MTA Rassegna Stampa 2008

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PRESS REVIEW 2008


LA NUOVA ELETTRAUTO Gennaio 2008


DIESEL PROGRESS Novembre 2008


LA NUOVA ELETTRAUTO.COM Luglio 2008


Il MiTo del biscione

EDIZIONI SEMANTICA PER L'AUTOMOBILE Settembre 2008

Scelti da Alfa Romeo per la MiTo

Elettronica di bordo, sistema frenante, alimentazione (diesel/benzina) e car entertainment Blaupunkt sono tutti componenti che Bosch ha progettato per l’accattivante MiTo. Bosch si è occupata di una speciale applicazione del VDC (ESP) integrato con il sistema “Alfa D.N.A.”, un comando che consente tre diversi comportamenti dell’auto: super sportivo (Dynamic), urbano (Normal) e di massima sicurezza (All weather). Per la MiTo benzina, Bosch ha sviluppato e fornisce il sistema Fire 1,4 16V sia per la versione tradizionale, sia per la nuova turbo; mentre per la diesel 1.6, Bosch ha realizzato il sistema common rail. Per tutte le motorizzazioni, Bosch ha progettato anche lo starter e alcuni componenti del sistema di raffreddamento motore. Bosch ha pensato anche al divertimento: il car entertainment Blaupunkt, con lettore CD e radio MP3, dalle caratteristiche tecniche avanzate e compatibili con la tecnologia Blue&Me, Blue&Me Nav e Blue&Me Map per le funzioni media player. Dayco è fornitore di primo equipaggiamento per l’Alfa Romeo MiTo con diversi componenti relativi alla trasmissione sia per quanto riguarda il motore sia per i sistemi ausiliari. Per la motorizzazione 1.4 16 V l’Azienda fornisce la cinghia di distribuzione (124P8S220), lo smorzatore (damper), la cinghia del sistema ausiliare PoliVi 1150K5 e il relativo tenditore. Mentre sulla motorizzazione 1.6 JTD, Dayco è presente con la cinghia di distribuzione (194RHPL240) e per quanto riguarda i sistemi ausiliari con la cinghia PoliVi 1377K6 e relativo tenditore. Sull’onda del successo ottenuto con la FIAT 500, Delphi ha partecipato allo sviluppo della vettura Alfa MiTo contribuendo con tecnologie avanzate che arricchiscono il valore di questa nuova vettura. La Guida Elettrica (EPS) è una delle caratteristiche tecniche più apprezzate dal cliente. Gli utenti godono dei benefici offerti dalle caratteristiche del sistema, in termini di una migliore sensazione di guida a centro-volante, di un ritorno attivo dopo la sterzata e di una sensibilità di sterzata più precisa e controllabile grazie agli algoritmi di smorzamento. La piacevole sensazione per i guidatori è data dalla riduzione dello sforzo di sterzata e dalla migliore stabilità del veicolo. Il “BCM” (“Body Computer Module”), la chiave elettronica e l’immobilizer sono stati sviluppati partendo da una solida base e integrando ulteriori nuove funzionalità (lampade a LED) che hanno permesso di raggiungere livelli qualitativi eccellenti. Exide, oggi come già in passato, dà il suo importante contributo alle vetture del Gruppo Fiat, infatti la nuova Alfa Romeo MiTo monta batterie sviluppate e prodotte nello stabilimento di Romano di Lombardia. L’Alfa Romeo per la MiTo ha scelto accumulatori Exide ad alta tecnologia, a partire da 50Ah 360A (EN), fino a 60Ah 540A (EN). La batteria fornita è realizzata con la tecnologia Piombo-Calcio a metallo espanso ed è stata progettata in accordo al nuovo capitolato tecnico “Robust Design”, per assicurare maggiori resistenze ai cicli di carica/scarica e alle vibrazioni, e per dare massima sicurezza impedendo la fuoriuscita di acido. Tutto ciò è garantito anche dalle piastre positive di spessore maggiorato, dai separatori in fibra speciale di poliestere e dal coperchio di tipo “new profile”. Ferodo, riconfermando la sua posizione di leadership nel mercato dei materiali di attrito, fornirà alla Alfa Romeo MiTo top di gamma, la 1.4 Turbo 150cv, le pastiglie per l’anteriore. Sviluppate e prodotte all’interno dello stabilimento Italiano di Mondovì per applicazioni altamente performanti, le pastiglie utilizzano una mescola di altissima qualità, già utilizzata su vetture top, quali ad esempio la Grande Punto Abarth. Alfa Romeo MiTo diventa vettore di nuova tecnologia non solo nell’ambito motoristico ma anche nell’elettronica al servizio del comfort e del benessere a bordo. Ne è il migliore esempio la piattaforma “Blue&MeTM” che con il modello Alfa Romeo aggiunge importanti novità nella fruizione della musica. Inoltre, il cliente può equipaggiare la propria vettura con il “Blue&MeTM Nav”, un efficacissimo sistema di navigazione a pittogrammi che, tra l’altro, consente l’accesso a una serie di servizi telematici semplici, utili e al prezzo migliore sul mercato. In più è disponibile anche il “Blue&MeTM MAP”, il navigatore portatile multifunzionale anch’esso sviluppato con Magneti Marelli.

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ATTUALITÀ

La nuova Alfa Romeo MiTo ha in dotazione al 100% filtri aria abitacolo micronAir. Anche con la nuova compatta Alfa Romeo, Fiat Group Automobiles ha deciso di confermare la partnership storica con la Freudenberg, multinazionale tedesca che produce il filtro micronAir, per garantire ai propri clienti il meglio in fatto di qualità dell’aria in vettura. Infatti i filtri micronAir, trattengono praticamente il 100% delle particelle con dimensioni superiori ai 3-5 micron, le quali depositandosi nelle alte vie respiratorie, scatenano sgradevoli fenomeni allergici che possono essere causa di incidenti. Mantengono poi ottimi livelli di filtrazione anche per particelle di dimensioni inferiori come fuliggine, polveri industriali e microrganismi che potrebbero altrimenti penetrare nei polmoni.

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Il gruppo italiano MTA progetta e produce componenti elettrici ed elettronici per il mercato dell’auto ed è fornitore ufficiale anche di Alfa Romeo con diversi prodotti che equipaggiano la nuova MiTo. La centralina SCM di tipo compatto, garantisce una modularità sul cablaggio, con una migliore ottimizzazione dei costi con lo specifico cestello di protezione in materiale plastico. La centralina vano baule CFO, sviluppata per gli allestimenti più accessoriati della MiTo, è dotata di staffa di fissaggio specifica. I connettori C280 WP in versioni a 2, 3 e 4 vie e con diverse polarizzazioni (meccaniche e visive) e i connettori e terminali di potenza, sviluppati per connessioni su dima o per sezionamenti, per applicazioni in vano motore (versione stagna), oppure in vano abitacolo (versione a giorno). Per la batteria fornisce i morsetti, dove il positivo è a vite con tre prigionieri e il negativo ha il sistema di chiusura a serraggio rapido che consente l’eliminazione dell’uso dell’avvitatore, semplificando notevolmente il processo iniziale di montaggio. Infine, il tappo radiatore da 1.4 bar di tipo radiale garantisce una funzionalità ottimale dell’impianto di raffreddamento, grazie al mantenimento costante della pressione d’esercizio e all’adozione di un O-Ring in materiale siliconico capace di assicurare una perfetta tenuta. NGK Spark Plugs, fornisce le candele IKR9F8 per il motore Fire T-Jet montato sulla nuova Alfa MiTo. Il propulsore sovralimentato Fire T-Jet di 1,4 litri 16v è la punta di diamante della gamma Fiat con caratteristiche tecniche di primissimo livello. L’elevata pressione di sovralimentazione di queste motorizzazione determina un’elevata tensione di innesco della scintilla; i tecnici NGK hanno sviluppato questo nuovo modello di candela in grado di ridurre al minimo il valore di tensione necessario garantendo la massima accendibilità. Di dimensioni analoghe alle “cugine” impegnate sui motori Fire 16v (diametro filetto di 12mm, lunghezza filetto di 19mm), le IKR9F8 presentano nella sostanza un design innovativo possibile grazie all’utilizzo di materiali pregiati, come l’Iridio e il Platino. Questi nuovi materiali (Iridio per l’elettrodo centrale e il Platino per quello di massa) garantiscono caratteristiche estreme sia per gli obiettivi di accendibilità sia per un costante livello prestazionale della candela, capace di rispettare in pieno i requisiti di durata. La collaborazione tra il gruppo FIAT e SNR inizia nel 1978 con la fornitura del cuscinetto ruota della FIAT Ritmo. Nel corso degli anni, SNR è diventato un fornitore partner del gruppo FIAT, proponendogli soluzioni “su misura”, ad esempio il primo mozzo ruota con rulli conici del mercato europeo. FIAT è stato uno dei primi costruttori a beneficiare della tecnologia SNR ASB sull’Alfa 156. Dal 1998, il cuscinetto ASB, importante innovazione SNR, è presente su tutti i veicoli FIAT. La maggior parte delle novità FIAT sono equipaggiate con cuscinetti SNR. Ancora oggi FIAT si è rivolto a SNR per affiancarlo come fornitore esclusivo sul treno anteriore dell’Alfa Mito.

UFI Filters è stata selezionata da Alfa Romeo per equipaggiare la versione Diesel della sua nuova MiTo, in particolare la versione che monta il motore 1.6 MJTD 16V 120 CV utilizza il filtro olio UFI 25.061.00 e il filtro gasolio UFI 24.ONE.01. La cartuccia del filtro olio UFI montato sulla piccola Alfa, realizzata in cellulosa di tipo ecologica, ha un’elevata efficienza filtrante e prevede un intervallo di sostituzione dopo i 30.000 km. Il filtro gasolio è di tipo Long life ad alta efficienza filtrante e separazione acqua. Tale filtro contribuisce al raggiungimento dei limiti imposti dalla normativa Euro.

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LA NUOVA ELETTRAUTO Settembre 2008


PARTS Settembre 2008


VEHICLE NEWS Dicembre 2008 Gennaio 2009

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Alfa Romeo MiTo

The new Italian séduction game Le grand jeu d'une petite séductrice

M few year after the so beautiful BC Competizione which be loved even by cyclists, Alfa Romeo uses 'rts charms on us again with the Mi.To, a small sporty compact model which has a lot going for it to become an automobile passion.

Quelques années après la sublimissime BC Competizione qui rendait amoureux mème les cyclistes, Alfa Romeo nous refait un numéro de charme avec la MiTo, un petit modèle sportif compact qui a tous les atouts pour devenir une passion automobile.

Designed by Alfa Romeo's style centre, the Mi.To is the first car to be built since the 8C Competizione - Alfa Romeo's leon of style and technology, from which it borrows certain characteristic traits: The particular shape of the side windows described by the flush windows, the three-lobed motif that distinguishes the front bumper, the shape of the headlights and the LED tail-lights. The headhght and taillight surrounds represent a distinctive personalised feature : A frame featunng différent forms of material processing and colours to create an ultra-stylish eye-liner effect that underscores the cars style and aggression.

