MotorMedia 23 (Ottobre 2011)

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IL MENSILE per chi ama i MOTORI da corsa!

Anno III - Numero 23

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI

A I P P O D A I CACC

alloro ’ l e d e v i l l e p em Lorenzo Bont en e nel Ferrari Challenge l GT Op a n o i t a n r e t n I nell’

in pista

Malucelli over the top

in pista

Galbiati trivalente

in pista

Il 2011 di Lorenzo Foglia



DRIVE THROUGH

Quando il destino si prende gioco di te

www.motormedia.it motormediA 23 - OTTOBRE 2011 DIRETTORE EDITORIALE Paolo Necchi paolo.necchi@motormedia.it REDAZIONE Via Antonio Stoppani 11, 23875 - Osnago (LC) tel/fax: +39 039 9289509 redazione@motormedia.it www.motormedia.it DIRETTORE VENDITE E FINANZA Raffaella Menegoni raffaella.menegoni@motormedia.it IN REDAZIONE Fabio Magnani fabio.magnani@motormedia.it Nicolò Rebughini nicolo.rebughini@motormedia.it Stefano Venosta stefano.venosta@motormedia.it HANNO COLLABORATO Mauro Musella, Salvo Sardina FOTO Claudia Cavalleri, Renato Gaggio by AllRace.net Elle Emme Foto, Ferrari, Stefano Venosta, RalliArt Fabiola Forchini, Leonardo D’Angelo, ACI Sport, Marco Vitali EDITORE PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. Via Maroncelli 11, 20881 - Bernareggio (MB) STAMPA Silea Grafiche - Via Marchesi 7, 31057 - Silea (TV) www.sileagrafiche.it motormedia Pubblicazione registrata al Tribunale di Monza il 02/10/2009 n. 1960 Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma1 DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Argenti

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assare in pochi mesi dalla gloria di una vittoria strepitosa e memorabile ad una morte assurda sembra davvero una beffa del destino. Tutto questo è invece purtroppo accaduto al pilota inglese Dan Wheldon, 33 anni, che a fine Maggio festeggiava una nuova vittoria incredibile e inaspettata nella Indy 500 e a metà Ottobre incontrava la morte durante una gara a cui partecipava per scommessa. La stagione 2011 dell’inglese è stata sicuramente la più difficile della sua carriera a stelle e strisce con solo due partecipazioni alla serie Indycar, sulle diciotto gare in calendario, dopo essersi accasato con il piccolo e poco famoso Team Sam Schimdt Motorsport. Lui che nel 2005 stupì l’America ottenendo il titolo della IndyCar era ora passato ad un ruolo di secondo piano e neanche l’incredibile vittoria di quest’anno nel catino dell’Indiana sembrava essere stata sufficiente a garantirgli un posto “al sole” nei top team della serie americana. Pochi giorni prima di quella che si sarebbe tragicamente rivelata la sua ultima gara arrivava però la svolta, con la chiamata del Team Andretti per la stagione 2012. Per rimettersi in gioco e far

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vedere ancora una volta tutto il suo valore Dan decideva di accettare un’assurda scommessa: disputare l’ultima gara della stagione 2011 partendo ultimo in griglia e dividendo i proventi di un eventuale vittoria (5 milioni di dollari) con un fan. A Las Vegas, nella patria del gioco d’azzardo, Wheldon decide dunque di puntare tutto su se stesso come in una sorta di roulette russa che non poteva prevedere sconfitta. La fortuna, tanto benevola con lui ad Indianapolis, questa volta gli ha girato però le spalle e il pilota inglese, nelle fasi iniziali di gara, è stato vittima incolpevole di un terribile incidente che ha coinvolto ben 15 vetture e che lo ha definitivamente strappato via dalle competizioni e dall’affetto dei suoi cari, lasciando nella disperazione la moglie e i due figli di 3 anni e 7 mesi. Come sempre accade in questi casi si riflette e si discute ora sulla pericolosità degli ovali ma soprattutto sul reale valore della vita umana. Una vita sfuggitagli per gioco proprio a distanza di pochi mesi dalla conquista dell’olimpo grazie ad un favorevole gioco del destino. Lo stesso triste destino che è, da sempre, il compagno di viaggio di ogni pilota. Riposa in Pace Campione.


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sommario

IN QUESTO NUMERO Paddock - News dal mondo delle competizioni a quattro ruote.................................... pag. 06 SIM BOX - Aggiornamenti sulla LMS 120 e un’occhiata ai simulatori del futuro................ pag. 08 MOTORMEDIA TEAM - Sulla Ginetta G50 a Monza nel Campionato Italiano GT........ pag. 11

in pista

Malucelli over the top - Il forlivese domina anche a Vallelunga nel Ferrari Challenge............. pag. 12 Bontempelli, caccia doppia - Il pilota del Kessel Racing in lizza per due titoli ..................... pag. 14 Omar Galbiati, un anno trivalente - Con la 997 GT3 Cup una grande stagione per il rivoltano.. pag. 18 Un 2011 “sprint” per Moreno Petrini - Ai raggi x la stagione del simpatico pilota umbro...... pag. 22 Foglia, scalata verso la vetta - Si chiude positivamente la prima stagione del giovane svizzero... pag. 26 Un segno del destino - Tommaso Rocca e la sua passione per l’automobilismo...................... pag. 30 Senzacqua, salto in Coppa Italia - La pilota marchigiana fedele al marchio Alfa nel Coppa Italia... pag. 34

IN PROVA SPECIALE

Team D-Max...imo prestigio - Ottimi risultati per la compagine di Max Beltrami................. pag. 40

IN FUORISTRADA

DNA da campioni - Alex De Angelis e Riccardo Colombo sono gli assi di RalliArt.................... pag. 44

EVENTS

Lo Sport in... glamour - MotorMedia allo Sportel di Montecarlo................................... pag. 46

LA FOTO DEL MESE - Scatti da motorsport.................................................. pag. 48 MOTORMEDIA TV - Le novità della nostra web television...................................... pag. 50 Racing on web - Il mondo delle corse nella rete.............................................. pag. 52 FITNESS CORNER - Problemi al gomito e al nervo ulnare nei piloti...................... pag. 54

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Paddock CAMPEDELLI SUPER CON LA CITROëN DS3 R3

Il giovane talento italiano si aggiudica il trofeo Junior nel Campionato Italiano Rally Al termine del 17° Rally San Martino di Castrozza la Citroën DS3 R3 ha conquistato il titolo riservato agli “Under 28” grazie ad una nuova vittoria del suo giovane pilota ufficiale Simone Campedelli. La vittoria finale è arrivata solo nel corso dell’ultima prova di una stagione lunga sei appuntamenti che lo ha visto prevalere sugli avversari per ben quattro volte. Il titolo Junior di Campedelli, che nella classifica assoluta ha concluso al sesto posto, va a sommarsi a quello da lui stesso conquistato quindici giorni prima a Udine in occasione del Rally delle Alpi Orientali valido per la Coppa CSAI “Due Ruote Motrici”. Questo duplice successo conferma una stagione disputata ad alto livello da parte del forte pilota romagnolo. Quello di Campedelli è stato però un successo tutt’altro che scontato dato che l’intero campionato è stato disputato con lo svantaggio dell’essere partiti con una gara di ritardo rispetto agli avversari e condizionato, in molte gare, dall’attribuzione dei punteggi dimezzati a causa dello scarso numero di partenti nella classe R3T. Questa apparente limitazione ha in realtà maggiormente motivato lo stesso pilota e l’intero team che hanno così confermato a suon di vittorie la competitività e l’affidabilità della nuova Citroën DS3 R3.

NOTIZIE E PILLOLE DAL MONDO DELLE CORSE IN PISTA, RALLY E FUORISTRADA... TRA PADDOCK E PARCHI ASSISTENZA PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATI SU PILOTI, GARE E VETTURE

VITTORIA SUL FILO DI LANA

Per Sergio Campana l’alloro nel Campionato Italiano F.3 arriva negli ultimi metri Una vittoria molto sofferta ma meritata. Così si può riassumere la stagione di Sergio Campana, pilota del Team BVM Racing, neo campione della serie tricolore di F.3. Il pilota emiliano è stato il principale protagonista della serie cadetta dimostrando velocità e maturità nel gestire le fasi calde del campionato. 15 traguardi su 16 manche disputate, una vittoria (a Vallelunga, ndr) e 4 giri più veloci in gara sono solo alcuni dei dati che hanno caratterizzato la stagione del giovane pilota del team ravennate capace di portare a casa il titolo italiano di categoria dopo un lungo ed estenuante duello con l’americano Lewis conclusosi solo a pochi giri dalla fine dell’ultima manche di Monza. Adesso per lui si potrebbero aprire le porte di nuove categorie monoposto e soprattutto lo attende il test con la Ferrari F.1 quale premio CSAI per la conquista del titolo italiano.

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Paddock UNA 24 ORE IBRIDA

Primi test per la Peugeot 908 Hybrid4 Dopo l’era del diesel alla 24 ore di Le Mans si sta per aprire l’era dell’ibrido. A pochi giorni infatti dall’annuncio del ritorno di Toyota alla 24 Ore di Le Mans con una vettura ibrida, è arrivato il primo atteso test in pista della nuova Peugeot 908 Hybrid4. Sul tracciato portoghese dell’Estoril, l’erede del prototipo visto per la prima volta a Silverstone 2008, è scesa in pista guidata dai due piloti ufficiali Nicolas Minassian e Stéphane Sarrazin. Molti i test fatti e centinaia i chilometri percorsi, con un primo responso dei dati molto inte-

UN AVVOCATO DA CORSA

ressante e di buon auspicio. In attesa dunque di vedere una nuova

Positiva la stagione per Bocellari nel GT Sprint

entusiasmante sfida tecnologica, oltre che sportiva, si attende la risposta di Audi, vincitrice dell’edizione 2011, che dovrebbe portare

Di mestiere fa l’avvocato ma la passione per le gare è il suo vero “motore”.

presto in pista una vettura ampiamente rinnovata.

Gianfranco Bocellari ha appena concluso la sua stagione agonistica che lo ha visto, in coppia con Roberto Delli Guanti, impegnato nell’International GT Sprint Series alla guida di una Ferrari F430 nella classe GTS Cup. Il simpatico milanese, vero istrione del paddock, ha messo a frutto l’esperienza fatta nel GT Italiano lo scorso anno per ottenere buoni risultati nella serie promossa da Roma Formula Futuro, facendo inoltre da mentore al suo compagno di squadra che era al debutto in pista. Tre quarti posti su quattro gare disputate sono il suo score annuale e ora la sua mente è già proiettata alla stagione 2012 dove, di sicuro, lo rivedremo al via di un campionato di prestigio.

