Motormedia Magazine - 40

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IL MAGAZINE per chi ama i MOTORI da corsa

GALBIATI

Anno V - Numero 40

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI

A TUTTO GAS

Toyota batte Audi 2-0

Vittoria con il botto

Una vittora a regola d’ Art


motorsport line

AUDI RS5 AUDI SPORT ITALIA CAMPIONATO SUPERSTARS 2013

POSSIBILITA’ DI PERSONALIZZARE LA SEDUTA DEL SEDILE CON SCHIUMATURA TIPO FORMULA

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DRIVE THROUGH

SPROFONDO

RO SSO

www.motormedia.it motormediA 40 - MAGGIO 2014 DIRETTORE EDITORIALE Paolo Necchi paolo.necchi@motormedia.it REDAZIONE Via Antonio Stoppani 11, 23875 - Osnago (LC) tel/fax: +39 039 9289509 redazione@motormedia.it www.motormedia.it DIRETTORE VENDITE E FINANZA Raffaella Menegoni raffaella.menegoni@motormedia.it IN REDAZIONE Francesco Giliberti francesco.giliberti@motormedia.it

Oramai non ci sono più dubbi: è crisi vera in casa Ferrari. L’annesima stagione buttata è oramai alle porte e i margini di recupero sembrano essere sempre minori. Il cambio della guardia Domenicali-Mattiacci non ha ovviamente portato alcune beneficio (non era neanche pensabile che lo potesse portare, ndr) e i GP scorrono inesorabili con una “Rossa” sempre più protagonista offouscata della nuova era della F.1. Dopo i difetti evidenziati dalla power unit in Bahrain a Barcellona sotto accusa è andata l’areodinamica della F14T che ha evidenziato un consumo delle coperture Pirelli netta-

FOTO ACI Sport, Claudia Cavalleri, SRO, ACO

mente superiore rispetto alla concorrenza. Adesso arriva la gara di Monaco, una gara

EDITORE PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. Via Maroncelli 11, 20881 - Bernareggio (MB)

verrà apportata alle vetture in quanto pista troppo atipica per fare da riferimento

STAMPA Silea Grafiche - Via Marchesi 7, 31057 - Silea (TV) www.sileagrafiche.it motormedia PubblicazioneregistrataalTribunalediMonzail02/10/2009n.1960 Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma1

nella quale è annunciato un nuovo disastro in quanto nessuna modifica sostanziale reale. Si passerà dunque direttamente al GP di Canada a Montreal dove per la Ferrari ci sarà una nuova prova d’appello che appare però, nello scorrere del tempo, sempre più problematica. Occorre ritrovare la rotta e per fare ciò occorre un Capitano di lungo corso che Mattiacci sicuramente non può essere. Occorre dare una sferzata ad un gruppo abbastanza allo sbando che sta vanificando con una vettura inadeguata i servigi di due campioni del mondo come Alonso e Raikkonen. L’idea che personalmente mi sono fatto è che per ancora molto faremo fatica a vedere una Ferrari al 100%

DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Di Marcantonio

come quella dell’epopea di Schumacher. Nel frattempo, mentre Red Bull sempre aver trovato un nuovo piccolo Vettel in Ricciardo, la Mercedes è lanciata verso la sua lotta

Copyright PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. PRSMEDIAs.a.s.ètitolareesclusivadituttiidirittidipubblicazioneediffusione. L’utilizzodapartediterziditesti,fotografieedisegni,ancheparziale,èvietato. L’Editoresidichiarapienamentedisponibileavalutare-esedelcasoregolare-le eventualispettanzediterziperlapubblicazionediimmaginidicuinonsiastato eventualmente possibile reperire la fonte. Informativa e Consenso in materia di trattamento dei dati personali (Codice Privacy d.lgs. 196/03) NelvigoredelD.Lgs196/03ilTitolaredeltrattamentodeidatipersonali,exart.28 D.Lgs.196/03,èPRSMEDIAs.a.s.,consedeinviaMaroncelli11,Bernareggio.La stessaLainformacheiSuoidati,eventualmentedaLeitrasmessiallaPRSMEDIA s.a.s.,verrannoraccolti,trattatieconservatinelrispettodeldecretolegislativo oraenunciatoancheperattivitàconnesseall’azienda.Laavvisiamo,inoltre,chei Suoidatipotrannoesserecomunicatie/otrattati(semprenelrispettodellalegge), ancheall’estero,dasocietàe/opersonecheprestanoserviziinfavoredellaPRS MEDIAs.a.s..InognimomentoLeipotràchiederelamodifica,lacorrezionee/o lacancellazionedeiSuoidatiovveroesercitaretuttiidirittiprevistidagliart.7e ss.delD.Lgs.196/03mediantecomunicazionescrittaallaPRSMEDIAs.a.s.e/o direttamentealpersonaleIncaricatoprepostoaltrattamentodeidati.Lalettura dellapresenteinformativadeveintendersiqualepresavisionedell’Informativa ex art. 13 D.Lgs. 196/03 e l’invio dei Suoi dati personali alla PRS MEDIA s.a.s. varràqualeconsensoespressoaltrattamentodeidatipersonalisecondoquanto sopra specificato.

interna per il titolo piloti: Hamilton è in uno stato di forma mostruoso ma Rosberg è pilota molto forte e intelligente e sono sicuro che darà filo da torcere all’inglese sino all’ultimo GP. Per adesso dunque godiamoci il GP più glamour del calendario (Monaco, ndr) e speriamo di poter rivedere presto, almeno una volta, sul gradino più alto del podio uno dei due piloti ferraristi.

L’invio di materiale (testi, fotografie, disegni, etc.) alla PRS MEDIA s.a.s. deve intendersiqualeespressaautorizzazioneallaloroliberautilizzazionedaparte diPRSMEDIAs.a.s.perqualsiasifineeatitologratuitoecomunque,atitolodi esempio,allapubblicazionegratuitasuqualsiasisupportocartaceoenon,su qualsiasipubblicazione(anchenondellaPRSMEDIAs.a.s.),inqualsiasicanaledi venditaePaesedelmondo.Ilmaterialeinviatoallaredazionenonsaràrestituito.