Dessinee par le Centre de Style Alfa Romeo d'Arese, l'Alfa Romeo MiTo est la première voiture réalisée apres la 8C Competitizione, la nouvelle icône de la maison milanaise, qui devient la matrice technique et stylistique des Alfa. Il nest point besoin de se lever tôt pour admettre qu'il est pire filiation. Ainsi donc la MiTo reprend quèlques clements caractéristiques de la BC la forme particulière de la baie vitrée latérale délimitée par des vitres ajourées, le « trilobé qui distingue le pare-chocs avant, la forme des phares et des feux arrière à LED C'est justement autour des phares ct des feux que I on trouve un element de personnalisation

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Available with 3 doors, the Alfa Romeo MiTo is remarkable for rts compact size which sums up the détermination of a car designed to guarantee maximum driving efficiency (it is 4 06 metres long 1 44 m high and 1 72 metres wide) These measurements find stylistic expression in the highly sculpted and skilfully moulded surfaces ln détail, the body is given extra dynamism by the horizontal furrow cut into the side above the front wheelarch The big wheels and powerful musculature of the rear wmgs emphasise the model's personahty Beginnmg with a strong spare front end dommated by the unmistakable Alfa family feelmg, represented by a distinctive trefoil with the shield in the centre The enter car ap pears to grow fram this point to combine a slight edge of styling aggression with outstandmg élégance of form The equally distmctive profile gives the model the appear ance of an agile, sohd and protective car This is due above all to a pronounced shelf on the side that makes the car look slender and dynamic Taut Imes that meet at the rear and the small area of glass (compared to the large extent of metal at the sde) accentuate the wedge-shaped configuration and ensure an out-and out sporty appearance The rear end also has a lot to say stylistically The rear of the Alfa Romeo MiTo features a small rearscreen supported by powerful shoulders that frame the round, racing style lights The bumper houses a large extractor spécifie to each version, which is highly three-dimensional and located just under a lip in the bodywork that further enhances the cars gréât personality Sporty behaviour... Of course Measurements of the car are connected with the buzzy downsizmg trend which net concerns only thecarsengines but also rts weights and dimensions Downsizing actually means improvmg energy efficiency, reducmg C02 emissions and simplifymg driving and parking around town Alfa did not give up the Mi tcs sporty behavior a faveur able weight/power ratio (more than one third higher than the average for the segment), plus a centre of gravity near to the roll axis for the best dynamic response andconcludmg with mechanical umts that can accommodate even sudden movements in safety The car's compact size and the use of special steels mean

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distmctif un cerclage dans des materiaux et des colons différents qui dessine un effet eye-lmer pour mettre en évidence le style et I agressivité Proposée en 3 portes I Alfa Romeo MiTo se distingue par les dimensions compactes qui synthétisent I agressivité d une voiture Elle fait 4,06 metres de long 1 44 metre de haut et I 72 metre de large Ces mesures trouvent une expression stylistique dans les surfaces tres sculptées Dans le détail la nervure horizontale « gravée » au niveau du passage de roue avant vers le flanc donne un grand dynamisme a I ensemble Les roues de grandes dimensions et les puissants « muscles » des ailes arrière accentuent la personnalité du modele La face avant et son trilobé ; caractéristique sur lequel •3 appuie I ecusson de grandes dimensions témoigne ouvertement de la filiation Alfa Romeo Le profil donne au modele un caractère agile et solide Limpression est due surtout a lechancrure du flanc qui confère élan et dynamisme au vehicule En outre les lignes tendues qui se rejoignent sur I arrière et la surface vitrée réduite (par apport au flanc prépondérant) accentuent le style en com de I ensemble Larnere est lui aussi dote dune forte empreinte stylistique La poupe de I Alfa Romeo VliTo en effet se distingue par la lunette arrière réduite soutenue par les epaules puissantes qui entourent les feux ronds de style < racing » Enfin le pare chocs intègre un vaste extracteur spécifique selon les versions a la tridimensionnalite accentuée et place immédiatement sous une levre de carrosserie qui en amplifie la personnalité marquée

Comportement sportif... Bien évidemment Les mensurations de la voiture sacrifient a ld mode du downsizmg qui voit reduire les moteurs poids et dimensions des voitures sportives pour améliorer leur rendement energetique diminuer les emissions de C02 et simplifier la conduite et le stationnement en ville Alfa n a pour autant pas sacrifie la sportivité de la Mi To En premier lieu il faut souligner un rapport poids / puissance favorable (superieur de plus d un tiers a la moyenne du segment) un barycentre proche de I axe de roulis et une mécanique performante Les dimensions compactes et


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that it bas been possible to achieve outstandmg torsional stiffness(101 200 daNm/rad). Ibis out-and-out sporty configuration is also determined by a low ride typical of a taie Alfa Romeo and the choice of two tried and tested suspension layouts - MacPherson at the front and semi-independent with torsion beam at the rear - already used on ether Fiat Group Automobiles models but appropriately revised and updated to meet the handling targets that customers perennially expect of an Alfa Romeo car As a standard feature on all spécifications and engines, for example, the Alfa Romeo MiTo are fitted with shock absorbers with coilover sprmgs that consider ably reduce roll Hence a greater capacity to absorb road roughness, maximum linearityand precision inthesteermg response(thesteermg ratio-12.9:1 -is extremely direct and the trajectones very neutral), and gréât road-holding, maximum stability in high-speed manoeuvres and the agility of a true Alfa Romeo over tight mixed routes. Mot to mention the fact that the four generous disc brakes guarantee an excellent stopping distance 34 metres fram 100 to O km/h.

I utilisation d'aciers speciaux permettent de bénéficier d'une excellente rigidité en torsion (101 200 daNm/rad) Le caractère sportif du modele est également soutenu par une assiette surbaissée et le choix de deux schémas de suspensions de type Mac Pherson a I avant et « a roues semi-indépendantes avec pont de torsion » a l'arriére déjà utilises sur d'autres modeles de Fiat Group Automobiles, m a î s revus et mis a jour en fonction des objectifs de maniabilité qui distinguent généralement les Alfa Romeo Les suspensions de l'Alfa Romeo MiTo adoptent des amortisseurs avec ressorts de rappel qui réduisent considérablement le roulis ll s'ensuit une plus grande capacite d'absorption des aspérités de la route, une linéarité et une meilleure precision dans la réponse de la direction (le rapport de direction - 12,9 1 est extrêmement direct et les trajectoires tres neutres) , et une excellente tenue de ^•j ^^^. route, une stabilité ^^^^^^ maximale dans les ^^^ manœuvres a grande ^1 vitesse et I agilité d une H veritable Alfa Romeo ^& ^Ê dans les « petits coins ^^L ^f •> Sans compter que les ^^^^^^^^^^^^ quatre freins a disque ^^^^^^^^ de grandes dimensions garantissent une distance de freinage extrêmementcourte 34 metres pour décélérer de 100 a O km/h

Electronic innovations These features are complemented by the latest new products in the field of electronics Begmning with the brand new'Alfa D N A.'device that the compact Alfa Romeo mtroduces for the first time in its sector This control acts on the engme, brakes, steermg, suspension and gearbox, allowmg three différent vehicle behaviour modes based on the driving style best suited to the situation or the customer's wishes: supersporting (Dynamic), town driving (Normal), maximum safety even in difficult grip conditions (All weather). Another mnovative product introduced on the Alfa Romeo MiTo is the Q2 Electronic system that acts only on the brakes to guarantee the effect of a self-locking différentiel On normal cars, the mner wheel loses grip and the trajectory swings wide when the car accélérâtes out of a bend. with the Q2 Electronic system on the ether hand, the traction control device brakes the mner wheel and redistnbutes the torque, applymg it to the outer wheel with the greatest grip This mamtains the desired trajectory with optimum traction, with this system, latéral accélération rises to 1 g as opposed to the value of 0.95 g obtamed without the Q2

Innovations électroniques 5 ajoutent a ces dispositifs des nouveautes dans le domaine de I electronique I 'Alfa DN A et le systeme Electronic Q2 LAIfa DNA est introduit pour la premiere fois dans la catégorie des compactes ll s agit dune commande qui agit sur le moteur, les freins la direction les suspensions et la boîte de vitesses, en permettant trois comportements différents du véhicule sur la base du style de conduite le plus adapte a la situation ou aux désirs du client super sportif (Dynamic), urbain (Normal) ou securite maximum meme en conditions d adherence difficile (All weather) Le second agit sur les freins et reproduit l'effet d un différentiel autobloquant Souvent, lors d'une accélération en sortie de virage, la roue intérieure perd de l'adhérence et la trajectoire s élargit Avec l'Electromc Q2, le systeme d'antipatmage freine la roue intérieure et redistribue le couple, en I appliquant a la roue extérieure qui bénéficie d une plus grande adherence Cest ainsi que I on maintient la trajectoire souhaitée tout en exaltant la motricité I accélération latérale avec ce systeme est certifiée a I g,

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Electronic. Lastly, the Alfa Romeo MiTo adopts another state-of-the-art electronic device for maximum handling: the DST(Dynamic Steering Torque) system that complements the electronic power steering as part of the Vehicle Dynamic Control system. In détail, the DSI makes it possible to apply a slight torque to the steering to suggest the correct manoeuvre to the driver. This takes place in very spécifie circumstances, e g. to compensate for oversteer or to make the effort at the steering wheel proportional to the steering angle, orto maintain a trajectory if the grip is différent on either side. Motorizations The activity under the hood was always an asset for the Italien mark.The engines available at launch will be the 155 bhp 1.4 Turbopetrol, 120 bhp 1.6 JTDM and an aspirated 1.4 engme of limited power (78 bhp) for these who hâve recently passed their tests. Bach with différent quahties, all utilised to the full due to pairing with 6 speed manual gearboxes that are mdividually remarkable for their generosity and lively temperament and also for their high performance and sophisticated technology. In particular, the 120 bhp 1.6 JTDM is the best engme in its category in terms of spécifie power (it can achieve a mighty torque of 320 Nm at just 1750 rpm), while also boasting 80% lower particulate emissions and 20% lower CO2 emissions than previous generation power units. In the same way, the top of the range car in terms of power - the 155 bhp 1.4 turbopetrol - offers extraordinary performance forthis capacity (top speed of 215 km/h and accélération fram O to 100 km/h in just 8.0 seconds) with a 30% reduction in fuel consumption and C02 emissions compared to cars of the previous generation. Not to mention the fact that Alfa Romeo power umts may be distinguished by their unmistakable sound that emphasises the unique nature of the car while complying fully with type approval constraints and environmental aspects. At a later stage, the Alfa Romeo MiTo engine range will be further extended to include higher power ratings and the introduction of ether new features such as the Multiair electronically controlled valve lift system and the innovative DDCT (double dutch) automatic transmission. Multiair technology is an innovative electronic intake valve control system that metersthe airdelivered tothechamber during each combustion cycle without having to use a conRECLAM 8039897100502/RKM/ALA

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a comparer a la valeur de 0,95 g obtenue sans Electronic Q2. Enfin, l'Alfa Romeo MiTo reçoit le systeme DSI (Dynamic Steering Torque) qui intègre la direction assistée electrique dans le Vehicle Dynamic Control Dans le détail, le DST permet d'appliquer un léger couple à la direction pour « suggérer » au conducteur la bonne manœuvre à effectuer. Cela s'applique dans des cas bien précis comme pour compenser le survirage ou pour rendre l'effort au -/olant proportionnel a l'angle de braquage, ou bien pour maintenir la trajectoire en cas d'adhérence différenciée entre les deux côtes Motorisations Lactivite sous le capot a toujours ete l'un des points forts de la marque italienne. Ainsi sont disponibles des le lancement : les moteurs I 4 turbo essence de 155 ch, I 6 JFDM de 120 ch et un bloc 1.4 atmosphérique de puissance limitée (78 ch) qui entend séduire et rassurer les jeunes Conducteurs. Ils sont tous couplés a des boîtes de vitesses mécaniques a 6 rapports. Le moteur I 6 JTDM de 120 ch atteint son couple maximum cle 320 Nm a seulement 1750 tr/mn et revendique 80 % =n moins d'émissions de particules et 20 °o en moins l'émissions de CO2 par rapport aux moteurs de la generation précédente Le bloc 1,4 turbo essence de 155 ch propose une vitesse maximale de 2 1 5 km/h, une accélération de O a IOU km/h en 8 secondes et une reduction de 30 % des consommations et des emissions de CO2 par rapport aux moteurs de la géneration précédente ll est prévu de procéder par la suite sur l'Alfa Romeo MiTo à une extension de la gamme des moteurs, avec des puissances encore plus élevées et l'introduction d'autres nouveautes comme le systeme de levée de soupapes à contrôle électronique Multiair et l'innovante boîte de vitesses automatique à double embrayage DDCT (doubleclutch) i a technologie Multiair constitue un système de com mande electronique des soupapes d'admission. Au travers du leglage de l'air admis lors de chaque cycle de combustion isans utiliser la soupape a papillon traditionnelle), ve systeme assure une importante réduction de la consommation de carburant et une nette amélioration de la capacité de reaction du moteur ainsi que du plaisir de conduite


