DO YOU
KNOW MY PROJECT? LEMON
/ S.U.N. / FacoltĂ di Architettura Luigi Vanvitelli / C.d.L Disegno Industriale / modulo di progettazione strategica di servizi e prodotti / corso di fondamenti di design management / prof. Gino Finizio / a.a 2009\10
HALF OF INNOVAT IVE TRA NSPORT
INDICE /
MISSION /pag 4 SCENARIO /pag 7 CRITICITÀ D’AFFRONTARE /pag 8 SCENARI FUTURI /pag 11 SPUNTI CONCETTUALI /pag 12
BASI PROGETTO pag 34 CONCEPT pag 36 SKETCH parte 1/pag 38 parte 2/pag 40 MODELLO 3D /pag 42 DIMENSIONAMENTO /pag 44
CONFRONSTATO DELL’ARTE TO minimo passa- /pag 45 to/pag 18 MATIRIAL minimo oggio estreni/pag 46 /pag 22 PEEL LEMON prospettiva fu SISTEM tura / pag 26 innovazione/ pag 49
funzionamento/pag 50
STUDIO DEL dimostrazione/ COLORE /pag 62 pag 51 INTERNI /pag 52
MOTORE /pag 63
BUCCIA /pag 54
CONCLUSIONE /pag 64
STEP BY STEP /pag 55 DIMENSIONAMENTO /pag 56 INGOBRI /pag 57 MATIRIAL interni/pag 59 SAGOMA DI LUCE /pag 61
DATI PERSONALI frettoloso luigi /pag 66
MISSION /
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SCENARIO / E’ la meraviglia del mediterraneo, orgoglio partenopeo questa isola viene esaltata nelle liriche più famose. Il profumo dei fiori, la raffinata sfaccettatura dei colori, le reminiscenze di un passato millenario, l’ammaliante silenzio rotto solo dal lacerante grido dei gabbiani, sono alcune delle caratteristiche della favola che vi raccontiamo. Ha una superficie di circa 12 Kmq di lunghezza ed una larghezza di 3 Km. Per alcuni mesi dell’anno, compresi fra la primave-
ra e l’autunno, sull’isola di Capri è vietata la circolazione alle auto, moto e ciclomotori appartenenti AI NON RESIDENTI. Sono esenti dal divieto i mezzi di trasporto con targa straniera guidati dal proprietario. L’isola di Capri è ben servita dai mezzi pubblici, che collegano tutte le zone accessibili alle auto ed è utile ricordare che BUONA PARTE DELL’ISOLA È RISERVATA A ZONE ESCLUSIVAMENTE PEDONALI. A Marina Grande, il porto di Capri, vi sono i punti di ritrovo dei trasporti pubblici e privati: taxi, autobus, minibus, Funicolare, servi-
zio navette direttamente in albergo o presso l’abitazione di destinazione. Molti alberghi provvedono, su richiesta, a prendervi in consegna e ad accompagnare i clienti fino a destinazione.
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CRITICITÀ D’AFFRONTARE /
Il censimento dice che nella bella isola napoletana ci sono 50 pulmini e minibus del servizio pubblico, 90 pulmini|navette degli alberghi e 72 taxi a pagamento. Queste cifre infiamma la guerra del traffico nell’ isola di “Capri”, soprattutto il comune di “Anacapri” che si trova nella parte alta dell’isola, nel cuore di un autunno mite che ancora attira sull’isola centinaia di turisti. Sono cifre di un rapporto di forza squilibrato, non considerando i periodi di alta stagione il traffico si congestiona ulteriormente anche a causa della presenza di scooter e auto noleggiate.
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SCENARIO FUTURO / In uno scenario futuro dove la situazione potrà solamente peggiore con popolazione in aumento negli anni. Immaginiamo Capri con molto delle sue strade meno affollato, dove nessuno abbia macchine di proprietà, ma allo stesso tempo abbaia la possibilità di muoversi all’interno dell’isola. Si può pensare ad un sistema da usare per pendolari, turisti o residenti che cambia la sua forma base al carico, e che abbia un involucro esterno
che cambia forma per proteggerci. Noi non abbiamo idea come riesce a fare il cambiamento della forma estrema, ma probabilmente è qualche cosa per fare coi materiali avanzati” . Un sistema facile da usare, che sia di tutti, nato su misura per questa isola.
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SPUNTI CONCETTUALI /
SAND & BRICH / Lu
Sand&Birch, un interessante e nuovo progetto del duo di designer Andrea Fino and Samanta Snidaro. Le forme tondeggianti ed armoniose di LU evocano il guscio di una lumaca e le conferiscono un look elegante e molto prezioso. Questa seduta così inusuale ed atipica, oltre a garantire comodità e relax, darà un tocco di classe e stile all’ambiente che avrà il piacere di ospitarla.
SAND & BRICH / Velvet
Sand&Birch, un interessante e nuovo progetto del duo di designer Andrea Fino and Samanta Snidaro. Le forme tondeggianti ed armoniose di LU evocano il guscio di una lumaca e le conferiscono un look elegante e molto prezioso. Questa seduta così inusuale ed atipica, oltre a garantire comodità e relax, darà un tocco di classe e stile all’ambiente che avrà il piacere di ospitarla.