TROFEO RALLY ASFALTO MARCHIATO PEDERSOLI Il pilota bresciano si aggiudica il titolo 2011 sulla Citroën C4 WRC

Dopo il 2010, anche nel 2011 sull’albo d’oro del Trofeo Rally Asfalto c’è il nome di Luca Pedersoli. Il forte pilota di Gavardo (navigato da Matteo Romano) l’ha spuntata ancora una volta sull’avversario di sempre, il funambolico Felice Re. Nell’ultima prova di campionato al Rally di Como, complice il ritiro di Re, a Pedersoli è bastato un quarto posto a bordo della sua Citroën C4 WRC per portare a casa il secondo titolo consecutivo, ciliegina sulla torta di una nuova stagione disputata ad altissimi livelli. Per il duo della bianco-blugialla vettura del Double Chevron la stagione era iniziata ottimamente con la vittoria nella prima gara in Val d’Aosta, seguita dal gradino più alto del podio al Rally di Proserpina e al Rally di Sanremo oltre a numerosi altri piazzamenti utili. Onore a Felice Re e Mara Bariani che, ancora una volta, hanno combattuto fino all’ultimo metro anch’essi a bordo di una Citroën C4 WRC vincendo il Rally della Marca Trevigiana e il Rally della Lanterna.

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SIM BOX I SIMULATORI DI GUIDA DEL FUTURO All’orizzonte una nuova democrazia virtuale?

Dell’imminente uscita di rFactor2 abbiamo già parlato abbondantemente negli scorsi numeri della rubrica Sim Box ma, malgrado i ragazzi del ristretto team di sviluppo di Image Space Incorporated stiano lavorando febbrilmente per la consegna del titolo di guida più atteso degli ultimi anni, ancora non è stata annunciata la reale data di rilascio che per il momento rimane ancora, ad oggi, ipotizzata entro la fine dell’anno. In virtù di queste difficoltà si presume però che quella che verrà resa disponibile a quella data non sarà probabilmente la sua versione definitiva: rF2 pare essere infatti ancora un cantiere aperto ed è molto probabile, stando anche ad alcune riflessioni che Gjon Camaj (il responsabile degli sviluppatori ISI) aveva esternato sul suo blog qualche tempo fa, che il software sarà rilasciato in versione “Open Beta” non completa al 100% e priva di alcuni dei contenuti promessi. Una sorte dunque di “palliativo” utile a placare l’attesa della sempre più impaziente community ma allo stesso tempo utile anche ai programmatori per toccare con mano le esigenze e le proposte dei piloti virtuali che si cimenteranno al volante dei nuovi bolidi disponibili. A differenza di quanto accaduto in passato ci sarà certamente una maggiore possibilità di interazione tra le parti grazie all’apertura del forum ufficiale ISI (www.isiforums.net) che vede gli stessi creatori del simulatore chiamati a rispondere in prima persona alle domande ed alle richieste dell’utenza finale. Se da un lato con l’Open Beta di rFactor2 si aprono scenari mai esplorati fino ad ora, sul mercato c’è sicuramente anche chi si è spinto ben oltre. È il caso del progetto World Mass Development (www.wmdportal.com) degli sviluppatori londinesi Slightly Mad Studios, autori tra gli altri di best sellers quali Need For Speed Shift e Shift Unleashed 2, che hanno deciso di intraprendere l’ambiziosa realizzazione di C.A.R.S. acronimo che sta per Community Assisted Racing Sim, il cui scopo è quello di far sì che la community di appassionati sia il vero cuore dello sviluppo del simulatore. Il progetto offre infatti la possibilità a chiunque lo desideri di partecipare attivamente alla realizzazione del prodotto offrendo il proprio contributo sotto una duplice potenziale veste: quella di programmatore per quanto attiene lo sviluppo strettamente tecnico oppure quello di investitore acquistando delle quote associative, con contributo variabile dai 10 ai 20.000 €, che consentiranno non solo di provare le ultime release del simulatore ma anche di godere di un ritorno economico proporzionale all’investimento iniziale ed alle vendite realizzate nel momento della commercializzazione del prodotto stesso (prevista fra non meno di 18 mesi, ndr). Nella prima versione, che abbiamo avuto modo di testare per voi, abbiamo notato una resa grafica realmente capace di far impallidire tutti i simulatori finora in commercio (iRacing incluso), una fisica della vettura certamente perfettibile ma già di per se interessante ed innumerevoli bug da considerare naturali se si pensa allo stato tutt’ora embrionale del progetto. Alle indiscusse qualità grafiche che sono ricalcate dal gioco arcade Need For Speed Shift Unleashed 2, gli Slightly Mad Studios cercheranno, grazie al supporto economico e tecnico della community e all’aiuto di piloti come Ben Collins (diventato noto per esser stato per diversi anni il ‘The Stig’ della famosa trasmissione “Top Gear”), di associare una fisica delle vetture, delle gomme e delle condizioni della pista degne del migliore simulatore di tutti i tempi. Una missione impossibile secondo alcuni, che considerano il team di sviluppo abbastanza esperto nell’esaudire i desideri del grande pubblico ma non quelli della ristretta nicchia di appassionati della simulazione pura, ma fattibile secondo altri che confidano nella loro disponibilità ad ascoltare le proposte provenienti dai simdriver più esperti. Di certo i presupposti sono buoni e a tal proposito ne torneremo a parlare nei prossimi numeri quando avremo maggiori possibilità di dedicarci al testing di C.A.R.S. e quando il materiale offerto sarà più ricco rispetto ai due circuiti (Watkins Glen ed Imola) ed alle otto vetture (tra le quali spiccano le Audi A4 DTM ed R18) ad oggi disponibili. È indubbio che, grazie a C.A.R.S. e ad rFactor2, ci si stia dirigendo verso un futuro brillante non solo per i simulatori di guida ma soprattutto per gli appassionati del genere che avranno, sempre più, la possibilità di ricoprire un ruolo da protagonisti nella realizzazione del prodotto dei loro sogni.

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SIM BOX LE MANS SERIES 120

Poche novità in testa, molte sorprese nelle retrovie Nello scorso numero di Sim Box avevamo parlato della gara di esordio di questo impegnativo campionato che, dopo la gara iniziale, riconosceva in Campini e Sardina i provvisori leader rispettivamente di classe LMP1 e GT2. Nel mese di Ottobre la Le Mans Series 120 ha visto nuovamente scendere in pista, per la seconda e terza gara di campionato, i suoi protagonisti impegnati su due circuiti icona del motorsport americano: Watkins Glen e Sebring. Campini, il pilota TFF, si è confermato leader della classifica malgrado la sua disastrosa gara di Watkins Glen dove, messo sotto pressione da Pizzo, ha rovinato un’ottima performance a causa di una manovra di sorpasso poco fortunata nei confronti di una più lenta vettura di classe GT2. Se da un lato però Campini, malgrado gli errori, riesce a mantenere il suo ruolo di leader dall’altro Pizzo, indicato dai più come il pilota da battere, paga ancora molto in termini di punteggio la sua assenza nella gara di esordio del campionato. Per l’attribuzione del titolo, però, è ancora presto per trarre conclusioni in quanto il sistema di scarti potrebbe ridurre il distacco e modificare la classifica finale della serie. Le vere sorprese sono invece arrivate da altri piloti come Bosi, Ratti e Di Paola, partiti un po’ in sordina ma che, grazie a tre gare molto concrete, sono riusciti a risalire andando a posizionarsi nelle zone nobili della classifica. Questi nuovi outsider non riusciranno forse ad impensierire per il titolo i top drivers ma sicuramente, con la loro costanza, potranno ambire a posizioni non disprezzabili nella classifica finale di campionato. Se regna una grossa incertezza nella classe LMP1 in GT2 la situazione non è di certo più chiara: in questa classe è infatti Salvo Sardina a continuare a occupare la vetta della classifica per nulla intimorito dal rivale di sempre, Davide Spada, che lo insegue per il momento a distanza (quarto). In seconda posizione troviamo infatti Jo Benevelli che, dopo il ritiro forzato del primo appuntamento, ha portato a casa due podi, seguito a sua volta da Diego Fedrigo. Il veneto, che sta attraversando un periodo di ottima forma, ha infatti contenuto i danni nella prima gara dopo una sfortunata foratura sul finire della competizione, andando poi a conquistare la vittoria a Watkins Glen (approfittando del doppio ritiro di Spada e Sardina) ed un terzo posto a Sebring. Al quarto posto, come dicevamo, c’è Spada seguito da Schininà che, malgrado la mancanza di feeling con la sua Porsche 997 GT3 RSR, è sempre riuscito a portare a casa punti preziosi. Sesto posto per Andrea Squalo, non velocissimo al volante di vetture GT2 ma spesso efficace. Il prossimo appuntamento è ora in programma sull’angusto tracciato di Mid-Ohio, una prova che chiuderà la “parte americana” del campionato e che assegnerà i sub trofei dedicati. Questo primo traguardo “intermedio” vede, alla sua vigilia, molti piloti in lotta per il primato divisi da distacchi molto contenuti impedendo così la formulazione di un qualsiasi pronostico. Terminata questa fase inizierà l’altrettanto affascinante tour europeo che si snoderà su quattro tracciati che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo tra i quali spiccano l’affascinante Spa-Francorchamps e la velocissima Monza.