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ventional throttle valve, significantly cutting fuel consump tion, improvmg engme response, and makmg the car more fun to drive The secret behind the Multair system is a small oil chamber located between the cam and the intake valve the volume of oil inthiscambercan byvaned by meansofanon off so lenoid valve managed by an electronic control unit ln this way, the cam lift profile can be varied steplessly to match changmg engme air demand Conceptually, the DDCT Dual Dry dutch Transmission consists of two transmissions in parallel, each with ils own dutch This makes it possible to sélect and engage a gear while the ether transmission continues to transit drive via another gear Gear shifts are thus accomplished by gradu ally switchmg between the two clutches, ensurmg constant torque delivery and traction Security The Alfa Romeo MiTo was built to obtain the maximum Euro NCAP ratmg in the future For this reason, the new model unveils the most sophisticated electronic devices for control of vehicle dynamic safety Vehicle Dynamic Control (notdisengagable) that manages important functions such as the Hill Holder, traction control, assisted panic brakmg, MSR to prevent the wheels lockmg durmg over run, DST (Dynamic Steenng Torque) and Q2 Electronic All these systems guarantee both driving safety and vehicle traction - hence performance The Alfa Romeo MiTo also offers total protection for driver and passengers, as evidenced by 7 airbags as standard (two of which Multistage), three point seatbelts with pretensioners and bad limit hmiters, S A H R (Self Alignmg Head Restramt) system, an anti whiplash device built into the backrest on the front seats Not to mention the contribution to occupant protection made by the body, the bonnet, the doors and the dashboard crossmember in addition to the seats and steenng column, that hâve been designed with a view to their behaviour in the event of an accident ln the field of preventive safety, the Alfa Romeo MiTo also offers headlights with a daytime function (known as daytime runnmg lights) that automatically turns on the side hghts when the engme is turned on - to meet a spécifie standard that will enter into force in 2012 - and LED taillightsthatoffergreaterbnghtnessthan conventional bulbs for more safety Italian way of life onboard The interiors, created by the Alfa Romeo Style Centre, take driving position as their starting point and make the driver the centre of attention excellent distance ratio between pedal, seat, steenng wheel and gearlever allow a perception of full control to ensure a typically Alfa Romeo standard of driving satisfaction Thecentral console also encloses the controls of the climate control system, radio, satellite navigationsystem.gearleverandAlfaDN A system Thecircular analogue speedometer and rev counter on the dashboard are also Imked by a high resolution reconfigurable digital display, and lighting (red or white, accordmg to the version) RECLAM 8039897100502/RKM/ALA

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Le systeme Multiair est base sur I interposition entre la came et la soupape d admission d un volume d huile qui peut etre module a I aide d une electrovalve du type on off commandée par une centrale electronique dédiée Dou la possibilité de varier a I infini le profil de levée de soupape en fonction de la demande d air du moteur laquelle dépend a son tour des conditions de fonctionnement de ce dernier Sur le plan conceptuel la transmission DDCT (Dual Dry dutch Transmission) se compose de deux boites de vitesses parallèles chacune dotée de son propre embrayage Ce systeme permet de sélectionner et d enclencher un rapport alors que la vitesse précédente est toujours enclenchée Le changement de rapport s effectue a partir d un simple échange progressif des embrayages correspondants ce qui permet de garantir un developpement continu du couple et donc une traction constante Securite LAIfa Romeo MiTo a ete réalisée en vue d obtenir la note maximale aux tests Euro NCAP Elle reçoit ainsi pléthore de dispositifs électroniques pour le controle du comportement dynamique le Vehicle Dynamic Control (non desactivable) qui gère d importantes fonctions comme le Hill Holder (assistance au démarrage en cote) I antipatmage I assistance au freinage durgence le systeme MSR pour la prevention du blocage des roues au lâche brutal de I accélérateur le DST (Dynamic Steenng Torque) et I Electronic Q2 Elle est dotée de 7 airbags en serie (dont deux Multistage) des ceintures a trois points avec pretensionneurs et limiteurs d effort un systeme S A H R (Self Alignmg Head Restramt) un dispositif anti coup du lapin intègre au dossier des sièges avant La carrosserie le coffre les portes et la traverse du tableau de bord en plus des sièges et de la colonne de direction ont ete conçus en tenant compte également de leur comportement en cas d accident En outre dans le domaine de la securite preventive I Alfa Romeo MiTo adopte des phares avant avec fonction < éclairage diurne > (Day Time Runnmg Light) qui au démarrage de la voiture allume automatiquement les feux de position - elle repond a une norme europeenne précise qui entrera en vigueur en 201 2 - et les feux arrière a diodes LED qui par rapport aux lampes traditionnelles offrent une plus grande intensite lumineuse pour une plus grande securite Interieur « italien » Lhabitacle de la MiTo a ete réalise par le Centre de Style Alfa Romeo ll a ete conçu en tenant compte de la position de conduite et en focalisant toute I attention sur le conducteur Un travail a ainsi ete fait sur I optimisation des distances entre pédalier siege volant et levier de vitesses pour une sensation de contrôle total du vehicule Par contre les commandes de la climatisation de la radio du navigateur le levier de vitesses et le sélecteur du systeme Alfa D N A sont regroupes sur la console centrale En outre


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guarantees clear, easy reading of all the instrumentation, particularly at night The interiors of the new model also represent a perfect bal ance between style and sportmess, a dialectic that the Alfa Romeo translates into a sophisticated combmation of colours, top-quality fabncs and superb matenals lt should be emphasised that the front and rear seats on the Alfa Romeo MiTo hâve been designed to guaranteethe best confort for each passenger percentile This was possible by working in close contact with the best Italian specialists in ergonomics and sports médiane To promote comfort and above all the absorption of vibrations, the front seats come with a new system for holding up the lumbar area that promotes back support Mot to mention the fact that the front seat paddmg can adapt to the body's shape and offer an antisubmanning configuration that prevents the body slidmg forward beneath the seat belt in the event of a violent head on impact The rear seats are also provided with the backrest fixed or split 40/60 according to the version This seat toc offers an antisubmanning structure and features paddmg of differ ential stiffness according to the seat area occupied (this parameter measures the ability of the paddmg to yield beneath the body's weight) The rear seats are fitted with Isofix attachments for child seats while the head restreints are slidmg saddle type The Alfa Romeo MiTo is also a distillate of technological innovation when it cornes to on-board well-bemg radio with CD—MPS player, Blue&Me® device, a system developed in conjunction with Microsoft that offers handsfree operation with a Bluetooth8 interface and advanced voice récognition, USB port, MPS player and SMS interpréter and MAP (with a navigation system on a remote display apphed to a special port on the dashboard) dual zone automatic ch mate control system Note that the name MiTo was chosen to mark the deep seated link between Milan, the city of design that brought to the cars style into bemg and Turin, which will be respon sible for rts industrial production

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le combine de bord intègre un tachymetre et un compte tours analogiques de forme circulaire relies entre eux par un ecran numerique reconfigurable a haute resolution tandis qu un éclairage rouge ou blanc assure une lecture facile de toute I instrumentation en particulier pendant la conduite nocturne Lmterieur se veut le fruit d un savant dosage entre élégance et sportivité ll se traduit par des combinaisons chromatiques raffinées des tissus de qualite et des materiaux precieux Les sièges avant et arrière ont ete étudies pour garantir le meilleur confort a chaque passager Pour cela le travail a pie effectue en contact étroit avec les meilleurs spécialistes italiens en ergonomie et en medecine du sport Tout d abord afin de favoriser le confort et surtout I absorption des vibrations les sièges avant adoptent un systeme repense de soutien lombaire qui favorise le maintien du dos Ils proposent des mousses capables d épouser la forme du corps et ont une structure « anti-sous-marmage » lui évite le glissement du corps en avant sous la ceinture de securite en cas de choc frontal violent Les sièges arrière selon les versions sont proposes avec le dossier en version fixe ou fractionnée 40/60 Ils présentent ^gaiement une structure anti sous marmage et adoptent un rembourrage a portance différenciée selon la zone du siege occupée En outre les sièges arrière comportent des fixations Isofix pour le transport des sièges bebe tandis -(ue les appuie tetes sont de type < a selle coulissante » En termes dequipements I habitacle nest pas en reste radio avec lecteur CD MP3 systeme Blue&Me (systeme mains libres avec interface Bluetooth et reconnaissance locale évoluée port USB lecteur MPS et SMS interpréter) et MAP, climatisation automatique deux zones Pour I anecdote notez que le nom MiTo a ete choisi comme signe du lien entre Milan ville du design qui a donne naissance au style du vehicule et Turin qui en verra la réalisation industrielle


DEC 08/JAN 09 Bimestriel 5 RUE DU PERCHE 75003 PARIS - 01 42 76 93 43

Surface approx. (cm²) : 2639

Page 7/7 This non-exhaustive Itst is drown up from information su pp I icd by the firms rnentioned below under their own responsabilité The editorial staff of Vehicle News and the carmarker are net liable For any error or omission

Cette nomenclature non exhaustive est établie à partir d informations fournies par les entreprises mentionnées et nengage que ces dernieres VM et le constructeur ne sauraient être tenus responsables d éventuelles erreurs ou omissions

PRODUCTS (FEATURE)

PRODUITS SPECIFICITES

ContiTech Diaphragms for fuel management Benecke-Kaliko: PVC expanded leatherette andTEPEO 2*TPO compact foil for door inserts

Membranes pour la gestion du carburant Benecke-Kaliko:TEP en PVC expansé et TEPEO 2* feuille en TPG compacte pour pour insert de portière

Electricfil Automotive Camshaft hall effect sensor Crankshaft variable reluctance sensor

Capteur à effet hall pour arbre à cames Capteur de vilebrequin à reluctance variable

ElringKlinger AG Cylmder head Gaskets Specialty Gaskets HeatShields Cam Cover Modules

Joints de culasse Joints spéciaux Ecrans thermiques Modules

EWM Hightec Welding GmbH High Tec welding equipment (MMA,TIC, PLASMA, MIG/MAG, MULTI-PROCESS) for manual, semiautomatic and automatic welding applications and for the integration in robotic systems Especially our PHOENIX 301 CAR EXPERT PUIS for MIG/MAG welding and brazmg in vehicle bodywork repair, and the dent removal sef'EWM QuickRx"for steel bodywork; from classic car restoration to vehicle construction right through to accident repairs on cars and HGV's.

Produits de haute technologie pour le soudage (ARC Electrode Enrobe,TIG, PLASMA, MIG/MAG, MULTI-PROCEDE). manuel, automatique et mécanise toutes applications de soudage et intégration de solutions robotisées. Spécialement le PHOENIX 301 CAR EXPERT PULS pour le soudage et le soudobrasage, et le kit de débosselage « EWM QuickFix »; MIG/MAG pour la restaura tion de voitures de collection, la construction de vehicules neufs, ainsi que la remise en état de véhicules accidentés.

Johnson Controls GmbH Seating system

Système de sièges

Mahle Pistons Valve guides Valve Seat Inserts Oil mist separators

Pistons Sièges de Soupapes Guides de Soupapes Séparateur d'huile

Mecanindus Spring pins Hinge spnng pins Grinded bushings Centering dowels Spacers Cup and expansion plugs Spring washers Bushings

Goupilles élastiques Axes élastiques Pions de centrage Douilles rectifiées Entretoises Bouchons de désablage Rondelles élastiques Bagues élastiques

MTA Battery terminais Rear distribution + bracket C280WP Connectors Radiatorcap SCM Power Distribution box SCM Power Distribution Box Support Power Connectors

Bornes batterie Boîtier compartiment coffre+plaque de fixation Connecteurs C280WP Bouchon radiateur Boîtier de distribution puissance SCM Support boîtier de distribution puissance SCM Connecteurs de puissance.

Sea pa Adhesive technical tapes

Rubans adhésifs techniques

RECLAM 8039897100502/RKM/ALA

Eléments de recherche : /


AUTOMOBIL- INDUSTRIE.DE 17 Ottobre 2008 17.10.2008 | Autor: Bernd Otterbach

MTA

Elektronik für Alfa MiTo Das neue Stadtcoupé MiTo von Alfa Romeo, das nach den Fertigungsstätten Mailand und Turin benannt wurde, ist mit elektrischen und elektronischen Teilen der MTA-Gruppe ausgestattet. MTA stattet das neue Coupé unter anderem mit Sicherungen und Kabelschuhen aus. Für den Schutz der wichtigsten Stromabnehmer, wie Glühstifte, elektrische Lenkung und Body Computer, wurde im italienischen Codogno eine neue Hauptverteilerdose „SCM“ mit geringen Abmessungen entworfen. Sie passt sich nach Angaben von MTA den begrenzten Platzverhältnissen im Motorraum des MiTo an. Halterung der Hauptverteilerdose SCM im Motorraum

Im Motorraum wird die Hauptverteilerdose SCM von einem speziellen Kunststoffgehäuse vor Feuchtigkeit geschützt, die beispielsweise durch Motorreinigungen eindringt und die Performance der elektrischen Bauteile beeinträchtigen könnte. Die neue Hauptverteilerdose wurde ebenfalls speziell für den neuen MiTo entwickelt. Zudem soll das Gehäuse ein definiertes Verlege-Layout des Kabelsatzes auch unter schwierigen Platzverhältnissen gewährleisten. Die im MiTo eingesetzten Steckverbindungen C280WP gibt es sowohl zwei-, drei- oder vierpolig sowie mit unterschiedlichen Codierungen, mechanisch und optisch. Sie werden bei verschiedenen Sensoren im Motorraum und an den Einspritzdüsen aller Diesel- und Benzinmotoren eingesetzt. Extra für Anwendungen im Motor- oder Fahrgastraum, d. h. in gedichteter oder ungedichteter Ausführung, wurden die Leistungssteckverbinder entwickelt - für die Anschlüsse direkt auf der Applikation oder als Trennstelle. Unterschiedliche Polarisierungen ermöglichen den optimalen Anschluss bzw. Kontakt zwischen den Bauteilen.

