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Non è solo una questione di naso
Crescono le vendite di prodotti di Profumeria alcolica in Farmacia, sulla scia di un bisogno non solo olfattivo
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Annusare un profumo e rivivere un’esperienza passata. A chi non è capitato? A volte camminiamo in campagna, fiutiamo l’odore del fieno o quello di un fiore e, istantaneamente, nella nostra memoria affiorano ricordi e spaccati di vita personale, che ci portano indietro nel tempo. Oppure annusiamo un profumo e ci ritorna in mente una persona importante della nostra vita, alla quale per un motivo o un altro siamo legati. È questo il potere dell’olfatto, un senso misterioso in grado di guidare l’istinto e provocare emozioni uniche. Del resto, per scegliere il profumo non serve una conoscenza botanica, è sufficiente farsi guidare dall’istinto, dalla capacità che esso ha di trasmetterci emozioni. Il profumo è “l’accessorio di moda basilare, indimenticabile, non visto, quello che preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua partenza”. A definirlo in questo modo è stata Coco Chanel, la rivoluzionaria stilista francese che con le sue regole di bellezza ha cambiato i trend della moda e del costume. E se fino a qualche anno fa il punto vendita ideale per l’acquisto di fragranze era la Profumeria, oggi la Farmacia sta diventando un competitor sempre più rilevante e aggressivo nei confronti della distribuzione tradizionale, scalando rapidamente posizioni e allargando la propria quota di mercato con tassi di crescita a doppia cifra. Questo, grazie anche alla consulenza di professionisti specializzati, in grado di guidare un cliente sempre più esigente e preparato nell’acquisto del prodotto ideale. Ma, grazie anche al lavoro e alla ricerca in questo ambito delle aziende, come Caudalie.
“Siamo cresciuti tantissimo all’interno del segmento profumi nel mercato dermocosmetico (+20% YTD agosto 2022 vs YTD Agosto 2021 - Fonte: IQVIA, YTD Agosto 2022, valore) - dice Mathilde Thomas, fondatrice del brand - grazie al repack dell’intera gamma delle Acque Profumate e all’enorme successo di Thé des Vignes, fragranza iconica, prodotto perfetto per reclutare nuove consumatrici ed entrare nel mondo Caudalie”. Cosa cerca in poche parole il cliente della Farmacia? “La richiesta che muove il consumatore - prosegue Mathilde Thomas - parte dalla ricerca di fragranze fresche e con prezzo accessibile. Inoltre, il consumatore, è sempre più attento all’eco-sostenibilità e quindi alla ricerca di pack riciclabili e riciclati, ingredienti di origine naturale, tutte caratteristiche che si racchiudono nella gamma delle Acque Profumate Caudalie”. Se la pandemia ha dato un’accelerazione a questo trend, c’è chi da pioniere lo cavalcava già quarantacinque anni fa. “La nostra ispirazione è sempre la natura - dice Daniela Villa, Cofondatrice e Direttore Tecnico L’Erbolario. Ogni anno lanciamo linee nuove, non solo di profumazione, e cerchiamo di cogliere all’interno di un frutto o di un fiore come per esempio il Melograno o il Frangipane della nuova collezione, le note che ci ispirano, che sono emozionali. Intorno ad esse costruiamo un’intera linea di prodotti e, nel caso della dermocosmetica, una storia di efficacia”. L’attenzione per la sicurezza è poi un’altra priorità delle aziende e dei consumatori che acquistano profumi. “Siamo da sempre molto scrupolosi sulla qualità degli ingredienti che inseriamo nelle nostre formulazioni - aggiunge Daniela Villa - escludendo tutti quelli che, anche senza essere vietati, potrebbero anche lontanamente contenere allergeni o avere un impatto ambientale negativo. Siamo attenti nel creare profumi che abbiano una forte valenza emozionale, ma sicuri per l’uomo e il pianeta in cui viviamo”. In base ai numeri emersi dal Rapporto Annuale elaborato dal Centro Studi di Cosmetica Italia, nel 2021 la Profumeria alcolica occupa la terza posizione di mercato, dopo i Prodotti per il viso e quelli per il corpo, con il 12,5% dei consumi, pari a quasi 1,1 miliardi di euro. Quota che addirittura cresce del 22% rispetto al 2020. Registrano ottime performance sia le fragranze femminili che maschili con, rispettivamente, +22,2% e 667 milioni di euro e +21,4% e 417 milioni di euro. Il principale canale di distribuzione è la Profumeria, che copre circa il 74% della domanda, assestandosi quasi a quota 800 milioni di euro: con due terzi della concentrazione del mercato delle fragranze, segna un +25,6%. A seguire la Grande distribuzione che, con quasi 270 milioni di euro, cresce di 12,8 punti percentuali rispetto al 2020 e, in terza posizione, la Farmacia con quasi 20 milioni di euro e una crescita di quasi 18 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Esistono alcuni caratteri distintivi del consumo di cosmetici in farmacia e, in particolare, di prodotti di Profumeria: “Motivazioni dirette e pragmatiche spingono il consumatore a preferire questo canale rispetto ad altri, anche se - rileva Cosmetica Italia - immaginando il futuro ambiente di vendita, si delinea un incrocio funzionale e commerciale tra l’area puramente farmaceutica e un’area più attraente per i prodotti beauty”.
