IL MAGAZINE per chi ama i MOTORI da corsa
GALBIATI
Anno V - Numero 40
Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI
A TUTTO GAS
Toyota batte Audi 2-0
Vittoria con il botto
Una vittora a regola d’ Art
motorsport line
AUDI RS5 AUDI SPORT ITALIA CAMPIONATO SUPERSTARS 2013
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www.motormedia.it motormediA 40 - MAGGIO 2014 DIRETTORE EDITORIALE Paolo Necchi paolo.necchi@motormedia.it REDAZIONE Via Antonio Stoppani 11, 23875 - Osnago (LC) tel/fax: +39 039 9289509 redazione@motormedia.it www.motormedia.it DIRETTORE VENDITE E FINANZA Raffaella Menegoni raffaella.menegoni@motormedia.it IN REDAZIONE Francesco Giliberti francesco.giliberti@motormedia.it
Oramai non ci sono più dubbi: è crisi vera in casa Ferrari. L’annesima stagione buttata è oramai alle porte e i margini di recupero sembrano essere sempre minori. Il cambio della guardia Domenicali-Mattiacci non ha ovviamente portato alcune beneficio (non era neanche pensabile che lo potesse portare, ndr) e i GP scorrono inesorabili con una “Rossa” sempre più protagonista offouscata della nuova era della F.1. Dopo i difetti evidenziati dalla power unit in Bahrain a Barcellona sotto accusa è andata l’areodinamica della F14T che ha evidenziato un consumo delle coperture Pirelli netta-
FOTO ACI Sport, Claudia Cavalleri, SRO, ACO
mente superiore rispetto alla concorrenza. Adesso arriva la gara di Monaco, una gara
EDITORE PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. Via Maroncelli 11, 20881 - Bernareggio (MB)
verrà apportata alle vetture in quanto pista troppo atipica per fare da riferimento
STAMPA Silea Grafiche - Via Marchesi 7, 31057 - Silea (TV) www.sileagrafiche.it motormedia PubblicazioneregistrataalTribunalediMonzail02/10/2009n.1960 Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma1
nella quale è annunciato un nuovo disastro in quanto nessuna modifica sostanziale reale. Si passerà dunque direttamente al GP di Canada a Montreal dove per la Ferrari ci sarà una nuova prova d’appello che appare però, nello scorrere del tempo, sempre più problematica. Occorre ritrovare la rotta e per fare ciò occorre un Capitano di lungo corso che Mattiacci sicuramente non può essere. Occorre dare una sferzata ad un gruppo abbastanza allo sbando che sta vanificando con una vettura inadeguata i servigi di due campioni del mondo come Alonso e Raikkonen. L’idea che personalmente mi sono fatto è che per ancora molto faremo fatica a vedere una Ferrari al 100%
DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Di Marcantonio
come quella dell’epopea di Schumacher. Nel frattempo, mentre Red Bull sempre aver trovato un nuovo piccolo Vettel in Ricciardo, la Mercedes è lanciata verso la sua lotta
Copyright PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. PRSMEDIAs.a.s.ètitolareesclusivadituttiidirittidipubblicazioneediffusione. L’utilizzodapartediterziditesti,fotografieedisegni,ancheparziale,èvietato. L’Editoresidichiarapienamentedisponibileavalutare-esedelcasoregolare-le eventualispettanzediterziperlapubblicazionediimmaginidicuinonsiastato eventualmente possibile reperire la fonte. Informativa e Consenso in materia di trattamento dei dati personali (Codice Privacy d.lgs. 196/03) NelvigoredelD.Lgs196/03ilTitolaredeltrattamentodeidatipersonali,exart.28 D.Lgs.196/03,èPRSMEDIAs.a.s.,consedeinviaMaroncelli11,Bernareggio.La stessaLainformacheiSuoidati,eventualmentedaLeitrasmessiallaPRSMEDIA s.a.s.,verrannoraccolti,trattatieconservatinelrispettodeldecretolegislativo oraenunciatoancheperattivitàconnesseall’azienda.Laavvisiamo,inoltre,chei Suoidatipotrannoesserecomunicatie/otrattati(semprenelrispettodellalegge), ancheall’estero,dasocietàe/opersonecheprestanoserviziinfavoredellaPRS MEDIAs.a.s..InognimomentoLeipotràchiederelamodifica,lacorrezionee/o lacancellazionedeiSuoidatiovveroesercitaretuttiidirittiprevistidagliart.7e ss.delD.Lgs.196/03mediantecomunicazionescrittaallaPRSMEDIAs.a.s.e/o direttamentealpersonaleIncaricatoprepostoaltrattamentodeidati.Lalettura dellapresenteinformativadeveintendersiqualepresavisionedell’Informativa ex art. 13 D.Lgs. 196/03 e l’invio dei Suoi dati personali alla PRS MEDIA s.a.s. varràqualeconsensoespressoaltrattamentodeidatipersonalisecondoquanto sopra specificato.
interna per il titolo piloti: Hamilton è in uno stato di forma mostruoso ma Rosberg è pilota molto forte e intelligente e sono sicuro che darà filo da torcere all’inglese sino all’ultimo GP. Per adesso dunque godiamoci il GP più glamour del calendario (Monaco, ndr) e speriamo di poter rivedere presto, almeno una volta, sul gradino più alto del podio uno dei due piloti ferraristi.
L’invio di materiale (testi, fotografie, disegni, etc.) alla PRS MEDIA s.a.s. deve intendersiqualeespressaautorizzazioneallaloroliberautilizzazionedaparte diPRSMEDIAs.a.s.perqualsiasifineeatitologratuitoecomunque,atitolodi esempio,allapubblicazionegratuitasuqualsiasisupportocartaceoenon,su qualsiasipubblicazione(anchenondellaPRSMEDIAs.a.s.),inqualsiasicanaledi venditaePaesedelmondo.Ilmaterialeinviatoallaredazionenonsaràrestituito.
MM3
sommario in pista 06. Toyota batte Audi 2-0 10. Vittoria con il botto 14. Una vittoria a regola d’ art 18. Galbiati a tutto gas 22. Un toro da prendere per le corna 26. L’ ora della verità 28. Una poltrone per due 30. Prototipi: Mon Amour
03. DRIVE THROUGH 34. MOTORMEDIA TV
L’editoriale del Direttore Le novità della nostra web tv
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sommario
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in pista
Toyota batte 2-0 Audi ACO
•
Lo start delle prima prova del WEC 2014 con le Toyota TS040 Hybrid a fare subito l’andatura. Il costruttore nipponico sembra essere partito con il piede giusto in questa stagione.