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AUTOPRO Novembre 2008



AUTOMOBIL PRODUKTION Novembre 2008 AUTOMOTIVE AKTUELL

Beru versorgt den VW Passat CC und die Mazda-6Modelle mit PTC-Zuheizern, den Citroën C4 (Limousine und Coupé) mit Bi-Hex-Zündkerzen, den Dacia Logan mit Zünd- und Glühkerzen sowie den Maserati Quattroporte mit dem Tire Safety System TSS. Den Peugeot Partner Tepee, den 407, den Fiat Doblò und das Alfa Romeo Sport Coupé Brera statten die Ludwigsburger mit Glühkerzen aus, den neuen Seat Ibiza und den Skoda Superb mit Glühkerzen und -steuergeräten. Bosch liefert in den neuen Kia cee’d Starter, Motorsteuerung und Kurbelwellensensor (Start/StoppSystem). Bosch beliefert die aktuellen Baureihen der Mercedes A-und B-Klassen mit Einparkassistenten. Bosch/Blaupunkt wird VW mit seinem Autoradio RCD 510 – einer Zentraleinheit für Audio- und Fahrzeugfunktionen – ausrüsten. Boysen stattet den BMW X6 xDrive50i mit einem asymmetrischen und klappengesteuerten Abgassystem aus. Boysen liefert für den BMW X6 xDrive30d und den X6 xDrive35d die kompletten Abgasanlagen sowie die katalytisch beschichteten Rußfilter. Hornschuch stattet den Innenraum des neuen Opel Insignia mit Skai-Materialien aus. MTA beliefert das neue Alfa Romeo Coupé mit Sicherungen und Kabelschuhen. Schuler rüstet den neuen VW Laserpark II in Kassel mit Mobilas-Laserschneideanlagen aus. ZF Sachs versorgt den VW Scirocco mit Federbeinen für Vorder- und Zweirohrdämpfermodule für Hinterachse sowie ZMS, Kupplungsset und Kunststoffschlauchleitung, den Audi Q5 mit Wandler, ZMS-Modul und Geber-/Nehmer-Zylinder und den Mini Cooper Works mit MTD von der GAT. ZF Sachs liefert in den Mitsubishi Lancer Evo 10 die mechanische Kupplungsbetätigung MKB, den Alfa Romeo Spider mit Federbeinen für Vorder- und Hinterachsen und stattet den Seat Ibiza mit Einrohrdämpfermodulen für die Hinterachse aus.

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Automobil-Produktion · November 2008

Nissan streicht im spanischen Werk Barcelona 1 680 Stellen. Damit reagiert der japanische OEM auf den „dramatischen“ Einbruch der Nachfrage. Umgesetzt wird die Maßnahme durch freiwillige Regelungen und Entlassungen bis September 2009. Nissan baut vor Ort neben den eigenen Modellen Nissan Pathfinder, Navara und Primastar auch den Renault Trafic sowie den Opel Vivaro. 2007 hatten die bislang noch 4 340 Beschäftigten insgesamt rund 193 000 Einheiten gefertigt.

Jobs gestrichen: Nissans Werk in Barcelona wird bis September 2009 fast 40 Prozent seiner Belegschaft verlieren.

Conti-Rubber auf dem Prüfstand

Autoliv kauft Radarsensorik zu

Man werde keine Unternehmensteile „verschleudern“ heißt es in einem internen Brief der Continental-Leitung an ihre Mitarbeiter. Es würden alle Optionen für die neu gegründete Rubber Group geprüft. Der Konzern hatte sich wegen der bevorstehenden Übernahme durch Schaeffler Anfang Oktober neu strukturiert. Dabei wurde das Reifen-Geschäft und ContiTech zur Rubber Group, geleitet von Finanz-Vorstand Alan Hippe, zusammengefasst.

Autoliv hat gerade die Radarsenoren-Sparte für Automotive-Anwendungen von Tyco Electronics erworben. Der Bereich, welcher aktive Sensoriken zum Einsatz in Fahrerassistenzsystemen und Sicherheitsapplikationen entwickelt und produziert, wurde für rund 42 Millionen US-Dollar übernommen und ist laut laut Autoliv-CEO Jan Carlson ein „strategischer Zukauf“. Zu den Kunden der Sparte mit rund 115 Mitarbeitern zählen etwa BMW, Daimler und Chrysler.

Bild: Nissan

Beru beliefert den neuen VW Jetta mit den neuartigen Zündkerzen Pressure Sensor Glow Plug (PGS) und stattet den VW Passat CC, Touran Blue Motion sowie den Scirocco mit Glühkerzen und InstantStart-Systemen (ISS) aus.

Nissan: Stellenabbau in Spanien

Publikumslieblinge in Europa Fünf erste Plätze und ein Sonderpreis für Audi beim ‚7. Internet Auto Award‘: Beim größten Internet-Publikumspreis belegten die AudiModelle A3, A4, A6, A8 und der R8 jeweils die Spitzenposition in den Bereichen Ober- und Luxusklasse, Obere Mittelklasse, Mittel- und Kompaktklasse. Sie erhielten dafür den Preis ‚Carolina‘. Der Audi R8 erhielt zusätzlich den Sonderpreis ‚Beliebtestes Auto in Europa‘. Der Mercedes-Benz SL Roadster gewann in der Kategorie Cabrios & Roadster, bei Geländewagen und SUVs siegte der Porsche Cayenne, bei Vans und Kompaktvans der VW Touran. Beliebtester Kleinwagen wurde der Fiat 500. In den Sonderkategorien ‚Beste Umwelt-Initiative‘ wurde der Tesla Roadster und für die ‚Beste Innovation‘ BMW Dynamic Performance Control ausgezeichnet. Über 300 000 User nahmen an der Abstimmung im Inter-

Bild: Audi

AUFTRÄGE VON A-Z

Alle träumen vom R8: 300 000 Internet-Nutzer wählten den Boliden zum Sieger in der Kategorie ‚Sportwagen und Coupés‘ und zum ‚Beliebtesten Auto in Europa‘.

net-Autoportal AutoScout24 teil. 154 Fahrzeuge aus neun Kategorien stellten sich europaweit ihrem Urteil.

2009: Kein signifikantes Wachstum in Sicht Die acht führenden Wirtschaftsforschungsinstitute und die Bundesregierung sind gerade dabei, ihre Wachstumsprognosen für das Jahr 2009 drastisch zu senken. Nach der Finanzmarktkrise und der angespannten Wirtschaftslage in den USA haben sich die Erwartungen deutlich verschlechtert. Die meisten Ökonomen gehen im kommenden Jahr von einer stagnierenden deutschen Wirtschaftsleistung mit einem Nullwachs-

tum oder nur knapp darüber aus. Bislang waren im Schnitt noch 1,4 Prozent Plus prognostiziert worden. Nicht allein die Automobilhersteller sind vom sinkenden Absatz und den teils bereits umgesetzten Produktionsstopps betroffen, auch bei ihren Zulieferern ist die Stimmung massiv gekippt, etwa weil nun bereits vereinbarte Produktionsvolumina teils oder gar nicht abgerufen werden.


AUTOPRO Marzo 2008


AUTOMOTIVE NEWS EUROPE 7 Gennaio 2008


AUTOMOTIVE NEWS EUROPE 28 Aprile 2008


AUTOMOTIVE NEWS EUROPE 31 Marzo 2008


AUTOMOTIVE NEWS EUROPE 23 Giugno 2008


AUTOMOTIVE NEWS EUROPE 21 Luglio 2008


AUTOMOTIVE NEWS EUROPE 15 Settembre 2008


AUTOMOTIVE NEWS EUROPE 27 Ottobre 2008


AUTOMOBILWOCHE Novembre 2008


AUTOMOBILWOCHE Novembre 2008



AUTOMOTIVE ENGINEER Dicembre 2008

DEVELOPMENT

Renault Mégane Quieter, smoother, lighter and better looking. Le derrière has gone and Renault has spent the money on the interior and chassis instead. By Simon Bickerstaffe

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he C-segment is Europe’s most important, accounting for a third of all sales in 2007, and Renault needs to up its share of the market. The Mégane II captured 10 per cent but Renault wants X95 – the Mégane III – to perform much better. So the firm has toned down the looks, boosted refinement and perceived quality, and sharpened the handling. Safety and comfort, the old car’s strongest attributes, have improved too. The entire programme cost €1.8 billion. By 2010 six body styles will be available but the range will launch with just a fivedoor hatch and three-door coupe. “The Mégane is the right car at the right time,” says Renault’s programme director Bruno Ancelin. “People buying their first new car always go for the C-segment and for hatchbacks.” The design is less controversial than the previous model’s. Its rear end was striking but the looks polarised opinion and compromised practicality – a risk in a market dominated by Volkswagen’s conservative Golf. Incorporating the complete tail-lamp cluster into the body meant that the old car’s tailgate was too narrow; the trunk too small and awkward. Changing the design approval process meant these mistakes weren’t repeated. “The marketing and sales departments were heavily involved this time,” says Ancelin. “They gave some advice on the Mégane II but weren’t formally involved in choosing the style.” Their input was made easier by

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Ancelin: ‘We’re very proud of the passive safety. Side impact was the main challenge’

Siellet: ‘Weight management was key – the 95g/km CO2 target is already in the mindset’

a new in-house digital design tool. This enables virtual designs to be depicted against realistic backdrops in a matter of hours. This helped to streamline decision-making on styling, and the data was used later for engineering and manufacturing, eliminating a prototyping phase. In offering more cabin space Renault favoured front-seat passengers. Lots of room in the back is nice to have, Ancelin says, but not mandatory in the Csegment. “The number of euros you spend in manufacturing and buying the components correlates with the car’s length and width,” he says. “We can’t afford to let our cars become too expensive.” The car’s higher equipment levels meant a lot of work for the engineers and purchasing department. As many unseen components as possible are shared with other models. Sourcing some parts from Asia and Eastern Europe cut costs too. “We also brought features in from higher segment vehicles, such as the electric park brake and the navigation system,” says deputy programme manager Marc Siellet. “Wherever opportunities presented for scale effects on our technology, we took them.” The D-segment Laguna’s climate control system and HMI appear too. At launch in 2002 the Mégane II’s platform was brand new. Rather than develop a new one, Renault has modified it. Its production costs are already amortised. The wheelbase has increased by 15mm.

