La moda femminile descrive gli anni del boom economico
La moda è la migliore delle farse: quella in cui nessuno ride perchÊ tutti partecipano
Il boom degli automezzi l’industria riparte
la TV?due scopi erano sicuri intratteneva ed insegnava
Il dopoguerra devasta gli animi e affama la popolazione. L’epurazione spaventa. Ma la popolazione ha voglia di rinascita e perciò si rimbocca le maniche e ricostruisce il proprio Paese. L’industria riparte.
Sono gli anni del dopoguerra in cui il sogno e la realtà si mischiano facendo comprendere più di quanto non appaia al di là del lato tragicomico rappresentato..
jingle e immagini sono ancora nella memoria collettiva e hanno fatto la storia della pubblicità e dello sketch. Era il potere della parola associata all’immagine.
Una delle piĂš belle mode di tutti i tempi, preziosa e semplice allo stesso tempo, raffinata ed egualmente popolare. Finalmente una moda proprio per tutte: dalla signora di buona famiglia alla ragazza di campagna
MODA ANNI ‘50 IL POIS Gonne a ruota andavano per la Maggiore, ma anche abiti stretti e bustini, cintura alta stretta in vita!
Scoppia l’intimo‌ Il reggiseno e il bustino, grazie alle maggiorate, fanno da padroni regalando un decolletÊ mozzafiato
Il 'rivoluzionario' costume da bagno fu presentato ufficialmente il 5 luglio del 1946 alla piscina Molitor. Il nome richiama l'atollo di Bikini nelle Isole Marshall dove proprio in quegli anni gli Stati Uniti conducevano esperimenti nucleari.
.e il bikini riempie le spiagge
..inizia l’avventura di quattro ragazzi che avrebbero cambiato per sempre la storia della musica: I "Beatles". Parallelamente nascono anche i “Rolling Stones”di Mick Jagger.
Per la prima volta si vedono in televisione le immagini memorabili di un uomo che volteggia nello spazio mentre il nostro Pianeta gli appare alle spalle.
Il mondo dell'arte guarda con curiosità alle opere di Andy Warhol
Nasce la musica rock
Si consolida il vecchio e ci si apre al nuovo e sul finire del decennio arriva la crisi dei valori dell’uomo borghese. Dal boom economico alla crisi della società dei consumi: un decennio di trapasso molto vivo. Il boom fu caratterizzato da paradossi e lati drammatici: povertà delle campagne ed eccessiva e incontrollata urbanizzazione. Alla fine emerge il movimento sessantottino, di rottura con il passato borghese e contro le istituzioni: chiesa, scuola e famiglia. Da movimento intellettuale e studentesco a movimento giovanile in genere e preludio del femminismo degli anni ’70.
Gli Hippies danno vita ad una cultura alternativa che si esprime essenzialmente attraverso il dissenso e la contestazione.
..la linea trapezio, che venne presentata nel 1958 dal giovane Yves Saint Laurent,responsabile artistico della casa Dior: vestiti a forma di sacco che ignoravano il punto vita
… nell’arte si rompe con il vecchio e si ricerca il nuovo!
O P T I C
MODA 60s l’arte diventa moda! A L A R ..Il loro effetto derivava dai motivi grafici o da fantasie floreali molto colorate; inoltre questi erano molto più corti dei vestiti degli anni '20 ai quali si ispiravano.
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Negli anni '60 i confini tra arte e moda divetano confusi
LA MINIGONNA Rappresenta la donna giovane, rampante e libera. E’ il vero preludio dell’emancipazione femminile; tutte la indossano, modelle, cantanti e attrici. L’inventore della minigonna è discusso: Mary Quant o Courrèges? Entrambi, infatti, presentarono, pressoché contemporaneamente, modelli con gonne molto corte, esempio del nascente bisogno di libertà d’espressione della società femminile.
“Un indumento può passare inosservato, come qualsiasi oggetto accessorio della nostra vita, ma ci fu qualcuno, molto tempo fa che, con uno di esso, diede uno scossone al mondo”.
‌si usavano per l'estate, per lo sport e per lo sci, con un passante sotto ai piedi. Adattissimi per il ballo, ebbero particolare successo con il diffondersi del rock' 'n roll, nella loro versione a metà polpaccio.
La voga delle minigonne e della vita scoperta presto si diffuse sfociando in una moda delle trasparenze, che nell'era delle materie plastiche si concretizzò in nuovi modelli in plastica o in tessuto di fibre sintetiche.
l'abbigliamento in PVC e la moda trasparente fa parte del versatile repertorio degli anni '60
Blue-jeans
Trasparent look
..uso in modo massiccio dei pantaloni, che dagli anni sessanta entrarono di prepotenza nel guardaroba femminile di ogni giorno.
Nonostante il benessere economico, gruppi sempre piĂš folti di giovani, misero sotto critica la societĂ patriarcale e dei consumi, proponendo nuovi modelli. Nel 1964 era scoppiata la Guerra del Vietnam, e le parole d'ordine dei gruppi giovanili furono amore e pace.
Molti indumenti furono presi in prestito dalle uniformi di guerra, come il famoso Montgomery
La divisa dei contestatori era un rifiuto totale verso il mondo elitario della moda: eskimo, sciarpe, jeans sdruciti a zampa d’elefante, maglioni sformati, scarpe da tennis.