilota anemica provoca un suono piatto e privo di vita, ma ciò è raro, poiché delle valvole di potenza consumate sono probabilmente la causa di questi problemi. Talvolta la diagnosi è talmente problematica che è più semplice sostituire le piccole valvole del preamplificatore UNA ALLA VOLTA con valvole correttamente funzionanti. Ma ACCERTATEVI di rimettere le valvole nel loro zoccolo originale sino a quando non arrivate a quella che cura il problema. Noterete che le valvole vicino alla presa INPUT suonano sempre più rumorose... ma questo è perché sono all’inizio della catena e il loro rumore viene amplificato molte volte dalle valvole successive. La valvola che va in questo “zoccolo d’ingresso” (normalmente etichettata V1) deve essere la meno rumorosa del gruppo. La valvola che va alla fine della catena del preamplificatore - appena prima delle valvole di potenza - può essere piuttosto rumorosa senza provocare alcun problema. Le valvole del vostro ampli sono già state collocate negli zoccoli più appropriati e per questa ragione non dovreste MAI sfilarle tutte insieme e SEMPRE sostituirle una alla volta. Rimettete SEMPRE una valvola perfettamente funzionante nel suo zoccolo originale. È anche una buona idea mettere l’ampli in STANDBY quando sostituite le valvole per ridurre il calore che si genera nelle valvole stesse ed evitare rumori esplosivi (che possono verificarsi anche se sfilate delicatamente la valvola dallo zoccolo) dagli altoparlanti. Ricordate, prendetevi il tempo necessario, siate pazienti e avrete buone probabilità di poter riparare l’amplificatore da soli trovando e sostituendo la valvola guasta. Ci dispiace davvero vedere qualcuno che ci ha rimandato l’amplificatore... e bastava solo cambiare le valvole! Se dovete rispedirci il vostro amplificatore, rimuovete il telaio dal mobile svitando i quattro bulloni di montaggio sul retro. Il telaio scorre fuori come un cassetto ed esce dal retro. Rimuovete le valvole di potenza grandi e contrassegnatele secondo la loro posizione da sinistra verso destra: 1, 2, ecc. Devono essere avvolte separatamente con molta carta di giornale appallottolata attorno e messe in una scatola più piccola all’interno di un cartone più grande. Rimuovete le valvole rettificatrici e avvolgetele. Potete lasciare montate le valvole del preampli o smontarle e avvolgerle separatamente ricordandovi di indicare la loro posizione. (Vedi i disegni più avanti.) Per imballare il telaio, usate molta carta di giornale appallottolata così che vi siano almeno 15 cm di spazio “per gli urti” tra il telaio e la scatola di cartone. Va bene anche il pluriball, ma per favore NON usate palline di polistirolo - si muovono durante il viaggio ed entrano nelle elettroniche, facendo finire il vostro ampli al fondo della scatola e con la possibilità che si danneggi. Le valvole del preamplificatore normalmente non si consumano. Perciò non è una buona idea cambiarle tanto per cambiarle. Se un problema non c’è, non ripararlo. Se la sostituzione non dà risultati, è possibile che il problema sia diverso da una valvola guasta. Benché sia raro, questo avviene, e anche se il processo di risoluzione del problema può essere un po’ più complesso, è ancora possibile che riusciate a risolverlo da soli. NOTA: È normale sentire un leggero scampanellio metallico battendo sulle valvole del preampli. Se la valvola non va in oscillazione o inizia a crepitare o ad emettere altri rumori bizzarri, è considerata normale e funzionale. PAGINA 23
REGOLAZIONE DEL BIAS: (Parte di un “work in progress”) Un Articolo scritto da Randall Smith che pensiamo possa interessarvi.
CATODO ( ) GRIGLIA ( , ) SCHERMO GRIGLIA ( )
Ecco una domanda che ci rivolgono spesso:
GRIGLIA DI SOPPRESSIONE ( ) ... .... . ... . ... . ....
PLACCA ( , )
“Perché Mesa non mette una regolazione della tensione di polarizzazione nei suoi amplificatori?” Beh, c’è una risposta breve e una risposta lunga a questa domanda.
