NASH ITALIA E-ZINE n.15 OTTOBRE/NOVEMBRE/DICEMBRE 2018

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I TA L I A E-ZINE

NASH N° 15 Ottobre/Novembre 2018

Tecnica PARLIAMO DI TERMINALI... LA PESCA IN FIUME

Prove Pesca TITAN HIDE XL SCOPE OPS RUCKALL

PIOGGE AUTUNNALI


CARPFISHING | ARTIFICIALI | LEDGERING | FEEDER&SPECIALIST | FLY FISHING

Sabato 15 dalle 9.00 alle 19.00 Domenica 16 dalle 9.00 alle 18.00

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nsumazione è GRATIS!

zione, la prima co sta ife an m lla de tto ie gl bi il Presenta

NG FISHIParty

PADIGLIONE 2

SHOW

Dalle 19 in poi: musica dal vivo, street food e tanto divertimento! organizzato da

con il patrocinio di

patrocini richiesti


iamo entrati in autunno, la regina delle stagioni per il carp fishing, amo questo periodo, i laghi e fiumi si svuotano di turisti e rimaniamo solo noi, immersi nella natura, le zanzare non ci sono più, le mosche e altri insetti iniziano a scarseggiare, la temperatura è perfetta per stare all’aria aperta. Nelle mie zone i cervi bramiscono e di notte si è totalmente immedesimati in quello che può dare la natura, la sua bellezza e i suoi rumori. Non nascondo che i colori mi affascinano, sono incredibili, le montagne si trasformano in giallo, marrone con diverse sfumature che a volte sembrano un quadro dipinto con pennellate. Come si fa a non amare questa disciplina? Ovviamente bisogna catturare e quando si utilizzano i giusti materiali, tutto diventa più semplice, più agevole, anzi, la voglio dire meglio…si aumentano le percentuali di cattura. Noi di Nash stiamo anno dopo anno innalzando l’asticella della qualità: rinomata per tende, lettini e buffetterie in generale, affermata nei segnalatori e nell’abbigliamento, confermata da oltre 30 anni nelle esche e da due anni a questa parte, le minuterie stanno ricoprendo un ruolo molto importante, cerchiamo la ricerca di quel materiale che possa catturare di più, che possa essere utile! Sono dell’idea che poche minuterie, ma fatte bene, sia il meglio che una ditta come Nash ha da offrire, mai come nel 2018 si sono fatti passi in avanti, consolidandoci come una delle poche aziende leader per la vendita di piccoli oggetti per terminali…ma…il 2019 sarà un anno dove ne vedrete davvero delle belle…nel frattempo godetevi i nuovi prodotti che trovate nel sito www.nashitalia.com. Matteo Marmocchi

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Editoriale

Anno 3 - n° 15 Ottobre/Novembre 2018 EDITORE MATTEO MARMOCCHI Numero Registro Operatori di Comunicazione 26536 Registrata presso la cancelleria del Tribunale di Bologna con il numero 8424 http://www.nashitalia.com Direttore Responsabile Matteo Marmocchi (matteo.marmocchi@nashitalia.com) Direttore Editoriale Graziano Giambastiani

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e mi metto a pensare quanti anni sono che lavoro nel settore editoriale della pesca sportiva, mi rendo conto che di acqua sotto i ponti ne è passata veramente tanta. Gli anni e l’esperienza non mi hanno minimamente scalfito, tutto quello che ho fatto è servito non soltanto per crescere mentalmente, ma mi ha permesso di evolvermi acquisendo quella “cultura” della pesca che purtroppo a molti manca. E mi rivolgo non tanto a quelli della “vecchia guardia” che negli anni hanno acquisito esperienze direttamente sul campo, ma ai nuovi pescatori da “tastiera”perché è giusto ricordare che quando internet non condizionava tutto e tutti, per apprendere qualcosa di nuovo o lo provavi o lo chiedevi a qualche amico più esperto che poteva darti una mano, ecco perché si racconta ancora che il carpfishing era aggregazione e amicizia, perché chiunque poteva darti una mano per migliorarti e crescere, e questa era la caratteristica più bella di questa tecnica. Ma oggi non è più così, oggi da dietro una tastiera è possibile spacciarsi per esperti, anche se non lo si è, e sparare a zero nei confronti di chi neanche si conosce soltanto perché uno ama pescare in un ambiente anziché in un altro, e questa non è la cultura che serve al nostro mondo. Come tanti seguo i social ( nonostante non sia molto ferrato in questo genere di materia ) e cerco di condividere la mie esperienze con altre migliaia di appassionati che non conosco, ma che amano come me la mia stessa passione. E’ innegabile, è palpabile che aleggia una sorta di ipocrisia in alcuni soggetti che vivono giornalmente sui social, questi mezzi di comunicazione che dovrebbero servire per creare “cultura” ma che purtroppo in molti casi fanno esattamente il contrario. Devo essere sincero, a parte i gravi problemi di bracconaggio e di mala gestione che affliggono le nostre acque, in questo caso i social sono un veicolo assolutamente necessario per fare informazione e combattere tutto ciò che mina il nostro futuro. Ma allo stesso tempo bisognerebbe essere così intelligenti per capire che a volte i polveroni, le frasi ingiuriose senza senso o le gelosie non legano le persone, non aiutano la “cultura” e penalizzano chi da dietro le quinte lavora giornalmente per ridare dignità alle nostre acque e al nostro ambiente. L’esperienza nel tempo mi ha insegnato molte cose, ma soprattutto che niente è facile da raggiungere, ed solo con l’unione che si ottengono i buoni risultati, non cadiamo nell’errore di chi ci vuole divisi, io preferisco far parte di un gregge numeroso anziché di tre leoni spelacchiati. Graziano Giambastiani

(graziano.giambastiani@nashitalia.com) Consulenti Graziano Giambastiani, Roberto Bussolari, Ramon Reimondi, Alessandro Cariello, Alan Blair, Michele Talone Progetto Grafico Matteo Marmocchi Traduzioni a cura di Rachele Pasquali Nash Italia E-Zine bimestrale è una pubblicazione Matteo Marmocchi www.nashitalia.com Proprietà Matteo Marmocchi Tutti i diritti sono riservati L’invio di fotografie e materiale dattiloscritto alla redazione autorizza implicitamente la pubblicazione a titolo gratuito su qualsiasi pubblicazione della Nash Italia E-Zine. I manoscritti ed il materiale iconografico inviati in Redazione non verranno restituiti. Sono vietati la pubblicazione e l’utilizzo anche parziale di testi, foto e disegni, se non espressamente autorizzati da Nash Italia E-Zine.

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KEY CRAY

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L’esclusive boilies Nashbait Key Cray, sfruttano l’attrazione ed il profilo nutrizionale dei gamberi selvatici d’acqua dolce, l’ingrediente migliore di tutti i tempi per la pesca alla carpa. Una risposta maggiore di alimentazione rispetto ad altri ingredienti a base di pesce o additivi derivati marini, Key Cray è l’esca che sta catturando carpe in tutta Europa.

nashtackle.co.uk


Sommario 3

Editoriale

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Nash ITALIA TV

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10 NEWS 18 L’ANGOLO DEL... TERMINALE TACKLE 20 Prepariamoci... le basse temperature stanno arrivando

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Graziano Giambastiani

38 FISHING TEST Titan Hide XL 42 La mia prima volta... oltre confine Alessandro Cariello

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54 FISHING TEST Scope Ops Deploy Rucksack 58 La pesca in fiume Alan Blair

80 FISHING TEST Scope Ops R6 Transformer

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Carpisti in Pesca! 136

122

84 Piogge autunnali Michele Talone

92 Equilibri precari Roberto Bussolari

102 FISHING TEST NASH BOBBINS 106 Parliamo di terminali... Ramon Remondi

118 FISHING TEST Scope Ops Ruckall 122 un viaggio Alan Blair

136 CARPISTI IN PESCA! 142 VETRINA

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Italia TV

Nash Italia TV Visita il nostro canale Youtube NASH ITALIA TV: https://www.youtube.com/c/NashItaliaTV A cura della Redazione

Sharpening Kit Tutorial di come affilare correttamente gli ami con il Kit Pinpoint.

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Dot Spod

Il nuovo sistema di pasturazione a lunga distanza, Matteo Marmocchi ne spiega il suo utilizzo con prove di lancio.

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Italia TV Titan Hide

Un’ampia spiegazione con fasi di montaggio e smontaggio di questo bivvy che ha spopolato nei mesi scorsi tra gli appassionati carpisti.

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M FANG GYRO

FLOTA CLAW

CLAW

CHOD TWISTER

TWISTER LONG SHANK

TWISTER

FANG X

PENETRANTE QUESTO È IL PUNTO


News

Fishing Show Italia Segnatevi questa data perché manca veramente poco alla prima edizione del Fishin Show Italia, il nuovo evento che chiuderà questa stagione 2018, una vera e propria festa della pesca sportiva ricreativa, un appuntamento da non mancare dedicato agli amanti delle tecniche specialistiche, dello Spinning e della pesca a mosca. Il 15 e 16 Dicembre 2018 si svolgerà presso il quartiere fieristico della Fiera di Ferrara, la prima edizione del Fishing Show Italia. Un evento fieristico che racchiude le discipline più praticate ballare, bere birra e mangiare specialità locali. in acqua interna. Carpfishing, Feeder & Specia- Un ampio spazio esterno che fa da cornice alla list, Spinning e pesca a Mosca. Tante aziende di struttura. settore e tanti negozi che proporranno ai visita- Parcheggi gratuiti predisposti per migliaia di autori prodotti tra le novità in uscita e prezzi scon- tovetture e tutti a pochi passi dall’ingresso. tati. Verrà adibito uno spazio anche all’Outdoor Facilità di raggiungimento grazie al nuovo colche si sposa perfettamente con le tecniche di legamento diretto appena usciti dall’autostrada pesca.

Ferrara Sud.

Il sabato sera musica dal vivo con band locali, I moderni padiglioni offrono al visitatore ampi quartiere fieristico aperto in un padiglione per spazi, pulizia e la giusta temperatura. Allo stes-

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so tempo offrono agli espositori, ampi spazi con luci dedicate appositamente per risaltare i prodotti esposti. Una fiera professionale che vuole essere anche una festa della pesca, un evento che vuole unire i pescatori nel godersi al meglio la propria passione, qualunque essa sia!

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News

Nuovo record per Matteo

La sua seconda over 30 in acqua pubblica MAREMMA CANE quanto è bello il carp fishing!!!

S

eguiamo il racconto di questa incre-

Una degna combattente, un pesce

dibile splendida cattura, un pesce

che ricorderò per tutta la vita.

maestoso e terribilmente potente, un

…me la presi comoda, però c’era

esemplare straordinario, un pesce che ogni

qualcosa che mi stava portando

appassionato vorrebbe tenere tra le braccia al- in riva al lago quel giorno, non ne avevo tanta meno un volta nella vita. “...tornato a casa feci voglia. Una canna, qualche buffetteria e un mala prova delle due bilance per assicurarmi del terassino, caricai la macchina in fretta e alle 16 peso, ma tale rimarrà per me, solo pochi lo san- ero già in riva. C’erano tanti turisti ed era imposno, ma non lo reputo importante, reputo impor- sibile lanciare nel punto scelto, allora presi del tante invece condividere questo bel pesce che tempo e scrutai tutta la sponda, notai una bella è un patrimonio di tutti noi italiani!”

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condizione dove, secondo me, poteva esserci


del movimento verso sera. Presi la mia Scope, smontare, troppo pericoloso con un nido di innescai il mio terminale Blow Out con doppio calabroni sulla testa, ma nel frattempo ricevetti tubicino e un Twister n4, un innesco ad omino di due telefonate, una di questa mentre ci fu un bip neve Scopex Squid imbevuto nel dip, uno strin- sul segnalatore, tirava vento, ma sapevo che gli ger in PVA di 3 boilies affondanti e 4 manciate R3 non suonano con il vento… un altro bip e attorno l’innesco una volta lanciato. Non lanciai il cimino che scossava, era la carpa che stava lontano, ma a 15 m da riva…forse impensabile scuotendo la testa per liberarsi dall’amo. Con il per molti carpisti, ma volli lanciare lì, era un sen- telefono sulla spalla ferrai dopo aver sentito dei tore che avevo dalla mattina, come un pizzicore bip consecutivi. Lì per lì non sembrava grossa, all’orecchio.

infatti stetti al telefono per qualche secondo, ma

Volevo fare qualche ora con il buio, ma ero cir- poi la canna si piegò violentemente, allentai sucondato da calabroni, non riuscivo a stare tran- bito la frizione e subii una partenza come non quillo, mi camminavano anche sui sassi a fian- ne avevo mai viste, misi giù il telefono, il pesce co. Dopo un’oretta, non ce la facevo più, volevo mi prese almeno 50-60 metri tutti d’una volta,

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News un combattimento incredibile di almeno 40 minuti,

interminabili,

avevo il sole contro e a tratti venivo accecato quando si perdeva nel mezzo della luce riflessa dal lago, riuscivo a recuperarla fino al nodo dello shock leader, ma poi lo riprendeva un tira e molla di 20 - 25 metri la volta, con ripartenze terribili. Avevo l’ansia… pensavo all’amo che si poteva aprire, o che si poteva spuntare, pensavo agli ostacoli sotto sponda, pensavo al logoramento del filo in tutti quei minuti, avevo un 0,37 Bullet. Dopo mezz’ora la vidi affiorare a 20 metri, spuntò solo la schiena e con una impennata verso il basso scodò con la sua coda enorme, pensai che era gigantesca e lì mi iniziarono a tremare le gambe…tira e molla fino a che riuscivo a far entrare il nodo dello shock leader dentro gli

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anelli della canna, ma sembrava che quel rumo- va ci potessero essere dei pesci così grandi in re facesse alterare la carpa al punto di riprender- quello specchio d’acqua, facemmo fatica a porsi il filo, nuovamente ripartenze e recuperi. Il mio tarla sul materassino, la slamai e vidi che l’amo braccio era provato, ma il pesce non ne aveva era perfetto, piantato in modo impeccabile, ma più dopo 40 minuti interminabili di lotta, riuscii fi- qui nacque un altro problema, il materassino era nalmente a guadinarla! Quando fu dentro la rete troppo piccolo. Quindi presi la sacca di mantefeci un sospiro di sollievo, nessun urlo, ma so- nimento e la portai in riva dentro l’acqua nuovalamente un soffio come quando si fa una corsa mente, chiamai mio babbo che era abbastanza e si vuole prendere fiato. Nacque un problema, lontano e attesi che mi portasse un cradle ed non riuscivo a sollevarla, troppi sassi, troppo in anche la bilancia. Nel frattempo alcuni turisti ed pendenza ed ovviamente troppo peso il pesce altri pescatori vennero a vedere il pesce che staper la mia corporatura. Urlai ad un ragazzo che va riposando in acqua, dalla contentezza iniziai si trovava a 100 metri, corse subito pensando a chiamare qualcuno e feci una diretta su Faceche avessi un problema, effettivamente ce lo book. Alcuni di loro aspettarono l’arrivo di mio avevo. Lui rimase a bocca aperta, non pensa- babbo, erano curiosi di quanto poteva pesare.

