Campo Nazionale 2012 by simone salamone

CAMPO NAZIONALE 2012

SCOLTE e ROVER

nel Tuo

Volto la mia

Strada Branca Scolte Branca Rover

Branca Scolte Branca Rover

questo carnet è di __________________________________

CAMPO NAZIONALE 2012

SCOLTE e ROVER

il nostro

Benvenuto

Preso tutto?

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La domanda che ci passa per la testa tutte le volte che partiamo. Preso tutto? Manca qualcosa? La stessa domanda che ci rivolgono i nostri genitori quando al posto della nostra schiena, guardano il nostro zaino davanti la porta di casa, e si rendono conto del suo peso. Tutti noi, a questo Campo Nazionale, stiamo portando la cosa pi첫 preziosa che abbiamo: noi stessi!

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Le nostre braccia, le nostre mani, il nostro cuore, la nostra testa, le nostre gambe e i nostri piedi che ci aiuteranno durante le giornate di cammino. Dandoti il benvenuto a questo campo, vogliamo augurarti di utilizzare al meglio tutte queste cose che

Michela

Gipo

Comm. Nazionale Scolte

Comm. Nazionale Rover

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Non una “bella esperienza” quindi, ma un’esperienza bella ed anche buona, una di quelle che ti hanno fatto tornare a casa più pieno e più cresciuto. Durante questi giorni prova quindi ad utilizzare al meglio tutto quello che ti sei portato dietro: piedi, gambe, braccia, mani, testa, cuore… Sarà certamente una buona Strada e al tuo ritorno avrai forse uno zaino più leggero ma tutto il resto sarà più rinforzato dal buon uso che ne avrai fatto. È questo l’augurio più bello che possiamo farti!

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stai portando con te e di non lasciarle inutilizzate! In qualche momento capiterà che le tue braccia o le tue spalle potranno essere d’aiuto a qualcun altro. La tua testa farà nascere un bellissimo pensiero che condividerai con i fratelli e le sorelle che incontrerai. Il tuo cuore batterà più forte per la fatica o per un paesaggio che vedrai. Le tue gambe ti spingeranno più in là quando tutto il resto ti chiederà una sosta. Le tue mani stringeranno altre mani e fisseranno sul carnet i momenti più belli di questi giorni insieme.

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Vuoi approfondire? Leggi qua… 1 Corinzi 12,12-27

CAMPO NAZIONALE

Sulla Strada testimoni della Speranza. Questo il nome della Route/Campo Mobile Nazionale che ho avuto la fortuna di vivere al mio primo anno in Fuoco, nel lontano 1987, anche per festeggiare il primo decennio dell’Associazione. Il tema, se ci pensi bene, è davvero importante e ha certamente segnato la mia formazione. Da quel momento ho capito che stare sulla Strada è esporsi, partecipare, testimoniare, appunto. Conservo tutti i carnet delle Route che ho fatto da scolta, da aiuto e da capo e in fondo al cassetto ho riesumato il più vetusto, il più consumato di tutti, praticamente un reperto documentario degno dell’Archivio di Stato. Ho cominciato a sfogliarlo e ho riscoperto quelle che erano le mie riflessioni: mi sono commossa rileggendo le parole con cui esprimevo la mia paura di rimanere sola e non trovare mai nessuno che condividesse la mia Strada; mi sono meravigliata nel leggere più volte il nome di una certa Silvia, scolta di un Fuoco di Palermo, con cui in quell’occasione avevo stretto un certo legame di amicizia; mi ha fatto sorridere il tono sdegnato nei confronti di un sacrestano che non ci aveva dato la disponibilità del campetto parrocchiale per dormire.

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Forse perché era la mia prima Route, forse perché era la prima attività in cui vedevo coinvolti così tanti Rover e Scolte d’Italia, forse perché a 25 anni di distanza tutto sembra leggendario, mitico, magnifico e aggiungerei anche epico (credo sia chiaro il concetto), fatto sta che da quando sto rimuginando su quell’esperienza riesco a ricordare solo episodi felici, toccanti, divertenti e davvero formativi.

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Sulla Strada si è sempre testimoni

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Mi ha sorpreso ricordare perfettamente non solo il motivo della canzone del campo Un passo nuovo, ma addirittura il controcanto, e poi la strada, la strada, la strada, la pura ammirazione per la mia Capo Fuoco, Paola, che in qualità di Capo Modulo avrà fatto il triplo dei Km, sempre infaticabilmente attenta a parlare con tutte, ad assicurarsi che tutti Fuochi riuscissero a stare al passo. E la chitarra, lo zaino, la partenza da un certo paese, credo fosse Frontignano, il cammino nei boschi per due ore per scoprire di essere arrivate a… Frontignano! Insomma si è aperto un rubinetto di ricordi sopiti ormai dal tempo e dalla tanta Strada fatta da quel giorno in poi. Ma se i ricordi sono sbiaditi ed hanno avuto bisogno di essere rinfrescati dalla lettura del carnet, le sensazioni sono sempre state tutte vivissime, soprattutto quella di aver vissuto un evento straordinario, non concesso a tutti, qualcosa di particolare. Tutto mi sembrava ben fatto, nonostante le ovvie difficoltà ed inevitabili disguidi; ho avuto modo, benché Scolta alla prima esperienza di Route, di dare un volto e una personalità a quei capi che per me erano solo nomi di cui avevo sentito dire o che avevo letto sulle riviste associative e che allora, lo percepivo bene, stavano dando il meglio di sé per consentire a me ed altri ragazzi come me di vivere quell’esperienza. Ed è quello che auguro a te e alla tua Unità: stai con gli occhi aperti, potresti perderti qualcosa di davvero enorme se non sei pronto alla ricezione di tutto ciò che è stato preparato per te! Fatti anche tu testimone di quello che accadrà in questi giorni, certamente tra 25 anni qualcuno verrà a chiederti di scriverci due righe sopra… Buona Strada! Tullia Scolta sui Monti Sibillini

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Speciale

un saluto 2012

Sono con voi... con il corpo o con il pensiero, ma ci sono. Sono con voi ﬁn dai preparativi... dallo zaino alle idee. Sono con voi nell’immaginare la strada da percorrere e in quella percorsa...

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Sono con voi nel canto del campo, con voi nella poesia che ti dà un campo,

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con con con con

voi voi voi voi

nelle emozioni, nell’energia che spinge a partire, nella gioia del ritorno a casa, nella stanchezza che rigenera,

con voi nel fare amicizie nuove, con voi nel cementare amicizie antiche. Sono con voi perché il mio lavoro porta a voi, perché il servizio di tanti, in tanti anni porta a voi, ora... e qui! Sono... siamo con voi per una frase che riassume tutte le altre: Buona Strada!

Alina Di Addario Comm. Nazionale Scolte dal 1997 al 2000

Si arriva ad una meta, ciò che conta è ripartire... ”non toglietevi lo zaino che si riparte subito” cosi la mia capo ci spronava! Camminare... Questo è quanto la Strada mi ha ripetuto più volte e questo è il mio augurio per voi!

Maria Sanchez

Comm. Nazionale Scolte dal 2000 al 2006

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Buona Strada!

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Care Scolte e cari Rover, vi auguro di vivere questi giorni della Campo Nazionale, godendo appieno delle bellezze dei sentieri che percorrerete, della fatica e della gioia di portare lo zaino, ma soprattutto dei sorrisi di chi vi camminerà accanto, di chi vi allungherà la mano quando la salita si farà sentire, dei momenti di silenzio e di quelli di condivisione; in ogni volto potrete scoprire quante meraviglie il Signore compie nella vita di ognuno.

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Ringrazio Michela e Gipo, per l’opportunità datami nel scrivere qualche pensiero indirizzato a voi Scolte e Rover, di oggi, in occasione del Campo Nazionale. I ricordi che mi passano per la testa sono tanti, legati alla strada percorsa nel roverismo. Ricordo il primo Campo Mobile Nazionale Rover del 1977, sulle dolomiti, dove per la prima volta ho provato la gioia, e lo stupore nel poter condividere con altri rover provenienti da regioni diverse dalla mia, gli stessi ideali, e i medesimi valori. Da Capo Clan, ricordo il Campo Mobile Nazionale Rover sul Gran Sasso del 1992, dove ho condiviso con Pietro allora anche lui Capo Clan, e altri capi e Rover, un’esperienza indimenticabile, di fatica, gioia, e fraternità, vissuta con entusiasmo, e passione, tanto forte nell’aver cambiato la mia vita. Da Commissario di branca Rover, nella G.M.G. del 2000 a Roma, dove ho vissuto e sperimentato assieme ai Rover e alle Scolte la gioia del servizio e dell’amicizia e la consapevolezza di aver servito per una giusta causa. Queste sono state le esperienze che più di tutte hanno lasciato un segno importante dentro di me. Auguro a tutti voi di vivere questa esperienza di Route/Campo mobile, appieno, come lo è stato per me; vivetela con la forza e l’audacia dei vostri anni, vivetela profondamente in tutte le sue sfaccettature di fraternità, amicizia, gioia, stupore, entusiasmo, fatica... ma soprattutto lasciate che la strada possa entrare davvero dentro di voi, e come ha fatto con me possa trasformarvi, e rinnovarvi. Buona strada a tutti voi! Moris Danieli Comm. Nazionale Rover dal 1997 al 2003

Comm. Nazionale Rover dal 2003 al 2009

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Quando Michela e Gipo hanno chiesto, a noi precedenti commissari di scrivere un augurio a voi, che vi accingete all’entusiasmante cammino di una Route/Campo Mobile, sono stato investito dai ricordi, vi dico solo il più vecchio... nel 1987 Campo Nazionale di Branca Rover e Scolte, sui Monti Sibillini, ero Rover di un clan il cui capo Clan, Mario Maniccia, era allora nelle vesti di Gipo cioè commissario Nazionale di branca Rover, sono passati 25 anni e ancora mi ricordo ogni giorno di quel campo, ogni salita e ogni allegra cantata, mi ricordo anche le facce di molti compagni di strada e anche i temi di marcia di tutti i giorni... ripensandoci è strano ed è anche bello. È stato un gesto molto bello, quello di Gipo e Michela ed per me credo sia doverso, ricordare quanti prima ancora di me e di Moris hanno avuto questa gioia ,gioia di essere commissario di branca Rover, penso ad Antonio Posa, a Liubi Andreuzzi, a Mario Maniccia appunto per citare solo quelli con cui ho avuto onore di camminare. La nostra branca è sicuramente il frutto di chi, nel passato, si è impegnato nel miglioramento di quanto, a sua volta, aveva ricevuto in eredità. Le cose belle diceva qualcuno non si possono e non si devono mai possedere, quanto invece custodirle, svilupparle, e tramandarle al futuro. E il futuro siete tutti voi, l’augurio allora è che insieme possiate condividere un pezzo di Strada, che sia indelebile per i vostri cuori e per le vostre anime, come lo è stata per noi, il primo passo dipende sempre dall’ultimo, l’ultimo passo e sempre frutto del primo.... Buona Strada! Pietro Antonucci

CAMPO NAZIONALE

Campo

i temi

del

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Traguardando quell’Estote Parati che fin da guide ed esplora tori ci accompagna, vi abbiamo parlato di un percorso e non di un evento, proprio perché questi giorni non siano solo emozioni ma qualche cosa di più: siano una conferma che dà vera gioia e nuovo slancio. Un campo con il sapore della fraternità, quella inebriante dei grandi fuochi di bivacco e dei grandi raduni, ma soprattutto quella più autentica e duratura della fatica vissuta insieme, della tenda e del pane condiviso, dell’eucarestia celebrata in un tempio particolare come quello delle Dolomiti. Un campo vissuto con una sensibilità e tempi da Rover e da Scolta che abbiamo volutamente e nuovamente scelto, dopo tanti anni, di non provare minimamente ad omologare, ma stili che si possono e si vogliono incontrare ed accogliere. Ecco il senso delle attività (di approfondimento, da espressione ad abilità manuale, da canto a conoscenza del creato, da civismo a spiritualità) che daranno il ritmo ai nostri passi, una sorta di appuntamento datosi reciprocamente non solo all’inizio ed alla fine del

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Ecco, proprio con queste parole si aprirà la nostra avventura ad agosto 2012! Da ormai oltre due anni ne parliamo, e pensiamo di aver creato molta attesa in voi tutti!