Struttura di un pentodo 6L6 / 5881
La risposta breve è che durante i miei 12 anni di riparazione di ampli Fender, uno dei problemi più frequenti che ho visto erano i controlli del bias che erano o impostati in modo errato o che si erano sregolati a causa delle vibrazioni. Come qualsiasi tecnico onesto vi dirà, puoi farti un bel po’ di soldi facili spruzzando “acqua santa” sugli amplificatori... eh, voglio dire “Il tuo ampli a bisogno di una regolazione del bias.” Capito cosa intendo? Il cliente come fa ad opporsi a questa affermazione? Ci vuole solo un momento e un voltmetro: i manuali di servizio Fender dicono solo: “Regolate questo trim pot a - 52 volt.” Ecco fatto. Niente di più. Non fatevi ingannare dal pensiero che le valvole “assorbano” più o meno tensione, non è così. Il modo in cui l’alimentazione della tensione di polarizzazione è collegata a una valvola è simile a una strada senza uscita, si esaurisce in nulla, senza veramente completare un circuito. è una tensione statica e indipendentemente da quale tubo è nello zoccolo — o persino se delle valvole non sono collegate per nulla, questo non modifica affatto la tensione di bias. Perciò la conclusione della risposta breve è questa: poiché l’alimentazione del bias deve fornire la tensione giusta e non variarla mai, ho voluto costruire amplificatori che fossero cablati individualmente sui valori corretti e NON avessero MAI bisogno di regolazione. E da 25 anni, è così che sono stati costruiti i MESA/Boogie. è ora di cambiare le valvole? Basta mettere le nostre valvole in uno qualsiasi dei nostri ampli ed è FATTA. Nessun bisogno di tecnici. NESSUN conto da pagare e nessuna C****zata sulla regolazione del bias. E la cosa più importante: il bias è GIUSTO perché non può cambiare! Ora, volete la risposta lunga? Ecco altre informazioni su come il nostro bias “cablato” vi risparmia dei guai. Continuate a leggere. Ma prima, facciamo un’importante distinzione. Il nostro lavoro è progettare e costruire amplificatori ad alte prestazioni. E per questo motivo abbiamo bisogno di valvole la cui variabilità rientri in un campo molto ristretto. Il nostro magazzino è pieno di pezzi rifiutati... oh, funzionano — semplicemente non rientrano nel nostro range di tolleranza. Abbiamo un computer molto sofisticato - based tube testing system (soprannominato “Robotube”) che abbina e misura le valvole su sette parametri importanti. Può persino predire quali tubi avranno probabilmente una durata più breve — anche se funzionano perfettamente durante il test. Poiché il nostro lavoro è costruire amplificatori di qualità, possiamo permetterci di rifiutare molte valvole dal comportamento non controllabile. I tipi che sentite lamentarsi perché i Boogie non hanno regolazioni del bias fanno principalmente il lavoro di vendere valvole - non amplificatori. Non vogliono buttar via il 30 percento del loro magazzino, perciò promuovono l’idea che le valvole fuori dai nostri parametri possono essere usate per “personalizzare” gli amplificatori e ci criticano perché i nostri ampli non possono essere regolati per montare le loro valvole che non soddisfano i parametri MESA. Ora potreste pensare, “Ma credevo che avessi appena detto che le valvole non “assorbono” bias, perciò non hanno effetti sull’alimentazione del bias e di conseguenza quest’ultimo non ha bisogno di essere regolabile.” Quando impostate il bias (sia selezionando le resistenze corrette, come facciamo noi, o regolando un trimmer — che è più veloce) ciò che state facendo è stabilire la quantità corretta di CORRENTE di riposo che fluisce attraverso le valvole di potenza. Ma non potete regolare la corrente direttamente, potete solo cambiarla regolando la quantità di TENSIONE di polarizzazione che va sulle griglie di controllo delle valvole. PAGINA 24
REGOLAZIONE DEL BIAS: (Continuazione)
Tensione e corrente NON sono la stessa cosa. La corrente è la quantità di elettricità e viene misurata in ampere. La tensione è il grado di carica elettrica — come la “pressione” per usare la vecchia analogia con l’acqua. Lasciatemi illustrare qual’è la differenza tra tensione e corrente: Quando strisciate i piedi su un pavimento moquettato in condizioni invernali asciutte, il vostro corpo può caricarsi con 50.000/100.000 volt di elettricità statica. E quando raggiungete la maniglia della porta, salta una scintilla e la sentite! La tensione è altissima ma la corrente (misurata in micro-ampere) è minuscola - altrimenti morireste fulminati. Pensate invece alla batteria della vostra auto, che emette solo 12 volt. Potete mettere le mani sui terminali e non sentire nulla. Ma la corrente disponibile può arrivare a diverse centinaia di ampere... abbastanza per avviare un motore freddo. Perciò corrente e tensione sono due parametri elettrici totalmente separati — benché quando li moltiplicate tra loro, ottenete la POTENZA, che viene misurata in watt. Quando impostate il bias di un amplificatore, state regolando la TENSIONE statica della griglia di controllo della valvola per produrre una quantità desiderata di CORRENTE di riposo che fluisce verso la placca della valvola. Una piccola variazione nella tensione della griglia, produce un grande cambiamento nella quantità del flusso di corrente — e questo è il principio di funzionamento di base delle valvole. Diciamolo ancora perché è molto importante: una piccola variazione nella tensione della griglia, produce un grande cambiamento nella quantità del flusso di corrente verso la placca. Di fatto, questa è l’essenza dell’amplificazione: un piccolo cambiamento produce un grande cambiamento. E qui un piccolo cambiamento di tensione causa un grande cambiamento di corrente. Le condizioni del bias determinano quanta corrente fluisce nei grandi tubi di potenza quando non state suonando. E ciò che pilota gli altoparlanti sono le fluttuazioni nel flusso di corrente quando STATE suonando. Se la quantità di corrente sale e scende 440 volte al secondo, allora sentite la nota LA. Se le fluttuazioni nel flusso di corrente sono grandi e sempre 440 al secondo, sentite un LA che suona FORTE! Ma per gli scopi del bias, è la quantità di “corrente di placca” che fluisce quando non viene applicato alcun segnale che conta. Sfortunatamente, la corrente è difficile misurare, perché il circuito deve essere interrotto, e il misuratore collegato “in serie” col circuito interrotto. Ma misurare la TENSIONE è facile. Non è necessario interrompere il circuito poiché una lettura della tensione può essere effettuata in PARALLELO col circuito intatto. Perciò, per praticità, la maggior parte delle impostazioni del bias sono indicate in volt sulla griglia... anche se la corrente che attraversa la piastra è il fattore importante. Infatti la corrente sulla placca è così difficile (e pericolosa) da misurare che Fender non indica nemmeno quale dovrebbe essere il valore corretto. Indicano solo la tensione sulla placca che produce quella corrente. (Cioè -52.) Ma ciò avviene solamente se le valvole che utilizzate rispondono alle specifiche. Fintantoché le valvole SONO “secondo le specifiche”, la tensione di polarizzazione corretta produce sempre la “CORRENTE” di placca esatta — ma allora non è necessario che la tensione di bias sia regolabile! Se le valvole NON rispondono alle specifiche, allora il solo modo corretto di reimpostare il bias è di tagliare il circuito e misurare la corrente mentre regolate la tensione di bias... ma nessun costruttore che conosco nemmeno INDICA il valore desiderato di corrente! Sia come sia, quando la tensione originale di bias viene alterata sufficientemente, compenserà la prestazione anormale della valvola, la quantità corretta del flusso di corrente di riposo può essere ripristinata. Chiaramente questo è qualcosa che la maggior parte dei tecnici riparatori non prova a fare. Alcuni degli amplificatori più recenti hanno degli indicatori a LED collegati con il circuito che si accendono quando viene raggiunta la soglia del flusso di corrente corretto. Questo è un miglioramento, e può andare se accettate di avere resistenze e luci aggiunte al percorso dell’audio del vostro amplificatore — cosa che a noi non piace. L’altro “vantaggio” di questo sistema è che permette ad alcuni costruttori di amplificatori di evitare di dover selezionare e abbinare le loro valvole di potenza. La teoria è che regolare il bias di ogni tubo separatamente annulla le differenze intrinseche tra le valvole, assicurando che una corrente uguale fluisca attraverso ognuna.