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News Finita l’attesa, in due la portammo sul Carp Cra- appoggiarla contro il petto (eppure faccio pugidle che era posto in una zona leggermente in lato/palestra), ma niente da fare, la leggera penpendenza, un secchio di acqua bello pieno e, denza e la maestosità del pesce mi fecero fare con la massima delicatezza, dopo aver tarato la qualche foto decente, ma nulla di eccezionale, bilancia con la tara della sacca, la tirammo su, per fortuna traspare la mia felicità, quella feliciio rimasi incredulo, un pescatore aveva azzec- tà che ho avuto anche nel rilasciarla. Tornato a cato il peso dichiarato prima della pesatura ed casa feci la prova delle due bilance per assicuesultò, io personalmente immaginavo che po- rarmi del peso. Tale rimarrà per me, solo pochi tesse superare i 30, ma quella cifra mi rimane lo sanno, ma non lo reputo importante, reputo impressa tuttora e mi rimarrà per sempre, come importante invece, condividere questo bel perimase impressa anche ai testimoni. Facemmo sce che è un patrimonio di tutti noi italiani! Una la prova tre volte per sicurezza e la bilancia se- degna combattente, un pesce che gnava sempre la solita cifra. Feci qualche foto di ricorderò per tutta la vita. rito, un piccolo video, purtroppo non sono delle Maremma cane quanto è bello il gran foto, non riuscivo a tenerla dritta, dovevo carp fishing!


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L’angolo del...

Terminal Tackle Una rubrica che farĂ piacere a molti appassionati, una serie di tutorial dove, passo passo con sequenze video, verranno presentati i metodi di costruzione dei terminali e verranno presentati i nuovi prodotti della nuovissima linea di minuterie Nash A cura della Redazione

Iniziamo con 3 video...

Nash Skinlink Il nuovo trecciato in kevlar inguainato spiegato da Matteo Marmocchi 18

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Blow Out Tube Rig Costruisci il Blow Out Rig con una leggera variante

Gyro Rig Inneschi bilanciati perfetti con questo micidiale rig NASH ITALIA E-ZINE

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Tecnica

Prepariamoci...

le basse temperature stanno arrivando

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Praticare il carpfishing in questa stagione che precede l’inverno è un qualcosa che non tutti sanno apprezzare e che prelude determinazione, sopportazione e spirito di sacrificio. Solo delle uscite ben organizzate possono aiutarci ad ottenere risultati costanti ed alcune belle soddisfazioni Testo e foto di Graziano Giambastiani

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Prepariamoci... le basse temperature stanno arrivando

Tanto per fare un esempio, succede spesso che quando intendiamo affrontare un’acqua poco conosciuta nel periodo invernale, solo perché ci giungono voci di buone catture da parte di altri carpisti, ci buttiamo a capo fitto senza fare le giuste valutazioni...

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a stagione che precede sono le cose da non trascurare l’inverno è dal mio punto per prepararci a vivere una stadi vista la stagione miglio- gione invernale con qualche bella

re perché l’abbassamento delle soddisfazione. temperature rende la nostra sfida affascinante quanto difficile. I ri- Improvvisare

sultati possono essere incostanti non è la scelta giusta a causa del meteo e della tem- Di certo l’inverno non è stagione peratura dell’acqua che può va- di prove e test, bensì di riprove riare anche di molti gradi da zona e riscontri delle esperienze aca zona, in questo periodo ci sta quisite nel corso dell’anno e del la bella cattura, ma anche i cap- lavoro di preparazione fatto nei potti possono essere all’ordine mesi precedenti. Il nostro migliodel giorno. Vediamo allora quali re alleato sono la conoscenza e


Tecnica l’organizzazione, il nostro peggior eventi meteo e la pressione di penemico l’improvvisazione. E ci si sca possono cambiare le carte in può trovare ad improvvisare mol- tavola in qualsiasi momento. Però to più spesso di quel che si possa sempre meglio pianificare che afpensare...

fidarci al caso, non credete?

Tanto per fare un esempio, ogni volta che intendiamo affrontare La scelta dello spot un’acqua poco conosciuta nel Da dove si comincia? Secondo periodo invernale, solo perché ci me dalla scelta dell’acqua in cui giungono voci di buone catture intendiamo pescare, o meglio

Soprattutto a inizio stagione, dobbiamo avere un po’ di pazienza e lasciare che le acque si temperino a dovere. Purtroppo il drastico abbassamento delle temperature e il successivo raffreddamento dell’acqua, possono bloccare lo spot per diversi giorni

da parte di altri carpisti, ci buttiamo il più delle volte a capo fitto. Per non dire poi, della ricerca ossessiva di qualche cattura invernale che stenta ad arrivare, che ci spinge a girare un’acqua dopo l’altra, in una affannosa rincorsa alla preda, senza fermarci ad analizzare la situazione ed i motivi dei nostri insuccessi. Ne parlo perché sono errori che io stesso ho compiuto nei miei primi anni di carpfishing e che a volte continuo a ripetere perché affronto una sessione con troppa fretta. Oggi sono molto più ponderato nelle mie scelte, anche perché le poche ore che passo a pesca, non le voglio certo sprecare. Il mio impegno maggiore consiste nel pianificare la situazione e le soluzioni più efficaci per raggiungere il risultato. Non sempre le cose vanno secondo i piani, poiché gli

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Prepariamoci... le basse temperature stanno arrivando

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Tecnica

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Prepariamoci... le basse temperature stanno arrivando Ho testato e verificato personalmente la qualità di questa linea di esche particolarmente adatte al periodo invernale...

delle acque, perché in base alla stagione decideremo dove pescare. Ad esempio è ormai un dato di fatto che in inverno i fiumi di fondo valle siano gli ambienti più generosi in assoluto in termini di catture. E’ altrettanto innegabile che il meteo degli ultimi anni (non solo in inverno) li rende spesso impraticabili. Pertanto se la mia prima scelta ricade su un fiume o un canale l’altra scelta sarà inevitabilmente l’acqua di un lago o una cava. In ogni caso dovranno essere ambienti che conosciamo e di cui conosciamo bene le caratteristiche dei fondali.

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Tecnica

La preferenza di un ambiente ri- tivamente, anche perché ormai Della linea Key Cray abbiamo a spetto ad un altro è sempre le- hanno avuto modo di conosce- disposizione veramente di tutto gata a scelte soggettive. C’è chi re le nostre palline un po’ in tut- per affrontare con successo le predilige posti comodi, chi ha te le acque. Chi sostiene questa prime acque fredde della stagione come obiettivo primario le cattu- tesi forse non ha vissuto gli alre; c’è chi preferisce tanta attività bori del carpfishing, quando, nei e chi invece punta alla cattura del primi anni ’90, per far accettare “pezzo da novanta”, incurante dei una pallina alle carpe in certe accappotti o delle difficoltà che può que occorrevano mesi e quantità incontrare. In ogni caso occorre sconsiderate di esche. Oggi è tutscegliere prima dell’arrivo dell’in- to più semplice, ma la pasturazioverno, perché ovunque ricada la ne preventiva è una delle poche nostra scelta, c’è del lavoro di pratiche che continuano a fare la preparazione da fare (a meno che differenza, oggi come allora. non si scelga un’acqua privata).

Lo scopo del nostro lavoro è far conoscere le nostre esche al

Il lavoro di preparazione

maggior numero di carpe possibi-

Volendo le carpe si prendono le e condizionarle positivamente, anche senza pasturare preven- ovvero fargliele accettare, gradire

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Prepariamoci... le basse temperature stanno arrivando

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Tecnica

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Prepariamoci... le basse temperature stanno arrivando ed indurle a ricercarle. Quantità e qualità delle esche devono tenere conto delle preferenze delle carpe e della pressione di pesca presenti nell’ambiente che vogliamo affrontare. Se si pastura con esche giuste nel posto sbagliato, in inverno si va incontro al cappotto.

Come si sceglie uno spot invernale? Nei fiumi e nei canali indubbiamente dobbiamo focalizzare la nostra attenzione sugli ostacoli di qualsiasi natura che spezzano la corrente ed offrono riparo al pesce in qualsiasi condizione di acqua. I punti di “tenuta” o di stazionamento del pesce sono questi e raramente, con l’abbassarsi della temperatura, le carpe se ne allontanano. Nelle acque ferme gli ostacoli non sono da disdegnare, ma ancora di più, è utile trovare grosse variazioni di fondale, ovvero aree in cui in pochi metri quadrati siano presenti bassifondi in cui il pesce possa godere i flebili tepori delle giornate soleggiate. Meglio in ogni caso le sponde protette dai

Per essere più determinanti nell’azione di pesca meglio realizzare dei sacchettini o delle retine in PVA utilizzando sia il Method che i micro pellets della linea Key Cray

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venti freddi ed esposte al sole pomeridiano.


Tecnica Quando iniziare?

numerosi nelle zone più idonee

Si può ridurre un po’ l’impegno allo svernamento. In condizioni cominciando dalla metà di ot- di freddo costante ed assenza di tobre. Oltre non andrei, perché pressione di pesca, ovvero esemnell’arco di un paio di settimane plari disturbati o allamati, non ci possono iniziare le gelate che sono ragioni per cui esse si spopossono ridurre attività e indur- stino. Lo stesso l’ho costatato più re i pesci a spostamenti che di volte anche in cave più o meno conseguenza limiteranno l’effi- grandi. Un’azione di pesca svolta cacia della nostra pasturazione per alcune settimane sempre nelpreventiva. Con l’arrivo del freddo lo stesso spot tende sicuramente le carpe tendono naturalmente ad aumentare la diffidenza del pea fermarsi in branchi più o meno sce, riducendo le mangiate, fino

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Prepariamoci... le basse temperature stanno arrivando

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Tecnica

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Prepariamoci... le basse temperature stanno arrivando Questo è il solo modo che conosco per avere continuità di risultati anche pescando solo per poche ore alla settimana e con temperature dell’acqua di 5-6 °C

addirittura ad indurne lo sposta- sessione con diverse catture di mento. Questo è uno dei motivi sicuro lascio quello spot tranquilper i quali, nelle acque sottoposte lo per almeno 15-20 giorni, pea pressione di pesca continua, scando in altre zone. Quanto detle carpe si mantengono in con- to presuppone un buon lavoro di tinuo movimento in ogni settore testa, per pianificare e di “gambe” del corso d’acqua. Se non sia- inteso come impegno per prepamo da soli a pescare in inverno rare esche e recarsi a pasturare, possiamo contare su un “ricam- e tutto ciò a partire dall’autunno bio” di pesce per lo spostamento fino all’inizio della primavera. continuo da uno spot all’altro di Questo è il solo modo che conobranchi di carpe infastiditi dai pe- sco per avere continuità di risulscatori. Se però siamo da soli o tati anche pescando solo per poi pescatori più vicini sono a molti che ore alla settimana anche con metri di distanza, cosa che può temperature dell’acqua di 5-6 °C. accadere in un corso d’acqua, Tutto dipende dalle vostre scelte, dobbiamo studiare soluzioni per e anche un insuccesso sarà un garantirci una accettabile conti- tassello da aggiungere al vostro nuità di catture. Dopo una bella mosaico di esperienze. ♦

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X E P SCO D I U Q S HOW

CULTURED ® POP UPS Un altro incredibile sviluppo di Nashbait, le Cultured® Pop Ups utilizzano lo stesso processo di stratificazione con pasta per produrre una pelle a scioglimento lento ricca di nucleotidi, aminoacidi liberi, vitamine e minerali. Senza il bisogno di sacchetti o stick in PVA, la pelle delle Cultured garantisce un costante rilascio di attrattori attorno l’innesco, ma a causa della sua densità, l’esca rimane bilanciata sia prima che dopo lo scioglimento della pelle. Perfette per attirare l’attenzione sull’innesco e sull’intera area, anche pescando solo con la singola esca. Le Cultured® Pop Ups si sono rivelate letali per le carpe più difficili, producendo una risposta rapida rispetto ad altri tipi di innesco.

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La pelle delle Cultured® Pop Ups ricopre l’esca con attrattori normalmente denaturati nel processo di ebollizione. Questo segnale alimentare unico, è ciò che le rende così speciali.

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Usando un ago da innesco o un paio di forbici, raschia via la pelle Cultured nella parte superiore dell’esca per scoprire la pop up centrale Airball, in questo caso al gusto Scopex Squid.

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Il Fang Gyro è il partner perfetto per una Cultured® Pop Ups. Preparare il terminale con lo Skinlink, aggiungere la vite Bait Screw e fissarla nella parte superiore del gambo con una perlina in tungsteno Tungsten Hook Bead.

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Il nucleo interno della Cultured® Pop Ups Airball è innescato in modo molto sicuro dalla Bait Screw, per cui non è necessario un capello. Avvitare la vite nell’esca esposta quando la pelle è stata rimossa.

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Se l’esca è troppo galleggiante per il peso del Fang Gyro e per la perlina in tungsteno, fai scivolare una perlina Tungsten Swivel/Knot sull’occhiello della girella del Gyro.