MM6
in pista
A
llo start della stagione del WEC
anticipare la chiusura della competizione.
tuazione però è cambiata drasticamente
2013 di Silverstone il Team ufficiale
Il trionfo dei giapponesi, veniva completa-
dopo circa mezz’ora, quando le prime gocce
Toyota era costretto ad osservare
to dalla seconda piazza ottenuta dall’altro
di pioggia iniziavano a cadere sul tracciato
l’ennesimo trionfo di Audi dovendosi ac-
equipaggi nipponico composto da Alexan-
britannico. Buemi era il più lesto a passare
contentare di un “misero” terzo posto. A
der Wurz, Stéphane Sarrazin e Kazuki Na-
alle intermedie e questa sua scelta si rive-
distanza di un anno le parti si sono invertite
kajima, capaci di seguire alla perfezione la
lava fondamentale per la vittoria finale del
e alla doppietta ottenuta a Silverstone dalla
strategia di gara.
suo equipaggio.
bellissima Toyota040 Hybrid fa da contral-
A riprova che le gare Endurance odierne
Tutti gli altri piloti di testa infatti decideva-
tare un autentica disfatta per la casa di In-
assomigliano sempre di più a delle gare
no invece di restare con le gomme slick pen-
golstadt che porta a casa zero punti e due
sprint di maggior durata c’è il fatto che tutti
sando che si potesse trattare di un leggero
macchine brutalmente ammaccate dai suoi
i momenti salienti della gara sono avvenuti
scroscio passeggero. A fare le prime dure
piloti di maggior valore. Un brutto inizio
nelle sue prime fasi. La 6 Ore di Silversto-
spese di questa cattiva scelta era il brasilia-
davvero. Il successo finale ottenuto dall’e-
ne ha infatti preso il via con la pista umi-
no di Audi Lucas Di Grassi, sorpreso da una
quipaggio composto da Sebastien Buemi,
da creando subito i primi problemi a team
reazione brusca della sua R18 che finiva per
Nicolas Lapierre ed Anthony Davidson è
e piloti sulla scelta di gomme da montare
impattare duramente contro le barriere ad
arrivato anticipatamente a seguito di una
per il primo stint di guida. La scelta colletti-
alta velocità. Riuscito a ripartire con la vet-
gara interrotta con mezz’ora di anticipo a
va era di montare le slick, quindi Alex Wurz
tura molto danneggiata, il brasiliano una
causa di un violento scroscio di pioggia che
prendeva subito il comando delle ostilità
volta rientrato al suo box era comunque co-
ha indotto saggiamente la Direzione Gara a
scattando perfettamente dalla pole. La si-
stretto al ritiro per gli ingenti danni subiti al
MM7
in pista
telaio della sua vettura. Poco dopo questo
box.
punto la Direzione gara era costretta a man-
disastroso errore arrivavano i primi guai an-
Con il trascorrere dei minuti le due Toyota
dare in pista la Safety-Car mentre in modo
che in casa Porsche per la vettura numero
continuavano a macinare strada davanti a
davvero commovente il pilota Audi cercava
19: Neel Jani rientrava infatti ai box senza la
tutti grazie anche alla guida impeccabile dei
di riprendere la via della corsa liberando la
ruota anteriore sinistra e con la sospensio-
suoi piloti e alle perfette scelte del muret-
macchina dai pezzi di carrozzeria disastro-
ne visibilmente danneggiata, costringendo
to box ogni volta che la pioggia tornava a
samente danneggiati nel corso del violento
il box tedesco a un intervento lungo ben 16
presentarsi sul tracciato inglese. Mentre la
impatto con le barriere del circuito inglese.
minuti necessario a rimandare poi in pista
Toyota dunque controllava la gara in casa
Da lì in poi per le Toyota era una cavalcata
il pilota svizzero. La sua gara finiva però de-
Audi si compiva un nuovo gravissimo errore:
solitaria, visto che la Porsche di Mark Web-
finitivamente poco dopo a causa di un pro-
Benoit Treluyer finiva infatti a muro dopo
ber, Brendon Hartley e Timo Bernhard non
blema alla trasmissione che costringeva la
aver toccato un cordolo umido e mandato
era mai sembrata in grado di attaccare il duo
“new entry” del campionato a rientrare ai
così la sua vettura in un testacoda. A quel
di testa. Per gli uomini di Stoccarda un buon
•
Nelle foto piccole in alto a sinistra la Ferrari 458 Italia campione in carica della classe GTE PRO e la bellissima Audi R18 E Tron che, con entrambe gli equipaggi, non ha visto la bandiera a scacchi di Silverstone.
MM 8
in pista podio al debutto che però fa intendere che
Minassian-Mediani, vittime a loro volta di
vantaggio sui compagni di team Pilet-Berg-
la strada da fare sia ancora molta, non solo
problemi tecnici nel corso della gara.
meister-Tandy. Gimmi Bruni e Toni Vilan-
in termini prestazionali ma anche dal punto
In Classe GTE Pro, dopo la pole ottenuta
der, rimasti in lotta a lungo per il successo
di vista della gestione delle strategie ai box
d a l l a
finale, erano costretti a rinunciare al podio
Ferrari
che diventeranno fondamentali soprattutto
a seguito del progressivo calo prestaziona-
alla 24 ore di Le Mans.
le della loro Ferrari n°51 della AF Corse. A
In Classe LMP2 il successo andava
complicare le cose è arrivato un principio
nella mani della Morgan-Nis-
d’incendio nel corso di una sosta ai
san della G-Drive: Pla-Ru-
box, che consentiva all’Aston Mar-
sinov-Canal occupavano
tin di Stefan Mucke e Darren Tur-
infatti la testa della
ner di riuscire a sopravanzarli
gara a lungo, ma un problema
ad
per il terzo gradino del podio.
un
Alle spalle di Bruni-Vilander
faro costringeva il
chiudevano i compagni di
team ad una sosta
team Rigon-Calado, con
supplementare
quest’ultimo al debutto
per il cambio del
assoluto nel WEC dopo gli
cofano rimetten-
ottimi trascorsi in GP2.