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Formatasi presso lo studio dell’architetto Albini, si rifà al cosiddetto razionalismo italiano e rappresenta un superamento dei canoni dello Stile Internazionale degli anni settanta e la realizzazione di nuove forme tecnologiche e metaforiche di architettura. Piano, che è anche ambasciatore
ci adiacenti. Il risultato è un’architettura-scultura in cui le grandi dimensioni si alleggeriscono nell’uso dell’acciaio, del legno e del vetro, scelti anche per le caratteristiche di economicità, flessibilità d’impiego e possibilità di accorciare i tempi di lavoro. La realizzazione di questo cen-
RENZO PIANO UNESCO, è entrato nel maggio 2007 a far parte della squadra del sindaco di Genova Marta Vincenzi come consulente all’urbanistica sulla base di un progetto che porterà a definire le linee della città del terzo millennio. Dalle sue grandi vetrate trasparenti si possono infatti scorgere gli edifi-
tro commerciale fa parte della strategia del gruppo Peek & Cloppenburg, molto attento a veicolare la propria imagine attraverso edifici dal forte impatto visivo.
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Creare uno strumento in grado di incrementare sia l’espansione economica che lo sviluppo culturale della città. Tschumi ha saputo far tesoro del budget limitato, dei vincoli progettuali e del luogo, creando un complesso architettonico che è divenuto anche un importante segno in
un primo momento la geometria della sala per concerti sembra un semplice toro metallico, avvicinandosi ci si accorge che è costituita di due gusci ellittici, il cui leggero sfasamento apre una breccia nel rivestimento opaco. Questa grande faglia verticale, vetrata su
BERNARD TSCHUMI urbano. Uno dei fattori di maggior fascino di Tschumi è sicuramente la sagoma della sala per concerti: una struttura composta da archi di acciaio tubolare a raggio costante, con un’orditura secondaria di profili rettangolari, e rivestita con pannelli in lamiera ondulata di acciaio. Se
tutta l’altezza, individua l’ingresso principale dell’edificio e dà accesso direttamente al foyer. Tschumi giocando sul non colore del cemento e dell’acciaio, sulle fonti di luce è riuscito a creare un’architettura sognante ed evocativa.
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Minimo Passato STATO DELL’ARTE /
FIAT /
500
“ La 2CV, 500 e Maggiolino hanno avuto storie parallele; due politici ed un mercato che richiedeva un’automobile economicamente accessibile e abbastanza comoda.”
La Fiat 500 è senza dubbio fra le automobili italiane più famose. Tutto ebbe inizio da un’idea di Benito Mussolini. Nel 1930, il Duce aveva convocato il senatore del Regno d’Italia Giovanni Agnelli per informarlo della “inderogabile necessità” di motorizzare gli italiani con una vettura economica che non superasse il costo di 5 000 Lire. Difatti, 500 e Maggiolino hanno avuto storie parallele: i due politici richiedevano un’automobile economicamente accessibile e abbastanza comoda. Introduce comunque alcune innovazione tese a risparmiare peso e costi: il radiatore è posto sopra il motore per risparmiare la pompa dell’acqua, secondo il principio che l’acqua calda va in alto e quella fredda in basso; La FIAT 500, con le sue linee tondeggianti rompono la tradizione della vettura squadrata, la leggera carrozzeria metallica consente una produzione estremamente fluida.
FIAT /
CITROEN /
Stilisticamente derivata dalla concept car “City Taxi”, realizzata da Pio Manzù nel 1968, la Fiat 126 venne presentata al Salone dell’automobile di Torino del 1972, con il compito di sostituire la “500”, della quale riprendeva integralmente lo schema meccanico, ma con l’inserimento di novità tecniche molto importanti. Le migliorie della 126 erano costituite, essenzialmente, dalle aumentate dimensioni della carrozzeria squadrata che, pur mantenendo invariato il passo, consentiva una maggiore abitabilità, oltre che dalle prestazioni più elevate e dalle accresciute doti di sicurezza. La 126 era disponibile sia con carrozzeria completamente chiusa (novità rispetto alla “500”) che con tetto apribile in tela (tipico della sua progenitrice).
Le automobili, in Francia, non erano da tempo una novità, ma il prezzo di acquisto dei modelli prodotti, restava proibitivo per le tasche di agricoltori, artigiani, piccoli professionisti ed impiegati. Probabilmente, anche la notizia dell’iniziativa presa da Mussolini (Fiat 500 - Topolino) per la motorizzazione di massa dell’Italia fascista, contribuiva a solleticare la “grandeur” francese ad una pronta risposta. La nuova vettura, di concezione particolarmente economica, dovrà essere in grado di trasportare “quattro passeggeri ed un sacco di patate a 60 chilometri all’ora con un consumo di tre litri per cento chilometri”. Le sospensioni dovranno permettere l’attraversamento di un campo arato con un paniere di uova senza romperle e la vettura deve essere concepita in modo semplice per permettere ai contadini di utilizzarla.