Hot stamped steels with an 1,800MPa yield strength are used in the A- and B-pillar reinforcement rings, saving 3kg. The body’s torsional stiffness is 25 per cent higher. Despite being longer, wider and taller, the car is 8kg lighter overall. Manufacturing also contributes to improving perceived quality. For the first time, Renault’s Csegment car features laser brazing between the body sides and the roof – just like the Golf. The investment was around €6 million but the process is more energyefficient and equipment takes up less floor space in the factory. “It was a big decision, but not a difficult one considering the improvements in quality,” says Siellet. “The joints are stronger too, contributing to the car’s greater stiffness.” Improving safety was a priority. Renault was the first OEM with a five-star Euro NCAP occupant rating – Ancelin says achieving five stars was the Mégane’s target. Engineers worked hardest on improving side-impact protection, adopting the Laguna’s dual-chamber thorax/pelvis airbags and dual side-impact sensors, developed with Autoliv. These adjust airbag firing times and loads depending on the severity of the impact. A steel U-section welded to the body under the rear seats improves anti-submarining. The coupe’s front seats feature antisubmarining airbags that inflate inside the seat cushion to limit displacement of the pelvis. The seat design, in particular

Automotive Engineer


DEVELOPMENT Toned-down looks: The latest Mégane appears less avant garde than its predecessor but quality, refinement and handling compensate. The Laguna donates technologies such as the HVAC and navigation systems

the attachment method for the head restraints, has been improved to increase whiplash protection. Electronic stability control isn’t standard yet, so achieving a five-star rating will be more difficult when NCAP’s test protocols change next year “But, with the rules changing between 2009 and 2012, it will be difficult for some customers to understand the classification,” says Ancelin. “That’s why we prefer to crash the car now.” Renault wanted the Mégane III to be as comfortable as the earlier car, but to offer a sharper drive. Because the basic platform and suspension layout are carried over, improvements came from tuning the chassis, especially the electric power steering. Such systems save fuel but can give an artificial feel. The Mégane’s is precise and well weighted. Working closely with supplier NSK, Renault changed the hardware and software to improve response and reduce inertia. “It was criticised in the past so we worked hard to provide customers with the same feel as a hydraulic steering system,” says Siellet. “Our engineers are really proud of the result and it saves 5g/km CO2.” The Mégane’s suspension is also stiffer. The front subframe attachment includes two 62mm diameter steel tubes which locate in apertures on the engine compartment’s main longitudinal members, increasing its transverse stiffness by 300 per cent. And the rear torsion beam now has a closed cross-section,

December 2008

stiffer and 2kg lighter than the old open channel design. The Mégane could use a version of the rear steering system on the Laguna GT, which has a similar torsion beam axle. It would suit the high-performance Renaultsport variant of the coupe currently in development. Even without it, the car handles well and soaks up bumps with ease. “So far we’ve decided not to put it on the Mégane, because we don’t think it would have many customers – the price is quite high,” says Ancelin. Refinement is greater too. The Laguna’s influence on the interior is obvious, with much higher quality materials. The Mégane was a good place to be during Madrid’s rush hour. The 96kW (130hp) and 300Nm diesel has better transient response thanks to revised turbine vane profiles for the variable geometry turbo – perfect for overtaking on the motorway, even in sixth gear. And a new downsized 1.4-litre gasoline engine with 96kW (130hp) and 190Nm offers 6.5 litres/100km and 156g/km CO2. A 1.5-litre Euro 5 diesel coupled to a six-speed manual transmission returns 4.6 litres/100km and 120g/km CO2. Ancelin is pretty pleased with it: “You get better CO2 emissions on the homologation cycle from a five-speed gearbox but if you still want some driving pleasure a sixspeed is better.” Renault isn’t fitting start-stop yet. Its domestic market offers €700 rebates for vehicles emitting 120g/km CO2 or less but Ancelin questions the logic of adding technology costing €100-200 when four of the nine powertrains qualify already. “We’ll implement stop-start systems when regulations become tighter but for now they’re more useful on small city cars,” he says. This Mégane should do better than its predecessor, and buyers downsizing from the D-segment won’t want for much. Launching within months of the Golf should make it easy to see how well the Mégane measures up against the class benchmark but, with a new Opel Astra due next year, the competition will only get tougher.

SUPPLIERS TO THE RENAULT MÉGANE A Raymond APAG Elektronik Autoliv Borgers Bosch Bridgestone ContiTech CTS Delphi

Clip fasteners, fluid connectors Door handle illumination Driver airbag with steering wheel, passenger airbag, anti-submarine airbag, side airbags, inflatable curtains Luggage compartment Common-rail diesel injection system, fuel pump, alternator, starter, car radio, sensors, rear wipers Tyres Diaphragms for fuel management Accelerator pedal module Diesel common-rail system, HVAC system, cam phaser on 1.6 16V K4M engine, connectors, mechatronic switches and modules Front headrest bezels

Dr Schneider Kunststoffwerke Dura Shifter cables and brackets EaglePicher Wolverine Rear axle Eberspächer Close-coupled catalytic converter ElringKlinger Cylinder head and specialty gaskets, heat shields Emhart Teknologies Fasteners for wire harness and brake and fuel lines, weld studs, pop rivets Faurecia Seats, instrument panel, centre console, diesel particulate filters Federal Mogul Friction pads, piston rings, bearings, spark plugs Ficosa Parking brake lever, brake cables, seat release system, manual lumbar Gaskets for cylinder head and oil pan, seals for Freudenberg DS crankshaft, camshaft, valve stems and gearbox FTE Clutch master cylinder Gates Tensioner and timing belt for synchronous belt drive system GKN Sideshafts for some small volume variants Goodyear Tyres Guilford Europe Seating textiles Johnson Controls Display KYB Front and rear shock absorbers Magna Interior mirrors Mahle Pistons, piston pins, conrods, bushings, bearings, valve seat inserts, fuel filters Michelin Tyres Mitsubishi Heavy Turbos for four-cylinder gasoline engines Industries MTA Power distribution box Piolax Twin shot grommet for retaining the rear lamps Rieter Outer dash, underbody shields, heat shields, damping package Sika Automotive Acoustic baffles for A- and B-pillars SKF Valve stem seals, engine shaft seals ThyssenKrupp Forging Crankshafts TRW Rear brake caliper, electric park brake, EPAS mechanical gear, suspension lower ball joint Vibracoustic Decoupled pulley for 1.5-litre and 2-litre diesels Visiocorp Exterior mirrors VTL Automotive Synchroniser rings for six-speed manual gearbox

Electric power steering is quicker and more tactile than before. Engineers are particularly pleased with the result

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AUTOPRO Dicembre 2008



AUTOPRO Aprile 2008



AUTOPRO Settembre 2008



LA NUOVA ELETTRAUTO.COM Settembre 2008


AUTOTECNICA Ottobre 2008


PARTS Ottobre 2008


LA NUOVA ELETTRAUTO Ottobre 2008


EDIZIONI SEMANTICA PER L'AUTOMOBILE Ottobre 2008

Terminale di massa a serraggio rapido MTA MTA, azienda leader nella progettazione e produzione di componenti elettrici ed elettronici per il mercato dell’auto, ha recentemente presentando ai Car Maker un nuovo terminale di massa a serraggio rapido, in grado di eliminare eventuali problematiche nell’impianto elettrico e capace di portare a considerevoli risparmi di tempo durante la fase di assemblaggio delle vetture. Contrariamente ai tradizionali terminali ad occhiello che prevedono l’avvitatura tramite dado su perno filettato, il terminale MTA si connette ad un perno liscio tramite un sistema ad attacco rapido. Grazie al nuovo sistema di aggancio, non ci saranno più rischi di avvitamenti non corretti, coppie ed angoli non controllati, evitando così spiacevoli ed indesiderati fermi vettura. Dopo aver posizionato il terminale sul perno liscio con una lieve pressione sullo stesso, l’operatore potrà essere certo della corretta chiusura confermata acusticamente da un “clic” di aggancio. La sostituzione di tutti i terminali ad occhiello in favore del terminale a serraggio rapido porta con sé notevoli benefici agli stabilimenti produttivi: eliminata la necessità di usare dado ed avvitatore, verrà ridotta in maniera consistente la manodopera, con evidenti riduzioni dei tempi di assemblaggio, mentre le linee di montaggio verranno liberate da attrezzature quali avvitatori, carica batteria e tubi aria.


NOTIZIARIO MOTORISTICO Ottobre 2008


RIVISTA TECNICA DELL'AUTOMOBILE Ottobre 2008


LA NUOVA ELETTRAUTO.COM Marzo 2008


INGENIEURS DE L'AUTOMOBILE Maggio-Giugno 2008

BATIMENT A 78000 VERSAILLES - 01 39 20 88 05

En bref... e groupe MTA, multinationale italienne basee a Codogno (Milan) leader dans la conception et la production de composants électriques et électroniques automobiles, a récemment acheté Teledur Magneti, une societe milanaise spécialisée dans la pro-

L

duction d'encodeurs magnétiques Cesencodeurs magnétiques sont des unîtes intégrées dans les moyeux des roues et sont réalisées en un matériau plastique special (plastoferrite) magnétise avec une alternance de pôles nord et sud L'encodeur magnétique est en-

suite equipe d'un capteur pour lire cette alternance magnétique par effet Hall et transmettre aux systemes de securite, tels que l'ABS ou l'ESC, une onde carrée dont la frequence depend de la vitesse angulaire de la roue > wwwmta it


AUTO PRESSE.FR 18 Aprile 2008

Fournisseurs MTA acquiert Teledur Magneti Italie – 18-04-2008 – La multinationale italienne, qui produit des composants électriques et électroniques pour le marché automobile, a récemment acquis Teledur Magneti, une société milanaise née en 1956. Cette dernière fabrique des encodeurs magnétiques pour les systèmes de sécurité active des véhicules. Les compétences techniques offertes par le département de production de MTA combinées à celles offertes par les techniciens et les ouvriers spécialisés de Teledur permettront à la multinationale d'augmenter immédiatement son chiffre d'affaires et d'explorer de nouveaux secteurs, aussi bien en termes de produits que de types de clientèle. "Ce rachat nous permet d'explorer de nouvelles routes dans le secteur automobile avec la production d'autres articles à haut contenu technologique", a déclaré Umberto Falchetti, Président de MTA, sans préciser le montant de la transaction. Les encodeurs magnétiques, fabriqués par Teledur Magneti sont des unités intégrées dans les moyeux des roues et servent notamment au bon fonctionnement des ABS. MTA, dont le chiffre d'affaires avoisine 100 millions d'euros, produit des fusibles, des connecteurs et des boîtiers d'alimentation électrique pour l'industrie automobile. La société équipe ainsi avec son nouveau boîtier BFDB (Boitier Fusibles Départ Batterie) les Peugeot 308 et Citroën Berlingo. A l'intérieur, la protection électrique est assurée par la présence de ses fusibles MidiVal® e MiniVal®, également employés chez General Motors et Daimler. Dossier : Investissement Auteur : Jérôme FONDRAZ Source : Editions VB © autopresse 2008. Droits réservés. Reproduction et diffusion interdites, sauf dans le cadre des conditions d'abonnement.


EDIZIONI SEMANTICA PER L'AUTOMOBILE Aprile 2008

-4! ACQUISTA 4ELEDUR -AGNETI PER LA PRODUZIONE DI RUOTE FONICHE -4! MULTINAZIONALE ITALIANA LEA DER NELLA PROGETTAZIONE E PRODU ZIONE DI COMPONENTI ELETTRICI ED ELETTRONICI PER IL MERCATO DELL AU TO HA RECENTEMENTE ACQUISITO 4ELEDUR -AGNETI AZIENDA MILA NESE NOTA NEI MERCATI INTERNAZIO NALI PER LA PRODUZIONE DI MAGNETI PERMANENTI ED IN PARTICOLARE DI RUOTE FONICHE OVVERO ENCODER MAGNETICI UTILIZZATI NEI SISTEMI DI SICUREZZA DELLE VETTURE ,E AVAN ZATE COMPETENZE TECNICHE OFFERTE DAL REPARTO PRODUTTIVO DI -4! DAI TECNICI E DAGLI OPERAI SPECIALIZZATI DI 4ELEDUR UNITE AL GIร ALTO LIVELLO DI TALE PRODOTTO OMOLOGATO DALLE PIรก IMPORTANTI #ASE #OSTRUTTRICI CONSENTIRANNO AL GRUPPO -4! UN IMMEDIATO AUMENTO DI FATTURATO E LA POSSIBILITร DI ESPLORARE NUOVI SETTORI SIA IN TERMINI DI PRODOTTO SIA PER QUANTO RIGUARDA LA TIPOLOGIA DI CLIENTELA ,E RUOTE FONICHE PRODOTTE ORA IN -4! SONO UNITร INTEGRATE AI MOZZI RUOTA E REALIZZATE IN PLASTOFERRITE UN PARTICOLARE MATERIALE PLASTICO MAGNETIZZATO CON UN ALTERNANZA DI POLI NORD E SUD ,E RUOTE FONICHE IN PLASTOFERRITE CHE RAPPRESENTANO UN ESCLUSIVA -4! HANNO UN PROCESSO PRODUTTIVO DECISAMENTE ARTICOLATO CHE CONSISTE IN UN INIZIALE STAMPAGGIO TER MOPLASTICO MEDIANTE STAMPI MOLTO COMPLESSI DAL LATO TECNOLOGICO E PROGETTUALE SOPRATTUTTO PER I PARTICOLARI ACCIAI UTILIZZATI 3EGUE POI LA FASE DI MAGNETIZZAZIONE AD ALTA PRECISIONE IN GRADO DI IMPRIMERE SUL PEZZO UN CAMPO MAGNETICO INTENSO ED ESTREMAMENTE PRECISO NELL ALTERNANZA POLO SUD E POLO NORD ,A TECNOLOGIA ALLA BASE DELLA PRODUZIONE DI QUESTE RUOTE FONICHE ร DECISAMENTE ALL AVANGUARDIA ED ร SOPRATTUTTO IN GRADO DI GARANTIRE AL CLIENTE FINALE LA SICUREZZA DELLA VETTURA E DEI SUOI OCCUPANTI 3OLO POCHE AZIENDE NEL MONDO DISPONGONO ATTUALMENTE DEL KNOW HOW E DEI REPARTI PRODUTTIVI IDO NEI A RENDERE SICURO E QUINDI APPETIBILE QUESTO PRODOTTO


