Focus Domande e Risposte n.65 - Estate 2020

Page 1

€ 4,90 IN ITALIA

250 Più di

domande e risposte

DOMANDE E RISPOSTE

CI SI PUÒ ASSICURARE CONTRO I RAPIMENTI ALIENI?

Qual è il fisico più adatto a galleggiare?

> Esiste un

computer che soffre il solletico? > C’è uno sport a più alto rischio di Covid-19? > Quali alimenti non scadono mai (o quasi)?

LA PIZZA È UNA DROGA? GLI UOMINI SONO PIÙ BRAVI DELLE DONNE A MENTIRE?

P.I. Sped. in A.P. - D.L. 353/03 art.1, comma 1, Verona CMP SEM edicola il 03/07/2020 Belgio € 7,50 / Austria € 7,50 / Canton Ticino chf 10,40 / Francia € 7,00 / Germania € 12,00 / Lussemburgo € 7,50 / Portogallo (cont.) € 7,50 / Spagna € 7,50 / Svizzera chf 10,80 / Usa $12,00

Perché le banane sono curve e lo squalo martello ha la forma così strana?


10

14

SOMMARIO N. 65 – Estate 2020 Foto copertina: Shutterstock (6)

Tecnologia 14 Animali 6 Natura 40 Economia 46 Cibo 76 Sport 80

Shutterstock

LA PIZZA È UNA DROGA?”. Con questa domanda di copertina (la risposta è a pag. 76) non volevamo allarmarvi, solo farvi sorridere un po’. Comunque la pensi la scienza, infatti, i pizzaioli non sono pericolosi spacciatori e uno dei più facili piaceri della vita è dividersi una “Napoli” con gli amici, soprattutto nei momenti difficili. E poiché intanto anche l’estate è tornata a reclamare i suoi diritti, in questo numero di Focus D&R abbiamo dato largo spazio alla leggerezza. Per esempio: come si fabbrica l’aeroplanino di carta perfetto? A pag. 19 lo spiega un ingegnere aeronautico di fama mondiale (leggeri sì, superficiali no). E per quale motivo tra le onde alcuni galleggiano meglio di altri (a pag. 56)? Ma anche “ci si può assicurare contro i rapimenti alieni?” è una buona domanda da porsi sdraiati al sole. La risposta, in ogni caso, è a pag. 63. Isabella Cioni

4 | FocusD&R Estate 2020

Siamo sessisti anche con i robot?

96

Che effetto ha avuto il lockdown sulle coppie?

19

Come è fatto l’aeroplanino di carta perfetto?

60

QUAL È IL PAESE PIÙ SICURO AL MONDO?

PHILIP FRIEDMAN / POPULAR MECHANICS

DOMANDE E RISPOSTE

Mondadori Portfolio

In che senso gira il pesce rosso nella boccia?


Qual è il cognome di Barbie e Ken?

Shutterstock / goffkein.pro

29

Perché il corpo umano si sta raffreddando?

Shutterstock

Fare giardinaggio aumenta la nostra autostima?

Mondadori Portfolio

59

73

Scienza 20 Psiche 26 Storia 32 Salute 52 Società 60 Arte e cultura 68 Universo 86 Amore e sesso 92 Domandona 3

25

In cima a un grattacielo il tempo corre più veloce?

26 Mondadori Portfolio

A QUALE ETÀ SI È PIÙ OTTIMISTI?

Shutterstock / WAYHOME studio

Per ottimizzare lo spazio a disposizione nel cranio durante lo sviluppo fetale, rendendo così il più ampio possibile il suo strato esterno, la corteccia, sede delle funzioni cognitive più complesse: questa aumenta di volume mentre il cervello si sviluppa, e l’espansione fa aumentare la pressione della calotta cranica, che viene mitigata proprio dalla flessione della materia. Non tutti gli animali hanno il cervello a pieghe: la corteccia cerebrale di topi e ratti, per esempio, non si espande abbastanza e il loro cervello è liscio. I.P.