126
2 CV
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APE / Calessino
FIAT TAXI /
Il Piaggio Ape Calessino è un veicolo a tre ruote destinato al trasporto delle persone. Il “Calessino” nasce nel 1948 come uno dei molteplici allestimenti del motocarro “Ape”, una geniale trasformazione a tre ruote della “Vespa”. La denominazione “calessino” deriva dall’aspetto del primo modello, costituito dal corpo di una normale Vespa cui era stato aggiunto, fissamente, una sorta di divano su due ruote, contenuto in un guscio di lamiera rifinito in legno e coperto da un tendalino semicircolare a soffietto, risultando di fatto molto simile ad un calesse con cavallo. L’intenzione della Piaggio era quella di costruire un veicolo economico, concepito per il trasporto umano a breve raggio, adatto alle numerose località turistiche della penisola.
Con questo modello la Fiat voleva coprire una fetta di mercato lasciata libera tra i modelli Fiat 1100 e Fiat 1800. Ha una linea che ricordava l’originale design di una vettura statunitense dell’epoca, la Chevrolet Corvair. Gli interni erano caratterizzati da una maggiore cura nei dettagli rispetto a modelli precedenti anche di categoria superiore come la 1800, per esempio già nella versione base erano utilizzati i rivestimenti in stoffa per i sedili. Il motore della 1500 venne anche utilizzato per allestire una speciale versione taxi utilizzando però la carrozzeria e la meccanica della Fiat 1800. Sulla versione taxi aveva un propulsore depotenziato a 60 cv per non penalizzare i consumi. Interessante la disponibilità, soprattutto per i mercati esteri, del tetto apribile come accessorio a richiesta.
1500
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Minimo Oggi STATO DELL’ARTE / “ Dal passato ad oggi si è perso il concetto di essenzialità tramandatoci dai maestri del passato. Oggi giorno l’auto è diventata più muscolosa ed anche le piccole city car sono diventate più grandi. Questo aumento di dimensioni è dato dalla volontà di trasmettere più sicurezza da parte delle case automobilistiche ai conducenti o fruitori. Secondo Mike Robinson_” le future auto dovranno subire un minimalismo di ritorno su esempio della fiat 500 del 57’. I muscoli dovranno lasciar posto ad piccoli habitat che si muovono.”
CITY CAR / C1 / Aygo / 107
L’ idea di mettersi assieme per produrre a costi più bassi, come hanno fatto Peugeot-Citroen (PSA) e Toyota per le tre piccole cittadine, è sicuramente una “furbata” dal punto di vista dei costi, ma complica un po’ la vita per quel che riguarda il marketing. Ovviamente i consumi ed i costi di esercizio sono piuttosto bassi, mentre la dotazione di serie è in linea con la concorrenza. Sono tipiche auto cittadine degli anni Duemila, trovano il loro terreno migliore proprio nelle strade urbane, dove si sposta con agilità e dà pochi problemi in fase di parcheggio. Possono comunque essere utilizzate anche per spostamenti in strade extraurbane ed autostrade, sempre che non si pretenda molto dall’accelerazione e dalla ripresa.
FIAT /
FIAT / PandaCabrio
Si tratta di una city car di tipologia premium, ovvero indirizzata ad un mercato più ricercato rispetto a vetture di pari segmento ma più economiche (per esempio la Fiat Panda). È una grande icona che ritorna a combattere nel frenetico mercato dell’automobile, e nelle metropoli inquinanti. L’inizio della commercializzazione, inizialmente previsto per il 15 settembre 2007, è stato anticipato al 4 luglio 2007, 50 anni esatti dopo la nascita della 500. Derivata dal concept Trepiuno (o 3+1) presentato a Ginevra nel 2003 e dalla 312 e sviluppata sul pianale della Fiat Panda, è lunga 3.55 metri, larga 1.65 metri e alta 1.49 metri. Il passo è di 2.30 metri. È omologata per 4 posti. Ford ha collaborato al progetto, al fine di contenere i costi per la produzione della nuova Ka (costruita sulla stessa piattaforma).
Le principali differenze con il modello originario risultano nella carrozzeria che da utilitaria a 3 porte è passata a monovolume compatta 5 porte in modo da garantire una massima flessibilità interna, la nuova Panda si pone sul mercato non più come una vettura semplice e spartana ma come auto pratica e soprattutto giovanile e di tendenza grazie a numerosi accessori e optional per la personalizzazione degli interni e esterni. La Panda infatti dispone dei più moderni e diffusi dispositivi di sicurezza (come ABS, airbag frontali, laterali e a tendina), contollo elettronico della stabilità ESP, servosterzo, climatizzatore manuale oppure automatico monozona, filtro antiparticolato abbinato alle motorizzazioni turbodiesel e il navigatore satellitare dotato di schermo a cristalli liquidi a colori, impensabili sulla versione nata nel lontano 1980 dalla matita di Giugiaro. 22
500
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MINI / Van
TAXI /
I minivan sono essenzialmente veicoli commerciali leggeri. La progettazione di un nuovo veicolo commerciale piccolo ma capiente prevede che venga commercializzato anche su alcuni mercati europei. Le tre versioni iniziali furono il furgone lastrato per il trasporto di merci, il furgone vetrato 4 posti per il trasporto di persone. In base alle sue caratteristiche e un mezzo di trasporto diffuso nell’isola di Capri.
