Exhibition_Riflessioni

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r i f l e s s i o n i m a r c o

f a l c o n e



m a r c o

f a l c o n e

falconemarco91@gmail.com Instagram: _riflessioni_ +393498679085



Il lavoro svolto, propone un insieme di venti disegni, sviluppati attraverso un procedimento astratto e minimale di sintesi, volto a l l’ e s s e n z i a l i tà , at t r av e r s o u n a musicalità di ricordi. Il concetto di insieme parti la “Riflessione” la sintesi,

sintesi è un processo che mette al fine di comporre un intero. racchiude, nel medesimo istante, la conoscenza, ma anzitutto l’ I m p r e s s i o n e .

L’ i n t e l l e t t o s i c o m p o n e d i i n f i n i t e “ s ta n z e ” , n o n c h é d e l l a s u p e r f i c i e d i s e p a r a z i o n e e d i v i n c o l o t r a l’ I o e la realtà, dalla quale provengono forze elettromagnetiche cariche di emozioni e paure, che sfociano poi nelle idee; astrazioni sature di senso proprio che evocano mondi nascosti, ma segretamente indagati da colui che riflette. Attraverso segni decisi e intensi, carichi di s i g n i f i c at o i n t r i n s e c o , l’ i d e a v u o l e i m p o r s i , p e r divenire costruita, Riflessione astratta, palpabile nel medesimo istante, un’impressione tangibile.

“ecco il mio segreto è molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” il piccolo principe


PERCEZIONE -VISIONE -RIFLESSIONE Quando percepiamo il mondo esterno a noi non rileviamo che forme. Le forme sono quelle linee entro cui gli oggetti sono imprigionati, quei limiti che consentono alle cose di essere riconoscibili e nello stesso tempo inconfondibili. Le forme non sono che confini. Le identità non sono che prigioni. Ma la percezione non è semplice rilevazione, è anche visione, costruzione mentale. Le linee del mondo penetrano attraverso lo sguardo e trovano posto dentro di noi in un ordine che la mente assegna a ciascuna secondo la forza dell’immaginazione. Dunque le immagini delle cose non sono che linee disegnate dalla mente in un atto di creazione. Le linee sono immagini del mondo e il mondo non è che l’universo delle cose immaginate. Pertanto la visione è riflessione, riflesso mentale del mistero delle cose che giacciono nel mondo in un ordine che noi non conosciamo, o forse in un caos insostenibile che siamo obbligati a ordinare. Anche l’atto mentale della riflessione è composto di linee che accogliamo, ordiniamo e contempliamo. Dopo la percezione, la visione ci immette di colpo nella mistica della contemplazione, rendendoci tutti dei visionari.


Ma poi le linee acquistano una loro autonomia. Si staccano dalle cose di cui costituiscono il profilo e vivono di vita propria. Tutta l’arte astratta e informale non è che la vita delle linee che si inoltrano indipendenti sui sentieri dello spazio. Lo spazio è la loro casa, ma non ha luogo se non nell’occhio che contempla. Qual è il luogo delle linee concepite e disegnate da Marco? Il forte impatto visivo che esse generano in noi, malgrado la loro esile costituzione, ha sicuramente la sua sorgente nel suo occhio visionario, dotato di una potente immaginazione. Chi conosce personalmente questo giovane artista è colpito dalla luminosità pensante dei suoi occhi, e dalla profonda interiorità a cui rinviano. Ma poi le sue linee gli sfuggono di mano e vengono verso di noi. Il loro viaggio libero e misterioso e le direzioni che prendono ci immettono su un percorso difficile. Se proviamo a delinearlo, ci assale la certezza che il mondo è sfuggente. È fatto di una materia elaborata dalla nostra mente ma liberata e resa indipendente dalla nostra anima. Antonio Nasuto


composition “Concerto geometrico�



space - time “La dimensione spazio-temporale annullata nella sua regolarità”



outside - inside “Diaframma percorribile�



the red line “Traccia predominante�



pedra “Dinamicità indeformabile nella sua massività”



fin y comienzo “Incudine malleabile�



dualism “Terra e cielo in contiguità”



la città due facce “Così segreta la città indaga se stessa”



unicum “Unicità egemonica”



the last room “La rivelazione”



natale “Natività contemporanea”



mum “Breccia”



fra “Razionalità simmetrica disarmonica”



ska “Gioco sapiente di equilibri”



monte sant’angelo “L’acqua per mezzo dell’erosione genera le alture, materia stereotomica rocciosa, dalla quale si generano le dimore senza tempo, in una atmosfera di immobilità frenetica. Stereotomici corpi bianchi e puri vivono indagando la luce: in assenza di essa, risulterebbero banali forme geometriche “addossate” in un contesto avulso anzichè parte pulsante di paesaggio.”



duality one “Completarsi”



archetipo natale “Natività aurea”



elephant bomb “Soave barrito sterminatore�



famiglia “Atomo inscindibile�



life “Via d’uscita”



eclipse “Allineamenti stellari”



r i f l e s s i o n i 23 giugno 2018














pensar con las manos Grazie.


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