MM3


sommario in pista 06. Toyota batte Audi 2-0 10. Vittoria con il botto 14. Una vittoria a regola d’ art 18. Galbiati a tutto gas 22. Un toro da prendere per le corna 26. L’ ora della verità 28. Una poltrone per due 30. Prototipi: Mon Amour

03. DRIVE THROUGH 34. MOTORMEDIA TV

L’editoriale del Direttore Le novità della nostra web tv

06

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10


sommario

22

14

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in pista

Toyota batte 2-0 Audi ACO

•

Lo start delle prima prova del WEC 2014 con le Toyota TS040 Hybrid a fare subito l’andatura. Il costruttore nipponico sembra essere partito con il piede giusto in questa stagione.

MM6


in pista

A

llo start della stagione del WEC

anticipare la chiusura della competizione.

tuazione però è cambiata drasticamente

2013 di Silverstone il Team ufficiale

Il trionfo dei giapponesi, veniva completa-

dopo circa mezz’ora, quando le prime gocce

Toyota era costretto ad osservare

to dalla seconda piazza ottenuta dall’altro

di pioggia iniziavano a cadere sul tracciato

l’ennesimo trionfo di Audi dovendosi ac-

equipaggi nipponico composto da Alexan-

britannico. Buemi era il più lesto a passare

contentare di un “misero” terzo posto. A

der Wurz, Stéphane Sarrazin e Kazuki Na-

alle intermedie e questa sua scelta si rive-

distanza di un anno le parti si sono invertite

kajima, capaci di seguire alla perfezione la

lava fondamentale per la vittoria finale del

e alla doppietta ottenuta a Silverstone dalla

strategia di gara.

suo equipaggio.

bellissima Toyota040 Hybrid fa da contral-

A riprova che le gare Endurance odierne

Tutti gli altri piloti di testa infatti decideva-

tare un autentica disfatta per la casa di In-

assomigliano sempre di più a delle gare

no invece di restare con le gomme slick pen-

golstadt che porta a casa zero punti e due

sprint di maggior durata c’è il fatto che tutti

sando che si potesse trattare di un leggero

macchine brutalmente ammaccate dai suoi

i momenti salienti della gara sono avvenuti

scroscio passeggero. A fare le prime dure

piloti di maggior valore. Un brutto inizio

nelle sue prime fasi. La 6 Ore di Silversto-

spese di questa cattiva scelta era il brasilia-

davvero. Il successo finale ottenuto dall’e-

ne ha infatti preso il via con la pista umi-

no di Audi Lucas Di Grassi, sorpreso da una

quipaggio composto da Sebastien Buemi,

da creando subito i primi problemi a team

reazione brusca della sua R18 che finiva per

Nicolas Lapierre ed Anthony Davidson è

e piloti sulla scelta di gomme da montare

impattare duramente contro le barriere ad

arrivato anticipatamente a seguito di una

per il primo stint di guida. La scelta colletti-

alta velocità. Riuscito a ripartire con la vet-

gara interrotta con mezz’ora di anticipo a

va era di montare le slick, quindi Alex Wurz

tura molto danneggiata, il brasiliano una

causa di un violento scroscio di pioggia che

prendeva subito il comando delle ostilità

volta rientrato al suo box era comunque co-

ha indotto saggiamente la Direzione Gara a

scattando perfettamente dalla pole. La si-

stretto al ritiro per gli ingenti danni subiti al

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in pista

telaio della sua vettura. Poco dopo questo

box.

punto la Direzione gara era costretta a man-

disastroso errore arrivavano i primi guai an-

Con il trascorrere dei minuti le due Toyota

dare in pista la Safety-Car mentre in modo

che in casa Porsche per la vettura numero

continuavano a macinare strada davanti a

davvero commovente il pilota Audi cercava

19: Neel Jani rientrava infatti ai box senza la

tutti grazie anche alla guida impeccabile dei

di riprendere la via della corsa liberando la

ruota anteriore sinistra e con la sospensio-

suoi piloti e alle perfette scelte del muret-

macchina dai pezzi di carrozzeria disastro-

ne visibilmente danneggiata, costringendo

to box ogni volta che la pioggia tornava a

samente danneggiati nel corso del violento

il box tedesco a un intervento lungo ben 16

presentarsi sul tracciato inglese. Mentre la

impatto con le barriere del circuito inglese.

minuti necessario a rimandare poi in pista

Toyota dunque controllava la gara in casa

Da lì in poi per le Toyota era una cavalcata

il pilota svizzero. La sua gara finiva però de-

Audi si compiva un nuovo gravissimo errore:

solitaria, visto che la Porsche di Mark Web-

finitivamente poco dopo a causa di un pro-

Benoit Treluyer finiva infatti a muro dopo

ber, Brendon Hartley e Timo Bernhard non

blema alla trasmissione che costringeva la

aver toccato un cordolo umido e mandato

era mai sembrata in grado di attaccare il duo

“new entry” del campionato a rientrare ai

così la sua vettura in un testacoda. A quel

di testa. Per gli uomini di Stoccarda un buon

Nelle foto piccole in alto a sinistra la Ferrari 458 Italia campione in carica della classe GTE PRO e la bellissima Audi R18 E Tron che, con entrambe gli equipaggi, non ha visto la bandiera a scacchi di Silverstone.

MM 8


in pista podio al debutto che però fa intendere che

Minassian-Mediani, vittime a loro volta di

vantaggio sui compagni di team Pilet-Berg-

la strada da fare sia ancora molta, non solo

problemi tecnici nel corso della gara.

meister-Tandy. Gimmi Bruni e Toni Vilan-

in termini prestazionali ma anche dal punto

In Classe GTE Pro, dopo la pole ottenuta

der, rimasti in lotta a lungo per il successo

di vista della gestione delle strategie ai box

d a l l a

finale, erano costretti a rinunciare al podio

Ferrari

che diventeranno fondamentali soprattutto

a seguito del progressivo calo prestaziona-

alla 24 ore di Le Mans.

le della loro Ferrari n°51 della AF Corse. A

In Classe LMP2 il successo andava

complicare le cose è arrivato un principio

nella mani della Morgan-Nis-

d’incendio nel corso di una sosta ai

san della G-Drive: Pla-Ru-

box, che consentiva all’Aston Mar-

sinov-Canal occupavano

tin di Stefan Mucke e Darren Tur-

infatti la testa della

ner di riuscire a sopravanzarli

gara a lungo, ma un problema

ad

per il terzo gradino del podio.