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REGOLAZIONE DEL BIAS: (Continuazione)
Di nuovo, questo ha qualche merito... ma non equivale ad utilizzare valvole che vengono accoppiate all’origine, poiché la compensazione della differenza fa sì che il circuito push-pull stesso divenga sbilanciato. Due errori non fanno una cosa giusta. Certi altri “metodi” consigliati per la regolazione del bias — come -”... valvole che funzionano rosse-incandescenti, aumenta il bias ... suonano aspre e funzionano troppo fredde, abbassalo...” sono perlomeno approssimativi. Fortunatamente, uno dei grandi vantaggi degli amplificatori valvolari è che possono di norma sopportare qualche abuso senza provocare dei veri danni... almeno non immediatamente. Ma queste alterazioni non implicano che state modificando il lavoro del progettista dell’amplificatore e che esiste un gruppo migliore di condizioni operative che il progettista non ha capito, ma che sono state scoperte dai venditori di valvole? Ora, ad alcuni musicisti potrebbe piacere il suono dei loro amplificatori alterato da valvole con caratteristiche estreme e con il bias regolato per compensarle. Ma spesso stanno solo rispondendo alla mera novità del cambiamento, e quando l’ampli ritorna al suo modo originale corretto, li abbiamo sempre visti molto più felici! Ogni aspetto di ognuno dei nostri progetti è stato valutato meticolosamente, comparato e collaudato — indipendentemente da quanto potesse apparire insignificante. E con ogni progetto, cerchiamo un “punto di arrivo” dove tutti i parametri, incluso il bias, si uniscono per offrire le migliori prestazioni sonore, con costanza ed affidabilità. Ogni aspetto, e la tensione è importante, ma nessuno si lamenta che gli altri parametri non siano disponibili per essere modificati. Considerate il nostro circuito brevettato Simul-Class dove vi sono due diverse tensioni di polarizzazione utilizzate per coppie separate di valvole... e cambiando una tensione si modifica anche l’altra. È necessaria una grande attenzione per giungere ai valori corretti, e pensiamo che staremmo solo cercando guai se le facessimo regolabili, così che tutti potessero giocarci... a meno che non vi piaccia pagare perché qualcuno rovini il vostro amplificatore. Scusate, volevo dire, “Oh,... il tuo ampli ha bisogno di una regolazione del bias.” Se questa idea non vi aggrada, allora infilate semplicemente un paio di valvole MESA selezionate in uno dei nostri ampli ed è fatta. Garantito. Sareste strabiliati dal numero di richieste di manutenzione con cui abbiamo a che fare ogni giorno che finiscono con una diagnosi di problemi dovuti a valvole fuori tolleranza, che non rispondono alle specifiche. Pensare che questi verrebbero evitati includendo una regolazione del bias suona come un insulto per voi e per noi. Se montate delle gomme di diametro sbagliato sulla vostra auto, pensate che cambiando la pressione si risolva il problema? Per favore, non pensate che questa sia un’accusa mascherata ai venditori di valvole: non lo è. E le loro valvole non sono tutte cattive. Semplicemente non ha senso pagare di più dei vostri soldi sudati per delle valvole che sono state probabilmente costruite nella stessa fabbrica russa o cinese e che hanno la possibilità di essere al di fuori dell’arco di prestazioni che selezioniamo per il vostro amplificatore. E ci piange il cuore quando sentiamo l’aura mistica (e falsa) che si è creata attorno alla regolazione del bias, quando 25 anni di prove confermano la nostra decisione di creare circuiti di bias che “non devono mai essere regolati”. Quanti soldi e guai questa scelta abbia fatto risparmiare ai musicisti MESA/Boogie non potremmo mai stimarlo. Le nostre valvole rigorosamente collaudate e selezionate manualmente sono disponibili dal più vicino Pro Center MESA/Boogie o direttamente da noi. Nessuno offre un prezzo, una qualità o una garanzia migliore di noi... perciò, perché cambiare? La prossima volta parleremo della nostra parte dello sviluppo delle ottime Sylvania STR 415 tipo 6L6 e di come siamo sul punto di vedere qualcosa di molto simile riapparire sul mercato. Ricordate, abbiamo ancora qualcuna di queste resistentissime super-bottiglie disponibili per i nostri vecchi ampli — solo Boogie, prego! Per oggi, rilassatevi, prendete un bel respiro e nutrite la vostra anima! Saluti! MESA/Boogie Ltd.