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Il motto del campo

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campo ma anche nel mezzo del cammino, per realizzare qualcosa che, fatto insieme, educa a riconoscere nella differenza un valore ed un tramite per essere migliori. Un potente antidoto alla massificazione, alla superficialità, alla mediocrità che ci viene troppo spesso proposta. I laboratori sono stati preceduti nel corso dell’anno da proposte da sperimentare nei clan e nei fuochi, in sintonia con le unità di altri distretti gemellate da subito. Abbiamo incoraggiato una preparazione fisica e tecnica adeguata alle montagne magnifiche ma severe su cui lasceremo le impronte dei nostri scarponi. Abbiamo raccomandato una rinnovata attenzione all’ambiente, per dare prova tangibile del nostro amore per la natura e per dare la possibilità domani, ad altri, di godere della sua bellezza. E il motto racchiude il senso di quello che andremo a proporre:

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Una proposta per parlare ai voi che amate ancora quel silenzio e quella profondità che permettono di intuire un progetto più grande e più bello di quanto l’uomo può pensare. Una proposta concreta, che parla di un Dio concreto, vicino a tutti noi, che si manifesta donando scenari magnifici, fatti di paesaggi incontaminati, di albe incantate e di stellate mozzafiato, che si manifesta nel fratello e nella sorella che camminerà al tuo fianco e che incontrerai ed ancor di più si manifesterà nel calore di un Pane spezzato e condiviso insieme. Una proposta da vivere oggi, da ricordare domani, da testimoniare sempre.

ESPRESSIONE Primo giorno Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso. (Gigi Proietti)

Quarto giorno Il teatro non è indispensabile. Serve ad affrontare le frontiere tra me e te. (Jerzy Grtowski) Quinto giorno La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali… Quindi, canta, ridi, balla, ama, piangi e vivi intensamente ogni momento della tua vita. (Charlie Chaplin)

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Terzo giorno Il canto e la recitazione sono mezzi ottimi per imparare ad esprimersi. Inoltre essi abituano al lavoro di squadra, perché ognuno deve imparare la sua parte e farla bene, non per ricevere un applauso individuale, ma per il buon successo dell’intero spettacolo. (B.-P.)

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Secondo giorno Uno spettacolo si può preparare in un mese, improvvisare invece richiede una vita. (Pino Caruso)

CIVISMO

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Primo giorno La memoria è un possente strumento per capire e per rispondere alle sollecitazioni del presente. (Atos Luzzatto, Riflessioni sulla Shoai)

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Secondo giorno Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente […] il cielo stellato e legge morale in me […] io le vedo davanti a me e le connetto immediatamente con la coscienza della mia esistenza. (Kant, Critica della ragion pura) Terzo giorno La responsabilità individuale è la premessa della legalità, che ci riposta ai nostri doveri di consapevolezza, di partecipazione, di vigilanza. (Don Ciotti) Quarto giorno “Il destino di una società dipende sempre da minoranze creative. I cristiani credenti dovrebbero concepire se stessi come tale minoranza creativa e contribuire a che l’Europa riacquisti il meglio della sua eredità e sia così a servizio dell’intera umanità”. (J Ratzinger 13.5.2004) Quinto giorno Anche una fiamma leggera che s’inarca solleva il pesante coperchio della notte. (Beato Karol Wojtyla)

CONOSCENZA DEL CREATO

Terzo giorno “Solo quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare denaro.” (Toro Seduto) Quarto giorno “Scegliete un solo maestro. La Natura.” (Rembrandt) Quinto giorno “Abbiamo la Terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli.” (Proverbio Indiano)

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Secondo giorno “Abbraccia un albero con lo sguardo, e lascia sprofondare il tuo cuore nelle radici.” (Anonimo)

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Primo giorno “Non passare di corsa attraverso la Natura; ascoltane la voce: ti parlerà della grandezza, della Sapienza e della Bontà infinita di Dio”.

SPIRITUALITÀ Primo giorno Udito: stare ai piedi del Signore. Secondo giorno Vista: occhi per vedere l’invisibile.

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Terzo giorno Tatto: lasciarsi toccare dalla vita.

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Quarto giorno Olfatto: una vita che profuma. Quinto giorno Gusto: le cose buone di Dio.

CANTO

Terzo giorno La musica non è un privilegio per pochi ma un bene per tutti. (Z.Kodaly) Quarto giorno Cantare è proprio di chi ama. (Sant’Agostino) Quinto giorno Un popolo canta quando c’è da sperare ancora. (D.M. Turoldo)

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Secondo giorno Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta e la voce del cuore di chi ascolta. (Gibran)

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Primo giorno Ascoltati, scoprirai che dentro di te risuona una musica speciale. Se tu la porterai al mondo sarai un uomo felice.

ABILITÀ MANUALE

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Primo giorno “L’abilità manuale comprende tutto ciò che tende alla formazione di persone che sappiano adoperare le proprie mani”. (B.-P.)

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Secondo giorno Non mi scoraggio, perché ogni tentativo sbagliato e scartato, è un altro passo avanti. (Thomas Edison) Terzo giorno Il lavoro manuale conduce l’uomo verso gli uomini. (Kafka) Quarto giorno “Fate ciò che potete, con ciò che avete, dove siete”. (Theodore Roosevelt) Quinto giorno “Essere noi stessi un’opera d’arte...qualcosa che ci innalza e che si impone per la purezza della sua forma e la verità della sua sostanza”. (dal Libro di Lezard)

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al campo

Base 2012

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Orari del campo 4 agosto • Arrivi al campo base previsti per le 16:00 • Attività serale - ore 21:00

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5 agosto

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• Alzabandiera - ore 09.00 • Santa Messa - ore 09.30

10 agosto • Rientro al campo base - dal pomeriggio

11 agosto • Attività al campo base • Fuoco di bivacco - ore 21:00

12 agosto • Saluto alle autorità - ore 09.30 • Santa Messa presieduta da S. E. Mons. Giuseppe Pellegrini, Vescovo di ConcordiaPordenone - ore 10:00 • Chiusura del Campo - ore 12:00

Partire

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Partire è stato il primo passo. Tra scegliere vacanze “normali” ed un campo scout hai scelto il secondo: cosa vai cercando? Cosa ti ha attirato fino a qua?

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“… Quando toccai lo zaino che tu portavi per me!” Quante volte le abbiamo cantate queste parole, quanto sapore hanno nella nostra esperienza. Tanta è la capacità di questo canto di racchiudere la Spiritualità della Strada, questa dimensione che fa la differenza tra un trekking qualsiasi e una Route/ Campo Mobile.

2012 CAMPO NAZIONALE

Quando, camminando lungo i sentieri polverosi o sudando per la fatica della salita, ti chiederai “perché ho scelto di stare proprio qui?” ricordati di questo canto, e di quello che tu, sicuramente, almeno una volta, hai già vissuto. La Strada, proprio perché ti concede una tregua nella vita sempre più frenetica, proprio perché ti rende libera/o di fermarti ma anche e sempre in grado di ripartire, perché ti porta spontaneamente ad aiutare gli altri ma anche ti costringe ad accogliere il loro aiuto, proprio per tutto questo e molto altro ancora, è un’esperienza di crescita, di cambiamento, di conversione. È la scelta, sicuramente folle, di abbandonare tutto nella speranza e nella fede di trovare molto di più. Insegna al tuo corpo a morire camminando. Insegnagli passo a passo la natura di ogni cosa che è di passare. Che ogni cosa desiderabile dica ai tuoi occhi: tua non sono. [Lanza Del Vasto]

Ci hanno colpito tanto queste parole, esprimono molto bene quell’essenzialità di cui potremo essere testimoni. Il nostro campo ci farà vedere il nostro rapporto con le cose in modo diverso. Scoprire che le cose davvero importanti non sono poi tante, che gli affetti sono vitali quanto l’acqua o l’aria, che siamo sommersi di beni e mai abbastanza di Bene. Scoprire che la misura della nostra grandezza non sta in quello che accumuliamo ma in quello che riusciamo a donare, perché l’unica traccia che nessuno ha il potere di cancellare è quella che si lascia nel cuore delle persone che incontriamo e che talvolta abbiamo il privilegio di poter servire. Riscoprire che lo stupore non è il sentimento dei bambini ma quello delle persone pure, che sanno ancora ringraziare perché si sentono parte di un tutto pur sapendo di essere infinitamente piccole.

La verità che tu cerchi non sta al termine del cammino. Sta dappertutto. Sta in te. [Lanza Del Vasto]

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E allora Buona Strada, perché

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Nel Tuo volto la mia Strada è tutto questo. È una possibilità ma è anche una certezza. È la mia Strada che riconosco e scelgo solo se comincio a confrontarmi con Altro da me. L’altro che è un fratello Rover, una sorella scolta, il mio capo clan, la mia capo fuoco. Un confronto a viso scoperto, non mediato da altri mezzi. Più faticoso ma anche molto più bello. L’Altro che è Dio, che cammina al mio fianco come con i discepoli di Emmaus, che posso riconoscere ancor meglio nello spezzare del pane e nel sentire che il mio cuore può battere di più alla sua presenza.

Canto del campo NEL TUO VOLTO LA MIA STRADA Sol

Lam

Re sus2

Vieni partiamo, la Strada aspetta te! Do

Sol

Con la gioia di Servire, dài cammina insieme a me. 2012

Sol

Lam

Re sus2

Tanti sentieri più in alto troverò, Do

Sol

Lam7

Sol

nel Tuo volto la mia Strada, finalmente scoprirò.

CAMPO NAZIONALE

30 Mim

Sol

Luoghi e volti nuovi che, Mim

Sol

oggi incontro e mi parlano proprio di Te. Mim

Sol

Giorni per comprendere, Mim

Sol

Do*

la fatica e la gioia divisa con te, Mim*

Do*

Resus2

e per Lui, io con Lui, io per te.

Vieni partiamo, la Strada aspetta te! Con la gioia di Servire, dài cammina insieme a me. Tanti sentieri più in alto troverò, nel Tuo volto la mia Strada, finalmente scoprirò.

CAMPO NAZIONALE 2012

Vieni, partiamo, la Strada aspetta te! Tu che hai scelti di Servire, è già tempo di partire. Tanti sentieri più in alto scoprirai, nel Suo volto la tua Strada, finalmente troverai.

31 CAMPO NAZIONALE

Una strada nuova per un incontro a cui oggi so dare valor. Passi e stili diversi che, custodiscono il seme di un mondo migliore, e per Lui, io con Lui, io per te.

2012

SCOLTE e ROVER

4 AGOSTO 2012 Il sole Sorge alle 5.54 Tramonta alle 20.06

La luna 2012

Sorge alle 20.21 Tramonta alle 7.40 SANTO DEL GIORNO

CAMPO NAZIONALE

San Giovanni Maria Vianney nacque l’8 maggio 1786 a Dardilly, Lione, in Francia. Di famiglia contadina e privo della prima formazione, riuscì, nell’agosto 1815, ad essere ordinato sacerdote. Per farlo sacerdote, ci volle tutta la tenacia dell’abbé Charles Balley, parroco di Ecully, presso Lione: lo avviò al seminario, lo riaccolse quando venne sospeso dagli studi. Giovanni Maria Vianney, appena prete, tornò a Ecully come vicario dell’abbé Balley. Alla morte di Balley, fu mandato ad Ars-en-Dombes, un borgo con meno di trecento abitanti. Giovanni Maria Vianney, noto come il curato d’Ars, si dedicò all’evangelizzazione, attraverso l’esempio della sua bontà e carità. Ma fu sempre tormentato dal pensiero di non essere degno del suo compito.Trascorreva le giornate dedicandosi a celebrare la Messa e a confessare, senza risparmiarsi. Morì nel 1859. Papa Pio XI lo proclamerà santo nel 1925. Verrà indicato modello e patrono del clero parrocchiale.

Canto: Sulla strada Sulla strada, la gran strada che circonda questo nostro vecchio mondo io ti ascolto, tu mi ascolti Scout d’Europa e cammino con te.

Come te presi anch’io del deserto il cammin quando in cielo spuntavan le stelle ai bivacchi del campo scoprimmo un altro universo in pieno splendor. Sulla strada...

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Lettore 1: Io, tu, noi, tante persone. Siamo così, nello steso posto, tanto da non poter dire comunque di essere soli. Eppure quanta solitudine c’è nell’essere nello stesso posto senza incontrarsi! Non sempre in una folla siamo, infatti, in compagnia. Fra ognuno degli “io” che ognuno di noi è, l’incontro nasce da un percorso che dovrebbe essere istintivo, come il respiro, fatto senza pensare. Si crea così un “ponte”: quello che ci permette di vedere quanto “altro” c’è intorno a noi, dandogli la stessa dignità, l’importanza che ognuno di noi assegna al proprio “io”. Ma non sempre ciò accade. È un attimo pensare che ciò che ho attorno sia solo uno “scenario” in cui mi muovo, il mio palcoscenico fatto per riflettere solo la mia immagine. Se, quindi, c’è un “io” ma anche moltissimi “tu”, la vera infinita scoperta sta nel trovare un senso nel fatto dell’incontrare gli altri.