un

Alle spalle di Bruni-Vilander

faro costringeva il

chiudevano i compagni di

team ad una sosta

team Rigon-Calado, con

supplementare

quest’ultimo al debutto

per il cambio del

assoluto nel WEC dopo gli

cofano rimetten-

ottimi trascorsi in GP2.

do così di fatto in

In GTE Am dominio Aston

gioco la Oreca del-

Martin, con Poulsen-Heine-

la KCMG, che nella

meier Hansson-Thiim che an-

seconda metà di gara

davano a vincere la gara davanti

si è portata in testa con

a Della Lana-Lamy-Nygaard. Terza

un giro di vantaggio. A per-

piazza invece per la Ferrari 458 della

mettere però al team G-Drive

AF Corse guidata da Wyatt-Rugolo-Bird.

di riportarsi sotto è la neutralizza-

Prossima sfida per il terzetto Toyota-Audi-

zione causata dall’incidente di Treluyer,

Porsche sul velocissimo tracciato di Spa

l’aggressività del pilota francese Olivier Pla

Francorchamps, dopodiché sarà la volta

e uno stop and go di 10 secondi comminato

della sfida che vale un’intera stagione: la 24

ai rivali per eccesso di velocità ai box. Sul

AF Corse di Bruni-Vilander,

terzo gradino del podio di classe si piazza-

si assisteva ad dominio Porsche, con Holzer-

va l’equipaggio SMP composto da Zlobin-

Makowiecki-Lietz che vincevano con 45” di

MM9

ore di Le Mans.


in pista

vittoria co ACO

La bellissima Morgan-Nissan del Team Thiriet condotta da Pierre Thiriet, Ludovic Badey e Tristan Gommendy vincitrice della prima prova stagionale dell’ELMS di Silverstone.

S

e l’anno scorso la prima prova della

per la pole infatti era da subito molto accesa

mi minuti della sessione di qualifica Franck

European Le Mans Series si era chiusa

e vedeva prevalere, grazie ad un giro ecce-

Mailleux, alla guida l’Oreca-Judd del team

con uno stop anticipato a causa delle

zionale al suo debutto con le ruote coperte,

Race Performance ricostruita dopo il botto di

avverse condizioni meteo sul tracciato di Sil-

Harry Tincknell alla guida della la Zytek-Nissan

Michel Frey nei test collettivi, mentre in ter-

verstone, lo start della stagione 2014, sempre

del team Jota, con un distacco di oltre un se-

za piazza si classificava l’ex pilota di F.1 Karun

sul circuito inglese, non è stata meno emo-

condo su tutti gli altri inseguitori. Alle spalle

Chandhok, al volante di una Oreca Nissan del

zionante. Nel corso delle qualifiche la lotta

dell’ex pilota del FIA F.3 si inseriva negli ulti-

Team Murphy. Nulla da fare invece per il lea-

MM10


in pista

on il botto

der iniziale della sessione Tom Kimber-Smith

fica. Molto lontana anche la vettura vincitrice

Tra le vetture di classe GTE le qualifiche ve-

che chiudeva la qualifica “solo” quinto, accu-

della stagione 2013: l’Alpine dell’equipaggio

devano il dominio della Ferrari del Team SMP

sando un notevole distacco dal poleman. Tra

composto da Chatin-Panciatici-Webb non ri-

Racing con la pole position che veniva otte-

i piloti in difficoltà in questa prima gara anche

usciva infatti a ottenere tempi di rilievo chiu-

nuta dal pilota italiano Andrea Bertolini. Il

l’ex pilota F.1 Christian Klien (Team Morand)

dendo la sessione solo in settima posizione

campione modenese era infatti l’unico ad in-

che pagava dazio per un contatto nelle prime

con un distacco accusato dal leader di più di

frangere la barriera del minuto e 58 secondi

fasi concludendo solo in terza fila la sua quali-

due secondi.

precedendo l’altro italiano Daniel Zampieri,

MM11


in pista staccato di sei decimi con la Ferrari del team

mendy. Protagonista e artefice di questa vit-

Al secondo posto terminava dunque Frey, in

JMW. Terzo concludeva invece l’inglese Matt

toria era proprio quest’ultimo che, a poco più

coppia con Franck Mailleux, bravo a tenere a

Griffin (Team Sofrev) davanti alle altre Ferrari

di 20 minuti dal termine e dopo una lunga

bada un arrembante Gary Hirsch negli ultimi

458 di Matteo Cressoni e Richard Lyons. Solo

situazione di “caution”, riusciva a sorpassare

giri di gara. Sul terzo gradino del podio saliva-

settima posizione di classe invece per Nicolas

il leader di gara sino a quel momento Michel

no invece Christian Klien e Romain Brandela,

Armindo con la Porsche dell’IMSA Racing. Tra

Frey, andando così ad involarsi verso la prima

autori di una gara costante e molto incisiva.

le vetture di classe GTC a far segnare il miglior

vittoria stagionale.

Quinta posizione finale sotto la bandiera a

tempo era il pilota romano Luca Persiani, che

Il momento decisivo per la conquista della

scacchi per la Alpine, con Paul-Loup Chatin in

precedeva per meno di due decimi la Ferrari

vittoria è stato l’incidente che ha causato la

equipaggio con Oliver Webb e Nelson Pancia-

del Team Ukraine, condotta dal connazionale

lunga neutralizzazione della corsa: a causa in-

tici. Per la vettura campione in carica un week

Alessandro Pier Guidi. Terza la seconda Ferrari

fatti di un’incomprensione con Michele Rugo-

end difficile e l’attesa per un pronto riscatto

SMP con alla guida il pilota monegasco Olivier

lo, Simon Dolan finiva fuori pista impattando

nel prossimo appuntamento in calendario

Beretta.

violentemente contro le barriere dell’Hangar

previsto sul tracciato di Imola a metà Maggio.

Dopo tanta battaglia durante la qualifica la

Straight mentre occupava saldamente la pri-

In classe GTE a tagliare il traguardo per primo

gara non poteva essere da meno. A preva-

ma piazza assoluta. Dall’incidente la vettura

è stato proprio il pilota che ha causato la lunga

lere alla fine di una gara molto “tesa” era la

usciva completamente distrutta mentre il pi-

situazione di “caution”: Michele Rugolo. Il pi-

Morgan-Nissan del Team Thiriet condotta da

lota, dopo i primi accertamenti in pista, non

lota veneto riusciva nel finale a sopravanzare

Pierre Thiriet, Ludovic Badey e Tristan Gom-

subiva alcun danno fisico.