do così di fatto in
In GTE Am dominio Aston
gioco la Oreca del-
Martin, con Poulsen-Heine-
la KCMG, che nella
meier Hansson-Thiim che an-
seconda metà di gara
davano a vincere la gara davanti
si è portata in testa con
a Della Lana-Lamy-Nygaard. Terza
un giro di vantaggio. A per-
piazza invece per la Ferrari 458 della
mettere però al team G-Drive
AF Corse guidata da Wyatt-Rugolo-Bird.
di riportarsi sotto è la neutralizza-
Prossima sfida per il terzetto Toyota-Audi-
zione causata dall’incidente di Treluyer,
Porsche sul velocissimo tracciato di Spa
l’aggressività del pilota francese Olivier Pla
Francorchamps, dopodiché sarà la volta
e uno stop and go di 10 secondi comminato
della sfida che vale un’intera stagione: la 24
ai rivali per eccesso di velocità ai box. Sul
AF Corse di Bruni-Vilander,
terzo gradino del podio di classe si piazza-
si assisteva ad dominio Porsche, con Holzer-
va l’equipaggio SMP composto da Zlobin-
Makowiecki-Lietz che vincevano con 45” di
MM9
ore di Le Mans.
in pista
vittoria co ACO
•
La bellissima Morgan-Nissan del Team Thiriet condotta da Pierre Thiriet, Ludovic Badey e Tristan Gommendy vincitrice della prima prova stagionale dell’ELMS di Silverstone.
S
e l’anno scorso la prima prova della
per la pole infatti era da subito molto accesa
mi minuti della sessione di qualifica Franck
European Le Mans Series si era chiusa
e vedeva prevalere, grazie ad un giro ecce-
Mailleux, alla guida l’Oreca-Judd del team
con uno stop anticipato a causa delle
zionale al suo debutto con le ruote coperte,
Race Performance ricostruita dopo il botto di
avverse condizioni meteo sul tracciato di Sil-
Harry Tincknell alla guida della la Zytek-Nissan
Michel Frey nei test collettivi, mentre in ter-
verstone, lo start della stagione 2014, sempre
del team Jota, con un distacco di oltre un se-
za piazza si classificava l’ex pilota di F.1 Karun
sul circuito inglese, non è stata meno emo-
condo su tutti gli altri inseguitori. Alle spalle
Chandhok, al volante di una Oreca Nissan del
zionante. Nel corso delle qualifiche la lotta
dell’ex pilota del FIA F.3 si inseriva negli ulti-
Team Murphy. Nulla da fare invece per il lea-
MM10
in pista
on il botto
der iniziale della sessione Tom Kimber-Smith
fica. Molto lontana anche la vettura vincitrice
Tra le vetture di classe GTE le qualifiche ve-
che chiudeva la qualifica “solo” quinto, accu-
della stagione 2013: l’Alpine dell’equipaggio
devano il dominio della Ferrari del Team SMP
sando un notevole distacco dal poleman. Tra
composto da Chatin-Panciatici-Webb non ri-
Racing con la pole position che veniva otte-
i piloti in difficoltà in questa prima gara anche
usciva infatti a ottenere tempi di rilievo chiu-
nuta dal pilota italiano Andrea Bertolini. Il
l’ex pilota F.1 Christian Klien (Team Morand)
dendo la sessione solo in settima posizione
campione modenese era infatti l’unico ad in-
che pagava dazio per un contatto nelle prime
con un distacco accusato dal leader di più di
frangere la barriera del minuto e 58 secondi
fasi concludendo solo in terza fila la sua quali-
due secondi.
precedendo l’altro italiano Daniel Zampieri,
MM11
in pista staccato di sei decimi con la Ferrari del team
mendy. Protagonista e artefice di questa vit-
Al secondo posto terminava dunque Frey, in
JMW. Terzo concludeva invece l’inglese Matt
toria era proprio quest’ultimo che, a poco più
coppia con Franck Mailleux, bravo a tenere a
Griffin (Team Sofrev) davanti alle altre Ferrari
di 20 minuti dal termine e dopo una lunga
bada un arrembante Gary Hirsch negli ultimi
458 di Matteo Cressoni e Richard Lyons. Solo
situazione di “caution”, riusciva a sorpassare
giri di gara. Sul terzo gradino del podio saliva-
settima posizione di classe invece per Nicolas
il leader di gara sino a quel momento Michel
no invece Christian Klien e Romain Brandela,
Armindo con la Porsche dell’IMSA Racing. Tra
Frey, andando così ad involarsi verso la prima
autori di una gara costante e molto incisiva.
le vetture di classe GTC a far segnare il miglior
vittoria stagionale.
Quinta posizione finale sotto la bandiera a
tempo era il pilota romano Luca Persiani, che
Il momento decisivo per la conquista della
scacchi per la Alpine, con Paul-Loup Chatin in
precedeva per meno di due decimi la Ferrari
vittoria è stato l’incidente che ha causato la
equipaggio con Oliver Webb e Nelson Pancia-
del Team Ukraine, condotta dal connazionale
lunga neutralizzazione della corsa: a causa in-
tici. Per la vettura campione in carica un week
Alessandro Pier Guidi. Terza la seconda Ferrari
fatti di un’incomprensione con Michele Rugo-
end difficile e l’attesa per un pronto riscatto
SMP con alla guida il pilota monegasco Olivier
lo, Simon Dolan finiva fuori pista impattando
nel prossimo appuntamento in calendario
Beretta.
violentemente contro le barriere dell’Hangar
previsto sul tracciato di Imola a metà Maggio.
Dopo tanta battaglia durante la qualifica la
Straight mentre occupava saldamente la pri-
In classe GTE a tagliare il traguardo per primo
gara non poteva essere da meno. A preva-
ma piazza assoluta. Dall’incidente la vettura
è stato proprio il pilota che ha causato la lunga
lere alla fine di una gara molto “tesa” era la
usciva completamente distrutta mentre il pi-
situazione di “caution”: Michele Rugolo. Il pi-
Morgan-Nissan del Team Thiriet condotta da
lota, dopo i primi accertamenti in pista, non
lota veneto riusciva nel finale a sopravanzare
Pierre Thiriet, Ludovic Badey e Tristan Gom-
subiva alcun danno fisico.
Andrea Bertolini, involandosi verso la vittoria
•
Sotto la Ferrari 458 Italia GT2 del Team AF Corse condotta dall’italiano Michele Rugolo vincitrice della classe GTE a Silverstone. Nell’altra pagina in alto, la vincitrice assoluta della stagione 2013: l’’Alpine.
