PortFolio FN

Page 1

FEDERICA NARDONE Architect Exhibition Designer

indirizzo: Roma, Italy

telefono: 3349638240

email: nardone.federica@gmail.com


FEDERICA NARDONE Architect Exhibition Designer

Federica Nardone, nata a Roma il 9 settembre del 1992. A maggio 2017 si laurea in Architettura Magistrale, con voto 110 e lode, presso l’Università Sapienza di Roma. A giugno 2017 collabora come stagista presso “Micma Studio - Ingegneria e Architettura”, Via Tagliamento 45, Roma, in cui si occupa di progettazione d’interni privati, pratiche comunali e catastali, grafica, elaborazione tavole, disegni tecnici e render. Contemporaneamente, partecipa al Bando “Torno Subito 2017” della Regione Lazio, un’opportunità professionale e formativa da svolgere fuori dalla Regione. Risultata vincitrice nell’agosto 2017, si trasferisce a Milano per frequentare il Master di I livello in “Exhibition Design: architettura dell’esporre” presso il Politecnico di Milano. L’Exhibition Design è quella pratica progettuale che, coinvolgendo luoghi, spazi e architetture, predispone apparati concettuali e apparati fisici (allestimenti e installazioni) volti alla comunicazione intesa nelle sue accezioni più ampie. Mostre, stand, negozi, fiere, musei, luoghi del commercio, dello scambio e dell’incontro, punti vendita, spazi delle arti performative, vie e piazze pubbliche si avvalgono del progetto di allestimento espositivo. Nel settembre 2018, con un contratto di stage curriculare collabora con lo studio “Baldessari e Baldessari - Architetti e Designer”, Via Pontaccio 19, quartiere Brera, Milano. Nello studio entra a contatto con il mondo del design, con la progettazione del prodotto (tavoli, madie, piantane) per le più importanti aziende nel settore del design, (Riva 1920, Itlas, Bonaldo..), collabora nell’allestimento di una mostra a Verona, si occupa di elaborazioni grafiche e render di progetti d’Interior.

Nel febbraio 2019 torna a Roma e svolge un’esperienza professionale presso l’Ufficio “Servizio Progettazione e Valorizzazione del Patrimonio” - A.T.E.R. (Agenzia Territoriale Edilizia Residenziale) del Comune di Roma, vivendo un’esperienza professionale e formativa in ambito pubblico. Si occupa di progetti di comunicazione grafica, presentazioni, locandine e brochure, utili all’Azienda. Partecipa alle riunioni operative per il progetto “Rigenerare Corviale”, bando indetto dall’Azienda per riqualificare il sistema degli spazi comuni del corpo principale del complesso edilizio di Corviale, al fine di ottenere una nuova qualità urbana e spaziale e una migliore vivibilità per gli abitanti. Collabora con la sezione che si occupa dell’allestimento di una mostra per i 100 anni dalla nascita del quartiere di Roma, Garbatella. Nel maggio 2017 si laurea al Politecnico di Milano, con voto 110, con un progetto di retail che si pone l’obiettivo di avvicinare i cittadini metropolitani al mondo agricolo, GrowerLab uno spazio dello svago e del divertimento in cui vivere, conoscere e comprare agricoltura. Ormai da diversi anni sono impegnata con grande passione e dedizione nello studio dell’architettura, in tutte le sue più diverse forme ed espressioni, dalla scala più grande a quella più piccola. Mi sono innamorata dell’Exhibition Design, settore in cui Arte e Architettura convivono insieme, in cui il progetto è espressione di creatività e follia.


SONO: ambiziosa creativa positiva 334 9638240 nardone.federica@gmail.com

FORMAZIONE

2019.07/ 2019.08

The English Studio, London Corso “Intensive English” (30 hours per week)

2019.04/ 2017.10

Politecnico di Milano Master IDEA in Exhibition Design - Architettura dell’esporre/110

2018.04

Abilitata all’esercizio della professione di Architetto

2017.08

Vincitrice Bando Torno Subito 2017 / Regione Lazio

2017.05

Sapienza Università di Roma Laurea specialistica in Archiettura U.E./110 e lode Pubblicazione Tesi in Progettazione Architettonica e Urbana “Waterfront di Agios Nikolaos a Creta: Terminale della Marina, attrezzature per la Nautica”. Relatore: Prof. Arch. Roberto A. Cherubini Libro: Mediterraneo Contemporaneo

2016.07

2011.07

Sapienza Università di Roma Coordinatore per la progettazione e l’esecuzione dei lavori. - legislazione di base in materia di sicurezza e igiene sul lavoro - fondamenti di analisi e valutazione dei rischi - Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Titolo I, titolo IV del D. Lgs. 81/08) - D. Lgs 17/2010, relativo alle macchine utilizzate nei cantieri Liceo Classico Augusto Maturità classica

ESPERIENZA PROFESSIONALE 2019.02/ 2019.06

Ufficio sviluppo e valorizzazione del Territorio, Ater del Comune di Roma ARCHITETTO TIROCINANTE progetti di comunicazione grafica, riunioni operative per il progetto “Rigenerare Corviale”, allestimento di una mostra per “100 anni di Garbatella”.

