L’ANTICA LAVORAZIONE DELLA PAGLIA
CESTARO (CESTÀRO)
E’ un mestiere quasi del tutto scomparso, spazzato via dai materiali e dalle tecniche produttive dell’industria moderna. Intrecciando abilmente salici, vimini, giunchi, fette di canne, rami e sfoglie di nocciolo e di castagno selvatico, nonché ferro zincato e paglia di cereali e per sedie, costruiva contenitori di varia forma e grandezza e rivestiva ed impagliava fiaschi e damigiane. Produceva e vendeva, spesso da ambulante, ceste, cestini, cestoni, canestri, canestroni, culle portabili, box, cannacamere, panierini, fiscelle per formaggi e gabbie.
SEGGIARO (‘MBAGLIASIÉGGE) Produceva sedie, sedioline per bambini e sedioloni per vecchi, che, solidi, resistenti erano usati da più generazioni dello stesso gruppo familiare. Quello del seggiaro è un mestiere antico, quasi del tutto scomparso, soppiantato dalla nuova produzione industriale. Costruiva sedie nuove e ne riparava di vecchie, sostituendone per lo più l’impagliatura consunta o sfilacciata. Nei mesi caldi lavorava in un angolo della sua casa o all’aperto; in quelli invernali anche presso le abitazioni dei clienti che gli offrivano spesso un pasto ed un giaciglio.