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Veglia serale

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Non ti chiedo il paese nè ti chiedo chi tu sei ma soltanto ti chiamo fratello; l’ideale, la legge che ci hanno uniti qui son più forti dell’avversità. Sulla strada...

CAMPO NAZIONALE

L’avvenir può cambiar ma noi no, non cambierem la promessa è per tutta la vita il ricordo di tanti bei giorni sarà la certezza di questo ideal. Sulla strada...

Lettore 2: Come fare, dunque? C’è una parola strana che ci può aiutare ed è “consapevolezza”. Che significa, infatti “essere consapevole”? Significa capire in profondità, accorgerci che quella cosa che abbiamo capito è parte di noi stessi tanto in fondo da non poterci più riconoscere se non la avessimo più. È il percorso che fa – ad esempio – ognuno di noi con la scelta di essere scout e poi di servire: si tratta di scelte particolari, non certo quella di quale abito indossare o del gusto da scegliere per il gelato! Infatti, il momento della Promessa o quello della Partenza, sono momenti in cui più che scegliere di essere qualcosa, dichiariamo di aver capito che il nostro essere “è Scout”, “è Servizio”. In altre parole senza quello stile di vita, quella scelta, io non sarei più me stesso. Come me, come noi, tanti hanno scoperto dentro di sé questa dimensione.

Canto: È segnata la mia strada È segnata la mia strada da chi prima la passò cercherò in ogni contrada e il messaggio scoprirò.

Lettore 3: Ma neanche questo basta del tutto. Come mai tanti “io” sono qui assieme, hanno dietro di sé le stesse “consapevolezze”? Proviamo ad ascoltare, vediamo cosa c’è dentro di noi che parla, cosa ci permette di essere “consapevoli”. (momento di silenzio assoluto)

35 CAMPO NAZIONALE

Per servire ho camminato so il messaggio dell’amor coi fratelli che ho trovato sarà lieve anche il dolor.

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A chi mi accoglierà la pace porterò a chi mi ascolterà di Lui io parlerò la gioia che ho nel cuor la voglio far sentir a tutti e a quello che con me vorrà venir.

2012

Lettore 4: C’è qualcosa in più nell’essere assieme del semplice trovarsi nello steso posto, allo stesso momento: ognuno di noi è qui perché ha dentro di sé la stessa consapevolezza: ascoltando noi stessi sentiamo che ciò che siamo è insieme agli altri e che ognuno di noi “serve” qui, in questo momento così come in ogni attimo della vita. Accogliere l’altro significa quindi qualcosa di più del semplice “sopportarlo”: è comprendere di condividere la dimensione esistenza in maniera tale che ognuno di noi è necessario per ciò che è , che ogni “io”, ogni “tu” esiste “per l’altro”. Sentito? È ora il momento di fare luce sulla Verità! (vengono accese le candele)

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Lettore 5: Rimane solo una risposta, tanto bella, semplice e gioiosa da fare dire al Salmista “… danzando canteranno: sono in Te tutte le mie sorgenti”: ad unirci ed a dare senso alla nostra vita c’è questa fiammella, la stessa che è stata accesa per noi al momento del battesimo: la fede. Questo dono, infatti, ci mette in grado di capire il perché della nostra stessa vita e, ciò fatto, di schiudere lo scrigno dei nostri talenti sino a viverla pienamente, sino in fondo. È una luce forte, quella che ha iniziato ad esserci guida nel cammino tanti anni fa, tanto chiara da rendere sicuro il nostro passo sino a rendere possibili scelte che sono “di una vita”, come l’ “io”, il “tu”, l’essere “per l’altro”. Prima di salutarci e di avviare il nostro cammino, proviamo ora, assieme a far brillare la nostra luce!

Canto: Scende la sera Scende la sera e distende il suo mantello di vel ed il campo calmo e silente si raccoglie nel mister.

O vergine di luce, ... O tu più bianca che neve nel tuo mantel verginal con la dolcezza tua lieve ci proteggi contro ogni mal. O vergine di luce, ... Come le tende a noi care s’avvolgono nel partir così avvolgici col tuo pregare quando saremo per morir. O vergine di luce, ...

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O delle stelle Signora volgi lo sguardo quaggiù dove i tuoi figli sotto le tende ti ameranno sempre più.

2012

O vergine di luce, stella dei nostri cuor, ascolta la preghiera, Madre degli esplorator.

Compieta

DOPO I PRIMI VESPRI DELLA DOMENICA E DELLE SOLENNITĂ&#x20AC; V O Dio, vieni a salvarmi. R Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria

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ESAME DI COSCIENZA Confesso a Dio onnipotente...

CAMPO NAZIONALE

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. R Amen. INNO Al termine del giorno, o sommo Creatore, veglia sul nostro riposo con amore di Padre. Dona salute al corpo e fervore allo spirito, la tua luce rischiari le ombre della notte. Nel sonno delle membra resti fedele il cuore, e al ritorno dellâ&#x20AC;&#x2122;alba intoni la tua lode. Sia onore al Padre e al Figlio

e allo Spirito Santo, al Dio trino ed unico nei secoli sia gloria. Amen. 1 Ant. Pietà di me, Signore: ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? * Perché amate cose vane e cercate la menzogna? Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele: * il Signore mi ascolta quando lo invoco. Tremate e non peccate, * sul vostro giaciglio riflettete e placatevi. Offrite sacrifici di giustizia * e confidate nel Signore. Molti dicono: « Chi ci farà vedere il bene? » . * Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Hai messo più gioia nel mio cuore * di quando abbondano vino e frumento.

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Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: † dalle angosce mi hai liberato; * pietà di me, ascolta la mia preghiera.

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SALMO 4 Rendimento di grazie E Dio che disse: “Rifulga la luce dalle tenebre”, rifulse nei nostri cuori per far risplendere la conoscenza della gloria divina, che rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4,6).

In pace mi corico e subito mi addormento: * tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare. Gloria 1 Ant. Pietà di me, Signore: ascolta la mia preghiera. 2 Ant. Nella notte, benedite il Signore.

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SALMO 133 Orazione notturna nel tempio Lodate il nostro Dio, voi suoi servi, voi che lo temete, piccoli e grandi (Ap 19,5).

CAMPO NAZIONALE

Ecco, benedite il Signore, * voi tutti, servi del Signore; voi che state nella casa del Signore * durante le notti. Alzate le mani verso il tempio * e benedite il Signore. Da Sion ti benedica il Signore, * che ha fatto cielo e terra. Gloria 2 Ant. Nella notte, benedite il Signore. LETTURA BREVE Dt 6,4-7 Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

CANTICO di SIMEONE Lc 2,29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola; perchĂŠ i miei occhi han visto la tua salvezza * preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti * e gloria del tuo popolo Israele. Gloria Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.

41 CAMPO NAZIONALE

Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.

2012

RESPONSORIO BREVE R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. V. Dio di veritĂ , tu mi hai redento: nelle tue mani affido il mio spirito. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

ORAZIONE Veglia su di noi in questa notte, o Signore: la tua mano ci ridesti al nuovo giorno perchĂŠ possiamo celebrare con gioia la risurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

2012

Oppure, nelle solennitĂ che ricorrono fuori della domenica: Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.

CAMPO NAZIONALE

BENEDIZIONE FINALE Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo. R Amen. Antifona della beata Vergine Maria Sotto la tua protezione troviamo rifugio, santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o vergine gloriosa e benedetta.

5 AGOSTO 2012 Il sole Sorge alle 5.55 Tramonta alle 20.05

2012

La luna Sorge alle 20.48 Tramonta alle 8.45 SANTO DEL GIORNO

43 CAMPO NAZIONALE

Beato Arnaldo Pons, passando nell’anno 1382, come redentore in Almeria (Spagna), il Beato Arnaldo Pons, liberò 48 prigionieri. Inviato nel 1386 in redenzione a Tunisi in Africa, più volte rimase in ostaggio sopportando molte pene per il Signore e dopo aver superato un’infinità di ostacoli creati dallla malvagità dei mori, liberò molti schiavi. Tornato nel suo convento dei mercedari di Santa Maria dei Miracoli a Montflorite in Aragona, morì in pace qualche anno più tardi con le mani cariche di santi meriti.

Lodi mattutine V O Dio, vieni a salvarmi. R Signore, vieni presto in mio aiuto.

2012

Gloria

CAMPO NAZIONALE

INNO O giorno primo ed ultimo, giorno radioso e splendido del trionfo di Cristo! Il Signore risorto promulga per i secoli l’editto della pace. Pace fra cielo e terra, pace fra tutti i popoli, pace nei nostri cuori. L’alleluia pasquale risuoni nella Chiesa pellegrina nel mondo; e si unisca alla lode, armoniosa e perenne, dell’assemblea dei santi. A te la gloria, o Cristo, la potenza e l’onore, nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant. Benedetto colui che viene nel nome del Signore, alleluia. SALMO 117 Canto di gioia e di vittoria Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d’angolo (At 4, 11). Celebrate il Signore, perché è buono; * perché eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio: * eterna è la sua misericordia. Nell’angoscia ho gridato al Signore, * mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo. Il Signore è con me, non ho timore; * che cosa può farmi l’uomo? Il Signore è con me, è mio aiuto, * sfiderò i miei nemici. E’ meglio rifugiarsi nel Signore * che confidare nell’uomo. E’ meglio rifugiarsi nel Signore * che confidare nei potenti.

45 CAMPO NAZIONALE

Lo dica la casa di Aronne: * eterna è la sua misericordia.

2012

Dica Israele che egli è buono: * eterna è la sua misericordia.

Tutti i popoli mi hanno circondato, * ma nel nome del Signore li ho sconfitti. Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, * ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

2012

Mi hanno circondato come api, † come fuoco che divampa tra le spine, * ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

CAMPO NAZIONALE

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, * ma il Signore è stato mio aiuto. Mia forza e mio canto è il Signore, * egli è stato la mia salvezza. Grida di giubilo e di vittoria, * nelle tende dei giusti: la destra del Signore ha fatto meraviglie, † la destra del Signore si è alzata, * la destra del Signore ha fatto meraviglie. Non morirò, resterò in vita * e annunzierò le opere del Signore. Il Signore mi ha provato duramente, * ma non mi ha consegnato alla morte. Apritemi le porte della giustizia: * entrerò a rendere grazie al Signore. E’ questa la porta del Signore, * per essa entrano i giusti. Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori * è divenuta testata d’angolo; ecco l’opera del Signore: * una meraviglia ai nostri occhi. Questo è il giorno fatto dal Signore: * rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dio, il Signore è nostra luce. † Ordinate il corteo con rami frondosi * fino ai lati dell’altare. Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, * sei il mio Dio e ti esalto. Celebrate il Signore, perché è buono: * eterna è la sua misericordia. Gloria 1 Ant. Benedetto colui che viene nel nome del Signore, alleluia. 2 Ant. Cantiamo un inno al Signore nostro Dio, alleluia.

47 CAMPO NAZIONALE

Benedetto colui che viene nel nome del Signore. * Vi benediciamo dalla casa del Signore;

2012

Dona, Signore, la tua salvezza, * dona, Signore, la tua vittoria!

CANTICO Dn 3, 52-57 Ogni creatura lodi il Signore Il Creatore... è benedetto nei secoli (Rm 1, 25). Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * degno di lode e di gloria nei secoli. Benedetto il tuo nome glorioso e santo, * degno di lode e di gloria nei secoli.

2012

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * degno di lode e di gloria nei secoli.

CAMPO NAZIONALE

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, * degno di lode e di gloria nei secoli. Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † e siedi sui cherubini, * degno di lode e di gloria nei secoli. Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, * degno di lode e di gloria nei secoli. Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Gloria 2 Ant. Cantiamo un inno al Signore nostro Dio, alleluia. 3 Ant. Lodate il Signore: egli è grande, alleluia. SALMO 150 Ogni vivente dia lode al Signore A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (cfr Ef 3,21). Lodate il Signore nel suo santuario, *

lodatelo nel firmamento della sua potenza. Lodatelo per i suoi prodigi, * lodatelo per la sua immensa grandezza.

3 Ant. Lodate il Signore: egli è grande, alleluia. Lettura Breve Ez 36, 25-27 Così dice il Signore: Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei precetti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. RESPONSORIO BREVE R. Ti rendiamo grazie, Signore, * invochiamo il tuo nome. Ti rendiamo grazie, Signore, * invochiamo il tuo nome. V. Raccontiamo i tuoi prodigi, invochiamo il tuo nome. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Ti rendiamo grazie, Signore, * invochiamo il tuo nome.

49 CAMPO NAZIONALE

Lodatelo con cembali sonori, † lodatelo con cembali squillanti; * ogni vivente dia lode al Signore Gloria

2012

Lodatelo con squilli di tromba, * lodatelo con arpa e cetra; lodatelo con timpani e danze, * lodatelo sulle corde e sui flauti.