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GUIDA AL COLLEGAMENTO E ALL’ACCOPPIAMENTO DELL’IMPEDENZA DEGLI ALTOPARLANTI: IMPEDENZA:
Collegare gli altoparlanti così da fornire il carico più efficace e controllare che tutti siano in fase aiuta a creare il miglior suono possibile. Ciò non è troppo difficile, a condizione di aver compreso alcune cose riguardo al carico e a come collegare i vostri altoparlanti per fornire un carico resistivo ottimale. Gli amplificatori MESA/Boogie possono gestire efficacemente un carico di 4 e 8 ohm. Non scendete mai sotto i 4 ohm in un amplificatore valvolare, a meno che non siate assolutamente certi che il sistema lo possa gestire correttamente: ciò può causare danni al trasformatore di uscita. Pochissimi amplificatori possono gestire un carico di 2 ohm in modo efficace senza danni (per esempio il MESA Bass 400+). Potete sempre avere una resistenza più alta (16 ohm, per esempio) senza provocare danni, ma una resistenza troppo bassa sarà probabilmente causa di problemi. ACCOPPIAMENTI NON CORRETTI: Quando si utilizza una resistenza superiore (per esempio: un’uscita da 8 ohm con un cabinet da 16 ohm), si evidenziano un feel e una risposta leggermente differenti. Un disaccoppiamento leggero può fornire un timbro più scuro e arrotondato con minore uscita ed attacco. Questa risposta è il risultato dell’amplificatore che funziona con una temperatura un po’ più bassa. In certi casi, quando si utilizza più di un cabinet questo tipo di accoppiamento è la sola opzione. QUAL’È L’IMPEDENZA DEL MIO CABINET?
Se avete un altoparlante singolo, dovete semplicemente abbinare l’impedenza di quel singolo speaker all’amplificatore, e avete finito. In molti casi, avrete più altoparlanti, e di conseguenza dovete calcolare il “carico” che l’amplificatore ha bisogno di supportare. Vi sono generalmente tre modi di collegare più altoparlanti insieme. Sono i seguenti: IN SERIE: Quando cablate (collegate) degli altoparlanti in serie, la resistenza degli altoparlanti (misurata in ohm) viene sommata - cioè, mettendo in serie due altoparlanti da 8 ohm, risulta un carico di 16 ohm.
NEGATIVO = A
CK
SHA D
BL
BL
SHA D
OW
CK
OW
A
POSITIVO =
Speaker B = 8 Ohm
Speaker A = 8 Ohm
In SERIE: Collegate il polo Negativo dello Speaker A al polo Positivo dello Speaker B
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GUIDA AL COLLEGAMENTO E ALL’ACCOPPIAMENTO DELL’IMPEDENZA DEGLI ALTOPARLANTI (continua): IN PARALLELO: Con il collegamento in parallelo, la resistenza degli altoparlanti si riduce. Due altoparlanti da 8 ohm cablati (collegati) in parallelo producono un carico di 4 ohm. È facile calcolare l’effetto di un carico resistivo quando tutti gli altoparlanti hanno la stessa resistenza. È sconsigliato collegare valori di carico resistivo differenti in parallelo (8 e 4, 16 e 8, ecc.) La formula per calcolare l’impedenza totale in parallelo consiste nel moltiplicare i due carichi e di dividere il risultato per la somma dei due carichi - cioè, mettendo due altoparlanti da 8 ohm in Parallelo risulta un carico di 4 ohm. Collegate il lato positivo dell’altoparlante A al lato positivo dell’altoparlante B - Collegate il lato negativo dell’altoparlante A al lato negativo dell’altoparlante B.
Speaker B 8 Ohm
Speaker A 8 Ohm A
BL
A
BL
A
A
NEGATIVO POSITIVO Carico Totale = 4 Ohm IN SERIE & IN PARALLELO combinati:
Si tratta in realtà di due gruppi di altoparlanti collegati in serie, collegati a loro volta in parallelo. In questo modo mantenete un carico costante con più altoparlanti. L’importanza della questione diviene più evidente quando avete più di un cabinet da collegare all’amplificatore. In questo caso dovete calcolare i carichi e come collegarli senza applicare una resistenza troppo bassa all’amplificatore.
Tutti e 4 gli Speaker sono da 8 Ohm SPEAKER A
SPEAKER B
A
BL
A
BL
A
A
Collegate semplicemente il lato positivo dell’altoparlante A al lato positivo dell’altoparlante C. Collegate il lato negativo dell’altoparlante A al lato positivo dell’altoparlante B. Poi collegate il lato negativo dell’altoparlante C al lato positivo dell’altoparlante D. Infine, collegate il lato negativo dell’altoparlante B lato negativo dell’altoparlante D. 4 altoparlanti da 8 Ohm collegati in Serie/Parallelo = un carico totale di 8.
