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Economia Circolare
Informativa 103-1
L’Economia Circolare è un nuovo modo di progettare, realizzare e utilizzare oggetti e servizi nel contesto costituito dal Pianeta con le sue risorse e i suoi limiti e le opportunità che offre. È un sistema concettualmente e operativamente rigenerativo che può oggi contare su un quadro legislativo favorevole, grazie al pacchetto sull’Economia Circolare dell’UE e al Green Deal Europeo e su un contesto finanziario che vede grandi operatori globali investire proprio sulla circolarità. Quest’ultima orienta la gran parte delle scelte di sostenibilità del Gruppo per il quale:
RadiciGroup, sulla base della tipologia di attività produttive e del know-how che lo contraddistinguono, ha fatto propri in particolare alcuni principi dell’economia circolare declinandoli in progetti:
costituisce driver di innovazione di processo e di prodotto, soprattutto grazie all’ecodesign, offrendo anche opportunità di sviluppo in settori inesplorati, grazie alla gamma di materiali 100% riciclabili di RadiciGroup e all’offerta contestuale di prodotti riciclati e bio-based; costituisce una importante leva di trasformazione e integrazione della Value Chain, attraverso partnership per l’implementazione di best-practice o il supporto alle migliori tecnologie, l’ottimizzazione dei trasporti;
sostiene l’efficienza produttiva e di sistema grazie alla riduzione degli sprechi e dei costi operativi e valorizza la sinergia industriale già presente tra le diverse aree di business, ampliandone le prospettive; contribuisce alla creazione di filiere locali, specializzate e resilienti, “leggere” perché territoriali e flessibili, in grado di reagire prontamente al mutare dei contesti, come accaduto per la produzione di dispositivi medicali in occasione dell’emergenza Covid.
L’ecodesign: RadiciGroup collabora sempre più frequentemente con Clienti e Fornitori per concepire prodotti circolari. Particolare attenzione è riservata al concetto di monomaterialità. Si tratta della realizzazione di oggetti con un unico materiale, o pochissimi tra loro chimicamente affini, che consentano di ottenere tutte le performance necessarie insieme a un riciclo immediato a fine vita, possibilmente di tipo meccanico, con il solo disassemblaggio delle diverse componenti. I processi: il Gruppo investe per ottimizzare ogni aspetto produttivo. Misurazioni scientifiche e rigorose verificano con regolarità gli impatti dei processi. Questi ultimi si avvalgono di sistemi di gestione certificati per la Qualità, l’Ambiente e l’Energia che mantengono le aziende al passo con le best practice a livello mondiale.
I materiali: l’offerta produttiva di RadiciGroup è largamente improntata su materiali riciclabili, durevoli e riciclati. Attraverso Radici InNova, un ulteriore fronte di azione importante su cui il Gruppo investe è costituito da nuove fonti di materia prima, anche ottenute con processi innovativi e tecnologicamente pionieristici, oltre a quelle bio-based. La durabilità: i prodotti di RadiciGroup sono basati su materie prime performanti, frutto di una selezione accurata, provenienti da catene di fornitura tracciabili e qualificate. Il nylon, in particolare, è pensato per durare nel tempo e per conferire la medesima caratteristica ai prodotti dei Clienti.
La riciclabilità: tutti i materiali del Gruppo, grazie alla loro natura termoplastica sono intrinsecamente riciclabili e, se utilizzati da soli o in combinazione con materiali diversi ma compatibili, possono essere riciclati a fine vita attraverso un processo meccanico a limitato impatto energetico e ambientale. Possono così trasformarsi in nuovi polimeri destinati ai settori più sfidanti, dall’automotive al tessile tecnico. Il riciclo di qualità: grazie alla riconosciuta esperienza nel recupero e valorizzazione degli scarti, in RadiciGroup, questi ultimi si trasformano in nuove risorse. Il Gruppo è in grado di selezionare i diversi materiali di scarto valorizzandone qualità intrinseche e finalizzandoli alla seconda vita più appropriata, sulla base delle performance tecniche, ambientali e di mercato desiderate.
Il sistema di riciclo del nylon per la circolarità RadiciGroup, in virtù del know-how maturato nella formulazione dei materiali e nel riciclo, è in grado di veicolare gli scarti nella medesima industry di provenienza o in una differente a seconda delle caratteristiche specifiche dei materiali e delle performance attese dalle applicazioni finali, scegliendo la soluzione più sostenibile.