Andrea Bertolini, involandosi verso la vittoria

Sotto la Ferrari 458 Italia GT2 del Team AF Corse condotta dall’italiano Michele Rugolo vincitrice della classe GTE a Silverstone. Nell’altra pagina in alto, la vincitrice assoluta della stagione 2013: l’’Alpine.

MM 12


in pista pista in

e portando al successo l’AF Corse insieme

Tra le vetture di classe GTC a prevalere era

perdita d’olio infatti, non riusciva a prendere

a Duncan Cameron e Matt Griffin. Seconda

sempre una Ferrari 458, quella del Team

il via la Ferrari SMP che con Luca Persiani ave-

piazza di categoria per il Team SMP con An-

Ukraine, che vedeva Alessandro Pier Guidi

va ottenuto la pole. Per un podio tutto “rosso”

drea Bertolini, Viktor Shaitar e Sergey Zlobin,

protagonista di un’altra grande gara al fianco

saliva la Ferrari 458 di Olivier Beretta, David

mentre al terzo posto si piazzava la prima del-

di Sergey Chukanov e Andrii Kruglyk. La squa-

Markozov e Anton Ladygin, mentre al terzo

le vetture Porsche (Team IMSA) di Nicolas Ar-

dra di Ruslan Tsyplakov dominava in lungo e

posto si piazzava, a sorpresa, il trio di piloti da-

mindo, Raymond Narac e del pilota-musicista

in largo una corsa che ha avuto prima del via

nesi composto da Laursen-Mak-Magnussen.

transalpino David Hallyday.

il suo colpo di scena maggiore. A causa di una

MM13


in pista

UNA VITTORIA

A REGOLA D’ ART SRO

MM14


in pista

L

a Blancpain Endurance

meggiare nelle qualifiche Alvaro

tica”

Bentley, autore però di

delle tre ore di gara. Alle spal-

Series apre i battenti sul

Parent: al portoghese del team

un violento crash frontalmente

le dei vincitori la competizione

circuito di Monza con una

ART sono bastati solo un paio

alla Ascari nel finale della terza

era invece quanto mai accesa

entry list di grande valore nu-

di giri nella terza sessione di

sessione. La prima Audi è quella

con dapprima le Bentley prota-

merico e sportivo. 37 equipaggi

qualifica per issarsi in cima alla

del Team WRT di Laurens Van-

goniste sostituite poi dall’Audi

partenti in gara con 9 costrutto-

classifica finale con il crono di

thoor, quinto davanti alla vettu-

R8 LMS del team Sainteloc che

ri presenti in pista con i propri

1’49”391. Al suo fianco In prima

ra gemella, del team Sainteloc,

con Sandstrom, Ortelli e Guil-

modelli. Numeri record per la

fila la Ferrari del Team Kessel

guidata da Edward Sandstrom.

ver andava a chiudere con un

SRO e il suo patron Stephane

Racing di Giacomo Petrobelli,

Dopo la pole in qualifica la Mcla-

ottimo secondo posto. Sul terzo

Ratel che festeggia così anni

autore del secondo crono, men-

ren del Team ART dominava an-

gradino del podio completava-

di duro lavoro per consolidare

tre in terza piazza ha concluso

che la gara mantenendo sin dai

no il successo per il Team Art

una leadership tra i promoter

Francesco Castellacci con la Fer-

primi giri un buon margine di

l’equipaggio composto da Estre,

d campionati riservati a vetture

rari del Team Villorba. Quarto

vantaggio sugli avversari e ge-

Korjous e Soucek con quest’ulti-

GT. L’evento monzese vede pri-

Steven Kane con la “mastodon-

stendo poi il vantaggio nel corso

mo che teneva a bada la rimon-

MM15

L’arrivo sotto la bandiera a scacchi della McLaren MP4-12C del Team ART Grand Prix , con ParentePremat e Demoustier, della prima prova stagionale di Monza.


in pista ta dell’Audi WRT di Vanthoor. Grandissima

mento a Silverstone il 23-25 Maggio.

composto da Laurens Vanthoor e Cesar Ra-

prestazione per i tre italiani schierati dalla

mos. Il belga, partito dalla prima fila col se-

ROAL Motorsport: nonostante la scarsa ve-

AUDI IMBATTIBILE A NOGARO

locità della BMW Z4 che li aveva penalizzati

Dominio

incontrastato

delle

condo tempo, nel suo primo stint di 30’ ha Audi

R8

condotto con facilità sulla Lamborghini del

molto in qualifica, prima Co-

Team Grasser guidata dal pole-

mandini, poi Amos e infine

man Jeroen Bleekemolen mentre

Colombo si sono prodigati in

nella seconda parte della gara,

un entusiasmante recupero

Ramos era abile ad ulteriormen-

che li ha portati al sesto posto

te allungare sui rivali sfruttando

assoluto e al primo posto del-

il momento in cui il velocissimo

la loro categoria ProAm. Un

olandese cedeva il sedile della

ottimo inizio di stagione che

sua Gallardo al meno esperto e

fa ben sperare per le prossi-

veloce compagno di squadra Hari

me gare che si effettueranno

Proczyk.

su circuiti più favorevoli alla

Proczyk , dopo il cambio pilota,

coupè di Monaco.

ingaggiava un duello con Enzo

Secondo posto nella classe

Ide che terminava con un contat-

ProAm per i bravi Castellacci,

to tra i due che vedeva la peggio

Rizzoli e Gai che nel corso della gara hanno

LMS del Team WRT nella prima corsa del

per Proczyk costretto ad una divagazione

anche dovuto rimediare al problema occor-

Blancpain GT Sprint disputata sotto un ab-

nella sabbia. Terzo posto finale per l’Audi

so ad un dado poco incline a infilarsi nella

bondante pioggia. La vittoria non è sfuggi-

Phoenix di Winkelhock-MayerMenhof, otti-

ruota nel primo pit-stop. Prossimo appunta-

ta all’equipaggio più in palla del weekend,

ma quarta la BMW Brasil di Bueno-Jimenez,

MM16


in pista

molto veloci e costanti, mentre sono solo

con la Ferrari della Villorba: una prova “in-

chiudendo dodicesimi,. Giornata invece da

quinti Guilvert-Ortelli, per il Team Audi G

colore” quella dell’inedito equipaggio italo-

dimenticare per le BMW Z4 della ROAL Mo-

Drive, dai quali ci si attendeva decisamente

ceco con i due piloti comunque protagonisti

torsport con Alex Zanardi che, dopo aver

qualcosa di più in questa prima gara stagio-

di alcuni bei duelli. Dopo una qualifica da

occupato l’ultima posizione, ha recuperato

nale.

dimenticare, Onidi-Pantano si sono invece

fino alla quindicesima superando il compa-

Noni hanno chiuso Salaquarda-Montermini

fatti onore in gara con la McLaren Bhaitech

gno David Fumanelli.

