SCOPRIRE E CAPIRE IL MONDO
METEOSFIDE SATELLITI DI ULTIMA GENERAZIONE, MEGACOMPUTER, SENSORI, PREVISIONI DEL TEMPO PIÙ “LUNGHE”. COME LA METEOROLOGIA VUOLE ANTICIPARE GLI EVENTI ESTREMI SEMPRE PIÙ FREQUENTI
INGEGNERIA I TUNNEL ULTRAMODERNI PER VIAGGIARE SOTT’ACQUA
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AUTODIFESE FEBBRE, PREZIOSA ALLEATA. ECCO COME FUNZIONA
337
21 OTTOBRE 2020 NOVEMBRE 2020
337 NOVEMBRE 2020
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Scoprire e capire il mondo PRISMA
12 La scienza del Fantacalcio 15 Prisma numeri 16 Fosfina su Venere 19 5 cose sul beluga 20 Come natura insegna 22 Prisma sonoro 25 Tweet scientifici
21
Una nuova grande estinzione di massa
19
Ultime notizie sulla biologia del beluga
dossier Studiare l’atmosfera 28 MACCHINE DEL TEMPO
Grazie a satelliti e supercomputer, le previsioni meteo guardano sempre più lontano. Ma l’intervento umano è ancora fondamentale.
36 SE I NEANDERTHAL... scienza
... non si fossero estinti? Avrebbero cambiato noi e l’ambiente circostante.
42 BUCHI NELL’ACQUA
50 COGLI L’ATTIMO
60 A CHE ETÀ AVRAI SUCCESSO?
74 GENOMA, LA CACCIA AL CODICE
tecnologia
Ecco come si costruiscono i tunnel sommersi, affrontando sfide mai tentate.
natura
La riuscita della caccia. Una luce fuggevole. O uno starnuto bestiale. La fotografia cattura un istante.
comportamento
Ecco gli elementi da tenere d’occhio.
medicina
Il sequenziamento del Dna umano fu un’impresa scientifica straordinaria. E una sfida epica tra due geniali scienziati molto diversi tra loro.
In copertina: Foto portante: Shutterstock; Sotto: Mondadori portfolio; Shutterstock.
28
Viaggio nel centro meteo più prestigioso del mondo Focus | 3
82 LA MEMORIA DEL GHIACCIO
88 FOLLA SU MARTE
92 IN DIRETTA DAL FUTURO
96 IL MISTERO DELL’AZOTO
reportage
Siamo saliti sulle Alpi a oltre 4.000 metri di altezza per seguire una missione scientifica.
frontiere
focus live
Il Festival di Focus si rinnova, in diretta streaming dal Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
scienza
È il componente principale dell’aria che respiriamo ed è necessario alla vita.
medicina
Di solito non fa male, anzi: è fondamentale all’organismo per difendersi dalle infezioni.
114 IL REBUS RADIOATTIVO
energia
Nove anni dopo l’incidente nucleare di Fukushima, i lavori di bonifica si stanno rivelando una sfida titanica.
120 LA CORSA AL VACCINO
cifrario economico
A nove mesi dall’inizio dell’epidemia, sono già molti i prodotti in fase avanzata di sperimentazione.
122 MANTIENI LA DISTANZA
società
Covid-19 ha imposto nuovi modi per stare insieme... con tanti stratagemmi per non avvicinarsi troppo.
132 STORIA DEL GATTO
Tre sonde sono in viaggio verso Marte
Tre missioni stanno volando verso il pianeta rosso. Perché così tante? E cosa vanno a cercare?
102 L’UTILITÀ DELLA FEBBRE
88
animali
Il micio di casa discende da cinque femmine vissute tutte nella stessa zona.
RUBRICHE
7 L’oblò 68 Domande & Risposte 112 Tipi italiani 143 MyFocus 205 Cartellone 209 Giochi
82
C’è un progetto per prelevare campioni dai ghiacciai
Speciale auto 149 ECOLOGICHE
Un allegato di 52 pagine dedicato alle auto elettriche e ibride oggi sul mercato e a quelle che arriveranno a breve. Una guida per scegliere l’autovettura più adatta alle proprie esigenze rispettando l’ambiente.
71
Come si crea uno sciame di locuste?
4 | Focus
Ci trovi anche su:
Mario Radakovic/World Meteorological Organization
dossier
NEVE E VENTO Nevicata a Zagabria (Croazia). Sotto: forte vento al lago General Carrera (Cile). Il clima condiziona la vita delle persone.
Grazie a satelliti e supercomputer, le previsioni meteo guardano sempre più lontano. Ma l’intervento umano è ancora fondamentale. Viaggio nel centro meteo più prestigioso del mondo.