Antifona al Benedictus Io sono il pane della vita: chi viene a me non avrà più fame, chi crede in me non avrà più sete. CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo,

2012

e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo,

CAMPO NAZIONALE

come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo: salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte

Invocazioni Rendiamo grazie al Salvatore, che è disceso dal cielo per essere il Dio-con-noi. Acclamiamo: Cristo, Re della gloria, sii la nostra luce e la nostra gioia. Cristo, sole nascente dall’alto, primizia della risurrezione futura, - donaci la grazia di seguirti sempre per camminare nella via della vita. Rivelaci la tua bontà, che opera in ogni creatura, - per riconoscere in tutto e in tutti la luce della tua gloria. Non permettere che oggi siamo vinti dal male, - ma aiutaci a vincere il male con il bene. Tu, che, battezzato nel Giordano, ricevesti l’unzione dello Spirito Santo, - donaci di essere guidati, oggi e sempre, dalla grazia dello Spirito.

51 CAMPO NAZIONALE

Antifona al Benedictus Io sono il pane della vita: chi viene a me non avrà più fame, chi crede in me non avrà più sete.

2012

e dirigere i nostri passi * sulla via della pace. Gloria

Padre nostro.

2012

CAMPO NAZIONALE

BENEDIZIONE FINALE Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R Amen.

Santa Messa

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

Parola di Dio

53 CAMPO NAZIONALE

Dal libro dell’Èsodo In quei giorni, nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne. Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine». Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina o no secondo la mia legge. Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: “Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio”». La sera le quaglie salirono e coprirono l’accampamento; al mattino c’era uno strato di rugiada intorno all’accampamento. Quando lo strato di rugiada svanì, ecco, sulla superficie del deserto c’era una cosa fine e granulosa, minuta come è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: «Che cos’è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo».

2012

PRIMA LETTURA (Es 16,2-4.12-15) Io farò piovere pane dal cielo per voi.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 77) Rit: Donaci, Signore, il pane del cielo.

2012

Ciò che abbiamo udito e conosciuto e i nostri padri ci hanno raccontato non lo terremo nascosto ai nostri figli, raccontando alla generazione futura le azioni gloriose e potenti del Signore e le meraviglie che egli ha compiuto.

CAMPO NAZIONALE

Diede ordine alle nubi dall’alto e aprì le porte del cielo; fece piovere su di loro la manna per cibo e diede loro pane del cielo. L’uomo mangiò il pane dei forti; diede loro cibo in abbondanza. Li fece entrare nei confini del suo santuario, questo monte che la sua destra si è acquistato.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni Fratelli, vi dico e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani con i loro vani pensieri. Voi non così avete imparato a conoscere il Cristo, se davvero gli avete dato ascolto e se in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, ad abbandonare, con la sua condotta di prima, l’uomo vecchio che si corrompe seguendo le passioni ingannevoli, a rinnovarvi nello spirito della vostra mente e a rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità.

2012

SECONDA LETTURA (Ef 4,17.20-24) Rivestite l’uomo nuovo, creato secondo Dio.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,4) Alleluia, alleluia. Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Alleluia.

VANGELO (Gv 6,24-35) Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?». Gesù rispose loro:

CAMPO NAZIONALE

2012 CAMPO NAZIONALE

«In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato». Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!». Parola del Signore

10 AGOSTO 2012 Il sole Sorge alle 5.59 Tramonta alle 19.59

2012

La luna Sorge alle 23.29 Tramonta alle 13.43 SANTO DEL GIORNO

57 CAMPO NAZIONALE

San Lorenzo fin dai primi secoli del cristianesimo, Lorenzo viene generalmente raffigurato come un giovane diacono rivestito della dalmatica, con il ricorrente attributo della graticola o, in tempi più recenti, della borsa del tesoro della Chiesa romana da lui distribuito, secondo i testi agiografici, ai poveri. Gli agiografi sono concordi nel riconoscere in Lorenzo il titolare della necropoli della via Tiburtina a Roma È certo che Lorenzo è morto per Cristo probabilmente sotto l’imperatore Valeriano, ma non è così certo il supplizio della graticola su cui sarebbe stato steso e bruciato. Il suo corpo è sepolto nella cripta della confessione di san Lorenzo insieme ai santi Stefano e Giustino. I resti furono rinvenuti nel corso dei restauri operati da papa Pelagio II. Numerose sono le chiese in Roma a lui dedicate, tra le tante è da annoverarsi quella di San Lorenzo in Palatio, ovvero l’oratorio privato del Papa nel Patriarchio lateranense, dove, fra le reliquie custodite, vi era il capo.

Lodi mattutine V O Dio, vieni a salvarmi. R Signore, vieni presto in mio aiuto.

2012

Gloria

CAMPO NAZIONALE

INNO O martire di Dio, discepolo fedele che hai segnato nel sangue il patto del battesimo! Tu dividi con Cristo, agnello del riscatto, la croce e la vittoria nel regno dei beati. Intercedi per noi pellegrini nel tempo e guida i nostri passi sulla via della pace. Tu libera gli oppressi, sostieni i vacillanti, e raduna i dispersi nellâ&#x20AC;&#x2122;Amore del Padre. A te sia lode, o Cristo, Parola del Dio vivo, che sveli nel martirio la forza del tuo Spirito. Amen.

1 Ant. A te si stringe, l’anima mia, o Dio, ora che il mio corpo brucia per te.

Così nel santuario ti ho cercato, * per contemplare la tua potenza e la tua gloria. Poiché la tua grazia vale più della vita, * le mie labbra diranno la tua lode. Così ti benedirò finché io viva, * nel tuo nome alzerò le mie mani. Mi sazierò come a lauto convito, * e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. Nel mio giaciglio di te mi ricordo, * penso a te nelle veglie notturne, tu sei stato il mio aiuto; * esulto di gioia all’ombra delle tue ali. A te si stringe * l’anima mia. La forza della tua destra * mi sostiene. Gloria

59 CAMPO NAZIONALE

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, * di te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne, * come terra deserta, arida, senz’acqua.

2012

SALMO 62, 2-9 L’anima assetata del Signore La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).

1 Ant. A te si stringe, lâ&#x20AC;&#x2122;anima mia, o Dio, ora che il mio corpo brucia per te. 2 Ant. Lâ&#x20AC;&#x2122;angelo del Signore mi ha liberato dalle fiamme, nella fornace ardente sono rimasto illeso.

2012

CANTICO Dn 3, 57-88.56 Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, angeli del Signore, il Signore, * benedite, cieli, il Signore.

CAMPO NAZIONALE

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * benedite, potenze tutte del Signore, il Signore. Benedite, sole e luna, il Signore, * benedite, stelle del cielo, il Signore. Benedite, piogge e rugiade, il Signore. * benedite, o venti tutti, il Signore. Benedite, fuoco e calore, il Signore, * benedite, freddo e caldo, il Signore. Benedite, rugiada e brina, il Signore, * benedite, gelo e freddo, il Signore. Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, * benedite, notti e giorni, il Signore. Benedite, luce e tenebre, il Signore, * benedite, folgori e nubi, il Signore. Benedica la terra il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli. Benedite, monti e colline, il Signore, *

benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. Benedite, sorgenti, il Signore, * benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, * benedite, pii e umili di cuore, il Signore. Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, * lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli. Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * degno di lode e di gloria nei secoli. 2 Ant. L’angelo del Signore mi ha liberato dalle fiamme, nella fornace ardente sono rimasto illeso. 3 Ant. Lorenzo martire così pregava: Ti rendo grazie, Signore, tu mi accogli nella tua casa.

61 CAMPO NAZIONALE

Benedica Israele il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli. Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, * benedite, o servi del Signore, il Signore.

2012

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, * benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore. Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, * benedite, figli dell’uomo, il Signore.

SALMO 149 Festa degli amici di Dio I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

2012

Cantate al Signore un canto nuovo; * la sua lode nell’assemblea dei fedeli. Gioisca Israele nel suo Creatore, * esultino nel loro Re i figli di Sion.

CAMPO NAZIONALE

Lodino il suo nome con danze, * con timpani e cetre gli cantino inni. Il Signore ama il suo popolo, * incorona gli umili di vittoria. Esultino i fedeli nella gloria, * sorgano lieti dai loro giacigli. Le lodi di Dio sulla loro bocca * e la spada a due tagli nelle loro mani, per compiere la vendetta tra i popoli * e punire le genti; per stringere in catene i loro capi, * i loro nobili in ceppi di ferro; per eseguire su di essi * il giudizio già scritto: questa è la gloria * per tutti i suoi fedeli. Gloria 3 Ant. Lorenzo martire così pregava: Ti rendo grazie, Signore, tu mi accogli nella tua casa.

Antifona al Benedictus Non temere, Lorenzo, io sono con te; se passerai in mezzo al fuoco, la fiamma non ti potrà bruciare. CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo: salvezza dai nostri nemici, *

63 CAMPO NAZIONALE

RESPONSORIO BREVE R. Mia forza, * mio canto è il Signore. Mia forza, * mio canto è il Signore. V. E’ lui la mia salvezza: mio canto è il Signore. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Mia forza, * mio canto è il Signore.

2012

Lettura Breve 2 Cor 1, 3-5 Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.

e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

2012

di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

CAMPO NAZIONALE

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi * sulla via della pace. Gloria Antifona al Benedictus Non temere, Lorenzo, io sono con te; se passerai in mezzo al fuoco, la fiamma non ti potrà bruciare.

Invocazioni In unione con i santi martiri, uccisi a causa del Vangelo, celebriamo e invochiamo il nostro Salvatore, testimone fedele di Dio Padre: Ci hai redenti con il tuo sangue, o Signore.

Per i tuoi martiri, che seguirono le tue orme sul cammino della croce, - fa’ che sosteniamo con fortezza le prove della vita. Per i tuoi martiri, che lavarono le vesti nel sangue dell’Agnello, - donaci di vincere le seduzioni della carne e del mondo. Padre nostro. ORAZIONE O Dio, che hai comunicato l’ardore della tua carità al diacono san Lorenzo e lo hai reso fedele nel ministero e glorioso nel martirio, fa’ che il tuo popolo segua i suoi insegnamenti e lo imiti nell’amore di Cristo e dei fratelli. Per il nostro Signore. BENEDIZIONE FINALE Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R Amen.

65 CAMPO NAZIONALE

Per i tuoi martiri, che confessarono la fede sino all’effusione del sangue, - da’ a noi una fede pura e coerente.

2012

Per i tuoi martiri, che abbracciarono la morte a testimonianza della fede, - donaci la vera libertà di spirito.

Compieta

DOPO I PRIMI VESPRI DELLA DOMENICA E DELLE SOLENNITĂ&#x20AC; V O Dio, vieni a salvarmi. R Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria

2012

ESAME DI COSCIENZA Confesso a Dio onnipotente...

CAMPO NAZIONALE

e allo Spirito Santo, al Dio trino ed unico nei secoli sia gloria. Amen. Ant. Giorno e notte grido a te, o Signore.

Io sono colmo di sventure, * la mia vita è vicina alla tomba. Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, * sono come un uomo ormai privo di forza. È tra i morti il mio giaciglio, * sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, dei quali tu non conservi il ricordo * e che la tua mano ha abbandonato. Mi hai gettato nella fossa profonda, * nelle tenebre e nell’ombra di morte. Pesa su di me il tuo sdegno * e con tutti i tuoi flutti mi sommergi. Hai allontanato da me i miei compagni, * mi hai reso per loro un orrore. Sono prigioniero senza scampo; * si consumano i miei occhi nel patire.

67 CAMPO NAZIONALE

Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a te grido giorno e notte. Giunga fino a te la mia preghiera, * tendi l’orecchio al mio lamento.

2012

SALMO 87 Preghiera di un uomo gravemente malato Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, * verso di te protendo le mie mani. Compi forse prodigi per i morti? * O sorgono le ombre a darti lode?

2012

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * la tua fedeltà negli inferi? Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * la tua giustizia nel paese dell’oblio?

CAMPO NAZIONALE

Ma io a te, Signore, grido aiuto, * e al mattino giunge a te la mia preghiera. Perché, Signore, mi respingi, * perché mi nascondi il tuo volto? Sono infelice e morente dall’infanzia, * sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. Sopra di me è passata la tua ira, * i tuoi spaventi mi hanno annientato, mi circondano come acqua tutto il giorno, * tutti insieme mi avvolgono. Hai allontanato da me amici e conoscenti * mi sono compagne solo le tenebre.Gloria Ant. Giorno e notte grido a te, o Signore. LETTURA BREVE Ger 14, 9 Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

69 CAMPO NAZIONALE

Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.

2012

ORAZIONE Donaci o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. BENEDIZIONE FINALE Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo. R Amen.