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La pelle si scioglierà in diverse ore a seconda della temperatura dell’acqua, lasciando entrambe le attrazioni sospese attorno la popup e sul fondo, tutto attorno ad essa.

www.nashtackle.com


Fishing test

Titan Hide XL

A grandissima richiesta dal mercato europeo! Il più compatto bivvy Titan Hide è appena cresciuto! Replicando la scelta del telaio rigido principale per la massima resistenza, ma aggiungendo maggiore spazio, sia per testa e con prese d’aria posteriori per la massima visibilità

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L

a Titan Hide XL offre velocità, resistenza rete può essere lasciato montato mentre il Titan e leggerezza al carpista.

Hide XL è imballato, oppure lo si può rimuove-

Novità di questo modello è l’innovati- re durante le stagioni calde. Al suo interno si

vo sottotetto interno in rete, fissato con clip ad può mettere comodamente anche un lettino elastico ad aggancio rapido, prevenendo il goc- Emperor senza che esso tocchi i lati, lasciando ciolamento della condensa dal soffitto. Il tetto in comunque molto spazio per le borse o altri ac-

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cessori, ottenendo un comfort a qualsiasi livello. • Sottotetto rimovibile che riduce il gocciolaIl Titan Hide XL è il rifugio ideale per il carpista esigente e in movimento.

mento della condensa. • Finestre posteriori impermeabili e con rete scopribile per il flusso di aria.

• Maggiore spazio, altezza e visibilità.

• Cinghie in velcro per fermare le canne.

• Costruito con nylon 420 D a nastrature cucite • Fornito di picchetti a T e borsa di trasporto. e rinforzate.

Dimensioni Approssimative:

• Design a 5 gambe per un montaggio rapido e 152 cm (Altezza) x 280 cm (Larghezza) x 210 veloce.

cm (Profondità)

• Blocco centrale Titan ad alta resistenza.

Altezza del frontalino: 130 cm

• Schiena piatta per la massima superficie utile.

Peso: 6.2 kg

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✓ PESO 4,6 KG ✓ NESSUN PALO DI ANCORAGGIO RICHIESTO ✓ SPAZIO DA CHIUSO 44'' (112CM) ✓ IMPERMEABILE 5000MM 420D PU

Gli ombrelloni sono stati spazzati via... W W W . N A S H T A C K L E . C O M


Report

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La mia prima volta...

oltre confine Luglio 2018, assieme a due carissimi amici Antonio e Andrea decidemmo di pianificare una sessione oltre confine in terra francese. Un bacino artificiale dalle dimensioni davvero notevoli Testo e foto di Alessandro Cariello

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La mia prima volta... oltre confine

La preparazione dei rig è stata davvero minuziosa, dalla lunghezza alla scelta dell’amo visto che per questo tipo di calate l’incognita che sia posato nella maniera opportuna è sempre in agguato

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È

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la mia prima esperienza dettaglio. Quando si affrontano di pesca all’estero e so- certe esperienze di pesca davveprattutto in uno specchio ro impegnative, bisogna impara-

d’acqua di grandi dimensioni.

re che lo stretto necessario non

Ero consapevole che avrei dovuto esiste perché per qualsiasi eveascoltare tutti i consigli che i miei nienza bisogna avere una valida compagni di viaggio mi avrebbe- alternativa. ro dato per cercare di affrontare al Cominciamo quindi a preparare meglio questi giorni di pesca.

le nostre esche da utilizzare nella

La preparazione delle attrezzatu- fase di pasturazione, le granaglie re e delle esche doveva essere miste con mais e canapa per crefatta senza trascurare il minimo are la giusta attrazione nei pressi


Report dei nostri inneschi. Per quanto riguarda le boilies io mi sono affidato alle Scopex Squid di vari diametri dal 20 al 24 e alle Key Cray con gli stessi diametri. Partimmo così con l’entusiasmo di affrontare questa esperienza davvero importante con la consapevolezza che non avremmo dovuto aspettarci nulla di particolare, ma soprattutto che avremmo dovuto stringere i denti e non mollare nulla per riuscire in qualche cattura. Arrivammo a destinazione dopo ore interminabili di viaggio, ma quando vedemmo quello che avremmo affrontato la stanchezza svanì e la carica salì di nuovo a mille. Iniziammo così a gonfiare i nostri gommoni per il trasbordo, ci aspettava una discreta traversata. Montai la mia Mk4 double top e tutto il resto. Grazie alla sua camera interna e soprattutto perché alla loro estrele sue dimensioni abbiamo avuto mità c’è questa punta a trivella un riparo davvero importante e si- che ci garantisce davvero una curo visto che eravamo nel mez- forte stabilità nel terreno e che in zo di un bosco.

caso di partenza ci consentono

Confrontandomi con Antonio cer- di avere la stabilità di un pod.

Quando si affrontano acque e situazioni che non conosciamo meglio affidarci ai consigli di qualcuno più esperto perché nella pesca non si finisce mai di imparare

cammo di capire con che criterio Presi le mie inseparabili canne avremmo posizionato le canne, Pursuit da 10 piedi da 3,5 lb che per queste sessioni i picchetti anche per queste occasioni sono Nash sono davvero il massimo, il massimo, essendo canne corte

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La mia prima volta... oltre confine Le calate erano fatte, non ci restava che attendere speranzosi. Io fremevo perché solitamente nel mio stile di pesca sono abituato a ricalare dopo qualche ora, ma questo era un altro mondo di pescare, qui le calate vengono fatte una volta al giorno, salvo qualche partenza

per le calate e il recupero del pe- E’ un monofilo davvero adatto sce sono davvero formidabili.

per queste operazioni soprattut-

Nei mulinelli in bobina come len- to perché è ultra resistente all’aza madre avevo la treccia di Nash brasione e in un fondale ricco di perché nel fondale di questo ba- ostacoli, dove avrei dovuto avere cino c’erano alberi sommersi e bisogno di forzare il pesce in caso tronchi di alberi tagliati durante di una partenza, avrei ridotto le l’inverno. Si dei tronchi perché in possibilità di un’accidentale rottuquesto periodo dell’anno questo ra della lenza. lago ha un livello di acqua dav- La preparazione dei rig è stata vero elevato e durante l’inverno il davvero minuziosa, dalla lunsuo livello si abbassa anche di 20 ghezza alla scelta dell’amo visto - 25 metri.

che per questo tipo di calate l’in-

Antonio mi consigliò di realizzare cognita che sia posato nella mauno shock leader in nylon era una niera opportuna è sempre in agcosa da fare, allora presi lo Heavy guato. Duty Mono Snag Leader con dia- Scelsi così il nuovo trecciato metro da 0,60.

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Skinlink da 35 lb.


Report Questo trecciato rivestito è facile erano stesi lungo la riva ad una da sguainare e ha un affonda- profondità di circa 5 - 6 metri e mento rapido, ma la sua forza è per avere una sicurezza maggiol’anima interna in Kevlar, che lo re preparai un pva bags con delle rende davvero molto, molto resi- boilies tagliate al suo interno per stente alle abrasioni se siamo in avere quella certezza che l’amo e presenza di un fondale di sassi.

il terminale si stendesse sul fon-

Come amo mi sono affidato per dale correttamente, da li poi iniziai tutti e tre gli inneschi al Fang Twi- la pasturazione dello spot creanster, un amo che per la sua cur- do delle specie di percorsi con le vatura è davvero fantastico.

granaglie e le boilies spezzettate.

Le presentazioni con le boilies Le calate erano fatte, non ci reperò le ho create in modo diffe- stava che attendere speranzosi. rente, la prima a “omino di neve” Io fremevo perché solitamente nel con la Scopex Squid del 20 e una mio stile di pesca sono abituato pop up sempre Scopex Squid di a ricalare dopo qualche ora, ma colore rosa pastello, il secondo in- questo era un altro mondo di penesco invece ho usato un Wafter scare, qui le calate vengono fatte Key Cray, mentre per il terzo ho una volta al giorno, salvo qualche utilizzato una boilies Hard Hon’s partenza. allo Scopex Squid. Tutto era pronto, ma prima di calare io e Antonio salimmo in gommone per scandagliare e osservare i punti dove avremmo iniziato la nostra sessione. Dopo un po’ trovammo degli spot che ci sembravano adatti benché fossero davvero vicino a degli ostacoli che l’ecoscandaglio ci indicava, decidemmo di iniziare l’azione proprio da quei punti. Posizionai i miei rig a ridosso di alberi che erano stati tagliati e

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La mia prima volta... oltre confine

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Report

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La mia prima volta... oltre confine Il primo giorno trascorse senza giubbotto e presi il suo, salimmo nessun cenno da parte dei se- nel gommone pronti per iniziare gnalatori, ma la sera seguente nel questo combattimento in acqua silenzio della natura un segnala- aperta.

E’ stata un’esperienza molto bella, ma non facile, alla fine però ognuno di noi ha avuto le proprie soddisfazioni

tore suonò con un piccolo preav- Descrivere con che forza questo viso e poi una turbo partenza, era pesce ci trainasse contro vento la canna di Antonio. Prese la sua vento è difficile, tra me e Antonio canna io nel frattempo indossai il in quel momento c’erano solo scambi di sguardi per capire cosa ci fosse all’altra estremità della lenza. Dopo ripetute partenze e un combattimento serrato entrò nel guadino una bellissima carpa specchio, un urlo di gioia ruppe il silenzio del buio. Entusiasti del risultato ottenuto facemmo le foto e poi riandammo a calare la canna di Antonio. Passò un giorno dopo quelle partenza e ci fu davvero una calma piatta nemmeno un bip nelle nostre canne, così su consiglio di Andrea che era posizionato in un altro punto del lago decidemmo di fare un nuovo trasbordo e muoverci per circa un chilometro più verso la diga. Sapevo che avrei dovuto metterci qualcosa in più per cercare di avere una partenza, avevo la sensazione di sbagliare qualcosa. Eravamo di nuovo pronti per pescare e montato tutto decisi di

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Report cambiare presentazione, presi un amo Fang X di misura 4 e la treccia Armourlink da 35 libbre di colore silt, tagliai a metà una boilies da 20 mm e misi mezza pop up rosa per rendere un assetto perfettamente bilanciato. Grazie alle indicazioni di Andrea, che aveva già avuto alcune partenze decisi di calare proprio nel fondale duro, ma dove c’era la presenza di sabbia mista ghiaia. Devo dire che ero un po’ titubante e scoraggiato perché erano passati 4 giorni e le mie canne erano sempre state silenti.

pagni. Un recupero da sogno,

Calai per bene la mia canna queste nuvole a pelo d’acqua e come mi era stato consigliato e il rumore delle onde nel gommousai solo granaglie per la pastura- ne erano gli unici suoi che sentivo zione con due manciate di boilies mentre recuperavo la lenza. tagliuzzate.

Fu un recupero interminabile arri-

Feci in tempo ad rientrare con il vammo dove avevo calato e il pegommone che si mise a piovere sce aveva formato un 8 attorno ad per svariate ore, ma ero comun- un piccolo albero sommerso, non que speranzoso che qualcosa sapevo se fosse ancora allamato, potesse accadere.

provavo a recuperare ma sentivo

Ero tranquillo dentro la mia tenda, un forte attrito. Antonio non parlaascoltavo il gocciolio dell’acqua va cercava di farmi mantenere la che cadeva dalle piante quando calma non volevo perdere questa

Passò un giorno dopo quella partenza e ci fu davvero una calma piatta nemmeno un bip nelle nostre canne, così su consiglio di Andrea che era posizionato in un altro punto del lago decidemmo di fare un nuovo trasbordo e muoverci per circa un chilometro più verso la diga

un bip impressionante mi fece occasione, fino a quando sentii sobbalzare dalla branda. Corsi che qualcosa cercava di portare fuori come un fulmine, era la can- fuori lenza, era impossibile capire na che avevo calato accurata- che giro avesse fatto questo pemente con i consigli dei miei com- sce poi Antonio sentì un rumore

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La mia prima volta... oltre confine

Ecco il nostro Alessandro con la sua tanto attesa cattura “oltre confine”

in acque verso la riva e vedemmo do spazio ad un bellissimo cielo la carpa che si era incagliata tra stellato. Presi la Kaptive Retainer delle rame del sotto riva.

Slitg, e mettemmo la carpa al suo

La situazione era davvero sfavo- interno per riuscire a fare le foto revole perché se forzavo troppo con le prime luci del giorno. avevo paura di creare danni al pe- Ripensando alla mia sessione sce e rompere tutto, allora Anto- posso soltanto dire che è stata nio disse “avviciniamoci alla riva, un’esperienza davvero fantastica proviamo a guadinarla e tagliamo e ho avuto dei compagni di avlo shok leader”. Scelta più azzec- ventura davvero eccezionali che cata non poteva avere, il pesce ringrazio moltissimo, la loro espeera a guadino e noi tornammo a rienza unita alle mie idee ci hanno sorridere e ad esultare per questa fatto tornare a casa davvero sodincredibile cattura.

disfatti e consapevoli che la colla-

Arrivati a riva ci accorgemmo che borazione nella pesca è sempre le nuvole erano svanite lascian- la miglior cosa. ♦

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DIVERSE CULTURE

STESSA PELLE THE KEY • KEY CRAY • SCOPEX SQUID • TG ACTIVE nei diametri del nucleo da 15, 20 e 24 mm CITRUZ nucleo interno da 15 e 20 mm

Il cambio di gioco delle Nashbait Cultured Hookbait. Questi inneschi rilasciano lentamente gli attrattori naturali catturando le carpe più difficili. Accuratamente stratificati, gli inneschi Cultured sono rivestiti da una pelle composta da nucleotidi, aminoacidi liberi, vitamine e minerali che precedentemente erano sempre degradati nella produzione di boilies. Ora invece sono usati con successo negli inneschi Cultured Hookbaits, rilasciando il più potente segnale naturale di sempre attorno al nucleo, che esso è una boilie equilibrata in grado di svolgere una presentazione perfetta.

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Fishing test

Scope Ops

Deploy Rucksack

Il tutto fare della linea Scope Ops, per i carpisti che desiderano avere tutto per una sessione e usarlo piĂš velocemente possibile

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A

mpia imbottitura sulla parte posterio- si apre a cerniera e si ferma grazie a cinghie di re, tracolle imbottite e regolabili con contenimento per un comodo vassoio da incastiranti a pollice e tirante sul petto per so e un piano di lavoro utilissimo.

adattare al meglio il Deploy Rucksack.