Shutterstock

PERCHÉ IL CERVELLO È FATTO A PIEGHE?


ANIMALI

COME SONO FATTE LE ARAGOSTE?

SMILE! Primo piano di un’aragosta. I suoi reni sono posizionati nella testa.


SE PENSAVATE DI SAPERLO, LEGGETE QUI. DAL CERVELLO IN GOLA ALLE ZAMPETTE CHE AVVERTONO I SAPORI, LA FISIOLOGIA DI QUESTI ANIMALI È UN CONCENTRATO DI SORPRESE E STRANEZZE.

creas c’è una poltiglia verde chiamata “tomalley”. L’unico elemento “al suo posto” è l’intestino, in prossimità della coda. “PENSIERO DIFFUSO” E MANCINISMO.

Anche il sistema nervoso delle aragoste è particolare: l’ammasso principale di gangli (lo pseudo-cervello) comunica con altre terminazioni distribuite lungo l’addome, ognuna con funzioni specifiche. È dimostrato, tra l’altro, che possono essere mancine, prediligendo questa o quella chela. DENTI NELLO STOMACO. Le

aragoste dispongono di molte “bocche”, attraverso le quali ingeriscono il cibo che viene spinto nell’esofago per arrivare nel primo dei tre stomaci. Qui viene triturato... dai denti (sì, stanno lì), prima di giungere negli altri stomaci per essere scomposto e spedito nell’intestino e, infine, espulso dalla coda. LACRIME? NO, PIPÌ! Se il processo digestivo dell’aragosta è piuttosto canonico, diverso è il discorso per l’apparato urinario: con i reni nella testa, gli ugelli di uscita della pipì sono sotto gli occhi. Urinarsi addosso a vicenda è un loro modo di

Mondadori Portfolio

L

e aragoste, o “nefropidi”, sono crostacei dell’ordine dei decapodi (ossia con dieci zampe). Ne conosciamo ben 17 diverse specie, tutte accomunate da caratteristiche speciali e anche un po’ bizzarre. Ecco dieci curiosità su questo eccezionale animale. GOLA PENSANTE. Il “cervello” (o ganglio principale) delle aragoste si trova dietro alla gola, vicino ai tre stomaci. Un po’ tutto il loro organismo è rimescolato rispetto ai nostri canoni: il cuore è sul dorso, i reni sono in testa, al posto di fegato e pan-


Shutterstock

Scienza

Shutterstock

I batteri hanno una memoria?

24 | FocusD&R Estate 2020

Quelli che formano i biofilm, le pellicole sottilissime che aderiscono alle superfici, sono in grado di “ricordare” per diverse ore uno stimolo luminoso a cui sono stati esposti, e in questo presentano delle inaspettate analogie con i più evoluti neuroni del cervello umano. Lo hanno scoperto i biologi dell’Università della California, sottoponendo a un impulso luminoso un biofilm di Bacillus subtilis, un batterio comune. I ricercatori hanno riscontrato come anche questi organismi semplici possano codificare la memoria attraverso il loro potenziale di membrana cellulare (una differenza nella carica elettrica fra l’interno e l’esterno della cellula). Nei neuroni, un cambiamento di tale potenziale è coinvolto nel processo di formazione della memoria, e un processo simile si manifesta anche nei biofilm: i batteri esposti alla luce hanno mostrato un potenziale di membrana differente rispetto ai batteri non illuminati, dimostrando la capacità di ricordare l’esposizione all’impulso luminoso. R.M.


IL TEMPO SCORRE PIÙ VELOCE SUI GRATTACIELI? SKYLINE. Lo skyline di Dubai, una delle città che vanta il maggior numero di grattacieli al mondo.