MM 12
in pista pista in
e portando al successo l’AF Corse insieme
Tra le vetture di classe GTC a prevalere era
perdita d’olio infatti, non riusciva a prendere
a Duncan Cameron e Matt Griffin. Seconda
sempre una Ferrari 458, quella del Team
il via la Ferrari SMP che con Luca Persiani ave-
piazza di categoria per il Team SMP con An-
Ukraine, che vedeva Alessandro Pier Guidi
va ottenuto la pole. Per un podio tutto “rosso”
drea Bertolini, Viktor Shaitar e Sergey Zlobin,
protagonista di un’altra grande gara al fianco
saliva la Ferrari 458 di Olivier Beretta, David
mentre al terzo posto si piazzava la prima del-
di Sergey Chukanov e Andrii Kruglyk. La squa-
Markozov e Anton Ladygin, mentre al terzo
le vetture Porsche (Team IMSA) di Nicolas Ar-
dra di Ruslan Tsyplakov dominava in lungo e
posto si piazzava, a sorpresa, il trio di piloti da-
mindo, Raymond Narac e del pilota-musicista
in largo una corsa che ha avuto prima del via
nesi composto da Laursen-Mak-Magnussen.
transalpino David Hallyday.
il suo colpo di scena maggiore. A causa di una
MM13
in pista
UNA VITTORIA
A REGOLA D’ ART SRO
MM14
in pista
L
a Blancpain Endurance
meggiare nelle qualifiche Alvaro
tica”
Bentley, autore però di
delle tre ore di gara. Alle spal-
Series apre i battenti sul
Parent: al portoghese del team
un violento crash frontalmente
le dei vincitori la competizione
circuito di Monza con una
ART sono bastati solo un paio
alla Ascari nel finale della terza
era invece quanto mai accesa
entry list di grande valore nu-
di giri nella terza sessione di
sessione. La prima Audi è quella
con dapprima le Bentley prota-
merico e sportivo. 37 equipaggi
qualifica per issarsi in cima alla
del Team WRT di Laurens Van-
goniste sostituite poi dall’Audi
partenti in gara con 9 costrutto-
classifica finale con il crono di
thoor, quinto davanti alla vettu-
R8 LMS del team Sainteloc che
ri presenti in pista con i propri
1’49”391. Al suo fianco In prima
ra gemella, del team Sainteloc,
con Sandstrom, Ortelli e Guil-
modelli. Numeri record per la
fila la Ferrari del Team Kessel
guidata da Edward Sandstrom.
ver andava a chiudere con un
SRO e il suo patron Stephane
Racing di Giacomo Petrobelli,
Dopo la pole in qualifica la Mcla-
ottimo secondo posto. Sul terzo
Ratel che festeggia così anni
autore del secondo crono, men-
ren del Team ART dominava an-
gradino del podio completava-
di duro lavoro per consolidare
tre in terza piazza ha concluso
che la gara mantenendo sin dai
no il successo per il Team Art
una leadership tra i promoter
Francesco Castellacci con la Fer-
primi giri un buon margine di
l’equipaggio composto da Estre,
d campionati riservati a vetture
rari del Team Villorba. Quarto
vantaggio sugli avversari e ge-
Korjous e Soucek con quest’ulti-
GT. L’evento monzese vede pri-
Steven Kane con la “mastodon-
stendo poi il vantaggio nel corso
mo che teneva a bada la rimon-
•
MM15
L’arrivo sotto la bandiera a scacchi della McLaren MP4-12C del Team ART Grand Prix , con ParentePremat e Demoustier, della prima prova stagionale di Monza.
in pista ta dell’Audi WRT di Vanthoor. Grandissima
mento a Silverstone il 23-25 Maggio.
composto da Laurens Vanthoor e Cesar Ra-
prestazione per i tre italiani schierati dalla
mos. Il belga, partito dalla prima fila col se-
ROAL Motorsport: nonostante la scarsa ve-
AUDI IMBATTIBILE A NOGARO
locità della BMW Z4 che li aveva penalizzati
Dominio
incontrastato
delle
condo tempo, nel suo primo stint di 30’ ha Audi
R8
condotto con facilità sulla Lamborghini del
molto in qualifica, prima Co-
Team Grasser guidata dal pole-
mandini, poi Amos e infine
man Jeroen Bleekemolen mentre
Colombo si sono prodigati in
nella seconda parte della gara,
un entusiasmante recupero
Ramos era abile ad ulteriormen-
che li ha portati al sesto posto
te allungare sui rivali sfruttando
assoluto e al primo posto del-
il momento in cui il velocissimo
la loro categoria ProAm. Un
olandese cedeva il sedile della
ottimo inizio di stagione che
sua Gallardo al meno esperto e
fa ben sperare per le prossi-
veloce compagno di squadra Hari
me gare che si effettueranno
Proczyk.
su circuiti più favorevoli alla
Proczyk , dopo il cambio pilota,
coupè di Monaco.
ingaggiava un duello con Enzo
Secondo posto nella classe
Ide che terminava con un contat-
ProAm per i bravi Castellacci,
to tra i due che vedeva la peggio
Rizzoli e Gai che nel corso della gara hanno
LMS del Team WRT nella prima corsa del
per Proczyk costretto ad una divagazione
anche dovuto rimediare al problema occor-
Blancpain GT Sprint disputata sotto un ab-
nella sabbia. Terzo posto finale per l’Audi
so ad un dado poco incline a infilarsi nella
bondante pioggia. La vittoria non è sfuggi-
Phoenix di Winkelhock-MayerMenhof, otti-
ruota nel primo pit-stop. Prossimo appunta-
ta all’equipaggio più in palla del weekend,
ma quarta la BMW Brasil di Bueno-Jimenez,
MM16
in pista
molto veloci e costanti, mentre sono solo
con la Ferrari della Villorba: una prova “in-
chiudendo dodicesimi,. Giornata invece da
quinti Guilvert-Ortelli, per il Team Audi G
colore” quella dell’inedito equipaggio italo-
dimenticare per le BMW Z4 della ROAL Mo-
Drive, dai quali ci si attendeva decisamente
ceco con i due piloti comunque protagonisti
torsport con Alex Zanardi che, dopo aver
qualcosa di più in questa prima gara stagio-
di alcuni bei duelli. Dopo una qualifica da
occupato l’ultima posizione, ha recuperato
nale.
dimenticare, Onidi-Pantano si sono invece
fino alla quindicesima superando il compa-
Noni hanno chiuso Salaquarda-Montermini
fatti onore in gara con la McLaren Bhaitech
gno David Fumanelli.