Polimerizzazione Polimerizzazione
Compounding Selezione ed Estrusione Filatura
Legenda
Materie prime vergini Materiali da riciclo
Processo di riciclo
Scarti
Dal punto di vista del nylon, la piena integrazione di Zeta Polimeri nel Gruppo ha ampliato la gamma dei rifiuti poliammidici riciclabili ai fini di applicazioni ad alto contenuto tecnico. La tipologia di impianti in dotazione a questa azienda consente di trattare materiali post consumo garantendo un output controllato, con prestazioni adeguate all’utilizzo in settori applicativi altamente specializzati. La gamma di materiali riciclati di RadiciGroup si è così ampliata consentendo anche blend con diverse percentuali di differenti materiali riciclati e permette oggi di offrire anche ai mercati più demanding soluzioni sostenibili.
La responsabilità estesa del produttore: RadiciGroup adotta schemi di responsabilità estesa del produttore e contribuisce così a implementare modelli strutturati, controllati ed efficienti di economia circolare. Le risorse rinnovabili: le risorse rinnovabili, in particolare quelle energetiche, costituiscono un fattore chiave della politica di sostenibilità di RadiciGroup. Grazie alla ventennale partnership con Geogreen, da tempo il Gruppo vede una presenza di energia pulita superiore al 40% nel proprio mix, percentuale che nel 2021 ha raggiunto il 51,7%.
Dispositivi di protezione individuale riciclabili: quando l’ecodesign incontra la sicurezza RadiciGroup ha presentato nell’ottobre 2021 la sua nuova realtà dedicata ai dispositivi di protezione individuale (DPI) per uso industriale: tute, camici, cuffie, copricapo, copriscarpa e calzari. È stato infatti lanciato Radipeople®, il marchio che identifica questi indumenti, frutto di una filiera interamente italiana, tracciabile, attenta alle materie prime e alla qualità dei prodotti offerti. I dispositivi Radipeople® offrono un’eccellente difesa da agenti esterni, un’alta protezione dal rischio biologico e dagli agenti infettivi e una elevata robustezza e leggerezza per ottimizzare protezione e comfort. L’attenzione alla salute e alla sicurezza, che è uno dei pilastri della strategia di sostenibilità del Gruppo insieme alla tutela dell’ambiente, ha trovato così la sua concretizzazione nella gamma Radipeople® e in particolare in Radipeople® Eco, la prima tuta protettiva “circolare” perché frutto di accurati studi di ecodesign che la rendono immediatamente riciclabile a fine vita perché realizzata al 100% in polipropilene. Tutte le sue parti, dal tessuto alla laminatura, dalla zip al filo utilizzato per le cuciture sono prodotte a partire da un’unica tipologia di materiale, il polipropilene appunto. Questo consente un immediato riciclo del capo a fine vita, senza bisogno di separarne le diverse componenti, attraverso un processo di riciclo meccanico a limitato impatto ambientale. In una logica di circolarità a 360°, anche il packaging dei DPI Radipeople® è stato concepito secondo le logiche dell’ecodesign, con imballaggi di ridotte dimensioni, completamente riciclabili.
I prodotti sostenibili di RadiciGroup salgono in quota con la Maratona Dles Dolomites Una parnership di valore per ampliare l’offerta di prodotti realizzati con materiali da riciclo, frutto di una filiera tracciabile che applica i principi della circolarità e della sostenibilità. Questa idea ha guidato RadiciGroup nel suo contributo alla sostenibilità della Maratona dles Dolomites-Enel, la storica manifestazione ciclistica in programma nel luglio 2021 che, come di consueto, si è snodata lungo i passi dolomitici. RadiciGroup e Carvico, realtà tessili italiane d’eccellenza, hanno unito il loro know-how per sviluppare e produrre 10.000 gilet ecosostenibili. Realizzati con il tessuto Carvico “special edition Maratona 2021” in poliestere 100% riciclato proveniente dal recupero del PET delle bottiglie, i giubbini sono stati regalati a tutti i partecipanti alla gara. Per realizzare il tessuto per i gilet è stato utilizzato Repetable®, il filato in poliestere di RadiciGroup ottenuto mediante un processo di riciclo post-consumer delle bottiglie di plastica. Rispetto al poliestere vergine, Repetable® consente di abbattere le emissioni di CO₂ (-45%) e ridurre i consumi di acqua (-90%) ed energia (-60%), garantendo al contempo prestazioni tecniche elevate. Inoltre, per confezionare i 10.000 gilet destinati ai partecipanti della Maratona dles Dolomites-Enel sono state recuperate più di 102.000 bottiglie.