S

ì: il fenomeno è previsto dalla teoria della relatività e recentemente uno studio giapponese, pubblicato sulla rivista Nature Photonics, ha permesso di misurarlo. Per valutare il redshift gravitazionale (questo il nome dell’effetto) i fisici dell’Università di Tokyo, diretti da Hidetoshi Katori, hanno costruito un orologio atomico molto preciso, grande circa come un frigorifero, e lo hanno trasportato sulla cima del Tokyo Skytree, che con i suoi 634 metri di altezza è oggi il grattacielo più alto del mondo. OROLOGI. Le misurazioni seguite a quell’altezza sono state confrontate con quelle di un altro orologio analogo, posto a terra. Il risultato è che sul grattacielo si guadagnano ogni giorno 4,3 nanosecondi (miliardesimi di secondi). M.Fr.

È mai esistita una pila atomica naturale?

S

Shutterstock

DEI FISICI GIAPPONESI HANNO COSTRUITO UN OROLOGIO ATOMICO PER MISURARE IL TEMPO IN CIMA AL GRATTACIELO PIÙ ALTO DEL MONDO.

ì, in Gabon, in una miniera di uranio situata nella zona del fiume Oklo. Qui si sono verificate delle reazioni di fissione nucleare dell’uranio come quelle che avvengono nelle centrali atomiche: il nucleo dell’elemento chimico pesante uranio è decaduto in frammenti più piccoli emettendo energia e radioattività. Il processo si innescò probabilmente 1,7 miliardi di anni fa, grazie alla presenza abbondante, nella miniera, dell’isotopo 235 dell’uranio e dell’acqua che ha agito come sistema di controllo della reazione e come fluido di raffreddamento. Il reattore naturale è rimasto in funzione per alcune centinaia di migliaia di anni, con una potenza di circa 100 kilowatt termici. IN MINIERA. La sua scoperta risale al 2 giugno 1972 in Francia dall’analisi di campioni di roccia provenienti da quella miniera, che avevano un contenuto di uranio 235 inferiore a quello naturalmente presente in campioni di roccia analoghi, come se l’uranio si fosse in parte consumato prima di estrarlo. Furono poi trovate anche tracce di circa trenta elementi sottoprodotti caratteristici di una reazione di fissione nucleare. G.D.


Mondadori Portfolio/Leemage

STORIA

PRIMO OMICIDIO. Caino uccide Abele nel dipinto di Jacopo Robusti, detto “Tintoretto” (1518-1594).


CHI FURONO I 10 FRATELLI (E SORELLE) PIÙ CELEBRI DELLA STORIA? DA CAINO E ABELE A JOHN E ROBERT KENNEDY, LA FRATELLANZA A VOLTE È STATA UNA MALEDIZIONE. ALTRE SI È RIVELATA LA BASE DI UNA FRUTTUOSA SOLIDARIETÀ.

1

CAINO E ABELE (BIBBIA)

Mondadori Portfolio/De Agostini Picture Library

Stando al racconto della Genesi, Caino e Abele, entrambi figli di Adamo ed Eva, furono i protagonisti del primo fratricidio che l’umanità abbia conosciuto. A perpetrarlo fu Caino, ingelosito per la preferenza accordata da Dio ad Abele (e quindi punito con l’esilio dopo avere ucciso il fratello).

2

ROMOLO E REMO (VIII SECOLO A.C.)

Figli gemelli di Rea Silvia e del dio Marte, secondo il mito Romolo e Remo furono abbandonati in fasce presso il Tevere, venendo allattati da una lupa. Da adulti decisero di fondare una nuova città, entrando in concorrenza su chi dovesse darle il nome e regnarvi. A vincere fu Romolo, che uccise il fratello divenendo il primo re di Roma.


Shutterstock

Natura

MERAVIGLIA. Una vecchia foto della cascata di San Rafael, ora scomparsa.

È VERO CHE LA CASCATA DI SAN RAFAEL NON ESISTE PIÙ? MENTRE IL MONDO RESTAVA CHIUSO IN CASA A CAUSA DELLA QUARANTENA, UNA CASCATA SPETTACOLARE È SPARITA...