LA NUOVA ELETTRAUTO Aprile 2008


AUTOPRO Maggio 2008


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Sitemap | Home » News & Facts » Fahrzeugtechnik » Elektronik 06.06.2008 | Autor: Bernd Otterbach

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Übernahme von Teledur Magneti

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Die italienische MTA-Gruppe hat den Hersteller von magnetischen Impulsringen Teledur Magneti übernommen. MTA will mit dem Kauf des Mailänder Unternehmens das Leistungsspektrum von elektrischen und elektronischen Bauteilen ausbauen. Bei den von Teledur Magneti hergestellten magnetischen Impulsringen handelt es sich um Komponenten, die in die Radnaben integriert werden und aus einem besonderen, magnetisierten Kunststoff (Plastoferrit) mit abwechselnden Plus- und Minuspolen bestehen. Der magnetische Impulsring wird von einem Sensor erfasst. Dieser ist in der Lage, den magnetischen Wechsel mittels HallEffekt zu erkennen und an die Sicherheitssysteme, wie ABS oder die Stabilitätskontrolle in Form einer quadratischen Welle zu übertragen.

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Produktion bei Teledur in Mailand

Plastoferrit ist ein inertes und ungiftiges Material, das im Vergleich zu dem von anderen Herstellern verwendeten Gummi besondere Eigenschaften, wie etwa eine hohe Widerstandsfähigkeit gegenüber Temperaturschwankungen und chemischen Stoffen, aufweist. Außerdem erweist es sich, laut Hersteller, in der Bearbeitung äußerst vielseitig und dehnbar.

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Zukäufe im Reifengeschäft

Voll-LED-Scheinwerfer verfügbar

Nach der milliardenschweren Übernahme von Siemens VDO erwägt die Continental AG weitere Zukäufe. Insbesondere im Reifengeschäft in Asien und Amerika seien Akquisitionen denkbar, sagte Finanzvorstand Alan Hippe. mehr...

Audi bietet ab sofort einen LED-Voll-Scheinwerfer für den R8 an. Neben dem bisher angebotenen LEDTagfahrlicht sind nun auch Scheinwerfer im Programm, bei denen Blinker, Abblendlicht und Fernlicht durch Licht emittierende Dioden realisiert werden. mehr...

FRAUNHOFER IPM

MTA

Strom aus dem Auspuff

Übernahme von Teledur Magneti

Das Fraunhofer-Institut für Physikalische Messtechnik IPM entwickelt einen thermoelektrischen Generator, der die Wärme von Autoabgasen in Strom verwandelt. Das Modul nutzt die Energie für die Bordelektronik. Damit wäre die Lichtmaschine überflüssig und der Kraftstoffverbrauch könnte um fünf bis sieben Prozent sinken. mehr...

Die italienische MTA-Gruppe hat den Hersteller von magnetischen Impulsringen Teledur Magneti übernommen. MTA will mit dem Kauf des Mailänder Unternehmens das Leistungsspektrum von elektrischen und elektronischen Bauteilen ausbauen. mehr...

IXETIC

HELLA UND HBPO

Sprung nach China

Auszeichnungen von Volkswagen

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Der Pumpen- und Kompressoren-Hersteller ixetic hat im Mai seine erste Repräsentanz in China eröffnet. Die Niederlassung in Shanghai soll die Grundlage für die direkte Betreuung des wachsenden chinesischen Marktes bilden. mehr... FFT EDAG PRODUKTIONSSYSTEME

Doppelt ausgezeichnet General Motors und Mercedes Benz Südafrika haben die EDAG-Tochter FFT EDAG Produktionssysteme für ihre Leistungen im vergangenen Jahr ausgezeichnet. mehr...

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Als zwei der 15 besten Zulieferer des VolkswagenKonzerns haben sowohl der Licht-Spezialist Hella als auch das Frontend-Joint-Venture HBPO den „Volkswagen Group Award 2008“ erhalten. mehr...

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AUTOMOBIL - INDUSTRIE Giugno 2008


AUTOMOBIL PRODUKTION Settembre 2008


ELEKTRONIKNET.DE Settembre 2008

MTA übernimmt Teledur Magneti Durch die Übernahme erweitert die MTA-Gruppe ihr Leistungsspektrum. In Codogno beginnt das Unternehmen jetzt mit der Produktion von magnetischen Impulsringen für die Automobilindustrie und will den Markt der sicherheitsrelevanten Bauteile ausbauen. Anzeige

MTA beginnt mit der Produktion von magnetischen Impulsringen

Teledur Magneti stellt magnetische Impulsringe her, die in Sicherheitssysteme für Fahrzeuge verbaut werden. Durch die Kombination der technischen Kompetenz von MTA und Teledur sollen die Produkte weiter optimiert werden. Bereits heute sind sie bei den wichtigsten Automobilherstellern im Einsatz. Für die MTA-Gruppe eröffnen sich interessante Möglichkeiten zum Ausbau ihrer Geschäftstätigkeit. Mit den bestehenden und neuen Produkten will sich das Unternehmen Kunden und Marktbereiche erschließen. Plastoferrit hat Vorteile gegenüber Gummi Die magnetischen Impulsringe werden in Radnaben integriert. Sie bestehen aus dem magnetisierten Kunststoff Plastoferrit mit abwechselnden Plus- und Minuspolen. Der magnetische Impulsring wird von einem Sensor erfasst. Dieser erkennt den magnetischen Wechsel mittels Hall-Effekt und überträgt ihn in Form einer quadratischen Welle an die Sicherheitssysteme wie ABS oder Stabilitätskontrolle. Bei den ABS-Systemen wird die Information auf elektrischem Wege erfasst. Wenn ein Rad blockiert, überträgt das Steuergerät einen Befehl an die Bremse, damit sie die Bremswirkung unterbricht und sofort wieder aufnimmt. Während des Bremsvorgangs wiederholt sich dies zyklisch. Plastoferrit ist ungiftig und weist im Vergleich zu Gummi besondere Eigenschaften auf. Es ist besonders widerstandsfähig gegenüber Temperaturschwankungen und chemischen Stoffen, die im Fahrzeug vorhanden sind. Bei der Bearbeitung ist es vielseitig und dehnbar. Zudem ist Plastoferrit bruchfest und lässt sich mechanisch durch Abtragen von Spänen bearbeiten. Damit werden geometrische Toleranzen mit hoher Präzision erzielt. Der Plastoferrit-Impulsring erreicht zudem höhere Magnetfelder als ein Produkt aus Gummi. Der Sensor kann damit über einen Zeitraum von mehr als 10 Jahren ein klares Signal erfassen. Komplexe Produktion dient der Fahrzeugsicherheit Das Verfahren zur Herstellung der magnetischen Impulsringe ist vielschichtig. Zunächst besteht es aus einer thermoplastischen Pressung. Dabei lassen sich aus technologischer und entwurfstechnischer Sicht sehr komplexe Formen umsetzen. Im weiteren Prozess erfolgt die Magnetisierung mit hoher Präzision, so dass im Werkstück ein intensives und genaues Magnetfeld erzeugt wird. Wie MTA betont, dient das fortschrittliche Verfahren der Sicherheit des Fahrzeugs. Mit seinem Know-how und den notwendigen Produktionsmöglichkeiten will das Unternehmen künftig die sicherheitsrelevanten Bauteile auf höchstem Niveau für den internationalen Markt fertigen und den wichtigen Markt ausbauen.


AUTO SERVICE PRAXIS Settembre 2008


ATZ Settembre 2008 AKT U E L L

Personen & Unternehmen

BMW

Elektroauto-Feldversuche auf Basis des Mini starten

Dr. Norbert Reithofer, Vorstandsvorsitzender der BMW AG

Im Zuge der Unternehmensstrategie „Number One“ kündigt BMW umfangreiche Tests und Versuchsreihen in den nächsten Monaten von Elektroantrieben auf Basis der Marke Mini an. „Mit diesem Schritt möchte die BMW Group erste Erkenntnisse gewinnen, wie die Mobilität auf Grundlage rein elektrisch betriebener Fahrzeuge effizient gestaltbar ist, unterstreicht Dr. Norbert Reithofer, Vorstandsvorsitzender der BMW AG. Hierbei habe BMW den Anspruch, die Freude am Fahren mit einem leistungsfähigen elektrifizierten Antrieb zu verbinden – und das praktisch emissionsfrei. Mehrere hundert Fahrzeuge der Marke Mini bereiten die Bayern derzeit vor. Die im Werk Oxford gefertigten Fahrzeuge werden in München entsprechend modifiziert und für den Versuchsbetrieb aufgebaut. Die Versuchsreihen mit dem alternativen Antrieb auf Basis einer Mini-Karosserie werden in den nächsten zwölf bis 18 Monaten zur Verfeinerung der Technologie eingesetzt. Einzelheiten zum Antriebskonzept und zur Vermarktung gibt BMW zum Ende cs des Jahres bekannt.

KURZ + KOMPAKT +++ Die Preh-Gruppe hat die PrehTronics GmbH an Elektronikdienstleister Lacroix Electronique SAS, Vern-sur-Seiche (Frankreich), verkauft. PrehTronics ist auf die elektronisch Baugruppen und Systeme spezialisiert und erzielte im Jahr 2007 mit 130 Mitarbeitern einen Umsatz von 29,6 Millionen Euro. +++ Leoni hat im ersten Halbjahr 2008 stark von Zukäufen profitiert: Der Umsatz stieg um 35 %. +++ Robert Tordy ist neuer Geschäftsführer der ICT Software Engineering Südwest GmbH.

+++

Das Gemeinschaftsunternehmen

Johnson Controls-Saft soll in den nächsten zwei Jahren für die US-Hersteller Ford, GM und Chrysler ein Batteriesystem für Plug-in-Hybrids entwickeln, das eine Reichweite von 40 Meilen elektrisches Fahren sicherstellt.

+++ Die

Studiengänge Mechatronik und AutomobilInformationstechnik starten zum Wintersemester 2008 an der Hochschule Konstanz und der Universität Bochum. Beide Universitäten zielen mit ihren neuen Studiengängen auf einen Bereich, der regelrecht boomt.

+++

AuCon ist neuer Partner für Lkw-Navigation.

+++ OpenSynergy gewinnt den Wettbewerb „Business-Plan in Berlin-Brandenburg“ und setzt sich unter 702 Bewerbern durch. Laut eigenen Angaben entwickelt das Unternehmen das erste Autosar-konforme automobile BeDas Elektronikunternehmen Cherry wird als eigenständiges Geschäftsfeld der ZF Electronics GmbH im ZF-Konzern integriert

triebssystem, das die Automobilwelt mit der

ZF

lips wird künftig die Automotive Business Unit

Kauf von Cherry Corporation

von Microsoft leiten. Er folgt Martin Thall, der

ZF Friedrichshafen AG hat die Cherry Corporation mit Sitz in Pleasant Prairie bei Chicago/USA und Produktionsstandorten in Deutschland, Tschechien, Mexiko, Hongkong, China und Indien nach Genehmigung durch die Kartellbehörden übernommen. Das Elektronikunternehmen soll als eigenständiges Geschäftsfeld der ZF Electronics GmbH im ZF-Konzern integriert werden. „Mit der neuen ZF Electronics GmbH schärfen wir unser Kompetenzprofil im Bereich Mechatronik und Elektronik“, betont ZF-Vorstandsvorsitzender Hans-Georg Härter. „Gerade für unsere zukünftigen Aufgaben in der Antriebs- und Fahrwerktechnik können wir Cherrys Knowhow gut einsetzen.“ Cherry entwickelt und produziert unter anderem Schaltsysteme, Sensorik und Steuerungen für die Automobilindustrie. 2007 setzte das Unternehmen mit weltweit 3100 Mitarbeitern rund cs 250 Millionen Euro um, 65 % davon wurden in Europa erwirtschaftet. 4

ATZelektronik 05I2008 Jahrgang 3

Infotainmentwelt verbindet. +++ Tom Phil-

neue Aufgaben bei Microsoft übernimmt.