I taxi sostano, al porto e nei luoghi di maggiore afflusso turistico. Le auto sono spesso decappottabili, per godere completamente dell’atmosfera isolana: si consiglia di portare un cappello o un foulard e gli occhiali da sole. Le tariffe sono stabilite a tassametro. Per il giro dell’isola di Capri, invece si può contrattare: ci si accorda di volta in volta secondo una serie di variabili che possono essere la stagione, la durata, il percorso, eccetera.
TRASPORTO / Pubblico
Gli autobus coprono le tratte Capri-Anacapri, Capri-Marina Piccola, Capri-Marina Grande (linea chiamata S.Costanzo), Capri-Damecuta, Marina Grande-Anacapri e Marina Piccola-Anacapri (solo nel periodo estivo). Gli autobus che collegano Anacapri alla Grotta Azzurra e al Faro di Punta Carena, impiegano per il tragitto dura circa 20 minuti. Le corse degli autobus sono frequenti, ma gli orari sono soggetti a variazionCi sono tre tipologie di biglietto tra cui scegliere: biglietto corsa singola, biglietto orario e biglietto giornaliero. Da aprile ad ottobre i turisti che visitano l’isola sono tanti ed è probabile trovare lunghe code al capolinea: le tratte collegate dagli autobus possono essere percorse anche a piedi.
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Prospettiva Futura STATO DELL’ARTE / “ Dal passato ad oggi si è perso il concetto di essenzialità tramandatoci dai maestri del passato. Oggi giorno l’auto è diventata più muscolosa ed anche le piccole city car sono diventate più grandi. Questo aumento di dimensioni è dato dalla volontà di trasmettere più sicurezza da parte delle case automobilistiche ai conducenti o fruitori. Secondo Mike Robinson_” le future auto dovranno subire un minimalismo di ritorno su esempio della fiat 500 del 57’. I muscoli dovranno lasciar posto ad piccoli habitat che si muovono.”
HONDA / Puyo
La vettura si chiama Puyo, che tradotto significa all’incirca “toccare un corpo molle,” e, come suggerisce il nome, questa macchina è morbido al tatto. All’interno troverete due sedili anteriori e una panchina che è quasi come un divano nella parte posteriore. La parte più interessante del Puyo deve essere il corpo morbido, anche se, progettato per essere pericolosi per i pedoni in caso di incidente accada. Il materiale utilizzato è un derivato del silicio, e possono essere pizzicato. I fari sono posizionati dietro il materiale in modo che brillano attraverso la carrozzeria. Inoltre, Honda ha fatto il bagliore del corpo, e cambia a seconda dell’umore, quindi un felice illumina Puyo verde per esempio. La Puyo non ha spigoli vivi.
MX- LIBRIS /
HONDA / StepBUS
Il progetto Mx-Libris di Alberto Villarreal si tratta di uno studio per un taxi ad emissioni zero pensato per le città sud americane, alimentato da un sistema fuel cell ad idrogeno e con comandi drive-by-wire, quindi non meccanicamente collegati alla vettura, per ottimizzare lo spazio a bordo. Il design è votato allo spazio interno, con le ruote agli estremi che contengono i rispettivi motori. La meccanica è ridotta allo stretto indispensabile e compresa in una piattaforma piatta sotto all’abitacolo. Il tetto è composto da celle solari che alimentano i servizi di bordo, ha i bordi rialzati per raccogliere l’acqua piovana utile al raffreddamento dei componenti elettrici . I 4 posti per i clienti sono organizzati con sedili ripiegabili ed il cristallo che separa il guidatore.
Una concept un po’ fuori dall’ordinario, questo bus di Honda, con motore anteriore e interni comodi e confortevoli con portiere scorrevoli anteriormente adattissima per la città. Il bus si distingue anche per i grandi spazi interni e i piccoli ingombri esterni, grazie alla sua compattezza che la rende adattissima per la città. Il concetto di bus passaggio Honda rappresenta la massima espressione della capacità di imballaggio Honda con un design midengine e un interno ingrandito pienamente e rapidamente adattabile. L’interno altamente configurabile, alta tecnologia fornisce utilità urbano finale dall’esterno. “Il bus di passaggio mira a creare il più grandi possibili interni con il più piccolo exterior possibili,”dice John Mendel. La costruzione modulare funzionalità interni 5 passeggeri con un interno spazioso.