SPEAKER D
BL
POSITIVO
A A
A
A
BL
SPEAKER C
NEGATIVO PAGINA 28
SCHEMI DI CABLAGGIO...Ampli -> Speaker Cabinet
1
Vista parziale del retro dell’ampli 8 OHM
4 OHM
2
Vista parziale del retro dell’ampli
4 OHM
8 OHM
4 OHM
4 OHM
Cabinet da 8 Ohm
3 Vista parziale del retro di alcuni ampli Mesa
Cabinet da 8 Ohm 4 Ohm Cabinet
8 OHM
4 OHM
4 OHM
Cabinet da 4 Ohm
4
5 Vista parziale del retro dell’ampli 4 OHM
8 OHM
16 OHM
Cabinet da 8 Ohm
Vista parziale del retro dell’ampli 4 OHM
8 OHM
16 OHM
ACCOPPIAMENTO SICURO, MA NON CORRETTO
Cabinet da 16 Ohm
ACCOPPIAMENTO SICURO, MA NON CORRETTO
Cabinet da 16 Ohm PAGINA 29
6
SCHEMI DI CABLAGGIO...Ampli -> Speaker Cabinet Vista parziale del retro dell’ampli
Vista parziale del retro dell’ampli 8 OHM
4 OHM
4 OHM
4 OHM
4 OHM
8 OHM
Cabinet da 16 Ohm
Cabinet da 8 Ohm
Cabinet da 8 Ohm
Cabinet da 8 Ohm
7
ACCOPPIAMENTO SICURO, MA NON CORRETTO
ACCOPPIAMENTO CORRETTO
8
9 Vista parziale del retro dell’ampli 8 OHM
4 OHM
Vista parziale del retro dell’ampli
4 OHM
8 OHM
8 Ohm
BOX PARALLELO
4 Ohm
16 Ohm
ACCOPPIAMENTO CORRETTO
Cabinet da 4 Ohm
4 OHM
8 Ohm
BOX SERIALE
4 Ohm
4 OHM
Cabinet da 4 Ohm
Cabinet da 16 Ohm PAGINA 30
16 Ohm
ACCOPPIAMENTO CORRETTO
Cabinet da 16 Ohm
SCHEMI DI CABLAGGIO...Ampli -> Speaker Cabinet 10
Vista parziale del retro dell’ampli 4 OHM
4 OHM
16 Ohm
8 OHM
SERIES BOX
8 Ohm
8 Ohm
Cabinet da 8 Ohm
Cabinet da 8 Ohm
Cabinet da 8 Ohm
ACCOPPIAMENTO CORRETTO
11
12 ACCOPPIAMENTO CORRETTO
Vista parziale del retro dell’ampli 4 OHM
4 OHM
8 OHM
Vista parziale del retro dell’ampli 8 OHM
4 OHM
4 OHM
8 Ohm PARALLEL BOX
16 Ohm
16 Ohm
Cabinet da 8 Ohm
Cabinet da 16 Ohm
Cabinet da 16 Ohm
ACCOPPIAMENTO SICURO, MA NON CORRETTO PAGINA 31
Cabinet da 16 Ohm
Cabinet da 16 Ohm
SCHEMI DI CABLAGGIO...Ampli -> Speaker Cabinet
13
Vista parziale del retro dell’ampli
16 Ohm
4 OHM
4 OHM
8 OHM
SERIES BOX
8 Ohm
8 Ohm
Cabinet da 8 Ohm
Cabinet da 8 Ohm
Cabinet da 16 Ohm
ACCOPPIAMENTO SICURO, MA NON CORRETTO
14
Vista parziale del retro dell’ampli 8 OHM
4 OHM
4 OHM
8 Ohm PARALLEL BOX
16 Ohm
Cabinet da 16 Ohm
Cabinet da 16 Ohm
16 Ohm
Cabinet da 16 Ohm
ACCOPPIAMENTO SICURO, MA NON CORRETTO PAGINA 32
I TRIODI, I PENTODI & GLI IRLANDESI: Ci scusiamo con amici e parenti dell’Isola di Smeraldo - che faranno la loro comparsa molto presto - il brano umoristico che segue è dedicato alla memoria di Spec McAuliff e Fae (Rafael) McNally, due dei True Greats. Come il loro riferimento numerico suggerisce, i termini Diodo, Triodo e Pentodo indicano il numero di elementi della valvola termoionica, cioè due, tre o cinque. Tutte le valvole richiedono anche un filamento o riscaldatore che non viene incluso nel conto. Il suo scopo è di eccitare gli elettroni del rivestimento del catodo alzando la temperatura in modo tale che siano in grado di “bollire fuori” dal materiale di rivestimento ricco di elettroni formando una nuvola di elettroni liberi nello spazio vuoto attorno al catodo. Benché il termine filamento e riscaldatore siano spesso utilizzati in modo intercambiabile, vi sono differenze specifiche: un filamento è un catodo riscaldato direttamente dove il rivestimento del catodo viene applicato direttamente all’elemento riscaldatore (in italiano però il termine filamento si riferisce ad un elemento separato che serve a riscaldare il vero e proprio catodo - N.d.T.). Esempi sono le valvole a doppio diodo rettificatore 5U4 e il triodo amplificatore 300B. Un riscaldatore (detto in italiano filamento N.d.T.), invece, è un elemento che si riscalda separato dal catodo che viene normalmente inserito all’interno della guaina tubolare del catodo. Esempi sono le valvole a doppio triodo amplificatore 12AX7 e i pentodi di potenza 6V6 o EL84. In tutti i casi, questo aspetto fondamentale nella costruzione di ogni tubo è chiaramente visibile, specialmente quando l’elemento che si riscalda diventa rosso incandescente. Il catodo, poi, viene considerato il primo elemento numerato poiché è la sorgente degli elettroni. La parola stessa deriva dal greco, con il significato letterale di “completamente in basso” che implica un senso di origine dal centro, come il centro della terra da cui inizia il suono. Si potrebbe dire che un audiofilo estatico sperimenta una catarsi positiva, la sua anima viene purificata quando il suo sistema lo trasporta nel Nirvana del suono. Il solo problema nello spingere troppo avanti questa immagine positiva è che il catodo è, sfortunatamente, negativo... almeno dal punto di vista elettrico. Però, questo si ricorda più facilmente, poiché virtualmente ogni musicista ed audiofilo hanno anche sperimentato la più comune