•
MM17
A fianco in grande la foto della BMW Z4 GT3 del Team Ro.Al Motorsport di Comandini-Amos-Colombo vincitori della classe PRO-AM sul circuito di Monza. In alto a sinistra l’ammiratissima Bentley GT3 impegnata in un passaggio sui cordoli della Ascari.
in pista
GALBIATI
N
A TUTTO GAS
on poteva iniziare nel modo mi-
va già condiviso l’abitacolo della Porsche 911
OG: A dire il vero si. Durante l’inverno abbia-
gliore la stagione 2014 di Omar
GT3 Cup in passato nell’ambito della Targa
mo lavorato molto con il team per essere su-
Galbiati, pilota del Team Antonelli
Tricolore. Fedele al suo approccio alla corse
bito pronti al 100% sin dalla prima gara. Misa-
Motorsport, nel Campionato Italiano GT. In
molto sereno ma altrettanto determinato a
no tra le altre cose è un circuito che mi piace
occasione infatti della prima prova stagionale
conquistare sempre più risultati di prestigio,
molto e non a caso è il circuito dove ho otte-
disputata sul tracciato di Misano Adriatico, il
Galbiati si presenta dunque come uno dei
nuto l’unico mio podio nella PCCI. Grazie an-
simpatico pilota lombardo ha colto un doppio
piloti da battere per la stagione 2014 e noi
che all’ottimo lavoro di Cristian siamo riusciti
podio con tanto di sonante vittoria in Gara
lo abbiamo incontrato all’indomani del suo
a mettere in pista una vettura praticamente
2 che lo hanno subito proiettato in cima alla
splendido debutto stagionale per sentire dalla
perfetta alla quale poi abbiamo affiancato an-
classifica di classe GT Cup. Ad affiancarlo in
sua viva voce i suoi obiettivi:
che un ottima strategia di gara, condivisa con
questa ennesima avventura tricolore ci sarà
MM: Omar, quello di Misano è stato un week
tutto il team. Sono davvero contento di come
quest’anno l’esperto e veloce pilota bologne-
end pressochè perfetto. Ti aspettavi un inizio
è partita anche se la mancata vittoria id Gara
se Cristian Passuti, con il quale Galbiati ave-
di stagione così’ buono?
1 ancora non mi va giù.
Claudia Cavalleri
MM18
in pista
•
MM 19
Omar Galbiati al volante della sua Porsche 911 GT3 Cup sul circuito di Misano durante la prima prova del Campionato Italiano GT.
in pista MM: In effetti tutti pensavano che la prima manche fosse saldamente nelle vostre mani… OG: Lo era infatti ma il decadimento dei pneumatici ha favorito il recupero di Bignotti. Alla fine ci ho messo purtroppo anche un po’ del mio facendo un errore al penultimo giro e lasciando così spazio al suo attacco. Peccato perché meritavamo la doppietta: indubbiamente per me è stata un’altra importante esperienza di cui farò sicuramente tesoro in futuro. MM: Quest’anno il tricolore GT sembra essere quanto mai competitivo e pieno di iscritti . Te lo aspettavi? OG: Sinceramente no. Con la crisi che c’è non mi aspettavo assolutamente di vedere così tante vetture in pista e soprattutto con moltissimi piloti professionisti al via. Questa dunque è stata una bellissima sorpresa ed è proprio quello che i miei partners, Gagà in primis, si aspettavano. In momenti come questi è sempre più difficile trovare aziende che possono o vogliono investire nel motorsport e potergli offrire un programma sportivo così competitivo e con un ottimo pacchetto di media coverage come quello offerto da ACI Sport è fondamentale. Anche per me pilota è di maggior soddisfazione emergere in un campionato con molti partecipanti con cui combattere in pista, serve alla mia crescita sportiva e alla mia carica mentale. MM: Proprio parlando di partners, da anni insieme a Gagà, create delle livree della tua vettura particolarmente accattivanti. Anche questa stagione non vi siete smentiti… OG: Come ho detto in altre occasioni Gagà è un’azienda molto attenta alla sua immagine e investe molto in questo senso soprattutto nei mercati esteri. Il tema mimetico è stato lanciato nella scorsa stagione ed avendo raccolto un grande successo è stato replicato con una nuova vesta in questa stagione. Apparire in pubblicità è fondamentale e sicuramente la nostra vettura, dall’anno scorso, è sicuramente una delle più viste e visibili dell’intera griglia
stagione, mi sono recato a Forlì insieme a mio
mia preparazione per essere sempre al top in
del tricolore GT.
figlio Kikko dallo staff del Driver Program per
ogni gara.
MM: Tu sei uno che tiene molto alla propria
fare un check completo e sono stato molto
MM: Hai appena parlato di tuo figlio Kikko,
forma fisica. Cosa fai per tenerti allenato tra
contento dei risultati che abbiamo ottenu-
da sempre tuo primo tifoso e onnipresente
una gara e l’altra?
to. La forma fisica è fondamentale per il mo-
al muretto box. A quando il suo debutto in
OG: In effetti sono sempre stato un sportivo
torsport soprattutto quando d’estate si soffre
pista?
dedicando molto tempo alla preparazione
un caldo terribile dentro le vetture. Anche
OG: Si sta allenando molto con il kart che è si-
fisica anche anni indietro quando giocavo a
quest’anno dunque, insieme allo staff del Dri-
curamente la palestra migliore per poi debut-
calcio. Recentemente, prima dell’inizio della
ver Program, cercherò di curare al meglio la
tare in pista. Fisicamente è molto a posto e i
MM 20
in pista
•
Nella foto grande un bel primo piano di un concentrassimo Omar Galbiati. Nelle due foto piccole sopra il podio di Gara 2 e un passaggio di Galbiati sul circuito dedicato a Marco Simoncelli.
primi riscontri cronometrici sono stati positivi.
oria ne sa anche forse più di me. Vedremo..