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GINA IN LOVE / Innovativo approccio di ottica e di espressione di libertà creativa. LA CHIAVE DELLO SVILUPPO DELLA MOBILITÀ DI DOMANI STA NELLA NOSTRA DISPONIBILITÀ A CONTESTARE CIÒ CHE È STABILITO E NELLA CAPACITÀ DI PRESENTARE NUOVE OPZIONI. L’innovazione di una pelle esterna flessibile apre nuovi orizzonti nel settore automobilistico. Questa rivoluzionaria soluzione si apre un nuovo design, la produzione e la funzionalità potenziale. Ha un impatto importante sulla interazione tra guidatore e vettura e migliora lo offrendo una varietà di opzioni del tutto nuove. Alcuni elementi della sottostruttura sono mobili. Il conducente può passare loro per mezzo di elettro ed elettro-idraulici. Questo cambia anche la forma della pelle esterna, che può quindi essere adattato in funzione della situazione attuale, le esigenze del guidatore e possono anche migliorare la gamma di funzionalità della vettura. Rivestimento in tessuto speciale assicura una riproduzione accurata di pieghe materiale. Il fatto che la superficie del corpo è progettato per mezzo di un tessuto flessibile di copertura che si estende su una sottostruttura metallica significa che i materiali utilizzati devono soddisfare i requisiti impegnativi. Industrialmente tessuto ibrido prodotto fatto da una rete di sostegno e di stabilizzazione di compensazione uno strato esterno che sia in acqua temperature idrorepellente e resistente alle alte e basse è adatto per questa applicazione. Essa deve rimanere dimensionalmente stabile, indipendentemente dalla temperatura e l’umidità dell’aria è esposto a grave, anche dopo l’espansione e costante. Il movimento dei singoli elementi della carrozzeria generano delle pieghe riproducibili con precisione nel materiale. Le superfici sono molto ben equilibrato e in considerazione della costante tensione che si mantiene tra due punti ben definiti, le linee sono estremamente accurate. Il tessuto speciale è supportata da una struttura di filo metallico. L’utilizzo di ampie superfici in tessuto e la possibilità di modificare la struttura superficiale spostando le singole parti della rete metallica che si trova sotto di esso creare un nuovo RAPPORTO TRA FORMA E FUNZIONE. Il risultato è una interazione esteticamente molto affascinante tra varie parti del corpo, che introduce una nuova dimensione al design scultoreo. L’elevata precisione del materiale per la rete metallica permette anche di cambiamenti di superficie, senza perdita di tensione.
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BREATHE / Venti anni nel futuro, città vedranno molto tirando di carico e creature umane, e soffocarono come le strade urbane sono di presente, quella situazione supererà solamente peggiore con popolazione in aumento gli anni. Quello è dove il VW Breathe di disegnatore Parco di Chansong concetto per 2038 entra, e magicamente costruisce molto le strade meno affollato, solo piaccia magicamente cambia la sua forma. Si può usare in pendolare o la maniera di carico,
e cambia la sua forma basata su questi requisiti. Noi non abbiamo idea come riesce a fare la roba di cambiamento di forma estrema, ma probabilmente è qualche cosa per fare coi materiali avanzati” usato nella costruzione. Il veicolo è pienamente GPS guidato, così probabilmente non ha bisogno per intervento di conducente. Si può usare in pendolare o la maniera di carico, e cambia la sua forma basata su questi requisiti. Noi non abbiamo idea come riesce a fare la roba di cambiamento di forma estrema, ma probabilmente è qualche
cosa per fare coi materiali avanzati” usato nella costruzione. Il veicolo è pienamente GPS guidato, così probabilmente non ha bisogno per intervento di conducente.
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CAPCA /
PEOGEOT / BB1
Progettato da Anatoly Shikov, Capca è un sistema unico che ti consente di risparmiare spazio e per il gas. Capca è completamente attrezzata con sensori e panoramica vista della fotocamera. In aggiunta a ciò, essa ha anche un auto esclusivo sistema di parcheggio. Le automobili moderne sono tutte riguardanti la massimizzazione dello spazio e riducendo al minimo chiasso rendendola specifica funzione. Essa mira a risolvere i problemi specifici dei consumatori, piuttosto che spingendo molto verso il basso la gola in un pacchetto di ingombranti. E ‘tutto un essere streetsmart nella progettazione. Tutto questo per coloro che viaggiano in tutta la città su base giornaliera, con poco a che assolutamente nessuna confusione e di farlo in modo semplice ed ergonomico.
Le linee di quest’auto sono senza dubbio innovative, il muso corto fa da apripista all’enorme parabrezza che si prolunga per tutto il tetto, le due porte si aprono al contrario per facilitare l’accesso ai sedili posteriori, mentre l’accesso al bagagliaio avviene tramite un portellone posizionato nella parte posteriore. I 4 passeggeri della BB1 sono posizionati in due file e a secondo delle necessità, combinando la configurazione dei sedili la capacità di carico può variare da 160 litri a 800 litri con solo il guidatore a bordo. La microcar francese risulta essere tecnologica, ma allo stesso tempo intuitiva.
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PININFARINA / STUDIO CNR Compasso d’Oro, 1979 Award per questo ideale forma aerodinamiche, risultato di un progetto di ricerca teorica e spe-
rimentale promosso dal Consiglio italiano ricerca nazionale. Trascina la straordinaria coefficiente (CD = 0, 20) di poter ottenere una riduzione sostanziale dei consumi di carburante.