MEMORIE Libreria digitale nel supercomputer del centro meteo Ecmwf: ogni unità di memoria contiene 8,5 terabyte di dati.
Gonzalo Bertolotto Quintana/World Meteorological Organization
di Vito Tartamella
28 | Focus
studiare l’atmosfera
Ana Ricov/World Meteorological Organization
Andrew Brookes
Maximilian Ziegler/World Meteorological Organization
MINACCE Nubi tempestose sul cielo di Heilbronn, Germania. Sotto, un vortice in mare a Lubenice (Croazia). Il caldo globale rende piĂš estremo il meteo.
Macchine del
tempo
tecnologia
Uniscono coste lontane e sono capolavori di ingegneria. Ecco come si costruiscono i tunnel sommersi, affrontando sfide mai tentate. Anche in Italia (non solo a Messina). di Vito Tartamella
BUCHI NE GALLERY I TUNNEL IMMERSI CHE HANNO SEGNATO LA STORIA INQUADRA LA PAGINA CON LA APP INFO A PAGINA 5
I 10 TUNNEL SUBACQUEI PIÙ LUNGHI DEL MONDO
I I I
Tunnel a galleria artificiale Tunnel a tubo immerso Tunnel sotto un fiume In grassetto e giallo i record mondiali per tipologia di tunnel.
lunghezza tratto sommerso
uso
profondità sotto anni di il livello del mare costruzione
1 Manica (Francia-Gran Bretagna)
39 km
treno+veicoli
115 m
1988-1994
2 Boknafjord Rogfast (Norvegia)
27 km
veicoli
392 m
2018-2029*
3 Seikan (Giappone)
23,3 km
treno
240 m
1971–1988
4 Fehmarn Belt (Danimarca-Germania)
17,6 km
treno+veicoli
40 m
2020-2028*
5 Ryfast (Norvegia)
14,3 km
veicoli
292 m
2013–2020
6 Eysturoy (Danimarca)
11,2 km
veicoli
189 m
2016-2021*
GALLERIA
I
l più ambizioso è stato proposto in Cina: un tunnel lungo 90 km, come da Parma a Bologna, per collegare in treno le città di Dalian e Yantai. Passando sotto il mare di Bohai. La galleria farebbe scendere a 40 minuti un percorso che oggi si copre in 8 ore caricando i vagoni su un traghetto. Se lo costruissero, sarebbe lungo oltre il doppio del tunnel sotto la Manica, la galleria sottomarina più lunga al mondo (39 km, v. tabella). Una scelta non facile: il cantiere costerebbe 37 miliardi di euro e durerebbe 15 anni. Ma anche in Europa non si scherza. Da anni fa discutere il progetto di una
galleria subacquea fra Tallin ed Helsinki: 80 km sotto il Baltico per collegare l’Estonia alla Finlandia, unendo l’Europa Orientale ai Paesi scandinavi. L’opera costerebbe 12 miliardi di euro, che l’Unione Europea non finanzia. Così l’anno scorso si è fatto avanti l’imprenditore finlandese Peter Vesterbacka, padre del noto videogame Angry birds: vorrebbe scavare il tunnel con finanziamenti cinesi, ma la prospettiva non piace alle autorità europee. Una terza galleria sottomarina accende le discussioni anche in Italia: quella ipotizzata per lo Stretto di Messina. Dopo 8
LL’ACQUA
lunghezza tratto sommerso
uso
profondità sotto anni di il livello del mare costruzione
7 Sandoy (Danimarca)
10,8 km
veicoli
155 m
2019-2023*
8 Tokyo Wan Aqua-Line (Giappone)
9,6 km
veicoli
60 m
1988-1997
9 Shanghai (Cina)
8,9 km
veicoli + metro 26 m
2005-2009
9 Karmøy (Norvegia)
8,9 km
veicoli
139 m
2009-2013
10 Storebælt (Danimarca)
8 km
treni
75 m
1991-1998
TUFFO Il ponte di Øresund fra Danimarca e Svezia: qui l’ingresso del tunnel Drogden lungo 4 km a 21 m di profondità nel Mar Baltico.