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MOTORMEDIA TEAM PER NECCHI OTTIMO PODIO A MONZA

Il Direttore nel Campionato Italiano GT alla guida della Ginetta G50 del Team Nova Race È stato un ottimo weekend quello vissuto da Paolo Necchi, sul tracciato di Monza al volante della Ginetta G50 GT4 del Team Nova Race, nell’ambito dell’ultima prova del Campionato Italiano GT. Il milanese, che divideva l’abitacolo con l’esperto compagno belga Pierre Piron, dopo una buona qualifica che lo vedeva piazzarsi in sesta posizione, era autore di due ottime manche di gara a dimostrazione dell’ottimo feeling trovato con la coupè inglese. In Gara 1 Necchi, dopo aver ricevuto il volante dal compagno Piron, iniziava una bella rimonta che lo portava a transitare sotto la bandiera a scacchi a ridosso del podio in quarta posizione di classe GT4 e terzo delle Ginetta. In Gara 2 Necchi, sin dalla partenza, si accodava al gruppo di testa rimanendogli in scia per poi cedere il volante a Piron che, dopo un ottimo secondo stint di gara, conduceva la arancio-azzurra Ginetta G50 sino al secondo posto di classe alle spalle dei vincitori Rangoni-Ponti. Con questi due ottimi risultati Necchi chiude i conti con la sfortuna che lo aveva privato (ingiustamente) del titolo di Prima Divisione nel Coppa Italia disputata a bordo delle Ferrari F430 del Team Vittoria Competizioni. Non è ora escluso che Necchi possa disputare un’ulteriore gara prima della chiusura della stagione che potrebbe essere la 6 Ore di Valllelunga o la 100 Miglia di Magione. Paolo Necchi: “È stato un weekend entusiasmante. Eravamo 13 vetture in classe e 11 Ginetta ma soprattutto c’erano molti piloti forti in griglia per cui è stata davvero dura ottenere questi risultati. Io e il mio compagno Pierre abbiamo pagato i pochi giri fatti nelle libere che non ci hanno consentito di qualificarci meglio e ci ha costretto a rimontare in gara. La macchina è davvero bella da guidare e i ragazzi della Nova Race davvero bravi e ben organizzati. Spero che il loro Trofeo parta nel migliore dei modi. La mia annata si sta concludendo felicemente dopo il brutto episodio del Coppa Italia che ancora pesa sul morale e su di una stagione che altrimenti sarebbe stata pressoché perfetta!”

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in pista

Malucelli over the top

sponibil V i d e o d is u

e

Paolo Necchi Ferrari

5

vittorie su 6 gare disputate non lasciano

ostica al pilota milanese portacolori del Team

si aspettasse sulla pista che lui ama di più. Per

spazio al dubbio: se Malucelli avesse

Rossocorsa, Vallelunga gli ha comunque frutta-

quanto riguarda la Coppa Shell la gara di casa

disputato l’intera stagione del Ferrari

to due podi (terzo) che lo portano ad affrontare

ha invece portato fortuna al giovane Daniele Di

Challenge il titolo probabilmente sarebbe stato

l’ultima prova stagionale del Mugello con un di-

Amato che si è aggiudicato Gara 1, conferman-

cosa sua. Il veloce ed esperto pilota romagnolo

screto margine di vantaggio sul rivale del Team

do l’ottima prestazione fatta registrare nelle

è infatti entrato di prepotenza a stagione inizia-

Kessel Racing. Dal canto suo Bontempelli, per

qualifiche dove aveva ottenuto la pole position.

ta nella entry list del monomarca Ferrari facen-

due volte secondo a Vallelunga, ha fatto del suo

Alle sue spalle si sono piazzati Mario Molteni e

do da ago della bilancia nella lotta per il titolo

meglio riuscendo a rosicchiare in entrambe le

Benedetto Marti. Nella seconda manche è stato

tra Bontempelli e Gai. Una lotta questa, che

manche qualche punto al rivale e rimandando

invece il sempre verde Sauto ad ottenere la vit-

anche nell’ultima prova disputata sul tracciato

all’ultima gara il verdetto per il titolo tricolore

toria davanti al russo Kruglyk e al solito Marti.

di Vallelunga, ha messo in evidenza l’equibrio di

2011. Alle loro spalle si è fatto vedere il pilota di

Nella gara riservata alle F430 dominio di An-

prestazioni tra il campione in carica Gai e il ri-

casa Dario Caso, terzo incomodo nella lotta per

drea Belluzzi, vincitore di entrambe le manche

vale brianzolo Lorenzo Bontempelli. Da sempre

il titolo, che ha però ottenuto meno di quanto

e campione 2011, che ottiene così un nuovo

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in pista •

Matteo Malucelli ha dominato il round capitolino del Ferrari Challenge Italia vincendo entrambe le manche. Nelle foto piccole, i due vincitori della Coppa Shell, Di Amato (in alto) e Sauto (in basso).

titolo dopo quello ottenuto nella stagione di lancio della F430 nel Ferrari Challenge. Alle spalle dell’esperto pilota di San Marino si sono piazzati, nella prima manche, Giovanni Cappelletti e Sossio Del Prete mentre nella seconda a salire sul podio con lui sono stati Giosuè Rizzuto e lo stesso Giovanni Cappelletti. A questo punto tutti i riflettori saranno puntati sul tracciato del Mugello che sarà teatro dell’ultima prova stagionale, in programma nel weekend del 4-6 Novembre, valida sia per la serie tricolore che per quella europea oltre che delle attesissime Finali Mondiali che, dopo due anni di “esilio” in Spagna, tornano sul suolo italico. In quell’occasione lo spettacolo in pista non sarà solo offerto dai protagonisti del Ferrari Challenge ma anche dalle esibizioni offerte dai clienti Ferrari coinvolti nei programmi XX e F1 Clienti che saranno impegnati in sessioni di giri liberi sul tecnico tracciato toscano. MM

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in pista

Bontempelli, caccia doppia Paolo Necchi Ferrari - Claudia Cavalleri - Marco Vitali

Q

uesta non è la prima stagione che

Fedele da tempo al marchio Ferrari Loren-

il suo impegno alla guida di questo nuovo

Lorenzo Bontempelli affronta con

zo, anche in questa stagione, ha mantenu-

gioiello utilizzandone sia la versione del

l’obiettivo puntato su più fronti.

to il ruolo di portacolori della compagine

monomarca che la più performante ver-

Il 2011 è stato però, sicuramente, un anno

elvetica dopo che con loro aveva già otte-

sione GT3. Con questo duplice impegno,

particolarmente denso di impegni impor-

nuto, nel 2009, la vittoria del titolo trico-

fortemente voluto anche dai suoi partner,

tanti per il pilota del Team svizzero Kessel

lore di classe GT3 e successivamente molte

Bontempelli ha potuto percorre molti chi-

Racing, che oggi è in lizza per la vittoria fi-

soddisfazioni nell’International GT Open.

lometri a bordo dell’ultima nata della casa

nale in entrambe le serie in cui ha deciso di

Nell’anno del debutto della nuova e splen-

di Maranello andando ad instaurare un

cimentarsi: Ferrari Challenge Italia ed Inter-

dida Ferrari 458 Italia, il simpatico pilota

ottimo feeling con una vettura molto più

national GT Open.

monzese ha deciso dunque di raddoppiare

performante della precedente F430. La sta-

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in pista

Lorenzo Bontempelli al volante della Ferrari 458 Italia GT3. Con la neonata di Maranello il pilota lombardo è in lizza per il titolo nell’International GT Open insieme a Gattuso.

gione del lombardo ha viaggiato sinora a

la duplice corsa al titolo. Nell’International

di fama internazionale, il poliedrico “odon-

gonfie vele e, quando manca una sola gara

GT Open, forte dell’ottimo affiatamento su-

toiatra volante” è stato costantemente

al termine in ciascuna delle due serie, Bon-

bito trovato con il nuovo compagno Stefa-

protagonista e ripercorrendo brevemente

tempelli occupa il ruolo di antagonista per

no Gattuso, Bontempelli ha ottenuto sino-

la sua stagione saltano subito all’occhio i

il titolo di Gai nel monomarca di Ferrari e

ra le più grandi soddisfazioni e attende la

suoi ottimi risultati: 14 manche disputate,

di leader nella serie organizzata da Jesus

prova conclusiva di Barcellona con la piena

13 concluse, 3 pole position, 5 vittorie di

Pareja. Di meglio era difficile auspicare an-

consapevolezza di avere tutte le carte in re-

classe e ulteriori 5 podi sono un marchio

che se in realtà qualche recriminazione il

gola per portarsi a casa questo titolo conti-

indelebile e indiscutibile della grande sta-

pilota di Lesmo la può fare a causa di alcuni

nentale. Durante tutta la stagione, dove ha

gione disputata sinora. Malgrado questo

episodi sfortunati che ne hanno rallentato

dovuto confrontarsi con circuiti e avversari

però la lotta per il titolo di classe con il ri-

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in pista vale Roda (su Porsche 997 GT3-R schierata

con la Ferrari F430 Scuderia, che oggi pesa

più volte colpito il V8 della sua gialla Ferra-

dal team bergamasco Autorlando), che lo

molto sulla classifica di campionato e senza

ri 458 e che lo costringono ora, nell’ultimo

segue a solo un punto di distacco, è ancora

il quale la classifica vedrebbe il lombardo

appuntamento del Mugello, ad inseguire il

apertissima quando mancano solo le ulti-

leader con un vantaggio più cospicuo sul

leader Stefano Gai. L’ultima battuta d’arre-

me due manche in programma sul tracciato

rivale della Porsche. Nella gara conclusiva

sto del Mugello a fine Settembre in Gara 2

spagnolo di Montmelò. Ferrari contro Por-

di Barcellona Bontempelli dovrà dunque

ha allontanato il lombardo del Team Kessel

sche dunque e due piloti che da anni sono

sfruttare al meglio la sua esperienza su di

Racing dal rivale di Rossocorsa ma, con le

ai vertici dell’automobilismo nazionale ed

un circuito molto veloce e tecnico che po-

due ottime prestazioni di Vallelunga, la lot-

internazionale a contendersi lo scettro eu-

trebbe essere favorevole all’ottimo bilan-

ta per il titolo verrà decisa solo sotto la ban-

ropeo. Tra gli episodi sfortunati di questa

ciamento della sua Ferrari 458 Italia GT3.

diera a scacchi dell’ultimo appuntamento

stagione Bontempelli ha sicuramente ben

Per quanto riguarda il Ferrari Challenge Ita-

che si disputerà ancora una volta lungo gli

impresso il ritiro nella prima gara di Imola,

lia la stagione è stata piena di episodi sfor-

splendidi 5.245 metri del tracciato toscano

nell’unica occasione in cui correva ancora

tunati e di banali inconvenienti che hanno

in occasione delle Finali Mondiali Ferrari

MM16


in pista 2011. A fare da ago della bilancia in questa sfida ci sarà sicuramente il giovane e veloce Matteo Malucelli che, tra i due litiganti, potrebbe essere quello che potrà togliere punti pesanti ad entrambi i contendenti. In quell’occasione sarà poi la volta della grande Finale Mondiale, evento che racchiude i top driver della categoria a livello internazionale e dove Bontempelli ha già colto l’iride nel 2006. Un finale di stagione dunque quanto mai intenso e impegnativo che segnerà la fine di una stagione comunque piena di successi per il pilota brianzolo. MM