2018.09/ 2019.01

Baldessari e Baldessari - Architetti e Designer/ Via Pontaccio 19, MI ARCHITETTO TIROCINANTE progettazione del prodotto (tavoli, madie, piantane) per importanti aziende di design, (Riva 1920, Itlas, Bonaldo..), allestimento di una mostra a Verona, graficizzazione e render di progetti d’interni.

2017.06/ 2017.07

MICMA - Studio Ingegneria e Architettura ARCHITETTO TIROCINANTE progetti di interior design, pratiche comunali e catastali, graficizzazione degli elaborati e render.

LAVORO BENE: in team sottopressione

CONOSCENZE INFORMATICHE Autocad Rhinoceros+ Vray Cinema 4d+ Vray + Corona Photoshop InDesign Illustrator COMPETENZE LINGUISTICHE Italiano madrelingua Inglese B2 COMPETENZE PROFESSIONALI - prog. architettonica - exhibition design: mostre e musei, spazi fieristici, retail. - interior design - Elaborazioni grafiche (loghi, presentazioni, locandine) - modellazione 3D - post produzione - fotomontaggi - video INTERESSI PERSONALI - design, moda e arte - fotografie e riviste di architettura e design - canali YT arte e creatività - fiere di design e architettura - volontariato scout - danza, ginnastica artistica - palestra e fitness



EXHIBITION DESIGN


Grower Lab

l’agricoltura a portata di click

GrowerLab è un luogo dello svago e del divertimento, che avvicina i cittadini all’Agricoltura. Un luogo in cui studiare, rilassarsi, partecipare ad eventi legati al mondo agricolo, mangiare e comprare prodotti agricoli a KM 0 coltivati in situ. Chi conosce GrowerLab, o attraverso un’APP online (un GIOCO per smartphone o tablet, simulatore di dinamiche agricola: semina, crescita, raccolta) o visitando GrowerLab Center, può diventare lui stesso produttore agricolo, prendendo in affitto lotti di terra, a coltivazione tradizionale o tecnologica (attraverso FARMBOT), ed entare in una COMMUNITY di scambio di prodotti agricoli. GrowerLab si inserisce e colma i vuoti urbani delle grandi città italiane. Dunque deve adattarsi alle diverse forme e metrature dei lotti che lo ospitano. Lo spazio GrowerLab è un luogo all’aperto, in cui le funzioni specifiche hanno una struttura: - modulare - regolare - flessibile - temporanea e smontabile


ExhibitionDesign

WORK01

retail


Grower Lab è un luogo all’aperto in cui vivere il proprio tempo libero allontanandosi dal caos metropolitano e avvicinandosi al mondo dell’Agricoltura. Caratterizzano GrowerLab una serie di funzioni coperte (InfoPoint, Biblioteca, Sala Coneferenze, Bistrot, e Market), costituite da una struttura in ferro e panelli di Policarbonato, a cui viene assegnato un colore, visibile attraverso un tubolare in metallo colorato che disegna e valorizza la struttura del padiglione, riproponendosi ad ogni campata. Le funzioni a cielo coperto articolano lo spazio aperto in percorsi tra orti tradizionali e piazze. Le piazze sono contrassegnate da punti di illuminazione (un tubolare spezzato colorato e una sfera luminosa), da cui poi si snodano delle linee LED a pavimento, che conducono in base al colore, alla funzione specifica.

Dalle 5 Piazze (Piazza GrowerLab, Piazza InfoPoint, Piazza ConferenceRoom, Piazza Library e Piazza Playground), è possibile seguendo i lampioni colorati e le linee LED a pavimento, raggiungere le 5 diverse funzioni di GrowerLab). In caso di pioggia, o periodi invernali, le funzioni sono raggiungibili al coperto, attraverso una passeggiata d’inverno, tra gli Orti tecnologici (coltivati tramite FarmBot). La passeggiata d’inverno è ricavata dalla struttura stessa dei padiglioni di GrowerLab, una serra contenuta all’interno della serra stessa.