Le opere con asterisco (*) sono attualmente in costruzione. Ipa
TUNNEL
Focus | 43
reportage
LA MEMORIA DEL
GHIACCIO Siamo saliti su un massiccio delle Alpi per seguire una missione scientifica: recuperare campioni molto preziosi... di Giovanna Camardo
82 | Focus
L
a prima cosa che ci fanno notare, appena scesi dall’elicottero e posati gli scarponi sul ghiacciaio, è la neve bagnata. «Guarda che roba: piena d’acqua!», ci dice Jacopo Gabrieli, raccogliendone un po’. Gabrieli è un ricercatore dell’Istituto di Scienze Polari del Cnr. È qui da giorni, a 4.100 metri di quota, sul Grand Combin, massiccio nel cuore delle Alpi, in Svizzera. Sta lavorando sul ghiacciaio che ne ricopre la cima: il ghiacciaio di Corbassière, una calotta bianca spessa da 80 fino a 120 metri – più o meno come un grattacielo di 40 piani – che poi scende dalla montagna formando una lunga lingua di ghiaccio solcata da crepacci.
VIDEO
TUTTI IN TENDA Il campo della missione a 4.100 metri, sul Grand Combin, in Svizzera. A destra, i ricercatori al carotiere, l’apparecchio per il prelievo dei campioni.
IN VOLO SULLE ALPI, SUL MASSICCIO DEL GRAND COMBIN INQUADRA LA PAGINA CON LA APP INFO A PAGINA 5
Riccardo Selvatico per Cnr e Università Ca’ Foscari Venezia (9)
PICCHI DI CALDO ROVINOSI Tutta quell’acqua qui non ci dovrebbe essere. Il problema non è tanto nel manto bianco superficiale. È sotto. «L’acqua proveniente dalla fusione della neve è arrivata anche negli strati profondi. Questo non dovrebbe succedere, qui. Invece nel silenzio si sente il rumore dell’acqua che scorre in profondità: bellissimo e rilassante se sei in una foresta. Inquietante, se sei su un ghiacciaio così in alta quota», dice Gabrieli. Noi di Focus sia-
Focus LIVE
FRONTIERE
Folla su Marte
N
Tre missioni stanno volando contemporaneamente verso il pianeta rosso. Perché così tante? E cosa vanno a cercare?
Nasa/Jpl-Caltech
ei cinque secondi scarsi che avete impiegato per leggere titolo e sommario di questo articolo, tre sonde si sono avvicinate di circa 150 chilometri al loro obiettivo: Marte. Si tratta dell’americana Mars 2020, della cinese Tianwen-1 e di Hope Mars Mission, degli Emirati Arabi Uniti. Il loro viaggio è ancora lungo: tutte e tre arriveranno alla meta nel febbraio del prossimo anno. Insieme, più o meno, perché sono partite tutte nell’arco di pochi giorni, tra il 19 e il 30 di luglio. Che cosa giustifica questo affollamento di lanci verso lo stesso obiettivo? Quando si intende inviare una sonda interplanetaria, si deve attendere il momento giusto, per minimizzare la distanza da percorrere. Nel caso di Marte si apre una possibilità (tecnicamente, una finestra di lancio) ogni 26 mesi, che dura tre settimane. Quindi bisogna farsi trovare pronti nei giorni corretti, altrimenti si devono aspettare più di due anni. Se a questo si aggiunge l’interesse per Marte in funzione della ricerca di possibili forme di vita e di prossime missioni umane, ecco che questa meta è sempre molto gettonata. VITA, SUOLO, ATMOSFERA Le tre sonde hanno obiettivi in parte simili, ma non del tutto. Mars 2020 ha nel mirino lo studio dell’abitabilità di Marte, anche grazie alla raccolta di campioni di suolo. Anche Tianwen-1 andrà a caccia di vita sul pianeta rosso, di cui studierà il terreno e l’atmosfera. Hope Mission, che non atterrerà, si dedicherà in particolare all’atmosfera marziana. Le attendiamo tra pochi mesi al traguardo. 88 | Focus
di Gianluca Ranzini
RESISTENTI Le ruote hanno un diametro di 52,5 cm e sono di alluminio e titanio, per resistere alle rocce affilate del suolo.
AL LASER Questa è SuperCam. Contiene due laser che vaporizzano a distanza minuscole rocce. Il gas ottenuto è poi analizzato da una serie di strumenti.
MARS 2020 SHERLOC È uno strumento che, grazie a uno spettrometro, può rivelare composti organici nelle rocce.
La sonda fa parte del Mars Exploration Program della Nasa, la quale ha già attivi dalle parti di Marte il rover Curiosity (sulla superficie) e le sonde Mars Odyssey e Mars Reconnaissance Orbiter (attorno al pianeta). La missione della nuova sonda è focalizzata soprattutto sul rover Perseverance, che atterrerà nel cratere Jezero, ampio 45 km, scelto perché si pensa che in passato abbia ospitato un lago di acqua liquida, oggi scomparso. Perseverance, lungo circa 3 metri e pesante poco più di una tonnellata, potrà fare analisi del suolo e rilevare eventuali sostanze organiche. E potrà anche stivare campioni che saranno recuperati in una missione futura. Sul rover vi sono anche due microfoni per registrare, per la prima volta, i suoni di Marte. A bordo si trova poi il drone Ingenuity, a guida autonoma: potrà svolgere fino a 5 brevi voli, alzandosi 5-10 m e percorrendo fino a 300 m. Serve a dimostrare che siamo in grado di far volare una sorta di elicottero nella rarefatta atmosfera marziana; servirà in missioni future.