catarsi negativa quando emergono dalla rinascita emozionale scalciando e urlando pieni di rabbia e frustrazione. Una volta riscaldati, gli elettroni intrinsecamente negativi sono delle piccole particelle energetiche quasi prive di massa. Perciò possono essere accelerate quasi istantaneamente e si muovono attraverso il vuoto ad una velocità quasi uguale a quella della luce. Essendo di una uguale carica negativa, tendono a respingersi tra loro e perciò all’interno della nuvola di elettroni che circonda il catodo, tutti si spintonano e sgomitano per mantenere la distanza dagli altri... a meno che non vi sia una forte ed universale attrazione da un’influenza esterna. Visualizzate, se volete, un gruppo di irlandesi subatomici che si muove confusamente in un repellente stato mentale negativo. Tutti si guardano storto e non vogliono avere nulla a che fare con gli altri. Ora, introducete una forte attrazione, diciamo un pub, e potete facilmente immaginare un ordinato quanto rapido movimento del gruppo in una sola direzione. Questo è ciò che avviene quando un elemento caricato positivamente chiamato anodo o placca viene introdotto nel vuoto. La placca è il grande elemento metallico visibile in primo piano attraverso il vetro della valvola. È l’elemento più esterno della struttura della valvola e circonda tutti gli altri. Il catodo si trova al centro ed irradia elettroni verso l’esterno. Quando viene applicata una tensione positiva via via più alta alla placca, l’attrazione degli elettroni che circondano il catodo aumenta, e se nulla si frappone, si verifica un flusso libero verso la placca... qualcosa di simile a togliere le porte ed offrire da bere gratis alla folla di irlandesi poco amichevoli che vagano all’esterno. Mentre gli elettroni fluiscono sulla placca, lo spazio caricato viene continuamente riempito facendo “bollire” il catodo incandescente ricco di elettroni, potete facilmente immaginare altri irlandesi che prendono impazienti il posto di quelli che sono entrati, sino a quando l’intero villaggio è deserto. Ora, da dove arrivano, e come emergono? Dunque, una volta, un’elegante e splendida signora mi mostrò come ravvivare uno champagne dal perlage ormai esaurito: fece cadere un acino di uva passita nel bicchiere. Vi fu un drastico ed immediato incremento dell’effervescenza con l’introduzione di una superficie catodica. Migliaia di bollicine apparvero immediatamente e continuarono a fluire dall’acino. Naturalmente le bolle erano costituite da gas dissolto nella bevanda, ma l’analogia rende facile visualizzare gli elettroni dal legame debole dissolti nel ricco rivestimento del catodo mentre emergono dalla superficie riscaldata. PAGINA 33
I TRIODI, I PENTODI & GLI IRLANDESI: (Continuazione) Ma torniamo al flusso di elettroni. Se gli elettroni sono fortemente attratti da una placca caricata positivamente, ne consegue che vengono fortemente respinti da una placca caricata negativamente, e così avviene. Perciò, se una corrente alternata, come quella che proviene da un trasformatore, viene applicata alla placca, gli elettroni fluiscono solo durante i momenti in cui la placca è carica positivamente. Durante i periodi di carica negativa della placca, il flusso di elettroni si arresta e lo spazio carico di elettroni resta compresso nell’area attorno al catodo. Perciò, un diodo (una valvola con catodo e un anodo) viene usato principalmente per rettificare la corrente alternata trasformandola in corrente continua, facendola passare senza restrizioni ma in una sola direzione. Questo spiega anche come mai l’orario di chiusura viene fatto osservare strettamente nei pub irlandesi: durante il normale funzionamento, il flusso del traffico è completamente libero e unidirezionale verso il bar, e questo processo rettifica la negatività della giornata di lavoro. Inutile dire che nessuno se ne va sino a quando l’atmosfera attorno al bar resta carica positivamente. TRIODI:
