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LA COMPENSAZIONE NON È IL TRAGUARDO FINALE.

ORA ABBIAMO UN TERRENO FERTILE. LA VERA SCALATA INIZIA ADESSO.

COMPENSARE LA NOSTRA IMPRONTA DI CO2 È ESSENZIALE E RAPPRESENTA UN TRAGUARDO SENSAZIONALE, ma può essere solo una soluzione temporanea! La vera scalata alla vetta è appena iniziata. Il nostro obiettivo è quello di ridurre sensibilmente le nostre emissioni di CO2. Stimiamo un possibile risparmio del 60-70% solo lungo la catena di approvvigionamento. Questa è un’occasione da cogliere. Crediamo nelle sinergie tra gli operatori e promuoviamo un impegno congiunto e trasversale all’interno della community vocata agli sport di montagna.

21/22 DECARBONATION PROJECT

ALLA FINE DEL 2021, L’EUROPEAN OUTDOOR GROUP (EOG) HA LANCIATO IL PROGETTO DI DECARBONIZZAZIONE DELLA SUPPLY CHAIN, un’iniziativa comunitaria che mira a ridurre le emissioni di CO2 lungo la catena di approvvigionamento e di distribuzione e ad incrementare l’utilizzo di energie rinnovabili. ORTOVOX, insieme ad altri dieci brand del settore dell’outdoor, ha collaborato per identificare le sovrapposizioni, determinare le possibili misure migliorative e implementarle insieme. L’impatto di questa collaborazione è enorme.

Prospettive Estate 2023

IL PROGETTO DI DECARBONIZZAZIONE EOG ha dimostrato in modo chiaro e lampante quanto grande sia l’effetto leva derivato da una cooperazione tra brand diversi. Per noi, questo rappresenta un impulso che ci spinge a puntare ancora più in alto e a promuovere una fusione del settore dell’outdoor a livello globale. L’aver individuato l’enorme potenziale di risparmio di CO2 che si cela nella supply chain ci dà l’opportunità di lavorare insieme per ottenere riduzioni significative delle emissioni. Team up for the Planet!

La Neutralit Climatica Solo La Prima Tappa

COME VALUTI IL RAGGIUNGIMENTO ANTICIPATO DELLA NEUTRALITÀ CLIMATICA?

Ne andiamo davvero fieri, perché quella che avevamo davanti era una sfida estremamente complessa. Registrare l’impronta di carbonio aziendale (CCF), e soprattutto quella dei singoli prodotti (PCF), ha comportato un enorme dispendio di tempo. L’ottimo lavoro di squadra, che ha richiesto il contributo di molte figure specializzate e l’intervento di vari partner esterni, ha permesso di effettuare le analisi in tempi molto rapidi. Eppure, in tutta onestà, la sensazione che proviamo ora è ambivalente. Non è nostra intenzione far finta di nulla. In fondo sappiamo perfettamente che il vero scopo non è la compensazione.

L’obiettivo al quale miriamo è una considerevole riduzione delle emissioni di CO2. Questo processo richiede il nostro impegno costante, e sappiamo anche che non potremo mai dire di aver completato del tutto la missione. Net-Zero è il nostro obiettivo finale.

QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO DOPO PROTACT24? Al momento stiamo lavorando all’evoluzione della strategia. ProtACT24 rappresenta per noi un traguardo intermedio, una fase di preparazione che ci consente di porci obiettivi ancora più alti e di agire in modo ancora più completo. La significativa minimizzazione della nostra impronta di carbonio avrà un ruolo decisivo e avrà un enorme significato strategico. E per ottenere tutto questo intraprenderemo nuovi percorsi, con la certezza che l’impatto sarà enorme.

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