MM17

Sulla Ferrari 458 Challenge del Kessel Racing, Lorenzo Bontempelli è a caccia dell’alloro 2011. Anche nell’ultima gara di Vallelunga il pilota di Lesmo ha conquistato un ottimo doppio podio.


in pista

sponibil V i d e o d is u

e

Omar Galbiati, un anno trivalente Fabio Magnani Claudia Cavalleri

S

tessa vettura, tre contesti diver-

e di quello che si sta affermando, a tutti

tornare sul palcoscenico dell’International

si ma spirito e grinta identici. Per

gli effetti, come il principale campionato

GT Sprint Series in occasione del penulti-

Omar Galbiati, classe 1969, questa

Gran Turismo in Italia, l’International GT

mo round della serie, in programma lungo

stagione ha significato un deciso salto di

Sprint Series. Dopo aver disputato con

i tecnici curvoni del Mugello. Si è trattato

qualità e di prestazioni. Il pilota di Rivol-

buoni risultati le prime cinque gare della

di un ritorno in quanto il simpatico pilo-

ta d’Adda infatti ha deciso di scendere in

Targa Tricolore a Imola, Misano Adriatico,

ta della Antonelli Motorsport aveva già

campo in tre serie differenti per tastare il

Red Bull Ring, Monza e Mugello cogliendo

preso parte all’appuntamento inaugura-

polso e il livello di competitività delle due

complessivamente quattro sesti e un quin-

le della serie promossa da Roma Formula

principali serie targate Porsche in Italia

to posto in classe R11, Galbiati ha deciso di

Futuro sul tracciato di Monza dove aveva

MM18


in pista

•

ottenuto due ottimi terzi posti in classe GT Cup/B. Sui 5.245 metri del circuito toscano Galbiati, in non perfette condizioni fisiche a causa di una lieve forma influenzale e dopo una buona sessione di qualifica al volante della Porsche 997 GT3 Cup della Antonelli Motorsport, era costretto ad alzare bandiera bianca dopo pochi metri dal via di Gara 1 per un incidente, che lo ha incolpevolmente visto coinvolto, con la Porsche 997 GT3-R di Fratti. In Gara 2 Galbiati si è riscat-

MM19

Omar Galbiati aggredisce i cordoli della Prima Variante a Monza. Sopra, il pilota rivoltano con il figlio Emiliano e sul gradino piĂš alto del podio nella gara GT Sprint al Mugello di fine Settembre.


in pista tato disputando una gara accorta ma con

prendere le misure in vista di un possibile

ressato a questa serie, ha voluto provare

ottimi tempi sul giro che gli ha garantito la

impegno fisso il prossimo anno. Succes-

a cimentarsi in questa difficile realtà ben

vittoria in Classe GTS Cup/B e il terzo gradi-

sivamente il simpatico driver lombardo

conscio dell’impegno che avrebbe dovuto

no del podio di Classe GTS Cup, concluden-

ha scelto il tracciato di casa di Monza per

affrontare ma voglioso di misurarsi con

do all’undicesimo posto assoluto. Questa

realizzare uno dei suoi desideri agonistici:

avversari di altissimo livello. Una prova

nuova parentesi in un campionato in cre-

debuttare nella serie più competitiva e di

voluta per valutare, insieme al team Anto-

scita come l’International GT Sprint Series

alto livello del mondo Porsche: la Carrera

nelli Motorsport, un possibile programma

è servita a Galbiati e al Team Antonelli a

Cup Italia. Omar Galbiati, da tempo inte-

in questa categoria per il 2012. Galbiati

MM20


in pista ha quindi corso a Monza per apprendere

rando nel corso di Gara 1 dove Galbiati ha

prossima stagione valutando, sempre con

e per provare situazioni nuove come il giro

concluso al sedicesimo posto. Nella secon-

un occhio attento al preziosissimo suppor-

singolo in qualifica, situazione inedita per

da frazione il simpatico pilota lombardo ha

to degli sponsor che hanno accompagnato

lui e che richiede una diversa gestione de-

chiuso due posizioni più indietro dopo una

il pilota lombardo e la sua Porsche 997 GT3

gli pneumatici rispetto alle classiche qua-

bella battaglia con il giovane Andrea Amici.

Cup durante la stagione appena terminata,

lifiche a tempo. Il pilota di Rivolta d’Adda

Nelle prossime settimane Galbiati e il Team

quale possa essere l’impegno che meglio si

ha così ottenuto il 19° tempo in griglia di

Antonelli analizzeranno quanto avvenuto a

addice ai programmi del team bolognese e

partenza, prestazione che è andata miglio-

Monza così da poter gettare le basi per la

alle ambizioni di Galbiati. MM

MM21


in pista

Un 2011 “sprint” per Moreno Petrini Fabio Magnani Caludia Cavalleri

S

orriso sulle labbra, sempre pronto alla

ielleria di famiglia a Bastia Umbra (PG). Sin da

fatto alcune esperienze sui kart, ha iniziato la

battuta e allo scherzo, così come a di-

piccolo, però, nutre una grande passione per i

sua attività con le autovetture da competizio-

vertirsi in pista da quando la passione

motori e per le corse che lo porta ad avvicinarsi

ne come “gentleman” muovendo i primi passi

per l’automobilismo lo ha “contagiato”. Classe

al mondo dell’automobilismo con l’obiettivo di

in pista sul tracciato di casa di Magione, per

1964, Petrini si occupa da molti anni della gio-

diventarne un protagonista. Petrini, dopo aver

poi allargare successivamente i suoi orizzonti

MM22


in pista

sportivi in ambito internazionale. Negli ultimi

tricolore del Campionato Superstars. Proprio

nella stessa stagione Petrini decise di debut-

anni il simpatico pilota umbro ha avuto modo

con quest’ultima vettura e nel campionato pro-

tare nel Campionato Italiano GT al volante di

di accumular diverse esperienze passando dal-

mosso da Roma Formula Futuro il pilota umbro

una Porsche 997 GT3 Cup con la quale colse

la BMW M3 dei suoi esordi in pista nel 2007

iniziò a far registrare i primi risultati importanti

alcuni risultati di rilievo salendo più volte sul

alla BMW M5 con la quale disputò la stagione

sui tracciati di Adria e del Nürburgring. Sempre

podio. L’anno successivo è quello della confer-

MM23


in pista ma che arriva con la prima vittoria di categoria

classe GTS Cup ottenuto dopo una bella lotta

umbro nel cercare un assetto ottimale per la

GT, sempre al volante di una Porsche 997 GT3

con Graziani e Romani. Nel secondo round di

sua F430 GT Cup, fattore che gli ha impedito di

Cup divisa con il pilota-amico Alberto Scilla. Nel

Valencia la “novità” del circuito Ricardo Tormo

far meglio del settimo posto in gara. Trascorsa

2010, causa impegni di lavoro, Petrini disputa

ha leggermente frenato il pilota di Bastia Um-

la pausa estiva, il circus dell’International GT

solo alcune gare del Campionato Italiano GT

bra ma ciò non gli ha impedito di portare a casa

Sprint è tornato in Italia per i due round con-

a bordo di vetture Ferrari F430 (classe GT3 e

un altro 4° posto di classe. Dopo aver saltato

clusivi della stagione, il primo sul tecnico trac-

GT Cup) del Team Kessel Racing dividendo l’a-

il round portoghese di Portimao per motivi di

ciato del Mugello mentre il secondo sui 4.085

bitacolo con Ronnie Kessel e trovandosi molto

lavoro, Petrini è tornato in pista sul tracciato

metri del tracciato di Vallelunga. Sui saliscendi

bene nell’ambiente del team svizzero. L’espe-

di Misano Adriatico in una calda domenica di

toscani Petrini ha disputato un’ottima gara,

rienza positiva avuta con la compagine di Gran-

inizio Luglio con l’ambizione di far bene al vo-

molto regolare che lo ha visto disputare l’intera

cia ha fatto ricadere la scelta di Petrini per la

lante della Ferrari con i colori del Kessel Racing.

manche subito alle spalle del leader di campio-

stagione 2011 sull’International GT Sprint Se-

Le sue ambizioni si sono però scontrate con un

nato Steven Goldstein, suo compagno di squa-

ries, campionato GT promosso da Roma For-

banale testacoda a pochi giri dal termine che lo

dra nel team svizzero. Con questa iniezione di

mula Futuro, che nei primi due anni di vita ha

ha privato di un nuovo piazzamento ai piedi del

fiducia il pilota di Bastia Umbra si presentava

riscosso un ampio successo di pubblico e ha

podio. Ancora sfortuna per lui nel round belga

carico all’ultimo appuntamento sul tracciato

raccolto il consenso di addetti ai lavori e piloti.

di Spa-Francorchamps lungo i 7 km più belli di

amico di Vallelunga (che lo ha visto vincere

Una stagione che per Petrini era iniziata bene

tutto il calendario: un weekend di alternanza

nel 2008 nella gara del Campionato Italiano

nel round di Monza grazie al quarto posto di

metereologica ha messo in difficoltà il pilota

GT). Davanti ad oltre 25.000 spettatori, Petrini

MM24


in pista sperava di chiudere in bellezza la stagione ma

comunque Moreno Petrini si è contraddistinto

un episodio curioso e quanto mai frustrante ha

per costanza di prestazioni e fair play in pista.

messo fine alle sue aspettative, ancora prima

“Sono davvero dispiaciuto per come è finita

della bandiera a scacchi, a causa di un...errore

la stagione. Quello di Vallelunga è stato un

della Direzione Gara! Una delle gare migliori

weekend disastroso da tutti i punti di vista e

della sua carriera veniva infatti vanificata prima

speravo davvero di chiudere l’anno in modo

da una toccata subìta dalla Lamborghini di Gra-

migliore. Peccato davvero aver finito così, ora

ziani che lo mandava in testacoda quando era

però voglio pensare positivo e guardare alla

in lotta per il podio e poi dall’esposizione della

prossima stagione.” ha detto Petrini al termine

bandiera nera a causa di un sospetto sorpas-

del fine settimana capitolino. Per il simpatico

so di alcune vetture in regime di Safety Car. A

pilota umbro il 2011 è stato senza dubbio un

gara conclusa questa sanzione, a seguito delle

anno di grande esperienza in un contesto in-

verifiche fatte sui filmati dalla Direzione Gara

ternazionale con un team di alto livello come il

(su richiesta del Team Kessel Racing), si rive-

Kessel Racing. Ora il lungo inverno permetterà

lava infondata e attribuita per errore al pilota

a Petrini di prepararsi al meglio per la prossima

umbro che però, oramai, poteva dire addio ai

stagione, che lo vedrà sicuramente protagoni-

suoi sogni di gloria. Questa incredibile vicenda

sta qualunque sarà il campionato a cui prende-

segna così l’epilogo di una stagione nella quale

rà parte. MM

MM25

Moreno Petrini in azione sul tracciato belga di Spa-Francorchamps, il più tecnico della stagione 2011 della International GT Sprint Series.