STUNTMAN /
La sua inspirazione deriva dai cuscini da STUNTMAN dove quando la persona ci si butta esso assorbe la caduta sgonfiandosi.
BASI PROETTO LIMONE / STUDIO “La natura crea delle strutture che racchiudo tutto il messaggio della loro funzione, dei loro messaggi simbolici. Ma tuttavia queste forme che ci vengono
suggerite non vanno imitate ma capite.” Per questo motivo ho deciso di osservare da vicino la struttura del limone, analizzandola anche al suo interno.
PIANALE / 500
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CONCEPT /
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Parte 1 SKETCH / RAPPORTO FORMA/FUNZIONE
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Parte 2 SKETCH /
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MODELLO 3D / La forma che ne viene determi-
nata è suggerita dalla sua FUNZIONE, facilitando il compito di PROTEGGERE L’INTERNO senza però compromettere ciò che ci circonda. Il rapporto FOR-
MA/FUNZIONE suggerisce linee DOLCI, MORBIDE E SINUOSE, che fanno in modo tale che l’auto si “CONFONDA” e si “INTEGRI” con l’ambiente circostante.
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DIMENSIONAMENTO /
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PIianale FIAT 500 CONFRONTO /
me nasce dalle esigenza di dare spazio necessaria per 6 persone in uno in una city car.
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LEMON conserva il pianale ereditati dalla so-
rella FIAT 500, però non rispettandone le dimensioni, diventando piÚ corta di 35 cm a favore della larghezza ed altezza. Questo aumento di volu-
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MATIRIAL / Innovation 1 / STREEP LED Striscie flessibili, frazionabili ogni 5 cm, 60 LED per metro, con cavo e connettore lunghezza 10 cm, in uscita dal tUBO DI PVC CON ESTREMITÀ SIGILLATE, GRADO DI PROTEZIONE IP67. lunghezza / length: 5 m spessore / thickness: 4 mm interasse fra LED / LED gap: 16 mm
2 / VETRO FOTOCROMATICO LA LUCE SOLARE, in virtù dell’effetto fotovoltaico, induce una circolazione di corrente che CAUSA L’OSCURAMENTO DEL BIOSSIDO. Attivando un circuito elettrico, è possibile evitare l’oscuramento del vetro. L’apertura del circuito potrebbe derivare da azione manuale oppure essere lasciata a sensori che reagiscano all’intensità luminosa. La superficie specchiata, oltre a dare un ampia visuale a chi vi è dentro, nella parte esterna RIFLETTE LO SCENARIO ATTORNO A SE MIMETIZZANDOSI.
3 / SENSORE PORTE Le portiere si aprono grazie ad un sensore magnetico di pressione che rileva quando l’utente preme per aprire la porta; lo stesso sensore lo si ritrova all’interno. Le porte si aprono a scorrimento sulla fiancata grazie ad un braccetto idraulico.
4 / GEL SILICONICO Le gomme siliconiche hanno la pe-
culiarità di essere NOTEVOLMENTE RESISTENTI ALLA TEMPERATURA, AGLI ATTACCHI CHIMICI E ALL’OSSIDAZIONE, E SONO OTTIMI ISOLANTI ELETTRICI. SONO OTTIMI ANTIADERENTI, ELASTICI, RESISTENTI ALL’INVECCHIAMENTO E ALLE ALTE TEMPERATURE. Questo materiale riveste il compito di proteggere le ruote al tempo stesso essere come il resto della macchina una parte morbida in colore verde acido.
5 / MEMBRANA
ROICA®(Asahi Kasei Fibers Corporation) L’auto è ricoperta di una membrana iper-elastica. Il TRICOT STRECH è realizzato con la fibra elastica in poliuretano, più elastica ma resistente all’estensione. ROICA®, dotata di una capacità elastica e di ripristino, sviluppa varietà di filati di vari diametri, poco realizzabili con la gomma. Questo materiale oltre alle sue importati proprietà elastiche è anche IGNIFUGO, IDROREPELLENTE, NON PERMEABILE ALL’ARIA. Al suo interno la membrana si presenta con una struttura a nido d’ape al cui interno passa l’aria necessaria per il funzionamento del PEEL LEMON SISTEM.
6 / STRUTTURA RETICOLATA Questa struttura è il telaio dell’auto, che e stato creato sulla base delle strutturi reticolari. Il suo compito è quello di essere lo scheletro portante dell’auto nonché anche la struttura posizionata a posteriori del PEEL LEMON SISTEM, che in caso di urto violento, questa struttura determina un irrigidimento ulteriore del sistema, che ti tramuta in più sicurezza per le persone a bordo.