MM17

A fianco in grande la foto della BMW Z4 GT3 del Team Ro.Al Motorsport di Comandini-Amos-Colombo vincitori della classe PRO-AM sul circuito di Monza. In alto a sinistra l’ammiratissima Bentley GT3 impegnata in un passaggio sui cordoli della Ascari.


in pista

GALBIATI

N

A TUTTO GAS

on poteva iniziare nel modo mi-

va già condiviso l’abitacolo della Porsche 911

OG: A dire il vero si. Durante l’inverno abbia-

gliore la stagione 2014 di Omar

GT3 Cup in passato nell’ambito della Targa

mo lavorato molto con il team per essere su-

Galbiati, pilota del Team Antonelli

Tricolore. Fedele al suo approccio alla corse

bito pronti al 100% sin dalla prima gara. Misa-

Motorsport, nel Campionato Italiano GT. In

molto sereno ma altrettanto determinato a

no tra le altre cose è un circuito che mi piace

occasione infatti della prima prova stagionale

conquistare sempre più risultati di prestigio,

molto e non a caso è il circuito dove ho otte-

disputata sul tracciato di Misano Adriatico, il

Galbiati si presenta dunque come uno dei

nuto l’unico mio podio nella PCCI. Grazie an-

simpatico pilota lombardo ha colto un doppio

piloti da battere per la stagione 2014 e noi

che all’ottimo lavoro di Cristian siamo riusciti

podio con tanto di sonante vittoria in Gara

lo abbiamo incontrato all’indomani del suo

a mettere in pista una vettura praticamente

2 che lo hanno subito proiettato in cima alla

splendido debutto stagionale per sentire dalla

perfetta alla quale poi abbiamo affiancato an-

classifica di classe GT Cup. Ad affiancarlo in

sua viva voce i suoi obiettivi:

che un ottima strategia di gara, condivisa con

questa ennesima avventura tricolore ci sarà

MM: Omar, quello di Misano è stato un week

tutto il team. Sono davvero contento di come

quest’anno l’esperto e veloce pilota bologne-

end pressochè perfetto. Ti aspettavi un inizio

è partita anche se la mancata vittoria id Gara

se Cristian Passuti, con il quale Galbiati ave-

di stagione così’ buono?

1 ancora non mi va giù.

Claudia Cavalleri

MM18


in pista

•

MM 19

Omar Galbiati al volante della sua Porsche 911 GT3 Cup sul circuito di Misano durante la prima prova del Campionato Italiano GT.


in pista MM: In effetti tutti pensavano che la prima manche fosse saldamente nelle vostre mani… OG: Lo era infatti ma il decadimento dei pneumatici ha favorito il recupero di Bignotti. Alla fine ci ho messo purtroppo anche un po’ del mio facendo un errore al penultimo giro e lasciando così spazio al suo attacco. Peccato perché meritavamo la doppietta: indubbiamente per me è stata un’altra importante esperienza di cui farò sicuramente tesoro in futuro. MM: Quest’anno il tricolore GT sembra essere quanto mai competitivo e pieno di iscritti . Te lo aspettavi? OG: Sinceramente no. Con la crisi che c’è non mi aspettavo assolutamente di vedere così tante vetture in pista e soprattutto con moltissimi piloti professionisti al via. Questa dunque è stata una bellissima sorpresa ed è proprio quello che i miei partners, Gagà in primis, si aspettavano. In momenti come questi è sempre più difficile trovare aziende che possono o vogliono investire nel motorsport e potergli offrire un programma sportivo così competitivo e con un ottimo pacchetto di media coverage come quello offerto da ACI Sport è fondamentale. Anche per me pilota è di maggior soddisfazione emergere in un campionato con molti partecipanti con cui combattere in pista, serve alla mia crescita sportiva e alla mia carica mentale. MM: Proprio parlando di partners, da anni insieme a Gagà, create delle livree della tua vettura particolarmente accattivanti. Anche questa stagione non vi siete smentiti… OG: Come ho detto in altre occasioni Gagà è un’azienda molto attenta alla sua immagine e investe molto in questo senso soprattutto nei mercati esteri. Il tema mimetico è stato lanciato nella scorsa stagione ed avendo raccolto un grande successo è stato replicato con una nuova vesta in questa stagione. Apparire in pubblicità è fondamentale e sicuramente la nostra vettura, dall’anno scorso, è sicuramente una delle più viste e visibili dell’intera griglia

stagione, mi sono recato a Forlì insieme a mio

mia preparazione per essere sempre al top in

del tricolore GT.

figlio Kikko dallo staff del Driver Program per

ogni gara.

MM: Tu sei uno che tiene molto alla propria

fare un check completo e sono stato molto

MM: Hai appena parlato di tuo figlio Kikko,

forma fisica. Cosa fai per tenerti allenato tra

contento dei risultati che abbiamo ottenu-

da sempre tuo primo tifoso e onnipresente

una gara e l’altra?

to. La forma fisica è fondamentale per il mo-

al muretto box. A quando il suo debutto in

OG: In effetti sono sempre stato un sportivo

torsport soprattutto quando d’estate si soffre

pista?

dedicando molto tempo alla preparazione

un caldo terribile dentro le vetture. Anche

OG: Si sta allenando molto con il kart che è si-

fisica anche anni indietro quando giocavo a

quest’anno dunque, insieme allo staff del Dri-

curamente la palestra migliore per poi debut-

calcio. Recentemente, prima dell’inizio della

ver Program, cercherò di curare al meglio la

tare in pista. Fisicamente è molto a posto e i

MM 20


in pista

Nella foto grande un bel primo piano di un concentrassimo Omar Galbiati. Nelle due foto piccole sopra il podio di Gara 2 e un passaggio di Galbiati sul circuito dedicato a Marco Simoncelli.

primi riscontri cronometrici sono stati positivi.

oria ne sa anche forse più di me. Vedremo..