ExhibitionDesign

WORK01

retail



ExhibitionDesign

WORK01

retail



ExhibitionDesign

WORK01

retail

Sezione e Pianta GrowerLab Bistrot

Sezione GrowerLab Library e Bistrot



ExhibitionDesign

WORK01

retail



ExhibitionDesign

WORK01

retail



ExhibitionDesign

WORK01

retail



ExhibitionDesign

WORK01

retail


Tema di progetto è Palazzo Citterio, via Brera 12-14, edificio recentemente restaurato e ristrutturato. I l Comune di Milano vuole trasformarlo in un nuovo polo museale, collegabile direttamete alla Pinacoteca di Brera, attraverso l’Orto Botanico. E’ importante chiarire che mio obiettivo è stato quello di dare a Palazzo Citterio una propria entità, un luogo che fosse contenitore di arte moderna e contemporanea e un luogo di incontro e dello svago per i cittadini Milanesi. Prevedere dunque un ticket comprendente la visita alla Pinacoteca di Brera,ma che termina a Palazzo Citterio, passando per l’Orto Botanico. In questo caso il percorso museale, dall’orto continua, attraverso una scala elicoidale posizionata nel giardino del palazzo, al piano -1, per concludersi all’ultimo piano. Il visitatore può anche decidere di visitare solo Palazzo Citterio, oppure passare il proprio tempo in questo luogo liberamente e gratuitamente usufruendo di tutto il piano terra, con una mostra gratuita accessibile a tutti, il giardino e l’Orto botanico.


ExhibitionDesign

WORK02 allestimento museale


Palazzo Citterio, Piano -1 Mostra collezione Brera ‘900


ExhibitionDesign

WORK02 allestimento museale


Palazzo Citterio, Piano terra Mostra collezione Vitali


ExhibitionDesign

WORK02 allestimento museale


Palazzo Citterio, Piano pimo Mostra collezione Jesi e Mattioli


ExhibitionDesign

WORK02 allestimento museale


Palazzo Citterio, Piano pimo Mostra collezione Brera ‘900

Palazzo Citterio Sezione generale


ExhibitionDesign

WORK02 allestimento museale


ITESORI RIEMERSI I T E S O R I RIEMERSI

I T E S O R I RIEMERSI I T E S O R I RIEMERSI I T E S O R I R I E M E R S I

I T E S O R I R I E M E R S I

Tema di progetto una delle sale del Museo delle Navi Romane agli Arsenali Medicei di Pisa, una mostra interattiva e immersiva, che fa rivivere al visitatore la strage di una delle navi romane ritrovate. La sala infatti di progetto anticipa la sala che ospita la nave romana ricostruita. Si tratta di una simulazione scenografica audio-visiva degli eventi alluvionali e conseguente sotterramento dei reperti. Esposizione fuori vetrina di oggetti e materiali travolti dalle acque e trasportati. Apertura della tamponatura dell’arcata di fondo per permettere il passaggio alla Sala adiacente, in cui viene esposto il primo Relitto ritrovato: la nave A.


ExhibitionDesign

WORK03 allestimento museale


Sala d’Ingresso Light Box


ExhibitionDesign Sala Vita di Porto Video Wall

WORK03 allestimento museale


Sala Tempesta Video Wall, soffitto in barisol retroilluminato e pavimento in resina luci led lungo il percorso


ExhibitionDesign

WORK03 allestimento museale


Sala I Tesori Riemersi Percorso tra detriti di legno e fango, resti di nave, ancore, cassetta del marinaio e scheletro del marinaio con il suo cane


ExhibitionDesign

WORK03 allestimento museale


ITINERARI IN LOMBARDIA SCOPRI LA REGIONE: INIZIA IL TUO VIAGGIO!!

LOGO: ROSA CAMUNA

TEMA MONTAGNA: ALTEZZE VARIABILI

TEMA 2018: MONTAGNA

ITINERARI

TEMA ITINERARI: PERCORSI A RAGGIERA

4 COLORI:4 GRANDI TEMI DELLA REGIONE


ExhibitionDesign

WORK04 allestimento fieristico



ExhibitionDesign

WORK04 allestimento fieristico



ExhibitionDesign

WORK04 allestimento fieristico



ExhibitionDesign

WORK05 allestimento fieristico


PROSPETTO

SEZIONE


ExhibitionDesign

WORK05 allestimento fieristico


UFFICI

VIP BAR


ExhibitionDesign

WORK05 allestimento fieristico

JEEP RETAIL


flo’

il nuovo volto di Brera Percorrendo Via Brera, non si percepisce la presenza dell’Orto Botanico, chiuso e nascosto dagli edifici posti davanti, la Pinacoteca e Palazzo Citterio. Il progetto nasce da una suggestione: l’Orto Botanico attraversa Palazzo Citterio e si mostra su Via Brera.