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3 / SENSORE E MOVIMENTO PORTE
6 / STRUTTURA RETICOLATA
PEEL LEMON SISTEM / Innovazione
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PEEL LEMON SISTEM /
Fase 1 FUNZIONAMENTO /
batteria contenitori aria
Aria
Aria
turbina a geometria variabile
motore elettrico asincrono trifase
L’auto, muovendosi produce spostamento d’aria. Questa, PASSANDO AL DISOTTO DI ESSA, nella zona dello “ Sciassì “, VIENE INCANALATA NELLE TURBINE a geometria variabile. Questo tipo di turbine, munite di DISTRIBUTORE, ossia l’elemento che convoglia l’aria verso il rotore (girante), è DOTATO DI PALETTE, che tramite un meccanismo, VARIANO LA LORO INCLINAZIONE IN FUNZIONE DEL REGIME DI ROTAZIONE. In questo modo, si ha un QUANTITÀ D’ARIA SEMPRE COSTANTE, ed al VARIARE DELLA VELOCITÀ si avrà un INCREMENTO PROPORZIONALE DELLA STESSA. Ciò ci permette di avere sempre l’aria necessaria per alimentare il sistema, ed in oltre si otterrà la carica della batteria con energia eolica determinata dal rotore.
Fase 2 L’aria dopo essere stata compressa VIENE INCANALA IN UN SISTEMA DI TUBAZIONI presenti sul fondo della vettura per poi essere CONVOGLIATA NELLA MEBRANA come in figura. Questo fondo alto circa 10 cm presenta una serie di tubazioni della stessa tipologia dell’impianto di un condizionamento. Quando il sistema è ad alto regime, L’ARIA in eccesso VIENE CONVOGLIATA NEI DUE CONTENITORI. In caso di necessità, il sistema userà le risorse d’aria di scorta.
Aria membrana elastica con la fibra elastica in poliuretano
telaio in struttura reticolata
Fase 1 DIMOSTRAZIONE / L’ inspirazione deriva dai cuscini da STUNTMAN, che assorbono l’urto in funzione alla pressione esercitata. Come spiegato nel funzionamento [fase 2], l’aria dopo essere stata convogliata, permane nella membrana. In figura si dimostra il normale funzionamento del sistema con circolazione di aria.
Fase 2 IN CASO DI URTO, ed in base alla forza esercitata dall’ impatto, L’ARIA presente nei reticoli della membrana ESCE DALLE VALVOLE DI SFOGO come in figura. L ‘ENERGIA CINETICA, dovuta dall’impatto, VIENE SCARICATA ED ATTUTITA DALL’ARIA, che fuoriuscendo fa si che l’ auto NON RIMBALZI a causa della energia cinetica sprigionatasi. Se l’urto è violento, la MEMBRANA SI COMPATTA, come nella dimostrazione, diventando una struttura rigida di protezione.
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INTERNI / 2+2+2 L’interno si basa sulla volontà di ricreare un HABITAT MINIMALISTA, FLESSIBILE E CREATIVO. L’utente può sfruttare al 100% lo spazio che gli viene concesso e GESTIRLO COME MEGLIO CREDE. L’abitacolo nasce principalmente per 2 PERSONE, ma all’esigenza, dal fondo dell’abitacolo si estraggono altri 4 SEDILI. Questi sedili di emergenza hanno una seduta di 30 cm circa, dando alle persone lo spazio necessario per del BREVI TRANSFERT.
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Sedile BUCCIA / Buccia è un sedile che richiama espressamente una porzione di limone, anche la texture grafica. Come una buccia tende a proteggere l’involucro interno, così il sedile tende ad avvolgere e
confortare l’utente.Tutte le proporzioni di questo tipo di struttura, tengono conto di quella che è la postura adatta alla guida.
STEP BY STEP / 2+2+2
STEP / 1
STEP / 2
STEP / 3
STEP / 4
BINARIO
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Per far si che il sediolino possa compiere tutti e 4 gli step, esso scorre su un binario con inizio e fine corsa per far si che quando arrivi alla posizione predefinta si permi.
CERNIERE
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Le cerniere fanno si che il movimento si attui.
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DIMENSIONAMENTO / 330
310
310 193
83
287
372
646 673
297 487
766.90
509
867
246
485
INGOMBRI / Lo spazio è di una city car qualsiasi, ma con una unica differenza che viene sfruttato come un
OPEN SPACE. Nata per due persone in soli 3200 mm, LEMON dimostra una ampia FLESSIBILITÀ CREATIVA, ospitando, se necessario, 6
persone. Tutto ciò accompagnata da un’ampia vetrata che rompe quel sottile divisione tra esterno ed interno.
/ CONTENITORI ARIA / TURBINA GEOMETRIA VARIABILE / BATTERIA / MOTORE ELETTRICO POSIZIONATO NELLA RUOTA
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MATIRIAL / Innovation 1 / GEL SILICONICO I sedili al loro interno hanno un anima in metallo. La parte esterna, ossia quella a contatto con l’utente, è in fibra, di colore bianco, al cui interno c’è il gel siliconico
2 / COMANDI Sul bracciolo centrale, posizionato tra i due sedili principali, abbiamo il “ Joystick “ che ci permette di manovrare la vettura. Si ha l’ulteriore possibilità di manovrare la vettura solo con l’utilizzo dei questo comando, o per chi non riuscisse bene nel manovrarlo, vi sono anche il pedale dell’ accelleratore e del freno. Sempre su questo sistema centrale è posizionato un piccolo MONITOR con le indicazioni principali da fornire al fruitore.