diversa da tutte le altre gare. In virtù del dop-
Sicuramente è solo all’inizio di un lungo cam-
quello che è certo che io non ho ancora deciso
pio handicap tempo che abbiamo accumulato
mino ma lo stesso Marco Antonelli lo conside-
di appendere il casco al chiodo per fargli spa-
con i risultati di Misano saremo un po’ in diffi-
ra sicuramente un ragazzo sul quale conviene
zio (sorride, ndr).
coltà in Gara 1 dove cercheremo di ottenere il
investire. Kikko ovviamente vorrebbe correre
MM: Un ultima domanda prima di congedar-
miglior risultato possibile. Per quanto riguarda
presto con le Porsche ma deve prima farsi le
ci. La prossima gara sarà sul tracciato di casa
invece Gara 2 il nostro obiettivo rimane uno
“ossa” in qualche categoria propedeutica per
di Monza, quale risultato ti aspetti?
dei tre gradini del podio…possibilmente il pri-
evitare di bruciarsi. Lo spirito combattivo ce l’
OG: La gara di casa è sempre una gara partico-
mo.
ha e dopo tutti questi anni spesi ai box di te-
lare. C’è più pressione addosso e l’atmosfera è
MM 21
in pista
Claudia Cavalleri
Un Toro
da prendere per le corna Roberto Delli Guanti è sicuramente un pilota a cui piacciono le
correre nel Blancpain Lamborghini Supertrofeo, cosa ti ha spin-
sfide forti. Ex motociclista, il pilota pugliese è da qualche anno
to a cambiare nuovamente serie?
uno dei protagonisti delle principali serie internazionali GT. Vice
RDG: Sono uno che cerca sempre nuovi stimoli e che è molto
campione di classe GT Cup dell’International GT Sprint Series
attento alle esigenze dei partner commerciali. L’esperienza nel-
Delli Guanti aveva accetta l’anno scorso la sfida iridata della
la World Series è stata al di sotto delle mie aspettative da molti
Maserati World Series andando a sfidare gli habituè di un cam-
punti di vista ed era dunque logico e necessario che cercassi una
pionato quanto mai impegnativo come quello organizzato da
nuova via. Il passo naturale, Ferrari Challenge a parte, era il trofeo
Maserati Corse. Per la stagione 2014, appena iniziata, il pilota
Lamborghini e a spingermi in tal senso c’è stato l’ottimo rapporto
della Road Auto Sport ha deciso di alzare ancora di più l’asticel-
qualità-prezzo e la bellezza della vettura.
la dell’adrenalina accettando la sfida del Blancpain Lamborghini
MM: Come è nato il tuo rapporto con il Team Eurotech per la
Supertrofeo Europe. Affascinato dalla bellissima Lamborghini LP
stagione?
570-4 Supertrofeo Delli Guanti si è accordato con il Team Euro-
RDG: Diciamo che quando ho iniziato ad interessarmi per un se-
tech per disputare la stagione andando ad affrontare una nuova
dile nel Blancpain Lamborghini Supertrofeo avevo a disposizione
temeraria sfida che lui stesso ci racconta in questa intervista fat-
alcune alternative. Dopo un primo contatto con un altro Team
ta in occasione della prima prova del campionato disputatasi su
ho avuto modo di entrare in trattativa con questa nuova realtà
circuito di Monza.
gestita da Alan Gomboso che ha moltissima esperienza su vettu-
MM: Dopo la stagione nella Maserati World Series hai deciso di
re GT avendo lavorato per molti dei principali team che corrono
MM22
in pista
•
MM23
Roberto Delli Guanti alla guida della sua Lamborghini Supertrofeo sul circuito di Monza.
in pista nelle serie GT nazionali ed internazionali.
RDG: Sicuramente la Supertrofeo è la
lifica con troppi pochi chilometri sulle
Ho creduto nel loro progetto e dopo un
vettura più prestazionale che abbia mai
spalle per poterla spremere al 100%. La
normale confronto con i miei partner ho
guidato. Ha un motore incredibile, una
frenata è comunque la cosa che più mi
deciso di firmare con loro. La struttura è
frenata pazzesca e molto downforce
ha impressionato: occorre davvero una
nuova e abbiamo bisogno di crescere ma
in curva. Il limite della vettura è molto
notevole pressione sul pedale del freno
i presupposti per fare bene ci sono tutti.
alto e trovarlo è tutt’altro che facile per
per sfruttare l’enorme potenziale del suo
MM: Quali sono le principali differenze,
un pilota gentleman. Dividendo la vet-
impianto. La macchina è davvero bellis-
in termini di guida, della Supertrofeo ri-
tura con un compagno di squadra si ha
sima anche dal punto di vista estetico e
spetto alle altre vetture con le quali hai
non molto tempo per prendere il giusto
il pacchetto aerodinamico introdotto nel
corso sinora?
feeling con la vettura e si arriva in qua-
2013 la rende molto veloce nei curvoni.
MM: Come reputi il livello dei piloti pre-
stra categoria AM possiamo sicuramente
MM: Quale è il tu giudizio sul pacchetto
senti nel campionato?
dire la nostra soprattutto nella seconda
mediatico offerto dalla serie?
RDG: Da questo punto di visto penso
metà della stagione quando avremo “più
RDG: Nelle passate stagioni la copertura
di aver forse scelto il momento peggior
in mano” la vettura e riusciremo a dare
media era sicuramente il tallone d’Achille
per prendere parte a questa serie. In
maggior indicazioni anche ai nostri tecni-
della serie. Per il 2014 mi sembra però
tutti questi anni mai si era visto un nu-
ci del team. Rispetto al GT Sprint il livello
che le cose siano migliorate sensibilmen-
mero così alto di partecipanti e un livello
è sicuramente molto più alto mentre ri-
te con la diretta TV su Class e la diretta
così alto di piloti. Palma, Amici, Leimer,
spetto alla World Series Maserati penso
streaming sul sito ufficiale del campiona-
Piscopo, Pavlovic e molti altri sono dav-
che la maggior differenza la faccia la di-
to. In generale il marchio Lamborghini ha
vero tutti molto veloci e riuscire a tenere
versità della vettura piuttosto che il livel-
un grosso appeal sui nostri partner e la
il loro passo è davvero arduo. Nella no-
lo de piloti.