2012

Antifona della beata Vergine Maria

CAMPO NAZIONALE

Sotto la tua protezione troviamo rifugio, santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o vergine gloriosa e benedetta.

11 AGOSTO 2012 Il sole Sorge alle 6.01 Tramonta alle 19.58

La luna

Santa Chiara ha appena dodici anni Chiara, nata nel 1194 dalla nobile e ricca famiglia degli Offreducci, quando Francesco d’Assisi compie il gesto di spogliarsi di tutti i vestiti per restituirli al padre Bernardone. Conquistata dall’esempio di Francesco, la giovane Chiara sette anni dopo fugge da casa per raggiungerlo alla Porziuncola. Il santo le taglia i capelli e le fa indossare il saio francescano, per poi condurla al monastero benedettino di S.Paolo, a Bastia Umbra, dove il padre tenta invano di persuaderla a ritornare a casa. Si rifugia allora nella Chiesa di San Damiano, in cui fonda l’Ordine femminile delle «povere recluse» (Clarisse) di cui è nominata badessa e dove Francesco detta una prima Regola. Chiara scrive successivamente la Regola definitiva chiedendo ed ottenendo da Gregorio IX il «privilegio della povertà». Per aver contemplato, in una Notte di Natale, sulle pareti della sua cella il presepe e i riti delle funzioni solenni che si svolgevano a Santa Maria degli Angeli, è scelta da Pio XII quale protettrice della televisione.

71 CAMPO NAZIONALE

SANTO DEL GIORNO

2012

Sorge alle 00.05 Tramonta alle 14.37

Lodi mattutine V O Dio, vieni a salvarmi. R Signore, vieni presto in mio aiuto.

2012

Gloria

CAMPO NAZIONALE

INNO O gloria dei Minori, Chiara di nome e vita, ritorna luminoso il giorno tuo di festa. Tu, giglio di purezza, disprezzi ogni lusinga, segui il mistico Sposo che si pasce tra i gigli. D’ogni virtù ricolma, esempio alle fanciulle, a schiere le conduci al tuo Sposo divino. Da Francesco guidata, valorosa tu vinci il secolo, la carne, e l’antico avversario. Dalla gloria del cielo la tua luce discenda sulle figlie dilette che t’invocano Madre.

Con la vergine Chiara cantiamo gloria al Padre, rendiamo lode al Figlio e grazia al Santo Spirito. Amen.

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, * di te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne, * come terra deserta, arida, senz’acqua. Così nel santuario ti ho cercato, * per contemplare la tua potenza e la tua gloria. Poiché la tua grazia vale più della vita, * le mie labbra diranno la tua lode. Così ti benedirò finché io viva, * nel tuo nome alzerò le mie mani. Mi sazierò come a lauto convito, * e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. Nel mio giaciglio di te mi ricordo, * penso a te nelle veglie notturne, tu sei stato il mio aiuto; * esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

73 CAMPO NAZIONALE

SALMO 62, 2-9 L’anima assetata del Signore La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).

2012

1 Ant. La mano del Signore l’ha fatta forte, e per questo sarà benedetta in eterno.

A te si stringe * l’anima mia. La forza della tua destra * mi sostiene. Gloria 1 Ant. La mano del Signore l’ha fatta forte, e per questo sarà benedetta in eterno.

2012

2 Ant. Il Signore l’ha benedetta, e per mezzo di essa ha ridotto al nulla i nemici.

CAMPO NAZIONALE

CANTICO Dn 3, 57-88.56 Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, angeli del Signore, il Signore, * benedite, cieli, il Signore. Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * benedite, potenze tutte del Signore, il Signore. Benedite, sole e luna, il Signore, * benedite, stelle del cielo, il Signore. Benedite, piogge e rugiade, il Signore. * benedite, o venti tutti, il Signore. Benedite, fuoco e calore, il Signore, * benedite, freddo e caldo, il Signore. Benedite, rugiada e brina, il Signore, * benedite, gelo e freddo, il Signore. Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, * benedite, notti e giorni, il Signore. Benedite, luce e tenebre, il Signore, *

benedite, folgori e nubi, il Signore. Benedica la terra il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedica Israele il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli. Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, * benedite, o servi del Signore, il Signore. Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, * benedite, pii e umili di cuore, il Signore. Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, * lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli. Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * degno di lode e di gloria nei secoli. 2 Ant. Il Signore lâ&#x20AC;&#x2122;ha benedetta, e per mezzo di essa ha ridotto al nulla i nemici.

75 CAMPO NAZIONALE

Benedite, mostri marini e quanto si muove nellâ&#x20AC;&#x2122;acqua, il Signore, * benedite, uccelli tutti dellâ&#x20AC;&#x2122;aria, il Signore. Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, * benedite, figli dellâ&#x20AC;&#x2122;uomo, il Signore.

2012

Benedite, monti e colline, il Signore, * benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. Benedite, sorgenti, il Signore, * benedite, mari e fiumi, il Signore.

3 Ant. Gettò nel Signore ogni sua preoccupazione: sperando in lui, trovò tutto l’aiuto necessario. SALMO 149 Festa degli amici di Dio I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

2012

Cantate al Signore un canto nuovo; * la sua lode nell’assemblea dei fedeli. Gioisca Israele nel suo Creatore, * esultino nel loro Re i figli di Sion.

CAMPO NAZIONALE

3 Ant. Gettò nel Signore ogni sua preoccupazione: sperando in lui, trovò tutto l’aiuto necessario.

Antifona al Benedictus La gloriosa vergine Chiara, rinnegando se stessa e portando la sua croce, ha seguito fedelmente Cristo, Sposo delle anime consacrate CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo: salvezza dai nostri nemici, *

77 CAMPO NAZIONALE

RESPONSORIO BREVE R. L’anima mia * esulta nel Signore. L’anima mia * esulta nel Signore. V. E si allieta in Dio Salvatore: esulta nel Signore Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. L’anima mia * esulta nel Signore.

2012

Lettura Breve Is 58, 10-11 Brillerà fra le tenebre la tua luce e ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono.

2012

di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

CAMPO NAZIONALE

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi * sulla via della pace. Gloria Antifona al Benedictus La gloriosa vergine Chiara, rinnegando se stessa e portando la sua croce, ha seguito fedelmente Cristo, Sposo delle anime consacrate

Invocazioni Supplichiamo il Padre delle misericordie, dal quale proviene ogni bene e ogni dono perfetto, e diciamo umilmente: Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore. Tu che sei la bontà infinita e il sommo Bene per i tuoi figli, - fa’ che aumenti il numero dei veri apostoli del tuo amore.

Tu che sei la fonte della sapienza e della santità, - infiamma i nostri cuori del tuo amore, perché, conformandoci alla tua volontà, ci studiamo di scegliere sempre la parte migliore. Tu che dai tuoi eletti attendi copiosi frutti maturati nella pazienza, - infondi in noi i doni del tuo Spirito, perché possiamo essere costanti portatori della vera gioia. Padre nostro.

79 CAMPO NAZIONALE

Tu che sei la via, la speranza e la vita nostra, - infondi nel Serafico Ordine un nuovo vigore di vita evangelica.

2012

Tu che ci hai dato in santa Chiara una madre e un modello, - fa’ che noi, seguendo le sue orme, ti serviamo nella povertà e nell’umiltà.

ORAZIONE Dio misericordioso, che hai ispirato alla santa Madre Chiara un ardente amore per la povertĂ evangelica, per sua intercessione concedi anche a noi di seguire Cristo povero e umile, per godere della tua visione nella perfetta letizia del tuo regno. Per il nostro Signore.

2012

BENEDIZIONE FINALE Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

CAMPO NAZIONALE

R Amen.

Ritornare

2012

Chi pone interrogativi senza lasciarsi interrogare, chi desidera sapere senza cambiar parere, chi cerca la verità senza rinunciare alle certezze, chi vuole la giustizia senza rinunciare ai privilegi, non otterrà risposta alla sua sete di conoscenza, di verità, di giustizia. P. Silvano Fausti (biblista)

CAMPO NAZIONALE

Il campo nazionale è alle sue giornate finali, i sentieri delle Dolomiti sono ormai alle spalle. Ma quello che hai vissuto può trasformarsi in qualcosa di più che solo una collezione di ricordi, intense emozioni, vette conquistate e paesaggi immortalati dalla macchina fotografica. Tutto questo merita di essere rielaborato, insieme alle persone che con te hanno condiviso questo cammino, insieme alle persone che con te continueranno a camminare, insieme alla tua capo fuoco o al tuo capo clan.

2012

Puoi considerarlo un altro tratto di strada, che anche se non si percorre con i piedi ci fa fare fatica e ci fa crescere. È giusto che tu esprima un tuo pensiero, che va accolto e rispettato, come quello degli altri che ascolterai. Non fare la collezione dei luoghi comuni ma sforzati di elaborare un tuo pensiero. Guida da te la tua canoa…

CAMPO NAZIONALE

Fa in modo che ciò che è cambiato in te dopo questi giorni, se qualcosa è cambiato, possa essere consolidato: se hai raggiunto una meta, sii orgogliosa/o di te stessa/o, se hai incontrato delle persone significative, prova ad a fissarne la saggezza. Non è vero che lo stile di lealtà, di generosità, di purezza nelle amicizie appartiene solo a questi momenti: lo puoi portare anche a casa, se anche alla quotidianità dai il senso e il significato che hai dato ai giorni straordinari che hai appena vissuto. “Ci troviamo continuamente di fronte a una serie di grandi opportunità brillantemente travestite da problemi insolubili” [J. W. Gardner] (Membro del governo nell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson)

Sii critica/o rispetto ai contenuti del vissuto, al modo in cui hai partecipato tu, a come ha partecipato la tua unità, a come ti sei preparata/o a questo momento: soprattutto prova ad intuire verso quale scelta ti proietta. Non solo per domani, ma anche per oggi: anche oggi può essere il tempo delle scelte, del coraggio e dell’impegno. Il progetto di domani può cominciare adesso. È nelle tue mani e in quelle di Dio, se hai fiducia in Lui. Domani è già qui…

2012

E dopo tutto questo, dai senso anche alla festa, di stasera e di domani: un gioia moltiplicata perché scelta e condivisa, perché gustata a poco a poco e che proprio per questo rimarrà nel cuore.

83 CAMPO NAZIONALE

Tutto questo po’ avvenire con il gioco, con lo sguardo ma avviene soprattutto con il dialogo: qui hai a tua disposizione i tuoi capi e tanti assistenti: è un’occasione da non farsi scappare. Per fare una verifica ripensa al punto di partenza: quali sono i tuoi valori? A cosa o a chi ti ispiri? Chi voi diventare? Fermati qualche minuto davanti all’Eucarestia... Gesù è per noi, è per te… “La sapienza viene dal Signore”, leggiamo nel Libro del Siracide.

Compieta

DOPO I PRIMI VESPRI DELLA DOMENICA E DELLE SOLENNITĂ&#x20AC; V O Dio, vieni a salvarmi. R Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria

2012

ESAME DI COSCIENZA Confesso a Dio onnipotente...

CAMPO NAZIONALE

e allo Spirito Santo, al Dio trino ed unico nei secoli sia gloria. Amen. 1 Ant. Pietà di me, Signore: ascolta la mia preghiera.

85 CAMPO NAZIONALE

Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: † dalle angosce mi hai liberato; * pietà di me, ascolta la mia preghiera.

2012

In pace mi corico e subito mi addormento: * tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare. Gloria 1 Ant. Pietà di me, Signore: ascolta la mia preghiera. 2 Ant. Nella notte, benedite il Signore.

2012

SALMO 133 Orazione notturna nel tempio Lodate il nostro Dio, voi suoi servi, voi che lo temete, piccoli e grandi (Ap 19,5).

CAMPO NAZIONALE

87 CAMPO NAZIONALE

Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.

2012

CAMPO NAZIONALE

12 AGOSTO 2012 Il sole Sorge alle 6.02 Tramonta alle 19.56

2012

La luna Sorge alle 00.14 Tramonta alle 15.27 SANTO DEL GIORNO

89 CAMPO NAZIONALE

Santa Giovanna Francesca de Chantal La vita di Giovanna Frémiot è legata indissolubilmente alla figura di Francesco di Sales, suo direttore e guida spirituale, e di cui fu seguace e al tempo stesso ispiratrice e collaboratrice. Nata a Digione nel 1572, a vent’anni sposò il barone de Chantal, da cui ebbe numerosi figli. Rimasta vedova, avvertì sempre di più il desiderio di ritirarsi dal mondo e di consacrarsi a Dio. Sotto la guida di Francesco di Sales, diede vita a una nuova fondazione intitolata alla Visitazione e destinata all’assistenza dei malati. L’Istituto si diffuse rapidamente nella Savoia e nella Francia. Ben presto seguirono Giovanna, diventata suor Francesca, numerose ragazze, le Visitandine, come erano chiamate e universalmente note le suore dell’Isituto. Prima della sua morte, avvenuta a Moulins il 13 dicembre del 1641, le case della Visitazione erano 75, quasi tutte fondate da lei.