diversa da tutte le altre gare. In virtù del dop-

Sicuramente è solo all’inizio di un lungo cam-

quello che è certo che io non ho ancora deciso

pio handicap tempo che abbiamo accumulato

mino ma lo stesso Marco Antonelli lo conside-

di appendere il casco al chiodo per fargli spa-

con i risultati di Misano saremo un po’ in diffi-

ra sicuramente un ragazzo sul quale conviene

zio (sorride, ndr).

coltà in Gara 1 dove cercheremo di ottenere il

investire. Kikko ovviamente vorrebbe correre

MM: Un ultima domanda prima di congedar-

miglior risultato possibile. Per quanto riguarda

presto con le Porsche ma deve prima farsi le

ci. La prossima gara sarà sul tracciato di casa

invece Gara 2 il nostro obiettivo rimane uno

“ossa” in qualche categoria propedeutica per

di Monza, quale risultato ti aspetti?

dei tre gradini del podio…possibilmente il pri-

evitare di bruciarsi. Lo spirito combattivo ce l’

OG: La gara di casa è sempre una gara partico-

mo.

ha e dopo tutti questi anni spesi ai box di te-

lare. C’è più pressione addosso e l’atmosfera è

MM 21


in pista

Claudia Cavalleri

Un Toro

da prendere per le corna Roberto Delli Guanti è sicuramente un pilota a cui piacciono le

correre nel Blancpain Lamborghini Supertrofeo, cosa ti ha spin-

sfide forti. Ex motociclista, il pilota pugliese è da qualche anno

to a cambiare nuovamente serie?

uno dei protagonisti delle principali serie internazionali GT. Vice

RDG: Sono uno che cerca sempre nuovi stimoli e che è molto

campione di classe GT Cup dell’International GT Sprint Series

attento alle esigenze dei partner commerciali. L’esperienza nel-

Delli Guanti aveva accetta l’anno scorso la sfida iridata della

la World Series è stata al di sotto delle mie aspettative da molti

Maserati World Series andando a sfidare gli habituè di un cam-

punti di vista ed era dunque logico e necessario che cercassi una

pionato quanto mai impegnativo come quello organizzato da

nuova via. Il passo naturale, Ferrari Challenge a parte, era il trofeo

Maserati Corse. Per la stagione 2014, appena iniziata, il pilota

Lamborghini e a spingermi in tal senso c’è stato l’ottimo rapporto

della Road Auto Sport ha deciso di alzare ancora di più l’asticel-

qualità-prezzo e la bellezza della vettura.

la dell’adrenalina accettando la sfida del Blancpain Lamborghini

MM: Come è nato il tuo rapporto con il Team Eurotech per la

Supertrofeo Europe. Affascinato dalla bellissima Lamborghini LP

stagione?

570-4 Supertrofeo Delli Guanti si è accordato con il Team Euro-

RDG: Diciamo che quando ho iniziato ad interessarmi per un se-

tech per disputare la stagione andando ad affrontare una nuova

dile nel Blancpain Lamborghini Supertrofeo avevo a disposizione

temeraria sfida che lui stesso ci racconta in questa intervista fat-

alcune alternative. Dopo un primo contatto con un altro Team

ta in occasione della prima prova del campionato disputatasi su

ho avuto modo di entrare in trattativa con questa nuova realtà

circuito di Monza.

gestita da Alan Gomboso che ha moltissima esperienza su vettu-

MM: Dopo la stagione nella Maserati World Series hai deciso di

re GT avendo lavorato per molti dei principali team che corrono

MM22


in pista

•

MM23

Roberto Delli Guanti alla guida della sua Lamborghini Supertrofeo sul circuito di Monza.


in pista nelle serie GT nazionali ed internazionali.

RDG: Sicuramente la Supertrofeo è la

lifica con troppi pochi chilometri sulle

Ho creduto nel loro progetto e dopo un

vettura più prestazionale che abbia mai

spalle per poterla spremere al 100%. La

normale confronto con i miei partner ho

guidato. Ha un motore incredibile, una

frenata è comunque la cosa che più mi

deciso di firmare con loro. La struttura è

frenata pazzesca e molto downforce

ha impressionato: occorre davvero una

nuova e abbiamo bisogno di crescere ma

in curva. Il limite della vettura è molto

notevole pressione sul pedale del freno

i presupposti per fare bene ci sono tutti.

alto e trovarlo è tutt’altro che facile per

per sfruttare l’enorme potenziale del suo

MM: Quali sono le principali differenze,

un pilota gentleman. Dividendo la vet-

impianto. La macchina è davvero bellis-

in termini di guida, della Supertrofeo ri-

tura con un compagno di squadra si ha

sima anche dal punto di vista estetico e

spetto alle altre vetture con le quali hai

non molto tempo per prendere il giusto

il pacchetto aerodinamico introdotto nel

corso sinora?

feeling con la vettura e si arriva in qua-

2013 la rende molto veloce nei curvoni.

MM: Come reputi il livello dei piloti pre-

stra categoria AM possiamo sicuramente

MM: Quale è il tu giudizio sul pacchetto

senti nel campionato?

dire la nostra soprattutto nella seconda

mediatico offerto dalla serie?

RDG: Da questo punto di visto penso

metà della stagione quando avremo “più

RDG: Nelle passate stagioni la copertura

di aver forse scelto il momento peggior

in mano” la vettura e riusciremo a dare

media era sicuramente il tallone d’Achille

per prendere parte a questa serie. In

maggior indicazioni anche ai nostri tecni-

della serie. Per il 2014 mi sembra però

tutti questi anni mai si era visto un nu-

ci del team. Rispetto al GT Sprint il livello

che le cose siano migliorate sensibilmen-

mero così alto di partecipanti e un livello

è sicuramente molto più alto mentre ri-

te con la diretta TV su Class e la diretta

così alto di piloti. Palma, Amici, Leimer,

spetto alla World Series Maserati penso

streaming sul sito ufficiale del campiona-

Piscopo, Pavlovic e molti altri sono dav-

che la maggior differenza la faccia la di-

to. In generale il marchio Lamborghini ha

vero tutti molto veloci e riuscire a tenere

versità della vettura piuttosto che il livel-

un grosso appeal sui nostri partner e la

il loro passo è davvero arduo. Nella no-

lo de piloti.