in pista

Foglia, scalata verso la vetta Fabio Magnani Elle Emme Foto

MM26


in pista

N

ome: Lorenzo. Cognome: Foglia. Data

ed apprendere il più possibile. Il monomarca

lo ha supportato durante i sette appuntamen-

di nascita: 13 Dicembre 1994. Segni

voluto da ACI-CSAI nel 2010 per far crescere i

ti del Campionato Italiano Formula ACI-CSAI

particolari: tanta voglia di cresce-

giovanissimi piloti si è rivelato una palestra più

Abarth. Il 2011 di Lorenzo Foglia si può sostan-

re. Questa è, in sintesi, la carta d’identità del

che positiva anche per il diciassettenne pilota di

zialmente dividere in due parti, come ammesso

giovane pilota svizzero che in questo 2011 ha

Pregassona il quale ha focalizzato la sua intera

dallo stesso giovane pilota svizzero. Nella prima

deciso di debuttare nel mondo dell’automobili-

stagione sull’apprendistato relativo alla gestio-

parte, assolutamente di apprendistato ma utile

smo sportivo, più precisamente in quello delle

ne di una monoposto in pista, alla conoscenza

a conoscere un mondo per lui tutto nuovo e

monoposto. Lorenzo Foglia, dopo alcuni anni

dei tecnici circuiti previsti in calendario nonché

condivisa con gli impegni scolastici, Foglia è sce-

di esperienza nel karting a buoni livelli, ha scel-

alla preparazione mentale e fisica necessaria

so in pista a Vallelunga, Varano De’ Melegari e

to la Tatuus-FPT per cercare il salto nel mondo

per affrontare questo tipo di campionato. Ad

Misano Adriatico. Sul circuito capitolino Foglia

del professionismo, una scelta quanto mai az-

affiancare Lorenzo Foglia in questa stagione è

ha chiuso al 19° posto in Gara 1 mentre nella

zeccata che ha supportato a pieno l’obiettivo

stato il team DieGi Motorsport di Varedo, una

seconda frazione è stato vittima nei primi metri

iniziale di Foglia per questa stagione: crescere

compagine giovane e di buona esperienza che

dopo il via di un contatto con la monoposto di

MM27


in pista Roda, inconveniente che non gli ha permesso

lastico, Foglia si è così concentrato al 100% sulla

interessanti, soprattutto nella sessione disputa-

di vedere la bandiera a scacchi e accumulare i

seconda parte di stagione a partire dal caldissi-

tasi con asfalto bagnato e, dopo aver utilizzato i

chilometri utili al suo apprendistato. Il secondo

mo weekend sul tracciato di Imola a Luglio: la

turni di prove libere e di qualifica per migliorare

round stagionale, sul tracciato salotto alle por-

preparazione psico-fisica, il lavoro al simulatore

la conoscenza del tracciato, lo svizzero è stato

te di Parma, è stato forse quello più negativo

e nei test hanno dato subito i frutti sperati e il

autore di un’ottima prima manche di gara che

in tutta la stagione del pilota svizzero: Foglia

giovane pilota svizzero ha colto sul Santerno un

lo ha visto chiudere in quindicesima piazza con

infatti è stato vittima di un duplice incidente in

ottimo undicesimo posto in Gara 1 riducendo

tempi sul giro non distanti dai primi. In Gara 2

entrambe le manche di gara che non gli hanno

di molto il gap dai primi e mostrando un buon

Foglia conquistava invece un sedicesimo posto

consentito di progredire come previsto. Dal tor-

ritmo durante tutta la manche. Nella seconda

senza commettere alcun errore. Una pausa di

tuoso tracciato di Varano, il circus della Formula

frazione Foglia, carico per il buon risultato della

oltre 40 giorni ha interposto la gara di Spa al

Abarth è passato al tecnico Misano World Cir-

prima manche, partiva subito all’attacco ma una

penultimo round stagionale in programma su

cuit nel weekend del 4-5 Giugno. Dopo i positivi

scordolata troppo aggressiva alla variante del

di un tracciato altrettanto tecnico come quello

riscontri dei test effettuati nella settimana pre-

Tamburello gli costava un testacoda con con-

del Mugello. Qui Foglia dimostrava di avere un

cedente, Foglia scendeva in pista col desiderio

seguente insabbiamento che non gli impediva

passo da outsider facendo un importante salto

di riscattare il fine settimana nero del round

comunque di concludere la gara in quattordi-

in classifica e avvicinandosi molto ai tempi dei

parmense: l’alfiere del team DieGi Motorsport

cesima piazza assoluta. Dopo Imola, era la volta

battistrada. Proprio nella seconda manche Fo-

chiudeva Gara 1 al 16° posto e Gara 2 al 18° con

del tracciato più atteso e tecnico del calendario,

glia, giro dopo giro, mentre stava recuperando

qualche difficoltà di adattamento e di setup

la cosiddetta “Università del Motorsport”: Spa-

velocemente posizioni con un passo gara da

inaspettata dopo i risultati positivi dei test pre-

Francorchamps. Sui 7 km del tracciato delle

Top 8 subiva un cedimento meccanico alla fine

gara. Archiviato il round di Misano e l’anno sco-

Ardenne Foglia ha fatto segnare crono molto

del rettilineo di partenza che lo costringeva al

MM28


in pista ritiro e lo privava probabilmente del miglior risultato stagionale. Dai saliscendi del Mugello ai velocissimi rettilinei di Monza l’attesa è stata breve: dopo una giornata di test sul tracciato brianzolo, Foglia e il Team DieGi Motorsport scendevano in pista per l’ultimo round stagionale dove lo svizzero è stato autore di una prestazione molto buona nell’arco dell’intero weekend. In Gara 1 il giovane pilota di Pregassona coglieva infatti un buon quindicesimo posto duellando a lungo con Bonetti e Orsini facendo segnare tempi interessanti e rimanendo costantemente a contatto col gruppo di testa. Nella seconda frazione, corsasi domenica nel primo pomeriggio, Foglia si rendeva protagonista di un’altra buona gara chiudendo in dodicesima piazza assoluta e realizzando buoni riscontri cronometrici che lo hanno avvicinatoai Top 10. Una stagione 2011 dunque in crescendo per Foglia che nella sua seconda parte ha raccolto i risultati del lavoro svolto insieme al suo coach driver Renato Leporelli e il frutto delle numerose ore di training svolto al fianco di esperti ingegneri alla guida di un simulatore professionale. Il 2011 va dunque in archivio come la stagione nella quale il giovane pilota svizzero ha preso la giusta confidenza con le monoposto dopo gli ottimi trascorsi nel karting. Ora per lui un breve periodo di riposo prima di focalizzarsi sulla stagione 2012 alla quale sta già lavorando insieme ai suoi sponsor. MM

MM29

Lorenzo Foglia al volante della Tatuus-FPT durante la stagione 2011 di F.Abarth. Supportato dal team DieGi Motorsport, il giovane svizzero ha chiuso in crescendo il suo primo anno in monoposto.


in pista

Un segno del destino Paolo Necchi Ferrari

•

Tommaso Rocca impegnato in una staccata sui saliscendi del Red Bull Ring. In alto, il pilota milanese in un momento di relax ai box e nella gara di Vallelunga al volante della Ferrari 458 Challenge.

MM30


in pista

N

ascere nel 1977 può sembrare una

che anno Rocca è uno dei protagonisti del

ottimo allievo dei Corsi Pilota Ferrari orga-

cosa normale ma se colui che na-

Ferrari Challenge Italia la cosa stuzzica non

nizzati dal marchio di Maranello per i propri

sce diventa poi un pilota di auto

poco la mente. Appassionatissimo di auto e

clienti sportivi. Dopo un debutto agonistico

l’evento assume tutta un’altra prospettiva.

di gare sin da piccolo, Rocca non ha sinora

di “fuoco” avvenuto quello stesso anno sul

In quell’anno, infatti, mentre a Milano Tom-

avuto l’onore di vincere l’iride ma è diven-

tracciato di casa di Monza, Rocca ottiene già

maso Rocca nasceva, un grande della F.1

tato sicuramente uno dei migliori interpreti

nel corso della sua prima stagione di gare

come l’austriaco Niki Lauda vinceva il suo

di queste ultime stagioni della serie mono-

un podio sul tecnico tracciato del Mugello

secondo titolo iridato di F.1 alla guida della

marca del Cavallino. Il suo debutto è avve-

dando l’impressione di apprendere veloce-

Ferrari. Questo legame potrebbe sembrare

nuto, in realtà, all’età di 30 anni (nel 2007)

mente e di avere una buona dose di talen-

insensato ma se si tiene conto che da qual-

dopo essere stato, precedentemente, un

to. Sempre con il Team Rossocorsa, l’anno

MM31


in pista successivo Rocca scende in pista con l’am-

la sua miglior stagione da quando corre in

l’incidente della prima gara di Monza, perde

bizione di proseguire nell’apprendistato ma

macchina anche grazie ad un approccio mol-

il filo conduttore e non riesce a confermare

la stagione, tolta l’incredibile pole position

to professionale nella preparazione fisica e

quanto di buono fatto nella precedente sta-

ottenuta al Mugello, si rivela per lui avara

mentale di ogni week end di gara ed il ri-

gione. Il suo carattere, mai domo, lo porta

di soddisfazioni e lo vede protagonista an-

sultato finale è eclatante: secondo posto di

però a guardare oltre il problema e a pre-

che di un brutto incidente durante le Finali

Coppa Shell. Dopo una stagione che sembra-

sentarsi al via della stagione 2011 del mo-

Mondiali. Da questa delusione Tommaso ri-

va poter essere considerata il suo definitivo

nomarca “rosso” alla guida della nuovissima

esce però a raccoglie le energie positive per

trampolino di lancio verso traguardi di pre-

Ferrari 458 Italia, vettura ben più potente e

ripresentarsi in pista, nel 2009, carico come

stigio assoluto arriva però una nuova doccia

performante della precedente Ferrari F430.