Una tasca frontale in EVA più grande contiene

Il corpo rigido offre uno zaino pratico ed inge- una Large Tackle Box e le cerniere rivelano un gnoso.

accesso generoso al contenuto dello scompar-

Diviso da due scomparti con una mensola inter- to principale. na irrigidita, rimane dritto e aperto dentro ad un Tre tasche esterne con cerniera aumentano la bivvy o sotto qualsiasi riparo. L’unità superiore è capacità, per alcuni rod pod, picchetti e Spot accessibile con una fascia antiurto in EVA che On Stix. Un’ulteriore pannello di espansione im-

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permeabile, consente di riporre gli indumenti o anche dei sacchi a pelo sotto al coperchio e lontano dal contenuto principale dello zaino. Costruita con una base impermeabile facilmente lavabile e fibbie aggiuntive nella parte superiore e nella base della borsa per attaccare i materassini Scope Ops Flat Mat. Dimensioni Approssimative: 65 cm (Lunghezza) x 47 cm (Larghezza) x 36 cm (ProfonditĂ )

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Il Nash D-Cam Leader è l’unica e singola soluzione per la miglior mimetizzazione in ogni tipo di fondale, ovunque lo lanci, sia su ghiaia, melma, argilla, erbe, fango, lui scompare. Disponibili in 75 e 150cm di lunghezza, puoi usarlo nella versione nuda, oppure con le clip da elicottero, chod, run rig o con le classiche clip da piombo Nash Lead Clip di qualsiasi misura.

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Tecnica

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La pesca

in fiume

La pesca sul fiume è la mia preferita. E’ stato il primo luogo in cui ho pescato da piccolo, il fiume Ouse sull’Adam’s Mill difatti è stato per molti anni il luogo per antonomasia dei record britannici nella cattura dei barbi Testo e foto di Alan Blair - Traduzione Rachele Pasquali

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La pesca in fiume

C

i andavo con mio pa- dell’anno per diverse ragioni, ciò dre un paio d’ore la dipende anche dalle condizioni sera e catturavamo di- climatiche e dai livelli del fiume.

verse specie di pesci con il gal- Dovete essere molto cauti quanleggiante. Ho iniziato a capire i do pescate sul fiume. Anche fafiumi da piccolo, insieme a tutto cendo cose come legare i vostri

Così ho fatto progressi, e dal galleggiante sono passato alla pesca a fondo, iniziando a catturare big come cavedani e barbi...

ciò che riguarda i flussi, le cor- rig. In un lago, nella maggior parte renti, la profondità, la superficie, dei casi, potete lasciare in posiecc. Il moto d’acqua in un fiume zione il vostro rig per 24 ore. In è completamente diverso rispetto un fiume avete raramente l’opa quello del lago. I pesci stanno portunità di fare ciò, è molto più in posti diversi in diversi momenti probabile che dobbiate rilanciare ogni volta che è necessario, a volte anche più spesso del solito. Così ho fatto progressi, e dal galleggiante sono passato alla pesca a fondo, iniziando a catturare big come cavedani e barbi, e a dire il vero le carpe di fiume erano come creature mitiche e raramente ne avvistavo una. Solo se ero fortunato, potevo vederne una di sfuggita, una o due volte ho catturato qualcosa di irrefrenabile. Ne volevo catturare una con tutto me stesso ed è quindi nata un’ossessione! Ci sono due veri segreti per riuscirci. Per prima cosa dovete capire dove passano il loro tempo. Questa è stata un’importante lezione per me. Ricordo tutte le volte che, a causa della mia ingenuità, leggevo libri in stile John

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Tecnica

Wilson per capire come raggiun- dal livello di tranquillità di una degere tali obiettivi, i quali svelavano terminata zona, oppure dalla proche le carpe sono solite nascon- fondità o superficie dell’acqua. dersi nei porticcioli o luoghi di A volte, poi, non vi sono ragioni questo tipo, senza seguire atten- provate per cui preferiscono vive-

Il nostro Alan ama affrontare un po’ tutti gli ambienti dove è possibile insidiare qualche bel pesce, ma il fiume è sicuramente il suo primo amore

tamente il comportamento delle re in un’area rispetto ad un’altra, carpe. Lungo il mio percorso ho questo è il primo step che ho imcapito che non gira tutto intorno parato e bisogna studiare un po’ ai cliché proposti dai libri.

la situazione. Non è che se vado

Le carpe non vivono sempre sot- in un posto e vedo qualche carto porticcioli o salici, vivono dove pa devo subito dedurre che “lì è il vogliono vivere e questo dipende luogo in cui vivono”, è necessario

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La pesca in fiume

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Tecnica ripetere quel processo secondo lissimo, ma se avete la possibilidiverse circostanze e continuare tà di usare la barca è fantastico. Certamente, se pasturate un a vederle nella stessa zona. Una Lo scorso anno è andato tutto singolo spot ogni giorno con volta che l’avete capito, siete a liscio come l’olio. Decisi di dare boilies da 20 mm per due mesi, cavallo! Quando avete capito un’occhiata fuori dalla barca. En- beh, sicuramente i pesci verranno dove preferiscono trascorrere il tro un miglio le abbiamo trovate prima o poi, ma io preferisco loro tempo, diventa tutto più fa- ovunque, tranne al centro del fiu- cacciarli, mi piace di più... cile. Ho catturato tantissime big anche solo pescando una nottata proprio perché ho investito molto tempo a capire dove a loro piace vivere. C’è un altro modo, ma è un po’ più difficoltoso. Certamente, se pasturate un’area ogni giorno con boilies da 20 mm per due mesi, beh, sicuramente verranno da voi, ma preferisco evitare quel lungo lavoro andando a cercarle di mia iniziativa, per poi lanciare l’esca. In sostanza, se le trovate in un determinato punto e ci lanciate 20 bolies la prima notte, loro prenderanno confidenza, butterete un rig ed avrete grandissime possibilità di catturare. E’ ciò che ho fatto - le ho catturate e poi ho continuato a cercarle. Quindi sarete voi che dovete andare a cercarle, questo è il secondo segreto che coinvolge diverse attività, ovvero camminare, andare in bicicletta, o perfino andare in barca. Stiamo parlando di tanta esplorazione. Camminare è bel-

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Tecnica

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La pesca in fiume

me e le vidi da sole o in piccoli mi dirà che non posso usare una gruppi. Con un piccolo gommo- barca o un certo tipo di esca. Se ne, una barca oppure un kayak, andate in un lago commerciale, le troverete. Potete anche usare invece, dovete stare alle regole un Acquascope o degli occhialini ed è una delle cose che non sopper individuare le aree di pastura- porto. Libertà Odio fott&***mente zione.

le regole!

Naturalmente non stiamo parlan- Spesso non ci sono veri e propri do del fiume Trent, ma piuttosto di spot. E’ tutto nudo e crudo. piccoli fiumi che tendono ad ave- Non è che voglio pescare carre l’acqua più limpida e quindi le pe anonime, non mi interessa, carpe al loro interno risultano più è una questione più improntata visibili. Una cosa che amo della sul mio approccio alla pesca e pesca sul fiume è la libertà di cui come voglio comportarmi con il si dispone nel praticarla. Nessuno pesce, cosa rara in questi giorni

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Tecnica e a quest’età. E’ una bella sensazione sapere che nessuno è stato nel tuo spot il giorno prima e non ha ancora catturato lì un pesce o non ci ha pasturato. Mi sono trasferito nell’Essex dieci anni fa ed ogni Syndacate dispone di una lista d’attesa, ogni club è occupato, per qualche ragione invece i fiumi non lo sono. I pescatori che ho incontrato sui fiumi tendono ad avere la stessa mentalità, bisogna dare ad ognuno il proprio spazio secondo i canoni della cortesia. Non pescavo ancora in quell’epoca, ma nella pesca Old Skool c’era un codice di comportamento che non era ancora stato scritto e si segue ancora. Non sono mai stato riservato con le mie catture e sono come quei pescatori che vogliono condividere i dettagli, le montature e tutto ciò che riguarda il loro modo di pescare per contribuire alla diffusione del sapere collettivo. E’ un bell’ambiente, sia per quanto riguarda la vero piccoli catturando carpe da Ci sono diverse tecniche di pesca, sia per quanto riguarda i urlo, ho pescato nell’Ouse e nel approccio per la pesca in fiume, pescatori che si incontrano.

Chelmer, in fiumi di media gran- ma il sacchetto in PVA rimane

Mi sento davvero fortunato di aver dezza e nel Trent. In giro per l’Eu- sempre il più efficace pescato in diversi fiumi in giro per ropa abbiamo catturato fantastici il mondo, ognuno di questi ha di- mostri, sul Senna e sul Danubio. verse caratteristiche in termini di Tutti questi fiumi mi hanno semmisura. Ho pescato in fiumi dav- pre regalato emozioni fortissime.

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La pesca in fiume Sia che pesco per pesci da 12 come si deve. Negli ultimi 10 anni libbre, sia per big la sensazione è il mio modo di pescare sul fiume sempre la stessa. Il flusso d’ac- si è concretizzato soprattutto duqua è sempre il solito e bisogna rante nottate veloci. applicare le solite strategie. Trovo Molte volte arrivo quando è già la carpa, identifico la loro zona buio, monto l’attrezzatura e la preferita, pasturo un po’ e tiro mattina dopo vado a lavorare, fuori le canne. Dove possibile tiro ogni stagione ho sempre qualcofuori i miei inneschi vicino al mar- sa da raccontare. gine, in un’area dove per me è più Non ho tempo per rilassarmi, vofacile pasturare e posizioni il rig.

glio essere sempre pronto con il

Se devo, pescherò nel canale mio innesco in posizione, abbascentrale, ma solitamente vedo sarlo con una manciata di esche pochi pesci. Se invece è presente e sedermi per vedere che cosa un ostacolo particolare che non succede. In sostanza, se trovate me lo permette, cercherà di avvi- il posto giusto, pescare diventa cinarmi. Voglio che tutto sia fatto più semplice.

Se non posso usare un backlead per qualsiasi ragione, pescherò con un terminale lungo per staccare il terminale dal leader che emerge dal letto del fiume

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Tecnica Il mio scenario da sogno è avere il rig sullo spot, fissato e protetto da un po’ di Leader Cling-On, tornando poi ad un backlead pesante sotto la punta della canna, con la punta che sporge un po’ dalla riva. Questo metodo porterà la maggior parte della mia lenza a stare un po’ fuori dal flusso dell’acqua evitando eventuali aggrovigliamenti, stando più fissata al rig e mimetizzata per fare in modo che la carpa non se ne accorga. Userò un piombo inline grande, insieme ad un innesco di lunghezza normale. Se non posso usare un backlead per qualsiasi ragione, pescherò con un terminale lungo per dividere terminale e leader che emerge dal letto del fiume. Più sono vicini, più il pesce si spaventerà, e questo è il motivo per cui cerco di creare questa divisione. Userò una montatura del piombo diversa, con un piombo ma tendono a diffondersi in aree Tractor lead.

diverse in cui non è presente la

Pasturando cercherò di fare avvi- pressione esercitata dai pesca-

Spesso, se non si conosce il corso d’acqua, è possibile trovarsi in difficoltà, l’esempio è dato dalle due foto qui sopra

cinare il pesce vicino agli spot più tori e dal cibo. Cercherò un’area puliti. Non ci sono spot pulitissi- presentabile in cui pescare con mi come ad esempio ci sono nei rig. Pasturerò due o tre volte con Syndacate o laghi a pagamento. un mix di pellet, canapa e vermi I pesci non popolano il fondale - qualsiasi cosa che mi permetper cercare cibo in un’unica area, terà di catturare diverse specie di

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La pesca in fiume

Gli strumenti essenziali di Alan durante

Imparerete presto che anche il flusso d’acqua più dolce può smuovere il vostro piombo della misura che solitamente usate. Avrete quindi bisogno di forme che si adattino meglio al fondale, io uso i piombi Tractor e gli In-Line squadrati, di solito di 4, 5, 6 e perfino 8 oz.

Le carpe da fiume non sono così facili da catturare, una volta che le individuate, catturarle è un problema per quanto riguarda la presentazione. Uno strumento resistente come uno Skinlink da 35 libbre vi assicurerà di catturare più carpe - dato che amano lottare e sono presenti più ostacoli come erba, sassi, ecc. con cui avere a che fare.

Una bobina di Snag Leader è sempre nella mia borsa, ed i leader di 50 o 60 libbre possono sempre offrire una grande protezione contro cozze d’acqua dolce, sassi e altri tipi di ostacoli come metalli o supporti in sasso sotto ai ponti. Usateli con un nodo Double Grinner.

pesci e portarli verso un’area più obiettivo non è pescare per catpulita e chiara. Non voglio che vi turare i grossi pesci affamati, ma siano rametti o detriti.

per sentire un beep. Anche solo

In seguito lancerò alcune boilies piccolo, ma voglio sentirlo regograndi, 20 e 24 mm, per evitare larmente, ogni giorno se possiche altre specie vengano attratte, bile, almeno ogni due giorni. Più assicurandomi che le carpe man- spesso lo sentiamo, meglio è. gino. Un altro problema potrebbe Quindi la pesca è semplice, così essere rappresentato dai cave- come la pasturazione. Altrettanto dani, hanno una bocca davvero l’uso dei miei rig. grande. I pagelli e le tinche, in- La cosa migliore è che si presenvece, lottano per mangiarli. Il mio tino resistenti ed affidabili. Verso il

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Tecnica

la pesca sul fiume

Le carpe di fiume sono delle vere e proprio nomadi, quindi qualsiasi cosa che lanciate per farle avvicinare al vostro innesco o alla vostra area di pasturazione aumenterà la vostra possibilità di cattura. Adoro spruzzare attrattori sulle mie esche, di solito uso lo Scopex Squid Syrup oppure il Liquid Bait Soak per dare un gusto in più.