Silvana Sassi
RÊVE DE THÉ
Quest’acqua profumata Nuxe è un concentrato di buonumore dalle proprietà energizzanti e rigeneranti. Stimola i sensi grazie alla sua fragranza inebriante alle note di rabarbaro, tè verde e erbe fresche. Il suo sillage frizzante dona una sensazione di freschezza, che avvolge la pelle con un alone di benessere.
THÉ DES VIGNES
L’Acqua Fresca Thé des Vignes Caudalie è un’acqua profumata particolarmente dolce e sensuale. La sua fragranza evoca le note voluttuose del muschio bianco, del neroli e dello zenzero in un infuso di fiori d’arancio e di gelsomino. L’istante sensuale del crepuscolo, quando i raggi del sole immergono i vigneti in un infuso morbido e muschiato.
EAU DE PARFUM PAPAVERO
Questa Eau de Parfum L’Amande ha una personalità decisa ed intensa. Il legno di sandalo e l’ambra,
accompagnati dal muschio bianco, creano una composizione subito secca, che sfuma impercettibilmente nelle calde note fiorite di corpo della mimosa, della gardenia e dell’orchidea. I fiori di papavero, neroli e giacinto disegnano la testa con rosse pennellate mai dolci, dal leggero bouquet di spezie.
FRANGIPANI
Questo profumo L’Erbolario è un omaggio alla nota rasserenante del fiore del Frangipani. Il cuore f loreale è esaltato da un bouquet agrumato di Mandarino e Bergamotto, mentre la profondità del Legno di Cedro e dell’Ambra trasmette calore alla composizione.
PROFUMI E NOTE OLFATTIVE
“I profumi nascono dalla creatività e dalla sensibilità individuale di artisti dotati di una grande memoria olfattiva, capaci di riconoscere e ricordare migliaia di odori diversi – dice Andrea Bovero, Formatore, consulente, opinion leader Spa&Beauty. Si tratta dei cosiddetti “nasi”, professionisti che sono in grado di tradurre un’idea, un concetto, in una miscela olfattiva dotata delle caratteristiche prestabilite”. “Per analizzare i profumi si utilizza la cosiddetta piramide olfattiva - aggiunge Bovero - una rappresentazione teorica dei tempi di evaporazione dei diversi componenti delle fragranze costituita da tre livelli, che consentono di descrivere la persistenza di una fragranza e il suo sviluppo nel tempo, attraverso le note di testa, di cuore e di fondo”.
Note di testa: sono le più leggere e volatili, quelle che compaiono e scompaiono per prime, generando un’impressione iniziale del profumo. Le essenze che le com¬pongono, infatti, evaporano più rapidamente rispetto a quelle delle altre note, per questo forniscono un punto di partenza immaginario per chi annusa il profumo. Le note di testa sono acute e penetranti e generalmente facili da interpretare, in quanto richiamano concetti olfattivi familiari, come gli agrumi, il coriandolo, la menta, il cardamomo, il pepe nero…
Note di cuore: definiscono la personalità e il corpo della fragranza; sono più lente, voluttuose e appartengono quasi tutte alla famiglia dei fiori, oltre a qualche nota verde, fruttata e speziata. Colmano la distanza tra le note volatili di testa e quelle di fondo, legandole in una gradevole armonia che conferisce “continuità” al profumo. Tra i principali esempi ricordiamo le famiglie fiorite, alcune essenze verdi - che ricordano l’odore dell’erba tagliata e delle foglie bagnate - e le essenze fruttate, particolarmente intense e riconoscibili.
Note di fondo: compaiono dopo circa 30 minuti, evocano aspetti selvaggi della natura (sottobosco, muschio, terriccio) e sono legate alla dimensione istintiva dell’inconscio, dell’oscurità. Spesso si tratta di essenze ricavate da cortecce, radici, resine, licheni. Queste note ancorano il profumo alla pelle e rallentano l’evaporazione degli altri componenti della fragranza, rendendola più persistente e duratura. Tra i principali esempi troviamo le essenze di legni aromatici, quelle muschiate e terrose, tipiche dei sottoboschi umidi e quelle speziate (vaniglia, tè, caffè, cacao).