Questa parte è una continuazione del trattato tecnico sul funzionamento dei pub irlandesi, ma per renderne più facile la comprensione anche a chi non ha conoscenze tecniche, viene spiegato nei termini della tecnologia dei tubi a vuoto. Torniamo al bar originale: birra gratis e niente porte. Dunque, si scopre che un certo controllo sul flusso può essere un vantaggio necessario ed utile. Questo ha portato all’invenzione delle porte a persiana basculanti dei saloon, che sono aperte sopra e sotto. Queste sono fatte sul modello della griglia di controllo della valvola termoionica, che è costituita da una bobina dalle spire distanziate di filo sottile, posta tra il catodo e la placca. In un triodo la placca è sempre caricata positivamente con una corrente continua ad alta tensione, e anche se la griglia sta bloccando l’accesso, quegli elettroni negativi possono ancora SENTIRE la forte attrazione, proprio come gli irlandesi che possono vedere attraverso le persiane della porta del bar. Sanno quali piaceri attendono lì dietro, ma per arrivarci bisogna vincere le influenze negative che controllano l’accesso. Questa influenza negativa viene tipicamente chiamata tensione di polarizzazione (Bias). In termini elettronici significa che alla griglia viene fornita una tensione che è leggermente PIÙ NEGATIVA di quella degli elettroni già negativi. Più negativo è il Bias, più tende a neutralizzare l’attrazione della placca e respingere gli elettroni indietro verso il catodo. L’irlandese può essere caricato in modo simile con il Bias, ma, a meno che non siate anche voi irlandesi, questo tipo di Bias può essere più difficile da comprendere. L’effetto però è simile: più negativo è il Bias, più impedisce il movimento in avanti. Parlando in generale però, il Bias elettronico della griglia è più facile da vincere, e per due ragioni principali: primo, il Bias è regolato (come le porte del bar) per consentire un certo passaggio. Secondo, la griglia è principalmente NON PRESENTE, come le porte a persiana che sono principalmente spazi aperti. A differenza della placca che è solida, la griglia è simile ad una molla di un materasso. Può creare un campo repellente, ma in maggioranza è costituita da spazio vuoto tra avvolgimenti di filo ampiamente separati. È molto facile controllare gli elettroni che attraversano il campo di forza della griglia: cambiando la tensione della griglia anche leggermente si produce un effetto enorme sul flusso di corrente che passa... e questo è il nocciolo DELL’AMPLIFICAZIONE: un piccolo cambiamento della tensione della griglia provoca un grande cambiamento del flusso di corrente verso la placca. Lo scopo delle porte a persiana del bar è simile a quello della griglia, nominalmente, di dare una pausa momentanea rivelando al contempo le promesse che si trovano all’interno. L’esitazione aumenta la tentazione, e c’è qualche laborioso irlandese che ci pensa due volte e decide di tornare più tardi. La maggior parte fa una leggera pausa e poi entra. Questo è lo scopo delle porte del bar, evitare che tutti si affollino all’interno contemporaneamente - e quando la porta è costituita sempre meno da una barriera, ma da ampi spazi tra le persiane, più l’influenza attrattiva del bar viene percepita all’esterno, amplificando così il flusso dei clienti e aumentando la folla al bar. PENTODI:
Occasionalmente però, le porte del bar, anche quelle fatte a persiana, si rivelarono troppo efficaci, e troppi clienti restavano fuori. Era necessario qualcos’altro per aumentare l’attrazione del bar e vincere la resistenza creata dalla porta. Fu così che venne inventata la cameriera che serve i cocktail. Ancora una volta l’idea fu ispirata dalla valvola termoionica. Si scoprì che in alcune valvole, spesso quelle grandi di potenza, la distanza dalla placca era troppo grande per attrarre abbastanza elettroni oltre l’influenza negativa della griglia di controllo. Perciò fu inserita un’altra bobina di cavo sottile tra la prima griglia e la placca. Questa fu chiamata la griglia schermo, e portando un’elevata carica positiva, funzionava da “esca” per la placca.
PAGINA 34
PENTODI: (Continuazione) In una valvola di potenza correttamente progettata come una EL84 o una 6V6, gli avvolgimenti della griglia schermo sono precisamente allineati per ricadere nell’ombra della griglia di controllo. In questo modo, gli elettroni che rispondono all’attrazione della griglia schermo sono allineati in strati quando attraversano gli avvolgimenti della griglia di controllo interno... solo per scoprire che sono stati ingannati! Una volta attraversata la griglia di controllo e attratti verso la griglia schermo, scoprono che... lì non c’è quasi nulla. Il percorso che stanno seguendo li ha allineati così da passare dritti tra gli spazi ATTRAVERSO gli avvolgimenti della griglia schermo. Così, invece di avere un incontro personale e ravvicinato, volano avanti, e quando sono distanti, nulla più li può arrestare. L’influenza della placca ha il sopravvento e, essendo di metallo pieno e con la massima attrazione positiva, è in questa destinazione finale che gli elettroni si raccolgono. Perciò, la tipica cameriera che serve i cocktail, visibile attraverso le persiane, è abbigliata succintamente, così da