Il PVA rappresenta un grande vantaggio, soprattutto nei fiumi più profondi dove può risultare difficile capire il livello di pasturazione dove effettivamente è stato lanciato. Quotidianamente metto il mio innesco oppure il mio rig intero in una sacchetto PVA Fastmelt per lanciare segnali di pasturazione. Anche gli Stringers PVA legati al piombo sono una bella tattica.

Se c’è una situazione in cui i segnalatori R3 possono risultare davvero efficaci è sicuramente in ambienti dove l’acqua scorre di continuo. Anche se il flusso cambia oppure la vostra lenza si aggroviglia ad un po’ di erba non sentirete beep falsi - è davvero uno strumento essenziale!

16 di giugno i fiumi si riempiono che di essere sicuro di guadinardi erba, la quale è solita crescere lo. Chiunque abbia mai pescato in fino in superficie. Vedrete gran- un fiume è consapevole del fatto de distese di ninfee, erbai, un’in- che la lotta contro il pesce è moltera giungla erbosa sul fonale. to più difficile rispetto a quella nel Aggiungeteci poi gli ostacoli più lago. I pesci qua sono selvaggi ed selvaggi e negli ambienti urbani infuriati! E’ tutta questione di usatutto quell’ammasso di oggetti di re grandi ami, terminali resistenti metallo con cozze d’acqua dolce ed un innesco Cultured Hookbait. che spezzeranno la vostra lenza E’ efficace ovunque lo usiate, ma come se fosse cotone. Ho biso- in particolare lo è sul fiume. Il rigno di allamare il pesce, ma an- vestimento di cui dispone rilascia

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La pesca in fiume

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Tecnica

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La pesca in fiume attrattori per circa 6 ore, un po’ come la pasta da pesca, che è perfetta per la pesca sul fiume. La fuoriuscita degli attrattori, immettendosi immediatamente nel flusso dell’acqua, catturerà l’attenzione dei pesci verso l’esca ed il rig. Io pratico pesca da fondo. Niente wafters e rig Pop-Up, voglio che l’esca si fissi sul fondo e che non venga trasportata dal flusso. Non è una questione che si basa sul rig, l’enfasi sta nel trasportare i pesci dove vogliamo noi. Un’altra cosa da prendere in considerazione è rappresentata dalle maree dei fiumi. C’è una storia divertente da prendere come esempio. La prima volta che mi sono trasferito nell’Essex, prima di conoscere Kevin e Gary Bayes non vedevo l’ora di andare a pescare. Anche il mio grande amico Reedy lavorava là e così decidemmo di andarci insieme. l’abbiamo concretizzata in un diIl primo portello di chiamata fu stendersi di fiumi locali fino all’uffiBaysey. Gary ama la sua pesca cio. Un suo amico catturò una 26 - infatti è un borderline ossessio- libbre a mezz’acqua. Una delle nato. Se iniziate a parlare con lui cose più interessanti che disse di pesca nelle aree locali vi terrà a è che una volta arrivato l’inverchiacchierare per un’ora.

no si tratta di un beep garantito.

Una di queste conversazioni L’unica cosa da fare è andare a ebbe inizio e 150 tenute più tardi pescare e catturerai, diceva. In

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Tecnica La fuoriuscita degli attrattori, immettendosi immediatamente nel flusso dell’acqua, catturerà l’attenzione dei pesci verso l’esca ed il rig...

ogni caso, io e Reedy ci dirigem- Ad un certo punto in tarda serata, mo laggiù, parcheggiammo nella verso la notte, siamo stati svegliapiazzola di sosta, passammo dai ti entrambi da una serie di beep. cespugli ed arrivammo in questo L’acqua si trovava ad un paio di lago piccolissimo. Era buio, era- pollici da dove erano posizionati vamo usciti da poco dal lavoro i nostri lettini e tutte le canne eraquindi avevamo montato velo- no sott’acqua. Fortunatamente cemente, posizionato le canne e stavamo pescando entrambi con davvero distrutti.

gli appoggia canna Nash che ci

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La pesca in fiume felice! Così finimmo per smontare tutto, lasciando i nostri segnalatori là completamente sott’acqua per poi andare a riprenderli il giorno dopo. Tornammo al lavoro davvero imbronciati. La mattina seguente telefonai a Gary e gli dissi “e che cavolo?” e lui si mise a ridere. Rimasi sorpreso. Lui pensava che fosse stato divertente vedere due giovanotti ingenui affrontare quest’avventura. Dopodiché iniziai a pescare tantissime volte sul fiume e fu fantastico. E’ stato un po’ noioso, ma quella distesa disponeva di un paio di ponti che i pesci adorano. hanno aiutato a non far fare un Quando li costruirono, il fiume si bagno intero alle canne. Erava- presentava scavato in profondità mo completamente inondati! Una e ciò significava che i pesci potecosa che Gary si era dimenticato vano godere di protezioni e rifugi, di dirci è che si trattava di un fiu- una cosa molto importante per me dove sopravvengono spesso loro. Anche la questione maree è le maree e quindi il livello dell’ac- fondamentale, specialmente nei qua si è alzato in modo significa- fiumi più ampi, ma a causa della tivo. Non ci vedevo la parte diver- mia mancanza di tempo posso tente, ma ho sempre controllato il andarci solo quando posso e di mio temperamento. Reed tuttavia solito ci pesco quando la marea è aveva perso tutto. E’ il tipo di per- bassa, anche perché è più facile sona che se non dispone di tutti i vedere i pesci. materiali che gli servono alla per- Quando ci sono solamente 2, 3, fezione, non va a pescare. Quindi 4 piedi d’acqua nel fiume posso vedere tutti i suoi strumenti fottuti individuarli facilmente. Non so se dalla marea non l’ha reso molto sia la cosa migliore per catturarli

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Tecnica davvero. Forse sarebbe meglio mento e riescono a gestire le lotfarlo durante le maree in rialzo o te, secondo me sono i pesci più in ribasso, ma tutto ciò che so emozionanti con cui ho mai avuto è che durante la bassa marea a che fare, oltre alle carpe ci sono posso prepararmi lo spot più fa- spigole, muggini, platesse ed alcilmente e se le trovo le catturo. tre specie d’acqua salata. E’ davDovete capire che i pesci di fiume vero appagante catturare pesci e, in particolare, le carpe di fiume così selvaggi in questi ambienti. in marea sono furiose e lottano E’ brutale. per la sopravvivenza. Sono fini- Catturarli non è troppo diverso Per Alan, come per tantissimi te in questo ambiente variabile a dai fiumi dove non vi sono maree. altri appassionati, il fiume ha causa delle correnti, non per scel- Se non avessi fatto stalking o non rappresentato una vera palestra ta, prendendo diversi canali.

li avessi avvisati, sarebbe stata dove fare esperienze, e l’amore

Non crescono necessariamente tutta una questione di pasturazio- per le acque correnti rimarrà sane, ma si adattano al cambia- ne. Lanciando poche esche fino per sempre

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La pesca in fiume

a catturarle. Una delle domande di usare rig resistenti, o di lanciare che mi fanno spesso è come cat- 5 chili di boilies ogni notte. turare una carpa da fiume, quin- Si tratta anche di seguire la traietdi spero che ciò che ho scritto vi toria del pesce. aiuti a farlo in qualche modo, ma Mettetevi gli occhiali, magari sanon posso sottolineare troppo il lendo su una barca ed esplorate fatto che non si tratta solamente il fiume... ♌

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X E P SCO UID SQ HOW

ALAN BLAIR’S SQUID FLOATER MIX Cattura più carpe in superficie questa estate con il metodo super attrattivo di Alan per una risposta alimentare continuativa.. La combinazione del metodo di Alan si basa su un comprovato mix di Riser Pellet e Slicker Floater, ma potenziati aggiungendo gusto, odore, inducendo le micro particelle affondanti e galleggianti a emanare attrazione nella colonna e in superficie, per un richiamo imbattibile.

1

Gli ingredienti richiesti sono: Slicker Floaters, Riser pellet, Scopex Squid Cultured Stick Mix e il Liquid Bait Soak allo Scopex Squid.

2

Aggiungere un sacchetto di Slicker Floaters in un secchio. Mantenere un grande numero di grossi pellet nel mix di questa tipologia, impedisce alle carpe di preoccuparsi e le rende più catturabili.

3

Aggiungere un sacchetto di Riser Pellet nel secchio e mescolare in modo uniforme.

4

Dare al pellet una spruzzata di Liquid Bait Soak. La base in olio si appiattisce in superficie attorno all’esca per una pasturazione incredibilmente adescante e aiuta a vedere l’innesco.

5

Aggiungere lo Scopex Squid Cultured Stick Mix e mescolare bene in modo che tutti i pellet ricoperti dal liquido vengano ricoperti dalle particelle del Cultured Stick Mix.

6

Pastura con continuità e cattura, puoi vedere l’aumento di reazione alla pasturazione rispetto ai pellet lanciati con sacchettino. Questa miscela di squid in superficie è come carburante per le carpe!

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Scope Ops R6 Transformer

Il modo più ordinato per trasportare un set completo di canne da 6’ mai ideato, un design di stile “borsone porta tutto” con apertura a coperchio di protezione antiurto in EVA per inserire comodamente fino a tre canne montate di mulinello

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U

na volta rimosse le canne, due scomparti a cerniera superiore, aprono lo

spazio per tutti gli oggetti essenziali. Il piĂš grande dei vani mantiene le attrezzature, le piĂš piccole presentano un rivestimento isolante ad alte prestazioni per mantenere ed

cibo esche

refrigerati. Tre lunghe

tasche

esterne con zip su un

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lato, possono contenere il gua-

tato in spalla come uno zaino.

dino Black Ops Landing Net,

Quando le tracolle non sono

picchetti e buzz bar. Tre ta-

in uso, un coperchio con

sche imbottite sul lato oppo-

cerniera impermeabile, li tie-

sto, possono contenere og-

ne nascosti.

getti più grandi e una tasca

Dimensioni approssimati-

superiore rinforzata in EVA,

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può tenere al sicuro chiavi,

90 cm (Lunghezza) x 49 cm

telefono, portafogli e altri

(Larghezza) x 20 cm (Profon-

accessori. Il Transformer è

dità)

sinonimo di versatilità, può essere trasportato in piano su un carrello, a mano grazie alle maniglie elasticizzate o tramite gli spallacci imbottiti e scolpiti, che consentono al Trasformer di essere por-

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X E P SCO UID SQ HOW

MARGIN MIX Cattura le carpe più difficili richiamandole dal fondo con l’alta attrazione dello Scopex Squid margin mix. Ideale per acque calde e durante l’estate, un mix composto da micro alimento, semplice, ma micidiale, ideale per zone marginali. Mantiene le carpe in alimentazione a lungo incoraggiandole alla competizione alimentare portando più carpe sul posto, la ricetta Scopex Squid per le carpe più difficili farà il resto.

1

Hai bisogno di solo 3 ingredienti: Scopex Squid Flake, il corrispondente pellet da 2mm e una bottiglia di Liquid Bait Soak sempre allo Scopex Squid.

2

Aggiungere uguali quantità di Flake e pellet da 2mm in un secchio, mescolare in un secchio evitando che la carpa si concentri solo sul micro pellet.

3

Aggiungi un bicchiere abbondante di Liquid Bait Soak e mescolare bene. Il Bait Soak ha un alto contenuto di olio, perfetto per attirare le carpe e nutrirsi quando fa caldo

4

Una volta completato, lanciare in più punti. È sempre bene e consigliato lasciare le carpe alimentarsi fiduciosamente per un’ora o due, prima di posizionare un rig.

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Tecnica

Piogge

autunnali

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Finita la stagione del caldo torrido finalmente arrivano i tanti attesi temporali, e anche le nostre tanto ricercate carpe con essi si rimettono in moto Testo e foto di Michele Talone

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Piogge autunnali

E

rano i primi giorni di settembre e l’afa aveva staccato la spina. Avevo

organizzato due giorni di pesca perché controllando le previsioni meteo avevo visto che era in arrivo una perturbazione che poteva stravolgere i miei piani. Appena arrivato sullo spot mi resi subito conto che qualcosa stava cambiando velocemente, il cielo si era coperto di qualche nuvola. Sembra quasi incredibi-

Il segnalatore iniziò a suonare in maniera assordante dietro alla carpa che correva, correva impazzita...

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le ma dopo pochi minuti passai dalla luce all’oscurità. Il tempo di aprire la tenda, buttare dentro l’attrezzatura e lanciare le canne rapidamente, che era già iniziato


Tecnica

un forte temporale. In questi casi, tamente bagnato, ero soddisfatto mentre sei in tenda sotto il diluvio della mia cattura. pensi: speriamo che non parta Finito di risistemare il tutto canproprio sotto il diluvio.

ne, guadino, materassino ed

Spesso dei forti e improvvisi temporali possono rimettere in moto una situazione per molti aspetti statica...

E invece non è così, il segnalatore altro tornai in tenda ed iniziai a iniziò a suonare in maniera assor- valutare tutte le possibilità, queldante dietro alla carpa che corre- le che ricordavo, per affrontare va correva impazzita. Nonostante una sessione sotto la pioggia. che all’inizio stentai per qualche Per esperienza so di quanto le secondo, con molta tranquillità e perturbazioni potessero aiutarci rispetto verso il pesce uscii sot- nella pesca. In presenza di forti to il temporale. In quel frangente e improvvisi temporali le carpe, non posso dire di essermi diverti- come altri animali, percepiscono to molto però, oltre che comple- in anticipo il cambiamento delle

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Piogge autunnali

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Tecnica

condizioni atmosferiche, questo ta pressione stabilizza le carpe e Per esperienza so di succede sia quando la pressione di conseguenza anche il tempo, quanto le perturbazioni quindi avremmo quasi sicura- possono aiutarci nella Quindi un cambiamento del tem- mente calma piatta nelle catture pesca. In presenza atmosferica sale o scende.

po per una carpa è fondamenta- che saranno sicuramente molto di forti e improvvisi le, la pioggia più fredda contribui- meno attive. temporali, le carpe, sca a raffreddare l’acqua, il vento Per concludere impariamo sem- come altri animali, crea il moto ondoso che muove pre a valutare le previsioni meteo, percepiscono il fondale liberando in acqua cibo con la tecnologia di oggi si hanno in anticipo il naturale. Infatti se prendiamo in scarsissime possibilità di errore cambiamento

esame alcune pescate fatte nei anche sui venti, perché anche delle condizioni periodi più caldi vediamo che l’al- loro sono fondamentali per l’esi- atmosferiche...