ExhibitionDesign

WORK06

retail

flo’ eventi

flo’ ingresso dal cortile


Progetto Facciata

Installazione Light Designer Bruce Munro


ExhibitionDesign

WORK06

retail


f lo’

Bookshop e Vivaio


ExhibitionDesign

WORK06

retail


f lo’

Bookshop e Vivaio


ExhibitionDesign

WORK06

retail


f lo’

Bookshop e Vivaio


ExhibitionDesign

WORK06

retail


f lo’Ar t

Piccola mostra all’interno del bookshop “I fiori nell’Arte: tra Arte e Natura”


ExhibitionDesign

WORK06

retail


f lo’ Event

Istallazione modulare e flessibile per ospitare gli eventi stagionali di Milano


ExhibitionDesign

WORK06

retail


Labelball

Progettazione di un “concept store” all-interno di un centro commerciale il quale prevede un sistema e-commerce. Lo spazio ha come tema l’acqua ed è sponsorizzata dalla start up inglese Ooho, una bolla d’acqua commestibile. La clientela deve essere sensibillizzata ed informata sulle proprietà benefiche attraverso attività esperenziali.


ExhibitionDesign

WORK07

retail


Labelball

Area interattiva

• Videowall • Schermi touch • Sensibilizzazione sul tema dell’acqua • Workshop per bambini

Area Ristoro “Albero della vita” • Area tavolini • Colonna d’acqua • Area bancone • Area Preparazioni


ExhibitionDesign

WORK07

retail

parete in policarbonato

tubi scengrafici in policarbonato azzurro contenenti balls in plastica (33mm d)

tubi di distribuzione balls di acqua (33mm d) ingresso area di stoccaggio balls (80cm x 210 cm h) distributori balls e sistema inserimento coin

Area Bistrot

• Area preparazione Menu piatti freddi • Bancone bar dove poter bere e mangiare • Comfort balls area


Confort Balls

• Aree esperienziali • Capsule abitative nolleggiabili • Respirazione di aria “pura”


ExhibitionDesign

WORK07

retail

WaterShop

• Acquisto di acque italiane • Restituzione/Consegna delle bottiglie • Area desk informativo • Area acquateca

Area Check

• Medico specializzato • Dieta personalizzata • Schede acqua su misura • Body Scan



ExhibitionDesign

WORK07

retail

Area Ristoro

La colonna d’acqua fulcro scenografico del negozio è anche bancone. I tavolini sono di plastica riciclata contenenti acqua in modo tale da renderli più stabili. La pavimentazione e parte dell’arredo sono invece in resina.

WaterShop

“Biblioteca dell’acqua” Parete in policarbonato semitrasparente retroillminato contenente tutte le acqua italiane suddivse per proprietà: Iposodiche, Sodiche, Fluorate, Calciche, Magnesiche e Clorurate.


Area Bistrot

Gli sgabelli in bio-plastica della Kartell sono le sedute scelte per l’area pranzo. Il bancone è di resina con delle canaline che contengono l’acqua.


ExhibitionDesign

WORK07

retail

WaterShop

“Insert your coin” Meccanismo che vende le sfere d’acqua. Inserendo una moneta si ha la sfera d’acqua da mangiare della Ooho!



ARCHITETTURA


Waterfront di Agios Nikolaos Terminale della Marina, attrezzature per la Nautica.


Architettura

WORK01

Tesi di Laurea: tema progettuale

L’intervento riguarda l’area del Promontorio naturale, che separa il tessuto urbano con l’attuale porto marittimo e cantiere navale. La città è posta ad una quota molto più alta rispetto al livello del mare (circa 8 metri), e l’accesso al mare e al porto è negato dalla presenza del Promontorio. Obiettivo del Progetto è aprire un accesso al porto attraverso un percorso lento che scende dalla città verso il mare. L’idea progettuale parte da due diversi layers che caratterizzano il sito: il layer del suolo naturale (la natura mediterranea del Promontorio) e il layer del tessuto urbano. Questi due elementi generano la dualità del progetto: quattro elementi stereometrici, geometricamente puri e semplici, ospitanti le quattro funzioni principali, incastrati in un basamento di suolo artificiale, un sistema di rampe e piazze terrazzate che scendono dalla quota urbana fino alla banchina del porto. I quattro edifici ospitano la Capitaneria di Porto (con caffetteria, infermeria, info point, uffici, sala riunioni, e sala monitoraggio), il Padiglione Nautico (comprendente il Circolo Nautico e la Scuola Nautica), il Padiglione Commerciale