avere la massima efficacia nel rinforzare l’influenza attrattiva del suo bar, ed essendo posizionata tra la porta di entrata e il bar, serve da esca per condurre i clienti oltre l’influenza negativa della porta. Una volta attraversata la porta, però, sono rari gli irlandesi che entrano davvero in contatto con la cameriera dei cocktail, poiché, per qualsiasi finalità, lei (come la griglia schermo) si rivela null’altro che un’illusione evanescente. Comunque, giunti a questo punto, la solida influenza del bar stesso ora prende il sopravvento ed attrae i clienti insieme, avendo felicemente raggiunto la loro destinazione. Se state ancora seguendo, e non avete perso il conto, sapete che manca ancora uno dei cinque elementi per arrivare al pentodo. Quest’ultima parte è la griglia di soppressione, che viene caricata negativamente e serve a dirigere il flusso dritto verso la placca. Questo è simile ad un breve corridoio verso il bar che evita di entrare accidentalmente nel bagno degli uomini lungo il percorso. Una volta giunti al bar però, il circuito è completo, e il processo di rifocillamento dell’animo espleta il suo magico rituale. Il Bias è stato vinto, gli illusori usignoli sono svaniti, gli spiriti si rinfrancano, e gli irlandesi prima poco amichevoli ora sono pieni di calore, acutezza e amichevole fratellanza, godendosi la musica e brillando felici con i loro filamenti accesi. Ringraziando caldamente gli abitanti della terra del Leprecano, abbiamo così concluso la nostra breve digressione sulle meccaniche della corretta progettazione dei bar. Un articolo di Randall Smith Progettista / Presidente
PAGINA 35
Sostituzione Valvole
PRIMA DI SOSTITUIRE LE VALVOLE, SPEGNETE L’AMPLIFICATORE
LATO FRONTALE DEL TELAIO
RETRO DEL TELAIO
V5A = Clean V5B = FX Return V6 = Reverb V7 = Driver
Descrizione della funzione delle valvole V1 = Vintage HI V2 = Vintage HI & LO V3 = Vintage HI & LO V4 = Clean
PAGINA 36
Sostituzione Valvole
RETRO DEL TELAIO
PRIMA DI SOSTITUIRE LE VALVOLE, SPEGNETE L’AMPLIFICATORE
LATO FRONTALE DEL TELAIO
V5A = Clean V5B = FX Return V6 = Reverb V7 = Driver
Descrizione della funzione delle valvole V1 = Vintage HI V2 = Vintage HI & LO V3 = Vintage HI & LO V4 = Clean
PAGINA 37
O
ON
STANDBY
POWER
LEVEL
SLAVE
MASTER
PRESENCE BASS MID
590148
TREBLE
592593
VOLUME
MODE DEFEAT
ON
ON
BYPASS
SWITCH pt# 607200
POT pt# 590378
REVERB
ALL-TUBE AMPLIFIER HI
LOW
SWITCH pt# 607300
LOOP NOTE: LOOP IS HARD BYPASSED WHEN NOT IN USE
3 LENSES pt# 703300
592595
FT. SW.
JACK pt# 619354
TUTTE LE MANOPOLE DEL PANNELLO FRONTALE PT# 408610
592591
LENS pt# 703300
6L6
EL-34
BIAS SELECT EL-34
RED=EL 34
SWITCH pt# 607201
3 MANOPOLE DEL PANNELLO _ POSTERIORE PT# 408113
2 JACKS pt# 619356
SEND
592648
LENS pt# 703783 BULB pt# 703047 HOLDER pt# 703850
SPEAKERS
2 JACKS pt# 619356
RETURN
592594
pannello frontale: Testata Electra Dyne 45/90
90W
45W
SWITCH pt# 600631
Simul-Class 45 / 90 SWITCH pt# 600649
HI / LO
JACK pt# 619356
SWITCH pt# 607200
4 OHM
8 OHM
pannello POSTERIORE: Testata Electra Dyne 45/90
NORMAL
GAIN TRIM CLEAN
BYPASS
POT pt# 590378
CLEAN LEVEL
TRIM
SWITCH pt# 607313 POT pt# 590148
HI
CLEAN
LOW
FT. SW.
FT. SW.
INPUT
100/120~ 4 A 50/60 Hz SLO 4A BLO
SWITCH JACK JACK pt# 607233 pt# 610123 pt# 610120
FUSE
FUSE
DOM pt# 790347 EXP pt# 790346 HOLDER pt# 790403
PAGINA 38
VOLUME
592593
3 LENSES pt# 703300
LOOP NOTE: LOOP IS HARD BYPASSED WHEN NOT IN USE
TREBLE
590148
MID
592595
HI
LO MODE DEFEAT
BASS
592591
FT. SW.
JACK pt# 619354
TUTTE LE MANOPOLE DEL PANNELLO FRONTALE PT# 408610
ON
ALL-TUBE AMPLIFIER
POT pt# 590378
ON
BYPASS
REVERB
SWITCH pt# 607300
PRESENCE
592648
MASTER
592594
LENS pt# 703783 BULB pt# 703047 HOLDER pt# 703850
2 JACKS pt# 619356
EL-34
8 OHM
LENS pt# 703300
EL-34
4 OHM SPEAKERS
RED=EL 34
SWITCH pt# 607200
6L6
BIAS SELECT
SWITCH pt# 607201
ON
STANDBY
O
90W
45W
Simul-Class 45 / 90
SWITCH pt# 600649
NORMAL
BYPASS
HI/LO
SWITCH pt# 607313
POT pt# 590148
CLEAN
GAIN TRIM
TRIM
CLEAN LEVEL
SWITCH pt# 600631
LEVEL
POT pt# 590378
SLAVE
JACK pt# 619356
POWER
LOW
CLEAN
HI
pannello frontale: Electra Dyne Combo 45/90
FT. SW. FT. SW.
JACK SWITCH pt# 610123 pt# 607233
INPUT
JACK pt# 610120
FUSE
FUSE
RETURN
SWITCH pt# 607200 2 JACKS pt# 619356
SEND
pannello POSTERIORE: Electra Dyne Combo 45/90
100/120~ 4 A 50/60 Hz SLO 4A BLO
DOM pt# 790347 EXP pt# 790346 HOLDER pt# 790403
3 MANOPOLE DEL PANNELLO _ POSTERIORE PT# 408113
PAGINA 39
NOTE
速
Grazie per aver scelto MESA/Boogie per il vostro amplificatore.
Vi auguriamo molti anni di divertimento e di armonia, con questo strumento completamente valvolare costruito a mano.
速
速
09/17/10