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Piogge autunnali

Una serie di splendidi pesci per il nostro Michele, portati a guadino dopo un repentino mutamento delle condizioni atmosferiche

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Tecnica to positivo o negativo di una ses- e non fatevi prendere dall’euforia, sione. Ricordate sempre che in perchÊ noi usiamo canne in carsituazioni di pesca con forti tem- bonio che possono essere molto porali, ma soprattutto in presenza pericolose. di fulmini, usate sempre la testa Alla prossima. ♌


Tecnica

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Equilibri

precari Ci sono due regole fondamentali nel mio stile di pesca: usa la tua testa e fai diverso dagli altri. Ognuno di noi fortunatamente vede la pesca a modo suo - Prima parte Testo e foto di Roberto Bussolari

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Equilibri precari l’area di alimentazione, mentre altri ancora si applicano meticolosamente nella costruzione di terminali complessi ed innovativi dando, a volte, poca importanza a dove verranno lanciati. Nessuno ha torto, bisognerebbe fondere il tutto, ma le scelte di ognuno di noi nel tempo ci plasmeranno e più saremo disposti a cestinare anche le nostre più profonde convinzioni e più diventeremo pescatori migliori. E’ giusto che ognuno di noi interpreti il “suo” carpfishing nella maniera che più lo appaga. Non è quindi sbagliato cercare di vedere oltre i nostri momentanei limiti perché proprio al di là di quel sottile crinale potrebbe nascondersi quella banale intuizione che ci darebbe la svolta decisiva. Per questo motivo negli ultimi anni mi sto sforzando (cambiare abitudini e convinzioni è sempre un sacrificio) a valuta-

R3 combinati con gli indicatori visivi Wasp ci aiuteranno nella segnalazione delle abboccate piu lievi

C’

re in diverse chiavi di lettura ogni è chi si concentra scelta che intraprendo in relazioassiduamente

sul- ne alla pasturazione, all’innesco,

lo studio dell’esca, al terminale, lo spot, ecc, ecc.

tralasciando magari altri impor- Non sempre le scelte mi hanno

tanti particolari delle abitudini portato i frutti desiderati, spesso delle carpe. Altri sostengono che un cappotto insegna molto di più l’esca giochi un ruolo di secon- che una bella pescata. A volte do piano una volta individuata ci vorrebbe più tempo, o anche

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Tecnica solo una notte in più, ma quando ramente ci troveremo a pescare sai in partenza che di tempo ne in invasi dove il livello di difficoltà hai pochissimo, tutto deve esse- raggiunge quello delle acque inre ragionato nei minimi dettagli e glesi ma sempre più di frequennulla lasciato al caso. In questa te ci troviamo a dover affrontare specifica occasione mi piacereb- acque che necessitano, un cerbe trattare un argomento, a mio to impegno tecnico. Dalla nostra avviso, di grande attualità nel car- però abbiamo le abitudini di maspfishing. Stiamo uscendo da un sa. Le dobbiamo sfruttare a nodecennio dove molte acque si stro vantaggio! potevano considerare vergini o quasi, e ci stiamo dirigendo verso Una criticità

un periodo dove molte delle quali controproducente subiscono settimanalmente una Ad oggi sono 16 anni che scrivo elevata pressione di pesca. Ra- per riviste, ho diverse volte ido-

Per questo motivo negli ultimi anni mi sto sforzando (cambiare abitudini e convinzioni è sempre un sacrificio) a valutare in diverse chiavi di lettura ogni scelta che intraprendo in relazione alla pasturazione, all’innesco, al terminale, lo spot, ecc, ecc

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Equilibri precari to ad una pesante boilie affondante ed è un dato di fatto. Nel caso in cui il pesce moderi l’aspirazione, nell’intento di assaggiare qualcosa di “pesante”, si troverà invece di fronte ad un terminale armato di un’esca più leggera che gli entrerà in bocca in un instante. Bene, fermiamoci qui a riflettere!!! Primo punto, le esche da pastura sono “pesanti” e svolazzano ben poco. Ma le esche da pastura servono a “condizionare” la carpa ed abbassare le sue difese per far sì che si nutra più avidamente delle altre sino ad arrivare al nostro terminale. Quinlatrato inneschi criticamente bi- di facciamo abituare la carpa a lanciati. Con il passare degli anni mangiare esche pesanti, giusto? però, gli ultimi quattro in partico- Perché pensiamo di voler cattular modo, mi sono reso conto che rare una carpa grossa e diffideninneschi del genere in realtà non te, abituata a mangiare esche sono così efficaci come si potreb- pesanti proponendogli qualcosa be pensare.

che è l’esatto contrario, qualcosa

L’innesco ad assetto neutro na- di assolutamente neutro? sce con lo scopo di incrementare Tutto nacque da alcune teorie di il numero delle catture e soprat- fine anni ’90 che dicevano che tutto nasce per ingannare le car- alcune grosse carpe muovevano pe più grosse e sospettose. Sia- con le pinne le boilies sul fondo mo sicuri che sia realmente così e si nutrivano solo di quelle che adescante?

“andavano” più lontano, quell’e-

In presenza di carpe sospettose sca bloccata dal rig non veniun’esca neutra fluttuerà nell’ac- va mangiata. I progressi fatti dai qua molto più liberamente rispet- video

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subacquei

innanzitutto


Tecnica smentiscono questa prassi che Non amo presentazioni al limite non è assolutamente così comu- della criticità in quanto questo ne e quindi tutto il castello costru- può comportare gravi problemi ito intorno a questo concetto va all’azione di pesca. Cosa diffeun po’ a svanire.

renzia il nostro terminale dalla

Ho scritto articoli dove descrivevo pastura sul fondo? Una cosa soll’importanza della pasturazione tanto! Il peso dell’amo. Un inneeffettuata con boilies di diametri sco criticamente bilanciato non è diversi per creare una forte diffe- vero che assomiglia alla pastura. renziazione dei pesi al fine di svia- Scusate il termine, ma io ODIO gli re i sensi delle carpe e percepire inneschi che scendono lentissimeno l’eventuale peso dell’amo mamente sul fondo perché ho iniposto attaccato alla nostra esca. ziato a non ritenerli efficaci come Partendo da questo presupposto quelli semplicemente “alleggeriti”. ho iniziato a comprendere che Innanzitutto un innesco super alper me un’esca neutra è quella leggerito “svolazza” troppo sul che galleggia sufficientemente fondo e basta il passaggio di una tanto da annullare il peso dell’a- scardola da 150gr che questo si mo o poco più.

mette a fluttuare in acqua mentre

Perché pensiamo di voler catturare una carpa grossa e diffidente, abituata a mangiare esche pesanti proponendogli qualcosa che è l’esatto contrario, qualcosa di assolutamente neutro?

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Equilibri precari

le altre esche da pastura stanno nostra esca non starà sul fondo sul fondo. Questo fatto consente a lungo. Sembrerà una bandiead una carpa esperta di localizza- rina al vento e le probabilità che re in un attimo l’esca tranello dal- il terminale si aggrovigli e risulti le altre. Non credete? Nell’epoca inefficace sono moltissime. Podei video subacquei non avete trete usare qualsiasi tungsteno, colto questo particolare? Ovve- trecciato affondante vogliate ma ro che un’esca troppo fluttuante sarà comunque un disastro. Il induca rapidamente sospetto nei concetto è abissalmente diverso pesci? Secondo aspetto nefasto se parliamo di un terminale “allegdi un terminale super equilibrato gerito”. Prima di tutto sta sul fondettato ancora una volta dall’ec- do e si sposta tanto quanto l’altra cessiva mobilità in acqua. In am- pastura e non desta sospetti inubienti ricchi di pesce bianco la tili. Secondo aspetto, quello più

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Tecnica Anche questa volta l’innesco di boilie e mais finto ha colpito con successo

importante a mio avviso, è che il nostro rig è meno soggetto a garbugli. Ho visto carpisti perdere pesci per questo motivo. Io se posso, evito. Alleggeriamo il tutto di un 10-20% rispetto alla pastura da fondo ed è più che sufficiente per aiutare ad entrare l’amo nella bocca del pesce durante anche le aspirazioni più deboli. L’impiego di un’esca “alleggerita” è la presentazione che preferisco in assoluto. Le prove in acqua mi devono dare una discesa non

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Equilibri precari rig del genere. Perdonatemi ma è il mio punto di vista. Questo per me vuol dire porsi delle domande, ragionare su quello che stiamo facendo e cercare di capire. Ora pensate a ciò che vi scrivo e rispondetevi da soli… la maggior parte dei carpisti cosa fa quando prepara un innesco? Lo vuol vedere scendere lentamente o veloce come un’esca da fondo? Desta più sospetto una cosa diversa da tutto il resto o una cosa uguale alla pastura sul fondo? Le carpe tendenzialmente mangiano cibo fermo sul fondo o lo inseguono?

Ho visto carpisti perdere pesci per questo motivo. Io se posso, evito. Alleggeriamo il tutto di un 10-20% rispetto alla pastura da fondo ed è più che sufficiente per aiutare ad entrare l’amo nella bocca del pesce durante anche le aspirazioni più deboli

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troppo lenta e decisa! Inoltre gra- Non aggiungo altro, se non che zie a molti strumenti che la Nash negli ultimi quattro anni ho quaci fornisce, potremo costruirci druplicato la cattura di carpe di un’esca “alleggerita” in qualsiasi taglia, forse non solo per questo momento durante una qualun- fattore, ma in parte sono convinto que sessione. Negli ultimi anni di sì! Sono convinto di avervi dato tendo a creare inneschi legge- un bel grattacapo, nel prossimo ri solo al fine di annullare il peso numero vi illustrerò gli inneschi dell’amo o poco più. Molti vanno che impiego abitualmente. Contiin visibilio provando il terminale e nuate a seguirci su E-zine di Nash vedendo la boilie che impiega 30 Italia perché solo noi vi proponiasecondi a raggiungere il fondale. mo una visione a 360° del carpfiIo non ci pescherei mai con un shing moderno. ♦

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e clip a due stadi consentono di pescare o afferrare la linea in modo libero per una migliora indicazione della linea e tensio-

namento, la regolazione è effettuata tramite O ring per i diversi diametri di mono fili e trecce. I Bobbin Kit possono essere personalizzati utilizzando una gamma completa di accessori aggiuntivi, tra cui cordicelle, catenelle, pesetti intercambiabili, braccetti magnetici e i fantastici Glow Pipes, che consentono ai Bobbin Kit di connettersi all’uscita della fibra ottica dei segnalatori R3, illuminando l’indicatore visivo.

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Tecnica

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Parliamo di

terminali... Benvenuti ragazzi per una nuova ed entusiasmante edizione della rivista On Line E-ZINE NASH come sempre gratuita e disponibile in qualsiasi momento. Questa volta vi parlerò di terminali Testo e foto di Ramon Remondi

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Parliamo di terminali...

L’

argomento di oggi è lente qualità in tutti i suoi matestato sicuramente tra- riali come ad esempio filati, ami, smesso più volte, ma piombi, girelle ecc...

personalmente credo che sia un In questo articolo vorrei illustrar“tema” abbastanza delicato e so- vi le novità di questi ultimi mesi,

Ci sono sempre più appassionati che decidono di utilizzare ami privi dell’ardiglione. Nash, consapevole del fatto che sempre più acque hanno bisogno di essere regolamentate all’uso degli ami senza l’ardiglione, mette a disposizione una gamma veramente completa di ami Barbles

prattutto di una certa importanza e se possibile mostrare qualche per chi probabilmente è alle prime piccolo dettaglio per ottimizzare i armi, oppure per chi ha dei dubbi vostri terminali per riuscire ad afsu come affrontare determinate frontare qualsiasi situazione. sessioni.

Molto spesso durante una ses-

Nash come sempre è al passo sione, mi pongo molte domande con i tempi ed è in grado di offri- in base alla tipologia di fondale re tutto il materiale possibile per che andrò ad affrontare. realizzare qualsiasi lenza, e so- La mia mente comincia ad elaboprattutto mantenendo un’eccel- rare tutte le strategie per realizzare il terminale più adatto, in modo da presentare la mia esca nel miglior dei modi e avere più chance di successo. Inutile dire che, in base alla tipologia di fondale, il terminale che andremo a montare oltre a tutta la lenza, avrà un ruolo fondamentale soprattutto laddove il limo o il fango sarà più molle rispetto ad uno più compatto e solido.

Terminale morbido Blow Out Rig Personalmente credo sia uno tra i più semplici e allo stesso tempo efficaci in quanto, la sua composizione è rapida e necessita di pochi elementi che però non do-

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Tecnica vranno essere trascurati in modo da avere una perfetta reazione durante l’aspirata, ma soprattutto durante il combattimento. Materiali necessari: Amo Twister (in base alla dimensione della vostra esca scelta) Tubicini in silicone Blow Out Tube (disponibile in 3 versioni 2-5 5-8 8-10 in riferimento alla misura dell’amo che utilizzerete) conetti per amo Hook Kickers (disponibili in un’unica versione ma che si adatta a qualsiasi amo anche di generose dimensioni tagliandolo sulle linee che noterete sul Kickers) filato per terminali morbidi Armourlink (15-20-25-35 LB .Weed/gravel/silt). Questa presentazione a mio avviso è indicata per fondali morbidi soprattutto allungando di qualche centimetro il terminale, ma è anche indicato per i fondali medio duri aggiungendo un po’ di peso viglio e soprattutto se composto con la pasta in tungsteno Cling con del Fluoro carbon ci permetOn Putty o Clingers Tungsten te di avere una certa invisibilità in (Small, Medium, Large).

caso di acque trasparenti. Nash offre la possibilità di avere

Stiff Rig

un materiale unico nel suo gene-

Lo STIFF RIG è un terminale rigi- re ossia il FLUORO LINK davvero do, che ci consente di avere mag- molto morbido e facile da lavoragiore sicurezza durante il lancio re, ma soprattutto un vero fluoro-

Molto spesso mi pongo molte domande in base alla tipologia di fondale che andrò ad affrontare. La mia mente comincia ad elaborare tutte le strategie per realizzare il terminale più adatto, in modo da presentare la mia esca nel miglior dei modi e avere più chance di successo

grazie alle sue proprietà anti-gro- carbon al 100% quindi invisibile

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Parliamo di terminali... In base all’esca che andremo ad utilizzare, è sufficiente abbinare l’amo corretto e avremo sicuramente una lenza perfetta e affidabile

I nuovi ami NashPinpoint, oltre ad avere la punta molto affilata, hanno la caratteristica di avere un micro ardiglione, una caratteristica da non sottovalutare soprattutto quando si affrontano acque molto pressate

e resistente allo stesso tempo! Questa lenza ci permette di essere molto versatili e di poter utilizzare varie tipologie di esche, dalle granaglie, alle pop up, alle affondanti, snow man ecc. In base all’esca che andremo ad utilizzare, è sufficiente abbinare l’amo corretto e avremo sicuramente una lenza perfetta e affidabile. Nel mio caso adoro montare una boiles Wafter.