3 / STRUMENTAZIONE È un vetro fotocromato con all’interno una PELLICOLA TOUCH SCREEN polimerica flessibile e trasparente adatta ad applicazioni touch screen “through-glass”.E’ situata all’interno di un doppio vetro di spessore 17 mm. Que-
sto sistema da libero svago all’utente che potrà creare e gestire come meglio crede l’interfaccia gestendola su tutta la superficie
4 / BUCCIA LEMON La parte esterna dei sedili principali è in plastica morbida e richiama la texture della buccia di limone, anche come sensazione tattile.
5 / STEP BY STEP 2+2 Sono 4 sedili, indipendenti che si estraggono dalla pavimentazione dell’auto. Fatti in ABS, di colore limone acido, hanno un piano di seduta di 297mm. Vanno considerati come sediolini di emergenza per un eventuale trasporto di più di 2 persone.
6 / PEDALI SENSIBILI Come per il sensore delle portiere la stessa cosa vale per i pedali. Questo sensore magnetico percepisce la pressione da parte dell’utente ed in base alla pressione così lo tramuta in un azione. I due pedali sono retroilluminati per essere ben visibili di notte.
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SAGOMA DI LUCE 60
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COLORE / Studio Lemon non vuole essere un chiaro elemento di contrasto con lo scenario che lo circonda, anzi vuole mimetizzarsi in esso richiamando quelli che sono i colori e gli elementi del paesaggio circostante.
GAMMA COLORE /
With Pulp/Acid Lemon/Lemon
Verde Acqua/Azzurro Cielo/Blu Mare
Rosa/Arancio/Amaranto
MOTORE / Elettrico Asincrono Trifase / Ruota Whispering Società che l’ha sviluppato il bus, invenzione può rendere automobili, autobus e altri veicoli non inferiore al 50 % più efficiente e quindi più rispettosi dell’ambiente. Tutto ciò è reso possibile da una ruota con motore elettrico, in realtà nulla più di un normale motore elettrico trasformato inside out. La parte fissa del motore - la Statore - è ora al suo interno. Il filo di rame è avvolto intorno ad essa. La parte mobile del motore – il rotore - non è più un asse munito di magneti, ma un anello in esecuzione all’esterno della Statore. I magneti sono fisse all’interno di questo anello. Se il potere è alimentato nel motore che i magneti saranno – come prima - seguire la corrente, ma ora è l’anello all’esterno, che si trasformerà. E questo è ciò che rende’ il whisperer´revolutionary; un anello funzionante come una ruota. Inserendo semplicemente un pneumatico su di esso si può guidare un autobus, un’automobile. Poiché la ruota è in realtà il motore, nessun assi o qualsiasi altri producono attrito e quindi sprecare energia sono necessari componenti meccanici. Anche la trasmissione è inutile; se si desidera andare più veloce sufficiente eseguire più elettricità attraverso il motore. E funziona davvero bene durante la frenata, quando il motore in ruote funziona come un generatore, produce elettricità per ricaricare le batterie.
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CONCLUSIONE / Partendo dal bisogno emergente di fornire un servizio creativo, che sia utilizzabile da tutti, e che abbia a cuore quelle che sono le problematiche legate al nostro ecosistema, credo di aver raggiunto quelli che erano i mi miei obiettivi iniziali. Realizzando un prodotto semifinito, che si è evoluto durante ITER PROGETTUALE rispettando quelli che sono i cardini fondamentali della cultura del progetto. Quindi non solo un idea puramente concettuale ma una automobile pronta alla prototipazione. In conclusione penso di aver realizzato “UN SERVIZIO MINIMO PER UN POSTO MINIMO_CAPRI”.
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CURRICULUM VITAE Nome e cognome Luigi Frettoloso Data di nascita 22/07/1988 Luogo di nascita Aversa (CE) Indirizzo via L. Da Vinci, 13 Aversa Telefono 3407932734 Indirizzo e-mail frettoloso luigi@gmail. com Formazione iscritto al Cdl di Disegno Industriale; maturità istituto tecnico industriale attuata nell’a.s. 2005/2006 presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale “A. Volta” di Aversa
Carriera universitaria Design e tecniche per la comunicazione progettuale\28 Fondamenti del design della luce\27 Matematica per la modellazione\20 Laboratorio di comunicazione visiva\30 Storia ed evoluzione del design\30 Design per l’abitare\28 Laboratorio di disegno industriale\27 Scenari e strumenti per la progettazione di macchine\29 Grafica computerizzata\30 e lode Storia dell’arte contemporanea\18
Evoluzione dell’estetica dell’oggetto\27 Progettazione ambientale\30 e lode Design per l’abitare 2\30 Laboratorio di tecnologia e configurazione della materia\30
HERE IS EVERYTHING
A Luigi Frettoloso Project
Lemon Editing e Grafica Luigi Frettoloso