una sveglia e i risultati si vedono subito. E’

fredda (stagione 2010) dove Rocca, dopo

Questa nuova sfida stuzzica molto l’indole

MM32


in pista di Rocca che, come sempre, si dedica anima

della gestione sportiva di Team importanti a

lo c’è l’impegno che vale una stagione inte-

e corpo al miglioramento delle sue perfor-

livello internazionale come Scuderia Italia e

ra: le Finali Mondiali. Sul “suo” circuito pre-

mance consapevole che questa nuova av-

Nordauto. Dopo il podio ottenuto nella gara

ferito, il Mugello, il pilota milanese del Team

ventura/sfida sarebbe stata per lui un duro

di apertura di Monza, Rocca incontra però

Rossocorsa-Pellin si presenta come uno dei

banco di prova. Per preparasi al meglio de-

alcune difficoltà di adattamento alla vettura

potenziali pretendenti all’iride e, conoscen-

cide di farsi supportare dall’amico Diego Ro-

riuscendo comunque, grazie al grande impe-

do la sua indole, siamo certi che non lascerà

manini, pilota impegnato anche lui in alcuni

gno profuso, a inserirsi spesso nei TOP 5 del-

nulla al caso per cercare di ottenere un tito-

appuntamenti del Ferrari Challenge 2011, e

la Coppa Shell e dimostrando nuovamente

lo che lo legherebbe, definitivamente, a quel

da un veterano del motorsport come Tiziano

un grande spirito combattivo. Adesso, prima

Niki Lauda che il titolo iridato invece lo vinse

Minuti che per molti anni ha avuto l’incarico

della chiusura del campionato, ad attender-

mentre lui era solo un neonato. MM

MM33


in pista

Senzacqua, salto in Coppa Italia Raffaella Menegoni Fabiola Forchini

L

’avevamo incontrata per la prima vol-

passando al Coppa Italia, serie nazionale pro-

tica protagonista al femminile del motorismo

ta nel 2010 quando era alle prese con

mossa dal Gruppo Peroni Race, rimanendo

nazionale, quest’anno alla guida di una Alfa Ro-

il Trofeo 33 che si disputa a Magione.

sempre però fedele alle vetture del Biscione.

meo 147. Noi di MotorMedia abbiamo incon-

Quest’anno ha deciso di fare un salto in avanti

Stiamo parlando di Roberta Senzacqua, simpa-

trato la pilota marchigiana per farci aggiornare

MM34


in pista

sul suo cammino nell’automobilismo sportivo.

RS: Semplicemente perché avevo già disputato

le mie esigenze e le mie possibilità di budget.

l’anno scorso tre gare con la mia Alfa Romeo 33 MM: Roberta perchè hai scelto il Coppa Italia

ed è una serie non eccessivamente costosa. Per

MM: In che cosa vorresti migliorare e in che

per il 2011?

il momento è il campionato che meglio incontra

cosa ti senti migliorata?

MM35


in pista RS: Sicuramente devo migliorare molto la cono-

MM: Dopo la 147 Gr. N quale vettura ti piace-

MM: Come sta andando la stagione attuale?

scenza della mia 147 che ho ancora guidato trop-

rebbe guidare e perché?

RS: Sicuramente il 2011 non è stato ricco di sod-

po poco. È una macchina più semplice dell’Alfa

RS: Mi piacciono un po’ tutte le macchine anche

disfazioni. Dopo aver deciso di saltare la prima

33 ma sicuramente più performante per cui ne-

se non ho mai avuto una vettura che mi attiras-

gara della stagione di Adria, ad Imola sono stata

cessito di qualche chilometro in più per poterla

se più di altre. Se proprio dovessi e potessi sce-

vittima di un contatto con un avversario che mi

sfruttare meglio. La dimostrazione di ciò si vede,

gliere vorrei provare una monoposto. Non per

ha costretto al ritiro già nel corso del primo giro di

gara dopo gara, soprattutto nei grossi migliora-

correrci ma solo per la soddisfazione di averne

gara. A Misano abbiamo poi avuto un problema

menti nei tempi che faccio dalle prove libere alla

provata una e vedere se mi ci potrei adattare. È

tecnico sempre ad inizio gara mentre sul circui-

gara.

sicuramente il top delle auto da corsa e vorrei

to di “casa” di Magione e a Varano siamo riusciti

un giorno provarne una.

ad ottenere un ottimo quarto posto e addirittura

MM: Come coniughi la tua vita di tutti i giorni

una piazza d’onore nella classe N2000. Ad ogni

con le gare?

MM: Come si comporta l’ambiente maschile

modo devo sempre ringraziare i miei sponsor che

RS: Nella vita di tutti i giorni faccio l’impiegata

con una donna pilota?

ogni anno mi aiutano e mi consentono di pratica-

part-time e quindi per me, tra impegni di lavoro

RS: Personalmente non ho mai avuto problemi.

re questo splendido sport.

e famigliari, non è facile portare avanti questa

Anzi. Ho sempre trovato un ambiente dispo-

passione. Spesso infatti gli altri anni mi sono ri-

nibile e caloroso nei miei confronti e mi sono

MM: Quali sono i tuoi progetti futuri?

trovata a dover saltare le prove libere proprio per

trovata bene anche con i miei rivali. Ho sempre

RS: Credo che resterò un altro anno con l’Alfa Ro-

impegni di lavoro e quest’anno, per non dovermi

ricevuto molto rispetto e non ho mai visto at-

meo 147 anche per massimizzare l’esperienza fat-

privare di questa parte importante del weekend

teggiamenti “discriminanti” nei miei confronti

ta sinora. Di sicuro durante l’inverno io ed il mio

di gara, sono stata sempre costretta a prendere

da parte di nessuno. Dal mio canto mi sono

meccanico preparatore Domenico Gaudenzi, che

dei permessi. Indubbiamente correre, da tutti i

sempre posta come una che vuole imparare e

ha sempre messo a punto la mia 147 nel miglior

punti di vista, mi comporta dei bei sacrifici ma

questo sicuramente ha agevolato la nostra con-

modo possibile, cercheremo di renderla più com-

la passione è tanta e faccio di tutto per riuscirci.

vivenza.

petitiva a livello di motore per poi presentarci al

MM36


in pista via della prossima stagione del Cop-

si da solo la sua prossima macchina:

pa Italia nelle condizioni migliori.

una Alfa Romeo GT diesel con la quale disputare il Coppa Italia 2012.

MM: Se avessi la bacchetta magica cosa cambieresti della tua carriera

MM: Quali sono i campionati che

agonistica sin qua svolta?

segui di più nell’automobilismo?

RS: Non ho molte cose da cambiare.

RS: Li seguo un po’ tutti con ovvia-

Forse del mio primo anno cambie-

mente un occhio di riguardo alla F.1

rei il fatto di aver disputato gare un

che è la massima espressione delle

po’ troppo “scorrette” con molte

competizioni in pista. Se ho occasio-

sportellate che sono simbolo dell’a-

ne non disdegno neanche i rally e

gonismo in pista ma che a volte si

compatibilmente con i miei impegni

potrebbero anche evitare. Per il re-

famigliari, alle volte, vado a veder-

sto posso considerarmi soddisfatta

mele anche dal vivo.

anche perché, soprattutto con la mia 33, ho ottenuto una vittoria e

MM: Hai mai avuto un mito nelle

due secondi posti che nessun’altra

corse e se si chi è?

donna ha mai ottenuto in quella

RS: Fin da piccola ho avuto come

categoria. Di quell’esperienza poi

mito Senna. Dopo di lui nessuno mi

mantengo ricordi soprattutto ri-

ha mai appassionato così tanto an-

guardanti Domenico Gaudenzi, pilo-

che se devo dire che, ora, Alonso mi

ta preparatore, che questa stagione

piace per la sua grinta e per il suo

ha rinunciato a correre per prepara-

grande talento. MM

MM37

Roberta Senzacqua in azione con l’Alfa Romeo 147. Per la ragazza marchigiana l’esperienza nel Coppa Italia proseguirà anche l’anno venturo.



? a t o l i p n u ? i e r Se o t a z z i n a g ? r a o d n n u e i i z a Se ’ n u o m a e t n ? u à i t i l a i H b i s i v a t s u i g a l i o Vu

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in prova speciale

sponibil V i d e o d is u

e

Team D-Max...imo prestigio Paolo Necchi Leonardo D’Angelo - ACI Sport

F

are il pilota e il team manager è tutt’al-

far diventare il suo team uno dei riferimenti

team. Quattro Citroën Xsara e una Peugeot

tro che facile e questo Max Beltrami,

migliori del panorama del panorama rallisti-

206 sono dunque i “gioielli” di casa D-Max

titolare del Team D-Max Racing, lo sa

co nazionale ed internazionale. La sua è sta-

Racing e sono le artefici dei successi sinora ot-

molto bene. Dividersi tra l’abitacolo di una

ta una scelta imprenditoriale impegnativa e

tenuti dagli equipaggi da lui schierati in gara.

WRC e il parco assistenza di un rally è cosa

di prestigio al tempo stesso andando a sce-

Per ottenere queste vittorie è stato però ne-

complessa ma che, in alcuni casi, diventa uti-

gliere di schierare il top delle vetture da ral-

cessario l’apporto di tutto lo staff tecnico del

le perché aiuta a comprendere da un duplice

ly: le WRC (World Rally Car). Queste vetture

team che vede nel socio-supervisore Daniele

punto di vista le esigenze del team e del pi-

iper-prestazionali, che infiammano il cuore

Madron (Responsabile Tecnico) il punto di ri-

lota. Proprio in virtù di questa sua più ampia

di migliaia di appassionati ed esaltano le doti

ferimento a cui riportano altri quattro mem-

visione delle corse Max Beltrami è riuscito,

funamboliche dei piloti che le guidano, sono

bri: Christian Generelli, Davide Beltrami, Willi

in meno di un anno dalla sua fondazione, a

oggi il simbolo del suo successo e del suo

Berera e Stefano Bonocore. Tutto nel team

MM40


in prova speciale

Massimo Beltrami in azione con la sua Citroën Xsara WRC. In alto, il simpatico pilota-team manager e Mirko Virag in azione durante il trionfale Rally di Como.