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Tecnica Materiali necessari: Fluoro Link Nah 20 lb. Amo Fang X Nash (misura 2-4) Hook Kickers Bait Screws Nash o Micro Ring Swivel, Hooklink Sleeve (guainetta morbida anti groviglio) oppure le nuove e micidiali Tungsten Anti-Tangle Sleeve che ci consentiranno di appoggiarci sul fondo nel miglior dei modi. Un’altra soluzione che si può benissimo adottare è quella di sostituire durante il montaggio del terminale, il Fluoro Link con la novità Nash SKINLINK (Weed, Gravel, Dark) un filato super affidabile grazie al suo robusto rivestimento, ma semplice da eliminare e soprattutto grazie alla sua anima

di Kevlar ci garantirà affondabilità e resistenza all’abrasione.

Ronnye Rig Negli ultimi periodi si sente parlare molto di questo terminale e personalmente ne sono molto attratto soprattutto durante la primavera o a inizio stagione, dove le carpe sono ancora molto pigre e di conseguenza poco affamate. Il singolo innesco pop up composto da colore e gusto come le mie

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Parliamo di terminali...

un unico “kit” molto semplice ed efficacie! Anche in questo caso si può variare il trave iniziale sia con del FLUORO LINK, sia con del trec-

Il singolo innesco pop up composto da colore e gusto come le mie amate CITRUZ possono regalare sorprese inaspettate

amate CITRUZ possono regalare ciato SKINLINK tutto in base alle sorprese inaspettate. Oltre a questo piccolo dettaglio personale, credo che il rig in questione possa essere utilizzato anche in presenza di limo e consentirci di avere un’esca che non affondi, ma anche non troppo alzata laddove il pesce magari è molto pressato e diffidente. Anche in questo caso NASH ci offre una soluzione davvero al top, sia in termini di velocità, sia in termini di garanzia con i FANG GYRO, ami provvisti di girella in

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vostre esigenze della sessione.


Tecnica

Materiali necessari: NASH FANG GYRO (size 4/6) Bait screws, Tungsten Oval Beads, Tungsten Clingers, Shrink Tube, Tungsten Anti-Tangle Sleeve.

Slip D Rig Un terminale che non ha di certo bisogno di presentazioni e che ci assicura anche in questo caso di essere molto versatile nell’utilizzo con varie esche. Personalmente lo ritengo un terminale ottimo per tutti i tipi di fondali, perchÊ utilizzando il trecciato

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Parliamo di terminali...

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Tecnica SKINLINK ed eliminando più o meno il rivestimento avremo la possibilità di poter lavorare sia sulla parte morbida che su quella rigida iniziale. Adoro utilizzare il seguente terminale quando decido di utilizzare delle granaglie, soprattutto con l’utilizzo delle tiger a loro volta addizionate con l’ottimo SWEETCORN NASH. Materiali necessari: Amo

Twister

Long

Shank,

Skinling, Bait Screws, Tungsten Anti-Tangle Sleeve.

Kit Pinpoint Dopo aver parlato di terminali e novità varie, Nash Pinpoint ci propone un kit affila ami davvero unico e soprattutto facile da utilizzare.

Non dobbiamo mai dimenticare l’importanza di mantenere la giusta proporzione tra l’amo e l’esca, che si tratti di una boilies o di granaglie. Di conseguenza anche la dimensione del terminale dovrà essere rapportata all’ambiente che si vuole affrontare

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Parliamo di terminali...

modo da avere punte sempre affilate. Una presa sicura dell’amo durante la lavorazione grazie ad un morsetto su leva. Quando un amo è affilato a dovere penetra più a fondo ed è indispensabile avere la certezza che questo accada, questo ora è possibile! Un particolare ed attento dettaglio di questo kit è la lente, che oltre a permetterci di verificare il lavoro svolto, è munita di 2 piccoli led per un’ottima visione anche durante le ore buie. Credo sia giunto il momento di salutarci, spero di cuore di aver trasmesso qualcosa di interessante e soprattutto utile a tutti coloro che avevano Il kit è composto da una lima dop- dubbi o delle perplessità. pia per il recupero di ami spuntati Buona lettura e come sempre un ed inoltre 2 limette per una accu- abbraccione ragazzi, alla prossirata e finale limatura dell’amo in ma... ♦

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LA NUOVA MIGLIOR FIBRA DI SEMPRE STRUTTURA RIVESTITA DI ULTIMA GENERAZIONE TRECCIATO INTERNO AFFONDANTE IN KEVLAR

Il trecciato rivestito per terminali più avanzato di sempre – affondamento veloce, facilmente sguainabile e con una treccia resistente all’abrasione formata da Kevlar. Disponibile con rivestimento rigido (stiff) o semi-rigido (semi-stiff), per le più moderne presentazioni. 10 metri per bobina. Disponibile in 15, 20, 25, 35 libbre nelle colorazioni mimetiche antiriflesso Gravel (sabbia/ghiaia), Weed (erbaio) o Silt (Fango).

DISPONIBILE IN GRAVEL (SABBIA/GHIAIA), WEED (ERBAIO), SILT (FANGO/MELMA) 10 METRI PER BOBINA

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Scope Ops Ruckall

Il comprovato concetto Ruckall con lo stile super resistente del nuovo restyling Scope. La fascia antiurto presenta anche uno scomparto superiore in EVA con cerniera che si apre per rivelare un vassoio che tiene a portata di mano accessori, chiavi e telefono

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L’

Ops Ruckall ha due spaziosi scomparti a zip, con un divisorio rigido per contenere attrezzatura e kit per la propria

sessione, la sezione opposta offre uno scomparto a zip 2/3 e uno scomparto termicamente isolato 1/3 per mantenere esche e cibo refrigerati. Per una praticità totale, il Ruckall ha tracolla scolpite, imbottite e regolabili, oppure può esse-

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re facilmente aperto e appiattito su carrelli, con la base impermeabile a cerniera che nasconde le cinghie per non sporcarle. Otto anelli di ritenzione con corrispondenti tasche per contenere picchetti con segnalatori montati all’esterno dello zaino, con fibbie pesanti e cinghie superiori ed inferiori per fissare i

materassini Scope Ops Flat Mat. Le maniglie si afferrano con facilità e senza sforzo per muovere comodamente lo zaino ovunque. Dimensioni Approssimative: 47 cm (Lunghezza) x 40 cm (Larghezza) x 25 cm (Profondità)

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X E P SCO UID SQ HOW

SPOD MIX Spod mix ad alta attrazione da usare ovunque per attirare le carpe più grandi. Una semplice, ma letale combinazione di Scopex Squid Flake, boilies 12mm, mais, tutto potenziato con l’alta attrazione del liquido Scopex Squid Liquid Bait Soak, questo mix catturerà carpe in ogni spot, sia al margine che a lunga distanza. Il mix da spod perfetto per ogni luogo, dalle acque pressate ai ticket lake, questa miscela super attraente riempie le acque di odore e gusto per un’attrazione istantanea ed è un modo brillante per ottenere di più.

1

Sono necessari 4 ingredienti: Scopex Squid Flake, boilies 12mm, un barattolo di mais e lo Scopex Squid Liquid Bait Soak.

2

Aggiungi le boilies da 12mm in un secchio vuoto. Le boilies più piccole funzionano meglio negli spod mix.

3

Ora aggiungi i Flake, fanno filtrare meglio l’attrazione delle boilies, aggiungendo una nuvola prolungata di alimentazione.

4

Aggiungi un barattolo di mais, tra cui anche il succo attraente per rivestire le boilies e i Flake.

5

Aggiungi una spruzzata generosa di Liquid Bait Soak. Il suo contenuto di olio aiuta ad attirare le carpe fino alla zona d’innesco.

6

Mescolare bene e lasciare riposare per cinque minuti. Lancia da quattro a 6 manciate di spod mix per ogni innesco nella stagione primaverile.

www.nashtackle.com


Tecnica

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Un Viaggio

E’ stata una stagione di fiere e dimostrazioni davvero frenetica, ma finalmente la fine è in vista. Questo weekend c’è stato l’ultimo show del Regno Unito, a Farnborough, chiamato The Big One Testo e foto di Alan Blair - Traduzione di Rachele Pasquali

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Un Viaggio

Ci si arriva attraverso una di quelle stradine tipiche dei posti di campagna, circondata da laghi a destra e a sinistra. Tutto è molto selvaggio e non ha l’aria “commerciale” che mi immaginavo

I

n occasione di questo evento feci una bella chiacchierata con alcuni dei ragazzi di Nash

solo due settimane prima allo show Five Lakes, uno dei quali era Jed Kent. Ha aperto un piccolo negozio di accessori vicino alla tenuta ittica sul Wylands, vicino alla costa sud ed è da un paio d’anni che mi dice di andarci per perlustrare un po’ il posto. Volevo anche beccarmi con Carl ed Alex che non si trovavano troppo distanti da lì così decisi di prendere due piccioni con una fava e di dirigermi da loro prima dello show. Arrivai giovedì, in tarda giornata

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Tecnica perché prima lavoravo. A dire il Lake. Una volta era un Syndacavero, dipinsi nella mia testa l’im- te, ma adesso è il classico lago a magine della tenuta e alla fine pagamento. Jed me l’aveva dela vedi completamente diversa scritto come un lago estivo e gli da come l’avevo immaginata. Ci diedi ragione. si arriva attraverso una di quelle Nascosto in una valle, dispone di stradine tipiche dei posti di cam- estremità superficiali, agli argini pagna, circondata da laghi

a invece risulta più profondo. E’ na-

destra e a sinistra. Tutto è molto turale e circondato da grandi alselvaggio e non ha l’aria “com- beri, e anche se siamo venuti qui merciale” che mi immaginavo. in inverno a causa delle conifere Incontrai Jed e suo padre Gra- intorno ad esso, la vegetazione gham, poi diedi un’occhiata ve- si presentava verde e rigogliosa. loce al negozio prima che Jed Un posto davvero bello. C’era il mi portasse a vedere il lago Kell tramonto mentre facevamo una

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Un Viaggio

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Tecnica

passeggiata e non avevamo visto un’occhiata e piazzarmi lì. Iniziai Questi sono gli ambienti che segni di pesci.

a pescare dalla parte dell’argine. piacciono al nostro Alan, dove è

Decisi quindi di concentrarmi su- Di conseguenza decisi di usare possibile andare a “caccia” di gli argini dove l’acqua si presenta il metodo Washing line piuttosto carpe con una canna è qualche più profonda ed è più ricoperta che lanciare direttamente come esca...lui ama questo genere di

approccio!

dalla riva. Se ricordate il mio ulti- fanno il 95% dei pescatori. mo viaggio dove riuscii a catturare Il metodo appena citato conun bel pesce al Longbridge Lake siste in lanciare vicino alla riva, grazie alle tattiche di pesca inver- fissare la lenza e fare in modo nali, beh, ricordatevi che se non che quest’ultima rimanga fuovedete attività in acqua la cosa ri dall’acqua. Non ero preparato più importante da fare è “andar- per questo - Di solito mi porto le a scovare” di vostra spontanea un po’ di apparecchi per aiutarvolontà. Di solito vado a cerca- mi con questo stile di pesce che re qualsiasi area coperta e rifugi solitamente tengo nel furgone, acquatici in generale. C’erano stavolta però li avevo dimenticati. un paio di cespugli in sporgenza Ho dovuto improvvisare tutto per lungo l’argine così decisi di darci creare la montatura.