Road Auto Sport, in collaborazione con la
MM24
in pista Blu Star, ha fatto un egregio lavoro duran-
sogno di fare più chilometri possibili per
mente vedo sempre di buon occhio le
te l’inverno per permettermi di mettere
sentire maggiormente il feeling con la
novità ma le decisioni suoi programmi
in piedi questo prestigioso programma.
vettura.
le prendo sempre di concerto con i miei
MM: Quali sono i risultati che ti aspetti
MM: Nei tuoi programmi futuri ci sono
collaboratori e con chi investe su questi
da questa stagione?
ulteriori cambi di categoria o pensi di ri-
stessi programmi. Staremo a vedere per
RDG: Come dicevo prima possiamo pun-
manere “fedele” al trofeo Lamborghini
adesso il mio futuro imminente mi ve-
tare sicuramente ad un posto sul podio
nei prossimi anni?
drà impegnato a fare del mio meglio per
della categoria AM in ogni gara mentre
RDG: Le mie scelte future saranno, come
emergere in questo campionato.
sarà necessario più tempo per colmare
sempre, legate alle offerte del mercato e
il gap dai primissimi. In generale ho bi-
alle volontà dei miei partners. Personal-
•
MM25
A fianco Delli Guanti all’interno dell’abitacolo della sua Lambo Supertrofeo. Nella foto grande, il pilota pugliese impegnato alla guida sul tracciato inglese di Silverstone .
in pista
L’ O R A DEL L A
VERITÀ ACO
MM26
in pista
D
opo una stagione 2013 nella qua-
il giovane pilota romano ha associato anche
Philipp Barono (Octane 126), sembra esser
le il giovane pilota della Best Lap
un week end che lo ha visto protagonista
quanto mai agguerrita. Il pilota romano al
Daniele Di Amato si era messo in
sin dalle prove libere del venerdì. Forte di
termine della tappa toscana non nasconde-
luce per la sue velocità e concretezza, la
questo ottimo avvio Di Amato si presentava
va la soddisfazioni per i risultati sinora ot-
stagione 2014 del Ferrari Challenge Europe
dunque poi al via della seconda prova sta-
tenuti: “Il campionato è sicuramente molto
ha aperto i battenti sul circuito di Monza
gionale del Mugello con il preciso intento
lungo e Baron e Caso saranno sicuramente
confermando che il giovane alfiere della
di migliorare ulteriormente la sua classifica
due clienti scomodi sino alla fine. Puntan-
scuderia romana sarà sicuramente uno dei
assoluta: con questo obiettivo il pilota Best
do io al risultato finale in campionato sono
pretendenti al titolo del prestigioso mono-
Lap affrontava l’intero week end con la mas-
sempre concentrato al 100% sull’ottenere
marca “rosso”. Sul circuito di Monza infatti
sima concentrazione e, dopo aver ottenuto
il massimo risultato in ogni manche senza
Di Amato, forte anche del supporto offer-
la pole nella Q2, portava a casa due secondi
commettere inutili errori. Le prime due gara
togli dal suo nuovo team Motor Piacenza
posti assoluti che gli valevano la conquista
sono andate bene, ora dobbiamo prosegui-
di Amato Ferrari, ha subito fatto intendere
della leadership in campionato del Trofeo
re su questa strada e continuare a macinare
che i suoi avversari dovranno tenere ben
Pirelli. Dopo due tappe del calendario 2014
punti in ogni manche.”
presente le sue prestazioni nella lotta per
Di Amato dunque detiene oggi lo status
Prossimo appuntamento dunque per il pi-
il titolo finale andando a conquistare una
di favorito numero uno per la conquista
lota della Best Lap nel Ferrari Challenge
sonante vittoria nel corso della seconda
del titolo anche se la diretta concorrenza,
Europa a Brno (CZ) nel week end del 21-22
manche di gara. A questo ottimo risultato
rappresentata da Dario Caso (CDP Depoi) e
Maggio.
•
MM27
Daniele Di Amato impegnato alla guida della sua Ferrari 458 Italia Challenge EVO sul traciato del Mugello.
in pista
UNA POL L
a scuderia Best Lap come ogni hanno
finale: se in Gara 1 infatti un contatto di gara
ha deciso di puntare con alcuni dei
con un avversario ha impedito a Gagliardini
suoi piloti su campionati di prestigio
di concludere una gara tutta d’assalto, nella
per arricchire il suo già ampio curriculum di
seconda manche il duo della Best Lap con-
vittorie sportive. Da sempre fedele ai cam-
cludeva un bellissima e combattuta gara sul
pionati italiani la scuderia romana ha deci-
secondo gradino del podio dimostrando a
so di schierare un equipaggio top nel Cam-
tutti il loro grande potenziale. In attesa ora
pionato Italiano GT oggi più che mai, serie
della seconda prova sul velocissimo traccia-
nazionale di riferimento per le vetture gran
to di Monza Gagliardini e Donativi si godono
turismo. I piloti che per la stagione avranno
questo ottimo primo risultato come rivela
l’onore di puntare al titolo, nella prestigiosa
il giovane pilota ex Lamboghini: “E’ stata
classe regina GT3, sono Vincenzo Donativi
un bellissimo week end quello di Misano
e Andrea Gagliardini: entrambe da tempo
Quest’anno la classe GT3 è quanto mai pie-
portacolori della scuderia romana rappre-
na di vetture e di piloti di altissimo livello.
sentano un coppia molto forte ed equili-
Noi abbiamo la fortuna di poter usufruire di
brata tranquillamente in grado di recitare
una vettura top e dell’esperienza di un team
un ruolo da protagonista nella combattuta
plurititolato come Ebimotors. Sia io che
classe della serie promossa da ACI Sport. Ad
Vincenzo (Donativi, ndr) faremo del nostro
ulteriormente avallare la bontà del progetto
meglio per puntare sino alla fine al titolo.”
sportivo la scelta della vettura con la qua-
Altrettanto contento e fiducioso dopo la
le l’equipaggi Best Lap tenterà la scalata al
prima gara anche Donativi: “Misano è sta-
titolo: la Porsche 911 GT3 R del Team Ebi-
ta forse la gara più bella della mia carriera.
motors. Team e vettura campioni in carica
Quando sono entrato in macchina in Gara 2
rappresentano dunque la garanzia, per la
avevo alle mie spalle fior di piloti professio-
coppia di piloti romana, di poter contare su
nisti e mi sono davvero dovuto concentrare
di un pacchetto tecnico-sportivo di primo li-
al 110% per non commettere errori e non
vello. L’apertura di stagione di Misano, che
vanificare quanto di buono fatto da Andrea
ha visto ben 26 vetture in griglia, ha con-
fino a quel punto. Sarà una stagione lunga
fermato che la coppia Gagliardini-Donativi
ed entusiasmante fino alla fine.”
sarà sicuramente tra i pretendenti al titolo
MM 28
in pista
LTRONA PER DUE
•
MM29
Nella foto grande l’arrivo trionfale dell’equipaggio della Best Lap in Gara 2 a Misano. Nella foto piccola in alto a sinistra la felicità di Donativi e Gagliardini sul podio.
in pista
prototipi:
mon amour ACI Sport
MM30
in pista
L
a passione per le corse è una sen-
nuove sfide: l’adrenalina.