Lodi mattutine V O Dio, vieni a salvarmi. R Signore, vieni presto in mio aiuto.

2012

Gloria

CAMPO NAZIONALE

1 Ant. Grande il Signore nell’alto dei cieli, alleluia. SALMO 92 Esaltazione della potenza di Dio creatore Ha preso possesso del suo regno il Signore, il nostro Dio, l’Onnipotente. Rallegriamoci, esultiamo e rendiamo a lui gloria (Ap 19, 6.7).

Alzano i fiumi, Signore, † alzano i fiumi la loro voce, * alzano i fiumi il loro fragore. Ma più potente delle voci di grandi acque, † più potente dei flutti del mare, * potente nell’alto è il Signore. Degni di fede sono i tuoi insegnamenti, † la santità si addice alla tua casa * per la durata dei giorni, Signore. Gloria 1 Ant. Grande il Signore nell’alto dei cieli, alleluia. 2 Ant. Lode a te, Signore, e gloria nei secoli, alleluia.

91 CAMPO NAZIONALE

Saldo è il tuo trono fin dal principio, * da sempre tu sei.

2012

Il Signore regna, si ammanta di splendore; † il Signore si riveste, si cinge di forza; * rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.

CANTICO Dn 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

2012

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, angeli del Signore, il Signore, * benedite, cieli, il Signore.

CAMPO NAZIONALE

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, * lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli. Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * degno di lode e di gloria nei secoli. 2 Ant. Lode a te, Signore, e gloria nei secoli, alleluia. 3 Ant. Dall’alto dei cieli lodate il Signore, alleluia. SALMO 148 Glorificazione di Dio Signore e Creatore A colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli (Ap 5, 13). Lodate il Signore dai cieli, * lodatelo nell’alto dei cieli. Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, * lodatelo, voi tutte, sue schiere.

93 CAMPO NAZIONALE

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, * benedite, pii e umili di cuore, il Signore. Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

2012

Benedica Israele il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli. Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, * benedite, o servi del Signore, il Signore.

Lodatelo, sole e luna, * lodatelo, voi tutte, fulgide stelle. Lodatelo, cieli dei cieli, * voi acque al di sopra dei cieli.

2012

Lodino tutti il nome del Signore, * perché egli disse e furono creati. Li ha stabiliti per sempre, * ha posto una legge che non passa.

CAMPO NAZIONALE

Lodate il Signore dalla terra, * mostri marini e voi tutti abissi, fuoco e grandine, neve e nebbia, * vento di bufera che obbedisce alla sua parola, monti e voi tutte, colline, * alberi da frutto e tutti voi, cedri, voi fiere e tutte le bestie, * rettili e uccelli alati. I re della terra e i popoli tutti, * i governanti e i giudici della terra, i giovani e le fanciulle, † i vecchi insieme ai bambini * lodino il nome del Signore: perché solo il suo nome è sublime, † la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. * Egli ha sollevato la potenza del suo popolo. E’ canto di lode per tutti i suoi fedeli, * per i figli di Israele, popolo che egli ama.Gloria

3 Ant. Dall’alto dei cieli lodate il Signore, alleluia.

Antifona al Benedictus Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo. CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79 Benedetto il Signore Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

95 CAMPO NAZIONALE

RESPONSORIO BREVE R. Cristo, Figlio del Dio vivo, * abbi pietà di noi. Cristo, Figlio del Dio vivo, * abbi pietà di noi. V. Tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Cristo, Figlio del Dio vivo, * abbi pietà di noi.

2012

Lettura Breve Ez 37, 12b-14 Dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi risuscito dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nel paese d’Israele. Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi risusciterò dai vostri sepolcri, o popolo mio. Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nel vostro paese; saprete che io sono il Signore. L’ho detto e lo farò. Oracolo del Signore Dio.

salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

2012

di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

CAMPO NAZIONALE

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi * sulla via della pace. Gloria Antifona al Benedictus Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.

Invocazioni Dio nostro Padre, ha mandato lo Spirito Santo, perché sia in noi sorgente inesauribile di luce. Animati da questa fede diciamo insieme: Illumina il tuo popolo, o Signore.

Hai trasformato i discepoli del tuo Figlio con il fuoco della Pentecoste, - manda ancora lo Spirito nella tua Chiesa, perché ti sia fedele. Luce delle genti, ricordati di quanti sono immersi nelle tenebre dell’errore, - apri i loro occhi alla luce della fede, perché riconoscano in te l’unico vero Dio. Padre nostro. ORAZIONE Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa’ crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell’eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore. BENEDIZIONE FINALE Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R Amen.

97 CAMPO NAZIONALE

Tu, che hai illuminato il mondo con la risurrezione del tuo Figlio, - diffondi la sua luce in tutti gli uomini mediante l’opera della Chiesa.

2012

Sii benedetto, o Dio, nostra vita, - che nella tua bontà ci hai guidati all’alba di questo nuovo giorno.

Santa Messa

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

2012

PRIMA LETTURA Con la forza di quel cibo camminò fino al monte di Dio.

CAMPO NAZIONALE

Dal primo libro dei Re - 19, 4-8 In quei giorni, Elia s’inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto una ginestra. Desideroso di morire, disse: «Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri». Si coricò e si addormentò sotto la ginestra. Ma ecco che un angelo lo toccò e gli disse: «Àlzati, mangia!». Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia, cotta su pietre roventi, e un orcio d’acqua. Mangiò e bevve, quindi di nuovo si coricò. Tornò per la seconda volta l’angelo del Signore, lo toccò e gli disse: «Àlzati, mangia, perché è troppo lungo per te il cammino». Si alzò, mangiò e bevve. Con la forza di quel cibo camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb. Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE - Sal 33 (34) Rit: Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce. L’angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono, e li libera. Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.

99 CAMPO NAZIONALE

Magnificate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome. Ho cercato il Signore: mi ha risposto e da ogni mia paura mi ha liberato.

2012

Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Io mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino.

2012

SECONDA LETTURA (Ef 4, 30 – 5, 2) Camminate nella carità come Cristo.

CAMPO NAZIONALE

100

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni Fratelli, non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, con il quale foste segnati per il giorno della redenzione. Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo. Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 6, 51) Alleluia, alleluia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore, se uno mangia di questo pane vivrà in eterno. Alleluia.

VANGELO (Gv 6, 41-51) Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono

Parola del Signore.

2012

101 CAMPO NAZIONALE

disceso dal cielo”?». Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

2012 CAMPO NAZIONALE

102

cantiamo al

Signore

Canti d’ingresso

Mim Sim6 Tu che sei l’amore infinito Do che neppure il cielo può contenere, Lam Lam7 ti sei fatto uomo, Re6 Tu sei venuto qui Si7 Do Sol ad abitare in mezzo a noi, allora... Tu che conti tutte le stelle e le chiami ad una ad una per nome, da mille sentieri ci hai radunati qui, ci hai chiamati figli tuoi, allora...

103 CAMPO NAZIONALE

Sol Re Do Sol È bello cantare il tuo amore, Lam Re è bello lodare il tuo nome. Sol Si4 Do È bello cantare il tuo amore, Sol Re Do è bello lodarti, Signore, Sol Re Do è bello cantare a Te! (2 V.)

2012

È BELLO LODARTI (Gen Verde)

I CIELI NARRANO (Marco Frisina)

2012

Re Sol Re La I cieli narrano la gloria di Dio Sim Sol Re La e il firmamento annunzia l’opera sua. Sim Mim La Re Sim Sol Mim7 La Re Alleluja, alleluja. Alleluja, alleluja.

CAMPO NAZIONALE

104

Re Sol Re La Il giorno al giorno ne affida il messaggio, Sim Sol Re La la notte alla notte ne trasmette notizia, Sim Sol La Re non è linguaggio e non sono parole, Sim Mi La di cui non si oda il suono. Là pose una tenda per il sole che sorge, è come uno sposo dalla stanza nuziale, esulta come un prode che corre con gioia la sua strada. Lui sorge dall’ultimo estremo del cielo e la sua corsa l’altro estremo raggiunge. Nessuna delle creature potrà mai sottrarsi al suo calore. La legge di Dio rinfranca l’anima mia, la testimonianza del Signore è verace. Gioisce il cuore ai suoi giusti precetti che danno la luce agli occhi.

Canto al Vangelo ALLELUIA, CRISTO È RISORTO VERAMENTE (F. Buttazzo) Intro: ( Mi / La )

105 CAMPO NAZIONALE

(2 volte)

2012

Mi Sol#- La Mi Alleluia, Alleluia, Alleluia, Alleluia! Do#Fa# Cristo è risorto veramente La Mi Alleluia, Alleluia!

Canti di offertorio

2012

BENEDICI SIGNORE (Gen Rosso) Rem Do Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari Rem mentre il seme muore, Fa Do poi il prodigio, antico e sempre nuovo Sib7 del primo filo d’erba, Fa Do Rem Fa e nel vento dell’estate ondeggiano le spighe: Do La Re avremo ancora pane!

CAMPO NAZIONALE

106 Sol Re Sol Re Benedici o Signore Do Sol questa offerta che La4 La portiamo a te Sol Re Sim Fa#m facci uno come il pane Mi Sol Re che anche oggi hai dato a noi.

Nei filari dopo il lungo inverno fremono le viti, la rugiada avvolge nel silenzio i primi tralci verdi, poi i colori dell’autunno, coi grappoli maturi: avremo ancora vino!

Benedici o Signore...

Fa Do Ma per spezzarlo se vuoi con te MiLaCrescerà la letizia Sol Sol7 Di marciare insieme fratel

Do C’è ancora un sole Fa Do L’abbiamo ritrovato, MiLaSeguiva le ombre mobili Sol Sol7 Dei passi sul sentier

Do Ho qui un po’ d’acqua Fa Do Un sorso solo vuoi berlo tu? MiLaAnche l’acqua di fonte Sol Sol7 A spartirla è di più.

Do C’è ancora un sole Fa Do Scaldava le tue spalle MiLaQuando toccai lo zaino Sol Sol7 Che tu portavi per me

Vecchie parole non han più suono ne voce qui, sotto il fiato del vento ogni antico ricordo svanì.

C’è ancora un sole l’abbiamo ritrovato, seguiva le ombre mobili dei passi sul sentier

Parole nuove sentiamo nascere in fondo al cuor, sono fatte di passi di fatica e sudor.

C’è ancora un sole scaldava le tue spalle quando toccai lo zaino che tu portavi per me

107 CAMPO NAZIONALE

Do Ho solo un pane

2012

HO SOLO UN PANE

ECCO QUEL CHE ABBIAMO (Gen Verde)

2012

Re7+ La7+ Sim9 Re7+ La/Do# Sim7 La

CAMPO NAZIONALE

108

La La7+ Ecco quel che abbiamo: Re/La La nulla ci appartiene, ormai. Fa#m Do#m Ecco i frutti della terra Re Mi che tu moltiplicherai. La La7+ Ecco queste mani: Re/La La puoi usarle, se lo vuoi, Fa#m Do#m per dividere nel mondo il pane Re Mi La che tu hai dato a noi.

Ecco quel che abbiamo: nulla ci appartiene, ormai. Ecco i frutti della terra che tu moltiplicherai. Ecco queste mani: puoi usarle, se lo vuoi, per dividere nel mondo il pane che tu hai dato a noi. Le nostre gocce, pioggia fra le mani tue, saranno linfa di una nuova civiltà... ah.....ah.....ah.....ah E la terra preparerà la festa del pane che ogni uomo condividerà.

2012

109 CAMPO NAZIONALE

Fa#m Do#m Do#m7 Solo una goccia hai messo fra le mani mie, Fa#4 Fa#7 solo una goccia che tu ora chiedi a me... Sim7 Mi Do#m7 Fa#7 ah.....ah.....ah.....ah Sim7 Do#m7 Re una goccia che in mano a te Sim7 Do#m7 una pioggia diventerà Re7+ e la terra feconderà.

Santo SANTO (GEN ROSSO-VERDE)

2012

La Mi Do#- Si Santo, Santo, Fa#-7 Mi/sol# La Si Santo il Signore, Dio dell’universo. La Mi Do#- Si Santo, Santo. Fa#-7 Mi/sol# La Fa#-/si Mi I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.

CAMPO NAZIONALE

110

La Si/la La Si/la Osanna nell’alto dei cieli. Fa#-7 La/si La Osanna nell’alto dei cieli. Santo, Santo, Santo il Signore, Dio dell’universo. Santo, Santo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell’alto dei cieli. Osanna nell’alto dei cieli. La Mi Do#- Si La /si Mi Santo, Santo, Santo.