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Un Viaggio

Non avevo con me una ban- za canna quando vidi emergere da elastica, tutto ciò che avevo qualche bolla. Non ero sicuro che era un po’ di nastro camuffante, si trattava di un pesce che stava quindi dopo aver lanciato il rig ho pasturando, ma sembrava fosse fissato la lenza con il nastro. Poi confinato ad un’area di circa 20 tagliai un pezzo di nastro in en- metri. Non vidi queste bolle da trambe le estremità del filo perché nessun’altra parte quindi dopo nel caso in cui avessi catturato un aver lanciato un piombo a circa pesce avrebbe potuto veloce- 8 piedi dall’acqua, mi resi conto mente togliere il nastro rimanen- che c’era la possibilità di vedere te, ma c’era abbastanza tensione un pesce nell’acqua più profona dire il vero. Se usavo una bo- da. bina pesante i beep potrebbero Con le mie tre canne in acqua mi essere stati un flop e non volevo.

sedetti godendomi la pace tota-

Ho posizionato due canne vicino le. Era uno spot davvero pacifico. all’argine, lanciando Gyro Rig e Verso le 8 di sera Jed e Graham pasturando con i flake di Scopex scesero per bere un caffè, così Squid sul rig. La mia presentazio- ci mettemmo a chiacchierare e ne non poteva venire meglio di a condividere storie di pesca e questa. Ho tirato fuori la mia ter- sfottò. Dopo mezzanotte partì la

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Tecnica svegliai all’alba, la giornata era piovigginosa. Misi subito gli occhi in acqua per vedere se c’erano segni di pesci, ma era tutto liscio come l’olio. Spostai la mia terza canna un po’ più lontana dall’argine, pescando con tre Washing lines. Stava

arrivando

mezzogiorno

mentre mi rilassavo sul lago, così capii che era ora di rimettermi in strada. Andai a salutare Jed e andammo Ho posizionato due in un bar sul lago. Mi presi delle canne vicino all’argine,

canna ed all’improvviso la bobina patatine al formaggio con un bel lanciando Gyro Rig e crollò bruscamente. Dopo una burger e passai il resto della gior- pasturando con i flake

breve battaglia guadinai quel- nata in modo tranquillo. Di segui- di Scopex Squid sul rig. lo che all’apparenza sembrava il to andai a trovare Carl ed Alex. La mia presentazione pesce più piccolo del lago. Jed e C’erano due ragioni per cui andai non poteva venire Graham erano un po’ delusi dato da loro; la prima era che volevo meglio di questa che questo lago ha delle carpe davvero speciali, essendo poi un lago a pagamento i pesci sono abbastanza grandi, anche sopra ai 20. Io però riuscii a catturare questa bellissima Specchi multicolore conosciuta anche come “The Plate’s mate” - . Loro erano rimasti delusi, ma io ero davvero soddisfatto. Era una carpa davvero interessante ed ero contento di averla catturata in condizioni invernali. Il resto della notte passò senza eventi particolari e mi

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Tecnica farci una chiacchierata di lavoro, la seconda perché volevo fare in modo che il mio sogno si avverasse, ovvero andare a pescare nel loro lago, il “Secret”. Tutti ne abbiamo uno, quel lago che per ognuno di noi è speciale, del quale abbiamo visto tante belle foto che ritraggono carpe bellissime, ma che non abbiamo mai avuto l’occasione di andarci. Finalmente i ragazzi hanno ottenuto l’affitto di quel lago, quindi era per me l’occasione giusta per andarci. Loro si trovavano già lì a pesca e avevano catturato qualche bel pesce dalla superficie, tra cui un ma non volevo aspettare, così me Il nostro Alan ogni volta ci fa capipaio di gioielli squamati.

ne andai in mezzo al limo e all’ac- re che non sempre la taglia della

Quei pesci non sono grandi, ma le qua ghiacciata dirigendomi verso cattura è importante ai fini del loro forme insieme alle loro squa- l’isolotto dove riuscii a calare un divertimento, soprattutto quando me sono davvero fantastiche.

po’ di pane proprio in corrispon- si pesca in ambienti non facili da

affrontare

Armato di una Sawn Off, di un denza delle loro teste. guadino, di Bread Bomb e di un Dopo qualche possibilità non po’ di pane iniziai a fare stalking andata a buon fine e spostando da quel fantastico lago poco il pane lontano dalle Regine selprofondo. Dato che i ragazzi ne vagge che costituiscono la popoavevano già catturate due, i pesci lazione più copiosa del lago, vidi iniziarono a farsi un po’ desidera- una carpa davvero spettacolare. re, evitando di lasciare i loro rifugi Calai quindi con la Bread Bomb dell’isolotto e piazzandosi in zone proprio sulla sua bocca, il compiene di ostacoli. Decisi quindi di battimento fu corto e dolce. Aveandarmene da loro e nonostante vo freddo ed ero bagnato, ma ne Oli si offrì di tornare dal furgone valeva la pena? Assolutamente sì! per prendere i miei stivali di gom- Tornai indietro con il mio trofeo

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Un Viaggio per scattare qualche foto ed era tarono così nella loro casetta e già arrivato il momento di tornare mi fecero vedere qualche foto dei dal furgone e rimettermi in strada. pesci locali. Tornerò sicuramente per un’altra Avrò passato circa mezz’ora a pescata, anche perché gli alberi chiacchierare e a guardare le che circondano il lago sono pieni mega carpe che vivono in quei di campanule e non vedo l’ora di diversi laghi. Erano di ogni forma fare una foto con una fantastica e misura, spaventosi dinosauri e carpa tra le mani davanti a quei bellezze squamate. Un repertorio meravigliosi fiori!

di pesci davvero impressionante.

Dopo aver passato due ore fan- Mi beccai poi con Lewis Errintastiche al Secret Lake era il momento di dirigermi verso Farnborough, dove era arrivata l’ora di andare a fare la notte lì vicino. Arrivai così quando era già buio all’Hollybush Fishery. E’ un lago piccolo, ma ne ho sempre sentito parlare. Appena arrivato mi beccai con qualche membro della tenuta e con il manager, mi por-

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Tecnica gton, uno dei nostri field tester Così, in modo discreto, tirai fuoe facemmo un giro del Lago 1 e ri le mie due canne, sperando del Lago 2. Avevo con me una di sentire un beep mi misi a fare torcia per la testa ultra-luminosa un sonnellino veloce per essere per individuare i pesci nell’acqua pronto per lo show della mattina meno chiara. Erano posizionati seguente. C’erano un po’ di ranelle due metà del lago, la mag- gazzi che pescavano intorno al gior parte li vidi vicino al furgone. complesso e chiacchieravano tra Non era perché ero pigro, è dav- di loro. Tuttavia avevamo passavero la posizione in cui ho visto la to la notte senza pesci. E’ sicumaggior parte dei pesci.

ramente un posto in cui tornerò,

Dopo aver passato due ore fantastiche al Secret Lake era il momento di dirigermi verso Farnborough, dove era arrivata l’ora di andare a fare la notte lì vicino

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Un Viaggio

magari quando farà più caldo, ci di pescatori appassionati durante sono dei pesci davvero speciali. il giorno. Si era fatta l’ora di tornare sulla Gli show più importanti dovrebstrada, lo show distava pochi chi- bero essere finiti, ma dovrò tenelometri dal lago. E’ stato un me- re d’occhio tantissimi negozi sui ga-show, mi sono davvero diver- social media per informazioni più tito a chiacchierare con centinaia dettagliate e salutarli! ♦

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X E P SCO UID SQ HOW

SPOD MIX Spod mix ad alta attrazione da usare ovunque per attirare le carpe più grandi. Una semplice, ma letale combinazione di Scopex Squid Flake, boilies 12mm, mais, tutto potenziato con l’alta attrazione del liquido Scopex Squid Liquid Bait Soak, questo mix catturerà carpe in ogni spot, sia al margine che a lunga distanza. Il mix da spod perfetto per ogni luogo, dalle acque pressate ai ticket lake, questa miscela super attraente riempie le acque di odore e gusto per un’attrazione istantanea ed è un modo brillante per ottenere di più.

1

Sono necessari 4 ingredienti: Scopex Squid Flake, boilies 12mm, un barattolo di mais e lo Scopex Squid Liquid Bait Soak.

2

Aggiungi le boilies da 12mm in un secchio vuoto. Le boilies più piccole funzionano meglio negli spod mix.

3

Ora aggiungi i Flake, fanno filtrare meglio l’attrazione delle boilies, aggiungendo una nuvola prolungata di alimentazione.

4

Aggiungi un barattolo di mais, tra cui anche il succo attraente per rivestire le boilies e i Flake.

5

Aggiungi una spruzzata generosa di Liquid Bait Soak. Il suo contenuto di olio aiuta ad attirare le carpe fino alla zona d’innesco.

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Mescolare bene e lasciare riposare per cinque minuti. Lancia da quattro a 6 manciate di spod mix per ogni innesco nella stagione primaverile.

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Carpisti in Pesca!

Inviaci le tue foto tramite messaggio alla pagina di Facebook Team Nash Italia https://www.facebook.com/TeamNashItalia pubblicheremo le tue foto nei nostri canali social e all’interno di questa sezione della rivista Nash Italia E-Zine Massimo Vendramini con una bella specchi Appenninica, caduta sulle intramontabili Scopex Squid messe ad omino di neve 20-15 mm. Bravo Massimo! Un ambiente nuovo e subito con una cattura! Sotto con una regina Appenninica catturata con omino di neve Scopex Squid 20 mm + 15 mm popup yellow! Come terminale Skinlink da 20 lb montato su un amo Claw del 4. Bravo Massimo e...socio!

Vittorio Vadori ci ha inviato questa regina molto combattiva, caduta su boilies Strawberry Crush come pasturazione e innesco Citruz da 15 mm montata su un Chod Rig. Complimenti! A destra con la sua ennesima cattura! Tappeto di pastura con Citruz e innesco pop Up da 15 mm Citruz staccata 10 cm dal fondo. Ottima tattica da grande angler!

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La ragazza di Steeven Fortunato con una regina caduta su una boilie 20 mm Key Cray... complimenti a tutti e due!

Una bellissima specchi caduta su una boilie Scopex Squid abbinata con una pasturazione Scopex Squid e Strawberry Crush

Davide Tonolli ci ha inviato questo gigantesco Amur caduto su Daniele Ronka ci ha inviato questo Amur caduto su boilies boilies Tangerine Dream 15 mm. Che bestia! Bravo! allo squid pop up Nashbait! Bellissimo e complimenti!

Steeven Fortunato, con una bella specchi notturna caduta su boilies Key Cray! Complimenti!

Fabio Cavacini con una cattura notturna caduta su boilies Key Cray, Fabio ci ha detto che ha fatto tante catture in poche ore! Bravo!

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Carpisti in Pesca!

Ancora Fabio Cavacini con il socio Adriano Fortunato e sempre con boilies Key Cray! Ottima doppietta!

Una specchi...e che specchi! Catturata con le boilies Scopex Squid!

Una specchi mostruosa ed ancora una volta caduta su boilies Scopex Squid!

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Un’altra stupenda regina caduta su boilies Scopex Squid!

Un’incredibile cattura in acqua libera con le boilies Citruz! Un pesce eccezionale caduto sugli agrumi esclusivi #nashbait

Una regina da 27,8 kg! Catturata con terminale Ronnie Rig e boilie 15 mm pop up Strawberry Crush!


Salvo Giansy ci ha inviato questa foto di una cattura caduta su doppio innesco Scopex Squid, complimenti per la cattura e grazie per le belle parole ;-)

Maurizio Colaciccio in un bel lago, è riuscito a catturare questa lunga regina con una singola boilie affondante Citruz! Gran colpo Maurizio!

Marco Capuano con una regina fantastica! Caduta su una singola popup Citruz da 20 mm. Gran bel pesce Marco!

Mattia Bencivenni ci ha inviato una bella carpa regina caduta su boilies Coconut Creme 20 mm della linea instant Action

Una signora REGINA caduta su boilies Scopex Squid! Da favola! Gianluca e suo figlio

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Carpisti in Pesca!

Broggio Marco ci ha inviato una foto di una bella carpa catturata in una lanca di Po Morto con le Citruz Cultured. Bravo Marco! Cassien...Scopex Squid...super regina per una principessa...

Florin Bacsko con una bellissima specchi

Steeven Fortunato con una bella specchiotta caduta su un innesco composto da boilies Key Cray! Complimenti!

Una specchi da favola! Il fortunato carpista è riuscito a catturarla con una boilie singola Cultured Hookbait 20 mm e amo Fang Twister n4

Florin Bacsko ci ha inviato la foto di questa bellissima Koy, Florin è un carpista con molti prodotti Nash e noi lo ringraziamo per la fiducia!

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In fiume le boilies Key Cray sono eccezionali! Gambero tritato d’acqua dolce al suo interno, per un richiamo unico

Luca Crespi ci ha inviato questa bellissima foto dove lo ritrae a pesca con suo figlio, un’immagine simbolo della bellezza e della condivisione del carpfishing. Luca e suo figlio hanno catturato questa bella specchi usando boilies Scopex Squid

Broggio Marco con un’altra cattura proveniente dal Po, 13,5 kg innescando una Scopex Squid Cultured Pop Up e pasturazione con boilies affondanti Scopex Squid bagnate con lo Scopex Squid Syrup. Gran tattica Marco!

Gianluca ci ha inviato questa cattura effettuata con le nuove boilies Cultured PopUp Scopex Squid. Complimenti per l’amur! Gabriele e Daniele, figlio è padre, una foto incredibilmente bella! Una regina catturata in un bel lago Umbro... bravissimi a tutti e due!

n.b.: Per i minorenni è necessaria l’autorizzazione video di un genitore o di chi ne fa le veci.

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Vetrina

Buzz Bar Pouch U na serie di tre porta buzz bar che in re-

altà hanno spazio anche per picchetti

grazie alle bande elastiche contenitive

e segnalatori, sia acustici che visivi. Materiale di alta qualità resistente all’acqua e anti graffio, tasche in rete interne per contenere piccoli accessori Large: 20 cm x 40 cm x 10 cm (contiene agevolmente picchetti da 15’’) Medium: 20 cm x 33 cm x 9 cm (contiene agevolmente picchetti da 12’’) Compact: 20 cm x 20 cm x 8 cm (contiene agevolmente picchetti da 9’’)

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Ball Blaster L ancia palle di pastura a distanze estreme, due misure per ogni

misura di palla. Ideale se abbi-

nata a canne da spod o da 3,5 lb o superiori. Disponibile in: Large (palle da 60 mm e 40 mm) Small (palle da 30 mm e 20 mm)

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seconda

nerazione

leggendaria

ge- che solo come indumento

della per tutti i giorni, ma anche ZT come mezzo-strato, così

Second Skin. Materiale come fa anche lo stesso ancora più sottile, riten- Kevin Nash. zione di calore maggiora- Questo completo dispone ta, adesso disponibile con di una base a strati imun profilo più tondo per battibile per offrirvi calore una performance termi- e comodità in qualsiasi ca migliorata. La ZT Polar situazione. Disponibili in Second Skin viene indos- paia. sata da molte persone an- Taglie da S a XXXL

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Vetrina

Instant Action Monster Crab U

no dei più famosi attrattori di carpe il solo Monster Crab senza additivi aggiuntivi. mai scoperti, il Monster Crab è ora in Ottimo sia in estate ed in inverno, è uno dei leguna nuova ed esclusiva ricetta Instant gendari additivi Nashbait che è tornato a grande

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06 2018

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CARPFISHING LA STAGIONE IDEALE

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CATFISHING

QUANDO QUANDO IL L’AUTUNNO CHIAMA LIVELLO SI ALZA...


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