44 | FocusD&R Estate 2020

S

ì, l’amara scoperta è stata fatta dagli esperti della Nasa, analizzando le immagini riprese dai loro satelliti lo scorso marzo. A causa della quarantena, infatti, nessuno si era accorto che la principale attrazione turistica del parco di Cayambe Coca, nell’Ecuador, non esisteva più. FRANA. L’interruzione del corso d’acqua che la alimentava risale probabilmente al 2 febbraio e le cause non sono ancora chiare: secondo alcuni si tratterebbe di un fenomeno naturale (forse una frana), ma altri puntano il dito sulle opere per la realizzazione di una centrale idroelettrica nella zona. Con un salto di 150 metri, a picco su un lago di origine vulcanica, in mezzo alla Foresta amazzonica, la cascata di San Rafael era la maggiore dell’Ecuador e una delle più spettacolari del mondo. M.Fr.


Uno studio pubblicato su Science e condotto nelle foreste tropicali di Panama ha scoperto che gli alberi di grandi dimensioni hanno una maggiore capacità di catturare anidride carbonica dall’atmosfera, e sono quindi più efficaci per mitigare l’effetto serra e il riscaldamento globale. La ricerca conferma risultati simili ottenuti in passato, e aggiunge un tassello: le dimensioni contano, ma conta anche la velocità alla quale gli alberi crescono e il loro tasso di riproduzione. Gli alberi più utili per il clima sono quelli grandi, che si riproducono molto e che, soprattutto nei primi anni di vita, crescono piuttosto rapidamente. Questi dati andrebbero tenuti in conto quando si programmano interventi per salvaguardare le foreste. M.Fr.

L’acqua ha avuto origine prima del Sole, negli spazi interstellari. Lo sostiene uno studio dell’Università del Michigan (Usa), e di Exeter (Uk), che ha misurato i livelli di “acqua pesante” nei ghiacci del sistema solare. Nell’acqua pesante la molecola contiene, al posto di due atomi di idrogeno (H2O), due atomi del suo isotopo deuterio (D2O), che è lo stesso elemento chimico ma con massa atomica diversa. Le condizioni in cui si possono formare i due tipi di acqua sono differenti. Gli scienziati hanno simulato i processi chimici che potevano avvenire nel “disco protoplanetario” da cui si è formato il sistema solare per stabilire il valore del rapporto fra l’acqua e l’acqua pesante che poteva formarsi in quelle condizioni. Confrontando i risultati con i livelli di acqua pesante degli oceani, delle comete e dei campioni di meteoriti arrivati sulla Terra, hanno scoperto che sono troppo elevati per aver avuto origine dal disco protoplanetario. Ecco perché dal 30 al 50% dell’acqua degli oceani terrestri deve essersi formata prima del Sole. G.D.

Perché l’avocado ha un seme così grosso?

erché è un “anacronismo evoluzionistico” che è comparso e si è evoluto in un mondo molto diverso da quello di oggi, quello del Miocene di circa 15 milioni di anni fa. A quel tempo il nostro pianeta era abitato da animali giganteschi, la cosiddetta “megafauna”: per diffondere i propri semi l’avocado (Persea americana) contava sul trasporto involontario nel sistema digerente dei megateri o bradipi terricoli giganti (oggi estinti), animali che assomigliavano a un orso dei nostri giorni ma lunghi 6 m dalla testa alla coda e pesanti 4 tonnellate. POCA POLPA. Il seme veniva poi espulso con le feci e poteva germogliare una nuova pianta, che doveva riuscire a crescere tanto da emergere nel buio delle fitte foreste di allora, sfruttando le sostanze contenute nel seme. Tra l’altro, per non essere gradito ai piccoli mammiferi, come i nostri progenitori, gli avocado originali avevano molta meno polpa di quelli di oggi e un seme, in proporzione, ancora più voluminoso. Gli avocado moderni sono frutto della coltivazione selettiva cominciata millenni fa in Sudamerica e America Centrale. D.V.