+++ Die TDK Corporation und die Epcos AG fusionieren auf dem Gebiet der elektronischen Bauelemente voraussichtlich unter TDK EP Components KK.

+++

Durch die Über-

nahme von Teledur Magneti erweitert die MTA-Gruppe ihr Leistungsspektrum. In Codogno beginnt das Unternehmen jetzt mit der Produktion von magnetischen Impulsringen für die Automobilindustrie. +++


ELEKTRONIKNET.DE 18 Novembre 2008 18.11.08

MTA-Gruppe übernimmt Digitek Die italienische MTA-Gruppe hat das komplette Aktienpaket der Digitek S.p.a. von der Selcom-Gruppe übernommen. Anzeige

MTA will damit die eigene Elektrik-Kompetenz durch das Elektronik-Know-how von Digitek ergänzen. Digitek konnte sich in der Vergangenheit einen Namen mit der Entwicklung von digitalen Bordinstrumenten für Formel-Eins-Fahrzeuge machen und bietet mittlerweile verschiedene elektronische Systemlösungen an. Von Digitek stammt z.B. das Mautzahlungssystem Telepass, mit dem die Autobahnmautgebühren auf automatischem Wege abgerechnet werden können. Weitere Systeme kommen bei namhaften OEM aus dem Pkw-, Lkw-, Landmaschinen und auch Motorrad-Bereich zum Einsatz. Stephan Janouch, Elektronik automotive


HANSER-AUTOMOTIVE.IT 19 Novembre 2008 suche: KONTAKT

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Interview mit Dr. Karl-Thomas Neumann, Vorsitzender der Geschäftsleitung der Division Automotive Systems der Continental AG

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Interview mit Erich Nickel, Director of Global Telematics Solutions bei IBM

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MTA-Gruppe übernimmt Digitek S.p.a.

19-11-08

Elektronische Fahrerinformationssysteme spielen in der Formel Eins schon länger eine wichtige Rolle. In den letzten Jahren fanden diese und weitere hoch entwickelten elektronischen Systeme von der Rennstrecke immer häufiger den Weg in die Serienfertigung. Mit dieser Entwicklung ist der Name der italienischen Digitek S.p.a. verbunden, die sich auf die Entwicklung, Design und Fertigung elektronisch anspruchsvoller Systeme spezialisiert hat. Seit Kurzem ist das Unternehmen nun ein Bestandteil der MTA-Gruppe, die das komplette Aktienpaket des Unternehmens von der Selcom Gruppe übernommen hat. Schon seit Längerem verfolgt MTA das Ziel, die Kompetenz im Bereich elektrischer Bauteile durch den Ausbau des eigenen Angebots im Bereich der Elektronik sinnvoll zu ergänzen. Nach den Worten von Ing. Umberto Falchetti, Vorsitzender der MTA-Gruppe, kann das Unternehmen sich durch den Erwerb der Digitek nun noch stärker als zuvor bei den Fahrzeugherstellern auch als Anbieter modernster elektronischer Systeme platzieren.

INHALTSVERZEICHNIS ABO-SERVICE KOSTENLOSES PROBEHEFT

Ausschlaggebend für die Aktienübernahme war unter anderem die Innovationsfreude der Digitek, die nach Aussage von MTA optimal zu den eigenen Ansprüchen passe. Die bisherige Arbeit der Digitek soll unter dem neuen Eigentümer nicht nur fortgeführt, sondern ausgebaut werden. Durch die Kombination elektronischer und elektrischer Bauteile werden Synergieeffekte erwartet, die auch genutzt werden sollen. 1983 begann die in der Provinz Modena gegründete Digitek S.p.a. mit der Entwicklung von digitalen Bordinstrumenten für Formel Eins-Fahrzeuge. Später wurde der Tätigkeitsbereich auf verschiedenste andere elektronische Systemlösungen ausgedehnt. Aus der Innovationsschmiede Digitek stammt so auch das Mautzahlungssystem Telepass, mit dem die Autobahnmautgebühren auf automatischem Wege abgerechnet werden können. Neben der starken Präsenz im Bereich der Bordcockpits entwickelt das Unternehmen zahlreiche elektronische Systeme, die nicht nur bei Luxusfahrzeugen, und in der Serienfertigung, sondern auch bei Motorrädern und landwirtschaftlichen Maschinen zum Einsatz kommen. Ende 2007 erreichte das jüngste Mitglied der MTA-Gruppe einen Umsatz von 45 Millionen und beschäftigt in Italien sowie in einer Niederlassung in Chicago rund 220 Personen. (la) Links: www.mta.it/on-multi/en/Home.html www.selcomgroup.com/_en

Interview mit Matthias Girlach (EDAG) und Rahman Jamal (National Instruments) Interview mit Stephan Wolfsried, Vice President DaimlerChrysler BRANCHEN NEWS Ausblick: Weltweiter Halbleitermarkt im Jahr 2008 und danach BMW: 500 Mini E für Pilotprojekt in USA BMW Motorrad: Dr. Christian Landerl wird Leiter Entwicklung und Baureihen Erwartungen mehr als erfüllt: electronica automotive Conference 2008 MTA-Gruppe übernimmt Digitek S.p.a. Linear Technology: Tony Armstrong wird Director of Product Marketing AUTOSAR im neuen BMW 7er erstmals in Serie PRODUKTNEWS Trägheitssensoren RGB-LED-Pixeltreiber The MathWorks: Simulink Fixed Point 6 für effizientere Workflows Vector: Verbesserte Schnittstelle zwischen CANoe und MATLAB/Simulink pls: UDE 2.4.12 unterstützt Programm-Trace durch NexusSchnittstelle Referenzdesigns für effiziente Power-Lösungen RFID-IC speichert Uhrzeit und Temperaturwerte FIRMENS EMINARE

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LA NUOVA ELETTRAUTO.COM Novembre 2008


AUTOPRO Novembre 2008


AUTOMOBILWOCHE Dicembre 2008

MTA-Gruppe übernimmt Digitek Der italienische Spezialist für elektronische Fahrerinformationssysteme Digitek S.p.a. gehört seit kurzem zur international agierenden MTA-Gruppe. Diese hat das komplette Aktienpaket des Unternehmens von der Selcom Gruppe übernommen. Die Investition für 100 Prozent der Aktienanteile beläuft sich auf rund 37 Millionen Euro.

Klaus-Dieter Flörecke kfloerecke@craincom.de

Codogno. Mit der Übernahme des Aktienpakets der italienischen Digitek S.p.a. will die MTAGruppe ihre Kompetenz in Bereich elektrischer Bauteile ergänzen. Nach Angaben von Umberto Falchetti, Vorsitzender der MTA-Gruppe, kann das Unternehmen sich durch den Erwerb der Digitek nun noch stärker als zuvor bei den Fahrzeugherstellern auch als Anbieter modernster elektronischer Systeme agieren. Die Produktion bei MTA: Das Unternehmen will seine bisherige Arbeit der Digitek soll unter dem Kompetenz im Bereich elektrischer Bauteile ergänzen. neuen Eigentümer nicht nur fortgeführt, sondern ausgebaut werden. Durch die Kombination elektronischer und elektrischer Bauteile werden Synergieeffekte erwartet. Die Gesamtinvestition für 100 Prozent der Aktienanteile beläuft sich auf rund 37 Millionen Euro. Die 1983 in der Provinz Modena gegründete Digitek S.p.a. begann ihre Geschichte mit der Entwicklung von digitalen Bordinstrumenten für Formel Eins-Fahrzeuge. Später wurde der Tätigkeitsbereich auf verschiedenste andere elektronische Systemlösungen ausgedehnt. Aus der Innovationsschmiede Digitek stammt so auch das Mautzahlungssystem Telepass, mit dem die Autobahnmautgebühren auf automatischem Wege abgerechnet werden können. Neben der starken Präsenz im Bereich der Bordcockpits entwickelt das Unternehmen zahlreiche elektronische Systeme, die nicht nur bei Luxusfahrzeugen, und in der Serienfertigung, sondern auch bei Motorrädern und landwirtschaftlichen Maschinen zum Einsatz kommen. Ende 2007 erreichte das jüngste Mitglied der MTA-Gruppe einen Umsatz von 45 Millionen und beschäftigt in Italien sowie in einer Niederlassung in Chicago rund 220 Personen. Zu den Kunden des Unternehmens zählen unter anderem Ferrari, Maserati und Lamborghini.

Artikel zum Thema:


PARTS Dicembre 2008


LA NUOVA ELETTRAUTO Dicembre 2008


RIVISTA TECNICA DELL'AUTOMOBILE Dicembre 2008


PARTS Dicembre 2008






NAUTIC SERVICE Giugno/Luglio 2008






Contatto perfetto

EDIZIONI SEMANTICA PER L'AUTOMOBILE Novembre 2008

▲ A cura di Gianpaolo Riva per MTE

Le connessioni elettriche, le centraline di potenza e tutti gli elementi presenti in un impianto elettrico, rivestono un ruolo di primaria importanza per garantire il perfetto funzionamento del veicolo. La loro progettazione e sviluppo, sono perciò tutt’altro che banali. L’evoluzione dei veicoli avvenuta in questi ultimi anni, alimentazione elettrica), i terminali e i connettori eletè senza dubbio dovuta in buona parte anche all’utiliztrici, i morsetti batteria, sono diventati degli elementi zo di controlli elettronici molto avanzati. Inizialmente strategici per poter assicurare il perfetto funzionaapplicati alla gestione del motore, sono poi stati sfrutmento di tutti gli apparati elettrici ed elettronici in tati per governare il powertrain, i qualsiasi condizione: freddo, umidispositivi di sicurezza attiva, quelli dità, caldo, vibrazioni. MTA è una Lo sforzo necessario di sicurezza passiva e tutti gli appaazienda leader nella produzione di rati di confort. È semplice intuire questi ed altri elementi. È nata a per realizzare una come il proliferare dell’elettronica, Codogno, un paese alle porte di connessione elettrica abbia notevolmente complicato Milano, realizzando le spinette dei gli impianti elettrici, che sui veicoli cablaggi elettrici. In seguito si è in affidabile e funzionale, moderni sono diventati dei veri labibreve tempo sviluppata ed oggi è tutt’altro che banale. rinti all’interno dei quali viaggiano i costruisce anche in co-engineering segnali condivisi dai calcolatori e le con i più grandi car-maker del Questo componente alimentazioni. L’affidabilità di quemondo, prodotti di altissimo livello deve infatti assicurare ste reti elettriche ha sempre raped ottima affidabilità. Ha inoltre sedi presentato e rappresenta tutt’ora in molti paesi esteri, per assicurare una chiusura perfetta una grossa sfida per il progettista, sempre il corretto supporto progetdelle due parti che poiché anche una banale incertezza tuale e produttivo alle grosse aziensu un contatto, può provocare un de di veicoli, destinati al trasporto lo compongono fermo macchina indesiderato ed in passeggeri o per scopi commerciaalcuni casi molto costoso (si immagini il danno ecoli ed industriali. Lo sforzo necessario per realizzare nomico che può essere generato da un guasto su un una connessione elettrica affidabile e funzionale, è veicolo commerciale, od industriale). Dunque i fusibili, tutt’altro che banale. Questo componente deve infatti i portafusibili, le centraline di potenza (distribuzione assicurare una chiusura perfetta delle due parti che lo

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pagine di tecnica

MTA non è impegnata solo nella progettazione e realizzazione dei componenti presenti negli impianti elettrici, ma su specifiche necessità del cliente, può anche costruire dei sottosistemi funzionali, come ad esempio le consolle di comando dei veicoli industriali.

compongono, in modo da garantire l’idoneo contatto circuitale anche in caso di elevate vibrazioni ed inoltre deve possedere una adeguata tenuta stagna. Dunque il connettore deve essere progettato con specifiche guarnizioni. Infine i terminali elettrici maschi e femmina fissati alla parte terminale dei cavi, devono essere costruiti per essere sempre perfettamente in contatto, evitando l’insorgere di resistenze parassite, causa di surriscaldamento e dunque dell’inevitabile danneggiamento della connessione stessa. Si noti infine che la chiusura tra la parte maschio e quella femmina, oltre a dover essere sicura come già accennato, deve essere anche semplice da maneggiare in caso siano necessarie operazioni di manutenzione. Così ad esempio MTA ha recentemente progettato la connessione denominata C280 WP con due, tre, quattro ed otto vie, adatta ad applicazioni nel vano motore e dunque condizioni di lavoro molto severe. La C280 WP viene ad esempio impiegata per il misuratore quantità aria, il sensore di temperatura del liquido di raffreddamento, il sensore della pressione

Sempre con maggior frequenza sul morsetto positivo della batteria, viene integrata una centralina per la distribuzione delle principali alimentazioni (power distribution box).