(con locali commerciali, caffetteria e libreria) e il Ristorante. Architettonicamente i quattro elementi sono dei parallelepipedi puri e semitrasparenti, con una struttura leggera in acciaio e rivestimento in policarbonato. All’interno domina un grande spazio a tutta altezza, dove sottili e alti pilastri tondi in acciaio sostengono una serie di volumi puri, ospitanti le funzioni specifiche, posti su altezze diverse e collegati da un sistema di rampe. All’interno l’ambiente è pulito, bianco e semitrasparente, illuminato da una luce continua e diffusa. Non esiste un unico ingresso principale, ma è possibile entrare all’interno di questi ambienti attraverso grandi piazze, poste ad altezze diverse. Si ha una prima piazza, a conclusione del tessuto urbano, alla quota di 8 metri, la piazza del ristorante sulla sommità del Promontorio, alla quota di 10 metri, una piazza panoramica, alla quota di 4 metri, infine la piazza del Porto, sul livello del mare. Le piazze sono collegate tra loro da un sistema di rampe, che accompagnano dolcemente la discesa al Porto Marittimo.

È un’architettura frammentata, con sezioni dai profili spezzati e irregolari, un’artificiosa natura mediterranea sul mare.



Architettura

WORK01

Tesi di Laurea: tema progettuale

Realizzata in cemento armato grezzo, con tonalità che riprendono la roccia di quei luoghi, le piazze ospitano sedute e grandi vasche verdi, con piante tipiche della macchia mediterranea. Sotto le due grandi piazze, un mercato coperto, le cui postazioni di vendita sono come scavate nella roccia. Si attraversa un ambiente semi-ipogeo, piacevole nelle calde mattine estive di questo luogo, illuminato linearmente da tagli di luce posti in copertura. La dualità del progetto riveste anche le funzioni stesse dei luoghi: uno spazio pubblico a cielo aperto, con grandi piazze panoramiche da attraversare, percorrere o vivere, e al di sotto, al riparo dalle torride estati greche, lo spazio pubblico della vendita. Incastrati in questo grande sistema di percorrenza, gli spazi piÚ privati, funzioni specifiche all’interno di grandi lanterne semitrasparenti, quattro pilastri luminosi di notte e nebulosi di giorno.



Architettura

WORK01

Tesi di Laurea: tema progettuale



Architettura

WORK01

Tesi di Laurea: tema progettuale


HouseStudi0 Una villa unifamiliare capace di adattarsi a diverse tipologie di utenza. Un elemento in legno abbraccia due corpi piÚ bassi, e nello spazio creatosi tra lo sfalzamento dei due blocchi vi sono due ingressi indipendenti all’abitazione. Uno al piano terra che ospita gli ambienti privati della casa, e uno attraverso una scala esterna che conduce al piano superiore. Il piano superiore rende la casa adattabile a diverse situazione abitative, uno studio privato (Ipotesi 1: studiata piÚ nel dettaglio), una camera ospiti con bagno privato e accesso indipendente (Ipotesi 2), una seconda abitazione (Ipotesi 3).

IPOTESI 1

IPOTESI 2

IPOTESI 3


Architettura

WORK02

Villa unifamiliare



Architettura

WORK02

Villa unifamiliare


Dune

Progetto del Waterfront di Ladispoli, piccola cittadina con affaccio sul mare, nella regione laziale, a pochi km da Roma. La città, sviluppata principalmente negli anni ‘50 presenta una conformazione regolare nel suo impianto urbano. Questa regolarità viene interrotta dalle linee naturali del fiume Vaccina, che taglia la città in due parti, e la linea costiera. La relazione tra tessuto urbano e natura è molto debole, e obiettivo del progetto è quello di rafforzarlo.

L’idea di progetto nasce da due forze contrapposte che modellano e compongono la natura dell’impianto edilizio: le forze naturali depositano detriti e erodono il terreno, e le forze antropiche che determinano le varie funzioni del progetto. L’effetto finale è quello di creare una Duna artificiale, in cui viene a crearsi una passeggiata pubblica sopraelevata, scavata all’interno per poter ospitare le funzioni specifiche.


Architettura

WORK03

Waterfront Ladispoli,



Architettura

WORK03

Waterfront Ladispoli,



Architettura

WORK03

Waterfront Ladispoli,


“Art should comfort the disturbed and disturb the confortable” BANKSY


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.