Shutterstock

P

È VERO CHE L’ACQUA SULLA TERRA È PIÙ ANTICA DEL SOLE?

Shutterstock

Perché i grandi alberi sono più importanti di quelli giovani?

Estate 2020 FocusD&R | 45


IL MAL DI TESTA DEI BAMBINI SI CURA CON UN BACIO? Il bacio di mamma e papà può curare la “bua”, e arriva fino a salvare i bambini dal mal di testa. Secondo una ricerca dell’Università La Sapienza (Roma), la tenerezza espressa dai genitori verso i bambini di 2-5 anni è fondamentale anche per lo sviluppo o meno di cefalee. L’équipe di ricercatori, guidata dal neuropsichiatra Vincenzo Guidetti, ha analizzato una sessantina di studi, dal 2014 in poi, che hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale per verificare l’attivazione di precisi circuiti cerebrali quando i bambini si interfacciavano con i loro genitori. UN VERO TOCCASANA. I risultati dimostrano che baci e carezze di mamma e papà attivano le aree cerebrali che regolano lo sviluppo della coscienza e della gestione delle emozioni. In particolare, secondo la risonanza funzionale del cervello di una mamma e del suo bambino di pochi mesi mentre lo bacia sulla fronte, il rispecchiamento emotivo non solo è già presente ma le aree cerebrali che si accendono sono le stesse. Questa empatia totale rassicura il bambino e previene l’insorgere di disturbi come l’ansia o la depressione ma anche le cefalee. A.B.

Shutterstock

Salute

HOT&COLD. Le zone più calde del corpo (in giallo arancio) e quelle più fredde.

Soprattutto se l’uomo in questione è profondamente convinto di esserlo (macho) e se è in là con gli anni. Essere un uomo tutto di un pezzo porta infatti con sé la convinzione che nella vita siano necessari comportamenti come non chiedere aiuto in caso di difficoltà, non mostrare i propri sentimenti ecc… Chi agisce così, inevitabilmente, è spesso una persona solitaria, con pochi amici veri. Uno studio condotto dalla Michigan State University (Usa) ha verificato che chi pensa che i comportamenti da “uomo dominante” siano necessari per sentirsi un maschio, e ovviamente li mette in pratica, si ammala di più rispetto a chi non si riconosce nello stereotipo del macho. Lo studio ha esaminato i dati relativi a 5.500 persone (maschi e femmine) seguite nel corso di alcuni decenni: gli uomini che credevano nell’ideale del “duro” erano anche quelli che dopo i 70 anni soffrivano di più di malattie cardiache e oncologiche. R.P.

58 | FocusD&R Estate 2020

Shutterstock

Il macho si ammala di più?


P

er via delle migliori condizioni di vita. A rilevare il calo della temperatura corporea è una ricerca dell’Harvard Medical School (Boston): in media, oggi la temperatura è di 36,6 gradi centigradi, mentre il valore standard di riferimento, nel 1851, era stato stabilito a 37 gradi dal medico tedesco Carl Reinhold August Wunderlich. Un’ulteriore conferma del “raffreddamento” del corpo umano negli ultimi due secoli viene da uno studio dell’Università di Stanford che ha confrontato i dati di oltre 670.000 misurazioni effettuate tra il 1862 e il 2017, a partire dai registri riguardanti i soldati

della guerra di secessione americana fino ai recenti dati clinici presenti nella piattaforma informatica Stanford Translational Research Integrated Database Environment. PIÙ IGIENE. Secondo i ricercatori statunitensi ciò è dovuto, da un lato, alle temperature più confortevoli degli ambienti in cui viviamo, dall’altro alle migliori condizioni igieniche, che ci rendono meno esposti a germi e, quindi, alle infiammazioni. Infatti, quando c’è un’infiammazione l’organismo produce sostanze che aumentano il metabolismo e, di conseguenza, la temperatura corporea. M.Z.