Road Auto Sport, in collaborazione con la

MM24


in pista Blu Star, ha fatto un egregio lavoro duran-

sogno di fare più chilometri possibili per

mente vedo sempre di buon occhio le

te l’inverno per permettermi di mettere

sentire maggiormente il feeling con la

novità ma le decisioni suoi programmi

in piedi questo prestigioso programma.

vettura.

le prendo sempre di concerto con i miei

MM: Quali sono i risultati che ti aspetti

MM: Nei tuoi programmi futuri ci sono

collaboratori e con chi investe su questi

da questa stagione?

ulteriori cambi di categoria o pensi di ri-

stessi programmi. Staremo a vedere per

RDG: Come dicevo prima possiamo pun-

manere “fedele” al trofeo Lamborghini

adesso il mio futuro imminente mi ve-

tare sicuramente ad un posto sul podio

nei prossimi anni?

drà impegnato a fare del mio meglio per

della categoria AM in ogni gara mentre

RDG: Le mie scelte future saranno, come

emergere in questo campionato.

sarà necessario più tempo per colmare

sempre, legate alle offerte del mercato e

il gap dai primissimi. In generale ho bi-

alle volontà dei miei partners. Personal-

MM25

A fianco Delli Guanti all’interno dell’abitacolo della sua Lambo Supertrofeo. Nella foto grande, il pilota pugliese impegnato alla guida sul tracciato inglese di Silverstone .


in pista

L’ O R A DEL L A

VERITÀ ACO

MM26


in pista

D

opo una stagione 2013 nella qua-

il giovane pilota romano ha associato anche

Philipp Barono (Octane 126), sembra esser

le il giovane pilota della Best Lap

un week end che lo ha visto protagonista

quanto mai agguerrita. Il pilota romano al

Daniele Di Amato si era messo in

sin dalle prove libere del venerdì. Forte di

termine della tappa toscana non nasconde-

luce per la sue velocità e concretezza, la

questo ottimo avvio Di Amato si presentava

va la soddisfazioni per i risultati sinora ot-

stagione 2014 del Ferrari Challenge Europe

dunque poi al via della seconda prova sta-

tenuti: “Il campionato è sicuramente molto

ha aperto i battenti sul circuito di Monza

gionale del Mugello con il preciso intento

lungo e Baron e Caso saranno sicuramente

confermando che il giovane alfiere della

di migliorare ulteriormente la sua classifica

due clienti scomodi sino alla fine. Puntan-

scuderia romana sarà sicuramente uno dei

assoluta: con questo obiettivo il pilota Best

do io al risultato finale in campionato sono

pretendenti al titolo del prestigioso mono-

Lap affrontava l’intero week end con la mas-

sempre concentrato al 100% sull’ottenere

marca “rosso”. Sul circuito di Monza infatti

sima concentrazione e, dopo aver ottenuto

il massimo risultato in ogni manche senza

Di Amato, forte anche del supporto offer-

la pole nella Q2, portava a casa due secondi

commettere inutili errori. Le prime due gara

togli dal suo nuovo team Motor Piacenza

posti assoluti che gli valevano la conquista

sono andate bene, ora dobbiamo prosegui-

di Amato Ferrari, ha subito fatto intendere

della leadership in campionato del Trofeo

re su questa strada e continuare a macinare

che i suoi avversari dovranno tenere ben

Pirelli. Dopo due tappe del calendario 2014

punti in ogni manche.”

presente le sue prestazioni nella lotta per

Di Amato dunque detiene oggi lo status

Prossimo appuntamento dunque per il pi-

il titolo finale andando a conquistare una

di favorito numero uno per la conquista

lota della Best Lap nel Ferrari Challenge

sonante vittoria nel corso della seconda

del titolo anche se la diretta concorrenza,

Europa a Brno (CZ) nel week end del 21-22

manche di gara. A questo ottimo risultato

rappresentata da Dario Caso (CDP Depoi) e

Maggio.

MM27

Daniele Di Amato impegnato alla guida della sua Ferrari 458 Italia Challenge EVO sul traciato del Mugello.


in pista

UNA POL L

a scuderia Best Lap come ogni hanno

finale: se in Gara 1 infatti un contatto di gara

ha deciso di puntare con alcuni dei

con un avversario ha impedito a Gagliardini

suoi piloti su campionati di prestigio

di concludere una gara tutta d’assalto, nella

per arricchire il suo già ampio curriculum di

seconda manche il duo della Best Lap con-

vittorie sportive. Da sempre fedele ai cam-

cludeva un bellissima e combattuta gara sul

pionati italiani la scuderia romana ha deci-

secondo gradino del podio dimostrando a

so di schierare un equipaggio top nel Cam-

tutti il loro grande potenziale. In attesa ora

pionato Italiano GT oggi più che mai, serie

della seconda prova sul velocissimo traccia-

nazionale di riferimento per le vetture gran

to di Monza Gagliardini e Donativi si godono

turismo. I piloti che per la stagione avranno

questo ottimo primo risultato come rivela

l’onore di puntare al titolo, nella prestigiosa

il giovane pilota ex Lamboghini: “E’ stata

classe regina GT3, sono Vincenzo Donativi

un bellissimo week end quello di Misano

e Andrea Gagliardini: entrambe da tempo

Quest’anno la classe GT3 è quanto mai pie-

portacolori della scuderia romana rappre-

na di vetture e di piloti di altissimo livello.

sentano un coppia molto forte ed equili-

Noi abbiamo la fortuna di poter usufruire di

brata tranquillamente in grado di recitare

una vettura top e dell’esperienza di un team

un ruolo da protagonista nella combattuta

plurititolato come Ebimotors. Sia io che

classe della serie promossa da ACI Sport. Ad

Vincenzo (Donativi, ndr) faremo del nostro

ulteriormente avallare la bontà del progetto

meglio per puntare sino alla fine al titolo.”

sportivo la scelta della vettura con la qua-

Altrettanto contento e fiducioso dopo la

le l’equipaggi Best Lap tenterà la scalata al

prima gara anche Donativi: “Misano è sta-

titolo: la Porsche 911 GT3 R del Team Ebi-

ta forse la gara più bella della mia carriera.

motors. Team e vettura campioni in carica

Quando sono entrato in macchina in Gara 2

rappresentano dunque la garanzia, per la

avevo alle mie spalle fior di piloti professio-

coppia di piloti romana, di poter contare su

nisti e mi sono davvero dovuto concentrare

di un pacchetto tecnico-sportivo di primo li-

al 110% per non commettere errori e non

vello. L’apertura di stagione di Misano, che

vanificare quanto di buono fatto da Andrea

ha visto ben 26 vetture in griglia, ha con-

fino a quel punto. Sarà una stagione lunga

fermato che la coppia Gagliardini-Donativi

ed entusiasmante fino alla fine.”

sarà sicuramente tra i pretendenti al titolo

MM 28


in pista

LTRONA PER DUE

MM29

Nella foto grande l’arrivo trionfale dell’equipaggio della Best Lap in Gara 2 a Misano. Nella foto piccola in alto a sinistra la felicità di Donativi e Gagliardini sul podio.


in pista

prototipi:

mon amour ACI Sport

MM30


in pista

L

a passione per le corse è una sen-

nuove sfide: l’adrenalina.