Le centraline sulle quali sono montati i fusibili e i relè, sono un altro prodotto MTA appositamente progettato su specifiche necessità dei Car Maker.

I fusibili vengono realizzati da MTA in diverse versioni, in modo da renderli anche poco ingombranti. Nell’immagine si nota un’unità per elevato amperaggio.

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Contatto perfetto

evoluti, sono infatti realizzati con uno sgancio rapido, che permette di staccarli molto facilmente. In questo modo è possibile disattivare tutto l’impianto elettrico, evitando scariche indesiderate dell’accumulatore nel caso in cui la vettura non venga impiegata per molto tempo (ad esempio quando rimane stoccata prima della vendita). Inoltre durante la produzione del veicolo e in fase di manutenzione, si evita il serraggio a coppia del bullone che caratterizzava i classici morsetti negativi per batteria. Anche sul morsetto positivo è stata fatta una importante evoluzione. Questo componente si è infatti trasformato nel tempo, in un complesso distributore di energia elettrica. Su di esso viene integrata una piastra con fusibili, dalla quale si diramano tutte le principali linee elettriche di alimentazione. Dunque anche tale dispositivo, assume una importanza vitale per il perfetto funzionamento del veicolo. Negli impianti elettrici i punti (nodi) di diramazione delle masse sono molteplici e fondamentali. Tradizionalmente venivano fatti saldando dei filetti sulla carrozzeria, sui quali erano poi posizionati degli occhielli fissati al filetto stesso tramite un dado. Dagli occhielli dipartivano poi i cavi elettrici di massa.

Il disegno mostra un morsetto negativo per batteria, con serraggio rapido.

La brillante evoluzione industriale di MTA, è iniziata con la produzione delle classiche spinette, che nel tempo si sono evolute in molteplici forme.

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assoluta nel collettore di aspirazione, sugli elettroiniettori, ecc., ecc., ecc.. Questa connessione è caratterizzata da guarnizioni realizzate in silicone, materiale che garantisce una perfetta tenuta stagna ed un facile accoppiamento tra le parti. Tra i vari prodotti realizzati da MTA, ci sono anche i morsetti batteria e i nodi dai quali si diramano le masse elettriche. Questi elementi sono di fondamentale importanza per il perfetto funzionamento del veicolo. Infatti un loro contatto non idoneo provoca il fermo del veicolo stesso ed in alcuni casi può danneggiare anche gli apparati elettronici, poiché sottoposti ad una tensione di alimentazione o ad una massa non corrette. I morsetti usati sul polo negativo della batteria, sono stati notevolmente

Le centraline porta fusibili e relè di MTA sono progettate anche in modo modulare, adattandole facilmente e con costi ridotti alle diverse esigenze di spazio per il montaggio.


pagine di tecnica

Ovviamente questo sistema presupponeva un corretto serraggio del dado, sia in fase di costruzione del veicolo, sia in caso di manutenzione dello stesso. I contatti incerti di questi nodi hanno sempre procurato parecchi malfunzionamenti difficilmente identificabili, anche perché la posizione sulla carrozzeria dei punti di massa è sempre stata di non semplice individuazione (il costruttore del veicolo realizza delle mappe specifiche, per poterli trovare velocemente). Per evitare questi tipi di problemi, MTA ha messo a punto un terminale di massa a serraggio rapido (quick lock ground terminal). Tale elemento è realizzato con un perno liscio fissato sulla carrozzeria e l’occhiello viene sostituito con un sistema ad aggancio rapido, al quale viene collegato il cavo elettrico.

Perciò dopo aver posizionato il terminale sul perno, occorre premerlo inserendolo fino a quando la corretta chiusura viene confermata acusticamente da un “clic”, indice del perfetto aggancio tra le parti. La progettazione di un elemento come quello appena descritto e più in generale dei componenti prodotti da MTA, anche se a prima vista può sembrare banale, è in realtà tutt’altro che semplice. Occorre infatti definire le corrette geometrie, anche in funzione dei carichi meccanici e delle pressioni di contatto. Questa parte della realizzazione viene svolta con simulazioni FEM (Finite Element Method). Occorre poi scegliere i materiali idonei utilizzando ad esempio per i contatti elettrici, le leghe di rame migliori e il trattamento superficiale adatto, necessario per resi-

L’esploso mostra la complessità di una centralina di potenza, collegata al polo positivo della batteria.

I connettori realizzati da MTA possono prevedere anche soluzioni ad aggancio per cablaggi multipli.

Le rUote fonicHe MagneticHe MTA ha recentemente acquisito Teledur Magneti, una azienda milanese nota nei mercati internazionali per la produzione di magneti permanenti. Con il nuovo know-how ha perciò iniziato la produzione delle ruote foniche di tipo magnetico, inserite all’interno dei cuscinetti ruota ed utilizzate dai sensori di velocità dei dispositivi di sicurezza attiva. Il materiale impiegato per realizzare questo importantissimo componente, è la plastoferrite opportunamente magnetizzata con una alternanza di poli N e S. In questo modo i sensori del tipo ad effetto Hall o magnetoresistivi possono generare un’onda quadra, con frequenza in funzione della velocità della ruota su cui sono montati. La centralina del dispositivo di sicurezza, utilizza tale fondamentale segnale elettrico per evitare il bloccaggio del pneumatico e dunque per garantire sempre la perfetta tenuta di strada del veicolo. Il processo di realizzazione di queste ruote foniche è molto complesso e viene svolto con delle attrezzature appositamente progettate e costruite. Può essere sinteticamente così descritto: vengono da prima realizzati tramite stampi gli anelli in plastoferrite, che poi vengono sottoposti al processo di magnetizzazione in modo da formare l’alternanza tra poli S e N. Il manufatto così ottenuto viene sottoposto ad una serie di rigorosi controlli, sia dimensionali che magnetici, quest’ultimi necessari per verificare il corretto passo polare e l’intensità del campo magnetico. La plastoferrite è un materiale atossico, che mantiene inalterata la sua flessibilità anche al crescere della temperatura, sopporta bene le sollecitazioni generate dalle vibrazioni ed è resistente agli agenti chimici. È normalmente realizzata con ferrite di bario o con lo stronzio ai quali vengono aggiunti leganti termoplastici.

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Contatto perfetto

Lo stacca batteria è un dispositivo di importanza fondamentale per i veicoli che vengono lasciati in deposito per parecchio tempo, come ad esempio i camper, i caravan e le barche. Le sue dimensioni devono essere contenute e il suo utilizzo deve essere semplice e comodo. Per modelli di veicoli specifici, MTA produce anche i contatti elettrici montati sulle parti mobili (portiere e portelloni).

Il disegno mostra due tipologie differenti del connettore C280 WP, appositamente realizzato per assicurare un perfetto contatto tra cablaggio e dispositivo. È rappresentata anche la connessione RC280 ad otto vie, progettata per dare massima affidabilità ai punti di unione delle sezioni di un impianto elettrico.

stere alla corrosione. Elenchiamo in sintesi i principali test svolti in MTA sui componenti prodotti, in modo da poter comprendere la complessità del processo di progettazione e sviluppo di tali componenti. Per quanto riguarda i test elettrici vengono svolte delle misure di caduta di tensione e di isolamento elettrico, delle prove di resistenza al sovraccarico, al cortocircuito e ai cicli di corrente. Fondamentali sono anche le rilevazioni che permettono di verificare la presenza di microinterruzioni. I test meccanici prevedono invece il controllo della resistenza alla trazione, alla rotazione e alla estirpazione, alle prove di impatto e alle vibrazioni. I test ambientali vengono invece fatti per verificare la resistenza alla corrosione dovuta a nebbie saline, all’in-

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vecchiamento accelerato generato con esposizione ai raggi UV e shock termici, al surriscaldamento mentre il componente è attraversato da corrente, alle infiltrazioni di acqua e polvere. Da ultimo segnaliamo un innovativo stacca batteria messo a punto dalla azienda di Codogno. Questo accessorio è fondamentale quando si lascia un veicolo in rimessaggio per diverso tempo (caso tipico dei camper, dei caravan o delle imbarcazioni), in modo da evitare che la batteria si scarichi completamente. Può essere riarmato sia manualmente, od anche con un comando elettrico, senza perciò dover aprire il vano motore. Il carico elettrico che può sopportare è pari a 190 A, con picchi di ben 1500 A.


IL CITTADINO 3 Luglio 2008


IL CITTADINO 03 Luglio 2008


IL CITTADINO 01 Novembre 2008


IL MONDO 14 Novembre 2008


IL GIORNO 18 Novembre 2008

LODI

Le due fabbriche codognesi in espansione OHM E MECCANOTECNICA SFIDANO I TEMPI DI CRISI

di MARIO BORRA — CODOGNO — IN MEZZO all’uragano di chiusure, mobilità e cassa integrazione, ci sono almeno due ditte in controtendenza. Esempi di produttività di ottimo... 2008-11-18 di MARIO BORRA — CODOGNO — IN MEZZO all’uragano di chiusure, mobilità e cassa integrazione, ci sono almeno due ditte in controtendenza. Esempi di produttività di ottimo livello che fendono il buio della crisi. Il prossimo 24 novembre, la commissione politiche del territorio, dopo il passaggio in commissione edilizia, darà disco verde all’ampliamento dell’Audio Ohm, la ditta che ha sede alla Maiocca di Codogno e che produce fusibili e componentistica per auto. I titolari dello stabilimento, Bruno Betti e Caterina Tonani, avevano infatti chiesto l’ampliamento dei capannoni per circa mille metri quadrati rispetto ai duemila e 500 già esistenti, così come la domanda prevedeva una nuova tettoia per il carico e lo scarico delle merci e l’ampliamento del parcheggio per i dipendenti. SARÀ QUINDI il Consiglio comunale che esprimerà l’ok definitivo. Nel panorama desolante di aziende che tagliano il personale o chiudono i battenti, l’azienda della frazione Maiocca, che dà lavoro ad una cinquantina di persone (una ventina di operai in più in tre anni), punta ad espandersi. L’Audio Ohm è una delle aziende “eccellenti” nel panorama non solo lodigiano, ma anche italiano: i suoi clienti sono le principali marche automobilistiche (Mercedes, Audi, Volkswagen, Porsche) e i prodotti vengono spediti in tutto il mondo. La ditta ha una decina di brevetti e la qualità è il punto di forza: una tecnologia dell’Audio Ohm ha permesso un risparmio di circa un chilogrammo di rame per ogni vettura e di migliorare la protezione dell’impianto elettrico delle vetture. INTANTO, la Meccanotecnica Codognese, ditta che opera nel medesimo settore, ha annunciato l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario di Digitek, azienda elettronica di progettazione e produzione. «Con questo recente acquisto, Mta conferma il trend di crescita e l’intenzione di ampliare il proprio business anche attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie», come si legge in una nota diffusa dalla società. L’operazione è stata portata a termine a metà dello scorso mese di ottobre. «Attraverso questa acquisizione, ci proporremo fin da subito come fornitori non solo di prodotti elettrici ma anche di tecnologie elettroniche», afferma l’ingegner Umberto Falchetti, presidente Mta. «La scelta di acquisire l’intero pacchetto Digitek nasce dalla considerazione che i loro prodotti corrispondono agli elevati standard qualitativi e caratterizzati dalla stessa innovazione di prodotto». Fondata nel 1954 a Codogno, la ditta di viale delle Industrie vanta quattro sedi estere (Polonia, Brasile, Slovacchia e Stati Uniti), un fatturato di circa 90 milioni di euro e oltre 600 dipendenti.

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