Pace PACE SIA, PACE A VOI

Sol Re “Pace a voi”: La Sisia il tuo dono visibile Sol Re

sarà

“Pace a voi”: La Sila tua eredità Sol Re “Pace a voi”: La Sicome un canto all’unisono Do2/5 La4 La che sale dalle nostre città.

2012

sarà

111 CAMPO NAZIONALE

Re Sol “Pace sia, pace a voi”: la tua pace SiLa4 sulla terra com’è nei cieli. Re Sol “Pace sia, pace a voi”: la tua pace Fa Do Sol La gioia nei nostri occhi, nei cuori. Re Sol “Pace sia, pace a voi”: la tua pace SiLa4 La luce limpida nei pensieri. Re Sol “Pace sia, pace a voi”: la tua pace Re La4 Re Sol Re una casa per tutti.

Canti di comunione COME TU MI VUOI (RnS - Branca) Sol Do Re7 Sol

2012

Mim Lam7 Re4 Sol

CAMPO NAZIONALE

112

Sol Lam7 Eccomi Signor, vengo a te mio Re Mim Sol Re che si compia in me la tua volontà Sol Lam7 Eccomi Signor, vengo a te mio Dio Mim Sim7 plasma il cuore mio e di te vivrò Sol Do Re Mim Se tu lo vuoi Signore manda me Lam Sim Sol Do e il tuo nome annuncerò.

Eccomi Signor, vengo a te mio Re che si compia in me la tua volontà Eccomi Signor, vengo a te mio Dio plasma il cuore mio e di te vivrò Tra le tue mani mai più vacillerò e strumento tuo sarò.

2012

113 CAMPO NAZIONALE

Sol Re Come tu mi vuoi io sarò, Mim Sim7 dove tu mi vuoi io andrò. Do Sim7 Mim Questa vita io voglio donarla a te Fa Do Re4 per dar gloria al tuo nome mio Re. Re Do7+ Re Come tu mi vuoi io sarò, Si7 Mim Sim7 dove tu mi vuoi io andrò. Do7+ La4 Si7 Mim Se mi guida il tuo amore paura non ho, Lam Sim Do Do#m7 Re4 per sempre io sarò Re Sol come tu mi vuoi.

JESUS CHRIST YOU ARE MY LIFE (Marco Frisina)

2012

re la sol re Jesus Christ you are my life mi- simi- la gloria a Dio sia gloria re la sifa#Jesus Christ you are my life sol re sol la re you are my life, sia gloria

CAMPO NAZIONALE

114

fa# sifa#- siTu sei via sei verità sol re mi- la Tu sei la nostra vita fa# si- sol re Camminando insieme a Te sol re sol la Vivremo in Te per sempre Ci raccogli nell’unità Riuniti nell’amore Nella gioia dinanzi a Te Cantando la tua gloria Nella gioia camminerem Portando il tuo Vangelo Testimoni di carità Figli di Dio nel mondo

VERBUM PANIS

MiRe MiVerbum caro factum est MiRe MiVerbum panis factum est. MiRe MiVerbum caro factum est MiRe Do Re Verbum panis factum est. Sol Re Do Qui spezzi ancora il pane Re in mezzo a noi Sol Re e chiunque mangerà Do Re non avrà più fame.

MiRe MiVerbum caro factum est MiRe MiVerbum panis factum est. MiRe MiVerbum caro factum est MiRe Do Re Verbum panis factum est. Verbum panis Prima del tempo quando l’universo fu creato dall’oscurità il Verbo era presso Dio. Venne nel mondo nella sua misericordia Dio ha mandato il Figlio suo tutto sé stesso come pane. Verbum... Qui spezzi ancora... Verbum...

2012

Venne nel mondo e per non abbandonarci in questo viaggio ci lasciò tutto sé stesso come pane.

Qui vive la tua chiesa intorno a te dove ognuno troverà la sua vera casa.

115 CAMPO NAZIONALE

MiRe Prima del tempo MiRe prima ancora che la terra MiRe cominciasse a vivere MiRe Mi- Re Miil Verbo era presso Dio.

2012

POPOLI TUTTI

CAMPO NAZIONALE

116

La Mi Fa#- Mi Re Mio Dio, Signore, nulla è pari a Te. La Re La ora e per sempre, voglio lodare Fa#-7 Sol Re Mi il tuo grande amor per noi. La Mi Mia roccia, Tu sei, Fa#Mi Re Pace e conforto mi dai. La Re La Con tutto il cuore e le mie forze, Fa#Sol Re Mi sempre io ti adorerò. La Fa#- Re Re/Mi Mi Popoli tutti acclamate al Signore, La Fa#Re7+ Mi gloria e potenza cantiamo al Re, Fa#Re mari e monti si prostrino a Te, Mi Fa#- Mi al tuo nome o Signore. La Fa#Re Mi Canto di gioia per quello che fai, La Fa#- Re Mi per sempre Signore, con Te resterò Fa#Re Mi7 La non c`è promessa, non c’è fedeltà che in te

PANE DI VITA NUOVA (Frisina)

Sim La Re (FINALE: Amen!)

2012

(con gli stessi accordi) Tu sei sublime frutto di quell’albero di vita che Adamo non poté toccare: ora è in Cristo a noi donato.

Sol Re Mim La Pane della vita, Re Fa#m Sol La sangue di salvezza, Sol Re Mim Sim vero corpo, vera bevanda, Mim Sim La Re cibo di grazia per il mondo.

117 CAMPO NAZIONALE

Re Sol La Re Pane di vita nuova, Sol Mim La vero cibo dato agli uomini, Sol Re Mim La nutrimento che sostiene il mondo, Sol Mim La Re dono splendido di grazia.

Sei l’Agnello immolato nel cui sangue è la salvezza, memoriale della vera Pasqua della Nuova Alleanza. Manna che nel deserto nutri il popolo in cammino, sei sostegno e forza nella prova per la Chiesa in mezzo al mondo. Vino che ci dà gioia, che riscalda il nostro cuore sei per noi il prezioso frutto della vigna del Signore.

Al banchetto ci inviti che per noi hai preparato doni all’uomo la tua Sapienza, doni il Verbo della vita.

Dalla vite ai tralci scorre la vitale linfa che ci dona la vita divina scorre il sangue dell’amore.

Segno d’amore eterno, pegno di sublimi nozze, comunione nell’unico corpo che in Cristo noi formiamo.

LA MIA ANIMA CANTA (Gen Verde) Sol Do Sol

2012

Do Re/Do Sol/Si La mia anima canta Mim Lam7 la grandezza del Signore, Si Do il mio spirito esulta Re Sol nel mio Salvatore.

CAMPO NAZIONALE

118

Do Re/Do Sol/Si Nella mia povertà Mim Lam7 l’infinito mi ha guardata, Si Do in eterno ogni creatura Re2 Sol mi chiamerà beata. Lam

Sim/La

La mia gioia è nel Signore Do/La

Sim/La

che ha compiuto grandi cose in me, Lam

Sim/La

la mia lode al Dio fedele Do/La

Sim/La

La mia anima canta la grandezza del Signore, il mio spirito esulta nel mio Salvatore. Nella mia povertà l’infinito mi ha guardata, in eterno ogni creatura mi chiamerà beata.

che ha soccorso il suo popolo Sol/Si e non ha dimenticato Do2

Dom/Mib Rem7 Sol Sol2

le sue promesse d’amore.

Ha disperso i superbi nei pensieri inconfessabili, ha deposto i potenti, ha risollevato gli umili, ha saziato gli affamati e aperto ai ricchi le mani.

Canti finali MADONNA DEGLI SCOUT

E lungo quella strada non ci lasciare Tu Nel volto di chi soffre saprem trovar Gesù Allor ci fermeremo le piaghe a medicar E il pianto di chi soffre sapremo consolar. E il ritmo dei passi ... Lungo la strada bianca la croce apparirà È croce che ricorda chi ci ha lasciato già Pur tu sotto una croce, Maria, restasti un dì Per loro ti preghiamo sommessamente qui. E il ritmo dei passi ...

119 CAMPO NAZIONALE

REDO FA E il ritmo dei passi che c’accompagnerà SOL RELA7 RE Là verso gli orizzonti lontani si va (2 volte)

2012

RE- LA7 REDO7 FA7 Madonna degli scouts ascolta t’invochiam RESOL RESOL- LA7 Concedi un forte cuore a noi che ora partiam RE- LA7 REDO7 FA7 La strada è tanto lunga e il freddo già ci assal RESOL RE- SOL- LA7 Respingi Tu, Regina, lo spirito del mal.

DOLCI RICORDI RITORNANO (Ah io vorrei tornare)

2012

mi la si Ah! io vorrei tornare anche solo per un dì mi si lassù nella valle alpina mi la si Lassù tra gli alti abeti ed i rododendri in fior mi la mi distendermi a terra e sognar

CAMPO NAZIONALE

120

mi la mi sol# Portami Tu lassù Signore do#fa#- si dove meglio ti veda mi la si Oh portami tra il verde dei tuoipascoli lassù mi la mi per non farmi scender mai più

Là sotto il pino antico noi lasciammo nel partir La croce del nosro altare. Là sotto il pino antico con la croce là restò Un poco del nostro cuor. Portami tu lassù o Signor... E quando quest’ inverno qui la neve scenderà Bianca sarà la valle Ma sopra quella croce un bel giglio fiorirà Il giglio dell Esplorator! Portami tu lassù o Signor...

2012 CAMPO NAZIONALE

121

canti della nostra

Tradizione

LA STRADA PARLA Cammino tra la gente e mi accorgo che il sole è tornato già Scopro all’improvviso con l’estate che tu non sei mai andata via Mi hai attesa in silenzio, con fiducia mi hai seguito Ora sento la tua voce il tuo canto che mi chiama

2012

Tu torna da me prendi per mano il vento e vai Davanti a te io Strada già mi apro e Scolta sarai madre, sorella, amica, sposa donna e finalmente Route sarà.

CAMPO NAZIONALE

122

E allora io divento semplicemente tua e il mondo su te percorrerò Ti svelerò segreti e scriverò per te silenzi di acerbe poesie Strada: Sfiderò la tua pazienza Scolta: Ed io paziente fino alla meta Strada: Crederai di essere giunta Scolta: ma tornerai a chiamarmi Tu, torna da me… Controcanto: E aggiungerai l’angoscia la fatica che L’anima mia riscatta dal dolore e… Note di gioia e amore la sera ti offrirò Ed alla fine ancora Route sarà.

IL RICHIAMO DELLA STRADA Essa è là dischiusa per te come un’amica ed a primavera quand’è tutta fiorita essa è là dritta innanzi a te d’una fuga infinita.

Se tu cerchi una meta più in su per il tuo cuore, se tu vuoi le forti virtù, il vero amore: vieni a me, non seguire più il sentier di chi muore. Fratello olà olà... Tu ritempri nell’aspro cammin la giovinezza, tu ti curvi su ogni meschin con gentilezza: porta in su fino al cielo turchin la tua bella purezza. Fratello olà olà... Quando a notte il silenzio verrà sul tuo sognare e all’intorno la pace sarà tra il cielo e il mare, il tuo cuor allor sentirà il Signore passare. Fratello olà olà...

123 CAMPO NAZIONALE

È la strada del cavalier, strada pugnace, essa è dei santi il sentier verso la pace; e quell’orma che ancor puoi veder è lor traccia verace. Fratello olà olà...

2012

Fratello olà olà, tu che cerchi, tu che aspetti, porgi l’orecchio alla canzon: il richiamo vien dalla strada.

2012

Paola Pillepich, autrice di molti canti della nostra associazione, ci ha regalato questo:

CAMPO NAZIONALE

124

DO MILASOL Ho cercato il mio volto, la mia identità FA LAFA SOL Con la bussola in mano diretta a nord DO MIFA SOL Ho trovato timori e fragilità FA DO RE SOL Ed un cuore che cerca la felicità LAMIFA LA7 Ma qualcuno m’ha preso per mano lo so FA FA- SOL7 Dietro a Lui sicuro sarò.

DO REMIFA Il tuo volto io cercherò sulla strada che hai disegnato in me DO / LA FA FA- DO RE- MI- SOL 7 (DO RE- MI- FA SOL7 DO) E sarò ciò che vorrai, Signor: vi - ta do - nata! (2 volte) la seconda volta: Passerà dai piedi questa nostra vita sulla strada che hai disegnato in me e sarò ciò che vorrai Signor: vita donata.

2012

Noi non siamo mai soli ma insieme affrontiam La fatica e le sfide che il mondo ci dà Una sola la legge, promessa sarem Di un mondo migliore che vive l’amor! Nel guidar la canoa più forza ci dà La certezze che Tu sei con noi.