è curato nel minimo dettaglio e molto viene

ta di bilancio e di sottolineare i risultati pre-

un terzo posto assoluto con l’esperto Giudici,

fatto anche a livello di comunicazione media

stigiosi ottenuti nelle sole ultime competizio-

che sfrutta al 100% il potenziale della Peugeot

per dare il massimo risalto ai risultati sportivi

ni a cui ha partecipato. A Settembre il Team

206, a cui si associa un quinto posto assolu-

ottenuti. A questo scopo il team lombardo ha

D-Max Racing corre il Rally del Mont Blanc

to al Rally Cortes ottenuto da Jose Micheli.

da poco inaugurato un nuovo sito web, molto

concludendo al quarto posto assoluto con

L’intenso programma di gare del mese di

completo e aggiornato (www.d-max-racing.

una delle sue Citroën Xsara andando però,

Settembre si chiude poi con la grande vitto-

com), che “racconta” le imprese della compa-

solo una settimana dopo, a vincere una gara

ria assoluta, colta al Rally di Bassano, da Ezio

gine di Beltrami & C.

del Campionato Ceco grazie al veloce pilota

Soppa. Se il mese di Settembre è stato pieno

Quando siamo oramai entrati nella parte fi-

locale Roman Odlozilik. Con il ritmo di almeno

di soddisfazioni e di impegni per il D-Max Ra-

nale di una stagione densa di impegni per il

un impegno a settimana, il team di Beltrami si

cing, quello di Ottobre lo è stato ancora di più

Team lombardo è il momento di fare una sor-

schiera al via del Rally dell’Ossola ottenendo

tenuto conto che sono stati ben otto i rally a

MM41


in prova speciale

cui il team lombardo ha preso parte con le sue

d’Aosta di Fabrizio Denchasaz. Ottobre è stato

stesso weekend, anche Pascolani al Rally di

vetture. Si è iniziato alla Ronde della Valsassi-

anche il mese che ha visto lo stesso Beltrami

Monte Caio mentre Dainesi chiudeva quinto

na dove Paccagnella ha ottenuto subito una

tornare al volante e ottenere un subito un ot-

assoluto alla Ronde AC Brescia. La chiusura

sonante vittoria assoluta seguita, solo sette

timo secondo posto assoluto alla Ronde Città

del mese è stata poi di quelle che lasciano il

giorni dopo, da una nuova vittoria estera di

dei Papi alla guida di una delle sue Citroën

segno nel palmares del Team con la splendi-

Odlozilik e un secondo posto assoluto al Rally

Xsara. Insieme a lui sul podio finiva, nello

da vittoria di Mirco Virag nell’ultima prova del

MM42


in prova speciale

Trofeo Rally Asfalto a Como, accompagnata

stagionale del team e confermano l’alto livello

spicca il Monza Rally Show che da anni vede

dal settimo posto del compagno Paccagnella e

di preparazione delle vetture e la cura nella

tra i protagonisti i piloti schierati dalla compa-

al quarto posto assoluto di Riva ottenuto alla

scelta degli equipaggi schierati al via. La sta-

gine del simpatico pilota-team manager Max

Ronde di Bagnolo. Cinque vittorie assolute e

gione, pur volgendo ora al suo termine natu-

Beltrami. A noi invece non resta che attenderli

ulteriori tre podi su quattordici gare disputate

rale, attende ancora il team lombardo al via di

al via della prossima prova speciale e goderci

rappresentano al meglio il ruolino di marcia

alcune importanti manifestazioni tra le quali

il suono delle loro splendide WRC. MM

MM43


in fuoristrada

DNA da campioni Raffaella Menegoni RalliArt

R

alliArt Off Road Italy, squadra ufficiale

bishi Pajero DID 3.2 TD T2, dopo aver vinto il

Engineering e gestito da RTeam RalliArt, testan-

Mitsubishi Italia Fuoristrada, ha colle-

Trofeo Mitsubishi Off Road nella stagione 2008.

do con successo il mezzo da poco lanciato sul

zionato anche quest’anno buoni risul-

Il pilota ferrarese è tornato nella formazione

mercato. La coppia De Angelis-Catarsi si è pre-

tati nel Campionato Mondiale Cross-Crountry

RalliArt nel 2011, dopo un anno di assenza

sentata al via anche della Baja Espana, valida

dove è attualmente in testa alla classifica Team

dalla squadra, partecipando con successo ad

per il Campionato del Mondo, dove dopo aver

T2 FIA. La squadra annovera tra i suoi piloti

alcune competizioni internazionali. Sul Mitsu-

effettuato un buon prologo il venerdì (4° nel-

campioni di calibro internazionale, con alle

bishi Pajero WRC 3500 benzina, De Angelis ha

la categoria T2) era però successivamente co-

spalle anni di carriera agonistica ad alti livelli ed

preso parte all’Italian Baja in coppia con Mas-

stretto al ritiro a causa della rottura di un sup-

invidiabili palmares. Uno di questi è Alessio De

similiano Catarsi classificandosi 10° assoluto. A

porto del motore dopo un passaggio su di un

Angelis, pilota ufficiale RalliArt Off Road Italy

Maggio ha partecipato alla “Baja Terra del Sole”

avvallamento. Ultimamente De Angelis ha pre-

dal 2009, anno in cui ha conquistato il titolo di

in Sicilia, tappa del Campionato Italiano Cross

senziato con RalliArt Off Road Italy al 4x4 Fest

Campione Italiano nella categoria T2 del Cam-

Country Rally 2011 con il T3 Light, il nuovo vei-

a Carrara ad Ottobre per le prove e le esibizioni

pionato Italiano Rallyes Tout Terrain su Mitsu-

colo della categoria T3 FIA creato dalla Danisi

in pista ed è ora pronto per un’altra emozio-

MM44


in fuoristrada

A sinistra, Alex De Angelis in azione con il Mitsubishi Pajero WRC 3500 Benzina. Qui sopra, Riccardo Colombo “vola” all’Italian Baja con il Mitsubishi L200.

nante stagione agonistica. “La mia prerogativa

ha partecipato ad alcune gare del Campionato

sempre all’interno del calendario del campio-

è fare esperienza nel Mondiale per poter essere

del Mondo Cross-Country con il team RalliArt

nato mondiale Cross Country. “Il 2011 è stato

maggiormente competitivo nelle gare del 2012

Off Road Italy, in preparazione ad una sua più

un anno un po’ particolare - afferma il pilota - in

- afferma De Angelis - e puntare ai campionati

assidua presenza nel mondiale l’anno prossi-

cui mi sono concentrato soprattutto sulla pre-

internazionali, vista anche l’incertezza di quelli

mo. Con il possente L200, Colombo, in coppia

parazione per affrontare al meglio la prossima

italiani.”

con Rudy Briani, il navigatore professionista

stagione. Nel 2012 ho intenzione di partecipare

con cui ha vinto il titolo assoluto nel 2009, ha

al Campionato Mondiale e sono sicuro che con

Dopo aver collezionato vittorie e titoli nei più

portato a termine un’ottima performance all’I-

la vettura del team RalliArt Off Road posso am-

importanti campionati rally-raid, l’ultimo nel

talian Baja nella categoria T1, arrivando 1° tra

bire a grandi successi, grazie al supporto di una

2009 diventando Campione Assoluto Italiano

gli italiani in tutti e 4 i settori, anche se in clas-

squadra a cui sono legato ormai da diversi anni

Rallyes Tout Terrain a bordo del Mitsubishi Pick

sifica finale si è posizionato solo 16° a causa di

e che continua a dimostrare qualità vincenti,

Up L200, Riccardo Colombo non ha saziato la

un fuoripista. La coppia Colombo-Briani ha par-

mettendo a disposizione dei piloti mezzi sempre

sua fame di competizione e anche quest’anno

tecipato quest’anno anche all’Hungarian Baja,

affidabili, veloci e competitivi.” MM

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EVENTS

Lo Sport in... glamour

S

i chiama Sportel e si svolge tutti gli

30% e ben 183 stands in rappresentanza del-

proposte: dal WRC alla IndyCar, dal Drifitng

anni nella splendida cornice di uno

le più importanti major mondiali del settore

giapponese sino alla Nascar passando per

dei luoghi più affascinanti al mondo:

media. Noi di MotorMedia abbiamo deciso

i grandi eventi europei come 24 Ore di Le

il Principato di Monaco. Si tratta della più

di presenziare in qualità di inviati a questa

Mans, il DTM e il Ferrari Challenge. Una ker-

importante fiera internazionale dedicata ai

manifestazione avendo anche la possibilità

messe internazionale che pone a confronto

grandi producer mondiali di eventi sportivi a

di mostrare i nostri nuovi prodotti ad alcuni

un settore in espansione e che vive ogni

360 gradi. L’edizione 2011 è stata l’edizione

dei nostri referenti per la web tv quali WIGE,

giorno di importanti novità in termini di di-

dei record con ben 2330 visitatori in rappre-

Sunsetvine e North One. La manifestazione

stribuzione attraverso nuovi device (mobile,

sentanza di ben 970 aziende del settore e

ci ha colpito soprattutto per la grande parte-

Smart TV, etc...).

di 67 nazioni diverse. Si è trattato però un

cipazione di addetti ai lavori e per la grande

A testimoniare il successo della manifesta-

successo anche dal punto di vista degli espo-

offerta di nuovi prodotti sul mercato. Per il

zione la presenza di molti sportivi di prim’or-

sitori con un area espositiva aumentata del

settore motorsport molte erano infatti le

dine tra i quali, per il nostro settore, hanno

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EVENTS

spiccato le figure dell’ex pilota Ferrari F.1 Patrick Tambay e del giovane talento monegasco della GP2 Series Stefano Coletti. Davis Tomasis (Chief Executive Sportel) si è detto molto soddisfatto di questa edizione ed ha annunciato importanti novità per il futuro: “La manifestazione cresce anno dopo anno. Abbiamo sempre più partecipanti in rappresentanza di molte nazioni e le nuove richieste del mercato ci hanno spinto ad organizzare un’edizione dello Sportel a Rio de Janeiro dal 12 al 14 Marzo 2012 presso il Sofitel di Copacabana. Ci entusiasma questa nuova sfida che si preannuncia già come un nuovo successo”. Staremo a vedere cosa accadrà ma è certo che lo Sportel rappresenta, oramai sempre più, il punto di incontro mondiale più importante per i media sportivi. MM

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Grandi nomi del network televisivo e nuove tecnologie si sono divisi il palcoscenico di Sportel 2011. In basso, l’ex pilota di F.1 Patrick Tambay a colloquio con Paolo Necchi.