Getty Images

Le persone che nascono con sei dita (polidattili) possono controllarle tutte?

Possono addirittura svolgere con una sola mano compiti che a persone con cinque dita ne richiederebbero due. Lo hanno scoperto recentemente scienziati delle università di Friburgo e Losanna e dell’Imperial College di Londra che, per la prima volta, hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale (fMRI) in soggetti polidattili ai quali erano stati assegnati compiti specifici. Hanno così scoperto che nel cervello di questi soggetti sono presenti aree della corteccia somatosensoriale dedicate in particolare al controllo del dito in soprannumero, senza che la loro presenza sia uno svantaggio per le altre. La ricerca, pubblicata su Nature Communications, è di particolare interesse per il futuro sviluppo di dita artificiali o di interi arti aggiuntivi che permettano, per esempio, a un chirurgo di operare senza assistenza. Non a caso, uno degli autori dello studio lavora al Politecnico e all’ospedale universitario di Losanna e all’IIT di Genova, centri all’avanguardia per questi studi. D.V.

Estate 2020 FocusD&R | 59

Shutterstock

PERCHÉ IL CORPO UMANO SI STA RAFFREDDANDO?


ARTE E CULTURA

QUALI SONO I ROMANZI CHE HANNO PREDETTO IL FUTURO? DA MARY SHELLEY FINO A GEORGE ORWELL, MOLTI SCRITTORI HANNO SAPUTO IMMAGINARE IL DOMANI. ECCONE ALCUNI.

A

lcuni scrittori hanno saputo viaggiare nel futuro anticipando scoperte, invenzioni o grandi cambiamenti sociali. A partire da Mary Shelley, che in Frankenstein (1818) ha anticipato gli attuali trapianti di organi, e Jonathan Swift, che nei Viaggi di Gulliver (1726) ha indicato le due lune di Marte, scoperte in seguito nel 1877. E le previsioni non finiscono qui: eccovi una serie di opere che “hanno precorso i tempi”. PARIGI NEL XX SECOLO - JULES VERNE (1863)

Alcuni critici letterari giudicano Paris au XX Siècle come uno dei romanzi meno riusciti del narratore francese, ma in queste pagine si trova la descrizione di sottomarini elettrici (anche nel romanzo Ventimila leghe sotto i mari, 1870) e dello sbarco sulla Luna, avvenuto nel 1969, poco più di cento anni dopo. Nel libro del figlio di Jules Verne, Michel, Un espresso del futuro (1888) viene invece descritto un treno ad alta velocità.

68 | FocusD&R Estate 2020

GUARDANDO INDIETRO - EDWARD BELLAMY (1888)

In questo romanzo di fantascienza il protagonista, Julian West, si addormenta per 113 anni risvegliandosi nel 2000, e si stupisce del fatto che si utilizzino le carte di credito per fare acquisti. Questo metodo di pagamento è stato introdotto soltanto nel 1950. 1984 - GEORGE ORWELL (1949)

Considerato il capolavoro di Orwell, ha predetto l’inquietante attitudine “invasiva” nella privacy degli individui da parte di organismi di potere, qualsiasi essi siano. Un rischio che si è presentato nella società contemporanea. FAHRENHEIT 451 RAY BRADBURY (1953)

Buona parte dei prodotti in vendita sugli scaffali di un negozio di elettronica possiamo ritrovarla in questo iconico romanzo di fantascienza, edito nel 1953. Qualche esempio? Auricolari senza fili (chiamati “conchiglie”) e televi-


Mondadori Portfolio

AL CINEMA. Una scena del film Nel 2000 non sorge il sole (1984) di Michael Anderson, del 1956.

Estate 2020 FocusD&R | 69


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.