Orizzonti lontani si aprono allor Scopri il dono dell’altro, riveli il tuo cuor Hai trovato la strada, la felicità E tendendo le braccia servire saprai. Una tenda che accoglie tu diventerai E pienezza di vita sarà.

Il tuo volto io cercherò sulla strada che hai disegnato in me E sarò ciò che vorrai, Signor: vita donata! (Passerà dai piedi…)

125 CAMPO NAZIONALE

Il tuo volto io cercherò sulla strada che hai disegnato in me E sarò ciò che vorrai, Signor: vita donata! (Passerà dai piedi…)

2012 CAMPO NAZIONALE

126

il parco

delle

Dolomiti

Le Dolomiti:

“Avvicinatevi, vi prego, esaminate questo spettacolo che senza ombra di dubbio è una delle cose più belle, potenti e straordinarie di cui questo pianeta disponga. Sono pietre o sono nuvole? Sono vere oppure è un sogno?” [Dino Buzzati, Le montagne di vetro, 1956]

127 CAMPO NAZIONALE

Il 26 giugno 2009 le Dolomiti sono state iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale grazie alla loro bellezza e unicità paesaggistica e all’importanza scientifi ca a livello geologico e geomorfologico. La Convenzione UNESCO per il Patrimonio Mondiale stabilisce che beni culturali e naturali siti in varie parti del mondo e d’importanza universale debbano essere conservati quali patrimonio di tutta l’umanità. L’inserimento delle Dolomiti nella lista è di conseguenza un riconoscimento straordinario, ma implica anche forte impegno e responsabilità in merito alla protezione e allo sviluppo sostenibile di questa splendida regione alpina.

2012

PER TOCCARE IL CIELO CON UN DITO

2012 CAMPO NAZIONALE

128

Il nome “Dolomiti” deriva dal naturalista francese Dèodat de Dolomieu che per primo ne analizzò la particolare composizione geologica, formata da carbonato doppio di calcio e magnesio. Ma numerosi furono gli scienziati che studiarono più da vicino il particolare tipo di roccia: lo scienziato italiano Giovanni Arduino e il tedesco Alexander von Humboldt sono alcuni di questi. Le Dolomiti hanno rappresentato fi n dagli albori della ricerca geologica un’area di riferimento mondiale grazie alla loro straordinaria accessibilità e alla chiarezza con cui fenomeni geologici sono direttamente osservabili. Queste straordinarie montagne permettono di poter leggere la storia nel tempo e nello spazio. In particolare la lettura verticale permette di scorrere, come in un gigantesco libro di pietra, le pagine della storia della Terra, mentre quella orizzontale permette fi sicamente di sperimentare la vecchia geografi a di quei mari e quelle isole.

La fauna

Roditori molto sospettosi, che vivono in colonie, le marmotte usano “fischiare” per allertare tutta la colonia di un comune pericolo. Sono animali intelligenti, hanno un udito, una vista e un fiuto molto sviluppati, proprio perché la loro migliore arma di difesa è la fuga nei loro intricatissimi rifugi sotterranei, che di preferenza sono ricavati in luoghi prativi ma caratterizzati da cumuli di pietre. La tana della marmotta ha sempre più di un’uscita: stratagemma semplice ed efficace per beffare il predatore che cerca di avventurarsi nel suo labirinto sotterraneo.

2012

IL FISCHIO DELLE MARMOTTE...

CAMPO NAZIONALE

129

Quando si sente fischiare la marmotta, per prima cosa bisogna immobilizzarsi (ovviamente se si ha interesse ad osservarla!) e cercare di capire da dove venga il fischio. Essa non vede a colori. Il suo cervello, più che i colori seleziona dall’ambiente il movimento e le forme. Se la forma non si muove, l’allarme non rientra e la marmotta rimane nella posizione tipica della “sentinella”, fino a quando ci si muove e si riprende a camminare. Allora sparirà sotto terra.

2012

Curiosità

CAMPO NAZIONALE

130

Cos’è il Mugolio? Il mugolio è una miscela di olii essenziali estratti dai rametti di Pino Mugo, che si adoperava pochi decenni fa come balsamico e disinfettante delle vie respiratorie. Dalla macerazione delle pigne si può ottenere anche un ottimo distillato!

Il fiore raffigurato qui sopra è una delle assolute rarità presenti sul territorio dolomitico. Si chiama “La campanula del Moretti” ed è stata scelta come simbolo all’interno del logo del Parco delle Dolomiti Bellunesi.

Un pò di storia

Cinque “mine” esplosero, quattro austriache dirette contro la cengia Martini, ed una italiana per conquistare il Lagazuoi.

131 CAMPO NAZIONALE

La Prima guerra mondiale ha lasciato sulle Alpi molte tracce, ben visibili ancora oggi, a quasi 100 anni dalla sua conclusione. Quando l’Italia iniziò la guerra, contro l’impero austro-ungarico, il 24 maggio 1915, l’obiettivo principale tendente allo sfondamento del fronte, fu attuato nella regione delle valli isontine in direzione di Lubiana. Contemporaneamente si combattè su un altro fronte, che ebbe come teatro una porzione dell’arco alpino, dallo Stelvio alle Alpi Giulie. Fu considerato un settore secondario nel quadro strategico generale a causa dell’asprezza dell’ambiente, ma talmente singolare da essere considerata una guerra unica nella storia dell’uomo.

2012

LA GRANDE GUERRA... SULLE DOLOMITI.

2012 CAMPO NAZIONALE

132

I crateri ancora evidenti sulla montagna ed i due grandi ghiaioni alla sua base, assenti nelle foto prima della guerra, sono il risultato di queste esplosioni.

2012

la sicurezza

Campo

CAMPO NAZIONALE

133

Richiesta di soccorso

2012

118 CAMPO NAZIONALE

134

Pronto intervento e CNSAS Corpo - Nazionale - Soccorso - Alpino - S peleologico

Fare una chiamata 6 segnali AL MINUTO (uno ogni 10 sec.)

2012

seguita da una pausa di un minuto.

RISPOSTA

3 segnali AL MINUTO (uno ogni 20 sec.) seguita da una pausa di un minuto.

Torcia

Fischietto

CAMPO NAZIONALE

135

2012

Richiesta di elisoccorso

CAMPO NAZIONALE

136

Questo gesto significa:

«SI ho bisogno di aiuto” “atterrate qui” (con il vento che soffia sulle spalle),

“Si” (in risposta ad un messaggio aereo).

Questo gesto significa:

«NON ho bisogno di aiuto” “NON atterrate” “NO”

Temporali e Fulmini

In ogni caso è necessario liberarsi degli oggetti metallici ed allontanarsi da strutture metalliche (croci di vetta, ferrate).

137 CAMPO NAZIONALE

ALL’APERTO nel bosco purché sotto un albero non isolato e più basso dei circostanti, accovacciati e seduti sullo zaino, nelle zone concave e non in prossimità di cime e pinnacoli.

2012

LUOGHI SICURI automobile, interno di rifugi e bivacchi

Numeri utili ALTRI NUMERI ATTIVI IN ITALIA

112 2012

CARABINIERI

113 POLIZIA

CAMPO NAZIONALE

138

115

VIGILI DEL FUOCO

1515

ANTINCENDIO BOSCHIVO

1530 EMERGENZA MARE

cosa NON fare

ZECCA

Rimuoverla al più presto: si afferra con una pinzetta e la si stacca con una leggera trazione e torsione senza strapparla; la zona della puntura va poi disinfettata.

Non cercate di staccare la zecca cospargendola di smalto per le unghie, alcool o petrolio perché si rischia di indurre nella zecca il vomito, contribuendo a mettere in circolo tossine dannose.

Volpe e Mammiferi

La rabbia è una malattia mortale Si può trasmettere all’uomo tramite la morsicatura, leccatura di pelle non integra o attraverso il contatto con le mucose.

Quali precauzioni prendere per evitare il rischio? Evitare qualsiasi contatto con gli animali selvatici e con qualunque animale sconosciuto, anche se si mostra socievole.

Rabbia Silvestre

Cosa fare se si è morsicati? Lavare la ferita con abbondanti acqua e sapone per almeno 15 minuti e recarsi in qualsiasi caso al pronto soccorso.

139 CAMPO NAZIONALE

cosa fare

2012

Incontri indesiderati

cosa fare

2012

Vipera

Cinghiale

CAMPO NAZIONALE

140

cosa NON fare

Mantenere la calma;

Evitare di praticare incisioni;

Limitare il più possibile i movimenti, per non favorire la diffusione del veleno;

Non usare siero antivipera;

trasportare all’ospedale più vicino;

Se possibile immobilizzare l’arto;

Mantenere la calma;

Il cinghiale è pericoloso se è ferito oppure se ha con se i suoi cuccioli;

Cercare di salire su un albero;

Non mettere lacci;

La madre infatti è pericolosa! Non frapporsi tra madre e cuccioli!;

Orso

Allontanatevi velocemente, senza correre, lasciando sempre una via di fuga all’orso; In caso di «attacco» mettere qualcosa davanti a sé, come lo zaino e allontanarsi senza correre:

All’animale va poi lasciata aperta la più naturale via di fuga,perché è molto probabile che sarà lui ad allontanarsi per primo;

cosa fare Imenotteri

cosa NON fare

TOGLIERE IL PUNGIGLIONE Nel caso di SOGGETTO ALLERGICO

URLARE MUOVERSI LENTAMENTE CAMMINARE E POSSIBILMENTE ALLONTANARSI

GUARDARLI DIRITTO NEGLI OCCHI (GESTO DI SFIDA) NO GESTI REPENTINI NON CORRERE

141 CAMPO NAZIONALE

Cani randagi lupi

2012

AUTO Somministrazione di CORTISONE ed ANTISTAMINICI e in caso di particolare gravità ADRENALINA

CAMPO NAZIONALE

142 2012

CAMPO NAZIONALE

143

2012

Ogni mattina ricordarsi di controllare Lo stato di salute e di ÂŤformaÂť

2012

(di ognuno dei partecipanti)

Il percorso (cartina ed eventuali appunti/note)

CAMPO NAZIONALE

144 Il meteo

Saper valutare Conoscere condizioni e capacità (proprie e dei ragazzi)

Saper leggere la situazione (meteo – imprevisti… ecc)

Saper Rinunciare

145 CAMPO NAZIONALE

e all’occasione,

2012

Saper prendere decisioni “adeguate”

Numeri di emergenza 366 4236595 2012

Capo Campo ROVER

CAMPO NAZIONALE

146

366 4236593 Capo Campo SCOLTE

366 4236604 Segreteria

2012 CAMPO NAZIONALE

147

Dediche e

Ricordi

2012

Per i maniaci dei social network, di Twitter e di Instagram, ecc... trovate qui di seguito il tag ufficiale per il nostro campo nazionale Taggate sin da adesso i vostri post con:

CAMPO NAZIONALE

148

#neltuovoltolamiastrada

2012

Spazio per le firme

CAMPO NAZIONALE

149

CAMPO NAZIONALE

150 2012

CAMPO NAZIONALE

151

2012

CAMPO NAZIONALE

152 2012

CAMPO NAZIONALE

153

2012

CAMPO NAZIONALE

154 2012

CAMPO NAZIONALE

155

2012

CAMPO NAZIONALE

156 2012

CAMPO NAZIONALE

157

2012

Indice Il nostro Benvenuto _______________________________ 3 Preso tutto? ____________________________________ 4 Sulla Strada si Ă¨ sempre testimoni ______________ 7 Un saluto Speciale ________________________________ 9

2012

Temi del Campo __________________________________ 14

CAMPO NAZIONALE

158

Al campo Base ___________________________________ Cartina del campo base_______________________ Orari del campo _______________________________ Partire _________________________________________ Canto del campo______________________________ Liturgia del 4 agosto ___________________________ Veglia serale __________________________________ Liturgia del 5 agosto ___________________________ Liturgia del 10 agosto __________________________ Liturgia del 11 agosto __________________________ Ritornare ______________________________________ Liturgia del 12 agosto __________________________

23 24 26 27 30 32 33 43 57 71 81 89

Cantiamo al Signore______________________________ 102 Canti della nostra Tradizione ___________________ 121 Il parco delle Dolomiti ____________________________ 126 La sicurezza al campo ____________________________ 133 Dediche e ricordi _________________________________ 147

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Lascia questo foglio al campo base prima di tornare a casa Scrivi tre cose che, secondo te, sono andate bene durante questo campo: 1 ____________________________________________________ ______________________________________________________

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159

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Scrivi tre cose che, secondo te, si sarebbero pututo migliorare: 1 ____________________________________________________ ______________________________________________________ 2 ____________________________________________________ ______________________________________________________ 3 ____________________________________________________ ______________________________________________________

CAMPO NAZIONALE

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2012

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