MJ: Sinceramente no. Le vetture GT mi
sazione che difficilmente si riesce
Di questo ne è ben consapevole e per-
piacciono molto ma, oltre ad essere
a dominare e che, pur modifican-
fetto rappresentante Marco Jacoboni,
fuori budget per me, non mi regalano le
dosi nel tempo, non riesca a sparire negli
pilota del Campionato Italiano Prototipi
stesse sensazioni delle vetture sport. Le
anni. Nella testa di questi tutti i piloti c’è
che non sostituirebbe nulla al piacere
sport sono delle vere e proprie macchi-
il sogno di far carriera e magari di poter
della guida di una vettura sport, come
ne da corsa e ti danno sensazioni uni-
un giorno disputare un GP di F1, ma i più
lui stesso ci spiega in questa interes-
che che solo le vetture formula possono
realisti sanno perfettamente che questo
sante intervista fatta all’indomani del-
eventualmente darti. Pur guidando una
sogno rimarrà pressochè irrealizzato. A
la prima prova di campionato corsasi a
vettura abbastanza datata e di classe
prescindere però dal campionato in cui
Vallelunga.
CN4 io ogni volta che salgo in vettura mi
si corre e dalla propria età anagrafica c’è
MM: Da anni sei uno dei protagonisti
sento a “casa”. In futuro mi piacerebbe
qualcosa che non muta mai e che spin-
del CIP, non hai mai pensato di abban-
fare qualcosa con le vetture GT ma la
ge ciascun pilota ad affrontare sempre
donare le vetture sport ?
mia priorità rimangono le vetture sport.
•
MM31
Nella foto grande il pilota bolognese impegnato alla guida della sua Lucchini CN4 sul tracciato di Vallelunga. Nella foto piccola sopra il bolognese festeggia la vittoria in Gara 2.
in pista MM: Cosa pensi delle modifiche re-
MJ: Sarò come sempre negli ultimi anni
golamentari del nuovo CIP che preve-
impegnato in tutta una serie di attività
de gare più corte?
organizzate da Corse Clienti. Nel corso
MJ: Diciamo che dal punto di vista del
della stagione girerò il mondo per se-
contenimento costi è sicuramente una
guire i clienti XX (possessori di vetture
scelta vincente visto che si abbassa il
FXX e 599 XX) nei vari eventi organizzati
costo complessivo della gara facendo
per loro da Ferrari. A questo assocerò
sì che i budget calino adeguandosi alla
la tradizionale attività di istruttore nei
crisi economica che stiamo vivendo. Da
corsi Pilota Ferrari e nei Master GT Ma-
un altro punto di vista in realtà molte di
serati. Questo tipo di lavoro mi piace
queste vetture, per loro stessa tradizio-
ancora molto perché mi mette in con-
ne, sono state costruite per affrontare
dizione di essere utile a chi desidera
gare endurance per cui farle girare così
aumentare il suo know how alla guida e
poco è come snaturare la loro stessa
magari un giorno debuttare nel mondo
identità. Il contingentamento delle
delle competizioni.
gomme utilizzabili nell’arco di un week
MM: Un ultima domanda, se tuo figlio
end è anch’esso un buon elemento per
volesse correre cosa gli consiglieresti
contenere i costi ma, data l’elevata
di fare?
prestazionalità delle vetture, occorre
MJ: Apparentemente sembra che la
prestare attenzione al fatto che non di-
cosa non gli interessi per il momento.
venti un elemento potenzialmente ne-
Ad ogni modo ad un giovane ragazzo
gativo per la sicurezza. In generale pen-
consiglierei sicuramente di iniziare dai
so che il CIP abbia comunque un buon
kart che sono la “palestra” migliore per
rapporto qualità prezzo.
un pilota. Poi consiglierei, budget per-
MM: Nel primo appuntamento di Val-
mettendo, di fare una o massimo due
lelunga hai vinto Gara 2 piegando pilo-
stagione in formula e poi di passare
ti come il campione in carica Faccioni
subito alla GT o ai prototipi. Inseguire
e le vetture di classe CN2 nettamente
il sogno della F.1 è oggi impensabile so-
più leggere della tua Lucchini CN4.
prattutto alla luce del fatto che il 70%
Quale è stato il segreto?
dei team del mondiale affittano mac-
MJ: Nelle corse non esistono i segreti
chine a piloti ricchi anziché seleziona-
ma esiste il duro lavoro e lo sfruttare al
re i veri talenti. Sinceramente quando
100% il potenziale del pacchetto pilota-
vedo i giovani iniziare a correre da una
vettura. La nostre CN4 è sicuramente
parte li invidio e da una parte mi fanno
avvantaggiata sui circuiti veloci e sof-
tenerezza perché sperano in qualcosa
fre maggiormente nei tratti più guidati.
che non riusciranno mai a realizzare.
Più di tutto però noi paghiamo la totale mancanza di sviluppo della vettura che invece Wolf e Osella hanno fatto di anno in anno. Io per essere sempre competitivo devo sempre guidare al 110% e questo ovviamente comporta che devo prendermi più rischi e tenere sempre molto alto il ritmo. Questo, che è sicuramente un handicap, in realtà è anche il motore della mia smisurata passione per le competizioni. MM: Come negli anni passati anche nel 2014 continuerai la tua attività come istruttore/coach per il Centro Internazionale Guida Sicura. Quali sono i programmi che ti vedranno impegnato quest’anno?
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in pista •
Arrivo in solitaria per Jacoboni sotto la bandiera a scacchi in Gara 2. Nella foto piccola il pilota del Team Audisio & Benvenuto festeggia la vittoria sul podio di Vallelunga.
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motormedia tv ACI SPORT MAGAZINE
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COSì DIVERSI, COSì VINCENTI!