MJ: Sinceramente no. Le vetture GT mi

sazione che difficilmente si riesce

Di questo ne è ben consapevole e per-

piacciono molto ma, oltre ad essere

a dominare e che, pur modifican-

fetto rappresentante Marco Jacoboni,

fuori budget per me, non mi regalano le

dosi nel tempo, non riesca a sparire negli

pilota del Campionato Italiano Prototipi

stesse sensazioni delle vetture sport. Le

anni. Nella testa di questi tutti i piloti c’è

che non sostituirebbe nulla al piacere

sport sono delle vere e proprie macchi-

il sogno di far carriera e magari di poter

della guida di una vettura sport, come

ne da corsa e ti danno sensazioni uni-

un giorno disputare un GP di F1, ma i più

lui stesso ci spiega in questa interes-

che che solo le vetture formula possono

realisti sanno perfettamente che questo

sante intervista fatta all’indomani del-

eventualmente darti. Pur guidando una

sogno rimarrà pressochè irrealizzato. A

la prima prova di campionato corsasi a

vettura abbastanza datata e di classe

prescindere però dal campionato in cui

Vallelunga.

CN4 io ogni volta che salgo in vettura mi

si corre e dalla propria età anagrafica c’è

MM: Da anni sei uno dei protagonisti

sento a “casa”. In futuro mi piacerebbe

qualcosa che non muta mai e che spin-

del CIP, non hai mai pensato di abban-

fare qualcosa con le vetture GT ma la

ge ciascun pilota ad affrontare sempre

donare le vetture sport ?

mia priorità rimangono le vetture sport.

MM31

Nella foto grande il pilota bolognese impegnato alla guida della sua Lucchini CN4 sul tracciato di Vallelunga. Nella foto piccola sopra il bolognese festeggia la vittoria in Gara 2.


in pista MM: Cosa pensi delle modifiche re-

MJ: Sarò come sempre negli ultimi anni

golamentari del nuovo CIP che preve-

impegnato in tutta una serie di attività

de gare più corte?

organizzate da Corse Clienti. Nel corso

MJ: Diciamo che dal punto di vista del

della stagione girerò il mondo per se-

contenimento costi è sicuramente una

guire i clienti XX (possessori di vetture

scelta vincente visto che si abbassa il

FXX e 599 XX) nei vari eventi organizzati

costo complessivo della gara facendo

per loro da Ferrari. A questo assocerò

sì che i budget calino adeguandosi alla

la tradizionale attività di istruttore nei

crisi economica che stiamo vivendo. Da

corsi Pilota Ferrari e nei Master GT Ma-

un altro punto di vista in realtà molte di

serati. Questo tipo di lavoro mi piace

queste vetture, per loro stessa tradizio-

ancora molto perché mi mette in con-

ne, sono state costruite per affrontare

dizione di essere utile a chi desidera

gare endurance per cui farle girare così

aumentare il suo know how alla guida e

poco è come snaturare la loro stessa

magari un giorno debuttare nel mondo

identità. Il contingentamento delle

delle competizioni.

gomme utilizzabili nell’arco di un week

MM: Un ultima domanda, se tuo figlio

end è anch’esso un buon elemento per

volesse correre cosa gli consiglieresti

contenere i costi ma, data l’elevata

di fare?

prestazionalità delle vetture, occorre

MJ: Apparentemente sembra che la

prestare attenzione al fatto che non di-

cosa non gli interessi per il momento.

venti un elemento potenzialmente ne-

Ad ogni modo ad un giovane ragazzo

gativo per la sicurezza. In generale pen-

consiglierei sicuramente di iniziare dai

so che il CIP abbia comunque un buon

kart che sono la “palestra” migliore per

rapporto qualità prezzo.

un pilota. Poi consiglierei, budget per-

MM: Nel primo appuntamento di Val-

mettendo, di fare una o massimo due

lelunga hai vinto Gara 2 piegando pilo-

stagione in formula e poi di passare

ti come il campione in carica Faccioni

subito alla GT o ai prototipi. Inseguire

e le vetture di classe CN2 nettamente

il sogno della F.1 è oggi impensabile so-

più leggere della tua Lucchini CN4.

prattutto alla luce del fatto che il 70%

Quale è stato il segreto?

dei team del mondiale affittano mac-

MJ: Nelle corse non esistono i segreti

chine a piloti ricchi anziché seleziona-

ma esiste il duro lavoro e lo sfruttare al

re i veri talenti. Sinceramente quando

100% il potenziale del pacchetto pilota-

vedo i giovani iniziare a correre da una

vettura. La nostre CN4 è sicuramente

parte li invidio e da una parte mi fanno

avvantaggiata sui circuiti veloci e sof-

tenerezza perché sperano in qualcosa

fre maggiormente nei tratti più guidati.

che non riusciranno mai a realizzare.

Più di tutto però noi paghiamo la totale mancanza di sviluppo della vettura che invece Wolf e Osella hanno fatto di anno in anno. Io per essere sempre competitivo devo sempre guidare al 110% e questo ovviamente comporta che devo prendermi più rischi e tenere sempre molto alto il ritmo. Questo, che è sicuramente un handicap, in realtà è anche il motore della mia smisurata passione per le competizioni. MM: Come negli anni passati anche nel 2014 continuerai la tua attività come istruttore/coach per il Centro Internazionale Guida Sicura. Quali sono i programmi che ti vedranno impegnato quest’anno?

MM32


in pista •

Arrivo in solitaria per Jacoboni sotto la bandiera a scacchi in Gara 2. Nella foto piccola il pilota del Team Audisio & Benvenuto festeggia la vittoria sul podio di Vallelunga.

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