BRACCIO Il rover ha un braccio robotico lungo 2,1 metri, che porta strumenti e fotocamere.
SOSPENSIONI Sono progettate per suddividere il peso in modo uniforme tra le 4 ruote ed evitare inclinazioni eccessive del veicolo (l’inclinazione massima consentita è di 45°). MODELLO 3D COME È FATTO E COME FUNZIONA IL ROVER PERSEVERANCE INQUADRA LA PAGINA CON LA APP INFO A PAGINA 5
ELICOTTERO AUTONOMO Il drone Ingenuity pesa 1,8 kg e ha rotori lunghi 120 cm, che ruotano a 3.000 giri al minuto. Ha batterie agli ioni di litio che si ricaricano con celle fotovoltaiche.
medicina
Di solito non fa male, anzi: è fondamentale all’organismo per difendersi dalle infezioni. Ecco perché e come agisce.
L’utilità della di Elena Meli
CONFINE La soglia oltre la quale si parla di febbre è stata fissata a 37 °C da un medico nel 1851.
102 | Focus
feB
Mondadori Portfolio
S
ta diventando l’incubo di ogni genitore: tutte le mattine, fra il caffè e la fila al bagno, bisogna trovare il tempo per misurare la temperatura ai figli prima che vadano a scuola. Perché se c’è febbre si sta a casa: basta superare i 37,5 °C per far scattare la chiamata al medico. Ma perché questo valore è diventato il discrimine fra ansia e tranquillità e soprattutto a che serve la febbre, così temuta nonostante sia un fenomeno tutt’altro che inutile per la salute?
a 37 °C. Il valore infatti non è graniticamente uguale nell’arco della giornata e oggi si ritiene che siano normali scostamenti fino a mezzo grado sopra e sotto la media (da cui l’assenza a scuola necessaria solo se il termometro supera i 37,5 °C). Le variazioni dipendono dal ritmo quotidiano del metabolismo, responsabile della produzione di calore da parte del corpo e non sempre uguale: ha infatti un minimo di notte, quando l’organismo si trova in una specie di “letargo”, ed è invece al massimo nel tardo pomeriggio, quando tutta la macchina-corpo funziona a pieni giri e si registra il picco quotidiano della temperatura. Che sale anche dopo aver mangiato, se facciamo attività fisica o siamo sotto stress, e nelle donne nei pressi dell’ovulazione: per tutti questi motivi è giustificato lasciare un po’ di margine oltre i 37 °C prima di far scattare l’allarme-febbre. Secondo alcuni studi, però, in un prossimo futuro la soglia di normalità potrebbe abbassarsi: la nostra specie si sta infatti “raffreddando”. Lo dimostra una ricerca condotta da Julie
BRe CI STIAMO RAFFREDDANDO Tutti sanno che la febbre è un rialzo della temperatura corporea oltre un livello definito “normale” per la nostra specie; è stato fissato attorno ai 37 °C da Carl Wunderlich, un medico tedesco che nel 1851, dopo aver valutato migliaia di persone in innumerevoli situazioni diverse, stabilì che la temperatura interna umana oscilla fra i 36,4 e i 37,2 °C, con una media appunto
animali QUIZ NOTIZIE E CURIOSITÀ: QUANTO SAPETE SUI GATTI? INQUADRA LA PAGINA CON LA APP
Mondadori Portfolio
INFO A PAGINA 5
SELVAGGIO Un gatto selvatico del Sudafrica (Felis lybica cafra): i gatti moderni hanno anche un po’ dei suoi geni, ma hanno avuto origine da un’altra sottospecie, quella nordafricana.
132 | Focus
IN SINTESI • Nuovi studi sono in corso sulla genetica dei gatti. • I gatti si sono incrociati di continuo con gli esemplari selvatici.
• Il rapporto con l’uomo è cominciato con la nascita dei primi villaggi. • Egizi e Fenici li hanno diffusi in tutto il Mediterraneo.
Storia del gatto
Il micio di casa discende da cinque femmine vissute tutte nella stessa zona e ancora oggi è indistinguibile, dal punto di vista genetico, dalla sottospecie selvatica. Tanto che c’è chi sostiene che non sia mai stato completamente addomesticato. di Giovanni G. Bellani