Andrea Sonvico/Dindo Capello & Marco Bonanomi/Filipe Albuquerque (Audi R8 LMS - Audi Sport Italia) Campionato Italiano GT - Monza (16/10/2011) Foto: Renato Gaggio by AllRace.net

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LA FOTO DEL MESE

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motormedia tv INSIDE RACING

Su MotorMedia TV un nuovo format sul mondo del motorsport Inside Racing è un nuovo format dedicato al motorsport mondiale su due e quattro ruote. Con una durata di 30’, Inside Racing vi terrà aggiornati su moltissime gare nazionali ed internazionali dalla pista ai rally, su eventi speciali, test, curiosità, piloti, celebrità e quant’altro ruota attorno al mondo delle competizioni moderne e storiche. Un appuntamento settimanale imperdibile, con il commento in italiano, per rimanere sempre “sul pezzo” e conoscere nuovi aspetti del mondo dei motori insieme a noi di MotorMedia!

in questa rubrica trovate i principali contenuti che saranno disponibili su motormedia tv nel corso del mese. gare, test auto, videoclip dalla rete e molto altro ancora vi attendono sulla nostra web-tv

CRASHTUBE

Incidenti e fuoripista spettacolari in un format tutto dedicato alle grandi emozioni Situazioni che i piloti vogliono assolutamente evitare, paradossalmente, fanno la felicità del pubblico. Incidenti, capottamenti, ruote che saltano e fiamme sono il clou dei filmati più visti e ricercati in rete, nonostante questo a volte sia sinonimo di danni (anche fisici per i protagonisti, oltre che materiali per le vetture). Su MotorMedia TV trovate una selezione degli incidenti più spettacolari del motorsport mondiale in una sezione che farà felice il lato “fool” che c’è in voi.

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motormedia tv IAA 2011 - SALONE DI FRANCOFORTE Le ultime novità presenti in una delle kermesse più importanti al mondo IAA sta per Internationale Automobile-Austellung ma in Italia è meglio conosciuto come Salone dell’Auto di Francoforte. La kermesse tedesca, che si svolge ogni due anni, è un punto di riferimento per le case automobilistiche di tutto il mondo durante la quale vengono spesso presentati nuovi modelli e nuove tecnologie. Noi di MotorMedia abbiamo visitato stand e meandri dell’edizione 2011 per potervi offrire uno speciale dedicato a tutte le novità riguardanti modelli già esistenti o di futura commercializzazione.

www.motormedia.tv ONBOARD MANIA

Emozioni direttamente dall’abitacolo In televisione non è frequente vedere intere gare “in prima persona”, dalla soggettiva interna all’abitacolo. Sul nostro canale dedicato agli onboard invece potete spaziare dalla pista ai rally per godere appieno dell’emozione di una gara vissuta “da pilota”. Allacciate le cinture, volume al massimo e divertitevi “al fianco” dei piloti protagonisti del format “Onboard Mania” su MotorMedia TV!

RED PASSION

Notizie e approfondimenti dal mondo Ferrari Su MotorMedia TV c’è un programma dedicato a tutti gli appassionati Ferrari. Red Passion infatti raccoglie tutti gli ultimi video con protagoniste le vetture di Maranello, in particolar modo tramite i due format “Scuderia Ferrari Racing News” e “Corse Clienti Racing News”, appuntamenti dedicati rispettivamente alla squadra di Formula 1 e ai campionati a ruote coperte dove le supercar italiane sono presenti (Ferrari Challenge e i vari campionati GT ed endurance). Un angolo “tutto in rosso” per vivere in prima persona il mito del Cavallino Rampante.

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racing on web GP2 SERIES www.gp2series.com

Nata nel 2005 come alternativa alla defunta Formula 3000, la GP2 Series si è ben presto rivelata un passo obbligatorio per tutti i giovani che vogliono approdare in Formula 1. Forte della condivisione del calendario con il Circus della F.1 per quanto riguarda gli eventi europei (più quello di Abu Dhabi), la GP2 offre un’ottima visibilità e un altissimo livello di competitività e spettacolo. Telai Dallara, motore Mecachrome e pneumatici Pirelli sono la ricetta per questo monomarca che ha portato molti dei suoi campioni nell’olimpo della Formula 1. Sul portale web della serie (solo in lingua inglese) potete trovare tutte le ultime news, informazioni sulla monoposto e sul campionato, un’esauriente sezione dedicata a piloti e team, classifiche oltre che l’immancabile fotogallery.

il portale della serie cadetta, uno dei costruttori storici italiani nel motorsport, un simpatico pilota umbro dell'international gt sprint, il gp degli usa ad austin e la fiera top del motorsport. in collaborazione con

TATUUS www.tatuus.it

Il suo nome può trarre in inganno ma la Tatuus è una realtà al 100% italiana, più precisamente di Concorezzo. Diretta da Gianfranco De Bellis ed Artico Sandonà, la Tatuus dal 1980 si occupa di realizzazione e assistenza per vetture da corsa e nella sua gloriosa storia la factory lombarda si è occupata della progettazione di molte vetture monoposto: dalle F.Monza e F.Alfa Boxer fino alle più recenti F.Renault 2000, F.Master e F.Abarth. Digitando www.tatuus.it potrete conoscere la sua storia, le sue realizzazioni, i suoi progetti, il suo palmares, le tecnologie utilizzate e diverse altre informazioni. Un’icona del motorsport nazionale che, come Dallara, può essere anche un ottimo sbocco professionale per tanti neo-ingegneri.

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racing on web MORENO PETRINI www.morenopetrini.com

Lui è uno degli alfieri della regione Umbria nell’automobilismo sportivo italiano, nonché uno dei piloti più simpatici nel paddock dell’International GT Sprint Series 2011. Moreno Petrini ha da poco rinnovato il suo sito web (realizzato da PRS Media), ora con una grafica e un layout molto più moderni e funzionali. Sul nuovo portale del pilota del Kessel Racing potete trovare informazioni sulla sua carriera, sul team, sulla Ferrari F430 GT Cup, sulle sue gare oltre ad un’ampia gallery fotografica che spazia dalle sue prime gare in Superstars sino alla stagione appena terminata.

AUTOSPORT INTERNATIONAL www.autosportinternational.com

“Autosport International - The Racing Car Show” è oramai la più importante fiera al mondo dedicata al motorsport. L’edizione 2012 in programma a Birmingham nel weekend del 14-15 Gennaio raccoglierà come sempre il consenso di team, piloti e fan. Sul portale web dedicato alla manifestazione potete trovare indicazioni, orari, costo dei biglietti (non proprio economici, purtroppo), aggiornamenti su espositori ed ospiti, il programma degli show nell’arena esterna e altro ancora. Se siete “malati” di motorsport e in particolare di automobilismo, se volete visitare la patria dei motori da corsa e vedere in un sol colpo il meglio del motorsport, questo è l’evento che fa per voi. Da non perdere!

CIRCUIT OF THE AMERICAS www.formula1unitedstates.com

Nel 2012, dopo cinque anni di assenza dal calendario, tornerà il Gran Premio di Formula 1 degli Stati Uniti. La gara non si svolgerà però a Indianapolis, come nelle ultime edizioni, bensì sul nuovo tracciato che sta sorgendo alle porte di Austin (Texas). Un impianto che (sulla carta) sembra poter essere un nuovo caposaldo nei calendari delle principali serie del motorsport mondiale. Sul sito potete trovare informazioni sulla location e sul disegno del tracciato, news sullo stato dei lavori, immagini e FAQ sull’acquisto dei biglietti per quello che sarà il GP d’America 2012, in programma a Novembre. Se siete negli USA in quel periodo, perchè non farci un pensierino?

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fitness corner Rubrica a cura del Dottor Massimo Massarella Chrirurgia mano-polso presso la Casa di Cura “Villa Stuart” di Roma

Lesioni da compressione del nervo ulnare nel gomito I

l nervo ulnare decorre in un canale detto “doccia epitrocleoolecranica” che si trova nella parte interna del gomito. Esso porta la sensibilità e la motricità ad alcuni gruppi muscolari della mano e dell’avambraccio e la sensibilità arriva sino al quarto dito nella sua metà ulnare.

tunnel cubitale, esso è relativamente vulnerabile a forze compressive. Al di dietro del gomito, il nervo ulnare attraversa un

Il legamento arcuato che forma il tetto di questo canale è teso a 90° di flessione e può comprimere il nervo con l’aumentare della flessione ed è quello che succede ai piloti durante la guida. Un esame per una corretta diagnosi è l’elettromiografia, ovvero un test che misura la capacità del nervo di condurre gli stimoli elettrici. Una volta che le lesioni del nervo ulnare sono divenute sintomatiche può essere necessario un intervento chirurgico di “liberazione del nervo“ detta neurolisi decompressiva che si effettua in Day Hospital. Alcuni atleti rispondono ad un trattamento conservativo consistente nel riposo assoluto, crioterapia e terapia fisica con modifiche dell’assetto di guida nell’ambito dell’altezza del sedile di guida e del volante stesso.

Questo nervo è abbastanza superficiale ed è molto sensibile a sollecitazioni ed a forze di valgizzazione del gomito stesso, le quali producono una trazione sulla parte interna dello stesso. La lesione di questo nervo può avvenire anche per trauma contusivo diretto o a causa di una serie di sollecitazioni e da microtraumi ripetitivi che si verificano durante la guida, soprattutto in piloti “top level” (ovvero quelli più sottoposti alle sollecitazione poiché al volante per più tempo o coloro che, nella loro carriera agonistica, arrivano a guidare vetture che richiedono una notevole prestanza e sforzo fisico). I piloti riferiscono che dopo alcune ore di attività in pista iniziano ad accusare formicolii e dolori che dal gomito vengono irradiati sino al quarto e quinto dito della mano (anulare e mignolo) con annesso senso di stanchezza dell’arto. Sebbene questo nervo sia protetto dalla massa muscolare nei tratti prossimale e distale del

nervo nella sua sede. Quando ci capita di urtare il gomito in questo punto, avvertiamo una fastidiosissima sensazione di “scossa elettrica” diffusa fino al dito anulare e al mignolo.

canale (detto canale cubitale), che ha un pavimento formato dall’osso (il solco epitrocleare), e un “soffitto” formato da muscoli e da un legamento, che mantiene il

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La riabilitazione prevede un lento ritorno alle gestualità classiche con gomito libero da tutori e graduale ritorno ai movimenti specifici ed uso dell’arto interessato. In aggiunta a ciò, sono raccomandati degli integratori specifici per il recupero del nervo da assumere per circa due mesi. MM


Noi ci mettiamo la faccia…

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ed il cuore.

GRUPPO

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CASSINO (FR) FORMIA (LT) LATINA SAN GIORGIO A LIRI (FR) SAN PIETRO INFINE (CE)



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